7 Aprile 2023 / / Case e Interni

Consigli e idee per arredare un monolocale

Da mini appartamenti studiati al centimetro, all’uso di armadiature nascoste fino a soluzioni su come separare le zone in modo funzionale, questo articolo è pieno di consigli, trucchi ed idee intelligenti studiate apposta dagli architetti e designer d’interni per ottimizzare lo spazio nei monolocali. [credit photo: Hemnet]

COS’È UN MONOLOCALE?

I monolocali sono piccoli appartamenti, solitamente sotto i 50 mq, in cui soggiorno, cucina e camera da letto sono riuniti in un unico ambiente. Possiamo anche rivolgerci alla legge: la norma urbanistica italiana di riferimento è il dm 5 luglio 1975, che prevede non si possa scendere sotto i 38 mq calpestabili per un monolocale destinato a due persone, 28 mq se è un monolocale per una sola persona.

COME ARREDARE UN MONOLOCALE

Arredare un monolocale significa prendere le giuste decisioni progettuali e trovare la soluzione ottimale per poter organizzare le principali funzionalità di un appartamento: cucina, camera da letto, zona pranzo, soggiorno e anche home office (dove serve). Il bagno in un monolocale, generalmente, ha già una sua collocazione ben precisa, dovuta alla posizione degli impianti. 

Progettare l’arredo di un piccolo appartamento non dovrebbe essere vista come una
difficoltà, ma piuttosto un’opportunità. 

COSE DA CONSIDERARE QUANDO SI ARREDA UN MONOLOCALE

Queste sono solo alcune delle cose da valutare quando si progetta l’arredo di un ambiente open space e che vedremo in questo articolo:

  • separare visivamente le aree funzionali l’una dall’altra
  • studiare lo spazio per armadi e contenitori
  • scegliere una combinazione di colori che possa esaltare lo spazio
  • comprare arredi adatti al piccolo open space

La progettazione di un monolocale intelligente sfrutta al massimo lo spazio disponibile, studiando ogni angolo in base alla funzionalità. Di seguito abbiamo elencato i nostri suggerimenti accompagnati da ispirazioni, per l’arredamento d’interni di monolocali. Abbiamo cercato di includere sia soluzioni funzionali, sia semplici scelte di restyling che possono essere utili anche per le case in affitto, per i giovani proprietari o per i piccoli appartamenti di vacanza o destinati all’affitto breve.

arredare un monolocale

1 | Progettazione ottimale dello spazio

Il monolocale per definizione è formato da un ambiente unico, escluso il bagno. Il layout del tuo monolocale dipenderà molto dalla planimetria, ma con alcune soluzioni personalizzate, puoi far funzionare meglio la distribuzione. Ecco perché per arredare un monolocale, non si può prescindere da un progetto e da uno studio planimetrico preciso

In un piccolo appartamento, vale la pena dedicare del tempo a pianificare dove posizionare i mobili. Sebbene lo spazio disponibile possa limitare le tue soluzioni, il layout giusto può far sembrare uno monolocale più grande di quanto non sia in realtà.

Una buona regola, che vale sempre, anche per gli spazi più grandi: assicurati di misurare tutto fin dall’inizio, dalla posizione degli impianti a quella di travi e pilastri. Non ci possono essere improvvisazioni e non puoi permetterti errori. Questo è importante per poter sfruttare tutto lo spazio disponibile, anche in verticale. Con una pianta precisa e in scala puoi iniziare a capire quanto spazio occupa un letto o un armadio e dove è meglio posizionarli.

Tieni conto che in un appartamento piccolo dal locale unico, è inevitabile raggiungere dei compromessi. Hai presente la coperta, che come si tira è sempre troppo corta? Ecco, considerando la metratura calpestabile, occorre fare delle scelte in base anche alla praticità e all’utilizzo. Ad esempio, puoi ridurre all’essenziale lo spazio intorno al letto, per garantire una cucina più ampia o una zona soggiorno più adatta a ricevere gli amici.

 

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: Espaces atypiques

2 | Differenziazione visiva #1 | Quinta per separare la zona notte dalla zona giorno

In un unico ambiente è importante poter cercare di separare gli spazi funzionali, senza “separare” visivamente. Avere il letto in disordine nella stessa stanza dove si trova la cucina, non è il massimo se arriva un ospite inatteso e dover rinunciare alla comodità di un letto per un divano letto, forse è qualcosa che si può evitare, se lo spazio lo consente.

Una quinta in cartongesso (come quella della mansarda qui sopra) può essere di aiuto per separare lo spazio della zona letto dalla zona del divano. Si può anche farla realizzare in modo che non arrivi fino a soffitto, così da lasciar passare comunque un po’ di luce. La stessa cosa lo può fare una libreria passante   o una quinta decorativa (a listelli di legno, rete metallica ecc.).

Tuttavia, secondo noi, la scelta migliore, rispetto ad una quinta opaca, è un serramento in ferro e vetro o in legno e vetro, da far realizzare su misura da un artigiano, come nell’esempio della foto d’ apertura dell’articolo. Una quinta vetrata è una delle migliori soluzioni su cui investire nei piccoli appartamenti, in quanto crea una divisione senza formare un ostacolo visivo. Delle tende possono garantire la privacy in caso di bisogno.

 

 credit photo: Historiska

3 | Differenziazione visiva #2 | Pannelli scorrevoli per separare la zona notte dalla zona giorno

Ci sono monolocali con due finestre. In questi casi, si può ottenere una divisione che non risulti opprimente (ma che sia comunque rimovibile senza interventi murari) con una doppia porta scorrevole a tutta altezza o un solo pannello più ampio. La parete divisoria scorrevole offrirà anche un isolamento acustico in caso di necessità, se ad esempio hai ospiti che dormono in soggiorno o se si vive in due in casa. 

Se vuoi davvero fare la differenza, la parete con porta scorrevole può anche essere completamente vetrata (stile industriale o più contemporaneo) come nell’immagine qui sopra. In questo modo, la porta a tutta altezza potrà essere chiusa per separare gli ambienti, senza dover costruire un muro che renda lo spazio visivamente più ristretto. La parete in vetro permetterà alla luce naturale di fluire, mantenendo la luminosità proveniente dalle due finestre. Anche in questo caso, puoi posizionare una tenda dietro il serramento in vetro, che può essere chiusa per una completa privacy, quando occorre.

 

Come arredare un monolocale

 credit photo: Bosthlm | Guarda tutta la casa qui

4 | Differenziazione visiva #3 | Tenda per separare la zona notte dalla zona giorno

Se lo spazio è davvero poco o il budget non consente altre soluzioni, una tenda riesce sempre a svolgere la funzione di separazione temporanea di due zone in uno spazio unico. Una tenda, come nell’esempio qui sopra, definirà visivamente un’altra stanza, creerà la privacy se necessario e oscurerà anche maggiormente la zona notte. Questa è una di quelle idee facili e poco costose, ma che possono avere anche un grande effetto decorativo. In questo caso i tessuti scelti, avendo una grande presenza, possono fare la differenza. Se il letto si trova in una nicchia basta applicare a soffitto la tenda a chiusura della rientranza. Se invece il letto si trova semplicemente in un angolo della stanza, un binario che corre su due lati potrà rendere riservata e in ordine questa zona.

 

Letto a baldacchino - Idee per arredare un monolocale con stile

credito photo: Micasa revista | Guarda tutta la casa qui

5 | Differenziazione visiva #4 | Letto a baldacchino per separare la zona notte dalla zona giorno

Un’altra idea per raggiungere privacy e ordine è quella di comprare un letto a baldacchino o ancora meglio, realizzare sopra il letto un baldacchino. Come nel monolocale della foto sopra, le due zone saranno visivamente più separate, le tende del baldacchino possono nascondere il letto se serve e l’area dove è posizionato il letto diventa anche più accogliente e scenografica, il che non guasta.

 

Monolocale - Costruire un Soppalco per separare la zona notte dalla zona giorno

 credit photo: Robert Bratsberg Karlsson – Susanne Persson

6 | Differenziazione visiva #5 | Soppalco per separare la zona notte dalla zona giorno

Un soppalco in un monolocale, crea spazio aggiuntivo rispetto alla metratura calpestabile effettiva, oltre a consentire di poter differenziare le zone. Per cui, quando devi pianificare la ristrutturazione di un appartamento molto piccolo, ma puoi lavorare con soffitti alti (superiori ai 4 metri), l’ideale è far costruire un soppalco in modo da poter creare un altro “piano” abitabile. Ci vuole un professionista abilitato (architetto, geometra ecc.) per la stesura della pratica edilizia, poichè ci sono anche delle norme da conoscere e rispettare, che non vanno affatto trascurate, se in futuro vorrai rivendere l’appartamento.

Dal punto di vista della distribuzione, la cosa più semplice è destinare alla zona sopra il soppalco la “camera da letto” (vedi esempio nella foto sopra) mentre sotto può trovar posto la cucina o il divano, ma anche l’angolo studio se lavori a casa. Se l’altezza lo consente, una zona notte soppalcata può essere progettata sopra il bagno (che per la normativa italiana può essere alto non meno di 2,40 metri). Inoltre, la scala che porta al soppalco, può avere dei gradini contenitori o si può sfruttare il sottoscala con armadiature ad hoc.

 

credit photo: Krista Keltanen per Yit – styling by Laura Seppanen

7 | Arredi trasformabili e mobili a ribalta

Come arredare un monolocale dipenderà molto dallo spazio disponibile e dalle funzionalità di cui avrai bisogno nell’ambiente stesso. Quello che è certo è che avrai necessità di mantenere il tuo monolocale ordinato ed organizzato.

Le soluzioni ideali su cui puntare sono quelle intelligenti: arredi multifunzione per risparmiare spazio, elementi a scomparsa, mobili su misura ecc. Un divano letto o un letto ribaltabile è una soluzione estrema, adatta agli spazi molto piccoli, ma ci sono tanti altri mobili versatili che possono essere ottimi compagni in una casa piccola: sedie pieghevoli, tavolo a scomparsa, retro-letto con vano porta oggetti, consolle trasformabile in tavolo, cassapanca, letto contenitore, per citarne alcuni. Nella foto sopra, vediamo uno scaffale con tavolo ribaltabile.

Anche un divano componibile nella zona giorno, può essere di aiuto se occorre fare spazio ad un tavolo per cenare con gli amici e inoltre potrà anche essere ampliato con altri moduli una volta che ci si trasferisce in un appartamento più grande.

Leggi anche: Mixare gli stili di arredamento: consigli infallibili su come mescolare con sicurezza


 

Monolocale - Giocare con il colore

 credit photo: Cote Maison – Marie-Sophie Donnedieu

8 | Giocare con il colore

Quando si tratta di arredare un piccolo appartamento, è importante considerare attentamente la combinazione dei colori. Puoi ottenere ottimi risultati nel tuo monolocale solo scegliendo le tonalità giuste: ricorda che la coesione è fondamentale negli open space, perché con uno sguardo ti accorgi subito di ciò che è fuori posto. Anche se lo spazio disponibile in un monolocale è limitato, la combinazione di colori studiata a priori, può farlo sembrare più ampio e con più personalità.

Un trucco da esperti di interior design: dipingendo le pareti dello stesso colore di mobili o armadi, si ottiene un effetto molto uniforme, che allarga lo spazio. Puoi vedere un esempio qui sotto, dove i mobili Ivar di Ikea sono stati dipinti della stessa tonalità delle pareti.

credito photo: @noranilpferd

Sebbene il bianco sia la scelta più ovvia, potresti anche optare per una palette di colori neutri, che in combinazione con materiali naturali, rendono qualsiasi ambiente più accogliente. Scegli una palette di colori chiara se vuoi che lo spazio appaia più grande e luminoso.

Spesso, quando si tratta di arredare un monolocale, devi pensare un po’ fuori dagli schemi. Se vuoi che la tua piccola casa abbia un aspetto unico e non banale, potresti fare alcune scelte ardite, come prediligere colori più decisi per aggiungere carattere. Infatti, una nota di colore più vivace o più scura aggiunge grinta, profondità e personalità ai monolocali, soprattutto se sono per loro natura luminosi. Un esempio nella foto sopra, dove si è dipinto di verde la parete dell’ingresso che mimetizza la porta e rende più accogliente la zona pranzo.

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: Fantastic Frank

Potresti dipingere una parete che fungerà da punto focale oppure dipingi determinati muri o porzioni di soffitto per separare visivamente le aree l’una dall’altra, come la zona letto qui sopra dipinta tutta di azzurro. Anche la carta da parati può portare una nota di colore e decorazione più personale, come vediamo nell’esempio qui sotto. 

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: AdC l’Atelier d’à Côté

Le nuove tecniche digitali ti possono permettere di far realizzare carte da parati con un disegno studiato a misura per la tua parete. In questo caso un tono su tono o disegni naturalistici o prospettici possono essere di grande aiuto in un monolocale.

 

Lavanderia nascosta da ante a libro

credit photo: Alexandra Kidd

9 | Studiare bene lo spazio per armadi e contenitori

Niente come il disordine, fa sembrare più piccola una casa. Il compito più arduo in un monolocale è:

  • trovare lo spazio per contenere abiti, elettrodomestici e oggetti di uso comune
  • mantenere tutto ordinato, senza al contempo creare un ambiente soffocante

Per questo, è meglio investire in armadi e mobili contenitori anche con soluzioni su misura. Nelle progettazioni più dettagliate che realizziamo per i nostri clienti, un armadio/mini-ripostiglio chiuso da due ante scorrevoli o a libro, può persino nascondere una zona lavanderia con lavatrice e asciugatrice.

Dove lo spazio non consente l’apertura delle ante a battente, le ante scorrevoli e quelle a libro sono una buona soluzione. Inoltre ricorda, che nei piccoli spazi per gli armadi e mobili della cucina, le linee pulite, moderne e semplici funzionano meglio. Da scegliere preferibilmente anche con pomoli o con maniglie a gola, in modo che queste armadiature si integrino al meglio nel tuo monolocale open space.

Cucina Ikea

 credit photo: Ikea

10 | Sfruttare lo spazio in verticale

Quando si vive in un piccolo spazio o in un monolocale, come fanno in tanti, devi trovare soluzioni per renderlo funzionale e sfruttare lo spazio il più possibile. Anche se l’altezza non consente di costruire un vero soppalco, si può trasformare la piccola casa in uno scrigno di soluzioni intelligenti salvaspazio, ottimizzando la distribuzione con mobili che sfruttano lo spazio in verticale.

Una doppia fila di pensili aiuta a riporre tutti gli oggetti di uso comune, nonostante lo superficie ristretta. 

Consigli e idee per arredare un monolocale

credit photo: Bosthlm

Un letto a soppalco, permette di sfruttare il volume sotto il letto per altre zone funzionali, come ad esempio una cabina armadio o la zona studio. 

 credit photo: Alvhem

Anche delle semplici mensole, possono consentirti di mantenere l’ordine e decorare una parete sopra il letto o il divano, sfruttando quindi la verticalità.

 

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: Fantastic Frank

11 | Aggiungere uno Specchio per ingannare l’occhio

Gli specchi sono una di quelle facili idee di interior design per monolocali che aiutano a trasformare visivamente gli spazi. Un semplice specchio appoggiato a terra accanto alla finestra, riflette sia la prospettiva che la luce: un ottimo trucco per far sembrare più grande e luminoso un piccolo spazio.

Un armadio con ante a specchio può risultare, senza dubbio, meno opprimente oltre ad ingannare il nostro occhio, che percepirà un ambiente più dilatato. Ma gli specchi anticati o le superfici lucide riflettenti possono essere usati anche in altri modi, come per rivestire la parete e la porta del bagno o dell’ingresso.

 

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: Alvhem

12 | Usa l’illuminazione a tuo vantaggio

Per esperienza nel nostro lavoro di architetto ed interior design, sappiamo che nessuno pensa mai a fondo all’impianto elettrico. Uno dei più grandi errori che vediamo fare. In un piccolo appartamento ancora meno. E’ inutile che ti diciamo che l’illuminazione artificiale è fondamentale per avere spazi accoglienti e funzionali. Le luci (punti luce e prese) vanno di pari passo con l’arredamento. Quindi, una volta che hai studiato in pianta la distribuzione dei tuoi mobili, pensa anche se l’illuminazione avrà bisogno di essere rivista. Diversamente ti ritroverai con un unico punto luce in mezzo alla stanza, prese in punti che non ti servono e zone buie o con coni d’ombra poco confortevoli. Fai predisporre diversi punti luce (da soffitto, da tavolo, da terra) e prediligi lampade con intensità regolabile a seconda delle situazioni che la vita quotidiana impone.

Consigli e idee per arredare un monolocale

credit photo: Mohv

13 | Ammorbidire con bordi curvi

L’acquisto di un mobile per un monolocale è qualcosa che va ben
ponderato. Comunque la giri, in una metratura limitata non si
dovrebbe mai intralciare o rendere difficoltosi i percorsi
quotidiani
. Ecco perché quando arredi il tuo piccolo appartamento, dovresti cercare mobili
con curve
per compensare tutti gli spigoli che si possono incontrare
in uno spazio ristretto. Il nostro occhio percepisce maggiormente gli spigoli come ostacoli, rispetto alle forme arrotondate. Un tavolo rotondo ammorbidisce l’aspetto di
questa piccola zona pranzo (foto sopra). Se il
tavolo è ampliabile, si può abbinare a due sedie fisse e ad altre
pieghevoli, che possono essere riposte in cantina o garage, quando
non vengono utilizzate. Se desideri mostrare un po’ di personalità nel tuo monolocale, abbina un tavolo antico a sedie moderne, magari in metallo o in
policarbonato trasparente (come le iconiche Ghost di Kartell). 

Leggi anche: 7 Motivi per inserire un Tavolo Antico nella tua casa


Anche sgabelli, comodini e piccoli pouf tondi renderanno più accogliente un piccolo spazio. Arredare un monolocale con mobili curvi darà un aspetto non solo più ampio, ma anche più elegante. 

Consigli e idee per arredare un monolocale

credit photo: Paul Bowyer

14 | Scegli mobili “leggeri”

La chiave per arredare un monolocale è sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile, ma dare anche delle “illusioni ottiche” affinché chiunque entri nell’appartamento percepisca un luogo più grande di quello che è in realtà. Questo è il motivo per cui dovresti scegliere arredi sospesi, trasparenti, in metallo o con gambe lunghe e affusolate. Questo contribuirà a dare un senso di maggiore spazio, perché maggiore sarà la porzione di pavimento percepita dal nostro occhio. E’ un trucco da interior design infallibile, che noi consigliamo sempre ai nostri clienti. Molti bei pezzi in stile anni ‘50, di design francese o scandinavo, hanno gambe lunghe e affusolate; da tavolini, cassettiere, comodini, a divani, riusciranno tutti a lasciare il pavimento in bella mostra.

Consigli e idee per arredare un monolocale

Se stai cercando altre idee per monolocali leggi la nostra rubrica dedicata ai Piccoli spazi.

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

14 Marzo 2023 / / Laura Home Planner

Quali sono le tendenze arredamento 2023?

Ogni anno la domanda è la stessa:

Quali saranno le tendenze arredamento quest’anno?

Che colore sarà in voga per arredare casa?

Dando uno sguardo ai post sui vari social e osservando ciò che propongono architetti e designer possiamo trarre ispirazione per seguire le tendenze arredamento 2023 che ci aiuteranno per vestire le nostre case.

I colori nelle tendenze arredamento 2023

Nonostante il colore dell’anno per Pantone sia il Magenta ,

quello che percepisco dai miei clienti,

è che le tendenze arredamento 2023 restano su toni naturali per alcuni e freddi ed industriali per altri.

Tra i colori più richieste infatti,

soprattutto per quanto riguarda la zona giorno,

regnano ancora il bianco ed il legno (sempre attuali)

oltre al nero al grigio, sempre in abbinamento al legno.

Inoltre i colori che rimandano alla natura come il verde salvia ed il verde menta,

nonché gli effetti materici che richiamano pietre , marmi, cemento.

Carta da parati, ceramiche colorate e tanto altro per il 2023

Per chi preferisce mantenere colori neutri negli arredi, il libero sfogo è dare un tocco di originalità alle pareti,

con carte da parati a rilievo

colorate effetto Jungle

ed optical anni 70.

E dal passato tornano cementine e graniglia per i rivestimenti

Io che non sono poi così tanto giovincella,

le ricordo nei pavimenti della casa dei miei nonni,

ma senza andare troppo lontano anche nei rivestimenti delle scale dove vivevo da piccola.

E quali complementi d’arredo tornano nelle tendenze 2023?

Tavoli rotondi, ormai più attuali che mai

Madie ,

contenitori sempre utili e versatili,

nel living, in cucina, in camera oppure in ingresso

insomma,

quali sono le tendenze arredamento 2023?

Quando me lo chiedono rispondo che le tendenze arredamento non sono altro che quelle del passato,

perché ogni anno possiamo riscoprire qualcosa che è già stato tendenza.

L’articolo Tendenze arredamento 2023 proviene da Laura Home Planner.

12 Marzo 2023 / / Case e Interni

modi economici per il restyling del Soggiorno

Vuoi rinnovare il soggiorno un po’ sorpassato? Segui questi consigli per fare il restyling spendendo poco!

Non c’è mai stata più ispirazione sulla casa e l’interior design di quanta ce ne sia in questo momento. Tra serie tv, riviste, blog, Instagram e Pinterest, alla maggior parte di noi non mancano certo le idee su come vorremmo che fosse il nostro ambiente domestico. Peccato che i nostri portafogli non sempre seguono i nostri sogni di cambiamento. [photo credit:  Entrance]

Può sembrare demoralizzante non essere in grado di ristrutturare la stanza più amata e vissuta della casa: il living. Ciò non significa che dobbiamo rassegnarci a vivere in un ambiente poco accogliente, sorpassato e meno bello. Continua a leggere per scoprire i 12 modi economici che puoi mettere in pratica per rimodernare il tuo soggiorno.

Non tutti i progetti di decorazione d’interni devono essere impegnativi e costosi. Se non vuoi investire troppo, la soluzione è il restyling: un rapido rinnovamento della stanza per far sembrare tutto nuovo e bello. Anche se hai poco tempo e un budget limitato, puoi dare al soggiorno della casa un aspetto inedito e moderno.

Oggi condividiamo i nostri consigli professionali, con la speranza che tu possa vedere quanto sia facile rinnovare il soggiorno con poco tempo e poca spesa.

Siamo Anna e Marco e come esperti di interior design, oggi ti diamo  12 consigli per rimettere a nuovo l’arredamento del living in modo rapido ed economico.

Soggiorno: restyling spendendo poco

[credit: Entrance]

1 | RIORGANIZZARE GLI ARREDI CHE HAI GIA’ (A COSTO ZERO)

Questo modo di rinfrescare può sembrare superfluo, ma in realtà è molto efficace per cambiare l’aspetto del soggiorno. Riorganizzare i mobili che hai già è a costo zero!

Pianifica un layout completamente nuovo con i mobili esistenti: come spostare il divano vicino alla finestra, allontanare la poltrona dalla parete, utilizzare una libreria passante come divisorio o spostare il tavolo da pranzo per una diversa disposizione. Aprire lo spazio o semplicemente usarlo in un modo diverso può farlo sembrare “nuovo” e in poco tempo, senza spendere nulla!

E’ vero che alcune stanze funzionano solo con mobili organizzati in un modo specifico e non ci sono molte alternative per consentire una disposizione radicalmente diversa. In questo caso, potresti fare, quello che i designer americani chiamano “fare shopping nella propria casa”: perlustra bene le altre stanze o la soffitta, potresti avere tavolini, credenze, poltroncine, sedie o altri piccoli mobili che puoi rubare e/o scambiare per far sembrare diverso l’ambiente. Porta alcuni dei tuoi mobili più piccoli in giro e prova a vedere se riesci a trovare una nuova disposizione. Spesso molte delle cose che possiedi vanno bene, hanno solo bisogno di un rimescolamento per renderle fresche.

modi economici per il restyling del Soggiorno

[credit: Felipe Scheffel  – El meuble]

2 | FAI UN RESET E METTI ORDINE A CIO’ HAI GIA’ (E’ GRATIS)

È naturale che le case accumulino disordine nel tempo. Anche i proprietari delle abitazioni dallo stile impeccabile che vediamo qui sul blog non mantengono le loro stanze perfettamente in ordine e incontaminate tutti i giorni dell’anno. Come per le pulizie di primavera, una volta ogni tanto, occorre rimboccarsi le maniche e adoperarsi per avere un’aria nuova in casa.

Questo è ciò che noi di Case e Interni chiamiamo restyling gratis. Se vuoi davvero sapere come far sembrare la tua zona living più nuova in modo totalmente gratuito, l’ordine e il decluttering è la soluzione. Quando è stata l’ultima volta che hai messo mano alla libreria e alle mensole? Forse è arrivato il momento di fare un “reset”. Ciò significa togliere tutti gli oggetti in mostra dagli scaffali e dai mobili per ripartire da zero.

Il nostro consiglio è quello di andare in giro per il soggiorno con uno scatolone per raccogliere tutti gli oggetti che si possono eliminare o riporre in cantina. Il passo successivo è svuotare completamente librerie o mensole (puoi appoggiare le cose su tavolo, pavimento e divano). Quindi, tutto quello che devi fare ora (dopo una bella pulizia, visto che ci sei), è distribuire libri ed oggetti in modo nuovo. Otterrai un ambiente rinfrescato e ben curato.

Un consiglio: a volte raggruppare gli oggetti in punti diversi aiuta l’ambiente a sembrare uno spazio completamente nuovo ed ordinato. In inglese le chiamano    vignette  e sono la disposizione a gruppi, ben bilanciate, di piccoli oggetti decorativi come cornici, vasi, candele, oggetti decorativi o libri. Sfoglia il nostro blog, prendi ispirazione dalle case fotografate in modo professionale e prova a replicare le vignette che ami di più. Una vignette è, ad esempio, quella che si può creare sul tavolino del soggiorno, per renderlo più grazioso e tenerlo ordinato, come abbiamo spiegato in questo articolo:

Soggiorno: la regola del tavolino perfetto – Come decorare il tavolino

Per un vero rinnovamento puoi rimettere mano anche alla disposizioni di quadri, foto e stampe. Anche in questo caso, una distribuzione raggruppata funziona meglio di quella di disporre in modo quasi casuale piccoli quadri suddivisi per le varie pareti. 

restyling spendendo poco

[credit: Stadshem]

Meglio avvicinarli tutti su una stessa parete, magari nella porzione dietro al divano, dove potresti usare anche una piccola mensola reggi quadri, dove puoi cambiare più spesso la disposizione senza fare nuovi fori sul muro. In alcuni casi puoi anche scegliere di mantenere le cornici e trovare una foto o una stampa più attuale, ad un costo basso.

Parete colorata in soggiorno

[credit: Andrea Papini – Elle decoration]

3 | AGGIUNGI UNA PARETE D’ACCENTO

Se siamo riusciti a fare un bel reset, possiamo pensare ad un rinnovamento d’effetto, cominciando dalle pareti del soggiorno. Una sola parete d’accento, dietro al divano, dietro alla tv o vicino al tavolo da pranzo, è un piccolo modo per apportare un grande cambiamento, senza troppi sforzi. Questo è un modo favoloso per rinfrescare il living, se ti sembra vecchio o impersonale.

Puoi semplicemente dipingere una parete di un colore alla moda, che riprenderai, poi con alcuni cuscini e complementi. Ravviva il soggiorno superato con colori eleganti di tendenza: un moderno color tortora per un po’ di raffinatezza, un verde bosco o verde salvia per un tocco di eleganza, un blu petrolio che può dare carattere con sobrietà, un rosa cipria o un giallo ocra che possono portare allegria, mentre un grigio scuro può dare un tocco di intimità e contrasto. Qualsiasi colore sceglierai potrà creare una vista con maggior profondità, dove i mobili possono risaltare.

Anche una bella carta da parati moderna può creare una parete d’accento, magari usando fantasie tono su tono e scenari naturalistici o prospettici. Se hai la preoccupazione di prendere un strada di cui potresti pentirti oppure vivi in una casa in affitto, considera che ci sono un sacco di bellissime carte da parati adesive rimovibili, che puoi usare senza problemi.

Anche un grande specchio   o un insieme di piccoli specchi vicino alla finestra possono fare da “accento” e aiutare, in particolar modo, un soggiorno piccolo a sembrare più grande. E come abbiamo già detto, anche una   disposizione raggruppata e ben studiata di quadri può diventare la tua parete d’accento.

Sperimenta un nuovo colore con la vernice, prova la carta da parati adesiva o crea un’intera galleria di quadri a parete, in stile con il resto del tuo arredamento. Questa soluzione è un bel progetto di restyling da poter fare anche da soli, abbattendo i costi.

modi economici per il restyling del Soggiorno

[credit: Andrea Papini – Elle decoration]

4 | ESPONI OGGETTI VINTAGE

Hai delle vecchie racchette da tennis di tuo padre, uno strumento musicale, vasi o porcellane vintage provenienti dalla casa di tua nonna? Mostra questi pezzi in giro per il soggiorno, meglio ancora, appendili per creare istantanee opere d’arte sulla parete

Soggiorno: restyling spendendo poco

[credit: Entrance]

Se la tua famiglia non ha conservato molti cimeli, puoi trovare pezzi vintage a buon mercato in alcuni mercatini o negozi dell’usato. Un breve viaggio in questi luoghi, può aiutarti a scovare alcuni nuovi accessori originali per la decorazione. Ad esempio, per rinnovare una stanza come il soggiorno, avere un paio di nuovi elementi da incorporare nelle vignette può davvero aiutarti a cambiare le cose. Il negozio dell’usato è spesso pieno di prodotti a buon mercato, come vassoi, vasi, piatti, ciotole, cornici, candelabri, quadri, scatole di latta. Ci sono buone possibilità di trovare perfetti accessori per lo styling e anche di vendere i propri oggetti inutilizzati.

restyling del Soggiorno

[credit: Entrance]

5 | SOSTITUISCI ALMENO UNO DEI PEZZI DEL SET COORDINATO

Quando si arreda una casa da principio, è molto facile farsi trascinare dall’indecisione o dalla fretta, trovandosi ad acquistare arredi coordinati della stessa serie. Per semplificarsi le scelte, comprare un mobile tv, una madia o consolle con anche i tavolini coordinati è sicuramente più semplice, che scegliere ogni singolo pezzo cercando di trovare il giusto abbinamento. Purtroppo, questo approccio non lascia molto spazio alla personalizzazione, che è un ingrediente chiave in quasi tutte le case che vedrai abbellire le pagine del nostro blog. E dopo un po’ di anni, quanto diventano sorpassati tutti quei mobili messi insieme?

Anche se non è possibile sostituire l’intero set coordinato, per mancanza di budget, prova almeno a rimpiazzare uno o due pezzi più piccoli, come può essere ad esempio un tavolino o una consolle. I loro sostituti possono essere mobili di recente produzione, ma se vuoi risparmiare e trovare anche qualcosa di più originale e unico, puoi indirizzarti verso qualcosa di vintage nei negozi dell’usato. Pensa ad esempio ad un vecchio baule usato come tavolino davanti al divano o ad un vecchio scaffale usato come consolle. Questo rapido trucco conferirà immediatamente un tocco di carattere allo spazio e renderà il tuo soggiorno più accogliente, personale e rinnovato

modi economici per il restyling del Soggiorno

[credit: Fantastic Frank]

6 | RESTYLING DI VECCHI MOBILI (CON LE TUE MANI)

Capita di frequente, dopo un po’ di anni, di non amare più quei vecchi mobili dall’aria troppo “pesante” o datata. Per rinnovare il soggiorno in modo semplice e rapido non è sempre necessario trovare il budget per l’acquisto di un arredamento completo, soprattutto se non temiamo un po’ di fai da te. Pur conservando gli stessi mobili, è possibile dare un nuovo look al living, con uno dei metodi più facili ed efficaci usati nel restyling: usare la vernice. Dalla tinta legno al bianco o altri colori, si tratta solo di alleggerire, schiarire, rivitalizzare quel vecchio mobile, non più tanto amato.

Usa la vernice rinfrescando un mobile o una porzione di esso: dipingi il comò, le gambe delle sedie, i frontalini dei cassetti, dipingi le mensole o aggiungi un tocco di vernice alla cornice dello specchio. Puoi anche aggiungere nuovi pomelli o maniglie e l’effetto finale sarà completamente diverso dall’originale!

Se l’intervento di pittura viene eseguito nel modo giusto, con tutti i necessari passaggi per un corretto procedimento (pulizia, carteggiatura, primer, smalto), il risultato può essere perfetto e duraturo, anche se fatto in casa.

Leggi anche 10 idee per Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

modi economici per il restyling del Soggiorno

[credit: Alvhem ] 

7 | DECORA CON LA NATURA (A COSTO ZERO)

Le piante e i fiori possono aiutare a rendere una stanza fresca e vitale, ma se non hai il pollice verde e non vuoi investire su questo aspetto, ci sono altri modi per portare la natura in casa. Basta uscire a fare una passeggiata in mezzo al verde (anche cittadino) e vedere cosa si riesce a trovare. Questo suggerimento non è solo un ottimo modo per ravvivare e rinfrescare il tuo spazio, ma anche un motivo per uscire e combattere lo stress. E’ comunque un altro modo gratuito, facile e in qualche modo ingiustamente trascurato, per decorare il soggiorno di casa!

Puoi trovare rami con bacche nei cespugli, rami secchi d’inverno, rami frondosi tagliati con le potature o del babù vicino ai fossi, tutti elementi naturali, che messi dentro un vaso potranno subito portare un po’ di vita al tuo living. Potresti anche raccogliere foglie, pigne, sassi o ghiande da sistemare in una o più ciotole. È incredibile quello che puoi raccogliere all’aperto se ti guardi intorno.

[credit: Kvarteret makleri]

8 | AGGIUNGI FANTASIE E TEXTURE CON I CUSCINI

Giocare con il colore è un modo semplice per aggiungere interesse visivo al tuo soggiorno, ma giocare con le texture può essere altrettanto soddisfacente. Se trovi che il tuo spazio sembra spoglio o poco personale, l’aggiunta di cuscini alla tue area living è un’ottima soluzione per giocare sia con il colore che con le texture. La cosa migliore di questo metodo di rinnovamento è che richiede un impegno minimo (sia economico, che di tempo), quindi puoi anche cambiare fantasie e texture con le stagioni, proprio come fai con il cambio stagione dell’armadio. 

Noi ad esempio, adoriamo i velluti, la lana bouclè e i colori intensi in autunno e in inverno, colori tenui e magari fantasie floreali in primavera, ma per i periodi più caldi dell’anno ci piace scegliere colori neutri chiari e le trame fresche di lino e cotone. Puoi trovare tantissime soluzioni economiche in posti come Casa shop, Tedi, Jysk, Ikea o Amazon, quindi non mancano certo le possibilità di trovare nuove fodere a buon mercato per i tuoi cuscini del soggiorno.

Leggi anche 15 negozi di arredamento per la casa che sono ottime alternative IKEA

modi economici per il restyling del Soggiorno

[credit:  Stadshem]

9 | CAMBIA IL TUO SCHEMA DI ILLUMINAZIONE

Sì, l’abbiamo detto un milione di volte: smettila di usare luci centrali e troppo intense. Gli studi dimostrano che una luce più soft e calda ci fa sentire più rilassati, mentre una luce più fredda e intensa (come quella degli uffici o negli spazi commerciali) aumenta la nostra produttività e ci fa sentire più vigili. Nove volte su 10, il tuo soggiorno è pensato per rilassarsi. 

L’illuminazione dall’alto va bene quando è necessario, ma se è la tua unica fonte di luce, potresti fare di meglio per rinnovare il tuo soggiorno. Nessuna stanza è completa senza almeno 2 o 3 fonti di luce, oltre alla luce centrale (plafoniera o lampadario). Aggiungi una lampada da tavolo e una lampada da terra per ottenere luce proveniente da diverse altezze. Optare per piantane e lampade da tavolo è uno dei modi più rapidi e infallibili per cambiare immediatamente l’atmosfera del tuo spazio living. Il nostro consiglio: indipendentemente dal tuo stile, scegli lampade che facciano una buona luce e che abbiano una forma pulita e moderna, che non ti stancherà nel tempo.

[credit: entrancemakleri.se]

10 | AGGIUNGI UN TAPPETO ECONOMICO

Un tappeto è un grande alleato del locale soggiorno: oltre ad ammorbidire il calpestio e aggiungere calore e texture al pavimento, un tappeto aiuta a definire gli spazi. Inoltre, un grande tappeto permette di mascherare un pavimento un po’ datato, troppo scuro o troppo freddo. Puoi anche disporre più tappeti in uno spazio ampio, per aggiungere più texture interessanti o per coprire un pavimento un po’ triste, di una casa in affitto. Non deve essere per forza un tappeto costoso, ci sono molti tappeti in materiali naturali, come la iuta, che oltre ad avere un colore neutro che si combina con ogni stile, hanno un prezzo molto conveniente. Ricorda che un piccolo gesto può fare molto per far sentire una zona living accogliente e rinnovata allo stesso tempo.

Modifiche creative e personalizzate dei mobili IKEA

[credit: Stadshem]

11 | MODIFICHE CREATIVE E PERSONALIZZATE DEI MOBILI IKEA

Ci sono tanti magazzini Ikea in giro per il mondo e tanti fruitori che hanno deciso di realizzare i loro mobili dei sogni (o almeno quelli un po’ più personalizzati) partendo proprio dai più economici pezzi del capannone svedese. Gli Ikea hack non sono altro che    makeover,   trasformazioni di librerie, scaffalature o cassettiere IKEA grazie a un po’ di fai da te. Molti sono un ottimo progetto di falegnameria per principianti, utili per rivisitare con creatività i famosi mobili del brand scandinavo.

Qualche esempio? Scopri come trasformare la tua libreria Ikea Kallax (o Expedit) oppure la tua cassettiera Rast (o Tarva) , ma anche tutte le cose che puoi fare con Ivar.

Come rinnovare il soggiorno spendendo poco

[credit: Patricia Gallego/HEARST – micasa]

12 | AGGIUNGI UN PICCOLO MOBILE D’ACCENTO

Se hai già seguito alcuni di questi consigli, ma ancora manca quel tocco in più, capace di rendere il tuo soggiorno più personale e speciale, puoi provare ad aggiungere un piccolo mobile nuovo, la cui spesa non influirà molto sul budget. Per questi mobili d’accento consigliamo di scegliere qualcosa dalle dimensioni compatte e dalla forma versatile, questo ti consentirà di non stancarti di loro, perché possono sopravvivere alle tendenze.

Se non puoi permetterti di sostituire il vecchio divano, prova a migliorare l’aspetto generale del tuo soggiorno con un tavolino aggiuntivo oppure un pouf o una poltroncina da affiancare ad esso. La spesa sarà sicuramente minore di un divano nuovo! Un esempio pratico: per completare l’angolo conversazione, puoi aggiungere due poltroncine di dimensioni contenute, ma comode, colorate e belle da vedere oppure una poltrona dalla forma interessante. Possono avere un colore in contrasto, che può essere ripreso in toni più chiari o più scuri, anche da qualche cuscino da sistemare sul divano.

12 modi economici per il restyling del Soggiorno

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

29 Gennaio 2023 / / Case e Interni

Mixare gli stili di arredamento: consigli infallibili su come mescolare con sicurezza

Combina con sicurezza gli stili per una casa davvero personale con i nostri consigli professionali.

Mescolare gli stili di arredamento può essere più facile di quanto pensi. In realtà, ci sono pochissimi “veri” stili di arredamento. La maggior parte degli stili in voga, sono delle “tendenze”, che combinano al loro interno suggestioni di epoche e periodi diversi. Per cui già mescoliamo gli stili in modo più o meno inconsapevole. [Fonte foto di apertura: mosaikhomes.com]

Nonostante, la maggior parte di noi ami più di uno stile, in generale comunque, le persone tendono a propendere per un unico stile di design d’interni nella propria casa. E’ comprensibile: una scelta sbagliata può influire sull’atmosfera della casa in modo negativo e prendere troppe decisioni in un unico periodo della vita, può essere molto stressante.

Questo è uno dei motivi per cui la maggior parte delle persone che vogliono arredare la propria casa senza l’aiuto di un professionista, si riduce ad acquistare tutto in uno o al massimo due negozi (siano essi di design o low cost). Si preferisce giocare sul sicuro, con un arredamento completamente coordinato, ma purtroppo questo non esprime la propria personalità. Nei prossimi paragrafi ti faremo scoprire i trucchi per mixare gli stili di arredamento tra le tue mura. Continua a leggere!

Mixare gli stili di arredamento
Foto Fantastic Frank

A volte, è necessario dover raggiungere un compromesso in famiglia: forse il tuo partner è tradizionale ed ama lo stile rustico, mentre tu prediligi lo stile scandinavo. Progettare per due persone con gusti diversi non deve essere un tiro alla fune. O forse vorresti solo trovare un modo per utilizzare l’antica madia di tua nonna nel tuo soggiorno molto contemporaneo. Se hai ereditato il tavolo antico di famiglia o nelle tue visite ai mercatini hai recuperato un pezzo vintage, non preoccuparti perché, tenendo conto del tuo arredo, è possibile armonizzare il tutto con un attento progetto d’interni.

Mixare gli stili di arredamento
Foto Lauren Pressey

Mixare gli stili può essere piuttosto complesso per chi non è un professionista, ma ciò non significa che dovresti accontentarti. Mescolare più stili assieme richiede uno sforzo in più ed un approccio equilibrato. Il mix di stili è attualmente uno dei metodi di design più popolari in tutto il mondo, proprio perché crea interni interessanti e personali, senza trascurare la praticità.

Mixare gli stili di arredamento
Fonte foto e tutta la casa qui

Oggi sono pochissimi gli architetti e designer di interni che arredano con i set di mobili. E mentre è facile cadere nella trappola di seguire una tendenza specifica, che sia vintage, boho, scandinava o classica, le case di maggior impatto sono quelle che combinano, senza stonature, elementi di più periodi, stili e luoghi. 

Oggi ti esporremo i suggerimenti di design di cui hai bisogno per dare vita a un bellissimo arredamento con mix di stili.

Mixare gli stili di arredamento
Foto Ivan Sorokin

CREA UNA BASE NEUTRA

L’abc dell’interior design, che abbiamo più volte descritto in questo blog, sappiamo che inizia con la scelta di una combinazione di colori. Ma prima di iniziare a scegliere i colori per i tuoi mobili, complementi e decorazioni, devi decidere il colore primario delle pareti.

Se sappiamo di voler provare a mixare più stili, per far risaltare l’arredamento senza appesantire la stanza, questo colore dovrebbe essere scelto tra le tonalità neutre. Le superfici neutre sono una buona base per coloro che non sono a loro agio nel combinare gli stili, così come per coloro che devono unire pezzi che contengono molti colori, perché i colori neutri esaltano ciò che li circonda piuttosto che competere. Non tutti i locali della casa devono essere uguali, ma stabilire una base per ogni spazio, che si coordina con il resto, aiuterà a combinare meglio l’arredamento.

Neutro non è noioso e non è limitato. C’è l’imbarazzo della scelta, puoi optare per un bianco classico o bianco sporco oppure un grigio (grigio perla, tortora, antracite, fumo…), ma anche esplorare la gamma dei beige (corda, guscio d’uovo, champagne…) e delle sfumature intermedie tra grigio e beige. Se mescoli più toni neutri, fai solo attenzione ai sottotoni caldi e freddi.

Questo non significa che le pareti del tuo soggiorno o camera da letto, non possano ostentare un colore diverso, ma significa che le tue fondamenta dovrebbero essere principalmente neutre, il che ti permetterà di introdurre decorazioni colorate in seguito o di scegliere una parete d’accento, che diventerà il punto focale più interessante della stanza.

Mixare gli stili di arredamento
Foto Montse Garriga

UNIFICA CON LA PALETTE DI COLORI

L’obiettivo è creare uno spazio che gli occhi e la mente vedano nel loro insieme. Un modo semplice per mantenere coeso uno stile eclettico (o mix di stili) è attenersi a una palette di colori scelta in modo “intenzionale”. Se la combinazione di colori è scelta in fase preventiva, è più facile riuscire a mescolare insieme due o più stili. Gli interni di tutta la casa si percepiranno unificati, indipendentemente dalla variazione di epoche e stili.

Ebbene sì, puoi avere un’abitazione in stile vintage con accenti boho e scandinavi, se la tavolozza di colori è molto coerente e si basa su tre o quattro colori.

Cerca l’ispirazione cromatica dai pezzi più importanti, dai mobili attuali o che vorresti inserire e presta attenzione alle sfumature che gli stili esistenti già includono. Inoltre, non dimenticare la regola 60-30-10 o 70-20-10 per la miscelazione dei colori.

Leggi anche: La regola dei colori 60-30-10 come usarla nella tua casa

Mixare gli stili di arredamento
Fonte foto e tutta la casa qui

IL CONSIGLIO IN PIU’: Se nella tua collezione di mobili, ce ne sono alcuni che proprio non rientrano nella palette scelta, c’è sempre la possibilità di dipingerli! Una cassettone antico ridipinto in una tonalità ispirata alla poltroncina o al quadro importante, può permettere ad a entrambi i pezzi di convivere bene nello spazio. Se hai mobili di legno con essenze molto diverse, considera di ridipingerli o decaparli per avvicinarli alla stessa tonalità. La vernice è il modo più economico per trasformare qualsiasi cosa!

Mixare gli stili di arredamento
Fonte foto e tutta la casa qui

LA REGOLA DELLO STILE DOMINANTE

Uno dei motivi principali per cui così tante persone abbandonano l’idea di creare un ambiente eclettico è perché non comprendono bene un aspetto fondamentale. La maggior parte, infatti, crede che per mixare stili di arredamento diversi occorra una suddivisione paritaria ovvero nel caso di due stili un 50-50. In realtà non è così, non si tratta di un fifty-fifty: un mix di stili “equilibrato”, significa che deve avere sempre uno stile di arredamento “dominante”. Deve esserci un leader, per così dire. Creare una parità tra epoche ed elementi decorativi diversi, senza permettere a uno di questi di dominare sull’altro, farà solo sembrare l’ambiente disordinato, confuso e poco accogliente.

Invece, con un approccio progettuale, devi decidere a priori quale stile occuperà la maggior parte dello spazio. Ad esempio, supponi di preferire leggermente un design moderno. Invece di dividere l’ambiente 50-50 tra decorazioni contemporanee e pezzi classici/rustici, puoi considerare la regola 80-20. L’80% dovrebbe essere un tipo di stile (quello che ami di più o a cui propendi) e il 20% dovrebbe essere costituito dal resto dello stile o degli stili a cui ti vuoi avvicinare. Ciò contribuirà a inquadrare lo spirito dell’arredamento della tua casa e a dare ad ogni stanza un chiaro senso di orientamento.

A seconda del tuo gusto personale, se vuoi inserire tre stili diversi in una stanza, prova con 70-20-10. Il settanta per cento può essere lo stile dominante, 20 percento un altro stile e 10 percento un altro.

In definitiva, scegli uno stile come stile predominante e poi aggiungi altri stili che ami a piccole dosi. Tuttavia, il consiglio che sentiamo di darti è di non unire troppi stili. C’è una linea molto sottile tra piacevoli contrasti e disordine. Focalizzati su due epoche/tendenze, massimo tre, perché non tutto riesce ad armonizzarsi alla perfezione.

Mixare gli stili di arredamento
Foto Pauline Legoff

ANCHE L’ARCHITETTURA CONTA

Alcuni spazi dettano lo stile di partenza. Potresti vivere in una casa d’epoca di un centro storico, in un palazzo super moderno con molte vetrate, in un loft con pareti di mattone o ancora in una casa di campagna con travi a vista. Questi sono spazi dall’aspetto molto specifico.

Tuttavia, ciò non significa che non puoi arredare un particolare stile architettonico con un diverso stile di interior design. Pensiamo che il contrasto tra l’architettura e l’arredamento degli interni possa spesso avere successo. Ad esempio, un appartamento con un’architettura d’epoca, arredato con mobili contemporanei.

C’è da dire che il flusso temporale ha un certo peso: modernizzare un edificio storico è una soluzione molto più coesa che cercare di far sembrare antico qualcosa di nuovo.

Mixare gli stili di arredamento
Foto Decoryver / Bolboreta Comunicación

NON RAGRUPPARE PER STILI

Potrebbe sembrare più facile designare le singole stanze con stili specifici: una cucina contemporanea, un bagno country, una camera da letto classica, ma il risultato sarebbe tutt’altro che piacevole.

Allo stesso modo, non cadere nella trappola di raggruppare semplicemente oggetti simili all’interno di uno spazio. La combinazione e contaminazione di elementi di stili diversi all’interno della stanza e nel resto degli altri ambienti della casa, creerà un migliore equilibrio generale.

Supponiamo che hai ereditato un bel set composto da divano e poltroncine antiche, ancora in buone condizioni. Vuoi inserire questi mobili nel tuo soggiorno moderno. Il consiglio che ti diamo è di non mettere insieme il set, ma abbina il divano a sedute più contemporanee e sposta le poltroncine antiche (magari dividendole) in camera da letto o in ingresso. Questo contribuirà a distribuire i pezzi in stile diverso non facendoli apparire fuori posto.

Mixare gli stili di arredamento
Foto Megan Taylor

LA DIFFERENZA STA NEL CONTRASTO

Quando iniziamo ad arredare le nostre case, le grandi catene e i colossi dell’arredamento potrebbero essere il primo passo per aiutarci ad acquistare l’essenziale: divani di qualità, letti robusti e cucine funzionali. Ma, una volta fatto ciò, si apre l’opportunità di aggiungere mobili più piccoli, pezzi antichi, oggetti vintage e sedute morbide per completare l’insieme. Ed è qui che iniziamo a personalizzare.

Leggi anche: Dove spendere e dove si può risparmiare

Per mixare gli stili in modo consapevole ci si può basare proprio su quegli elementi decorativi che aiutano a creare quei sani contrasti che consentono ad ogni epoca/stile di distinguersi a pieno titolo.

Uno stile misto snobba le regole fondendo il vecchio con il nuovo, l’economico con il costoso, l’audace con il discreto, il classico con il trendy. Mixare lo stile di arredamento, se fatto nel modo corretto, conferirà carattere e personalità alla tua casa. 

Ad esempio, in un soggiorno prevalentemente moderno che vanta una bella selezione di mobili contemporanei, puoi introdurre accenti tradizionali come un tavolo antico, un tappeto artigianale o un mobile vintage, che conferiranno all’area living un tocco unico e permetteranno all’aspetto eclettico di prendere vita.

Se invece lo stile predominante è classico puoi cercare di sdrammatizzare l’ambiente mettendo sedie di metallo o plexiglas, intorno al tavolo e uno specchio lineare sopra la credenza. Questi sono solo alcuni esempi, ma le possibilità sono infinite!

Fonte foto Bo-Bedre

Sfoggia un look più fresco appendendo quadri astratti per contrastare i mobili in stile antico, che possono far sembrare il tuo arredamento troppo “scontato”. Aggiorna un mobile tradizionale, come una poltrona Bergere, con una fantasia più moderna o colorata, per dargli un nuovo tocco. Le poltroncine anni ‘50 potrebbero aggiungere interesse accanto a un divano moderno, mentre un lampadario antico di cristallo può completare una zona pranzo più moderna.

Quando mescoli stili diversi di interior design, assicurati l’equilibrio posizionando due pezzi dello stesso stile/tendenza (ad esempio: un cassettone e una poltroncina antica in un ambiente moderno) in una stanza in modo che uno solo non sembri fuori posto.

IL CONSIGLIO IN PIU’: E’ più facile mescolare gli stili di arredamento se la maggior parte dei tuoi mobili ha uno stile lineare o è un classico senza tempo. Le icone di design (così come le loro riedizioni più economiche) sono perfette per ogni ambiente e non passeranno mai di moda.

Leggi anche 7 Motivi per inserire un Tavolo Antico nella tua casa

Mixare gli stili di arredamento
Foto Patricia Gallego

TROVA UN PUNTO FOCALE

Ogni stanza dovrebbe avere un punto focale. È la prima cosa su cui si posano i nostri occhi quando entriamo in un ambiente. Specialmente quando stai cercando di far funzionare due o tre stili contemporaneamente, questo è ancora più importante. Oltre a mantenere effettivamente lo spazio equilibrato, pensa anche ad un modo per far risaltare una parte di esso.

Un percorso interessante da poter seguire, è prendere qualcosa di totalmente diverso dal resto del locale e metterlo in mostra, usando il contrasto come punto focale. Se l’interno è prevalentemente country/rustico, allora il punto focale dovrebbe sicuramente ostentare un design contemporaneo (e viceversa).

Una nostra cliente aveva un’enorme credenza barocca, ereditata dalla nonna e voleva portarla nel suo living. Vista in foto, non sembrava appartenere al suo arredamento classico e country francese. Ma quando è stata collocata nel suo soggiorno sulla parete più lunga di fronte all’ingresso, ecco che si è creato un punto focale, dove ridistribuire il resto dei mobili.

In definitiva, se hai un mobile che semplicemente non assomiglia al resto del tuo arredamento, non cercare di nasconderlo. Attira l’attenzione su di esso usandolo come punto focale del tuo spazio e costruendo il resto della stanza attorno ad esso. Questo è un ottimo modo per trasformare in fattore “wow” qualcosa che altrimenti non si adatterebbe bene.

Tuttavia, se dovessi notare che la stanza non ha un mobile che possa risultare dominante, introduci comunque un contrasto. Un punto focale può essere qualsiasi cosa, da un muro di colore o materiale diverso, ad un camino ben valorizzato, fino ad un grande quadro o arazzo o un mobile colorato.

Mixare gli stili di arredamento
Fonte foto e tutta la casa qui

MANTIENI LE PROPORZIONI

Trascurare la dimensione di mobili ed elementi decorativi è facile quando si crea da soli un un mix di stili personalizzato. Di conseguenza, questo è uno dei principali fattori su cui occorre prestare attenzione per evitare di avere una casa caotica allo sguardo.

Per prima cosa considera le dimensioni della stanza e verifica che i tuoi arredi siano “in scala”.  Questo cosa vuol dire? La scala si riferisce alla proporzione e alla dimensione comparativa degli oggetti in uno spazio.

Innanzitutto verificare che gli arredi siano proporzionati alla stanza: niente mobili ingombranti in un soggiorno piccolo. Poi controlla che i mobili che abbini siano della stessa scala: ad esempio, se hai un divanetto esile anni ’50-60 non posizionare vicino grandi poltrone contemporanee dalla seduta profonda e enormi braccioli; così come non funziona un tavolino troppo alto se il divano è contemporaneo e basso.

Mixare gli stili di arredamento
Fonte foto micasarevista

ATMOSFERA COSTANTE E FORME SIMILI

Cerca di mantenere lo stesso mood. Se preferisci un soggiorno lussuoso e formale, non inserire arredi troppo economici e casual. In sostanza, occorre cercare di restare sullo stesso livello, anche se i pezzi di arredo variano nello stile. Ciò manterrà omogenea l’atmosfera della stanza.

Inoltre, un altro trucco per unire stili diversi, è quello di selezionare mobili con forme somiglianti e affini. Facendo un esempio: mobili puliti e lineari che siano scandinavi o anni ‘50 possono avvicinarsi molto, da un punto di vista estetico. Oppure, se ci sono mobili moderni o vintage dalle forme curve, riprendi le curve anche nell’altro stile più antico.

Mixare gli stili di arredamento
Foto Hervé Goluza

LASCIA UNO SPAZIO VUOTO

Non farti prendere dalla decorazione, ma ricorda di lasciare sempre un po’ di spazio vuoto sulle pareti e sul pavimento. Questo “respiro” fisico e visivo impedisce che si arrivi ad avere spazi troppo ingombri e caotici, che non risultano accoglienti. Puoi sempre aggiungere o sostituire strategicamente decorazioni, mobili e altri accessori in un secondo momento.

Mixare gli stili di arredamento
Fonte foto e tutta la casa qui

PER CONCLUDERE

Non sono poche le persone che esitano a mescolare stili di interior design differenti, temendo di poter sbagliare. Ma mettere insieme più di uno stile è uno dei modi migliori per personalizzare la tua casa in base ai tuoi gusti e riflettere la tua personalità. Usando i suggerimenti forniti in questo post, potrai mescolare e abbinare gli stili di arredamento e creare interni coesi e assolutamente originali!

Hai bisogno di aiuto per definire i tuoi stili preferiti e tradurli nel tuo spazio in modo coerente? Basta richiedere una nostra consulenza di interior design qui! Possiamo guardare il tuo spazio tramite foto o video e darti suggerimenti, idee e indicazioni su come realizzare un ambiente che amerai.

Unire gli stili di arredamento: guida a come creare il giusto mix

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

26 Gennaio 2023 / / Laura Home Planner

come arredare una camera da letto piccola con l’aiuto di una interior design

Partiamo dall’inizio:

cosa vuol dire arredare una camera da letto piccola?

Per qualcuno potrebbe dire arredare una camera da letto 6X6Mt

per qualcun’ altro potrebbe significare attrezzare una camera da letto 3X4Mt

insomma,

arredare una camera da letto piccola potrebbe dire tutto e niente.

Sicuramente ,

se siete arrivati qui è state leggendo questo articolo,

è perché avete qualche difficoltà a capire come gestire lo spazio nella vostra stanza..

ed è da qui che voglio partire .

cosa vuol dire per voi arredare una camera da letto piccola?

Se dovessi dare io la risposta sarebbe:

“arredare una camera da letto in cui non ci sta l’armadio”,

se fosse la mia vicina di casa probabilmente risponderebbe “arredare una camera da letto in cui non ho lo spazio per mettere il comò”

Insomma ,

qualunque sia la risposta il punto focale è sempre lo spazio,

perché di qualsiasi metratura si tratti, la prima cosa da considerare sono le proprie esigenze.

Vi faccio un esempio..

Oggi mi sono imbattuta nel progetto di una camera in cui non è possibile inserire un letto matrimoniale con rete da 160cm, ma è assolutamente necessario collocare un letto con rete da 140cm ..

in poche parole un letto alla francese..

Il mio parere qual’è?

Oltre al fatto che chi ha seguito la ristrutturazione ha fatto qualche errore (si tratta comunque di una casa di 100mq)

probabilmente tra le necessità del proprietario non c’è quella di avere un letto matrimoniale..

Detto questo,

oggi voglio darvi qualche dritta su come arredare una camera da letto piccola in cui il problema sono:

  • Misure delle pareti
  • Disposizione di porte e finestre

Idee e consigli per arredare una camera da letto piccola

A mio avviso ,

una camera matrimoniale deve avere un letto con rete da 160 cm,

pertanto la prima cosa da fare è considerare quale sarà la parete in cui questo verrà posizionato.

Detto ciò,

il letto potrebbe avere misure massime 170cm con un giroletto dall’ingombro minimo,

oppure potrebbe avere la misura stessa della rete nel caso di una struttura autoportante.

1 )la scelta del letto

Chi mi segue sa che per me non ci sono regole per arredare, ma semplici accorgimenti da attuare per ottenere un buon risultato che possa coniugare estetica e praticità.

Se gli spazi sono davvero piccoli un letto con contenitore è davvero comodo,

cambio stagione, coperte ..

insomma,

negli ambienti piccoli, un box in più è utile.

Ne esistono di ogni tipo,

con piedi alti , con ruote, con giroletto alto..

ce ne per tutti i gusti, sopratutto, per quelli che come me vedono polvere ovunque e sanno che il letto a terra potrebbe essere un accumulo di polvere.

Immagine letto samoa bside
immagine letto samoa bside
immagine letto samoa bside

2)i comodini per arredare una camera da letto piccola

I comodini che oggi troviamo sul mercato sono spesso dei veri e propri complementi di design.

Alti, bassi, profondi, sospesi, a terra..

alcuni preferiscono usare una mensola,

qualcun’ altro dei vani giorno appesi,

In plastica, in legno, in vetro, con struttura in ferro..

La misura minima per appoggiarci almeno gli occhiali, il telefono o la bottiglietta dell’acqua dovrebbe essere circa 30 cm di lunghezza per 18cm di profondità.

3)gli armadi

Gli armadi sono la parte più importante per arredare una camera da letto piccola,

spesso se non si ha lo spazio , si ricorre ad armadiature a ponte, ad armadi scorrevoli o con ante complanari,

inutile dire che un armadio con le ante battenti richiede più spazio di apertura rispetto ad uno scorrevole,

60 cm di profondità di fianco più 45/60 cm di apertura dell’anta, ma anche qui ci sono i pro e i contro.

Ad esempio l’armadio scorrevole standard ha una profondità maggiore rispetto ad un armadio battente, solitamente circa 65 cm, questo perchè le ante sono più sporgenti nel punto in cui si sovrappongono e sopra tutto perché sono dotate di un binario su cui scorrono .

Pertanto,

nel caso in cui l’armadio dovesse essere inserito in una nicchia oppure affiancato ad una parete , questa dovrebbe avere almeno profondità uguale all’armadio stesso per non sporgere troppo.

4)lo stile

Se pensiamo a come arredare una camera da letto piccola, il primo colore che viene in mente è quasi sempre il bianco,

ovviamente da luce ed enfatizza il volume,

in realtà però,

proprio per arredare una camera da letto piccola il trucco per renderla meno piccola è usare i colori,

osare con colori freddi su basi calde focalizzerà il vostro sguardo non sulla dimensione della stanza, ma sulla sua particolarità, il suo stile e la sua eleganza.

blu, nero, grigio e perché no , una carta da parati jungle oppure optical?

L’articolo Come arredare una camera da letto piccola proviene da Laura Home Planner.

24 Gennaio 2023 / / diotti.com

Divano appoggiato al muro, posizionato accanto a una lampada a parete e davanti a tavolini da salotto
 

Appoggiato al muro o a centro stanza, davanti alla finestra oppure di spalle all’ingresso: scegliere dove mettere il divano in soggiorno è una decisione tutt’altro che scontata.

C’è chi sfrutta ogni centimetro di spazio libero, chi segue alla lettera le regole del feng shui e chi, invece, punta tutto su idee originali per dare al living un carattere inedito. Il tutto con uno sguardo attento sullo spazio e la conformazione del salotto – sia esso grande, piccolo, mini, regolare o irregolare, in open space con la sala da pranzo o tutt’uno con la zona notte, aperto sulla cucina o condiviso con l’ingresso di casa.

Ma qual è la disposizione migliore?

 

Dove mettere il divano: la disposizione ideale

Sfatiamo un mito: non esiste una regola che determini una volta per tutte quale sia il posto migliore da destinare a sua maestà il divano.

Semmai esistono collocazioni più giuste di altre, disposizioni suggerite o installazioni ideali che risultano funzionali perché maggiormente adattabili alla conformazione dell’ambiente, alla presenza di ostacoli strutturali o all’assetto degli altri arredi (poltrone e tavoli in primis).

Fatta questa premessa, a seconda del modello e delle dimensioni, generalmente i divani si collocano:

Vediamo nel dettaglio le soluzioni.

 

A parete

È la soluzione più utilizzata e diffusa, quella che prevede la collocazione dell’imbottito lungo un muro vuoto, rispetta al meglio il flusso di circolazione nella stanza, fa guadagnare maggiore spazio al centro del salotto e offre una visuale completa sul soggiorno.

Opzione quasi obbligata nei salotti di piccole dimensioni, il layout a parete suggerisce la scelta di un divano lineare a 2, 3 o 4 posti senza tuttavia escludere a priori configurazioni angolari, a L con penisola o chaise longue.

Il consiglio è di optare per un modello proporzionato alla parete, ovvero né troppo corto né troppo lungo. Lo spazio al di là dei braccioli potrà essere riempito da piante verdi, una lampada da terra, un tavolino-servetto o una libreria ad angolo.

La porzione di muro sopra lo schienale potrà invece essere arricchita da decorazioni murali, set di specchi, composizioni di mensole, quadri e poster incorniciati.

Aker - divano lineare posizionato vicino alla parete
 

Prado - divano 3 posti tra la parete e una finestra
 

Carnaby - divano con penisola sistemato davanti al muro
 

Prisma - divano componibile attaccato al muro
 

Salotto con divano a L installato tra due pareti
 

Salotto con divano incassato in una nicchia
 

Salotto open space con divanetto attaccato al muro del salotto
 

Progetto di un ambiente open space irregolare, divano al muro
 

Le regole del Feng Shui

Posizionare un divano a parete è, secondo il Feng Shui, un’ottima soluzione per consentire all’energia di fluire liberamente nella stanza. Per ottenere maggiori benefici, le sedute dovranno essere rivolte verso un panorama piacevole (un giardino, una terrazza, un balconcino fiorito). Allo stesso modo, sarà necessario appoggiare lo schienale al muro per dare un senso di protezione e di sicurezza a chi vi è accomodato.

 

 

In un angolo

Sfrutta la disposizione lungo il muro anche quando le pareti libere sono due. Basterà posizionare le sedute contro la parete maggiore e il bracciolo in corrispondenza della parete minore per creare una piccola alcova di relax.

Va da sé: benché si presti ad accogliere configurazioni lineari, il layout a L trova nei divani angolari la sua massima realizzazione. Tutt’altro che dimenticato, l’angolo occupato consentirà di liberare il centro della stanza e dare all’ambiente un’illusione di ampiezza.

Progetto con divano in un angolo del salotto, sotto una libreria sospesa
 

Progetto di un salotto open space con un divanetto tra due pareti
 

Spazio tra un armadio e una parete ottimizzato con un divano a L
 

Progetto per salotto piccolo con armadio e divano in un angolo
 

Ambiente unico con cucina e soggiorno con divano tra due muri
 

Progetto per open space con divano a L appoggiato al muro
 

Progetto per ambiente unico di 30 mq con divano contro il muro
 

Progetto per ambiente aperto con divano angolare tra due pareti
 

 

A centro stanza

Divano in mezzo al soggiorno? Una soluzione tutt’altro che rara e adatta a salotti di grandi dimensioni che desiderano installare un imbottito in posizione centrale e renderlo il protagonista indiscusso del living.

Non appoggiato al muro, il divano diventa a tutti gli effetti un elemento strutturale capace di determinare un percorso di circolazione nella stanza, dettare la disposizione degli altri elementi (tappeto, tavolino e tavolo da pranzo, se presente), separare visivamente due ambienti vicini o suddividere la zona relax e l’angolo studio del soggiorno.

Come arredo divisorio in open space, il divano dovrà rispettare alcuni accorgimenti estetici. Da una parte, lo schienale non dovrà essere troppo alto, pena la perdita di continuità visiva e il rischio di rimpicciolire l’ambiente o renderlo soffocante.

Dall’altra, la struttura dovrà essere completamente rifinita per risultare gradevole alla vista da davanti, da dietro e su entrambi i lati, o personalizzata con lavorazioni altamente decorative e rivestimenti di pregio.

Abbey - divano di design per centro stanza
 

Softly - divano a L utilizzato come divisorio
 

Progetto di villa unifamiliare con grande divano a centro stanza
 

Jude - divano lineare dividi ambienti
 

Progetto per grande soggiorno rettangolare con divano in mezzo all'ambiente
 

Soggiorno a pianta irregolare con divano separatore
 

Salottino con divano centrale e angolo TV
 

Progetto per living con divano lineare in mezzo al salotto
 

Ambiente open space con divano a L centrale
 

Salotto moderno con divano di fronte alla libreria
 

Open space a pianta irregolare con divano modulare separa ambienti
 

Soggiorno moderno con divano in mezzo alla stanza
 

Paura di cambiare idea? Scegli un sofà componibile.

I divani modulari sono un must have dei contesti abitativi contemporanei, sempre alla ricerca di soluzioni d’arredo non definitive e mutevoli.

I sofà composti da elementi staccabili consentono di aumentare il numero di sedute, rimuovere moduli, aggiungere elementi o spostare schienali e braccioli per creare, a seconda delle necessità, divani lineari, a L, a U, con pouf, con daybed, double-face, a doppia seduta o affaccio fronte-retro.

Prisma - divano a moduli completamente rifinito
 


Peanut B - divano a elementi componibili ideale per un posizionamento centrale

 

Nimes - Divano componibile divisore per centro stanza
 

Messico - divano componibile arrotondato posizionato in mezzo alla zona giorno
 

E la convivialità?

Ricorda che il divano è, da sempre, l’arredo simbolo dei momenti conviviali. Che si tratti di pomeriggi in famiglia o serate tra amici, il consiglio è di scegliere un modello adatto alle necessità e compatibile con lo spazio libero.

Opta per lunghi divani lineari a 4+ posti se devi allestire un soggiorno rettangolare, lungo o stretto, valuta una configurazione a L se l’ambiente è sufficientemente profondo e orientati sui divani ad angolo in caso di un salotto a pianta quadrata o regolare.

I grandi angolari offrono un doppio vantaggio: le sedute si distribuiscono su due lati e la struttura chiusa e raccolta consente di delimitare in maniera netta l’angolo relax dalle zone limitrofe.

 

LEGGI ANCHE > Divani per open space: sì o no?

 

 

Due divani l’uno di fronte all’altro

Se il salotto ha due divani, puoi considerare una disposizione frontale. Questo significa che gli imbottiti saranno posizionati l’uno di fronte all’altro, al centro della stanza, per creare un angolo conversazione intimo e raffinato.

La configurazione parallela porta con sé un certo ingombro. Sì dunque all’utilizzo in ambienti di grandi dimensioni e no all’impiego in salotti piccoli, in cui lo spazio risulterebbe particolarmente sacrificato.

Con due divani al posto di uno rispettare le giuste distanze può diventare una sfida. Considera sempre una passerella libera per muoverti agevolmente tra e dietro gli imbottiti, e se scegli d’inserire un tavolino basso da salotto calcola almeno 50 cm di spazio tra la seduta e il piano d’appoggio.

Lo svantaggio? La posizione dei divani rispetto alla televisione. Così collocati, nessun sofà garantirà la visione frontale dello schermo.

Il vantaggio? La fluidità dei movimenti. Il setting simmetrico fa guadagnare preziosi centimetri in profondità, diffonde una sensazione di ordine ed eleganza, crea un angolo conversazione intimo ed esclusivo (perfetto anche per i salottini di rappresentanza).


Bailey - divanetti di design posizionati frontalmente a centro stanza

 


Rigel - coppia di divanetti con schienale mobile posizionati l'uno di fronte all'altro

 

Progetto per salotto moderno con divani frontali, posizionamento davanti al tavolo
 

Progetto per living con angolo relax e divani frontali davanti alla finestra
 

 

Due divani perpendicolari

Piano B per i salotti con 2 divani: la disposizione ad angolo retto o ad angolo ampio. Il layout a L replica la configurazione dei divani ad angolo con il vantaggio di non fornire una soluzione d’arredo definitiva o permanente.

Ideale per chi ha molto spazio e cerca un’alternativa ai più comuni angolari, questa disposizione geometrica consente di delimitare un’isola inserendo, tra i due imbottiti, tavolini di servizio e lampade da terra di dimensioni notevoli.

Attenzione però all’ingombro in profondità, che nel caso di 2 divani lineari posizionati perpendicolarmente è maggiore, come maggiore è il rischio di un effetto cluttering se lo spazio non è adatto ad accogliere arredi così grandi.


Osaka - coppia di divani di design con rivestimenti diversi, posizionamento a L

 


Square - set di divani diversi, non appoggiati al muro, in una configurazione perpendicolare

 


Saddle - composizione con divani di misure diverse posizionati in mezzo a un soggiorno rettangolare

 


Oakland - collezione di divani lineari a 3 posti con zona relax centrale

 


Softly - combinazione di divani squadrati con rivestimenti abbinati, posizionamento a elle

 


Progetto per salotto con divani a L in mezzo alla stanza

 

Progetto per salotto con ingresso diretto, divani a L appoggiati a due pareti
 

Come abbinare due divani?

Quando si tratta di allestire una zona relax con una coppia d’imbottiti, una domanda è d’obbligo: è meglio scegliere divani uguali e diversi?

Nel caso di divani identici, il problema non si pone: sarà sufficiente adottare lo stesso colore e gli stessi rivestimenti per ottenere un effetto molto uniforme, oppure giocare con tonalità simili per creare una resa ton sur ton.

In caso di divani diversi, invece, la faccenda si complica. Pur non esistendo risposte giuste o sbagliate, le regole dell’interior design suggeriscono l’accostamento di un colore di base (bianco, beige, panna o grigio, per esempio) e di una tinta secondaria.

Rosso bordeaux, verde petrolio, blu pavone, giallo senape, arancione ruggine e viola porpora sono solo alcuni esempi di sfumature d’accento con cui aumentare il potenziale decorativo del salotto.

 

 

Accanto a una poltrona (o due poltroncine)

Abbinare due divani non è l’unica soluzione se desideri allestire un angolo conversazione accogliente o aggiungere qualche posto a sedere. In alternativa a una coppia di sofà, puoi valutare l’inserimento del divano vicino a una bella poltrona da salotto, che diventerà la postazione prediletta per rilassarsi in solitudine o scambiare qualche chiacchiera con gli ospiti.

L’uno di fronte all’altro, l’uno a destra e l’altro a sinistra, tra due pareti oppure per delimitare un’area dell’open space: la disposizione di divano e poltrona dovrà assecondare la geometria della stanza. Per questo, un simile layout risulta particolarmente efficace negli ambienti di piccole dimensioni dove la presenza di due divani – seppur scelti nei formati slim – comprometterebbe la corretta fludità del movimento.

E cosa dire dell’abbinamento tra un divano e due poltroncine? Una tendenza piuttosto diffusa nei grandi loft urbani che puntano tutto sulla filosofia less is more senza tuttavia rinunciare alla convivialità.

Harmony - divani con schienale alto abbinati a poltrone bergère colorate
 

Nest - collezione di divanetti e poltrone abbinati, con struttura in legno massello
 


Bellagio - salotto con divano e poltrona capitonné moderni in colori diversi

 


Tirella - composizione con divanetto e poltrona con schienale basso, abbinati per rivestimento e colore

 


Jude - divano lineare su piedini alti abbinato a una poltrona della stessa collezione, colori diversi

 

Salotto moderno con grande divano lineare e poltrona di design
 


George - soluzione d'arredo con divano barocco moderno e poltrona abbinata

 


Progetto per villa americana con salotto open space arredato con divano e due poltrone

 


Rakel - Salotto contemporaneo con divanetto e due poltrone abbinate

 


Twist - divani e poltrone in stile barocco chic con schienali in fasce di pelle

 


Progetto per soggiorno quadrato con divano angolare e due poltrone

 

LEGGI ANCHE > Abbinare divano e poltrona: idee e consigli

 

 

Vicino all’ingresso

Grandi o piccoli che siano, i moderni open space condividono lo stesso tratto distintivo: l’entrata di casa è affacciata sul soggiorno. Per ovviare al problema, si possono percorrere almeno due strade.

La prima: usare il divano come divisorio. In questo caso, il sofà diventa un vero e proprio complemento separatore in grado di dividere, seppur parzialmente, l’ingresso dal soggiorno. Poiché lo schienale non sarà rivolto verso la porta ma risulterà dare le spalle all’entrata, è bene optare per un divano con spalliera bassa per non chiudere visivamente l’ambiente condiviso.

Se lo spazio vicino all’ingresso è limitato o sviluppato in lunghezza, il divano può comunque essere installato in prossimità della porta, in posizione perpendicolare rispetto ad essa. In questo caso, è consentito anche rivolgere le sedute verso l’entrata di casa, come consigliato dal Feng Shui.


Litchis - divano letto a L di spalle rispetto all'ingresso

 


Lars - divano lineare in piuma posizionato davanti al corridoio d'entrata

 


Skid - divano di design su piedini alti posizionato davanti alla porta d'ingresso

 


Progetto per soggiorno con ingresso aperto, divano componibile con sedute su due lati

 


Progetto per living con ingresso sul soggiorno, divano angolare davanti alla finestra

 


Progetto d'arredo per soggiorno senza ingresso con divano di spalle alla porta

 

 

Davanti a finestre e vetrate

Divano vicino alla finestra: sì o no? La risposta dipende dalla presenza o meno di un televisore in salotto. Nessun dubbio sui benefici della luce naturale, ovviamente, ma allo stesso tempo bisogna considerare che i riflessi sullo schermo renderebbero difficoltosa – se non addirittura impossibile – l’utilizzo dell’apparecchio.

Se per motivi di configurazione spaziale non si può fare a meno di mettere il divano nei pressi di una fonte luminosa, il posizionamento di spalle è fortemente sconsigliato. È preferibile optare per una disposizione laterale rispetto al cono luminoso, che sarà minore e presente nella stanza solo in determinati momenti della giornata.

Salotto senza TV? Spazio allora a soluzioni eleganti con il divano sotto la finestra ma attenzione all’altezza dello schienale, che potrebbe ostacolare l’apertura dei battenti. Via libera anche ai bagni di luce circondati da grandi vetrate e porte finestre a tutta altezza, a patto di avere una vista invidiabile sul panorama esterno.

E mai dimenticare di sfruttare gli accessori a proprio vantaggio: abbinare il rivestimento di tende e cuscini è l’idea perfetta per dare un senso di coesione e coerenza alla decorazione della zona giorno.


Open space di 30 mq con divano a L sotto la finestra

 


Jordan - divanetto senza braccioli davanti alla finesta, poltrona abbinata

 

Grande divano a U installato davanti a due vetrate
 


Bruce - divano angolare con poggiatesta regolabili posizionato davanti a una parete a vetri

 


Newport - divano con sedute estraibili a lato di una scenografica vetrata

 


Progetto per soggiorno con divano angolare davanti alla finestra

 

Progetto per soggiorno con divano laterale rispetto alla finestra
 

 

In un angolo lettura

Chi dice angolo lettura, dice poltrona, ma limitare la scelta a una sola tipologia d’imbottito può essere frustrante. Se la geometria della stanza lo consente, può valere la pena sostituire una bergère, una poltroncina a pozzetto o un’invitante poltrona club con un divano lineare – se lo spazio è ridotto – o una composizione con chaise longue, penisola o méridienne.

Il divano potrà essere idealmente collocato davanti alla libreria oppure essere installato a fianco di uno scaffale di design, con i libri sempre a portata di mano.

Angolo lettura con divano di design e libreria separa ambienti
 


Moser - divanetto dal design nordico accanto alla libreria

 


Lars - divano a L davanti a libreria murale e porta finestra

 


Lars - divano a elle davanti a un'originale nicchia con mensole

 

Esempio di salotto con divano, poltrona e libreria di design
 

Divano a centro stanza con dietro uno scaffale-libreria in stile minimal
Progetto per salotto con divano a centro stanza e muro-libreria

 

 

Dietro a un mobile

…o davanti, a seconda di come lo si voglia vedere. La soluzione riguarda principalmente i divani per centro stanza e suggerisce l’utilizzo di librerie basse terra per organizzare un piccolo angolo lettura salvaspazio e definire, nonostante la continuità degli arredi, aree funzionali differenti.

Non mancano le soluzioni alternative, ad esempio utilizzare lo schienale per appoggiare una consolle retro divano, un buffet basso o un piccolo mobile contenitore, oppure collocare la spalliera al di là di una libreria divisoria a pali e montanti.


Aliante - divano con libreria bassa ad angolo

 


Davos - divano angolare con spalliera bassa e consolle retro divano

 


Holiday - divano ad angolo con libreria integrata su due lati

 


Victor - divano angolare con struttura in pelle e bracciolo-libreria

 


Shanghai - divano con schienale basso e piedi in ferro battuto, madie posizionate sulla parete dietro allo schienale

 


Camelia - divano letto lineare posizionato davanti a una consolle shabby chic

 


Ayton - grande divano angolare con dietro libreria divisoria a montanti

 

Esempio di salotto con divano lineare davanti a una libreria asimmetrica da parete
 

Grande salotto con divano a centro stanza e mobile-libreria retro schienale
 

 

Sotto le scale

Se l’appartamento si sviluppa su due livelli, considera di arredare lo spazio sottoscala con un divanetto lineare di dimensioni ridotte o un grande sofà ad angolo.

Il sofà può trasformarsi in una pratica panchetta da ingresso dove lasciare borse, zaini, sacchetti di stoffa e qualsiasi altro accessorio da non dimenticare prima di uscire di casa. A sua volta, l’imbottito contribuirà a dare una seconda chance a un angolo potenzialmente dimenticato.


William - divano letto sistemato sotto a uno spazio sottoscala

 


Kansas - divano a L posizionato davanti a una scala interna

 


Progetto per salotto con sottoscala occupato da un divanetto a L

 


Marlow - divano componibile in un salotto con poltrone, tavolino centrale e scala a chiocciola posteriore

 

Esempio di salotto moderno con scale interne e divano con penisola installato sotto
 


Progetto per salottino con scale interne, divanetto e piccola parete attrezzata per TV

 


Progetto per una zona giorno con divanetto lineari davanti alle scale

 


Progetto per ambiente open space con zona giorno nel sottoscala

 

 

In un ambiente mansardato

Ultima soluzione, ma non per ordine d’importanza: la posizione di un divano in mansarda o in un soggiorno con soffitto inclinato.

Che il sofà sia appoggiato al muro o staccato dalla parete, poco importa. Ciò che conta è che l’imbottito sia collocato nella zona in cui l’altezza del soffitto è minore per consentire di arredare le pareti alte con mobili sistemici e soluzioni modulari, anche su misura.


Prisma Air - divano modulare con piedi a slitta in un ambiente mansardato

 


Progetto per allestire un salotto ad angolo in un open space con travi a vista

 

 

Da non perdere:

13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

Cosa sono e come nascono le composizione Fiori di Lena

Arredare la propria abitazione è il modo migliore per esprimere la cura e l’amore per l’ambiente domestico; concedere la giusta attenzione ai dettagli, scegliere con particolare meticolosità i complementi di arredo, i colori, le forme che impreziosiscono gli ambienti significa rendere il luogo in cui si abita e si vive più confortevole possibile.

Quando si arreda la propria casa, è opportuno assecondare, in primis, i propri gusti personali ma, al contempo, scendere a compromessi con ciò che può essere definito bello anche dalle persone che la vedranno.
Le tipologie di arredamento sono molteplici e in continuo mutamento; negli ultimi anni, a farla da padrone, è lo stile minimal/contemporaneo ma i gusti tradizionali, dove prevale la classicità senza tempo, continuano a mantenere una posizione stabile.

É vero che la regola principale quando si tratta di arredamento è soddisfare i propri gusti, tuttavia ci sono degli elementi che pongono le basi per la creazione di un ambiente accogliente; per prima cosa bisogna che ci sia la giusta quantità di luce, i tessuti devono essere avvolgenti e tendere a colorazioni definite calde inoltre non bisogna sottovalutare la potenzialità dei complementi di arredo.
La parola stessa definisce il loro ruolo di aggiunta agli arredi principali quali tavoli, divani e credenze; la loro funzione, però, è fondamentale per raggiungere una funzione estetica e personalizzare l’ambiente in cui si vive.

A tal proposito si inseriscono le creazioni di Fiori di Lena.

Cosa sono e come nascono i Fiori di Lena

La passione di Lena nasce nel 2002 quando capisce di poter unire la sua passione per le realizzazioni fatte a mano con la possibilità di rendere unico un prodotto che impreziosisca un ambiente domestico: da quel momento il laboratorio diventa una fucina di idee, dove prevalgono creatività e entusiasmo.

I Fiori di Lena si riconoscono per la loro unicità; si tratta di pezzi unici, realizzati a mano per chi vuole impreziosire la propria casa facendo leva sull’originalità.
La cura dei dettagli è la vera essenza dell’intera gamma di prodotti, che spazia dalle porcellane di Capodimonte ai profumi, dall’oggettistica alle bomboniere.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei singoli prodotti e come possono essere utilizzati per arredare la propria casa.

perchè scegliere le composizioni Fiori di Lena

Le porcellane di Capodimonte

La lavorazione della porcellana a Capodimonte, nell’omonima zona collinare di Napoli, ha una storia molto antica; bisogna guardare alla prima metà del Settecento per scoprire come la qualità della materia prima ha iniziato il suo viaggio nella storia dell’oggettistica.

Tra le caratteristiche distintive si annovera il colore latteo, che ben si adatta anche a stili di arredamento moderni; il materiale risulta compatto, ma trasparente dovuto all’impasto nel quale vengono fuse argille estratte dalle cave del Mezzogiorno e molto feldspato, un minerale tipico della roccia eruttiva.
La composizione e il colore sfumato a lavoro ultimato rendono la linea Capodimonte dei Fiori di Lena un prodotto unico e versatile, adatto a qualunque ambiente.

I complementi d’arredo Fiori di Lena

Tutte le caratteristiche del lavoro artigianale dei Fiori di Lena si riuniscono nella realizzazione dei complementi di arredo; fiocchi ferma-tende, cuscini floreali, cuscini caramella in velluto, cuscini in raso, pouf in velluto sono tutti oggetti da arredamento impreziositi da fiori, dalle classiche rose alle ortensie, che è possibile scegliere a seconda dei propri gusti.
Anche i colori e le dimensioni possono variare: tutto è personalizzabile e realizzato a mano per avere sui propri divani un oggetto che si potrà trovare simile, ma mai uguale.

Oggettistica e tovagliato

Le produzioni dei Fiori di Lena, però, spaziano nella concezione di arredamento concedendo anche complementi utili per determinati periodi dell’anno; il tris di alberelli, ad esempio, nelle varianti panna e oro o rosa gold, ricreano l’atmosfera natalizia con semplicità ma eleganza. Allo stesso modo le bambole su pouf rivestito e impreziosito dal pizzo possono diventare soprammobili discreti ma ricercati che ben si adattano allo stile classico ma concedono quel tocco di dolcezza ad un ambiente arredato con uno stile industrial o rustico. Molto versatili e pronti a rendere memorabile un’occasione speciale sono i bicchieri in vetro porta-candele avvolti da una corona di boccioli di rosa: imbandire un centro tavola o posizionare agli angoli di una madia un complemento così fine non passerà di certo inosservato.

I tovagliati di Fiori di Lena sono realizzati con materie prime di alta qualità Made in Italy; ogni occasione necessita il proprio complemento tessile e, proprio per questo, in questa gamma è possibile trovare un runner o una tovaglia nei diversi materiali e colorazioni. Il tovagliato può essere una scelta stabile di complemento di arredo, sia su tavoli che su consolle, soprattutto se viene personalizzato con i colori e con i ricami in pizzo che rispecchiano lo stile abitativo e creano originalità all’ambiente.

L’articolo Arredare la casa con le composizioni Fiori di Lena proviene da Dettagli Home Decor.

11 Dicembre 2022 / / VDR Home Design

Mobili salvaspazio per spazi difficili da gestire. 6 esempi ed idee di arredi da conoscere per sfruttare ogni angolo di casa tua.


Di cosa siamo alla costante ricerca per casa nostra? 

Mobili che facciano miracoli, che riescano a rispondere a più funzioni insieme, nonostante occupino pochi centimetri. 

Lo spazio in casa sembra non essere mai abbastanza, le case sembrano sempre più piccole del dovuto. Eppure, vista da vuota la casa sembrava così ampia….

Il punto è che passando il tempo, le esperienze che facciamo aumentano, così come gli oggetti che entrano a far parte della nostra vita. La regola vorrebbe che per ogni nuovo oggetto, uno vecchio dovrebbe essere mandato in pensione… ma è più facile a dirsi che a farsi. 

Con il post di oggi voglio cercare di darti qualche idea pratica per vedere negli angoli morti di casa tua delle occasioni per recuperare spazio. 

Cominciamo.

Mobili salvaspazio immancabili e salvavita: mensole e piani sospesi

Parola d’ordine: mensole. Le tanto sottovalutate, viste come noiose, mensole. Se pensi a quante situazioni potrebbero svoltarti però, comincerai a vederle come tue alleate. 

Tutto sommato le mensole (se hanno finiture non troppo speciali e se sono in misure standard) hanno costi contenuti. È vero che quelle in commercio hanno dimensioni definite, però accorpando misure diverse si possono occupare spazi anche ampi. 

Addirittura, si possono creare composizioni ad angolo, sempre molto utili per esporre e riporre libri e oggetti di vario tipo. Lo spessore delle mensole di solito è di 30 mm, ma aumentandolo, le mensole possono anche diventare piani di lavoro e scrivanie.

cassettiera e mensole in nicchia, con carta da parati scura
Go Modern Furniture – Novamobili Sly

Quello a cui prestare attenzione però è la profondità del piano. Infatti, le mensole standard hanno una profondità massima di 40 cm, quindi i reggimensola a parete bastano a sorreggerle. 

Se lo sbalzo diventa più grande bisogna pensare ad una staffa più importante, che non faccia crollare tutto sotto il peso di una persona a lavoro o di elementi ingombranti. 

Uno degli elementi che trovo più flessibili e davvero pratici è il mensolone Plan di Diotti, che ha spessore di circa 6 cm e ha attacco invisibile. Si può personalizzare nella lunghezza ed è disponibile in molte finiture diverse. Lo trovo geniale perché può completare un angolo in cui serve uno spazio di lavoro ma non si vuole la classica scrivania ma si può anche integrare in una parete soggiorno come mensolone ad appoggio pavimento. 

Quando usare le mensole quindi? 

Sopra ad una zona studio-lavoro, per mettere i documenti e la cancelleria. In una nicchia che hai vuota e che non sai minimamente come sfruttare. Sopra ad una cassettiera, per creare un piccolo angolo di bellezza.

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Soluzioni salvaspazio per infiniti progetti: cassettiere e armadi senza limiti

Di solito quando pensiamo alle cassettiere e agli armadi siamo convinti che non si possano fare grandi cose. 

Perché in commercio trovi solo le solite misure, perché non trovi un armadio o una cassettiera che sia come la immagini e che si adatti anche allo spazio più difficile che hai in camera. 

Ci sono due aziende italiane che amo molto, Novamobili e Pianca, che producono arredi e complementi per zone notte e soggiorno. Hanno delle soluzioni davvero uniche nel loro genere, come il sistema modulare Sly e il sistema di armadiature Plana

Dai un occhio sul loro sito e rimarrai senza parole. Della serie “come ho fatto a non averlo scoperto prima?”. Lo so perché l’ho pensato io per prima. 

Sly è un sistema di cassetti disponibile in moltissime misure differenti, che ti permette di creare un numero impressionante di configurazioni.  

Abbinandolo ai moduli a giorno Tetris è possibile creare comò complessi, ma anche cassettiere e comodini. Si possono aggiungere i led nei vani a giorno e la ricarica wireless sottopiano. 

Si possono mixare le tante finiture a catalogo, avendo davvero una gamma vastissima di scelte. Se provi a pensare a quante soluzioni potresti trovare per casa tua, ti assicuro che ti si apre un mondo di meraviglie.

Mobili salvaspazio con armadio su misura con scrivania e appendiabiti
Go Modern Furniture – Pianca Plana

Così come il sistema di armadiature Pianca Plana: anche qui lo stupore è assicurato. Perché non è il solito armadio con tanti accessori interni per i vestiti. Per lo meno, non solo. 

Il sistema Plana nasce con l’obiettivo di creare un sistema di armadi multifunzionale e senza limiti. Ci puoi abbinare moduli sopra porta, moduli a ponte, moduli con cassettiere esterne o elettrodomestici, moduli a giorno, moduli terminali e cabine armadio con ante a soffietto e persino una scrivania da home office (oltre ovviamente a moduli su misura). 

Puoi averle con maniglie di ogni stile o senza, per un look minimal e pulito. C’è la possibilità di avere le ante che si aprono di 180° e ovviamente tutti i classici accessori da armadio: dai porta scarpe ai led interni. 

Un sistema del genere (che ok, non è economico) può davvero risolvere un sacco di problemi in una casa piccola e difficile da arredare in modo smart.

Scrivania specchio ad angolo per zona trucco
MY Furniture – Inga scrivania angolo

Mobili salvaspazio in spazi di ritaglio: dal corridoio al soggiorno

perché anche in corridoio e in soggiorno si possono trovare degli spazi che potrebbero essere sfruttati in un modo a cui non avevi (ancora) pensato. 

Prova a immaginare: hai un angolo vuoto e ti farebbe comodo un piccolo angolo di lavoro o in cui truccarti, ma dove la trovi una scrivania che si adatti proprio lì? 

Ti svelo un segreto: esistono scrivanie fatte a posta per gli angoli. Eh si. Come la scrivania ad angolo in specchio fumé Inga. Con uno spazioso cassetto e il suo look sofisticato e ricercato. Oppure puoi impilarne due o tre per creare una piccola cassettiera flottante, proprio lì dove pensavi non ci potesse stare nulla.

Oppure ancora. Hai un sacco di scarpe, non sai dove mettere i cappotti o le bottiglie di vino? Ci ha pensato Protek con il suo cassonetto speciale Big Foot. In pratica è un armadio nascosto nel muro, che puoi tirare fuori quando ti serve e puoi attrezzare e sfruttare come meglio preferisci. Se stai ristrutturando e hai una parete (non portante) da poter sfruttare così, secondo me fai bing

E vogliamo non parlare dell’ingresso? Il posto in casa in cui si accumula il caos, soprattutto se ci sono giovani e bimbi. Tra scarpe, borse e cappotti addio all’ordine. Servono mobili salvaspazio (pochi ma pratici) che ci aiutino a mantenere un minimo di ordine, altrimenti è la fine. Novambili ha il sistema Easy, che combina cassettiere, moduli a giorno e appendiabiti, che ti permetteranno di gestire lo spazio che hai (anche poco) in modo intelligente. 

L’appendiabiti Easy ha la classica asta appendiabiti, comoda per giubbotti e simili, due ampi cassetti (per tutto quello che non deve stare in giro) e un grande specchio (che non deve mancare mai). 

Cosa potrebbe mancare? 

Una libreria. Le librerie non devono mancare mai, soprattutto se speciali come il modello Antologia di Mogg, progettata da Studio 14. Una libreria in tubolare di ferro, composta da 4 moduli che permettono di comporla praticamente all’infinito. Si possono aggiungere specchi, scrivanie, aste appendiabiti e ovviamente la possibilità di adattarla agli angoli. Una magia secondo me.

arredo ingresso con specchio e cassetti
Go Modern Furniture – Novamobili Easy
libreria in ferro
Designitaly.com – Libreria ANTOLOGIA 3 di Studio 14 per Mogg

Quale tra queste idee e soluzioni salvaspazio hai preferito? 

Arredare e sfruttare come si deve uno spazio a dir poco difficile è una sfida. Perché prima devi capire come lo vuoi usare quello spazio e poi devi trovare i giusti arredi. Con la mia selezione ho voluto spianarti un po’ la strada per pensare fuori dalle righe e capire fin dove si può arrivare. 

Certo, in questi casi bisogna avere il budget giusto per certi mobili salvaspazio, ma in determinate situazioni è un po’ d’obbligo.

Vuoi avere la soluzione giusta per te, che ti permette davvero di sfruttare la casa al 100% o vuoi arrabattarti cercando una soluzione tappabuchi, che poi dovrai comunque cambiare?

Intanto che ci rifletti, ricordati che puoi contattarmi quando vuoi, sono qui per aiutarti a risolvere ogni dubbio.

L’articolo 6 idee di design per mobili salvaspazio che devi conoscere sembra essere il primo su .

30 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Arredare casa online con lo shop eenterior

Ti presentiamo eenterior.com, lo shop online per il design italiano e l’interior design per arredare casa online. 

La pandemia ha cambiato fortemente le abitudini d’acquisto, arredare casa online è diventato quasi normale. Non tutti però hanno il tempo o le capacità di arredare tutto o in parte un appartamento o qualsiasi altra tipologia di abitazione. Per questo è sempre più richiesta la consulenza d’arredo di un professionista in grado di assicurare un risultato che rispecchia esigenze e gusti di chi vive la casa.

eenterior nasce nel 2020 per offrire un nuovo servizio nel panorama dell’interior design italiano. In considerazione delle nuove abitudini d’acquisto, eenterior punta a diventare lo shop online di riferimento per l’interior design, concepito a 360° che si basa su tre punti fermi: competenza, esperienza e ampio assortimento di prodotti rigorosamente Made in Italy.

Ma vediamo nel dettaglio cosa propone la nuova piattaforma per chi desidera arredare casa online:

  • e-commerce con una ricca selezione di prodotti dei migliori brand del Made in Italy
  • logistica organizzata che prevede professionisti per la consegna ed il montaggio degli arredi
  • interior design, mettendo a disposizione dei clienti un team di arredatori esperti nella consulenza e progettazione di interni
  • B2B service, offrendo ai professionisti del design una vasta gamma di prodotti e scontistiche, con tutti i materiali aggiornati (cataloghi, campionari, documentazione, ecc.)
  • contract service, garantendo le migliori soluzioni per i settori del food, hospitality, turismo e retail

Per completare l’offerta rispondendo ad uno dei principali trend del settore, eenterior abbraccerà presto anche il mondo del Metaverso. Infatti, è in corso di sviluppo l’utilizzo della realtà aumentata per la creazione di ambienti fruibili con visori, inserendo modelli digitali pronti per l’utilizzo e la fruizione nel WEB3.

i vantaggi di arredare casa online con eenterior

I vantaggi di arredare casa online con eenterior

Come anticipato, eenterior va oltre il tipico e-commerce di arredamento distinguendosi per l’ottimo servizio di consulenza online totalmente gratuito. In questo modo avrai a tua disposizione arredatori ed interior designers preparati e aggiornati con le ultime tendenze nel mondo del design. L’esperto, che sarà a tua disposizione prima e dopo l’acquisto, ti aiuterà in tutta comodità ad arredare la tua casa. Riceverai consigli e idee per la scelta di mobili e complementi, come abbinarli tra loro e come disporli in modo funzionale. Ma vediamo nei dettagli come fare.

Visita l’e-commerce di arredi di design italiano

Accedi alla home page di eenterior.com e scopri un assortimento curato e di qualità con mobili, complementi d’arredo e lampade selezionate dalle migliori aziende del panorama italiano. Tra queste Cattelan, Lago, Ditre Italia, Riflessi, Connubia, Noctis, solo per citarne alcune. Una volta individuato ciò che ti piace e di cui hai bisogno, puoi richiedere la consulenza d’arredo per ottenere idee e consigli dagli esperti.

Richiedi la consulenza online in pochi click

Attivare il servizio è semplice, ti basta scegliere il giorno e l’orario per la consulenza direttamente online. Attraverso l’apposito form puoi prenotare un appuntamento di 30 minuti fornendoci i tuoi dati. Il team di eenterior ti ricontatterà via mail o telefono per confermare giorno e orario, scegliendo tra videochiamata oppure una normale telefonata.

Confrontati con l’arredatore

Il primo appuntamento sarà utile per conoscere l’esperto che ti seguirà. Potrai illustrare i tuoi gusti, approfondire le tue esigenze valutando quali prodotti e finiture si adattano meglio, e poter sviluppare il progetto insieme. Naturalmente puoi inviare planimetrie, foto degli ambienti, idee di prodotti, budget previsto ecc. Per un risultato che ti rispecchia è importante che l’esperto conosca il tuo stile, i gusti.

Ricevi preventivo e moodboard prima dell’acquisto

Ultimata la consulenza, puoi richiedere un preventivo completo per la quotazione delle soluzioni trovate insieme, approfittando degli sconti presenti su eenterior. Insieme riceverai anche la moodboard riepilogativa con gli elementi d’arredo scelti.

4 idee d’arredo firmate eenterior

Ti è venuta voglia di rinnovare il look alla tua casa? Per aiutarti a trovare l’ispirazione ecco per te 4 moodboard con idee d’arredo che rispecchiano gli stili più attuali e amati del momento.

Le immagini, infatti, sono uno strumento utilissimo per comprendere come sarà lo stile della casa, quali sensazioni evocherà, così come quali abbinamento cromatici andranno poi a comporre i vari ambienti. In questo modo sarà più semplice arredare casa online.

Zona relax in stile Modern Glam


La prima proposta presenta un arredamento MODERN GLAM dedicato alla zona relax. E’ pensato per la casa giovane, raffinata dove protagoniste sono le tonalità neutre del beige e del tortora abbinate a quelle più fredde del rosa e dei grigi. Questa combinazione crea un gioco chiaro scuro in perfetta armonia con i rivestimenti e i materiali. Dai più avvolgenti come il velluto ai più rigidi come il marmo anch’esso addolcito da forme morbide e sinuose.

In foto: tavolino ATOLLO Calligaris – tele Grace XS TOMASELLA – divano SANDERS DITRE ITALIA – lampada PAGODA PT IDEALLUX – pianta artificiale AGAVE H60  BIZZOTTO – vaso BIZZOTTO – vaso CHISEL BRIGHT BIZZOTTO HOME – poltrona MADAME G CALIA ITALIA

Idee per l’home office


Per l’HOME OFFICE eenterior suggerisce una combinazione di colori funzionali che insieme creano la giusta armonia per la zona lavoro a casa. Il BLU (deep) non induce affaticamento cognitivo ed è rilassante. Lo consigliamo come colore per la parete proprio dietro la scrivania per aumentare la memoria e la concentrazione. Il giallo ocra, o SENAPE, infonde energia e stimola l’emisfero sinistro del cervello agevolando i processi creativi e la produttività. Il legno della scrivania e gli accessori in ottone donano rispettivamente carattere e luminosità all’ambiente lavoro a casa.

In foto: scrivania AIR LAGO  – sedia con ruote Star DPA TS MIDJ – lampada BIG BIZZOTTO HOME – poltrona LINSAY  BIZZOTTO HOME

Sile Luxury contemporaneo per la zona giorno


In linea con le ultime tendenze eenterior propone l’arredamento LUXURY contemporaneo per la zona giorno e pranzo. Uno stile che trasmette eleganza, raffinatezza e cura nei dettagli. Ricerca di materiali di qualità e lavorazioni artigianali unite alle tonalità chiaro scuro definiscono un ambiente living moderno ma funzionale e sempre attuale.

In foto: madia CUBRIC RIFLESSI  – sedia MARGOT CATTELAN ITALIA – libreria TOKYO CATTELAN ITALIA – orologio ROMA RIFLESSI – tavolo SHANGAI ROUND RIFLESSI – lampada LOOP T RIFLESSI  – tappeto NOLAN DITRE ITALIA

Ispirazione Urban Chic per la zona notte


L’arredamento URBAN Chic nella casa in città risponde al desiderio di portare la natura e il suo effetto rilassante e ristoratore nella zona notte senza rinunciare al design e all’eleganza. Tonalità naturali del beige e del marrone la fanno da padrone, miscelate a quella dei verdi, del rame e dell’oro che ne definiscono la personalità.

In foto: letto  FLUTTUA LAGO  – poltrona EATON BIZZOTTO HOME – specchi Wish S CATTELAN ITALIA – cassettiera 36e8 LAGO – lampade da tavolo SHANGAI T RIFLESSI

Conclusioni

Come abbiamo visto arredare casa online con eenterior permette di ottenere un look coordinato fino all’ultimo dettaglio con il meglio del design italiano. A partire dalla scelta dell’arredamento con offerte dedicate fino alla consegna e al montaggio incluse nel prezzo, riceverai il supporto da un team di professionisti competenti, che hanno a cuore la soddisfazione del cliente.

 

 

 

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whatsapp: +39 3397905814 – mail: info@eenterior.com

 

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3 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Appartamento di montagna dal gusto contemporaneo

Nel cuore di un’affascinante località di sport invernali in Tirolo, Austria, destilat Design Studio ha liberato un appartamento di montagna su due livelli dal classico stile alpino chic per fare spazio ai gusti moderni di una giovane famiglia.

Obbiettivo del progetto, rendere questo appartamento di 200 mq più arioso grazie a materiali “leggeri” e ottimizzare gli spazi in modo ottimale. Per farlo è stato necessario un totale restyling.

Le travi in ​​legno scuro, che conferivano un senso di pesantezza allo spazio, sono state schiarite. Così facendo, le travi ora si integrano perfettamente nel design degli interni in modo decisamente più discreto. La cucina è il fulcro della zona giorno open space posta al piano inferiore e si affaccia verso il living. La cucina è composta da un blocco terrazzo fuso in un unico pezzo. La sua cornice in legno annerito, attraverso la tradizionale tecnica giapponese Shou Sugi Ban, offre spazio per la famiglia e gli amici, ma anche molto spazio contenitivo. Al termine della cucina si trova il grande tavolo da pranzo. Nel living, proprio di fronte al divano, una stufa a legna dal look moderno separa visivamente lo spazio dalla zona cucina.

Appartamento di montagna firmato destilat Design StudioAppartamento K firmato destilat Design Studio

Anche la scala, che collega la zona giorno alla zona più privata di questo appartamento di montagna, è completamente nuova. Per accentuare il gusto contemporaneo la struttura è in metallo cementato nero. La scala sembra fluttuare nella stanza come fosse un elemento a sé stante.

Appartamento K firmato destilat Design StudioAppartamento di montagna dal gusto contemporaneo Appartamento di montagna dal gusto contemporaneo

La camera matrimoniale così come le camerette sono tutte dotate di bagno privato. Inoltre, la camera matrimoniale dispone di un comodo divano posto sotto la finestra.

I mobili in terrazzo e rovere affumicato dal design semplice e lineare hanno spesso una duplice funzione. Le armadiature inserite sono quasi incassate nella parete e prive di maniglie. Scelta, questa, che ha permesso ai progettisti di sfruttare al meglio lo spazio disponibile e dare una chiara impressione di ordine e calma.

Appartamento K firmato destilat Design Studio

Il design degli interni pensato da destilat Design Studio per questo appartamento di montagna, presta particolare attenzione all’acustica e all’illuminazione dei vari ambienti. I punti luce sono infatti utilizzati anche per dare risalto all’estetica dei diversi materiali presenti: le pareti ruvidamente screziate e morbidamente rivestite, il legno annerito e smaltato, i tessuti vellutati e le superfici metalliche fredde. Il tutto regala allo spazio un’atmosfera intima e suggestiva.

Fotografo: Monika Nguyen

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