17 Maggio 2021 / / Design

Bette rivoluziona la doccia con BetteAir, il piatto doccia più sottile al mondo paragonabile a una piastrella

BetteAir, rappresenta la vera grande evoluzione in ambito arredo bagno perché per la prima volta il piatto doccia si fonde totalmente con l’area shower. Il suo delicato linguaggio formale sembra quasi fondersi con il pavimento – a vantaggio del puro design e dell’assoluta libertà creativa.

È il piatto doccia più sottile al mondo che si integra così perfettamente al suolo, che è difficile non percepirlo come una vera novità architettonica e funzionale per il bagno. BetteAir misura 10 mm che corrispondono approssimativamente allo spessore di una piastrella di grande formato.

BetteAir piatto doccia sottilissimo

È disponibile in otto misure da 900 x 900 a 1400 x 1000 millimetri. Ciò significa che le aree doccia possono essere realizzate in molte dimensioni, dal piccolo formato standard all’area XL per il massimo benessere.

Trentuno i colori, tra cui i classici, i colori opachi esclusivi e un colore effetto speciale. Su richiesta, BetteAir può anche essere dotato di una superficie antiscivolo, con Bette-Anti-Slip Pro o con il nuovo BetteAnti-Slip Sense per i colori lucidi, che garantisce sicurezza e protezione.

BetteAir piatto doccia sottilissimo

Il designer Dominik Tesseraux (Tesseraux & Partner, Potsdam) riassume il progetto con queste parole: BetteAir è rivoluzionario perchè ha tutti i vantaggi di una piastrella senza averne gli svantaggi. Con la piastrella della doccia, il pavimento è decisamente bello, privo di articolazioni e quindi assolutamente igienico e facile da pulire.”

Tutto nel nuovo BetteAir è ridotto all’essenziale. Perfino l’impegno da dedicare all’installazione è minimo. BetteAir viene fornito in gran parte pre-assemblato e pronto per l’installazione: questa soluzione “plug-and-play” rappresenta uno sforzo significativamente inferiore nell’installazione della doccia e una riduzione del coordinamento tra le attività – e quindi risparmio di tempo e costi.

Coloro che richiedono ancora più flessibilità, possono installare BetteAir direttamente sul pavimento grezzo con il Sistema di montaggio Universale Bette.

BetteAir installazione

Con questo nuovo prodotto, Bette punta ancora sull’acciaio al titanio vetrificato finito BetteGlazur® una finitura esclusiva che lo rende praticamente indistruttibile. La superficie è più dura di marmo, plastica o resine. Non è porosa e resiste ai graffi e alle radiazioni UV.

BetteAir viene fornito di serie anche con isolamento acustico di base per una doccia silenziosa. Se è installato professionalmente utilizzando il supporto in polistirolo Slim e ilo box Easy Connect, il livello sonoro è di soli 19 dB(A), che soddisfa più che i maggiori requisiti di isolamento acustico di livello 3 di VDI 4100 ed è certificato da DEKRA. Il suono è ridotto quasi ad un sussurro, il che lo rende ideale per l’uso in appartamenti o altri edifici in cui è richiesta la riduzione del suono.

Per maggiori informazioni su BetteAir www.my-bette.com

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4 Maggio 2021 / / Design

Ristrutturare casa in modo facile e veloce? Oggi si può grazie agli spessori ridotti del gres porcellanato. 

Quando si ristruttura casa sempre più spesso si ricorre alla posa di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato sottile con un notevole risparmio di tempo e costi. Scopri in questo articolo caratteristiche, vantaggi e dove acquistarlo al miglior prezzo senza rinunciare alla qualità.

pavimento grigio effetto pietra
gres porcellanato sottile effetto pietra Atlas Concorde

Caratteristiche e vantaggi del gres porcellanato sottile

Negli ultimi anni piastrelle e lastre in gres porcellanato sono diventate una vera e propria tendenza nel mondo dell’interior design. Questo è da attribuire alle molteplici qualità del materiale in grado di coniugare la bellezza estetica con la qualità delle performance.

Dal punto di vista estetico, infatti, le piastrelle in gres porcellanato possono imitare altri materiali. Tra effetto legno, effetto marmo, pietra, cemento, resina e ceramica, è impossibile non trovare il prodotto giusto capace di rispecchiare perfettamente i propri gusti e lo stile di arredamento scelto per la propria abitazione.

Per quanto riguarda le prestazioni, il gres porcellanato è un materiale che indubbiamente si distingue per la sua resistenza agli urti, all’acqua e agli sbalzi di temperatura. L’ulteriore vantaggio di questo materiale è l’estrema riduzione dello spessore, anche di soli 3 mm, che lo rende anche più leggero e facile da trasportare.

posa pavimento gres porcellanato sottile
sovrapposizione pavimento Kerlite – Cotto D’Este

Ristrutturare é più semplice con il gres porcellanato sottile

Quando si affrontano lavori di ristrutturazione la sostituzione di pavimenti è uno degli interventi a cui nessuno vuole rinunciare per rinnovare le abitazioni. Per farlo è necessario prevedere la demolizione del pavimento esistente e spesso anche del massetto di sottofondo, con grande produzione di detriti e polvere, e il conseguente smaltimento dei materiali di risulta. Naturalmente tutto ciò comporta un aumento dei costi.

Sul mercato oggi sono presenti piastrelle e lastre in gres porcellanato sottile con spessore variabile: da 3 mm o 5 mm. Gli spessori sottili consentono di applicare il nuovo pavimento direttamente sul vecchio, evitando molti tipi di inconvenienti, come la sostituzione o il taglio delle porte e l’appesantimento del solaio.

Le piastrelle di gres porcellanato sottile rappresentano dunque la soluzione giusta per chi non vuole rinunciare alla resistenza e alla facilità di pulizia di un pavimento ceramico, pur senza rimuovere il rivestimento esistente. Naturalmente lo si potrà scegliere anche per rinnovare le pareti di bagno o cucina, sovrapponendo al rivestimento esistente nuove piastrelle in gres porcellanato sottile.

parete cucina gres effetto marmo bianco
rivestimento gres porcellanato sottile effetto marmo Cotto D’Este

Italgres: piastrelle o lastre in gres porcellanato sottile di qualità e al miglior prezzo

Quando si ristruttura casa è importante non perdere di vista la qualità, ma è altrettanto importante andare alla ricerca dei migliori prezzi sul mercato che ci permettano di acquistare la quantità necessaria senza superare il proprio budget.

Italgres è indubbiamente il più grande e-commerce di pavimenti e rivestimenti  presente in Italia, che offre eleganzaqualità e convenienza, la possibilità di acquistare direttamente online o negli outlet di sant’Angelo in Vado, Roma e Milano.

showroom Italgres

L’offerta Italgres si basa su prodotti di note aziende del panorama italiano, tra queste Cotto d’Este, Lea Ceramiche, Blustyle,Kerlite, Atlas Concorde, SoTiles.
Un’altra caratteristica molto apprezzata dell’offerta Italgres è rappresentata dai grandi formati disponibili, fino a 100×300 cm o ancora 160×320 cm disponibili nelle versioni ultrasottili che vanno dal gres porcellanato 3 mm ai 5 mm. Naturalmente l’assortimento del gres porcellanato sottile Italgres si declina in moltissime varianti: effetto cemento, legno, marmo, metallo, pietra, resina, decorato o in tinta unita.

I prezzi sono il punto di forza, infatti con Italgres è possibile risparmiare dal 50 all’80% , scegliendo tra prodotti migliori e quelli di seconda scelta. Oltre a prezzi convenienti, Italgres offre assistenza competente, anche post vendita, preventivo su progetto, campionature e taglio su misura.

Inoltre, dobbiamo considerare che l’assortimento online è disponibile a magazzino in pronta consegna. Una volta effettuato l’acquisto, la spedizione avviene entro 48 ore con consegna a casa in 3-4 giorni lavorativi in base alla destinazione. In alternativa si può acquistare online ritirando il prodotto nell’outlet Italgres più vicino.

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2 Aprile 2021 / / Design

 

Il parquet è un tipo di pavimentazione versatile e prestigiosa con un’estetica fantastica. Esso è in grado di donare comfort e calore al luogo in cui è stato posato. L’utilizzo di questo pavimento permette di aumentare il valore dell’edificio perchè aumenta il grado di lusso. Una caratteristica fondamentale è la resistenza che rende longeva la pavimentazione , permesso però sempre dalla cura. Si dice che più passano gli anni più diventa bello perchè essendo un materiale vivo , con il passare del tempo subisce processi di ossidazione e quindi i listelli si stabiliscono. Le qualità sono molteplici , è anche un ottimo isolante sia acustico che termico , infatti nell’ultimo caso esercita una coibentazione dell’abitazione. Inoltre è resistente agli agenti atmosferici e all’acqua , creando una pellicola per l’umidità. L’unica nota dolente è il prezzo che risulta alto ma in commercio si possono anche trovare tipi di legno meno pregiati dove ovviamente il prezzo sarà minore.
 
Il laminato nasce invece  negli anni ’90 come una soluzione economica diventando uno dei materiali più diffusi. Esso è una pavimentazione a più strati , di diverso spessore e materiale saldati con delle resine attraverso un processo di pressofusione. Si divide in diverse tipologie , quella più privilegiata è : il laminato HPL che subisce una doppia pressatura mentre il laminato DPL subisce una sola pressatura donando al materiale resistenza ma al contempo scarsa qualità. Una caratteristica che accomuna tutti i tipi di laminato è sicuramente l’elevata resistenza al calpestio e all’usura.

                 MA QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA LE DUE PAVIMENTAZIONI?
La prima differenza è sicuramente il prezzo , più elevato per il parquet e meno elevato per il laminato.
La manutenzione è differente , per il parquet abbiamo bisogno di una maggiore cura.
Il parquet è realizzato con il legno con differenti tecniche mentre il laminato è un materiale sintetico composto.
L’installazione , nel caso dei laminati , è più rapida e semplice.
Il laminato , anche se di scarsa qualità ha una resistenza maggiore rispetto a qualsiasi tipo di parquet.
Il laminato non assorbe umidità ed infine non subisce variazione di colore.

ADESSO HAI LE IDEE PIU’ CHIARE? QUALE PAVIMENTAZIONE SCEGLIERAI?
M.

29 Marzo 2021 / / Design

gres porcellanato effetto legno

Continua la nostra collaborazione con l’architetto Antonio Felicetti per approfondire l’argomento ristrutturazione casa. Dopo averci dato dei consigli sui primi passi da muovere prima di iniziare una ristrutturazione, in questo articolo ci parla di una delle prime scelte da fare: i pavimenti.

Quando si è in procinto di ristrutturare casa la prima domanda che molti mi pongono è se lasciare il pavimento esistente oppure sostituirlo posando un nuovo rivestimento in gres porcellanato, laminato, parquet oppure optare per una superficie continua in resina. In questo articolo cercherò di darti tutte le risposte necessarie per aiutarti nella scelta.

Pavimento esistente lo lascio o lo rimuovo?

Nella maggior parte dei casi quando si esegue una ristrutturazione il pavimento esistente può essere lasciato, andrà rimosso solo nei seguenti casi:

  • il pavimento appare visibilmente rovinato o gonfio;
  • ci sono problemi con il sottofondo e la superficie non è perfettamente complanare, regolare e integra;
  • la ristrutturazione prevede anche il rifacimento di tutti (o quasi) gli impianti.

Ovviamente qui parliamo soprattutto di case vecchie costruite intorno agli anni 70 o prima.

Se non ci sono problemi ma il pavimento esistente non rispecchia il tuo gusto o lo stile che vuoi dare alla casa, puoi risolvere in modo più economico e veloce posando le nuove piastrelle sopra quelle vecchie oppure su un altro tipo di superficie. Naturalmente, in questo caso, la scelta dovrà ricedere su piastrelle dallo spessore sottile così da mantenere gli stessi livelli delle porte e/o altre aperture presenti. 

Tipologie di pavimenti: la guida per scegliere

Quando si ristruttura casa, la scelta dei pavimenti è sempre una delle più difficili. Oggi in commercio esistono molte soluzioni decorative in grado di offrire anche elevate prestazioni tecniche. Dai più economici in laminato, ai più preziosi parquet; dai più tradizionali come le piastrelle in gres ai più moderni in resina o microcemento. Dal punto di vista pratico, ciò che si chiede in generale a questi materiali è che siano resistenti, igienici, facili da pulire e non attraggano polvere. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali di ciascun pavimento.

finiture gres porcellanato
gres porcellanato – Atelier di Casalgrande Padana

Pavimenti in Gres Porcellanato

Le piastrelle in gres porcellanato sono indubbiamente quelle più diffuse. Effetto marmo, legno, pietre, tessuti e trame: sono tante le potenzialità espressive del gres porcellanato. E non solo per quanto riguarda gli effetti decorativi e la capacità di imitare alla perfezione altri materiali. Tra i prodotti ceramici, è quello che offre maggiore resistenza meccanica, all’usura e alle sostanze chimiche utilizzate per la pulizia. Ma soprattutto è idrorepellente e ingelivo, perciò adatto anche all’esterno.

A seconda delle caratteristiche fisiche le piastrelle in gres possono essere naturali o smaltate. La differenza principale tra le due è che uno possiede un ulteriore strato superficiale (lo smalto), l’altro no.  Questa differenza tecnica e produttiva ne implica molte altre anche a livello pratico. Ad esempio, il gres porcellanato naturale, avendo la piastrella in superficie, permette di ridurre al minimo i danni nel caso che questa si scheggi. Questo scenario però è abbastanza raro, in quanto il gres porcellanato è un materiale molto resistente e difficile da scalfire. Lo strato di smalto nel gres porcellanato smaltato, invece, permette di nascondere le imperfezioni della ceramica in sé, il che si riflette anche sul prezzo, generalmente più basso, anche a fronte di una lavorazione in più.

pavimento gres porcellanato beigegres porcellanato – Beton di Casalgrande Padana

In base al trattamento superficiale della piastrella, il gres può avere 3 finiture: Naturale, Lappato o Lucida. La piastrella in gres con finitura naturale appare di colore beige chiara, con una superficie opaca e leggermente ruvida al tatto, ma è la più resistente all’usura e all’assorbimento dell’acqua. La lappatura, invece, è una lavorazione che rende più liscia la superficie della piastrella in gres. In questo modo il pavimento risulterà liscio, luminoso e priva di qualsiasi irregolarità. La lucidatura di una piastrella in gres porcellanato è lo step successivo alla lappatura: la superficie viene resa talmente liscia che riflette.

pavimento gres effetto marmo
pavimento gres effetto marmo di Ceramiche Keope

Un effetto molto bello e ricercato per imitare i marmi, ma in questo caso estrema attenzione alla pulizia!

Pavimenti in laminato

I pavimenti in laminato sono i più apprezzati per la ristrutturazione. La loro diffusione si deve ai tanti vantaggi come lo spessore minimo, la resistenza ai graffi e all’usura, all’acqua e allo sporco. A questi vantaggi tecnici, si aggiunge la resa estetica di molti prodotti, che riproducono fedelmente le caratteristiche tipiche delle essenze naturali del legno. Inoltre, non va sottovalutato l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Naturalmente il costo dipende dalla qualità del materiale in superficie, che è quello che fa la differenza.

pavimento in laminato
pavimento laminato Clap di Déco Decking

Come anticipato, questa tipologia di pavimenti permette di risolvere i problemi della ristrutturazione grazie allo spessore minimo che permette la posa sopra una superficie esistente in tempi più brevi, inoltre una volta posato è subito calpestabile. Il pavimento in laminato è anche inossidabile, per cui non subisce variazioni di colore o invecchiamento nel tempo. Un ulteriore plus è dato dal fatto che può essere posato anche in caso di riscaldamento a pavimento.

Pavimenti in Parquet: massello o prefinito?

Il parquet è un classico senza tempo che si adatta perfettamente all’arredamento moderno così come a quello classico e lo si apprezza anche con qualche segno di usura, che gli conferisce un aspetto vissuto ed evocativo.

Il parquet può essere in legno massello o prefinito. Il primo è quello più tradizionale, totalmente realizzato in legno nobile. Pregiato è privo di colle e viene fornito grezzo. Una volta posato il parquet viene levigato, pulito e rifinito a cera, olio o con vernice. Il vantaggio è che può essere levigato più volte e si presta a infinite finiture superficiali.

pavimento parquet massello
parquet Listone Giordano

Il parquet prefinito invece viene fornito già pronto per la posa. Ogni lista è formata da uno strato di materiale nobile a vista e da un supporto a più strati che la rende stabile. I vantaggi nello scegliere un parquet prefinito sono la velocità di posa e la grande resistenza, grazie ai numerosi strati di vernice.

Superfici continue: Resina e Microcemento

Resina e microcemento sono materiali sottili e versatili adatti per rivestire pavimenti e pareti sia all’interno che all’esterno, ma anche mobili, scale e sanitari.  Il risultato sarà una superficie continua senza fughe e senza le interruzioni dei tradizionali pavimenti in piastrelle. Sono soluzioni particolarmente adatte per le ristrutturazioni in quanto permettono di rinnovare velocemente qualsiasi superficie.

Resina e microcemento sono apparentemente simili anche se in realtà sono diversi, infatti la resina è un materiale sintetico frutto di particolari processi chimici di sintesi, mentre il microcemento è naturale.

superfici continue HD Surface
microcemento HD Sruface

Entrambi i materiali permettono una semplice e rapida pulizia delle superfici oltre a scongiurare il rischio di infiltrazioni d’acqua, inoltre sono molto resistenti ai graffi e all’usura.

Vastissima la gamma dei colori nelle finiture lucide, satinate e opache. Grazie alla combinazione di colori diversi, lavorazioni e additivi, resina e microcemento possono dar vita a disegni astratti, effetti graffiati, spatolati e chiaroscuri per reinventare qualsiasi ambiente della casa.

Antonio Felicetti – Architetto Milano

info@antoniofelicetti.com

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23 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

come pulire i vari tipi di pavimento

Ogni tipo di pavimento necessita di essere pulito in maniera adeguata, così da conservare le proprie caratteristiche estetiche e materiali. Naturalmente, ogni superficie richiede un trattamento apposito, attraverso un’azione detergente che non risulti né troppo blanda né troppo aggressiva. Di seguito, vediamo quali sono i diversi tipi di pavimenti utilizzati in ambito domestico e quale pulizia richiede ciascuno di esso.

I vari tipi di pavimento

Le soluzioni per la pavimentazione degli ambienti domestici sono molteplici e ciascuna presenta una serie di caratteristiche distintive. I materiali più utilizzati sono: il legno, il cotto, il marmo e il gres porcellanato. I parquet sono certamente la soluzione più elegante e pregiata, grazie all’impiego delle doghe in legno prefinito (quelle in laminato o PVC sono alternative più pratiche ma non utilizzano listelli in vero legno); le altre opzioni sono più pratiche e, nel caso del gres, molto versatili: le mattonelle realizzate con questo materiale, leggero e resistente, possono riprodurre tanto la ‘texture’ delle fibre legnose quanto l’aspetto dei pavimenti in pietra.

come pulire il parquet

Come pulire il parquet in legno

I pavimenti in legno sono quelli che necessitano delle maggiori attenzioni quando si effettua la pulitura. La prima cosa da fare è rimuovere la polvere e i residui di sporco più ingombranti; a tale scopo, è possibile utilizzare una semplice scopa oppure un aspirapolvere; il consiglio è quello di evitare alcuni dispositivi (come ad esempio i robot lavapavimenti) che potrebbero risultare troppo aggressivi e rovinare la finitura del parquet. Per questo, è necessario scegliere il miglior aspirapolvere in relazione alle proprie necessità, avvalendosi anche dei consigli di un portale specializzato come Smartdomotica. Dopo aver passato l’aspirapolvere, il pavimento va trattato con acqua e sapone; il detergente non deve essere troppo aggressivo e la soluzione va applicata con uno strofinaccio (a pelo lungo se la superficie del parquet non è liscia) e poi risciacquata con acqua pulita. Fatto ciò, si può applicare la cera o il lucido adatti al tipo di finitura del pavimento.

pulizia del gres porcellanato

La pulizia del gres

Rispetto alle doghe in legno del parquet, le mattonelle in gres porcellanato sono molto più pratiche da pulire. Dopo il passaggio dell’aspirapolvere, basta trattare le superfici con una soluzione di acqua e detergente per pavimenti, facendo attenzione a non utilizzare un sapone troppo aggressivo che, alla lunga, potrebbe macchiare o rovinare la superficie delle mattonelle. Il prodotto detergente non deve essere oleoso mentre la spazzola deve avere setole morbide, per non graffiare il gres.

come trattare i pavimenti in cotto

Come trattare i pavimenti in cotto

Rispetto ad altri materiali, il cotto è particolarmente delicato e necessita di molta attenzione quando viene pulito, poiché essendo poroso tende ad assorbire i liquidi con molta facilità (e questo può provocare la formazione di macchie persistenti). Ragion per cui, è bene creare una soluzione detergente ‘fai da te’, a base di acqua, aceto bianco e qualche goccia di detersivo, per sgrassare i residui di sporco. Completato il lavaggio, il pavimento va asciugato a mano con un panno di microfibra e lucidato con appositi prodotti, facilmente reperibili in commercio.

pulire i pavimenti in marmo

Pulire i pavimenti in marmo

Il marmo richiede una pulizia quotidiana (o comunque molto frequente), poiché lo sporco tende a formare delle macchie difficili da rimuovere se non trattate immediatamente. In luogo dei detergenti chimici, è consigliabile impiegare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio, con l’aggiunta di poche gocce di sapone neutro. Per non rovinare il pavimento, è necessario trattare la superficie in marmo con un panno in microfibra, senza esercitare una frizione eccessiva. Dopo aver asciugato i residui di acqua con un panno asciutto – sempre in microfibra – si può procedere alla lucidatura utilizzando prodotti specifici oppure l’olio di lino. Una soluzione di alcol e bicarbonato può essere utile per trattare le superfici in marmo che appaiono ingiallite.

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25 Febbraio 2021 / / Design

colori gres porcellanato Casalgrande Padana

Il colore anima le lastre in gres porcellanato di Atelier, la nuova collezione trasversale e complementare alla vasta gamma di Casalgrande Padana.

Composta da 8 nuances monocromatiche (Brume, Cristallo, Fiordaliso, Indaco, Lavanda, Oltremare, Ottanio e Rubino), la collezione Atelier di Casalgrande Padana è proposta in lastre monolitiche di grande formato a spessore sottile di soli 6,5mm (dal 40×120 cm al 60×120 cm e dal 120×120 cm fino al 120×278 cm) e arricchita da mosaici 30×30 cm con tessere di 5×5 cm e 5×15 cm. Grazie a sofisticati giochi di luce e a ricercati contrasti tonali, Atelier donerà originalità ed eleganza ad ogni tipologia di ambiente.

gres porcellanato

Un caleidoscopio di colori pastello in gres porcellanato opportunamente selezionati per rivestire, in abbinamento alle collezioni effetto cemento, legno, marmo, metallo o pietra di Casalgrande Padana grandi superfici con piani verticali, inclinati o ad andamento curvilineo, un’intera parete o una sola porzione di essa sia in interno che in esterno, sia in spazi domestici che in ambienti ad uso pubblico.

gres porcellanato
Pavimento: Marmoker Nero Creta – Rivestimento: Atelier Rubino e Cristallo

Una collezione di lastre ceramiche moderna e versatile dedicata alla potenza espressiva del colore in linea con le più attuali tendenze, una proposta ideale per impreziosire, arredare e personalizzare ogni progetto di interior design: dai loft open space dal sapore metropolitano alle atmosfere tipiche dello stile nordico, fino a quelle più classiche, contemporanee o moderne.

gres porcellanato pavimento e rivestimenti
Pavimento: Metropolis – Rivestimento: Atelier Oltremare e Metropolis
rivestimento facciata gres porcellanato
Rivestimento: Atelier Oltremare, Atelier Lavanda e Atelier Cristallo

Grazie al procedimento di ‘rettifica’, mediante il quale i bordi delle lastre vengono perfettamente squadrati, e al nuovo formato 120×278 cm, è possibile donare agli ambienti un senso di continuità visiva posando le lastre di Atelier senza effettuare tagli, con fughe ridotte al minimo e appena percepibili; inoltre lo spessore delle lastre in gres porcellanato ridotto a soli 6,5 mm e l’ampia palette di colori a disposizione, consentono di trasformare un rivestimento ceramico in carta da parati e fare da sfondo ad una libreria incassata in una nicchia, rivestire pareti divisorie, quinte sceniche e porte a filo muro oppure eleganti piani di appoggio che proseguono in continuità verso le pareti. Insieme a mobili, accessori e tendaggi, le lastre ceramiche di Casalgrande Padana si trasformano perciò in un vero e proprio complemento d’arredo in grado di donare eleganza agli spazi.

pavimenti e rivestimenti gres porcellanato
Pavimento: Tavolato Grano – Rivestimento del tavolo e della parete: Atelier Oltremare / Pavimento: Cemento Cassero Grigio – Rivestimento: Atelier Ottanio

Perché rivestire pavimenti e pareti con il gres porcellanato di Casalgrande Padana?

Le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana rappresentano un materiale facile da posare e da pulire, anallergico, ignifugo, duraturo, inalterabile, inassorbente e resistente alla flessione. Costituite esclusivamente da materie prime naturali, prive di smalti, plastica e sostanze nocive, sono ottenute con un processo produttivo a ciclo chiuso, dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle: 0% emissioni nocive, 100% riduzione dell’impatto idrico, 99,5% di rifiuti recuperati, 74% di energia autoprodotta e 100% imballi eco compatibili.

pavimenti e rivestimenti gres porcellanato
Pavimento: Terrazzo Black – Rivestimento: Atlier Rubino e Atelier Cristallo

Inoltre, grazie alla tecnologia Bios Antibacterial le lastre ceramiche di Casalgrande Padana sono in grado di abbattere i quattro principali ceppi batterici, di contrastare i cattivi odori e l’insorgenza di muffe, lieviti e funghi. Essendo il trattamento antibatterico integrato in maniera permanente nel prodotto ceramico, l’usura del pavimento non modifica le prestazioni antibatteriche della piastrella, mentre lo scudo protettivo di Bios Antibacterial® è sempre attivo, giorno e notte, con o senza luce solare e non necessita di raggi UV per l’attivazione.

Infine, la tecnologia Bios Self-Cleaning® di Casalgrande Padana, pensata e sviluppata per i rivestimenti esterni di facciata, è in grado di decomporre lo sporco che si deposita sulle superfici e di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria, riducendo l’inquinamento ed elevando così la qualità dell’aria: un rivestimento di 1000 metri quadrati di facciata con Bios Self-Cleaning® purifica l’aria quanto un bosco delle dimensioni di un campo da calcio eliminando gli ossidi di azoto emessi da 70 auto nel corso di un’intera giornata.

colori gres porcellanato
Atelier Rubino – Ottanio – Lavanda

Versatili e funzionali, le lastre ceramiche di Casalgrande Padana, oltre che a pavimento e rivestimento, sono adatte anche per rivestire piani di lavoro, lavabi, tavoli, pensili, armadi e porte e rappresentano un’ottima scelta in caso di riscaldamento a pavimento.

Per saperne di più www.casalgrandepadana.it

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24 Febbraio 2021 / / Case e Interni

Pavimento effetto rustico, non solo materiali naturali

Si fa presto a dire “stile rustico”! Questa espressione non significa, infatti solo scegliere una determinata tipologia di materiali e complementi, ma riuscire ad arredare casa rispettando in maniera perfetta la “filosofia” che sta alle sue spalle, che ci riporta indietro nel tempo e ci fa rivivere il calore dei vecchi focolari di una volta!

Rustico non è solo antico

Non bisogna, però neppure pensare che rustico sia inevitabilmente sinonimo di vecchio e di poco moderno: come dimostra il catalogo digitale di www.iperceramica.it, probabilmente il marchio più noto in Italia per la fornitura di prodotti e materiali per ristrutturare i propri interni, ci sono tantissime soluzioni “contemporanee” che strizzano l’occhio al passato e che consentono di ricreare un perfetto stile rustico con i vantaggi delle tecnologie più recenti.

pavimento effetto rustico

Un pavimento in perfetto stile

Prendiamo il caso della scelta dei pavimenti, uno dei passaggi più critici e complessi nell’arredamento domestico, sia quando si è alle prese con la rifinitura di struttura di nuova costruzione, che quando si è impegnati in un intervento di ristrutturazione. Parliamo infatti della superficie più estesa di ogni ambiente domestico (seconda forse solo alle pareti, in senso assoluto) e, di sicuro, quella più esposta a sollecitazioni da calpestio e urti e anche la più difficile da gestire in un secondo momento.

Questo richiede una ponderazione ancora maggiore delle nostre decisioni: i pavimenti che posiamo nella nostra casa dovranno resistere almeno per svariati anni a tutti gli inconvenienti e ai colpi che possono subire e, allo stesso tempo, mantenere alto il livello di stile dell’intera abitazione, perché i rivestimenti saranno sempre uno dei primi elementi che resteranno nella mente dei nostri ospiti.

Ecco che la scelta di un pavimento rustico può rispondere ad entrambe le esigenze – funzionali ed estetiche – e assecondare così i gusti di chi vuole ambienti ricercati e improntati a un certo “stile classico” o ad un mood con il sentore di passato. Eppure, bisogna evitare un malinteso comune quando si parla di “stile rustico” ovvero concentrarsi solo su quegli elementi per così dire autentici.

Calore e colore come quelli di una volta

Primariamente, lo stile country o rustico fa riferimento a pavimentazioni in legno o in mattonelle di cotto, tipiche di strutture rurali o campestri, adibite ad uso abitativo e non solo. Di solito, questi pavimenti risalgono allo stesso periodo di costruzione dell’edificio e non di rado possono essere stati sottoposti ad interventi conservativi per assicurarne l’efficienza nel tempo, essendo molto delicati.

Tuttavia, a livello di interior design lo stile rustico definisce anche altro, ovvero rivestimenti più moderni, di materie prime “autentiche” oppure materiali innovativi che riescono a riprodurre l’impatto visivo di una pavimentazione rustica, come le piastrelle in gres.

pavimento effetto rustico

I nuovi materiali per un pavimento in stile rustico

Ragionando in soli termini estetici, è difficile percepire a vista la differenza tra pavimenti in materiali “autentici” – come legno, cotto o pietra – e quelli che ne riproducono lo stile: in entrambi i casi, infatti, i pavimenti si caratterizzano per un aspetto vagamente grezzo e poco rifinito, che ricorda quelli dei casali rustici (che erano tendenzialmente realizzati con materiali non troppo lavorati e quindi dall’aspetto più “naturale”). Una tipologia di pavimento che si sposa non solo con lo stile country o farmhouse, ma anche con le tendenze industriali e shabby chic.

I vantaggi del gres porcellanato

Per caratteristiche meccaniche ed estetiche, il gres porcellanato è un materiale altamente prestante ed estremamente adatto alla posa di un pavimento in stile rustico nelle case di oggi: la pasta ceramica alla base di tali piastrelle, infatti, le rende particolarmente resistenti e durevoli, oltre che capaci di contrastare quasi completamente l’assorbimento dell’acqua. A queste peculiarità funzionali e tecniche si aggiunge la vastità di soluzioni di finiture tra cui scegliere il look del nostro pavimento rustico: ci sono, ad esempio, piastrelle che presentano una stampa superficiale che riproduce le texture del legno (al naturale o con effetti particolari, come ad esempio quello “decapato” o “shabbato”) o che assicurano una superficie simile al cotto, riprendendo le caratteristiche fisiche di una mattonella in terracotta, fino a quelle che si ispirano alle varie tipologie di pietra rustica.

pavimento effetto rustico

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Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

16 Dicembre 2020 / / Blog Arredamento

La scelta del battiscopa per interni non deve essere sottovalutata in quanto si tratta di un elemento utile non solo a livello estetico, ma anche per offrire il massimo della protezione alla superficie del pavimento e delle pareti.

Profilpas è pronta a soddisfare le esigenze di ogni cliente grazie a numerose tipologie in grado di abbinarsi perfettamente ad ogni stile. All’interno del catalogo online è possibile visionare la vasta selezione di proposte messe a disposizione: proposte che vanno dal semplice battiscopa bianco ai più moderni battiscopa in alluminio. Si tratta di soluzioni perfette per gli amanti dello stile moderno.

I battiscopa in acciaio inox, ad esempio, sono al giorno d’oggi sempre più ricercati poiché non solo si adattano perfettamente ad ogni abitazione, ma rappresentano anche la soluzione perfetta anche in ambienti lavorativi come gli uffici. Questi zoccolini migliorano l’aspetto degli ambienti e sono un elemento indispensabile per assicurare un ottimo impatto per quanto riguarda l’estetica e l’arredamento.

Il nome “battiscopa” nasce proprio dal compito che questo elemento è in grado di svolgere, ossia garantire protezione alla parte inferiore dei muri da possibili collisioni o urti accidentali che possono capitare all’interno degli edifici o degli ambienti domestici. Per questo motivo il battiscopa, oltre a collegare le pareti con il pavimento, serve anche a proteggere al meglio queste superfici, svolgendo di conseguenza il ruolo di barriera.

Nello specifico i migliori battiscopa vengono scelti ed utilizzati, tra le altre cose, per tutelare al meglio le strutture realizzate in cartongesso; anche in fase di ristrutturazione, un buon battiscopa può rendere il risultato finale davvero accattivante, riuscendo così ad abbellire qualsiasi tipologia di ambiente.

Il battiscopa è un elemento immancabile durante la realizzazione di muri portanti e consente di completare le operazioni di posa dei pavimenti. Esso ha un ruolo fondamentale in quanto, oltre a mantenere i muri ben protetti dalle collisioni, evita che si creino accumuli di sporco, residui di polvere e sporcizia di vario genere, che potrebbero compromettere la qualità dei materiali.

La scelta del migliore battiscopa permette di personalizzare la casa o l’ufficio, pur scegliendo soluzioni semplici e moderne grazie alla vasta gamma di forme e rifiniture disponibili sul mercato.

Le caratteristiche fondamentali da tenere a mente

La caratteristica principale dei battiscopa è quella di evitare che le pareti vengano intaccate dalle collisioni che possono verificarsi all’interno delle abitazioni o degli edifici. Anche durante le pulizie domestiche ad esempio potrebbe accadere di urtare ripetutamente le pareti, andando così a danneggiarle fino a compromettere la struttura dei materiali.

Il battiscopa è dunque un elemento indispensabile per assicurare alle strutture e alle superfici stabilità e durabilità nel tempo e per mantenere nascosta la parte in cui si uniscono i muri al pavimento.

Al giorno d’oggi i battiscopa possono essere utilizzati anche per altri scopi, come ad esempio quello di creare un passaggio nascosto per i fili e i cavi elettrici evitando che restino scoperti, sicuramente sgradevoli alla vista in quanto rendono l’ambiente disordinato e confusionario.

Lo zoccolino è realizzato appositamente per rendersi utile in qualsiasi circostanza, indipendentemente dal materiale che caratterizza la pavimentazione come parquet, pietra o ceramica.

Ricorrendo all’installazione di questo elemento è stato possibile in molti casi migliorare l’aspetto generale degli ambienti e creare una sorta di armonia tra il colore delle pareti, i pavimenti ed ulteriori rifiniture che caratterizzano la casa.

Per esempio, la scelta del battiscopa in alluminio potrebbe essere la soluzione perfetta per far passare all’interno i fili elettrici negli uffici, un’alternativa che è ormai sempre più gettonata anche durante la realizzazione di varie strutture moderne.

Scegliere il migliore battiscopa in alluminio

La scelta del battiscopa in alluminio più adatto alle proprie necessità deve essere fatta in base ad alcune caratteristiche ben precise.
Gli aspetti da prendere in considerazione nella scelta in questo caso sono:

Scegliere il modello che più si avvicina allo stile desiderato: qual è lo stile principale con il quale si vuole rendere caratteristica la propria casa? Moderno? Classico? Personalizzato? Le scelte possono essere davvero tante: una volta stabilita la tipologia di stile che si vuole ottenere non resta che scegliere un battiscopa in grado di creare un gradevole contrasto oppure abbinarsi perfettamente alle rifiniture dell’abitazione.

Prestare attenzione all’ambiente di casa: in base ai complementi d’arredo che caratterizzano la casa, ai colori principali che decorano gli ambienti e al materiale del pavimento sarà possibile scegliere il battiscopa con maggiore facilità. Ad esempio, un piccolo segreto per dare vita ad un ambiente decorato alla perfezione è quello di prendere come elemento di spunto le rifiniture delle porte ed optare per soluzioni somiglianti. In questo modo si crea armonia e tutti gli elementi decorativi della casa si richiameranno a vicenda. Ricordiamo infatti che sul mercato attualmente si trovano tantissimi modelli di battiscopa ed è possibile scegliere anche tipologie più spesse o sottili.

Il battiscopa non richiede particolari difficoltà ed è facile da installare e da adattare a diversi ambienti. Tuttavia quando ci si approccia a questa scelta è bene sempre prediligere materiali robusti e resistenti in base all’ambiente in cui verranno installati. Un aspetto a cui prestare attenzione è lo spessore del battiscopa, poiché alcuni modelli meno spessi possono adattarsi meglio ad alcuni pavimenti o materiali.

I modelli

Sul mercato si possono trovare tantissime tipologie di zoccolino di vari materiali e dimensioni, offrendo così la possibilità di abbinarli a stili e ambienti diversi.

Ad esempio i battiscopa sagomati sono più alti rispetto ai modelli comuni, dunque spiccano maggiormente alla vista rendendo gli ambienti più caratteristici. Si trovano sotto forma di vari materiali tra cui marmo e legno, ideali per chi mira ad uno stile classico o per coloro che desiderano richiamare le rifiniture delle porte in legno.

Una soluzione altrettanto gettonata sono i battiscopa squadrati, reperibili in legno o in metallo, indicati in particolar modo per gli ambienti moderni o per i pavimenti in parquet. La caratteristica principale di questo modello è la sporgenza verso l’esterno, pertanto occorre assicurarsi che tale soluzione non risulti ingombrante.

I battiscopa a filo muro infine sono una tipologia semplice e ricercata in quanto si adattano perfettamente a tutti gli stili e non necessitano di particolare manutenzione.

2 Dicembre 2020 / / Blog Arredamento

Un pavimento in resina epossidica è la soluzione moderna per proteggere o sostituire il tuo pavimento fornendo una nota decorativa alla moda e contemporanea. Dopo essersi affermata come pavimento industriale di riferimento per la sua robustezza e velocità di applicazione, il pavimento in resina è attualmente in forte espansione come uso negli interni. I vantaggi offerti da questo prodotto innovativo sono molteplici: elegante, economico, resistente all’usura, senza soluzioni di discontinuità e di facile manutenzione.
I rivestimenti per pavimenti in resina epossidica hanno una storia legata particolarmente alle aree soggette a calpestio, carrelli elevatori e traffico veicolare, come fabbriche, garage, sale espositive, ambienti di lavoro e applicazioni industriali, ma anche protezione del pavimento dei garage, parcheggi o depositi. Previene la formazione di polvere bloccando la naturale usura del calcestruzzo. Più resistente agli urti e all’abrasione del calcestruzzo, consente la sua superiore resistenza chimica.
Negli ultimi anni però i colori accesi o pastello, così come la variegata possibilità di rivestimenti, questo materiale sta diventando una delle opzioni preferenziali anche nei pavimenti indoor, da quando – dunque – non viene tralasciato l’aspetto estetico di un pavimento in resina epossidica poiché le possibilità di colorazione sono molteplici e che possono essere aggiunti elementi decorativi come i glitter.

Perché scegliere un pavimento in resina

È innegabile, questa nuova tendenza nell’istallazione dei pavimenti in resina, anziché delle vecchie mattonelle, ha delle ragioni pratiche oltre che estetiche. Innanzitutto permette di evitare i lavori di demolizione del vecchio rivestimento delle proprie superfici. Demolire le precedenti piastrelle comporta un lavoro lungo e dispendioso, oltre che polvere e depositi di cemento e rifiuti nel proprio ambiente domestico. La copertura di questi con la resina epossidica permette di bypassare questo step iniziando direttamente dai lavori di applicazione di questo materiale e realizzazione del nuovo piano.
Si tratta poi di un composto estremamente resistente e impermeabile, che rende i pavimenti così anche adatti ad ambienti ad alto traffico. È resistente alle macchie, può essere utilizzato per pavimenti interni ed esterni, e permette di recuperare anche lievi difetti del suolo, oltre a fornire un buon isolamento delle superfici.
È disponibile in una gamma di colori illimitata, sono possibili diverse finiture (opaca, lucida, ecc..) e può essere reso antiscivolo aggiungendo al suo preparato degli specifici minerali.

Come si installa un pavimento in resina

La posa della resina epossidica o poliuretanica per pavimenti può essere eseguita sia su piccole che grandi superfici. È necessario rivolgersi ad un professionista per assicurarsi una posa con un bel risultato. Niente è peggio che investire in un prodotto e vedere la sua installazione fallita per mancanza di esperienza o materiali errati.
Ecco come procederà il professionista:

  • Preparazione del pavimento: carteggio del pavimento, pulizia con acetone e protezione del fondo delle pareti con nastro adesivo. Potrebbe essere necessario fornire un livellamento del pavimento;
  • Applicazione della resina colorata in strisce parallele con un apposito rullo di schiuma. Lasciar asciugare per 24 ore;
  • Applicazione della resina di finitura, precedentemente miscelata con l’indurente.

La posa può essere eseguita a rullo per uno strato sottile oppure con cazzuola o spatola dentata per uno spessore maggiore a seconda dell’effetto desiderato.

Resina scura o chiara? Tutto dipende dall’atmosfera che si vuole creare a casa. La resina trasparente è ideale per espandere visivamente lo spazio e riflettere la luce. D’altra parte, la resina scura sarà perfetta per creare un’atmosfera più intima e dare contrasto ad una stanza con pareti bianche.
Dal punto di vista della manutenzione, non c’è niente di più semplice, è necessario evitare prodotti troppo abrasivi, svernicianti e troppo chimici. Acqua saponosa o un prodotto a pH neutro saranno perfetti per pulire questa tipologia di pavimenti. Una resina per interni installata da un professionista e adattata al tipo di riscaldamento dell’ambiente può durare ben dieci anni senza alcun problema e per molti altri anni seguendo le manutenzioni.

14 Novembre 2020 / / Idee

Abbinare i colori delle pareti al pavimento non è semplice,

riviste d’arredamento,

immagini prese da Pinterest,

casa favolose su Instagram,

insomma,

scegliere come abbinare i colori delle pareti al pavimento è decisamente complicato se non si hanno fin da subito le idee ben chiare.

Per farlo è necessario tener conto di molti aspetti:

  • la luminosità dell’ambiente
  • il look da realizzare? classico? moderno? industrial ? shabby?
  • abbiamo dei mobili da abbinare ?

Una volta definiti questi aspetti avremo un punto di partenza da cui iniziare.

abbinare i colori : come?

Il colore è l’elemento di design più potente per decorare la casa,

Perciò,

trovare la tonalità più adatta per pareti e pavimenti crea un senso di armonia,

inoltre,

ci permette di ottenere la base giusta per definire lo stile della casa, valorizzare arredi e particolari architettonici.

Per questo ,

quando si progetta una casa nuova o si esegue una ristrutturazione completa della propria abitazione,

non bisogna mai sottovalutare la scelta dei colori di pareti e pavimenti.

Rispetto al passato, oggi possiamo scegliere per le pareti tra un’ampia gamma di colori dai molteplici effetti e materiali, così come per i pavimenti:

  • legno,
  • laminato,
  • marmo,
  • resina,
  • cotto,
  • ceramica,
  • gres porcellanato,

tutti declinati in diverse tonalità.

Dunque,

è possibile optare per un incredibile numero di abbinamenti pareti-pavimento, in base allo stile che si è scelto e naturalmente, al proprio gusto personale.

Prendiamo ad esempio il legno,

può essere lucido e liscio oppure opaco e dalla finitura molto strutturata.

Scegliere una determinata tonalità di parquet per i pavimenti della propria casa significa dare un’impronta ben definita a ogni ambiente,

da questa scelta, deriverà poi quella che porterà a scegliere un colore specifico per le pareti anziché un altro.

In fase di progettazione è quindi molto importante avere le idee chiare sullo stile che si desidera dare alla casa, in modo da non ottenere risultati inaspettati e poco affini alla propria idea.

Abbinare pareti e pavimento: quali aspetti considerare nella scelta dei colori

Che si tratti di una casa nuova o di un restyling, come detto il primo passo è stabilire lo stile che si desidera per la propria abitazione e quindi come abbinare i colori delle pareti al pavimento.

Partendo da zero, naturalmente, la scelta è più ampia.

Se invece il pavimento è già definito, occorre partire da questo per la definizione delle pareti.

Se al contrario, sono le pareti a essere già definite, sarà il pavimento a doversi adattare.

Quando si è alla ricerca della tonalità più adatta, oltre allo stile e al gusto personale, ci sono due aspetti da considerare:

  • la dimensione della stanza
  • l’intensità dei colori.

È quindi necessaria una valutazione in base allo spazio, alla luminosità e alla destinazione d’uso dell’ambiente. Solo così sarà possibile stabilire il giusto abbinamento tra pareti e pavimento.

Consigli per abbinare i colori delle pareti al pavimento

Quando si opta per un pavimento scuro, i colori delle pareti dovrebbero donare luminosità agli ambienti.

In questo caso la soluzione ottimale è di scegliere per le pareti una tonalità chiara come il bianco, l’avorio e il beige, mentre, i colori scuri sono da evitare perché potrebbero incupire troppo l’ambiente e farlo sembrare più piccolo.

Il grigio invece, è un colore neutro che permette ampia libertà di espressione e la possibilità di giocare con i colori delle pareti, in quanto si sposa bene sia con tonalità più vivaci, che con il classico bianco oppure il nero.

Se le superfici sono caratterizzate da un pavimento chiaro e pareti chiare, si avrà una casa più luminosa e si potrà giocare con l’arredamento senza rischiare troppo.

I pavimenti con motivi decorati e colori diversi tra loro vanno abbinati a pareti neutre per alleggerire l’ambiente.

In questo caso meglio optare per colori neutri come il bianco classico, l’avorio, un raffinato grigio chiaro o comunque scegliere una tonalità nella versione più chiara che richiama uno dei colori presenti nei motivi del pavimento.

Per interni caratterizzati da pavimenti in marmo,

un materiale prezioso e senza tempo,

il consiglio è di abbinare tonalità che riflettono uno dei colori presenti nelle sue venature.

Le tonalità per le pareti che si sposano meglio a questo pavimento sono i colori tenui, opachi e raffinati, come il marmo.

Molte delle vecchie abitazioni hanno bellissimi pavimenti in cotto.

Per creare un ambiente più moderno e meno “rustico”, le pareti bianche sono la scelta ottimale.

Se invece si vuole enfatizzare lo stile rustico si può optare per tonalità calde, come il giallo e l’arancione.

In presenza di un pavimento in cotto risulta estremamente piacevole e accogliente anche l’abbinamento a pareti con mattoni a vista.

L’articolo Abbinare i colori delle pareti al pavimento proviene da Laura Home Planner.