3 Febbraio 2021 / / Design

Il marmo e il legno sono i due materiali nobili per eccellenza, impiegati nella realizzazione di numerosi arredi di classe, scelti sia per il loro aspetto elegante e unico sia per il loro essere resistenti e duraturi nel tempo.
Il legno arreda le nostre case da sempre, è un materiale naturale, ha venature originali e irripetibili che rendono ogni pezzo unico e speciale, evoca calore, accoglienza, atmosfera intima e familiare. Esistono molteplici tipi di legno, ognuno indicato per specifiche lavorazioni e arredi: legno noce, rovere, olmo, abete, faggio, ciliegio, frassino, teak, solo per citarne alcuni.
Anche il marmo è impiegato da molto tempo nell’arredamento delle nostre case, ancora prima nella realizzazione di statue e architetture. Ha avuto massima diffusione nelle case negli anni ’60 e ’70 ed è tornato alla ribalta negli ultimi anni, complice anche il Salone del Mobile 2019. Qui il marmo è stato un trend indiscusso che ha fatto capolino in quasi tutti gli stand ma in verità il marmo nell’arredamento non era mai passato di moda (e difficilmente passerà di moda in futuro). Il marmo è elegante e prezioso, è un materiale luxury di pregio che si fa apprezzare anche per le sue numerose variazioni cromatiche. Parlare di marmo è abbastanza generico, oltre ad identificarlo come marmo lucido o opaco, bisognerebbe specificare la tipologia, solo per citarne le più famose: marmo di Carrara, marmo Emperador, marmo rosso di Sicilia, marmo Statuario, marmo di calcatta, marmo in molteplici colori dal bianco che è la varietà più pura al nero, ma anche rosa, beige, verde di Prato o serpentino.

Le venature del legno e le striature e le macchie del marmo sono segni della loro naturale bellezza e singolarità. Con delle premesse del genere marmo e legno sono il binomio vincente per case uniche ed esclusive. Insieme danno vita ad abbinamenti spettacolari, sempre diversi e mai scontati, insieme danno un tocco elegante e chic ad ogni ambiente.

Cosa trovi in questo articolo:

Come abbinare marmo e legno

Arredare casa con il legno e il marmo richiede un accurato studio dei colori. È bene puntare su una palette di 3 o 4 colori massimo, due dei quali riprendono le nuance dei due materiali principe ovvero il marmo e il legno. È da questi che bisogna partire per trovare i colori da abbinare. Per semplificare potremmo dire che:

  • se il marmo tende al bianco l’abbinamento cromatico perfetto avrà sicuramente il bianco tra i colori predominanti;
  • se il marmo ha venature o macchie grigie negli arredi ci sarà il grigio;
  • se il marmo è nero o scuro si può decidere se donare un tocco di lucentezza con il bianco o se proseguire sulla scia dei toni scuri e magari inserire qualche tocco di oro, argento o bronzo a seconda delle venature del marmo.
  • se il marmo è sui toni del beige e del rosa negli arredi ci saranno dettagli che riprendono queste tinte.

La particolarità del marmo è quella di avere un colore di sfondo e delle venature di un altro colore. La scelta delle tinte da abbinare nell’ambiente quindi si semplifica perché questi colori saranno la combinazione sulla quale puntare. Chiariamo il concetto con un esempio. Il marmo Calacatta ha un fondo bianco caldo con venature che vanno dal grigio al giallo, dal rosa al viola, a volte anche dorate o tendenti al tortora. A seconda della varietà di marmo che si sceglie si può puntare sul colore corrispondente e quindi inserire tocchi di grigio, giallo, rosa, viola, oro, tortora e così via.

In generale si consiglia di scegliere tinte neutre e non troppo accese sia per non sminuire i già importanti marmo e legno sia per non creare un’accozzaglia di colori e texture.

Per la scelta del legno invece si può sempre partire dalle sfumature del marmo e poi giocare con gli opposti. Ecco alcuni consigli:

  • un marmo bianco o chiaro è perfetto in abbinamento ad un legno scuro o testa di moro o ad un legno naturale;
  • un marmo scuro con venature dorate o gialle sta bene con un legno mielato;
  • un marmo Breccia con sfumature rosso / violetto è ideale abbinato ad un legno dalle venature rossastre;
  • un marmo nero Marquinia con dettagli bianchi è valorizzato da un legno chiaro come Frassino Bianco, Olmo Bianco.

L’abbinamento marmo + legno è molto amato dai designer e da chi sta scegliendo l’arredamento per la propria casa. Questi due materiali insieme sono equilibrati, praticamente opposti ma capaci di bilanciarsi a vicenda. Vediamo ora quattro moodboard con idee per abbinare legno e marmo anche ad altri materiali come cemento, tessuto, laccati.

Moodboard #1 - marmo chiaro abbinato al legno scuro
Moodboard #2 - marmo chiaro abbinato al legno scuro
Moodboard #3 - marmo nero abbinato al legno chiaro
Moodboard #4 - marmo nero abbinato al legno scuro

Cucina marmo e legno

In cucina il marmo è usato principalmente come rivestimento del piano di lavoro e del paraschizzi dietro zona cottura, lavello e zona operativa ma si ritrova anche nell’isola o nella penisola. Non fa particolare distinzione lo stile della cucina: esistono cucine in marmo moderne, rustiche, classiche, minimaliste. Una cucina in legno e marmo si presta a tutti gli stili, quello che fa la differenza sono i colori e le lavorazioni dei due materiali e soprattutto gli altri arredi presenti nell’ambiente.
È importante prestare massima attenzione alla pulizia e alla manutenzione del marmo, soprattutto in cucina dove goccie e macchie di liquidi e cibi sono all’ordine del giorno. Il marmo è molto delicato e si può macchiare irrimediabilmente, per questo è bene pulire subito con un panno morbido, acqua tiepida, detersivo o sapone neutro. È bene inoltre evitare di appoggiare sul piano pentole e caffettiere calde perché il calore può opacizzare la superficie.

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Cucina con penisola e paraschizzi in marmo bianco, pensili e tavolo penisola in legno scuro - Klab 06
Cucina con penisola e paraschizzi con rivestimento effetto marmo, basi in legno - Klab 01
Cucina con penisola rivestita effetto marmo bianco con venature grigie - Klab 01

Bagno marmo e legno

Tra le alternative più gettonate c’è quella di scegliere top e lavabo in marmo naturale e mobile in legno, meglio se con lavabo integrato nel piano. In alternativa si potrebbe puntare su un top con lavabo in appoggio e differenziare i materiali scegliendo il marmo solo per il piano o per il lavandino. Un lavabo in marmo è consigliato a chi vuole un bagno elegante e prezioso; sconsigliato a chi è in cerca di un materiale pratico che non richiede attenzione e cura.
Il legno in bagno può essere inserito senza problemi, esistono particolari trattamenti che lo rendono adatto anche alle zone più umide della casa che vengono in contatto con acqua. Oltre che per la realizzazione del mobile bagno, il legno potrebbe essere scelto anche per realizzare un mensolone sospeso porta lavabo oppure delle mensole a muro.

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Mobile bagno in legno con top con vasca integrata in Laminam effetto marmo - Master 01
Piano con lavabo integrato effetto marmo scuro - Master 01

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Vantaggi e svantaggi di un lavabo in marmo + approfondimento materiali per il lavabo

Tavolo legno e marmo

Il tavolo è uno degli arredi che si presta maggiormente ad essere realizzato con questi due materiali. Piano in marmo e struttura di base in legno è l’abbinamento che va per la maggiore ma si possono trovare anche tavoli con piano in legno e basamento in marmo scultoreo. Il tavolo si trasforma in un elegante arredo di tendenza che catturerà tutti gli occhi a sè. Per quanto riguarda forme, dimensioni e stili c’è l’imbarazzo della scelta.
Tavoli da cucina ma soprattutto tavoli da pranzo per soggiorni di classe da lasciare in bella mostra, da valorizzare con luci e lampade di design, magari con un lampadario a sospensione scenografico in cristallo.

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Tavolo con piano in marmo Emperador e gambe in legno massello noce americano - Medley
Tavolo con piano in marmo Calacatta lucido, base in noce massello americano - Greeny
Tavolo rotondo con piano in marmo Emperador e base rotonda realizzata in mattoncini di legno massello - Colosseo
Tavolo di design con piano in marmo di Carrara e gambe in legno scuro - Arpa
Tavolo con piano in marmo su pavimento in marmo - Mass Table
Tavolo con base a clessidra in agglomerato di marmo laccato opaco con piano in gres porcellanato con profilo in legno - Dolly
Tavolo con piano in marmo di Carrara bianco opaco, gambe in legno essenza noce canaletto - Butterfly
Tavolo da pranzo con piano in marmo Emperador e struttura centrale in legno essenza - Arex
Tavolo da pranzo con piano in marmo lucido Calacatta e base in legno massello frassino spazzolato grigio - Medley
Tavolo rotondo in marmo lucido con struttura rivestita in pelle - B140
Tavolo con piano effetto marmo e gambe in legno scuro - Adelchi

Consolle legno e marmo

Come i tavoli anche le consolle fisse da appoggiare al muro di un ingresso o di una zona giorno si prestano a questo eccezionale abbinamento di materiali unici. Consolle per l’ingresso così da avere un dettaglio prezioso fin dall’entrata, consolle per il corridoio o consolle per sala da pranzo e soggiorno.
L’abbinamento che va per la maggiore è consolle con top in marmo e base in legno. A seconda del modello la base può avere gambe dritte, intrecciate, a cavalletto, a “L” o un supporto centrale.

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Consolle in marmo nero Marquinia lucido con struttura in legno essenza noce canaletto - Arpa

Tavolini salotto legno e marmo

Dopo tavoli e consolle non possono mancare i tavolini da salotto. Forme, dimensioni e spessori a scelta a seconda del modello, l’importante è abbinare marmo e legno. Tavolini con piano in marmo e struttura in legno vanno per la maggiore ma per abbinare questi due materiali in modo alternativo è possibile anche affiancare più elementi ad esempio un tavolino con piano in marmo e struttura in metallo ad un tavolino tutto in legno.

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Tavolini rotondi con struttura in legno, piano in marmo Emperador e in marmo Bianco Carrara - Allen
Tavolino rotondo basso con piano in marmo Emperador, struttura in metallo - Ginger
Tavolino rettangolare basso con piano in marmo Emperador e struttura in legno - Grant
Set tavolini con piano in marmo opaco o lucido e struttura in legno massello di rovere - Godot
Tavolino rotondo con piano in marmo affiancato ad un tavolino rettangolare in legno - Billy

Vuoi saperne di più sul marmo? Trovi un approfondimento sul marmo (cos’è, quali sono le caratteristiche, come pulirlo e mantenerlo bello) nell’articolo dedicato ai tavoli da pranzo in marmo.

Vuoi una casa dove trionfano marmo e legno ma non sai come abbinarli? Oppure hai le idee chiare ma vuoi un preventivo per un mobile visto in questo articolo? Vuoi vedere tutti i campioni di marmo disponibili per un arredo? Contattaci!

3 Febbraio 2021 / / Idee

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ColorSo chè?? ColorSofia! Questa curiosa parola nasce dalla combinazione dei termini: colore e filosofia. ColorSophia è la disciplina che ti aiuta scoprire il significato dei colori, per poterli utilizzare con consapevolezza.

Il colore è un elemento della realtà onnipresente. È capace di influenzare le nostre scelte nella quotidianità, soprattutto quando si tratta di dover fare acquisti. Proprio per questo motivo è importante fare una scelta consapevole, anzichè credere di sapere e lasciarsi condizionare, ad esempio da mode del momento, che potrebbero quasi sicuramente arrivare a stancarci. 

Il colore ha un significato psicologico, che possiamo definire oggettivo (perchè è valido per tutti) e un significato inconscio, che possiamo chiamare soggettivo

Il colore è un’informazione, un’onda elettromagnetica che proviene dall’esterno ed è percepita dal nostro mondo interiore. Può irradiare da una sorgente, oppure riflettere su una superficie. Interpretiamo l’informazione attraverso gli occhi che portano il messaggio al cervello, che a sua volta decodifica ed etichetta questo dato. Così il rosso viene etichettato come rosso e il verde come verde, e così via con tutti gli altri colori.

Davanti a un colore possiamo reagire in 3 modi: ci sentiamo attratti, respinti o rimanere indifferenti.

Le emozioni sono la chiave per capire perchè ci piace quello che ci piace. Quando riceviamo degli stimoli, inconsciamente li associamo alle emozioni. Se lo stimolo è positivo proveremo una sensazione bella, se è il contrario proveremo una sensazione di fastidio. Quando incontriamo qualcosa che ci attrae è perchè lo associamo inconsciamente a qualcosa che in passato ci ha fatto stare bene.

Siamo chi siamo perchè siamo plasmati dalle esperienze che abbiamo avuto nella nostra vita. Questo è il motivo per cui oggi il colore non può essere considerato solo come significato oggettivo.

Le tue esperienze personali possono fare acquistare valore ad un determinato colore. Un valore che è valido solo per te e per nessun altro.

Poco tempo fa ho conosciuto Samya Ilaria Di Donato, una donna tenace con una forte passione per il colore. Samya ha scritto diversi libri sul colore tra cui questo: Abitare consapevole, Feng Shui e ColorSophia. In questo libro Samya racconta un metodo da lei inventato per aiutare a scegliere il colore consapevolmente all’interno delle nostre case: il metodo COLORS®. Attraverso semplici passi ci aiuta a scegliere i colori migliori per la nostra casa o l’ambiente che desideriamo cromaticamente riqualificare, in base agli obiettivi che desideriamo raggiungere.

Ora ti illustro brevemente i 6 passi del metodo COLORS®:

C come CLIENTE

Le esigenze del cliente, cioè l’abitante della casa, sono fondamentali. L’obiettivo finale è quello di sentirsi a proprio agio all’interno della propria casa, amarla e sfruttare al meglio le sue potenzialità. 

Un aiuto importante per ottenere tale obiettivo è la profilatura colorimetrica del software Coloranima. Puoi farlo anche tu gratuitamente cliccando questo link: COLORANIMA. Ti invito a farlo, (l’ho fatto anche io!) perchè è davvero curioso e interessante.

O come OBIETTIVO

È importante sapere cosa desideri ottenere attraverso l’utilizzo del colore e conoscere le sue funzionalità. Il colore, combinato a tutti gli altri elementi presenti nella casa, sarà uno strumento che contribuirà alla formazione del luogo perfetto. 

L come LUOGO

Luogo inteso come supporto o materiale sulla quale verrà applicato il colore. E valutare quali altri tipo di colori sono già presenti nell’ambiente.

O come ORGANIZZAZIONE COLORIMETRICA

Tutti i colori scelti devono sposarsi perfettamente tra loro e creare il perfetto equilibrio cromatico.

R come RICERCA e RICORDO

I colori che devi selezionare per la tua casa sono quelli che ti fanno evocare ricordi ed emozioni piacevoli, così, quando li vedrai applicati,  questi faranno riaffiorare le emozioni di partenza e proverai appagamento e gradevolezza. E scaccia via i ricordi meno piacevoli legati ad un colore specifico: ad esempio, quando eri piccolo c’era un bambino che ti prendeva in giro ed indossava sempre una giacca bordeaux? Facendo questo tipo di ragionamento potrebbe venirti in mente il motivo per cui un determinato colore proprio non ti piace. Quindi evitalo categoricamente! 

Concentrati su esperienze, emozioni, sensazioni, eventi e immagini positive impresse nella memoria. I tuoi colori diventano la guida dei tuoi ricordi felici.

S come SIGNIFICATO

Ogni colore ha un suo significato e conoscere i significati dei colori ti aiuta a esprimere il messaggio che vuoi trasmettere attraverso quel colore.

Se questo argomento ti incuriosisce, ti consiglio di sfogliare il libro di Samya Ilaria Di Donato e Cristiano Roganti per vedere questi temi e tanti altri, sviluppati in maniera più approfondita.

Intanto ti lascio qui alcuni dei curiosi significati dei colori, estrapolati proprio dal libro Abitare consapevole, Feng Shui e ColorSophia, in cui ne descrive ben 57!!

CORALLO

color corallo

“Il colore corallo è complementare del turchese. È la forza della presenza, che si contrappone all’energia della ricerca continua; è la capacità di concentrarsi su sé stessi, lasciando da parte i viaggi mentali e pensando solo a vivere il qui e ora. Il corallo è il colore che simboleggia la fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità.”

CREMA

color crema

“Il color crema rappresenta la forza nutritiva del latte materno, la capacità di prendersi cura di qualcuno “donandosi”, senza pretendere nulla in cambio. Il color crema simboleggia l’energia dell’amore, l’amore sincero e incondizionato che fluisce liberamente, senza interruzione, certi che la vita prima o dopo ricompenserà questo immenso dono.”

ZAFFERANO

color zafferano

“Il color zafferano è il colore dell’ottimismo, la capacità di vedere sempre il lato positivo in ogni situazione, di trovare dentro sé stessi la forza per superare le difficoltà. Come la spezia, rappresenta una forza interiore capace di trasformare gli eventi e di trarre, da ciò che ci succede, un prezioso insegnamento di vita e un motivo per gioire di ogni evento.”

“ColorSophia significa scoprire il significato di ciascun colore per poterlo utilizzare con consapevolezza. Quando scegliamo un vestito o un colore per la nostra casa, ad esempio, possiamo farlo senza criterio, e sperare che le cose ci vadano bene, oppure possiamo farlo con consapevolezza creando così la realtà che più ci piace. In questo modo, l’uso consapevole del colore diverrà un nostro stile di vita.”

Samya Ilaria Di Donato

Ora sei convinto anche tu che il colore non ha solo un significato oggettivi? Hai qualche ricordo piacevole o spiacevole dell’infanzia collegato a un colore specifico? Raccontamelo qui sotto nei commenti. Sarà un piacere leggerti 🙂

Noi ci vediamo la prossima settimana con un nuovo articolo.

P. S. Se ti interessa approfondire l’argomento colore, dai un’occhiata anche al libro IL COLORE: emozioni, suggestioni e ispirazioni. Scopri di più cliccando qui.


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