19 Febbraio 2021 / / Colori

Cromoterapia: come il colore interviene sulle caratteristiche biologiche e psicologiche naturali e come utilizzarlo nell’arredo di casa nostra.

Cromoterapia

Quest’anno più che mai, ci siamo trovati costretti a rimanere in casa per lunghi periodi e abbiamo capito quanto avere delle case sane e confortevoli sia importante per favorire il nostro benessere psico-fisico. 

Oggi, in questo nuovo articolo per la rubrica “Home Therapy”, vorrei introdurre il tema della cromoterapia e dei suoi benefici sul nostro organismo: il colore interviene sulle caratteristiche biologiche e psicologiche naturali, favorendo la riduzione dello stress e la diminuzione del dolore.

I colori sono luce, i colori sono vita e nutrimento, sono una sferzata di energia e di positività anche nei momenti più bui; aiutano a migliorare le nostre facoltà aumentando le nostre potenzialità, perché influenzano notevolmente i nostri stati d’animo. 

Nell’anno 2000, il neo sindaco di Tirana, Edi Rama, ereditò una città devastata dalla sporcizia e della criminalità organizzata, senza grossi budget per poter intervenire sul problema. Avendo una formazione artistica alle spalle, decise di mettere in pratica un’azione innovativa e ancora mai utilizzata: fece ritinteggiare di arancione un edificio storico della città e a questo ne seguirono molti altri.

Cromoterapia

Edi Rama credeva fermamente che i colori avessero un importante influsso sul comportamento e il tempo gli diede ragione. Questo metodo intelligente favorì la decrescita della criminalità, utilizzando mezzi molto diversi dal solito e sicuramente meno oppressivi.

Cromoterapia
Credits lonely planet.com

Cromoterapia vs Cromofobia

In molti siamo consapevoli dell’importanza del colore e di come la cromoterapia sia in effetti un ottimo strumento per favorire la guarigione, tanto da essere oggi molto utilizzata come supporto per le terapie tradizionali.

Quando si tratta delle nostre case, però, sembriamo affetti da “cromofobia”, cioè dalla paura di utilizzare i colori preferendo quelli neutri, i colori “che non stancano”.

Questo non significa che dobbiate vivere in una casa “effetto Arlecchino”, però vi consiglio di cominciare ad accogliere il colore nelle vostre case, anche cominciando con piccoli passi

Invece di pensare subito alle pitture, cominciate con qualche elemento, un cuscino, una decorazione, un tessile, magari del vostro colore preferito, così da sentirvi più a vostro agio e meno spaventati dal risultato finale. 

Se invece vi sentite pronti a fare un cambiamento più radicale, scegliete una palette di riferimento che vi aiuti a capire quali colori si abbinano perfettamente tra loro, per evitare di avere brutte sorprese a lavori ultimati.

Scegliere la giusta palette

Quando faccio Home Therapy, dopo aver fatto un’ analisi approfondita e dettagliata del cliente, creo una palette personalizzata, che si adatti alla persona e alla sua attuale situazione psico- fisica

Di solito, quindi, evito di consigliare una palette o un colore unico per tutti. Considerando però la pesantezza e la chiusura di questo periodo, in cui siamo tutti coinvolti, consiglierei l’utilizzo di colori vivaci, freschi, che stimolino la creatività e portino allegria nelle vostre case, soprattutto se avete arredamenti o pavimenti molto scuri.

Cromoterapia
Cromoterapia

Un colore che in questo periodo eviterei di utilizzare è il blu, soprattutto nelle tonalità profonde come il blu notte e il blu oltremare. Per quanto elegante e sofisticato, stimola l’introspezione e favorisce l’isolamento, per questo è sconsigliato in caso di forte depressione.

Cromoterapia
Cromoterapia

Se avete bisogno di una consulenza colore visitate il sito www.sphomecoming.it e scrivetemi nella sezione contatti!

19 Febbraio 2021 / / Dettagli Home Decor

A’ Design Award & Competition 2021

Non perdere l’occasione di partecipare al più importante concorso internazionale di design A’ Design Award & Competition 2021, hai tempo fino al 28 febbraio per presentare il tuo progetto.

A’ Design Award & Competition è rivolto a designer, architetti, interior designer, grafici, artisti e aziende di tutto il mondo, che desiderano presentare i loro migliori lavori, progetti e prodotti ideati negli ultimi 10 anni.  La scadenza per iscriversi alla nuova edizione 2021 è fissata per il 28 febbraio 2021, mentre i risultati verranno annunciati al pubblico il prossimo 15 Aprile 2021.

Per tutte le informazioni su A’ Design Award, clicca qui

Se vuoi iscriverti al concorso, clicca qui

Perché partecipare al concorso A’ Design Award?

A’ Design Award è un concorso internazionale molto prestigioso, che garantisce la massima visibilità ai partecipanti. Numerosi i vantaggi riservati ai vincitori del premio: il trofeo in metallo stampato in 3D, un certificato di eccellenza, la pubblicazione del prodotto nel volume annuale, un’intervista esclusiva pubblicata sul sito web di  A’ Design Awards,  utilizzo gratuito dei servizi di DesignMediator, invito gratuito per due persone alla cerimonia di premiazione con serata di gala e molto altro ancora. I prodotti premiati saranno inoltre esposti ad una mostra organizzata in occasione della premiazione. Oltre a ciò non mancherà una ricca campagna pubblicitaria con interviste e articoli su riviste e portali web volta a promuovere e diffondere i progetti vincitori, la progettazione e stampa di manifesti in formato A2 per le mostre e l’inserimento nelle classifiche mondiali del design.

A questo link puoi trovare l’elenco completo dei vantaggi.

trofeo A’ Design Award & Competition

Le categorie di A’ Design Award 

Le categorie in cui è possibile partecipare sono più di 100: Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award. Ogni settore creativo del design è rappresentato e, tra gli obiettivi del concorso, c’è quello di raggiungere il più ampio pubblico possibile.

L’elenco di tutte le categorie è disponibile a questo link.

winners A’ Design Award & Competition

La giuria di A’ Design Award

Ogni progetto candidato è sottoposto alla valutazione di una giuria composta da un team di professionisti del settore del design, aziende, tecnici, professori e membri della stampa provenienti da ogni parte del mondo.

Maggiori informazioni sulla giuria a questo link

I vincitori del premio A’ Design Award

Di seguito una nuova selezione dei migliori progetti premiati nelle varie edizioni di A’ Design Award
















Di seguito i link che rimandano ai singoli progetti

Touch the Sky di Yong ZhangCube by Meltem Eti Proto and Julide Arslan – EN Skincare di Yusuke KinoshitaDry Salon di Tim Chen Iris Lamp by Max Kampa Duoo by Andriy MohylaPolyot Restaurant by Julien Albertini and Alina PimkinaMuji Hotel Ginza di Ryohin Keikaku Co., Ltd. e UDS Ltd.  – Robot Door Handle by Davide Diliberto  – Banco Kitchen Table by La Agencia – Binhi Multifunctional Bench design by Ito Kish Shkrub house House by Sergey Makhno ArchitectsReborn from Ruins Residential House by Lei Jin, Tianqi Guan, Teng GuoAfrican Colonial Chic di Priscilla KhiuButterfly Loves Flower SPA by Fumin XuUP bu Reform by Jeppe Christensen and Michael Andersen

 

Partecipa anche tu al concorso, hai tempo fino al 28 febbraio per presentare il tuo progetto o prodotto. I risultati saranno resi pubblici il prossimo 15 aprile 2021. Naturalmente Dettagli Mag, in qualità di media partner di A Design Award, dedicherà uno speciale ai vincitori del premio.

Iscriviti

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19 Febbraio 2021 / / Design

arredo ecologico in cartone

L’arredo ecologico ha segnato un grande passo in avanti nel settore dell’interior design. Una soluzione di questo tipo, infatti, permette di conciliare il rispetto per la natura con la bellezza e la funzionalità: tre caratteristiche che non dovrebbero mai mancare nei locali domestici.

Continua a leggere per saperne di più: quali sono le peculiarità dei mobili green, come quelli fabbricati in cartone? Perché una simile scelta conviene a livello sia estetico sia pratico? I complementi per la casa “verdi” sono concepiti per unire la difesa del pianeta con la salvaguardia della salute delle persone, e sono vantaggiosi sotto ogni punto di vista!

Dove acquistare prodotti eco-friendly per interni

Un catalogo che ti consigliamo di consultare, per trovare ottimi articoli di arredamento ecosostenibile, è quello di Mobili in Cartone.

L’azienda è giovane e creativa, e si fonda su una vision innovativa che non può prescindere da valori come la tutela della Terra e la ricerca di metodi sempre più avanzati. Il team, per le sue realizzazioni, si serve soprattutto del cartone: un materiale eco al 100%, in quanto composto da amidi naturali e da cellulosa.

Hai l’opportunità di procurarti forniture riciclabili, atossiche e anche di notevole impatto visivo. Si parte dalla volontà di proteggere l’ecosistema per arrivare alla costruzione di una mobilia elegante nella sua semplicità, personalizzabile nelle linee, nei volumi e nelle finiture.

Mobili in Cartone intraprende i propri progetti sulla base dei desideri dei clienti, e dà vita a elementi su misura a seconda delle necessità. Il risultato è scenografico, resistente, longevo e a basso impatto ambientale!

Arredo ecologico: quali sono i materiali?

Già abbiamo evidenziato che uno dei materiali più popolari, nel ramo dell’arredo ecologico, è il cartone. Coloro che ritengono questi rivestimenti fragili e poco stabili commettono un errore: tale opzione è sinonimo di robustezza, dura nel tempo ed è poco sensibile all’usura.

I brand che adottano una filosofia green ricavano il cartone dagli alberi con tecniche a loro volta “verdi”, specchio di un profondo amore nei confronti della natura. In questo modo si riduce il dispendio di energia, e si limita lo sfruttamento delle risorse.

Insieme al cartone, si utilizzano spesso anche il sughero, il legno e il vetro – principalmente per i dettagli e per le rifiniture. Questi sono altrettanto ecosostenibili, e consentono di combinare design e solidità, versatilità e comfort. Un arredamento del genere non prevede mai materie prime, vernici e sostanze dannose.

cucina in cartone

Come allestire uno spazio domestico green: una vasta gamma di complementi

Con il cartone è possibile dare origine a un esteso assortimento di mobili.

Questi prodotti sono perfetti per tutte le stanze di una dimora, inclusi il bagno e la cucina, perché sono rafforzati adeguatamente contro l’azione dell’acqua e dell’umidità. Davvero belli sono i ripiani di cartone per zona kitchen, da lasciare bianchi o da valorizzare con intarsi e disegni.

E che dire, poi, degli armadi e dei comodini che rientrano nell’arredo ecologico? Una soluzione ideale per la camera da letto, che trasmetterà agli inquilini piacevoli sensazioni naturali. Esistono addirittura i letti in cartone: non temere, reggeranno benissimo il tuo peso!

Gli articoli in oggetto sono destinati anche alla zona living. Pensiamo, per esempio, alle librerie, ai tavolini da caffè, ai tavoli più grandi. Senza dimenticare i divani, che ovviamente vengono coperti con un apposito rivestimento di stoffa. Infine, i mobili da bagno eco-friendly sono un must in questo campo.

arredo ufficio in cartone

Non solo case private

Per concludere, gli arredamenti ecologici sono eccellenti per contesti come i negozi. Se gestisci un punto vendita, non rinunciare a una simile occasione: gli scaffali di cartone sono ottimi per accogliere ed esporre la tua merce. I clienti di certo apprezzeranno la tua attenzione verso l’ambiente.

Lo stesso vale per gli uffici. Le ore di lavoro diventano molto più gradevoli con il giusto arredo: prendi in considerazione una scrivania fabbricata con materiali riciclabili, da abbinare a una sedia analoga e ad un set di mensole per libri e documenti.

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19 Febbraio 2021 / / Dettagli Home Decor

cucina vintage - deVOL Kitchen

Negli ultimi tempi, la cucina ha smesso di essere “solamente” una stanza di servizio e ha recuperato un po’ quel suo vecchio ruolo di focolare domestico, area in cui racchiudere ampia parte delle attività quotidiane. Tra impasti da preparare, piatti da cuocere, momenti di dialogo familiare e, spesso, pasti da consumare, la cucina è il centro di tanti momenti della giornata, proprio come una volta. Per chi vuole rafforzare il legame col passato ci sono tante idee e soluzioni da attuare per dare un look vintage e retrò alla propria cucina senza troppi affanni.

Come rendere vintage l’arredo della cucina

Raggiungere l’obiettivo di rendere retrò la cucina è piuttosto semplice, e rivolgendosi a negozi specializzati è possibile trovare tutte le soluzioni adatte: navigando sulle pagine del sito di Iperceramica, la più nota catena italiana per la vendita di pavimenti e rivestimenti, è possibile trovare tutto ciò che serve per un ambiente vintage, dai rivestimenti in cucina alla pavimentazione e scelta dei mobili per il bagno.

Proprio pavimenti e rivestimenti sono il primo elemento che possono caratterizzare la stanza, optando ad esempio per la posa di un rivestimento in piastrelle al di sopra del piano cottura e, in alcuni casi, anche per porzioni di una o più pareti.

cucina stile vintage
immagine iperceramica

Scendendo in dettagli più pratici, la pavimentazione della cucina deve rispondere in primis a fattori di tipo funzionale, perché è necessario sia resistente e durevole, con un tasso di assorbimento dell’acqua prossimo allo zero: in tal senso, è il sempre più versatile gres porcellanato a candidarsi come soluzione migliore, grazie alla sua capacità di coniugare la funzione estetica a quella strettamente pratica.

Questo materiale, infatti, non solo vanta spiccate qualità meccaniche, ma si rivela anche molto facile da pulire, perché non richiede trattamenti specifici – una peculiarità utilissima in cucina, zona inevitabilmente esposta a macchie più di altre.

A sottolineare il carattere vintage saranno le scelte successive, che avranno il compito di esaltare le caratteristiche estetiche e decorative e, soprattutto, l’impronta che si vuole dare all’ambiente.

cucina con dettagli vintage
immagine iperceramica

Non bisogna infatti pensare che la cucina “diventi” vintage solo attraverso l’installazione di mobili in stile retrò, perché anche l’utilizzo di piastrelle specifiche contribuisce a rafforzare l’espressione e la ricercatezza del gusto classicheggiante. Ad esempio, per le piastrelle da posare sopra il piano della cucina si può cercare una soluzione con motivi decorati che riprendano le maioliche utilizzate un tempo per rivestire tutte le pareti, utilizzando delle mattonelle con il medesimo pattern per creare una decorazione a raso sul pavimento, coniugando originalità e continuità stilistica.

Sono diverse anche le opzioni a disposizione di chi predilige materiali come il legno e il metallo: in questi casi, si può scegliere un evergreen parquet per la pavimentazione (o un più moderno gres porcellanato effetto legno che riproduce la texture delle essenze con le quali si realizzano le doghe dei pavimenti in legno), sempre da abbinare a pensili e credenze in eguale materiale e colorazione, per dar vita ad abbinamenti armonici ed eleganti.

cucina vintage nera - deVOL Kitchen
immagine deVOL Kitchen

Le soluzioni di arredo

A proposito di arredo, al di là della singola e personale valutazione su cosa installare – che dipende non solo da fattori estetici, ma anche dalle esigenze e dalle disponibilità di spazio della stanza – è importante badare a coniugare elementi di stile che contribuiscano a creare un effetto vintage o retrò con quelle che, per gli elettrodomestici, spesso sono scelte obbligate. Il mercato propone infatti dei modelli di frigoriferi con linee retrò, ma non ci sono le stesse opzioni per la lavastoviglie, ad esempio: quindi, per tenere il fil rouge della classicità si può puntare su elementi di arredo in legno (tavoli, sedie, credenze e simili) da integrare con superfici o complementi in metallo, generalmente satinato o opaco.

cucina retrò - deVOL Kitchen
immagine deVOL Kitchen

Il consiglio finale

A dare il tocco finale a una cucina caratterizzata da una cifra stilistica vintage possono essere recuperano elementi stilistici e decorativi recuperati direttamente dagli anni passati, prediligendo un ampio uso di legno e pietra, in misura leggermente superiore al metallo.

E così, vasi di ceramica, pentolame in rame o mobili restaurati provenienti da vecchie cucine (e non solo) possono diventare il punto di forza di un ambiente retrò, tenendo sempre a mente il consiglio di prediligere gli accostamenti armonici e i contrasti ben calibrati, per valorizzare sia i singoli elementi che il risultato complessivo.

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19 Febbraio 2021 / / Design Ur Life

La scelta della tipologia di luce adatta in ogni stanza è molto importante. Ci permette di rendere accogliente un ambiente. Ho iniziato a parlare di come scegliere la luce giusta negli ambienti domestici, sulle storie del mio profilo Instagram. Infatti, questo è un argomento molto importante quando si tratta di progettazione d’interni. Perché la luce è in grado di influenzare il benessere umano.

Fonte

Prima di iniziare a progettare e scegliere la luce per ogni ambiente, bisogna conoscere la temperatura di colore di ogni lampada e le varie sfumature di luce che l’occhio umano percepisce. La temperatura di luce definita calda va da 2700K ai 3000K. Richiama la luce dell’alba e il tramonto, quindi è adatta per le zone dedicate al relax. Mentre, dai 5000K in su è la luce definita fredda. La luce fredda favorisce la concentrazione e l’attenzione, quindi adatta per spazi di lavoro. Invece, la luce 4000K è definita una luce naturale.

Come scegliere la luce giusta

Ma come scegliere la luce giusta per ogni stanza? Vediamo come qui sotto.

Scegliere la luce giusta in cucina

La cucina è una stanza molto vissuta in casa. Si svolgono vari attività, come la preparazione dei piatti e la riunione della famiglia. Quindi per progettare illuminazione di questo spazio bisogna prendere in considerazione vari aspetti. Iniziare a valutare la luce naturale e poi la disposizione dei mobili e la loro funzionalità. Perché, quando si tratta della zona dove si fanno attività che richiede maggiore concentrazione è opportuno una luce neutra o fredda. Infatti, se dobbiamo manovrare i coltelli e utensili taglienti in una zona della cucina, meglio installare dei faretti a LED. Ma nella zona dedicata della riunione della famiglia e mangiare è più indicata una luce calda. La luce calda favorisce il rilassamento e l’appetito, quindi un bel lampadario è una buona soluzione.

Luce giusta in un Open Space

La caratteristica fondamentale di un Open Space è proprio la luce naturale. Infatti, quando parliamo di Open Space, intendiamo un ambiente grande dove non ci sono pareti a dividere gli spazi e i funzioni. Solitamente composto da una cucina e living dove si svolgono differenti attività. Anche qui bisogna partire dalla valutazione dell’esposizione e con la luce artificiale cercare di predisporre tanti punti luce. Per risultare naturale, consiglio di posizionare la luce in più direzioni e utilizzare diverse tipologie di luce. Come illuminazione dall’alto, che possono essere luci incassate, luci a binario e luci a sospensione. Usare le luci perimetrali, quindi inserire tagli di luce tra il soffitto e il muro oppure usare le applique.

Come scegliere la luce giusta

Infine, per il piano di lavoro e il tavolo da pranzo segui le stesse regole che ho indicato per come scegliere la luce in cucina qui sopra.

Come scegliere la luce giusta
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Vuoi vedere che lampada ho scelto per il mio soggiorno? Clicca qui.

La scelta della luce in camera da letto

Camera da letto è una stanza dedicata al riposo, quindi è necessario cerare un’atmosfera rilassante e piacevole utilizzando le luci calde. La luce calda dona il senso di serenità e favorisce il sonno. Possiamo usare più fonti luminosi, come le applique, lampade da comodino e le abat-jour, lampadari e le piantane. Cosi per soddisfare tutte le funzionalità della camera da letto in tutti gli orari della giornata. Se hai una camera piccola e vuoi dilatare lo spazio, puoi usare le strisce a LED per dare un effetto più grande alla stanza.

UMAGE Eos large sospensione, grigio chiaro
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Lampada da tavolo LED Svamp con batteria, bianca
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Come scegliere la luce giusta
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Philips Hue Buratto spot LED 4 luci dimmer, bianco
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Leggi la mia recensione della lampada che ho installato nella cameretta del mio bimbo qui.

Come scegliere la luce adatta in bagno

Per L’illuminazione del bagno si può scegliere luce calda o fredda in base alla tipologia di bagno. Se è un bagno per gli ospiti la luce fredda e se è un bagno patronale va bene una luce calda. Ma io personalmente cerco di progettare il bagno con la possibilità di avere sia la luce calda che fredda. La luce fredda in un bagno da una sensazione di grande igiene. Mentre la luce calda trasmette una sensazione rilassante. Quindi utilizzo di più punti luce consente di trasformare questo spazio in un angolo di benessere.

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Luce per specchio a LED Hollywood, 60 cm 5 luci
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Philips Hue White Ambiance Adore plafoniera bagno
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Un bagno con l’illuminazione giusta ti farà sentire bene. Ma un bagno con l’illuminazione smart ti farà sentire ancora meglio. Potrai regolarla e cambiare il colore scegliendo tra una palette di colori quasi infinita. Se vuoi fare ancora uno step in più, prova anche a controllare la luce in remoto, attraverso il tuo dispositivo smart o tramite voce. Riprodurre scenari incantevoli e rilassanti in base al tuo stato d’animo è possibile e veramente semplice.


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