31 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Dalla dimensione della seduta a quella dello schienale, passando per l’abbinamento con il tavolo, ecco come scegliere le sedie da pranzo perfette.

La scelta della sedia più adatta al tavolo da pranzo merita la giusta attenzione, in quanto è necessario trovare il giusto equilibrio tra stile e comfort. Tavolo e sedie non devono essere strettamente coordinati fra loro. Anzi, in molti casi sono proprio la contaminazione e il mix di stili a dare vita a zone pranzo personali e accoglienti. Da ricordare però alcuni punti fermi per non commettere errori.

6 consigli per scegliere la sedia da pranzo giusta

1. Per prima cosa, decidi il tuo stile

Prima di fare qualsiasi cosa, pensa al look che vuoi ottenere. In questo modo avrai le idee più chiare sul tipo di sedia da cercare. Se sei a corto di idee, vai online e digita semplicemente “sedia da pranzo” nella ricerca, e salva le foto che ti piacciono.

2. Prendi le misure

Una volta che hai scelto il tuo stile, è il momento di prendere le misure. Disponi già di un tavolo ma vuoi cambiare le sedie? In questo caso devi considerare la dimensione del tavolo. Vuoi acquistare sia il tavolo che le sedie? Allora misura lo spazio disponibile nella stanza in cui andrà arredata la zona pranzo.  Se hai qualche dubbio, puoi fissare del nastro adesivo sul pavimento per valutare il reale ingombro di tavolo e sedie.

6 consigli per scegliere la sedia da pranzo giusta
Fibule – sedia contemporanea bianca di Maison du Monde

3. Pensa a quante sedie ti serviranno

I tavoli in genere sono disponibili nelle dimensioni da quattro, sei e otto posti, ma non è sempre così semplice. In base al modello di tavolo, potresti dover acquistare più o meno sedie. Ad esempio, se il tuo tavolo da pranzo è rotondo, evita di mettere troppe sedie attorno perché sembrerebbe troppo pieno. Se invece disponi di un grande tavolo, circondarlo con poche sedie è un errore. È importante trovare il giusto equilibrio.

4. Considera le dimensioni della sedia

L’altezza della sedia e la larghezza della seduta devono essere adeguate alle dimensioni del tavolo da pranzo. Fra l’altezza del piano e quella della sedia devono intercorrere circa 30 cm per accogliere comodamente le gambe. Dunque, se un tavolo standard misura in media 74 o 76 centimetri di altezza, le sedie dovrebbero essere alte tra 44 e 46 centimetri. La larghezza della seduta non deve essere eccessiva rispetto al top. Per ogni posto tavola sono necessari almeno 50 cm. Per quanto riguarda lo schienale, vige una sola regola fondamentale: assicurati che siano più alti del tavolo stesso altrimenti l’effetto sarà ridicolo. In generale, da terra allo schienale l’altezza della sedia deve misurare circa 90 cm.

sedie da pranzo con braccioli
Hug – Sedia con braccioli in velluto di Maison du Monde

5. Valuta l’altezza dei braccioli

Quanto alle sedie con braccioli, sono belle da vedere ma ingombranti. Il consiglio, in questo caso, è di limitarle ai capitavola o alternarle a modelli che ne sono privi. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che i braccioli non sfreghino contro il piano del tavolo perché a lungo andare si rovinerebbero.

6. Pensa a quale materiale è più adatto al tuo stile di vita

Le sedie da pranzo imbottite regalano un aspetto più elegante e formale, ma nonostante il loro aspetto, potrebbero non essere l’opzione più pratica per la tua famiglia. In presenza di bambini piccoli e animali domestici, potresti preferire materiali più pratici come, ad esempio, il legno, il polipropilene, ma anche il rattan naturale o sintetico. Valuta sempre con attenzione la scelta del materiale, ancor di più se stai cercando le sedie per la cucina.

idee per abbinare le sedie al tavolo da pranzo
Esta – Sedia in legno di faggio colorato e rattan incannucciato di Maison du Monde

Idee per abbinare sedie e tavoli

Come detto, quando si scelgono le sedie da pranzo, c’è una cosa su cui bisogna essere ben chiari: tavolo e sedie non devono essere sempre dello stesso stile. Naturalmente, acquistando un set completo di tavolo e sedie della medesima collezione non si commettono errori, ma creare abbinamenti diversi è possibile e molto più divertente.

Ma vediamo qualche esempio concreto.

Tavolo in legno, quali sedie?

Caldo e accogliente in ogni sua essenza, il tavolo in legno può interpretare più stili. Contemporaneo se proposto con spessori sottili e gambe in metallo; più tradizionale in versione monomaterica. In questo caso si può abbinare a sedie di diversi materiali, anche in polipropilene. Nel caso si prediligano sedute in legno, meglio scegliere la stessa finitura.

sedie da pranzo in rattan per tavolo di legno
Pitaya – Sedia in rattan e metallo nero di Maison du Monde

Sedie per tavoli con piano in marmo

In marmo naturale o realizzati con materiali che ne riproducono l’effetto, come il gres porcellanato, questi tavoli hanno un’eleganza algida anche quando le basi ne smorzano il rigore compositivo. Per scaldarli, via libera a sedie dai colori decisi, con forme arrotondate, imbottiture morbide e rivestimenti soft touch. Tavolo e sedie in materiali differenti, ma accomunati dalla stessa cromia, si completano a vicenda.

come abbinare le sedie al tavolo da pranzo
sedie Maison du Monde

Sedie per tavoli con top in vetro

Fissi o allungabili, con basi ad alto profilo decorativo, anche in versione extrachiara non passano inosservati. Ma sono versatili da abbinare. Quale criterio seguire per abbinare le sedie? Sempre efficace, coordinare le finiture delle strutture e cercare richiami cromatici. Ma si può anche azzardare una seduta in polipropilene o tutta in tessuto.

quali sedie abbinare ai tavoli con top in vetro
Sedia da pranzo in tessuto e legno di noce di Maison du Monde

Conclusioni

In sintesi, scegliere le sedie da pranzo giuste per la tua casa richiede attenzione ai dettagli e un misto di stile e comfort. Esplora le opzioni disponibili, misura il tuo tavolo, valuta cosa ti piace, e non avrai difficoltà a trovare il modello perfetto per il tuo tavolo.

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31 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

idee piscine piccole perfette per ogni spazio outdoor

Queste 8 piscine piccole dimostrano che non hai bisogno di un grande giardino per realizzare il tuo sogno di avere una piscina. Lasciati ispirare!

Installare una piscina piccola quando il giardino ha una metratura limitata, non è una missione impossibile. Nonostante gli spazi ridotti, una progettazione accurata e l’utilizzo di soluzioni ingegnose possono garantire una funzionalità massima. Grazie all’ampia gamma di piscine disponibili e alle possibilità di personalizzazione delle finiture e degli impianti, anche un piccolo spazio outdoor può trasformarsi in un’oasi di relax e benessere.

Scopriamo insieme alcuni esempi di successo che dimostrano come la giusta progettazione può garantire risultati sorprendenti anche in spazi outdoor dalle dimensioni ridotte.

Idee piccoli giardini con piscina

casa moderna con piccola piscina in giardino

Aperta sulla zona pranzo

Una piscina piccola interrata può essere abbinata con estrema eleganza alla zona pranzo esterna, per creare un’esperienza unica e indimenticabile. L’innovativa soluzione garantisce una vista senza paragoni sulla piscina, ideale per gustare i pasti all’aperto. Grazie ad una perfetta armonia tra forma e funzionalità, anche gli spazi esterni più limitati possono essere equamente bilanciati per soddisfare ogni esigenza. Scegliere questa soluzione significa fare della propria casa un luogo d’incanto, dove tutti i dettagli sono perfettamente studiati per offrire momenti indimenticabili.

cortile in pietra con piscina piccola

Tra pietra e vegetazione mediterranea

Questa piscina di dimensioni ridotte rappresenta una soluzione ideale per fuggire dal caldo estivo. Grazie al ricorso alla pietra come rivestimento laterale, la mini-piscina si integra perfettamente con l’ambiente circostante. Tale scelta, inoltre, si inserisce in modo coerente con i materiali naturali adottati nel resto della residenza. Un’armonia tra gli elementi che evidenzia la cura per i dettagli e la ricerca dell’eccellenza estetica.

idee da copiare per piscine piccole in giardino

Con un piccolo solarium

Accompagnata da tre gradini per accedere, questa piscina rettangolare è dotata anche di un materasso sul bordo laterale sul quale stendersi a prendere il sole prima e dopo un bagno!

piscina piccola fuori terra in terrazza

E se fosse in terrazza?

Tra le piscine piccole fuori terra che meglio coniugano design e funzionalità, ecco il modello Laghetto Playa di Piscine Laghetto.  Disponibile in diverse dimensioni, può essere installata in spazi interni ed esterni, da un terrazzo, giardino, patio esterno, a un soggiorno o una camera da letto. Inoltre, può essere utilizzata in qualsiasi periodo dell’anno.

patio con piscina in cemento

Inserita nel patio

Lo spazio in giardino è effettivamente limitato? C’è chi, non volendo rinunciare al lusso domestico di una piccola piscina, decide di intervenire nella veranda, con un’operazione di scavo e di adattamento degli impianti

idee piscine piccole adatte per ogni spazio outdoor

Mini piscina a sfioro

Variazione di profondità e forma rigorosa per questa piscina piccola a sfioro scavata al centro del giardino di casa. La grande terrazza del portico ospita la zona pranzo, mentre poco distante c’è la zona solarium. Lo spazio prosegue nel giardino con un bel prato organizzato con divani e una zona barbecue.

piscina piccola fuori terra sul tetto di casa

Mini piscina sul tetto

Per una casa di nuova costruzione, che non dispone di una zona verde, si pèuò sempre valutare l’idea di realizzare una piacevole area relax sul tetto. In questa residenza a Maiorca, il tetto accoglie una mini piscina dotata di una comoda pedana con tre scalini per entrare in acqua.  Il resto della pedana funge da comoda seduta. Intorno alla piscina, tavolo da pranzo e lettini per prendere il sole.

Fotografie via Fantastic Frank (Palma di Maiorca)

 

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31 Maggio 2023 / / ChiccaCasa

Hai arredato casa, ma ti sembra ancora che manchi qualcosa. Non ti emoziona, non ti soddisfa.
Eppure, i mobili stanno bene insieme. Li hai scelti con cura.

I colori delle pareti ti piacciono, sono quelli che volevi.

Allora, cosa manca?

Spesso a mancare quel tocco di home decor in grado di:

  • raccontare di te;

  • fare da filo conduttore tra una stanza e l’altra;

  • dare un aspetto vivo e vissuto alla casa.

L’home tour qui sotto contiene alcune idee da cui prendere spunto. Pront* a ispezionare la casa?


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casa più accogliente - chiccacasa - salotto accogliente

casa più accogliente - chiccacasa - living con tappeto a pelo lungo

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Tutte le immagini in questo post appartengono a Stashem

Facci caso…

In questa casa, il filo conduttore è costituito da tanti dettagli dal sapore retrò e vagamente country. Si ripetono in ogni stanza, raccontando una storia coerente o un desiderio recondito (quello di abitare in campagna).

Li hai trovati? Fammelo sapere in un commento alla fine del post.

Analizziamo alcuni accessori utili per rendere accogliente uno spazio domestico.

Un morbido tappeto

I tappeti incorniciano gli spazi e sono un ottimo modo per delimitare due ambienti con funzioni diverse, che convivono nello stesso spazio (es. living – sala da pranzo).

Una distesa soffice è irresistibile: scalda l’atmosfera e rende l’ambiente invitante.

Se la manutenzione ti preoccupa ti suggerisco di leggere i miei consigli per lavare un tappeto in casa o di affidarti a dei tappeti lavabili.

Tessuti d’arredo

I tessili aggiungono texture e colore. Sono una componente molto importante in un progetto di home styling.

Il senso di accoglienza è determinato anche dalle sensazioni tattili correlate ai tessuti.

Tende, copriletto, federe e rivestimenti degli imbottiti sono parte di un’unica narrazione. Per esempio, il lino e la lana parlano di naturalezza, ruvidità e onestà dei materiali. Il velluto connota un mood elegante, altolocato e chic. Il cotone può indicare freschezza, semplicità, sostenibilità e versatilità.

Ceramiche in cucina

I materiali ceramici comunicano un senso di tradizione. In cucina, si sa, le ceramiche sono il mezzo attraverso il quale consumiamo le nostre prelibate pietanze. Sono rassicuranti e spesso correlati a un pensiero positivo.

Una selezione accurata di ciotole, piatti e tazze di ceramica potrà essere lasciata a vista su una mensola o nella piattaia e contribuirà a dare carattere a tutto l’insieme.

Trovo molto carino esporre le spezie in cucina nei vasi di terracotta. Anche questa è un’ottima idea per dare un aspetto vissuto a questa zona della casa.

Lampade da tavolo

L’illuminazione non è solo una questione pratica, ma anche emozionale.

In particolare, le lampade da tavolo, se collocate strategicamente possono rendere un angolino un po’ anonimo, molto intimo e avvolgente.

Potresti inserirne una sul mobile all’ingresso, nell’angolo lettura, su un mobile in salotto o su un tavolino da caffè accanto al divano.
Accenderla sarà una piccola coccola: l’atmosfera si scalderà in un istante.

Consiglio di shopping: su Lampade.it ci sono lampade da tavolo davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Piante (vere, si intende)

Le piante da interno rappresentano la soluzione che da sola risolve e rinfresca un angolino vuoto.
Per me, sono meglio di qualsiasi altra decorazione: il potere della natura, si sa, vince su tutto.

Le piante trasmettono freschezza e ariosità in quanto rimandano al pensiero della natura incontaminata e dell’esterno.
Quelle di plastica hanno l’effetto opposto e, a mio parere, impattano negativamente sulla percezione di uno spazio.

Se non hai idea di come coltivarle, ho scritto una guida per pollici verdi alle prime armi con tutte le nozioni che mi hanno trasformata da plant killer a discreta mamma di decine di piante da interno.

Ovviamente, questi non sono solo alcuni degli innumerevoli modi per rendere una casa più accogliente, ma credo possano andar bene per la maggior parte delle abitazioni, non trovi?

Ti lascio in compagnia di qualche spunto per l’home shopping perché lo so che a forza di esplorare questa casina ti è venuta voglia.