7 Ottobre 2023 / / diotti.com

Viviamo in un mondo interconnesso. Moda, cosmetica, flower design, industria automobilistica, interior design… tutto è collegato e influenzato. Quelle che nascono come tendenze in un campo diventano dei trend ai quali nessuno è disposto a rinunciare. Se poi alla conversazione partecipano anche autorità mondiali del calibro di Pantone il successo è assicurato.
Con queste premesse, i color trends lanciati sulle passerelle delle sfilate di moda durante le più importanti Fashion Week mondiali sono destinate ad espandersi. Ed è proprio in occasione della New York Fashion Week che Pantone ha selezionato 15 colori di tendenza per l’autunno/inverno 2023/2024, perfetti per diventare di moda anche nell’arredamento di casa.

Colori di moda nell’autunno e inverno 2023 / 2024


I colori per l’Autunno/Inverno 2023/2024 della NYFW vanno oltre ciò che pensiamo sia possibile per catapultarci in questa nuova era, portandoci in un luogo in cui i confini di tempo, luogo e identità non sono più fissi.

[fonte: sito Pantone]

Con queste parole Leatrice Eiseman, Executive Director Pantone Color Institute, ha presentato il report contenente 10 tinte principali e 5 colori classici. Una gamma di tinte accese e brillanti al fianco di tinte passepartout più tradizionali da ricontestualizzare con un tocco di modernità.
La palette di colori Pantone lascia spazio a tutti i gusti: chi vuole fare una scelta ponderata e poco influente può scegliere i colori classici che non stancano mai; chi vuole osare e ama i colori più sgargianti e luminosi può spaziare da colori terrosi e carichi a colori quasi fluo. I colori di tendenza sanciti da Pantone offrono lo spunto sia per rivoluzionare l’intero arredamento di casa sia per inserire solo tocchi misurati con accessori e complementi. In entrambi i casi l’importante è puntare su dettagli che conquistano la scena.

Palette colori di tendenza arredamento casa 2023/2024

10 colori principali, per la stagione A/I 23/24

Vediamo nello specifico quali sono i colori autunnali e invernali di tendenza quest’anno. Partendo dai colori moda nominati da Pantone, gli Interior Designer diotti.com hanno realizzato 15 esclusive palette cromatiche con idee per utilizzare questi color trend in casa. Abbiamo studiato abbinamenti specifici per proporre ispirazioni per un arredamento casa moderno e di design. Palette tono-su-tono, palette che giocano con i contrasti, palette che abbinano tinte complementari, o ancora, palette dove la predominanza di un colore è molto netta.

Pronti a scoprire nel dettaglio quali sono i colori autunno inverno 2023/24 e come abbinarli in casa?

Tender Peach | Pantone 12-0912 TCX

Tender Peach è una tonalità di beige/pesca chiara e delicata, con un vago richiamo al rosa pastello ma con un marcato sottotono di arancione e marrone. Un colore dalla texture setosa, una miscela dal tocco dolce, perfetta in abbinamento a tinte nella stessa nuance come Cipria e Nocciola, non troppo carichi ma pur sempre d’effetto.

PALETTE COLORI: Tender Peach, Nude, Cipria, Nocciola, Rosa del deserto

IDEE D’ARREDO: questa tinta dà un’impronta super chic e di classe ad un mobile bagno color pesca con top in legno chiaro. Viene messo ancora più in risalto se abbinato ad un legno più scuro con venature marcate che ne riprendono le sfumature, come accade nella proposta parete attrezzata nell’immagine qui sopra. È perfettamente a suo agio anche con il caldo e terroso rosso Terra di Siena, altro colore eletto da Pantone per la stagione autunno/inverno 23/24. Consigliamo di creare abbinamenti ton-sur-ton scegliendo altre varianti di beige – panna, avorio, sabbia e pergamena – o di cambiare totalmente look scegliendo di abbinare altre tinte neutre o colori non troppo luminosi.

Burnt Sienna | Pantone 17-1544 TCX

In italiano si traduce in “Terra di Siena”. Questo colore caldo e terroso ricorda vagamente il marroncino avvicinandosi di più al rosso aranciato. Questa tinta robusta e corposa si sposa perfettamente con tonalità naturali più neutre come Nude, Cipria e Tortora.

PALETTE COLORI: Burnt Sienna, Blush, Coral Pink, Greige, Alabastro

IDEE D’ARREDO: da usare come colore d’accento per un complemento protagonista dell’ambiente e da abbinare a tinte neutri come il Tender Peach, il rosa cipria, il grigio, il bianco in tutte le sue sfumature. Le ambientazioni proposte nelle foto sono un chiaro esempio del piacevole effetto che un colore così terroso e caldo dona alla stanza. Un comodino basso ad 1 cassetto, un letto moderno imbottito con testiera avvolgente, una parete attrezzata porta tv componibile spiccano in tutto l’arredamento; complici sicuramente gli altri colori presenti di sfondo.
La sfumatura Burnt Sienna è molto usata nell’arredamento di casa per la sua capacità di creare atmosfere calde senza eccedere con colori sgargianti, è inoltre il colore tipico dei pavimenti in cotto ed è molto usato anche per tinteggiare i muri esterni della casa.

Rose Violet | Pantone 17-2624 TCX

Rose Violet è una sfumatura di magenta/rosa, un fucsia stuzzicante, un colore forte, deciso e freddo con al suo interno una punta di blu che lo spinge verso la famiglia dei viola. Rose Violet irradia energia e dà una carica di pura adrenalina.

PALETTE COLORI: Rose Violet, Terra Battuta, Piombo, Grigio Traffico, Nero Traffico

IDEE D’ARREDO: inserire questo colore dall’intensità energetica nell’arredamento di casa potrebbe rivelarsi un azzardo per chi non ama lo stile eclettico e non apprezza particolarmente la mescolanza di tinte diverse. Questo non significa rinunciare in partenza alla carica di questo colore. Il nostro consiglio è quello di inserirlo in casa in piccole dosi puntando su accessori, decorazioni o complementi. Si potrebbe partire ad esempio da cuscinetti decorativi imbottiti e colorati per poi passare – se l’effetto piace – ad altri arredi. Il segreto sta nell’equilibrare la tavolozza di colori.

Carnival Glass | Pantone 13-6030 TSX

È una sfumatura medio chiara di verde / turchese, un verde mentolato ghiacciato e glaciale, capace – al contrario della definizione – di elettrizzare, rinfrescare e ravvivare il mood dell’ambiente.

PALETTE COLORI: Carnival Glass, Fango, Grigio Pietra, Grigio Seta, Grigio Blu

IDEE D’ARREDO: dà il suo meglio in abbinamento a colori scuri come il grigio, il nero, il blu petrolio. La foto del salotto sui toni del grigio con tavolino in metallo Carnival Glass al centro ne è la chiara dimostrazione. Per un azzardo cromatico si potrebbe anche sceglierlo come tinta d’accento per una parete di casa poiché questo colore infonde carica e tranquillità allo stesso tempo. Chi apprezza lo stile eclettico può abbinarlo ad altri colori accesi e carichi, al contrario chi vuole smorzarne il tono può scegliere di completare la stanza con altri arredi neutri bianchi, neri o in legno.

High Visibility | Pantone 13-0751 TCX

High Visibility è un raggio di luce in un mattino autunnale, un giallo super luminoso e vivace che emana calore e splendore, una tinta che porta gioia e buonumore. Il giusto compromesso, immancabile anche in una palette dichiaratamente pensata per la stagione più fredda.

PALETTE COLORI: High Visibility, Avorio, Magnolia, Sabbia, Cacao

IDEE D’ARREDO: questo giallo è perfetto per donare alla casa luce, luminosità e carica vitale, sensazioni indispensabili in qualsiasi stagione, ancor più in autunno e inverno. Da inserire a piccoli tocchi puntando tutto su macchie di colori definite da singoli arredi come una poltrona di design in legno e pelle o un letto imbottito con giroletto alto e testiera con ali. Per mettere in risalto tutta la sua luminosità consigliamo di affiancarlo a colori più scarichi e neutri come il bianco, il grigio, il beige, il nero. High Visibility diventa il protagonista assoluto se portato in casa in dose maggiori, scelto ad esempio per colorare grandi superfici o un’intera parete.

Kohlrabi | Pantone 14-0255 TSX

Kohlrabi tradotto in italiano significa “cavolo rapa” ed è proprio il colore di questo ortaggio a definire la sfumatura medio chiaro di verde di questa tinta selezionata da Pantone per il periodo a cavallo tra il 2023 e il 2024. Un verde carico, brillante e acceso che evoca anche un grande prato verde fiorito.

PALETTE COLORI: Kohlrabi, Grigio Agata, Tortora, Tabacco, Caffè

IDEE D’ARREDO: un letto imbottito con testiera alta in tessuto verde non può passare inosservato, ancor di più se questo colore è scelto per un’intera parete della camera o della cameretta. Il verde è il colore della natura e dell’equilibrio, del benessere e della calma; per questo ideale anche (o soprattutto) per la zona notte. Piccole (o grandi) dosi dal grande effetto scenografico. A riequilibrare la tavolozza ci pensano le sfumature di grigio, bianco, nero e marrone; a donarle ancora più carica quelle dell’arancione.

Persian Jewel | Pantone 17-39354 TCX

Una tonalità tra il blu e l’azzurro Avio, ispirata alla preziosa pietra minerale Lapislazzuli. Profondo, elegante, sofisticato, nobile, questo colore aggiunge un tocco misterioso ovunque viene usato.

PALETTE COLORI: Persian Jewel, Grigio Seta, Petrolio, Ottanio, Liquirizia

IDEE D’ARREDO: la palette proposta dagli arredatori vede il Persian Jewel abbinato ad altre tinte della stessa famiglia, ciascuno con una gradazione diversa di blu e viola; il tutto smorzato dal grigio chiaro e dal nero scarico. In salotto può essere scelto per un morbido pouff imbottito, in camera da letto per la biancheria con la quale avvolgersi durante il sonno, in soggiorno diventa il tessuto di una comoda sedia. Assolutamente da considerare per arredi, complementi e anche pareti poiché è una giusta via di mezzo, non troppo chiara e non troppo scura. All’interno della stanza sfilano poi altri colori e il bello è creare il giusto abbinamento per metterli tutti in risalto.

Red Dahlia | Pantone 19-1555 TCX

Imponente, elegante, sofisticato, Red Dahlia è un rosso bordeaux perfetto per donare profondità e calore. Un rosso mattone, appassionato e corposo.

PALETTE COLORI: Red Dahlia, Grafite, Alluminio, Grigio Luce, Hunter Green

IDEE D’ARREDO: Red Dahlia entra in punta di piedi nei 15 colori eletti da Pantone per colorare questo autunno e inverno ma lo fa con uno stile ineguagliabile, capace di conquistare tutti gli occhi e gli animi. Red carpet per questo rosso bordeaux, capace di diventare il vero motore trainante dell’arredamento dell’intero ambiente. Scelto come rivestimento colorato di sedie moderne e di design, poltrone particolari e divani classici o contemporanei oppure in versione laccata per pareti attrezzate e mobiletti, o ancora come colore di sfondo di una parete.

Red Orange | Pantone 17-1464 TCX

Una tonalità di arancione vivace, accesa, accattivante. Un azzardo cromatico che si può trasformare nella scelta vincente in una casa moderna.

PALETTE COLORI: Red Orange, Ruggine, Lino, Seppia, Metal Brown

IDEE D’ARREDO: questo arancione è capace di adattarsi a diversi stili d’arredamento, sempre perfetto per dare una sferzata di energia, da bilanciare con toni neutri e delicati. Sembra dare il meglio di sè su superfici lisce laccate come quelle di un comò a 6 cassetti o di un mobile bagno a terra o sospeso ma si fa tuttavia apprezzare anche in versione tessuto, pelle e similpelle. È possibile creare un bel gioco di colori abbinando sfumature di arancione, rosso e marrone.

Viva Magenta | Pantone 18-1750 TCX

Rosso vibrante, vigoroso, energizzante, che richiama un fucsia scuro con toni cremisi e carmino. I suoi accenni violacei, lo rendono intenso e intrigante, potente e stimolante. Viva Magenta è il colore Pantone dell’anno 2023, scelto per accompagnarci dolcemente nel 2024.

PALETTE COLORI: Viva Magenta, Rosa Mountbatten, Grigio Perla, Grigio Seta, Grigio Basalto

IDEE D’ARREDO: catalizzatore di tendenze, questo rosso dai toni accesi non è disposto a lasciare il passo ad altre tinte e dopo averci guidato per tutto il 2023 ci accompagna anche nel 2024, sicuramente almeno fino ai primi mesi più freddi. Facile capire come questo sia possibile. Viva Magenta ha una carica discreta che non passa inosservata e si presta ad essere scelto sia per creare macchie di colore nella stanza sia come colore d’accento di un’intera parete. Letto con testiera particolare, mobile bagno laccato, eleganti sedie da soggiorno, comoda poltrona da salotto, rivestimento del divano e chi più ne ha più ne metta. Viva Magenta è un rosso da red carpet.

5 colori tradizionali, neutri, passepartout

Terminata la presentazione dei 10 colori “principali” e particolari inseriti da Pantone tra i colori di tendenza autunno inverno 2023-2024, la selezione continua con altri 5 colori “classici” che rappresentano tinte neutre più tradizionali. Si tratta di tonalità che vengono più spesso utilizzate nella scelta dell’arredamento di casa perchè si rivelano più facili da abbinare e meno soggette alle mode passeggere e ai cambi di gusti.
Le 5 tonalità sono:

  • Coconut Milk: bianco lattiginoso, caldo e luminoso;
  • Eclipse: blu profondo e conturbante;
  • Silver Birch: grigio metallizzato chiaro;
  • Doe: beige scuro con punte di sabbia e corda;
  • Hot Fudge: marrone intenso e inebriante.

È facile comprendere come bianco, blu, grigio, beige, marrone siano colori passepartout per tutte le case, tutte le stanze e tutti i gusti. Quest’autunno inverno non si potrà fare a meno anche di questi colori classici e tradizionali. Chi vuole andare sul sicuro ma non è disposto a rinunciare a qualche tocco di colore quà e là può puntare sui dettagli, centellinando le tinte e selezionando con cura gli abbinamenti migliori. Anche le atmosfere più raffinate possono essere prese meno sul serio con colori altamente decorativi.

Coconut Milk | Pantone 11-0608 TCX

PALETTE COLORI: Coconut Milk, Light Gold, Nude, Ghiaia, Verde Reseda

Eclipse | Pantone 19-3810 TCX

PALETTE COLORI: Eclipse, Talpa, Grigio Cenere, Carta da Zucchero, Avio

Silver Birch | Pantone 13-4403 TCX

PALETTE COLORI: Silver Birch, Grigio Agata, Pink Sand, Grigio Finestra, Blu Basalto

Doe | Pantone 16-1333 TCX

PALETTE COLORI: Doe, Cipria, Pesca, Khaki, Tortora

Hot Fudge | Pantone 19-0913 TCX

PALETTE COLORI: Hot Fudge, Grigio Seta, Grigio Pietra, Grigio Vaio, Ardesia

Il mondo dei colori casa e arredamento ti affascina? Guarda questo breve video e leggi altri approfondimenti dei nostri esperti.

6 Ottobre 2023 / / ChiccaCasa

Quali lampade usare in casa? La percezione dell’ambiente cambia drasticamente con l’illuminazione giusta.

Ogni stanza può diventare più accogliente, funzionale e dinamica grazie a un uso strategico della luce artificiale.
La luce può, inoltre, contribuire a conferire a uno spazio una funzione riconoscibile e ben definita.

Dimentica il classico punto luce a centro stanza, come unica fonte luminosa. Per illuminare come si deve una stanza sono necessari da 3 a 9 punti luce, a seconda delle sue dimensioni, delle sue funzioni e delle sue peculiarità.

Vediamo, tipologia per tipologia, quali lampade usare in casa e come farlo al meglio.

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Che tipi di luce usare in casa?

  • Ogni ambiente dovrebbe avere uno o più punti luce in grado di illuminare tutta la stanza in modo sufficiente con una luce diffusa. Si tratta della principale fonte di luce della stanza (illuminazione generale).

  • All’illuminazione generale, si aggiungono le luci funzionali che hanno il compito di illuminare delle aree in cui è necessario avere una luce puntuale. È il caso del tavolo da pranzo, dell’angolo lettura, ma anche delle luci sull’area di lavoro in cucina e alla scrivania.

  • A queste due tipologie si sommano le luci d’arredo e le luci puntuali, quelle preposte a creare atmosfera o a valorizzare particolari elementi architettonici.

Perché un solo punto luce per stanza non basta?

Funzionalità, estetica e flessibilità: sono questi gli aspetti che rendono indispensabile avere più di un punto luce in ogni stanza della casa.

  • A ogni attività, la sua luce

    Le diverse attività che svolgi in ogni stanza necessitano di livelli di illuminazione diversi.

    Pensa alla luce sullo specchio in bagno: se non è brillante e bianca non riuscirai a curare al 100% la pulizia, il make up o la rasatura della barba.
    Certo, sul comodino, la stessa luce intensa e bianca (o peggio, fredda) non ti aiuterebbe a prendere sonno.
    Ecco perché punti luce diversi permettono di regolare l’intensità dell’illuminazione in base alle tue esigenze specifiche.

  • Il lato estetico ed emozionale della luce

    I punti luce multipli consentono di creare atmosfere diverse nella stessa stanza.
    Le lampade più scenografiche possono catturare lo sguardo e rendere una parete o una particolare vista, davvero indimenticabile.
    Insomma, una bella lampada, collocata nel punto giusto può diventare il punto focale della stanza.

  • Illuminazione uniforme

    Con un unico punto luce nella stanza, si creano inevitabilmente delle ombre, prodotte da alcuni elementi presenti nella stanza.
    Aggiungendo altri punti luce, puoi contribuire a schiarire o eliminare del tutto queste ombre, migliorando nettamente la luminosità della stanza.

  • Risparmio energetico

    Quando hai un unico punto luce non puoi decidere di illuminare solo un angolino della stanza.
    Al contrario, se hai un controllo separato sui vari punti luce, puoi spegnere le luci non necessarie e tenere accesa solo la luce che ti serve.
    In questo modo puoi risparmiare energia elettrica.

    Questo è particolarmente importante per ridurre sia il consumo energetico che l’impatto ambientale.

Quali lampade usare in casa? Le varie tipologie

Mescolare diverse tipologie di lampade aiuta a definire l’atmosfera di un ambiente e a renderlo speciale e vibrante.

Anche il design delle lampade ha una forte influenza sul mood della tua casa.

L’ideale è creare dei “livelli” collocando i punti luce ad altezze diverse per illuminare le aree in cui si svolgono abitualmente le diverse attività in casa.

Ogni punto luce va, dunque scelto tenendo conto sia del tipo di luce prodotta sia dell’aspetto estetico della lampada.

Illuminazione a soffitto

I punti luce a soffitto sono i più utilizzati nel contesto dell’illuminazione generale.

Ecco le più diffuse tipologie.

Lampade a sospensione

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Le lampade a sospensione hanno uno o più corpi illuminanti che fluttuano nello spazio grazie al cavo elettrico.
Le lampade a sospensione rappresentano una delle soluzioni attualmente più utilizzate per l’illuminazione generale e trovano largo impego soprattutto nella zona giorno.

Sia sul tavolo che sull’isola della cucina, le lampade a sospensione sono utilizzate per fornire la giusta luce a questi spazi, in cui è fondamentale avere una buona visibilità del cibo. In entrambi i casi, a seconda della forma e della lunghezza degli arredi sottostanti, la lampada a sospensione può avere uno o più punti luce.

In più, sono sempre più spesso usate al di sopra dei comodini in camera da letto.

Le lampade a sospensione possono essere dotate di paralume, ma in molti casi questo non è presente e la lampadina viene lasciata a vista, direttamente attaccata al bulbo, o incassata al suo interno.

La forma della lampada e la tipologia del paralume (se questo è presente) influenzano il cono luminoso, rendendo la luce più o meno diffusa e più o meno direzionata verso un punto in particolare. Non solo: anche la distanza tra il piano da illuminare e il corpo illuminante fa la differenza.

Di solito è bene lasciare circa 60 cm tra la lampada a sospensione e il piano sottostante, ma può scendere a 40 se si tratta dell’illuminazione del comodino.

Quindi alcune lampade a sospensione sono adatte anche all’illuminazione generale, altre funzionano meglio per l’illuminazione funzionale.

Se vuoi illuminare tutta la stanza con qualcosa che assomigli a una lampada a sospensione, quello che cerchi è un lampadario.

Lampadario o chandelier

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Il lampadario o chandelier è dotato di bracci. Ogni braccio fa da sede a una lampadina.

Un tempo, anziché le lampadine, gli chandelier sorreggevano una serie di candele.
Essendo ricco di punti luce, il lampadario è adatto a fornire l’illuminazione sufficiente per un intero ambiente.

Il lampadario si può utilizzare anche al di sopra del tavolo da pranzo, avendo cura di selezionare un modello e una misura in grado di creare un gioco di proporzioni bilanciato con il tavolo.

Quando lo chandelier è utilizzato come luce ambientale, è bene che sotto di esso ci siano almeno 200 – 210 cm di vuoto, così da rendere possibile il transito sotto di esso.

Hai un soffitto basso? Forse non è il caso di scegliere uno chandelier, puoi puntare sui faretti, sulle plafoniere e sulle strisce LED.

Faretti

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I faretti sono corpi illuminanti di piccole dimensioni, privi di cavo di sospensione, che si installano a soffitto (ma anche a parete).

Esistono sia faretti singoli che faretti multipli. Questi ultimi sono tenuti insieme da una placca lineare o circolare che si fissa al soffitto.

I corpi illuminanti possono essere sia fissi che mobili.

I faretti funzionano molto bene sia per l’illuminazione generale che per quella puntuale. In particolare, i faretti regolabili danno la possibilità di orientare i flussi luminosi in diverse direzioni, così da ottimizzare la distribuzione della luce.

Plafoniera

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Le plafoniere si attaccano direttamente al soffitto, così da mantenere il punto luce in una posizione di massima altezza.

La plafoniera torna molto utile nei pressi di armadi o porte, che aprendosi andrebbero a urtare contro una lampada a sospensione o un lampadario.

Pertanto, sono spesso collocate all’ingresso, lungo i corridoi, in serie da due o più doppioni, nei bagni e nelle cabine armadio.

Per illuminare al meglio un ambiente, è sempre meglio aggiungere alla plafoniera lampade extra: da tavolo, da terra o da parete.

Strisce LED

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Negli ambienti super moderni o ultra essenziali, le strisce LED sono la scelta estetica più azzeccata. Si incassano nel controsoffitto e hanno un ottimo potere illuminante.

Le strisce LED sono ideali in bagno, in cucina (anche come luci funzionali sul piano di lavoro) e in tutte quelle aree che necessitano di un’alta luminosità.

Alle buone prestazioni tecniche, si aggiunge anche l’aspetto decorativo. Le strisce LED possono essere utilizzate per creare dei veri e propri percorsi di luce, non solo sul soffitto.

Molto spesso sono usate per accompagnare l’attraversamento dei corridoi o per evidenziare particolari dettagli architettonici.

Lampade da parete

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Le lampade da parete sono utilissime sia per creare atmosfera attraverso una luce morbida e accogliente, sia per aggiungere fonti luminose in zone in cui si svolgono particolari attività.

Le applique (così si chiamano le lampade da parete), non sono solo corpi statici. Le lampade da parete a braccio, infatti, sono appunto dotate di un braccio, regolabile e talvolta estensibile, che risulta praticissimo nell’angolo lettura e vicino alla scrivania.

Oltre all’aspetto funzionale, le applique hanno dei super poteri estetici.

  • Le lampade da parete più decorative possono diventare il punto focale di una stanza o di una parete.
    Guarda come spicca la lampada da parete color oro nel progetto (firmato da me) di questa cameretta.

  • Due lampade da parete in coppia, possono incorniciare gli arredi più importanti come la scrivania, il divano o il letto o il lavabo del bagno, creando simmetrie intriganti e contribuendo a delimitare visivamente gli spazi.

  • Esistono applique per quadri in grado di porre l’accento sulle opere d’arte appese al muro con una luce puntuale.
    Si installano a pochi cm di distanza dalla cornice e si illuminano tramite LED o lampadine affusolate (di solito con attacco E14) nascoste sotto la struttura lineare dell’applique.

Lampade da tavolo

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Le lampade da tavolo possono essere collocate sugli arredi accessori e sui ripiani: scrivanie, console, tavolini da caffè, comodini, mobili TV, ma anche scaffali e mensole.

Per scegliere la giusta lampada da tavolo è necessario fare attenzione ai seguenti fattori.

  • Altezza complessiva della lampada. Non deve essere sproporzionata rispetto all’altezza del mobile che la ospita. Più il mobile è lungo più puoi osare con una lampada alta.

  • Larghezza del paralume. Sarebbe meglio non occupasse i 2/3 del piano d’appoggio.

  • Tipo di luce emessa, in base al paralume. A seconda del materiale e la forma del paralume una lampada da tavolo può generare una luce più o meno soffusa, diretta o indiretta.

Lampade da terra

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Poggiano direttamente sul pavimento e si sviluppano, in genere, in altezza. Il punto luce si trova in una posizione medio bassa o medio alta.
Le lampade da terra sono perfette da posizionare accanto a una seduta, proprio per la loro altezza.
Ecco perché questo tipo di lampada non può mai mancare vicino al divano o nell’angolo lettura (spazio permettendo, altrimenti si può ripiegare sulle lampade da parete con braccio).

Quelle regolabili, o dotate di bracci estensibili, sono molto pratiche anche vicino alla scrivania o nella zona hobby, perché la luce può essere orientata a seconda delle proprie esigenze.

C’è una particolare tipologia di lampada da terra che può addirittura sostituire una lampada a sospensione. Si tratta delle lampade da terra ad arco. La più celebre è di certo Arco, l’iconica lampada disegnata da Achille Castiglioni distribuita da Flos.

La peculiarità di questa tipologia di lampade da terra è la struttura arcuata che può avere un raggio anche molto ampio. Quando non c’è la possibilità di installare una lampada a sospensione dove serve (sul tavolo da pranzo, al centro del soggiorno o in studio, quando la scrivania è centrale) si può usare una lampada da terra ad arco per creare un punto luce alto che genera un’illuminazione ambientale.

Luce calda o luce fredda?

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Questo è il dilemma.
Non è questione di gusti, nessuno vuole sdraiarsi in un salotto illuminato come un ambulatorio dentistico.

Sarò chiara, anzi, categorica. Per creare un ambiente accogliente è necessario scegliere una luce bianca calda.
Per essere più tecnici, la temperatura del colore giusta per un ambiente domestico va tra i 2700 e i 3000K.
In bagno e nelle aree di lavoro, in cui è necessaria un’eccellente visibilità, meglio orientarsi sui 3000 K.

Se stai pensando che le luci calde alterino i colori in casa, sappi che non è così. La variazione dei colori non dipende dalla temperatura della luce, ma da un altro fattore: l’indice di resa cromatica (CRI o IRC). L’IRC si misura su una scala che va da 1 a 100.
Per avere una riproduzione fedele dei colori degli elementi d’arredo, è bene selezionare delle luci con CRI a partire da 90 in su.

Come aggiungere un punto luce senza fili e senza rompere?

Vuoi aggiungere una lampada, ma non hai l’attacco elettrico, né prese di corrente nei paraggi.
Il modo più economico per aggiungere un nuovo punto luce in questi casi è una lampadina a batteria ricaricabile, che si accende da telecomando.

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Io non so perché siano ancora così introvabili: le trovo geniali e super comode. Bisogna però fare attenzione alle dimensioni del paralume e all’attacco della lampada. Spesso queste lampadine sono un po’ più grandi delle lampadine classiche.

Come nascondere i fili delle lampade?

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I fili in casa sono sempre tanti e quando si accumulano in un punto trasmettono subito una sensazione di mancanza di cura e disordine.

La buona notizia è che esistono lampade wireless, alimentate a batteria o tramite una connessione wireless. Quindi, se cerchi online una nuova lampada per la tua casa, assicurati di aggiungere la parola “wireless” o “senza cavi” sulla barra di ricerca di Google.

Nelle situazioni più classiche, invece, si possono mettere in atto varie soluzioni per nascondere i cavi di lampade da tavolo, applique e lampade da parete. Eccone alcune.

  • I fili delle applique e delle lampade da terra vicine a una parete possono essere colorati con la stessa vernice della parete, in modo tale da mimetizzarli e farli notare meno. In questo caso, è fondamentale condurli ordinatamente sulla parete tramite dei semplici fermacavi. Se scegli questa soluzione, dipingi anche i fermacavi oltre al cavo elettrico.

  • I fili delle lampade da terra, sono più difficili da nascondere, perché spesso queste sono dislocate rispetto alla presa di corrente e i cavi attraversano una porzione della stanza.
    Se c’è un tappeto nei paraggi, puoi sfruttare la sua presenza per far passare i cavi sotto di esso, a meno che questo non sia particolarmente sottile.
    La soluzione ideale è sostituire il classico cavo nero con un cavo di un colore simile alle superfici circostanti, in modo da camuffarlo. In commercio ormai esistono cavi elettrici colorati, disponibili nei materiali più disparati.

  • Nascondi i cavi dietro i mobili, quando possibile. Puoi utilizzare morsetti e fermacavi per tenere i fili elettrici a posto. Se i cavi sono tanti, puoi fissare una ciabatta sul retro del mobile con del nastro biadesivo, in modo che prese e fili non si vedano neanche al di sotto del mobile. Assicurati che i cavi non siano schiacciati o piegati e che siano in sicurezza.

  • Non hai modo di nascondere il cavo? Rendilo unico e affascinante con il fai da te. La mia soluzione preferita è quella contenuta in questo progetto fai da te di Casa Facile.

Ora che sai tutto su quali lampade usare in casa, quale sarà la prima lampada che aggiungerai nei tuoi spazi?
Fammelo sapere in un commento qui sotto.

6 Ottobre 2023 / / Case e Interni

9 errori comuni di interior design (che forse stai facendo) e consigli per correggerli

Creare spazi accoglienti, funzionali ed esteticamente piacevoli è un’esperienza emozionante, ma può anche rivelarsi un territorio minato di errori e problemi.

Se in questi anni ti sei imbattuta in articoli e video che ti hanno detto solo COSA avresti dovuto fare, ma non ti hanno mostrato COME farlo, oggi cambiamo registro.

Evitando questi errori comuni di arredamento, potrai creare uno spazio domestico più armonioso e piacevole per te e per chi lo abita. In questa guida, da architetti e professionisti con esperienza, ti sveleremo alcuni degli errori più comuni nell’interior design e i consigli su come correggerli nella tua casa.

Siamo Anna e Marco, esperti di interior design, ed oggi siamo qui con alcuni consigli su come evitare e correggere i più comuni errori nell’arredamento da interni.

Si tratta di errori che potrebbero sfuggire alla tua attenzione e che, se non affrontati, potrebbero influenzare notevolmente la qualità della vita all’interno dell’abitazione. Dal bilanciamento tra forma e funzione, all’importanza dei colori e dell’influenza delle tendenze, passando per la cura dei dettagli e l’arte di personalizzare gli spazi, ti guideremo attraverso una serie di consigli e soluzioni per evitare queste trappole e trasformare la tua casa in un ambiente straordinario che rispecchi davvero chi sei.

Pronta a scoprire quali sono gli errori più frequenti per quanto riguarda l’arredamento? E come superare queste sfide di design e trasformare la tua casa in un luogo unico e affascinante? Allora, iniziamo questo viaggio nei segreti dell’interior design!

Ecco nove errori comuni di interior design che potresti non essere consapevole di fare, insieme a suggerimenti su come correggerli:

errori comuni di interior design

1- Creare stanze piene di mobili e decorazioni

Nell’interior design “less is more”, meno è meglio. Uno degli errori d’arredamento più comuni è credere che aggiungere corrisponda a rendere più bello. Non è così.

Quando arredi la tua casa da zero, è facile cadere nell’errore di voler completare ogni angolo, facendosi prendere la mano. E’ vero che bisogna dare personalità alla casa, ma occorre evitare di riempire ogni spazio disponibile con mobili  e decorazioni, solo perché ti sembra che manchi “qualcosa”. Quasi sempre, questa ricerca di riempire lo spazio, nasce dalla mancanza di un punto focale su cui concentrare l’attenzione nella stanza.

Un ambiente saturo di arredi e decorazioni (mobili, oggetti, quadri, mensole, strutture in cartongesso…) può creare una sensazione fastidiosa. L’obiettivo del design d’interni è proprio quello di creare uno spazio armonioso e rilassante, quindi è essenziale evitare di sovraccaricarlo con oggetti inutili.

Da un punto di vista estetico,  per un aspetto armonioso e gradevole, è importante avere una distribuzione bilanciata di zone arredate e decorate e spazi vuoti con un solo punto focale. Poi c’è l’aspetto funzionale: quando i mobili sono troppo numerosi o troppo grandi per la stanza, possono ostacolare la circolazione, rendendo lo spazio poco fruibile e scomodo. Quindi cosa si può fare?

Consigli per risolvere il problema:

– Se hai sentito parlare di Marie Kondo o del Minimalismo degli oggetti, saprai che il loro successo si basa su una semplice regola: conservare solo ciò che è importante per te e utile. Senza essere così estremisti, valuta attentamente la funzionalità di ciascun pezzo di arredamento. Assicurati che ogni elemento serva a uno scopo specifico nella stanza o sia comunque apprezzato e gradito. Se ci sono dei pezzi inutili, ma che hai messo lì per caso una volta e per pigrizia non hai più rimosso è ora di sbarazzarsene. Prendi seriamente in considerazione di eliminare o regalare alcuni elementi o di spostarli in altre zone della casa dove potrebbero essere di più utilità.

– Su mensole, librerie e piani ovvero su tutti i ripiani a vista, riduci gli oggetti decorativi. Un ambiente più semplice è spesso più piacevole esteticamente e più facile da mantenere in ordine e pulito. Altrimenti sembrerà un negozio di oggetti e bomboniere, più che una casa accogliente.

– Crea un punto focale concentrando l’attenzione su un elemento specifico all’interno dell’ambiente, in modo da catturare l’occhio su quel solo punto di interesse. Si può trattare di un elemento architettonico, un camino, un pezzo di arredamento speciale, una parete decorata in modo unico (pittura colorata o decorativa, carta da parati ecc.), un grande quadro o un insieme di quadri raggruppati, un arredo colorato o di stile differente, insomma qualsiasi elemento che si desideri mettere in evidenza all’interno di una stanza. In questo modo non occorrerà riempire la stanza di mobili per avere interesse visivo.

– Scegli arredi versatili. Considera se c’è un mobile multifunzionale che può sostituire due pezzi, ad esempio: un tavolo consolle allungabile, un pouf contenitore, una libreria con scrivania a ribalta ecc.

– Le proporzioni sono importanti. Un divano sproporzionato non ti permetterà di vivere tranquillamente nel tuo soggiorno. Prima di qualsiasi acquisto occorre misurare accuratamente la stanza ed evitare brutte sorprese. Se ti accorgi di avere fatto l’errore di un acquisto sbagliato che ti ha portato ad avere mobili di dimensioni non adeguate all’ambiente, considera la possibilità di sostituirli con arredi più proporzionati.

Foto: Alvhem

2- Aderire ad un unico stile

E’ forse l’errore più comune in una casa, ma non è così facile, per occhi inesperti, rendersene conto. Questo errore si verifica quando si sceglie di aderire rigidamente a un solo stile di interior design senza inserire elementi diversi. Un unico stile può apparire monotono e mancare di interesse visivo. Senza contare il fatto che scegliere un solo stile generalmente scontenta qualcuno dei membri della famiglia, che potrebbero non apprezzare o identificarsi con quell’unico stile così rigido.

Quasi tutte le case che vediamo nelle riviste o qui sul blog non abbracciano mai un solo stile di arredamento. Questo non significa che devi usare troppi stili o peggio usare uno stile diverso per ogni stanza. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra la coerenza e l’individualità, creando un ambiente che rispecchi la tua personalità e quella dei tuoi familiari, senza rinunciare all’armonia visiva.

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Consigli per risolvere il problema:

– Una delle tendenze degli ultimi decenni nell’interior design è proprio il mixare di stili. Ad esempio, puoi combinare elementi di design moderno con alcuni pezzi antichi, attentamente selezionati. Questo crea un ambiente più eclettico, personale e interessante.

– Non aver paura di sperimentare e di personalizzare gli ambienti. La tua casa dovrebbe riflettere la tua personalità e i tuoi gusti. Non c’è bisogno di seguire rigorosamente uno stile predefinito, solo perchè gli altri ti hanno detto di farlo.

– Ogni stile può avere aspetti funzionali positivi. Ad esempio, lo stile scandinavo può aiutare a mantenere lo spazio ordinato con un design senza tempo, mentre gli stili Country o Boho Chic possono fornire un senso di calore e personalità. Sfrutta queste caratteristiche tipiche di due stili diversi per guidare le tue scelte mescolando le tendenze.

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– Se hai difficoltà a mescolare gli stili di arredamento in modo equilibrato, potresti coinvolgere un architetto. Professionisti e esperti come noi possono aiutarti a creare uno spazio armonioso, funzionale e ben organizzato.

errori comuni di interior design

3- Mancanza di uniformità

La coesione è fondamentale per un design d’interni armonioso e visivamente accattivante. Magari non riesci a percepire cosa c’è che non va di preciso nella tua casa, ma il risultato è che gli elementi non sono armonizzati tra loro. L’ambiente risulta visivamente disorganizzato o caotico, suscitando a volte una sensazione di disagio. Ci possono essere vari motivi: i vari pezzi sembrano avere poco in comune, le fantasie sono state scelte a caso, non c’è una palette uniforme, non si è tenuto conto delle proporzioni… quindi può essere difficile identificare un punto focale o una caratteristica principale all’interno dello spazio, così come degli elementi comuni tra un ambiente e l’altro della casa.

Consigli per risolvere il problema:

– Tra i problemi primari c’è la poca uniformità delle stanze, le une con le altre. Magari hai arredato i locali dell’abitazione in tempi diversi. Le essenze del legno, così come i colori, sono soggetti alle mode: se gli arredi sono di periodi differenti si possono vedere delle grandi differenze. Controlla che spostandosi da un luogo ad un altro non si avverta una sensazione di stonatura. Accertati di aver utilizzato materiali, palette di colori e stili coerenti per tutta la casa. Se non è così cerca di correre ai ripari, cercando alcuni elementi comuni.

– Scegli una palette di colori coesa per tutta la casa. Riprendi i colori già esistenti e cerca di vedere se ogni stanza si può adeguare a questa combinazione. Se qualche mobile o parete fosse molto dissonante, utilizza la vernice: il modo migliore e più economico per raggiungere omogeneità è proprio prendere il pennello e dipingere.

– Usa elementi decorativi, come cuscini, tende, tappeti, quadri o oggetti che presentino colori e stili che si ripetono in diverse parti della casa. Questo trucco aiuterà, senza stravolgere tutto, a uniformare le varie zone.

– Quando si arreda o si attua un progetto di relooking, occorre decidere quale sarà lo stile dominante da seguire e quale sarà lo stile secondario. Se nella tua casa questi due stili sono poco evidenti, hai elementi che si scontrano troppo con gli stili preferiti, considera di rimuoverli o sostituirli con alternative più coerenti.

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4- Carenza di personalità

Un ambiente troppo “perfetto” può sembrare freddo e impersonale. Probabilmente quando hai arredato la tua casa ti sei affidata ad un unico negozio oppure hai acquistato set di mobili coordinati per ogni stanza. Se la tua casa manca di carattere, individualità e personalità, in altre parole, gli ambienti sembrano anonimi, è ora di correre ai ripari. Lo scopo primario è rendere lo spazio un rifugio personale, che rispecchi chi sei e che ti faccia sentire a tuo agio. Aggiungendo elementi personali e unici, puoi trasformare uno spazio anonimo in un ambiente che ti accoglie e ti rappresenta.

Consigli per risolvere il problema:

– Dai un po’ di carattere con alcuni accenti di colore. Utilizza un colore che ti rispecchi e che crei un’atmosfera che trovi piacevole. Quindi dipingi una parete oppure un vecchio mobile o aggiungi cuscini colorati o un mix di queste cose.

Sostituisci alcuni mobili più piccoli con altri che riflettono la tua personalità o la tua storia, come un comò di famiglia, una lampada vintage, un baule di un mercatino o un tappeto etnico. I mercatini dell’antiquariato e dell’usato sono sempre una buona fonte, in questi casi per sostituire pezzi dei set coordinati.

Aggiungi elementi personali come fotografie, souvenirs di viaggio, quadri o oggetti artigianali. Se hai hobby o interessi specifici, esponi le tue collezioni. E’ importante aggiungere la tua personalità allo spazio, ma cerca di farlo in modo da mantenere un’uniformità con lo stile generale dell’ambiente.

Utilizza le texture. Le trame e le superfici aiutano a creare profondità e dare interesse visivo: tappeti, tende, cuscini, plaid, biancheria per la casa, ma anche mobili di legno vissuto e oggetti materici possono aggiungere il carattere che manca.

5 – Colori sbagliati o toni monotoni

La scelta dei colori è uno degli aspetti più cruciali dell’interior design poiché influisce profondamente sull’atmosfera, sull’umore e sull’estetica complessiva di uno spazio. 

Tonalità accese mischiate a caso, solo in base alle tendenze del momento in cui hai arredato la casa possono portare fuori strada. Colori di tendenza in un determinato periodo, possono diventare presto datati e non adattarsi al contesto generale della casa nel suo evolversi.

Oppure hai scelto i colori neutri solo perché sono facili. La scelta di colori neutri in modo troppo prevedibile può portare a uno spazio privo di originalità e di fascino visivo. In particolare l’uso eccessivo di un solo colore può far sembrare lo spazio monotono o scialbo. 

Il colore ha un potere comunicativo potentissimo, scegliere i colori con attenzione può trasformare radicalmente l’aspetto e l’esperienza di uno spazio. Ogni colore ha un significato emotivo. Prima di scegliere i colori, rifletti su come vorresti che lo spazio ti faccia sentire e faccia sentire gli altri membri della casa o gli ospiti.

Consigli per risolvere il problema:

– Se utilizzi solo colori neutri, non limitarti ad un solo tono, considera di giocare con le sfumature dello stesso colore (molto più chiare e molto più scure) o con texture e materiali differenti. Non devi sottovalutare i contrasti. Sono questi dettagli che possono aggiungere profondità e interesse visivo allo spazio, che altrimenti risulterà monotono e anonimo.

– Le fantasie dei tessuti e l’arte sono spesso fonti di ispirazione per palette di colori uniche e affascinanti, che si possono imporre in una casa. Osserva i colori presenti nei tessuti e nei quadri della tua casa e usa un paio di queste tonalità, quelle che ami di più, per creare elementi d’accento che si ripetono in tutte le stanze della casa.

– Prima di impegnarti completamente in una scelta di colore, testa i colori sulle pareti o sugli elementi d’arredo. Questo ti darà una migliore idea di come appariranno nello spazio, anche a seconda della luce del giorno o serale.

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errori comuni di interior design

6 – Scegliere un arredamento troppo di tendenza

Arriviamo ad un errore molto comune che si verifica quando si decide di arredare la propria casa seguendo le tendenze di design del momento, senza considerare se quei trend possono superare la prova del tempo. Intendiamoci, è importante prestare attenzione alla moda nell’arredamento per avere un look fresco e al passo coi tempi, ma è fondamentale farlo in modo sensato, equilibrato e consapevole. Occorre avere l’occhio allenato per saper riconoscere, quali trend saranno più duraturi di altri o dove si può fare una pazzia per un elemento alla moda. E’ quello che fanno i migliori professionisti del design.

Le tendenze dell’arredamento cambiano rapidamente, lo sappiamo. Ciò che è alla moda oggi potrebbe sembrare vecchio tra un mese o tra qualche anno. Ecco perché scegliere un arredamento basato solo sulle tendenze passeggere potrebbe farci spendere male i nostri soldi. Inoltre concentrarsi esclusivamente sugli stili in voga, potrebbe portare ad avere una casa che manca di personalità. Potrebbe risultare una copia di altre case che seguono la stessa tendenza, un po’ come si osserva nei social media come Instagram: quante case Boho Chic o Rustic Chic che si assomigliano abbiamo visto? Siamo sicuri che è quello il risultato che vogliamo ottenere?

Non tutte le tendenze di design sono adatte a tutti i tipi di case e latitudini. Quello che funziona in un ambiente potrebbe non essere appropriato in un altro. Concentrandoti troppo sui trend dell’arredamento potresti rischiare di creare uno spazio più simile ad una vetrina d’esposizione, che diventerà rapidamente sorpassata.

Consigli per risolvere il problema:

– Prima di aderire ciecamente a una tendenza, rifletti sul tuo stile personale e sui tuoi gusti. Cosa ti piace davvero? Assicurati che l’arredamento rifletta il tuo stile e le tue esigenze. Questo ti aiuterà a mantenere un po’ di obiettività e uno spazio più autentico.

– Scegli gli arredi più importanti dal design senza tempo. Potrebbero essere mobili in legno di qualità, icone di design, forme lineari, tessuti neutri o colori classici che resistono al passare delle mode.

– Se desideri seguire una tendenza, fallo investendo negli elementi di arredamento che sono facili da sostituire o aggiornare, come fodere di cuscini, copriletti, lampade, tavolini, sgabelli o piccoli accessori e soprammobili. Mantieni invece elementi più costosi e voluminosi in uno stile “senza tempo”, cioè uno stile che sia elegante e resistente al passare delle mode e delle tendenze nel corso del tempo.

– Se hai dubbi su come combinare le tendenze con un design d’interni duraturo, potresti leggere altri articoli sul nostro blog. Possono aiutarti a creare uno spazio che rifletta il tuo stile personale, integrando elementi di tendenza in modo equilibrato.

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Progetto - Camera da letto con cabina armadio

7- Ignorare la funzionalità

La bellezza è importante, ma la funzionalità è essenziale e questo noi architetti lo sappiamo bene. Trovare l’equilibrio tra forma e funzione è la chiave per un design d’interni ben riuscito e richiede un approccio ponderato che consideri le esigenze pratiche e quelle estetiche. Concentrarsi esclusivamente sull’aspetto estetico può portare a uno spazio che è sì bello da vedere, ma poco pratico per la vita quotidiana o poco confortevole da vivere per una famiglia. Inoltre, una mancanza di equilibrio tra forma e funzione può portare a una carenza di armonia complessiva, con elementi che sembrano fuori posto.

Un buon design d’interni dovrebbe offrire un ambiente funzionale, confortevole e allo stesso tempo esteticamente gradevole, dove forma e funzione collaborino armoniosamente per creare uno spazio piacevole da vivere.

Consigli per risolvere il problema:

– Identifica chiaramente le esigenze funzionali dell’ambiente. Quali sono gli scopi principali della stanza? Come verrà utilizzata quotidianamente e da chi? Ciò ti aiuterà a stabilire una base funzionale solida su cui partire. Ad esempio evitare di acquistare un divano bianco se ci sono bambini  o animali, che ti costringono a tenerlo sempre coperto; oppure scegliere il tavolo di vetro per la cucina, per nasconderlo dalle ditate con una tovaglia perenne; o ancora acquistare un enorme divano ad angolo, senza tener conto dell’impatto che avrà nella circolazione.

– Sia che l’area sia già arredata o che devi partire da zero, studia a tavolino la distribuzione degli arredi, in modo che sia pratica e che ottimizzi l’uso dello spazio. Assicurati che i mobili siano posizionati in modo da consentire una circolazione agevole e un utilizzo efficiente dello spazio. Per fare questo devi munirti di carta, penna e metro e prendere le misure di tutte le stanze e dei mobili, non ci sono scuse.

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– Opta per rivestimenti, colori, materiali e mobili che siano resistenti e facili da pulire, secondo le esigenze dalla vita quotidiana, ma che allo stesso tempo siano belli ed esteticamente interessanti. Se pensi alla funzionalità eviterai di fare spese inutili o di pentirti dell’acquisto.

– Con il tempo, valuta come lo spazio viene utilizzato e apporta eventuali adattamenti per migliorare la funzionalità e l’estetica. L’adattamento costante è fondamentale per mantenere l’equilibrio tra forma e funzione.

Illuminazione

8 – Sbagliata illuminazione

La luce è cruciale nell’arredamento di una casa. Nel nostro lavoro vediamo che non è affatto raro che non si presti sufficiente attenzione all’illuminazione da parte dei clienti, durante un progetto di interior design. Se il progetto di illuminazione non è studiato e seguito da un professionista partendo dall’arredo, ne risentirà in modo negativo l’aspetto e la funzionalità della casa. In molte stanze, come la cucina o lo studio, è essenziale avere un’illuminazione sufficiente per svolgere compiti specifici. La mancanza di luce adeguata può causare difficoltà nel compiere queste attività. D’altro canto avere solo lampade a soffitto centrali, impedisce di creare una bella atmosfera accogliente e rilassante. Progettare attentamente la disposizione dei punti luce può trasformare completamente un ambiente, rendendolo più luminoso, funzionale e accogliente.

Consigli per risolvere il problema:

– Se non l’hai fatto prima, considera attentamente il layout e il posizionamento delle fonti di luce in base alla disposizione dei mobili. Pianifica dove avrai bisogno di luce ambientale, luce d’atmosfera, luce puntiforme e illuminazione decorativa. Non sempre è necessario intervenire pesantemente sull’impianto elettrico, a volte le modifiche possono avere poco impatto e disagio.

– Evita assolutamente di affidarti a una singola fonte di illuminazione centrale. Utilizza una combinazione di fonti di luce per creare un’illuminazione equilibrata e per creare profondità e interesse. Parliamo di lampade da tavolo, lampade da terra, lampade a sospensione o plafoniere, senza trascurare le candele. Non esagerare con i faretti perché sono una luce puntiforme che non va bene ovunque, in quanto crea delle ombre decise. Ogni tipo di illuminazione ha una sua funzione specifica ed un aspetto differente da valutare caso per caso. Fatti consigliare da un professionista.

– Aggiungi dimmer per regolare l’intensità della luce in base alle diverse esigenze e all’atmosfera desiderata. Questi controlli di luminosità possono fare la differenza tra quando si deve vedere bene ogni angolo per usare l’aspirapolvere, a quando si vuole trascorrere una serata di relax con gli amici.

– Sfrutta al massimo la luce naturale. Utilizza specchi strategicamente posizionati per riflettere al meglio la luce naturale. Anche tendaggi leggeri, materiali e superfici riflettenti possono amplificare la luce disponibile, se necessario.

Foto: Alvhem

9 – Troppo disordine e mancanza di organizzazione

Uno dei più comuni errori di interior design è la presenza di troppo disordine e la mancanza di organizzazione in un ambiente. Questi fattori possono influenzare negativamente l’aspetto, la funzionalità e l’atmosfera di una casa.

La mancanza di mobili o contenitori adeguati per riporre oggetti può portare al disordine perenne. Gli oggetti finiscono per essere sparsi in giro, creando confusione. Senza un sistema di organizzazione, è facile perdere di vista oggetti importanti, come documenti, chiavi o smartphone. Diventa difficile trovare ciò di cui hai bisogno, causando frustrazione e spreco di tempo.

Ricorda che mantenere una casa ordinata e organizzata richiede uno sforzo costante, ma i benefici in termini di comfort e estetica ne valgono la pena. Una casa ben organizzata può anche contribuire al benessere mentale e alla riduzione dello stress. Risolvere questo errore di interior design richiede un impegno personale in più, ma alla fine contribuirà a creare ambienti più piacevoli, funzionali e accoglienti.

Consigli per risolvere il problema:

– Come nel punto 1, il primo passo per combattere il disordine è eliminare ciò che non è essenziale con un bel decluttering. Prenditi del tempo per fare una revisione accurata di tutti gli oggetti in casa e separa ciò che non usi più, che non ti serve o che non è in linea con il design o la funzionalità della casa. Puoi donare, vendere o buttare via gli oggetti inutili.

– Sostituisci mobili poco funzionali e poco capienti con armadi, cassettiere e contenitori che ti aiutino a mantenere gli oggetti organizzati e fuori dalla vista. Organizza gli oggetti in vassoi o cestini in modo da poter facilmente accedere a ciò di cui hai bisogno senza dover cercare per ore.

– Se hai già molti armadi e contenitori, non opprimere ulteriormente le stanze e i corridoi. Ricorda che ci sono altri modi per organizzare gli oggetti in casa. Una dispensa, ad esempio, ti aiuterebbe a rendere più ordinata la cucina, senza avere troppi elettrodomestici sul piano di lavoro, che non riesci a sfruttare. Un ripostiglio, per quanto piccolo è sempre una buona scelta da fare fin da subito, in qualsiasi casa. Se l’abitazione ha soffitti alti, un ripostiglio in quota ovvero un ribassamento nelle zone di passaggio, potrebbe portare dei benefici in termine di ordine. Anche se non sei in procinto di ristrutturare, questi piccoli locali e vani possono essere creati a secco con strutture in cartongesso, senza creare troppo trambusto in casa.

– All’interno di armadi, mobili contenitori, nel ripostiglio o in dispensa, utilizza contenitori trasparenti o comunque ben etichettati, per facilitare l’individuazione degli oggetti.

– Di tanto in tanto, rivedi il tuo sistema di organizzazione e apporta le modifiche necessarie. Le tue esigenze e i tuoi stili di vita possono cambiare nel tempo, quindi adatta la tua organizzazione di conseguenza.

 

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Anna e Marco – CASE E INTERNI