21 Maggio 2022 / / Clever

Camera da letto e salotto insieme: un interior design problem alla disperata ricerca di una soluzione d’arredo salvaspazio e moderna.

E lo sanno bene colore che, abitando in un monolocale o un appartamento piccolissimo, si trovano tutti i giorni a fare i conti con una zona giorno e una zona notte inserite – senza separazioni – nello stesso ambiente.

Ma come fare, nella pratica, quando non si può ricavare una stanza in più e non si vuole rinunciare alla comodità di un letto?

Si opta per un mobile a scomparsa, ovvero un arredo di ultima generazione pensato proprio per offrire soluzioni trasformabili funzionali, pratiche ed esteticamente impeccabili.

Tra letti verticali, ribaltabili o richiudibili, noi abbiamo selezionato i nostri preferiti: 9 modelli indispensabili per far coesistere soggiorno e camera nella stessa stanza.

Quale sarà il tuo preferito?

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Indice

Letto in salotto: le soluzioni


Idee per soggiorno con trasformabile a parete

Perfetti per chi abita in piccole metrature, i mobili a scomparsa sono dei veri campioni di trasformismo progettati per svolgere funzioni diverse a seconda delle necessità o del momento della giornata.

Adatti alle situazioni più estreme (micro appartamenti, mini case, monolocali piccolissimi) sono indicati anche per aggiungere un posto letto nella camera dei ragazzi, nello studio, in un locale da adibire a stanza per gli ospiti, in una casa vacanze oppure in affitto.

Il plus della soluzione sta nella possibilità di allestire un angolo notte senza utilizzare un divano trasformabile, un pouf letto o, peggio ancora, una brandina d’emergenza.

Vediamo quali sono le soluzioni di tendenza per nascondere il letto in soggiorno.

Letto singolo verticale



Letto singolo verticale IM20_03

Parola chiave: discrezione. Completamente nascosto e chiuso all’interno di una struttura-armadio dal design minimalista, questo letto singolo ribaltabile offre un comfort ottimale senza rinunciare alla funzionalità.

Il comfort deriva dalla possibilità di allestire il letto con un comodo materasso alto 18 cm adatto per l’uso quotidiano. La funzionalità, invece, è motivata dalla movimentazione assistita che consente di aprire e chiudere la rete rapidamente e senza sforzo, in pochi istanti e in totale sicurezza.

A metà tra una parete attrezzata su misura e un vero letto, questo sistema componibile offre tutto ciò che serve sia nella zona giorno che nella zona notte. Contenitori a colonna, pensili e basi con cassetti da un lato e LED, prese, testiere imbottite e mensole sopra letto dall’altro.

Letto matrimoniale a ribalta



Letto matrimoniale a ribalta IM20_02

La prima casa condivisa con la dolce metà… e lo spazio sembra non bastare mai. Anche nella vita a due la tendenza premia i mobili trasformabili, soprattutto quelli che includono un letto matrimoniale a scomparsa. Sì, un matrimoniale, ovvero un piano di riposo a due piazze capace di accogliere altrettante persone.

Alla grande funzionalità dell’arredo corrisponde un progetto dimensionale intelligente, che contribuisce ad allestire un vero e proprio letto doppio limitando la profondità iniziale. Infatti, rete e materasso sono contenuti dentro un armadio poco profondo che, da chiuso, non occupa più di 50 cm.

Letto di sera e parete attrezzata di giorno, ma non solo. Come ogni salotto che si rispetti, non può mancare un insospettabile divano ribaltabile, che scompare sotto la struttura quando la rete viene movimentata. E per rendere l’ambiente davvero funzionale, resta valida l’idea di organizzare un angolo pranzo a scomparsa attrezzato con un tavolo ultra slim richiudibile a parete.

Armadio con letto richiudibile



Letto incassato nell'armadio IM20_11

Quello per il tuo duplex è stato un amore a prima vista, un colpo di fulmine che ti ha fatto optare per un appartamento su due livelli con zona giorno sotto e zona notte sopra. Ma ora, a distanza di tempo, una camera in più non sarebbe poi così male…

Dimentica pareti da innalzare e opere murarie da intraprendere. Opta piuttosto per un letto-divano incassato nell’armadio, un arredo polifunzionale facilmente richiudibile all’interno di quello che appare come un guardaroba scorrevole.

A dispetto della profondità ridotta, la struttura componibile integra 3 mobili per adattarsi a esigenze o momenti della giornata differenti: un divanetto con struttura sincronizzata per i pomeriggi di relax, un letto ad apertura laterale per ospitare qualche amico e un armadio ponte con ante scorrevoli per prepararsi al meglio al cambio di stagione.

Soggiorno trasformabile in zona notte



Soggiorno trasformabile in zona notte IM20_15

Organizzare salotto e camera da letto insieme non significa per forza rinunciare alla praticità della zona giorno e al comfort della zona notte. Al contrario, con qualche accorgimento è possibile inserire gli elementi indispensabili per il salotto senza tuttavia sacrificare l’accoglienza e la comodità di una vera stanza.

L’ambiente deve contenere un porta TV? Valuta un mobile con letto incorporato e vano per schermo piatto integrato nella struttura.

Hai bisogno di mobili capienti o di uno spazio per esporre libri? Componi un soluzione modulare con mensole, pensili e cassetti in cui contenere biancheria o piatti, cancelleria o manuali.

Vuoi allestire una piccola zona pranzo da usare solo quando è necessario? Opta per una credenza con piano scorrevole nascosto al suo interno.

Letto a scomparsa ribaltabile con divano



Letto a scomparsa ribaltabile IM20_01

Chi lo dice che i mobili trasformabili servano solo nei monolocali? Anche gli open space possono nascondere un letto in soggiorno se la necessità lo richiede.

Nati come arredi salvaspazio, i trasformabili si adattano alla perfezione ad ambienti grandi e ariosi, e questo grazie alla modularità che consente di progettare soluzioni quasi su misura facilmente adattabili allo spazio a disposizione.

L’esempio perfetto di fusione tra salotto e camera è dato dalle pareti attrezzate con letto, armadio e divano, delle soluzioni componibili altamente personalizzabili per dimensioni, accessori e finiture che consentono di invertire la zona notte con la zona giorno e viceversa.

Dotato di un meccanismo brevettato, lo schienale del divano si piega su se stesso per consentire simultaneamente la discesa del frontale e l’apertura di un letto matrimoniale pronto all’uso. La trasformazione è semplice, avviene in qualche secondo e non richiede alcuno sforzo.

Armadio a ponte con letto a scomparsa



Armadio a ponte con letto matrimoniale IM20_13

Appartamenti piccoli sì, ma non solo. Come gli ambienti open space, anche i loft metropolitani offrono un potenziale d’arredo illimitato – ma non sempre ben sfruttato, come accade per quelle pareti che, in attesa di essere occupate, rimangono vuote e spoglie.

Se disponi di un grande muro spoglio, puoi valutare di ottimizzare lo spazio a disposizione allestendo un grande armadio a ponte con letto incorporato dall’estetica minimalista.

Da un lato, l’armadiatura componibile offrirà uno spazio capiente dove organizzare il guardaroba estivo o quello invernale, sistemare documenti o scatole contenenti vecchi ricordi e suppellettili. Dall’altro, la rete ad apertura orizzontale permetterà di organizzare un posto letto aggiuntivo facile da aprire e da richiudere e completo di materasso da 90 o 140 cm.

Letto a vagone orizzontale



Letto vagone orizzontale IM20_09

Il letto singolo a scomparsa con apertura orizzontale e dormita trasversale è il mobile salvaspazio per eccellenza. Soluzione indispensabile per i mini appartamenti e i monolocali, riscuote un certo successo anche nelle case di giovani adulti o di studenti universitari alle prese con la vita da fuori sede.

Inserita sotto un armadio a ponte molto capiente, la zona notte propriamente detta è composta da un lettino ad apertura orizzontale e da una scrivania a ribalta installata sul frontale del letto. L’idea è quella di arredare uno spazio che sia pratico di giorno e comodo di notte limitando lo spazio occupato.

Il punto di forza sta, infatti, nell’ingombro limitato: grazie alla rete trasversale, la profondità del letto aperto supera di poco i 100 cm per il modello singolo e non arriva a 160 cm per il modello matrimoniale francese.

Parete attrezzata con divano e letto



Parete attrezzata con divano letto IM20_06

Monolocale con soppalco? Croce e delizia di chi abita su un micro appartamento su due piani. Se la struttura soppalcata permette di moltiplicare la superficie a disposizione, è altrettanto vero che diventa indispensabile organizzare la suddivisione tra zona giorno e zona notte.

Spesso collocata al livello soppalcato, la stanza finisce per dominare completamente il piano superiore senza lasciare spazio a sufficienza per il guardaroba. Ma per fortuna c’è il piano inferiore…

Sfrutta il potenziale del soggiorno per fare una camera in più senza usare pareti mobili. Non rinunciare al divano, incorporalo in una parete attrezzata componibile che funge da armadio, da libreria e, allo stesso tempo, anche da letto richiudibile a muro.

Salotto e camera occupano lo stesso ingombro ma tengono ben separate le funzioni, condividendo solo lo spazio contenitivo utile a sistemare libri, riviste, vasi, portafoto oppure cuscini, plaid e suppellettili.

Letto a scomparsa con tavolo



Letto a scomparsa con tavolo e scrivania IM20_04

Soggiorno, sala da pranzo e camera da letto nella stessa stanza? Non è così raro come può sembrare. I monolocali sono l’esempio più lampante di come aree funzionali tra loro diverse debbano coesistere garantendo, allo stesso tempo, l’armonia e la fruizione degli spazi.

Serve allora un’idea versatile, una soluzione 3 in 1 che disponga di uno spazio dove mangiare, uno dove dormire, e un’area relax dove sistemare TV e qualche libro.

L’idea è di sfruttare un muro intero con una parete attrezzata che integri tavolo, letto, mobile TV e mensole portalibri. Il punto di forza di questo soggiorno di piccole dimensioni? La facilità e la rapidità di trasformazione che consente di ribaltare il tavolo, abbassare il letto, richiudere la rete… insomma, di creare nel soggiorno una camera accogliente e originale.

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21 Maggio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Dall’efficienza energetica alle pareti green, una mini guida in 5 passi per rendere la casa ecosostenibile secondo i principi della bioedilizia.

casa ecosostenibile

Negli ultimi anni il tema della sostenibilità ambientale è diventato di estrema importanza per la vita delle persone, tanto che anche il settore immobiliare sta focalizzando l’attenzione sullo sviluppo di soluzioni che permettano di rendere la propria abitazione più sostenibile, sotto svariati punti di vista. Qui di seguito vi proponiamo una mini guida per rendere la vostra casa ecosostenibile in 5 punti.

Rendere la vostra casa ecosostenibile in 5 punti

Un’abitazione può considerarsi ecosostenibile quando i materiali che vengono adoperati hanno cura dell’ambiente e l’energia utilizzata è pulita, rispettando i principi basilari della bioedilizia. Vediamo dunque quali sono, nello specifico, gli interventi che consentono a una casa di essere considerata ecologica.

1 – Efficienza energetica e isolamento termico

Nel momento in cui si va a isolare l’ambiente interno da quello esterno, si avrà un’efficienza energetica ottenuta proprio grazie all’ isolamento termico che, in sostanza, permette uno spreco esiguo di risorse e consente anche di limitare i costi in bolletta. Grazie a questi interventi, dunque, ci saranno meno sprechi di energia e questo sarà possibile con l’installazione di infissi con vetri doppi o tripli, che aumentino l’isolamento e il rifacimento dell’involucro edilizio. Quest’ultimo è ottenuto mediante il cappotto che avrà il vantaggio di isolare termicamente l’abitazione, riducendo al minimo le dispersioni di calore. 

2 – Riscaldamento e illuminazione

In secondo luogo, occorre fare attenzione al riscaldamento e all’illuminazione della propria casa. Il primo, che comunemente viene utilizzato negli ambienti interni, è considerato una delle maggiori fonti di inquinamento nelle città. Oggi, fortunatamente, esistono soluzioni a basso impatto ambientale che permettono di limitare al massimo i consumi. Tra queste, le più consigliate, sono le stufe a pellet che, utilizzando un combustibile ottenuto dagli scarti del legno, garantiscono non solo una soluzione sicura rispetto agli altri carburanti, ma anche più ecologica ed economica. Per il secondo, invece, è consigliabile optare per lampadine a LED che permettono una migliore sostenibilità della casa, sono più efficienti, durevoli e facilmente riciclabili. Il loro vantaggio si traduce anche nei costi di bolletta, permettendo un risparmio energetico ed economico che arriva fino al 90% rispetto alle classiche lampadine alogene. 

3 – Fonti rinnovabili vs fonti non rinnovabili

Inoltre, per rendere una casa davvero ecosostenibile, si deve necessariamente ridurre il consumo di energia non rinnovabile e sfruttare il più possibile l’enorme risorsa data dalle fonti rinnovabili. In tal senso, l’opzione green più diffusa è quella del pannello fotovoltaico, che si realizza installando sul tetto della propria abitazione o del proprio condominio un impianto che consenta di rendere la casa maggiormente autonoma dal punto di vista energetico, abbattendo anche drasticamente i consumi.

4 – Materiali ecologici

Un altro aspetto da tenere in considerazione sono le pareti della propria casa. Per trasformare le mura domestiche in ottica ecosostenibile, i materiali che si scelgono per effettuare gli interventi sulle pareti dovranno essere composti da vernici ecologiche che sono costituite da un basso numero di solventi e hanno anche il vantaggio di non trasportare metalli pesanti. 

5 – Mobili di recupero

Infine, un ultimo intervento deve essere fatto a livello di arredi. Quando si parla di arredamento sostenibile si intende scegliere un arredo che sia rivolto a un recupero creativo di vecchi oggetti, destinati poi a un uso diverso, oppure al riciclo di mobili o oggetti già utilizzati. I materiali di cui si compongono solitamente gli arredi sostenibili riguardano il bambù, il vetro e il cartone, ma il più sostenibile e versatile in assoluto è il legno. In quest’ultimo caso, però, per essere coerenti con la propria scelta di propendere all’ecosostenibilità ambientale, sarà bene accertarsi che il legno prevenga da foreste gestite in modo responsabile.

21 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

consigli per creare un flusso di colori coeso in tutte le stanze di casa
immagine via pexels

Le preferenze di colore variano tanto quanto le personalità. Alcune persone amano i brillanti e gli audaci, mentre altri si sentono più sicuri circondati dai neutri. La buona notizia è che quando si tratta di colore, non esiste davvero una tavolozza “corretta”.

Detto questo, siamo stati tutti all’interno di case in cui un’esplosione di colori creava una sensazione instabile tra le stanze e, a volte, la voglia di correre via. Un ottimo modo per evitare questo risultato è assumere un designer o un consulente del colore, sia per guidare il tuo intero progetto di ristrutturazione o decorazione o semplicemente per consigliarti sui colori migliori per i tuoi spazi.

Continua a leggere per scoprire tutti i segreti per ricreare un flusso di colori idoneo per casa tua.

i segreti per ricreare un flusso di colori idoneo per casa tua
imm. Dulux Colour

Scegli una pittura fluida

Un modo semplice per creare una sensazione coesa è usare un colore di pittura coerente sulle pareti degli spazi di collegamento. In modo particolare nelle case che hanno più di una pianta aperta, è meglio scegliere un colore che fungerà da colore principale o neutro. Ciò significa che deve essere beige o bianco o grigio.

Ma l’atrio, i corridoi e quella stanza di collegamento principale dovrebbero essere tutti dello stesso colore perché vuoi avere quel colore dominante nel tuo spazio.

Prestare attenzione alle linee guida

Quando si preferisce una varietà di colori, si consiglia di considerare la visuale. Quando sarai in soggiorno, quali altre stanze vedrai?

Quali sono i colori delle sedie della sala da pranzo? e l’atrio? i colori per quegli spazi devono funzionare bene insieme. Può iniziare a sembrare davvero strano se hai una combinazione di colori diversa in ogni stanza.

Akzo Nobel

Scegliere i gruppi di colori

Un modo per aumentare la probabilità che una combinazione di colori fluisca da una stanza all’altra è limitarsi ai colori nella stessa famiglia di temperature. Alcune persone si atterranno a una tavolozza di colori caldi – rossi, arancioni e gialli; altre ad uno schema freddo – grigi, verdi e blu.

Un’altra opzione è selezionare uno o due colori e poi usarne le variazioni. Se il colore principale è il blu, puoi selezionare un grigio-blu, un blu puro e un blu navy mentre ti muovi da una stanza all’altra. Magari anche per gli arredi come il mobile tv o il divano. Lo stesso concetto può essere utilizzato per gli accessori decorativi.

Per la pittura murale, puoi chiedere al negozio di vernici di creare una “tinta” di un colore particolare, magari abbattendo il colore principale del 50%, cosa che il miscelatore farà aggiungendo il bianco. Si può creare una versione più chiara o più scura; è un buon modo per unire senza mettere lo stesso colore ovunque.

Limitare i colori più sgargianti alle stanze chiuse

Le stanze fuori dalla visuale delle altre stanze sono buoni posti per scatenarsi. Le camere da letto principali, le stanze di servizio, le stanze dei bambini e qualsiasi altra stanza racchiusa da quattro pareti sono luoghi ideali per fare qualche pazzia.

Gli accessori sono un modo meno costoso per introdurre colori drammatici rispetto all’acquisto di un divano o un tappeto dello stesso tono, e sono anche più facili da sostituire se ti stanchi di un colore.

Limitare i colori audaci agli accessori ti aiuta anche a evitare l’effetto scioccante che può verificarsi quando una tonalità drammatica viene dipinta su tutte e quattro le pareti.

La chiave è trovare un modo per iniettare il colore che renda le stanze interessanti ed eccitanti senza sentire il bisogno di scappare.

i segreti per creare un flusso di colori coeso in ogni ambiente
Dulux Colors

Usa la formula 60-30-10

Un altro modo per creare un flusso coeso da una stanza all’altra è pensare alla tavolozza della tua casa come a un problema di matematica. Usa un colore di base che ti piace davvero dal 60% al 70% di ciò che dipingerai per i tuoi interni. Il tuo prossimo colore deve essere compreso tra il 25% e il 30%. Il restante 5% o ​​10 % lo puoi dedicare al colore che ti convince un po’ meno.

Per tirare i colori in tutta la casa, potresti usare una variazione dello schema in una sala da pranzo adiacente. Le pareti potrebbero essere dipinte di blu e forse il grigio potrebbe essere usato come accento, con alcuni piccoli accessori arancioni che forniscono la dose del 10%di colore. Finché lo mantieni coeso in tutta la casa, avrà più senso.

i segreti per ricreare un flusso di colori idoneo per casa tua

Prendi in considerazione l’utilizzo di strumenti di pianificazione del colore

Coloro che amano approfondire i principi del design potrebbero voler leggere un po’ sulla teoria del colore o almeno chiedere al tuo interior designer. Una delle cose principali da conoscere è la ruota dei colori. Per mantenere quella sensazione di coesione in tutta la casa, una delle cose principali che puoi fare è consultarla.

Una regola pratica di base è che l’uso di colori analoghi (o adiacenti) sulla ruota creerà meno contrasto e una sensazione più calma, mentre la scelta di colori complementari (uno di fronte all’altro sulla ruota) creerà un contrasto maggiore e una stanza con più energia.

Comprendere le relazioni tra i colori ti aiuterà a capire perché determinate combinazioni hanno determinati effetti su di te.

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19 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

Dal 6 al 12 giugno, durante la MilanoDesignWeek 2022, il meglio del design anglosassone sarà protagonista al fuoriSalone in zona Brera. Ecco un’anteprima di ciò che vedremo.

Il design internazionale al Padiglione Brera

PADIGLIONE BRERA, format di location innovativo che unisce alla centralità un’organizzazione a 360 gradi e l’arte al design, ospiterà alcune delle più importanti aziende internazionali. Le aziende Britanniche Case Furniture, SCP e Very Good & Proper, assieme alla Neozelandese Resident, presenteranno le loro ultime novità e dei loro cavalli di battaglia. La presentazione si terrà nel chiostro maggiore del complesso di San Simpliciano, luogo segreto e ricco di storia nel cuore della città.

il meglio del design anglosassone al fuoriSalone durante la MilanoDesignWeek
selezione arredi e complementi Case Furniture

A fianco del Chiostro, l’elegante Galleria del complesso farà da palcoscenico ai progetti di EDIT Napoli, presentati per la prima volta a Milano, tra i quali quelli premiati come migliori inediti.

Nel Chiostro cinquecentesco saranno in mostra progetti di numerosi designer di fama, tra i quali AC/AL, Barber & Osgerby, Cheshire Architects, Ilse Crawford & Oscar Peña Angarita, Robin Day, Matthew Hilton, David Irwin, Simon James, Nazanin Kamali, Sarah Kay, Philippe Malouin, Jamie McLellan, Jasper Morrison, Patricia Perez, Tim Rundle, Wilkinson & Rivera e Terrence Woodgate.

Il meglio del design anglosassone al fuoriSalone durante la MilanoDesignWeek
divano SCP

Saranno inoltre presentati da SCP complementi di arredo e oggetti realizzati da Studio Floris Wubben, Jochen Holz e Reiko Kaneko.

Nell’adiacente esposizione sponsorizzata da PADIGLIONE BRERA per EDIT Napoli, la manifestazione curata e diretta da Domitilla Dardi ed Emilia Petruccelli, tra i talentuosi designer figurano ccontinua+mamt, Caterina Frongia, Alexander Kirkeby e Stamuli.

arredi Very Good & Proper

Padiglione Brera promuove e sostiene il design, offrendo al pubblico del fuoriSalone un evento imperdibile per gli addetti del settore e per tutti coloro che vogliono scoprire ammirevoli realtà durante la MilanoDesignWeek 2022.

PADIGLIONE BRERA
Via Cavalieri del Santo Sepolcro, 3
Brera Design District – 20121 Milano – metropolitana MM2, fermata Lanza
6-12 giugno 2022 | dalle ore 10 alle 21,30

www.padiglionebrera.it

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19 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

Come trasformare la casa con decalcomanie e adesivi murali
via Unsplash

Gli adesivi sono divertenti. Allora perché non usarli per aggiungere un tocco personale alle vostre quattro pareti? Queste bellissime decorazioni adesive potrebbero non essere la prima cosa che vi viene in mente quando siete in vena di DIY

Tuttavia, in questo articolo vi mostreremo esattamente perché e come potete usare adesivi e decalcomanie per trasformare il vostro spazio. Ci occuperemo di tutto, dalla differenza tra decalcomanie e adesivi, ai migliori usi degli adesivi per finestre e a come trovare quello più adatto a voi. Entriamo subito nel merito.

decalcomanie e adesivi murali per trasformare le pareti di casa
Fonte: stickerit.co

Decalcomanie vs. adesivi

Quando si cercano adesivi da utilizzare in casa, si trovano molti termini. Le parole più comunemente usate sono sticker e decalcomania.

Non c’è alcuna differenza intrinseca tra i due termini. Entrambi sono pezzetti di carta o vinile con un retro adesivo e possono essere utilizzati per decorare la casa.

Tuttavia, il termine decalcomania viene solitamente utilizzato per descrivere un adesivo più grande. Per questo motivo si trovano spesso parole come decalcomanie per pareti o decalcomanie per finestre. Quando si ordinano gli adesivi personalizzati online, è possibile inserire le dimensioni personalizzate, quindi non c’è da preoccuparsi.

  1. Scegliete il posto giusto

Le decalcomanie e gli adesivi funzionano meglio quando vengono applicati su una superficie liscia come una parete, una finestra o una porta. Prima di scegliere il luogo, assicuratevi che l’area da coprire sia pulita e priva di sporco, polvere o detriti.

  1. Misurate lo spazio

Prima di acquistare la decalcomania o l’adesivo, è opportuno misurarne le dimensioni. In questo modo si avrà la certezza di ottenere le dimensioni giuste e si potrà capire quale tipo di decalcomania o adesivo scegliere.

adesivi murali a parete
Fonte: stickerit.co
  1. Pensate al vostro stile

Le decalcomanie e gli adesivi sono disponibili in un’ampia gamma di stili, texture e colori, quindi assicuratevi di sceglierne uno che si adatti all’aspetto e all’atmosfera della vostra casa. L’adesivo giusto dipende anche dallo spazio scelto.

Se volete utilizzare gli adesivi in cucina o in bagno, assicuratevi di utilizzare adesivi in vinile impermeabili. Questi resistono alla condensa e agli occasionali schizzi d’acqua.

  1. Applicate la decalcomania o l’adesivo

Dopo aver trovato il punto perfetto e aver ottenuto la decalcomania o l’adesivo, è il momento di applicarlo. Assicuratevi di seguire le istruzioni fornite con il prodotto, ma in generale dovrete iniziare a staccare il supporto e poi lisciare lentamente la decalcomania o l’adesivo sulla superficie, partendo dal centro.

onsigli per trasformare la casa con decalcomanie e adesivi murali
Fonte: stickerit.co
  1. Godetevi il vostro spazio trasformato

Dopo aver applicato e levigato la decalcomania o l’adesivo, fermatevi ad ammirare il vostro lavoro. Sarete stupiti di quanto uno spazio possa apparire diverso semplicemente con l’aggiunta di alcune decalcomanie o adesivi murali!

State già utilizzando adesivi personalizzati per la vostra casa? O siete ancora in cerca di ispirazione? Fatecelo sapere nella sezione commenti.

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19 Maggio 2022 / / My happy place

Inutile un lungo prologo sulle candele profumate. Sono e saranno per sempre il punto debole delle home addicted. Non c’è visita da Ikea che non finisca con l’acquisto di un’innocente candela profumata, ammettetelo.
Ormai ce ne sono di tutti i tipi: di design, di soia, naturali, d’arredamento e cosi via. Sono un elemento per arredare casa molto più di altri accessori inutili.

Il punto principale della ricerca di solito si basa su quali candele profumate funzionano, ovvero rilasciano davvero profumo nei nostri ambienti e quali sono le migliori candele profumate.
Qui trovare una selezione delle preferite da My Happy Place, escludendo le classiche candele profumate di Ikea e Zara perchè so che tutti almeno una volta ne avete comprata una.

1.Candele profumate Yankee Candle da Douglas

candele profumate migliori

Yankee Candle – Lake sunset

Un gran classico e intramontabile. La Yankee Candle. Non so se conoscete questa profumazione, si chiama Lake Sunset ed è la mia preferita (insieme a quella all’aloe). Ogni Natale ne ricevo una grande e dura in media circa 6 mesi, inutile dire che queste candele valgono tutto il loro prezzo.
Ne trovate ovunque online, nei negozi e addirittura in profumeria. Ne trovate al link delle profumerie Douglas a prezzi spesso scontati, come farsele scappare?!?

2.Candele profumate di soia: La Jolie Muse

migliori candele profumate online

La Jolie Muse – candele profumate

Una grande scoperta. La cera è totalmente di soia e quindi super eco-friendly, fa parte delle candele profumate totalmente vegetali. Il cofanetto con cui arriva è davvero carino, è perfetta per fare un regalo. Il profumo al gelsomino è davvero buono: fresco e pulito.

3.Candele profumate che funzionano: Lalique

candele profumate quali scegliere

Lalique – candelere

Voi direte, ma non fanno cosmetici? E io vi rispondo, “e anche di grande qualità”! Motivo per cui le candele non sono da meno, ognuna delle loro candele è ispirata ad un viaggio. Questa che vi propongo è tema Indonesia, dai profumi orientali e molto profondi.
Queste fanno parte per me delle candele che funzionano, la profumazione è subito percepita negli ambienti. Più è grande l’ambiente e più ci mette il profumo ad espandersi, ma alla fine il risultato è davvero ottimo.

4. Candele dell’architetto: Locherber

candele profumate funzionano

Locherber

Da quando il nostro caro architetto Andrea Castrignano ce le ha mostrate in tutte le forme, sono diventate un nome affermatissimo e non ho potuto non provarle. Questa al fico e rose mi ha davvero convinta. Anche qui scatole e design sono di altro livello, solitamente con contenitore in vetro e forma dalle linee sobrie e pulite.

5. Candele profumate di design: Kartell

candele profumate quali scegliere

Kartell Nikko

Ma non sono quelli delle sedie famose ? Si, e da un po’ sono anche quelli delle candele. Un’intera linea di candele di design, tanto di design che sono un vero e proprio oggetto di arredamento, forse un po’ troppo costose, ma da provare almeno una volta.

6. Un classico, le candele Millefiori

candele profumate quali scegliere

Millefiori

Linee semplici e package monotono per le classiche di Millefiori. Ci sono talmente tante fragranze di queste candele profumate che è impossibile non trovare la propria preferita. A me piacciono quelle fresche e cold water è sicuramente una di quelle.

 

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19 Maggio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Decorare casa con le geometrie permette di conferire carattere agli spazi e di sfruttare le diverse percezioni ottiche che queste danno per “correggere” le proporzioni degli ambienti. Questo è possibile, oltre che a parete, anche per quanto riguarda la posa del pavimento.

posa del pavimento
Bruno Parquet

Un’altra possibilità che offre la scelta di un effetto geometrico a terra è quella di delimitare visivamente aree diverse della casa. Ad esempio, utilizzandone due tipologie diverse – come parquet e piastrelle, piastrelle e resina o semplicemente due tipi diversi di piastrelle – si verrà a creare uno stacco netto tra le due pavimentazioni. Questa posa può essere impiegata soprattutto quando si ha un ambiente unico come l’open space, in quanto permette di differenziare l’area cucina dalla zona relax del soggiorno. Questa scelta è opportuna anche per motivi funzionali, per mettere un pavimento più resistente, come il gres porcellanato, in cucina.

Spina di pesce

La posa del pavimento a spina di pesce è estremamente elegante e adatta ad ambienti di pregio, ma anche per conferire raffinatezza ad un ambiente totalmente moderno. È caratterizzata da elementi di uguale forma e dimensioni e restituisce nell’insieme un disegno a zig zag; per questo motivo crea movimento e soprattutto allarga otticamente lo spazio.

posa del pavimento
Parquet Mafi

Ci sono diverse tipologie di spina di pesce, a seconda del grado di inclinazione delle tavole:

– la spina italiana prevede un angolo di 90° tra i listelli, che sono incastrati tra loro lato lungo contro lato corto, rimanendo però di forma rettangolare e ricordando appunto una lisca di pesce.

le altre due tipologie di spine, francese e ungherese, prevedono invece il taglio dei listelli ad una certa angolatura e sono posati testa contro testa. Nella spina francese le teste sono tagliate a 45°.

In quella ungherese, l’angolazione è di 60° quindi il disegno risulta più aperto. 

Posa del pavimento più particolare

Simile alla posa con stacco netto, ma molto più particolare e caratterizzante è quella che potrebbe definirsi “sfumata”. In pratica, invece di avere una linea netta, le due pavimentazioni si fondono l’una nell’altra. Come anticipato, le piastrelle sono più indicate per zone dove è necessaria più resistenza, come la cucina ma anche l’ingresso, oppure il bagno. 

Ph. Sabine Serrad

Potete scegliere questa posa non solo per motivi funzionali o per delineare due stanze diverse, ma anche per sottolineare un elemento, come nel caso di questa vasca centrale.

Il risultato può essere semplicemente frastagliato, quindi con un passaggio che è dato dalla forma di una delle due pavimentazioni, oppure ancora più sfumato, con inserti di pavimentazione che continuano anche per svariati metri, andando a digradare. Più i formati sono particolari, migliore sarà l’effetto. Si prestano bene infatti le piastrelle esagonali ma anche i listelli della posa a spina di pesce.

Se desiderate una progettazione ottimale degli spazi della vostra casa, consultate il sito https://zeumadesign.com/

18 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

mini casa prefabbricata pronta in 60 giorni

Si chiama Tini e arriva dalla Spagna la mini casa prefabbricata pronta in 60 giorni.  Completamente arredata e pronta all’uso è consegnata ovunque.

Tini, le mini case prefabbricate dal design modulare

Le case prefabbricate a marchio tini sono una risposta all’aumento dei prezzi delle abitazioni in città. Oggi, la maggior parte delle persone può lavorare in smart working con il vantaggio di potersi trasferire fuori città.  Il marchio Tini nasce dall’’unione del giovane studio di architettura delavegacanolasso di Madrid e Ricardo de Zulueta, consulente strategico di New York.

Lo studio progetta case modulari completamente personalizzabili e consegnate ovunque. Il cliente può scegliere tra diversi modelli, finiture e attrezzature. I moduli prodotti sono due, Tini S di 23,5 mq e Tini M di 34 mq e possono essere combinati tra loro per raggiungere la dimensione desiderata.  I tempi di produzione dono stati ridotti al massimo, infatti una mini casa composta da due moduli tini è pronta per l’uso in 60 giorni. Una volta arrivata sul posto, tini è operativa in meno di due ore.

I progettisti seguono il cliente durante tutto il processo: dalla fase progettuale ai permessi, dalla realizzazione delle fondamenta ai collegamenti, fino all’installazione. Un servizio chiavi in ​​mano che si adatta alle esigenze di ogni cliente.

La mini casa prefabbricata Tini M

Tini M, la mini casa prefabbricata nel bosco

La mini casa prefabbricata Tini M è un rifugio di 34 mq situato nella campagna fuori Madrid. Abbracciato e protetto dall’enorme albero di leccio, il modulo è stato installato in modo da non avere alcun impatto sull’ambiente, come se fosse sempre stato lì.  La facciata in acciaio corten, in semi ossidazione, si sposa perfettamente con l’ambiente circostante.


L’esterno grezzo di Tini M contrasta con il calore dell’interno, totalmente avvolto dal legno di betulla e rovere naturale.

mini casa prefabbricata completamente arredata

Il modulo è un open space completamente arredato composto da zona notte, zona giorno con camino, cucina e bagno. La cucina in legno di betulla con piano in Corian e lavello è dotata di piano cottura, cappa aspirante e frigorifero integrato.

Tini M la mini casa prefabbricata di tinihome

casa prefabbricata modulare e personalizzabile

Ogni tini è isolato con 14 cm di cotone riciclato più uno strato di isolamento termico riflettente continuo. In questo caso il cliente ha richiesto espressamente delle vetrate extra per sentirsi totalmente immerso nel magnifico bosco di lecci. Tutte le vetrate hanno bassa emissività e controllo solare per garantire un ottimo controllo termico.

mini casa prefabbricata pronta in 60 giorni

Il risultato è una mini casa prefabbricata pronta in 60 giorni completamente arredata e connessa all’ambiente circostante.

Tini M. Immagine © Paco Marín

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18 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

migliori ombrelloni da collocare in giardino o terrazza

In vista dell’estate è tempo di pensare a come creare delle zone d’ombra per ripararsi nelle ore più calde. Poco ingombranti, pratici e spesso orientabili, gli ombrelloni per giardini e terrazzi sono la scelta ideale per chi ha poco spazio. Ma non solo, infatti sono molto apprezzati anche per creare zone d’ombra localizzate, ad esempio a bordo piscina. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che si tratta di una soluzione decisamente più economica rispetto ad altri sistemi ombreggianti come pergole, gazebo e tende.

I modelli più attuali uniscono design, qualità e comfort, proprio come le proposte firmate Poggesi, azienda leader del settore da ben 50 anni.

DEHOR, il nuovo ombrellone a palo centrale di Poggesi

Il nuovo ombrellone DEHOR è la soluzione ideale per chi vuole coprire spazi raccolti e beneficiare di un momento di pausa all’aria aperta in qualsiasi momenti dell’anno. Senza rinunciare alla robustezza e alla funzionalità dei modelli a palo centrale.

Estremamente versatile, grazie alla varietà di dimensioni e finiture oltre ai tanti accessori disponibili, DEHOR può essere impiegato per piccoli e grandi spazi. Oppure per giardini e terrazzi che semplicemente richiedono di essere ombreggiati in modo originale, con composizioni specificamente studiate e progettate.

Ombrelloni Poggesi per giardii e terrazzePoggesi DEHO

Come ogni parasole a palo centrale, anche DEHOR garantisce la massima semplicità e comodità nell’utilizzo quotidiano. Anche grazie al sistema di apertura e chiusura a movimento telescopico, che riduce al minimo la fatica di dover rimuovere gli arredi sottostanti.

JOK, l’ombra leggera e versatile di Poggesi

Funzionale, colorato e di design, JOK è una soluzione leggera ed elegante per creare ombra su un salottino da esterno o su una zona lounge a bordo piscina. Quando si desidera coprire zone di dimensioni contenute come queste, i modelli a palo centrale sono l’ideale.

ombrellone da giardino JOK di Poggesi

Con la sua maestosa leggerezza Jok di Poggesi è il più piccolo tra i parasole dotati di movimento telescopico. Robusto e resistente, proprio per le sue dimensioni ridotte, il design essenziale e le diverse dimensioni disponibili a catalogo, questo ombrellone è considerato tra i modelli più versatili, facilmente integrabile in molteplici ambienti. L’ideale per rilassarsi e abbandonarsi ai piaceri di una giornata di sole in terrazza o a bordo piscina, facendosi accarezzare delicatamente dall’ombra.

Il sistema di apertura e chiusura di Jok è rapido e sicuro grazie alla possibilità di scegliere fra la manovella oppure la corda.  Il modello a corda è l’ideale per tutte quelle realtà che vogliono mantenere un aspetto vintage tipico dell’Italia degli anni 60. Mentre il modello a manovella è perfetto per quelli spazi esterni progettati in modo moderno e High Tech.

Ombrelloni Poggesi per giardini e terrazziPoggesi JOK

Ombrelloni Poggesi per giardini e terrazze: robustezza e affidabilità

I prodotti Poggesi sono progettati per offrire un’esperienza outdoor in equilibrio tra design e resistenza ai segni del tempo e agli agenti atmosferici. Ogni ombrellone presenta una struttura interamente realizzata in alluminio e acciaio inox di alta qualità, rivestiti con polveri termoindurenti a base di poliestere per assicurarne una durabilità estrema e per personalizzare il colore.

Dall’ascolto delle necessità del cliente allo studio di fattibilità, dalla stesura del progetto al confezionamento del prodotto e alla sua installazione, tutto è gestito da un esperto team di professionisti interni. Ognuno contribuisce con il loro saper fare e la sua esperienza alla realizzazione di un prodotto estremamente resistente, durevole e di tendenza. Una vera e propria sartoria artigianale, dove tutte le fasi della lavorazione e produzione avvengono in azienda grazie anche ad una attenta selezione dei fornitori, scelti in Italia, per la gran parte nel distretto toscano locale, in una filiera corta attentamente controllata e testata Poggesi.

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18 Maggio 2022 / / Romina Sita

Hai presente quelle pareti tutte decorate con forme geometriche piene di colore? Ecco quello è il famoso color block che negli ultimi tempi va tanto di tendenza. Se il color block ti affascina, ma non ti senti sicura di fare la scelta giusta, allora rimani qui perchè ti sto per illustrare 10 idee per decorare una parete col color block.

C’è chi ha paura di osare col colore e chi a cui piace sfruttare il colore consapevolmente per realizzare styling di grande effetto. Tu a quale team ti senti di appartenere: no colore o sì colore?

In ogni caso il colore è parte integrante della nostra vita e della nostra casa. Il colore trasmette emozioni. Se decoriamo i nostri interni coi colori giusti, quelli che ci fanno stare bene e che ci evocano sensazioni piacevoli, solo così potremmo beneficiare del benessere che ci dona la nostra casa.

Tutte le stanze di una casa hanno la capacità di evocare sensazioni e atmosfere. Il colore, la luce e le texture, possono stimolare i sensi e risvegliare le nostre emozioni. Le nostre case possono diventare delle oasi di benessere per il nostro umore, che calmano l’anima e rinfrescano la mente.

“Il colore: emozioni, suggestioni e ispirazioni di Romina Sita

Valuta e ricerca i tuoi colori, quelli preferiti, quelli a cui non diresti mai di no, e prova ad inserirli pian piano nell’home styling della tua casa. Una buona idea per farlo è quella di ricorrere all’utilizzo del colore block per decorare una parete.

Cos’è il color block?

Il color block è un modo alternativo per decorare una parete attraverso il colore. Una parete può essere pitturata per intero oppure può essere divisa in più porzioni e ognuna di esse può essere dipinta con tonalità differenti.

Le porzionature possono essere poche o tante, dipende molto dai propri gusti, dall’effetto che si desidera ottenere e ci si può sbizzarrire con diverse forme geometriche.

A cosa serve il color block?

Il color block serve per decorare una parete in modo originale e caratteristico. C’è una parete che desideri valorizzare perchè ti sembra troppo anonima? Decorare una parete col color block potrebbe risultare una valida soluzione.

Vorresti vedere qualche idea per capire meglio come funziona questo color block? Ok, te ne mostro ben 10 che puoi personalizzare in base alla dimensione della parete da decorare e ai colori che hai scelto per il mood della tua casa.

10 idee per decorare una parete col color block

Le metto in ordine di “osaggio”. Si dice? Non credo! Intendevo dire che le idee proposte qui sotto, sono disposte da quella più sobria a quella più audace.

Se pensi che il color block non faccia per te, osserva attentamente le immagini qui sotto, più e più volte e abituati pian piano a prenderle in considerazione e ad immaginarle all’interno della tua casa.

Osserva la tua stanza e guarda quella grande parete… È spoglia? È anonima?

Per prima cosa ti suggerisco di scegliere da quanti colori vorresti comporre il tuo color block. 1, 2, 3? (in fondo all’articolo ti mostro qualche possibile abbinamento di colore, suddiviso per mood e sensazioni che potresti desiderare di trasmettere).

Successivamente scegli la forma di color block che ti piace di più tra quelli proposti qui sotto e prova ad immaginare come sarebbe la tua nuova stanza.

Ecco le 10 idee per decorare una parete col color block.

IDEA #1

Un piccolo angolo emozionale

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Pic by Pinterest
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IDEA #2

Per raggruppare gli oggetti, simulando l’ingombro di un mobile

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IDEA #3

Per creare un focus

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IDEA #4

Per delimitare uno spazio

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IDEA #5

Disegni divertenti per la cameretta

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IDEA #6

Per modificare la percezione dello spazio

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Leggi anche Idee per valorizzare una stanza con la pittura

IDEA #7

Per creare una finta boiserie

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Altre idee su come dipingere le pareti a metà

IDEA #8

Per mimetizzare la porta

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IDEA #9

Come se fosse una carta da parati

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IDEA #10

Per dare movimento

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Possibili abbinamenti di colore per il color block

Se sei indecisa su quali colori scegliere per il tuo color block, ho preparato delle piccole palette colori da cui prendere ispirazione, a seconda del mood che desideri trasmettere.

Sono 4 palette colori, ognuna composta da massimo 3 tacche colore, che abbinate tra loro stanno molto bene insieme (in generale non ne userei più 3 per un color block).

Ogni palette colore è stata composta per permetterti di immaginare meglio l’effetto finale. Puoi creare il tuo color block composto da un colore (quadretto singolo), 2 colori (2 quadretti sovrapposti) o da 3 colori (3 quadretti sovrapposti).

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Illustrazione realizzata con Canva

Sei pronta a decorare la tua parete di casa con un bel color block? Fammi sapere qui sotto nei commenti quale tra queste 10 idee azzarderesti a realizzare.

Ciao e alla prossima!

P.S. A proposito di colori, non so se lo sai, ma ogni mese scrivo un articolo per il magazine online Home Decor Details in cui scelgo un colore e ne racconto il suo significato, riferimento cromatico, idee e suggerimenti per portare quel colore all’interno delle nostre case. Sul mio profilo Instagram trovi un riassunto di tutti i colori sviluppati: La bellezza dei colori

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