11 Marzo 2021 / / Design

In estate, appena il caldo si fa sentire più del solito, sorgono i problemi legati all’umidità e all’afa, e stare in casa diventa spesso insopportabile. Anche con le finestre aperte, il ricircolo d’aria o una lieve brezza, spesso non si avvertono neanche. Prima di sudare ad oltranza e trovare in una doccia fredda l’unico rimedio, conviene installare un condizionatore!

A parità di consumo e di potenza, i condizionatori fissi sono certamente più efficienti, ma richiedono anche uno spazio esterno e una certa spesa per l’installazione. Quindi, la soluzione più pratica, risultano essere i condizionatori portatili. Meno efficienti, ma anche più versatili.
Fate attenzione però: prima di dare per scontata la scelta, vediamo le differenze tra condizionatori portatili e quanto incidono i costi per l’installazione dei modelli fissi.

Acquistare un condizionatore online

Quello che vale per molti articoli tecnologici, vale ancora di più per i climatizzatori: acquistare online significa risparmiare, soprattutto quando si parla di condizionatori fissi e soprattutto se si confrontano i prezzi con quelli praticati dagli installatori. Ovviamente il prezzo si riferisce al solo dispositivo: alla macchina da installare dentro casa e al motore di sistemare su un terrazzo o in giardino.

Quindi, quando si acquista un condizionatore online, non viene incluso il prezzo dell’installazione che, tra fori nel muro e sistemazioni esterne del motore, risulta essere una parte da non sottovalutare assolutamente.

Ma quanto costa, quindi, installare un condizionatore fisso?
E soprattutto: chi lo può montare ad un prezzo giusto, senza storcere il naso rispetto al fatto che la macchina l’abbiamo acquistata da soli?

condizionatore fisso in cucina

Quanto costa installare un condizionatore fisso

Non c’è un prezzo unitario a cui fare riferimento, ma questo varia in base a diversi fattori. Prima di tutto il costo finale cambierà a seconda della ditta prescelta ed inoltre sarà calcolato sulla base del numero di split e di motori che dovrete sistemare in casa: un conto sarà sistemare una macchina con un motore e un conto sarà sistemarne tre o di più.

Per installarne uno soltanto, ci vogliono circa tre ore, tra fori nel muro e altre rifiniture. Il prezzo finale, quindi, sarà di circa 200,00 € – 300,00 € per unità, per una installazione standard, con le due unità esterna ed interna vicine, e l’impianto elettrico semi predisposto.

Il prezzo può salire a 600,00 € ed oltre per installazioni complesse, ovvero con linee di tubi di 10 e più metri.

Si noti che installare un dual split costa quasi uguale rispetto ad installare due unità indipendenti, quindi dai 500,00 € in su.

Climatizzatori con installazione a costo “zero”

Se si cercano dei modelli che non abbiano costi di installazione, è necessario rivolgere la propria attenzione ai condizionatori portatili. Niente lavori da fare o unità esterne: basta acquistarlo e sistemarlo nell’ambiente che si vuole rinfrescare. In realtà qualche piccolo lavoro andrebbe fatto, ma lo vedremo meglio di seguito.

E’ consigliato nel caso in cui si abbiano ambienti di medie o piccole dimensioni che anche i condizionatori portatili sono in grado di raffreddare o anche nel caso in cui non si abbia spazio per collocare l’unità esterna. Quando si parla di climatizzatori a costo zero si fa riferimento ai condizionatori portatili e ai raffrescatori, due dispositivi in grado di eliminare afa e umidità dall’ambiente.

Se volete comprarne uno, vi suggeriamo di leggere qui su Okspot quali sono i migliori modelli e le loro caratteristiche tecniche, mentre qui di seguito ci focalizzeremo sui costi di installazione di questi dispositivi, nettamente più basso degli impianti fissi, fino ad arrivare a zero.

condizionatore portatile delonghi

Installazione dei condizionatori portatili

Il condizionatore portatile funziona grazie ad un normale circuito frigorifero che scambia tutto nella stessa macchina, ma che espelle l’aria calda all’esterno. E’ per questo motivo che necessita di un tubo che dal condizionatore deve essere direzionato verso l’esterno.

Solo in questo modo, ovvero aspirando aria calda e umida, raffreddandola grazie al ciclo del gas refrigerante presente all’interno del circuito e rilasciandola, la temperatura nell’ambiente verrà progressivamente abbassata. Anche questi condizionatori, inoltre, sono in grado di deumidificare l’ambiente, ovvero di abbassare il tasso di umidità che rende l’aria irrespirabile e il caldo insopportabile.

Come avrete capito, i condizionatori portatili non possono prescindere dall’essere sistemati vicino a finestre o a porte finestre dalle quali deve passare il tubo per espellere l’aria calda.
Per una vera installazione a costo zero dovrete usare lo speciale tubo piatto e/o un adattatore da finestra, tuttavia noi vi suggeriamo di aumentare l’efficienza del condizionatore portatile praticando un foro nel vetro, in modo da non avere passaggio di aria esterna, che si presume calda (e per di più riscaldata da quella in uscita).

I raffrescatori costano poco, ma attenzione!

Se cercate un dispositivo senza alcun tipo di installazione, neanche il foro per lo scarico, e a costi ancora più contenuti, allora la soluzione giusta sono i condizionatori senza tubo, chiamati anche raffrescatori. Non sono dei veri e propri condizionatori: non sono in grado, infatti, di abbassare la temperatura dell’aria, bensì solo di rinfrescarla attraverso l’emissione di aria raffrescata con acqua o ghiaccio.

L’aria aspirata passa attraverso un apposito serbatoio dove precedentemente deve essere sistemato del ghiaccio, acqua fredda o tavolette refrigeranti e viene rilasciata nell’ambiente una volta rifrescata. Il ventilatore presente nel dispositivo e le alette orientabili aiutano a direzionare l’aria in modo che venga rilasciata in maniera omogenea in tutto l’ambiente circostante.

Funzionano? Abbastanza, ma dovete ricordare che l’effetto più gradevole di un condizionatore è la diminuzione dell’umidità, cosa che nel raffrescatore non avviene (anzi!) e che invece sarebbe molto importante qui in Italia, dato che soffriamo maggiormente l’afa rispetto alle temperature alte.

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10 Marzo 2021 / / +deco

Una mia amica ha lasciato un commento sotto uno dei miei post su Instagram facendomi notare che recentemente ho pubblicato parecchie foto di alberghi e chiedendomi se questa tendenza nascondesse qualche desiderio recondito. La risposta e’ si’, sicuramente; nelle ultime settimane ho cominciato a sentirmi in trappola. Mi manca la dimensione dell’esplorare. Non posso neanche andare a vedere delle mostre, i musei in Italia sono aperti dal Lunedi’ and Venerdi’ fino alle 18.00, praticamente ci possono andare solo i pensionati che probabilmente a causa del Covid non vanno comunque. Dobbiamo portare pazienza, le cose prima o poi si sistemeranno anche se dubito torneremo alla normalita’ di prima.

Per tornare alla mia ossessione per gli alberghi, oggi volevo farvi vedere l’ Hotel Les Deux Gares. Posizionato fra la Gare du Nord e la Gare de L’Est a Parigi (da qui il nome), questo piccolo hotel ha tutto quello di cui hai bisogno, incluso una palestra e una zona per socializzare. Gli interni sono stati disegnati dall’ enfant-prodige inglese Luke Edward Hall e sono un ottimo esempio di come il colore puo’ transformare uno spazio. Il giovane designer ha abilmente mischiato attraenti verdi, gialli, rosa e celesti con tocchi di rosso, motivi geometrici, strisce, frange, leopardato e molto di piu’. Lo spazio appare cosi’ coerente perche’ i colori principali sono ricorrenti anche se usati in modi diversi: celeste e’ per esempio in un tessuto a strisce, un muro, lo sfondo di una carta da parati, una cornice.

Un incredibile fonte d’ispirazione!

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Fotografie cortesia di Hotel Les Deux Gares.

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10 Marzo 2021 / / Decor

Come decorare le pareti di casa con prodotti digitali di qualità, dalle stampe ai poster fino alle foto su tela personalizzate. Panoramica sulle proposte più attuali e come integrarle nell’arredo in modo armonioso. 

decorare le pareti

Decorare le pareti di casa a volte è bel rebus. Cosa scegliere tra poster, dipinti, fotografie? E poi, su quali colori puntare, meglio un discreto tono su tu tono o un allegro mix di colori? Per fortuna oggi non mancano i siti dai quali prendere ispirazione, e neppure gli e-commerce che offrono prodotti di qualità di ogni genere. In questo articolo vi propongo una panoramica dei prodotti digitali con i quali decorare le pareti di casa, e come integrarli nel vostro arredo.

Decorare le pareti di casa con le proprie foto

Una delle proposte più interessanti è quella di Wanapix, che offre la possibilità di personalizzare oggetti con le proprie fotografie. La parte che ci interessa oggi è quella relativa alle foto su tela personalizzate, perfette per decorare le pareti di casa, ma anche da regalare a parenti e amici. In pratica si sceglie tra diversi layout, si carica la foto -o le foto- sul sito, si conferma l’ordine ed è fatta. Si possono creare collage, sovrapporre scritte, impaginare le foto in grafiche accattivanti. Va detto che quasi tutti i siti di stampa digitale permettono di stampare le proprie foto, ma non tutti hanno un servizio di personalizzazione.

Riproduzioni di opere d’arte su tela o su carta

Un’altro prodotto interessante, anche se non è più una novità, sono le riproduzioni di opere d’arte su tela o su carta. Alcuni siti offrono anche supporti diversi, come vetro, alluminio, plexiglas. Praticamente, si naviga il sito alla ricerca dell’opera d’arte che si vuole riprodurre, che si tratti di un dipinto o di una fotografia. Le opere sono generalmente suddivise per autore, per stile artistico e per tecnica – olio, acquarello, pastello e così via-.

decorare le pareti

Oggi è possibile anche acquistare on line un vero dipinto, scegliendolo comodamente da casa. Si tratta si un servizio offerto dal sito Bimago: si sceglie il soggetto dal catalogo on line, e lo stesso verrà realizzato da un artista che lo riprodurrà più o meno fedelmente e vi apporrà la propria firma.

Come integrare i quadri nell’ambiente

I quadri sono praticamente gli ultimi oggetti che si inseriscono in un ambiente. Per questo sarà necessario sceglierli in base ai colori, ai materiali e allo stile dell’arredo. Un ambiente classico si completa perfettamente con opere classiche, inserite in cornici importanti o riprodotte su legno. In questo caso è meglio scegliere pochi soggetti, alternando grandi e piccoli formati. 

. L’arte di appendere i quadri alle pareti

. 4 modi originali di decorare le pareti 

Un ambiente minimalista necessita di al massimo un paio di opere, che riprouducano soggetti minimalisti, con cornici assenti o quasi invisibili.

decorare le pareti

Va detto che la maggior parte delle nostre case presentano un arredo variegato, senza uno stile preciso. In questo caso potete scegliere soggetti anche molto diversi tra loro, creando un mix tra foto personali e riproduzioni di opere d’arte, poster con soggetti grafici, tele dipinte a mano, con o senza cornice. L’importante è mantenere una certa omogeneità tra i colori e i materiali, scegliendoli tra quelli predominanti nel vostro arredo.

10 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

Bridge House by Studio Lot 1

Un tempo era una casa di famiglia buia e angusta, ora è un’abitazione con ampi spazi, molta luce naturale e pareti di mattoni.

Lo studio  Lot 1  di Sydney, insieme all’architetto Peter Valencic, hanno trasformato questa casa bifamiliare degli anni ’20, con interni scuri e stanze piccole, in un’abitazione ampia e luminosa. I proprietari hanno espresso il desiderio di rimanere entro i confini della casa esistente e non occupare il giardino, lasciando molto spazio ai tre bambini per correre e giocare.

Bridge House by Studio Lot 1

Bridge House by Studio Lot 1

I mattoni originali scoperti durante la ristrutturazione sono stati il punto di partenza del progetto e fungono da collegamento tra il vecchio e nuovo.

Bridge House by Studio Lot 1

Bridge House by Studio Lot 1

La grande apertura della zona giorno permette ai genitori di osservare i figli mentre giocano in in giardino.

Bridge House by Studio Lot 1

Lot 1 e Peter Valencic hanno progettato l’estensione posteriore in modo flessibile per dare alla famiglia uno spazio dove riunirsi con gli amici.

Bridge House by Studio Lot 1

Un vuoto a doppia altezza adiacente alla corte interna centrale segna l’elegante passaggio dal vecchio al nuovo.

Bridge House by Studio Lot 1

Tutta la casa è caratterizzata da una elegante tavolozza di colori neutri. Materiali pratici e resistenti sono stati scelti sia per la zona giorno che per le stanze private al piano superiore, contenute all’interno del nuovo ampliamento a due piani.

Bridge House by Studio Lot 1

Con l’obbiettivo di ristrutturare completamente la casa rimanendo entro i suoi confini ristretti, la collaborazione tra Lot 1 e Peter Valencic ha dato vita a una casa di famiglia funzionale, moderna e senza tempo.

L’articolo Una casa di famiglia funzionale, moderna e senza tempo proviene da Dettagli Home Decor.

10 Marzo 2021 / / Design

sanitari in acciaio smaltato

Kaldewei punta su un materiale riciclabile al 100%: l’acciaio smaltato

La terra ha un problema con i rifiuti in plastica. Secondo le associazioni ambientaliste tedesche, negli anni ’50 sono stati prodotti in tutto il mondo circa 1,5 milioni di tonnellate di plastica all’anno, diventati oggi ben 400 milioni di tonnellate.

Solo in Germania si producono ogni anno circa 15 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica all’anno, dei quali però solo il 16% può essere riciclato per creare nuovi prodotti. Una grande parte è costituita da prodotti di plastica utilizzati quotidianamente in bagno, dai tubetti di dentifricio alle bottiglie di shampoo. Ogni anni in Germania vengono acquistate e buttate via 2.075 milioni di queste confezioni.3 Ma nel bagno ci sono anche altre grandi quantità di materie plastiche, sotto forma di piatti doccia, vasche e lavabi. In questo caso l’acciaio smaltato costituisce un’alternativa ecologica, poiché è prodotto con materie prime naturali ed è riciclabile al 100%.

Per i suoi prodotti Kaldewei punta su un materiale ecologico e riciclabile al 100%: l’acciaio smaltato Kaldewei. La simbiosi unica di acciaio e vetro è realizzata con materie prime naturali e può essere reintrodotta completamente nel ciclo dei materiali. L’acciaio utilizzato è costituito già in partenza per il 20% da acciaio riciclato, magari proveniente da vecchie vasche da bagno. Così si preservano risorse preziose e si protegge l’ambiente.

materiali riciclati

L’acciaio smaltato Kaldewei: sostenibilità ed estetica

L’acciaio smaltato non è solo particolarmente sostenibile, convince anche con la sua estetica elegante e con la sua funzionalità superiore. Nell’acciaio smaltato i pregi dei materiali che lo compongono, l’acciaio ed il vetro, trovano una simbiosi ideale. L’acciaio è sinonimo di robustezza, resistenza e stabilità. Il vetro offre sensazioni visive e tattili di pregio, durezza, igiene e facilità di pulizia. Una garanzia trentennale del produttore sottolinea la durata dei prodotti e la loro capacità di mantenere a lungo il proprio valore.

“Buono per me e buono per l’ambiente”

La consapevolezza dell’importanza di un’edilizia sostenibile non è stata mai grande quanto oggi. Anche nella stanza da bagno, l’ambiente più intimo della casa, le persone preferiscono entrare in contatto con materiali naturali piuttosto che con la plastica o con altri materiali dannosi per l’ambiente. Il vetro, il legno, la pietra, questi sono i materiali più utilizzati nei bagni sostenibili. A questi si aggiungono le vasche da bagno, i piatti doccia ed i lavabi Kaldewei con il loro rivestimento vitreo in smalto.

vasca da bagno freestanding in acciaio smaltato

La consapevolezza ecologica è parte integrante del DNA di Kaldewei

Il pensiero ecologico è saldamente ancorato nel DNA aziendale di Kaldewei. “La nostra impresa esiste ormai da oltre 100 anni. Desideriamo che anche le prossime generazioni possano vivere in un mondo pulito”, afferma Franz Kaldewei, AD dell’azienda. Per questo Kaldewei non punta solamente sull’impiego di materie prime sostenibili, ma collabora anche con il World Wide Fund For Nature (WWF), supportando come sponsor il programma del WWF per la tutela delle acque e per la riduzione delle immissioni di plastica nei mari del mondo.

www.kaldewei.it

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10 Marzo 2021 / / Design

minicucina attrezzata

Piccole e compatte, a scomparsa o sospese, le minicucine sono ideali quando si vuole tutto a portata di mano nel minor spazio possibile.

Arredare la cucina di una casa piccola può rivelarsi un’impresa ardua se non dispone di elementi d’arredo salvaspazio, ed è per questo che le minicucine sono la scelta vincente. Oggi, infatti, le minicucine sono diventate una valida alternativa alla cucina tradizionale così come ce la immaginiamo. Si, perchè non è detto che la minicucina sia solo un’alternativa in mancanza di spazio: nel tempo è diventata una scelta consapevole, di stile e di forte impatto estetico, basti vedere i grandi marchi che negli anni hanno sviluppato modelli pensati per rispondere a qualsiasi esigenza di stile e spazio.

Minicucine: guida alla scelta

Appurato che la soluzione più adatta per arredare un piccolo appartamento sia una minicucina, occorre scegliere tra gli innumerevoli modelli presenti sul mercato.
In base ovviamente allo spazio le minicucine sospese sono perfette per dare ariosità e meno staticità all’ambiente. Spesso richiudibili, ogni qual volta si smette di utilizzarle sarà necessario abbassare un ripiano per avere un comodissimo piano d’appoggio per riporre cornici e vassoi…un tocco ed ecco sparito un insospettabile angolo cottura.

minicucina bianca
Minicucina a scomparsa in HPL by Miniki

Miniki  è il primo sistema cucina che, dopo l’uso, si trasforma in un elegante sideboard sospeso di cui nulla ne fa supporre la vera natura nascosta.‎ Minikiè un sistema cucina estremamente pratico e versatile capace di rispondere alle più disparate esigenze. Grazie alla semplicità di montaggio e alla possibilità di abbinare a piacimento i diversi moduli, il sistema può essere velocemente adattato alle condizioni ambientali di spazio più diverse.

minicucina con illuminazione integrata
minicucina SieMatic 29

Le minicucine con illuminazione integrata è un’altra scelta vincente: lo spazio a volte è talmente limitato che si corre il rischio di non avere molta visibilità ai fornelli o sul piano di lavoro. Con la SieMatic 29 è stato reinterpretato un mobile tradizionale: la cucina buffet. Dall’espresso ai menù con molte portate: qui si può cucinare tutto. Infatti la nicchia può essere attrezzata con funzioni diverse in base alle vostre specifiche esigenze: dall’illuminazione e prese fino al lavello, piano cottura e cappa.

minicucine con buffet
minicucine URBAN SieMatic

Altro aspetto da considerare è la sua finitura esterna, meglio se abbinata agli arredi presenti nella stanza, così da uniformare il tutto in un modo discreto. Essendo quasi tutte le minicucine realizzabili su misura, è una cosa tanto ovvia quanto necessaria.
Anche la scelta dei materiali non è banale. La maggior parte delle minicucine presenti sul mercato sono realizzate in metallo ma si trovano anche modelli in legno. La scelta, in questo caso, dipende solo dal proprio gusto personale.

minicucina compatta in legno grezzo
Minicucina in legno senza maniglie PATTINA COMPACT by Sanwacompany

La minicucina Pattina Compact di Sanwacompany è caratterizzata dal profilo nero opaco in contrasto con la matericità del rivestimento esterno che riproduce l’effetto del legno grezzo, oltre che per il piano di lavoro realizzato con piastrelle in ceramica di fattura italiana.‎ Il mix di materiali usati e le forme squadrate e compatte, creano un effetto vintage dal sapore contemporaneo.‎ Le dimensioni ridotte la rendono adattabile a qualsiasi ambiente, per arredare con discrezione e con stile spazi ristretti.‎

Minicucine a scomparsa

Da un anno lavorare in smart working è diventata una consuetudine. Non sempre però si ha a disposizione una stanza adibita a questa funzione, che possa contenere al contempo una libreria o parete attrezzata, un tavolo con tanto di sedie da utilizzare come postazione di lavoro. Inserire una minicucina nell’ambiente permette di renderlo polifunzionale, perchè di fatto non lo occupa interamente per una sola funzione e ne permette una versatilità che altrimenti sarebbe possibile solo in grandi spazi.
Le minicucine a scomparsa sono perfette perchè una volta terminato il loro utilizzo spariscono, non lasciano traccia della loro presenza e diventano a tutti gli effetti elementi d’arredo in grado di mimetizzarsi col resto dell’ambiente.

minicucina a scomparsa
Custom Kitchens di Garofoli – minicucina a scomparsa su misura in legno

Con la collezione “Custom Kitchens” di Garofoli, ad esempio, è possibile creare la propria cucina a scomparsa su misura, scegliendo finiture e materiali che si abbinano perfettamente agli altri elementi d’arredo della casa, dalle porte ai pavimenti, passando per gli armadi e i complementi.‎

Con OFF KITCHEN di TM Italia Cucine lo spazio è “reversibile”: una sala riunioni di un ufficio contemporaneo è, allo stesso tempo, una cucina completamente funzionale.‎

minicucina con tavolo e armadiature
Minicucina OFF KITCHEN By TM Italia Cucine

Il tavolo centrale è dotato di un piano estraibile che ne raddoppia la superficie.‎ All’ interno del piano sono contenuti un lavello ed un piano di cottura ad induzione, a cui si accede attraverso pratiche ante a ribalta.‎ Il sistema di aspirazione a sospensione è controllato a distanza.‎ Le armadiature sono attrezzate con elettrodomestici, vani contenitori, cassetti e cassettoni.‎

minicucina con tavolo e armadiature

Avere una minicucina non solo è un vantaggio in termini di spazio, ma riduce all’essenziale un arredo non sempre centrale in una casa, soprattutto se moderna e giovanile.

L’articolo Minicucine che risolvono i problemi di spazio proviene da Dettagli Home Decor.

9 Marzo 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Wabi Sabi è una parola giapponese che indica la capacità di vedere la bellezza nella semplicità, negli oggetti umili e imperfetti. Più che uno stile di decorazione, il Wabi Sabi è una filosofia di vita.

Wabi Sabi

Sicuramente avrete già sentito parlare di Wabi Sabi, la filosofia di origine giapponese che esalta la capacità di apprezzare la bellezza delle cose semplici e imperfette. La parola infatti è composta da due termini che indicano, rispettivamente:

Wabi: la capacità di accontentarsi di meno e trarre piacere dall’ordinario.

Sabi: Il dono del tempo, invecchiare con grazia e dignità.

Da qualche anno questa filosofia è stata adottata come stile d’arredo anche in Occidente. Va detto che il Wabi Sabi ha trovato da noi un terreno fertile, grazie alla diffusione, dalla fine degli anni ’90, dello stile Shabby chic. Tuttavia, ci sono notevoli differenze tra i due stili. Mentre lo Shabby chic a volte è sovraccarico, il Wabi Sabi è caratterizzato dal tipico minimalismo di matrice giapponese.

L’antica arte del kintsugi

Questa filosofia ha influenzato diverse pratiche artistiche giapponesi come l’ikebana, l’haiku (una forma di componimento poetico), la ceramica, il giardinaggio o la cerimonia del tè. Ma soprattutto il kintsugi, l’arte di ricomporre oggetti con materiali preziosi.

Wabi Sabi
Kintsugi-Credits

L’imperfezione è evidenziata piuttosto che nascosta, esaltando la bellezza dell’originale e dandogli una nuova vita. L’estetica Wabi-Sabi può essere descritta come imperfetta, impermanente e incompleta. La bellezza degli oggetti  risiede nella loro semplicità, nella loro umiltà e nella loro essenza grezza. Una scelta di vita che incoraggia ad essere selettivi nelle scelte, privilegiando pochi oggetti, ma più duraturi e di qualità superiore. Gli oggetti Wabi Sabi trasmettono così una sensazione di serenità e di connessione con l’oggetto stesso.

Arredare un interno Wabi Sabi in 6 passi

Il design d’interni ha abbracciato questa filosofia, con schemi di colore che oscillano verso i bianchi, i grigi e i toni della terra. I materiali e le finiture richiamano la natura e le sostanze umili, come legno, lana, argilla, carta grezza, bambù, lino, pietra, fibre intrecciate e metalli. Nelle versioni occidentali, troviamo finiture in cemento, carte da parati e piastrelle con effetti materici e rustici.

Wabi Sabi
Wabi Sabi
carta da parati Rebel Wall

Per arredare un interno in stile Wabi Sabi seguite questi sei passi:

  • Utilizzate materiali naturali e grezzi 
  • Scegliete oggetti semplici e imperfetti o che sono stati esposti alle intemperie.  L’asimmetria e i difetti di finitura sono apprezzati. Conservate e valorizzate pochi e significativi cimeli di famiglia.
  • Rimuovere l’eccesso: dimenticare l’enfasi visiva e accumulativa. Conservate solo il necessario, né più, né meno.
  • Privilegiate i colori naturali, come i toni della terra, i grigi e i bianchi.
  • Superfici materiche: recuperate il senso del tatto attraverso le texture, come i nodi nel legno, le venature nella pietra, le trame nei tessuti. 
  • Non tralasciate i dettagli decorativi. Anche se fanno parte della categoria del superfluo, aiutano a rendere più caldo, accogliente e personale l’ambiente. Naturalmente devono essere scelti con parsimonia e richiamare la natura, come dei rami in vasi d’argilla, conchiglie, piante, pietre. 
9 Marzo 2021 / / Design

rivestimenti gres colori naturali

Summer è la nuova collezione di FAP ceramiche che attraverso il materiale ceramico racconta un viaggio cromaticamente desiderabile d’ispirazione italiana: grafiche vibranti, materiche e luminose restituiscono alle superfici quei movimenti e quelle imperfezioni tipiche delle terracotte artigianali.

Le avvolgenti tonalità naturali si succedono creando un unicum armonico, fresco e rilassante ideale per abbinamenti a pavimento e a parete. Realizzata nelle due tecnologie, Wall Tiles e Gres Porcellanato, Summer è un prodotto di forte ricchezza espressiva in grado di valorizzare le atmosfere di ambienti residenziali e commerciali, puntando sulla sobrietà e l’originalità degli spazi.

bagno nei colori della terra

Nella palette di Summer, si distingue in gres porcellanato il calore delle nuance Terracotta, Brezza e Sabbia che incontrano il rigore nordico delle tonalità Sciara, Crepuscolo, Vento e Sale. Le delicate colorazioni sono disponibili anche nelle soluzioni in Wall Tiles; qui, la gamma si arricchisce anche delle cromie che esprimono tutta la vitalità e l’armonia della natura: l’azzurro del Mare, il verde Oliva e l’avvolgente Ombra.

pavimento e pareti in gres

rivestimenti bagno gres di FAP

A rivelare il decorativismo tipico di FAP ci pensa il rilievo 3D Slot che, correndo orizzontale sulla parete, invoglia al tatto e dona un’impronta emozionale agli interior.

Le ceramiche di Summer sorprendono anche per le combinazioni di effetti tridimensionali lucidi su fondi matt.

rivestimenti bagno di FAP

rivestimento FAP in bagno

Il balance materico e cromatico di questa serie è raggiunto grazie all’indagine estetica e artigianale messa in campo dall’azienda per sviluppare al massimo le potenzialità della ceramica come elemento di architettura e design d’arredo: il materiale è infatti arricchito da residui minerali e screziature che cambiano a seconda dell’incidenza della luce, regalando ogni volta bagliori e sfumature differenti.

L’articolo FAP ceramiche: una collezione ispirata ai colori dell’Italia proviene da Dettagli Home Decor.

9 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

McAnally Residence by Gavin Maddock

Architettura contemporanea e cerniere interamente integrate nelle porte

Immersa tra dune di sabbia, sulla east coast australiana, sorge la residenza McAnally. Affacciata sulla spiaggia di Sunshine Beach, questa abitazione dall’architettura contemporanea si incastona nel paesaggio circostante come un diamante allo stato grezzo: solida, indistruttibile e straordinariamente elegante.

Il portone d’ingresso pivotante è tutt’altro che comune. Quasi 6 metri di altezza (è alto 5,7 mt e largo 1,6 mt) per un’intera parete che, con un semplice tocco delle dita, accoglie naturalmente chi entra nella residenza.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Una scelta di design ben ponderata che impatta sull’intero lay out della zona living.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Gavin Maddock, architetto e artefice del progetto ci racconta: “Il cliente desiderava varcare la soglia e vedere immediatamente l’oceano. Pensare a una porta a bilico quale soluzione progettuale che permettesse di dare libero sfogo alla creatività senza limiti di altezza e con capacità portanti estreme, è stata immediata.

McAnally Residence by Gavin Maddock

“Consideratele dimensioni, il peso e la qualità della porta, le cerniere System M di FritsJurgens sono state una scelta imprescindibile” continua Maddock, “perché ci hanno permesso di ottenere una eccellente fluidità del movimento di apertura e chiusura. Quando si progetta un ingresso del genere, ogni dettaglio conta. Le dimensioni, il peso e la complanarità e l’essenzialità del design della porta, hanno reso necessaria una estrema selezione degli elementi di ferramenta, inclusa l’intelaiatura interna del pannello porta. Si tratta infatti, e a tutti gli effetti, di una vera e propria parete rotante con cerniere a scomparsa.”

La porta è stata realizzata con un telaio interno saldato e rivestito internamente e esternamente da pannelli di alluminio composito. Le maniglie, tanto quella esterna quanto quella interna, sono ricavate a scomparsa dallo spessore dell’anta.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Oltre la porta troviamo il legno della scala sospesa, ma anche cemento nudo in grandi quantità. Grandi lucernai in vetro inondano gli interni di luce naturale, mettendo in risalto l’unicità della struttura e dell’allestimento della casa, da vari livelli. L’effetto è di grande suggestione, in particolar modo nella zona d’ingresso: qui, tra la piattaforma d’ingresso e l’adiacente parete in calcestruzzo, si apre un vuoto di tre piani.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Le grotte come fonte d’ispirazione 

Nei pressi della residenza, sulla costa oceanica, numerose grotte si aprono lungo il perimetro del promontorio. La sensazione che si è voluta ricreare con l’ingresso all’abitazione è proprio quella di entrare all’interno di una caverna – spingendo una parete imponente ed apparentemente monolitica – per ritrovarsi, come d’incanto, in un grande spazio aperto.

La naturale convergenza dei confini della tenuta verso la strada adiacente contribuisce a ricreare questa sensazione, con le scale che snodandosi giù per il lieve declivio conducono l’ospite dinanzi all’imponente porta a bilico a tutta parete. Tuttavia, per quanto grande e pesante di fatto sia, questa porta si apre al semplice tocco di un dito, riservando all’ospite un caldo benvenuto.

Progetto Gavin Maddock

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9 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

palazzi centro Roma

Chi ha intenzione di vendere casa o comprarla in centro a Roma potrebbe aver bisogno di alcuni consigli utili per mettere a segno affari vantaggiosi. Anche se in teoria i prezzi degli immobili possono apparire un po’ svantaggiosi e dissuadere chi ha un budget limitato a disposizione, vale la pena di scandagliare il mercato alla ricerca di occasioni interessanti. Di sicuro quello della Capitale è, a livello italiano, il mercato immobiliare caratterizzato dal livello di complessità più elevato. Il costo della vita in media è abbastanza elevato, anche perché si sta parlando di una delle capitali europee più estese in superficie e con il maggior numero di abitanti. Non ci si deve stupire, pertanto, se gli immobili in vendita hanno prezzi più alti della media italiana.

Come comprare casa a Roma

Acquistare un immobile a Roma è piuttosto complicato, ma è davvero difficile riuscire a resistere alla bellezza della Capitale. Il centro storico è un’attrattiva a cui non si può restare immuni, ma non è detto che tutti abbiano abbastanza soldi per comprare casa in questa zona. Ecco perché il primo passo da compiere in previsione di un acquisto consiste proprio nello scegliere la zona di riferimento. Sotto questo punto di vista, è bene tenere conto del fatto che Roma è una città di grandi dimensioni, dove in molti casi gli spostamenti si possono rivelare molto complicati, al punto da rubare un bel po’ di tempo durante la giornata. Per questo un suggerimento prezioso è quello di puntare su un quartiere non troppo lontano rispetto al luogo in cui si lavoro, meglio se servito in maniera ottimale dai mezzi di trasporto pubblici.

La ricerca dell’immobile

Dopo aver deciso in quale zona si ha in mente di acquistare casa, poi, ci si può rivolgere a un’agenzia per provvedere alla vera e propria ricerca dell’immobile, che può avvenire anche online o tramite i giornali che contengono inserzioni e annunci dedicati. Come si è detto, il mercato di Roma è alquanto complesso, ed è per questo motivo che è auspicabile fare affidamento su un agente immobiliare. Un’altra precauzione che vale la pena di adottare è quella che prevede di verificare la quotazione di abitazioni in aree vicine a quella prescelta, con caratteristiche simili a quelle della casa che si ha in mente di comprare: dalla riqualificazione energetica dell’immobile, alla dimensione, al budget disponibile.

terrazza villa romana

I migliori quartieri in cui trovare una casa di stile

È facile immaginare che in alcune zone di Roma acquistare un immobile è più vantaggioso rispetto a quel che può avvenire altrove, ed è questa la ragione per la quale occorre avere ben chiaro il tipo di budget che si ha a disposizione. Il centro storico, come è ovvio, è una delle zone più costose, con quotazioni che in media vanno oltre gli 8mila euro al metro quadro. Nel novero dei quartieri più cari, poi, ci sono Trastevere e San Pietro, ma anche Prati e Villa Borghese, senza dimenticare i Parioli, San Saba, Aventino e Piramide.

La zona di Malagrotta è, al contrario, uno dei punti di riferimento per chi è alla ricerca di una casa da acquistare a Roma a basso prezzo. Le quotazioni, in quest’area, si aggirano intorno ai 2mila euro al metro quadro. Castel Porziano e Infernetto sono altri due esempi di periferie attraenti, con soluzioni a partire da 2.500 euro al metro quadro. Ancora meno si spende a Selva Candida, a Casalotti, a Prima Porta e a Tor Bella Monaca, con prezzi compresi tra 1.900 euro e 2.300 euro al metro quadro.

Vendere casa con Casavo

Nel caso in cui si abbia l’obiettivo non di comprare ma di vendere, invece, il suggerimento è quello di affidarsi a Casavo, instant buyer immobiliare che contiene tutto il processo di vendita e lo liofilizza in pochi step. Si immagini, allora, di voler mettere in vendita il proprio immobile. In questo caso il primo passo è recarsi sul sito di Casavo e digitare l’indirizzo della casa, in modo da ottenere una prima valutazione, ovviamente gratis. A quel punto è possibile concordare con lo staff di Casavo una visita all’immobile, dopo la quale la valutazione online potrà essere modificata o confermata. In seguito a questa visita, si riceve un’offerta vincolante, che è subordinata alle cosiddette condizioni sospensive, correlate alla fattibilità tecnica dei lavori di ristrutturazione e alla mancanza di vincoli di qualunque genere dal punto di vista della regolarità urbanistica. Nel giro di un paio di settimane tali condizioni vengono verificate, e così il venditore può ricevere una conferma della proposta di Casavo. A quel punto non rimane altro che formalizzare i contratti, in occasione di un incontro dal notaio, con Casavo che poi provvederà a consegnare l’importo totale della somma concordata. Casavo è presente non solo a Roma, ma anche a Milano e in altre città.

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