Dulux UK ha decretato Brave Ground quale colore dell’anno 2021. Una tonalità naturale di beige che fornisce una solida base per il cambiamento e la creatività in casa
Dulux Color of the Year 2021: Brave Ground
Se ami i toni naturali apprezzerai il nuovo Dulux Color of the Year 2021, Brave Ground. Questa tonalità di beige ci collega alla natura e alle cose semplici della vita, aggiungendo calore agli interni. Brave Ground è un colore neutro e versatile, che si accosta perfettamente a marroni più scuri così come alle sfumature di beige chiaro e caramello.
Brave Ground cambia tonalità a seconda dell’ora del giorno e in base al suo utilizzo. “Quando si utilizza questo colore sulle pareti di casa, noteremo che di notte è piuttosto scuro e polveroso, mentre al mattino mostrerà accenni di rosa” spiega Marianne Shillingford, direttore creativo di Dulux UK.
Il colore dell’anno crea atmosfera e sensazioni. In genere, la previsione analizza le tendenze sociali, culturali e del design di tutto il mondo, con esperti provenienti dai settori dell’architettura, del design e della tecnologia che si riuniscono presso l’AkzoNobel Global Aesthetic Center per definire il colore che rispecchia il momento.
Con la pandemia globale di coronavirus, il blocco è servito a sottolineare quanto sia diventato importante l’ambiente domestico in cui viviamo.
“Continuiamo a vivere tempi incerti“, prosegue Marianne. “Nel 2021, i toni caldi e radicati di Brave Ground ci permetteranno di trovare certezza nella forza della terra sotto i nostri piedi, incoraggiandoci ad andare avanti e ricominciare a vivere nonostante la situazione che dobbiamo affrontare“.
Marianne conferma che il colore è stato scelto prima della pandemia di coronavirus e non è cambiato. “Nonostante COVID-19, il corso del nostro futuro è sempre lo stesso“, afferma “lo stato d’animo del momento è avere coraggio, il coraggio di cambiare“, conclude Marianne Shillingford.
Stai organizzando una cena con amici ma non sai come decorare la tavola per renderla più carina e accogliente? In questo articolo ti racconto come la decoro io, naturalmente sono spunti del tutto personali, però ho pensato che potessero essere utili anche a te. Infatti, in 8 semplici passaggi, ti suggerisco come realizzare una tavola ordinata ed esteticamente curata per organizzare una cena con gli amici.
La settimana scorsa ti ho parlato di come illuminare il tavolo da pranzo, oggi invece ci “abbassiamo” e ti racconto come decorare la tavola per una cena con amici.
Non sono una gran cuoca, anzi chi mi conosce dal vivo sa bene che in cucina ci sto il minimo indispensabile, però mi piace decorare la tavola quando ho ospiti, perchè ritengo che sia importante che essa sia curata e in ordine, almeno per colmare la mia lacuna culinaria!
Lasciandomi ispirare dal web, dal mio stile e dalle mie idee personali ho riassunto in 8 punti le idee decor che occorrono per realizzare una tavola bella e piacevole, sia per te che per i tuoi ospiti.
IDEA #1
Non coprire necessariamente il tavolo
Se hai un bel tavolo in legno perchè devi coprirlo? Tienilo in mostra e utilizza un runner al posto della tovaglia e rimani su una tonalità neutra, come il bianco o il grigio chiaro (caldo). Se invece preferisci adoperare la classica tovaglia, non c’è nessun problema, ti consiglio solo di assicurarti che sia in tinta unite, sempre bianca o grigio chiaro, un pò come se fosse una tela su cui comporre il tuo quadro.
IDEA #2
Tavola informale
Sono una persona molto semplice, quindi non mi piace apparecchiare la tavola in modo troppo costruito e lontano dalla mia personalità. Per questo motivo preferisco utilizzare le stoviglie necessarie (non siamo mica al ristorante).
IDEA #3
Fondale neutro e toni di accento negli accessori
Mi piace rimanere neutra nel contesto, quindi utilizzare piatti in tinta unita neutra (bianco o grigio chiaro) e dare l’accento di colore negli accessori, ad esempio con tovaglioli di carta colorati. Compro spessissimo i tovaglioli di Ikea perchè trovo sempre fantasie molto carine e differenti ogni volta che vado. In pratica tutto ciò rispecchia esattamente la stessa impostazione cromatica di casa mia: total white e accento negli accessori.
Realizza per ogni commensale una piccola decorazione con un rametto di rosmarino legato con un filo di juta. Ti parlo del rosmarino perchè è molto facile da reperire, bene o male tutti lo abbiamo in casa o in giardino. In alternativa potresti utilizzare rametti di: eucalipto, ulivo, spighe di grano o qualsiasi cosa tu abbia di simile. Inoltre, se ce l’hai, puoi aggiungere un bel sottopiatto in juta o vimini, che va a staccare fisicamente ed esteticamente il piatto dal runner o tovaglia, dando maggior pregio alla postazione.
IDEA #5
Segnaposto
Se l’occasione lo consente puoi realizzare dei piccoli segnaposto con delle mollette di legno che tengono stretto un foglietto col nome dell’ospite, rigosamente scritto a mano. Non importa se non hai una bella calligrafia, i biglietti scritti a mano sono molto più emozionali e comunque sempre belli da vedere.
IDEA #6
Vassoio o tagliere per i condimenti
Porta in tavola il necessario per condire le pietanze. Raccogli sale, olio & co. in un vassoio o un tagliere da posizionare al centro del tavolo.
IDEA #7
Cestino per il pane
Stesso discorso vale per il pane. Prima di servirlo taglialo a fette e riponilo in un cestino di cotone o tessuto naturale, che andrai a posizionare al centro del tavolo.
IDEA #8
Centrotavola
Realizza un paio di piccoli centrotavola utilizzando il rosmarino (così mantieni il “tema rosmarino”), e posizionali alle estremità della tavola, in questo modo non ingombreranno troppo e potrai tenerli sulla tavola per tutta la durata della cena.
Ti è venuta voglia di organizzare subito una cena? Oppure di venire a cena da me! Ahah
A parte gli scherzi spero di essere riuscita a offrirti spunti interessanti.
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Ciao, a presto!
P.S. Se hai bisogno di un consiglio specifico, ti ricordo che è attivo il mio servizio di consulenza gratuita.
Oggi parliamo di illuminazione di interni, nello specifico voglio raccontarti quali tipologie di lampade si prestano per illuminare il tavolo da pranzo.
Il momento del pasto è fondamentale sotto vari punti di vista: è il momento per nutrirsi, per stare in compagnia e conversare con la propria famiglia o con gli amici. E’ molto importante che il tavolo sia ben illuminato per vedere bene ciò che abbiamo nel piatto e il volto della persona con cui stiamo parlando. Se la zona pranzo è ben illuminata ne gioverà sicuramente la nostra vista e la nostra salute. Per avere una buona illuminazione sul tavolo occorrono almeno 300 lux, in questo modo la nostra vista non si sforzerà e riusciremo a consumare il pasto in totale serenità.
Fatta questa piccola premessa, ora voglio mostrarti 10 idee molto carine, scenografiche e decorative per illuminare il tavolo da pranzo. Non parlerò di stili di lampade ma solo di tipologie. Tipologie che si adattano a qualsiasi stile tu voglia assegnare alla tua casa. Poi voglio sapere qual’è la tua preferita…dopo ti dico la mia!
IDEA #1
Punto luce unico
Soluzione semplice ma non per questo banale. Esistono milioni di design differenti in base al tuo stile e ai tuoi gusti. In questo esempio ti mostro la lampada Copper Round Pendant di Tom Dixon
IDEA #2
Composizione a grappolo
Molto scenografica è questa soluzione composta da più punti luce, anche di forme simili ma diverse, posizionati ad altezze differenti. Non devono essere posizionate troppo distanti tra loro perchè è importante che formino un gruppo. Da qualsiasi punto della stanza si osservi questa composizione deve sempre dare l’idea di essere un gruppo, come se fosse un grappolo.
Se il tavolo è situato vicino a una parete, un’idea simpatica può essere quella di utilizzare una o più lampade con braccio regolabile, in modo che il punto luce arrivi fino al centro del tavolo da illuminare.
IDEA #4
Lampadario con più punti luce
Una soluzione di grande effetto in un unico arredo.
Molto suggestiva è una lampada da terra che abbraccia l’area del tavolo da pranzo e crea un momento davvero intimo e accogliente.
IDEA #6
Lampada lineare
Questa soluzione è ideale per i tavoli da pranzo rettangolari, perchè la linea della lampada segue la direzione del lato principale del tavolo, enfatizzandone la profondità.
IDEA #7
Punti luce separati e allineati
Una versione minimal, ma allo stesso tempo molto decorativa. Per ricreare questo effetto le lampade devono essere tassativamente tutte uguali e perfettamente allineate.
Interessante è l’idea di giocare con 2 lampade, anche abbastanza importanti, posizionate in maniera sfalsata l’una con l’altra. Il fatto di essere sfalsate tra loro ti permette di tenerle più vicine e creare maggiore coesione tra loro. Consiglio di non eccedere con l’ingombro della composizione rispetto alla dimensione del tavolo.
Un’idea molto giocosa per creare dinamismo pur rimanendo su una linea precisa e ordinata.
IDEA #10
Lampadario scenografico
Questa tipologia di lampada mi piace in particolar modo perchè è molto importante ma allo stesso tempo, essendo trasparente, non risulta troppo invasiva. Una lampada che conferisce un forte carattere ma in maniera misurata.
Beh, ormai avrai già capito qual’è la mia preferita…la 10! E la tua?
Spero che questo articolo ti abbia dato qualche spunto interessante per i tuoi progetti nella testa
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Mi è capitato di sottolineare, in diverse occasioni, che l’ordine all’interno della nostra casa è fondamentale. Non c’è stile o colori giusti che tengano se non c’è ordine e pulizia in casa. Nell’articolo di oggi voglio raccontarti del Decluttering: cos’è e perchè è così importante farlo. Questa pratica ti aiuterà a fare pulizia, cioè a individuare, e successivamente eliminare, tutte le cose superflue che hai in casa. Liberarsi di oggetti che non servono, oltre al beneficio pratico e visivo, porta beneficio anche a livello interiore, perchè ci si va a liberare di cose legate al passato, aprendo così la mente al futuro e alle nuove possibilità.
Se seguirai questi consigli che ti sto per dare, con un pò di impegno, costanza e buona volontà, ti assicuro che tutti i benefici che trarrai dal Decluttering ripagheranno le tue fatiche.
Il termine Decluttering si traduce in “eliminare ciò che ingombra”. Per i paesi anglosassoni questa pratica è diventata una vera e propria filosofia di vita: possedere meno per vivere meglio.
Mantenere una casa in ordine, eliminando tutto quello che non serve più, ti permetterà di guadagnare tempo prezioso: pensa ad esempio quando la mattina non trovi le chiavi di casa, questa cosa ti fa perdere un sacco di tempo, senza contare l’ansia e la fretta che si genera.
Inoltre dopo aver fatto spazio noterai che ti sentirai subito meglio e di buonumore. Un ambiente ordinato e pulito stimola la creatività e genera benessere. Un ambiente disordinato e caotico genera malessere e svogliatezza.
A seguito delle mie ricerche sul web e non solo, ho deciso di raggruppare quelli che per me sono i migliori consigli/abitudini che puoi attuare in casa tua, per beneficiare dell’arte del Decluttering.
CONSIGLIO #1
Compra meno cose, ma migliori.
Devi resistere agli acquisti impulsivi e non meditati. Gli oggetti acquistati frettolosamente sono destinati ad uno scarso utilizzo, mentre quelli meditati sono i migliori, proprio perchè se li hai acquistati significa che rispondono ad una vera esigenza o necessità.
CONSIGLIO #2
Regala quello che non usi, anche i doni che non hai apprezzato.
Sicuramente altri faranno buon uso delle cose che non ti interessano. Fai attenzione però a non regalarlo a chi te lo ha donato 😀
CONSIGLIO #3
Sii consapevole di quello che hai.
Avere spazi ampi dove riporre le cose non è necessariamente un bene. Siamo abituati a desiderare grandi armadi, ma le dimensioni eccessive ci incoraggiano ad accumulare quello che non serve e a perdere traccia di quello che abbiamo. Prova a pensare alla cucina ad esempio: quanti servizi di te, piatti o bicchieri abbiamo? Ne serve solo uno. Nel frigo e nella dispensa hai sempre sott’occhio i prodotti in scadenza? Cerca sempre di conservare il minimo indispensabile.
CONSIGLIO #4
Decluttering non deve significare rigidità.
Tieni in considerazione il fatto che un’abitazione rigidamente ordinata non è accogliente, nè per te che ci abiti e nè per i tuoi ospiti, quindi utilizza sì queste regole ma in maniera rilassata e non rigida.
CONSIGLIO #5
Etichetta.
Predisponi dei contenitori possibilmente uguali o simili tra loro ed etichettali per sapere quali oggetti hai riposto ed individuarne rapidamente la collocazione. Puoi usare washi tape e pennarelli indelebili, oppure creare etichette legate con una bella cordicina in juta o colorata in base ai tuoi gusti.
CONSIGLIO #6
Raduna su vassoi.
Crea composizioni di oggetti e utensili utili per adempiere a funzioni simili. I vassoi valorizzano gli oggetti e creano coesione.
2 esempi pratici:
in bagno raduna su un vassoietto tutto l’occorrente per lavarsi le mani e i denti;
in cucina raduna tutti gli accessori che ti servono per la preparazione dei cibi, utensili, spezie e condimenti.
CONSIGLIO #7
Nascondi i cavi.
Una rete di cavi elettrici disturba sicuramente la vista. Utilizza delle mollette oppure acquista appositi accessori per riporre e nascondere i cavi antiestetici.
CONSIGLIO #8
Crea i tuoi kit.
Simile al discorso dei vassoi, riunisci gli oggetti correlati tra loro in cassetti, scatole o altri contenitori da riporre in armadi o cassetti. In questo modo otterrai un gran vantaggio pratico, oltre che estetico.
CONSIGLIO #9
Decidi dove riporre le cose.
Raggruppa per tema, vestiti, scarpe, borse, riviste, accessori per la pulizia della casa ecc… Ogni cosa deve avere una sua destinazione, gli oggetti non devono essere appoggiati dove capitano.
CONSIGLIO #10
Tira fuori una cosa per volta e riponila al suo posto quando hai finito di usarla.
Come lo si insegna ai bambini questo metodo è davvero il giusto compromesso per mantenere l’ordine col minimo impegno. Con un minimo sforzo manterrai sempre l’ordine.
CONSIGLIO #11
Incentiva chi ti aiuta.
Ognuno deve comprendere le proprie responsabilità e partecipare attivamente al decluttering, naturalmente con le lodi finali dovute, valorizzando i buoni comportamenti. Questa in effetti è la cosa più difficile da mettere in pratica, chiedere e fare in modo che tutti gli abitanti della casa approvino e partecipino al mantenimento dell’ordine!
CONSIGLIO #12
Copri quello che non vuoi vedere per evitare disordine visivo.
Utilizza contenitori di tuo gradimento, ad esempio scatole in tessuto o in legno intrecciato, per riporre tutto ciò che è antiestetico ma funzionale alla vita quotidiana, come l’asciugacapelli, il rasoio, la scorta di carta igienica, tutti i prodotti per il viso e il corpo, noi donne ne abbiamo davvero tanti e tutti diversi, di conseguenza non sono belli da vedere. Io ad esempio preferisco riporli tutti in un unico contenitore dentro al cassetto del bagno, così sul pianale del bagno rimane solo il mio bel vassoietto in bambù col service per il lavabo: sapone liquido, spazzolini da denti, dentifricio e stop!
CONSIGLIO #13
Elimina.
Cosa eliminare?
medicinali e cosmetici scaduti
prodotti da bagno e cosmetici che usi meno di una volta alla settimana
profumi che non ti piacciono
prodotti mezzi consumati (se ci pensi bene, molto probabilmente non li riutilizzerai mai più)
CONSIGLIO #14
Fai una scorta strettamente necessaria.
Per le cose che non devono mai mancare (bagnoschiuma, cotton fioc, detersivo per lavatrice, olio d’oliva, sale, zucchero, pastiglie per la lavastoviglie, spugna per piatti, ecc…), conserva solo una confezione di scorta.
Dal libro La casa felice (molto interessante! Ti consiglio vivamente di leggerlo) ho estrapolato questa paginetta curiosa che riporta un elenco, che condivido pienamente, delle buone abitudini quotidiane da rispettare per vivere più serenamente!
fai il letto ogni mattina
appendi la giacca e non buttarla dove capita
riponi le chiavi sempre nello stesso posto, appoggiale in un apposito contenitore o mensola.
fai una rapida pulizia prima di andare a letto
riponi gli abiti prima di andare a dormire
Questa è una shopping list che ho preparato per te, che contiene accessori molto carini e soprattutto utili per organizzare, riporre e catalogare. Spero che l’apprezzerai 😛
Spero che questo articolo ti abbia portato a riflettere sull’importanza di avere una casa in ordine Ora che sai come si fa sta solo a te mettere in pratica tutti i consigli che ti ho dato. Fammi sapere qui sotto nei commenti se c’è qualcuno di questi consigli che già adotti oppure raccontami ciò che sicuramente farai.
Ci vediamo alla prossima!
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La TV è un elemento quasi indispensabile all’interno della nostra casa, possiamo averne una o più di una, ma generalmente la stanza che la ospita è il soggiorno. La TV non è esteticamente molto accattivante: è una forma rettangolare nera tutta piena, che occupa una buona porzione della parete (naturalmente dipende da quanto è grande). Spesso quindi ci si trova in difficoltà ad abbellire la zona TV.
Ecco che in questo articolo voglio mostrarti 10 idee per arredare la zona TV, renderla più piacevole e non ritrovarti più col problema di questo angolo irrisolto della casa.
IDEA #1
Mensole asimmetriche e appese sopra alla TV
IDEA #2
La TV è completamente mimetizzata da una porzione di parete (oppure intera) pitturata di nero
IDEA #3
TV valorizzata da un pannello retroilluminato. In questo caso il pannello è in legno per richiamare il pavimento. Inoltre la texture lignea, differente dall’intonaco bianco sul fondo, dà maggior risalto all’elemento tv
IDEA #4
Parete verde in tutti i sensi: colore e piante verdi che si mimetizzano sullo sfondo per un effetto Urban jungle
IDEA #5
TV circondata da materiali pregiati, per un effetto minimal e sofisticato
IDEA #6
TV interamente contenuta nel mobile che fa da protagonista all’intero soggiorno
IDEA #7
Mobile monoblocco sotto la TV per un effetto più contemporaneo
IDEA #8
Parete dipinta del tuo colore preferito e decorata con mobili tutti bianchi che ne risaltano il contrasto
IDEA #9
La TV diventa un quadro e prende parte di una Gallery Wall
IDEA #10
TV circondata da mobili ed elementi simmetrici tra loro
La zona TV di casa tua com’è? Sei soddisfatta? Spero di averti dato spunti interessanti per rendere più piacevole il tuo soggiorno.
Quali tra queste 10 soluzioni hai preferito? Ci vediamo qui sotto nei commenti.
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Probabilmente mi avrai già sentito parlare della regola 60-30-10, ne ho parlato ad esempio nella mia prima guida gratuita I love my home, ma in questo articolo voglio parlartene in maniera più approfondita, perchè mi sono resa conto che questo concetto può essere molto semplice da capire ma difficile da applicare. Quando si tratta della propria casa si ha sempre un pò il timore di lanciarsi e prendere decisioni, per paura di sbagliare. Quindi voglio spiegarti meglio questa regola in modo comprenderla a pieno e sentirti così più sicura nelle tue scelte.
Vivere in una casa armonica è molto importante. Una bella casa, ordinata e pulita equivale a benessere puro! Non smetterò mai di ripeterlo, questi 3 aspetti sono fondamentali. La nostra casa è quel luogo in cui ci dobbiamo sentire pienamente a nostro agio, quel luogo che non vediamo l’ora di raggiungere dopo una lunga e frenetica giornata di lavoro per goderci un meritato relax.
Quindi ora ti spiegherò come realizzare una casa esteticamente armonica applicando la regola del 60-30-10. Le immagini che vedrai qui sotto rappresentano il mio stile e i miei gusti personali, ma voglio precisare che qualsiasi sia lo stile della tua casa questa regola funziona sempre.
Innanzitutto devi fare un pochino di ricerca e cercare di capire quali sono i colori e materiali che ti piacciono, cioè quelli che ti fanno stare bene. Solo in questo modo riuscirai e creare e definire la tua palette colori. (Sfoglia questo articolo che parla di Palette Colori con qualche nozione di base sui colori e le emozioni che trasmettono). Dopo aver definito i tuoi colori devi capire come dosarli ed è qui che arriva la regola del 60-30-10.
I numeri 60, 30 e 10 sono riferiti alle percentuali delle tonalità contenute nella casa. Il bilanciamento di queste 3 proporzioni consente di ottenere un buon equilibrio cromatico.
In poche parole una casa è armonica quando:
il 60% dello spazio è occupato dal colore principale
il 30% dello spazio è occupato dal colore secondario
il 10% dello spazio è occupato dal colore di accento, quello che dà il tocco originale
Puoi applicare le 3 tonalità scelte in tutte le stanze della casa, oppure puoi utilizzare la regola considerando le stanze singolarmente, cioè creando un filo conduttore come base e personalizzare ogni stanza con colori differenti. Ad esempio tieni fisso il colore principale scelto (quello del 60%) e varia le altre due tonalità oppure solo quella dell’accento.
Questa regola non è che deve essere applicata in maniera tassativa, perchè la nostra casa non contiene solamente 3 colori, ma tanti colori in nuance tra di loro, per ognuna delle 3 tonalità scelte. Quindi è importante definire le 3 tinte principali e successivamente le sue sfumature.
Per farti capire meglio, nelle composizioni qui sotto, ho utilizzato 3 tondi grandi che contengono il numero della proporzione e per ognuno ho assegnato un tondino più piccolo che ne indica la sua sfumatura, cioè lo stesso colore ma più chiaro o più scuro.
Per farti capire meglio ti mostro 5 esempi.
ESEMPIO #1
ESEMPIO #2
ESEMPIO #3
ESEMPIO #4
ESEMPIO #5
Queste case sono stupende,vero? Le ho prese in prestito da T.D.C.
Hai difficoltà a definire la tua palette colori ideale? Se hai dubbi e vuoi un consiglio personalizzato, lasciami un commento qui sotto, rispondo personalmente ai tuoi messaggi.
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Il 30 settembre prossimo scade il termine per iscriversi al A’ Design Award, uno dei più prestigiosi premi di design. Un’occasione da non perdere: leggi e scopri perchè.
Se sei un creativo, non puoi lasciarti sfuggire l’opportunità di farti conoscere offerta dal prestigioso premio internazionale di design A’ Design Award.
Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:
I risultati saranno resi noti il primo maggio 2021, e comunicati su tutti i media partner, compreso questo blog.
Cos’è l’A’ Design Award & Competition
Nel caso ti fossi perso il post di presentazione, puoi trovarlo a questo link: Sei un creativo? Partecipa a A’ Design Award 2020-21.
In breve, questo concorso 2020-21 è uno dei più importanti premi internazionali di design. Creato con lo scopo di dare visibilità ai migliori designer e di mettere in evidenza i migliori progetti. Il premio è organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como.
Uno degli aspetti straordinari di questo premio è la possibilità di scegliere fra più di 100 categorie, tra le quali Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.
Per consultare la lista delle categorie clicca qui: category listing.
Un trampolino di lancio unico al mondo
Ma vediamo quali sono i vantaggi che potrai avere partecipando al concorso. Innanzitutto, l’ A’ Design Award è un trampolino di lancio unico al mondo, vista la risonanza mediatica dell’evento a livello internazionale. Iscrivendoti, potrai accedere ai seguenti benefits:
consulenza gratuita per ottimizzare la presentazione del tuo progetto
download gratuito delle risorse per presentare in modo ottimale il tuo progetto
certificato di partecipazione
inclusione nel BuySellDesign Network
certificazione che attesta la tua paternità dell’opera che hai presentato
accesso al Design Business Calculator
iscrivendoti, avrai l’opportunità di migliorare le tue capacità di comunicazione e presentazione del tuo lavoro e potrai utilizzare potenti strumenti di PR per promuoverti.
Inoltre, i vincitori dei premi avranno moltissimi vantaggi, tra i quali:
pubblicazione garantita attraverso IDNNN e DXGN Networks a più di 100+ riviste tra cui Design Interviews & DM Design Magazine
preparazione e distribuzione di comunicati stampa attraverso DesignPRWire
pubblicità e visibilità attraverso la comunicazione DesignMedia
La giuria dell’A’ Design Award & Competition
La giuria dell’edizione 2020 – 2021 sarà composta da circa 218 membri, selezionati tra professionisti del design, giornalisti e accademici. La giuria del Good Design Award è multidisciplinare e comprende designer, professori, imprenditori, giornalisti ed editori internazionali con un background ed un’esperienza che garantisce una valutazione equa e autorevole. Per far parte della giuria i membri devono dimostrare di non avere alcun conflitto di interesse, come collaborazioni con aziende partecipanti, così da garantire un giudizio equo. Inoltre, la giuria dovrà seguire una metodologia specifica che l’organizzazione ha perfezionato dopo vari anni di studi.
In questa pagina puoi avere informazioni complete sulla metodologia di valutazione.
Alcuni vincitori delle scorse edizioni
Di seguito alcuni progetti che ho selezionato tra i vincitori dell’edizione 2019-2020 nella categoria A’ Furniture, Decorative Items and Homeware Design:
Da Bonaldo, i complementi home office alleati del lavoro da casa
Lo smart working è diventato una consuetudine, ma più tempo passiamo in casa e più ci rendiamo conto che disporre di un computer e di una connessione internet non è affatto sufficiente per affrontare al meglio questa nuova realtà.
I vantaggi del lavoro da casa sono diversi, ma è importante riuscire a conciliare lavoro e vita privata partendo proprio dall’organizzazione di uno spazio adeguato che garantisca il massimo benessere estetico e funzionale. All’interno della propria abitazione i mobili dovrebbero essere studiati per assicurare il massimo del comfort, senza dimenticare un pizzico di stile ed eleganza per rendere l’ambiente accogliente e produttivo. Ecco quindi che entra in gioco l’arredamento per home office: Bonaldo, azienda di design 100% Made in Italy, propone alcuni complementi della sua nuova collezione 2020 che possono diventare dei validi alleati per il lavoro da casa, come gli indispensabili scrittoi Gauss e Scriba e la funzionale libreria Roll.
Scrittoio GAUSS, design Mauro Lipparini
Curve funzionali
Gauss è uno scrittoio dall’aspetto morbido e funzionale: il piano curvilineo è senza spigoli, così come le gambe che lo sorreggono, che si presentano come anelli metallici dagli angoli arrotondati. Il ripiano sopraelevato crea due livelli di sviluppo, il piano principale in legno e una funzionale mensola “sospesa” in ceramica. Questa particolarità lo rende perfetto per adattarsi alle esigenze lavorative. La struttura irregolare conferisce un aspetto giovane e disinvolto alla figura, mentre le venature in legno del piano generano dinamicità grafica.
Scrittoio SCRIBA, design Mauro Lipparini
Rigorosa essenzialità
Lo scrittoio Scriba è caratterizzato da segni rigorosi che richiamano alla memoria i tipici scrittoi del passato. L’uso del legno per la base e la finitura frontale delle gambe lo rende un prodotto raffinato e lineare, adatto agli ambienti contemporanei ma anche agli spazi più ricercati. Il tocco di eleganza in più: il dettaglio della mensola in cuoio, che si fonde con la struttura conferendo un senso di sobrietà ed esclusività al complemento.
Libreria ROLL, design Dondoli & Pocci
Presenza scenica
Roll è una libreria modulare concepita per arredare gli spazi con una presenza architettonica di memoria industriale. La possibilità di fissarla a soffitto, oltre che a parete, la rende un elemento di arredo installabile anche nel centro di una stanza: un insolito separé per dividere gli ambienti e ritagliarsi il perfetto spazio per lavorare. Il fissaggio avviene tramite montanti composti da tubi metallici in finitura piombo. Ripiani e dettagli sono disponibili nella stessa finitura dei montanti, oppure in finiture diverse per un gioco di contrasti della massima eleganza. La modularità della libreria Roll la rende adatta per ogni dimensione di parete della casa o dell’ambiente ufficio.
Là dove una goccia d’acqua inizia il suo lungo viaggio verso il mare, si aprono nuove prospettive: dalla nuova piattaforma sul ghiacciaio della Val Senales, lo sguardo si perde all’orizzonte e ogni pensiero scompare.
C’è qualcosa di sublime in questo luogo speciale sulla parte più alta della cresta del ghiacciaio della Val Senales, linea di confine tra Italia e Austria: da qui si gode una veduta spettacolare del paesaggio alpino, dal corso d’acqua fino alle pendici delle montagne. A rendere la posizione geografica di questo luogo così unica vi è poi un’altra peculiarità: è qui, infatti, che si decide se una goccia d’acqua dei ghiacci perenni intraprenderà il suo viaggio verso il Mar Nero o il Mar Mediterraneo.
Conquistare la vetta
Proprio in corrispondenza dello straordinario punto in cui si incrociano i destini dei ghiacci, a 3.000 m di altitudine, troneggia l’Hotel Grawand, uno dei più alti d’Europa: ancora 50 metri e la vetta è conquistata. La vista strabiliante su un territorio così incantevole, ricco di cime innevate ugualmente ambite da escursionisti e sciatori, crea una sospensione del tempo e porta a immergersi completamente nella natura e in un panorama incontaminato, fatto di pendii scoscesi e rocciosi, vento e intemperie.
Come veri scalatori
Per offrire a villeggianti e turisti giornalieri non solo la salita mozzafiato alla stazione a monte, ma anche una narrazione della storia affascinante di questo luogo, noa* ha ideato un progetto straordinario: una piattaforma panoramica in acciaio corten che incorpora la preesistente croce di vetta e regala ai visitatori un’inedita esperienza di montagna. Appoggiata al terreno solo nei punti strettamente necessari, la struttura si staglia nel panorama come una costruzione sospesa, da cui abbracciare le montagne con lo sguardo e inebriarsi del profumo della libertà.
Un nuovo punto di vista
Caratterizzata da un’architettura di forma organica che rispecchia la topografia naturale del luogo, la piattaforma è realizzata con una pedana composta da griglie sorrette da travi sottili e circondata su tutto il perimetro da lastre verticali in acciaio corten. La disposizione degli elementi verticali, ad altezza del parapetto, segue il profilo leggermente arrotondato della struttura. L’effetto che ne deriva è magico: ruotando lo sguardo le immagini lasciano posto a nuove soggettive, invitando l’osservatore a scoprire prospettive sempre diverse. Questa dinamica stuzzica la curiosità e permette di vivere un’esperienza sensoriale che ferma il tempo per un istante e appaga più di qualunque altro souvenir.
Immagini che fissano il tempo
A proposito del tempo: nella forma ondulata è ricavata una feritoia dalle geometrie ben definite che indirizza lo sguardo verso l’affascinante luogo del ritrovamento di Ötzi. Da qui, a pochi metri dal confine austriaco, l’angolatura della feritoia conduce sapientemente verso un viaggio ideale alla scoperta dell’uomo dei ghiacci. Anche questo elemento è realizzato in acciaio corten e, come le lastre del parapetto, è esposto all’azione delle intemperie, che ne hanno modificato la colorazione da marrone scuro a grigio e infine a nero, facendolo diventare un tutt’uno con l’ambiente circostante. La pedana termina con un parapetto in vetro sospeso nel vuoto, un invito ad abbandonare tutti i pensieri e immergersi in un’esperienza adrenalinica.