18 Settembre 2020 / / Baliz Room

Oggi vi racconto del Wine Relais Feudi del Pisciotto, un resort di lusso in Sicilia molto noto per la sua location d’altri tempi nell’entroterra siciliano e per essere la meta ideale degli amanti di vini

Siamo nella Sicilia sud-orientale, in provincia di Caltanisetta, nel paese di Niscemi. Qui l’ordinato paesaggio agricolo ha trovato col tempo il suo posto in mezzo a quello più selvatico della riserva naturale Sughereta, diventando lo sfondo del borgo contadino che dà il nome al resort. Causa la crisi economica e la lontananza dalle normali rotte dei turisti, Feudi del Pisciotto cade in rovina, lasciando un maestoso complesso in pietra a guardia di una tenuta di centinaia di ettari senza più uno scopo.

Dopo anni in stato di abbandono, l’occhio di Paolo Panerai, proprietario di vigneti toscani, cade su questa proprietà e la trasforma in un’oasi di tranquillità e di pace all’insegna delle eccellenze locali, vini inclusi.

La struttura storica del Wine Relais Feudi del Pisciotto

Mentre si raggiunge questo resort di lusso, appare già in lontananza l’imponente struttura color ocra, arroccata sulla collina in mezzo ai vigneti. Il suo antico splendore settecentesco, quando la vita ruotava lenta intorno all’agricoltura e alla produzione di vini, è stato valorizzato dal restauro a tal punto che sembra di tornare indietro nel tempo.

La lentezza di questa vita precedente viene riproposta agli ospiti che giungono al relais sotto forma di spazi molto ampi, di camere essenziali e di piccoli salotti all’aperto distribuiti tra le corti e i giardini. Gli spazi esterni sono studiati per restare nella penombra e diventare angoli perfetti per godersi il silenzio, con un buon libro o una bottiglia di vino.

Uno degli ambienti più scenografici a Feudi del Pisciotto è il ristorante, con le sue sale spaziose rivestite in pietra dai soffitti molto alti e ritagli di pavimento in cristallo che lasciano intravedere la moderna cantina sottostante. È qui che vengono organizzate le degustazioni di eccellenti vini internazionali e locali, tra cui è previsto un assaggio del famoso Nero d’Avola 2015 annoverato tra i migliori 100 vini nella rivista americana Wine Spectator.

A completare l’immersione in questa oasi ferma nel tempo c’è anche un antico palmento, ritenuto il più bello e meglio conservato della Sicilia, in cui sono visibili le vasche in cui greci e romani producevano il vino per caduta.

Le camere del Wine Relais Feudi del Pisciotto

Nella parte più antica del complesso sono state ricavate dieci particolarissime camere, tutte diverse fra loro per adattare il nuovo intervento alla struttura originaria.

Alcune camere affacciano su una tranquilla corte interna, dove un vecchio ulivo svetta al centro come un silenzioso guardiano. Altre invece si sviluppano su due livelli grazie ai soffitti alti 5 metri e si aprono su una grande terrazza.

In ogni camera l’architettura antica parla attraverso le pareti in pietra, i soffitti in legno e le porte originali in ferro. Per lasciare spazio e dare risalto a questo linguaggio, l’arredamento fa leva su pochi arredi di design, eleganti e minimal, e a pezzi di artigianato locale.

Un elemento messo a contrasto con questo rigore, tra antico e moderno, sono le colorate ceramiche di Giacomo Alessi, estroso maestro ceramista di cui si possono apprezzare le opere in tutto il resort.

Cosa visitare nei dintorni di Niscemi

Scegliere di venire in vacanza qui nell’entroterra siciliano offre la possibilità di visitare sia opere architettoniche che realtà artigianali dal sapere antico.

Nel comune di Piazza Armerina, ad esempio, c’è la Villa del Casale, un palazzo imperiale di epoca romana che conserva una serie di mosaici ritenuti i più antichi ritrovati finora. Scene di caccia e decorazioni a carattere mitologico ricoprono le sale di questa villa, una meta sicuramente imperdibile per gli appassionati di archeologia antica.

Un altro viaggio fuori il Wine Relais Feudi del Pisciotto che merita di abbandonare l’ozio e la tranquillità di Niscemi è sicuramente Caltagirone, famosissima per la sua tradizione legata alla produzione di ceramiche che arredano le case di tutto il mondo.

Proprio qui avete ben due realtà da poter visitare, entrambe fortemente legate all’identità siciliana.

Giacomo Alessi, infatti, apre il suo museo-laboratorio ai visitatori che vogliono conoscere l’antica tradizione ceramica ed entrare in contatto con l’estro del maestro ceramista.

Made a mano invece è un’azienda, creata da Rosario Parrinello, che fa della pietra lavica la sua materia prima per la produzione di rivestimenti di altissima qualità.

Fatemi sapere la vostra opinione!

Spero che questo viaggio virtuale alla scoperta del Wine Relais Feudi del Pisciotto possa essere uno spunto per visitare questo posto meraviglioso dal vivo! Se infatti le vacanze estive sono finite, vi consiglio di farci un pensierino per questo periodo settembrino che non accenna a far scendere le temperature.

Vi aspetto nei commenti per leggere le vostre idee sul Wine Relais Feudi del Pisciotto e se questo post vi è piaciuto continuate a seguirmi per scoprire tante altre location dagli interni stupendi iscrivendovi nell’apposito box nella home, così verrete avvisati ogni volta che un nuovo articolo va online qui su Baliz Room!

Baci,

Baliz

17 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

ascensore bianco interno casa open space

Gli ascensori interni ed esterni rappresentano uno strumento importante per garantire comfort abitativo agli inquilini e sicurezza in casa alle persone con problemi di disabilità o ridotte capacità motorie.

Ci si chiede quali siano i prezzi degli ascensori esterni e interni perché si ritiene che l’investimento sia molto elevato. In realtà non è così, perché le soluzioni sono diverse e, grazie alle detrazioni, i costi risultano molto più accessibili di quanto si creda. Non bisogna dimenticare infatti che l’installazione degli ascensori in casa e nei condomini rientra tra gli interventi che godono di agevolazioni fiscali, poiché contribuiscono all’abbattimento delle barriere architettoniche. Si può quindi rientrare in larga parte dell’investimento, chiedendo una restituzione in dichiarazione dei redditi.
I modelli di ascensori attualmente disponibili in commercio sono numerosi e rispondono a molteplici esigenze. Ciascun intervento poi, se affidato ad aziende specializzate e con anni di esperienza nel settore, può essere personalizzato in base all’edificio e alle necessità del nucleo familiare.

ascensore esterno con vetrate panoramiche

Ascensore Esterno

L’ascensore esterno è l’opzione più consigliata se si abita in edifici costruiti prima degli anni ‘80 o se non si ha molto spazio interno. In Italia infatti l’obbligo di installare un ascensore in un condominio con più di 3 piani è stato sancito dal D.M. 236/89, quindi tutte le costruzioni antecedenti a quell’anno potrebbero non avere gli spazi giusti per poterlo inserire e, magari essendo edifici storici, sono vincolati a livello di struttura e non si possono modificare.
Nella scelta del modello più idoneo da installare si può scegliere tra ascensore e miniascensore. Nel 1° caso parliamo di un macchinario con portata e velocità maggiori, pensato per trasportare un costante flusso persone e di materiale. Viene quindi scelto in condomini, centri commerciali, uffici ed ospedali. Nel 2° caso invece intendiamo una struttura più ridotta, con portata e velocità minori e che consente di trasportare poche persone.
I costi degli ascensori esterni non si possono stabilire con certezza, perché dipendono dalla tipologia di ascensore, dal tipo di intervento che si deve effettuare sulla struttura e dai dettagli estetici, come l’opzione tra una cabina panoramica o in acciaio.

ascensore rosso interno casa

Ascensori Interni

Gli ascensori interni richiedono un intervento murario importante, anche se ci sono dei modelli che limitano al massimo i cambiamenti interni. Sono obbligatori in tutti i condomini e le case con oltre 3 piani dal 1989 e godono di agevolazioni fiscali con riduzione dell’IVA al 4%. Come per gli ascensori esterni, anche gli interni si dividono in ascensori e miniascensori. Questi ultimi sono preferibili in contesti di abitazione singola, con poco flusso di persone, in modo tale da risparmiare sia sui costi sia sul consumo energetico, considerando che gravano su una sola famiglia.
In merito ai costi totali dell’intervento, anche in questo caso ad incidere sono la scelta della tipologia di cabina e gli allestimenti interni.

Installare un ascensore in casa è certamente un impegno, sia in termini economici sia di gestione, considerando che necessitano di manutenzione ordinaria. Il comfort che ne consegue però e soprattutto la maggiore accessibilità degli spazi, ripaga di tutto lo sforzo: è fondamentale infatti impegnarci per diffondere pratiche di inclusione per consentire alle persone spostamenti sicuri ad ogni altezza!

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17 Settembre 2020 / / Design

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla nuova edizione 2020-2021 del concorso A’ Design Awards & Competition

L’A ‘Design Award è un premio internazionale molto prestigioso, che fornisce a designer, architetti e aziende di ogni settore del design una piattaforma attraverso la quale mostrare il proprio lavoro e i propri prodotti a un pubblico globale. La nuova edizione 2020-2021 ha già aperto le iscrizione e se anche tu desideri partecipare puoi registrare il tuo progetto qui .

Il termine ultimo per registrarsi è il 30 settembre 2020. I vincitori saranno annunciati il prossimo 15 Aprile 2021.

Il concorso A ‘Design Award si distingue per la sua eccezionale portata. In fase di registrazione si dovrà selezionare la categoria di appartenenza, scegliendo tra più di 100 categorie di design. Tra queste vi sono la categoria   Good Industrial Design Award , Good Architecture Design Award , Good Product Design Award , Good Communication Design Award , Good Service Design Award , Interior Space and Exhibition Design  , Home Appliances Design ,  Interior DesignFurniture, Decorative Items and Homeware Design  , Lighting Products and Lighting Projects Design e molte altre. Puoi vedere tutte le categorie sul sito web qui .

I vincitori di un A ‘Design Award ricevono come premio un trofeo e molti altri vantaggi: un certificato, presenza alla mostra, pubblicazione del progetto nell’annuario, badge dei vincitori, un’intervista esclusiva da pubblicare sul sito web di A’ Design Awards , inserimento nelle classifiche mondiali del design, un invito per due persone alla serata di gala della cerimonia di premiazione, feedback dalla giuria del premio e la partecipazione a un’ampia campagna pubblicitaria. Puoi visionare qui  l’elenco completo dei vantaggi.

I lavori sono valutati da una giuria composta da centinaia di esperti internazionali, inclusi studiosi, professionisti e membri della stampa. Ciascun membro della giuria è tenuto a firmare un accordo e a seguire un codice di condotta. Inoltre, i giurati non possono essere dipendenti delle società partecipanti per evitare conflitti di interesse.  Puoi saperne di più sulla giuria qui .

Di seguito una selezione dei vincitori degli anni precedenti.

10 Progetti premiati al concorso A’ Design Award

House for Beth Single Family Residential di David Salmela

shallows Vase by Kazunaga Sakashita

Catzz Cat Bed di Mirko Vujicic

Escudellers Residential House by Jofre Roca

 

Banco Kitchen table by LA AGENCIA

70s Table by Cristian Sporzon

Plover Multi Purpose Chair by Eric Tong and a Group of THEi Students

Black Eagle Residential House by Perathoner Architects

Pluto Task Lamp by Heitor Lobo Campos

NESTT Modular House by Snorre Stinessen for B&B Italia

Come già anticipato le iscrizioni si chiudono il 30 settembre. Puoi registrare il tuo progetto qui . Dopo l’annuncio dei vincitori il 15 aprile 2021, una selezione di vincitori sarà presentata in un articolo su dettagli Mag .

L’articolo A’ Design Awards & Competition 2020-2021 Call for Submissions proviene da Dettagli Home Decor.

17 Settembre 2020 / / Idee

L’articolo Complementi d’arredo: come scegliere le placche per gli interruttori è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Lo stile di un arredamento non dipende soltanto dai mobili o dalle superfici (pavimenti e pareti), ma anche dai complementi. Costituiti da dettagli che possono sembrare marginali, contribuiscono a rendere armonico l’arredo di un intero ambiente o di tutta la casa. Tra i “dettagli” che possono completare l’allestimento di un determinato ambiente ci sono anche le placche per gli interruttori. Vediamo di seguito di cosa si tratta e come scegliere quelle più adatte alla propria casa.

Cosa sono le placche per interruttori

Gli interruttori e le prese sono i “terminali” principali dell’impianto elettrico, le uniche parti che restano visibili anche dopo il completamento dei lavori di rifinitura. Pur trattandosi di elementi funzionali, devono essere adeguatamente “rifiniti” così da potersi integrare in maniera adeguata con tutti gli altri componenti presenti nel medesimo ambiente. A tale scopo esistono le già citate placchette per interruttori e prese. Si tratta di una cornice rettangolare o quadrata, realizzata in materiale plastico, che viene applicata a incastro alla cassetta di alloggiamento dei dispositivi elettrici. Siccome gli interruttori generalmente sporgono al di sopra della superficie della parete, le placche “risolvono” questo problema grazie ai profili inclinati. Questi permettono di alleggerire il dislivello tra l’interruttore e la parete.

placche per gli interruttori

Oltre alle placche ‘fisse’ ci sono anche quelle modulari: le parti laterali sono fissate ad un doppio binario. Questa caratteristica agevola il processo di installazione in quanto presenta, al contempo, gli attacchi per il modulo dell’interruttore e la rifinitura estetica – costituita dai moduli laterali; è bene che l’elemento funzionale sia congruente con quello decorativo di rifinitura così da evitare discrepanze antiestetiche.

A cosa servono le placche elettriche

Le placche per gli interruttori hanno sia un ruolo estetico che funzionale. Nel primo caso, come accennato, fungono da rifiniture e complementi d’arredo. Esse infatti coprono le parti in plastica in cui sono alloggiati gli interruttori o le prese e coprono eventuali imprecisioni della tinteggiatura degli orli. In sintesi rappresentano una soluzione pratica ed economica per far apparire i lavori di installazione come “ben rifiniti” anche nei minimi dettagli. Inoltre, dal punto di vista pratico, aiutano a proteggere la parte interna degli interruttori, le “cassette” in cui sono collegati i cavi elettrici del circuito di alimentazione delle prese o dei comandi unipolari e bipolari. In tal modo, le operazioni di pulizia e di manutenzione risultano più semplici.

Come scegliere le placche giuste

Una scelta oculata delle placche per gli interruttori e le prese consente di completare l’arredamento di una o più stanze in maniera armonica, valorizzando le scelte d’arredo e di design.

Va considerato, inoltre, che non è necessario avvalersi dei consigli di un esperto per individuare l’articolo che meglio soddisfa le proprie esigenze- Le placchette possono essere scelte, comprate ed installate in completa autonomia, sulla base dei propri gusti.

L’unico parametro da tenere in considerazione è rappresentato dalle misure dell’interruttore o della presa alla quale applicare il dispositivo; per il resto, non serve altro che farsi un’idea della vasta scelta che offre il mercato (soprattutto per quanto riguarda gli effetti estetici e le colorazioni della cornice). Inoltre, le placche sono facilmente reperibili, a poco prezzo, nei tradizionali negozi fisici specializzati in articoli elettrici (o di ferramenta); in alternativa, è possibile sfogliare i cataloghi digitali dei portali di settore, come ad esempio Emmebi Store. Gli shop online consentono all’utente di avere informazioni circa vari prodotti, così da individuare quello le cui caratteristiche si adattano meglio alle proprie esigenze. Il consiglio è quello di orientare la propria scelta verso prodotti di marca, come la placchetta Bticino, così da avere maggiori garanzie circa l’articolo che si acquisterà eventualmente.

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17 Settembre 2020 / / Idee

Le librerie in cartongesso sono un elemento della casa con cui poter giocare per creare degli spazi contenitivi accattivanti e di design. Infatti, grazie alla versatilità di questo materiale, sono possibili disegni anche molto particolari e con forme curve. L’unico limite della loro progettazione è la propria immaginazione!

librerie in cartongesso

Sono una soluzione ottimale per organizzare, ad esempio, una parete caratterizzata da tanti arredi singoli, come il mobile del televisore, mensole con libri, nicchie chiuse, ecc. Tutti questi elementi generano discontinuità, che si può sistemare realizzando una struttura a tutta parete in cartongesso che li inglobi. 

Come potete vedere nelle immagini, questa soluzione è molto più uniforme, e permette anche di sfruttare appieno tutto lo spazio a disposizione.

Il vantaggio di costruire queste strutture è il costo contenuto. Il cartongesso, infatti, è un materiale piuttosto economico e consente di realizzarle a costi inferiori rispetto al legno.

Caratteristiche principali a cui ispirarsi

Vediamo quali sono le caratteristiche principali a cui ispirarsi per ideare una libreria in cartongesso. 

– Simmetriche o asimmetriche

Potete scegliere se avere una che sia simmetrica secondo un asse verticale. Queste librerie appaiono più composte, equilibrate e in qualche modo più classiche. Viceversa quelle asimmetriche risultano più dinamiche. 

– Regolari o irregolari

Altro elemento da valutare sono i riquadri e le nicchie. Questi possono essere tutti uguali e quindi regolari, come ad esempio tutti vani quadrati o rettangolari; oppure possono essere di diverse forme e dimensioni, rendendo la libreria più scomposta.

– A terra o sospese

Se preferite una struttura che arrivi fino a terra, potete scegliere se avere i ripiani a tutta altezza, oppure se prevedere un basamento che abbia sportelli chiusi.

È anche possibile realizzare una libreria sospesa, staccata qualche decina di centimetri dal pavimento. Oppure può essere collocata nella parte superiore della parete a cui è addossato il divano.

Altre particolarità delle librerie in cartongesso

Per rendere ancora più particolare la propria libreria in cartongesso, si può giocare anche con altri elementi: i materiali, i colori e la luce. 

È possibile aggiungere al cartongesso un secondo materiale, come il vetro o il legno. Il vetro può essere impiegato per realizzare dei ripiani molto leggeri visivamente, sia per la trasparenza che per lo spessore. Il legno può essere utilizzato come rivestimento delle mensole orizzontali o dell’intera nicchia, oppure come materiale di eventuali ante.

– Colori

Il cartongesso può essere tinteggiato con una normale pittura per pareti. Potete scegliere se colorare completamente la libreria, dipingerne soltanto i riquadri interni. Un’altra possibilità è mantenere la libreria bianca, ma dipingere la parete di fondo.

– Illuminazione

Per rendere ancora più d’effetto le librerie in cartongesso, usate la luce. Le nicchie possono essere illuminate con faretti o con strisce LED. I primi genereranno un fascio di luce conico, mentre le strisce permettono un’illuminazione lineare e uniforme.

Se avete bisogno della progettazione su misura per la vostra libreria in cartongesso, consultate il sito https://zeumadesign.com.

Credits:

1) Ernesto Fusco interior designer

2a, 2b) Knauf

3a) Lorenzo Pennati; 3b) Juri Favilli design

4a) Sofía Gómez Fonzo; 4b) Dwell – Amizmiz House

5a) Graf Arquitetura & Interiores; 5b) Ildikó Buzogány

6a) Blue Desert Interiors; 6b) Berzah Dekorasyon

7a) Heju Studio; 7b) Studio Amandine; 7c) Thrifty Decor Chick

8a) Bianchi e Bosoni Architetti Associati; 8b) bdastudio Milano 

16 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

edificio unifamiliare di nuova costruzione

Lo Studio di Architettura Burnazzi Feltrin sceglie la rubinetteria Haptic in finitura total white di Ritmonio per l’edificio unifamiliare FG.

L’edificio unifamiliare FG, casa di una giovane famiglia, sorge nella zona sud di Borgo Valsugana (TN), in un contesto molto verde e curato. Dall’area si gode una bellissima vista sui rilievi circostanti e su Castel Tevana, con un apporto ottimale di luce naturale, soprattutto in primavera ed estate.

La morfologia del luogo, con assenza di recinzioni, ha fatto sì che lo Studio di Architettura Burnazzi Feltrin di Trento, che si è occupato dell’intera progettazione e direzione dei lavori, concepisse l’abitazione come uno spazio da condividere: il giardino, il portico e la grande zona giorno permettono di condividere le giornate con amici e familiari che vivono lì accanto.

cucina moderna con isola centrale

Ecco perché si è voluto ottenere un volume che desse un senso di accoglienza e che garantisse la vista del paesaggio – dichiara l’Arch. Feltrin – attraverso un’architettura che non dimentica la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, dimostrati dalla struttura in legno con il rivestimento inclinato in listelli di larice, nel pieno rispetto delle risorse naturali. Aspetti che teniamo sempre in considerazione nei nostri progetti”.

L’obiettivo principale del progetto si è realizzato anche attraverso un portico d’ingresso che, oltre ad accogliere l’ospite e a creare un riparo, assieme al tetto praticabile, diminuisce l’impatto del fronte principale.

La residenza è caratterizzata dalla razionalizzazione della distribuzione interna: grandi aperture a est, sud e ovest per sfruttare il più possibile il soleggiamento anche durante l’inverno (e godere del panorama!), e da logge per proteggersi dal surriscaldamento estivo. Sulla copertura a doppia falda trovano posto i pannelli solari e fotovoltaici, posizionati secondo la pendenza della copertura per garantire un impatto visivo praticamente nullo. Gli infissi, basso emissivi, sono in legno di abete laccato bianco.

L’abitazione si sviluppa su tre livelli: un interrato di limitata superficie, destinato a cantina e locale tecnico; un piano terra con la zona giorno, lo studio e il garage; il piano primo con la zona notte. Dal punto di vista compositivo, il piano terra presenta un andamento rettangolare che inscrive spazi interni, come la zona giorno, lo studio, i servizi, il garage, spazi aperti e coperti come il portico d’ingresso, e spazi aperti e scoperti come il piccolo giardino a nord. Questa unitarietà è espressa dallo stesso materiale, il legno, che avvolge volumetrie a uno e due piani, elimina le falde sporgenti e nasconde le lattonerie e i pluviali in alluminio.

Nell’ambiente bagno, è stata scelta la serie Haptic di Ritmonio, nella finitura intima e suggestiva total white. Un’impronta stilistica inconfondibile, quella di Ritmonio, in grado di creare atmosfere impalpabili, sorprendenti per versatilità. Un prodotto che si sposa perfettamente con gli ambienti contemporanei dinamici e di forte impatto dell’intera abitazione.

Progetto: Studio di Architettura Burnazzi Feltrin

Foto credits: Carlo Baroni – Courtesy of Elisa Burnazzi e Davide Feltrin Burnazzi Feltrin architetti

www.ritmonio.it

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16 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

mobili multifunzionali Ikea

Ikea lancia RÅVAROR la nuova collezione di arredi multifunzionali: mobili flessibili, trasformabili e facili da spostare pensati per adattarsi alle tue esigenze di vita quotidiana.

Puoi vivere comodamente anche in uno spazio piccolo. Progettata con la semplicità, la funzionalità e la flessibilità che contraddistinguono il design scandinavo, la nuova collezione RÅVAROR è facile da spostare, sia nella tua casa attuale che in quella futura.

Secondo Viveca Olsson, Head of Product and Design di  IKEA , “È essenziale disporre di mobili flessibili, trasformabili e facili da spostare per creare una vita quotidiana che funzioni per te“.

RÅVAROR è la nuova collezione Ikea di arredi multifunzionali di alta qualità che ti permetteranno di sentirti a casa negli spazi più piccoli, ovunque tu viva ora e in futuro. Progettata per adattarsi a qualsiasi cambiamento, dandoti la libertà di vivere ovunque, riorganizzarti secondo un capriccio, trasferirti quando vuoi. Qui ogni cosa svolge mille funzioni. Un contenitore su ruote che funge anche da tavolino. Una panca su ruote che può essere anche un ripiano portaoggetti e scorre sotto il tavolo per fare più spazio quando serve. Un vassoio con gambe pieghevoli che ti permette di trasportare mille cose, mangiare a letto o alzare il tuo laptop per creare velocemente un comodo spazio di lavoro.

RÅVAROR è una parola svedese che significa “prodotto fresco” ed è ciò che identifica i materiali di alta qualità che caratterizzano l’intera collezione: legno, acciaio, denim e lana. Quindi, quando ti trasferisci, puoi portare con te tutta la tua casa, poiché gli arredi sono costruiti per durare nel tempo e per adattarsi anche alla tua prossima casa.

guardaroba con rotelle in acciaio

Il guardaroba con rotelle, dotato di binari per le grucce, ti permette di organizzare e trovare facilmente tutti i tuoi vestiti e ti offre tanto spazio extra per impilare dei contenitori con all’interno i tuoi capi piegati, i piccoli oggetti e gli accessori. Grazie alla struttura in acciaio stabile e resistente, questo stand appendiabiti diventa un pratico carrello per trasportare ogni cosa quando traslochi.

minicucina Ikea

La tua minicucina si fa in due, trasformandosi in una toeletta dove iniziare e concludere la tua giornata. Durante il giorno è il posto dove prepari pranzi e cene, lavi i piatti e hai tutto a portata di mano, in contenitori intelligenti: dagli utensili da cucina al sapone, dalle erbe aromatiche alle soluzioni per la raccolta differenziata. Solo quello che ti serve, senza sprecare spazio.

tavolo da pranzo per lavorare

C’è spazio per mangiare e lavorare sul tavolo da pranzo in legno. Utilizza il vassoio per servire in tavola o per trasportare tutto l’occorrente per il tuo lavoro, inoltre, è dotato di gambe che ti permettono di sollevare il computer portatile e creare una postazione dove lavorare in piedi.

divano letto Ikea

Riposo e relax in un unico arredo che funge sia da divano per socializzare e sia da letto su cui dormire. La resistente copertura in denim resiste all’usura e il suo aspetto migliora nel tempo. La borsa in denim abbinata può essere utilizzata per riporre la biancheria da letto durante il giorno oppure come cuscino aggiuntivo.

divano letto aperto

Il letto, una volta aperto, non ha nulla da invidiare ai letti tradizionali e ti garantirà il massimo comfort.

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15 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

Yard Apartment by Qisi Design

Lo studio Qisi Design firma la ristrutturazione di una casa piccola sfruttando appieno le potenzialità dello spazio di soli 25 mq.

Qisi Design è stato incaricato di ristrutturare una casa piccola con cortile.  La casa si trova al piano terra di un edificio storico in Huaihai Road, a Shanghai.  Il nuovo proprietario desidera trasformare i soli 25 mq a disposizione, in una casa per affitti brevi. Qisi Design sviluppa il progetto, chiamato Yard Apartment, pensando a “come creare uno spazio caldo e confortevole che possa ospitare diverse attività in soli 25 metri quadrati“.

Prima di tutto, usa una tavolozza limitata di materiali e colori. In questo caso, impiallacciature in legno naturale, pareti bianche e divisori in vetro aiutano ad alleggerire lo spazio, mentre le pareti grigie del bagno open space lo rendono più accogliente.

Yard Apartment by Qisi DesignYard Apartment by Qisi DesignYard Apartment by Qisi Design

In secondo luogo, utilizza più livelli per creare separazione senza interrompere la continuità spaziale. La zona giorno incassata e la zona notte soppalcato sfruttano in modo intelligenti l’altezza generosa dei soffitti. In questo modo si può ricavare maggior spazio, dal guardaroba sotto le scale che portano al soppalco al divano in stile panca integrato nel soggiorno. La zona notte ospita anche un piccolo studio nascosto nell’angolo del soppalco, che offre una preziosa privacy in un ambiente open space. La zona bagno, completamente aperta al soggiorno, si sviluppa nello spazio sottostante il soppalco. Per avere privacy è sufficiente abbassare una tenda.

Yard Apartment by Qisi DesignYard Apartment by Qisi DesignYard Apartment by Qisi Design

In terzo luogo, massimizza l’uso dello spazio esterno. Questa casa piccola dispone di un cortile, ma purtroppo, facendo parte di un edificio storico, non si possono creare nuove aperture e tanto meno modificare le finestre esistenti per facilitare l’accesso. Per creare una connessione tra esterno e interno, gli architetti hanno abilmente allargato il davanzale esterno della finestra trasformandolo in un bar allo stesso livello del bancone posizionato al centro della cucina. Così facendo, quando la finestra della cucina viene spalancata, i due ambienti si collegano.

Yard Apartment by Qisi DesignYard Apartment by Qisi Design

Questa casa piccola è un ottimo esempio di come sia possibile ricavare ogni funzione anche in presenza di una superficie ridotta, grazie al design intelligente degli interni.

Con questo progetto, Qisi Design si è aggiudicato il premio Silver di A’Design Award 2020.

Fotografie di CL studio

 

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15 Settembre 2020 / / Design

pareti di colore beige

Dulux UK ha decretato Brave Ground quale colore dell’anno 2021. Una tonalità naturale di beige che fornisce una solida base per il cambiamento e la creatività in casa

Dulux Color of the Year 2021: Brave Ground

Se ami i toni naturali apprezzerai il nuovo Dulux Color of the Year 2021, Brave Ground. Questa tonalità di beige ci collega alla natura e alle cose semplici della vita, aggiungendo calore agli interni. Brave Ground è un colore neutro e versatile, che si accosta perfettamente a marroni più scuri così come alle sfumature di beige chiaro e caramello.

Brave Ground cambia tonalità a seconda dell’ora del giorno e in base al suo utilizzo. “Quando si utilizza questo colore sulle pareti di casa, noteremo che di notte è piuttosto scuro e polveroso, mentre al mattino mostrerà accenni di rosa” spiega Marianne Shillingford, direttore creativo di Dulux UK.

Il colore dell’anno crea atmosfera e sensazioni. In genere, la previsione analizza le  tendenze sociali, culturali e del design di tutto il mondo, con esperti provenienti dai settori dell’architettura, del design e della tecnologia che si riuniscono presso l’AkzoNobel Global Aesthetic Center per definire il colore che rispecchia il momento.

pareti beige in camera da letto

Con la pandemia globale di coronavirus, il blocco è servito a sottolineare quanto sia diventato importante l’ambiente domestico in cui viviamo.

Continuiamo a vivere tempi incerti“, prosegue Marianne. “Nel 2021, i toni caldi e radicati di Brave Ground ci permetteranno di trovare certezza nella forza della terra sotto i nostri piedi, incoraggiandoci ad andare avanti e ricominciare a vivere nonostante la situazione che dobbiamo affrontare“.

Marianne conferma che il colore è stato scelto prima della pandemia di coronavirus e non è cambiato. “Nonostante COVID-19, il corso del nostro futuro è sempre lo stesso“, afferma “lo stato d’animo del momento è avere coraggio, il coraggio di cambiare“, conclude Marianne Shillingford.

www.dulux.co.uk

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15 Settembre 2020 / / Decor

Stai organizzando una cena con amici ma non sai come decorare la tavola per renderla più carina e accogliente? In questo articolo ti racconto come la decoro io, naturalmente sono spunti del tutto personali, però ho pensato che potessero essere utili anche a te. Infatti, in 8 semplici passaggi, ti suggerisco come realizzare una tavola ordinata ed esteticamente curata per organizzare una cena con gli amici.

La settimana scorsa ti ho parlato di come illuminare il tavolo da pranzo, oggi invece ci “abbassiamo” e ti racconto come decorare la tavola per una cena con amici.

Non sono una gran cuoca, anzi chi mi conosce dal vivo sa bene che in cucina ci sto il minimo indispensabile, però mi piace decorare la tavola quando ho ospiti, perchè ritengo che sia importante che essa sia curata e in ordine, almeno per colmare la mia lacuna culinaria!😅

Lasciandomi ispirare dal web, dal mio stile e dalle mie idee personali ho riassunto in 8 punti le idee decor che occorrono per realizzare una tavola bella e piacevole, sia per te che per i tuoi ospiti.

IDEA #1

Non coprire necessariamente il tavolo

Se hai un bel tavolo in legno perchè devi coprirlo? Tienilo in mostra e utilizza un runner al posto della tovaglia e rimani su una tonalità neutra, come il bianco o il grigio chiaro (caldo). Se invece preferisci adoperare la classica tovaglia, non c’è nessun problema, ti consiglio solo di assicurarti che sia in tinta unite, sempre bianca o grigio chiaro, un pò come se fosse una tela su cui comporre il tuo quadro. 

IDEA #2

Tavola informale

Sono una persona molto semplice, quindi non mi piace apparecchiare la tavola in modo troppo costruito e lontano dalla mia personalità. Per questo motivo preferisco utilizzare le stoviglie necessarie (non siamo mica al ristorante😅).

IDEA #3

Fondale neutro e toni di accento negli accessori

Mi piace rimanere neutra nel contesto, quindi utilizzare piatti in tinta unita neutra (bianco o grigio chiaro) e dare l’accento di colore negli accessori, ad esempio con tovaglioli di carta colorati. Compro spessissimo i tovaglioli di Ikea perchè trovo sempre fantasie molto carine e differenti ogni volta che vado. In pratica tutto ciò rispecchia esattamente la stessa impostazione cromatica di casa mia: total white e accento negli accessori.

I miei piatti sono questi 😍: Tonale di Alessi disegnati da David Chipperfileld

IDEA #4

Valorizza ogni postazione

Realizza per ogni commensale una piccola decorazione con un rametto di rosmarino legato con un filo di juta. Ti parlo del rosmarino perchè è molto facile da reperire, bene o male tutti lo abbiamo in casa o in giardino. In alternativa potresti utilizzare rametti di: eucalipto, ulivo, spighe di grano o qualsiasi cosa tu abbia di simile. Inoltre, se ce l’hai, puoi aggiungere un bel sottopiatto in juta o vimini, che va a staccare fisicamente ed esteticamente il piatto dal runner o tovaglia, dando maggior pregio alla postazione.

IDEA #5

Segnaposto

Se l’occasione lo consente puoi realizzare dei piccoli segnaposto con delle mollette di legno che tengono stretto un foglietto col nome dell’ospite, rigosamente scritto a mano. Non importa se non hai una bella calligrafia, i biglietti scritti a mano sono molto più emozionali e comunque sempre belli da vedere.

IDEA #6

Vassoio o tagliere per i condimenti

Porta in tavola il necessario per condire le pietanze. Raccogli sale, olio & co. in un vassoio o un tagliere da posizionare al centro del tavolo.

IDEA #7

Cestino per il pane

Stesso discorso vale per il pane. Prima di servirlo taglialo a fette e riponilo in un cestino di cotone o tessuto naturale, che andrai a posizionare al centro del tavolo.

IDEA #8

Centrotavola

Realizza un paio di piccoli centrotavola utilizzando il rosmarino (così mantieni il “tema rosmarino”), e posizionali alle estremità della tavola, in questo modo non ingombreranno troppo e potrai tenerli sulla tavola per tutta la durata della cena. 


Ti è venuta voglia di organizzare subito una cena? Oppure di venire a cena da me! Ahah 😜

A parte gli scherzi spero di essere riuscita a offrirti spunti interessanti. 

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Ciao, a presto!

P.S. Se hai bisogno di un consiglio specifico, ti ricordo che è attivo il mio servizio di consulenza gratuita.

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