22 Settembre 2025 / / Dettagli Home Decor

Scegliere il pavimento giusto per ogni ambiente domestico è un’operazione tutt’altro che secondaria. Non è soltanto questione di estetica, ma di equilibrio tra funzione, comfort, resistenza e coerenza stilistica. Le opzioni oggi disponibili spaziano dai materiali naturali a quelli tecnici, con un ventaglio di finiture, formati e spessori capace di disorientare anche chi ha le idee apparentemente chiare. Eppure, è proprio qui che si gioca la partita più silenziosa dell’arredamento.

Il gres porcellanato: un materiale tecnico che sa essere elegante

Tra le soluzioni più apprezzate, il gres porcellanato ha conquistato un ruolo centrale nel mondo della pavimentazione moderna. La sua natura ibrida – al confine tra tecnologia industriale e resa estetica – lo rende adatto tanto alla zona giorno quanto a bagni e cucine. Viene realizzato tramite miscele finissime di argille e feldspati, poi compattate e cotte a temperature elevate, fino a 1400°C. Questo processo lo dota di una resistenza strutturale elevata, rendendolo immune a muffe, urti, sbalzi termici e prodotti chimici aggressivi.

Il punto di forza del gres non è solo tecnico: la sua versatilità estetica lo porta a imitare fedelmente superfici come marmo, legno, cemento o pietra naturale. E a volte, riesce perfino a superarle in tenuta e regolarità.

Scegliere il pavimento stanza per stanza

Non esiste una pavimentazione “universale”, adatta a tutta la casa. Ogni ambiente richiede prestazioni specifiche, dal coefficiente di scivolamento nei bagni alla resistenza alle macchie in cucina. Le camere da letto, invece, possono permettersi materiali più accoglienti, come il parquet o un gres effetto legno caldo e naturale.

Chi vive con bambini o animali, dovrà inevitabilmente orientarsi verso superfici facili da pulire e difficili da graffiare. E se il soggiorno si affaccia su terrazzi o giardini, sarà utile valutare anche una continuità visiva fra interno ed esterno. In quel caso, scegli tra i pavimenti per esterni proposti da Bricoflor, pensati per offrire robustezza e durata anche in condizioni climatiche avverse.

Formati e dimensioni: la geometria conta

La forma e il formato delle piastrelle influiscono fortemente sul risultato finale. Le lastre grandi, come quelle da 60×120 cm o oltre, amplificano lo spazio e alleggeriscono l’ambiente. Le piastrelle quadrate da 30×30 o 60×60 cm restano una scelta equilibrata per chi vuole un pavimento classico ma attuale. E poi ci sono i listoni rettangolari da 20×120 cm, particolarmente efficaci nei decori effetto legno, capaci di replicare fedelmente l’aspetto del parquet con le prestazioni del gres.

A incidere sulla percezione complessiva è anche la posa: lineare, sfalsata, diagonale o a spina di pesce. Ogni schema contribuisce a definire il ritmo visivo dello spazio.

Costi e tempi di posa: quello che serve sapere

Il prezzo di un pavimento non è dato soltanto dal costo al metro quadro del materiale, ma anche dalla posa in opera, che varia in base alla complessità, al formato scelto e alla necessità o meno di rimuovere pavimentazioni esistenti. In media, un’installazione standard in gres porcellanato può oscillare tra 25€ e 100€ al metro quadro, tutto incluso. Laddove si posa su pavimento preesistente, si può risparmiare tra 10 e 15€ a metro, velocizzando anche i tempi.

Le tempistiche per una stanza media si aggirano sui due giorni. Tuttavia, i tagli particolari attorno a porte, colonne o angoli stretti possono allungare leggermente l’intervento.

La resistenza si misura in PEI, ma non basta

Un altro parametro fondamentale è la scala PEI, che misura la resistenza all’abrasione della superficie. Si va da 1 (ambienti a basso traffico) a 5 (spazi commerciali o intensamente frequentati). Ma questa classificazione da sola non racconta tutto: anche spessore e formato giocano un ruolo. Piastrelle più piccole tendono ad avere una maggiore tenuta meccanica, mentre quelle più spesse garantiscono una durata superiore nel tempo.

Estetica e stile: il pavimento come base narrativa

La pavimentazione non è soltanto un supporto fisico. È un elemento narrativo che orienta l’intero linguaggio della casa. Colori chiari allargano lo spazio e riflettono la luce, mentre le tonalità più scure regalano profondità e carattere, ma necessitano di ambienti luminosi. Le superfici lucide accentuano la modernità, quelle opache dialogano meglio con arredi rustici o nordici.

Chi opta per un effetto cemento sceglie un’atmosfera urbana e minimale. Il gres effetto marmo restituisce eleganza senza la fragilità del materiale naturale. Le imitazioni del legno offrono comfort visivo e continuità materica tra le diverse zone della casa. Ma c’è un dettaglio che spesso sfugge…

Lo sfrido: il margine invisibile della scelta

Ogni posa comporta una percentuale di sfrido: tagli, scarti e margini di errore che vanno calcolati prima dell’acquisto. Questa percentuale varia dal 5% al 15% a seconda del tipo di posa. Ignorare questo aspetto può portare a ritardi e aumenti di costo, specie se il prodotto scelto è fuori produzione o con stock limitato.

Ed è proprio in questi dettagli minimi – nei margini, nelle fughe, negli spessori – che si cela la vera differenza tra un pavimento che arreda e uno che semplicemente copre. Ma c’è ancora un altro fattore da valutare, uno che spesso viene lasciato all’ultimo…

 

L’articolo Guida alla scelta del pavimento ideale per la tua casa proviene da dettagli home decor.

22 Settembre 2025 / / Dettagli Home Decor

Le attrazioni gonfiabili in giardino trasformano ogni spazio verde in un luogo di avventura sicura e coinvolgente per bambini e ragazzi di ogni età. Offrono un’opportunità immediata di divertimento, crescita e socializzazione senza dover uscire da casa. Scivoli, castelli, tappeti elastici e parchi acquatici si installano in pochi minuti e garantiscono attività motoria, stimolando la fantasia anche nei pomeriggi più tranquilli. Queste soluzioni, realizzate in materiali resistenti e sicuri, sono adatte sia per l’uso quotidiano sia per eventi speciali come feste di compleanno, offrendo un valore aggiunto all’ambiente domestico con costi accessibili e manutenzione minima.

Perché scegliere attrazioni gonfiabili in giardino

Le attrazioni gonfiabili migliorano l’esperienza del gioco all’aperto offrendo un ambiente protetto, creativo e personalizzabile per ogni esigenza famigliare o di gruppo. Rivolte sia a bambini piccoli sia a ragazzi e adulti, rendono il giardino un vero parco giochi a misura di famiglia.

bambini giocano dentro una delle attrazioni gonfiabili in giardino

Benefici del gioco all’aperto e divertimento

Il gioco all’aperto rappresenta un elemento fondamentale nello sviluppo psicofisico dei bambini. Le strutture gonfiabili favoriscono il movimento, l’agilità e la socializzazione. Ricerche scientifiche indicano che almeno 60 minuti al giorno di attività fisica migliorano il tono muscolare, la resistenza e il benessere emotivo. Ambienti ricchi di stimoli, come quelli creati dai giochi gonfiabili, riducono il tempo trascorso davanti agli schermi e aumentano il tempo di gioco attivo.

Stimolare attività ludiche e coordinazione

Le attrazioni gonfiabili incoraggiano movimenti complessi: saltare, arrampicarsi, rotolarsi e scivolare. Queste azioni rafforzano le capacità motorie e la coordinazione occhio-mano, aumentano la sicurezza personale e la consapevolezza dei propri limiti. La varietà dei giochi, dai salta-salta agli scivoli, permette a ogni bambino di sperimentare sfide adatte alla propria età migliorando equilibrio, reattività e percezione dello spazio.

Tipologie di giochi gonfiabili da giardino

Le tipologie di gonfiabili disponibili per il giardino si adattano a diversi gusti, età e spazi. Ogni modello, grazie a design specifici e materiali sicuri, consente ore di svago in gruppo o da soli.

Castelli gonfiabili per principi e principesse

I castelli gonfiabili, spesso decorati con torri e colori vivaci, permettono ai bambini di inventare storie e vivere giochi di ruolo. Esempi includono il Castello classico di Tutto Gonfiabili, dotato di area salta-salta e scivolo integrato, oppure combinazioni come il Castello 4 Attività in 1 che unisce salta-salta, scivolo e vasca con 30 palline colorate, facilitando il gioco condiviso.

Scivoli gonfiabili per emozioni ad alta velocità

Gli scivoli gonfiabili portano nel giardino l’adrenalina dei parchi giochi. Modelli come Mister Coccodrillo, con due ampi scivoli utilizzabili anche con acqua, rendono avvincenti le giornate estive. La discesa veloce stimola il coraggio e aggiunge varietà alle attività motorie.

Casette gonfiabili e mini gonfiabili per i più piccoli

Le casette gonfiabili e i mini gonfiabili sono progettati per garantire sicurezza anche ai bambini dai 2 anni. Strutture compatte come Cucciolandia, con tunnel, canestro, salta-salta e grafiche 3D a tema animale, favoriscono l’immaginazione e invitano alla scoperta in autonomia.

Gonfiabili combinati: salta salta, scivolo e vasca delle palline

I gonfiabili combinati, come Gioco Rainbow, uniscono aree di salto, scivolo e spesso una vasca delle palline. Questi complessi offrono più attività in un’unica struttura (dimensioni tipiche: 360x400x300 cm) e possono essere utilizzati sia all’aperto sia in spazi interni ampi in caso di maltempo.

Parco acquatico gonfiabile e giochi acquatici estivi

I parchi acquatici gonfiabili offrono numerosi giochi d’acqua integrati. Modelli come Parco Avventura, dotato di scivoli, vasche, tunnel e piscine, permettono di rinfrescarsi, saltare e arrampicarsi. Durante la stagione calda, questi gonfiabili stimolano giochi di gruppo e abbassano la temperatura percepita, aumentando la durata del gioco.

Materasso gonfiabile e tappeti elastici

Materassi gonfiabili e tappeti elastici, come Salterello Top, sono ideali per migliorare salto, equilibrio e forza muscolare. La superficie elastica, resistente agli urti, assicura divertimento anche in spazi ridotti con la garanzia di una base sicura e protetta da reti.

Parchi acquatici gonfiabili

Materiali e sicurezza dei gonfiabili da giardino

La sicurezza e la durata delle attrazioni gonfiabili dipendono dalla qualità dei materiali e dal rispetto delle norme.

PVC resistente e struttura robusta

La maggior parte dei gonfiabili di qualità è realizzata in PVC laminato con spessori di almeno 0,3 mm. Questo materiale resiste a urti, peso dei bambini e agenti atmosferici. Le cuciture rinforzate e le reti in poliestere evitano cadute accidentali. Tessuti come l’Oxford garantiscono elasticità e lunga durata per un uso quotidiano.

Certificazioni e normative per gonfiabili per bambini

I giochi devono essere conformi alle direttive europee CE, EN71, TÜV e GS. Queste certificazioni assicurano l’assenza di sostanze tossiche, la resistenza a trazione, fuoco e agenti esterni, oltre a una struttura studiata per evitare rischi di soffocamento o infortuni. Gonfiabili testati per almeno 15.000 salti riducono il rischio di usura precoce.

bambino dentro un castello gonfiabile in giardino

Installazione e manutenzione dei gonfiabili da giardino

La praticità di montaggio, insieme a regolari controlli, mantiene alto il livello di sicurezza e migliora la longevità del prodotto.

Preparazione dell’area e ancoraggio sicuro

Posizionare il gonfiabile su superfici piane, prive di sassi o oggetti appuntiti, riduce il rischio di forature. Il fissaggio con picchetti e anelli di ancoraggio stabilizza la struttura anche in caso di vento moderato. Uno spazio libero di almeno 1 metro intorno al gonfiabile facilita il gioco e assicura libertà di movimento.

Montaggio rapido con soffiatore incluso

La maggior parte dei modelli comprende un soffiatore elettrico (potenza media: 430–1200 Watt), che gonfia la struttura in meno di 3 minuti. Le istruzioni semplificate guidano l’utente passo dopo passo. Il montaggio non richiede attrezzi speciali.

Pulizia, riparazioni e conservazione stagionale

Per pulire il gonfiabile, utilizzare acqua tiepida e sapone neutro. Dopo l’uso, asciugare completamente la superficie, ripiegarla e riporla in una sacca. Un kit di riparazione consente di sistemare piccoli tagli o fori, mentre la conservazione in luogo asciutto protegge da muffe e deterioramento nei mesi invernali.

Come scegliere il gonfiabile ideale per il tuo giardino

Selezionare la struttura adatta richiede attenzione ad alcuni fattori chiave.

Valutare dimensioni e spazio disponibile

Verificare le misure del proprio giardino e confrontarle con quelle del gonfiabile. Modelli compatti (3–4 metri di lunghezza) si adattano a spazi piccoli, mentre strutture sopra i 5 metri richiedono giardini ampi. Uno spazio libero laterale garantisce sia la sicurezza sia la facilità di accesso.

Numero di bambini e fasce d’età consigliate

Ogni gonfiabile indica una fascia d’età (ad es. 3–7 anni per piccoli o 6–12 anni per modelli più grandi) e una portata massima di peso (valore tipico: 90–135 kg). Scegliere un modello adeguato al numero di bambini previsti previene danni e garantisce la sicurezza.

Budget, personalizzazioni e accessori

I prezzi variano da 100 euro per mini-gonfiabili a oltre 1000 euro per parchi acquatici. Esistono soluzioni personalizzabili con temi, colori o stampe a richiesta e accessori come sacche per il trasporto, kit di riparazione, vasche di palline e spruzzi d’acqua. Considerare anche il rapporto qualità-prezzo rispetto alla frequenza d’uso.

Noleggio gonfiabili: soluzioni flessibili per feste per bambini

Il noleggio offre un’alternativa economica e flessibile per eventi temporanei, come compleanni o feste scolastiche.

Vantaggi del noleggio e costi contenuti

Il servizio di noleggio riduce l’investimento iniziale e comprende consegna, installazione e ritiro. I costi partono da 50 euro al giorno per modelli semplici e salgono fino a 200 euro per strutture più grandi o personalizzate, garantendo accesso a giochi sicuri senza l’impegno della manutenzione.

Cosa include il servizio e modalità di consegna

Normalmente il servizio comprende trasporto, montaggio, soffiatore, kit di riparazione, palline e accessori base. Alcune aziende propongono anche la presenza di un operatore per supervisionare le attività, aumentando ulteriormente la sicurezza.

Allestimenti a tema e idee per eventi

Molti fornitori di noleggio propongono allestimenti a tema (es. principesse, pirati, animali) e abbinamenti con animazione, mascotte o pacchetti festa che comprendono decorazioni, catering e assistenza, creando eventi memorabili senza complicazioni organizzative.

bambina sullo scivolo di una delle attrazioni gonfiabili in giardino

Idee e attività ludiche da abbinare ai gonfiabili

Arricchire l’esperienza con giochi complementari rende ogni festa unica e coinvolgente.

Giochi acquatici e spruzzi d’acqua in estate

Nei mesi caldi, affiancare il gonfiabile a una piscina fuori terra, a pistole d’acqua o a tappeti irriganti aumenta il divertimento e mantiene freschi i bambini. Spruzzatori collegabili alla struttura creano fontane e cascate improvvisate.

Percorsi a ostacoli e giochi di squadra

Inserire ostacoli, tunnel o sacchi da salto crea percorsi di avventura che stimolano il cooperare, la competizione sana e la resistenza fisica. Il gonfiabile diventa il punto di partenza o arrivo per staffette, cacce al tesoro e gare di velocità.

Accessori per feste: decorazioni e animazione

Aggiungere bandierine, palloncini, striscioni e tavoli colorati crea un ambiente festoso. L’animazione con truccabimbi, maghi o karaoke coinvolge tutti e trasforma il giardino in uno spazio multifunzionale per ogni occasione.

Scegliere un’attrazione gonfiabile per il tuo giardino significa investire non solo in divertimento, ma anche in benessere, crescita e sicurezza. Ogni modello offre stimoli diversi: dalla scoperta delle proprie abilità motorie a momenti di condivisione con amici e famiglia. Per rendere ogni giornata speciale, basta abbinare la giusta tipologia di gonfiabile alle esigenze dei tuoi bambini, arricchendo lo spazio esterno con attività che restano nei ricordi di tutti.

Richiedi informazioni sulle soluzioni più adatte alle tue esigenze e trasforma il tuo giardino in un luogo di gioia e movimento tutto l’anno.

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22 Settembre 2025 / / Dettagli Home Decor

Il design contemporaneo trova la sua espressione più autentica quando la materia diventa protagonista. È questo il concept che guida Materia 2.0 al Lake Como Design Festival 2025, dove il brand comasco presenta l’installazione “In Frammenti”, un progetto espositivo che trasforma la materia in linguaggio narrativo e progettuale.

Il Lake Como Design Festival 2025 e il tema “Fragments”

La settima edizione del Lake Como Design Festival, in programma dal 14 al 21 settembre, trasforma luoghi storici del territorio comasco in scenografie d’eccezione per il design. Quest’anno il tema “Fragments” indaga la frammentazione come chiave interpretativa della realtà contemporanea, offrendo nuove opportunità di connessione e rigenerazione.

In questo contesto, Materia 2.0 al Lake Como Design Festival 2025 si distingue per l’approccio poetico e la capacità evocativa della sua proposta espositiva.

Allestimento di Materia 2.0 al Lake Como Design Festival 2025

“In Frammenti”: quando ogni pezzo è un nuovo inizio

L’installazione rappresenta un’indagine visiva sulla natura del frammento come forma primaria del pensiero progettuale. Nel lessico di Materia 2.0, il frammento non è un pezzo mancante, ma una presenza attiva che porta con sé le tracce del processo creativo e i significati di ciò che potrebbe diventare.

Il percorso espositivo si sviluppa come un’esperienza sensoriale che accompagna il visitatore attraverso il ciclo della materia: dai suoi stati più primordiali – terra, pigmenti, sabbia – fino al campione finale e alla composizione progettuale. Il tavolo centrale diventa un tessuto narrativo dove le discontinuità si intrecciano, mostrando i materiali nella loro fase di transizione.

L’esperienza immersiva di Materia 2.0

La conclusione del percorso espositivo è rappresentata dalle moodboard, segno distintivo di Materia 2.0, che mostrano come frammenti eterogenei possano dialogare per generare nuove atmosfere e visioni d’interni. Ogni accostamento rivela una possibilità, ogni imperfezione un’intuizione progettuale.

showroom di Materia 2.0 allestito in occasione del Lake Como Design Festival 2025

La più grande materioteca d’Italia

Materia 2.0 al Lake Como Design Festival 2025 rappresenta anche l’occasione per conoscere meglio questa realtà unica nel panorama italiano. Fondata a Como, Materia 2.0 è una materioteca d’autore che si rivolge a progettisti, architetti e interior designer attraverso un approccio sartoriale alla materia.

Durante la Milano Design Week, il brand ha inaugurato nel capoluogo lombardo la più grande materioteca d’Italia: 500 metri quadri dedicati alla ricerca e alla progettazione. Uno spazio immersivo che ospita 1.200 campioni selezionati, spazi d’archivio per circa 5.000 pezzi e oltre 15.000 prodotti a catalogo.

Sostenibilità e valorizzazione del patrimonio materico

L’approccio di Materia 2.0 punta su ricerca avanzata, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio materico italiano. La collaborazione con aziende manifatturiere e realtà artigianali italiane rappresenta un dialogo costante tra tradizione e innovazione, tra passato e contemporaneità.

Materia 2.0 al Lake Como Design Festival 2025 con l'allestimento "In Frammenti"

Un dialogo tra tradizione e futuro

Con “In Frammenti”, Materia 2.0 al Lake Como Design Festival 2025 contribuisce alla riflessione sul ruolo della frammentazione nella società contemporanea. L’installazione celebra la pluralità, l’artigianalità e il valore progettuale dell’incompiuto, invitando a vedere nei frammenti non un’assenza, ma una presenza carica di significato.

L’esperienza espositiva rappresenta una dichiarazione poetica che trasforma ogni imperfezione in opportunità creativa, ogni discontinuità in possibilità progettuale.

Informazioni pratiche:

  • Dove: Parco Sant’Elia, Como
  • Quando: 14-21 settembre 2025
  • Orari: 10:00 – 19:00

Materia 2.0 al Lake Como Design Festival 2025 è un appuntamento imperdibile per chi cerca l’ispirazione nel design contemporaneo e vuole scoprire come la materia possa diventare il punto di partenza per nuove visioni progettuali.

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22 Settembre 2025 / / Dettagli Home Decor

Le pareti bianche e spoglie appartengono al passato. Oggi, trasformare gli ambienti domestici significa dare libero sfogo alla creatività attraverso decorazioni per pareti che raccontano la nostra personalità e creano atmosfere uniche. Ogni superficie verticale rappresenta una tela bianca pronta ad accogliere la nostra visione estetica, dalla zona giorno alla camera da letto, fino agli spazi più intimi della casa.

foto stampata su tela, idea per decorazioni pareti

Decorazioni per pareti: tele con foto, quando i ricordi diventano arte muraria

Le tele con foto rappresentano una delle soluzioni più emozionanti per personalizzare gli ambienti domestici. Attraverso la stampa su tela di alta qualità, i momenti più significativi della vita si trasformano in vere e proprie opere d’arte muraria. Questa tecnica permette di creare decorazioni murali che uniscono valore sentimentale e impatto estetico, donando calore e personalità a qualsiasi stanza.

La bellezza delle foto su tela risiede nella loro versatilità: dai ritratti di famiglia ai paesaggi mozzafiato, dalle fotografie artistiche alle immagini astratte, ogni scatto può diventare protagonista della decorazione murale. La texture naturale della tela conferisce profondità e carattere all’immagine, creando un effetto visivo che supera quello delle tradizionali stampe fotografiche.

Come trasformare le tue foto in capolavori murali

decorazioni per pareti in camera da letto con foto ricordo di un viaggio stampate su tela

La magia della stampa fotografica su tela

Stampare foto su tela non significa semplicemente riprodurre un’immagine su un supporto diverso. La stampa fotografica su tela utilizza tecnologie avanzate che esaltano ogni sfumatura cromatica, creando effetti tattili e visivi impossibili da ottenere con carta fotografica tradizionale. La texture naturale del tessuto aggiunge profondità dimensionale, mentre l’assenza del vetro protettivo elimina riflessi fastidiosi e permette di ammirare l’opera da ogni angolazione.

Composizioni fotografiche multi-formato

Una delle idee più originali per decorazioni da parete consiste nel creare storytelling visivi utilizzando formati diversi delle stesse immagini. Immagina di raccontare una giornata speciale attraverso una grande tela centrale circondata da piccoli dettagli: il bouquet della sposa, le mani intrecciate degli sposi, il sorriso dei bambini. Questa tecnica trasforma una parete in un reportage fotografico personale che cattura l’attenzione e suscita emozioni.

Idee decorazioni pareti per ogni ambiente domestico

foto su tela appesa in cucina per decorare la parete

Cucina: i sapori diventano arte

La cucina si presta magnificamente alle tele personalizzate con foto gastronomiche. Le immagini dei tuoi piatti preferiti, dei mercati visitati in viaggio o dei momenti conviviali in famiglia creano un’atmosfera calda e accogliente. Foto macro di spezie colorate, close-up di dolci fatti in casa o scatti di cene con gli amici trasformano questo ambiente funzionale in uno spazio ricco di personalità e ricordi gustosi.

Soggiorno: il teatro dei ricordi di famiglia

Il soggiorno rappresenta il cuore sociale della casa, dove le foto su tela possono creare vere conversazioni d’arte. Composizioni che mescolano ritratti familiari, paesaggi dei luoghi del cuore e momenti di festa creano un ambiente accogliente che invita alla condivisione. L’utilizzo di cornici coordinate o l’alternanza tra colore e bianco e nero aggiunge coerenza visiva senza sacrificare la varietà emotiva.

Camera da Letto: intimità e poesia visiva

Le decorazioni murali della camera da letto richiedono particolare attenzione alle tonalità e alle emozioni trasmesse. Paesaggi rilassanti fotografati durante le vacanze, ritratti artistici in bianco e nero o macro floreali del giardino di casa creano un’atmosfera intima e personale. La testata del letto diventa una galleria privata dove ogni immagine accompagna dolcemente verso il riposo notturno.

Installazione e valorizzazione delle decorazioni da parete: consigli da interior designer

foto ricordo di un viaggio stampata su tela, ottima idea come decorazione per pareti

Combinazioni cromatiche e stili fotografici

L’armonia cromatica delle decorazioni per pareti influenza profondamente la percezione dello spazio. Per scegliere le tonalità più adatte al tuo ambiente, consulta le tendenze colore pareti 2025 che ti guideranno nella creazione di abbinamenti perfetti. Tele con tonalità calde (rossi, arancioni, gialli) rendono gli ambienti più accoglienti, mentre quelle con colori freddi (blu, verdi, viola) trasmettono serenità e freschezza. L’alternanza tra stili fotografici diversi – paesaggistico, ritrattistico, macro – crea dinamismo visivo mantenendo coerenza tematica.

Altezze e proporzioni ottimali

Il posizionamento corretto delle tele personalizzate con foto segue regole precise ma flessibili. L’altezza ideale colloca il centro dell’immagine tra 145 e 155 cm da terra, corrispondente all’altezza media degli occhi. Per composizioni multiple, mantenere distanze uniformi di 5-10 cm tra le tele crea equilibrio visivo senza appesantire la parete.

Illuminazione dedicata per valorizzare l’arte personale

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nella valorizzazione delle decorazioni per pareti. Faretti  direzionali, strip LED nascosti o lampade a parete possono drammatizzare l’effetto delle tele  fotografiche, creando giochi di luce e ombra che esaltano texture e colori. L’illuminazione calda  enfatizza toni dorati e marroni, mentre quella fredda valorizza blu e grigi.

decorazioni per pareti in un soggiorno moderno con foto stampate su tela

Conclusione 

Le decorazioni per pareti più belle nascono dai tuoi ricordi, dalle tue passioni e dalla tua creatività. Le moderne tecniche di stampa fotografica su tela permettono di trasformare qualsiasi fotografia in un’opera d’arte murale che racconta la tua storia unica. Non esistono regole fisse: esiste solo la tua immaginazione e la voglia di rendere la casa un riflesso autentico della tua personalità.

Inizia il tuo progetto artistico personale oggi stesso! Sfoglia le tue foto più belle e immagina come potrebbero trasformare le pareti di casa. Ogni immagine custodisce un potenziale decorativo: scopri quale storia vogliono raccontare le tue pareti!

L’articolo Trasforma le tue pareti in opere d’arte: guida completa alle decorazioni che rivoluzionano gli spazi proviene da dettagli home decor.

22 Settembre 2025 / / Dettagli Home Decor

Se pensi che il bagno sia solo una stanza di servizio, ti sbagli. Oggi è uno degli spazi più vissuti della casa, e trasformarlo in sostenibile significa prendersi cura di noi e dell’ambiente. Vuoi un esempio concreto? Un intervento molto diffuso è mettere un pratico box doccia al posto della vasca, scelta che unisce estetica, comodità e risparmio di risorse. Il cambiamento, però, non si ferma qui. Ci sono tante altre soluzioni intelligenti per arredare il bagno rispettando la natura senza rinunciare allo stile.

bagno green con soluzioni di arredo bagno ecosostenibile

Cosa significa scegliere l’arredo bagno ecosostenibile

Non basta comprare un mobile che sembra “green” per poter dire di avere un bagno ecologico. Arredo bagno ecosostenibile significa guardare oltre l’estetica e valutare l’intero ciclo produttivo, dal recupero delle materie prime al modo in cui viene realizzato un arredo. Si tratta di scelte consapevoli che riducono sprechi, emissioni e impatti inutili sul pianeta.

Aziende attente e lavorazioni green

Il primo passo è scegliere aziende che puntano sulla sostenibilità dei processi produttivi. Parliamo di realtà che limitano le emissioni, riciclano l’acqua, riutilizzano scarti e materie locali. Queste attenzioni, spesso invisibili agli occhi di chi compra, fanno però una grande differenza.

Valorizzare il made in Italy

Scegliere prodotti realizzati da artigiani e aziende locali non è solo una questione di orgoglio nazionale. È un modo concreto per ridurre trasporti lunghi e inquinanti, sostenere le economie del territorio e mantenere vive competenze uniche. L’arredo bagno ecosostenibile made in Italy è quindi una scelta che unisce etica, estetica e tradizione.

Finiture naturali e innovative

Un materiale sempre più apprezzato è l’ecomalta. Si tratta di una finitura naturale e certificata, morbida al tatto e versatile. Può rivestire mobili, lavabi, piani, sanitari a terra e persino pavimenti. È antibatterica, ignifuga, sicura, e addirittura aiuta a purificare l’aria di casa. Insomma, una soluzione che sposa design e benessere quotidiano.

bagno ecosostenibile realizzato con il gres riciclato

Il ruolo del gres riciclato

Quando pensiamo al gres porcellanato ci vengono in mente solo pavimenti e rivestimenti. In realtà, oggi può essere utilizzato anche per mobili, top e lavabi. Il gres riciclato e riciclabile, spesso certificato, è durevole e resistente. Rende il bagno bello e al tempo stesso rispettoso dell’ambiente.

Il fascino dei legni di recupero

Quanto sarebbe bello avere un mobile bagno realizzato con legno fossile recuperato da tronchi secolari sepolti nei letti dei fiumi? Ogni asse racconta una storia millenaria, con venature uniche e resistenza superiore. Riutilizzare questo tipo di materiale significa dare nuova vita a risorse naturali preziose, ottenendo un arredo che unisce autenticità e design.

Pannelli per i mobili ecologici

Non dimentichiamo la struttura interna dei mobili. I pannelli ecologici in legno riciclato al 100%, pressati con resine a basse emissioni, garantiscono solidità riducendo sprechi e consumi energetici. Sono dettagli spesso trascurati, ma fondamentali per chi vuole un vero arredo bagno ecosostenibile.

spazzolini biodegradabili per completare l'arredo bagno ecosostenibile

Prodotti green per la cura personale

L’attenzione all’ambiente non finisce con i mobili. Anche i piccoli gesti quotidiani fanno la differenza. Scegliere shampoo e saponi solidi, spazzolini biodegradabili o ridurre la plastica monouso è un passo concreto per rendere il bagno davvero green.

Alla fine, creare un arredo bagno ecosostenibile vuol dire essere responsabili verso noi stessi e il pianeta. Significa investire in materiali durevoli, processi produttivi rispettosi e soluzioni pratiche che migliorano la vita quotidiana. Vivere in un bagno bello, sano ed ecologico è anche un piacere che meritiamo tutti.

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22 Settembre 2025 / / Dettagli Home Decor

L’autunno è la stagione ideale per riscoprire il piacere di trascorrere tempo nel proprio angolo relax in giardino. Le temperature più miti, i colori caldi della natura e l’atmosfera raccolta rendono questo periodo perfetto per godersi gli spazi esterni con maggiore comfort. Creare un angolo relax in giardino durante l’autunno in giardino significa trasformare il proprio spazio verde in un rifugio di benessere, dove rilassarsi e ricaricare le energie prima dell’arrivo dell’inverno.

idee per creare un angolo relax in giardino o terrazzo

Scegliere la posizione perfetta per il tuo angolo relax

Il primo passo per arredare il giardino in modo funzionale è individuare la zona più adatta. Durante l’autunno in giardino, è fondamentale considerare l’esposizione solare e la protezione dai venti freddi. Scegli un’area che goda del sole nelle ore più calde della giornata, possibilmente riparata da siepi, muri o pergolati che fungano da barriera naturale.

Un angolo relax in giardino ben posizionato dovrebbe offrire privacy e tranquillità, lontano dai rumori del traffico ma facilmente accessibile dalla casa. Considera anche la vicinanza a prese elettriche per l’illuminazione serale e la possibilità di creare collegamenti visivi con aiuole o elementi decorativi esistenti. In un giardino in autunno, sfrutta gli angoli naturalmente riparati dalle chiome degli alberi, che in questa stagione creano suggestivi giochi di luce e ombra.

Idee per arredare il giardino: i mobili essenziali

angolo relax esterno con poltrona e tavolino in legno

Le sedute che fanno la differenza

Quando si tratta di arredare il giardino, la scelta delle sedute rappresenta l’elemento centrale del comfort. Opta per poltrone da esterno con schienali ergonomici e braccioli, perfette per lunghe sessioni di lettura o conversazione. I divani modulari sono ideali per spazi più ampi, permettendo di creare configurazioni diverse secondo le necessità.

Non dimenticare le sedute più informali: pouf imbottiti e cuscini da pavimento aggiungono flessibilità e consentono di variare facilmente la disposizione del tuo angolo relax in giardino.

dondolo in legno per l'angolo realx in giardino
Dondolo da giardino in legno Bali Garden Point grigio – gardenway.it

Il fascino senza tempo dei dondoli

Tra le idee per arredare il giardino, i dondoli rappresentano una scelta vincente per creare un’atmosfera di relax autentico. Il movimento dolce e ritmico di un dondolo favorisce il rilassamento mentale e fisico, trasformando ogni momento di pausa in un’esperienza rigenerante.

I dondoli moderni si presentano in diverse versioni: da quelli a due posti, perfetti per condividere momenti di intimità, ai modelli singoli più raccolti. Per una selezione completa di dondoli da giardino, gardenway.it offre modelli adatti a ogni esigenza, realizzati con materiali resistenti alle intemperie autunnali.

poltrone sospese da esterno, perfette per creare un angolo relax in giardino o terrazza
Poltrona da giardino pensile Borgo Garden point – gardenway.it
Dondolo da giardino in metallo Florence Garden Point grigio – gardenway.it

Materiali resistenti per il giardino in autunno

L’autunno in giardino porta con sé umidità, piogge occasionali e sbalzi termici che mettono alla prova i mobili da esterno. La scelta dei materiali giusti è cruciale per mantenere il tuo angolo relax in giardino bello e funzionale nel tempo.

Il teak rappresenta l’eccellenza per i mobili da giardino: questo legno tropicale resiste naturalmente all’umidità e sviluppa nel tempo una patina argentata molto elegante. L’eucalipto trattato offre un’alternativa più economica ma altrettanto valida, mentre il rattan sintetico combina l’estetica naturale con la praticità della manutenzione ridotta.

Per le strutture metalliche, prediligi l’alluminio anodizzato o l’acciaio con trattamenti speciali antiruggine. I tessuti dei cuscini devono essere impermeabili e facilmente lavabili: cerca materiali con certificazione per l’uso esterno e trattamenti antimuffa.

zona relax in giardino illuminata per le serate all'aperto in autunno

Completare l’angolo relax in giardino: accessori e atmosfera

Arredare il giardino significa anche prestare attenzione ai dettagli che creano l’atmosfera giusta. Un tavolino basso accanto alle sedute è indispensabile per appoggiare bevande, libri e oggetti personali. Scegli modelli pieghevoli se lo spazio è limitato o hai bisogno di flessibilità.

L’illuminazione serale trasforma completamente l’esperienza del giardino in autunno. Le lanterne solari creano punti luce soffusi lungo i sentieri, mentre le catene di luci LED avvolgono pergolati e rami creando un’atmosfera magica. Le candele in contenitori di vetro protetti dal vento aggiungono calore e intimità alle serate più fresche.

Non trascurare il comfort termico: cuscini in tessuti caldi, plaid in lana e coperte morbide rendono utilizzabile l’angolo relax in giardino anche quando le temperature si abbassano. Le stufe da esterno a infrarossi o i bracieri decorativi estendono la stagione di utilizzo fino ai primi freddi.

sdraio in legno perfetta per l'angolo relax in giardino o terrazza anche in autunno
Sdraio da giardino in legno Java di Garden Point grigio – gardenway.it

Consigli pratici per sfruttare al meglio il giardino in autunno

Tra le idee per arredare il giardino più pratiche, considera sistemi di copertura rapida per proteggere mobili e cuscini durante le piogge improvvise. Tende da sole retrattili o gazebo pieghevoli offrono protezione immediata senza compromettere l’estetica.

La manutenzione preventiva è fondamentale: pulisci regolarmente i mobili con prodotti specifici per ogni materiale e controlla periodicamente bulloni e giunture. Per i mobili più delicati, valuta l’acquisto di coperture protettive o pianifica il ricovero in garage durante i temporali più intensi.

Infine, sfrutta la stagionalità per rinnovare l’aspetto del tuo spazio: cambia i colori dei tessili seguendo la palette autunnale, aggiungi piante stagionali come ciclamini e cavoli ornamentali, e crea composizioni con elementi naturali raccolti durante le passeggiate.

Il tuo angolo relax in giardino diventerà così il rifugio perfetto per assaporare la bellezza dell’autunno, un luogo dove ogni giorno può trasformarsi in un momento speciale di benessere e contemplazione.

L’articolo Come creare un angolo relax in giardino (o terrazza) perfetto per l’autunno proviene da dettagli home decor.

20 Settembre 2025 / / Case e Interni

Cerchi spunti per decorare la parete dietro al divano? Ecco 16 idee di arredo soggiorno che uniscono stile, funzionalità e personalità

Stai arredando il tuo soggiorno e non sai come decorare la parete dietro al divano? Sei nel posto giusto!
Che tu ti sia appena trasferita in una nuova casa o che voglia dare nuova vita al tuo living, decorare questa zona è un buon punto di partenza per rendere l’ambiente più accogliente e curato.

Siamo Anna e Marco, architetto e interior designer e oggi vogliamo mostrarti ben 16 idee per arredare la parete dietro al divano.

“Cosa mettere dietro alla parete del divano?” è una domanda che ci viene posta di frequente. In molte case il divano trova sistemazione addossato ad una parete, che può essere anche piuttosto ampia. Lasciarla completamente libera, rischia di rendere l’ambiente anonimo, vuoto e privo di carattere, eccedere con gli arredi o le decorazioni, si rischia di trasformare la stanza in un luogo caotico e fonte di disordine.

Al giorno d’oggi l’arredamento è più ricercato di un tempo e ogni dettaglio conta. Come ripetiamo spesso, ogni stanza dovrebbe avere il suo punto focale e questo se c’è, deve essere l’unico, altrimenti i nostri sguardi vengono catturati da troppi input e percepiscono solo il disordine. Ecco perché decorare nel modo giusto la parete dietro al divano è quindi un’ottima occasione per creare il punto focale della stanza, senza grandi sforzi o dispendio di risorse economiche.

Certo, armonizzare i vari elementi di un soggiorno può rivelarsi una sfida, ma qui da Case e Interni vogliamo semplificarti la vita. Ti proponiamo 16 idee e soluzioni di design che trasformeranno il tuo soggiorno.

Scorri i consigli che abbiamo raccolto: ce ne sono per tutti i gusti e molte soluzioni possono essere realizzate anche con il fai-da-te in un solo weekend. Sei più per il minimal pratico o per un effetto wow?


Parete dietro al divano decorata con galleria di quadri moderni per trasformare il soggiorno in uno spazio accogliente e di stile

Credit photo Svenskfast 

1 | Crea una galleria di quadri

Un evergreen che porta personalità in qualsiasi soggiorno. Che si tratti di tele, stampe artistiche, fotografie in bianco e nero, illustrazioni o poster vintage, la parete dietro al divano è il posto ideale per costruire una composizione personale e di grande effetto.

Non si può lasciare al caso. Il trucco sta nel trovare un filo conduttore che leghi gli elementi: può essere una palette di colori, uno stile grafico o semplicemente il tipo di cornice. Non è necessario che tutto sia perfettamente simmetrico, anzi, spesso le composizioni più riuscite hanno un equilibrio “casuale”, che appare naturale, ma in realtà è studiato nei minimi dettagli

Ecco qualche consiglio pratico:

  • Scegli un tema o affinità – Botanica, linee astratte, fotografie di viaggio oppure affinità cromatiche o grafiche: avere un concept di base rende la gallery più facile da comporre in modo convincente ed armonioso. Puoi optare per stampe, dipinti, illustrazioni o opere astratte, giocando con cornici coordinate oppure mixando stili diversi per un effetto più eclettico.

  • Mantieni distanze regolari – Non riempire a caso: lascia sempre spazi proporzionati tra un elemento e l’altro ed evita le distanze siderali. Mantieni almeno 15-20 cm tra lo schienale del divano e il bordo inferiore dei quadri per un equilibrio visivo.

E’ inutile che ti ricordiamo di prestare cura ai richiami cromatici: riprendi nei cuscini, nei tappeti o nei tessili i colori delle stampe per un effetto coerente.

Decorare la parete dietro al divano con carta da parati

Credit photo Uwalls

2 | Usa la carta da parati

La carta da parati è tornata protagonista dell’interior design. I materiali innovativi e le nuove stampe la rendono un elemento d’arredo vero e proprio, capace di trasformare la parete dietro al divano nel fulcro visivo del soggiorno. Oggi trovi carte facili da applicare e rimuovere, perfette anche se non vuoi una soluzione permanente. L’effetto cambia radicalmente a seconda del motivo e della texture:

  • Tappezzeria panoramica – Paesaggi, foreste tropicali o scenari urbani creano un fondale scenografico, quasi teatrale, che avvolge la zona living. Perfetta se vuoi dare profondità e respiro a una stanza di dimensioni ridotte.

  • Motivi geometrici o astratti – Linee, cerchi o pattern optical, effetti dinamici e 3D danno carattere agli ambienti contemporanei e si abbinano bene a divani dalle forme essenziali.

  • Effetti materici – Wallpaper che imitano cemento, marmo, acquerello, pareti vintage o tessuti regalano texture sofisticate senza gli impegni di un vero rivestimento.

  • Fantasie botaniche o floreali – Nelle versioni tono su tono, portano freschezza e personalità, soprattutto se coordinate con tessili e legni in tonalità naturali.

Parete colorata dietro al divano

Credit photo Alvhem

3 | Un po’ di colore dietro al divano

L’idea più semplice? Basta una mano di vernice per trasformare completamente la parete dietro al divano. Una tinta intensa o in contrasto con l’imbottito può diventare il vero punto focale del soggiorno. Se la larghezza del muro è piccola, dipingerlo interamente amplifica l’effetto scenografico; se invece la parete è più grande e ha anche porte o finestre, allora potresti creare un riquadro proporzionato, così da mantenere equilibrio visivo. In alternativa, sempre in questo secondo caso puoi scegliere un tono neutro scuro.

In definitiva, una parete dipinta in un colore scuro, crea profondità, con una tonalità più vivace, invece, il divano risalta ancora di più e diventa protagonista della stanza. Un trucco semplice ed efficace per dare carattere al living senza stravolgerlo.

Leggi anche: Dipingere il soggiorno: colori, tecniche e idee per un effetto wow

Una libreria a tutta altezza nella parete dietro il divano

Credit photo Svenska Mäklarhuset

4 | Una libreria a tutta altezza

Una libreria che occupa l’intera parete dietro al divano è una scelta che unisce bellezza e praticità. A noi piace perché, non solo offre uno sfondo scenografico capace di caratterizzare l’ambiente, ma aggiunge anche un elemento contenitivo.

Se lo spazio lo permette, una libreria a tutta altezza diventa una vera protagonista del soggiorno, quasi come una quinta teatrale. Puoi sceglierla minimalista, con linee pulite e vani regolari, oppure più dinamica, alternando pieni e vuoti, mensole aperte e ante chiuse. Puoi decidere di averla in legno, nobilitato, metallo, cartongesso; con montanti e ripiani simmetrici o asimmetrici. Sono davvero tante le possibilità.

Il bello è che potrai giocare con libri, oggetti decorativi, piante e cornici, creando un fondale che non è mai statico. Una libreria dietro al divano, infatti, ti permette di rinnovare facilmente l’ambiente: basta cambiare la disposizione dei volumi o inserire nuovi dettagli decorativi per avere ogni volta un living diverso.

Qualche consiglio pratico:

  • Proporzioni: lascia almeno 40-50 cm dietro al divano se vuoi creare un piccolo passaggio, altrimenti ne bastano 10 cm, sapendo che potrai sfruttare comunque la parte retrostante.

  • Ordine visivo: alterna libri e oggetti senza riempire eccessivamente oppure fallo in modo omogeneo e organizzato; il segreto è esporre ciò che racconta davvero chi sei, evitando il disordine quotidiano.

parete dietro al divano : una finta boiserie in stile classico-contemporaneo

Credit photo Larsson estate

5 | Crea una finta boiserie

Per la parete dietro al divano puoi creare una finta boiserie in stile classico-contemporaneo. È una scelta elegante che funziona bene sia in ambienti tradizionali che moderni.

Come avrai notato la moda dello stile classico-contemporaneo prevede di applicare cornici in rilievo (in gesso, legno, poliuretano o polistirolo) anche in una sola parete, creando riquadri simmetrici. E’ un ottimo modo per dare un tocco di classe, mantenendo le linee semplici per non appesantire l’ambiente.

Sopra il divano è consigliabile posizionare una cornice a circa 90–110 cm da terra, in modo che sia visivamente allineata con lo schienale del divano. Se la parete è piccola puoi fare un unico grande riquadro. Se vuoi uno stile classico-contemporaneo scegli una tonalità neutra e luminosa per le pareti, come bianco caldo, beige chiaro o grigio perla, se invece vuoi riprendere uno stile inglese allora puoi osare con colori più intensi e scuri.

Il risultato è una parete elegante, equilibrata e personalizzata, che incornicia il divano con discrezione e stile. In sostanza, la finta boiserie aggiunge profondità e carattere senza ricorrere a grossi interventi.

un grande quadro unico

Credit photo Entrance

6 | Appendi un grande quadro unico

Appendere un quadro dietro al divano è un grande classico, ma non per questo va considerato una scelta scontata. Il segreto sta nelle proporzioni: un quadro troppo piccolo rischia di perdersi, mentre uno eccessivamente grande rispetto al divano può appesantire l’ambiente. L’ideale è scegliere una tela di grandi dimensioni, che segua la linea del divano, senza superarne la lunghezza, e che abbia una forma proporzionata allo spazio disponibile.

Quanto al soggetto, hai infinite possibilità per dare carattere alla stanza: astratti e contemporanei, paesaggi, manifesti, fotografie artistiche, nature morte o poster vintage. Sceglilo in base allo stile e alla palette della stanza e appendilo centrato rispetto al divano, o se più alto che largo, un po’ decentrato: diventerà l’elemento di spicco dell’ambiente.

Un consiglio utile: lascia respirare la tela e non riempire la parete con troppi altri elementi decorativi. Basteranno un paio di complementi ben scelti, come una lampada da terra o un tavolino tondo, per completare la composizione.

Ti può interessare anche: Guida alla scelta dei colori ideali per la tua casa

mensola per quadri sopra il divano

Credit photo Kismet house

7 | Monta mensole per quadri

Le mensole per quadri e cornici sono un’ottima idea per decorare la parete sopra il divano in modo versatile. Permettono di esporre oggetti decorativi leggeri come quadri appoggiati, piccoli vasi, candele o sculture minimal.

La bellezza di una tipologia di mensola small come questa è che è componibile (le puoi affiancare fino alla dimensione desiderata) e può evolversi nel tempo: puoi aggiungere un nuovo quadro acquistato durante un viaggio, una stampa di una mostra o un piccolo oggetto che ti rappresenta. Così, la parete dietro al divano diventa non solo una decorazione, ma un riflesso autentico della tua personalità e del tuo gusto.

Parete dietro al divano decorata con vecchia mappa

Credit photo Stadshem

8 | Scegli qualcosa di vintage

Se cerchi un modo per personalizzare la parete dietro il divano con un tocco unico e originale, prova con gli oggetti vintage. Cerca nei mercatini dell’antiquariato o nei negozi dell’usato per trovare pezzi unici, aggiungendo carattere e personalità. Qualche idea?

Mappe e paraventi: una soluzione affascinante è appendere una vecchia mappa o un planisfero d’epoca. Con le loro tonalità sbiadite e il loro fascino da esplorazione, le mappe creano un’atmosfera avventurosa e ricca di stile. Oppure, puoi riutilizzare un vecchio paravento in legno, trasformandolo in un elemento decorativo che aggiunge un senso di intimità e raffinatezza.

Cornici vuote: per un tocco più minimalista, ma di grande effetto, valuta l’uso di cornici vuote. Raccogli cornici di forme e dimensioni diverse, dipingile dello stesso colore della parete per creare coerenza e appendile sulla parete senza vetro o foto. L’effetto sarà elegante e inaspettato, un vero e proprio “quadro” astratto che gioca con le ombre e le forme.

Vecchie finestre o porte: Un’altra idea è quella di recuperare vecchie persiane, finestre d’epoca, vecchie porte da usare come pannelli decorativi, donano carattere e una nota rustica molto scenografica.

Divano con una libreria bassa posizionata dietro - progetto dm studio

Credit photo DM Studio associato

9 | Metti una libreria bassa o una mensola

Nei soggiorni più piccoli, una libreria bassa è una soluzione pratica e decorativa allo stesso tempo. Posizionata dietro al divano, magari occupando tutta una nicchia, diventa un piano d’appoggio versatile su cui organizzare libri, quadri, vasi o lampade. In questo modo si sfrutta lo spazio senza appesantire la stanza e si crea un fondale ordinato e personalizzato.

Anche un semplice mobile contenitore o una consolle a filo schienale può rivelarsi utilissimo: offre spazio ulteriore dove nascondere le proprie cose, senza togliere luminosità e mantiene l’ambiente leggero. Il trucco è disporre con cura gli oggetti sopra, così che la composizione risulti equilibrata e mai caotica.

Specchio che sembra una vecchia finestra dietro il divano

Credit photo Hemnet

10 | Gioca con le illusioni ottiche

Se vuoi dare profondità alla parete dietro il divano in modo originale, punta sulle illusioni ottiche. Gli specchi quadrettati creano l’effetto di una finestra, amplificando luce e spazio, magari con cornici in ferro nero che richiamano lo stile industriale francese.

Per chi preferisce uno stile più contemporaneo, ci sono anche altre idee moderne: pannelli 3D o rivestimenti effetto rilievo, che giocano con luci e ombre creando movimento e prospettiva; trompe-l’œil ovvero carte da parati con effetti di prospettiva, architettonici (archi, paesaggi urbani) o altri effetti 3D, un modo creativo e non invasivo per dare profondità alla parete.

Tappeto moderno appeso nella parete dietro al divano

Credit photo Funda

11 | Decora la parete con un tappeto

Appendere un elemento tessile al muro dietro al divano è un’idea che unisce tradizione e modernità. Non si tratta più solo di scelte boho, etniche o eclettiche: oggi i tappeti e gli arazzi diventano veri e propri quadri tessili capaci di dare calore e personalità alla stanza. Il vantaggio? Oltre a decorare, i tappeti a parete hanno anche una funzione pratica: smorzano i rumori e migliorano l’acustica del soggiorno, rendendo lo spazio più confortevole, soprattutto se ci sono grandi finestre o soffitti alti.

Un tappeto o un arazzo con motivi geometrici Japandi o con trame essenziali in fibre naturali può creare un’atmosfera rilassante e minimalista, perfetta per chi ama gli interni sobri, ma accoglienti. Se preferisci un tocco più contemporaneo, ci sono tappeti con pattern astratti, quasi pittorici, che trasformano la parete in un punto focale di design.

Uno specchio grande nel muro dietro al divano

Credit photo Husmanhagberg

12 | Usa uno specchio grande

Se cerchi un elemento decorativo che sia allo stesso tempo elegante e funzionale, un grande specchio è la soluzione ideale per la parete dietro al divano. Oltre a essere un classico intramontabile, lo specchio ha il potere di trasformare la percezione dello spazio, rendendo la stanza visivamente più ampia e luminosa.

Soprattutto in soggiorni di piccole dimensioni, posizionare uno specchio grande crea l’illusione ottica di maggiore profondità, riflettendo la luce naturale e gli altri elementi d’arredo. Questo effetto è particolarmente utile in living esposti a nord o con finestre piccole, dove lo specchio può amplificare la luminosità esistente.

Oltre alla sua funzione pratica, lo specchio è un vero e proprio elemento di design. Puoi optare per un pezzo unico in stile etnico per creare un punto focale che attiri l’attenzione, oppure tondo in stile scandinavo, per un effetto più minimal, ma anche uno stile classico per un ambiente più raffinato e tradizionale.

Parete dietro al divano pannello cannetato fonoassorbente

Credit photo Svenskfast 

13 | Applica un pannello cannetato

Se vivi in un ambiente rumoroso o preferisci guardare film senza disturbare i vicini, questa è la soluzione pratica ed estetica.

I nuovi pannelli fonoassorbenti sono disponibili con la loro estetica di cannettato di legno, perfetti per un soggiorno contemporaneo. Come saprai se ci segui, l’effetto cannettato è una tendenza di interior design. Si tratta di una decorazione che riveste la parete con scanalature, solitamente verticali, creando un affascinante effetto di chiaro-scuro. A differenza delle vecchie perlinature, il cannettato dona una piacevole texture all’ambiente e si sposa alla perfezione con stili d’arredo contemporanei, dal minimal Japandi al nordico, fino al vintage e al classico-contemporaneo aggiungendo una nota di raffinata eleganza e un forte impatto visivo.

Ti può interessare anche: Trend: mobili cannettati, scanalati, listelli di legno e effetto millerighe fai da te

Parete dietro al divano con muretto in cartongesso

Credit photo DM Studio associato

14 | Un muretto in cartongesso

Se ami gli ambienti ordinati e moderni, ma non vuoi rinunciare a un tocco decorativo, un muretto basso in cartongesso dietro al divano può essere la soluzione giusta. Bastano pochi interventi per creare una piccola spalletta, appena più alta dello schienale e profonda almeno 10-15 centimetri: abbastanza per avere un piano d’appoggio discreto, ma utilissimo.

Il bello di questa soluzione è la versatilità: sul piano puoi appoggiare cornici, candele, piante, puoi arricchirla con una striscia LED integrata, che dona atmosfera serale e valorizza il divano, oppure giocare con il colore scegliendo una tinta in contrasto.

Non è solo una scelta estetica, ma anche una soluzione pratica, ideale se hai bisogno di far passare cavi elettrici, tubazioni o impianti (come quelli dell’aria condizionata) senza fare troppe tracce. In questo modo trasformi un’esigenza tecnica in un vero elemento d’arredo, proprio come abbiamo fatto noi, nel progetto che vedi qui sopra.

Decorare la parete dietro al divano con un Mix & Match di quadri e specchi

Credit photo Bandd design

15 | Mix & Match Gallery Wall con oggetti decorativi

Se ami la creatività, per esprimere al meglio la tua personalità e decorare la parete dietro al divano, il mix & match di cornici e oggetti è la soluzione ideale. Questa tendenza, spesso chiamata Eclectic Gallery Wall, non si limita a quadri e stampe, ma include anche elementi tridimensionali, che aggiungono profondità e carattere.

Libera la tua creatività mescolando stampe, fotografie, piccoli specchi, piatti decorativi, pezzi di tappezzeria, bacheche, chiavi antiche, arredi tessili, piccole mensole, cimeli o altri oggetti vintage. Sarà qualcosa di unico. L’effetto WOW è assicurato!

L’obiettivo è creare una composizione che racconti la tua storia e i tuoi gusti. L’importante è mantenere un senso di armonia, scegliendo colori e stili che si integrino tra loro per evitare un effetto caotico. Puoi optare per una palette di colori neutri per un look sofisticato, oppure per tonalità più vivaci per un risultato più eclettico e creativo.

grandi foto in bianco e nero dietro al divano

Credit photo Kvarteretmakleri

16 | Metti grandi foto in bianco e nero

Vuoi giocare sul sicuro? Per un tocco di eleganza senza tempo, le fotografie in bianco e nero sono una scelta raffinata e di grande impatto. Evita le foto personali a colori, che rischiano di creare un effetto caotico e punta invece su stampe artistiche o scatti di paesaggi o dettagli architettonici in bianco e nero. La monocromia, infatti, crea un’estetica pulita e sofisticata, che si adatta a ogni stile d’arredo. Un’idea vincente è disporre sopra il divano due o tre foto in bianco e nero. Prediligi il grande formato e limita il numero dei pezzi, il risultato è assicurato.

Le cornici nere sono un grande classico, capaci di valorizzare gli scatti con un contrasto deciso, ma puoi anche optare per cornici sottili bianche o metallo, che si abbinano a un’estetica più calda o minimalista.

Quale di queste idee vedi meglio nel tuo soggiorno? Raccontacelo sulla nostra pagina Facebook!

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16 idee per la parete dietro al divano che trasformeranno il tuo soggiorno

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

20 Settembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Nel design degli interni pensato per favorire benessere e suggestione, anche il dettaglio più tenue può restituire un racconto. Parlo della biancheria da letto: un elemento spesso invisibile, ma capace di dare profondità alla stanza, coccole silenziose al risveglio, un abbraccio discreto alla fine della giornata.

biancheria da letto

Quando il tessuto diventa poesia domestica

Immaginiamo una stanza dove la luce allunga ombre morbide sui tessuti, dove i piumini avvolgono come gusci protettivi e le trapunte custodiscono il ritmo silenzioso delle stagioni. È proprio qui che si inserisce la filosofia di DaunenStep, azienda italiana che valorizza la qualità dei materiali e l’artigianalità nel mondo della biancheria da letto.

Non si tratta solo di prodotti, ma di un sapere che aiuta a scegliere consapevolmente tra imbottiture naturali, rivestimenti traspiranti e dettagli sartoriali che fanno la differenza. La selezione dei materiali è fondamentale per garantire qualità e durata nel tempo.

Perché scegliere un piumino di qualità

Tra tutti gli elementi della biancheria da letto, i piumini rappresentano forse la sintesi perfetta di comfort, funzionalità e bellezza. Realizzati con imbottiture di alta qualità – come la piuma o le moderne fibre sintetiche 100% riciclate – offrono una sensazione di leggerezza sorprendente, pur mantenendo un eccellente isolamento termico.

Il vero valore di un piumino sta nella sua capacità termoregolante: è in grado di adattarsi alla temperatura corporea, creando un microclima ideale per un riposo rigenerante. Non si tratta solo di calore, ma di equilibrio: il piumino crea un microclima ideale tra il corpo e il letto, lasciando respirare la pelle e mantenendo una piacevole sensazione di asciutto.

Dal punto di vista estetico, i piumini si integrano con naturalezza in ogni stile d’arredo: dallo scandinavo al minimal, dal rustico contemporaneo al classico. Leggeri ma visivamente pieni, con tessuti in cotone di alta qualità, diventano parte dell’identità visiva della camera.

Infine, un buon piumino è un investimento durevole: se ben curato, può accompagnarci per molti anni, trasformandosi in un piccolo lusso quotidiano che migliora davvero la qualità della vita.

Una forma sottile di cura quotidiana

L’abitare è sempre una questione di equilibrio: tra estetica e funzione, tra leggerezza e protezione. La biancheria da letto rientra proprio in questa dimensione intima, quasi terapeutica. Non è solo una questione di calore o morbidezza, ma di come ci prendiamo cura di noi stessi attraverso gli oggetti che scegliamo.

Un piumone può diventare una carezza nelle sere d’inverno, un cuscino il sostegno ideale per la lettura, un topper il tocco finale che regala sollievo al corpo. Se impariamo a riconoscere la qualità di un’imbottitura, la traspirabilità di un materiale, la delicatezza di una cucitura artigianale, allora stiamo già arredando anche il nostro benessere.

Disegnare la quotidianità con i materiali giusti

Non serve un restyling complesso per cambiare l’atmosfera della camera: a volte basta un cambio di biancheria. Un piumino più leggero, una trapunta dalle tonalità tenui, un cuscino più morbido. Sono piccoli cambiamenti che trasformano la percezione dello spazio e risvegliano sensazioni rimaste sopite.

In questo contesto di cura discreta e design empatico, il marchio DaunenStep non diventa un logo, ma un alleato per comprendere, scegliere e vivere meglio tra le pieghe della biancheria da letto.

18 Settembre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

È il primo esempio di negozio integrato con assortimenti alimentari e non food. Bennet celebra 60 anni di attività. Un traguardo importante per uno dei protagonisti della Grande Distribuzione Organizzata in Italia che ha accompagnato intere generazioni di consumatori attraverso trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche e che ha saputo crescere restando fedele ai propri valori: qualità, convenienza e attenzione al territorio.

Bennet

Il primo negozio aperto a Legnano (MI) nel 1965 dalla famiglia Ratti è stato il primo esempio di negozio integrato, capace di unire in unico spazio generi alimentari, tessile ed abbigliamento, anticipando così un nuovo modo di fare la spesa, più ampio e multifunzionale, che ha influenzato l’evoluzione di un intero settore.

L’infograficaDalla bottega alla GDO e all’online: com’è cambiata la spesa in Italia in 60 anni” a cura di Bennet, ripercorre i sei decenni di storia della distribuzione dal modello tradizionale delle botteghe all’e-commerce, fino agli scenari futuri basati su intelligenza artificiale e sostenibilità. Sessant’anni di storia, sessant’anni di cambiamenti, che Bennet festeggia attraverso il lancio di un grande concorso a premi, attivo dall’11 settembre al 5 ottobre 2025, pensato per coinvolgere clienti vecchi e nuovi, in negozio e online. In palio vi sono 12.000 Carte Regalo, smartphone Motorola, automobili Toyota e una super estrazione finale.

Come evidenzia l’infografica, negli anni ’60 si affermò il self-service, seguito negli anni ’70 dalla diffusione degli ipermercati e dei centri commerciali. Gli anni Novanta videro il boom dei discount, mentre dagli anni 2000 in poi il digitale è diventato protagonista, con app, click-and-collect e nuove modalità di interazione tra cliente e punto vendita. Oggi, il futuro si costruisce su esperienze d’acquisto sempre più personalizzate, logistica in tempo reale e modelli a basso impatto ambientale.

Questa trasformazione si riflette anche nei luoghi stessi della spesa, che hanno cambiato volto insieme alla società. Dalla bottega, spazio piccolo e relazionale, si è passati ai supermercati con scaffali accessibili e prezzi fissi. Gli ipermercati, con superfici oltre i 2.500 mq, hanno poi introdotto un’esperienza più ampia e strutturata, integrando beni durevoli e servizi. Negli anni più recenti, la digitalizzazione ha rivoluzionato ulteriormente il settore, rendendo l’esperienza d’acquisto fluida, ibrida e tecnologicamente avanzata.

Parallelamente, è cambiato anche ciò che gli italiani mettono nel carrello. Negli anni ’60 la spesa era essenziale, con prevalenza di generi alimentari. Negli anni Ottanta sono comparsi i surgelati e i cibi confezionati, simbolo di un’alimentazione più veloce e industriale. Il nuovo millennio ha portato con sé una maggiore attenzione al benessere e alla sostenibilità: da un lato, si stanno diffondendo i cibi bio, etnici, plant-based e le private label; dall’altro,il packaging sostenibile sta diventando un fattore sempre più rilevante nella scelta dei prodotti.

17 Settembre 2025 / / ChiccaCasa

ADV| Questo articolo è frutto della collaborazione con Perdormire.

Come si fa a riconoscere un divano letto comodo, resistente, facile da aprire e chiudere, ma soprattutto, esteticamente appagante?
Sul mercato ci sono centinaia di proposte appetibili, ma cosa bisogna guardare per capire qual è quello giusto?

In questo articolo risponderò a tutti i tuoi dubbi, così saprai fare la scelta giusta senza stress e con risultati che durano nel tempo.

Ciao, sono Federica, home stylist e interior blogger.

In due parole: supporto le persone come te a creare una casa le rappresenti attraverso consulenze personalizzate e contenuti digitali.

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Nel 2025 i divani letto non sono più tutti brutti, finalmente
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Fino a qualche anno fa il divano letto era quasi sempre “la cenerentola” della stanza in più. Era lì prevalentemente per le emergenze, nascosto da plaid e cuscini per mascherarne le forme poco attraenti. Che avesse la funzione letto, era evidente alla prima occhiata.

Oggi la storia dei divani letto ha un lieto epilogo.
Le persone cercano soluzioni trasformabili che siano anche belle da vedere, perché il divano letto non è più un ripiego, ma un’esigenza.
La domanda per mobili multifunzionali è in forte crescita, spinta dalla diffusione di un nuovo modo flessibile di abitare, dal boom degli affitti brevi e da spazi domestici sempre più ridotti.

Basta dare uno sguardo ai più comuni shop online per capire che i divani letto non sono più sacrificati nell’estetica, anzi. Presentano design caratterizzanti, rivestimenti curati, opzioni sfoderabili e personalizzabili quasi quanto i divani fissi (oserei dire anche di più).

Cosa dicono i consumatori sui nuovi divani letto?
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Da buona appartenente al segno della vergine, ho fatto una ricerchina su Business Research Insights per confermare le mie sensazioni. Ecco cosa dicono i consumatori sui nuovi divani letto.

  • Comfort reale: i report di settore segnalano una predilezione verso materassi più spessi e meccanismi più agevoli. Le persone non accettano più compromessi sul sonno: vogliono dormire su un divano letto che sia confortevole.

  • Design funzionale: meccanismi rapidi e intuitivi, che permettono di trasformare il divano in letto senza fatica.

  • Esperienza d’acquisto più curata: grazie al boom degli e-commerce, con annessi cataloghi digitali, recensioni e video, è più facile trovare il modello giusto e acquistarlo in sicurezza.

Come posso riconoscere un buon divano letto?
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Ogni volta che progetto un soggiorno in cui è previsto un divano letto, arriva sempre la stessa serie di domande:
“Quali sono i divani letto migliori?”
“Ce n’è uno davvero comodo?”
“Quanto spazio serve per aprirlo?”

Sono domande più che legittime, perché il divano letto è un acquisto importante e sbagliarlo significa ritrovarsi con notti scomode e un living poco funzionale.
Ecco quindi le risposte che fornisco ai miei clienti, in base alla mia personale esperienza.

Qual è il divano più comodo in assoluto?

Se pensi al comfort, il top è un divano letto con materasso con imbottitura in memory foam.
Immagina di sederti la sera a guardare Netflix, di aprire il divano letto e di trovare il comfort di un vero letto.
Ecco, il divano più comodo, per me, è quello che non ti fa sentire in “emergenza ospiti”, ma in una stanza extra di casa tua.

Quali sono le dimensioni minime di un divano letto matrimoniale per uso quotidiano?

Qui non si scherza: per dormire bene ogni notte serve almeno 140 cm di larghezza del materasso e 190 cm di lunghezza.
Io consiglio sempre di fare una “prova apertura virtuale”: prendi le misure del tuo living e disegna a terra con del nastro carta l’ingombro del letto aperto — è il modo più semplice per capire se ci vivi bene anche quando è aperto.

Quanto costa un divano letto di buona qualità?

Un divano letto che duri anni e non ti faccia pentire dell’acquisto parte di solito da 1.200–1.500 € per un buon modello matrimoniale.
Poi, come in tutte le cose, puoi salire di prezzo per tessuti speciali, qualità più alta o design più ricercati.
Il mio consiglio? Vedi il divano letto come un investimento: lo usi per rilassarti, ospitare, magari dormire tu stessə. Spendere un po’ di più all’inizio ti evita di ricomprare tra due anni.

Come scegliere un divano letto di qualità, anche senza provarlo
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Comprare un divano letto online può sembrare una scommessa: non puoi aprirlo, non puoi toccare il tessuto e non puoi sdraiarti per testare il materasso.
La buona notizia è che, se sai leggere tra le righe delle schede prodotto, puoi trovare un modello che sia comodo, resistente e bello — senza sorprese alla consegna.

Da interior stylist, questi sono i punti che controllo sempre per i miei clienti quando l’acquisto si fa online.

1. Parti dalla struttura

Un buon divano letto non è mai troppo leggero.
Quando scelgo per i miei clienti, cerco sempre una struttura robusta (legno massello o metallo), un meccanismo che si apre in pochi secondi.
Evita modelli con meccanismo di apertura che indicano solo “struttura in truciolare”: reggono poco l’uso ripetuto del meccanismo. Il truciolare, al contrario, può essere valido per i daybed.

2. Valuta il meccanismo di apertura

La scheda prodotto dovrebbe specificare che si tratta di un’apertura rapida o “a ribalta”. Questo tipo di meccanismo ti permette di aprire il letto senza rimuovere i cuscini della seduta — un dettaglio che fa la differenza nell’uso quotidiano.

Se l’e-commerce offre un video, guardalo: il movimento deve essere fluido, senza scatti e il letto deve sembrare stabile una volta aperto.

3. Non trascurare il materasso

Molti divani letto hanno materassi troppo sottili, comodi solo per una notte. Se pensi di usarlo spesso, scegli un materasso da almeno 14 cm di spessore, meglio se con imbottitura in memory foam.

Extra tip: se il tuo budget è limitato, puoi investire in un modello base ma con buona struttura e poi aggiungere un topper per migliorare il comfort.

4. Fai zoom sulle foto

Ingrandisci le immagini per controllare le cuciture: devono essere dritte, senza fili tirati. Osserva bene i punti di giunzione tra braccioli e schienale — se sono perfettamente allineati, è segno di una buona manifattura.

5. Leggi le recensioni e valuta

Non fermarti alle stelline: cerca le recensioni più lunghe, quelle scritte dopo mesi di utilizzo. Ti diranno se il meccanismo continua a funzionare bene, se il materasso resta comodo e se il tessuto resiste all’usura.

6. Controlla garanzia e reso

Un divano letto di qualità è coperto da almeno 2 anni di garanzia, anche sul meccanismo. Verifica anche le condizioni di reso: se il prodotto arriva danneggiato o non conforme, deve essere possibile restituirlo senza costi eccessivi.

7. Fatti consigliare (anche online)

Se l’e-commerce ha chat, telefono o consulenza gratuita, approfittane. Un buon venditore è trasparente, ti aiuta a scegliere il modello più adatto al tuo uso e ti fornisce schede tecniche dettagliate senza esitazione.

Come arredare un living con il divano letto? Trucchi da stylist
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Se il divano letto è nel tuo living, ci sono alcune accortezze da mettere in pratica nello styling della stanza.
Te le svelo tutte qui.

Spazio davanti al letto

Quando il divano letto è aperto, il passaggio deve rimanere libero e comodo. Prevedi almeno 60 cm liberi davanti senza ingombri: tavolini, pouf o sedute extra vanno posizionati in modo da non essere di intralcio.

Così il letto resta funzionale, la stanza non sembra sovraffollata e muoversi diventa naturale, senza inciampi o fastidi.

Cuscini, plaid e cestone

Se ami decorare il divano con cuscini e plaid morbidi e colorati, pensa anche a dove metterli quando apri il letto. Un cestone coordinato accanto al divano letto è l’ideale. Così, quando apri il letto, i plaid e cuscini trovano casa lì.

Tavolini e superfici d’appoggio

I tavolini sono un dettaglio che fa la differenza: devono essere pratici e flessibili, così il divano letto resta funzionale e bello.
Ecco due diverse opzioni da adottare.

  • Due tavolini di altezze diverse: da chiuso, si sovrappongono davanti al divano creando movimento; quando apri il letto, li sposti ai lati come comodini, pronti a ospitare lampade o libri.

  • Un tavolino centrale grande con ruote (o facile da spostare) più due side tables con lampade ai lati del divano: perfetto se il letto viene aperto frequentemente, così puoi muovere tutto senza sforzo.

Quale tappeto sotto al divano letto?

Il tappeto deve abbracciare il divano anche quando è aperto, diventando la cornice perfetta del tuo angolo living.

  • Davanti: quando il divano letto è aperto, il tappeto deve sbordare di almeno 1 m.

  • Ai lati: il tappeto deve sbordare di minimo minimo 20 cm.

  • Forma: rettangolare per linee pulite; rotonda o ovale se vuoi addolcire angoli o movimentare lo spazio. La forma dipende anche dalla stanza e dalla disposizione degli arredi.

  • Colori e pattern: se il divano è monocolore, scegli un tappeto a fantasia (a meno che anche il pavimento non lo sia) o di un colore a contrasto per creare carattere.

  • Comfort: deve essere soffice e accogliente sotto i piedi, perché sarà la prima superficie che toccherai al mattino.

Divano letto: quale scegliere? 5 modelli per te
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Se sei alla ricerca di un divano letto di design, qui ce ne sono cinque, i miei preferiti del brand Perdormire.

1) James

James è il classico divano letto protagonista: imponente, con una seduta generosa e un materasso alto ben 18 cm in memory.
Il memory si adatta al corpo e sostiene bene la schiena, come un buon letto fisso.

Un altro dettaglio che adoro: i poggiatesta reclinabili. Ti permettono di modulare la postura, passando da seduta formale a posizione super-relax in un attimo. È l’ideale se il soggiorno è anche la tua area Netflix o lettura.
Visivamente, James riempie lo spazio: se hai un living grande e vuoi un divano che sia il fulcro della stanza, lui lo diventa. Con il giusto tessuto sfoderabile (ottimo per chi vuole lavare e cambiare look), resta bello e in ordine anche negli anni.

2) Lionel

Lionel trasmette comfort al primo sguardo. Ha imbottiture generose e forme morbide invitanti.
Anche se il soggiorno è minimal o moderno, lui aggiunge calore.

Come James, ha un materasso in memory da 18 cm. Le linee più tondeggianti lo rendono perfetto se vuoi un pezzo che comunichi morbidezza e ospitalità: è il divano che i tuoi ospiti ameranno, ma che tu vorrai usare ogni sera.

3) Luis

Luis è un daybed giovane, fresco, con un design leggero e dinamico. Perfetto per essere collocato a centro stanza, anche in coppia con un gemello, in quanto è in grado di non schermare lo spazio.
Si tratta di un modello interamente sfoderabile, che non necessita di meccanismi di apertura. Basta togliere i cuscini (che sono mobili e possono essere spostati per creare look diversi) per trasformarlo in un comodo letto singolo.

Esteticamente funziona benissimo anche su pavimenti originali o d’epoca: quel contrasto tra moderno e antico è il trucco che uso sempre per far sembrare una casa più curata e personale.
Visto che è disponibile anche in versione singola, può essere la scelta perfetta per una camera ospiti/studio o per un monolocale: fa il suo dovere senza ingombrare.

4) Clark

Clark presenta linee pulite, piedini alti in metallo nero che lo sollevano da terra e lo rendono visivamente leggero.
Avere il divano leggermente sospeso allarga visivamente lo spazio e rende più facile pulire sotto: un dettaglio che nel quotidiano fa la differenza.
Se non hai ancora identificato il tuo stile definitivo, con Clark sei al sicuro: si adatta bene a contesti scandinavi, moderni, eclettici e persino a un mix con pezzi vintage.

5) Derby 2.0

Derby 2.0 è il classico intramontabile, bello oggi come tra 10 anni: linee semplici, mai fuori moda, che ti permettono di cambiare stile e colori attorno a lui senza doverlo sostituire.
Un divano è un investimento, e se dopo qualche anno vuoi rinfrescare casa con un nuovo tappeto o una nuova palette, lui resta il tuo alleato neutro, senza vincolarti.

È il tipo di divano che si apprezza per la semplicità e la pulizia delle forme.

Se stai cercando il pezzo giusto per trasformare il tuo soggiorno, scopri il divano letto di design che si adatta al tuo spazio e al tuo stile.