Il concetto di microliving non è solo una tendenza, ma una risposta concreta alle esigenze dell’abitare contemporaneo. In un mondo in cui le città crescono e gli spazi abitativi si riducono, CLEI propone soluzioni d’arredo intelligenti e trasformabili, capaci di rivoluzionare il modo in cui viviamo ogni giorno anche in ambienti compatti.
Il microliving come nuova filosofia dell’abitare
Da Tokyo a New York, da Berlino a Milano, il microliving rappresenta oggi un approccio innovativo all’abitare urbano. Non si tratta soltanto di organizzare meglio lo spazio, ma di ripensare l’intera esperienza domestica: una casa dinamica, multifunzionale e flessibile, che si adatta alle esigenze della giornata e migliora la qualità della vita.
CLEI, azienda pioniera nel settore dell’arredo trasformabile, interpreta questa filosofia attraverso soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di design, pensate per offrire il massimo comfort in pochi metri quadrati. I suoi sistemi modulari e componibili coniugano funzionalità, estetica e sicurezza.

Monolocale da 20 a 28 mq percepiti
Nel progetto CLEI per il microliving, un monolocale di soli 20 mq viene trasformato in uno spazio multifunzionale da 28 mq percepiti, grazie a un sapiente uso dei sistemi trasformabili. Soggiorno, zona notte, area pranzo e postazione di lavoro convivono armoniosamente in un unico ambiente, pensato nei minimi dettagli.
Il protagonista di questa trasformazione è il sistema Tonale: un divano elegante che, con un semplice gesto, si trasforma in un comodo letto matrimoniale a scomparsa. Il meccanismo brevettato e certificato, dotato di molle a gas e dispositivi di sicurezza, consente un utilizzo pratico e sicuro, ideale per l’uso quotidiano.
Tavolo-scrivania per lavorare e pranzare
A supportare la vita quotidiana nel microliving, CLEI propone Wally Office, un sistema compatto da parete che integra un tavolo-scrivania ribaltabile e due mensole interne. In soli 15 cm di profondità, si ha a disposizione una postazione completa per lavorare o pranzare, racchiusa in quello che a prima vista appare come un quadro decorativo.
Ogni elemento del progetto CLEI è pensato per essere discreto ma funzionale, e per valorizzare al massimo ogni centimetro a disposizione.
Design modulare e sistemi integrati
A completare l’ambiente, troviamo il programma di arredo modulare Making Room, disegnato da Castiglia Associati. Questo sistema dialoga perfettamente con gli arredi trasformabili, offrendo soluzioni personalizzabili e armoniche, ideali per creare ambienti ordinati e ben organizzati anche in spazi molto ridotti.
La modularità diventa così un elemento chiave per un abitare consapevole, in cui lo spazio si adatta alle persone – non il contrario.
Innovazione, sicurezza e sostenibilità
Ogni sistema CLEI nasce da un processo rigoroso, che unisce ingegneria, prototipazione e certificazione secondo standard normativi (come le norme UNI per i letti a scomparsa). I materiali utilizzati e la durabilità dei prodotti garantiscono un investimento a lungo termine, sia per il mercato residenziale che per il contract.
L’approccio CLEI al microliving si rivolge non solo ai privati, ma anche a interior designer, architetti, sviluppatori e contractor, offrendo soluzioni su misura per ogni tipo di progetto.
Conclusione
In un mondo dove ogni metro quadrato conta, il microliving si impone come un modello abitativo innovativo, sostenibile e di tendenza. CLEI dimostra che vivere in spazi ridotti non significa rinunciare al comfort, ma scegliere un nuovo modo – più intelligente e flessibile – di abitare. Con soluzioni trasformabili e design modulare, il futuro dell’abitare è già qui, ed è su misura.
L’articolo Come trasformare 20 mq in una casa perfetta: il microliving secondo CLEI proviene da dettagli home decor.





















































