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6 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

Monastero Arx Vivendi
ph. Andrea Dal Negro

Rivivono ad Arco, nell’alto lago di Garda, gli spazi monumentali di un antico monastero del Seicento. Il progetto di noa* li trasforma in un albergo, conservando infatti il fascino delle antiche architetture e l’atmosfera di pace e meditazione. E in giardino sorge una spa ispirata al paesaggio rurale che lambisce le rive del lago.

Un imponente monastero della seconda metà del Seicento rinasce a nuova vita su progetto di noa* Network of Architecture che nel centro di Arco, in cima al lago di Garda, fa sorgere tra mura di cinta alte più di sette metri conservate nel loro aspetto originale un nuovo hotel completo di spazio wellness totalmente immerso nella storia.

Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

I lavori degli ultimi due anni hanno seguito la traccia di un autentico progetto di riqualifica legato strettamente ai Beni Culturali di Trento, convertendo un’ala del monastero denominato Arx Vivendi ad uso alberghiero e completando l’opera con una nuova area totalmente di nuova costruzione destinata al benessere.

Si po’ definire come un vero connubio di benessere interiore ed esteriore dato dal riposo del corpo, paradossalmente collegato al luogo sacro da cui nasce la struttura per rigenerare l’anima, dentro e fuori.

Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz
wellness Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

“Un rifugio capace di offrire esperienze antiche, valorizzando al massimo la particolarità e la storia del luogo. E dove ogni scelta costruttiva, ogni materiale e dettaglio sono stati studiati per trarre forza dalla monumentalità del contesto preesistente, esaltandola e portandola a nuova vita”,  spiega Francesco Padovan, architetto di noa* che ha sviluppato il progetto architettonico.

ingresso Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

Forti del contesto rurale e paesaggistico l’intento è stato quello di mantenere più possibile intatti i dettagli architettonici ed estetici che rendevano preziosa la location e che potessero continuare a trasmettere un significato importante in termini storici e sensoriali.

Completamente circondato da un muro di cinta alto 7 metri, che è stato conservato nel suo aspetto originale, il monastero si sviluppa all’interno su tre livelli.

corridoio camere Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

Colpiscono i maestosi corridoi che conducono alle 40 camere e alle 2 suites, per la maggior parte ricavate dalle antiche celle del monastero, così come affascinanti restano le travi in legno a vista del tetto con le sue capriate austere. Anche l’estetica esterna delle porte d’accesso è rimasta intatta per conservare quel sacro rigore che reca pace.

interni Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz
tetto in vetro Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

Si inseriscono vetro e metallo invece per tutta la porzione ex novo dedicata all’area benessere che, unendosi alla pietra, vuole evidenziare le bellezze del territorio che si riflettono negli specchi d’acqua.

buova ala Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

Completano il tutto gli arredi su misura, soffitti e decori in gesso conservati e restaurati, pietre e ritocchi anticati. Dominano il bianco, il grigio e il nero, colori storici del monastero.

“L’assoluto rispetto per l’esistente ha guidato anche il progetto  d’arredo.  Il design si è adattato agli austeri spazi monastici con soluzioni su misura, senza rinunciare a comfort, funzionalità e a un’estetica contemporanea”, racconta l’interior designer Niccolò Panzani di noa*, che ha curato il progetto degli interni.

ph. Alex Filz

Tutte le camere condividono un design molto rigoroso, anche per quanto riguarda le scelte materiche: pavimenti in rovere piallato a mano per la zona notte e piastrelle dall’effetto naturale per il bagno. Per gli arredi, compresi quelli del bagno, è stato scelto il nero, che si staglia sui toni di grigio degli ambienti. Tutto è disegnato su misura, compresi i letti con baldacchino in metallo e inserti in rovere nero.

ph. Alex Filz

Le stanze del sottotetto riprendono lo stesso stile, ma con qualche concessione in più alla modernità: toni più tenui, letti imbottiti per il comfort acustico e lampade in ceramica.

ph. Alex Felix

L’architettura dello studio altoatesino mostra anche in questo progetto la forza espressiva che da sempre guida i progetti di noa*. A cominciare dalla fattura rigorosamente artigianale degli arredi e dalla naturalità dei materiali scelti, come pietra e legno.

La cura del dettaglio, il disegno su misura, ci consentono di offrire un progetto sempre unico, esclusivo, mai ripetitivo, creato ad hoc per il committente” conclude Niccolò PanzaniMa qui, l’eccezionalità del luogo ha ulteriormente plasmato le nostre scelte, per restituire quel senso di pace e di tranquillità che il monastero ha custodito per secoli”.

Articolo di Silvia Fabris

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5 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

Grande successo per Il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno dove sono state presentate le più recenti innovazioni di prodotto. Ecco alcune novità e tendenze da non perdere.

La 38ª edizione di Cersaie, che si è tenuta a Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre, ha risposto alle migliori attese delle aziende che hanno creduto nella possibilità di investire in fiera, per tornare ad incontrare direttamente i propri clienti, presentandosi con le più recenti innovazioni di prodotto. Su quindici padiglioni del quartiere fieristico di Bologna interamente occupati – pari a 150.000 metri quadrati di superficie complessiva – hanno esposto 623 aziende, di cui 361 del comparto piastrelle di ceramica, 87 dell’arredobagno, 175 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio. Una rassegna dalla forte connotazione internazionale, confermata dai 238 espositori esteri – pari al 38% del totale – e dai 28 paesi rappresentati.

Ma vediamo alcune delle novità e delle tendenze presentate a Cersaie 2021 dalle principali aziende del panorama italiano.

rivestimento effetto marmo
Lapitec collezione Musa

A Cersaie 2021 Lapitec ha presentato le nuove nuance della collezione Musa. Bianco Atena, Bianco Giulia e Bianco Venere, tre variazioni sul tema della venatura passante, presente in tutto lo spessore della lastra in pietra sinterizzata. Musa, del tutto priva di silice cristallina nella sua composizione, mantiene le connotazioni tecniche della pietra sinterizzata: la sua caratteristica “a tutta massa”, quindi identica in ogni suo punto, permette un’ampia versatilità progettuale con la possibilità di applicazione a pavimento, a parete, a facciata e a rivestimento di top e piani di lavoro in cucina e bagno.

Cersaie 2021
Florim UNCONFINED

UNCONFINED è il tema del Cersaie 2021 made in Florim. Una esperienza tra reale e virtuale che mette al centro la persona, abbattendo ogni distanza grazie alla tecnologia. Le nuove superfici ceramiche sono protagoniste di una doppia dimensione, fisica e digitale, che prende vita sia dentro che fuori dagli spazi aziendali.

pavimento cementine
Fioranese Cementine SHINY

Le Cementine sono ormai un “must” per Fioranese e quest’anno l’azienda ha presentato l’ultima creazione della designer Silvia Stanzani: le Cementine SHINY nel consueto formato 20×20. La nuova superficie traslucida – glossy ingloba ed esalta le caratteristiche cromatiche di questa collezione, mantenendo integre le alte prestazioni tecniche. I motivi classici rivisitati in chiave contemporanea possono giocare sia singolarmente che mixati tra loro. I toni vivaci dei pattern decorativi di MIX COLORS sono caratteristici della maiolica artistica tradizionale, mentre il nuovo MIX BLUE si integra perfettamente negli ambienti in stile mediterraneo. Dettagli di una cultura che si rinnova e che si evolve in una nuova versione alla portata di tutti.

rubinetti bagno moderni
Rubinetterie Treemme linea Watertube

In occasione della fiera di Cersaie 2021, Rubinetterie Treemme si è presentata con uno stand dove design emozionale e avanguardia progettuale hanno creato un perfetto palcoscenico per raccontare la produzione dell’azienda. Un percorso espositivo che ha accompagnato il visitatore alla scoperta delle numerose novità, tra cui l’innovativo termostatico Watt, il ricercato modello Q30, l’originale linea Watertube, l’elegante miscelatore T30, le nuove finiture di 3.6 e i nuovi soffioni doccia, passando attraverso le collezioni più iconiche e di successo del brand.

bagno bianco e nero
Arbi Arredo bagno collezione Street e Ibra Showers

Arbi Arredobagno ha presentato Ibra Showers a Cersaie 2021: box doccia e piatti doccia accompagnati dalle nuove collezioni di mobili bagno Arbi, che si caratterizzano per le pregiate finiture e per l’accattivante design. I due brand si incontrano per arredare con stile ed eleganza ogni ambiente bagno in modo completo e funzionale. Le proposte di mobili bagno firmate Arbi raccontano le nuove tendenze d’arredo grazie a pregiati materiali e finiture e a nuovi elementi e accessori che uniscono praticità e design.

rivestimenti per interni stile nordico
Terratinta Ceramiche collezione LAGOM

TERRATINTA CERAMICHE ha presentato LAGOM, la nuova collezione d’ispirazione nordica in equilibrio tra minimalismo e design. Il brand iconico della ceramica made in italy immagina una superficie connessa con una filosofia ancestrale dove spazio e tempo tornano in armonia grazie alla purezza della pietra calcarea. Lagom è caratterizzata da tonalità neutre ma calde e prevalentemente chiare, che spaziano dal White al Beige, arrivando infine al Charcoal.

rivestimenti Cersaie 2021
FAP ceramiche collezione ROOTS

Ritrovare il contatto con la natura per cercare un nuovo equilibrio è la mission che si è posta FAP ceramiche nella realizzazione della nuova collezione di pavimenti effetto legno Roots, un rovere in gres porcellanato rivitalizzato nel colore, pensato per accostamenti impeccabili con le palette più glamour e di tendenza del design. Ispirandosi alla preziosa tradizione artigianale della lavorazione del legno con l’aggiunta della tecnologia ceramica più all’avanguardia e una ricerca creativa quotidiana, FAP ceramiche ha creato la nuova linea di superfici autentiche e resistenti, adatte a una molteplicità di stili ed ambienti.

Cersaie 2021
antoniolupi collezione TRALERIGHE

antoniolupi ritorna a Cersaie dopo sette anni. L’azienda toscana presenta uno stand innovativo dove le carte da parati della collezione TRALERIGHE disegnate da Gumdesign faranno da cornice a tutte le altre nuove proposte. “Un progetto nato dalla creatività italiana per emozionare addetti ai lavori e non solo di tutto il mondo” racconta Andrea Lupi.

Cersaie 2021 piatto doccia sostenibile
Fiora piatto doccia KOU

Fiora ha presentato KOU, il piatto doccia sostenibile. KOU è un piatto doccia di spessore minimo che si distingue per le sue forme curve, che caratterizzano sia il telaio che lo scarico: quest’ultimo poi offre all’utente più spazio per stare in piedi durante la doccia. Finalmente il piatto doccia diventa qualcosa di più: è sostenibile perchè è prodotto in Silexpol®, brevetto esclusivo di Fiora, una miscela in poliuretano dalle caratteristiche avanzate per garantire un perfetto adattamento agli spazi umidi.

Cersaie 2021
RAK Ceramics rivestimenti Preziosi + Consolle bagno

RAK Ceramics protagonista a Bologna con grandi formati, decori, mosaici e un progetto total bathroom. All’interno di un unico stand, progettato dall’architetto Alessandro Bucci, le applicazioni di grande superficie, i bricks e i decori artistici hanno conquistato l’occhio dei visitatori. Così come sanitari, lavabi, mobili, piatti doccia e accessori per un bagno di stile coordinato.

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5 Ottobre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Situato in un edificio di recente costruzione alle porte di Torino, un attico con terrazzo e vista panoramica è stato rinnovato con un progetto di interior design firmato da Italia and Partners.

attico

Oggi vi presento un appartamento situato al piano attico di un palazzo di Torino, con terrazzo e vista panoramica. Baserebbe già questa descrizione per provocare un effetto “wow”, tuttavia ciò  che rende interessante questo interno sono le caratteristiche strutturali. Come spiega Matteo Italia di Italia and Partners, lo studio che ha curato il progetto di interior design,

Una delle peculiarità di questo progetto, è proprio questa doppia altezza che troviamo nella zona giorno e nella camera da letto più grande, dove i soffitti raggiungono, al colmo, i 5 metri. La nostra sfida progettuale è stata quella di valorizzare questi aspetti e ottenere un risultato contemporaneo e sofisticato e, al tempo stesso, caldo e accogliente.”

La cifra stilistica dello studio Italia and Partners é caratterizzato da una grande attenzione per la parte illuminotecnica, con l’utilizzo di tagli a gola nei quali si inserisce l’illuminazione, e per la scelta dei materiali, spesso in dialogo tra loro.

L’intervento nella zona living

La zona living è strutturata in un ampio open space che include la cucina a vista, l’area dining e il salotto. La cucina, dalle linee essenziali ed eleganti, presenta una finitura realizzata in Fenix nero opaco, un materiale innovativo resistente e morbido al tatto. Gli accenti in ottone dei pensili e della cappa fanno da contrappunto al pannello decorativo sospeso, nel quale si cela la parte illuminotecnica.

Il pregiato tavolo in marmo Emperator, con sedie in velluto della collezione Bahia di Bonaldo, divide la cucina dal salotto. Qui troneggia un divano angolare di Bonaldo, con cuscini in seta di Hermès, con motivo in pendant con la carta da parati “Promenade au Faubourg”, sempre di Hermès. La parete attrezzata, richiama nei colori e nei materiali i mobili della cucina, con la credenza bassa di Modulnova in rovere e Fenix nero opaco. La poltroncina Bice, disegnata da Lazzeroni per Lema, completa l’angolo conversazione.

Il locale si affaccia su un terrazzo “a tasca”coperto da una pergola biodinamica dalle lamelle inclinabili. L’outdoor è estremamente accogliente e vivibile, con una zona divano, attrezzata con tavolino e pouf, e una zona pranzo, con tavolo e sedie da esterno.

La zona notte e l’ingresso all’attico

La zona notte è divisa in due parti, ognuna con camera da letto e bagno, caratterizzate da accostamenti materici diversi. Nella camera padronale, che si affaccia su un delizioso bow-window, il pavimento in listelli di rovere posati a lisca di pesce dialoga con il mobile da bagno, con doppio lavabo, in noce canaletto. La seconda area notte è dotata di una bagno con mobile verde salvia e rivestimento in piastrelle di Mutina.

Particolare l’ingresso a questo attico con terrazzo, che presenta un doppio accesso. Il primo con ascensore che arriva direttamente al piano, oppure tramite un ingresso collegato con il piano sottostante. Gli architetti hanno progettato la scala di collegamento in legno, illuminata da segnapassi e dalle lampade Excalibur di Tooy in ottone. Una scelta materica che segna la continuità con la zona living.

attico

Scopri altre bellissime case nella rubrica House Tour.

4 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

sala da pranzo luminosa

Scegliere materiali, colori, mobili e complementi non è solo una questione estetica, sono scelte importanti che determinano la percezione che si ha dello spazio abitativo.

Progettare e arredare piccoli spazi abitativi, come nel caso di monolocali e bilocali, non è mai semplice. Il rischio che si corre in questi casi è di fare delle scelte poco appropriate al contesto e rendere lo spazio ancora più piccolo di quello che è realmente.

Gli errori da evitare quando si progetta e arreda una casa piccola

bilocale con soppalco
progetto ristrutturazione appartamento di 38mq – Sudio Lascia la Scia
  1. Trascurare l’altezza dei soffitti

In presenza di soffitti alti almeno 5 metri, è possibile valutare la creazione di un soppalco nel quale ricavare la camera da letto o un piccolo studio-ufficio. I soffitti alti sono un ottima riserva di spazio da non trascurare.

  1. Sfruttare male le pareti

Quando si arreda un piccolo appartamento è importante sfruttare le pareti per disporre mobili alti come librerie e scaffali, posizionando al centro mobili e complementi bassi. In questo modo l’ambiente risulterà più arioso.

cucina con scala contenitiva
appartamento ristrutturato a Buenos Aires dallo studio di Carol Burton
  1. Trascurare nicchie e sottoscala

Mai trascurare eventuali nicchie e sottoscala quando si arreda una casa piccola, anzi vanno progettate nei dettagli, anche prevedendo soluzioni su misura. Solo così diventeranno una risorsa preziosa all’interno della casa.

soggiorno piccolo con ampie vetrate
appartamento di 38 mq via Fantastic Frank
  1. Non sfruttare la luce naturale

La luce è uno degli elementi più importanti nella percezione dello spazio, infatti una casa poco illuminata risulta sempre più piccola di quello che è in realtà. Sfruttare al massimo la luce naturale è importantissimo, in un piccolo appartamento meglio prevedere ampie finestre per rendere più luminoso lo spazio e così anche “visibilmente” più ampio.

parete di colore blue nella zona giorno
appartamento di 43 mq di Fantastic Frank
  1. Sottovalutare i colori delle pareti

Il colore può aiutarti a far sembrare lo spazio più ampio, soprattutto i colori chiari che riflettono la luce naturale. Se ami le tonalità più scure, concentrati su uno spazio limitato dell’ambiente, come ad esempio la parete dietro al letto o dietro al divano, oppure su arredi e complementi.

  1. Inserire troppi oggetti decor

Infine, non bisogna mai esagerare con gli oggetti decor perché in uno spazio piccolo creano solo confusione. Per progettare e arredare piccoli spazi segui sempre la filosofia del “Less is more”!

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4 Ottobre 2021 / / Casa Poetica

la casa organizzata - Casa Poetica

Grande, piccola, nuova, ristrutturata, vecchia, di proprietà, in affitto, la casa organizzata è un concetto molto lontano da questi particolari.

A dirla tutta è anche qualcosa molto lontano da quell’idea patinata e immacolata che ci vogliono propinare e che a volte sembra volerci far sentire sbagliate nelle nostre case “normali” (leggasi vere).

Si pensa subito a una questione di ordine, ma ti assicuro che invece è un insieme di tanti aspetti, più o meno noti, che insieme danno vita a quella che per me è una Casa Poetica.



La casa organizzata significa

Ordine

Va bene, partiamo dal pensiero comune che in primis voglia dire ordine, ma vediamo di parlarne con i giusti toni e dando al termine la giusta importanza.

L’ordine è un elemento che dà alla tua casa una connotazione armonica e gradevole alla vista, ma se non è supportata da una struttura di base che conferisce alle cose una certa funzionalità, può essere controproducente e un po’ fine a se stessa.

Evviva i ripiani a vista con tutti i barattoli uguali, messi come soldatini, ma se non ne ricordi il contenuto, manca una parte importante di tutta quella bellezza.

La cura dei particolari è molto rilevante, ma ricordati che non sei in una vetrina di Villeroy & Boch.



Stile

È fondamentale per dare alla tua casa la tua impronta, perché la casa deve parlare di te e tu tu ci devi ritrovare in ogni angolo.

Un colore, un oggetto, una foto, un profumo che raccontano la tua vita, chi sei e il tuo pensiero.

Guarda la tua casa, le cose che contiene, il modo in cui sono disposte: è un po’ l’estensione della tua identità?



Ma vuol dire anche

Rifugio

o nido, chiamalo un po’ come ti pare.

La casa è il luogo che ti accoglie, nel quale ti senti libera di essere te stessa; per questo è importante che sia un ambiente nel quale ti senti sempre a tuo agio, che accolga i tuoi bisogni e li sappia soddisfare,

La tua casa deve essere al tuo servizio, non devi essere tu al servizio della tua casa.

Ricordalo sempre, è un mantra.

Se la tua casa non è disponibile con te, tu non sarai mai ben disposta verso di lei; è uno scambio di attenzione e cure reciproco, che verrà ripagato da grande serenità e piacere di viversi.



Comodità

Sceglieresti mai di indossare un paio di scarpe che ti impediscono di camminare o un paio di jeans che ti cadono a ogni passo? (so che la moda è un mondo a parte, ma converrai con me che a volte ci propina cose assurde).

Il concetto è lo stesso, però: perché fare inutile fatica?

Perché stare scomode sul divano, pur di non sgualcire i cuscini?

Perché mettere le cose a caso, così fai fatica a ritrovarle?

Perché tenere oggetti che non usi, così stenti a girarti  e a trovare spazio comodo per quello che utilizzi sempre?

La casa organizzata è comoda, confortevole, pensata per le tue esigenze e pure per coccolarti.



E se la casa organizzata fosse una Casa Poetica?

Ordine, armonia, fantasia, emozione, unicità, sentimento… proprio come in una poesia.

La casa organizzata ha tutte queste caratteristiche.

Si direbbe che è come una Casa Poetica.

Non è utopia, è scegliere come vivere la tua casa.

Posso aiutarti a organizzare la tua.



Cover photo by Octavian Dan on Unsplash







Stai con me, a Casa Poetica?

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4 Ottobre 2021 / / Easy Relooking

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Esistono diversi sistemi, oltre alla classica parete in cartongesso, che ti permettono di separare la cucina dal soggiorno.

In due miei distinti progetti è stata utilizzata una soluzione particolarmente raffinata e originale, ovvero un’ampia vetrata con profili color bronzo. Oltre a suddividere in maniera funzionale, permette di mantenere gli ambienti luminosi e piacevoli da vivere.

I progetti: aspetti generali, atmosfere e colori

In entrambe gli ambienti, spiccano i complementi d’arredo minimal e dallo stile moderno. Le zone giorno sono state opportunamente allestite in modo da creare aree di conversazione intime in cui accogliere al meglio gli ospiti.

Per quanto invece riguarda le cucine, si è cercato di prediligere soprattutto la funzionalità, con colori sobri ed eleganti.

Da segnalare anche altri elementi come gli specchi, che oltre ad aggiungere un tocco di carattere, offrono profondità facendo apparire la stanza più spaziosa.

Quadri e lampadari a sospensione di design aggiungono colore e arredano con gusto.

In definitiva, l’atmosfera che si respira all’interno delle case è molto distensiva. In questi ambienti, in cui nulla è stato lasciato al caso, potrai rilassarti dopo una lunga giornata di lavoro, organizzare una cena in compagnia degli amici oppure trascorrere il tempo con la famiglia.

Anche la scelta dei colori ha richiesto un attento studio, allo scopo di rendere gli appartamenti maggiormente sofisticati. Le tinte dominanti sono il bianco per quanto riguarda gli arredi e il tortora chiaro per le finiture e gli altri accessori. Creano una piacevole nota di contrasto alcuni elementi, come ad esempio le sedie nere o azzurre coordinate con il tavolo della cucina o il parquet posato a spina di pesce.

La scelta stilistica vincente

Il fulcro dei progetti è sicuramente la vetrata con profili color bronzo, dal grande impatto estetico e che serve a suddividere il soggiorno dalla cucina, senza con questo creare un taglio netto e invasivo.

Questa originale parete divisoria è ideale da posare in tantissimi open space in cui, come in questo caso, si desidera mantenere gli ambienti luminosi e visibili.

Si tratta quindi di una scelta che non ha comportato opere murarie invasive, dona stile ed eleganza all’insieme e si sposa perfettamente all’arredamento presente.

Le vetrate oggi disponibili integrano varie opacità e diversi sistemi di apertura. Nello specifico sono stati installati vetri trasparenti a tutta altezza per garantire una continuità visiva fra aree destinate a funzioni diverse, ma comunque racchiuse all’interno di un unico spazio.

Entrambi gli appartamenti traggono così vantaggio dall’installazione della vetrata, che rende la percezione visiva abbastanza scenografica ma non solo. La sensazione che si avverte è quella di un maggiore spazio, ovvero di una visuale più profonda.

Inoltre i profili luminosi color bronzo si sposano perfettamente con il resto delle finiture. Rappresentano un ulteriore punto di forza in linea con le ultime tendenze d’arredo.

L’articolo Le vetrate con i profili color bronzo, per separare cucina da soggiorno: una scelta moderna e elegante proviene da easyrelooking.

4 Ottobre 2021 / / Easy Relooking

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There are several systems, in addition to the classic plasterboard wall, which allow you to separate the kitchen from the living room.

In two of my separate projects, a particularly refined and original solution was used, namely a large window with bronze-colored profiles. In addition to dividing in a functional way, it allows you to keep the rooms bright and pleasant to live.

The projects: general aspects, atmospheres and colors

In both environments, the minimal and modern style furnishing accessories stand out. The living areas have been appropriately set up in order to create intimate conversation areas in which to best welcome guests.

As far as the kitchens are concerned, we have tried to favor above all functionality, with sober and elegant colors.
Also of note are other elements such as mirrors, which in addition to adding a touch of character, offer depth making the room appear more spacious.

Paintings and designer suspension lamps add color and furnish with taste.

Ultimately, the atmosphere inside the houses is very relaxing. In these environments, where nothing has been left to chance, you can relax after a long day of work, organize a dinner with friends or spend time with your family.
The choice of colors also required careful study, in order to make the apartments more sophisticated. The dominant colors are white for the furnishings and light dove gray for the finishes and other accessories. Some elements create a pleasant note of contrast, such as the black or blue chairs coordinated with the table or the parquet laid in a herringbone pattern.

The winning stylistic choice

The focus of the projects is certainly the glass with bronze-colored profiles, with a great aesthetic impact and which serves to divide the living room from the kitchen, without creating a clean and invasive cut.

This original dividing wall is ideal to be installed in many open spaces where, as in this case, you want to keep the rooms bright and visible.

It is therefore a choice that did not involve invasive masonry works, gives style and elegance to the whole and fits perfectly with the present furnishings.

The windows available today integrate various opacities and different opening systems. Specifically, full-height transparent glass was installed to ensure visual continuity between areas intended for different functions, but still enclosed within a single space.

Both apartments thus benefit from the installation of the glass, which makes the visual perception quite scenographic but not only. The sensation that is felt is that of a greater space, or of a deeper view.

In addition, the bronze-colored luminous profiles blend perfectly with the rest of the finishes. They represent a further strength in line with the latest furnishing trends.

L’articolo The stained glass windows with bronze-colored profiles, to separate the kitchen from the living room: a modern and elegant choice proviene da easyrelooking.

2 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

casa contemporanea costruita sulla scogliere

Lo studio con base a Mosca Kerimov Architects ha progettato una casa in Algarve, affacciata sull’oceano, traendo ispirazione dal paesaggio roccioso che la circonda.

La casa a un piano con una superficie totale di 250 mq si trova sulla scogliera, in Algarve, la parte meridionale del Portogallo. L’abitazione è composta da due parallelepipedi incastonati l’uno nell’altro, all’intersezione dei quali compare la verticale del camino. Il ritmo della struttura è scandito non solo dalla forma complessa, ma anche dalle trame multidirezionali dei materiali di rivestimento della facciata. Il contesto naturale del luogo ha influenzalo le scelte progettuali prediligendo solo materiali naturali e loro derivati.  Il volume principale è realizzato in calcestruzzo mentre il secondo è rivestito di metallo. Inoltre, per il progetto è stato utilizzato un legno termico, che, sotto l’influenza del sole, acquisirà nuove sfumature. “La natura è sempre mutevole e l’architettura come organismo “vivente” cambia nel tempo” affermano gli architetti.


Il lay out della casa prevede il soggiorno e la sala da pranzo concentrati nel volume più ampio, mentre la camera da letto e il bagno si trovano nel volume più piccolo.


Come detto il contesto naturale è stato fondamentale nello sviluppo del progetto “House on a cliff”: la casa è commisurata al paesaggio roccioso, tutte le finestre sono rivolte verso l’oceano e la palette cromatica selezionata si basa sui toni naturali neutri. La perforazione decorativa della facciata, che ricorda una dispersione di stelle, lascia entrare la luce del sole all’interno, creando giochi di luci e ombre. Una scala non ripida con un interessante ritmo irregolare dei gradini sottolinea la pendenza naturale che conduce al mare.


Esternamente gli architetti hanno previsto una zona chill-out concepita come spazio meditativo per i clienti, che apprezzano il piacere di stare da soli a contatto con la natura per rigenerarsi. Questa zona è organizzata con due lettini prendisole, un caminetto e una piccola piscina a sfioro. All’aria aperta i residenti possono guardare tranquillamente le onde dell’oceano, leggere un libro accanto al caminetto o sorseggiare un bicchiere di vino.

Accanto alla casa si trova il garage per due veicoli la cui struttura è una lastra di cemento con un tetto.


Il progetto “House on a cliff” firmato Kerimov Architects si è aggiudicato il premio Silver del prestigioso concorso internazionale A’ Design Award 2021 nella categoria Architecture, Building and Structure Design.

Tutte le immagini: Kerimov Architects

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2 Ottobre 2021 / / Case e Interni

Loft in stile industriale nella città di Parigi

Un loft in città dal design industriale con un patio interno. La casa che ogni giovane coppia sogna di avere.

Contemporaneo e accogliente, questo loft in stile industriale di quasi 160 mq con patio, ha beneficiato di una ristrutturazione esemplare, che mette in risalto i volumi e le caratteristiche dell’ex immobile artigianale.

La progettazione di una nuova distribuzione interna, il rinnovamento degli infissi, degli impianti e dei rivestimenti sono stati al centro dei lavori, tutto con l’obiettivo di trasformare l’edificio in una casa accogliente e funzionale, aumentare la sensazione di spaziosità e portare luce in ogni angolo. In una ristrutturazione con cambio d’uso come questa è importante progettare ogni minimo particolare, conoscendo prima la posizione dell’impianto idraulico e termico e degli elementi strutturali.

Insomma, il nostro home tour ti porta a visitare una casa nel più puro stile newyorkese, ma ci troviamo nel centro di Parigi! Ecco che un vecchio laboratorio, viene trasformato in un moderno loft. Parte del fascino dell’edificio risiede nei soffitti molto alti, negli ampi spazi e grandi pareti vetrate, ma anche nelle pareti in pietra originali, nei soffitti con travi in legno, nelle finestre e pilastri in ferro o ghisa industriali.

La ristrutturazione ha dato, così, una seconda possibilità a questo edificio nel centro della capitale francese: grazie alla creazione di un patio interno, è stato possibile riempirlo di luce, rendere le camere abitabili e mantenere il living visivamente ampio.

Infatti, con la vetrata che collega il patio con il soggiorno e la cucina, è stato possibile aumentare la profondità visiva e la sensazione di spaziosità. La possibilità di godere anche di una piccola oasi di calma nel mezzo della città è una delle attrattive principali di questa casa parigina.

Un parquet a listoni corre su tutti gli ambienti tranne in cucina dove sono posate piastrelle esagonali dall’interessante disegno, così come nei bagni troviamo altre piastrelle dai disegni geometrici.

Il piano terra ospita un ingresso/studio, due camere (una con un bagno), la dispensa, un bagno e un ampio spazio comune che funge da cucina-soggiorno-pranzo.

L’open space è anche coronato al centro da un bellissimo tetto in vetro, che inonda gli interni di luce naturale, illuminando con la luce proveniente dall’alto il soggiorno con la sua stufa a legna, la zona pranzo con il lungo tavolo e la cucina disposta su tre lati e con isola.

La cucina, luogo di incontro e di svago, unisce tecnologia ad un’estetica molto semplice, ma raffinata. Qui, grazie anche alla mancanza dei pensili, lo sguardo viene immediatamente catturato dalla parete alta più di 4 metri completamente rivestita di piastrelle bianche smaltate, con disegni a rilievo. Una comoda dispensa permette di “nascondere” i pezzi più alti come il frigorifero e anche il disordine.

Loft in stile industriale nella città di Parigi

Nella zona pranzo, seguendo le ultime tendenze, il tavolo in legno e ferro è stato accoppiato a sedie dal design contemporaneo, rivestite in velluto.

Loft in stile industriale nella città di Parigi

Una parete in pietra a vista e la commistione di diversi materiali, che oltre ad essere molto decorativi, contribuiscono a delimitare visivamente gli ambienti, rendono questa casa unica. 

Loft in stile industriale nella città di Parigi

Accostato alla parete in pietra uno dei due divani in velluto marrone, di forma classica, accompagnato da un tavolino recuperato e verniciato di arancio e da due poltroncine dal sapore vintage.

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Come spesso avviene nei loft, l’altezza dei soffitti ha permesso la realizzazione di un soppalco, che è stato adibito a camera principale, insieme al suo bagno esclusivo. 

Loft in stile industriale nella città di Parigi

Sotto di esso è stata posizionata un’altra camera per gli ospiti, con bagno privato. La terza camera si trova dall’altro lato del patio. Per un certo periodo i padroni del loft hanno aperto e condiviso anche le loro stanze come Bed & Breakfast.

Questo loft caratterizzato da elementi costruttivi come il tetto in vetro, serramenti e pilastri in ferro da vecchia fabbrica, pietra e travi a vista, conquisterà sicuramente gli appassionati di open space e design industriale.

Loft in stile industriale nella città di Parigi
Loft in stile industriale nella città di Parigi
Loft in stile industriale nella città di Parigi

Loft in stile industriale nella città di Parigi

Loft in stile industriale nella città di Parigi

Loft in stile industriale nella città di Parigi
Loft in stile industriale nella città di Parigi

Fonte e foto: Espaces atypiques

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Anna e Marco Dmstudio – CASE E INTERNI

2 Ottobre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

La cappa è uno degli elementi indispensabili per garantire la qualità dell’aria, e la scelta della cappa giusta dipende da molti fattori, in primo luogo dallo spazio che abbiamo a disposizione.

la cappa giusta

Nel progettare la cucina è importante tenere in considerazione la suddivisione delle zone di lavoro. Una buona distribuzione degli spazi e degli elettrodomestici permette di rendere funzionali le aree che useremo per la preparazione dei cibi. La cappa è uno degli elementi indispensabili per garantire la qualità dell’aria all’interno del nostro spazio di lavoro sia durante la preparazione dei pasti che dopo. I fumi e i vapori che si producono durante la cottura dei piatti possono rendere sgradevole l’odore nei nostri ambienti, la cappa a questo proposito garantisce un ricambio d’aria e impedisce agli odori di diffondersi nell’ambiente domestico. 

Tipologie di cappe 

Nello scegliere la cappa giusta per la nostra cucina una delle prime differenze riguarda la tipologia:

cappe aspiranti

Le cappe aspiranti vanno collegate ad una canna fumaria, cosicché i fumi aspirati dalla cappa vengono convogliati all’esterno dell’abitazione. Nell’installare una cappa aspirante, oltre alle dimensioni, è importante scegliere il design che si adatta alla nostra cucina. Le cappe aspiranti visionabili su www.miele.it  offrono diverse soluzioni a parete, ad incasso, a soffitto o ancora integrate nel piano di lavoro

cappe filtranti

Le cappe filtranti rimettono in circolo l’aria dopo che è stata aspirata, e sono invece ideali per gli spazi piccoli o per chi utilizza poco la cucina. Sono dotate di particolari filtri ai carboni attivi che trattengono gli odori, e presentano il vantaggio di non dover essere collegate alla cappa fumaria.

Tutte le cappe inoltre sono dotate di filtro anti-grasso, che riesce a catturare quelle particelle che si producono nel momento in cui ad esempio friggiamo. In questo modo la cappa è utile per eliminare, oltre agli odori, tutte quelle sostanze che sono anche nocive per la nostra salute. Un’altra soluzione è offerta dalle cappe da piano, in questo caso il metodo di ispirazione è verso il basso.  

Scegliere la cappa giusta

La scelta della cappa deve tenere conto dell’organizzazione dello spazio della cucina, a partire da questo aspetto è possibile scegliere il modello e il design in grado di adattarsi al meglio. 

la cappa giusta

Spesso si tende a scegliere la cappa nella fase finale dell’acquisto degli elettrodomestici, tuttavia una scelta accurata permette di riuscire a conciliare il giusto equilibrio tra design e funzionalità.  Nel valutare la cappa giusta bisogna tenere in considerazione lo spazio a nostra disposizione, sia in verticale che in orizzontale, la tipologia della nostra cucina (se ad esempio ha una soluzione con isola) e la frequenza con cui usiamo la nostra cucina per preparare i cibi. 

La dimensione è una della prime caratteristiche da prendere in considerazione: la cappa deve essere uguale o più larga rispetto al piano cottura. Una cappa più grande rispetto al piano cottura permette un’aspirazione completa, inoltre in base al modello scelto la cappa può trasformarsi in un importante elemento di design e dare un carattere anche alla nostra cucina. 

Nelle cucina con isola si consiglia l’installazione della cappa al soffitto, in corrispondenza dei fuochi, nelle cucine più piccole si può optare per cappe a scomparsa o ad incasso. 

I materiali più utilizzati per le cappe sono l’acciaio inox o il vetro, si tratta di materiali facili da pulire e in grado di resistere alle temperature alte. Infine un altro elemento da non sottovalutare è la silenziosità, la scelta del modello giusto deve tenere in considerazione anche questo aspetto. Il motore posizionato all’interno della cappa per essere poco rumoroso deve essere di buona qualità, una soluzione alternativa consiste nell’installare un motore esterno. 

Il prezzo delle cappe da cucina può variare a partire da una serie di elementi: la dimensione, la classe energetica, le prestazioni e ancora le funzioni. Tutti questi fattori vanno presi in considerazione nel momento dell’acquisto.