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9 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Settembre è il mese della ripartenza. Subito dopo la pausa estiva il design sarà protagonista di un momento importante per la città di Milano, che vedrà dal 4 al 10 settembre la Design Week.

Dopo il successo dell’edizione Digital di aprile 2021, Studiolabo propone la seconda fase del progetto dedicato al più importante appuntamento rivolto al mondo del design che torna ad animare i distretti e le vie milanesi con eventi espositivi e culturali, integrando dimensione online e offline, in contemporanea con il Supersalone negli spazi di Rho Fiera Milano.

“Forme dell’Abitare”, il tema dell’anno di Fuorisalone

Fuorisalone.it propone il tema Forme dell’Abitare, un’occasione di dibattito che ha avuto inizio con Fuorisalone Digital Edition, tra talk, panel di confronto e tavole rotonde, per fare il punto sulle trasformazioni in corso negli spazi abitativi. Ma non solo, sarà un’occasione per provare a comprendere i cambiamenti che interessano il tessuto urbano, l’ambiente, la mobilità, le relazioni, trasformandoli in opportunità.

La pandemia ha accelerato processi già in atto, influenzando le abitudini quotidiane e rimarcando le occasioni economiche date dalla trasformazione digitale. Non sorprende che, a fronte dei mesi di lockdown, il traffico online e il numero degli utenti connessi sia aumentato verticalmente, così come gli investimenti in innovazione digitale.

È in questo scenario in continua evoluzione che gli appuntamenti di Fuorisalone restituiranno una fotografia in equilibrio tra design, arte, architettura e antropologia, con particolare attenzione ai temi del design circolare, della sostenibilità e del wellbeing.

rivestimenti Atlas Concorde by Piero Lissoni

Gli appuntamenti del Fuorisalone di settembre 

Brera Design Week torna con una serie di eventi, mostre, idee e novità di prodotto. A oggi più di 80 luoghi coinvolti, tra showroom permanenti, veri protagonisti dell’edizione, e nuove presenze in location temporanee. Il tema dell’abitare viene indagato da diversi punti di vista con un approccio phygital all’evento per rispettare il momento storico e testare nuove forme di relazione con il pubblico. L’edizione 2021 sarà un’occasione di confronto e dibattito sulle rinnovate esigenze abitative e sugli spazi domestici, diretta conseguenza della pandemia.

Superstudio Group propone un doppio appuntamento negli spazi di Superstudio, al civico 27 di via Tortona, e di Superstudio Maxi, il nuovo spazio espositivo tecnologico e sostenibile appena terminato in via Moncucco 35, dove prenderà forma una grande mostra-evento. Con il progetto r/evolution Superstudio diventerà più simile a una mostra d’arte che a una fiera, con nomi di primo piano come Giulio Cappellini, Silvana Annicchiarico, Fulvia Ramogida e altri ancora.

Tortona Rocks, format progettuale curato da Milano Space Makers, presenta la sesta edizione The Design Ahead, una selezione di aziende ed esposizioni di apertura internazionale per restituire una narrazione composita del mondo del design, attraverso una visione di sintesi e di convergenza tra le discipline. Opificio 31, cuore del distretto Tortona, sarà un vero catalizzatore di creatività e progetti avveniristici con Belgium is Design, Chaises Nicolle con Paola Navone, Meddel, Planika, RAN, Silk-FAW Automotive, Softicated e Vestre. Nello spazio Phyd Hub, la piattaforma del Gruppo Adecco dedicata al futuro del lavoro, sarà invece presente la Content Lounge Tortona Rocks dove saranno realizzate interviste rigorosamente live, effettuati approfondimenti non solo sul mondo del design, dell’imprenditoria e della creatività. In via Tortona sarà presente “Letshelter” e “Hang. Seeding the Future”, un progetto visionario sulle colture fuorisuolo e la loro applicazione nel contesto urbano a firma dello studio DFA Partners e Gruppo Building, mentre in via Savona sarà protagonista The Playful Living con il progetto “The Playful Home: la casa del PresenteFuturo”, per osservare come l’ambiente fisico domestico e relazionale agisca sulla crescita dei più piccoli e non.

Tortona Rocks

BASE presenta We Will Design, una sperimentazione che parte dal micromondo di una stanza-atelier, si amplia alla dimensione collettiva del quartiere fino a spalancare uno sguardo sul nostro ecosistema Terra, per co-progettare un futuro più sostenibile attraverso il design. Tra i progettisti che prenderanno parte al progetto: Parasite 2.0, Cesura, Matteo Guarnaccia, Anna Dienemann, Vicente Varella, Ludosofici, Emma van der Leest, Spazio META, Page Tsou, studio.traccia, Music Innovation Hub, IAAD, NID Perugia, POLI.design, Libera Università di Bolzano, Analogique.

5VIE, distretto del centro storico meneghino, propone una serie di esposizioni-evento dal forte carattere performativo che seguiranno un preciso messaggio: quello dell’azione. La manifestazione celebrerà AG Fronzoni, maestro del design italiano la cui eredità intellettuale è oggi più che mai attuale. Jorge Penadés, Sara Ricciardi, Francesco Pace (Tellurico) e Richard Yasmine saranno protagonisti con declinazioni site-specific all’interno delle due principali location del distretto: l’headquarter 5VIE in Cesare Correnti e il SIAM in Santa Marta. Tra gli altri appuntamenti, la piattaforma HoperAperta propone una mostra a Palazzo Recalcati curata da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis; “Masterly a Palazzo Turati celebra il design olandese; “Glass Utopia”, mostra curata da Mr. Lawrence per Craft ACT: Craft + Design Center; “Design Made in Hong Kong” a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong; “Line of Marble”, progetto di valorizzazione della pietra portoghese.

Design Variations, l’esposizione corale a cura di MoscaPartners, torna negli spazi di Palazzo Litta di corso Magenta al 24. Il Cortile d’Onore dello storico edificio meneghino sarà reinterpretato dagli architetti Manuel e Francisco Aires Mateus dello studio Aires Mateus con il progetto “Una spiaggia nel Barocco”.

Alcova, il format ideato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi, propone un nuovo appuntamento espositivo all’interno di una destinazione inedita. A pochi passi dalla stazione della metropolitana Inganni M1, tre edifici storici di straordinario fascino, immersi in un grande parco urbano: circa 3500 metri quadrati di spazi interni ed esterni con oltre 40 espositori tra designer indipendenti, brand innovativi, gallerie, istituzioni culturali e aziende.

Per Isola Design District settembre rappresenta il traguardo di un percorso avviato ad aprile con Isola Design Festival, manifestazione ibrida di sei mesi patrocinata dal Comune di Milano. Il tema dell’evento è We Are What We Design e, oltre a tutte le attività svolte in digitale, proporrà nel quartiere Isola la premiazione degli Isola Design Awards a luglio e decine di eventi a settembre, con un focus su ricerca, sperimentazione e design sostenibile, dando spazio ai migliori designer emergenti di tutto il mondo.

Florim Ceramiche

Green Island, in occasione della sua 19esima edizione, presenta un percorso urbano dedicato a creatività, arte e paesaggio, nell’area del Quartiere Isola. Il progetto si intitola L’erbario in viaggio e vedrà la collaborazione con il Gruppo RFI-Rete Ferroviaria Italiana-Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane-o. Saranno coinvolti artisti internazionali, tra gli altri Andrea Branzi, Tom Matton, Lois Weinberger, i giovani Medusa Group. 

Alpha District, neonato distretto situato nell’area ex Alfa Romeo in zona Portello su progetto di FORO Studio, propone un palinsesto di mostre e installazioni a cielo aperto che coinvolgeranno aziende, progettisti, artisti e design insiders. Tra gli altri spicca Hysteria, progetto promosso da The Zen Agency e Magic America che vedrà coinvolti un gruppo di creativi invitati a ragionare sul tema della donna.

Per maggiori informazioni www.fuorisalone.it

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Specchiera all’entrata di casa? A dir poco indispensabile.

Sì, perché lo specchio da ingresso, piccolo o grande che sia, è quel sincero alleato che offre l’ultima occasione per annodare la cravatta, perfezionare il make-up e abbinare borsa e scarpe prima di uscire dall’appartamento.

E quindi, sorge spontanea la domanda: quali sono gli specchi più adatti per l’ ingresso, a maggior ragione se è piccolo, dà sul soggiorno o quasi non c’è?

Scopri le nostre 13 idee per arredare l’entrata con gli specchi e lasciati ispirare da foto e immagini.

SCOPRI LA COLLEZIONE DI MOBILI DA INGRESSO CON SPECCHIO E SPECCHIERA

1 – Mobile per ingresso con specchio grande

Un grande classico, senza dubbio, che si è rifatto il look per apparire come un ingresso super moderno dalle finiture contemporanee.

Affascina per il grande specchio verticale a figura intera, elemento multifunzione da usare sia come specchiera che come appendiabiti (i ganci sono nascosti dietro al pannello), e per l’insospettabile scarpiera sospesa al suo fianco.

2 – Mobile da ingresso con specchio e appendiabiti (più panchetta)

Stanchi di vedere scarpe alla rinfusa, sciarpe arrotolate e borse abbandonate a terra?

La soluzione è un mobile da ingresso compatto ma ben accessoriato, corredato da ganci appendiabiti, uno pannello a specchio, una piccola scarpiera e, perché no, anche da una panca minimalista su cui sedersi per indossare sneakers, sandali o stivali.

E il tutto in pochissimo spazio: così configurato, questo ingresso compatto occupa solo 100 cm in larghezza.

3 – Mobile da ingresso sospeso con specchio e ganci colorati

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Così solido eppure sospeso a parete, questo mobile da ingresso con specchio, cassetti e ganci appendiabiti ha tutto quello che serve per arredare un’entrata affacciata sulla zona giorno.

Primo, l’estetica, lontana anni luce dai classici mobili per ingresso visivamente imponenti. Qui tutto si gioca su colori estremamente attuali: dal tortora al bianco, dall’effetto cemento al marmo, le tendenze contemporanee sono ben rappresentate.

Secondo, la praticità. I 3 moduli che costituiscono l’ingresso sono personalizzabili per modello, numero di vani, tipo di apertura e funzione per rispondere a qualsiasi esigenza d’arredo. Per non parlare del fatto che, fissate al muro ad una certa altezza dal pavimento, le basi sospese rendono le operazioni di pulizia veramente semplici.

Terzo, i ganci appendiabiti colorati, il tocco di modernità in più che non guasta mai.

4 – Mobile da ingresso con specchio e scarpiera

Una composizione di 150 cm pensata ad hoc per arredare l’entrata di casa, quando un vero e proprio ingresso, disimpegno o corridoio non ci sono.

Sospeso da terra, il mobile include una scarpiera a ribalta, due contenitori a giorno, un pannello attaccapanni con tubo appendiabiti trasversale e l’immancabile specchio verticale.

Degna di nota la profondità, ridotta al minimo per concentrare l’ingombro in soli 35 cm.

5 – Specchio da ingresso con mensole contenitore

Perfetto per ingressi mini, monolocali o per riempire una parete rimasta vuota, questa soluzione salvaspazio è composta da uno specchio con ganci appendiabiti e mensole contenitore a scomparti, senza ante.

Se le mensole possono essere usate come semplici ripiani, svuotatasche o piccole librerie sospese al muro, è lo specchio il vero arredo multifunzione della composizione. Oltre alla superficie riflettente, questa originale specchiera offre 5 piccoli appendini a pressione, da usare come attaccapanni solo quando la necessità lo richiede.

Plus: ottima alternativa ai più grandi mobili da ingresso con guardaroba aperto, lo specchio può essere fissato a qualsiasi altezza mentre le mensole sono posizionabili sia in verticale che in orizzontale.

6 – Guardaroba da ingresso con specchio

Un guardaroba da ingresso piccolo ma funzionale, che alla larghezza ridotta di 150 cm risponde con un’altezza che supera i 2 metri – ideale per sfruttare tutto, ma proprio tutto il muro.

Lo specchio c’è, è integrato nell’anta della cappottiera e risulta indispensabile per inserire un elemento di contrasto con la finitura total white della struttura – oltre che per integrare una specchiera in una zona di passaggio strategica.

Versatilità è la parola chiave di un simile mobile da ingresso bianco, componibile a piacere e personalizzabile a seconda delle proprie esigenze. Scarpiere o moduli aperti, ripiani e mensole, persino tubi appendiabiti: insomma, c’è tutto quello che serve per creare un mobile da entrata a misura di casa.

7 – Armadio da ingresso con specchio

Armadio per ingresso poco profondo? Presente! Bello proprio come un guardaroba da camera, questo armadio fa il pieno di accessori affinché l’entrata di casa sia super organizzata e risulti sempre in ordine.

Da utilizzare anche in disimpegni e nicchie, l’armadiatura ha una profondità di soli 35 cm ma offre uno spazio contenitivo davvero notevole. Alle colonne si aggiungono contenitori sospesi e basi a terra – utilissime come panchetta o punto d’appoggio per borse e zaini – e una zona guardaroba a vista con tubo attaccapanni dove appendere giacche, cappotti, soprabiti.

Non manca lo specchio, una grande specchiera rettangolare utile per dare un’illusione di profondità in spazi ridotti, stanze piccole o locali poco luminosi.

8 – Specchio contenitore per ingresso

Nulla di meglio di una cappottiera con anta a specchio a tutta altezza per arredare l’ingresso di un appartamento moderno.

La colonna contenitore, proposta sotto forma di guardaroba chiuso, è in realtà un mobile multiuso da usare in mille modi diversi: armadietto, mobile-ripostiglio poco profondo, dispensa o addirittura scarpiera slim.

Il mobile a specchio è accompagnato da una credenza sospesa con cassetti, vani a giorno e chiusi, da usare come svuotatasche o da completare con ripiani e griglie portascarpe.

9 – Appendiabiti con specchio da ingresso

L’ingresso si affaccia sul soggiorno e sei un sostenitore del less is more? Fai una scelta minimalista, opta per un appendiabiti da ingresso con specchio.

Semplice ma funzionale, questo pannello ultra slim ospita sia una specchiera rettangolare a figura intera che 3 ganci appendiabiti, il connubio perfetto per arredare un angolo guardaroba essenziale all’entrata di casa.

Superfluo dirlo, ma lo diciamo lo stesso: al netto dell’ingombro dei ganci attaccapanni, lo spazio occupato in profondità è davvero ridotto.

10 – Specchiera da ingresso con mensola

Altra soluzione che fa della profondità ridotta il suo cavallo di battaglia. Questo delizioso ingresso ospita un’elegante specchiera ovale incastonata in un pannello personalizzabile per colore e finitura.

L’appenderia è proposta sotto forma di ganci attaccapanni, uno a destra e uno a sinistra dello specchio, astuzia che lascia libera la porzione centrale della specchiera stessa. L’elemento caratterizzante di questa composizione per ingressi stretti è la mensola, un ripiano lineare posizionato sopra lo specchio per limitare l’ingombro in zone di passaggio.

11 – Parete a specchio per ingresso

Mai considerato di arredare un’intera parete utilizzando gli specchi? Se l’idea ti spaventa perché pensi di non sfruttare nel modo migliore il muro a disposizione, dai un’occhiata a questa soluzione.

La composizione è costituita da 3 pannelli a specchio per ingresso affiancati tra loro per creare un’enorme specchiera a tutta altezza. La superficie riflettente è attrezzata con tre mensole asimmetriche di dimensioni diverse, spostabili all’altezza desiderata grazie ad un sistema di supporto a cremagliera.

Agendo da riflettente, lo specchio diffonde la luce e consente di allargare visivamente spazi ridotti e corridoi stretti. Non manca l’appenderia, garantita da un attaccapanni con 4 ganci.

12 – Specchiera da terra con appendiabiti nascosto

Profondo poco più di 30 cm, questo specchio da terra con appendiabiti è la soluzione perfetta per ottimizzare un piccolo e accogliente ingresso residenziale o contract.

Protagonista indiscussa è la grande specchiera con base in appoggio su 4 piedini, supporto che posteriormente si trasforma in un ripiano basso dove appoggiare zaini, borse, ventiquattrore. Non manca una mensola superiore, perfetta per sistemare un profumatore d’ambienti o delle candele profumate.

Se il retro dello specchio è funzionale, la sua cornice non è da meno. Il telaio è dotato di 4 ganci in metallo resistenti e versatili, perfetti per appoggiare un cappellino, una sciarpa, una piccola tracolla.

13 – Specchio angolare da ingresso

Ultima ma solo in ordine di presentazione, la soluzione salvaspazio che tutti sognano per sfruttare un angolo spoglio: lo specchio angolare. Perfetto all’ingresso, può essere utilizzato anche in camera da letto, nella stanza degli ospiti e in qualsiasi altro spazio della casa dove al minimo dell’ingombro deve corrispondere il massimo della funzionalità.

La soluzione si presenta come una grande specchiera a figura intera che nasconde un piccolo segreto. Basta girare il pannello riflettente per svelare un pratico appendiabiti munito di 4 ganci multiuso.

Originale e moderno, questo specchio girevole è anche molto pratico da usare: il meccanismo di rotazione a 360° consente l’accesso ad entrambi i lati del pannello, sia a quello con specchio che a quello con ganci.

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Rivenditori Italia Maconi

7 Agosto 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Avere uno stile personale vuol dire esprimere se stesse. Di solito, questo aspetto viene fuori in due grandi protagonisti della nostra vita: la casa e l’armadio. Una tendenza esercita un enorme ascendente su ambedue le parti.

stile personale

È il motivo per cui non possiamo fare a meno di rivoluzionare l’arredo, o di fare un po’ di shopping sfrenato, per esprimere il nostro stile personale. Dare un’impronta agli ambienti casalinghi o al look è tutto: conta tantissimo, anche a costo di spendere più del dovuto.

Il fattore in comune irrinunciabile è la spinta a rinnovarsi, affidandosi ai brand che si amano, come Yoox (nel caso tu sia una fashion victim) o B&B Italia (se apprezzi enormemente i classicismi). Nella ricerca del tuo stile personale, non perderti le offerte migliori che solo il web sa offrire, grazie alla presenza degli shop online. Per ovviare alle spese, le grandi occasioni sono un supporto essenziale: scarica il codice sconto Yoox e rinnova il tuo look con lo stile che senti più tuo e che ti rappresenta davvero.

Stile personale classico

Ci troviamo di fronte a chi ama lo stile senza tempo: il classico. Questo aspetto si rivede in ogni scelta che compi: jeans classici, design classico. Un taglio abbastanza impostato, nel quale si rifiuta ogni forma di “anormalità”. Spesso additato come uno degli stili più noiosi, è in realtà una grande fonte di ispirazione continua. 

Se non ci fosse la normalità, dopotutto, non potremmo rompere schema alcuno, non trovi? Se la tua è una personalità classica, sei sempre in cerca di pochi dettagli, ma preziosi (e soprattutto firmati dai grandi brand).

Personalità sporty glam

Un look comodo e contemporaneo, una tendenza iniziata nel 2016 e difficilmente tramontata: ami la comodità. La tua ricerca di un’impronta unica e particolare si manifesta mediante il forte desiderio di puntare alla praticità, sia nell’abbigliamento che nell’arredo. Non vai quasi mai a caccia dell’eccesso, ma dosi sapientemente lo sporty con il glam.

Per l’arredo della tua casa, sei una grandissima fan dello stile minimalista. L’essenziale è il tuo forte, e non rinunci alle Capsule Collection, molto di moda negli ultimi tempi.

Personalità fashion victim

Il look della fashion victim non è mai uguale, perché ami sfoggiare capi nuovi e all’ultima moda. Le tendenze sono il tuo “pane quotidiano”. Adori sfogliare i cataloghi dell’arredo, investendo su oggetti di design di lusso. Non c’è nulla di male nell’essere vittime del cosiddetto fashion – tutto ciò che evoca in noi il forte desiderio di acquisto irrinunciabile.

Tale neologismo, oltretutto, fu coniato da una delle più grandi personalità del mondo dell’abbigliamento: Oscar de la Renta. L’impulso irrefrenabile di essere alla moda e di tendenza ti porta a cambiare ogni aspetto della tua vita con il trascorrere delle stagioni. Il momento più emozionante? Quando viene annunciato il pantone dell’anno, un nuovo stile di design o la collezione del tuo brand preferito.

Stile personale shabby chic

Lo stile personale shabby chic – anche definito romantico – è un vero e proprio stile di vita. Arredare casa con lo stile della propria personalità o rivoluzionare l’armadio sulla base dei gusti personali è ciò che facciamo ogni giorno. Per te, i look vintage, i dettagli romantici, le ispirazioni del passato sono tutto. Ma non dimentichi l’importanza di un po’ di sana modernità.

Lo shabby chic è una corrente stilistica che ha avuto una grande influenza sul mondo dell’arredamento e dell’abbigliamento (anche se solo di recente in quest’ultimo). È appannaggio delle personalità estremamente romantiche, di chi ama una casa confortevole e con un’atmosfera calda e in grado di far sognare. La moda shabby chic, poi, è un’esplosione di tonalità chiare, pizzi e merletti, Sangallo e cotone. Da sogno.


L’articolo Carte da parati esclusive e di tendenza: le proposte Glamcasamagazine. è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

L’arredamento di interni è diventata una vera e propria arte in questi ultimi anni. Non basta avere una casa che sia funzionale, cerchiamo di più. Vogliamo arricchire le nostre case con stile e gusto estetico, ricreare un clima familiare ed accogliente che ci faccia sentire a nostro agio tra le mura domestiche. L’home decor diventa quindi una dedizione continua e costante che soddisfa il nostro irrefrenabile desiderio di rinnovamento.

Se siete in cerca di soluzioni innovative per dare un tocco fresco alla casa, la carta da parati è un’idea veloce e non eccessivamente dispendiosa. Non parleremo delle solite carte commerciali viste e riviste, ma di carte da parati di design dal look esclusivo. Basta un primo sguardo per capire che le carte da parati firmate Glamcasamagazine si distinguono per i motivi inediti e le scelte cromatiche, pur rimanendo al passo con le ultime tendenze.

Scegliere la carta da parati perfetta per ogni ambiente

Sapevate che la carta da parati può essere applicata in qualsiasi ambiente della casa? Basta scegliere la texture adatta per ottenere un prodotto di qualità che duri nel tempo. La texture unita ad una fantasia estrosa potrebbe essere quel tocco in più di stile e di personalità che il vostro spazio privato stava aspettando.

Due carte da parati glamour per il soggiorno

Il soggiorno è una delle stanze più vissute della casa, per questo deve essere un’esplosione di stile e di personalità. La carta da parati è un modo semplice e pratico per cambiare l’aspetto della stanza e conferirgli quella marcia in più.

Scopri la collezione di carte da parati di design Glamcasamagazine

In un soggiorno moderno-contemporaneo le forme concettuali e astratte aggiungono estro e creatività allo spazio. Questa stampa con soffioni è perfetta per spezzare la monocromia dello stile moderno e donargli una nuova armonia.
Per un soggiorno Japandi la stampa con fiori di sakura è una scelta raffinata e di classe. La morbidezza degli archi e la delicatezza dei fiori sono il mix perfetto per un soggiorno rilassante.

Carte da parati di design per la camera da letto

Per rendere una camera da letto veramente unica si possono valutare delle stampe eccentriche o delle carte più sobrie.

Tra le soluzioni più interessanti del catalogo Glamcasamagazine capeggia la carta da parati con Pavoni. Elegante e bilanciata, è la soluzione ideale per una camera da letto etnica-orientale e per rifinire l’atmosfera in modo suggestivo.
In una camera da letto dai toni riposanti, la carta da parati blu turchese con leggiadre piume bianche aggiunge una nota di colore e di creatività alla stanza.

Carta da parati per una cucina moderna

I mobili per la cucina tendono a somigliarsi tutti, avete mai pensato a come rendere l’ambiente più particolare? La carta da parati potrebbe essere quel tratto distintivo che stavate cercando.

Uno dei punti migliori per posizionare la carta da parati in cucina è nella porzione di spazio tra il piano cottura e i pensili. Quella striscia di muro che solitamente viene rivestita con mattonelle o intonaco può essere impreziosita con una carta da parati che ne valorizzi l’aspetto. La carta da parati azzurra in foto si ispira alle maioliche di una volta con un look moderno e raffinato.
La carta da parati con frutta esotica di Glamcasamagazine dona brio e vivacità ad una cucina frizzante e colorata. Posizionare la carta dietro ai pensili è un’idea senz’altro innovativa, mentre applicare la carta su di una parete libera è un’opzione sempre valida.

Carta da parati in bagno? Si può fare

In molti si chiederanno se sia saggio applicare la carta da parati in bagno. Scegliendo la giusta texture la risposta è assolutamente sì. Glamcasamagazine ha studiato delle proposte davvero sfiziose e accattivanti per il bagno, a seguire due soluzioni inedite ed esclusive.

Uno dei punti migliori per far spiccare la carta da parati è senza dubbio la parete alle spalle del lavandino. Il modo in cui questa carta da parati con uccellini risalti il bagno è davvero sorprendente. Una scelta audace per chi ama distinguersi ed osare con colori e fantasie!
Se avete una vasca, potreste valorizzarla applicando una carta da parati sullo sfondo. La stampa con giraffe è una soluzione originale per completare un appartamento urban jungle!

Le 5 texture migliori per le carte da parati

Che cos’è di preciso la texture? È la grana, la consistenza fisica che possiamo percepire al tatto e riconoscere facilmente alla vista. Glamcasamagazine propone 5 diverse tipologie di carta da parati per adattarsi agli spazi di casa più disparati. Effetto tessuto, stucco, tela pittorica, acquerello, fibra di vetro… sono tutte le soluzioni moderne ed innovative per personalizzare al 100% la carta da parati dei tuoi sogni.

Le texture che più si prestano a decorare il soggiorno e la camera da letto sono quelle ad effetto acquerello detto anche ”sand” per la sua superficie setosa e levigata. Da tenere in considerazione è l’effetto stucco, uno dei più versatili per la sua somiglianza all’intonaco e l’effetto tessuto, la cui superficie ricorda la trama di una garza. Ultima alternativa sfiziosa è il “Canvas” o effetto tela pittorica. Tutte le tecniche illustrate finora consentono la riproduzione di colori brillanti e di alta definizione.

Non si rinuncia alla carta da parati nemmeno in cucina o nel bagno! In questi spazi più soggetti ad umidità e calore viene impiegato l’utilizzo di una carta da parati in fibra di vetro chiamata anche “Fibre glass”. Questa carta da parati impermeabile è indicata anche per gli interni della cabina doccia. Le sue proprietà ignifughe la rendono perfetta anche per il piano cucina.

L’articolo Carte da parati esclusive e di tendenza: le proposte Glamcasamagazine. è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

6 Agosto 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Chi ama viaggiare sa bene che ogni paese e ogni luogo ha le proprie caratteristiche peculiari, e questo non riguarda soltanto il cibo e le usanze, ma anche gli stili d’arredo. In questo articolo si esploreranno alcune soluzioni provenienti da diverse parti del mondo al fine di ispirare chi sta muovendo i primi passi verso il mondo dell’interior design. 

arredo nelle diverse parti del mondo

Gli stili d’arredo ispirati agli altri paesi

Ognuno di questi stili può adattarsi ad una certa volontà di arredare in modo diverso la propria casa, a seconda dei propri gusti e delle personali inclinazioni estetiche. Ovviamente, investire sull’arredamento è molto importante, poiché lo stile della casa riflette l’estro del proprietario e soprattutto conferisce un’atmosfera accogliente e avvolgente alla propria dimora: in sintesi, trovarsi in un ambiente arredato come si desidera migliora la qualità della vita all’interno dell’abitazione e di conseguenza anche l’umore del proprietario. Questi sono i motivi principali per cui l’arredamento domestico non va assolutamente sottovalutato, anzi, i complementi d’arredo andrebbero sempre selezionati con amore e cura. 

Tuttavia, in alcuni casi una ristrutturazione capillare può comportare un investimento non indifferente; per questo motivo, se non si dispone della liquidità necessaria per effettuare degli interventi strutturali, è sempre possibile diluire la spesa rivolgendosi ad alcune banche che offrono finanziamenti per la casa. Come, ad esempio, Santander che propone soluzioni mirate per le spese legate all’arredo del proprio appartamento al fine di adattarlo ai propri desideri, senza doversi accontentare. Analizziamo adesso una serie di soluzioni per la propria abitazione ispirate alle diverse parti del mondo.

Soluzioni ispirate alle diverse parti del mondo

Stile orientale: Giappone e Cina rappresentano un prezioso calderone di opzioni d’arredo, specialmente se si fa riferimento ad un must come lo stile zen, molto minimal e incentrato sulla presenza del legno e di altre componenti naturali. Lo stesso discorso può essere facilmente applicato ad un altro stile orientale molto famoso, ovvero il Feng Shui. Si tratta di una tendenza che ha uno scopo che va ben oltre dell’estetica: la capacità di mettere in contatto lo spirito dell’essere umano con il flusso energetico della natura circostante.

Stile scandinavo: a proposito di minimal, impossibile non citare lo stile scandinavo, concettualmente vicino allo stile orientale ma molto diverso per quel che riguarda i colori. Qui dominano infatti i colori freddi come il grigio tempesta, il bianco e il blu, ma ritroviamo la filosofia del Feng Shui, ovvero la creazione di un ambiente armonico e bilanciato per la mente e per il corpo.

Stile inglese: è molto difficile descrivere lo stile inglese, in quanto si tratta di un vero e proprio melting pot di tendenze e di varie influenze, come quelle coloniali. Non esiste nulla di più lontano dal minimal, dato che lo stile inglese prevede un arredo sfarzoso ed elegante, ricco di orpelli e tappeti decorati fino ad arrivare ai soprammobili vintage e ai mobili d’antiquariato.

Stile mediterraneo: la cromoterapia gioca un ruolo fondamentale nello stile mediterraneo, che richiama in gran parte i colori dell’arredamento scandinavo, con il grigio e il blu grandi protagonisti dell’interior design. Anche in questo caso vi è una particolare predilezione nei confronti del legno, che non può assolutamente mancare, e lo stesso discorso vale per toni cromatici come il giallo sabbia e le tinte tenui. 

Stile etnico: senza ombra di dubbio una delle opzioni più affascinanti ed evocative in assoluto. Lo stile etnico riempie la propria casa di cultura e colore, e racconta le sue tradizioni attraverso complementi d’arredo come gli arazzi e i tappeti dai tessuti morbidi e pregiati. Non mancano poi altri elementi come il legno e il vimini a completare questo particolare stile a tratti semplice ma al tempo stesso sorprendentemente ricercato. 

5 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

carta da parati in cucina

In arrivo a settembre 2021 “Be Grateful WallPaper” di Novacolor.

Novacolor presenta Be Grateful WallPaper 2021, la sua prima collezione di carte da parati, firmate dall’Architetto ed Interior Designer Barbara Sansonetti, ispirate dalla morfologia del nostro pianeta visto dall’alto. Il progetto nasce dal nuovo concept Novacolor 2021 “Be Grateful” e dall’approccio green dell’azienda.

Il concept 2021 del brand italiano è quello di promuovere, attraverso il colore, un senso diffuso di gratitudine che possa riconnetterci alla madre terra e renderci consapevoli e responsabili delle nostre scelte, e di come queste possano influire in modo sostanziale sul futuro del mondo. Proprio dalla relazione dell’uomo con il pianeta nasce l’idea di studiare come, per evolversi e sopravvivere, l’abbia modificato. Guardando la Terra dall’alto ci si accorge di quanti paesaggi naturali straordinari esistano e di quanti paesaggi artificiali siano stati creati dagli uomini, in alcuni casi modificando, in altri decorando il territorio.

Sette sono le aree geografiche di tutto il mondo ad aver ispirato le geometrie satellitari che decorano le sette linee della collezione e che Novacolor propone abbinandole ai suoi prodotti decorativi e flat paints:




Nets

Per questa linea, dedicata a paesi orientali come la costa del sud della Cina e le reti da pesca usate dai pescatori a Quanzhou, in Indocina, sono stati scelti colori caldi e brillanti, arricchiti da dettagli metallizzati che ricordano le luci dell’alba e del tramonto in queste terre affascinanti e misteriose.

Karaba

Una città del Kenya ospitante le meraviglie del Chalbi, un piccolo deserto tra oasi e dune situato nella parte settentrionale dello stato. Il pattern “Karaba” riscopre le zone desertiche del Kenya con tre colori caldi e dettagli metallizzati.

Delhi

Questa linea trae ispirazione dalla città di Delhi e dal disegno geometrico creato dagli incroci di strade e abitazioni nei quartieri di Santosh Park e Uttam Nagar. I toni scelti per il pattern “Delhi” sono dominati dai forti contrasti tra colore e oro.

Huelva

Il pattern sinuoso di “Huelva” riscopre i vigneti spagnoli nell’omonima città. Tinte piene e sature, arricchite da contorni in oro.  I vigneti della città andalusa si caratterizzano per le loro curve sinuose e frequentemente interrotte, e Huelva come queste vigne è città eclettica, non ancora snaturata dal turismo di massa.

Kansas

Terra delle grandi pianure ricca di campi di frumento che si stendono a perdita d’occhio con onde di grano che sembrano colline. La collezione colori del pattern “Kansas” premia i contrasti tra tinte chiare e scure.

Fields

Tre varianti colore che passano da toni neutri arricchiti con dettagli metallizzati, alla versione multi-color in stampa digitale. Siamo nel mezzo di uno dei deserti più secchi del pianeta, in Arabia Saudita. Le differenti colorazioni sono date dallo stato di attività del campo: i cerchi più verdi sono campi attivi, gli altri sono in semina o temporaneamente abbandonati. Ed è un po’ come guardare dall’alto l’isola a forma di palma di Dubai.

Barcelona

Una texture ispirata al quartiere Eixample di Barcellona. Tre varianti colore che passano da toni neutri arricchiti con dettagli metallizzati, alla versione multi-color in stampa digitale. Reticolo di isolati quadrati, tagliati in diagonale da grandi viali e da una eccentrica, folle costruzione che è il simbolo della città che state per visitare: la chiesa della Sagrada Familia.

Be Grateful di Novacolor

Be Grateful è la campagna concept 2021. Dopo la Joy Revolution che aveva portato la bellezza della Natura nelle mura domestiche attraverso colori e finiture decorative che celebravano la gioia di vivere, Novacolor propone un nuovo percorso dedicato alla gratitudine. È tempo di ringraziare per quello che ancora ci aspetta, sulla base di quello che stiamo costruendo nel presente; per questo i color consultant di Novacolor hanno creato una linea di prodotti che esaltano la luce. Il design diventa ancora più raffinato con colori naturali e matericità che riescono a creare subito comfort e benessere.

Novacolor ha scelto da anni di investire in modo significativo in materie prime sostenibili, rappresentando un’eccellenza italiana che lavora con passione e competenza per un futuro sostenibile.

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4 Agosto 2021 / / Design

supersalone 2021

Il “supersalone” di settembre si aprirà nel segno della sicurezza, della trasversalità progettuale e dell’impegno green. Lo animeranno oltre 423 brand e 50 designer indipendenti, 170 progetti provenienti da 48 scuole internazionali di design, 20 tra le personalità più influenti del panorama creativo odierno, 110 sedute premiate dal Compasso d’Oro, sei grandi chef, cinque opere cinematografiche selezionate dal MDFF, 200 alberi di Forestami. La piattaforma digitale del Salone permetterà di seguire gli eventi su un doppio binario, fisico e virtuale.

Proseguono senza sosta i lavori per il “supersalone” che andrà in scena dal 5 al 10 settembre 2021, affrontati dal curatore Stefano Boeri, dal team internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth, Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder insieme a Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors – e da tutto lo staff del Salone del Mobile.Milano con grande impegno, coraggio e, soprattutto, senso di responsabilità.

Sono oltre 423 brand di ogni categoria merceologica, distribuiti in quattro padiglioni, sicuri che il “supersalone” possa diventare simbolo di un nuovo Rinascimento. Protagonista, sarà, un prodotto sempre più innovativo, capace di rispondere adeguatamente alle trasformazioni della struttura sociale contemporanea, al conseguente rapido cambiamento del mercato dell’arredo e alle singole esigenze di ogni cliente.

Innovazione, attenzione all’impatto ambientale, creatività tout court, scambio culturale, esperienze digitali rappresenteranno il lessico di “supersalone”: un evento che attingerà alla forza dell’immaginario progettuale per farsi laboratorio di sperimentazione e contaminazione, luogo di incontro e di nuove opportunità per riflettere sul mondo del design e per conoscerne i suoi protagonisti – dal sistema produttivo dell’arredo alle scuole che formano nuove leve di designer, dai maker indipendenti alle personalità oggi più influenti in ogni campo della progettualità, dai registi cinematografici che iconizzano la capacità propria del design di plasmare mondi e raccontare storie a chi la creatività la supporta e la promuove.

In ottica di circolarità e sostenibilità, tutti i materiali e le componenti dell’allestimento ideato da Andrea Caputo – lunghi setti paralleli, studiati per le specifiche categorie merceologiche – e da Stefano Boeri Interiors – le aree comuni quali food court, arene, lounge – sono stati pensati, in collaborazione con Lukas Wegwerth, per poter essere smontati e successivamente riutilizzati. Lo stesso vale per i mattoni dell’allestimento di The Lost Graduation Show che sono tutti riutilizzabili; tutte le arene, panche e sedute saranno montate “a secco” e quindi smontabili e anch’esse usufruibili nuovamente in momenti e contesti differenti.

A rinforzare l’intento green di “supersalone” anche gli alberi di Forestami con un progetto ad hoc che consisterà nell’allestimento di un “bosco” di circa 100 alberi attraverso il quale i visitatori potranno giungere ai tornelli d’ingresso di Porta Est. Altri 100 alberi ad alto fusto accompagneranno poi i visitatori all’interno delle varie aree espositive e in zone living dedicate al relax. Tigli, frassini, querce, prugni da fiore saranno poi piantate nelle aree di Città Metropolitana di Milano.

Una delle mostre speciali di “supersalone”, sarà The Lost Graduation Show, a cura Anniina Koivu, che metterà in scena 170 progetti di studenti diplomatisi tra il 2020 e il 2021, provenienti da 48 scuole di design di 22 Paesi sparsi nei cinque continenti. Un unicum nella storia del Salone che vedrà coinvolti tutti i settori del furniture design, ma non solo. Incursioni nel mondo della mobilità, del design inclusivo, medico e sportivo, della ricerca sui materiali e sulla sostenibilità del progetto racconteranno lo stato dell’arte di un intero settore.

Altra importante esposizione sarà Take Your Seat / Prendi posizioneSolitude and Conviviality of the Chair / Solitudine e convivialità della sedia, a cura di Nina Bassoli, in collaborazione con ADI / Premio del Compasso d’Oro. Con 30 sedie insignite del Premio Compasso d’Oro e più di 80 menzioni d’onore, distribuite nei quattro padiglioni di “supersalone”, la mostra sarà il racconto dell’oggetto più iconico del design, la sedia appunto, in grado di sintetizzare più di qualunque altro manufatto il valore di una buona progettualità.

A cura di Maria Cristina Didero, il programma di “supersalone” sarà ricco di conversazioni, talk, lecture di designer, architetti, artisti, studiosi e manager provenienti da tutto il mondo. Tre gli appuntamenti fissi di ogni giornata: le tavole rotonde alle 12.00, i talk alle 15.00, le lecture alle 17.00. A latere, in collaborazione con il Milano Design Film Festival, tutti i giorni alle 16.00, si potrà assistere a inchieste, biopic, docufilm per un approfondimento trasversale su design, architettura e le attuali implicazioni sociali e sostenibili.

Ma il “supersalone” si apre anche e soprattutto alla contaminazione tra ambiti e linguaggi differenti, coinvolgendo nell’esposizione Identità Golose Milano – Hub Internazionale della Gastronomia: perché il cibo è un prodotto pari ad altri, che da sempre si evolve in base alla creatività e alle necessità umane. Identità Golose Food Court è il nuovo concept tailor made per “supersalone”, ideato per essere parte integrante dell’esperienza che i visitatori potranno vivere e l’occasione per gustare le ricette originali di alcuni fra i più grandi chef e artigiani italiani.

Come da tradizione consolidata, anche in occasione di questo evento speciale settembrino, il Salone del Mobile rinnoverà il dialogo con Triennale Milano, hub cittadino del “supersalone”. Triennale per l’occasione presenterà il Salone / la Città, un progetto espositivo ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale per il Salone del Mobile.Milano e curato da Mario Piazza. La mostra racconterà le produzioni culturali del Salone in città che, nel corso degli anni, hanno comunicato il design al pubblico degli appassionati.

In questo scenario, il mix tra digitale e presenza fisica garantirà un’esperienza altamente coinvolgente e permetterà a chi non potrà essere in presenza di visionare i prodotti esposti, visitare virtualmente le mostre, assistere ai talk e alle lezioni.

Questo e molto altro ancora sarà “supersalone”: un progetto speciale grazie a cui il Salone del Mobile.Milano vuole farsi promotore e catalizzatore di azioni, pensieri, sentimenti che consentano all’intero settore e a tutta la filiera di ripartire con ottimismo, dando vita a un nuovo Rinascimento.

Per maggiori informazioni www.salonemilano.it

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4 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Residence Alma

Lo studio di architettura Atelier Barda presenta Residence Alma, un progetto di ristrutturazione residenziale nel quartiere Little Italy di Montreal.

Commissionato da un cliente privato di Atelier Barda, il programma si è concentrato sulla riqualificazione dello spazio a uso commerciale al piano terra e sulla progettazione di due appartamenti ai piani superiori, al fine di creare una residenza unifamiliare. Per affrontare l’uso misto di questo edificio risalente ai primi del 20° secolo, Atelier Barda si è focalizzata su tre principi di progettazione archetipo: la loggia, il passaggio ed il colonnato.

L’idea generale era quella di mantenere la facciata esistente e utilizzare questo involucro per nascondere ciò che accade all’interno“, spiegano gli architetti. “Abbiamo rispettato il passato apportando lievi aggiunte, in modo da distinguere il vecchio dal nuovo, ad esempio le colonne circolari in mattoni nell’ingresso creano un sottile contrasto con l’architettura tipica dell’edificio originale. ”

Residence Alma

Gli architetti, invece, hanno ricostruito completamente l’interno dell’edificio esistente, reinventando tutto da una pagina bianca. È stata conservata parte dello spazio commerciale, ridotto della metà rispetto alle dimensioni originali, e sono state realizzate nuove aperture sul lato della facciata esistente per creare i nuovi accessi allo spazio residenziale, nonché per inserire un nuovo garage. L’ingresso originario che conduceva agli appartamenti ai piani superiori è stato così spostato dalla principale arteria commerciale alla traversa residenziale, dando agli occupanti un accesso più intimo alla propria residenza.

Residence Alma

Residence Alma

Per massimizzare la propria visione nel rispetto dei severi regolamenti edilizi della città, Atelier Barda ha ridotto l’altezza dei soffitti in modo da poter creare un quarto piano. Al secondo piano dell’edificio, gli architetti hanno progettato un appartamento per i visitatori con tre camere da letto, una cucina, una sala da pranzo, un soggiorno e due bagni. Il terzo livello, che funge da abitazione principale del committente, è stato scavato per creare una corte a cielo aperto che, internamente racchiusa da vetrate, divide la zona giorno dalla camera matrimoniale. Esteso verticalmente, lo splendido cortile è esposto agli elementi della natura dall’alto e presenta una vegetazione lussureggiante, aree relax e una vasca da bagno giapponese.

Residence Alma

Residence Alma

Il cortile è l’asse attorno al quale lo spazio si anima, creando un’area esterna privata per il cliente“, specificano gli architetti, “e consente alla luce naturale di entrare nel cuore dell’edificio. ”

L’ampio cortile comprende due terrazze private sul tetto che fungono da fermalibri per un soppalco di nuova costruzione. Posizionato sul tetto in modo da non essere visto dal livello della strada, il soppalco completamente chiuso ospita la cucina principale e la sala da pranzo della residenza, che si aprono su una terrazza con orto ad un’estremità, e una terrazza all’aperto per mangiare e rilassarsi l’altro.

Residence Alma

“Il cliente ama intrattenere, quindi abbiamo deciso di includere la cucina e la sala da pranzo al piano rialzato per l’accesso che fornisce alle due terrazze”, spiegano. “L’interno del soppalco offre un facile accesso alle terrazze, mentre esternamente sono separate dall’apertura del cortile interno, che offre viste fino al terzo livello.”

Residence Alma

Residence Alma

Residence Alma

Morbidi e discreti, gli interni della residenza sono stati infusi con sottili accenni di lusso attraverso l’uso di linee pulite e dettagli minuziosi. L’azienda ha lavorato a stretto contatto con i fornitori per sviluppare finiture specifiche, come i pavimenti in legno di rovere oliato della residenza, garantendo un delicato equilibrio di calore e colore che risuona in tutto lo spazio. Privo di ornamenti e design, l’approccio minimalista di Atelier Barda utilizza morbidi contrasti tra pareti bianche e rifiniture nere, nonché l’uso abbondante di tende per un’atmosfera più familiare.

Atelier Barda ha lavorato a stretto contatto con artigiani locali per progettare arredi personalizzati che completano la residenza. L’azienda ha anche lavorato con gli operai della pietra per costruire su misura vanità in terrazzo nero e lavabi per il bagno principale. I pavimenti in terrazzo nero del bagno si estendono senza soluzione di continuità nella doccia, fornendo una continuità visiva che viene replicata nell’estensione dei pavimenti in legno della camera da letto principale fino alla pannellatura della zona spogliatoio.

Residence Alma

Residence Alma

All’interno delle mura della facciata originale, abbiamo costruito questa sorta di ‘baldacchino’ italiano che si trova in cima a una struttura più antica”, concludono gli architetti. “È un intervento molto discreto, ma ricco di complesse caratteristiche tecniche progettuali e trasformazioni che si rivelano solo all’interno dell’involucro.” 

Fotografie di Alex Lesage

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4 Agosto 2021 / / Romina Sita

Quante volte si sente parlare di gallery wall (io stessa l’ho nominata più volte), ma perchè? Perchè le gallery wall sono scenografiche, decorative e rispecchiano lo stile e la personalità di chi abita quella casa.

Le gallery wall sono un’ottima arma per creare ambientazioni accoglienti e di forte carattere. Tu dirai: si ma come faccio a realizzarne una bella come quelle che vedo sul web? Hai ragione non è così semplice e scontato realizzare una gallery wall ben riuscita, ci sono alcuni piccoli accorgimenti da conoscere e io sono qui per questo, per spiegarteli step by step.

Le gallery wall sono l’occasione ideale per esprimere la propria creatività e per circondarsi di elementi decorativi che evocano sensazioni piacevoli.

Immaginiamo che tu sia una persona che ama viaggiare, stare a contatto con la natura e con la passione per lo yoga. Ti piacerebbe entrare in casa e vedere una parete decorata con immagini di motori e quadri astratti in bianco e nero? Ti metterebbero di buon umore? Probabilmente no. Quindi perchè non ricreare uno spazio piacevole, decorato con posters dai colori in linea coi tuoi gusti e raffiguranti soggetti a te piacevoli?

Abitare in una casa arredata con gusto, ordinata e in linea con la propria personalità, fa bene al corpo e alla mente.

Oggi desidero mostrarti come puoi anche tu realizzare in autonomia una gallery wall che esprima il tuo stile e la tua personalità. Lo farò in un modo particolare, oltre a darti, i miei soliti suggerimenti dettagliati, realizzeremo una gallery wall insieme, in modo da farti comprendere ancora meglio le scelte da compiere.

Ti piace questa idea? Ottimo, allora non perdiamo altro tempo e iniziamo subito.

Ho suddiviso questo percorso in 10 passaggi fondamentali. Sei pronta a realizzare una gallery wall che ti rappresenti al 100%, che esprima il tuo stile e la tua personalità? Io sì e sono carichissima!

STEP #1

Scegli un luogo

Come prima cosa devi definire dove andrai a realizzare la tua gallery wall. Cerca una porzione di parete libera all’interno della tua casa. Può essere la parete dietro al divano, la parete a lato del tavolo da pranzo, una parete del vano scala, in corridoio, sopra al tuo letto, sopra ad una credenza. Guardati intorno, fai una passeggiata in casa e scegli il luogo del tuo mini cantiere.

parete_vuota

Per la mia gallery wall

Ho scelto la camera da letto, esattamente la parete dietro al comò sospeso.

STEP #2

Cosa ti piace?

Pensa e rifletti su ciò che ti piace: viaggi, colori, natura, emozioni, texture, grafiche, moda, ecc… butta giù una lista di soggetti che ti trasmettono emozioni piacevoli. L’obiettivo è quello di evocare quelle stesse sensazioni quando passi davanti alla tua bella gallery wall. 

ispirazioni_per_gallery wall
Immagini ispirazionali

Per la mia gallery wall

Ho selezionato e composto questo collage di immagini ispirazionali dedicato agli elementi, forme e colori che mi piacciono, che trovo gradevoli alla vista e che mi fanno venire voglia di vacanza e di relax.

STEP #3

Definisci una palette colori

Ebbene sì, sarò ripetitiva ma la palette gioca sempre un ruolo importante. Entra nella stanza che ospiterà la gallery wall e guardati intorno. Vedi colori predominanti? È tono su tono? Sono presenti accenti di colore?

  • Se la stanza è caratterizzata da tonalità neutre puoi rimanere in linea con quelle, oppure aggiungere un tocco di accento attraverso un colore che sarà particolarmente ricorrente all’interno della gallery wall.
  • Per un ambiente total white puoi osare anche con una bella gallery wall multicolor, essa spiccherà e darà un enorme carattere alla stanza.
  • Se la stanza contiene già un bel colore d’accento, come la mia camera da letto, allora puoi richiamare all’interno dei posters della gallery wall quella stessa tonalità abbinata a tonalità simili e/o a contrasto.
camera da letto Romina
La mia camera da letto

Per la mia gallery wall

Nella mia camera da letto l’arredo è total white e la parete della testata invece è azzurra, quindi per la mia gallery wall ho scelto una palette che contiene azzurri, verdi freddi, verdi caldi e in contrasto con un rosa pastello.

STEP #4

Scegli lo schema di layout

Definita la porzione di parete da decorare ora bisogna decidere quale forma scegliere, ovvero quale schema di layout utilizzare. Ti suggerisco di dare un’occhiata a questo articolo per farti capire bene cosa intendo: Quali immagini utilizzare per una gallery wall perfetta

Un errore che vedo spessissimo fare è quello di disporre i quadri troppo lontani, la gallery wall è un gruppo di oggetti che devono entrare in sintonia tra loro. Se saranno troppo distanti questa sensazione si perderà. Controlla che la larghezza totale dell’intera composizione sia adatti allo spazio da decorare. 

gallery wall_layout
Schema di Layout di tipologia disordinato ma armonico

Per la mia gallery wall

Io utilizzerò lo schema disordinato ma armonico. Nell’immagine qui sopra vedi lo schema preciso che utilizzerò, non c’è nessun asse principale su cui appoggiano le cornici, ma la combinazione tra esse forma un gruppo coeso e dinamico.

STEP #5

Cerca uno shop online di posters

Ora viene la parte più divertente, seleziona sul web un negozio di poster e mettiti a cercare all’interno del sito le immagini che rispecchiano le idee che ti sei prefissata, ovvero quelle degli step #2 e #3.

prove_composizione Canva

Per la mia gallery wall

Io ho scelto Desenio, azienda svedese che offre una vasta scelta di posters e cornici prevalentemente in stile scandinavo, perfettamente il linea con lo stile d’arredo della mia casa e i miei gusti personali.

STEP #6

Scegli le immagini e le cornici

È arrivato il momento di scegliere i posters e le cornici. Scegli cornici in linea col mood dell’ambiente. Puoi anche mixare più tipologie di materiali di cornici, ma tutto dipende dallo stile che desideri rappresentare. Se sei più minimalista scegli cornici tutte uguali, se invece vuoi creare un pò di movimento puoi abbinare 2 tipologie di cornici differenti e disporle in modo omogeneo all’interno della gallery wall.

Controlla sempre che il poster scelto e la rispettiva cornice siano disponibili nel formato che ti eri prefissata.

posters e cornici Desenio

Per la mia gallery wall

Nel mio caso, le tipologie di immagini che ho scelto sono legate alla natura e in particolare alle piante verdi, cactus e fenicotteri. 

Per quanto riguarda la scelta delle cornici ho scelto di mixare 2 colori: cornici verniciate bianche con cornici in rovere naturale. Quando ho scoperto le cornici Moebe me ne sono subito innamorata e ho dovuto farle mie! Sono cornici particolari che non hanno il pannello di fondo ma sono costituite da 2 plexiglass sovrapposti, in questo modo puoi inserire poster piccoli per avere un bordo trasparente. Infine hanno un elastico nero lungo il bordo che tiene unito il tutto e che funge da appoggio sul chiodino. È più difficile spiegarlo che vederlo direttamente

STEP #7

Acquista e attendi il tuo ordine

Scegli precisamente i posters, le rispettive cornici e fai il tuo ordine online. Puoi aiutarti nella scelta scaricando le immagini dei poster sul pc e provare a fare una composizione.

Oppure puoi utilizzare questo comodo configuratore che ti aiuta anche nella scelta dello schema di layout.

gallery wall_composizione
Bozzetto Gallery Wall

Per la mia gallery wall

Per realizzare questo piccolo bozzetto ho utilizzato Canva, ho scaricato le immagini dei posters dal sito di Desenio e le ho caricate su Canva.

STEP #8

È arrivato il pacco!

Il corriere ha suonato alla porta? Evviva, apri il pacco, assembla i posters con la rispettiva cornice e recati nella stanza che ospiterà la tua magnifica gallery wall.

pacco_desenio

STEP #9

Mettiti all’opera

Disponi sul pavimento la tua composizione, sali su una sedia per guardarla da lontano e fai i piccoli aggiustamenti necessari. Quando sei convinta fai una foto con lo smartphone e fai uno schizzo su un foglio per annotarti le distanze che hai lasciato tra una cornice e l’altra. Fora e appendi le tue cornici seguendo lo schizzo e lo scatto che hai sul telefono.

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STEP #10

Goditi il risultato

Bene, dovresti aver terminato! Wow, che ne pensi? Che emozioni ti trasmette? È come te la eri immaginata? Hai appena realizzato una gallery wall che esprime uno stile ben definito e soprattutto la tua personalità. Ogni volta che le passerai davanti ti metterà di buon umore, rallegrandoti la giornata.

gallery_wall_desenio

Questo articolo l’ho realizzato con piacere in collaborazione con

sponsored_by_desenio

Per realizzare la mia gallery wall ho utilizzato i seguenti articoli:

posters_desenio
Posters by Desenio

Monstera Tree Poster 40×50, Ocean Palm Poster 21×30, Agave Leaves No3 Poster 13×18, Flamingo Cone 13×18, Hygge Poster 13×18, Cactus Corner Poster 13×18.

cornici_desenio
Cornici by Desenio

Cornice bianca 40×50, Cornice bianca 13×18, Cornice Moebe A4 rovere, Cornice Moebe A5 rovere, Clip Moebe rovere.

Fammi sapere se questo articolo ti è stato utile e se proverai a realizzare la tua gallery wall utilizzando i miei suggerimenti.

Ciao e alla prossima,

Romina

P.S. Hai gia scaricato la mia guida gratuita? Si tratta di una check list che ti aiuta ad arredare casa con gusto, come sulle riviste e in autonomia: SCARICA LA GUIDA ORA.

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4 Agosto 2021 / / Easy Relooking

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Una stanza dotata di una splendida libreria a parete ha certamente una marcia in più, soprattutto se non si tratta di complementi di arredo funzionali e contenitivi ma di veri e propri supporti espositivi. Che a loro volta spiccano per eleganza e raffinatezza.

Per consentire alle linee geometriche e pulite di risaltare nella maniera più adeguata è opportuno vagliare con grande attenzione cosa inserire all’interno.

Anche un solo elemento che non si trova esattamente nella posizione corretta può pregiudicare la resa estetica dell’intera composizione.

Se il vostro scopo è quello di arredare l’ambiente con una libreria di grandi dimensioni, il suggerimento è di leggere questo articolo per cogliere tutti gli utili consigli per un effetto elegante.

Non si tratta solo di tenere la libreria in ordine, ma di renderla un vero e proprio focus della casa, capace di catalizzare pienamente lo sguardo grazie a una sistemazione mirata dei singoli pezzi più meno di pregio.

Come rendere ordinata e gradevole la vostra libreria

Avete finalmente montato una meravigliosa libreria ricca di spazi, dalla struttura ampia e leggera così che lo spazio non risulti eccessivamente soffocato.

La domanda che ci si pone a questo punto è come giocare con i volumi interni per evitare di annullare l’effetto elegante e raffinato.

Per non sbagliare è possibile seguire una serie di parametri fissi, da modulare a seconda delle proprie esigenze di budget, stile e spazio.

Bond di Fogia
Bond di Fogia

4 consigli da tenere a mente

  • Non riempite eccessivamente i vani: soprattutto le librerie moderne sono strutturate con una suddivisione piuttosto ampia, che crea numerose zone dove riporre i propri oggetti.
    Il suggerimento è di non esagerare assolutamente con gli elementi, andando a creare delle aree di vuoto e di pieno che si alternano. Questo discorso vale soprattutto all’interno del singolo vano: un vano piccolo non dovrebbe contenere più di un oggetto per evitare un sovraccarico di stimoli visivi
  • Giocate con le altezze: una scelta vincente a livello di arredo meramente estetico della libreria prevede l’utilizzo di vasi, che però rendono nella maniera migliore se hanno forma e ampiezza differente.
    Nello stesso spazio potete pertanto inserire più di un elemento, l’importante è che non sia una composizione piatta ma dinamica e piacevole
  • Creare dei richiami geometrici: essendo i mobili moderni estremamente puliti come linee e forme, interessante è realizzare all’interno delle soluzioni geometriche, sia utilizzando dei dettagli del genere sia posizionando gli elementi non in maniera casuale. Questo creerà negli occhi di chi guarda un’idea di ordine e rigore della quale beneficerà l’intera stanza
  • Accostate con attenzione le cromie: quando si parla di libreria arredata è molto importante che i toni scelti per gli elementi che la occupano siano perfettamente in linea con lo stile della casa. Questo non significa che non sia possibile creare dei contrasti, ma che devono essere perfettamente bilanciati e dosati per evitare di risultare eccessivi.
    Se non siete sicuri seguite il mood del resto dei mobili e dei tessili. Puntate su colori neutri o sempre attuali, come il grigio, il bianco, il nero e il tortora.
    In questo modo non rischierete che la struttura passi in secondo piano e perda parte della sua funzione di focus
Selecta by Lema
Selecta by Lema

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