BLOG ARREDAMENTO Posts

21 Luglio 2021 / / Romina Sita

Quante volte ti sarà capitato di lasciarti incantare da quelle splendide cucine sulle riviste o su Pinterest, ben arredate, e con quei vani aperti che danno un aspetto accogliente e dal sapore di casa. Probabilmente ti sarà anche capitato di lasciarti influenzare proprio da quelle immagini, fino ad arrivare ad acquistare una cucina con i vani a giorno. Ma ora che te la ritrovi davanti pensi e dici: cavolo ma perché non è così bella come quella che avevo visto? Ed ecco che provi un piccolo senso di delusione e pentimento per esserti lasciato condizionare. Ma non ti preoccupare, puoi ancora rimediare! Si, perché oggi ti spiego come arredare i vani a giorno della cucina per ottenere un effetto come quella che hai visto sul catalogo quando hai acquistato la tua.

Le cucine dai vani aperti nascono dare movimento e hanno un aspetto più vissuto, rispetto alla classica conformazione composta da un “muro” di pensili allineati, che risultano spesso rigidi e poco accoglienti. I pensili coi vani a giorno sono molto belli, ma hanno il loro rischio. Essi infatti implicano ordine e pulizia, altrimenti è un attimo cadere nel caos e in una cucina brutta da guardare. Quando si sceglie una cucina bisogna infatti fare tutte le valutazioni preventive necessarie. 

Se sei una persona che non cura tanto l’ordine, per questioni di tempo e di voglia, allora ti consiglio di scegliere una cucina con pensili chiusi (…anche se avere una cucina ordinata ti aiuta a risparmiare tempo, ma di questo ne parleremo in un altro articolo).

Se invece ami vivere la tua cucina, ti piacciono tanto le cucine calde e accoglienti e sei disposto ad impegnarti, un minimo, per renderla e mantenerla tale anche a lungo termine, allora devi assolutamente leggere ciò che ho da dirti qui sotto.

Ti spiegherò infatti, attraverso 6 REGOLE, come puoi arredare i vani a giorno della tua cucina. Ti diro come e quali oggetti scegliere e ti aiuterò a capire se è necessario acquistare qualche oggetto decorativo nuovo.

REGOLA #1

Svuota 

cucina vani aperti

Svuota completamente tutti i vani a giorno della tua cucina. Ti renderai conto meglio dello spazio a tua disposizione. È come se partissi da un foglio bianco per iniziare il tuo disegno.

REGOLA #2

Fai un check

cucina vani aperti

Pensa a tutti gli oggetti, esteticamente gradevoli, che potresti mettere a vista:

  • tazze, tazzine o bicchieri
  • teiera, moka o brocca
  • scatola del tè
  • barattoli di pasta, caffè, sale, zucchero, biscotti…
  • vasi decorativi
  • libri di cucina
  • piccolo poster con cornice
  • piante aromatiche
  • piante decorative verdi
  • scatole graziose
  • una scultura che ti mette di buon umore
  • un oggetto ricordo che ti fa piacere avere in vista

Questo è un elenco di oggetti a cui ti puoi ispirare. Fai un check su ciò che hai e su ciò che vorresti acquistare e butta giù la tua shopping list, ma non prima di aver finito di leggere le regolette.

REGOLA #3

Palette colori

cucina palette colori

Sarò ripetitiva ma la palette colori è fondamentale per creare una base per ottenere un risultato dall’effetto armonico. In base ai colori della tua cucina definisci le tonalità che devono rispettare gli oggetti che andrai a inserire nei vani a giorno della tua cucina.

Se hai una cucina monocromatica puoi osare con qualche accento di colore, se invece hai una cucina colorata, allora riprendi quella tonalità abbinandola a sfumature più chiare e più scura, insieme a tinte neutre.

A questo punto seleziona tutti gli oggetti che hai e che rispettano la palette colori da te definita. Se desideri acquistare qualcosa di nuovo ti consiglio di farlo alla fine, quando avrai posizionato quelli già esistenti. In questo modo ti renderai meglio conto ciò di cui hai veramente bisogno. Ad esempio potresti ritrovarti con vani rimasti troppo vuoti oppure con  delle composizioni troppo alla stessa altezza. In questo caso potresti acquistare qualche oggetto che slanci, come un quadretto, una brocca o una bella teiera. 

REGOLA #4

Come tante composizioni

cucina vani aperti

Dopo aver definito gli oggetti da inserire, puoi iniziare ad arredare vani a giorno della tua cucina. Come per l’arredo di un qualsiasi piano di appoggio, devi ragionare per singole composizioni: GRUPPI di oggetti ben definiti e riconoscibili, caratterizzati da ALTEZZE differenti e posizionati leggermente SFALSATI tra loro.

Per gruppi si intende un insieme di oggetti molto vicini tra loro, talvolta anche attaccati (come i libri). 

Si può considerare gruppo anche un elemento singolo, esso però deve essere importante, caratteristico e distante il minimo necessario dagli altri gruppi per essere identificato come tale.

REGOLA #5

Composizioni dinamiche

cucina vani aperti

Tra i vari vani aperti della cucina, cerca di non creare composizioni troppo simili tra loro, sia come tipologie di oggetti, che come altezze e volumi delle composizioni.

Se hai tanti oggetti di una stessa categoria, ad esempio libri di cucina, cerca di posizionarli in modo omogeneo rispetto alla facciata di tutta la cucina. Per creare ancora più movimento puoi disporli alcuni in verticale e altri in orizzontale.

REGOLA #6

Non riempire troppo i vani a giorno

cucina vani a giorno

Non è necessario riempire tutto lo spazio del vano a giorno, anzi se lo farai non ci sarà modo di percepire i gruppi che caratterizzano le singole composizioni che hai creato, col rischio che tutto diventi caotico e disarmonico. Quindi lascia dello spazio vuoto tra una composizione e l’altra, vedrai come essa assumerà valore e non sentirai la necessità di aggiungere altro per paura di rovinarla. In questo modo proverai inconsciamente l’esigenza di mantenere quello spazio in ordine, senza contaminarlo di oggetti inutili e/o di solo passaggio. 

Una precisazione, queste 6 regole funzionano anche nel caso tu debba arredare una cucina con una o più mensole al posto dei pensili con vani a giorno. Ti lascio qui sotto altre immagini di cucine da cui prendere ispirazione.

  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno
  • cucina con vani a giorno

Ecco, ora conosci il segreto, sai perchè quelle cucine coi vani aperti che vedi sulle riviste e sul web sono così belle e soprattutto ora sai come realizzarla anche a casa tua. Presto scoprirai anche quanto sarà piacevole cucinare in una cucina esteticamente curata.

Ora mettiti all’opera, segui tutti i passaggi appena descritti, prendi ispirazione dalle immagini che vedi qui sopra e realizza la tua cucina dei sogni, quella che hai desiderato tanto. Sempre in tema cucina dai un’occhiata anche a questo articolo: Come realizzare la cucina dei sogni in stile scandinavo e col planner Ikea.

Spero che questo articolo ti sia stato utile e se hai bisogno di chiedermi un consiglio o semplicemente di farmi vedere il risultato del tuo lavoro scrivimi, per me sarà un piacere leggerti e vedere i tuoi traguardi!

Ciao e alla prossima,

Romina

L’articolo Come arredare i vani a giorno della cucina, come quelle che vedi sulle riviste sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

21 Luglio 2021 / / M-Design

 Ciao amici! Rieccomi qui tra voi pronta a presentarvi un’altra azienda. Non amo le cose semplici ed infatti anche questo nome sarà simpatico. L’azienda che vi presento si chiama MUSTARD , nata nel 2017 e fondata da due sorelle , che seguono il loro sogno in due posti opposti del pianeta. La loro ispirazione nasce da una passeggiata sull’oceano che ha fatto scattare la scintilla , ovvero quella di produrre oggetti d’arredo in metallo. La loro prima collezione viene lanciata a Sydney , durante una fiera , per poi diventare un marchio globale. 

Vi mostro alcuni esempi :

Fig.1
Nome del prodotto: MM Lilac 140421 169 FINAL
Mustard Made lilac locker family – The Shorty

Fig.2
Nome del prodotto : MM Lilac 140421 FINAL 2 Square
Mustard Made lilac locker family – The Lowdown
La gamma di prodotti , negli anni è stata ampliata e le due dolci sorelle  , non si sono fatte intimidire da quest’onda fantastica che le ha travolte. Quello che vi ho mostrato è solo una parte dei modelli che più mi hanno colpita , ecco a voi altri modelli :
Fig.3 
Nome del prodotto : Mustard Made lockers – The Twinny in Ocean
Price: $699
Twinny è la sorella maggiore di Skinny: più di un semplice guardaroba, contiene tutti i tuoi coloratissimi sogni di archiviazione in uno! La stessa larghezza di The Midi + la stessa altezza di The Skinny, ma un po’ più profonda per avere più spazio per le grucce!
Progettato per tutti, dai vestiti per bambini piccoli a un guardaroba completo per adulti. I due binari consentono ai piccoli di raggiungere i loro abiti preferiti, potrebbero persino aiutarli a vestirsi più velocemente al mattino! I quattro ripiani possono essere spostati dove serve.
Fig.4
Skinny In Lilac Side
 Mustard Made lilac locker family – The Skinny
Fig.5
Ecco un interno del modello Skinny , salvaspazio , utile ma soprattutto fantastico!
L’azienda Mustard non è ferma solo sulla produzione ma anzi acquistare da loro , significherebbe aiutare le persone collaborando con Beam.
Io sono pronta a fare il mio prossimo acquisto da Becca e Jess , tu quale prodotto scegli?

Tranquilli , non ho dimenticato di lasciarvi il link diretto all’azienda :
https://mustardmade.com/
M.

20 Luglio 2021 / / Dettagli Home Decor

isola cucina con albero al centro

Molto più di una cucina ma un’oasi di benessere, sostenibilità, affetti e convivialità, quella progettata da Stefano Boeri Architetti ed ARAN Cucine, che tornerà ad essere protagonista del Supersalone di settembre 2021.

Il tema della sostenibilità non riguarda più solo la salvaguardia della natura; impone piuttosto una riflessione generale sulla qualità della vita, e non solo per le nuove generazioni. Ripristinare un rapporto sano – e soprattutto reciproco – tra uomo e ambiente, infatti, è sì fondamentale per la sopravvivenza del pianeta, ma determina anche dei benefici psicologici che influiscono positivamente sull’esistenza delle persone. Non a caso, il concetto di ‘benessere abitativo’ è uno dei princìpi ispiratori più importanti per il mondo del design, tanto che al centro di numerosi progetti di Stefano Boeri Architetti c’è proprio il legame tra uomo e natura, binomio nel quale l’architettura interviene come fondamentale strumento di connessione. Oasi è dunque simbolo di questo rapporto, quello tra uomo e natura appunto, inserito in un contesto domestico perché la casa, e in particolare la cucina, è uno spazio intimo, primo luogo dove imparare a vivere in armonia con sé e con gli altri.

isola cucina Oasi

Tratto distintivo del modello è un albero, posto al centro di un’isola.

L’essenzialità del design riesce a celare la straordinaria ricerca, dal punto di vista dell’innovazione e della tecnologia, che ha permesso di rendere multifunzione il monoblocco che costituisce la cucina. Seguendo il principio della circolarità, è possibile ruotare intorno alla cellula free-standing ed espletare tutte le fasi di trattamento del cibo, dalla conservazione alla preparazione, fino al consumo e al riciclo. Il top, grazie allo scorrimento di due ‘ali’, si amplia trasformandosi in tavolo da pranzo, così da favorire la convivialità. Sfruttando lo spazio interno di tutto l’impianto, invece, sono stati ricavati vani contenitivi per la dispensa, per gli elettrodomestici, e per un sistema di irrigazione che consente di coltivare l’albero.

lavello isola cucina

Come un cerchio, Oasi abbraccia e raduna intorno a sé numerose riflessioni, azioni, relazioni. La natura, al centro della cucina, offre i suoi frutti all’uomo (non solo in termini di nutrimento, ma anche di materiali: per le ante dell’isola è stato infatti utilizzato un legno di rovere risultato del recupero, per esempio, di originali bricole veneziane); l’uomo, a sua volta, si prende cura della natura: interessanti, in tal senso, sono il compattatore che riduce al minimo l’ingombro dei rifiuti (con un notevole beneficio per l’ambiente), e uno spazio riservato al compost con cui concimare l’albero. Così, Oasi di Aran Cucine si fa espressione di un ‘ciclo vitale’, anche simbolo di valori familiari: un albero intorno al quale radunarsi, confrontarsi, crescere, che crescerà e cambierà esso stesso, come una famiglia, fino a trasformare la cucina seguendo il dinamismo delle relazioni intrecciate al di sotto dei suoi rami.

L’articolo Stefano Boeri Architetti progetta Oasi per ARAN Cucine proviene da Dettagli Home Decor.

20 Luglio 2021 / / Dettagli Home Decor

pavimento in gres effetto maiolica

Per un perfetto stile mediterraneo Terratinta Group presenta due nuove collezioni di pavimenti e rivestimenti: MAR di Sartoria e Biancone di Ceramica Magica

Sartoria, brand di Terratinta Group, lancia per l’estate 2021 la nuova collezione di rivestimenti ceramici Mar, che racchiude proprio nel suo nome l’origine di questo evocativo progetto decorativo. Mar, ovvero Maioliche Antiche di Recupero, è un omaggio alle pavimentazioni in maiolica della tradizione mediterranea, una sorta di “memoria del passato” da integrare nello spazio contemporaneo.

Il passato è uno scrigno di conoscenza e con Mar, la tradizione si evolve, viene reinterpretata a partire dalla sua forma più celebre, la maiolica, diventando un elemento d’arredo a tutti gli effetti. Il tratto grafico dipinto sulle piastrelle 20×20 rievoca luoghi legato al territorio del meridione d’Italia dando vita a un tour virtuale coinvolgente.

pavimento in gres effetto maiolica

Dal Molo Sant’Antonio, uno dei luoghi simbolo di Bari, a Villa Dragonetti, casino di caccia del XVI secolo le cui decorazioni dei soffitti a cassettoni hanno ispirato il motivo. Dalle rinomate “masserie” pugliesi, un tempo semplici costruzioni rurali, oggi restaurate, salvaguardate e conservate come monumenti storici fino al blu acquerello che caratterizza Casino Tarricone. Otto versioni, otto location ma un unico obiettivo: ricreare un’esperienza reale che affonda le radici nel territorio in cui questo tipo di decorazione ha origine, riproducendo il fascino aristocratico di un caleidoscopio di colori che sono il riflesso di una natura travolgente, rigogliosa, abbronzata, sotto un cielo azzurro senza nuvole.

rivestimento cucina gres effetto maiolica

La tavolozza dei colori di Mar si compone di tonalità calde, decori delicati, geometrie semplici ed elaborati ricami. Nel classico formato 20×20 cm con uno spessore di 10 mm, le maioliche sono disponibili in otto diversi motivi decorativi. Gres porcellanato smaltato, per pavimento e rivestimento.

Ceramica Magica, l’originale e versatile brand di Terratinta Group, presenta invece Biancone, una collezione dove la tradizione ceramica dell’Emilia Romagna incontra il materiale principe del territorio pugliese: la pietra. Il risultato di questa combinazione di stili e materiali è sorprendente e conferma la volontà del marchio di lasciarsi cullare dall’essenza stessa del tacco dello stivale italiano. La Puglia con i suoi scorci antichi, i suoi panorami collinari, i suoi castelli e le sue cattedrali è la fonte d’ispirazione per questa novità tutta da scoprire.

pavimento e rivestimento gres effetto pietra

In un’area in cui la presenza umana quasi si confonde con la sua assenza, avvolti nel silenzio, si nota come l’uomo si sia servito nel tempo della pietra per edificare masserie, case coloniche ma anche per costruzioni ed opere d’arte locali come la Cattedrale di Trani. Protagonista assoluto è proprio il Biancone, roccia calcarea caratterizzata dalla colorazione bianca tipica della zona utilizzata sia per opere artigianali come rivestimenti interni, esterni, sculture, scale e piscine, ed anche per realizzazioni industriali come lavorazioni stradali tra cui marciapiedi, piazze, muretti, tanto da divenire un materiale iconico molto pregiato e conosciuto in tutto il mondo.

pavimento gres effetto pietra

Lo sviluppo di un’unica tonalità in diversi formati e spessori offre una proposta completa. Come la pietra originale, Biancone Beige si adatta ad ogni spazio, si fonde con l’ambiente. Perfetto sia per interni nella sua finitura opaca, che per l’esterno con la sua finitura ultra matt, Biancone Beige può attraversare gli spazi domestici ed essere il compagno impeccabile per ogni esigenza.

Ad arricchire la collezione anche un utilizzo “artigianale” della pietra: con la finitura burattata che ne mette in evidenza i bordi grezzi, Le Chianchette propongono una posa multiformato che in un formato 90×90 miscela sapientemente diversi formati, dal 15×15 al 30×45, combinando geometricamente quadrati e rettangoli.

pavimento e rivestimento Mar + Biancone di terratinta Group

L’abbinamento Mar+Biancone è una contaminazione di stili che crea un ambiente in continuo movimento con la Puglia quale protagonista attraverso la sua pietra simbolo: il Biancone. Scultorea e classica, questa collezione diventa complementare rispetto a Mar dando vita a una combinazione estetica di grande fascino in perfetto stile mediterraneo.

L’articolo Pavimenti e rivestimenti in stile mediterraneo proviene da Dettagli Home Decor.

19 Luglio 2021 / / Dettagli Home Decor

moodboard arredo esterno

Dedicato ad una delle località più caratteristiche della Grecia, si intitola Oia il nuovo mood del mese, completamente rinfrescante e panoramico.

Immaginiamo di trovarci davanti ad uno scorcio di mare blu, infinito e costruiamo la nostra terrazza completamente morbida e riparata dal sole. Il mood prevede una serie di sedute a pouf per ammirare un fantastico tramonto nel blu dell’Egeo.

Protetti da un gazebo in legno e tessuto firmato Roda, anche il modello non è casuale, si chiama Oasis, e completata da separè intrecciati come quelli di Saba Italia.

Qui nessuno sfondo artificiale se non quello di una vista sul mare, che già da sé basterebbe ad arredare uno spazio, anche una finestra senza tende se al di fuori c’è questo splendore.

moodboard arredo esterno

Colore predominante? Ovviamente tutte le sfumature del turchese e del blu profondo su uno sfondo bianco tutto da dipingere.

Articolo di Silvia Fabris

L’articolo I mood di Dettagli Home Decor: Oia proviene da Dettagli Home Decor.

19 Luglio 2021 / / Dettagli Home Decor

Villa Apollon a Lefkada

Situata nella parte meridionale di Lefkada, Grecia, il progetto Villa Apollon di Block722 fonde l’architettura contemporanea con la natura, sfruttando al meglio il suo contesto nel pieno rispetto del verde circostante.

Lo studio di architettura Block722 è stato chiamato a progettare una casa vacanza privata unita ad una struttura separata che ospita 4 camere da letto per gli ospiti. La casa si trova su una scogliera con affaccio sul mare. Entrando nella parte più alta si raggiunge la casa principale attraverso una rampa. Proseguendo lungo un sentiero si raggiunge una piccola e appartata spiaggia rocciosa.

L’inclinazione del terreno è stata una sfida per i progettisti, sia per la logistica della costruzione e sia per il design. Per affrontare il ripido pendio, Block722 ha creato una casa parzialmente sommersa dalla terra che si integra perfettamente nel paesaggio.

Entrando dalla porta principale si è accolti da uno spazio abitativo a pianta aperta, affiancato da una master suite e due camere da letto. La zona giorno si affaccia sullo spazio esterno dove si trova la piscina con accanto una zona pranzo separata e una zona barbecue ombreggiata e completamente attrezzata. Tutte le camere sono dotate di infissi in legno di iroko, vetrate a tutta altezza, con la zona giorno che include aperture sia sulla facciata anteriore che su quella posteriore.

I materiali naturali completano la costruzione in cemento intonacato e richiamano la vegetazione circostante. Gli interni sono caldi e moderni, caratterizzati da pavimenti in pietra, soffitti in legno di teak e porte in legno massello realizzate su misura.

esterno Villa Apollon a Lefkadaentrata Villa Apollon a Lefkadaparticolari Villa Apollon a Lefkadacucina con isola Villa Apollon a Lefkadazona pranzo Villa Apollon a Lefkadaliving Villa Apollon a Lefkadaterrazza con piscina Villa Apollon a Lefkadaparticolari Villa Apollon a Lefkadamaster suite Villa Apollon a Lefkadazona giorno Villa Apollon a Lefkadapiscina Villa Apollon a Lefkada

fotografo Yiorgos Kordakis

L’articolo Villa Apollon di Block722 proviene da Dettagli Home Decor.

17 Luglio 2021 / / Case e Interni

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Un mini appartamento ristrutturato nel segno della razionalità e dello stile. Tra arredamento cool e dettagli dorati.

Progettato al centimetro e con il gusto del dettaglio, il bilocale polacco nasconde bene le sue dimensioni compatte. In questo elegante appartamento, si sono sfruttati appieno i suoi 46 mq, per lasciare spazio alla zona giorno, senza rinunciare ad una cucina super attrezzata.

Lo studio polacco Kohlrabi lo ha ristrutturato ripensando totalmente la distribuzione interna per rendere gli ambienti il più possibile funzionali e fruibili e proponendo un design contemporaneo di classe. Ovviamente sono stati rifatti tutti gli impianti tecnici per adeguarsi alla nuova distribuzione: idrosanitario, riscaldamento, elettrico.

Nell’arredamento della zona giorno possiamo trovare alcune soluzioni di tendenza, come i dettagli dorati, una parte di cucina senza pensili e una boiserie contemporanea a tutta parete, oltre a interessanti zone evidenziate con il colore e una capiente, ma leggera libreria.

La camera da letto qui è molto piccola e presenta dei vincoli dovuti al tetto mansardato, ma ha tutto quello che serve, compresa una fascinosa testiera imbottita creata su misura sulla parete, insieme alle nicchie con i due comodini integrati. La luce proveniente dal lucernario offre un’illuminazione dall’alto e nuove prospettive.

Si è trovato spazio per il guardaroba, creando una cabina armadio di fianco alla porta d’ingresso. Qui, i progettisti hanno ideato una serie di pratiche armadiature nascoste dalla boiserie. Entrando, a destra della porta, troviamo l’ingresso alla cabina armadio e un armadio per i cappotti. Sono tutte ottime soluzioni salvaspazio dall’estetica di tendenza.

Infine, nel bagno, vicino all’ingresso, si è trovato posto per un mobile, la lavatrice ed un’ampia doccia. Il lavabo a catino in ceramica poggia su un compatto mobile sospeso in legno. Le lastre, utilizzate per rivestire le superfici verticali, si combinano con lo smalto color tortora con cui si è dipinto il soffitto, la porzione di parete vicino alla porta e il mobile dove è incassata la lavatrice. Questo gioco di materiali dona al bagno un’impronta sobria ed elegante.

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Ristrutturazione di 46 mq senza rinunciare a spazio e stile

Fonte e foto: Kohlrabi

Trova altre soluzioni interessanti per PICCOLI SPAZI.

______________________________
Anna e Marco CASE E INTERNI


L’articolo Lavori di ristrutturazione in condominio: ecco cosa sapere. è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Lavori di ristrutturazione in condominio: quali sono le regole? Sono tantissime le persone che si pongono questa domanda. Lo fanno sia coloro i quali vivono in contesti abitativi con diversi appartamenti, sia le persone che, invece, vogliono lavorare come amministratori di condomini Milano o in altre città.

A prescindere dalla situazione in cui ci si trova, è bene avere le idee chiare in merito alle linee guida principali. Nelle prossime righe di questo articolo, scopriamo qualche specifica in merito.

Lavori di ristrutturazione in condominio

Lavori di ristrutturazione in condominio: cosa sono?

Nel momento in cui si cercano nominativi relativi ad amministratori condomini Milano – per i contatti di uno degli studi più rinomati in città è possibile dare un’occhiata su www.bassi-gestioni-immobiliari.it – può capitare di prendere nel contempo informazioni su aspetti tecnici come le regole relative ai lavori di ristrutturazione.

La prima cosa da chiarire è che, nella maggior parte dei casi, quando si parla di ristrutturazione in contesto condominiale si inquadrano lavori di manutenzione straordinaria.

Entrando nel vivo delle loro peculiarità, facciamo presente che, in concreto, si tratta di interventi necessari ai fini del mantenimento della stabilità dell’edificio. Non è sempre facile valutare il momento migliore per effettuare una ristrutturazione del condominio.

In generale, prima di arrivare alla decisione finale si passa da diverse delibere dell’assemblea condominiale, non prive di ostacoli. Soprattutto nei contesti con tante famiglie, a meno che non si abbia a che fare con palesi problematiche strutturali che mettono potenzialmente a rischio la sicurezza degli abitanti dello stabile e dei passanti diventa difficile arrivare subito a un accordo.

Lavori di ristrutturazione in condominio

Come gestire i pagamenti

Quando si parla di lavori di ristrutturazione in condominio, è naturale chiedersi come gestire i pagamenti. In questo frangente, viene incontro l’articolo 1123 del Codice Civile. Cosa dice? Che nei contesti condominiali le spese relative alle parti comuni sono a carico dei condomini, che devono mettere in campo un contributo proporzionale ai millesimi.

Il caso della ristrutturazione dell’edificio condominiale ha però una particolarità in più. Non importa che si parli di amministratori di condominio Milano o di professionisti di altre città: in tutti i casi, è infatti necessario che le spese siano deliberate e versate in anticipo.

Entrando nel dettaglio di questo aspetto, ricordiamo che spetta all’assemblea di condominio il compito di dare vita a un fondo ad hoc, contraddistinto da un ammontare superiore rispetto a quello degli interventi da effettuare (in questo caso, il punto di riferimento normativo è l’articolo 1135 del Codice Civile).

Alla luce di ciò, si rende necessaria, a monte, una stima il più possibile dettagliata dei lavori da fare. Prima di procedere concretamente con l’inizio della ristrutturazione condominiale, è necessario avere in mano sia il computo metrico, sia il capitolato. Quest’ultimo, è caratterizzato dalla presenza di tutte le specifiche sui lavori da realizzare, con anche il dettaglio dei materiali di cui è previsto l’utilizzo.

Bonus facciate

Ogni volta che si parla dell’argomento a cui stiamo dedicando queste righe, è naturale pensare al bonus facciate. In cosa consiste di preciso? Nella detrazione di imposta lorda che si può richiedere in caso di lavori aventi il fine di recuperare o restaurare le facciate condominiali.

Questa agevolazione fiscale, oggi come oggi, è riconosciuta per i lavori eseguiti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. La detrazione, che ammonta al 90%, viene riconosciuta per un lasso di tempo pari a 10 anni. Non sono previsti tetti massimi di spesa.

Lato contribuente, è possibile operare diverse scelte. Si può optare per la detrazione d’imposta, per la compensazione, ma anche per la cessione a banche o finanziarie del credito di imposta.

Ricordiamo altresì che per avere le idee chiare in merito all’inizio dell’anno fiscale, bisogna prendere come punto di riferimento il bonifico parlante partito dal conto corrente del condominio. La fruizione delle agevolazioni fiscali non è in alcun modo connessa alla data in cui il singolo condomino è tenuto, sulla base delle indicazioni del piano di riparto, a versare la rata.

Lavori di ristrutturazione in condominio

Per poter usufruire del bonus facciate, un condominio deve soddisfare specifici requisiti. Il principale prevede il fatto di trovarsi nelle cosiddette zone A e B. Nel caso della prima, si inquadrano i centri storici con edifici di carattere storico, artistico o di pregio ambientale. Quando si chiama in causa la zona B, invece, si inquadrano le aree “totalmente o parzialmente edificate” diverse dalla zona A.

Da non trascurare è anche il requisito di visibilità della facciata. In questo caso, il riferimento riguarda diversi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate che, diverse volte, è intervenuta rammentando la necessità di visibilità delle facciate da strada o suolo pubblico.

Conclusioni.

Concludiamo facendo presente che, nelle situazioni in cui i lavori di rifacimento dell’intonaco superano il 10%, è necessario che l’intervento rientri ufficialmente sotto al cappello della realizzazione di cappotti termici. Anche se la legge non prevede obbligatoriamente l’asseverazione del requisito da parte di un tecnico, qualsiasi studio di amministrazione avveduto provvede a far redigere, da un professionista competente, una certificazione relativa alla superficie totale disperdente.

L’articolo Lavori di ristrutturazione in condominio: ecco cosa sapere. è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

17 Luglio 2021 / / Nell'Essenziale

Buongiorno cara! oggi ho deciso di mostrarti la nuova tenda shabby con rouches, una chicca nella mia collezione shabby. Questo tendaggio in perfetto stile shabby chic è abbinato al ciel de lit che ho pubblicato qualche settimana fa.

tende e ciel de lit in stile shabby
Tende e ciel de lit in stile shabby.

Composizione della tenda shabby con rouches

La tenda shabby con rouches è composta da tessuto in misto lino bianco naturale. Interamente realizzata a mano dal disegno alle cuciture, questa tenda rappresenta il vero stile shabby.

Romantica e dalle velate trasparenze è suddivisa in più parti separate:

  • Tenda base con attacco con arriccia tenda.
  • Mantovana con rouches.
  • Calate con rouches.
  • 2 embrasse con fiocco.

Le calate con rouches non sono appese al bastone ma alla mantovana che a sua volta è appesa al bastone. Questo sistema è utile nel caso in cui i bastoni sono due e non si vuole incorporare mantovana a calate e si desidera quindi avere tre parti separate.

tenda in stile shabby con calate
Tenda in stile shabby con calate

La tenda base

La tenda base è una tenda liscia ed ha come attacco un normale arricciatenda. Il tessuto con cui è stata realizzata è mistolino bianco ottico.

E’ posizionata come primo strato ed è semplice, senza balze e senza rouches. Con questa tenda ho deciso di creare una base sulla quale divertirmi a stratificare calate e mantovane shabby al fine di creare un effetto finale come quello che vedete in foto.

La cliente che l’ha chiesta desiderava un qualcosa di estremamente raffinato e aggiungere balze anche alla base  sarebbe stato eccessivo. La base comunque è stata predisposta all’aggiunta di ulteriori balze.

Tenda shabby con rouches e calate
Tenda shabby con rouches e calate

Mantovana con rouches.

La mantovana è composta da numerose rouches cucite su una base liscia. questa mantovana ha l’arricciatenda ma non è arricciata. L’arricciatenda serve solo per agganciarla al bastone e non per arricciarla. La mantovana con rouches è abbinata sia alle calate sia al ciel de lit. Entrambi infatti hanno lo stesso taglio, lo stesso stile, stesso tessuto e modello.

Tende bianche per camera da letto
Tende bianche per camera da letto.

Calate con rouches

Le calate con rouches sono studiate per toccare al pavimento ed essere aggrappate ai lati con l’embrasse. Hanno la rouches che parte dal profilo centrale e continua per tutta la base. In assenza di reggi embrasse queste calate possono essere aggrappate al loro centro.

NB: Queste calate sono state realizzate per essere agganciate alla mantovana e non al bastone.

Tenda shabby con mantovana
Tenda shabby con mantovana

Le embrasse con fiocco

Le embreasse per questa tenda shabby hanno una forma a semiluna e sono studiate per essere legate al reggi embrasse. Per questa combinazione consiglio di posizionare il reggi embrasse a 1 metro, massimo a 1,25 metri  dal pavimento. Il fiocco è amovibile per essere riposizionato in altra sede e lavato separatamente.

embrasse shabby chic
Embrasse shabby chic.
Come montare le tende?

Monta la tenda seguendo questo procedimento:

  1. Conta gli anelli presenti sul ogni bastone e prepara i ganci necessari.
  2. Posiziona i ganci sulla tenda in modo simmetrico partendo dai più esterni.
  3. Aggancia la tenda agli anelli del bastone partendo dal primo anello fisso.
  4. Dopo aver agganciato il primo anello fisso aggancia l’ultimo anello della tenda al primo buco del binario scorrevole.
  5. Aggancia gli anelli centrali al centro della tenda e poi tutti gli altri.

Se hai una tenda a più strati come i questo caso procedi cosi:

  1. Aggancia le calate alla mantovana e posiziona il complesso su un ripiano. NB: le calate devono avere la predisposizione per essere agganciati alla mantovana.
  2. Prendi il complesso mantovana+calate e ripeti il procedimento precedente agganciando al binario esterno.
Consigli di lavaggio

Questa tenda è composta da tessuto in mistolino, può essere lavata in lavatrice a 30°C con programma delicato. Per evitare di stirare le rouches consigliamo una centrifuga al minimo. Tuttavia è necessario stirare la base della tenda liscia per avere un aplomb perfetto.

Trovi tutte le nostre tende nella sezione Tendaggi country e shabby. Se desideri una tenda shabby come questa visita la pagina dedicata ai preventivi e ordini personalizzati e trova altri articoli da abbinare dal nostro catalogo in stile shabby e country chic!

Approfondisci tutto quello che c’è da sapere sullo stile shabby chic e sulle sue varianti.

Per oggi è tutto! a breve ti mostrerò le calate scelte per la mia camera da letto!

Ciao

Rosa

Questo articolo Tenda shabby con rouches proviene da NellEssenziale.

16 Luglio 2021 / / Dettagli Home Decor

poltrone sospese in pelle

Se stai cercando di aggiungere un tocco originale ai tuoi spazi interni o esterni, non c’è niente di più bello e unico di una poltrona sospesa di design. Appendine una in giardino e lasciati cullare dalla brezza estiva, oppure sistemane una nel living come punto focale. Progettate per garantire il massimo comfort, le sedute sospese sono in grado di aggiungere carattere e stile a qualsiasi ambiente della casa.

Se l’idea ti piace guarda la nostra selezione.

Le più belle poltrone sospese di design per rilassarsi all’interno e all’esterno

poltrona sospesa Kida di Dedon

KIDA di Dedon

Il designer industriale Stephen Burks ha progettato KIDA per Dedon, una poltrona sospesa che coniuga tradizione artigianale ed eleganza in un design che massimizza il comfort. A differenza di altri prodotti dell’azienda che presentano strutture intrecciate, KIDA è caratterizzata da strisce di materiale avvolte a mano su un telaio in alluminio verniciato a polvere. La forma arrotondata della poltrona sospesa regala una sensazione di protezione come all’interno di un bozzolo, mentre i morbidi cuscini garantiscono il massimo comfort di seduta. Realizzata a mano da abili artigiani, questa sedia presenta 834 metri di tessuto Fiber Touch in tre tavolozze multicolore. Inoltre, KIDA è adatta sia all’uso interno che esterno.

poltrona sospesa Objets Nomades di Louis Vuitton

OBJETS NOMADES di Luois Vuitton

Progettata da Patricia Urquiola per la collezione Objets Nomades di Louis Vuitton, questa sedia a dondolo è tra le più eleganti che puoi acquistare. Il design trae ispirazione dalla forma di una borsa e presenta due manici metallici rivestiti in pelle che tengono la seduta in rete intrecciata. I ganci placcati in oro aggiungono un tocco glamour al design. La sedia a dondolo è disponibile in due versioni. Mentre un modello presenta una seduta intrecciata in pelle color cioccolato, un cuscino in pelle gialla e finiture in pelle nera, l’altro modello è dotato di un sedile in corda di poliuretano beige, un cuscino in pelle più scura e pelle naturale sugli anelli.

poltrona sospesa Egg Chair

SEDIA A UOVO SOSPESA

L’originale poltrona a forma di uovo, la poltrona sospesa Egg Chair è stata progettata da Nanna e Jørgen Ditzel nel lontano 1959. La sedia presenta la caratteristica silhouette a “uovo” che abbraccia chi si siede e crea uno spazio lounge più appartato. La poltrona sospesa ha una struttura in rattan intrecciato a mano. Disponibile nelle versioni per interni ed esterni, con catena sospesa o con supporto da terra in metallo. Sia la versione indoor che quella outdoor sono realizzate in versione naturale o nera con cuscino di seduta incluso. I clienti possono selezionare il colore del cuscino spaziando dal bianco al nero, oppure grigio e beige, nonché azzurro chiaro o tortora scuro.

poltrona sospesa Sling

SLING di Studio Stirling

Una sedia sospesa dal design elegante disegnata dallo Studio Stirling. Sling colpisce per il suo design minimalista con struttura in tubolare leggera al quale è fissata la pelle. Come altre poltrone sospese progettate e realizzate dall’azienda sudafricana, questo prodotto è realizzato a mano da abili artigiani. Sling presenta una struttura in acciaio o alluminio che fornisce supporto al sedile in pelle tinto a mano o a doppio strato. Un poggiatesta tubolare migliora ulteriormente il comfort. Mentre il telaio è disponibile in una finitura nera opaca, la pelle è disponibili in un’ampia gamma di colori, dal naturale al viola tenue fino all’argento. Sling è adatta a qualsiasi spazio interno o per esterni coperti.

poltrona sospesa Leya Swimg

LEYA SWING di Freifrau

Una poltrona lounge super accogliente progettata e realizzata dal brand tedesco FREIFRAU. La poltrona Leya Swimg regala un tocco originale negli spazi abitativi. Appesa al soffitto con due robuste corde, la poltrona oscilla avanti e indietro per un completo relax. Realizzata con la massima cura dei dettagli, la poltrona presenta un guscio rigido con una morbida seduta disponibile con rivestimento in tessuto o pelle. Per la serie Leya, lo studio propone il tessuto Oasis-Gobelin con un disegno creato dal tatuatore Christian Trzaska e realizzato dall’azienda belga Meisterwerke. Mentre l’interno vanta un materiale vellutato, l’esterno cattura l’attenzione con un’illustrazione fiabesca.

poltrona sospesa Swing di Paola Lenti

SWING di Paola Lenti

Una poltrona sospesa ampia e accogliente progettata da E. Van Vliet per Paola Lenti. Swing è più larga rispetto alle altre poltrone sospese selezionate in questo articolo. Grazie all’ampia seduta si ha più spazio per rilassarsi oppure può essere utilizzata da due persone. Realizzata in legno di frassino, la poltrona ha un colore chiaro e naturale e una finitura opaca a cera acrilica. Sono disponibili anche versioni in frassino tinto scuro o alluminio verniciato lucido. I cuscini sono disponibili in diversi materiali e colori, il che significa che è possibile personalizzare facilmente il design per adattarlo a qualsiasi spazio. I cavi in ​​acciaio inossidabile rivestiti con un materiale intrecciato, insieme a morsetti e ganci, permettono di appendere facilmente questa sedia a una trave o al soffitto. Anche se la struttura in legno è trattata per ambienti esterni, la poltrona è indicata per essere collocata in spazi outdoor coperti.

poltrona sospesa in rattan di HKliving

SEDUTA SOSPESA IN RATTAN di HKliving

Una semplice poltrona sospesa realizzata in rattan della collezione di HKliving . Questa versione ha una finitura naturale che si abbina perfettamente a qualsiasi stile e colore. Realizzata a mano in rattan, ogni poltrona lounge è unica nel suo genere. Poiché il rattan è un materiale naturale, con il tempo si potrebbero formare piccole crepe che non influiscono sulla qualità della poltrona. Una molla di sospensione e una catena con finitura grigio argento consentono di appendere la poltrona in qualsiasi ambiente interno.

poltrona sospesa in pelle Sela

SELA

Progettata da Decarvalho Atelier per Bossa Furniture, la poltrona sospesa Sela è ispirata alla vita di campagna. Il design ricorda infatti la forma di una sella e presenta anche una struttura in pelle. I braccioli e lo schienale cilindrico forniscono un supporto confortevole. Oltre alla seduta in pelle, Sela presenta una struttura in ottone e acciaio al carbonio. La corda in pelle intrecciata consente di regolare facilmente l’altezza di questa poltrona sospesa a seconda delle necessità. La sedia a dondolo Sela è realizzata in pelle marrone chiaro o più scuro, con prezzi disponibili su richiesta.

 

L’articolo Poltrone sospese di design: i modelli più belli proviene da Dettagli Home Decor.