Usare il buon vecchio olio di gomito può essere parte della soluzione per pulire piano cottura e forno, avendoli sempre splendenti. Ma per quanto riguarda i detergenti? Cosa utilizzare se si vuole essere green ed evitare prodotti a base chimica? Per fortuna, esistono molti rimedi naturali davvero efficaci che, non a caso, spesso sono persino alla base dei detersivi che compriamo al supermercato.
Come pulire i fornelli e come pulire il forno
Per la pulizia piano cottura, esistono prodotti molto validi sul portale www.verdevero.it, che propone una vasta gamma di soluzioni per la pulizia casalinga e personale senza elementi chimici potenzialmente dannosi o inquinanti.
I piani cottura tradizionali e a induzione presentano sostanziali differenze: nel primo caso, i fornelli sono notoriamente a vista, mentre nel secondo vi è una copertura in vetroceramica. Sarà quindi opportuno impiegare spugnette poco abrasive per non rovinare o graffiare accidentalmente quest’ultimo.
Una composizione di acqua e aceto bianco è perfetta in entrambi i casi, in quanto l’aceto ha proprietà disinfettanti e sgrassanti. La pulizia fornello classica può invece risultare più profonda se si immerge in questo mix di acqua e aceto direttamente la componente in ghisa e la si porta a bollore per pochi minuti.
In forno, poi, si può collocare una pirofila con acqua e limone, accendendolo a una temperatura di 120 gradi per almeno un’oretta. I fumi acidi sprigionati dal limone saranno fondamentali per “ammorbidire” le incrostazioni sulle pareti.
Come pulire il forno a microonde
Il forno a microonde non richiede una pulizia molto diversa dal forno classico, per cui anche in tale caso lo si può accendere con un contenitore in cui verranno versati acqua e aceto (o limone) facendo scaldare e sprigionare i fumi. Le pareti interne del forno a microonde dovrebbero essere pulite in maniera pressoché immediata, perché le incrostazioni si formano rapidamente e sono foriere di batteri.
All’esterno, la parte in vetro diventerà invece lucidissima e igienizzata con un po’ di acqua e bicarbonato, ma lo stesso vale anche per lo sportello del forno a gas. Il piatto che si trova all’interno, al contrario, può essere prelevato facilmente e messo a lavare come una normale stoviglia con gli elementi naturali di cui si è parlato.
Qualche accorgimento
Aceto, limone e bicarbonato sono quindi le soluzioni green per la pulizia di piani cottura e forni, ma non andrebbero mai miscelati insieme. Questo perché l’aceto e il bicarbonato, ad esempio, si neutralizzano a vicenda: mescolandoli, infatti, si ottiene una reazione chimica abbastanza suggestiva e “schiumosa”, simile a quella di una caramella alla menta immersa nella cola.
Ma le sostanze acide bloccano l’azione sbiancante e benefica del bicarbonato, per cui si tratta di un mix inutile che non sgrassa e non igienizza. Vanno perciò utilizzati singolarmente.
Infine, le spugne utilizzate per forni e fornelli andrebbero sostituite a ogni uso, specie se c’è molto sporco, sempre per limitare il proliferare di batteri su queste superfici così porose.