16 Giugno 2020 / / Dettagli Home Decor

lampade a Led in giardino

Una selezione delle più belle lampade a LED senza fili per illuminare le tue serate all’aperto

Con l’arrivo dei mesi più caldi, le notti all’aperto possono regalare il piacere di una conversazione sotto un cielo stellato, l’atmosfera raccolta di una cena romantica a due o l’allegria effervescente e conviviale delle feste tra amici. Lo spazio si apre e si dilata verso l’esterno, dove il vento mite accarezza i giardini mediterranei, le terrazze affacciate sul mare si animano e l’aristocratica bellezza dei laghi italiani vive il suo periodo più generoso.

lampada a ricarica solare da giardino

Lampada Solare di Unopiù

Solare, la nuova lampada da esterni di Unopiù, illumina le serate estive con il suo design moderno e curato in ogni dettaglio.  In teak, corda sintetica in polipropilene di diversi colori (blu, mostarda o salmone), acciaio inossidabile o alluminio, e ferramenta in acciaio inossidabile AISI 304, Solare si caratterizza per la fonte luminosa led a pannelli solari ricaricabili (con cavo USB o luce solare) a intensità regolabile (3 intensità fino a 600 lumen) con telecomando (raggio di 50 metri), removibile, impermeabile IP65 e applicabile indifferentemente a ogni modello della collezione.

lampada portatile e ricaricabile da esterno

Followme, Marset – Inma Bermúdez

Portatile e ricaricabile, FollowMe è una lampada da tavolo che può essere portata ovunque tu vada. E’ l’ideale sia all’interno che all’esterno. Funziona anche in ristoranti e terrazze che non hanno accesso alle prese elettriche, o per sostituire il lume di candela. Piccola e compatta, sembra quasi un accessorio personale. Con un paralume oscillante in policarbonato bianco, vanta un look luminoso e  fresco. Dotata di tecnologia LED e un dimmer. La batteria è integrata, e dispone di una porta USB per la ricarica.

lampade senza fili di design

Lampada senza fili Cri Cri LED di Foscarini

Luce casual… Gioiosa e disinvolta, la lampada wireless Cri Cri è il partner ideale delle vostre serate estive. Adattata ad un utilizzo esterno, è una vera lampada portatile che si sposta dalla casa al giardino, dalla spiaggia al campeggio in base alle vostre esigenze. Lampada d’ambiente in salotto o nell’ingresso, è perfetta come lampada da notte nella cameretta dei bambini (non scalda). Leggera e dotata di un manico in plastica ABS, è facile da sospendere o da trasportare, potrà seguirvi ovunque! Il suo diffusore è in silicone morbido. Come una lanterna, Cri Cri si chiude e si apre come una lanterna: aperta o semi-aperta è dotata di tre intensità di luce (con variatore touch), permette di creare in tutta libertà diverse atmosfere luminose. Completamente ripiegata, si farà compatta e discreta (H 10 cm) per un facile riordino, occupando pochissimo spazio. Pratica, Cri Cri si ricarica semplicemente tramite porta USB.

lampada senza fili portatile

Lampada senza fili Carrie LED di Menu

Lo studio Norm Architects ci consegna una versione contemporanea, minimal e molto elgante della lanterna tradizionale! Carrie si compone di una struttura bianca in acciaio a polvere che accoglie una delicata sfera luminosa in vetro opalino. Senza fili, quest’adorabile lampada portatile con manico si sposta in base alle vostre esigenze. Proponendo 3 livelli d’intensità della luce (10, 50 et 100%), formerà una perfetta piccola lampada d’ambiente nel vostro salotto all’aperto. Questa lampada LED senza fili con batteria integrata si ricarica tramite USB o su settore (cavo e adattatori inclusi). Una volta ricaricata, diffonde una luce dolce fino a 10 ore (in base all’intensità). Il suo manico è rimovibile per una più grande purezza visiva e occupa pochissimo spazio in posizione statica. Attenzione: IP 20 (nessuna protezione contro gli schizzi d’acqua).

lampada senza fili sopra madia in giardino

Lampada senza fili MIA di Kettal

Mia è una gamma di lampade senza fili disegnate e progettate per l’azienda spagnola di arredamento per esterni Kettal.‎ La lampada è costruita attorno a un diffusore in vetro acidato protetto da un ampio paralume in polipropilene.‎ Le due parti sono fissate insieme da un’elaborata struttura.‎ Kettal ha raggiunto l’obiettivo di rendere le lampade completamente impermeabili, il che ne consente l’utilizzo in una vasta gamma di applicazioni, incluso all’esterno.‎ La serie Mia comprende molteplici versioni, tra cui una piccola lampada a batteria.‎

lanterne illuminate

Lampada portatile CHIARDILUNA By Rotaliana

Lampada portatile da utilizzare in interno o all’esterno.‎ Chiardiluna è composta da un vetro soffiato in borosilicato in cui è alloggiato un “tappo” luminoso e da un manico smontabile in acciaio e plastica.‎ La luce LED si distribuisce delicatamente –come la luce della luna piena– sul piano di appoggio della lampada: un tavolo per una cena al ristorante, il percorso di un giardino, il pavimento di un terrazzo.‎ Il “tappo” luminoso è rimovibile ed è alimentato da batterie ricaricabili utilizzando la basetta per la ricarica wireless; sul coperchio è inserito un interruttore ⁄ dimmer a sfioro.‎ All’interno del contenitore in vetro è possibile inserire un piccolo oggetto personale (una conchiglia, un rametto, un sasso, ecc.‎) oppure scegliere –tra quelli proposti– un segnaposto in vetro soffiato di Murano.‎

lampade senza fili in bamboo a bordo piscina

Lampada senza fili Take A Way LED by Forestier

Uno stile bohémien e naturale per questa lampada in bambù portatile ideale dal soggiorno alla terrazza. Progettata dai designer di Arik Levy, la collezione di lampade Bamboo usa abilmente materiali naturali e design contemporaneo, in uno stile zen e una purezza molto attuali. Le lampade in bambù si distinguono per la loro tonalità bicolore costituita da strisce di bambù, che proiettano ombre delicate sulle pareti. Il diffusore interno è realizzato in bambù intrecciato (effetto tessuto) e bambù intrecciato. La luce viene così filtrata, per un effetto caldo e morbido. La lampada wireless ” Take A Way ” non teme il maltempo e può essere utilizzata dentro e fuori. È dotata di un dimmer (3 livelli). Take A Way è inoltre dotata di una funzione timer: la luce si spegne automaticamente dopo 15 minuti, 30 minuti o 1 ora. La batteria integrata viene caricata tramite USB (cavo micro-USB incluso). Offre un’autonomia di circa 6 ore a seconda dell’intensità scelta (per 4 ore di carica).

lampada senza fili appesa

Lampada solare La Lampe Petite LED di Maiori

Questa lampada si chiama Petite, ma non fatevi ingannare dal nome! È la sorella minore della lampada Paris e riprende tutte le caratteristiche che hanno reso famosa questa sua parente: è autonoma, alimentata a energia solare, è concepita per interni ed esterni con materiali più che resistenti e ha un sistema di illuminazione LED che offre fino a 9 ore di illuminazione (dopo un’intera giornata di ricarica al sole). Molto pratica, la lampada Petite è dotata di un anello superiore che permette di agganciarla facilmente: arrederà gli spazi in cui si trova, sospesa o appoggiata. Il modulo solare rimovibile permette di ricaricarla semplicemente. Grazie ai 3 livelli di intensità potrete modulare la potenza della luce, per adattarla ai vostri bisogni: ambiente ovattato, luminoso o molto luminoso (fino a 300 lumen): scegliete voi! Pratica, la sua struttura ultraleggera ne facilita lo spostamento, nei quattro angoli della casa o in giardino. E il paralume in tessuto tecnico disponibile in diversi colori è un tocco di stile unico.

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C’era una volta un corridoio lungo e stretto, che nessuno era riuscito ad arredare…

L’incipit di una favola o l’incubo di chi ancora si chiede quale sia la soluzione migliore per arredare una stanza di passaggio?

Dopo l’ingresso e l’entrata, il corridoio è l’ambiente che – quanto ad arredamento – mette a dura prova i nervi di chi lo deve organizzare. Lo spazio è poco, se non pochissimo, la profondità viene sacrificata a beneficio della lunghezza e trovare gli arredi giusti (il minimo sindacale richiede che i mobili siano belli e pratici) sembra davvero complicatissimo.

Ti svelo un segreto: sembra complicato, ma non lo è.

Per uscire dall’impasse delle dimensioni, il trucco è vedere i pochi centimetri disponibili non come un ostacolo, bensì come un tesoro da sfruttare per rendere il corridoio un ambiente super funzionale, quasi al pari di soggiorno e salotto. Come? Orientandosi su arredi stretti al limite del salvaspazio. Uno fra tutti, sua maestà la credenza.

E per darti un’idea di quanto madie e piccole dimensioni vadano a braccetto, ho preparato una speciale selezione di 51 credenze slim e modernissime che non temono la profondità ridotta.

Credenze e madie super slim

Così sottili che quasi scompaiono nella parete, le credenze slim fanno della profondità ridotta il loro cavallo di battaglia. Sono poco ingombranti, ma non a scapito di vani capienti e super organizzati.

Il loro luogo d’elezione? Corridoi molto stretti, anche brevi, arredati su un’unica parete.

Credenze profonde meno di 35 cm

Credenza laccata colorata Plan

Profondità: 34,4 cm

Caratteristiche particolari: è super compatta e personalizzabile in più di 70 finiture e colori

Credenza poco profonda per ingresso o corridoio Plan

Profondità: 34,7 cm

Caratteristiche particolari: in meno di 150 cm di larghezza intregra una mensola, un pensile a ribalta e un modulo a battente

Credenze profonde 35 cm o più

Piccola credenza salvaspazio Portos

Profondità: 35 cm

Caratteristiche particolari: nasce come credenza di design, diventa un piccolo ed insospettabile mobile bar

Credenza laccata bianco lucido Fly

Profondità: 35,4 cm la credenza sospesa, 45 cm quella su piedini

Caratteristiche particolari: senza maniglia, incarna lo spirito più puro delle credenze minimal

Credenza slim decorativa Penny

Profondità: 35 cm

Caratteristiche particolari: le ante a riquadri in larice scavato, i dettagli in foglia patinata dall’effetto anticato

Credenze e madie sottili

Una squadra di fedeli mobili buffet che non vanno oltre i 45 cm di profondità per non ostacolare la circolazione. Si fanno accompagnare da madie alte e strette, discrete e serie, che si credono piccoli armadi da corridoio.

Amano le zone di passaggio delle case dinamiche, dove un piano d’appoggio in più diventa lo svuotatasche di tutta la famiglia.

Credenze a partire da 40 cm di profondità

Credenza bianca intagliata Paris

Profondità: 40 cm

Caratteristiche particolari: la lavorazione delle ante traforate, un mix di eleganza e originalità

Madia stretta a motivi geometrici Tiffany

Profondità: 41 cm

Caratteristiche particolari: il rivestimento trapuntato, in pelle o ecopelle, che ricopre le grandi ante battenti

Credenza trasparente di design Boutique

Profondità: 42 cm

Caratteristiche particolari: una credenza che, ad eccezione del piano in vetro laccato nero, è tutta trasparente

Credenze profonde 45 cm

Credenza con vetrina Continental

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: la vetrinetta centrale che diventa cristalliera per esporre gli accessori più belli

Credenza bassa bianca Explorer

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: il rigore grometrico delle ante asimmetriche

Madia laccata lucida Fly

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: esiste anche nel modello 8 ante (per corridoi molto lunghi)

Credenza moderna in legno Nebraska

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: il giusto mix di legno, metallo e metacrilato trasparente

Credenza a due ante Oxford

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: campionessa di multitasking, può integrare 3 cassetti interni

Credenza con piedini trasparenti Tropez

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: i piedini trasparenti, che la fanno sembrare sospesa, e la fine incisione decorativa

Credenza in noce canaletto Webber

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: l’effetto optical della serigrafia geometrica in rovere bruciato

Credenze e madie salvaspazio

Sono profonde più di 45 cm ma meno di 50, sono capienti ma occupano poco spazio. Di madie e credenze salvaspazio ne esistono a centinaia, ma quelle di design non hanno pari. Sfoggiano ante colorate, serigrafate, a motivi geometrici e in legno per conquistare anche i più scettici.

Funzionano nei corridoi ampi come negli ingressi aperti, e al bisogno arredano anche i soggiorni dallo spirito moderno.

Credenze da 45,1 a 46,9 cm di profondità

Credenza in legno su piedini Montana

Profondità: 45,1 cm

Caratteristiche particolari: la resa bicolore data dal profilo laccato, in contrasto con la struttura in legno

Madia poco profonda con ante e cassetti Raiki

Profondità: 45,1 cm la madia, 53,7 cm la credenza

Caratteristiche particolari: esiste anche in versione credenza bassa, laccata in colori pop come il giallo

Madia con ante serigrafate Arabesque

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: l’effetto caleidoscopico delle ante in acero serigrafato con motivi a rombi

Credenza stretta e lunga Arizona

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: i piedini alti in metallo goffrato, la lavorazione spazzolata delle ante

Credenza minimal con vano a giorno Aston

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: lo schienale della credenza è a specchio, so chic

Credenza in legno e metallo Dakota

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: l’altezza, che supera i 100 cm (in perfetto stile credenza alta e stretta)

Credenza con due cassetti Horizon

Profondità: 45, cm

Caratteristiche particolari: i due cassetti e il ripiano porta libri, da usare anche come mensola porta piante

Credenza elegante con piano in vetro Chelsea

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: la struttura sagomata, gli angoli smussati, il top in cristallo retrolaccato

Credenza di design blu Absolut

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante in pelle blu, capriccio d’artista dei designer italiani

Credenza in effetto marmo Metropol

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le elegantissime ante in ceramica effetto pietra

Credenza in vetro specchiato bronzo Voyager

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante sono in vetro specchiato bronzo, i decori dorati (ma esiste anche la versione in nero)

Credenza a tre ante con motivo geometrico Royalton

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante in rilievo, che conferiscono al contenitore un effetto 3D molto suggestivo

Madia con led e vetrina Virginia

Profondità: 46,5 cm

Caratteristiche particolari: l’incontro di legno e vetro in una madia che si comporta come una vetrina

Madia bianca e legno Georgia

Profondità: 46,7 cm

Caratteristiche particolari: lo spazio contenitivo generoso, diviso ta 4 ante e 1 cassetto

Madia con ante in legno riciclato Serafina

Profondità: 46,8 cm

Caratteristiche particolari: le ante realizzate in legno recuperato e riciclato dalle Briccole di Venezia

Madia stretta laccata grigia Maine

Profondità: 46,9 cm

Caratteristiche particolari: le 3 varianti di piedini con cui personalizzare il mobile madia (alti 12, 8 o 1,5 cm)

Credenze profonde 47 e 48 cm

Credenza di design con ante a specchio Carnaby

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: le ante dall’effetto metallizzato, realizzate in vetro specchiato bronzo o fumé

Credenza moderna in legno bicolore Colosseo

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la scacchiera bicolore creata dall’incontro di noce Canaletto chiaro e scuro

Credenza di design grigio scuro Labyrinth

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: le ante di poliuretano in rilievo, per una credenza davvero unica nel suo genere

Credenza in legno di frassino Line

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la finitura in frassino tinto che, colorata, dà un tocco di carattere all’ambiente

Credenza compatta in legno Maya

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la grafica minimalista delle ante, la dolcezza del rovere chiaro

Credenza in legno e laccato Torino

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: una credenza, tre finiture (laccato grigio, legno di noce, essenza di rovere)

Credenza con vano a giorno Cleveland

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: è super moderna, e con quel piccolo modulo aperto non può che ospitare qualche buona lettura

Madia con vano a giorno Cleveland

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: come sopra, con la differenza che il compartimento aperto offre ben 3 ripiani

Madia in legno e specchio Drops

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: specchio e legno in successione sono ottimi per arredare il corridoio di lussuosi appartamenti metropolitani

Credenza di design con ante stampate Doppler

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: decisamente il design, 100% italiano e a dir poco originalissimo

Credenza moderna con ante in ceramica Doppler K

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: il taglio obliquo delle ante, che sembra incidere a zigzag il lussuoso frontale in pietra Calacatta

Credenza moderna in noce e vetro Granada

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: le ante in vetro serigrafato con delicati motivi floreali

Credenze profonde 50 cm

Non slim, non sottili, ma abbastanza compatte da entrare di diritto nel corridoio. Le credenze da 50 cm di profondità giocano la carta della capienza. Due o tre ante battenti, simmetriche oppure oblique, sono le porte che nascondono servizi di piatti e bicchieri da sfoderare nelle grandi occasioni.

Apprezzano i corridoi ampi, quelli che conducono alla zona notte, in cui diventano protagoniste.

Credenza laccata grigia Aikido

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il taglio obliquo a 30° delle ante, che si aprono con una leggera pressione

Credenza in bianco e legno Rialto

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il connubio di legno e bianco, molto nordico, decisamente scandinavo

Credenza bassa in rovere scuro Frame

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: le ante arrotondate così anni ’50, la struttura in metallo verniciato color ottone

Credenza elegante in radica Keita

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: le ante in legno massello, rese dinamiche dal prezioso disegno della radica

Credenza di design originale Paramount

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: l’aspetto futurista ed originalissimo delle ante in vetro a specchio

Credenza da 240 cm con 4 ante Outline

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il piano in pietra ceramica, i piedini dalla forma romboidale

Credenza patchwork in legno Aomori

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: i 215 cm di lunghezza movimentati da ante in legno a fantasia patchwork

Credenza in legno grigio Chiba

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: i fini decori in acciaio che sconvolgono la simmetria delle forme

Credenza sospesa con cassetti Edvige

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: l’ottima qualità e resistenza dei materiali, tra cui l’HPL e il Fenix

Da non perdere:

Sfoglia la guida Come arredare casa: credenze e madie. Troverai tantissime informazioni sulle misure, le dimensioni e i modelli di contromobile più amati, utilissimi consigli d’arredo, spunti per la scelta delle finiture e uno speciale approfondimento su cosa metterci sopra per abbellirle e cosa metterci dentro per renderle super funzionali.

25 Maggio 2020 / / Blog Arredamento

Un bagno accogliente ma elegante, funzionale ma d’impatto dà nuovo valore alla casa e assicura puri momenti di relax.

Le nuove tendenze per l’arredamento stanno gradualmente abbandonando i progetti minimalisti, total white e vagamente scarni dell’architettura d’ispirazione scandinava per tornare ad abbracciare le correnti d’ispirazione più mediterranea, legate alla materialità delle texture naturali, alla ricercatezza del dettaglio, alla funzionalità moderna ed elegante. Senza rinunciare alle linee pulite e alla sobrietà dello stile nordico, che ha spopolato nelle riviste d’arredamento del 2019, il design sembra volgersi a una maggiore apertura nei confronti di altre influenze, di ambienti più caldi, di spazi meno vuoti.

Un indirizzo simile si sta diffondendo nell’arredamento del bagno, soprattutto nel caso di spazi già costituiti, che necessitano di una ristrutturazione ma che devono essere armonizzati con il resto dell’arredamento domestico. Il nuovo interesse per i rivestimenti – con particolare attenzione per quelli materici e dall’aspetto naturale, come nella linea proposta da Marazzi Clays Bagno – è importato anche nelle strutture degli arredi: piccole trasformazioni che segnano il confine tra bello e pratico, senza marcarlo, bensì sfumandolo. Ecco dunque cinque idee di tendenza per arredare o ristrutturare il bagno in base ai gusti della moda 2020.

  1. Riformulare lo spazio
    Il minimalismo di stampo nordico ama distendere le superfici, creare ampi vuoti che liberino la mente. Ma lo spazio del bagno ha spesso un’importanza strategica nell’economia della casa, ed è giusto sfruttarlo al meglio, senza con ciò sacrificare la pulizia delle linee e delle forme. Una soluzione di gran tendenza è sviluppare l’arredamento in altezza, sfruttando zone della stanza che altrimenti andrebbero sprecate. Scaffalature dalle linee essenziali, armadi a scomparsa che arrivano fino al soffitto, nicchie a tutta altezza: sono ottime soluzioni per stipare oggetti da non tenere a vista, o addirittura per nascondere un vero e proprio angolo lavanderia. Arredi composti da armadiature su misura sono la soluzione ideale soprattutto per gli ambienti stretti o di piccola metratura: con uno sforzo minimo, si potranno sfruttare appieno i centimetri che rimarrebbero altrimenti inutilizzati, conservando il senso della misura e limitando quello di claustrofobia
  2.  

  3. L’attenzione è direzionata
    Più che una tendenza, è una buona norma da seguire per armonizzare l’arredamento di spazi grandi e piccoli, a prescindere dalla moda che si segue. Focalizzare l’attenzione su un elemento, un dettaglio, una parete, diluendo il focus su tutto il resto è importante per dare equilibrio alla composizione e non rischiare di sovreccitare lo sguardo. Uno dei migliori espedienti in questa direzione è valorizzare una delle pareti – con piastrelle particolari, una tinta colorata, carta da parati, mosaici –, possibilmente privilegiando quella destinata allo specchio e al lavabo o al vano doccia/vasca: non è elegante, invece, concentrare l’attenzione sui sanitari
  4.  

  5. Cercare l’eleganza dei dettagli
    Non molti oggetti, ma pochi, ben posizionati e con accostamenti ragionati. Lasciate spazio alle linee di una rubinetteria di design, valorizzatela lasciandole del vuoto attorno: tutti i complementi di arredo potranno trovare una corretta ubicazione, ma lasciate che pochi elementi siano davvero protagonisti. La differenza può farla anche un elemento molto sottovalutato nell’arredamento del bagno: l’illuminazione. Una lampada di design nel posto giusto, un’illuminazione soffice e diffusa, ben integrata con lo spazio circostante può costituire il punto di forza di un ambiente piccolo ed eventualmente privo di abbondante luce naturale quale il bagno
  6.  

  7. Texture diverse per un unico scopo
    Se si vuole stupire, le tendenze del 2020 dicono è bisogna farlo con i materiali. Accostare texture e superfici diverse, anche a contrasto, sembra essere un must per il bagno moderno. Se da un lato il mercato favorisce questa tendenza – a livello di rivestimenti ormai si trova una gran varietà di possibilità – dall’altro spetta all’arredatore trovare il giusto mix tra forme, sfaccettature, trame, effetti, materiali. Il marmo, ad esempio, tradizionalmente utilizzato per sanitari e rivestimenti, può ora passare a contraddistinguere gli arredi, per un effetto davvero insolito ed elettrizzante senza rinunciare all’eleganza di un materiale senza tempo
  8.  

  9. Look “drammatico”
    L’ultima idea proposta non è certo una tendenza che rispecchia i gusti di tutti, ma va proprio nella direzione che abbiamo indicato inizialmente: quel graduale allontanamento dal minimalismo un po’ asettico del look scandinavo, per ritrovare il gusto del ricercato, di una raffinatezza sostenuta, di un effetto ricercato e provocatorio. Il look “drammatico” è una soluzione originale che si adatta perfettamente a bagni molto piccoli: si tratta di un indirizzo d’impatto, che gioca sui contrasti e le note scure, spesso valorizzato da carte da parati singolari e fantasiose. Lo scopo e trasmettere un’emozione, un messaggio, un particolare stato d’animo. In rete si trovano molte idee che possono fungere da ispirazione al riguardo: provare per credere.
23 Maggio 2020 / / VDR Home Design

Arredamento e arte: la guida ragionata che stavi aspettando, con tutto quello che devi sapere per valorizzare i tuoi acquisti. Scritta da Chiara Fedele.

Mi chiamo Chiara Fedele, sono un’interior designer, e oggi sarò ospite di Valentina per parlarti di arredamento e arte.

In pratica ti spiegherò come creare equilibrio tra questi due elementi, come valorizzare il tuo arredamento con tocchi artistici e le regole per esporre l’arte nel migliore dei modi.

In questo articolo parlerò di arte facendo riferimento sia a dipinti, che fotografie, grafiche, ma anche sculture… insomma qualsiasi cosa sia in grado di trasmetterti un’emozione, portare con se un messaggio o un concetto. Non vi è alcuna necessità di spendere importanti somme di denaro per poter definire un oggetto “arte“.

Altro aspetto molto importante: acquista un oggetto artistico per le emozioni che è capace di trasmetterti, per il suo significato, e non basarti necessariamente sulla zona di casa nella quale andrai a collocarlo, riflettendo se riuscirai ad abbinarlo o meno.

Vedrai che con i consigli che ti presenterò tra poco, troverai le strategie che più si adattano al tuo caso per creare dialogo tra il tuo arredamento e il lavoro artistico che hai scelto.

Iniziamo subito!

soggiorno bianco e blu in cui arredamento e arte coesistono perfettamente

Arredamento e arte: le 5 regole fondamentali

  • Luce: il posto migliore dove potrai esporre i tuoi oggetti artistici è sicuramente il luogo di casa maggiormente esposto alla luce naturale. Ma una luce artificiale di sostegno sarà comunque indispensabile: prediligi i binari a faretti direzionabili creando un angolo di 30 gradi con l’oggetto che vuoi illuminare. In alternativa opta per l’effetto wall-washer (cioè docce di luce), illuminando la parete retrostante.
  • Proporzioni: un quadro, per esempio, non può essere né troppo piccolo, né troppo grande per la parete che lo ospita!
  • Regola della linea mediana: immagina una linea che divide orizzontalmente la parete a 5/8 da terra e colloca i quadri a 3/8 della loro altezza sopra questa linea e i 5/8 della loro altezza invece sotto. 
  • Percorso: la nostra vista funziona come quella di un cannocchiale, ovvero vediamo in maniera sommaria tutto l’insieme, fino a concentrarci ad un’unica piccola cosa. Ecco perché è fondamentale curare sia tutto lo spazio, o stanza che ospita l’opera d’arte che vogliamo esporre, curando sempre di più i dettagli man mano che ci avviciniamo a quest’ultima. 
  • Punto focale: l’oggetto d’arte che vuoi esporre costituirà l’accento di tutto l’arredamento attirando lo sguardo di tutti gli ospiti. Per questo motivo evita la confusione almeno in questa zona e prediligi pochi ma ottimi arredi. 
Parete in mattoni bianchi con quadro cubista a sfondo arancione in cui è spiegata la regola della linea mediana

Arredamento e arte: un equilibrio di colori

E’ molto probabile che l’opera d’arte che hai scelto di acquistare si componga dei tuoi colori preferiti.

Spesso, anche inconsapevolmente, siamo attratti nelle scelte proprio dai colori. Ed è ancora più probabile che tu abbia scelto di arredare casa con quegli stessi colori! Questa costituisce senza ombra di dubbio la situazione più semplice. Infatti, dovunque tu deciderai di collocare il tuo oggetto artistico questo sarà in grado di creare armonia con l’ambiente intorno.

Potrebbe però anche essere che l’opera d’arte che hai scelto sia composta invece dai colori complementari (opposti) a quelli che hai scelto per la tua casa. In questo caso quello che andremo a fare, sarà un gioco di contrasti cromatici.

Mettiamo per esempio che nel tuo arredamento prevalga il colore verde e che hai acquistato un dipinto in cui i colori caldi, tra cui il rosso, ne siano protagonisti. In questo caso basterà aggiungere qualche complemento sui toni del rosso nell’ambiente in cui hai intenzione di esporre il dipinto. Potrebbe essere un vaso, qualche cuscino sul divano, un soprammobile…

E’ anche una questione di stile

Ci sono poi opere artistiche che per colori e forme si addicono più ad uno stile piuttosto che ad un altro.

Se il pezzo artistico già si addice allo stile che hai scelto per arredare i tuoi ambienti è ottimo! Ma lo potrebbe essere anche nel caso in cui non fosse già così, perché potrai andare a creare un effetto contrasto come quello che abbiamo fatto precedentemente con i colori. Anzi, il risultato in quest’ultimo caso sarà proprio quello di valorizzare sia l’arte che hai scelto di esporre che l’arredamento stesso.

Guernica di Picasso sopra ad una madia in stile moderno con divano bianco

Ecco qua, quindi, tutte le linee guida per esporre nel migliore dei modi tutti gli oggetti artistici che possediamo in casa.

Qual è il tuo caso: armonia o contrasto cromatico? Hai un lavoro artistico che si sposa con lo stile d’arredo o che farà da contrasto? Hai ancora qualche dubbio riguardo a come esporre le opere d’arte di cui disponi?

Lasciaci un commento e ti aiuteremo a risolvere la tua situazione specifica. Grazie per averci letto!

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21 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

bagno total white

Uno spazio della casa spesso sacrificato, in grado però di trasformarsi in un’oasi di pace e relax: ecco alcuni accorgimenti e qualche suggerimento per arredare il bagno in modo elegante e sofisticato.

Il bagno rappresenta uno dei punti focali della casa, un luogo intimo e predisposto alla cura della persona, e per questo di cruciale importanza. Un bagno attuale ed elegante rappresenta un’oasi di pace e tranquillità dove ciascuno può rivendicare il diritto alla propria privacy, senza condizioni. Ma affinché l’effetto riposante, calmante e accogliente del bagno sia efficace, è necessario ristrutturarlo o ripensarne l’arredamento in chiave moderna, funzionale ed elegante, in un progetto che possieda gli elementi giusti per dare un tocco nuovo e accattivante a questa parte della casa spesso sottovalutata. Il punto di partenza sono i rivestimenti, che – come nella linea Marazzi Clays bagno – devono coniugare resistenza, praticità ed eleganza; in base a questi bisognerà trovare l’arredamento giusto nelle tinte e nelle forme.

Non è necessario stravolgere lo stile adottato nel resto della casa – anzi, è consigliabile che l’arredamento del bagno si armonizzi con il resto delle stanze – né rivoluzionare gli spazi con opere murarie di una certa importanza: spesso basta ripensare l’arredamento, sostituire i tessuti, riorganizzare gli arredi e il mobilio, aggiungere freschezza con piante o soprammobili (pochi) di design. Ogni soluzione può distinguersi, in base ai gusti di chi vi abita, per originalità, pulizia delle forme, praticità, intelligenza nell’uso dello spazio, look ad effetto, uso sapiente di texture differenti. Il segreto della riuscita, però, rimane nei dettagli: la cura del minimo elemento, la capacità di perfezionare il dettaglio senza perdere di vista il progetto nel suo insieme, in modo che ogni singola parte sia in armonia con le altre, è ciò che distingue un bagno elegante da altri semplicemente piacevoli.

Rivestimenti particolari

Come accennato, l’arredamento di un bagno va “costruito” su rivestimenti progettati con cura. È importante che, qualsiasi sia il materiale che si sceglie, esso sia resistente all’umidità, sia pratico da pulire e resistente all’inevitabile usura nel tempo. Molto in voga sono i rivestimenti in gres porcellanato – un materiale funzionale, moderno e duraturo – che simula l’effetto di altri materiali, difficili da trattare in bagno, come il legno o il cemento. Se, ad esempio, il vostro sogno è quello di portare il parquet anche in bagno, questa rappresenta probabilmente una delle soluzioni più efficaci: il dettaglio nella riproduzione della texture del legno è incredibilmente fedele.

rivestimenti collezione Clays di Marazzi

Caratterizzare le pareti

Colorare una parete, si sa, è un metodo classico per dare struttura e ritmo ad uno spazio, specie se piccolo. I colori possono costituire una risorsa importante, ma attenzione a come li si usa: per un bagno elegante possono rappresentare un’arma a doppio taglio. Prendiamo il nero, ad esempio. Se da una parte “arredare” vuol dire anche “caratterizzare”, dall’altra spesso l’uso del nero o del total black è condotto in modo approssimativo, con un effetto opprimente e davvero poco rilassante, che – per il bagno – è una strategia davvero controproducente. Una scelta più semplice è quella di ricorrere a tonalità neutre di grigi e crema, di tortora e terra, scegliendo tinte calde che riscaldino l’ambiente o freddi corposi che diano eleganza ai toni delle pareti. Uno stile classico, ma adatto anche per altri interior e che ben si presta alla proposizione di un fil rouge all’interno dell’intero appartamento.

I dettagli

Si è già posto l’accento sull’importanza dei dettagli. Nel bagno, fondamentale è la scelta della rubinetteria, che le nuove tendenze vorrebbero più lineare, senza decorazioni, minimalista possibile. Stessa cosa per i sanitari, rigorosamente in bianco o toni neutri, dalle forme sempre più tondeggianti. Oggetti e accessori sono parte di un arredamento elegante, ma proprio per questo vanno selezionati accuratamente e limitati all’indispensabile. Anche in questo caso l’indirizzo scelto consiglierebbe una scelta tra i colori neutri, i materiali naturali, le dimensioni proporzionate e le forme pulite ed essenziali. Con un’eccezione: un bagno elegante non è sinonimo di un bagno noioso, e spesso, anzi, l’inserimento di uno o due elementi a contrasto può – oltre a vivacizzare l’ambiente – sottolineare la coerenza dell’arredamento nel suo complesso.

L’organizzazione degli spazi

Anche i bagni più piccoli, persino quelli ciechi, possono essere ripensati con un arredamento elegante e attuale. Sfruttare le altezze sembra essere il nuovo must delle tendenze 2020 in fatto di arredamento: ovviamente nulla sarà semplicemente “impilato”, ma tutto verrà organizzato in modo da sfruttare lo spazio al millimetro. Armadiature a tutta altezza, con un effetto a scomparsa, mimetizzate nelle pareti, sono ad esempio un’ottima soluzione per nascondere l’angolo lavanderia o oggetti di uso quotidiano che non si vuole tenere a vista. Il sistema di mensole, inoltre, certamente pratico ma non molto elegante, può essere rivisitato in chiave moderna con scaffalature rettangolari, in materiali armonici con il resto dell’arredamento, e sormontate da pochi, ordinati e accuratamente selezionati oggetti.

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Camera da letto mansardata: come arredarla? Lo raccontiamo con il progetto di Ylenia, interior designer del nostro Team di Progettazione che ha sviluppato una soluzione ad hoc per ricavare una deliziosa stanza matrimoniale in un sottotetto di 15 mq.

Il progetto: la camera da letto nel sottotetto

La progettazione della stanza si è basata sulle richieste e le indicazioni fornite dal Cliente, che descrive così l’ambiente da arredare:

Ho da poco acquistato un trilocale con sottotetto e avrei bisogno di un progetto per trasformare la mansarda in camera da letto senza intervenire sul posizionamento delle prese. [...] Non sarà necessario inserire armadiature, poiché possiedo già una cabina armadio.

Con piantine e foto alla mano, Ylenia ha condotto uno studio di progetto basato su 3 elementi fondamentali:

  • la superficie della stanza (15 metri quadri, in linea con lo standard delle moderne camere da letto)
  • la disposizione delle prese (non modificabile e dunque vincolante)
  • l’assenza dell’armadio (sostituito da una stanza guardaroba/spogliatoio indipendente).

Progetto per arredare una camera in mansarda: render fotorealistico


Ne è risultata una gradevole camera mansardata, luminosa ed ampia, suddivisa in due zone funzionali: una per il riposo, con letto e comodini, e una di contenimento/toeletta, completa di comò, specchi e pouf.

Camera mansardata: vista dall'alto

Stanza mansardata: dove posizionare il letto?

Uno dei segreti per sfruttare al meglio una mansarda è posizionare il letto lungo la parete più bassa. Questa non è di certo una regola fissa, ma il buon senso vuole che dove l’altezza è maggiore ci sia spazio a sufficienza per muoversi e camminare agevolmente, e che mobili per il contenimento, reti letto e comodini siano collocati dove l'altezza è minore.

Camera mansardata: dettaglio della parete letto


Detto, fatto.

La parte bassa della mansarda ospita un sommier matrimoniale senza testiera, affiancato da due comodini e completato da pannelli di boiserie modulari. La scelta del letto è stata semplice, poiché suggerita dal Cliente: prima ancora di chiedere una consulenza professionale, aveva già sfogliato la collezione on line e individuato il modello più adatto alle sue esigenze.

Camera mansardata: dettaglio della parete opposta al letto


Per arredare la parete di fronte al letto è stata studiata una soluzione moderna e funzionale: una composizione costituita da comò, elemento a giorno laterale con ripiani e divisorio e specchi. Il modulo aperto può essere utilizzato per appoggiare trousse, portagioie, scarpe o borse, mentre il comò a tre cassetti funge da pratica cassettiera su cui sistemare una lampada da tavolo e qualche accessorio.

Camera mansardata con restringimento a destra


La piantina della stanza ha segnalato la presenta di un restringimento strutturale in direzione della finestra. Per questo motivo, a lato della cassettiera sono stati inseriti pochi elementi dalle dimensioni ridotte, al limite del salvaspazio: tre mensole lineari, che potranno essere fissate all’altezza e nella posizione desiderate, e un piccolo pouf sfoderabile, utile come seduta, piano d’appoggio o semplice elemento decorativo.

I colori per una camera da letto in mansarda

Partiamo dalle considerazioni del Committente:

Il pavimento della mansarda è in parquet scuro, mentre le pareti sono bianche. Vorrei dunque che anche il letto fosse bianco, ma sono aperto ai vostri suggerimenti. Nel caso, preferisco i colori freddi.

Rispettando le richieste del Cliente, Ylenia ha inserito nel progetto arredi personalizzati nel colore da lui indicato. Giroletto, boiserie, comò e comodini sono realizzati in legno bianco, così come bianco è il vetro della lampada da tavolo.

Dettagli dell'uso del colore verde oliva


Seppur molto moderna, una mansarda tutta bianca rischia, alla lunga, di stancare l’occhio di chi la abita. Per questa ragione, Ylenia ha proposto di abbinare il bianco, che tuttavia resta la tinta principale, ad un colore pastello come il verde oliva.

Colore ideale per la zona notte, il verde è stato scelto per personalizzare le mensole, il vano a giorno del comò, il rivestimento del pouf e il tappeto.


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Quali sono i colori giusti per la mansarda? Bianco e sfumature chiare in primis, perché contribuiscono ad illuminare il sottotetto e rendono meno angusto lo spazio. Se si vuole osare con tinte più vive, l’idea è di usare blu, azzurro o verde in tonalità pastello. È sufficiente tinteggiare una sola parete, magari dietro al letto o al divano, per conferire all’ambiente una certa personalità.

Idee per una stanza in mansarda: l’arredamento

Quali arredi scegliere per una camera mansardata? Una domanda che in molti si pongono, e che ammette risposte diverse a seconda che la mansarda sia grande o piccola, che il sottotetto sia spiovente o leggermente inclinato, che lo stile dell’ambiente sia classico o contemporaneo.

Come per ogni progetto, la selezione degli arredi è stata in parte influenzata dalle richieste esplicite del Committente, che ha così riassunto i suoi desideri:

Per il letto, vorrei un modello con boiserie. Ho aggiunto il mio preferito nella lista dedicata del mio Account. Non ho bisogno di armadiature perché possiedo già una cabina armadio.

Partiamo dal letto.

La scelta è ricaduta su un sommier matrimoniale senza spalliera, abbinato a boiserie componibile a piacere. Il vantaggio di sostituire la testiera con dei pannelli in legno è duplice: da un lato, lo spazio risparmiato in profondità è notevole; dall’altro, la modularità della boiserie assicura una grande libertà compositiva, indispensabile in ambienti speciali come le mansarde.

Letto con boiserie Beat


Poiché la stanza non avrà armadi, Ylenia ha dovuto trovare una soluzione d’arredo che garantisse, almeno in parte, la presenza di mobili contenitori. Ha dunque deciso di inserire nel progetto due comodini e un comò della stessa collezione, per dare alla camera un senso di omogeneità garantendo, allo stesso tempo, uno spazio contenitivo generoso.


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Arredare camere senza armadio non è impossibile, a patto di colmare l’assenza del guardaroba con una soluzione dove riporre biancheria, indumenti di scorta, coperte o cuscini. Scegliere un letto con contenitore è una delle idee migliori, perché permette di ottimizzare lo spazio riducendo al minimo l’ingombro.

Agli accessori è stata dedicata un’attenzione speciale. Molto più che semplici oggetti decorativi, i complementi sono stati selezionati sulla base della loro utilità e funzionalità.

Tappeto rettangolare in tinta unita Bruges


Primo fra tutti, il tappeto.

La scelta di Ylenia è ricaduta su un tappeto rettangolare in fibra sintetica, molto resistente e morbido al tatto. È un prodotto artigianale realizzabile su misura, un vantaggio in termini di adattabilità allo spazio disponibile.
Da notare il posizionamento centrale rispetto al piano di riposo: a destra, a sinistra e ai piedi del materasso, il tappeto funzionerà alla perfezione come pratico scendiletto.

Pouf imbottito in tessuto Cherie


Passiamo al pouf.

Tutt’altro che superfluo, questo piccolo imbottito dà prova di una certa versatilità. È facilmente spostabile, può occupare qualsiasi punto della stanza e trasformarsi in seduta, piano d’appoggio o comodino alternativo a seconda delle esigenze.
Il modello proposto è sfoderabile, un gran vantaggio in termini di praticità e pulizia. Per lavare il rivestimento, basterà rimuovere la fodera in tessuto e seguire le indicazioni specifiche del materiale.

Mensola su misura in legno Alma


Le mensole arredano la parete opposta al letto. Fissati al muro, i ripiani svolgono tre funzioni in una: liberano il pavimento da eventuali mobili a terra; offrono una superficie su cui appoggiare libri, quadri, accessori; decorano una parete spoglia. Ylenia ha scelto un modello su misura, personalizzabile per finiture e dimensioni.
Nello specifico, la composizione inserita nel progetto prevede due mensole lunghe e una mensola corta, un piccolo accorgimento che restituisce un effetto estetico dinamico e originale.

Specchi bisellati asimmetrici Hawaii


Sulla stessa parete sono stati previsti anche due specchi bisellati che fanno della forma irregolare e del profilo sagomato i loro punti di forza. La scelta è ricaduta su un modello di design, disponibile in 7 modelli e personalizzabile in vetro specchiato, fumé o bronzo.
Ne risulta una composizione fluida e dinamica, che contribuisce a riflettere la luce naturale che filtra dalle finestre. e che si pone in netto contrasto con il rigore geometrico della cassettiera sottostante.

Lampada da tavolo in vetro Ricciolo


Infine, le lampade.

Per illuminare al meglio la mansarda, Ylenia ha inserito nell’ambiente tre lampade da tavolo, due sui comodini e una sulla cassettiera. Non si tratta di un posizionamento aleatorio, bensì di un adattamento funzionale alla disposizione delle prese elettriche.
È stato proposto un modello di lampada in vetro bianco, con paralume arrotondato, scelto nelle varianti con e senza stelo, che si integra armoniosamente nell’ambiente circostante.


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Se la mansarda è bassa, è sconsigliato l’uso di lampade a sospensione: si correrebbe il rischio di rimpicciolire ulteriormente un ambiente poco spazioso. Al loro posto, si possono scegliere lampade da tavolo uguali o diverse: sono ottime sia per moltiplicare i punti luce diretti che per creare un’atmosfera rilassante.

Di seguito trovi tutte le idee d’arredo per questa camera di 15 mq:

Da non perdere:

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11 Maggio 2020 / / Design

cucina a scomparsa

Ormai siamo entrati nell’ottica di capire il vero valore della nostra casa e l’ arredo gioca un ruolo fondamentale specialmente per lo spazio cucina che riveste il centro nevralgico della multifunzionalità domestica.

TM Italia è da sempre ambasciatore di questo messaggio e sta promuovendo per gli addetti al settore un programma di formazione progettuale passando attraverso tutta la rete di collaboratori e di servizi integrati finalizzata ad una crescita del suo focus aziendale dedicato all’ambiente cucina che si traduce nelle case in progetti unici ed originali di fronte alla richiesta di ogni singolo cliente.

Living integrato

Gli ambienti contenuti della casa di oggi vanno ad unire cucina e living in un unico ambiente. Per questo lo spazio funzionale della cucina stessa tende a ridursi e si cercano sempre nuove idee per ottimizzarla e renderla al contempo bella all’occhio e complementare al resto dello spazio giorno, tecnicamente si va a creare un living integrato. Cosa significa? Significa che la cucina e il soggiorno si uniscono, si abbinano ed armonizzano per essere ben amalgamati.

La problematica si riscontra nell’ ambiente ridotto con la necessità di sfruttare al massimo ogni centimetro; se le metrature non sono generose nasce il bisogno di nascondere la cucina, del tutto o in parte con effetti salvaspazio, soprattutto per monolocali e bilocali, cercando un buon impatto visivo e mantenendo i passaggi liberi da ingombri. Da qui TM Italia propone la scelta di una cucina a scomparsa.

Cucine a scomparsa per TM Italia

TM Italia vuole valorizzare la cucina a scomparsa come scelta efficace e di grande pregio. Imponenti armadiature vanno a celare spazi sorprendenti, rivelandoli solo all’occorrenza: postazioni lavorative e angoli operativi come cottura o lavaggio, che per magia si nascondono tramite ante battenti o scorrevoli.

Tra le colonne le ante si ritraggono o scompaiono in vani laterali utilizzando diversi sistemi di movimentazione estremamente fluidi, la scelta è ampia. Una volta chiuse le ante l’ambiente rimane ordinato e lineare per tutte le attività quotidiane.

La cucina a scomparsa TM Italia con un semplice gesto si trasforma così in un complemento d’arredo dove i volumi lineari si integrano sinergicamente con l’ambiente living e coniugano armonicità e ricercatezza. La giusta commistione tra compattezza, funzionalità ed estetica.
Sobria e con i suoi dettagli sartoriali permette di svelare come in un grande palcoscenico, il quotidiano spettacolo della cucina italiana, mantenendo tutto raccolto in un unico elemento plurifunzionale.

Articolo di Silvia Fabris

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9 Aprile 2020 / / La Gatta Sul Tetto

In questo scorcio del 2020, per via dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus, molti di noi sono costretti a lavorare da casa. Ecco alcune idee e soluzioni cui ispirarvi per creare un angolo ufficio in casa.

ufficio in casa

Un ufficio in casa, ecco di cosa abbiamo bisogno in questo momento così difficile. Un angolo nel quale possiamo riporre tutto ciò che ci serve per lavorare: agende, quaderni, rubriche, penne e matite, dispositivi vari. Questo angolo deve anche garantirci una certa tranquillità, e se poi riusciamo anche a renderlo gradevole esteticamente, tanto meglio.

Pochi di noi, infatti, possono disporre di una stanza separata che funga da studio. La maggior parte delle persone è costretta ad utilizzare magari l’unico tavolo di casa, o a trasformare una parte del salotto o della camera da letto per creare questo benedetto ufficio in casa. Vediamo insieme qualche idea? 

Ufficio in casa: cosa vi serve

Per creare un angolo ufficio in casa dovete procurarvi un piano d’appoggio che non sia il tavolo della sala da pranzo, così da non dover perdere tempo a spostare i vostri oggetti. Potete utilizzare una consolle o un tavolino che arredano l’ingresso o la camera da letto, oppure procurarvi un piano di legno e due semplici cavalletti (per i fortunati che riescono a farsi consegnare a casa).

ufficio in casa

Scegliete la sedia o la poltrona più comoda che avete in casa, sapendo che dovrete stare alla postazione parecchie ore.

Verificate che ci siano prese di corrente vicino al punto in cui installerete l’ufficio, indispensabili per alimentare il pc, ricaricare il telefono e collegare una lampada da scrivania. Prevedete una prolunga e una ciabatta multiprese per avere maggiore libertà d’azione.

Infine, procuratevi dei contenitori per riporre penne, matite, pennarelli e gli oggetti da cancelleria.

Soluzioni pratiche per lavorare da casa

Ecco alcune soluzioni pratiche per lavorare da casa. Se vi è possibile, scegliete di posizionare la scrivania di fronte ad una finestra. Questa soluzione vi aiuterà a distrarvi di quanto in quanto, e ad avere una gran quantità di luce naturale a disposizione.

Un’altra soluzione pratica può essere quella di nascondere l’intero ufficio o parti di esso in mobili già esistenti. Per esempio l’interno di un armadio può essere adattato ad ufficio a scomparsa. Una madia può contenere la stampante e le risme di carta che vi occorrono.

Idee fantasiose e creative

Per i creativi, non dev’essere difficile adattare un angolo di casa per creare un piccolo ma confortevole ufficio.

Qui vi presento le idee dei clienti di MuralsWallpaper, che spero possano ispirarvi.

A sinistra, l’ufficio di Emily (@thewickerhouse) che ha scelto una carta da parati all’acquarello dalle tonalità calmanti del blu.

A destra, la postazione di lavoro di Gloria (@alwayscreating) che al contrario di Emily ha bisogno di essere circondata di fiori e di decorazioni per mantenersi produttiva e ispirata.

A sinistra, lo spazio di Katie (@jkath_designbuild), che ama viaggiare. Si vede dalla carta da parati a tema planisfero che riveste la parete del suo home office. Per sognare di viaggi futuri o per ricordare quelli passati.

A destra, uno spazio dinamico e stimolante quello creato da Kellie (@kelliegibsondesign), che si occupa di disegno grafico.

Trovate altre idee dei clienti visitando il sito di MuralWallpaper.

Leggi altri articoli su come arredare al meglio lo spazio di lavoro.


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La nostra sezione di Progetti d’Arredo continua ad arricchirsi di proposte, idee e soluzioni sempre nuove, super funzionali e ultra moderne. In questo articolo ci teniamo a raccontare un progetto un po’ particolare, dove protagonista è una camera da letto di 12 mq da arredare con una piccola zona studio.

Le richieste del Cliente sono apparse fin da subito chiare. Nessuna nuova costruzione, nessun appartamento da ristrutturare, bensì la necessità di dare un nuovo aspetto alla camera matrimoniale:

"Vorrei riarredare la mia stanza e per questo richiedo la vostra consulenza. Desidero ricavare una piccola zona studio dover poter lavorare da remoto, per cui prevedo l’inserimento di una scrivania e di moduli in cui classificare documenti e cancelleria. Cosa potete propormi?"

Non un compito facile, per il Cliente, che ha saggiamente chiesto l’aiuto del nostro Team di Progettazione 3D per sviluppare un progetto a misura di richieste. Quale soluzione avrà escogitato Ylenia, la nostra instancabile Interior Designer?

Come organizzare un angolo studio in camera: il progetto di Ylenia

Progetto di camera matrimoniale con zona studio attrezzata

Il progetto è stato sviluppato tenendo in considerazione sia le esigenze del Committente, che la superficie della stanza. Di fondamentale importanza sono state le indicazioni relative al posizionamento delle prese, non modificabile e quindi vincolante. Ne è la prova la parete della TV posta davanti al letto, reputata adatta per organizzare la zona studio.

La zona studio nella stanza e come arredarla al meglio

Per creare un angolo studio nella camera da letto, senza modificare la posizione del letto e sfruttando al meglio il poco spazio disponibile, Ylenia ha deciso di ricorrere ad uno scrittoio sospeso.

Parete studio in camera: disposizione degli arredi

Alternativa alla classica scrivania a 4 gambe, il piano di lavoro fissato al muro ha il vantaggio di non occupare il pavimento, accortezza che permette di non appesantire un ambiente piccolo.

Render del progetto: soluzione per inserire un mini studio in camera

La scelta della seduta è stata lasciata al Committente, che potrà optare per il modello più adatto alle sue esigenze lavorative e di comodità. Nel progetto sono state ipotizzate due soluzioni: una sedia ergonomica senza braccioli, indicata in caso di attività continuativa, o uno sgabello da nascondere sotto la scrivania, se il lavoro da remoto diventa sporadico.

Cosa non deve mancare in un piccolo ufficio in camera

Ogni mini studio da camera da letto che si rispetti, però, non deve rinunciare ad armadi, mensole o cassetti dove sistemare il materiale da lavoro - sì, proprio come accade in ufficio.

Per questo, alla parete per home office è stata dedicata una soluzione quasi su misura, personalizzata sulle richieste del Cliente senza perdere di vista l’obiettivo finale: la funzionalità.

Ecco, dunque, come dovrebbe apparire la zona studio secondo il progetto di Ylenia:

Camera con studio: vista frontale della parete attrezzata

All’ingresso della stanza, accanto alla porta, sono stati posizionate due colonne a profondità ridotte, una più larga e una più stretta. Entrambi i moduli godono di una certa versatilità, possono essere attrezzati con ripiani o appenderia ed essere dunque utilizzati sia come armadi guardaroba che, all’occorrenza, come armadiature da ufficio.

Disposizione degli arredi: vista dall'alto della camera matrimoniale

Accanto agli armadi poco profondi si trova lo scrittoio, vero protagonista dell’ambiente. Il modello del progetto non è stato proposto da Ylenia, bensì dal Cliente, che ha scelto in autonomia e inserito tra i preferiti la scrivania che faceva al caso suo. Lo spazio sopra lo scrittoio, attualmente libero, può essere riarredato con mensole lineari e contenitori per creare una piccola ma funzionale parete attrezzata.

Oltre allo scrittoio, di fronte al letto, è installato un televisore sospeso a schermo piatto. Per questa zona, il Cliente ha così espresso le sue preferenze:

"Davanti al letto, l’idea è di mantenere la TV, che attualmente si trova in questa posizione. Pensavo però di aggiungere una mensola su cui appoggiare telecomando e router."

Un ottimo spunto, che Ylenia ha colto e trasformato in una soluzione ancor più efficace: una cassettiera poco profonda, che oltre ad offrire un piano d’appoggio mette a disposizione 4 cassetti dove riporre magliette, maglioncini, biancheria o - ancora una volta - cancelleria e cartellette.

I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Quando si posiziona una cassettiera davanti al letto, bisogna sempre calcolare lo spazio necessario per aprire agevolmente i cassetti. È un arredo molto versatile che, oltre ai moduli contenitivi, offre un pratico piano d'appoggio da decorare con una lampada, qualche suppellettile o dei libri.

Quando lo spazio è poco, diventa indispensabile sfruttare tutti i centimetri a disposizione. Lo dimostra la soluzione trovata dalla nostra Interior Designer, che per aumentare lo spazio contenitivo ha deciso di inserire nella stanza un’altra colonna, posizionata nell’angolo più remoto della stanza.

Camera piccola? I 4 arredi salvaspazio

Quando si arreda (o riarreda) una camera da letto piccola, i fattori da valutare non sono mai abbastanza. C’è chi si concentra sulla corretta distribuzione degli spazi, chi opta per uno stile ultra minimalista e chi, invece, si affida ai consigli dei professionisti per adottare soluzioni intelligenti e armoniose.

A questo proposito, Ylenia ha deciso di progettare una stanza matrimoniale che, nonostante i suoi 12 metri quadrati, è ricca di idee moderne e funzionali. Più precisamente, ha individuato 4 arredi salvaspazio, poco profondi e dall’ingombro limitato.

Lo scrittoio sospeso

Abbiamo già avuto modo di sottolinearlo: lo scrittoio da parete è il vero campione salvaspazio di questo progetto. Senza supporti né gambe, la scrivania è fissata al muro per ridurre l’ingombro a pavimento, facilitare le ordinarie operazioni di pulizia e dare alla stanza un aspetto leggero e moderno.

Scrittoio sospeso senza gambe

Il modello scelto dal Cliente ha una marcia in più: la struttura a forma di L è costituita da un piano da lavoro orizzontale e da un pannello verticale, aderente alla parete. Un accessorio di grande valore, che protegge il muro e nasconde eventuali prese o collegamenti elettrici.

Il letto sommier senza testiera

Rinnovare la camera significa mettere in discussione l’arredamento, letto compreso. Planimetrie e quote alla mano, Ylenia non ci ha pensato due volte e ha previsto, al posto del piano di riposo tradizionale, un moderno letto sommier (se non conosci i sommier, ti consiglio questo articolo).

Parete con letto sommier senza testiera

La peculiarità di un letto senza testiera è sicuramente la profondità ridotta. L’assenza di spalliera permette di risparmiare preziosi centimetri e di rendere più agevole la circolazione intorno al letto. E poi, il suo aspetto così moderno è il vero must have delle camere di ultima generazione.

Camera, vista laterale: dettaglio del sommier poco profondo

I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Se si opta per un letto sommier, la testiera può essere sostituita da moduli di boiserie in legno o imbottita e rivestita. In alternativa, si può decidere di utilizzare della pittura murale per riprodurre la spalliera dietro al letto. Un'idea decorativa e originale.

La cabina armadio angolare

La stanza non è molto grande? Allora sfrutta gli angoli. Durante lo scambio di informazioni con il Cliente, Ylenia ha subito percepito la necessità di creare uno spazio studio, sì, ma senza rinunciare alla praticità di un armadio accessibile e ben organizzato. Per questo ha scelto di dedicare un intero angolo al guardaroba, ipotizzando l’inserimento di un modulo angolare accanto al sommier.

Cabina armadio angolare: dettaglio dell'organizzazione interna

Il vantaggio della cabina angolare proposta è duplice. Da un lato, all’ingombro ridotto corrisponde un grande spazio contenitivo, dove poter riporre la maggior parte degli indumenti e degli accessori. Dall’altro, il guardaroba interno può essere personalizzato con numerosi accessori quali specchio, appendiabiti, ripiani e cassettiere.

Le colonne a profondità ridotta

In camere piccole, soprattutto strette e lunghe, è lo spazio in larghezza a giocare un brutto tiro. Per non appesantire l’ambiente - o peggio, rischiare di accavallare ante o cassetti - la soluzione è semplice: scegliere arredi poco profondi, capaci di sfruttare al meglio lo spazio in altezza.

Colonne armadio / libreria a profondità ridotta: dettaglio dell'interno

Su questa scia, la nostra Interior Designer si è orientata su una collezione di librerie e modulari a profondità ridotta, con colonne che non superano i 35 cm (per la precisione, sono profonde solo 32,8 cm).

Quali colori scegliere per la camera matrimoniale (piccola)

Passi la funzionalità, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Quanto ad estetica, le indicazioni che il Cliente ha fornito al nostro Team di Progettazione sono state precise:

"Amo lo stile moderno e prediligo colori come l’avorio, il bordeaux, il color sabbia e l’argento. Non mi dispiacciono nemmeno le finiture di tendenza come gli effetti resina."

Il rinnovamento della camera non avrebbe previsto, per ovvie ragioni, la sostituzione del rivestimento a terra e degli infissi. I punti fermi da cui partire per formulare degli abbinamenti sono stati il pavimento in legno scuro e i serramenti bianchi.

La prima regola degli ambienti piccoli è stata rispettata: le tinte scelte sono chiare e mirano ad illuminare la stanza. Il colore dominante è l’effetto cemento bianco, più caldo del bianco ottico e meno saturo del grigio. Per creare un insieme coerente e gradevole, la finitura è stata impiegata sia per gli armadi che per le colonne.

Il tocco di colore è dato dal bordeaux, sfumatura elegante e alla moda, scelto per il piano dello scrittoio e per la boiserie usata al posto della testiera. Vale la pena sottolineare come questo colore sia stato impiegato in due finiture totalmente diverse - il vetro per la scrivania, il tessuto per la spalliera. Il risultato estetico finale è davvero ricercato.

Piccoli punti di luce, quasi a voler illuminare ulteriormente questa stanzetta, sono dati dalle maniglie degli armadi, proposte in finitura alluminio.

Parete studio in camera: idee d'arredo

Le soluzioni proposte al Cliente sono state selezionate sulla base dei suoi bisogni, delle sue richieste e delle sue aspettative, oltre che dello spazio a disposizione. Ogni progetto è personalizzato: dai un'occhiata alle soluzioni d'arredo per la camera da letto che abbiamo già realizzato.

Di seguito trovi una Gallery degli arredi che Ylenia ha inserito nel suo progetto.

30 Marzo 2020 / / Laura Home Planner

Cambiare casa non sempre è un’opzione , anzi , spesso è una necessità ; per qualcuno è l’ occasione per dare una svolta alla propria vita, per altri un’impresa stressante, sopratutto perchè quando bisogna affrontare un trasloco una delle prime cose che viene in mente è: “i miei mobili sono a prova di trasloco?”

Dipende..

se il nostro stile di vita ci porta a cambiare spesso casa probabilmente la risposta è si.

Esistono infatti , delle tipologie di arredi che si adattano facilmente a qualsiasi ambiente, senza stravolgere l’organizzazione a cui siamo abituati.

Partiamo dalla cucina,

Se la casa che stiamo arredando non sarà per la vita, ma sarà una casa di passaggio, allora l’ideale è scegliere dei monoblocchi

Elementi WOOD Foto by Arredomania

ci sono monoblocchi per la zona cottura

e mooblocchi dedicati al lavaggio con lavello e lavastoviglie ,

Monoblocco lavaggio WOOD Foto by Arredomania

Ci sono poi gli armadi componibili, per incassare il frigorifero , il forno o la dispensa.

Perfette per sistemare tazze, piatti, bicchieri e barattolli , le mensole sono dei complementi versatili , a prova di trasloco.

Questi tipi di mobili si adattano facilmente , perchè si tratta di monoblocchi indipendenti tra di loro .

Il consiglio ..

una volta trasportati i mobili e gli scatoloni nella nuova abitazione, tra le prime cosa da riorganizzare ci dovrebbe essere la cucina,

questo perchè, si può scegliere di uscire a mangiare o di arrangiarsi con dei panini, ma non è salutare .

La zona notte..

Facile da adattatare, la cabina armadio può essere la scelta giusta per organizzare vestiti, accessori e scarpe, specialmente se parliamo di quelle realizzate con struttura autoportante.

cabina armadio Liberty foto by Arredomania

la cabina armadio spesso è personalizzabile e se l’ambiente in cui dovrà essere posizionata è troppo piccolo rispetto al precedente , si può pensare di sfruttare i suoi elementi in altri spazi , come nel corridoio, nel sottoscala o nel sotto tetto.

cabina armadio Easy dall’Agnese foto by Arredomania

Anche per il living vale lo stesso discorso,

se la nostra vita ci fa cambiare spesso casa, meglio scegliere madie e credenze

le madie trovano facile collocazione, in soggiorno, in corridoio , in studio e anche in camera da letto

sistemarle in un’altra casa sarà più semplice.

Divani e complementi versatili a prova di trasloco..

per quanto riguarda il divano meglio se dritto, magari con all’interno il letto , ma senza penisola,

piuttosto scegliere di abbinare una poltroncina o un pouf,

questo per due motivi:

il primo perchè il divano con penisola ha posizione vincolante, a meno che non si tratti di panchetta reversibile

il secondo motivo è che , sia il pouf che la panchetta , possono trovare sistemazione in altre stanze nel caso in cui ci sia poco spazio in soggiorno.

Infine, avere a disposizione un secondo letto è utile nel caso in cui la stanza per dormire non potrà essere riorganizzata in breve tempo.

Qualche consiglio pratico per organizzare il trasloco:
  • Affidarsi a persone esperte nel settore, magari le stesse che ci hanno venduto i mobili; sanno come sono stati montati gli arredi e saranno in grado di smontarli in meno tempo senza rischio di danneggiarli
  • chiedere un sopralluogo preventivo , per visionare gli arredi e gli oggetti da traslocare
  • liberarsi di tutto ciò che non serve, è il momento di fare decluttering,
  • consumare il cibo in frigorifero e congelatore nei giorni precedenti il trasloco per non guastarlo
  • avere tanta pazienza

Se pensi che questo articolo sia stato utile e hai bisogno di chiarimenti , suggerimenti o hai voglia di condividere con me la tua esperienza , puoi contattarmi

L'articolo A PROVA DI TRASLOCO proviene da Laura Home Planner.