27 Aprile 2024 / / Case e Interni

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Consigli su come ottimizzare lo spazio quando soggiorno e cucina sono in un unico ambiente: disposizione dei mobili, scelta di elementi funzionali e soluzioni di design intelligenti.

Si dice che la cucina sia il cuore della casa, ma ci siamo accorti tutti che oggi, nella maggior parte delle case moderne, cucina e soggiorno sono open space, cioè sono spazi aperti gli uni agli altri, creando un unico ambiente dove si svolgono le attività quotidiane. (Credit photo: Hearst via  MiCasa revista)

Siamo Anna e Marco e oggi, come esperti di architettura e interior design, ti consigliamo come arredare con soggiorno e cucina in un unico ambiente.

In questa guida ti daremo alcuni consigli pratici su come ottimizzare l’uso dello spazio in un soggiorno con cucina a vista, considerando la disposizione dei mobili, in modo da ottimizzare la funzionalità e il comfort. Esploreremo anche l’importanza di scegliere gli elementi d’arredo più importanti, i colori e alcune soluzioni di design intelligenti che consentano alla stanza di svolgere più ruoli, senza sacrificare lo stile.

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Alvhem

Progettazione dello spazio di un soggiorno e cucina in unico ambiente

Se il soggiorno e la cucina condividono lo stesso ambiente, la progettazione intelligente dello spazio diventa fondamentale per diversi motivi. In primo luogo, un ambiente open space richiede una disposizione dei mobili che permetta un flusso funzionale tra le due aree principali (cucina e soggiorno), consentendoti di muoverti liberamente senza incontrare ostacoli. In secondo luogo, una corretta progettazione aiuta ad ottimizzare lo spazio, garantendo che sia sfruttato in modo efficace ogni singolo centimetro quadrato, che poi è il sogno di tutti, no?

Questo vale a maggior ragione per gli spazi piccoli. Quindi che cosa occorre fare in concreto?

Soggiorno e cucina se sono in unico ambiente - stile rustico

Credit photo: Instagram / westcawthorne

Per quel che riguarda la cucina, a meno che non si effettui una ristrutturazione, la disposizione dei mobili è dettata dagli impianti esistenti (cioè dalla posizione degli allacci dell’acqua, gas, impianto elettrico ecc.). Quindi la posizione di dove andrà il lavandino e di conseguenza tutti gli altri elementi è per forza di cose già segnata. Comunque, anche in caso di ristrutturazione ci sono dei limiti tecnici di cui occorre tener conto, non si ha la possibilità di spostare gli scarichi ovunque. 

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Tuttavia, in entrambi i casi, c’è sempre un margine per poter studiare una corretta disposizione dei mobili, dove entra in gioco la buona capacità di progettare di architetti e interior design esperti come noi. Alcuni clienti ancora ci ringraziano, perchè siamo riusciti a trovare soluzioni intelligenti che hanno dato una svolta alla distribuzione interna degli spazi.

soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Leroy Merlin

Solo con una buona progettazione puoi avere un ambiente coeso, accogliente e armonioso, dove il soggiorno e la cucina si integrano perfettamente, senza creare una sensazione di disordine visivo. Ecco perché, se preferisci il fai da te, ti consigliamo di prendere subito carta, penna e metro e prendere con cura le misure di tutto. Anche se noioso, è il solo modo per poter pianificare attentamente la disposizione dei mobili, per massimizzare lo spazio e favorire i flussi. La forma della stanza, le dimensioni, la presenza di porte e finestre e la posizione degli impianti (elettrico, termico, idraulico) influenzeranno notevolmente la disposizione degli arredi, per cui occorre partire da lì.

Leggi la nostra guida completa sul rilievo misure


Cucina in un soggiorno open space

Poter integrare la cucina nel soggiorno, senza l’utilizzo di pareti, può essere difficile, ma è anche una sfida interessante. Ecco alcune idee su come realizzare questa soluzione.

La prima è quella di adottare una disposizione della cucina con isola, che può fungere da punto focale, definendo visivamente lo spazio e dividendo apparentemente la cucina dal soggiorno. Un layout che una volta veniva chiamato “all’americana” e che ora è uno dei più ambiti anche qui in Italia. 

L’isola, naturalmente ha un aspetto funzionale, non solo estetico: può essere utilizzata per la preparazione del cibo, se ha un piano snack può fungere da zona pranzo ed è anche utile come spazio contenitore aggiuntivo, per sopperire alla mancanza dei mobili che non possono essere appoggiati alle pareti. 

Se si sceglie questa soluzione, assicurati che l’isola sia proporzionata rispetto allo spazio circostante e che permetta un flusso di movimenti naturale, altrimenti è meglio lasciar perdere e scegliere un’altra opzione.

Cucina verde con isola

 Credit photo: Fantastic Frank

Relooking della Casa: 6 Consigli Pratici a basso costo

In alternativa all’isola, quando lo spazio non lo consente, una disposizione della cucina con penisola può essere una soluzione intelligente. Eliminando una parte di passaggio rispetto all’isola, l’elemento penisola può essere utilizzato come prolungamento del piano di lavoro della cucina, offrendo le stesse funzioni dell’isola, ovvero essere impiegata per la preparazione dei pasti, per la colazione o per un pranzo informale e come spazio aggiuntivo per contenere utensili e pentole.

Soggiorno e cucina se sono in unico ambiente tutto bianco

Credit photo: Instagram / dreamywhiteslifestyle

Se non c’è sufficiente spazio per un’isola o penisola, occorre cercare di progettare una cucina che abbia mobili contenitori per compensare l’assenza di una parete di chiusura. Quindi il consiglio migliore è quello di sfruttare lo spazio in verticale: usa le colonne e pensili a doppia altezza per massimizzare ogni centimetro. 

soggiorno e cucina divisi da vetrata

 Credit photo: Jordi Canosa via MiCasa revista

Se nessuna di queste soluzioni ti convince, perché ritieni che la cucina sia troppo a vista e non sopporteresti l’idea di vedere il disordine quotidiano, prendi in considerazione di inserire una quinta o una parete vetrata, che possano suddividere gli spazi, senza comprimere troppo lo spazio.

In tutti i casi, mantieni comunque una certa coerenza di stile, quindi scegli materiali per pavimenti, rivestimenti e arredi che si integrino armoniosamente tra cucina e soggiorno, creando continuità visiva. Questo ti aiuterà ad unire gli spazi e a creare un ambiente coeso e ben progettato.

arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Historiska hem

Scelta degli arredi in soggiorno

Abbiamo visto che con una pianificazione oculata e l’uso di soluzioni di design intelligenti, è possibile integrare la cucina nel soggiorno senza la necessità di pareti divisorie, creando uno spazio aperto e versatile adatto alle esigenze di una vita moderna e flessibile. Vediamo ora come poter scegliere gli altri arredi che compongono la stanza. Il divano, la libreria, il mobile per la tv, il tavolo e le sedie: tutti i mobili che concorrono all’arredamento della zona living.

Soggiorno con divano bianco

Credit photo: H&M home

Il divano rappresenta spesso il fulcro del soggiorno, un luogo dove ci rilassiamo, leggiamo, guardiamo la TV e trascorriamo del tempo di qualità con familiari e amici. E’ importante fare una scelta oculata quando si tratta di scegliere il divano perfetto, visto che è anche uno degli arredi più importanti e costosi di una casa. 

Prima di tutto, assicurati di misurare lo spazio disponibile nel soggiorno e di considerare la disposizione dei mobili circostanti per garantire una proporzione armoniosa nella stanza. Non c’è nulla di più antiestetico che un enorme divano ad angolo che opprime tutto l’ambiente. Piuttosto è meglio giocare con diverse sedute versatili, come divano, poltrone e pouf o anche chaise longue o panca, sono molte le possibilità. 

In secondo luogo, valuta attentamente le esigenze specifiche della tua famiglia e del tuo stile di vita. La scelta del materiale del divano è fondamentale, specialmente se hai bambini piccoli o animali domestici. In questi casi, optare per tessuti resistenti e facilmente lavabili può essere una decisione più che saggia.

Arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Sandra Rojo via  MiCasa revista

Non c’è un solo modo per arredare soggiorno e cucina se sono un ambiente unico. Dalle foto che ti mostriamo, puoi già vedere come sia possibile personalizzare lo spazio, secondo i propri gusti e desideri. 

I complementi d’arredo, come il tavolino, una credenza o madia e una poltrona possono aiutare questa personalizzazione dell’arredamento, aggiungendo carattere e funzionalità. Se vuoi seguire le ultime tendenze in fatto di soggiorno moderno, opta per tavolini di diverse altezze e una poltrona che aggiunga un tocco di varietà e interesse visivo al tuo spazio abitativo, quindi abbandona l’idea ormai superata di scegliere modelli coordinati al divano. Ci deve essere armonia visiva, ma anche un po’ di contrasto, altrimenti la casa sembrerà un residence o un catalogo e non crediamo sia quello che desideri ottenere.

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Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Alvhem

La zona pranzo

In un ambiente open space che integra cucina e soggiorno, la zona pranzo diventa un elemento centrale e multifunzionale. Partiamo dalla sua collocazione, che chiaramente dipende da vari fattori: forma della stanza, posizione di porte e finestre, sistemazione degli impianti ecc. Solitamente viene ubicata strategicamente tra la cucina e il soggiorno, fungendo anche da naturale divisorio in zone funzionali.

zona pranzo Ikea in un soggiorno open space

Credit photo: Ikea

La zona pranzo, se ci pensi, è molto versatile: offre un luogo accogliente e pratico per consumare i pasti quotidiani, per trascorrere le occasioni conviviali con amici e pareti, ma può essere utilizzata anche come zona studio, per i compiti dei bambini, per le attività creative ecc. Quest’area multifunzionale può essere progettata in vari modi, la scelta dipende dalle esigenze, dallo spazio e dallo stile di vita degli abitanti della casa. Dal tradizionale tavolo (magari allungabile, se lo spazio è risicato), fino al bancone snack sull’isola della cucina con sgabelli, la zona pranzo crea un punto di unione dei diversi spazi in un open space e promuove l’interazione sociale.

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

Credit photo: Alvhem

Mantenere stile e coerenza

Come creare un’estetica coerente tra soggiorno e cucina se sono in unico ambiente pur mantenendo la loro funzionalità distintiva? In un ambiente di questo tipo, come se ne vedono molti nelle nostre case moderne, è importante considerare, non solo la funzione, ma anche l’aspetto estetico e lo stile complessivo della stanza. Ad esempio, scegliere la palette di colori è fondamentale. Ci sono così tanti bei colori, diverse sfumature e molte sono le domande che sorgono. Quali colori vanno con quali? Quanti colori diversi dovrebbero esserci in una stanza? Dovrebbero essere colori vivaci o tenui?

Partiamo dai punti fermi: hai scelto i materiali di pavimenti e rivestimenti? Se hai già una selezione di questi elementi o lavori sull’esistente, i colori principali sono già determinati, non devi fare poi molto altro. Se poi hai preso una decisione per le ante della cucina (probabilmente un colore neutro), potresti partire da quelle per vedere di uniformare insieme anche le pareti del locale. In questo modo la cucina non sembrerà messa lì in modo non intenzionale, ma verrà integrata al resto della stanza.

Per la scelta dei colori d’accento, invece, c’è un altro trucco da interior design che ti sveliamo: scegli un pezzo dell’arredamento che ritieni abbia una bella combinazione di colori, da questo estrapola due o tre colori che ami che puoi usare per alcuni accessori (cuscini, vasi, tavolini ecc.). Il pezzo d’arredo può essere un quadro, un plaid, un cuscino, un tappeto. Questo metodo, rende la scelta della combinazione di colori molto più semplice, perché c’è già qualcun altro che ha abbinato assieme i colori al posto tuo, così tutto è ben pensato.

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Allo stesso modo occorre agire sullo stile, nessuno amerebbe vedere in un unico ambiente una cucina rustica con un divano e mobile soggiorno estremamente contemporanei. Non stiamo parlando che c’è un unico stile per arredare una casa dove cucina e soggiorno coesistono, ma occorre trovare un filo conduttore, per non avere troppo dissonanze. Quindi, per prima cosa ricerca il tuo stile personale, considera quello che ti piace e cerca dei punti comuni, in modo da rimanere coerente.

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Credit photo: Pedro De Agustín Mayor via MiCasa revista

Illuminazione di un soggiorno e cucina in unico ambiente

E’ inutile che ti diciamo quanto sia importante l’illuminazione in un ambiente in cui soggiorno e cucina convivono. Assicurati che entrambi gli ambienti siano ben illuminati con un mix di luci ambientali, di lavoro e decorative. L’illuminazione sospesa sopra l’isola o la penisola, non solo può aggiungere un elemento decorativo, ma diventa anche funzionale, delineando ulteriormente lo spazio della cucina.

Distribuisci le fonti luminose pensando alle attività che vengono svolte nell’ambiente e pianifica di conseguenza il tipo di illuminazione necessaria. Guardati intorno e osserva la luce, sia di giorno che di sera. Dove rimangono angoli bui? Posiziona lì una fonte di luce: farà un’enorme differenza!

Quante fonti luminose dovresti avere? Una regola che puoi seguire è: almeno 5 punti luce per gli open space più piccoli, almeno 7 punti luce per quelli più grandi. Possono sembrare troppe, ma non è necessario che tutto sia illuminato allo stesso tempo. La luminosità della stanza dovrebbe essere regolata in base a tutte le esigenze. L’illuminazione generale (cioè la lampada a soffitto centrale), è un elemento che dovrebbe essere usato solo quando si necessita di una luce forte e molto buona nella stanza, ad esempio per le pulizie o per vedere dentro armadi e pensili. Per tutto il resto è meglio creare dei piccoli angoli luminosi, molto più adatti ad una casa moderna, calda ed accogliente.

Cucina con isola in un soggiorno open space

Credit photo: Ikea

Mantenere l’ordine

In un ambiente open space, dove cucina e soggiorno si fondono armoniosamente, mantenere l’ordine e la pulizia può rappresentare una sfida, ma anche un’opportunità per creare uno spazio accogliente e funzionale. Investi in soluzioni intelligenti che sfruttino lo spazio verticale. Utilizza mensole, armadi, librerie o mobili alti che offrano spazio per riporre oggetti come libri, piatti, pentole e piccoli elettrodomestici. Puoi anche utilizzare mobili multifunzionali, che offrano spazio per riporre oggetti o che risultino più compatti quando non sono in uso, come tavolini con cassetti, panche contenitori, tavoli-consolle allungabili, pouf contenitori ecc.

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Il consiglio generale poi è quello di ridurre al minimo l’accumulo di oggetti superflui nell’ambiente open space per evitare che diventi troppo caotico. Pratica il decluttering regolarmente, eliminando gli oggetti che non servono più e mantenendo solo ciò che è veramente utile e significativo per te e la tua famiglia. Il processo di decluttering ormai sappiamo come funziona, grazie a Marie Kondo e al suo libro “Il magico potere del riordino”. Usa scatole e cesti per mantenere tutto organizzato. Durante la preparazione dei pasti e le attività quotidiane, cerca di mettere ordine agli spazi di lavoro. Pulisci man mano che procedi e riponi gli oggetti al loro posto una volta terminato l’uso e incoraggia gli altri a fare lo stesso.

Seguendo questi consigli pratici, potrai progettare il tuo ambiente open space, creando un ambiente accogliente e funzionale in cui vivere e trascorrere del tempo di qualità con la famiglia e gli amici.

Come arredare soggiorno e cucina se sono in unico ambiente

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

31 Marzo 2024 / / Laura Home Planner

Tornata di gran moda da diverso tempo, tra le tendenze arredamento della zona giorno troviamo la credenza soggiorno moderna,

chiamata anche madia,

la credenza soggiorno moderna è un mobile che ,

a seconda delle dimensioni,

delle forme,

e delle sue finiture,

può arredare e organizzare il soggiorno con stile.

Credenza soggiorno moderna: misure e modelli

Dal classico al moderno

e persino allo stile industrial,

ci sono tantissimi modelli di credenza soggiorno moderna.

credenza soggiorno moderna laurahomeplanner.com
Mobile Plato

Il mobile Plato ad esempio,

in MDF laccato bianco finitura nitrocellulosa

con 4 ante spigate,

può adattarsi perfettamente ad un ambiente moderno,

nordico,

e minimal ,

ma anche ad un soggiorno più classico.

Inoltre,

come per altre madie,

essendo un complemento d’arredo versatile,

può essere inserito,

oltre che in soggiorno,

all’ingresso di casa,

oppure in uno studio.

credenza soggiorno moderna laurahomeplanner.com
Metropolis di Tomasella Mobili

In alcuni casi,

come per il modello Metropolis di Tomasella,

la credenza soggiorno moderna è una versione componibile delle madie,

creato con moduli basi ante, cassetti, cassettone.

Tra le sue caratteristiche principali ci sono le due profondità che le permettono di adattarsi ad ogni spazio:

la profondità 51,5 cm per spazi più generosi,

e 40,3 cm , misura perfetta per una nicchia, una zona di passaggio

o semplicemente per uno spazio più contenuto.

Ad ogni modo,

in generale si può dire che le misure di una credenza soggiorno moderna sono indicativamente le seguenti:

Profondità : varia dai 42 ai 60 cm

Altezza : tra i 60 e 150 cm

Lunghezza : dai 90 ai 220 cm circa.

Dove mettere la credenza soggiorno moderna

Quando si arreda un soggiorno,

lo spazio riservato alla credenza è solitamente la parete adiacente al tavolo.

credenza soggiorno moderna laurahomeplanner.com
Immagine Unsplash

Se il tavolo è rettangolare ,

con dimensione circa 200cm come nell’immagine,

sarà esteticamente più appagante abbinare una credenza delle stesse dimensioni o leggermente più grande,

questo perché,

con una credenza soggiorno moderna dalle dimensioni nettamente inferiori,

come ad esempio una madia da 140 cm,

il rischio potrebbe essere quello di minimizzarla,

al contrario ,

se la credenza fosse troppo grande,

il tavolo perderebbe d’effetto.

In ogni caso,

come dico sempre io ,

tutto dipende :

  • dallo stile,
  • dalle dimensioni della stanza
  • e da ciò che si vuole creare.

Ci sono altri punti in cui posizionare la credenza in soggiorno:

Se finita anche sul retro,

è perfetta in centro stanza come divisorio,

Diagonal Tomasella Mobili

altrimenti,

può essere utilizzata come mobile per la tv,

credenza soggiorno moderna laurahomeplanner.com
Immagine Unsplash

oppure,

se posizionata dietro il divano,

è utile per separare il living dalla zona relax.

Cosa mettere sulla madia

Per abbellire una credenza soggiorno moderna ci sono vari elementi decorativi che si possono considerare:

  • quadri
  • specchi
  • vasi
  • elementi di desgin
  • lampade
  • piante

L’articolo Credenza soggiorno moderna: come arredare il soggiorno proviene da Laura Home Planner.

14 Marzo 2024 / / diotti.com

La bella stagione è oramai alle porte: è arrivato il momento di decretare quali saranno, in arredamento, i colori di tendenza della primavera/estate 2024.

L’aiuto arriva dal celebre Pantone Institute che, come per la scelta del colore dell’anno Peach Fuzz, ha reso nota la gamma di sfumature e cromie che, presentate in anteprima durante la settimana della moda londinese, sono destinate a diventare indiscusse protagoniste della prossima stagione.

Dall’hair styling alla haute couture, passando per il design e l’arredamento, ogni settore della decorazione sarà fortemente influenzato da una selezione di tinte brillanti, vivaci, accese e solari, da usare in abbinamento a colori neutri dal fascino senza tempo per ottenere un risultato estetico davvero sorprendente.

 

Colori di tendenza P/E 23/24

  1. 1. Bistro Green
  2. 2. Tarragon
  3. 3. Charlock
  4. 4. Horizon Blue
  5. 5. Strong Blue
  6. 6. Chutney
  7. 7. Burnished Lilac
  8. 8. Fiesta
  9. 9. Sun Orange
  10. 10. Spicy Mustard
  11. 11. Blue Fox
  12. 12. Boulevard
  13. 13. Brilliant White
  14. 14. Deep Well
  15. 15. Moth

 

Primavera / Estate 2024: i color trends di Pantone

 

Localdina con gli switch di Pantone | Collezione Primavera Estate 2024

 

Attenti spettatori della London Fashion Week, gli esperti Pantone hanno passato in rassegna le sfilate più esclusive per individuare quali saranno le tendenze cromatiche dei mesi a venire.

Dalle passerelle ne è nato un documento, in gergo un report, contenente una selezione dei 15 colori moda suddivisi in 10 sfumature stagionali, sature e brillanti, e 5 tinte evergreen da ricontestualizzare nel panorama contemporaneo.

Quello che è emerso dalle passerelle e sostenuto con forza da Pantone è la crescente necessità di creare mix di colori eclettici e vividi, di far incontrare il vecchio e il nuovo, il tradizionale e l’attuale, lasciando massima libertà di espressione alla creatività e alla fantasia.

Come affermato da Leatrice Eiseman, Executive Director del Color Institute, i colori della LFW sono raccolti in

una palette che prende ispirazione dai sogni a occhi aperti di una volta e, al contempo, dimostra una modernità concreta […] dove è il nostro desiderio di libertà e autenticità a dettare le regole, in un ambiente dove lo stile personale non ha limiti.

[Fonte: sito Pantone]

Ed è l’espressione del proprio stile, dei propri gusti, il punto di contatto tra Pantone, massima autorità in campo cromatico, e l’home decor, che se ne ispira per dare corpo a spazi abitativi sempre più autentici, che prendono vita, carattere e profondità grazie all’uso sapiente – ma non per forza moderato – del colore.

 

Colori & Arredamento: le palette con gli abbinamenti

Un giallo senape abbagliante, un verde bottiglia che profuma di bosco, un rosso aragosta che evoca l’estate.

Entrando nel dettaglio dei colori primaverili di Pantone, si viene accolti da una palette eclettica, eterogenea, fatta di cromie d’accento controbilanciate da sfumature pastello delicate e tenui.

I nostri Interior Designer ne hanno ricavato 15 palette di colori per l’arredamento: tra abbinamenti originali, contrasti netti e gradazioni ton sur ton, quale sarà la tua preferita?

 

Bistro Green, Verde Scuro | Pantone® 19-5408

Palette di colori Bistro Green


 

PER PANTONE È: un tono di verde profondo e rigoglioso, dalla presenza concreta.

DA ABBINARE A: tartufo, grigio seta, greige, inchiostro.

IDEE D’ARREDO: Bistro Green è una tonalità di verde a metà strada tra il petrolio e il bottiglia, carente di quel poco di azzurro che ne farebbe un perfetto blu pavone. Ha un portamento regale, quasi aristocratico, e a prima vista appare rigoroso, freddo, tutto d’un pezzo.

Perfetto come pittura murale per dare carattere a una parete arredata della zona giorno, gode della luminosità dei beige, dei grigi e dei marroni chiari, che ne addolciscono i tratti rendendolo più caldo e affabile. Trova un compagno fedele nel nero, a cui si abbina per riequilibrare il suo potere decorativo.

 

Tarragon, Verde Chiaro | Pantone® 15-0326

Palette di colori Tarragon


 

PER PANTONE È: un verde fresco, carico di note agrumate e toni piccanti ma delicati al tempo stesso.

DA ABBINARE A: ghiaccio, grigio luce, smeraldo, ossidiana.

IDEE D’ARREDO: conosciuto anche come dragoncello o dragone, Tarragon è il nome comune dell’Artemisia, una piccola pianta perenne, aromatica e amara, con foglie lucenti e brillanti. Pantone se ne ispira per nobilitare un verde chiaro pastello, più tenue della gradazione chartreuse, più vivo del tono pallido del tè.

Colore che più di tutti celebra l’arrivo della primavera, il risveglio della natura e la ciclicità della vita, Tarragon viene inserito in un ambiente inedito: la cucina. Perfetto come tinta principale, troneggia in abbinamento con bianco, grigio e nero dalle proprietà equilibranti, e con un inaspettato turchese che ne sottolinea la delicatezza.

 

Charlock, Verde-Giallo | Pantone® 15-0530

Palette di colori Charlock


 

PER PANTONE È: un giallo acceso che ricorda il colore dei fiori di campo.

DA ABBINARE A: ghiaia, grigio opale, grigio seta, felce.

IDEE D’ARREDO: Charlock è il colore del sole primaverile, delle mimose di marzo, delle margherite prataiole che emergono dai primi fili d’erba. Pantone ne esalta la luminosità intrinseca, una peculiarità inattesa per una sfumatura pastello più chiara del giallo mais, più simile all’amamelide, ma capace di infondere luce e gioiosità nell’ambiente in cui viene inserita.

Ottimo se usato in piccole dosi come colore primario d’accento, trova la sua collocazione perfetta in un angolo lettura, concretizzato in una poltroncina di design che osa con le forme e con i volumi. Da abbinare a un verde foresta saturo, da smorzare con una palette di grigi chiari e perlati.

 

Horizon Blue, Azzurro Cielo | Pantone® 16-4427

Palette di colori Horizon Blue


 

PER PANTONE È: un blu pieno di atmosfera che sancisce il punto di incontro tra il cielo e il mare.

DA ABBINARE A: verde reseda, grigio opale, cammello, blu basalto.

IDEE D’ARREDO: Horizon Blue non lascia adito alle interpretazioni. È il colore che nasce dall’abbraccio tra aria e acqua, esattamente in quella linea di infinito intangibile e continua. Pantone lo sceglie come rappresentante degli azzurri, una speciale famiglia di blu rischiarata da punte di bianco che ne determinano la gradazione e l’intensità, e lo elegge a simbolo dei cieli estivi di montagna.

La sua vivacità ne suggerisce l’inserimento in una palette cromatica ricca di colori freddi – verde salvia, blu notte, grigio chiaro – controbilanciato dalla presenza di un arancione albicocca discreto ma deciso. Per noi è il colore ideale di una poltrona imbottita dall’aspetto accogliente, che non rinuncia a un tocco di stravaganza.

 

Strong Blue, Blu Elettrico | Pantone® 18-4051

Palette di colori Strong Blue


 

PER PANTONE È: un blu senza limite che spinge a guardare oltre l’immediato.

DA ABBINARE A: blu oceano, grigio azzurro, giunchiglia, ginger bread.

IDEE D’ARREDO: Strong Blue è un colore coraggioso, che trasporta direttamente nelle atmosfere calde di una notte di mezza estate evocando cieli stellati e sconfinati oceani. Ricorda la delicatezza dei petali di fiordaliso e la fermezza del blu acciaio, che reinterpreta sprigionando una sensazione di accoglienza e serenità adatta a una zona notte raccolta, discreta e intima.

Per Pantone è una tonalità energetica, che spinge al superamento dei limiti, che chiede di osare in combinazione a colori pop o seriosi. La nostra palette si popola di giallo zafferano, blu scuro, grigio e marrone per dare carattere a una camera da letto moderna e sofisticata.

 

Chutney, Terracotta | Pantone® 18-1433

Palette di colori Chutney


 

PER PANTONE È: un marrone terroso, pregno e attraente.

DA ABBINARE A: tan, greige, terra di siena, carruba.

IDEE D’ARREDO: più orientato all’estate che alla primavera, Chutney è una cromia interessante, che rischiava di rimanere in secondo piano rispetto alle più esuberanti sfumature d’accento indossate con vigore sulle passerelle. È un marrone rossastro che evoca i terreni argillosi, la matericità della corteccia, le venature delle rocce scavate silenziosamente dai ghiacciai.

Porta con sé la raffinatezza del bruno e del color terra di Siena, addolcito da impercettibili toni aranciati che lo rendono attraente e adatto a qualsiasi stile. Si inserisce in una palette piacevolmente calda e terrosa per dare il suo meglio nell’arredo del soggiorno.

 

Burnished Lilac, Lilla | Pantone® 15-1905

Palette di colori Burnished Lilac


 

PER PANTONE È: un tono di lavanda venato e fosco, sofisticato ed elegante in un modo tutto nuovo.

DA ABBINARE A: grigio opale, talpa, mandorla, kajal.

IDEE D’ARREDO: Burnished Lilac è una scoperta, è una sorpresa, è un mistero. È forse il colore più discusso della selezione di Pantone, che si discosta dai gialli, dai blu e dai rossi per il suo carattere tenue, pacato, quasi silenzioso. Eppure entra di diritto tra le tendenze della stagione facendo leva proprio sulla sua lussuosa sobrietà, che ricorda i boccioli delle rose antiche, le spighe acerbe della lavanda, le nuvole estive colorate di lilla.

Ha un’anima pastello con venature fosche che arricchiscono palette vintage popolate da grigio, tortora, nocciola. Elegante, sofisticato e adatto ad arredare un salotto lussuoso, crea un contrasto disarmante con i profondi antracite e nero pece.

 

Fiesta, Rosso | Pantone® 17-1564

Palette di colori Fiesta


 

PER PANTONE È: un rosso acceso e passionale, che trasmette l’energia della vita stessa.

DA ABBINARE A: grigio opale, grigio cenere, grigio fumo, carta da zucchero.

IDEE D’ARREDO: Fiesta, un nome che è tutto un programma per Pantone nato per fare festa. Vera rivelazione tra i color trend del 2024, è una tonalità di rosso che pare emergere dalla stratificazione delle sfumature più celebri di questo colore primario, nessuna esclusa: ciliegia, corallo, scarlatto, cremisi, amaranto, melograno, vermiglione. Ricorda i tramonti di luglio, le rose di maggio, i frutti dell’estate, e ovunque sia inserito o utilizzato attira, come una calamita, ogni sguardo a sé.

Possiede un potere decorativo smisurato, che deve essere attenuato dall’intervento di toni freddi come l’azzurro avio o di sfumature sobrie come il grigio perla e il greige. Energizzante in una zona giorno che non scende a compromessi, è il tocco di carattere che ci vuole per rivitalizzare una camera da letto elegante.

 

Sun Orange, Arancione | Pantone® 16-1257

Palette di colori Sun Orange


 

PER PANTONE È: un arancione avvolgente che ricorda un tramonto luminoso.

DA ABBINARE A: clorofilla, sahara, rosa pastello, nocciola.

IDEE D’ARREDO: Sun Orange è un arancione brioso, un colore pienamente estivo che porta la mente ai tramonti visti dal bagnasciuga, con il sole infuocato e il mare pronto ad accoglierlo. Ha un lato giocoso, infantile ed energetico, e ricorda il colore della buccia d’arancia, la polpa del melone ma anche la fiamma rovente di un falò acceso in spiaggia.

Saturo e vibrante, irradia luce ed esercita potere decorativo soprattutto quando abbinato a sfumature pastello, tinte terrose e colori freddi. Abbraccia qualsiasi ambiente della casa e, se usato con moderazione, può dare vigore, senza compromettere l’atmosfera rilassante, a una camera da letto padronale. Per noi è promosso accanto a verde felce, rosa antico, marrone nocciola, grigio seta.

 

Spicy Mustard, Giallo Senape | Pantone® 14-0952

Palette di colori Spicy Mustard


 

PER PANTONE È: un colore pungente, straordinariamente esotico.

DA ABBINARE A: grigio opale, cemento, liquirizia, onice.

IDEE D’ARREDO: tropicale, brioso e piccante, proprio come il nome che porta, Spicy Mustard è un color senape carico e avvolgente, energizzante e succoso, che stravolge la comune idea che si ha del giallo. Solare, sì, ma meno brillante di sfumature come il cadmio o il limone, si orienta maggiormente verso una versione patinata di oro e zafferano, private di intensità luminosa a favore di un effetto più vellutato.

Ricorda la polpa del mango maturo, le spighe di grano pronte per la raccolta, gli ultimi giorni d’estate, dove il sole calante lascia il posto alle lune settembrine. Gli rendiamo omaggio con un abbinamento celebre e amato, ma applicato in una stanza del tutto inaspettata: il bagno. Lo accompagniamo a una gradazione di grigi chiari e scuri che ne modera il vigore, proprio come accaduto con i Pantone COY 2021 Ultimate Gray e Illuminating.

 

Blue Fox, Grigio Chiaro | Pantone® 14-4804

Palette di colori Blue Fox


 

PER PANTONE È: un grigio-blu fluido ed elegante.

DA ABBINARE A: pigna, blu balena, quarzo, grigio cenere.

IDEE D’ARREDO: Blue Fox è il primo dei 5 colori classici selezionati da Pantone tra gli evergreen che domineranno la stagione primaverile. È un grigio senza tempo, sempre attuale, adattabile a qualunque stile e facile da abbinare a tutte le sfumature dello spettro cromatico. Attenua i colori d’accento, fa da sfondo alle tinte pastello e si inserisce alla perfezione in palette monotono insieme a grigi più chiari e più scuri, bluastri e argentati.

Sorprendentemente naturale, illumina ambienti dai toni scuri, caldi e avvolgenti, ma funziona anche come colore predominante in contesti minimal ed essenziali. In virtù delle sue dote calmanti è perfetto in camera da letto, ma la tendenza contemporanea lo promuove a colore d’elezione per la parete attrezzata di un soggiorno moderno.

 

Boulevard, Antracite | Pantone® 18-3906

Palette di colori Boulevard


 

PER PANTONE È: un grigio con i segni del tempo, appartenente alle rocce e alla ghiaia.

DA ABBINARE A: nocciola, tabacco, grigio agata, grigio opale.

IDEE D’ARREDO: Boulevard è un intenso grigio scuro dal carattere profondamente terreno, che fa capolino nella pietra degli scogli e nei ghiaioni delle vette. Pantone ne esalta la matericità inserendolo tra i colori moda più classici e sempre attuali, a cui non si può rinunciare nemmeno nella stagione estiva. Carico e saturo, si iscrive nella categoria dei grigi scuri pur mantenendo una luminosità intrinseca che lo rende perfetto sotto forma di laccature, componenti metalliche e rivestimenti cangianti.

Il suo aspetto tradizionale, ma mai scontato, ha dato il la alla creazione di una palette dalla raffinatezza esclusiva, dove primeggia accanto al grigio un intenso marrone tabacco. Il risultato? Un perfetto equilibrio tra toni caldi e freddi, indispensabili in una camera da letto con comodini in legno, tessili vellutati e testiere decorative.

 

Brilliant White, Bianco-Grigio | Pantone® 11-4001

Palette di colori Brilliant White


 

PER PANTONE È: un colore pulito, nitido e fresco, che richiama semplicità e modernità.

DA ABBINARE A: bianco artico, nude, lichene, tabacco.

IDEE D’ARREDO: il più chiaro dell’intera gamma di colori P/E 2024 secondo Pantone, il più luminoso, ma anche il più enigmatico. Brilliant White è un bianco brillante impuro, nato dall’incontro di sfumature tenui e sofisticate come il papiro e il grigio luce. Con la sua estetica semplice, si fa portavoce di un’estetica pura ed essenziale, che tuttavia non rinuncia a una forma moderna di lusso discreto.

Trasversale e versatile, si abbina alla maggior parte dei colori, pur riservando la sua preferenza per le palette coordinate che non presentano forti contrasti. Diventa la sfumatura prediletta di tavoli dai piani in marmo e ceramica, di cui esalta venature e decori. Lo presentiamo in abbinamento a toni pastello, pallidi e naturali come il grigio-verde e il beige.

 

Deep Well, Grigio Nero | Pantone® 19-3713

Palette di colori Deep Well


 

PER PANTONE È: una tinta vasta e profonda, che infonde forza e sicurezza.

DA ABBINARE A: grigio perla, alluminio, grafite, onice.

IDEE D’ARREDO: ha un’intensità dirompente, che fa pensare a tutto fuorché alla luminosità dell’estate. Evoca piuttosto l’imperscrutabilità dei cieli notturni, la vastità degli abissi, restituendo al contempo la raffinatezza e l’eleganza che da sempre contraddistinguono la famiglia dei grigi. Arricchito da una punta di blu scuro, Deep Well è un colore profondo che suggerisce azzardi cromatici in una palette coordinata dove le gradazioni saltano senza indugi dal chiaro grigio alluminio al tenebroso nerastro.

Usato come colore di base o d’accento, sposa la causa delle moderne zone giorno, ambienti a vista che si lasciano ammirare non appena si varca la soglia di casa. Un living con libreria minimalista, una cucina conviviale, una sala da pranzo lussuosa sono gli ambienti ideali in cui sperimentare.

 

Moth, Grigio Beige | Pantone® 13-0611

Palette di colori Moth


 

PER PANTONE È: un nuovo grigio mimetico, raffinato e soffuso allo stesso tempo.

DA ABBINARE A: vaniglia, humus, amaretto, ebano.

IDEE D’ARREDO: Pantone lo definisce mimetico, noi lo consideriamo inedito. Moth è un seducente color perla cangiante, difficile da definire, benché il nome suggerisca le sfumature che decorano le ali delle falene. Racchiude in sé pennellate di avorio, ghiaia, seta, crema, e per questo si abbina con successo a gradazioni di marrone, beige, grigio kaki e ocra, oltre ad abbracciare la creazione di netti e intensi contrasti con il nero.

Elegante e pacato, è un grigio-beige delicato, ideale per arredare ambienti che spaziano dallo stile scandinavo al giapponese, fino ad arrivare alla nuovissima tendenza quiet luxury. Ricorda un colore pastello, e per questo incarna alla perfezione la sfumatura di una poltroncina da tavolo curata nei minimi dettagli.


13 Marzo 2024 / / ChiccaCasa

Hai mai desiderato che una stanza della tua casa sembrasse più spaziosa?

La buona notizia è che non è necessario demolire muri o investire in costosi lavori di ristrutturazione, per ottenere un ambiente più arioso e accogliente.

Con alcuni semplici trucchi di styling e design (gli stessi che applico nelle consulenze di home styling), è possibile trasformare anche gli spazi più piccoli in aree luminose e spaziose.

Esploriamo 10 strategie efficaci per rendere una stanza più grande senza dover ricorrere a estreme ristrutturazioni.

Dalle scelte intelligenti di mobili all’uso strategico della luce e del colore, ecco come ottimizzare lo spazio a tua disposizione per creare un ambiente che ti farà sentire di aver aggiunto metri quadrati.

Se sei pront* a trasformare il tuo spazio?

Indice dei contenuti

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1) Arredi leggeri
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Scegli mobili che fluttuano, per dare un senso di leggerezza.

In generale, se stai arredando una stanza piccola, è meglio optare per arredi dal design semplice e senza troppi fronzoli.

Scegliere un mobile esteticamente “importante” (per esempio un arredo molto decorato, molto venato, molto voluminoso e pieno, con tanti colori diversi o con una fantasia impegnativa), comporterebbe, infatti, dover lasciare ancora più leggero il resto dello spazio, per bilanciare.

Ecco un elenco di arredi perfetti per un ambiente piccolo:

  • mobili trasparenti, in plexiglass o vetro;

  • arredi con piedini alti,

  • mobili sospesi;

  • arredi specchiati o con dettagli in metallo cromato (riflettono la luce);

In tutti questi casi, la luce è libera di filtrare sotto i mobili o attraverso di essi, evitando un senso di chiusura. Risultano visivamente meno ingombranti di quello che sono.

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2) Specchi a figura intera
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Gli specchi possono trasformare una stanza facendola apparire più ariosa di quanto sia in realtà.

Posiziona lo specchio su una parete strategica per catturare la luce e riflettere l’ampiezza dello spazio. L’effetto sarà stupefacente, come se la stanza si estendesse all’infinito.

Nelle stanze piccole uno specchio a figura intera non può mai mancare.

Non devi posizionarlo per forza di fronte alla finestra. In realtà, gli specchi grandi funzionano ancora meglio sulla parete sul lato della finestra.

Fai un test, mi saprai dire.

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3) Posiziona le tende correttamente
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Le tende non sono solo accessori decorativi, ma anche strumenti per controllare la luce e per modificare la percezione dello spazio.

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In un ambiente piccolo, non possono mancare delle tende leggere e trasparenti che lascino filtrare la luce naturale durante il giorno.
Usa un doppio bastone per aggiungere, sui lati esterni della tenda leggera, due tende più coprenti da tirare la sera, per creare un’atmosfera accogliente e intima.

È incredibile come il posizionamento corretto delle tende possa far sembrare molto più larghe e alte sia le pareti che le finestre.

Non posizionare mai il bastone direttamente sopra la finestra, meglio metterlo subito sotto il soffitto.
Il bastone dovrebbe essere più lungo della finestra, di minimo 20 cm per lato.

 

4) Colori chiari su grandi superfici
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I colori chiari sono in grado di riflettere maggiormente la luce, rispetto a quelli a media luminosità e a quelli scuri. Un ambiente più luminoso, appare più dilatato.
Su grandi superfici come pareti, divani, cucine, piani dei tavoli (se sono grandi) e tappeti, quindi, puoi usare dei colori chiari.

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Disclaimer: chiaro non vuol dire bianco e neppure neutro. Sentiti liber* di utilizzare il colore e di usare anche tinte diverse, per esempio, per pareti e divano, o pareti e cucina.

Potrai, poi, avere più libertà con i complementi e gli accessori, che puoi vestire di colori meno luminosi, oppure scuri.

I colori più scuri, sulle pareti di una stanza piccola, non sono banditi.

Creano un mood molto intimo e accogliente, ma non contribuiscono ad ampliare visivamente lo spazio.

Quindi, se il tuo obiettivo è far sembrare la stanza più grande, meglio optare per i colori chiari.

 

5) Usa anche lo spazio verticale
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Alza lo sguardo e scopri un mondo di possibilità. Utilizza scaffali a parete, mensole alte o armadi fino al soffitto per sfruttare la verticalità e liberare spazio prezioso sul pavimento.

Questi elementi non solo offrono volume per l’archiviazione, ma fanno notare anche l’altezza della stanza, ricordandoci che c’è più spazio di quello calpestabile. La percezione chiara e forte della dimensione dell’altezza, di farà sentire parte di un’area più ampia.

Se l’area all’altezza del tuo sguardo resta ordinata e leggera, la stanza ti sembrerà più grande.

Fai proseguire le armadiature e le scaffalature anche oltre l’altezza di porte e finestre. Puoi sfruttare le mensole più alte per esporre libri, arte o contenitori chiusi, con dentro gli oggetti che usi di rado.

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6) Ton sur ton
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Il tono su tono vale come spazio vuoto in alcuni casi.
Utilizzare lo stesso colore, per esempio, per un armadio e la parete su cui questo poggia, mimetizza il mobile ingombrante.
In questo modo, è come se quel grande armadio non ci fosse.

Sfrutta il tono su tono a tuo favore, per camuffare il volume degli arredi più grandi e far sembrare gli spazi più liberi e ampi.

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7) Regola i volumi con il colore del soffitto
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Lo sai che modulando il colore delle pareti e quello del soffitto, puoi alterare visivamente la percezione dei volumi?

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  • Se lo spazio sul pavimento è piuttosto affollato da mobili e complementi, può esserti utile far sembrare la stanza più larga.
    In questi casi, può essere una buona idea dipingere il soffitto di un colore più scuro rispetto alle pareti.
    Considera, però, che se opti per questa soluzione, le pareti sembreranno più basse.

    Quindi quest’idea è indicata quando hai tante cose sul pavimento e pochi elementi appoggiati sulla parete oppure se hai un soffitto più alto di 2,70 m.

  • Se sia il soffitto che le pareti sono molto chiari, l’intera stanza appare più spaziosa e voluminosa.

 

8) Illuminazione ad hoc per ingrandire gli ambienti
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La luce è la chiave per aprire le porte alla bellezza e all’armonia. Oltre ad essere fondamentale per lo svolgimento pratico delle attività, dopo il tramonto, è anche un mezzo per mettere in risalto dei punti specifici, così da dilatare lo spazio.

Utilizza una combinazione di luci diffuse e punti luce strategici per illuminare uniformemente lo spazio e per accentuare i punti focali.

L’effetto finale sarà come una sinfonia di luce che riempie la stanza di vita e di energia.

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Ecco alcuni accorgimenti da seguire.

  • Evita i punti luce troppo concentrati, che possono creare ombre e angoli bui, facendo sembrare la stanza più piccola.

  • Lampade a sospensione o faretti direzionati verso il soffitto sono ottimi per distribuire uniformemente la luce.

  • Utilizza lampade a parete o faretti verticali per illuminare le pareti e creare un effetto di altezza. La luce verticale contribuisce a espandere visivamente lo spazio verso l’alto, facendo sembrare il soffitto più alto e la stanza più ampia.

 

9) Elementi alza-sguardo
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Gli elementi alza sguardo nell’arredamento di interni sono componenti strategiche utilizzate per attirare lo sguardo verso l’alto e creare un senso di verticalità all’interno di uno spazio.

Questi elementi possono includere quadri, decorazioni murali, scaffali a parete, mensole alte, lampade a sospensione scenografiche o qualsiasi altro oggetto posizionato in modo da catturare l’attenzione verso l’alto.

Oltre a portare l’attenzione verso le pareti, contribuiscono anche a destare interesse.

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10) Proporzioni corrette
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Ultimo trucco, ma non per importanza, è quello di selezionare, sia per gli arredi che per l’home decor, degli oggetti di dimensioni proporzionate alle pareti e ai volumi di spazio che si hanno a disposizione.

  • Per armadi e mensole, è bene prendere tutto lo spazio possibile sulla parete;

  • per tavoli, divani, poltrone e arredi vari, è meglio orientarsi su dimensioni contenute, in modo da non far sembrare la stanza sovraffollata e, quindi, ancora più angusta.

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Con questi 10 trucchi di styling, puoi trasformare qualsiasi ambiente facendolo sembrare più ampio, sempre seguendo il tuo stile, che riflette la tua personalità.
Quindi, metti alla prova la tua creatività e preparati a vivere una nuova dimensione di armonia nel tuo spazio.

 

Rinnoviamo il tuo spazio insieme, senza ristrutturare

Attraverso un uso sapiente dello spazio, dei colori e delle scelte d’arredo e decor, trasformiamo il tuo ambiente in un luogo che rispetta il tuo stile, le tue esigenze e il tuo budget.

scopri le consulenze online

7 Marzo 2024 / / Laura Home Planner

Ci sono diversi modi per rendere unica una parete vuota, uno tra questi è decorarla con degli specchi da parete particolari.

Con cornici particolari ,

forme strane , e colori per ogni stile,

esistono tantissimi modelli di specchi da parete particolari,

l’importante è saper scegliere quelli giusti,

per non far diventare la parete un pugno in un occhio della stanza.

specchi da parete particolari : come sceglierli?

Prima di tutto bisogna vedere quanto spazio si ha a disposizione,

quanto è grande la parete vuota,

ma soprattutto in quale ambiente si trova,

se in ingresso, in camera, in soggiorno e così via..

Gli specchi si sa,

oltre ad arredare una parete ,

hanno la capacità di ampliare lo spazio,

specchi da parete particolari per ingresso :

Se l’ingresso è stretto ad esempio,

aggiungere degli specchi alle pareti , lo renderanno visivamente più largo,

mentre se il corridoio è corto,

scegliere uno specchio da terra da posizionare sulla parete lo renderà più lungo,

specchi da parete particolari laurahomeplanner.com

se invece l’ingresso è un po’ anonimo,

gli specchi da design sono perfetti per creare un’entrata dall’ effetto wow.

specchi da parete particolari laurahomeplanner.com

specchi in camera: dove li metto?

Dipende,

Anche qui dalle dimensioni della stanza,

da come è arredata,

E dal suo stile,

certo è che uno specchio in camera fa sempre comodo,

Non solo per ampliare lo spazio nel caso di una camera da letto piccola,

ma anche perché ci aiuta a guardare il nostro outfit,

a me ad esempio , che sono un’ eterna frettolosa nel vestirmi,

serve per evitare di mettere le calze spiate..anche se per fortuna è una moda.

Calzini spaiati a parte,

ecco delle immagine per avere qualche idea per posizionare gli specchi della camera:

specchi in soggiorno:

Per qualcuno gli specchi nella sala da pranzo fanno un po’ retrò,

altri li adorano,

mentre qualcun’altro proprio non li sopporta.

Solitamente,

se nel soggiorno c’è una madia bassa ,

gli specchi possono fare da decoro alla parete a cui è appoggiata,

specchi da parete particolari laurahomeplanner.com

Stessa cosa se nel soggiorno il divano è appoggiato ad un muro,

la parete superiore si può abbellire con specchi da parete particolari.

specchi da parete particolari in bagno

Per rendere unica la stanza da bagno,

si possono aggiungere specchi particolari alle pareti.

Rotondi

quadrati e rettangolari

dalle forme particolari

specchi da parete particolari laurahomeplanner.com

Qualche dritta:

  • posizionare uno specchio in prossimità di una finestra fa riflettere la luce che filtra dall’ esterno ..

Perciò perfetto per una stanza piccola , la fa sembrare più luminosa e più grande

  • gli specchi sono utili in ambienti piccoli,

posizionarli a soffitto oltre ad essere una scelta di grande effetto , da una visione più ampia della stanza

  • evitare di mettere uno specchio di fronte al letto,

Disturba il sonno e si pensa attraggano energia negativa.

L’articolo Specchi da parete particolari : come rendere unica una parete vuota proviene da Laura Home Planner.

7 Marzo 2024 / / Case e Interni

8 miti da sfatare nell'arredare casa: verità dietro i luoghi comuni

Quando si arreda casa è facile cadere vittima di luoghi comuni, ma quello che ti hanno detto è sbagliato. Sfatiamo i più diffusi miti dell’interior design.

Arredare casa è un’arte che richiede pazienza e abilità per riuscire a creare spazi funzionali ed esteticamente gradevoli. Purtroppo in giro circolano ancora luoghi comuni e false credenze sorpassate, che potrebbero affossare la tua creatività, mettendo a rischio il risultato finale.

Queste idee preconcette influenzano le tue scelte, ma quello che ti hanno sempre detto è sbagliato. Ecco perché siamo qui: per aiutarti a infrangere questi luoghi comuni e guidarti verso la realizzazione di una casa, che rifletta veramente il tuo stile e la tua personalità.

Siamo Anna e Marco, professionisti dell’interior design, ed oggi siamo qui a svelarti quali sono i miti più comuni da sfatare per arredare la casa.

Come architetto e interior designer, abbiamo deciso di condividere i nostri migliori consigli: oggi esploriamo alcune convinzioni radicate nell’immaginario collettivo sull’arredamento, sfatando cliché e miti, per guidarti verso una visione più personale e creativa del processo di arredare casa.

Vuoi scoprire la verità dietro i falsi miti? Ribaltiamo le false convinzione, dimostrando che rompere con i vecchi cliché può portare a risultati sorprendentemente migliori.

 

Camera con pareti verde scuro

Credit photo: Instagram / huizehagedoorn

1- LE PARETI SCURE RENDONO UNA STANZA PIÙ PICCOLA E CUPA

Se temi che dipingere una stanza con un colore scuro possa farla sembrare più piccola, è tempo di superare questo luogo comune dell’interior design. Spesso sentiamo i nostri clienti esprimere preoccupazione riguardo alla scelta di tonalità scure o troppo intense, eppure i colori scuri possono dare un fascino unico, difficile da ottenere con toni chiari o tenui. Questo vale in particolare, per le camera da letto, gli ingressi e i bagni.

Le pareti scure non solo aggiungono carattere, ma aumentano il senso di intimità e comfort. Certo, le pareti dipinte con colori scuri si integrano meglio in stanze illuminate da una buona dose di luce naturale e con una luce artificiale ben studiata. Se ti piace il blu navy, il verde bosco, il grigio scuro o il borgogna, non c’è motivo per cui tu non debba usarli per le pareti della tua stanza. Una scelta molto raffinata è creare un ambiente avvolgente dipingendo con lo stesso colore anche la porta, i termosifoni e magari scegliendo tende sulla stessa tonalità, sempre ricordandosi di aggiungere texure differenti; oppure, per aumentare la luminosità e il contrasto, puoi optare per biancheria e mobili chiari, materiali metallici o dalle superfici riflettenti e cuscini in tonalità più tenui.

In breve: se stai cercando qualcosa di diverso dal solito, osa anche in stanze piccole! Ricerca l’intimità e il fascino avvolgente, che solo le tonalità più scure possono offrire.

Puoi leggere anche: Guida alla scelta dei colori ideali per la tua casa

 

Cucina grigia e pareti nei toni caldi - Mix di stili

Credit photo: Erik Olsson

2- BISOGNA SEGUIRE UN SOLO STILE DI ARREDAMENTO

Alcune nostre clienti, quando vengono da noi, sono terrorizzate dall’idea che quel certo mobile, che hanno visto in un negozio o mercatino dell’antiquariato che le hanno particolarmente colpite, non corrisponda allo stile della loro casa. In effetti, in giro nel web e sulle riviste, molto spesso si legge questo luogo comune, ma avere uno stile coerente per tutta la casa è diverso da seguire un solo stile.

Certo, potrebbe sembrare che arredare con un unico stile di arredamento, sia esso Moderno o Classico, Country o Industriale, Boho Chic o Scandinavo, sia fondamentale per garantire una casa ben arredata e armoniosa. Tuttavia, contrariamente alla credenza comune, i mobili che seguono un unico stile non necessariamente rendono una casa più accogliente e affascinante, anzi, potrebbero renderla un po’ anonima e monotona o comunque uguale a quella di tanti altri. Ognuno di noi ha un carattere sfaccettato e un umore variabile, perché dovremmo seguire un unico stile?

La verità è che mescolare stili e pezzi di arredamento differenti è il solo modo per dare un aspetto più personale e unico alla tua casa. Questo approccio non solo è di tendenza negli ultimi anni (e lo sarà anche nel 2024), ma crea la possibilità di avere diversi punti di interesse nella tua casa. Mescolare e abbinare gli stili richiede poco sforzo in più ed è molto più gratificante e stimolante, che optare per un set precostituito comprato in negozio. Trovando un equilibrio e ripetendo determinati colori e fantasie, puoi creare un ambiente armonioso e visivamente interessante, anche se utilizzi stili differenti.

Se vuoi imparare a mixare gli stili di arredamento leggi: Mixare gli stili di arredamento: consigli infallibili su come mescolare con sicurezza

 

Camera grigia, con testata in velluto e sedie al posto dei comodini

Credit photo: Per Jansson

3- I SET DI MOBILI COORDINATI SONO ESSENZIALI

Visitando i negozi di arredamento molto probabilmente ti avranno detto che i comodini devono essere dello stesso modello del letto, che le poltrone si abbinano tassativamente al divano, che tavolo e sedie devono essere coordinate ecc. Certamente acquistare interi set di mobili coordinati per arredare una stanza della tua casa, è un metodo facile per avere in poco tempo un arredo che almeno sulla carta “funziona”. Tuttavia quanto c’è di tuo? Il problema è che, se tendi ad acquistare mobili completamente coordinati o della stessa serie, il tuo appartamento, acquistato con tanto sacrificio, assomiglierà più a uno show room o a un catalogo, che a una casa accogliente. Come un appartamento di un residence, potrebbe essere la casa di chiunque, ma non la tua. Non crediamo che sia quello che vuoi ottenere.

Come architetti, ti consigliamo di evitare di acquistare un set completo per la camera da letto o il soggiorno. Le case più accoglienti sono quelle che raccontano una storia unica, un’esperienza che difficilmente si ottiene con i set di mobili coordinati. Invece, opta per uno o due elementi del set e aggiungi altri pezzi che abbiano un certo sapore o un’estetica più vicina al tuo stile. Sperimentando con diverse forme e texture potrai creare piccoli contrasti in armonia, che rendono la casa più interessante.

Se già possiedi un set completo, non preoccuparti. Prova a “smontare” i set, spostando qualche pezzo in altre stanze o se sono di piccole dimensioni e il budget lo permette, sostituiscili. I tuoi spazi sembreranno più affascinanti, quando saranno arricchiti da una varietà di finiture e forme.

Ti può essere utile leggere: 7 Motivi per inserire un Tavolo Antico nella tua casa

Puoi leggere anche: 30 idee per comodino per la camera da letto

 

Soggiorno con credenza antica e divano moderno
Credit photo: Blumenthal Hoffman

4- NO AI MOBILI GRANDI NELLE STANZE PICCOLE

Questo è un altro mito da sfatare e ti spieghiamo subito perché: se riempi una stanza piccola con tanti mobili piccoli, rischierà di apparire ancora più ristretta, disordinata e trascurata. Se l’ambiente è sovraccarico di elementi, il nostro sguardo potrebbe avere difficoltà a cogliere l’atmosfera che desideri comunicare. È, invece, importante selezionare con attenzione gli arredi principali per garantire un ambiente armonioso e bilanciato.

Nelle abitazioni di dimensioni ridotte, la progettazione diventa fondamentale per concentrarsi sull’essenziale e sfruttare al massimo gli spazi. Il consiglio giusto da dare, in questi casi, è di utilizzare mobili, sì proporzionati alla stanza, ma di dimensioni normali. Questo ti permetterà di avere i giusti contenitori per nascondere il disordine e aggiungere carattere con qualche accessorio.

Se poi inserisci dei mobili multifunzionali (tavolo-consolle ampliabile, pouf contenitore, panca contenitore ecc.), questi ti aiuteranno ancora meglio a ottimizzare lo spazio, senza appesantire l’ambiente e farlo sembrare troppo carico di ingombri. Quindi utilizzando pochi selezionati mobili di dimensioni normali (e non piccole!) è possibile dare l’impressione che la stanza sia più ampia.

Leggi anche: 14 Consigli e idee per arredare un monolocale

 

Soggiorno con pezzi vintage e fantasie diverse

Credit photo: Jonas Gustavsson

5- NON MESCOLARE MAI FANTASIE DIVERSE

Che siano le righe o i quadretti, il pied de poule o il tartan, i motivi floreali o le stampe animalier, non c’è modo più semplice per aggiungere carattere e vivacità alla tua casa (ma anche al tuo guardaroba). Tuttavia, non si sa come, qualcuno ha deciso che mescolare fantasie diverse non sia una buona idea. Si è diffusa la convinzione che sia meglio accostare un solo pattern con un colore neutro, per evitare di sbagliare. Quindi, è meglio optare per la sicurezza o spingersi verso la personalizzazione?

Le fantasie e i motivi rappresentano un modo eccellente per infondere carattere ad una casa ed è anche un metodo economico per farlo. Abbinare lo scozzese a tessuti floreali o ai pois attira l’attenzione e rende l’insieme più interessante, soprattutto quando si rimane all’interno di una combinazione di colori studiata a priori. Quindi sperimenta con le fantasie, i cuscini sono un ottimo modo per iniziare!

Leggi di più su: Come abbinare fantasie diverse nell’interior design

 

Soggiorno accogliente e mix di vecchio e  nuovo

Credit photo: Östling for Historiska Hem

6- TUTTI I MOBILI DOVREBBERO STARE CONTRO LE PARETI

Se c’è un’abitudine comune nell’arredamento delle case, è quella di spingere i mobili contro le pareti. Non si può generalizzare, perché ogni casa e ogni stanza è un piccolo mondo, tuttavia, questo approccio, operato in default, potrebbe rendere gli ambienti privi di dinamicità e poco accoglienti. Distribuire i mobili principali del soggiorno contro le pareti, lasciando la zona centrale della stanza vuota non è sempre la migliore soluzione possibile.

La verità è che, soprattutto negli ambienti ampi o dispersivi, spostare i mobili lontano dalle pareti può dare alla tua area living un’atmosfera più avvolgente e intima. Ma anche gli ambienti piccoli potrebbero giovare di questa disposizione, poiché i mobili non definirebbero più il perimetro della stanza. Spostare i mobili lontano dalle pareti crea profondità visiva, rendendo la stanza più interessante e accogliente. Se hai spazio sufficiente davanti alla finestra, prendi in considerazione di spostare il divano e le poltrone proprio lì, per catturare tutta la luminosità del giorno. Spesso, ci sono ampi tratti di parete che rimangono inutilizzati: spostare i mobili verso il centro della stanza permette di avere spazio in più per inserire librerie, consolle o madie e rendere l’ambiente più confortevole, oltre che più ordinato ed organizzato.

In conclusione, spostare i mobili lontano dalle pareti è un modo efficace per trasformare la tua area living, rendendola più invitante, dinamica e funzionale. Rompi gli schemi convenzionali. Sperimenta con diverse disposizioni, per adattare lo spazio alle tue esigenze in continua evoluzione.

Ti può interessare anche: Come arredare in stile Transitional (mix di classico e moderno)

 

Camera da letto armoniosa in toni neutri e comodini differenti

Credit photo: Entrance

7- LA SIMMETRIA È LA BASE DI UN BUON ARREDAMENTO D’INTERNI

Anche questo è un mito molto diffuso, un po’ difficile da abbandonare perché molto radicato e semplice da mettere in pratica. La simmetria è un concetto antico, tipico dell’arredamento dei secoli scorsi e per questo è spesso associata ad una sensazione di eleganza. Nell’interior design, la simmetria si riferisce alla corrispondenza esatta delle forme su entrambi i lati di un asse centrale. Ad esempio, una stanza con una disposizione simmetrica potrebbe avere due divani uguali frontali oppure due sedie identiche posizionate su entrambi i lati di una madia o parlando di oggetti due candelabri ai lati di uno specchio. 

Per quanto la simmetria sia armoniosa, non è necessario avere un arredamento o una distribuzione degli arredi completamente simmetrici, per creare un ambiente bilanciato e raffinato. Rimane il fatto che molte persone sono riluttanti a tollerare mobili o oggetti, che non siano perfettamente simmetrici. Ad esempio, le nostre mamme, di un’altra generazione, tendono a seguire questo concetto classico.

Sfatiamo questo mito: l’asimmetria può essere utilizzata in modo creativo per aggiungere particolarità e dinamicità a uno spazio, rompendo la monotonia e creando punti focali che attirino l’attenzione. Da diversi anni si è imparato che, per avere una casa di carattere, occorre rompere le regole classiche, come la simmetria e creare qualcosa di inaspettato. Questo si può fare soprattutto attraverso la disposizione dei mobili. Solo così puoi conferire quell’aspetto unico che stavi cercando per la tua casa. Anche gli elementi decorativi come lampade, specchi o quadri possono essere disposti in modo asimmetrico.

Per questo ti invitiamo a esplorare le sensazioni che una singola sedia può suscitare rispetto a una coppia ai lati di un mobile o magari un grande quadro sfalsato anziché il tradizionale pezzo posizionato al centro o ancora usare due comodini differenti invece di una coppia coordinata. Questa asimmetria intenzionale, in molte circostanze, può portare un miglioramento.

Ne abbiamo parlato con esempi pratici in: Come applicare la “Regola dei Terzi” nell’arredamento

 

Soggiorno con parete blu Ikea Ivar e mix di stili

Credit photo: Sylwan for Historiska Hem

8- PER ARREDARE CASA OCCORRE SEGUIRE LE TENDENZE

Nell’interior design, ogni giorno emerge una nuova tendenza. Tendenzialmente, siamo attratti da queste novità, perché promettono straordinarie trasformazioni per i nostri ambienti. Un trend diventa virale su Instagram e improvvisamente lo vediamo diffondersi nelle case di tutto il mondo. Tuttavia, avere una casa alla moda non è sempre la mossa vincente. Mantenere il passo con ogni nuova tendenza può essere stressante e soprattutto molto costoso. A questo proposito, che fine ha fatto lo stile Shabby Chic? E’ stato soppiantato dallo Scandi Boho, che a sua volta ha lasciato il posto alle ultime tendenze più colorate dello stile Massimalista!

Noi di Case e Interni, crediamo fermamente nell’importanza di trovare il proprio stile distintivo e che questo non debba per forza ricercare l’ultima tendenza in atto, non solo almeno. Un compito, questo, che può risultare più facile a dirsi che a farsi, tuttavia è uno dei motivi per cui molte persone si rivolgono a un architetto per ricevere aiuto. Scoprire il proprio stile di arredamento, permette di avere una casa unica, affascinante e con un’estetica che difficilmente passerà di moda. Le tendenze, al contrario, hanno spesso una scadenza, come lo yogurt! Potresti ritrovarti ben presto con una casa fuori moda o provare la noia di vedere quel particolare trend ovunque. Ecco perché, come abbiamo già detto nei punti precedenti, è importante trovare il proprio stile, perché è questo che, alla fine, porta felicità e soddisfazione a lungo termine.

Nell’arredamento della tua casa si tratta di esprimere la tua personalità e creare uno spazio che, alla fine, ti renda felice. Sia che tu viva in un bilocale o in una villetta autonoma, trova ispirazioni sul nostro blog per ricevere consigli più puntuali su come progettare la casa dei tuoi sogni.

Tutto dipende da te! Decora il soggiorno con un comò d’epoca, aggiungi una vivace stampa in cucina per iniziare la giornata con ispirazione, applica una carta da parati nella tua camera da letto per conciliare il relax o rinnova il tuo bagno con una pittura che si armonizzi con le piastrelle. Se hai domande o necessiti di assistenza professionale, non esitare a contattarci: siamo qui per aiutarti!

8 miti da sfatare nell'arredare casa: verità dietro i luoghi comuni

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

26 Novembre 2023 / / Laura Home Planner

Come arredare la sala da pranzo?

dipende,

ci sono tanti aspetti da considerare:

  • Le misure della stanza,
  • Lo stile
  • L’esigenze

Partiamo dalle misure,

ma, a proposito..

cosa si intende per arredare la sala da pranzo?

Qualcuno mi potrebbe rispondere il living…

si ma è solo un’abbreviazione della parola inglese living room , che tradotto in italiano è soggiorno,

per me arredare la sala da pranzo non vuol dire arredare l’intero soggiorno,

io per sala da pranzo, intendo la parte di soggiorno che si utilizza per mangiare…

lo dice la parola stessa: “sala da pranzo”,

quindi oggi vi parlerò di tavolo, sedie e tutte quelle cose che non hanno niente a che fare con il divano,

perché per i divani, lunghi, alti, bassi, comodi e stretti , ci vuole un articolo a parte.

Arredare la sala da pranzo, partiamo dalle misure:

Per arredare la sala da pranzo,

le misure minime sono quelle che consentono la disposizione di una tavolo, con almeno un paio di sedie(altrimenti non si può parlare di sala da pranzo),

e di una piccola madia se ci sta,

ovviamente,

più grande è la stanza, più elementi di home decor si potranno inserire ,

come vasi, tappeti, stampe e chi più ne ha più ne metta..

Ora vi faccio qualche esempio pratico,

poniamo che io debba arredare la sala da pranzo di dimensioni 3x3mt, con una finestra doppia.

La prima cosa che devo valutare è :

  • quanto è luminosa la stanza
  • colori di pareti e pavimenti
  • stile

Dal momento che la stanza non è grandissima,

ma fortunatamente è presente una finestra che la rende abbastanza luminosa,

finestra di cui dovrò tener conto dello spazio d’apertura,

l’elemento a cui darò priorità nella progettazione sarà il tavolo,

non importa se non avrò abbastanza spazio contenitivo, probabilmente questo verrà ricavato da un’altra parte,

ma per arredare la sala da pranzo,il tavolo, e di conseguenza le sedute saranno la mia priorità,

dunque,

le mie opzioni saranno due,

soluzione A o B?

La prima con un tavolo rettangolare da 140 x90 cm e 4 sedie , alle quali potrebbero aggiungersi altre due sedie capitavola scegliendo un modello poco ingombrante

ma con questa dimensione di sala da pranzo lo sconsiglio.

arredare la sala da pranzo laura home planner

la seconda opzione ,

che è la mia preferita ,

è un bel tavolo rotondo diametro 120 cm che potrà dare posto almeno a 6 persone comode.

arredare la sala da pranzo laura home planner

Ora vi starete chiedendo , si ma la dispensa?

Quando si arreda una stanza, qualsiasi essa sia della casa, la prima domanda che ci dobbiamo porre è:

“A cosa mi serve ? quale sarà la funzione principale di questa stanza? “

per questo motivo non ho dato troppa importanza alla dispensa,

ovviamente ,

qui le regole sono dettate dalle misure .

A tal proposito,

ecco alcuni schemi semplici ma molto utili, che possono aiutarvi nella scelta della forma e della dimensione del tavolo adatto alla vostra sala da pranzo.

arredare la sala da pranzo laura home planner

Dunque ,

considerato il fatto che l’esempio di prima vi può aiutare a capire quanto spazio minimo serve per considerare una stanza a parte, sala da pranzo,

e che qualche altro consiglio basato sulle misure della stanza, lo potete trovare in un paio di precedenti articoli su come arredare il soggiorno che vi lascio cliccando qui e qui,

ora vi darò qualche dritta per arredare la sala da pranzo creando la giusta atmosfera con tre stili diversi:

Arredare la sala da pranzo in stile Vintage retrò.. neo classico

Lo so , non è per tutti,

ma è un vero e proprio boom di questi ultimi anni…

Oro, velluto , trasparenze, marmi,

ma non solo,

legno abbinato a colori dai toni caldi ispirati alla natura e alla terra

come il verde e il bordeaux

insomma,

uno stile retrò , ma con un tocco dei nostri tempi moderni

arredare la sala da pranzo laura home planner
arredare la sala da pranzo laura home planner

Sala da pranzo in stile farmhouse?

Qual’ è lo stile farmhouse?

Basta tradurre la parola in italiano,

non è altro che lo stile delle case dei contadini, delle fattorie,

un mix and match di legno, colori caldi, toni pastello, ferro, elementi di riciclo,

come vecchie sedie, poltrone,pouf,

arredare la sala da pranzo laura home planner

…stile nordico?

Il must have per arredare la sala da pranzo in stile nordico è una palette colori dai toni pastello, freddi, ma facilmente riscaldati dal calore del legno e dai complementi caldi e

Passatemi il termine,

“lanosi” , di cui solo il vero stile nordico può andare fiero

laura home planner

Be..

ci sarebbe tanto altro ancora da dire,

Voi cosa ne pensate? Quanto spazio avete a disposizione per la sala da pranzo ?

Qual’ è il vostro stile ?

Vi aspetto nei commenti

L’articolo Come arredare la sala da pranzo proviene da Laura Home Planner.

1 Novembre 2023 / / Romina Sita

Quando si arreda casa, ci si ritrova nel momento fatidico in cui bisogna scegliere le lampade di ogni stanza. Specialmente negli ambienti più grandi, come la zona living, sorge una problematica: quella di dover abbinare (esteticamente) più lampade insieme. In questo articolo ti illustro quale criterio adottare per imparare a scegliere e abbinare insieme le lampade e sentirti quindi più sicura delle tue scelte.

INDICE DEI CONTENUTI
L’importanza di avere più punti luce in una stanza
Quali sono le tipologie di lampade
Come abbinare esteticamente le lampade in una stessa stanza
#Strada A
#Strada B

L’importanza di avere più punti luce in una stanza

Ogni stanza ha una sua funzionalità generica e, a sua volta, ogni stanza può contenere una o più funzioni.

Per funzioni si intendono specifiche attività che si compiono all’interno di determinate aree della stanza. Ogni funzione ha la necessità di essere illuminata a dovere per poter svolgere la vita domestica in modo agevole e senza stress.

Non necessariamente però l’illuminazione deve rispondere ad una esigenza di tipo funzionale. Magari vogliamo solo creare atmosfera o semplicemente vogliamo decorare in modo unico e personale la nostra casa.

Avere più punti luce, e non solo la luce generale della stanza (quella a soffitto a centro stanza per intenderci), permette di creare un interno sicuramente più interessante sia a livello estetico sia funzionale.

Se prendiamo in esame ad esempio una stanza living, potrebbe presentarsi questa configurazione di lampade:

  • Una lampada a sospensione sopra alla zona salotto, una lampada da terra vicino al divano e un’altra sospensione sopra al tavolo da pranzo.

Oppure:

  • Una lampada da soffitto sopra alla zona salotto, una lampada da tavolo sulla madia e una lampada a sospensione sopra al tavolo da pranzo.

Oppure ancora, se ci spostiamo in camera da letto, potrebbero essere presenti:

  • Una lampada da soffitto a centro stanza e due lampade da tavolo (comunemente chiamate anche abat-jour) sui due comodini.

Da questi esempi hai capito chiaramente che alcune stanze della casa, generalmente quelle più grandi, possono contenere due o più tipologie di lampade.

Quali sono le tipologie di lampade

Per tipologia di lampada intendo il tipo di corpo illuminante, ovvero, detto in parole semplici, quell’arredo che contiene la/le lampadine, che emettono la luce e che quindi illuminano o decorano lo spazio.

Esistono 5 tipologie di lampade (ne ho parlato anche in questo articolo, ma le riassumo anche qui):

LAMPADE A SOSPENSIONE

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Klea by Westwing

LAMPADE DA SOFFITTO

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Pastore by Westwing

LAMPADE DA TERRA

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Lisana by Westwing

LAMPADE DA TAVOLO

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Vica by Westwing

LAMPADE DA PARETE

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Sfera by Westwing

Ora ti chiederai:

“Come faccio ad abbinare più tipologie insieme? Oppure, perché no, anche lampade della stessa tipologia insieme?”

Come abbinare esteticamente le lampade in una stessa stanza

Ci sono 2 strade che possiamo percorrere per abbinare tra loro più lampade.

La prima è sicuramente più semplice da apprendere, ma più limitante, perché non dipende da noi, ma dalle aziende produttrici delle lampade stesse.

La seconda invece è appena più complessa da applicare (ma io te la spiegherò facile!), ma sicuramente più versatile, applicabile ad ogni situazione e più creativa.

Strada A: Il coordinato

Alcune aziende producono linee di lampade di diversa tipologia e coordinate tra loro. Ti basti pensare alla linea IC Lights di Flos, oppure, alla serie Dione di Kave Home, oppure ancora alla linea Pulmi di Kave Home.

Sulla “strada A” non puoi certo sbagliare l’abbinamento.

Strada B: Segui un filo conduttore

Questa strada ti porta a selezionare e scegliere le singole lampade che compongono la tua stanza, seguendo un filo conduttore.

Una linea guida che ti permetterà di abbinare insieme qualsiasi tipologia e quantità di lampade contenute in una stessa stanza.

Come si fa?

Prima di spiegarti come abbinare ogni singola lampada, vorrei prima fare un passo indietro.

Innanzitutto dobbiamo capire quale estetica di lampade si adatta bene allo stile di arredo della tua stanza.

Guardati intorno e osserva i materiali, le forme e i colori prevalenti. Prendi proprio carta e penna e butta giù un elenco di quelli che potrebbero essere i tratti distintivi del tuo stile. Non è necessariamente indispensabile dare un nome al tuo stile, è sufficiente identificare le caratteristiche più ricorrenti.

Ora poniti qualche domanda riguardo l’estetica che potrebbe avere la tua serie di lampade abbinate insieme:

  • “Quale design (linee e forme) di lampada rispetta i medesimi tratti distintivi dello stile esistente della stanza?”
  • “Se la lampada fosse in metallo, di quale colore sarebbe? Lucido, opaco o satinato?”
  • “Potrebbe contenere parti in tessuto? Se sì, si adatterebbero bene al contesto?”
  • “Se ci fosse un inserto in legno, come sarebbe? Liscio oppure impagliato?”

Accompagna queste domande con una ricerca online sulle lampade che potrebbero piacerti.

Puoi attingere da: WestwingNow, Maisons du Monde, Kave Home, ecc… 

Quando avrai più o meno definito lo stile di una lampada tipo, che caratterizzerà il tuo spazio, dobbiamo andare a creare una sorta di coordinato.

Anche se non sarà un coordinato perfetto, come abbiamo visto nel caso della strada A, dobbiamo cercare di trovare un filo conduttore che colleghi l’estetica di una lampada con l’altra, in modo da creare armonia, nonché una selezione accurata e pensata.

Qual è il segreto per abbinare le lampade insieme?

Le lampade che desideri abbinare, dovranno avere uno o più elementi in comune. Per elemento in comune intendo: la forma (anche se non è identica, deve essere chiaro un richiamo), il materiale, oppure il colore.

È un pò come per i cuscini del divano in cui deve esserci un collegamento visivo tra un cuscino e l’altro, in questo caso, tra una lampada e l’altra.

Ti mostro subito qualche esempio per farti comprendere meglio.

ESEMPIO 1.

Elementi in comune: ottone, linee filiformi, forme pulite e geometriche.

ESEMPIO 2.

Elementi in comune: metallo nero opaco, sfere in vetro opalino.

ESEMPIO 3.

Elementi in comune: color avorio, bianco, forme organiche.

Da ora in poi, se devi abbinare più lampade insieme all’interno della stessa stanza, ora sai come procedere.

Quale strada penserai di percorrere, la strada A, più facile e veloce o la strada B, più difficile ma creativa?

Ciao e alla prossima.

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L’articolo Come abbinare le lampade (anche di diverso tipo) in una stessa stanza sembra essere il primo su Romina Sita.

28 Ottobre 2023 / / Case e Interni

Casa Svedese in Stile Scandinavo nel Centro Storico: Un Perfetto Mix di Tradizione e Modernità

Esplora il fascino del design scandinavo in questa affascinante casa svedese nel cuore del centro storico. Scopri come l’elegante zoccolatura-boiserie bianca, il parquet sbiancato, i dettagli e i colori raffinati si fondono armoniosamente, creando un’atmosfera accogliente e moderna.

La casa svedese che visitiamo oggi è di ispirazione, con il suo distintivo stile scandinavo e il fascino del centro storico. Ha un’atmosfera accogliente e luminosa, con un’abbondanza di dettagli da copiare per ricreare un ambiente confortevole, raffinato e moderno.

Dalla cucina classica con dettagli artigianali all’intima camera da letto con tocchi di grigio-blu, immergiti in un viaggio di ispirazione e design elegante.

All’ingresso, c’è un disimpegno le cui pareti sono rivestite di carta da parati con disegni di William Morris. Il parquet sbiancato a spina di pesce, porta il visitatore verso l’open space soggiorno-cucina. Qui una zoccolatura alta, quasi una boiserie di legno dipinta di bianco aggiunge un tocco di tradizione e classe, armonizzandosi con le pareti grigie e il parquet a listoni bianchi. Questa è un’elegante base neutra per gli elementi d’arredo.

La cucina classica bianca offre un’atmosfera luminosa e ariosa, con qualche tocco di modernità come gli elettrodomestici di design. Un’interessante combinazione di elementi tradizionali e moderni sono anche il piano in cemento e le piastrelle bianche artigianali, che aiutano a raggiungere l’atmosfera unica e accattivante, che caratterizza tutta la casa.

Leggi anche: 3 Cucine Bianche e Romantiche in stile Scandinavo – Copia lo stile

La vetrina incassata in una nicchia diventa il punto focale della cucina, dove bicchieri di vetro e cristallo o stoviglie ricercate possono essere esposti in modo elegante. Questo elemento dona profondità visiva alla cucina, mantenendo un’aria raffinata e curata.

CONSIGLIO: Le piastrelle di questo tipo presentano una varietà di superfici non regolari, che permettono di avere profondità e carattere anche in ambienti monocolori. E’ un dettaglio che può creare un po’ di movimento ed interesse, pur giocando con lo stesso tono di colore neutro.

Il frigorifero Smeg in stile vintage dà un tocco retrò che ben si adatta al contesto.

CONSIGLIO: Integra pezzi vintage o retro come il frigorifero Smeg per dare un tocco di personalità e autenticità al tuo spazio.

La mancanza di pensili e la presenza di una mensola, suggeriscono un approccio minimalista e funzionale al design della cucina. Questa disposizione favorisce l’apertura dello spazio, dando un senso di leggerezza e ariosità. La mensola viene utilizzata per esporre piante o ceramiche da cucina selezionate, oggetti personali che aggiungono un tocco di carattere e calore all’arredamento complessivo.

Leggi anche: ​9 cose da considerare per ristrutturare la cucina

La cappa moderna si distingue come un elemento di praticità e stile contemporaneo e si integra senza soluzione di continuità con il design complessivo della cucina. Questo perché è un elemento discreto, ma elegante, che aiuta a mantenere l’aspetto pulito e ordinato della cucina. Questo è quello che amiamo del mix di stili nell’arredamento!

Leggi anche: Come arredare in stile Transitional (mix di classico e moderno)

Insieme, questi dettagli offrono un mix unico di tradizione e modernità, enfatizzando l’importanza dell’estetica senza sacrificare la funzionalità. La cucina diventa così non solo uno spazio per cucinare, ma anche un’area che riflette lo stile e i gusti personali dei suoi abitanti.

L’open space della zona giorno include un ampio divano grigio, impreziosito da cuscini dai tocchi di colore come il blu scuro e il giallo ocra, che aggiungono una nota di vivacità alla palette neutra. La poltroncina in pelle nera moderna si insinua come un elemento di contrasto e raffinatezza.

Completa l’ambiente open space il tavolo da pranzo ovale in vetro con le poltroncine di Philippe Starck per Driade, che accentuano l’eleganza moderna e il design senza tempo di tutta la casa.

La camera da letto con le pareti dipinte in grigio-blu spatolato, potremmo dire un grigio balena, e la zoccolatura bianca ha un’atmosfera tranquilla.

CONSIGLIO: Se vuoi fare un relooking della tua camera tieni presente questo aspetto: le pareti di colore scuro offrono un senso di intimità, ideale per una camera da letto accogliente.

La carta da parati nei toni blu al soffitto aggiunge un tocco di interesse visivo, contribuendo a creare un insieme avvolgente, come se fosse un cielo notturno. Nonostante le dimensioni ridotte, c’è lo spazio per una poltrona, il che suggerisce un angolo di relax personale, dove poter godere di momenti di tranquillità, leggendo un buon libro.

Leggi anche: 16 idee per la parete dietro al letto che trasformeranno la tua camera

L’armadiatura a soffitto a fianco del letto, sulla parete accanto alla porta, offre una soluzione pratica per l’organizzazione, ottimizzando l’utilizzo dello spazio verticale e riducendo l’ingombro a pavimento. Questo aiuta a mantenere l’aspetto ordinato e senza ingombri della camera da letto.

La cabina armadio adiacente aggiunge un tocco di lusso e funzionalità alla camera da letto, offrendo uno spazio dedicato per riporre vestiti e accessori. Una cabina armadio ben organizzata consente di mantenere la camera da letto libera da disordine, creando un ambiente visivamente piacevole e confortevole.

Leggi anche: Cabina armadio in camera senza segreti: ecco come progettarla

Complessivamente, questa casa svedese in stile scandinavo nel cuore del centro storico cittadino sembra un luogo accogliente e raffinato, che unisce il calore del legno, combinazione di colori rilassanti, spazi ben organizzati, dettagli accattivanti e l’eleganza minimalista per creare un’atmosfera che incarna perfettamente lo spirito del design nordico contemporaneo.

Soggiorno scandinavo con divano grigio

Soggiorno scandinavo con divano grigio

Soggiorno scandinavo con divano grigio

Cucina scandinava classica bianca

Cucina scandinava classica bianca

Cucina scandinava classica bianca

Cucina scandinava classica bianca

Camera scandinava con pareti grigio blu o blu balena

Camera scandinava con pareti grigio blu o blu balena

Camera scandinava con pareti grigio blu o blu balena

Cabina armadio con piccola apertura vetrata

Ingresso con carta da parati

Consolle in stile scandinavo

Bagno con doccia e lavandino da appoggio

Credit photo: Blumenthalhoffman

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

9 Ottobre 2023 / / Dettagli Home Decor

Le porte di design FerreroLegno scelte per il progetto di Rebuilt Studio

Le porte di design FerreroLegno per il progetto di Rebuilt Studio

Un appartamento degli anni ’50 è teatro di una ristrutturazione in cui la concezione classica di casa di quel periodo è stata adattata ai canoni distributivi odierni e al gusto contemporaneo. Per esaltare l’eleganza moderna degli interni di questa residenza privata situata a Napoli, nel quartiere del Vomero, l’architetto Emilio Porcaro ha scelto le porte di design FerreroLegno.

Ridimensionamento degli spazi

Fulcro del progetto è il ridimensionamento degli spazi, che non hanno cambiato destinazione d’uso ma sono stati ricalibrati per rispondere alle esigenze del committente.  L’antibagno diventa parte integrante di un bagno unico più profondo. Le camere da letto sono state leggermente ridotte in favore di una più ampia e vivibile zona giorno. La cucina, seppur indipendente, rimane a vista affacciata sulla grande zona living. Questo è reso possibile dall’inserimento del modello Scenario Delineo di FerreroLegno, sistema di partizione a pannelli scorrevoli in vetro con profilo in alluminio nero che trova qui la sua perfetta collocazione inserendosi armoniosamente nel progetto. Questa soluzione è infatti uno strumento di progettazione flessibile e funzionale: divide e crea ambienti negli ambienti, senza appesantire gli spazi con interventi murali.

Styling

In termini di styling un uso sapiente e studiato del colore, giocato sui toni del giallo e del verde inglese, rende questo un appartamento di grande carattere pur mantenendo un appeal sofisticato. Gli arredi, le armadiature su misura e le pareti dialogano così tra loro in un’armonia cromatica fatta di contrasti e sovrapposizioni.

appartamento anni ‘50 completamente rinnovato

Nell’immagine la zona living dell’appartamento a Napoli recentemente ristrutturato con arredi giocati sui toni del giallo.

soggiorno appartamento anni '50 ristrutturatoScenario Delineo di FerreroLegno per il progetto di Rebuilt Studio

Nell’immagine la zona living sulla quale affaccia la cucina. Il modello Scenario Delineo di FerreroLegno lascia continuità visiva tra gli ambienti.

Scenario Delineo di FerreroLegno separa cucina e living

Nell’immagine la cucina, disposta su due lati. Separata dal soggiorno, rimane a vista grazie all’utilizzo del modello Scenario delineo di FerreroLegno, qui proposto con profilo in metallo nero.

corridoio con parete blu e scritta al neon

Nell’immagine porzione di corridoio. Sulla sinistra il modello Scenario delineo di FerreroLegno con profilo in metallo nero che separa la cucina dalla zona living.

bagno appartamento anni '50 ristrutturato

Il bagno padronale giocato sui toni del blu a contrasto con i colori usati negli altri ambienti della casa.

particolare di Scenario Delineo di FerreroLegno

Dettaglio del modello Scenario Delineo di FerreroLegno utilizzato per separare la cucina dalla zona living.

Conclusioni

FerreroLegno, leader nella produzione di porte e sistemi di apertura per interni, si dimostra ancora una volta partner affidabile per progettisti e interior designer. Le soluzione dell’azienda sono in grado di soddisfare le richieste di una committenza sempre più evoluta. Nascono così ambienti esteticamente coerenti e funzionali, caratterizzati da una forte coordinabilità e libertà progettuale.

Progetto: Rebuilt Studio – Arch. Emilio Porcaro

Photo credits: Guglielmo Verrienti

 

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