29 Aprile 2020 / / VDR Home Design

Colori pareti casa al mare: quando è stata l’ultima volta che ci hai pensato? Ho la soluzione per te. Quattro schemi tra cui scegliere. Trova il tuo.


La casa al mare.

Io vorrei essere lì, non so te. Aprire la finestra e sentire l’odore dello iodio. Sentire lo sciabordio delle onde e il garrito dei gabbiani.

Poi girarsi e rimane offesi dai colori tremendi che albergano sulle pareti di casa. Perché dimmi la verità.

Quando è stata l’ultima volta in cui ti sei davvero concentrata per dimostrare un po’ di affetto verso quella povera casa?

Ci ho pensato io.

Colori pareti casa al mare: una breve presentazione dello stile marino

Non è necessario che tutte le case al mare siano in stile marino, sia chiaro. Ma è ovvio che risentiranno molto dell’ambiente naturale in cui si trovano. Trarre ispirazione da ciò che ci circonda non è mai un difetto, anzi.

Ci aiuta a connetterci con quelle che sono le risorse e le potenzialità locali, capendo cosa abbiamo effettivamente a nostro vantaggio. Quindi sfruttare quelli che sono i colori ed i materiali tipici del paesaggio costiero secondo può essere solo positivo.

Prima di tutto perché le tonalità del blu e dell’azzurro sono estremamente rilassanti e solo guardandole ti sentirai meglio. Potrai inserirle in ogni stanza, non dovendo ridimensionarne la quantità in camera ad esempio.

I toni del sabbia sono neutri e fanno da sfondo perfetto per abbinamenti anche con colori più forti come il blu scuro, il nero ed il blu balena.

Anche i materiali dello stile marino sono molto accattivanti: chiari e contemporanei, ti aiuteranno a creare degli interni giovani e dal sapore informale. Rovere sbiancato, rovere naturale, frassino, cotone, iuta, lino.

Tutto ciò che aiuta la luce a filtrate e permette di rendere luminoso ogni spazio.

Gli intramontabili schemi di colore azzurri per la casa al mare

Ovviamente se dici casa al mare, non puoi non pensare a questi colori. Gli azzurri ed i blu sono un binomio immancabile, a cui devi almeno pensare.

Sono colori evergreen, cioè che difficilmente passeranno di moda. È vero che di solito sono i colori che piacciono molto alle persone riflessive e poco impulsive, ma è anche vero che è un colore che ti aiuterà a trovare la calma interiore.

Io te li propongo in due schemi un po’ differenti tra loro. Un primo schema con blu, azzurro, nero e grigio che se vuoi potrai declinare in uno stile un po’ industriale e minimal. Introducendo materiali come il cemento ed il ferro sarà molto facile ibridare lo stile marino, creando qualcosa di davvero unico.

Il secondo schema è un po’ meno deciso, con colori più polverosi e delicati. Un grigio balena, un sabbia, dei grigi e un morbido turchese. Sono tonalità che si adattano facilmente ad essere integrate con qualche tocco Shabby, se ti piace il genere. O magari qualche accenno di stile classico o rustico.

Non serve inserire grandi pezzi di questi stili, bastano anche solo piccoli accessori o complementi. Una lampada, qualche sedia, qualche quadro. Delle variabili impreviste che completeranno perfettamente l’insieme.

Colori pareti casa al mare: blu e oro per un tocco glam

Se non puoi rinunciare ad un po’ di glam neanche al mare, inserisci un po’ d’oro. Subito quello che è un colore placido e sereno, che abbassa la pressione e rallenta i battiti, si trasforma in qualcosa di diverso.

Diventa mondano, giovane, ti fa venire in mente la movida che c’è nei luoghi di villeggiatura più famosi. Ibiza, Santorini, Pag. Bianche pareti a calce, porte e finestre in candido turchese. E qui mettiamo un po’ di oro negli accessori, che ci fa venire in mente il sole accecante dell’estate.

Tutto insieme è uno schema sicuramente coraggioso, non per tutti. Per chi vuole osare un po’, discostandosi dalla sicurezza placida dei soli toni rassicuranti del bianco, del beige e dell’azzurro.

Io però consiglio di usarli come nella foto: usare pareti bianche che danno il massimo della luminosità, quindi perfette anche in caso di ambienti poveri di luce naturale. Inserire arredi nei toni dell’azzurro e del blu e poi inserire l’oro negli accenti.

Un ultimo schema per chi non ne vuole sapere di azzuro & co

E ho pensato anche a te che proprio di azzurro non ne vuoi sapere. Uno schema colori un po’ mascolino, forse, ma molto audace. Dal sapore etnico, che subito ti farà venire in mente atmosfere ricercate e poco comuni per delle case al mare.

L’immagine che mi ha ispirato è stata questa di questo patio: un soffitto cannettato all’interno del quale si innesta placido un tronco. Dei cesti appesi alle pareti, forse per andare in spiaggia. Una bellissima sedia in legno nero e dei cesti in vimini o rattan appesi al soffitto.

Colori nei toni del marrone, del nero, del sabbia e un tocco di verde mela per dare vitalità e spezzare un ritmo che altrimenti avrebbe potuto sembrare un po’ troppo monotono.

Il verde lo inserirei solo a piccoli toni, giusto per creare dei punti di enfasi a sottolineare dei dettagli importanti. Dei quadri, dei cuscini, delle piante. Questi colori si prestano benissimo anche ad altri stili: quello industriale, quello minimal, quello contemporaneo. Divertiti a creare il tuo mix personale.

porticato di casa al mare con dondolo e decoro in rattan

Colori pareti casa al mare: un’infografica che li riassume tutti

schemi di colori per pareti casa al mare

Come sempre non poteva mancare la mia bella infografica riassuntiva. Questa che vedi qui in alto riporta i quattro schemi di cui ti ho parlato nel post.

Li vedi a confronto e puoi capire quale funziona meglio per te e i tuoi spazi. Ma come funziona?

Sotto ogni immagine, in verticale, trovi i relativi cinque colori. Quando creo degli schemi colore cerco sempre di inserire almeno 2/3 colori neutri, di modo che sia più semplice per te invertire le proporzioni dei colori nelle stanze di casa e quindi poter giocare con le varie tonalità.

Sentiti libera di aggiungere un colore di una tonalità più chiara se ti sembra che uno di questi schemi sia troppo “carico” di colore. Schiarire non è mai un errore.

Quale tra questi schemi hai preferito?

Quello con i blu e gli azzurri più carichi, o quelli con gli azzurri polverosi? Oppure quello con i marroni ed il nero?

Qualunque siano le tue preferenze, scegli i colori che ti fanno stare bene e che rispecchiano te, la tua famiglia ed i tuoi gusti. E’ importante creare ambienti in cui sentirsi protetti, felici ed al sicuro.

E se ancora non hai trovato lo schema giusto per te, contattami, troveremo la soluzione!

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29 Aprile 2020 / / ChiccaCasa

Questo post è stato scritto per confutare 5 affermazioni diffuse che riguardano la scelta dei colori negli ambienti domestici.
Sono "luoghi comuni" che non hanno validità nel mondo dell'interior styling. 
A ribaltarle, oltre alle mie tesi, ci sarà una gallery di immagini evocative scelte con cura dalla sottoscritta! 
Sono certa che alla fine di questo post, rivaluterai almeno uno dei concetti trattati qui sotto! 
Buona lettura!! 

Non si può usare una pittura scura per le stanze buie e/o piccole


Generalmente, per gli spazi piccoli o poco esposti alla luce si tende a scegliere un colore chiaro per le pareti, che faccia guadagnare visivamente ampiezza e luminosità all'ambiente.
In realtà non c'è nulla di sbagliato nel preferire una tinta scura per uno spazio con queste caratteristiche. Il risultato sarà sofisticato ed impattante e il colore risalterà regalando grande personalità alla stanza.
Per bilanciare i toni e dare respiro allo sguardo basta aggiungere qualche tocco di bianco oppure una pianta a tutta altezza.
Abbinare alle pareti tessili scuri è assolutamente concesso, ma meglio prediligere textures ultra soffici come il velluto, la lana oppure la pelliccia (rigorosamente fake) per ammorbidire l'atmosfera moody. 
Quindi via libera per i colori scuri nei corridoi, all'ingresso, anche se senza finestre, e nei bagni ciechi!





I colori forti non si possono abbinare tra loro

Comunemente una palette di colori contiene una sola tinta forte che viene definita "di contrasto", perché si distingue in modo netto dalle altre. Per "forte" intendo viva, accesa, quindi scura oppure sgargiante. 
Abbinare due colori forti senza cadere nell'effetto "pugno nell'occhio" è possibile e gli interni qui sotto lo confermano.
La maestria sta nell'abbinare sapientemente le tinte. Per una buona riuscita è bene non solo armonizzare le cromie tra loro, ma anche bilanciare le quantità che ogni colore occupa nella stanza.
In più, quando le tinte piuttosto forti sono più di due, è necessario inserire spazi candidi, di interruzione.

Ecco qualche idea pratica su come organizzare una palette con due tinte forti.
- Un colore pastello (es. azzurro polvere) + lo stesso colore in una tonalità molto scura (es. blu scuro) + un colore sgargiante in contrasto (es. rosso) + bianco
- Tre colori intensi con la stessa saturazione (es. porpora, senape e foglia di tè) + un colore pastello (es. rosa pastello) + bianco
- Un colore freddo scuro (es. petrolio) + un colore caldo scuro (es. mattone) + una tinta neutra (es.avorio) + bianco







Il total white è impersonale

Non c'è nulla di più sbagliato. Usare una sola tinta per ogni singolo elemento d'arredo è una scelta molto coraggiosa e per questo, non sempre condivisa. Estremizzare il candore vuol dire osare e, dunque, attribuire una forte personalità all'ambiente.
Al contrario della teoria diffusa che decreta il bianco come "la scelta degli indecisi", il total white, è sempre una decisione fortemente consapevole, in quanto si presta a fare da sottofondo muto ad una sinfonia complessa ed eclettica.
Il bianco totalizzante è usato per rendere leciti gli abbinamenti più rischiosi e per mettere in primo piano l'aspetto materico degli elementi che compongono un interno.






Una casa senza colori è monotona

Lo sai che il bianco e nero possono essere definiti "non colori" a causa della loro mancanza di pigmentazione? 
Il contrasto tra bianco e nero, quando questi formano un motivo geometrico, è definito optical ed è tutt'altro che noioso. Il colore che deriva dalla loro combinazione, il mio adorato grigio, invece, è versatile e riposante. Vantano delle stesse caratteristiche tutti i colori che ne contengono una quantità predominante, quelli definiti desaturati. Questi, rientrano tendenzialmente nella categoria delle tinte neutre.
L'utilizzo esclusivo di non colori e di tinte neutre in un ambiente valorizza gli arredi, in particolare quelli "importanti", come i pezzi vintage e gli oggetti di design. Il bianco ed il nero sono in grado di incorniciare e definire gli spazi. Dunque, la loro alternanza può essere anche usata per dividere idealmente gli ambienti a seconda della loro funzione.
Immancabile la presenza del legno in uno spazio a zero colore. Il calore di questo materiale naturale, così evocativo e vigoroso esalterà la base e quest'ultima ricambierà allo stesso modo.
In una casa senza colori, i materiali, le textures e gli arredi sono i protagonisti. Ogni curato dettaglio diventa notevole e l'armonia visiva garantisce un'estetica semplice ed eterna.






L'oro è una scelta azzardata

Il gold è il colore simbolo della ricchezza e dell'ostentazione, è questo il motivo per cui tanti hanno paura di utilizzarlo. Il realtà basta essere razionali e distaccati dai luoghi comuni per rendersi conto che in realtà l'oro sta bene un po' su tutto. 
Il suo charm senza tempo non fa altro che evidenziare le tinte con cui è combinato, apportando quell'immancabile tocco glam. 
L'oro ha un grande potere attrattivo. L'inserimento di tocchi gold può trasformare facilmente un ambiente semplice ed equilibrato in accattivante e magnetico. 






17 Aprile 2020 / / VDR Home Design

Come creare una cabina armadio. Quattro possibili soluzioni per capire le misure da considerare e le configurazioni migliori in base alle esigenze.


Dimmi la verità.

Hai fatto di tutto per farci stare la cabina armadio in casa tua, giusto? Hai sacrificato persino il soggiorno, unendolo alla cucina e rimpicciolendolo.

L’importante è avere una cabina armadio tipo quella di Carrie Bradshaw di Sex and the City per intenderci. Vero?

Ma sai quali sono le misure minime necessarie per creare una cabina armadio? In quanti modi la puoi realizzare?

Te ne parlo nel post.

COME CREARE UNA CABINA ARMADIO: QUALCHE CENNO DI MISURE

Volere una cabina armadio e pensare di poterla realizzare sono due cose ben diverse, purtroppo.

Ti dico purtroppo perché non sempre è possibile realizzarne una: bisogna infatti valutare bene la disposizione della camera da letto che hai. Consideriamo due misure base. Gli armadi sono profondi 60 cm, ma quando si progetta una cabina di solito non ci sono le ante.

Quindi l’ingombro delle ante viene meno, ed è un bel pensiero di cui alleggerirsi. Se hai una cabina armadio aperta infatti puoi spingerti ad avere un passaggio davanti ai tuoi armadi leggermente più stretto rispetto a quello che dovresti avere, nel caso di armadi con ante a battente.

Potresti anche scendere ad avere un passaggio di soli 60 cm, tenuto conto del fatto che sono davvero pochi. Le porte che noi tutti abbiamo a casa di solito sono larghe 80 cm: questa è la misura standard che si dovrebbe avere per poter passare comodi senza sbattere da nessuna parte.

Quindi 60 cm + 80 cm fa 140 cm. Questo lo spazio in profondità da considerare per una cabina, che può scendere anche a 130 cm o 120 cm nel caso di cabina senza ante.

Se come dicevo prima hai armadi con ante a battente ti consiglio vivamente di tenere un passaggio davanti agli armadi di almeno 80 cm. Ricorda che le sole ante di solito misurano 50 cm.

vestiti appesi in cabina armadio
ZaraHome

E COME LO PROGETTO L’ARMADIO?

La progettazione dell’armadio parte dalla quantità di vestiti ed accessori che tu e i tuoi familiari avete. Di solito per un adulto si considerano due moduli da 100 cm di larghezza per 120 cm di altezza, più un paio di colonne da 45 / 50 cm di larghezza per 240 cm di altezza.

In questo modo dovresti riuscire a farci stare sia il vestiario invernale che estivo, senza bisogno di dover fare cambi. Se hai tantissimi pezzi da appendere, allora dovrai aggiungere più moduli da 100 cm.

Se ti interessa approfondire l’argomento organizzazione dell’armadio, ti rimando a due post che ho scritto. Nel primo trovi un’infografica che spiega in che modo sistemare i capi nell’armadio, mentre nel secondo ti indico i pezzi per me indispensabili quando si parla di organizzazione dell’armadio.

COME CREARE UNA CABINA ARMADIO: LA QUINTA A FONDO STANZA

Passiamo al lato pratico e vediamo le quattro soluzioni che ho pensato per questo post. La stanza in questione è una camera da letto con una forma davvero comune: un quadrato di quindici metri quadrati.

Quindi poco sopra a quelli che sono i minimi stabiliti dai regolamenti di igiene, ma le soluzioni si possono applicare anche se la stanza fosse leggermente più piccola.

La prima soluzione presenta due alternative differenti. E’ anche quella che sicuramente ti capiterà più di frequente di vedere sia sulle riviste che su Pinterest.

Si tratta di realizzare una parete divisoria in cartongesso dietro al letto, con spessore 10 cm. Basta lasciare ai lati un passaggio di 70/80 cm per poter accedere alla cabina, senza per forza dover installare una porta. Ma la parete divisoria volendo si può realizzare anche con pannelli in tamburato di spessore minimo di 5 cm, da far fare su misura al tuo artigiano di fiducia.

Se poi volessi chiudere, potresti mettere una scorrevole esterno muro, una porta a libro o una bella tenda. Ti ho proposto due versioni: la versione con la cabina a fondo parete unita, in cui è possibile passare da un lato all’altro e quindi organizzarla in modo del tutto libero.

La versione con due scomparti separati, per lei e per lui. In questa seconda opzione puoi creare un vero e proprio angolo privato da attrezzare con un piccolo pouf, uno specchio e qualche decoro.

Come vedi ho lasciato un passaggio da 70 cm davanti agli armadi: quindi non proprio una cabina stretta. Se sfrutti l’altezza potrai ricavare due barre appendiabiti, oltre che mensole e cassetti.

E’ importante che intorno al letto rimangano sempre almeno 50 cm di passaggio per poter circolare comodamente e poter rifare il letto senza far fatica.

come creare una cabina armadio dietro al letto con una parete autoportante in legno

CREARE LA CABINA ARMADIO AD ANGOLO

Questa è la soluzione che si vede meno e a cui si pensa meno. Tuttavia è comunque una possibilità da non escludere perché permettere di poter ricavare molto spazio contenitivo.

Il requisito da avere è due pareti di almeno 2 metri ciascuna, così da poter attrezzare una cabina bella capiente per due persone. Nella mia soluzione io ho messo una porta a libro a due ante, ma si può anche mettere una porta singola così da avere ancora più spazio contenitivo.

cabina armadio ad angolo

Nell’angolo in fondo a destra ci si può mettere un’altra cassettiera, così come l’angolo ufficio o l’angolo dei trucchi. Insomma, qualsiasi altra cosa di cui si abbia bisogno e che possa trovare spazio in camera.

Come attrezzare l’interno della cabina? Ci sono tante possibilità. C’è chi si fa fare i cassoni degli armadi su misura per lo spazio che ha, con tubi appendiabiti, cassetti e vani per riporre tutta la maglieria.

Ma c’è anche la possibilità di comprare i tubi appendiabiti e agganciarli direttamente a parete. Sono disponibili in più misure e finiture (alluminio, rame… ) e potrai decidere tu l’altezza e la distanza a cui sistemarli.

Potrai completare il tutto con mensole e cassettiere con rotelle. Dai un occhio al progetto della cabina armadio della nostra mansarda, potrebbe tornarti utile.

Tubi appendiabiti in rame con cassettiere bianche
Tubi in rame disponibili su Etsy

LA CABINA ARMADIO A FONDO STANZA CON LE PORTE SCORREVOLI

L’ultima soluzione che ti faccio vedere è forse anche la più classica. Parete in cartongesso con porte scorrevoli, possibilmente in vetro a chiudere il vano. In questo modo la luce entra ma la polvere in qualche modo viene fermata.

Sicuramente anche questa, come la versione precedente, ha un costo maggiore, perché comunque le porte sono un bell’investimento. Però danno un senso di completezza maggiore al progetto.

Le tipologie di porte che puoi inserire sono davvero molte, dipende anche dal gusto estetico e dallo spazio che hai a disposizione per installarle e aprirle.

cabina armadio con porte scorrevoli in vetro

Potresti anche decidere di non fare il cartongesso e sostituire tutto con pannelli vetrati fissi e scorrevoli o apribili a pacchetto. Dipende molto anche da quanto sei ordinata: avere tutto a vista ti obbliga a tenere la tua cabina quanto meno sempre rigorosa e a posto.

Tieni presente che le porte scorrevoli in vetro hanno bisogno di cassonetti da installare nel muro o comunque di binari, che richiedono sempre interventi murari a parte.

cabina armadio con pareti rivestite con boiserie e panelli in vetro scorrevoli

Qualche conclusione

Come hai visto da questo post creare una cabina armadio non è impossibile. Non è neanche così facile, perché bisogna prima definire bene quali sono le esigenze della famiglia e quali sono i vincoli della stanza nella quale si vuole progettare la cabina.

Il mio consiglio è quindi quello di definire bene i tuoi bisogno e prenderti il tempo di capire quanto sarà lo spazio di cui necessiterai. Solo così riuscirai a definire anche un possibile budget.

E se ancora non riesci a focalizzare la tua cabina dei sogni, scrivimi, la realizzeremo insieme!

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6 Aprile 2020 / / ChiccaCasa


Quanto è appagante avere un mazzolino di fiori freschi sulla tavola? 
Guardare i suoi colori e sentire il suo profumo fa sentire la primavera anche indoor.
Io adoro i fiori freschi, in particolare quelli di campo, che raccolgo per strada mentre passeggio con i cani. 
Questi, però non sono l'unico elemento naturale che puoi mettere in vaso per creare subito un'atmosfera accogliente! Basta fare due passi in campagna focalizzando lo sguardo sui campi, per avere un'idea di quante alternative la Natura ci mette a disposizione per rendere belli ed accoglienti i nostri spazi. 
Ecco una serie di alternative naturali che potrai esporre in vaso per un immediato "effetto wow"! 
P.s. Sono tutte soluzioni durature, quindi potrai tenere i tuoi vasi migliori a lungo in bella vista!

Pampas grass
La pianta della Cortadeira produce dei piumini estremamente scenografici, perfetti per mettere in risalto un angolo "spento" della casa. Ne esistono di diverse tipologie: più o meno alte, più o meno sfioccate e persino sbiancate o colorate con tecniche naturali.
Sono perfette per aggiungere un leggero tocco bohemien ai tuoi spazi!



Fiori di cotone
Questi candidi batuffoli nascono dalla pianta del cotone e sono molto duraturi. Quelli che comunemente chiamiamo "fiori di cotone", in realtà sono i frutti di questa pianta, quelli da cui si ricava poi la fibra tessile. Si prestano bene alle decorazioni invernali o natalizie, poiché fanno pensare ad un rametto innevato, ma ciò non implica che non stiano bene in un vaso per tutto il resto dell'anno, anzi! 




Lunaria annua
La lunaria annua è una pianta da sottobosco perenne. Produce dei frutti di forma ellittica bidimensionali, dalle pareti sottilissime, che lasciano intravedere, al centro, i semi all'interno di essi.
Inizialmente sono verdi, ma maturando, assumono un delizioso colorito biancastro dalle sfumature argentee. Per via della forma dei frutti, queste piante si sono aggiudicate l'appellativo di "Monete del papa".
I rami colmi di frutti possono essere recisi ed essiccati per essere esposti in "solo" o in composizioni floreali. L'eleganza ed il potere di riflettere la luce di questi rami mi hanno fatta innamorare! Mi voglio sbilanciare! La mia previsione dice che questo sarà il prossimo trend botanico nell'ambito dell'interior styling, ed io mi sono già munita di semi per provare a coltivare questa pianta dai frutti preziosi! 





Coda di coniglio
Lagurus ovatus, è questo il nome scientifico della pianta che produce questi simpatici ciuffetti vaporosi. Raggruppati in vaso sono davvero sfiziosi e nelle composizioni danno valore aggiunto senza togliere la scena ai protagonisti floreali.
Puoi trovare più facilmente questi irresistibili pelosetti con i nomi più comuni di "coda di coniglio", "bunny tail" (l'equivalente in inglese) oppure "hare's tail".




Eucalipto
Fresco ed intramontabile, l'eucalipto, nella versione a foglia tonda è l'unico protagonista verde di questa carrellata. C'è da dire, però che ogni ramoscello riesce a mantenere intatto il suo aspetto ed il suo profumo per diverse settimane. 
La fragranza ricorda quella della menta, ma più intensa e speziata. Tenerne un po' in vaso all'ingresso basterà per trasmettere subito a chi entra una sensazione di freschezza e di pulizia. 
L'eucaliptus Gunnii (questo è il nome scientifico di questa tipologia di eucalipto) è tanto gradito non solo per il suo odore, ma anche per l'aspetto ordinato del fogliame e per il colore accattivante che va dal verde oliva all'azzurro. 




Palme a lancia
Le foglie delle palme del genere Washintonia hanno una texture plissettata ed una forma a ventaglio e già questi due fattori sono sufficienti per renderle adorabili. Nel mondo floral però, ora è molto in voga il taglio della foglia di palma, per dargli una forma "a lancia". In questa versione le foglie di palma si lasciano alle spalle il classico aspetto arruffato per cedere il posto ad una più romantica figura cuoriforme.




Aneto
L'aneto è una pianta appartenente alle ombrellifere, che presenta fiori di colore giallo. In molti paesi del Nord Europa è utilizzato anche come insaporitore da cucina. Il fiore somiglia molto a quello del finocchietto selvatico. Puoi ottenere un risultato simile a questo con qualsiasi fiore di una pianta appartenente alla famiglia delle ombrellifere. Ti basterà lasciarlo essiccare a testa in giù al sole per qualche settimana!



Potrei andare avanti così all'infinito, come infinite sono le varietà di piante e fiori che in vaso possono diventare spettacolari elementi ornamentali.
Molte delle piante elencate qui sopra cresce spontaneamente nella nostra zona geografica. Quindi puoi trovarle in campagna, sul ciglio della strada, dal fioraio o, semplicemente, già pronte per essere esposte, su Etsy!




1 Aprile 2020 / / Case e Interni

5 modi per creare un elegante piccolo ufficio in casa

Pensi di non avere uno spazio per uno studio in casa? Con po' di creatività e qualche piccolo sforzo è possibile ritagliarsi uno spazio con tutto ciò che serve per lo smart working. Queste idee ti aiuteranno a creare un piccolo studio sorprendentemente organizzato ed elegante.

Indipendentemente dal fatto che, in questo periodo di lockdown, tu abbia spostato il tuo lavoro a casa o abbia semplicemente bisogno di un posto dove controllare le e-mail, organizzare le bollette o creare, leggere e scrivere, sarai più produttivo/a con un'area di lavoro ben progettata. E se non avessi spazio per un vero studio? Non sarà un problema se riesci a trovare il tuo angolo ideale. Oggi ti offriamo qualche ispirazione e soluzione per la creazione dell'home office perfetto in spazi ridotti.

Come progettisti di interni, il nostro ufficio è già in casa, proprio per ottimizzare i tempi, visto che spesso il nostro lavoro si svolge fuori casa. Non è facile mantenere l’ordine, ma i nostri spazi di lavoro, dove la creatività deve essere stimolata, devono esprimere al massimo la funzionalità. La nostra scrivania è volutamente posizionata vicino alla finestra che si affaccia sul cortile, così la visione di alberi e fiori ci ispira continuamente.

5 modi per creare un elegante piccolo ufficio in casa

Anche se non riesci a ricavare una vera stanza studio in casa, abbiamo compilato un elenco di suggerimenti che ti aiuteranno a creare un ufficio domestico che sia ugualmente funzionale e accogliente, anche in spazi multifunzionali.

1. Come creare un angolo studio in casa

Nessuno ha detto che i piccoli uffici domestici debbano essere spazi a sé stanti. Pensa al di fuori del concetto delle quattro mura e pensa a come trasformare una zona del tuo soggiorno o camera da letto. Se ci sono più membri della famiglia che hanno bisogno di condividere lo spazio, cerca di tenere le cose in ordine ed organizzate, dando ad ogni persona un posto individuale per lavorare o studiare.

Puoi comprare scrivanie o consolle di ogni dimensione e stile, quindi non è difficile trovare mobili discreti che si abbinino alla tua stanza e ai tuoi mobili esistenti. Durante questo periodo in molti siti è ancora possibile continuare ad acquistare semplici mobili online (anche se i tempi di consegna potrebbero essere più lunghi del previsto). Un alternativa fai da te: puoi sempre recuperare in cantina una vecchia porta o piano di legno e due cavalletti o due cassettiere…. E il tavolo si crea da solo. (vedi foto d’apertura / fonte: qui).

[fonte lonny]

Puoi pensare anche di dipingere la tua vecchia scrivania riposta in cantina, per darle un aspetto più attuale, che si integri al tuo arredamento esistente.

Potresti anche prendere in considerazione l'uso di pittura a parete o tappeti per delimitare visivamente la zona, in modo che l’effetto risulti più intenzionale, che improvvisato.

Soggiorno: A volte basta poco per creare lo spazio necessario per un ufficio domestico, magari cominciando a cambiare la disposizione dei mobili in soggiorno. Ad esempio, puoi spostare il divano staccandolo dalla parete così da mettere una scrivania o consolle proprio dietro il divano. E’ un ottimo modo per creare spazio per un ufficio domestico.

[fonte Ikea]

Quando lo spazio è limitato, è difficile (se non impossibile) poter dedicare un'intera stanza a un ufficio domestico, quindi vale la pena pensare a come creare molteplici usi per il tuo spazio. Utilizza staffe e mensole economiche, così potrai trasformare una parete non sfruttata (magari in cucina) in una scrivania per due, che puoi usare con sgabelli da bar.

[fonte a beautiful mess]

Camera da letto: Basta anche una piccola nicchia tra l’armadio e il muro per ricavare un piccolo angolo studio attrezzato. Anche se troppo piccola per un mobile, una cassettiera o scrivania, puoi facilmente usare la nicchia per sorreggere un piano di lavoro e creare uno “studio in nicchia”. Pensando ad un oggetto multifunzione, nella camera principale, una scrivania potrebbe facilmente diventare una toletta con l'aggiunta di uno specchio.

[fonte megan georgopoulos]

2. Sfrutta gli spazi non utilizzati

Ricava uno spazio lavoro nell’inutilizzato corridoio, in ingresso o nel sottoscala.

[fonte adore magazine]

In un piccolo spazio ti consigliamo di trovare una consolle o scrivania poco profonda, magari con un cassetto o vano portaoggetti.


[fonte theredhouse]

Esistono anche piccoli mobili con anta ribaltabile: una volta che hai finito di lavorare puoi chiudere il ripiano scrivania per risparmiare ancora più spazio.

[fonte Ikea]

In questi locali, generalmente privi di finestre, cura bene l’illuminazione, in modo da non avere la sensazione di stare in uno spazio angusto.

[fonte alvhem]

Cucina: Se il tuo studio in casa è solo il tuo tavolo da cucina, avrai bisogno di spazio per conservare documenti, articoli di cancelleria e tecnologia. Creare un home office “in scatola” o in un pouf è una soluzione semplice. Apri la scatola sul tavolo della cucina o del pranzo e voilà, l'home office temporaneo è servito! Se non hai la possibilità di comprare un pouf, trova un semplice scatolone, rendilo più bello con un po’ di carta decorativa o carta adesiva (effetto legno o marmo) che si integra con l’arredamento, così anche se lo lascerai in giro non sembrerà qualcosa di precario. Può diventare anche un’improvvisato tavolino o seduta per il soggiorno.


3. Non trascurare l’organizzazione

Mantenere un ufficio organizzato può essere difficile. Aggiungi mensole o scaffali sopra l'area della scrivania e investi in alcuni contenitori o scatole per l’archiviazione, per organizzare i materiali di lavoro. Scaffalature a giorno sono un modo semplice per mescolare oggetti funzionali ed elementi decorativi.

Se hai spazio disponibile i pensili o piccoli contenitori sono ideali per riporre alla vista i documenti e gli oggetti per lasciare tutto in ordine.

[fonte anna carin design]

4. Scegli una palette di colori adeguata

Il tuo studio in casa è un luogo che dovrebbe ispirare la concentrazione, il flusso creativo e consentirti di lavorare senza distrazioni. Ma spesso non è così. In effetti, le zone di lavoro possono essere gli spazi più trascurati nelle nostre case: scrivanie disordinate, ambienti dai colori poco azzeccati, che non favoriscono l'ispirazione.

Uno dei principi fondamentali della teoria dei colori è che le nuance scelte per decorare uno spazio possono avere un forte impatto sui nostri stati d'animo. Il blu, ad esempio, viene spesso interpretato come calmante. Impegnati sulla scelta di una tavolozza di colori in gran parte neutra, che ti consentirà di concentrare la maggior parte della tua attenzione sul compito da svolgere.

[fonte Ikea]

5. Aggiungi tocchi personali

Per quanto all'interno del tuo home office sia importante concentrarsi, è anche fondamentale creare uno spazio accogliente, in cui sarai felice di trascorrere diverse ore. Non dimenticare di aggiungere alcuni elementi decorativi e quadri che mettono in risalto i tuoi gusti personali.

Uno dei modi più semplici per farlo (pur creando un insieme coerente) è quello di consentire ai tuoi oggetti personali di creare i colori d’accento, come piccoli tocchi di pennello.

[fonte littlebigbell]

6. Porta l’esterno all’interno

Una ricerca dimostra che la presenza di luce naturale negli spazi professionali ha un impatto straordinariamente positivo sulla produttività e sul morale dei dipendenti. Ha senso che questi concetti si traducano facilmente anche nell'ambiente dell'home office, quindi trova un modo per includere l'esterno all'interno. Quando possibile, rendi le finestre o verande parte integrante del tuo progetto per il tuo angolo studio...

[fonte qui]

Pensa a posizionare la scrivania sotto il davanzale della finestra o se questo non è possibile apri le tende per fare entrare la luce naturale. Inoltre, non esitare a includere altri elementi naturali come piccole piante verdi, che aggiungeranno colore allo spazio, migliorando l’umore e la salubrità dell'aria.

[fonte Ikea]

Le piccole case sono piene zeppe di soluzioni salvaspazio, guarda anche le nostre soluzione sui “Piccoli spazi”.

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Anna e Marco - CASE E INTERNI

27 Marzo 2020 / / ChiccaCasa

In questi giorni di "clausura", cosa c'è di meglio di una full immersion nella riorganizzazione dei propri spazi domestici?
Dare un posto alle cose in base al loro utilizzo è un'attività stimolante che ti terrà impegnato per una buona porzione della tua giornata.

Se non ti senti in vena di riordino ed hai bisogno di un incoraggiamento, di seguito troverai una gallery di ambienti ordinati ed accoglienti che ti faranno di sicuro venir voglia di metterti subito all'opera!

Per mantenere i tuoi spazi essenziali ed ariosi - privi di oggetti superflui in giro per casa, i quali creerebbero disordine, distogliendo l'attenzione dai dettagli belli -  ti basterà servirti di portaoggetti o di mobili contenitori chiusi. Puoi invece creare styling e allestimenti curati con articoli come libri, riviste, vasi, decanters, piatti, tazze e bicchieri.



I contenitori
Uno dei tips più ovvi per avere sempre una casa in ordine è possedere molti contenitori, i quali devono necessariamente essere esteticamente piacevoli ed in linea con lo stile e con le tinte dell'ambiente circostante. 
Se hai intenzione di lasciarli a vista, prediligi una serie di portaoggetti di medie/piccole dimensioni, piuttosto che un singolo contenitore molto grande. Un classico esempio di contenitore che mortifica l'ambiente quando lasciato a vista è lo scatolone di plastica trasparente, comodo sì, ma è obbligatorio tenerlo nascosto!
Esistono svariate categorie di prodotti funzionali ed incantevoli allo stesso tempo. Ogni categoria si divide in un'infinità di modelli. Pensa ad esempio ai cesti. Puoi trovarli in vimini, in tessuto, in lana, con o senza manici, a base tonda, a base quadrata...(e potrei continuare all'infinito).

Puoi decidere di combinare tra loro contenitori simili per forma o colore, oppure mixare materiali, stili e tinte differenti. L'importante è che tu senta che il risultato finale ti rappresenti!

Sei in cerca di organizer per la tua casa? Dai una sbirciatina ai contenitori e ganci di Smallable!






I mobili ed i complementi chiusi
I migliori alleati dell'ordine, sono senz'altro i mobili con ante e cassetti.
Puoi nasconderci un sacco di cose dentro, organizzandole con cura, in modo che sia semplice reperirle al momento del bisogno.
In questo caso, anziché sull'aspetto, si può puntare esclusivamente alla praticità di contenitori e sistemi in grado di rendere funzionale lo stoccaggio.
Il ruolo ed il contenuto del mobile è dettato esclusivamente dalla sua posizione all'interno della casa. Non è detto che una piattaia debba contenere solo piatti o che nei cassetti di uno schedario debbano esserci solo fogli di carta (la sottoscritta, ad esempio, ha una madia da cucina e la usa come comò, in camera da letto😉).
Sta a noi trovare il modo migliore per allestire i vani dei nostri mobili adeguatamente, affinché ogni oggetto sia facile da trovare.
Quando parlo di mobili chiusi, non mi riferisco solo ad armadi, credenze e cassettiere, ma anche a bauli, nicchie murarie chiuse da ante oppure pouf, letti e divani muniti di contenitore.


via




Non ti scordare mai:
- di essere coerente (metti sempre a posto ogni cosa, sempre nello stesso posto)
- di fare spesso decluttering
- che puoi tenere esposti gli utensili più belli

Buon riordino!






26 Marzo 2020 / / VDR Home Design

Come scegliere la carta da parati moderna per il soggiorno? Quella giusta che completi in modo coerente lo stile? Nel post idee e prodotti giusti.


Carta da parati: terrore. 

Giusto? Se te la proponessi in un progetto quasi sicuramente storceresti il naso. Abbozzeresti un timido “sì”, solo perché non avresti il coraggio di dirmi subito no.

Ma in realtà dentro di te stai già immaginando il peggio. Le vecchie case di zie e nonne con le carte da parati a fiori, che non si staccavano neanche con la cento gradi.

Stai calma. Le carte da parati di nuova generazione non sono così impossibili. Non sono facilissime da togliere, ma neanche così improbabili.

Quindi dagli una possibilità per il tuo soggiorno.

Pronta?

Com’è fatta la carta da parati?

Le carte da parati moderne sono prodotte principalmente in due modi differenti. Possono essere prodotte con vinile o con tessuto non tessuto.

Il vinile (o meglio, polivinilcloruro) è un materiale plastico, che è per natura rigido. La sua nota flessibilità viene raggiunta grazie all’addizione di plastificanti, mentre tutti i colori e decori che vedi nelle carte si hanno grazie ai pigmenti.

Alcuni dei suoi vantaggi sono l’essere impermeabile e facilmente lavabile.

Il tessuto non tessuto di solito è composto sia di fibre tessili naturali (come il cotone, il lino… ) che sintetiche (fliselina). Cos’è la fliselina? E’ un retina di colla termoindurente che serve ad attaccare tra loro differenti materiali, per dargli più sostegno.

Questo mix di fibre naturali e sintetiche consente una migliore traspirabilità e quindi una maggior facilità di pulizia.

C’è anche un’ultima categoria di carte da parati, più difficili da trovare ma ancora diffuse. Le carte da parati in cellulosa. Cioè derivanti dalla lavorazione del legno. Sicuramente più ecologiche rispetto al vinilico, sono anche molto resistenti e durevoli nel tempo.

Carta da parati moderna per il soggiorno: floreale e neutra 

Qualche regola di massima se ti stai convincendo a usare la carta da parati per il tuo soggiorno. 

La parete su cui andrai ad applicare la carta sarà la protagonista assoluta dello spazio. Sarà la prima parte su cui l’occhio cadrà e su cui si catalizzerà l’attenzione, per via dei decori e dei colori.

In fondo è il motivo per cui si sceglie di applicare la carta da parati in uno spazio. Per riequilibrare un ambiente un po’ vuoto, in cui mancava un punto focale di interesse. Per dare importanza ad una parete altrimenti spoglia.

Se vuoi la carta da parati, ma ne vuoi una elegante e sobria opta per una dai decori floreali o a righe ma dai toni neutri. In questo modo avrai un tocco decorativo ma non eccessivo. Il tuo soggiorno rimarrà chic e accogliente senza sembrare un’accozzaglia di colori e disegni e caso.

Carta da parati moderna per il soggiorno: tridimensionale e materica

Se invece non hai dubbi di nessun tipo e la carta da parati ti piace da matti, ci sono alcuni tipi di carte più audaci.

Carte con motivi grafici, colori forti e decori tridimensionali che saranno davvero in grado di cambiare otticamente l’aspetto della tua stanza. Quindi in questo caso pensa molto ancora meglio alla parete su cui posarla. Grazie alla carta potresti far sembrare il tuo soggiorno più alto, più basso, più corto o più stretto di quello che è in realtà.

A me piacciono molto (e quindi mi sento di consigliarti) le carte fotomurali ad effetto materico. Cosa vuol dire?

Sono carte che riproducono materiali vari, come i mattoni, il marmo, la pietra. Si tratta di stampe di foto ad altissima qualità e quindi se le guardi ad una certa distanza non riesci a distinguere se si tratti davvero di una carta da parati o di un rivestimento a parete.

E’ un buon compromesso se vorresti fare una cosa del genere ma non te la senti di imbarcarti in opere edili (seppur minime) e se non hai molto budget. Anche perché una carta con un effetto di questo tipo difficilmente stanca nel tempo e si adatta a tutti gli stili di arredo.

Da prendere con più cautela le carte con gli effetti tridimensionali che riproducono ambienti, finestre o panorami. Se di basso prezzo sono anche di bassa qualità e poi alla lunga potrebbero stancarti.

Ce ne sono alcuni che sono dei sempre-verdi, come questa libreria che è un perfetto trompe l’oeil nel caso di micro-casa. Andresti a creare uno splendido effetto di profondità introducendo una carta di questo tipo. Oltre al fatto che difficilmente potresti trovarti di fronte al problema di non riuscire ad abbinare una carta di questo tipo ai tuoi nuovi arredi. 

Visto quanta scelta?

Al giorno d’oggi quando si parla di carta da parati c’è davvero tantissima scelta, per ogni stanza della casa. In ogni colore, decoro e tipologia. Devi solo capire in che stile la vuoi e dove la vuoi applicare. 

Io ho cercato di farti vedere alcune delle differenti carte presenti in commercio, così da darti un ventaglio di scelte. Come sempre fai le tue ricerche e valuta prima in base alle tue esigenze.

E se non sai proprio come scegliere, contattami, sarò felice di aiutarti!

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18 Marzo 2020 / / VDR Home Design

7 idee per arredare una casa piccola: con questi esempi pratici ti do mano. Troveremo insieme alcuni modi per recuperare spazio che non pensavi di avere.


Vivere in una casa piccola non è quasi mai una scelta voluta. 

Ergo: quei pochi metri quadri a disposizione li vivi come una prigione. Perché prendere il caffè mentre sei seduta in bagno non è il massimo della goduria.

O ammirare la cucina mentre sei sdraiata a letto non è proprio romantico.

Però ci sono tante idee per trarre il massimo dai nostri seppur micro spazi e renderli più accoglienti e soprattutto vivibili.

Nel post di oggi ho raccolto ben 7 idee. Ti va di vederle con me?

#1 Idee per arredare una casa piccola: dividere senza pareti

idee per arredare casa piccola dividere con la libreria
Transition Interior Design

Una delle necessità più sentite quando si vive in case molto piccole (intendo sotto i 50 metri quadri) è quella di poter dividere gli spazi. Ovviamente quando lo spazio è così poco è molto difficile poter creare delle vere e proprie partizioni murarie.

Anche perché molto spesso si è in affitto o perché il budget per un lavoro di questo tipo non c’è. La soluzione qual è quindi?

Ricorrere a soluzioni alternative meno permanenti e meno costose, come la suddivisione degli spazi grazie alle tende e ai mobili. Nel primo caso ti basterà fissare a soffitto dei piccoli binari, in base alle “stanze” che vorrai creare con le tende.

Nel secondo caso, invece, potrai creare delle vere e proprio divisioni. Di solito si usano le librerie autoportanti senza schienale. In questo modo riuscirai a separare senza dividere, facendo passare aria e luce. Se invece vuoi una separazione più netta, ricorri agli armadi autoportanti.

La scelta dipende dal budget che hai e da quanto prevedi di rimanere in questa casa. Ricorda sempre che armadi e librerie su misura sono molto difficili da adattare in altri spazi e hanno un costo decisamente elevato. Quindi se vuoi optare per la suddivisione degli spazi con questi elementi, fallo con pezzi che puoi trovare nelle catene di grande distribuzione (e fissa tutto a parete / soffitto).

#2 Sfrutta lo spazio sotto la finestra in ogni modo possibile

monolocale con arredi in compensato e color rosso e arredi su misura sotto la finestra
Adrian Iancu
Loft in stile industriale con mensole sotto finestra e cucina sotto scala
The Goort

Perché non pensi mai allo spazio che hai sotto la finestra?

Già in una casa “normale” si tratta comunque di uno spazio sprecato, se ci pensi. Figuriamoci in una casa piccola. Quindi via libera allo sfruttamento di questi piccoli angolini.

E che ci posso fare mi dirai?

Prima di tutto ti invito a leggere il post che ho scritto proprio su questo tema, dove troverai un sacco di idee a riguardo (trovi il link). Ci puoi mettere un piccolo angolo lettura, una piccola zona studio, la cucina.

E se hai i radiatori? Nessun problema: fai come gli architetti dello studio The Goort: una grande mensola su misura (che magari ingloba anche il davanzale della finestra o ne è la continuazione) lungo tutto il perimetro della casa.

Le idee possono essere davvero tante e qualsiasi tu sceglierai il risultato finale sarà solo uno. Tanto spazio in più recuperato, per una parte della casa altrimenti sprecata.

#3 Idee per arredare una casa piccola: sfrutta lo spazio sotto i pensili della cucina

Casa piccola con cucina bicolore: rovere sbiancato e nero
Stanislav Kaminskyi

Ti dico una cosa: nelle case piccole non puoi avere la cucina senza pensili.

Mi dispiace ma non è una cosa fattibile. Già lo spazio è poco, se poi togli anche i pensili, tutti i tuoi oggetti dove li metti? Quindi rassegnati all’idea di avere una cucina standard.

Anche perché quando cambierai casa per prenderne una più grande, questa piccola cucina rimarrà lì. Non potrai portartela via perché alle cucine non si possono aggiungere pezzi nel tempo.

Quello che puoi fare però, è scegliere i giusti accessori che puoi portare con te nel tempo. Guarda la foto qui sopra: vedi quelle bellissime rastrelliere?

L’azienda italiana Damiano Latini (tra le altre cose) produce una vasta gamma di sotto-pensili che si agganciano ai pensili o alla parete della cucina. Ce ne sono di ogni forma e dimensione, da accessoriare con tutto quello che ti viene in mente.

Questi sono davvero gli elementi che ti salvano la vita quando lo spazio è poco. E la nota positiva è che si adattano ad ogni tipo di cucina, quindi te li puoi portare con te e puoi aggiungere pezzi ogni volta che vuoi.

#4 I tavoli da pranzo rotondi rimangono sempre i migliori per i piccoli spazi

tavolo da pranzo rotondo in stile nordico con sedie nello stesso stile, tutto bianco
Int2Architecture

Vivi in una casa piccola, ma non piccolissima?

Quindi puoi permetterti di avere un tavolo da pranzo? Hai due soluzioni. Optare per il classico tavolo consolle, quello che si apre e si chiude diventando piccolissimo e sparendo in un angolo dell’ingresso. Oppure scegliere un bellissimo tavolo rotondo.

Il tavolo rotondo come sai è la scelta migliore quando si tratta di pranzare, perché favorisce il dialogo. E’ anche vero che occupa molto spazio, perché non si può chiudere. Quindi se davvero lo vuoi scegliere, devi essere conscia del fatto che oltre allo spazio per il tavolo stesso, avrai bisogno di almeno 60 cm di spazio tutto intorno come passaggio.

La misura minima in larghezza (quindi il diametro) per un tavolo tondo è di 90 cm. Quindi prendi bene le misure della tua zona giorno e fai i tuoi conti.

#5 Poco spazio per gli armadi? Scegli le rastrelliere appendi-abiti

rastrelliera appendiabiti in camera da letto con pavimento in resina

L’armadio in camera da letto non è obbligatorio. Io non ce l’ho.

Costano davvero tanti soldi e quando il budget scarseggia e i centimetri anche, si può ricorrere a soluzioni alternative. E’ chiaro che bisogna soppesare bene i pro e i contro.

Noi quando abbiamo arredato la camera da letto (che è mansarda, ti lascio il link al progetto), abbiamo pensato a soluzioni alternative. Le altezze fuori standard ci avrebbero portato a costi esorbitanti e quindi abbiamo realizzato un’armadio a vista.

Se tu hai una camera standard puoi tranquillamente ricorrere alle rastrelliere che ci sono in commercio. Ne esistono di modelli free-standing (come quello in foto) o da agganciare a soffitto.

Ovviamente dovrai essere sempre super-ordinata e spolverare maggiormente i tuoi capi. Però i costi saranno nettamente minori rispetto al dover acquistare un armadio che poi magari non andrà bene in una nuova casa.

Il lato positivo di queste rastrelliere è che si adattano perfettamente in un ingresso o in una zona lavanderia. Quindi sono anche facili da ri-adattare.

#6 Rivaluta le camere a ponte 

camera da letto a ponte in rovere sbiancato
Gosplan

Le camere a ponte non ti piacciono.

Ok neanche a me più di tanto e per anni da piccola ne ho avuta una. Però ti dico: in alcuni casi sono una soluzione obbligata. Perché solo l’unico modo per far entrare nella stanza un letto matrimoniale ed un armadio come si deve.

Non te le devi immaginare brutte e tristi. Possono comunque essere eleganti e raffinate, in colori di tendenza. Renderanno giustizia alla tua stanza facendola sembrare grandissima e riuscirai a far stare tanta di quella roba nei tuoi armadi che ti sembrerà quasi un miracolo.

L’unico difetto? Dover salire sul letto per mettere via e prendere le cose che ci sono sui moduli sopra al letto. Quindi: lì riponi solo quegli elementi stagionali che usi con meno frequenza.

#7 Idee per arredare una casa piccola: scegli sempre un letto contenitore

idee per arredare una casa piccola: scegliere un letto contenitore
avocado concept

Attenzione però: non intendo quelli con la rete che si alza, perché personalmente li trovo davvero scomodi.

Intendo proprio dei letti attrezzati con cassetti e piccoli vani in cui riporre libri e piccoli oggetti. Sono molto più pratici e richiedono meno sforzo alla tua schiena. Oltre al fatto che la quantità di roba che ci sta all’interno è la stessa.

Il punto è comunque lo stesso: aumentare lo spazio contenitivo, che non è mai troppo. Infatti nel letto potrai riporre la biancheria del letto stesso. Altrimenti dove la metti?

In questo modo gli armadi rimarranno sgomberi da questo fardello e tu potrai organizzarli al meglio, secondo le tue esigenze personali.

Ti viene in mente qualche altra idea?

Queste sono le idee per arredare una casa piccola che mi sono venute in mente. A te ne vengono in mente altre?

Vivi in una casa piccola e hai sperimentato queste o altre idee? Fammelo sapere nei commenti, così da condividerlo con la community!

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16 Marzo 2020 / / ChiccaCasa


La Casetta sta facendo grandi passi avanti ultimamente! Il piano di sopra sta finalmente acquisendo una veste più abitabile e completa. 
Prima ancora di traslocare, ho voluto rendere operativo l'home office, in modo da poter "scappare" nella Casetta per lavorare ai post sul blog.
Ho preso in prestito una sedia dalla zona pranzo ed ho allestito la mia postazione. 



Lo scrittoio vintage ha un piano di lavoro di dimensioni piuttosto limitate, ma sufficienti per appoggiare il pc, ed al contempo sfogliare una rivista comodamente. Quello di cui avevo bisogno era un piccolo contenitore a scomparti  in grado di organizzare gli utensili essenziali da tenere sulla scrivania. 
Nel periodo in cui non ho occhi che per la pietra, il marmo e le sculture, il caso ha voluto che scoprissi gli organizer di Era della pietra, funzionali ed autentici. E così. come per magia, il mio organizer Venere si è materializzato sullo scrittoio della Casetta!



Lo adoro per il suo design pulito ed essenziale abbinato alla praticità di racchiudere in un unico oggetto:
- un orologio
- un portapenne (con penna inclusa)
- una base per appoggiare lo smartphone
- un mini block notes



In più, è made in Italy e prodotto artigianalmente dalle mani del suo ideatore (lui ha una storia speciale che dovresti leggere!).
Trovo che si sposi benissimo con il mood della stanza, e poi è dello stesso tipo di marmo di cui è rivestita la scalinata della Casetta, quindi lo sento molto in linea con la nostra abitazione.
Sullo shop online puoi trovare una vasta gamma di organizer, ad ogni prodotto corrisponde il nome di un pianeta del sistema solare. Puoi scegliere il tipo di marmo che meglio si sposa con l'aspetto del tuo studio ed aggiungere personalizzazioni.




Se ti serve ancora una buona ragione per accaparrarti una di queste meraviglie, sappi che una parte della tua spesa verrà donata ai cani in cerca di una casa!
Sono sempre felice di condividere con te piccole realtà artigianali dal cuore grande, soprattutto se i loro prodotti sono tanto deliziosi! 



P.s. Non ti avevo ancora mostrato l'home office della Casetta in questa veste quasi (la sedia non è ancora quella ufficiale) completa! Cosa ne pensi di questo spazio?

Styling + Pics by Federica Del Borrello (Chiccacasa)
Product gifted by Era della Pietra