7 Maggio 2021 / / Idee

Dove posso ricavare un angolo studio in casa? Mi basta una scrivania a scomparsa ed una sedia girevole.

La necessità di ricavare una postazione home-office , oggi più che mai è un’esigenza.

Chi per lo smart workig, qualcuno per la dad, i corsi online, le videochiamate ,

insomma,

la casa di oggi viene vissuta in maniera diversa rispetto a qualche anno fa,

per questo motivo, per chi ha problemi di spazio e non riesce ad usufruire di una stanza in più per l’angolo studio, è fondamentale attrezzarsi con arredi funzionali.

Il problema maggiore però è “dove?”

Insomma,

se già abbiamo poco spazio a disposizione dove possiamo ricavare il nostro angolo home office ?

Privacy, silenzio, concentrazione,

Queste sono le tre esigenze principali di cui tener conto per localizzare il posto adatto alla sua realizzazione , ma non solo,

Il disordine?

Se siete alle prese con decine di fogli, libri, penne, computer, il vostro angolo studio può restare a vista? Alla portata di tutti?

direi di no.

Quindi ,

Premesso che non tutti quelli che devono ricavare l’angolo studio in casa sono alle prese con una ristrutturazione o un nuovo progetto, per chi la casa la vive già e non vuole stravolgere i propri ambienti, l’angolo studio dove va messo?

Ricavare un angolo studio in casa

Prima di tutto bisogna capire cosa serve

  • Serve un piano d’appoggio grande?
  • Libreria?
  • Il computer utilizzato è portatile o con un monitor fisso?
  • Quanto tempo dobbiamo trascorrere nel nostro angolo studio?
  • Videochiamate?
  • Saremo gli unici ad usare questa zona studio?

Una volta chiariti questi aspetti sarà più facile individuare dove inserire una angolo studio.

Partiamo dal fatto che per essere funzionale, la nostra postazione deve godere di almeno questi elementi:

  • piano di lavoro comodo

La scrivania deve avere un’altezza compresa tra i 70 e gli 80 cm, la sua profondità deve essere almeno di 60 cm per mantenere un’adeguata distanza dal monitor e per dare la possibilità di appoggiare gli avambracci.

  • sedia da ufficio girevole

Una sedia ergonomica da ufficio è alla base di tutto. Come deve essere?

Facilmente regolabile in altezza con una variazione più o meno tra i 40 e i 50 cm da terra, possibilmente con schienale regolabile per consentire una seduta dinamica e ancora meglio se corredata da braccioli,  per permettere alle braccia di appoggiarsi e alle spalle di rilassarsi.

  • spazi contenitivi

ante, cassetti, cassettoni, insomma tutto ciò che può essere riempito e chiuso

considerando il fatto che ci trascorrerete buona parte del vostro tempo , stare a lungo in una stanza buia o poco illuminata per parecchie ore davanti ad un computer non è il massimo,

quindi, meglio prediligere stanze luminose e con una buona dose di luce artificiale.

  • prese elettriche e connessione internet

si sa sono elementi indispensabili

Gli arredi trasformabili

Premesso quanto detto,

se il posto per avere una scrivania fissa, piena di carte e con il monitor sempre a disposizione non ce l’abbiamo, l’angolo studio come lo organizziamo?

Esistono gli arredi funzionali,

scrivanie a scomparsa, librerie nascoste, sedie che si piegano.

Il consiglio in più

Se trascorri molto tempo nel tuo angolo studio in casa, pensa soprattutto alla comodità ,

certo, l’aspetto estetico è importante, ma nel tuo ufficio sei tu che passi il tempo,

quindi non rinunciare ad una sedia comoda e ad un piano scrivania all’altezza giusta semplicemente per creare un effetto wow ,

le aziende di design hanno creato elementi decorativi come separé o pareti mobili, per garantire un effetto scenografico per le postazioni home office,

inoltre basta una parete colorata o delle stampe appese,

magari una bella carta da parati,

insomma, trovare la soluzione più adatta non è complicato, basta avere un qualche idea e un pò di fantasia.

L’articolo Angolo studio in casa come organizzarlo? proviene da Laura Home Planner.

12 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

home office nel living

Arredi e i complementi per arredare l’home office in modo funzionale ed elegante

C’è chi lo ama e chi lo odia. Certo è che nell’ultimo anno lo smart working è diventato una realtà per molti. La pandemia ha infatti portato milioni di persone a lavorare da casa, ridisegnando i confini delle abitazioni. E si prevede che il lavoro da remoto continuerà a essere diffuso anche in futuro, con formule ibride in cui far convivere il fisico con il digitale.

D’altronde, lo smart working non è una novità del 2020. L’emergenza sanitaria ha accelerato una tendenza in atto da tempo. Complice il lavoro digitale, sono tanti i lavoratori che hanno trasformato in ufficio la propria casa. Soprattutto nei settori più creativi e nelle grandi città.

Se sempre più persone lavoreranno da remoto, creare un angolo studio in casa diventa dunque una priorità assoluta. Perché un ambiente confortevole favorisce la concentrazione e rende più produttivi.

Ecco qualche idea su come arredare l’home office in modo pratico e funzionale. Qualunque siano i metri quadri a vostra disposizione.

Lo scrittoio

Non tutti hanno la possibilità di dedicare un’intera stanza all’home office. Spesso bisogna ingegnarsi per ricavare un angolo studio nel living o nella camera da letto. In questi casi, è essenziale puntare su soluzioni compatte e multitasking. Uno scrittoio, per esempio. Un arredo versatile che può essere collocato con estrema facilità in qualunque ambiente.

Se cercate uno scrittoio funzionale ma elegante per il salotto di casa, sono perfetti B195e Golia di Borzalino. Due scrittoi che si caratterizzano per i loro materiali preziosi e tattili.

scrittoio piano in marmo
scrittoio B195 di Borzalino

Forme essenziali, materiali importanti. È da questo contrasto che nasce lo scrittoio B195. Il piano in marmo dona un carattere esclusivo, la struttura minimale in metallo laccato dà leggerezza all’insieme. B195 è adatto per la casa, così come per un ufficio o una stanza d’albergo.

scrittoio in legno e metallo
scrittoio Golia di Borzalino

Il cuore dello scrittoio Golia è nell’eclettico mix di materiali. La struttura è in legno massello di rovere laccato, con dettagli in metallo. Il piano è in impiallacciato di rovere laccato. Il vero tratto distintivo di Golia è, però,il sottomano in pelle naturale. Quando sono i dettagli a fare la differenza.

Librerie divisorie

L’open space non piace più. Se le nostre case sono diventate il luogo dove lavorare, studiare e fare conference call, diventa fondamentale ritagliarsi angoli di privacy tra le pareti domestiche. Oggi come domani.

Per delimitare gli spazi comuni, ci sono diverse soluzioni flessibili e multifunzionali. Un esempio? Nima e Kris le librerie di Borzalino.

libreria componibile con piani in vetro
libreria Nima di Borzalino

Nima è una libreria cielo/terra componibile, con struttura in legno massello e mensole in vetro. Un progetto visivamente leggero pensato per contenere e delimitare.

libreria componibile in ottone
libreria Kris di Borzalino

Kris è una libreria componibile costituita da ripiani in legno con montanti in ottone spazzolato o effetto bronzo. Versatile per creare diverse composizioni in altezza rende adatto il sistema a più utilizzi, da porta-televisore a consolle a libreria da centro stanza.

Una sedia ergonomica

La sedia è uno degli elementi più importanti da considerare, quando si arreda un angolo studio. Passare tante ore davanti al computer senza il giusto supporto per la schiena può essere, infatti, dannoso per la nostra salute.

Se avete una stanza intera da dedicare all’home office, il nostro consiglio è di scegliere una sedia ergonomica da ufficio. Se invece l’angolo studio è all’interno del living, c’è bisogno di una sedia comoda che, però, si sposi con il resto dell’arredo.

sedie in pelle
sedia Diva di Borzalino

Borzalino propone diverse soluzioni interessanti. Tra tutte ricordiamo Diva, una sedia avvolgente simile a una conchiglia, e Joe, una sedia a pozzetto dalla linea ergonomica, disponibile con due diversi tipi di base.

sedia in pelle
sedia Joe di Borzalino

L’Illuminazione

Avere una giusta illuminazione è fondamentale in un angolo ufficio. Necessaria per non affaticare la vista e mantenere la concentrazione. Innanzitutto, bisogna sfruttare il più possibile la luce naturale, posizionando la scrivania vicino a una finestra. Poi vanno considerati i punti luce.

lampada da tavolo
lampada da tavolo Lira di Borzalino

Per una scrivania l’ideale è scegliere una lampada con braccio regolabile. In aggiunta, si può considerare, però, anche una lampada d’ambiente. Come Lira di Borzalino. Un cesto in metallo che emana una luce morbida, utile ad accompagnarci anche nelle ore successive al lavoro.

Per chi ama un sottofondo musicale durante il lavoro

C’è chi ama lasciarsi cullare dalla musica, mentre lavora. In questi casi, per completare l’angolo studio c’è un altro elemento che non può mancare: una cassa.

Se cercate qualcosa da inserire in casa con discrezione, la risposta è Lyzard di K-Array, azienda specializzata in sistemi audio professionali. Lyzard è, infatti, un diffusore audio da incasso piccolissimo che può integrarsi perfettamente in qualunque ambiente.

diffusore audio da incasso piccolissimo
diffusore audio Lyzard di K-Array

Non solo Lyzard è minuscolo (pesa 58 grammi e ne misura appena2,2x10x1,08cm), ha un design essenziale e può essere personalizzato nel colore. Per un impatto visivo minimo, ma una qualità del suono massima.

L’articolo Come creare un angolo studio in casa proviene da Dettagli Home Decor.

12 Gennaio 2021 / / Easy Relooking

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Quando si parla di design e dello smartworking, occorre necessariamente considerare di rivalutare completamente la propria abitazione e fare in modo che il risultato finale possa essere il giusto incontro tra massima piacevolezza e precisione.

La casa attuale è adatta per lo smart working?

Come potrai immaginare, ogni casa è caratterizzata da determinati spazi e ambienti e gode di un certo livello di organizzazione.
In questo caso occorre precisare come un’abitazione, arredata prima del lockdown e dell’introduzione dello smartworking, potrebbe non essere adeguata per tutte le proprie esigenze.

Questo per il semplice fatto che gli spazi sono stati arredati con uno stile completamente differente rispetto a quanto si pensava in un primo momento e questo non ha reso possibile la realizzazione di un ambiente perfetto.
Pertanto è bene rivalutare totalmente la propria abitazione o almeno le zone dove si intende svolgere il lavoro quotidiano.

Un nuovo ambiente

Per prima cosa occorre valutare attentamente lo stile della propria casa.

Lo studio, per esempio, deve essere strutturato in maniera tale che il risultato finale possa essere realizzato in modo funzionale, quindi bisogna creare un ambiente nel quale ogni mobile riesce a essere ideale.

Per esempio, una libreria dove vengono posti i vari raccoglitori per lavorare rappresenta un mobile perfetto, così come un’ampia scrivania dove si posizionerà il computer permette di avere un luogo di lavoro accogliente e incredibilmente professionale, privo di ogni potenziale difetto.

Pertanto è necessario valutare accuratamente questo genere di aspetto in maniera tale che il risultato possa essere piuttosto piacevole.

Utile anche inserire le lampade adatte ad ottenere la miglior illuminazione possibile, sia diffusa che di dettaglio.

Ricordati sempre che un buon arredamento ti permette di incrementare la tua produttività e fare in modo che questa possa raggiungere dei livelli piacevoli e ottimali, senza particolari limitazioni fastidiose.

L’home office quando non si ha spazio

E se non hai una stanza libera o spazio a sufficienza in casa per creare il tuo ufficio, come devi procedere?
Semplicemente creando un mini ufficio in camera da letto: potrai scegliere di inserire una piccola scrivania nella tua camera da letto oppure nel soggiorno, con una lampada da tavolo, computer e altri strumenti che ti permettono di operare.
In questi casi cerca di scegliere mobili pratici, piccoli e dallo stile uguale a quello della stanza dove crei il tuo home office, senza creare contrasti con il resto della stanza da te selezionata.

Lo smartworking e lo stile della casa

Ovviamente tieni presente che gli spazi presenti all’interno della tua casa devono essere strutturati con estrema attenzione.

Evita quindi di creare una sorta di sovraffollamento che potrebbe creare non pochi fastidi specialmente a livello visivo.

Cerca inoltre di valutare un ulteriore dettaglio, ovvero quello relativo allo stile della stanza di lavoro.
In questo caso una tonalità neutra  rappresenta la scelta ideale.

Puoi giocare con qualche tocco di colore, pur scegliendoli accuratamente senza che tendano a risultare troppo forti.

Pertanto è bene che tu metta in discussione lo stile d’arredamento che, fino a oggi, ha caratterizzato la tua casa, dato che solamente in questo modo hai la concreta possibilità di realizzare un ambiente lavorativo domestico che rispecchia tutte le tue esigenze e che ti permette di essere completamente operativo senza alcun limite.

Se vuoi approfondire, ti consiglio questo articolo sul Futuro dell’abitare.

L’articolo Smartworking: come le nostre case si possono trasformare proviene da easyrelooking.

9 Gennaio 2021 / / Design Ur Life

Home Office è diventato un must-have in casa, perché tanti continueranno a lavorare da remoto anche nel 2021. In questo post condivido con voi una moodboard di proposta d’arredo che ho realizzato per un cliente qualche settimana fa. Il budget da dedicare a questo spazio non era alto. Quindi, ho cercato di trovare una soluzione funzionale ed armonico, rispettando l’esigenze di chi deve vivere questo spazio.

Libreria//Scrivania//Lampada da terra//Sedia//Chaise longue//Tavolino//Lampada da terra//Madia//Quadri 

Home office moodboard e le mie scelte

1. Nella prima zona del mio progetto home office ho pensato ad un angolo relax e letture. Inserendo semplicemente tre elementi d’arredo che danno una sensazione di benessere allo spazio. Per i momenti di Brainstorming o semplicemente una breve pausa.

2. Ho collocato la zona scrivania vicino alla finestra per sfruttare la luce naturale che filtra all’interno. Infatti, illuminazione dell’ambiente è molto importante per poter garantire massimo confort e alto rendimento. Inoltre, è molto importante anche la selezione della giusta lampada. Una sedia ergonomica non può mancare per assumere la giusta postura ed evitare di avere mal di schiena, collo o spalle alla fine della giornata. Infine una libreria per sistemare i libri.

3. Nella terza zona ho collocato una madia con tre sportelli per tutti documenti e tutti oggetti da ufficio che non si vuole tenere a vista. Sopra la madia una gallery wall e qualche piantina verde per dare un tocco di colore e armonia.

Fatemi sapere nei commenti se questa moodboard per questo home office vi piace o avete altri suggerimenti da propormi.


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L’articolo Home Office Moodboard proviene da Design ur life blog.

8 Dicembre 2020 / / Idee

Ormai è chiaro: il 2020, come anno insolito, travolgente e capace di mettere tutti a dura prova, ha lasciato un’eredità che a fatica verrà scardinata: lo smart working.

smart working

Anche coloro che non ritenevano possibile riuscire a lavorare al di fuori dell’ambiente dell’ufficio, hanno dovuto cedere e trasformare la propria casa o il proprio appartamento per far spazio a computer, stampanti, tablet… e non solo!

Smart working: la difficoltà di dividere spazi fisici e mentali

Lavorare in smart working non è semplice: generalmente, nel momento in cui varchiamo la soglia dell’ufficio, assumiamo una mentalità molto diversa da quella che abbiamo una volta varcata la soglia di casa. L’entrare nell’ambiente domestico è associato al rilassamento e alla distensione; l’oltrepassare l’uscio è associato ad un liberarsi da stress e pensieri per iniziare a passare del tempo con sé stessi o con i propri cari, lontano dalla frenesia.

smart working

Per alcuni smart workers, inoltre, un’ulteriore difficoltà del lavoro agile è rappresentata dal mindset: l’ambiente casalingo può portare a una serie di distrazioni che finiscono con l’allungare le tempistiche e a portarci a terminare di lavorare ben oltre l’orario di ufficio. 

Dunque: come si fa a gestire la situazione quando questi due mondi, quello lavorativo e quello casalingo, si incontrano? 

La risposta è semplice: li si deve separare a tutti i costi, per evitare che entrino in conflitto e, soprattutto, per evitare che l’impossibilità di staccare completamente dal lavoro porti ad un sovraccarico di stress.

Come riorganizzare casa per evitare che il lavoro prenda il sopravvento

Il primo consiglio può sembrare banale, ma non lo è: il passo più grande è separare gli spazi. Limitare, se possibile, l’ambiente dello smart working ad una stanza, permetterà di creare un ambiente da cui uscire e da cui “tornare a casa” alla fine della giornata lavorativa. 

Ma come fare a lavorare sul mindset e a mantenere alto il livello di produttività anche da casa?

Un aiuto da parte dell’interior design! 

L’arredamento: arredare il luogo di lavoro casalingo come se fosse un piccolo ufficio, ci ricorderà costantemente che, sebbene fisicamente ci troviamo a casa nostra, in realtà è come se fossimo all’interno della nostra azienda. 

Ottenere la soluzione di arredamento più adatta alla nostra stanza/studio è importante. Per averla, possiamo affidarci ad un vero e proprio fornitore di complementi d’arredo per gli uffici.

Ne è un esempio Quadrifoglio Group che, con un’esperienza di 25 anni nel settore dell’arredamento per l’ufficio, ha progettato linee d’arredo tanto sofisticate e di design da poter essere sfruttate anche all’interno dell’ambiente domestico.

Nel nostro studio all’interno di casa non potrà così mancare una scrivania in legno oppure con piano in melaminco, per favorire il passaggio di energia positiva, che sia sufficientemente alta da posizionare lo schermo di un eventuale PC in linea con lo sguardo. 

Sarà poi fondamentale una sedia  ergonomica (con o senza rotelle) che permetta il corretto appoggio lombare  e meccanismo di regolazione dell’altezza piuttosto che dello schienale. È importante scegliere un brand che presti attenzione alla progettazione delle forniture da ufficio, delle sedie in particolare, per garantire il benessere fisico della nostra persona.

Potremo poi completare il nostro piccolo studio personale con lampade, librerie e boiserie o altri complementi d’arredo. E probabilmente, al termine dello smart working, non sapremo più fare a meno di questo piccolo angolo di design fatto su misura per noi. 

1 Ottobre 2020 / / Idee

Arredare un ufficio in casa: ormai è diventato quasi un elemento immancabile nelle nostre case. Vediamo come realizzarlo all’atto pratico, grazie ai consigli di Giulia.


Il post di oggi è speciale, perché non l’ho scritto io.

E’ stato realizzato grazie alla collaborazione con Giulia, autrice e creatrice di LoquaceMente, blog che parla di casa, organizzazione e convivenza.

Arredare un ufficio in casa non è semplice, specialmente nel 2020. Quest’anno siamo stati tutti forzati a vivere l’ambiente domestico anche come ambiente lavorativo.

In quante abbiamo avuto difficoltà a distinguere i diversi momenti della giornata? Eccomi, sono la prima!

Il tavolo della cucina è diventato la scrivania di lavoro, ma anche l’area pranzo e lo spazio per i compiti e quello per giocare a scala quaranta, generando il caos nella casa come nella nostra mente.

Per questo è importante capire come arredare un ufficio in casa, senza confondere gli ambienti e il loro utilizzo.

persona che lavora al pc dall'ufficio di casa

Arredare un ufficio in una casa piccola

Se la tua casa è piccola e non hai a disposizione grandi spazi, puoi trovare delle soluzioni utili e pratiche.

Lavorare da casa non soltanto significa avere il piacere lavorare dal letto o dal divano – confesso che ogni tanto lo faccio! – ma, almeno per me, è ideale per poter passare più momenti con le persone che amo e guadagnare il tempo che prima perdevo per spostarmi.

Quindi, per poter lavorare da casa senza confondere gli ambienti domestici da quelli lavorativi, ho dovuto reinventare gli spazi, piccoli, del mio appartamento.

Ecco tutti i miei consigli!

1. Sedia

Scegli una sedia comoda, dovrai passarci ben 8 ore della tua giornata!

A me piace l’idea di avere una sedia che mi faccia stare seduta comoda, ma che non rovini l’estetica della casa. Una sedia bianca girevole, con schienale che sostiene la tua colonna ed elementi cromati come questa qui può essere l’ideale.

Le sedie della cucina, se sono comode ed ergonomiche, possono andare bene comunque. Per un sostegno in più puoi optare per un poggiaschiena da sedia, che ti aiuti a mantenere la posizione corretta.

E addio mal di schiena!

scrivania bianca con mensole bianche e pc

2. Scrivania

Ok, è vero, non tutti possiamo permetterci di mettere nella nostra piccola casa anche una scrivania. Però esistono delle opzioni molto comode, come le consolle allungabili, che quando non usi per lavorare possono essere un ottimo elemento d’arredo!

Ti consiglio di appoggiare la tua consolle allungabile al muro, e di scegliere un bel tappeto che riprenda la palette di colori della tua sedia e scrivania. Poi potrai sbizzarrirti a decorarla con qualche accessorio!

Non hai lo spazio per una consolle?

Non ti preoccupare, non ce l’ho nemmeno io. Ecco che il tavolo della cucina diventa davvero la mia scrivania. Per non impazzire, ho deciso che un lato del tavolo è quello su cui lavoro, l’altro quello in cui mangio.

E quando vado in pausa pranzo tolgo sempre tutto, così da avere una bella superficie sgombra da ritagli di lavoro, per staccare la mente come si deve.

Casa piccola? Guarda questa selezione di mini scrivanie per il tuo ufficio
arredare un ufficio in casa

3. Piante

Circondati di piante e di verde, ti farà stare più tranquilla e concentrata, allontanandoti un po’ dalle faccende domestiche. Scegli delle piante che ti piacciano e che ti facciano sentire a tuo agio, vedrai che il tuo umore e lo sfondo per le tue video-chiamate cambieranno tantissimo!

Non serve che tu vada dal fioraio a comprare un banano enorme, puoi anche scegliere qualche piccola pianta grassa che renda l’ambiente un po’ più naturale.

Piante facili da accudire? Leggi qui

4. Mensole e cassetti

L’idea di lasciare appunti, pc e documenti vari in giro per la casa ti alletta? Ferma tutto!

Non circondarti di cose che ti ricordino l’ufficio, perché farai molta più fatica a “staccare”. Scegli un posto, che sia un cassetto, una mensola o anche sotto il divano (se proprio non hai spazio!) per riporre tutte le cose che usi quando lavori.

In questo modo non avrai una casa più ordinata, ma sarà anche più facile dimenticare il lavoro una volta chiuso il pc.

arredare un ufficio in casa con vista dalla finesra

5. Luci

Scegli la luce frontale e naturale, se puoi. Ogni tanto ti farà bene guardare fuori dalla finestra e prenderti un momento di relax!

Se lo spazio che hai in casa non te lo permette, ti consiglio di posizionare la tua scrivania contro il muro, così da limitare lo sguardo a pc e nient’altro e selezionare una o più lampade che illuminino la scrivania e la tastiera. Meno avrai modo di vedere ciò che succede in casa, più sarai concentrata.

E se ami gli ambienti rilassanti, qualche candela accesa e profumata ti aiuterà a mantenere la concentrazione, senza dimenticare il relax.

6. Bonus: Colore

Se hai modo di arredare un ufficio in casa, o anche se vuoi utilizzare, come faccio io, gli spazi della tua casa sia per la vita personale che quella d’ufficio, non dimenticare il colore.

Sicuramente avrai arredato la tua casa basandoti su una palette che ti piaccia: prendila, mantienila e giocaci con tutti gli elementi d’arredo per il tuo spazio lavoro.

Vedrai che riuscirai a renderlo personale e unico!

Pronto a diventare un esperto dell’interior design?

Rispettiamo la tua privacy.

L’articolo Come arredare un ufficio in casa? sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l’interior design è reso facile.

15 Settembre 2020 / / Laura Home Planner

Smart Working , una condizione che ha indotto molti di noi a ricavare una angolo studio in casa,

dove?

ovunque,

in camera, in salotto, in cucina,

insomma ,

la necessità di lavorare da casa e di ricavare un angolo studio in casa durante la quarantena è stata la priorità

una collocazione momentanea che si è trasformata in un vero e proprio luogo di lavoro in cui :

  • svolgere conferenze
  • progettare
  • dare consulenza
  • insegnare

oggi il lavoro da casa è diventato la “routine”,

pensate ai colossi digitali :

Google, Facebook, Twitter, Apple , tutti i dipendenti di queste realtà svolgono il loro lavoro da casa.

Ma in che modo rivisitare gli spazi in casa?

in fin dei conti, “non tutti godono di una stanza da destinare ad ufficio”

La risposta è : progettando ambienti funzionali in grado di integrarsi con lo stile di casa

Ricavare un angolo studio in casa:

in Cucina

La cucina è l’ambiente più vissuto della casa, spesso si tratta di un locale condiviso con il soggiorno,

lo spazio in cui si incontrano amici, si fanno cene in famiglia ,

per questo motivo, l’angolo studio dovrebbe fondersi con il resto dei mobili con discrezione,

come?

  • sfruttando le nicchie tra i mobili e la parete
  • adibendo parte del piano d’appoggio a scrivania
  • mascherando il lavoro in una dispensa a scomparsa

in soggiorno

Se la cucina è la stanza più vissuta, il soggiorno è il locale più sfruttato per il relax:

Televisore, musica, divano,

insomma,

la postazione lavoro non deve in alcun modo interferire con tutto ciò:

  • combinando il piano scrivania nella parete tv
  • celando la postazione nelle ante a ribalta del living
  • adoperando le pareti vuote con pannelli a muro e mensole

in ingresso

L’ingresso è la nostra entrata, la stanza che ci accoglie,

non sempre però si tratta di un corridoio ,

a volte ci troviamo difronte ad un sottoscala, altre volte direttamente in soggiorno,

ragion per cui,

ci sono diverse opzioni riservate a questo ambiente per ricavare un angolo studio in casa :

  • allestendo le nicchie
  • creando arredi su misura nel sottoscala
  • decorando le pareti e usando elementi multitasking

Ricavare un angolo studio in casa o fuori casa?

Insomma,

se proprio spazio in casa non ne abbiamo, ma la necessità di lavorare in smart working c’è,

come si fa?

C’è chi può godere di un balcone

L’articolo Ricavare un angolo studio in casa e ottimizzare lo spazio proviene da Laura Home Planner.

14 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

scrivania di design

Da Bonaldo, i complementi home office alleati del lavoro da casa 

Lo smart working è diventato una consuetudine, ma più tempo passiamo in casa e più ci rendiamo conto che disporre di un computer e di una connessione internet non è affatto sufficiente per affrontare al meglio questa nuova realtà.

I vantaggi del lavoro da casa sono diversi, ma è importante riuscire a conciliare lavoro e vita privata partendo proprio dall’organizzazione di uno spazio adeguato che garantisca il massimo benessere estetico e funzionale. All’interno della propria abitazione i mobili dovrebbero essere studiati per assicurare il massimo del comfort, senza dimenticare un pizzico di stile ed eleganza per rendere l’ambiente accogliente e produttivo. Ecco quindi che entra in gioco l’arredamento per home office: Bonaldo, azienda di design 100% Made in Italy, propone alcuni complementi della sua nuova collezione 2020 che possono diventare dei validi alleati per il lavoro da casa, come gli indispensabili scrittoi Gauss e Scriba e la funzionale libreria Roll.

scrittoio nel soggiorno
Scrittoio GAUSS, design Mauro Lipparini

Curve funzionali

Gauss è uno scrittoio dall’aspetto morbido e funzionale: il piano curvilineo è senza spigoli, così come le gambe che lo sorreggono, che si presentano come anelli metallici dagli angoli arrotondati. Il ripiano sopraelevato crea due livelli di sviluppo, il piano principale in legno e una funzionale mensola “sospesa” in ceramica. Questa particolarità lo rende perfetto per adattarsi alle esigenze lavorative. La struttura irregolare conferisce un aspetto giovane e disinvolto alla figura, mentre le venature in legno del piano generano dinamicità grafica.

arredo design per home office
Scrittoio SCRIBA, design Mauro Lipparini

Rigorosa essenzialità

Lo scrittoio Scriba è caratterizzato da segni rigorosi che richiamano alla memoria i tipici scrittoi del passato. L’uso del legno per la base e la finitura frontale delle gambe lo rende un prodotto raffinato e lineare, adatto agli ambienti contemporanei ma anche agli spazi più ricercati. Il tocco di eleganza in più: il dettaglio della mensola in cuoio, che si fonde con la struttura conferendo un senso di sobrietà ed esclusività al complemento.

libreria modulare stile industriale
Libreria ROLL, design Dondoli & Pocci

Presenza scenica

Roll è una libreria modulare concepita per arredare gli spazi con una presenza architettonica di memoria industriale. La possibilità di fissarla a soffitto, oltre che a parete, la rende un elemento di arredo installabile anche nel centro di una stanza: un insolito separé per dividere gli ambienti e ritagliarsi il perfetto spazio per lavorare. Il fissaggio avviene tramite montanti composti da tubi metallici in finitura piombo. Ripiani e dettagli sono disponibili nella stessa finitura dei montanti, oppure in finiture diverse per un gioco di contrasti della massima eleganza. La modularità della libreria Roll la rende adatta per ogni dimensione di parete della casa o dell’ambiente ufficio.

Per maggiori informazioni www.bonaldo.com

L’articolo Il design incontra lo smart working proviene da Dettagli Home Decor.

8 Settembre 2020 / / Idee

smart working scrivania design legno max | miliboo.it

Soluzioni di design per riorganizzare lo spazio in casa (sempre troppo poco) e lavorare in smart working senza stress

Ormai sempre più persone, volenti o nolenti, si trovano a lavorare da casa in smart working.
Avere una stanza adibita a studio tutta per sè e poter lavorare in tranquillità, non è sempre possibile. Spesso gli spazi in casa sono ridotti e vanno condivisi con il resto della famiglia. Ma per essere produttivi è importante evitare il letto o il divano ed è bene avere una scrivania dove concentrarsi indisturbati.

Non è difficile attrezzarsi con poco e trovare tante soluzioni flessibili e versatili per ricavare uno spazio di lavoro personale, dove usare il computer ed avere a portata di mano tutto quello che ci serve. Quindi se per scelta o per necessità vi trovate a lavorare in home working, ecco alcune idee per creare un angolo ufficio in qualsiasi ambiente domestico, anche il più piccolo!

Design e flessibilità

Cominciamo dalla scrivania MAX di Miliboo, un sistema composto da un piano d’appoggio e due capienti mensole per riporre i nostri strumenti di lavoro. Ha un design moderno ed elegante ma la cosa che amo di più di questa scrivania è che il ripiano può ruotare grazie a un perno centrale e cambiare posizione rispetto alle mensole, in modo da assumere configurazioni diverse. Al limite, una volta finito di lavorare, si può anche richiudere su se stessa riducendo al minimo l’ingombro nella stanza. Max è disponibile con una finitura laccata bianca o nera oppure in legno d’acero per adattarsi a ogni stile di arredamento.

smart working scrivania design legno max | miliboo.it

MAX, scrivania di design per smart working | miliboo.it

Postazione angolare per smart working

La scrivania angolare può essere la soluzione giusta per chi non ha molto spazio ma può sfruttare un punto inutilizzato della casa. Molto elegante questa soluzione dell’azienda francese Symbiosis, che pur avendo un ingombro ridotto, ha un ampio piano d’appoggio e una serie di mensole in cui riporre, libri, faldoni, documenti e cancelleria. Un design minimal ed essenziale che si integra bene in qualunque ambiente della casa.

scrivania postazione angolare per home working

Scrivania angolare per home working | Amazon

Analoga soluzione angolare anche per il mobile studio Micke di IKEA che però, invece di avere i ripiani sotto la scrivania, crea una struttura più compatta, con le mensole che avvolgono il piano di lavoro creando un vero e proprio ufficio in miniatura. Qui concentrazione e produttività sono assicurate!

micke postazione smart working ikea

Micke, postazione smart working per lavorare da casa | IKEA

“Ribaltare” il concetto di smart working

Fra le tante idee salva spazio, una delle più intelligenti è sicuramente la scrivania con apertura a ribalta. Quando non serve rimane chiusa, è come se non ci fosse, non ingombra e ci consente di avere più spazio libero nell’ambiente. La soluzione dei tavoli a scomparsa è diffusa da tempo, soprattutto in cucina, ma il concetto può essere esteso anche alla zona studio. Sul mercato esistono decine di modelli, con dimensioni e stili diversi. Wally di CLEI, per esempio, è un elemento contenitore con mensole e scrivania pieghevole a muro che si integra perfettamente in ogni ambiente della casa, dalla cucina appunto, al soggiorno, dalla camera da letto alla stanza dei bambini. È originale e coloratissima – disponibile in arancio, giallo e turchese – pronta a regalarci un po’ di allegria durante le ore di lavoro.

smart working scrivania a ribalta WALLY CLEI

WALLY, mobile contenitore con scrivania a ribalta | clei.it

Per una soluzione più minimal invece possiamo optare per il classico mobile bianco, con mensole e ribaltina porta notebook. Questo di Homemania è un modello compatto e poco ingombrante, perfetto per chi ha la necessità di un appoggio extra per lavorare in home working ma ha problemi di spazio in casa.

Scrivania pieghevole a muro per smart working

Scrivania pieghevole a ribalta per smart working | Amazon

Picture Table, la soluzione salva spazio che non ti aspetti

Picture Table, il quadro che diventa una scrivania a ribalta | Ivy Design

Picture Table, il quadro che diventa una scrivania a ribalta | Ivy Design

Nei casi più estremi di mancanza di spazio si può sempre ricorrere a Picture Table, un quadro da parete che si trasforma in tavolo! Picture Table di Ivy Design è stato pensato per essere un tavolo da pranzo, ma nulla ci impedisce di utilizzarlo come scrivania da lavoro per l’home working e ricavarci uno spazio extra per poter lavorare – occasionalmente o stabilmente – da casa.

Si apre e si chiude in meno di 20 secondi. Quando è chiuso è una bellissima cornice in cui inserire un poster, una foto personalizzata o uno specchio, quando è aperto è un ampio tavolo di design che può accogliere fino a 6 persone… oppure il vostro notebook, un’agenda, il blocco per gli appunti, libri da consultare e soprattutto un buon caffè per rimanere concentrati!

Sull’home working e sull’organizzazione del nostro spazio di lavoro, ci sarebbe molto da dire. Se vi interessa, c’è un libro molto interessante uscito per Ippocampo Edizioni, dal titolo HomeWork, soluzioni di design per lavorare da casa che propone una serie di idee e soluzioni flessibili per coniugare nello stesso spazio, la vita domestica e quella lavorativa. Un tema che ormai comincia a riguardare un po’ a tutti…

Homework. Soluzioni di design per lavorare da casa

Homework. Soluzioni di design per lavorare da casa

• Leggi anche: Sedie da ufficio ergonomiche, fra passato, presente e futuro

15 Luglio 2020 / / Design

scrivania a scomparsa nel soggiorno

8 soluzioni versatili di arredo per organizzare il tuo spazio home office in qualsiasi ambiente della casa.

Un piede a casa e l’altro, contemporaneamente, in ufficio. Ma come coniugare le esigenze lavorative con quelle abitative? Non tutti hanno la fortuna di avere uno spazio dedicato a disposizione e devono quindi far convivere i due mondi all’interno di un’unica area. DVO propone una serie di arredi e sistemi che consentono di soddisfare ogni tipo di esigenza, concependo lo spazio di lavoro in modo smart in qualsiasi ambiente: dal living alla stanza da letto, dalla cucina allo studio o la camera per gli ospiti.

Nasce così il nuovissimo catalogo Home Smart Office di DVO che propone soluzioni di arredo ufficio in-office e out-of-office, con composizioni e illustrazioni del designer Antonio Morello.

Alla base di questo progetto una concezione smart dello spazio di lavoro, adattabile a qualsiasi ambiente, e la consapevolezza dello spirito del tempo, fatto di progettualità liquida.

Grazie all’ampia gamma di prodotti già presenti a catalogo, DVO ha potuto ideare soluzioni versatili di arredo per l’home office: scrivanie di ogni tipo e misura, sedute e divani, mobili multimediali, librerie e contenitori, divisori fonoassorbenti, fino a consolle multifunzionali completamente attrezzate. Tutto per garantire il massimo comfort e privacy, flessibiltà e funzionalità per l’ambiente lavoro, sia esso all’interno di un’azienda, uno spazio di co-working oppure in una casa privata.

Ma vediamo, ambiente per ambiente, come integrare lo spazio home office.

Un orizzonte di luce attrezzato nello studio di casa

studio di casa

Nella composizione tavolo scrivania: DV911 Noto (design Enzo Berti); Cassettiera metallica: DV550 Cassettiere (design Antonio Morello); Barra con moduli pensile e accessori: DV504 Milo (design Enzo Berti)

La scrivania a scomparsa nel salotto

home office nel soggiorno

Nella composizione tavolo scrivania orientabile: DV504 Milo; Barra con moduli pensile, accessori+Madie: DV504 Milo; Divano: DV350-Refuge (design Enzo Berti)

Postazione di lavoro 5.0, un viaggio nel futuro

postazione lavoro per due nel soggiorno

Nella composizione mobile multimediale: DV401 E-Media; Libreria ante scorrevoli: DV522 Roma; Tavolo caffè: DV300 Accessori (design Antonio Morello)

Take a nap, l’ufficio nella zona notte

home office nella camera da letto

Nella composizione il contenitore integrato DV505 Rio; Tavolo scrivania: DV802; Contenitori ante scorrevoli: DV545 Seul (design Antonio Morello); Barra con accessori: DV504 Milo (design Enzo Berti) Pannello fonoassorbente: Colibrì – dvo_Gallery (design/art Antonio Morello); Tavolo caffè: DV300 Accessori (design Antonio Morello)

Office in the box, l’ufficio all-in-one

home office compatto

Mobile multifunzione: DV910 Oxford Tavolo circolare: DV805 Treko Libreria modulare metallica: DV527 Taba (design Antonio Morello)

Postazione di lavoro per piccoli spazi

scrivania per home office

Scrittoio: DV816 Nida Libreria modulare metallica: DV526 Lima Pannello fonoassorbente: Colibrì – dvo_Gallery (design/art Antonio Morello)

Cucina con vista…sull’ufficio

tavolo scrivania per la casa

Tavoli Standing: DV805 Treko Libreria modulare metallica: DV527 Taba (design Antonio Morello)

Salotto multifunzionale

home office nel salotto

Nella composizione la libreria componibile DV525 Riga (design Antonio Morello); Tavolo su ruote con piano ribaltabile: DV803 Nobu; Tavolo circolare freestanding: DV804 E-Place (design Perin&Topan); Divano: DV350 Refuge (design Enzo Berti); Pannello fonoassorbente: Colibrì – dvo_Gallery (design/art Antonio Morello)

Per maggiori informazioni www.dvo.it

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