1 Maggio 2021 / / Design

La pelle nell’arredamento è un materiale nobile, di lusso e grande pregio. Gli arredi in pelle possono essere preziosi protagonisti di quasi tutti gli ambienti di casa. Piacciono per il tocco di lusso e charme che donano alla stanza, per l’idea che evocano di stile, comfort e eleganza, per la loro praticità di pulizia. Se stai valutando l’acquisto di un arredo in pelle probabilmente ti stai interrogando su come vengono realizzati questi imbottiti, sul tipo di pelle che viene impiegata e la sua provenienza, su come viene lavorata e trattata. Abbiamo pensato di dare una risposta a tutte queste domande, e per farlo abbiamo organizzato una diretta con un nostro storico fornitore di pelle, specializzato nella lavorazione di questo pregiato materiale per arredamento e contract, moda e calzature, automotive.

Cosa trovi nella video guida?

Ecco un sommario degli argomenti affrontati da Andrea Diotti, CEO di diotti.com, e Guido Longoni, rappresentante di Dani S.p.A.:

  • Breve presentazione della conceria Dani S.p.A., in particolare valori, certificazioni e filiera per la produzione di pelli per l’arredamento (e non solo). Accenni al polo produttivo veneto di Arzignano in provincia di Vicenza, uno dei distretti italiani più importanti per la produzione di pelli per arredo, insieme al polo toscano di Santa Croce e a quello campano di Solofra.
  • L’industria della pelle che produce pellami recuperando e valorizzando un sottoprodotto dell’industria alimentare (le concerie recuperano le pelli scarte dalle macellerie). Approfondimento sul tema della sostenibilità della pelle, produzione e impatto ambientale.
  • Valore estetico e funzionale di un imbottito in pelle, durata nel tempo, emozioni che evoca alla vista e al tatto. Un arredo in pelle è tradizionalmente associato al concetto di lusso ma in realtà è accessibile in diverse fasce di prezzo.
  • Le tipologie di pelle e le relative caratteristiche di praticità, pulizia, estetica, naturalezza e costo. Definizione di pelle anilina e semianilina e caratteristiche delle pelli nabuccate. Spiegazione di alcune fasi di lavorazione che portano alla realizzazione di un arredo in pelle di qualità.

Pelle per arredamento: approfondimenti e definizioni

Approfondiamo ora alcuni importanti aspetti legati alla lavorazione della pelle e alle varie tipologie di pelle più o meno pregiate e costose.

La materia prima: la pelle bovina

Nel campo dell’arredamento le pelli utilizzate sono prevalentemente di origine bovina. La provenienza del mantello di pelle e le caratteristiche del bovino (razza, sesso, colore, spessore, morbidezza e compattezza dell’epidermide) sono informazioni molto importanti per una conceria specializzata. Aiutano a determinare a priori la qualità della pelle e condizionano il tipo di lavorazione e il prodotto realizzabile.

La conservazione della pelle

Le pelli da lavorare possono essere fresche o conservate (di solito sottosale). Le pelli fresche sono di gran lunga più pregiate perché presentano fibre più compatte e superfici più integre ma richiedono tempi di lavorazione molto ridotti, entro 24/48 ore dalla macellazione dell’animale. Le pelli conservate possono essere stoccate in celle frigorifere anche per mesi ma questa conservazione provoca delle imperfezioni e a volte rende i manti meno compatti e poco morbidi.

La selezione della pelle

In conceria le pelli vengono controllate da personale qualificato che verifica alcuni parametri, valuta le imperfezioni e stabilisce i mantelli da destinare a determinate lavorazioni per la realizzazione di determinati prodotti. Il pellame viene poi diviso in due sezioni: crosta (meno pregiata) e fiore (più pregiato).

Vera pelle pieno fiore, primo fiore, fiore corretto

La pelle più pregiata (e di conseguenza più costosa) è la pelle pieno fiore, ovvero lo strato più superficiale del manto dell’animale che presenta imperfezioni, rughe naturali, micro forellini lasciati dai peli dell’animale dopo la loro esportazione, segni che il manto non è stato lavorato e trattato. La pelle pieno fiore può essere considerata per eccellenza “vera pelle”. La pelle primo fiore è lo strato che si trova subito dopo il pieno fiore, altrettanto pregiato. Le pelli fiore corretto / fiore rettificato / fiore pulito sono pelli smerigliate e trattate per eliminare le imperfezioni, che presentano alla fine una superficie uniforme e omogenea, senza cicatrici, tagli e difetti evidenti.

Pelle anilina e semianilina

La pelle anilina è una tipologia di pelle pieno fiore che viene prima tinta in bottale (con coloranti di sintesi, detti appunto aniline) e poi, una volta ottenuto il colore desiderato, protetta da cere naturali che le donano un tatto morbido. La copertura superficiale è minima e non intacca le irregolarità delle superfici, anche se è doveroso sottolineare che i pellami impiegati in queste lavorazioni sono solo pellami di qualità, manti che non presentano particolari difetti e imperfezioni. Il velo di cera naturale trasparente è minimo, la pelle risulta più naturale, meno lavorata e per questo più sensibile a usura e luci.

La pelle semianilina è una tipologia di pelle pieno fiore che viene prima tinta in bottale e poi spruzzata in cabina con il colore desiderato. I pellami impiegati sono quelli meno pregiati con difetti e imperfezioni che vengono minimizzati con la colorazione. Con questi trattamenti la pelle risulta più lavorata, meno naturale, più resistente a usura e luce.

Pelle smerigliata e pelle stampata

Il processo di smerigliatura ha lo scopo di eliminare difetti dal pellame, levigandolo con della carta smeriglio più o meno grossa a seconda dell’entità delle imperfezioni e del tipo di articolo richiesto. Una tipologia di pelle smerigliata è la pelle Nabuk, trattata fino ad ottenere un effetto setoso, morbido e scrivente.
Il processo di stampa di una pelle porta ad imprimere un determinato disegno più o meno in rilievo per migliorare le caratteristiche del fiore o per effettuare delle imitazioni.

Per approfondimenti sul video, sul processo di lavorazione, sulle varie tipologie in pelle e sugli arredi realizzabili in pelle puoi confrontarti con un nostro arredatore. Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.


Immagini di arredi in pelle

La pelle nel mondo dell’arredamento può essere impiegata nella realizzazione di diversi arredi. Vediamo ora quali sono i mobili in pelle più richiesti. Per ciascuno abbiamo selezionato un prodotto d’esempio. Se desideri maggiori informazioni su un arredo in pelle fotografato clicca sull’immagine. Se preferisci valutare altri modelli visita il nostro catalogo online o contatta i nostri arredatori.

Divani in pelle: foto gallery

Divano 2 posti pelle

Divanetto piccolo a 2 posti in pelle nera - Alias

Divano 3 posti pelle

Divano per 3 persone in pelle grigia - Halton

Divano lineare in pelle

Divano a 3 posti in pelle chiara - Rhino

Divano angolare pelle

Divano angolare meridienne in pelle scura - Kensington

Divano angolare in vera pelle

Divano in vera pelle - Caen

Divano con penisola

Divano con penisola inclinata in pelle marrone - Holiday

Divano pelle bianco

Divano angolare in pelle bianco - Abbey

Divano pelle marrone / arancione

Divano con cuscino di seduta unico, in pelle arancione / marrone - Greg

Divano pelle nera

Divano in pelle nera con piedini alti - Jude

Divano pelle rosso

Divano in pelle rosso mattone - Colin

Divano pelle grigio

Divano moderno in pelle grigio scuro - Vivaldi

Divano pelle design

Divano di design in pelle grigia - Venice

Divano in pelle vintage

Divano in pelle vintage in stile Chesterfield - Chester

Divano in pelle invecchiata

Divano in pelle vintage invecchiata - Elwood

Divano chesterfield in pelle

Divano stile chesterfield con lavorazione capitonnè e braccioli a ricciolo - Chester

Letti in pelle: foto gallery

Letto in pelle con contenitore

Letto matrimoniale in pelle con contenitore - Becket

Letto in pelle moderno

Letto moderno in pelle colorata - Pixel

Letto in pelle bianco

Letto in pelle bianca - Lindos

Letto in pelle nero

Letto in pelle nera Supercapitonnè

Letto in pelle classico

Letto in pelle stile classico - Portofino

Letto in pelle elegante

Letto in pelle moderno elegante - Adam

Letto in pelle capitonnè

Letto in pelle con testiera grande capitonnè - Victory

Letto in pelle rotondo

Letto rotondo in pelle chiara - Ring

Sedie in pelle: foto gallery

Sedia in pelle moderna

Sedia moderna in pelle nera - Betty

Sedia in pelle bianca

Sedia in pelle bianca - Emily

Sedia in pelle nera

Sedia in pelle nera Belinda

Sedia in pelle marrone

Sedie in pelle color marrone - Europa

Sedia in pelle grigia

Sedia in pelle grigia Kayla

Sedia in pelle design

Sedia di design in pelle rossa - Venere

Sedia in pelle da ufficio

Sedia da ufficio in pelle Steve

Sedia in pelle e legno

Sedia in pelle e legno - Ginko

Poltrone in pelle: foto gallery

Poltrone in pelle vintage

Poltrona in pelle e legno - Amaya

Poltrone da ufficio in pelle

Poltrona direzionale da ufficio - Suoni

Poltrone in pelle moderne

Poltroncina moderna in pelle chiara - Bodo

Poltrona in pelle bianca

Poltrona in pelle bianca - Dallas

Poltrona in pelle nera

Poltrona in pelle nera - Agata

Poltrona in pelle e legno

Poltrona in pelle marrone e legno - Holly

Poltrona in pelle di design

Poltrona di design originale - Polis

Poltrona in pelle capitonnè

Poltrona in pelle capitonnè - Isadora


Interior Design Talks diotti.com

La video guida sulla pelle per l’arredamento fa parte del progetto “Interior Design Talks diotti.com”, un ciclo di dirette video live su YouTube e Facebook organizzate settimanalmente dai nostri Interior Designer. Durante le altre puntate si è parlato di:

Leggi altre guide su come arredare casa.

4 Aprile 2021 / / Design

Le superfici in metallo presentano una serie di caratteristiche che permettono soluzioni architettoniche con grandi potenzialità. Il metallo, materiale dalle svariate qualità, è la materia prima e primaria dei progetti Planium. E’ uno dei materiali più antichi, naturali e riciclabili, ma anche contemporanei per eccellenza, adatto a sottolineare le forme degli ambienti urbani. Pareti e pavimenti divengono arredo, impreziosendo l’ambiente con le loro texture, in un’ampia gamma di soluzioni a scelta. Ogni finitura racconta la sua storia. Matericità e sfumature creano percezioni, sensazioni che si imprimono, lasciando il segno.

Superfici in metallo

SM02 Evolution, lastre in metallo a pavimento

SM02 Evolution è un sistema di pavimentazione, autobloccante e rimovibile in modo puntuale, composto da piastrelle modulari con finitura a scelta tra un’ampia gamma di metalli. L’applicazione del sistema è a secco, semplice e veloce e avviene mediante il rapido fissaggio tra piastrelle, con viti e piastrine. I moduli sono da subito calpestabili. Il sistema si può posare su massetti, pavimentazioni pregresse o strutture sopraelevate; ha uno spessore millimetrico e un peso contenuto che consentono di rimuovere velocemente. E’ una valida opzione per ogni ambiente, anche per installazioni temporanee (per es. stand espositivi, allestimenti temporanei), in quanto può essere rimosso velocemente e riutilizzato altrove.

Superfici in metallo

Sistema MG01 Magnetic Floor Calamina

MG01 Magnetic Floor è un sistema di posa efficace e rapido. L’attrazione del sottofondo calamitato permette un appoggio statico su qualsiasi superficie ferrosa. Il design è studiato per essere funzionale, ecosostenibile e ricercato. Lo spessore millimetrico rende le piastrelle più leggere e maneggevoli anche se scelte di grandi dimensioni.

Superfici in metallo

Finitura Cemento Inossidabile

Mediante una particolare lavorazione, nascono piastre dai dettagli originali, irripetibili. Si chiama Cemento Inossidabile una finitura che sa sfruttare le caratteristiche proprie dell’acciaio, ovvero eleganza, resistenza, luminosità e igiene. Si può applicare questa finitura Cemento Inossidabile con posa tradizionale ad incollaggio, oppure con installazioni innovative totalmente a secco e, dunque, rimovibili ed sostenibili.

Superfici in metallo

Tutte le finiture in metallo Planium sono riciclabili e amiche dell’ambiente. Si possono abbinare con fantasie e materiali diversi, creando accostamenti originali.

Sei un progettista, Architetto o Ingegnere? Inviami i tuoi progetti dove hai utilizzato il metallo per le superfici e pubblicherò un articolo con i progetti più belli.


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12 Marzo 2021 / / Design

pergole in alluminio con ruote
La bella stagione sta per tornare e siamo tutti pronti per riaprire le porte di casa e vivere il giardino. Unopiù ci aiuta nell’arredo di questo spazio ogni anno con una nuova veste ma sempre elegante e funzionale.
Per le nuove proposte outdoor Unopiù ha scelto di puntare su una collezione sostenibile creata con alluminio riciclato.

Partiamo quindi con il presentare la collezione Exi che si ispira alle forme più tradizionali delle sedie in paglia ma gioca con il colore per indossare la nuova veste più in linea con le esigenze del momento, sia estetiche, sia tecniche.

tavolo e sedie pieghevoli rosse

L’alluminio è particolarmente leggero e rende di conseguenza maneggevoli sedie e tavoli dal classico supporto ad X che ne determina la stabilità. Flessibili e pieghevoli sono facilmente ricollocabili. EXI si compone di una sedia, una panca, un tavolo, uno sgabello e un tavolino da bar ed è disponibile in 6 colorazioni: oltre ai più neutri colori base, bianco e grafite, è infatti possibile scegliere tra giallo senape, rosso, viola e blue.

L’alluminio fa da filo conduttore per un’altra collezione dal nome Les Arcs. Chi segue l’azienda ha già sentito nominare questa serie disegnata in collaborazione con Meneghello Paolelli Associati e che oggi è stata rinnovata.

tavolo da giardino con panca e sedia in alluminio

La collezione Les Arcs è stata rivisitata mantenendo lo spirito romantico del richiamo neoclassico che la contraddistingue. I nuovi tavoli, poltroncine e divanetti completano la linea ancora più avvolgente che gioca con i suoi movimenti sinuosi. La grande qualità delle finiture fa di Les Arcs una collezione straordinariamente ricercata ma al tempo stesso snella, fresca e colorata: è infatti possibile scegliere tra una palette colori di ben 7 nuance: Bianco, Grafite, Rosso, Tortora, Avio opaco, Verde oliva e Rosa antico.

Infine, pensiamo alle coperture con la nuova versione di SHIBUYA® da addossare a parete e che può essere composta da un modulo singolo o da due moduli, il secondo con ruote ed estensibile. Il progetto porta la firma di Ferruccio Laviani ed è stata pensata per essere una struttura maneggevole e particolarmente grande grazie alla modularità. Shibuya è una copertura rivoluzionaria e personalizzabile.

La nuova proposta arriva a completamento di due diverse soluzioni: una ad unità fissa, ancorabile a terra o mobile dotata di 4 ruote, oppure una con due unità mobili (pergola più estensione) dotate di 6 ruote. In quest’ultimo caso è possibile estendere e movimentare la pergola ovunque si desideri trasferirla.

Shibuya sfrutta sempre l’alluminio per la struttura portante accostato a tessuto microforato, stuoie di bambù o listelli di legno oltre ad essere accessoriabile con led, lampade riscaldanti o vaporizzatori. Insomma, uno spazio esterno che garantisce tutti i confort di un soggiorno.

Per maggiori informazioni www.unopiu.com

Articolo di Silvia Fabris

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10 Marzo 2021 / / Design

sanitari in acciaio smaltato

Kaldewei punta su un materiale riciclabile al 100%: l’acciaio smaltato

La terra ha un problema con i rifiuti in plastica. Secondo le associazioni ambientaliste tedesche, negli anni ’50 sono stati prodotti in tutto il mondo circa 1,5 milioni di tonnellate di plastica all’anno, diventati oggi ben 400 milioni di tonnellate.

Solo in Germania si producono ogni anno circa 15 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica all’anno, dei quali però solo il 16% può essere riciclato per creare nuovi prodotti. Una grande parte è costituita da prodotti di plastica utilizzati quotidianamente in bagno, dai tubetti di dentifricio alle bottiglie di shampoo. Ogni anni in Germania vengono acquistate e buttate via 2.075 milioni di queste confezioni.3 Ma nel bagno ci sono anche altre grandi quantità di materie plastiche, sotto forma di piatti doccia, vasche e lavabi. In questo caso l’acciaio smaltato costituisce un’alternativa ecologica, poiché è prodotto con materie prime naturali ed è riciclabile al 100%.

Per i suoi prodotti Kaldewei punta su un materiale ecologico e riciclabile al 100%: l’acciaio smaltato Kaldewei. La simbiosi unica di acciaio e vetro è realizzata con materie prime naturali e può essere reintrodotta completamente nel ciclo dei materiali. L’acciaio utilizzato è costituito già in partenza per il 20% da acciaio riciclato, magari proveniente da vecchie vasche da bagno. Così si preservano risorse preziose e si protegge l’ambiente.

materiali riciclati

L’acciaio smaltato Kaldewei: sostenibilità ed estetica

L’acciaio smaltato non è solo particolarmente sostenibile, convince anche con la sua estetica elegante e con la sua funzionalità superiore. Nell’acciaio smaltato i pregi dei materiali che lo compongono, l’acciaio ed il vetro, trovano una simbiosi ideale. L’acciaio è sinonimo di robustezza, resistenza e stabilità. Il vetro offre sensazioni visive e tattili di pregio, durezza, igiene e facilità di pulizia. Una garanzia trentennale del produttore sottolinea la durata dei prodotti e la loro capacità di mantenere a lungo il proprio valore.

“Buono per me e buono per l’ambiente”

La consapevolezza dell’importanza di un’edilizia sostenibile non è stata mai grande quanto oggi. Anche nella stanza da bagno, l’ambiente più intimo della casa, le persone preferiscono entrare in contatto con materiali naturali piuttosto che con la plastica o con altri materiali dannosi per l’ambiente. Il vetro, il legno, la pietra, questi sono i materiali più utilizzati nei bagni sostenibili. A questi si aggiungono le vasche da bagno, i piatti doccia ed i lavabi Kaldewei con il loro rivestimento vitreo in smalto.

vasca da bagno freestanding in acciaio smaltato

La consapevolezza ecologica è parte integrante del DNA di Kaldewei

Il pensiero ecologico è saldamente ancorato nel DNA aziendale di Kaldewei. “La nostra impresa esiste ormai da oltre 100 anni. Desideriamo che anche le prossime generazioni possano vivere in un mondo pulito”, afferma Franz Kaldewei, AD dell’azienda. Per questo Kaldewei non punta solamente sull’impiego di materie prime sostenibili, ma collabora anche con il World Wide Fund For Nature (WWF), supportando come sponsor il programma del WWF per la tutela delle acque e per la riduzione delle immissioni di plastica nei mari del mondo.

www.kaldewei.it

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27 Febbraio 2021 / / Dettagli Home Decor

rivestimento decorativo atermico Mi-Ku Therm

Con Mi-Ku Therm di Novacolor puoi isolare le pareti con uno splendido effetto scintillante. 

Il rivestimento decorativo Mi-Ku Therm è un esempio concreto della cura e attenzione che Novacolor rivolge all’ambiente, un decorativo funzionale per superfici interne che disegna sulle pareti splendidi effetti materici in rilievo. Un prodotto dalle alte performance che è atermico e anti-condensa, ovvero è in grado di modificare il punto di rugiada per far assumere alla superficie una temperatura più elevata del supporto. Grazie a questa tecnologia Mi-Ku Therm è in grado di aumentare il confort abitativo, e al tempo stesso di decorare le pareti con uno splendido effetto scintillante alla luce e morbido al tatto.

Un prodotto tecnico adatto al consumatore consapevole, Mi-Ku Therm fa bene sia all’ambiente domestico che al nostro pianeta, è certificato REDcert2 per la riduzione delle emissioni di Co2 nell’atmosfera, ottenuta grazie ad un processo produttivo, il Mass Balance Approach di BASF, che è stato adottato da Novacolor nel 2018 e che prevede la sostituzione massiva delle risorse fossili con risorse rinnovabili provenienti da biomassa. Fonti di biomassa sono, ad esempio, bio-nafta e biogas derivati principalmente da rifiuti organici e olii vegetali.

Novacolor produce e distribuisce in tutto il mondo prodotti innovativi e a basso COV (composti organici volatili) ed è costantemente impegnata nell’analisi LCA (Life Cycle Assessment) che prende in esame l’intero ciclo di vita del prodotto e il suo impatto sull’ambiente. L’offerta di prodotti formulati con materie prime sostenibili che mantengono inalterato lo standard qualitativo è molto vasta, oltre a Mi-Ku Therm infatti Novacolor utilizza l’approccio Mass Balance anche per la produzione dei suoi rivestimenti decorativi ad effetto metallizzato Dune, Africa, Swahili, Luce_Wall Painting, Animamundi e Texi ,per la finitura ad effetto pietra R-Stone, la velatura Antiche Patine adatta all’applicazione su prodotti minerali come CalceCruda e per Puro_titanium & VOC free, l’idropittura 100% green.

Per maggiori informazioni www.novacolor.it

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24 Febbraio 2021 / / Case e Interni

Pavimento effetto rustico, non solo materiali naturali

Si fa presto a dire “stile rustico”! Questa espressione non significa, infatti solo scegliere una determinata tipologia di materiali e complementi, ma riuscire ad arredare casa rispettando in maniera perfetta la “filosofia” che sta alle sue spalle, che ci riporta indietro nel tempo e ci fa rivivere il calore dei vecchi focolari di una volta!

Rustico non è solo antico

Non bisogna, però neppure pensare che rustico sia inevitabilmente sinonimo di vecchio e di poco moderno: come dimostra il catalogo digitale di www.iperceramica.it, probabilmente il marchio più noto in Italia per la fornitura di prodotti e materiali per ristrutturare i propri interni, ci sono tantissime soluzioni “contemporanee” che strizzano l’occhio al passato e che consentono di ricreare un perfetto stile rustico con i vantaggi delle tecnologie più recenti.

pavimento effetto rustico

Un pavimento in perfetto stile

Prendiamo il caso della scelta dei pavimenti, uno dei passaggi più critici e complessi nell’arredamento domestico, sia quando si è alle prese con la rifinitura di struttura di nuova costruzione, che quando si è impegnati in un intervento di ristrutturazione. Parliamo infatti della superficie più estesa di ogni ambiente domestico (seconda forse solo alle pareti, in senso assoluto) e, di sicuro, quella più esposta a sollecitazioni da calpestio e urti e anche la più difficile da gestire in un secondo momento.

Questo richiede una ponderazione ancora maggiore delle nostre decisioni: i pavimenti che posiamo nella nostra casa dovranno resistere almeno per svariati anni a tutti gli inconvenienti e ai colpi che possono subire e, allo stesso tempo, mantenere alto il livello di stile dell’intera abitazione, perché i rivestimenti saranno sempre uno dei primi elementi che resteranno nella mente dei nostri ospiti.

Ecco che la scelta di un pavimento rustico può rispondere ad entrambe le esigenze – funzionali ed estetiche – e assecondare così i gusti di chi vuole ambienti ricercati e improntati a un certo “stile classico” o ad un mood con il sentore di passato. Eppure, bisogna evitare un malinteso comune quando si parla di “stile rustico” ovvero concentrarsi solo su quegli elementi per così dire autentici.

Calore e colore come quelli di una volta

Primariamente, lo stile country o rustico fa riferimento a pavimentazioni in legno o in mattonelle di cotto, tipiche di strutture rurali o campestri, adibite ad uso abitativo e non solo. Di solito, questi pavimenti risalgono allo stesso periodo di costruzione dell’edificio e non di rado possono essere stati sottoposti ad interventi conservativi per assicurarne l’efficienza nel tempo, essendo molto delicati.

Tuttavia, a livello di interior design lo stile rustico definisce anche altro, ovvero rivestimenti più moderni, di materie prime “autentiche” oppure materiali innovativi che riescono a riprodurre l’impatto visivo di una pavimentazione rustica, come le piastrelle in gres.

pavimento effetto rustico

I nuovi materiali per un pavimento in stile rustico

Ragionando in soli termini estetici, è difficile percepire a vista la differenza tra pavimenti in materiali “autentici” – come legno, cotto o pietra – e quelli che ne riproducono lo stile: in entrambi i casi, infatti, i pavimenti si caratterizzano per un aspetto vagamente grezzo e poco rifinito, che ricorda quelli dei casali rustici (che erano tendenzialmente realizzati con materiali non troppo lavorati e quindi dall’aspetto più “naturale”). Una tipologia di pavimento che si sposa non solo con lo stile country o farmhouse, ma anche con le tendenze industriali e shabby chic.

I vantaggi del gres porcellanato

Per caratteristiche meccaniche ed estetiche, il gres porcellanato è un materiale altamente prestante ed estremamente adatto alla posa di un pavimento in stile rustico nelle case di oggi: la pasta ceramica alla base di tali piastrelle, infatti, le rende particolarmente resistenti e durevoli, oltre che capaci di contrastare quasi completamente l’assorbimento dell’acqua. A queste peculiarità funzionali e tecniche si aggiunge la vastità di soluzioni di finiture tra cui scegliere il look del nostro pavimento rustico: ci sono, ad esempio, piastrelle che presentano una stampa superficiale che riproduce le texture del legno (al naturale o con effetti particolari, come ad esempio quello “decapato” o “shabbato”) o che assicurano una superficie simile al cotto, riprendendo le caratteristiche fisiche di una mattonella in terracotta, fino a quelle che si ispirano alle varie tipologie di pietra rustica.

pavimento effetto rustico

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Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

3 Febbraio 2021 / / Design

Il marmo e il legno sono i due materiali nobili per eccellenza, impiegati nella realizzazione di numerosi arredi di classe, scelti sia per il loro aspetto elegante e unico sia per il loro essere resistenti e duraturi nel tempo.
Il legno arreda le nostre case da sempre, è un materiale naturale, ha venature originali e irripetibili che rendono ogni pezzo unico e speciale, evoca calore, accoglienza, atmosfera intima e familiare. Esistono molteplici tipi di legno, ognuno indicato per specifiche lavorazioni e arredi: legno noce, rovere, olmo, abete, faggio, ciliegio, frassino, teak, solo per citarne alcuni.
Anche il marmo è impiegato da molto tempo nell’arredamento delle nostre case, ancora prima nella realizzazione di statue e architetture. Ha avuto massima diffusione nelle case negli anni ’60 e ’70 ed è tornato alla ribalta negli ultimi anni, complice anche il Salone del Mobile 2019. Qui il marmo è stato un trend indiscusso che ha fatto capolino in quasi tutti gli stand ma in verità il marmo nell’arredamento non era mai passato di moda (e difficilmente passerà di moda in futuro). Il marmo è elegante e prezioso, è un materiale luxury di pregio che si fa apprezzare anche per le sue numerose variazioni cromatiche. Parlare di marmo è abbastanza generico, oltre ad identificarlo come marmo lucido o opaco, bisognerebbe specificare la tipologia, solo per citarne le più famose: marmo di Carrara, marmo Emperador, marmo rosso di Sicilia, marmo Statuario, marmo di calcatta, marmo in molteplici colori dal bianco che è la varietà più pura al nero, ma anche rosa, beige, verde di Prato o serpentino.

Le venature del legno e le striature e le macchie del marmo sono segni della loro naturale bellezza e singolarità. Con delle premesse del genere marmo e legno sono il binomio vincente per case uniche ed esclusive. Insieme danno vita ad abbinamenti spettacolari, sempre diversi e mai scontati, insieme danno un tocco elegante e chic ad ogni ambiente.

Cosa trovi in questo articolo:

Come abbinare marmo e legno

Arredare casa con il legno e il marmo richiede un accurato studio dei colori. È bene puntare su una palette di 3 o 4 colori massimo, due dei quali riprendono le nuance dei due materiali principe ovvero il marmo e il legno. È da questi che bisogna partire per trovare i colori da abbinare. Per semplificare potremmo dire che:

  • se il marmo tende al bianco l’abbinamento cromatico perfetto avrà sicuramente il bianco tra i colori predominanti;
  • se il marmo ha venature o macchie grigie negli arredi ci sarà il grigio;
  • se il marmo è nero o scuro si può decidere se donare un tocco di lucentezza con il bianco o se proseguire sulla scia dei toni scuri e magari inserire qualche tocco di oro, argento o bronzo a seconda delle venature del marmo.
  • se il marmo è sui toni del beige e del rosa negli arredi ci saranno dettagli che riprendono queste tinte.

La particolarità del marmo è quella di avere un colore di sfondo e delle venature di un altro colore. La scelta delle tinte da abbinare nell’ambiente quindi si semplifica perché questi colori saranno la combinazione sulla quale puntare. Chiariamo il concetto con un esempio. Il marmo Calacatta ha un fondo bianco caldo con venature che vanno dal grigio al giallo, dal rosa al viola, a volte anche dorate o tendenti al tortora. A seconda della varietà di marmo che si sceglie si può puntare sul colore corrispondente e quindi inserire tocchi di grigio, giallo, rosa, viola, oro, tortora e così via.

In generale si consiglia di scegliere tinte neutre e non troppo accese sia per non sminuire i già importanti marmo e legno sia per non creare un’accozzaglia di colori e texture.

Per la scelta del legno invece si può sempre partire dalle sfumature del marmo e poi giocare con gli opposti. Ecco alcuni consigli:

  • un marmo bianco o chiaro è perfetto in abbinamento ad un legno scuro o testa di moro o ad un legno naturale;
  • un marmo scuro con venature dorate o gialle sta bene con un legno mielato;
  • un marmo Breccia con sfumature rosso / violetto è ideale abbinato ad un legno dalle venature rossastre;
  • un marmo nero Marquinia con dettagli bianchi è valorizzato da un legno chiaro come Frassino Bianco, Olmo Bianco.

L’abbinamento marmo + legno è molto amato dai designer e da chi sta scegliendo l’arredamento per la propria casa. Questi due materiali insieme sono equilibrati, praticamente opposti ma capaci di bilanciarsi a vicenda. Vediamo ora quattro moodboard con idee per abbinare legno e marmo anche ad altri materiali come cemento, tessuto, laccati.

Moodboard #1 - marmo chiaro abbinato al legno scuro
Moodboard #2 - marmo chiaro abbinato al legno scuro
Moodboard #3 - marmo nero abbinato al legno chiaro
Moodboard #4 - marmo nero abbinato al legno scuro

Cucina marmo e legno

In cucina il marmo è usato principalmente come rivestimento del piano di lavoro e del paraschizzi dietro zona cottura, lavello e zona operativa ma si ritrova anche nell’isola o nella penisola. Non fa particolare distinzione lo stile della cucina: esistono cucine in marmo moderne, rustiche, classiche, minimaliste. Una cucina in legno e marmo si presta a tutti gli stili, quello che fa la differenza sono i colori e le lavorazioni dei due materiali e soprattutto gli altri arredi presenti nell’ambiente.
È importante prestare massima attenzione alla pulizia e alla manutenzione del marmo, soprattutto in cucina dove goccie e macchie di liquidi e cibi sono all’ordine del giorno. Il marmo è molto delicato e si può macchiare irrimediabilmente, per questo è bene pulire subito con un panno morbido, acqua tiepida, detersivo o sapone neutro. È bene inoltre evitare di appoggiare sul piano pentole e caffettiere calde perché il calore può opacizzare la superficie.

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Bagno marmo e legno

Tra le alternative più gettonate c’è quella di scegliere top e lavabo in marmo naturale e mobile in legno, meglio se con lavabo integrato nel piano. In alternativa si potrebbe puntare su un top con lavabo in appoggio e differenziare i materiali scegliendo il marmo solo per il piano o per il lavandino. Un lavabo in marmo è consigliato a chi vuole un bagno elegante e prezioso; sconsigliato a chi è in cerca di un materiale pratico che non richiede attenzione e cura.
Il legno in bagno può essere inserito senza problemi, esistono particolari trattamenti che lo rendono adatto anche alle zone più umide della casa che vengono in contatto con acqua. Oltre che per la realizzazione del mobile bagno, il legno potrebbe essere scelto anche per realizzare un mensolone sospeso porta lavabo oppure delle mensole a muro.

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Piano con lavabo integrato effetto marmo scuro - Master 01

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Vantaggi e svantaggi di un lavabo in marmo + approfondimento materiali per il lavabo

Tavolo legno e marmo

Il tavolo è uno degli arredi che si presta maggiormente ad essere realizzato con questi due materiali. Piano in marmo e struttura di base in legno è l’abbinamento che va per la maggiore ma si possono trovare anche tavoli con piano in legno e basamento in marmo scultoreo. Il tavolo si trasforma in un elegante arredo di tendenza che catturerà tutti gli occhi a sè. Per quanto riguarda forme, dimensioni e stili c’è l’imbarazzo della scelta.
Tavoli da cucina ma soprattutto tavoli da pranzo per soggiorni di classe da lasciare in bella mostra, da valorizzare con luci e lampade di design, magari con un lampadario a sospensione scenografico in cristallo.

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Tavolo con piano in marmo Emperador e gambe in legno massello noce americano - Medley
Tavolo con piano in marmo Calacatta lucido, base in noce massello americano - Greeny
Tavolo rotondo con piano in marmo Emperador e base rotonda realizzata in mattoncini di legno massello - Colosseo
Tavolo di design con piano in marmo di Carrara e gambe in legno scuro - Arpa
Tavolo con piano in marmo su pavimento in marmo - Mass Table
Tavolo con base a clessidra in agglomerato di marmo laccato opaco con piano in gres porcellanato con profilo in legno - Dolly
Tavolo con piano in marmo di Carrara bianco opaco, gambe in legno essenza noce canaletto - Butterfly
Tavolo da pranzo con piano in marmo Emperador e struttura centrale in legno essenza - Arex
Tavolo da pranzo con piano in marmo lucido Calacatta e base in legno massello frassino spazzolato grigio - Medley
Tavolo rotondo in marmo lucido con struttura rivestita in pelle - B140
Tavolo con piano effetto marmo e gambe in legno scuro - Adelchi

Consolle legno e marmo

Come i tavoli anche le consolle fisse da appoggiare al muro di un ingresso o di una zona giorno si prestano a questo eccezionale abbinamento di materiali unici. Consolle per l’ingresso così da avere un dettaglio prezioso fin dall’entrata, consolle per il corridoio o consolle per sala da pranzo e soggiorno.
L’abbinamento che va per la maggiore è consolle con top in marmo e base in legno. A seconda del modello la base può avere gambe dritte, intrecciate, a cavalletto, a “L” o un supporto centrale.

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Consolle in marmo nero Marquinia lucido con struttura in legno essenza noce canaletto - Arpa

Tavolini salotto legno e marmo

Dopo tavoli e consolle non possono mancare i tavolini da salotto. Forme, dimensioni e spessori a scelta a seconda del modello, l’importante è abbinare marmo e legno. Tavolini con piano in marmo e struttura in legno vanno per la maggiore ma per abbinare questi due materiali in modo alternativo è possibile anche affiancare più elementi ad esempio un tavolino con piano in marmo e struttura in metallo ad un tavolino tutto in legno.

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Tavolini rotondi con struttura in legno, piano in marmo Emperador e in marmo Bianco Carrara - Allen
Tavolino rotondo basso con piano in marmo Emperador, struttura in metallo - Ginger
Tavolino rettangolare basso con piano in marmo Emperador e struttura in legno - Grant
Set tavolini con piano in marmo opaco o lucido e struttura in legno massello di rovere - Godot
Tavolino rotondo con piano in marmo affiancato ad un tavolino rettangolare in legno - Billy

Vuoi saperne di più sul marmo? Trovi un approfondimento sul marmo (cos’è, quali sono le caratteristiche, come pulirlo e mantenerlo bello) nell’articolo dedicato ai tavoli da pranzo in marmo.

Vuoi una casa dove trionfano marmo e legno ma non sai come abbinarli? Oppure hai le idee chiare ma vuoi un preventivo per un mobile visto in questo articolo? Vuoi vedere tutti i campioni di marmo disponibili per un arredo? Contattaci!

18 Gennaio 2021 / / Blog Arredamento

Qualche giorno fa un’amica mi ha chiesto consigli sulla scelta del lavello della cucina. Sa che lavoro nel campo dell’arredamento e che, per passione e per necessità, conosco diverse aziende e sono aggiornata sulle novità. Ma soprattutto sa che sono una maniaca della pulizia: per me è immorale andare a letto senza aver prima fatto brillare lavello e piano cottura.
Secondo te cosa ho risposto a “Qual è il miglior materiale per il lavello della cucina“? Ho risposto “Dipende…” e sono partita con una lunga digressione sui vantaggi e gli svantaggi di un lavello in acciaio, in ceramica, in granito, in pietra, in quarzo. Te la risparmio. Ti dico solo che la maggior parte della nostra conversazione si è concentrata sui lavelli in Kuarzite. Sì hai letto bene, non c’è nessun refuso: Kuarzite, con la K.

Cos’è la Kuarzite e quali sono le sue caratteristiche

La Kuarzite è un materiale composto da granito naturale e resina acrilica. La sua resa estetica è molto simile alla pietra naturale, le sue proprietà sono correlate a quelle dei due materiali che la compongono.
Il granito è molto resistente ma non è indistruttibile. La resina acrilica è impermeabile, atossica, liscia, duttile, il suo colore dura nel tempo. La Kuarzite è resistente alle temperature elevate, agli urti, ai graffi e agli shock termici, ha una superficie liscia e porosa, è facile da pulire, è disponibile in diversi colori.

La bellezza della superficie, la facilità di pulizia e la resistenza sono i motivi che mi hanno spinto a consigliare l’acquisto di un lavello in kuarzite.

Non un lavello qualsiasi ma un lavello in Kuarzite di Evhoc.it. Conosco da poco questo brand ma i suoi prodotti mi hanno letteralmente conquistato. Si lo ammetto, mi piace anche il fatto che è un’azienda italiana attenta all’ambiente, orientata al riciclo e alla riduzione di inquinamento e che tutti i suoi prodotti sono 100% Made in Italy. Sono certa che anche tu riconosci la qualità dei prodotti italiani, in questo periodo storico più che mai.
Ma torniamo ai lavelli.

Perché scegliere un lavello in Kuarzite

Perché è un materiale duro e ultra resistente che richiede poca manutenzione, pratico nell’utilizzo quotidiano, di aspetto molto gradevole, elegante.
Perché è un prodotto tutto italiano, innovativo e di design, che si adatta a tutti i modelli e stili di cucina. Dalle cucine moderne a quelle classiche, dalle cucine con lavello sopra-top a quelle con lavello sotto-top.

Perché comprare un lavello in Kuarzite di Evhoc

Per garantire resistenza e robustezza al lavello è importante che durante il processo di produzione la Kuarzite venga colata in modo omogeneo all’interno dello stampo. Il processo di produzione adottato da Evhoc è incentrato su questo.

Per adattarsi a tutti i piani cucina è necessario che il lavello sia disponibile in diverse misure, nelle versioni sopra-top e sotto-top. I prodotti Evhoc sono compatibili con praticamente tutte le cucine in commercio.

Perché oltre al modello conta il colore ed è fondamentale che sia un colore di qualità, bello anche dopo anni, che si mantiene uguale nel tempo senza sbiadire o ingiallire. Il processo impiegato da Evhoc garantisce una colorazione completa del materiale, non solo a livello superficiale. Lavorando a 700° il calore (e il colore) penetra anche all’interno del materiale, a garanzia di maggior stabilità e durata.
I lavelli Evhoc sono disponibili in bianco, nero e grigio cemento: solo tre tinte ma sufficienti per portare un tocco unico di design in ogni cucina.

Perché i dettagli fanno la differenza e a lungo andare sono quelli che determinano la nostra soddisfazione nell’acquisto. I loro lavelli hanno angoli interni smussati senza spigolo vivo, un dettaglio che agevola le opere di pulizia quotidiane (te lo dice una che ha il pallino per la pulizia!). I loro lavelli hanno una vasca capiente alta 22 cm, comoda per lavare a mano anche pentole molto grandi e per sciacquare le stoviglie prima di caricare la lavastoviglie.

Perché i loro lavelli hanno una garanzia di 10 anni, che diciamocela tutta, è un dettaglio che infonde sicurezza durante e dopo l’acquisto.


Esclusivamente a te e ai lettori di BlogArredamento, Evhoc riserva uno sconto del 15% su tutti i prodotti.

Come approfittare dello sconto? Clicca sul banner qui sopra, naviga sul sito evhoc.it, scegli il lavello da cucina che fa per te, aggiungilo al carrello. In fase di checkout il sistema calcola in automatico lo sconto. Nel riepilogo dell’ordine, prima di procedere con il pagamento, noterai la dicitura “SCONTO BLOGARREDAMENTO”.
Ricordati che devi accedere al sito cliccando sull’immagine qui sopra per avere lo sconto!

Codice sconto -15% valido fino al 1° aprile 2021. Può essere utilizzato una sola volta a persona. Non è cumulabile con altre promozioni e iniziative sul sito. Per qualsiasi informazione contatta l’assistenza clienti di Evhoc.

17 Novembre 2020 / / Design Ur Life

La scelta del top cucina è molto importante perché influenza il risultato finale in termini estetici e pratici dell’intera cucina.

La cucina è l’ambiente più tecnologico e più complesso della casa. Esistono tante tipologie di cucina che ho già elencato qui. Infatti, fare la giusta scelta è molto importante. Nel post di oggi parlo del piano di lavoro. Ci sono tantissimi materiali per il top cucina, ognuno ha le sue caratteristiche. Le tecnologie permettono prodotti molto innovativi e di grande robustezza. In questo post voglio cercare di parlare delle caratteristiche di questi materiali ed elencare tutti i vantaggi e gli svantaggi. In base alle esigenze e il budget, poi sarà semplice individuare la soluzione più adatta.

Top cucina

Top cucina in pietra naturale

Marmo e granito sono pietre molto belle e sicuramente funzionale e resistenti. Infatti, queste pietre naturali eleganti e prestigiose, continuano ad essere molto apprezzate per la loro unicità.

Vantaggi:

  • Resistenti al calore.
  • Robusti e durevole nel tempo.
  • indicati per le cucine classiche e si accostano molto bene con i mobili di legno.

Svantaggi:

  • Non sono un materiale economico.
  • non sono impermeabili e sopratutto il marmo è molto poroso e va trattato con prodotti specifici. Vanno puliti subito se cadono gocce di caffè, il vino e tutto quello che può formare le macchie.
  • Quindi, manutenzione attenta e continua
Top cucina

Top in laminato

Un materiale molto usato per il top della cucina è il laminato, un materiale versatile con tanti i risvolti positivi.

Vantaggi:

  • È un materiale versatile, con una vasta scelta di finiture e i colori, in grado di imitare materiali come il legno e il granito.
  • È igienico e facile da mantenere pulito.
  • Resistente a urti e graffi.
  • Idrorepellente e non scolorisce con i raggi solari.
  • Si adatta con ogni stile
  • Ha un prezzo accessibile ai budget limitati.

Svantaggi:

  • Il calore può rovinare la superficie, quindi consiglio di non poggiarci sopra pentole oppure oggetti caldi.
  • Non è un prodotto monolitico

Laminato HPL

HPL, Hight Pressure Laminate, laminato stratificato ad alta pressione, è ottenuto per mezzo di una tecnica che permette di compattare e indurire in modo più incisivo, rispetto al laminato normale, il mix di più strati di carta impregnati dalle resine termoindurenti.

Vantaggi:

Ha tutti vantaggi del laminato, ma è più robusto, con migliori performance nei confronti del calore ed è resiste anche a temperature di 180°.

Svantaggi:

  • Non è un prodotto monolitico

Fenix, laminato con le nanotecnologie

Un materiale di ultima generazione è proprio Fenix, realizzato con le nanotecnologie che uniscono in modo innovativo a resine acriliche.

Vantaggi:

  • Ha una texture morbida e setosa con una superficie opaca.
  • Termo- riparazione: cioè, la possibilità di ripristinare l’integrità della superficie in caso di graffi o tagli grazie al calore. Basta un panno e passare il ferro da stiro sopra.
  • non rimangono impronte sulla superficie.
  • È antimuffa, antibatterico e antiriflettente.
  • È igienico e si pulisce facilmente.
  • Il fenix non è un prodotto pericoloso per la salute dell’uomo e può stare a contatto con gli alimenti.
  • Fenix grazie al contenuto di cellulosa può essere riutilizzato come recupero energetico, alla fine del suo ciclo di utilizzo, in inceneritori per i rifiuti urbani.

Svantaggi:

  • Non è un prodotto monolitico
  • Il Fenix ha una “direzione”, quindi se utilizzi lo stesso materiale sul piano bisogna stare molto attenti che chi progetta la cucina disponga la lamina nella stessa direzione. 

Quarzo o l’Okite

L’okite non è altro che una combinazione di materiali differenti: la componente principale è il quarzo, che troviamo presente in maggiori quantità, fino al 93%. Insieme a questo però nell’okite troviamo anche resina, poliestere e alcuni pigmenti naturali che servono a conferire al piano l’aspetto desiderato. La superficie che si può ottenere con l’okite vanta delle caratteristiche molto interessanti, non solo dal punto di vista estetico ma anche e soprattutto funzionale.

Vantaggi:

  • l’okite è resistente non solo ai graffi ma anche al calore e alle macchie.
  • Lunga durata e grande durezza, l’okite è 5 volte più forte del granito ed è quindi estremamente resistente.
  • facilità di pulizia: non necessita infatti di una manutenzione specifica
  • È un materiale impermeabile.
  • È un materiale ecosostenibile.

Svantaggi:

  • Non è un materiale economico come il laminato, ma rispetto ad una pietra naturale come il marmo e granito è molto più conveniente.

Il top cucina in Dekton

Una miscela di materiali tra cui vetro, quarzo, materiali ceramici, sono alla base del Dekton, costruito con una lavorazione chiamata Tecnologia di Sinterizzazione delle Particelle, cioè pressioni e temperature molto elevate che in pochi minuti realizzano modifiche metamorfiche negli elementi.

Vantaggi:

  • È ultra compatto, privo di difetti o porosità, il che lo rende igienico e impermeabile.
  • Risulta assai resistente a graffi, abrasioni, calore, macchie.
  • Non scolorisce.
  • non si lascia attaccare da impronte o aloni.
  • imita superfici di marmo, granito, quarzo e dispone di numerosi colori, finiture, misure.
  • Si lava con una spugna morbida e detergente liquido, asciugando subito dopo.

Svantaggi:

  • Il prezzo non esattamente accessibile.
  • Nonostante la sua durezza, una certa fragilità agli urti nelle zone degli angoli.
top cucina

Top cucina in acciaio inox

Il top da cucina in acciaio inox dà all’ambiente un’atmosfera professionale e solitamente lo consiglio a chi piace cucinare oppure nelle case degli chef.

Vantaggi:

  • resistente a urti, macchie, calore;
  • durevole nel tempo;
  • riciclabile al 100%;
  • facilmente lavabile;
  • integrabile perfettamente a lavelli e piani di cottura.
  • È garanzia di igiene, poiché non si lascia attaccare dai batteri e non arrugginisce, grazie alla notevole percentuale di cromo presente nella lega metallica di cui è formato.

Svantaggi:

  • Si riga facilmente, per cui attenzione a non trascinarci sopra oggetti e a non lavarli con prodotti aggressivi o detersivi in polvere.

Il top in ceramica e grès porcellanato

Vantaggi del top in ceramica:

  • Resistenza ai liquidi e agli sbalzi di temperatura.
  • Facilità di pulizia, con una semplice passata di un panno inumidito in acqua e aceto.
  • Durata nel tempo.
  • Vasta disponibilità in fatto di colori e decori.
  • Minori costi rispetto ai top in granito o marmo.

Svantaggi:

  • La superficie lucida che lo rende leggermente più debole rispetto a quelle opache, perché con il passare del tempo le abrasioni potrebbero vedersi.
  • Un altro punto debole lo troviamo sui frontali, negli angoli e tra le giunture di un top e l’altro.

Una soluzione che mette insieme gli stessi elementi della ceramica è il grès porcellanato, composto da argille, sabbie e minerali con l’aggiunta di pigmenti, un insieme che viene sminuzzato, polverizzato, compattato, pressato e lavorato ad alta temperatura fino a 1.200°C ottenendo per il top della cucina una superficie:

  • Molto resistente a graffi, usura, urti, calore e umidità.
  • Impermeabile all’acqua e alle macchie.
  • Non soggetta a muffe o funghi e che non scolorisce alla luce del sole.
  • Si pulisce con panno umido, intervenendo subito sullo sporco, e asciugando infine la superficie.

Svantaggi:

  • Non è un materiale ripristinabile
  • Gli spigoli fragili e si rompono facilmente
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Nel prossimo post parlerò di Come scegliere il colore della propria cucina. Invece, se vuoi sapere le varie tipologie della cucina clicca qui e leggi questo post. Se vuoi una cucina con stile, leggi questo post.


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31 Ottobre 2020 / / Design

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L’eccellenza del Made in Italy firmata Franco Stefani, ha introdotto nel mondo del design una rivoluzionaria innovazione in campo tecnologico e stilistico: il Laminam. Nel 2001, l’ingegnere ed esperto dell’industria della ceramica, brevetta le lastre di gres porcellanato, appartenenti alla famiglia delle ceramiche, con lo scopo di creare un materiale raffinato, versatile e resistente, perfetto per rispondere positivamente ai tuoi progetti architettonici e di arredamento.

Caratteristiche e vantaggi del Laminam

Le numerose varianti cromatiche del Laminam vogliono rendere omaggio alle bellezze naturali a cui si ispirano, come l’imponenza del marmo e la delicatezza della seta, il calore del legno e la ricchezza dei tessuti preziosi.

La poliedricità delle texture viene accompagnata dalla versatilità dell’utilizzo: adatto per rivestire ambienti interni, come pareti e pavimenti, creare elementi d’arredo eleganti e lussuosi, ma non solo. Le lastre di ceramica, il cui punto di forza risiede nella capacità di fondere uno stile a grande impatto estetico e un’impotente robustezza, garantisce un’ottima resa anche negli ambienti esterni, esposti ad agenti atmosferici, muffe e scalfitture di ogni tipo.

Totalmente realizzato con materiali naturali, il Laminam è un materiale amico dell’ambiente: grazie alla possibilità di essere riciclato e riutilizzato secondo varie esigenze, contribuisce a migliorare l’impatto ecologico e la sensibilità verso il territorio.

Laminam e arredamento della casa: come far combaciare le cose?

I migliori architetti e design hanno inserito il Laminam all’interno dei progetti più ambiziosi. Il materiale viene incastrato all’interno di ogni ambiente: dallo spazio living, alla zona notte, alla cucina; ma, soprattutto, viene sfruttato per la costruzione dei più svariati elementi e complementi d’arredo: piani d’appoggio, top, mobili, caminetti e così all’infinito.

Riviste, blog e siti di interior design propongono interessanti soluzioni e ispirazioni per ricreare l’atmosfera più adatta al progetto della tua casa. Non importa se desideri circondarti di un ambiente moderno, vintage, classico o noir, Laminam ha il vantaggio di adattarsi, in forme e cromature, con funzionalità e classe, a ogni stile, caratterizzandolo e definendolo ulteriormente.

Tra i consigli più accolti, possono essere annoverate come affascinanti: l’innovativo top da cucina, interamente realizzato in Laminam e garante d’igiene e resistenza a graffi e a temperature elevate; oppure i modelli di lavabi che sconfinano in forme e dimensioni.

Attenzione però ai colpi! essendo anche sottile, può essere molto delicato in cucina.

Ogni articolo, in base alle linee e alle cromature scelte ti permettono realizzare ogni atmosfera, magari giocando con l’accostamento di altri materiali.

Consigli

La versatilità del Laminam si presta alla creazione di oggetti funzionali, affascinanti ed eclettici che, se ben calibrati, possono dar vita a risultati sorprendenti. In alcuni casi, anche un semplice elemento d’arredamento può diventare il vero protagonista dell’ambiente, dando carattere e unicità all’insieme.

Nelle immagini di questo mio progetto, quanto detto diventa palese: un tavolo il Laminam, dalla forma rettangolare, la texture in marmo statuario e i piedini neri, è l’indiscusso pezzo forte di uno spazio living moderno, minimal, ma molto accogliente.

L’elemento, ulteriormente valorizzato dall’accostamento alle sedie, il cui colore richiama le venature grigie del piano in porcellana, riempie la stanza con eleganza e distinzione. Inoltre, il tavolo si amalgama al contesto armonizzando il gioco di colore tra il bianco e il nero, filo conduttore delle scelte di design, e contribuendo ad aggiungere luce e ampiezza allo spazio.

L’articolo Materiali innovativi per l’arredo: il Laminam proviene da easyrelooking.