4 Dicembre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

I colori tendenza per il 2022 sono ormai stati annunciati dalle principali marche di  vernici. Il verde è il più gettonato, nelle tonalità salvia, ma c’è una novità.

colori tendenza 2022 verde
Farrow & Ball

Jotun e Dulux, come vi avevo raccontato in due precedenti articoli, ma anche Benjamin Moore, Sherwin Williams, Behr, Farrow & Ball, hanno annunciato i rispettivi colori dell’anno 2022. È il momento di tirare le somme e di selezionare i colori che tingeranno i nostri interni nei prossimi 12 mesi. In generale, si può notare che le tinte stanno diventando più profonde e più sature. Il grigio, il nero, il bianco sono in caduta libera, sostituiti, rispettivamente, da verdi e blu desaturati, dal bronzo e dal beige. 

Largo ai colori caldi, soprattutto nei neutri, con l’ingresso tra i top del marrone. Il rosa resiste, ma come comprimario e nei toni delicati del cipria. Resiste anche il blu, che allarga lo spettro dall’azzurro al blu notte. Tra i colori tendenza 2022, spicca il verde, declinato nei soliti verde salvia, ma per fortuna c’è una new entry: scopriamola insieme. 

Primo in classifica nei colori tendenza 2022: il verde

Se c’è un vincitore in questa rincorsa ormai consueta al colore dell’anno, è senz’altro il verde. Lo hanno scelto come colore dell’anno Benjamin Moore, Sherwin Williams, Behr, ed è protagonista della palette Playful di Jotun.

colori tendenza 2022 verde
Poster White Leaf by Desenio //Carta da parati A Million Leaves by Limelace //Credenza collezione Midi In Sage by by Mustard Made on Cranmore Home//Sedie Deon by MADE.COM

October Mist di Benjamin Moore, letteralmente nebbia di ottobre, è un verde salvia che può essere scelto sia per dipingere intere pareti che per le ante dei mobili della cucina, degli armadi e delle librerie. Si accorda perfettamente con il legno chiaro, il bianco, il rosso. L’interior designer Holly Marder ha usato il verde salvia per il suo studio, combinato con mobili bianchi e materiali naturali.

Holly Marder

Il verde di Sherwin Williams non si discosta molto dal precedente: si chiama Evergreen Fog, dunque siamo sempre in tema nebbia. Ciò significa verdi tendenti al grigio, e siamo ancora lontani dalla rivelazione che scoprirete leggendo questo articolo. Evergreen Fog è un verde più scuro e più impegnativo del precedente, adatto per interni rustici. 

Il verde viene proposto anche da Behr, con Breezeway, che ricorda un bel bicchiere fresco di latte e menta. Posso dire che non è una novità, il verde menta lo abbiamo visto spesso e volentieri negli ultimi anni, e personalmente non lo vedo bene  accostato ai colori caldi ora in tendenza. 

Verde Oliva, una gradazione inedita

Finalmente entriamo nel vivo, presentando una novità nel panorama della decorazione d’interni degli ultimi anni. PPG propone come colore dell’anno 2022 Olive Sprig, un verde chiaro tendente al giallo e al grigio, come una bella oliva non ancora  matura. 

colori tendenza 2022 verde

E ora arriviamo alle tendenze colore 2022 di Farrow & Ball, che ha collaborato con Liberty per una nuova collezione di colori e tessuti per interni. Si tratta di 15 colori dall’archivio di Farrow & Ball, accostati a tessuti per interni degli storici magazzini Liberty. Tra questi, un verde ricco, profondo, pieno di personalità: Olive.

colori tendenza 2022 verde
Cuscino Ellis Abstract by Cult Furniture//Lampada a sospensione by Original BTC//Carta da Parati Leicester Chocolate-olive by Morris & Co.//Poltroncina in velluto The Marielle by AUDENZA//Piastrelle Alberts Olive Green Crackle by Porcellain Superstore 

Rispetto ai verdi salvia la quantità di grigio è presente in minor percentuale rispetto al giallo. Per questo il verde oliva, quando viene colpito dalla luce, assume quei toni dorati che lo rendono caldo e ricco. Proprio per questo si accorda molto bene con colori caldi o neutri, ma anche con il bianco e l’oro. Perfetto accanto al rosso, ma di questo vi parlerò nel prossimo post dedicato poi colori 2022.

Il verde oliva viene introdotto negli interni negli anni Settanta, utilizzato soprattutto nei velluti di rivestimento di divani e poltrone, per le piastrelle e a volte, per le pareti.

4 Dicembre 2021 / / Dettagli Home Decor

interventi green per rinnovare il bagno con il bonus idrico

Il 2021 volge al termine e con la pubblicazione ufficiale del decreto attuativo che indica la procedura da seguire per beneficiare del Bonus Idrico, non ci sono più scuse per rimandare gli interventi mirati a sostituire sanitari e rubinetterie e rinnovare il proprio bagno. Ecco ciò che devi sapere.

Bonus Idrico

Il Bonus Idrico, l’incentivo fiscale che si pone l’obiettivo di promuovere interventi di efficientamento idrico che contribuiscano alla riduzione di sprechi e perdite di acqua, prevede infatti per i beneficiari la possibilità di usufruire di un importo fino a 1.000 euro per le spese sostenute nel 2021.

Secondo l’osservatorio di habitissimo – portale che mette in diretto contatto privati e professionisti qualificati per interventi di riqualificazione, ristrutturazione ed edilizia – le richieste di preventivo relative alla categoria sostituzione dei sanitari sono aumentate del 63% nel periodo gennaio-novembre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Un segnale di crescita importante che testimonia il rinnovato interesse ad effettuare dei lavori per usufruire delle agevolazioni fiscali ed ottenere un duplice beneficio: la riduzione del consumo idrico e la possibilità di rinnovare le sale da bagno.

sostituire i rubinetti con il bonus idrico

Quali spese rientrano nel Bonus Idrico

La sostituzione dei sanitari in ceramica con nuovi apparecchi con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri rientra tra le tipologie di interventi agevolati, così come la sostituzione di rubinetteria, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato. L’incentivo, applicabile a rubinetti e miscelatori sia per bagno che per cucina, comprende i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto. Mentre per i soffioni e le colonne doccia sono inclusi i sistemi con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto. L’agevolazione fiscale include, poi, oltre alla fornitura e la posa, anche le opere idrauliche e murarie, lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Il Bonus idrico rappresenta dunque un’importante agevolazione ma anche un’occasione imperdibile per effettuare interventi che abbiano un impatto positivo sia sull’ambiente sia sul comfort abitativo.

Come accedere al Bonus Idrico

Per poter accedere all’incentivo è necessario seguire le procedure prestabilite che, spesso, richiedono competenze tecniche specifiche. Occerre, infatti, presentare una specifica domanda sul portale che sarà disponibile a partire da gennaio sul sito del Ministero della transizione ecologica. Per accedere al portale è necessario utilizzare lo Spid e in fase di registrazione bisognerà fornire i propri dati anagrafici e fiscali, l’importo della spesa sostenuta, le specifiche tecniche del prodotto acquistato, i dati catastali dell’immobile.

Il consiglio, soprattutto nel caso in cui si volesse usufruire dell’agevolazione entro la fine dell’anno, è di affidarsi ad esperti qualificati in grado di valutare tempestivamente i requisiti necessari, offrire un supporto tecnico durante l’iter burocratico ed effettuare i lavori in modo rapido e professionale.

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