20 Aprile 2023 / / diotti.com

Arredare un open space di 60 mq con cucina e soggiorno nello stesso ambiente: questa è stata la sfida accettata dai nostri Interior Designer per sfruttare al meglio un appartamento pied-à-terre situato a Milano.

Progetto d'arredo per un moderno open space di 60 mq
 

Contattati per realizzare un progetto personalizzato, gli Arredatori hanno ricevuto una richiesta ben precisa:

Sono in cerca di una soluzione per ottimizzare un living dalla piantina irregolare. La zona giorno presenta una colonna portante a centro stanza, nicchie e quattro finestre sullo stesso lato. […]

Quanto agli arredi, non pongo particolari vincoli stilistici ma ho una preferenza per il legno in tutte le sue sfumature. In legno sarà infatti presente nei listoni del parquet, nella porta d’ingresso e in quella che conduce alla zona notte, oltre che nelle pale del ventilatore.

Il progetto finale ha interessato principalmente il soggiorno con cucina, pur non limitandosi alla sola zona giorno. La soluzione è stata estesa anche alla camera da letto matrimoniale e ai due bagni, ognuno di 6 metri quadrati.

 

Il progetto: arredare soggiorno e cucina di 60 mq

 

Piantina dell'ambiente open space di 60 mq
 

Bilanciamento tra estetica e praticità, coerenza stilistica e ottimizzazione dello spazio sono stati i punti fermi per la realizzazione di questo moderno progetto d’arredo.

Sviluppata tenendo in considerazione i vincoli strutturali, la soluzione ha restituito un ambiente armonioso e coeso nonostante la presenza di numerose aree funzionali dislocate nell’ambiente. I 60 metri quadri del soggiorno hanno infatti reso possibile l’allestimento di 5 zone distinte:

  • un ingresso con armadio guardaroba in nicchia
  • una cucina angolare a L con penisola snack e sgabelli
  • una zona pranzo con tavolo e sedie
  • una zona relax con divano, poltrone e angolo TV
  • un angolo bar con bancone e cantinetta

Vediamo nel dettaglio quali sono state le proposte degli Interior Designer.

 

Ingresso con libreria a pali e armadio in nicchia

Ingresso con libreria componibile a pali
 

Non appena varcata l’entrata di casa, si è accolti in un ingresso di modeste dimensioni con affaccio parziale sulla zona giorno. Parziale, perché il campo visivo è in parte delimitato da una colonna portante rettangolare che scherma lo sguardo diretto verso l’area pranzo.

Di per sé un vincolo strutturale, il pilastro si è convertito in un elemento d’arredo utile per installare una libreria a pali con fissaggio terra-cielo.

Componibile e realizzabile praticamente su misura, la particolare configurazione dell’arredo ha consentito di sfruttare l’altezza totale della colonna riducendo drasticamente l’ingombro in profondità. Un dettaglio da non trascurare quando si arreda una zona di passaggio e circolazione.

Dettaglio del piano laccato in finitura Brushed Bronze
 

I montanti collocati tra pavimento e soffitto sono stati completati da ripiani di diverse dimensioni in finitura Brushed Bronze, sfalsati tra loro per dare un senso di dinamismo all’insieme. La struttura, invece, è stata scelta nella versione in metallo goffrato Nero.

Ingresso con armadio a due ante in nicchia
 

La parete di fronte alla libreria presenta una piccola nicchia a muro, immediatamente individuata per allestire un pratico armadio a due ante evitando di intralciare la fluidità dei movimenti.

Attrezzato internamente con ripiani e tubi appendiabiti, il guardaroba è stato personalizzato in finitura laccata Grigia, colore di tendenza e tinta evergreen capace di abbinarsi al bianco delle pareti, al color legno del parquet e alle altre tinte inserite nel contesto abitativo.

Apertura delle ante con maniglia a tutta altezza
 

Le ante dell’armadio sono dotate di maniglie laterali a tutta altezza. Oltre a facilitare l’apertura dei battenti, l’unghiatura metallica funziona come dettaglio estetico di notevole interesse: scelto nella stessa finitura della struttura, il profilo partecipa a un effetto cromatico ton sur ton particolarmente elegante.

 

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Cucina angolare con piano snack e zona pranzo

Soluzione per la cucina su misura con penisola e piano snack
 

La struttura dell’open space ha reso necessaria un’attenta progettazione della cucina, una zona di fondamentale importanza che racchiude in sé le funzioni di preparazione, cottura e consumo dei cibi.

Vista la configurazione irregolare dell’ambiente, l’angolo cucina è stato allestito tra l’ingresso e la zona pranzo, ovvero nell’unica area funzionale racchiusa tra due pareti adiacenti non finestrate. In questa alcova ha trovato spazio un’elegante composizione a L su misura attrezzata con elettrodomestici, un ampio piano cottura e una penisola a uso bancone colazione o snack.

Una cucina completa di tutto, insomma, che non stride con l’uso occasionale che i Committenti fanno dell’appartamento. Al contrario, rincasare in un pied-à-terre accogliente e ben strutturato renderà ancora più piacevole il ritorno nell’abitazione milanese.

Cucina angolare su misura, composizione personalizzata
 

Quanto alla soluzione d’arredo vera e propria, scorrendo da sinistra a destra si individuano:

  • un angolo lavaggio con lavello monovasca a incasso sottotop, pensili e basi contenitore
  • un blocco cottura in stile americano, con fuochi in acciaio inox, cappa e pensile
  • moduli contenitivi angolari
  • un blocco elettrodomestici con frigorifero e colonna forno-microonde
  • un elemento boiserie con mensole lineari
  • un modulo penisola double-face con cassetti e spazio per sgabelli alti.

Di dimensioni compatte, la cucina fa tesoro di un uso moderato e intelligente della penisola. Utile sia come base contenitiva che come superficie d’appoggio, può essere adoperata per le preparazioni o il consumo dei pasti, per un pranzo frugale o una colazione domenicale.

La posizione privilegiata del bancone, inoltre, consente di creare un legame diretto con la zona pranzo e intrattenere così gli eventuali ospiti già accomodati a tavola.

Bancone snack con sgabelli alti in pelle e metallo
 

Quanto a finiture, il progetto si è basato sulla creazione di richiami cromatici e materici tra gli arredi inseriti nell’ambiente. Il melaminico Fender è stato abbinato a un’essenza Noce Canaletto e a un Laminan lucido Noir Désir.

La scelta del Laminam è giustificata dalla necessità pratica di disporre di un materiale allo stesso tempo performante e decorativo. Resistente a urti, graffi, abrasioni, di facile manutenzione e igienica, questa speciale tipologia di ceramica risulta ideale per i top, i piani, gli schienali e le alzatine delle moderne cucine componibili.

Praticità sì, ma l’aspetto estetico non viene messo in secondo piano. Le lastre di Laminam evocano la raffinatezza del marmo scuro, percorso da una fitta rete di venature color avorio e beige.

Dettaglio del piano della cucina in Laminam
 

Proseguendo lungo la parete finestrata, si arriva alla zona pranzo. Inclusa nel soggiorno e connessa visivamente alla cucina, quest’area funzionale è costituita da un tavolo di design e quattro sedie senza braccioli.

La scelta è ricaduta su un tavolo rettangolare di 160×90 cm, allungabile fino a 205 e 250 cm grazie a una coppia di prolunghe incorporate sotto il piano. Disegnato per accogliere 6 commensali quando è chiuso, da aperto è capace di ospitare fino a 10 persone con un sistema di trasformazione rapido e intuitivo.

Il top in vetro ceramica opaca Ossido Bruno è abbinato a due gambe in metallo verniciato Nero Industry, un vero elemento decorativo che conferisce slancio e leggerezza all’insieme.

Zona pranzo con tavolo allungabile e sedie da soggiorno
 

La zona pranzo è completata da un set di sedie imbottite e rivestite in pelle, prive di braccioli ma supportate da gambe in legno massello tinto. Scelto in un colore d’accento come l’arancione, la vivacità del rivestimento è equilibrata dalla profondità cromatica dell’essenza scura.

Dettaglio del piano del tavolo e del rivestimento delle sedie
 

A loro volta, tanto il legno tinto quanto la pelle colorata evocano discretamente i dettagli, i complementi e gli accessori con cui sono stati personalizzati e completati i principali arredi dell’open space.

 

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Salotto con divano a L e angolo TV

Zona relax allestita nell'open space
 

L’appartamento dispone di un’ampia zona relax che occupa circa la metà dell’open space. Benché visibile dall’entrata e dalla cucina, l’area è ben delimitata da un uso strategico degli arredi, che fungono da divisori tra il salotto vero e proprio, la zona pranzo e l’angolo bar.

Progettato per godere di momenti di riposo o condivisione, in famiglia o con ospiti, il living è stato allestito con numerose sedute e superfici d’appoggio. Nel dettaglio, l’ambiente ospita:

  • un divano a penisola con schienali e braccioli inclinabili
  • una coppia di poltrone basse con struttura in legno
  • una coppia di tavolini rotondi lato divano
  • un tavolino basso rettangolare con base metallica
  • un tappeto rettangolare patchwork a motivo orientale.

Attentamente selezionati per rispondere a esigenze dimensionali, funzionali ed estetiche, i complementi proposti includono una scenografica credenza di design con frontali a specchio.

Divano con penisola fissa, poggiatesta e braccioli regolabili
 

L’angolo relax vero e proprio è popolato da una serie di arredi imbottiti di estrema qualità, curati nei minimi particolari per restituire una sensazione di comodità senza pari.

Nel dettaglio, il massimo del comfort è garantito da un divano con penisola fissa, poggiatesta e braccioli regolabili. Se il modulo chaise longue consente di distendere le gambe, gli schienali e i supporti laterali possono essere inclinati per assumere una posizione più o meno rilassata a seconda delle necessità o dei momenti della giornata.

Vista dall'alto del divano con chaise longue
 

Questo modello di imbottito consente dunque di ottenere un doppio stile di seduta: un divano da conversazione basso, ideale anche per il posizionamento a centro stanza, e un divano da riposo per il massimo del relax.

Completa le sedute una coppia di cuscinetti quadrati rossi, due macchie di colore che ravvivano la pacatezza del rivestimento grigio chiaro.

Angolo lettura con poltroncina bassa e tavolino rotondo di design
 

Ulteriori posti a sedere sono garantiti da una coppia di poltroncine basse da lettura con braccioli, avvolte da una struttura in legno massello di rovere dalle preziose lavorazioni artigianali.

I cuscini sono indipendenti, in appoggio ma stabili, supportati da un’anima in multistrato e metallo che conferisce un minimo di elasticità nella parte inferiore. Il supporto è garantito anche dall’imbottitura in espanso e piuma, un abbinamento di materiali che rende la seduta morbida ma sostenuta.

Dettaglio della seduta della poltroncina con profilo decorativo
 

Prestigiose e comode, leggermente formali, le poltroncine offrono anche un vantaggio in termini dimensionali. Compatte, larghe meno di 70 cm, possono essere usate singole o in coppia, di fronte o ai lati di un divano di riferimento, come nel caso del nostro progetto.

Stesso modello, ma finiture diverse: una rivestita in tessuto e l’altra in pelle, le poltroncine condividono l’ossatura in legno essenza Grey Oak e il profilo a cordoncino in colore d’accento.

Tavolino lato poltrona ricavato da una sezione di tronco d'albero
 

Alla coppia di poltrone basse risponde una coppia di tavolini da salotto rotondi, selezionati per il loro design particolare, quasi irripetibile.

Ogni tavolino è infatti costituito da una base centrale arrotondata in metallo goffrato color Graphite e da un piano rotondo ricavato da una sezione di tronco d’albero di noce.

Le irregolarità naturali dell’impiallacciatura rendono ogni tavolino un pezzo unico, differente da tutti gli altri per la forma e le dimensioni del suo top materico, e al contempo creano un ulteriore richiamo cromatico con le essenze di legno inserite nell’open space.

Grande tavolino fronte divano in legno massello
 

Un terzo piano d’appoggio occupa la zona davanti al divano. I nostri arredatori hanno optato per un grande tavolino basso rettangolare in legno massello, estremamente semplice nel design ma prezioso nelle finiture.

Di dimensioni importanti, il piano in Noce Canaletto cela una base centrale in metallo goffrato Graphite capace di creare, nonostante la differenza formale, una piacevole corrispondenza estetica con la coppia di tavolini rotondi.

Credenza di design utilizzata come mobile TV
 

La parete posta frontalmente al divano è occupata da un complemento di particolare fascino: una credenza a 3 ante specchiate su piedini alti in metallo carbone con punta in ottone.

Selezionato per il suo look moderno e accattivante, questo mobile contenitore è un vero capolavoro di design moderno. La struttura in metacrilato effetto specchio Bronzato è costellata da inserti cilindrici in legno il cui disegno irregolare conferisce dinamicità ai fianchi e ai frontali.

Dettaglio dei frontali in finitura a specchio con inserti in legno
 

Ancora una volta, l’essenza Noce Canaletto funziona da leitmotiv per rendere coerente il progetto formale. Il legno di noce è presente nei listelli decorativi e nel piano della credenza, che funge a tutti gli effetti da superficie d’appoggio per un televisore a schermo piatto.

Tappeto effetto patchwork a motivo orientale
 

Ultimo ma non meno importante, il tappeto a motivo patchwork. Oltre a restituire un effetto di calore, decorare l’ambiente e proteggere il parquet, il tappeto rettangolare svolge una funzione di separazione e connessione tra gli arredi della zona relax.

Da una parte, delimita lo spazio davanti al divano, enfatizzando ancora di più il rigore formale del tavolino rettangolare. Dall’altra, crea uno spazio di continuità tra il divano, la poltrona, i tavolini e la credenza, che risultano così appartenenti alla stessa area funzionale.

Decorato da un motivo d’ispirazione orientale, il tappeto è stato selezionato nella variante neutra nero / avorio per essere integrato alle varie proposte d’arredo.

 

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Zona relax con angolo bar

Angolo con mobile bar allestito in nicchia
 

Il progetto dell’open space si conclude con un’area funzionale esclusiva: un moderno angolo bar, una soluzione componibile appositamente progettata per riempire una nicchia.

Collocata sul lato opposto della cucina ma ad essa coordinata, la composizione è idealmente suddivisa in due parti. La porzione superiore è occupata da un grande schienale in legno impiallacciato Noce, movimentato da ripiani, mensole e griglie portabicchieri.

Dettaglio dello schienale attrezzato con ripiani portabicchieri
 

La porzione inferiore, invece, è costituita da una serie di basi contenitore con piano in Laminam effetto marmo venato. Tra i moduli contenitivi spicca una cantinetta in vetro, elemento di prestigio che consente di mantenere le bottiglie alla giusta temperatura.

Dettaglio della cantinetta per vini
 

Incorporato nel salotto ma defilato rispetto al suo centro, l’angolo bar stringe un legame di stretta connessione con il cuore della zona relax. Bevande conservate nella cantinetta e i cocktail preparati al bancone potranno essere serviti al divano, consumati sulle poltroncine o appoggiati sui top dei tavolini.

 

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Non solo living: progetto d’arredo per camera e bagni

Conclusa la progettazione dell’open space a pianta irregolare, i nostri Interior Designer si sono concentrati sullo sviluppo di soluzioni d’arredo dedicate ai bagni e alla camera matrimoniale.

I due bagni, entrambi di 6 mq, presentavano già una predisposizione degli impianti. Gli sforzi progettuali degli Arredatori si sono dunque concentrati sulla scelta dei mobili, selezionati tra decine di proposte e personalizzati secondo le richieste dei Committenti.

 

Arredamento per bagno padronale di 6 mq

Bagno padronale allestito con mobile sospeso a doppia vasca
 

Il bagno padronale è stato arredato con una composizione sospesa completa di:

  • mobile bagno doppio con 4 cassetti
  • top in stratificato HPL con due vasche integrate
  • grande specchiera con mensola superiore e illuminazione
  • schienale laterale attrezzato con ripiani.

Concentrata su un’unica parete, la soluzione è ideale per ospitare contemporaneamente due persone. Il grande piano con doppia vasca e le basi con cassettoni sono infatti progettati per garantire uno spazio contenitivo e una superficie di appoggio dedicati a ciascun componente della coppia.

 

Soluzione d’arredo per bagno di servizio

Mobile laccato giallo con vasca integrata, specchiera e contenitori
 

Per il secondo bagno, munito di doccia, è stata invece scelta una composizione con mobile a vasca singola, una specchiera piccola con luce LED, uno schienale con mensole e un armadietto contenitore.

Le finiture rispecchiano le scelte cromatiche effettuate per il bagno padronale. Gli arredi sono stati personalizzati in laccatura opaca Giallo Curry, mentre il piano è realizzato in stratificato HPL Calacatta ispirato all’omonimo marmo. Mensole e ripiani in rovere tinto nero creano un gradevole contrasto con la vivacità del giallo e la luminosità del LED.

 

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Camera matrimoniale con armadio in similpelle

Armadio guardaroba a 4 ante in similpelle in nicchia
 

Il progetto della camera da letto padronale ha interessato principalmente l’armadio. Considerato lo spazio disponibile, la nicchia accanto al letto è stata riempita con un guardaroba a 4 ante rivestite, una scelta stilistica non scontata e di particolare tendenza.

Dettaglio delle maniglie integrate nelle ante rivestite
 

I battenti sono stati ricoperti in similpelle Ecovintage color marrone chiaro e decorati da cuciture a vista in contrasto rispetto alla sfumatura dell’armadio. Il sistema di apertura è governato da maniglie integrate in metallo, così come metallico è il profilo di finitura delle ante.

 

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PROGETTI DA NON PERDERE


L’articolo Cabina doccia: consigli per scegliere senza sbagliare è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Arriva prima o poi per tutti il momento di rinnovare la stanza da bagno e cambiare il proprio box doccia; sarà quindi necessario scegliere il modello che più ci sembra consono alle nostre esigenze e anche all’arredamento e alle dimensioni del bagno. Quel che è certo è che in commercio non mancano certo le possibilità di scelta; ormai infatti, come nel caso di tutti gli altri sanitari del bagno, è possibile trovare modelli di ogni tipo, sia per quanto riguarda i materiali, sia per quanto concerne le forme, i costi e le dimensioni. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Come muoversi dunque per scegliere nel modo giusto? Di seguito alcuni consigli pratici.

1 – Le dimensioni

La prima cosa da prendere in considerazione relativamente alla cabina doccia sono sicuramente le dimensioni, la cui scelta dipende essenzialmente dall’ampiezza del bagno. In alcuni casi poi, se è presente il piatto doccia, dovremo regolarci in base alle sue dimensioni.

Oggi sul mercato sono disponibili box dalle dimensioni più varie; i modelli più comuni sono le cabine doccia 70×90 cm o le quadrate 80×80 cm, ma si possono trovare anche modelli più grandi; sul sito di Import For Me, uno dei più grandi rivenditori italiani online, per esempio, si trovano box doccia delle più svariate dimensioni.

In passato, per bagni molto piccoli venivano proposte cabine 70×70 cm, ma oggi sono poco diffuse perché in effetti sono piuttosto scomode. Se nella stanza da bagno è già presente un piatto doccia è opportuno optare per modelli regolabili che possono essere facilmente adattabili; le cabine presenti in commercio oggi sono spesso di questo tipo. Ovviamente, in stanze da bagno particolarmente ampie ci si può sbizzarrire con cabine doccia di dimensioni fuori standard.

2 – Lo spessore del vetro

In commercio sono quattro gli spessori del vetro comunemente disponibili: 3, 4, 6 e 8 mm. Gli spessori più sottili (3 e 4 mm) sono i meno costosi, ma sono anche i più fragili e quindi anche meno sicuri; a meno che non vi siano esigenze particolari è consigliabile optare per uno spessore di 6 o di 8 cm che peraltro possono fare a meno della struttura portante. Nel caso dei più sottili è invece necessario che il telaio sia presente, soprattutto per una questione di sicurezza.

3 – La tipologia del vetro

Anche in questo caso si hanno a disposizione varie soluzioni; di norma ci si trova a scegliere tra vetro trasparente e vetro satinato; il primo ha sicuramente il vantaggio di rendere più luminosa la stanza e nel caso di rivestimenti a muro lavorati sono forse la scelta migliore per esaltarli; di contro, sui vetri trasparenti è particolarmente evidente la presenza delle macchie d’acqua e di sapone, cosa che obbliga di solito a una pulizia più frequente; il vetro trasparente concede anche una minore privacy. Il vetro satinato è invece decisamente più pratico e le macchie sono meno evidenti; la privacy è maggiore; di contro tendono a nascondere un eventuale rivestimento elegante. Un consiglio che si può dare è quello di scegliere cabine doccia con trattamento al silicio autopulente, un trattamento che serve a ridurre l’assorbimento dell’acqua e semplifica le operazioni di pulizia.

4 – Ante scorrevoli o a battente?

Meglio la porta scorrevole o a battente? Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi. Partiamo dalla porta scorrevole; la porta non ingombra esternamente in apertura (è quindi ideale per bagni piccoli) e non gocciola verso l’esterno, è solitamente più ermetica. D’altro canto, è più difficile da pulire e lo spazio di apertura è ridotto.

La porta a battente è più semplice da pulire, l’uscita è più comoda e in genere è più bella dal punto di vista estetico; è la soluzione ideale nel caso di doccia filo-pavimento. Per contro è più ingombrante e in alcuni casi è praticamente impossibile optare per questa soluzione; tende a gocciolare molto verso l’esterno.

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19 Aprile 2023 / / Dettagli Home Decor

E’ tempo di pensare al restyling casa vacanze per affittare con successo l’immobile quando non viene utilizzato. Ecco i consigli degli esperti.

La seconda casa, che sia al mare, in campagna o montagna, può diventare una fonte di reddito. Per farlo, però, è importante offrire interni curati, accoglienti e arredati al meglio. Naturalmente, affidandosi a negozi come Ikea, Zara Home, Kave Home e altri noti e-commerce specializzati, oggi possiamo arredare con gusto anche con un budget low cost.

Consigli restyling casa vacanze

La casa vacanze, ovunque si trovi, deve essere informale e organizzata in modo funzionale, sia che abbia dimensioni ampie sia spazi ridotti. Per un risultato di successo è importante rispettare le caratteristiche del luogo in cui si trova la casa. Il consiglio è quello di privilegiare i materiali locali e lasciarsi ispirare dal contesto. Ad esempio, legno, fibre naturali abbinati a tonalità soft sono la base perfetta per creare lo stile adatto a una casa di campagna, dove i confini tra interni ed esterni sono decisamente più sfumati.

Per quanto riguarda le finiture delle pareti, eventuali rivestimenti e i pavimenti, occorre puntare sulla praticità. Meglio scegliere colori neutri e finiture basic. I muri, ad esempio, sarà meglio dipingerli di bianco, perché si ritocca facilmente. Così facendo, basterà una passata di pittura per rimediare a qualche macchia o imperfezione. Tonalità alternative si limiteranno ai dettagli, come ad esempio la parete dietro il letto, eventuali nicchie o colonne. Il colore ha la capacità di valorizzare gli spazi e renderli meno anonimi, soprattutto nei locali piccoli e di passaggio come bagni e disimpegni.

Quando si procede con un restyling finalizzato all’affitto, conviene puntare su arredi fatti con materiali resistenti, facili da mantenere e pulire. Non sempre gli ospiti si preoccupano di averne cura, quindi meglio se sono resistenti.  Inoltre, è importante prevedere alcuni complementi jolly, che possono essere spostati facilmente da una stanza all’altra, e arredi multifunzionali. Se la casa dispone di uno spazio esterno, il consiglio è di prevedere arredi adatti anche per l’outdoor. Per le case al mare, ricordate di privilegiare sempre materiali a prova di salsedine.

Restyling casa vacanze: come arredare ogni stanza

armadio recuperato per arredare la casa vacanze
Maison du Monde

Prima di procedere con l’acquisto di nuovi arredi è bene valutare quali mobili già presenti possono essere recuperati con un restyling e quali vanno eliminati. Fatto ciò, sarà semplice capire quali elementi nuovi aggiungere.  E’ utile stabilire un tema decorativo, per esempio scegliendo un colore o materiale dominante, da riproporre senza eccessi nelle altre stanze. Seguire un filo conduttore assicura coerenza stilistica fra i diversi ambienti.

Soggiorno rilassante

soggiorno rilassante casa al mare

Il soggiorno è l’ambiente dove spesso si rischia l’effetto accumulo. Nel tempo, effettivamente, può andare incontro a un sovraccarico di oggetti che va armonizzato selezionando la palette cromatica. Bianchi, azzurri e grigi caldi danno vita a interni rilassanti che si sposano bene a tessuti grezzi e materiali naturali. I complementi tessili, come cuscini e tappeti, si possono facilmente aggiungere e sostituire per rinnovare la stanza in modo veloce e poco dispendioso.

Cucina coordinata

consigli restyling casa vacanze
Kave Home

L’essenza della cucina, soprattutto nelle seconde case, è quella di essere accogliente e di favorire la convivilità. A volte investire in accessori e nuovi servizi per la tavola, o anche piccoli complementi, o rinnovare i vecchi mobili, dà grandi risultati anche con una spesa contenuta. Se la cucina è composta da pezzi dove rimane tanto a vista, meglio abbinare anche piatti, bicchieri e stoviglie. La zona pranzo è un po’ datata? Basta cambiare colore alle sedie oppure al tavolo per rinnovare subito il look. Il consiglio è sempre quello di seguire anche qui il fil rouge dei colori.

Camera con tocchi di colore

Fantastic Frank appartamento Ibiza

Non è indispensabile che la camera da letto sia grandissima, ma deve essere accogliente. In questo caso è opportuno scegliere lenzuola di qualità e colori coordinati, non troppo forti ma nemmeno troppo delicati. I complementi tessili arredano la stanza quasi quanto i mobili. Inoltre, spesso, sono la scelta giusta per riequilibrare visivamente i giochi cromatici, bilanciare i volumi e unificare gli arredi. Come sceglierli? In nuance, con texture simili e con una punta di colore per l’effetto sorpresa. Anche ripensare le luci contribuisce a cambiare la percezione della stanza. Per esempio, applicare dei faretti orientabili sul soffitto si rivelano efficaci per creare angoli d’atmosfera con effetti scenografici.

Bagno low cost

immagine Fantastic Frank – appartamento a Palma

Finché gli impianti non presentano problemi, rinnovare l’outfit al bagno è piuttosto facile. Intervenire sui colori e sulla sostituzione di qualche accessorio è l’operazione più semplice. Senza spendere una fortuna, si possono sostituire anche il lavello, la rubinetteria e i sanitari con nuovi modelli dal design aggiornato. In questo modo, basterà la nuova estetica ad attualizzare la stanza da bagno. L’unica accortezza per evitare lavori di muratura è che gli attacchi siano compatibili con i vecchi modelli.

 

 

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