Casa Un Patio si trova nel Cile centrale, tra il lago Villarica e un vulcano con lo stesso nome, su un sito remoto e accidentato dalla vegetazione fitta e rigogliosa.
Progettata dall’architetto Lucas Maino Fernandez con l’intento di stabilire una continuità tra gli spazi abitativi e la foresta circostante, gli spazi abitativi sono organizzati attorno a un rigoglioso cortile centrale che incornicia la foresta integrandola nella casa.
La palette dei materiali si abbina alla natura circostante: pareti, pavimenti e infissi in legno per gli interni; materiali selezionati per la loro lunga durata e bassa manutenzione per gli esterni: lamiera grecata, pannelli in policarbonato e schermature decorative in legno.
A courtyard house in the forest of Chile
Casa Un Patio is located in central Chile, between Lake Villarica and a volcano of the same name, on a remote and rugged site with dense and lush vegetation.
Designed by architect Lucas Maino Fernandez with the intention of establishing continuity between the living spaces and the surrounding forest, the living spaces are organized around a lush central courtyard that frames the forest integrating it into the house.
The palette of materials matches the surrounding nature: wooden walls, floors and window frames for the interiors; materials for their long life and low maintenance for exteriors: corrugated sheet metal, polycarbonate panels and decorative wooden screens.
Ci sono alcuni ambienti che restano contemporaneamente a disposizione sia della famiglia che degli ospiti in visita. Per la maggior parte del tempo fanno la parte delle perfette stanze studio, ma in caso di necessità sono pronte a trasformarsi in accoglienti camere. In questo approfondimento metteremo a fuoco i migliori consigli in fatto di arredamento proprio per quanto riguarda tali spazi, che hanno il pregio di essere pratici e funzionali ma soprattutto altamente versatili.
E’ in particolar modo nelle case moderne che sorge con più frequenza la necessità di ottimizzare gli spazi e quindi di unire due ambienti ottenendo una soluzione intelligente. Camera degli ospiti e studio diventano così una cosa sola, a patto di mettere in atto – con un pizzico di creatività e l’inserimento di mobili multifunzione – la corretta pianificazione sia in merito all’illuminazione che all’arredamento. A seconda della posizione in cui si trovano le finestre e la porta, si dovrà per prima cosa decidere dove allestire la zona notte – l’area cioè da riservare agli ospiti in visita – e dove invece la zona studio.
La luce: lampade e lampadari
Dal punto di vista della perfetta illuminazione, sarà importante passare in rassegna sui portali degli specialisti la vasta offerta di lampadari, lampade a sospensione e plafoniere. Qui per esempio si potranno trovare idee e spunti curiosi, sempre nel nome dell’eleganza e della sobrietà (che sono anche i pilastri dell’arredamento contemporaneo). Le luci, che potranno essere sia di tipo diretto che indiretto, contribuiranno a far percepire ora un senso di relax ora uno di grande concentrazione.
Il letto: richiudibile o divano multifunzione
Per creare un ambiente multifunzionale, specie se la stanza è di ridotte dimensioni, si potrà inoltre inserire un letto richiudibile a parete: lo si potrà tirare fuori all’occorrenza nel caso in cui si fermi a dormire qualcuno da noi, intanto nel resto del tempo sarà del tutto invisibile e la sua presenza non darà l’impressione di essere in una normale stanza da letto. Se non avete modo di optare per il letto richiudibile a parete o se proprio non vi piace come soluzione, l’ideale sarà optare per un divano letto. La presenza discreta del complemento d’arredo saprà interpretare sia la necessità di ritagliarsi un attimo di relax che il bisogno di approntare uno spazio accogliente per amici e parenti in visita.
Mobili salvaspazio, utili e discreti
I mobili salvaspazio sono l’Abc in un ambiente come questo, poiché spetterà proprio a loro fare la parte degli accessori relax da utilizzare mentre si studia o lavora (magari in combinazione con il divano), così come potranno essere impiegati con successo quali contenitori discreti di tutto ciò che occorre per trasformare la stanza studio in camera degli ospiti (lenzuola, asciugamani, federe e plaid ma non solo). La scrivania dovrà trovare posto nelle immediate vicinanze del divano letto (o dello spazio che verrebbe occupato dal letto richiudibile): la lampada da scrivania, infatti, alla bisogna si trasformerà in una lampada da sera/comodino.
La camera dei bambini è un luogo che arredare non è facile. Si tratta di uno spazio importante, che richiede una particolare cura e attenzione, dal momento che si rivela, fin dalla più tenera età, un ambiente in cui il piccolo o la piccola di casa si sentono protetti e al sicuro.
La definizione dei mobili di arredo è, quando si tratta dei bambini, quanto mai cruciale e un aiuto viene dalle moderne soluzioni di design, capaci di coniugare funzionalità, qualità e gradevolezza estetica. Il tutto integrandosi alla perfezione con gli altri elementi circostanti, con un insieme che diventa così davvero intimo e speciale.
In questo articolo vi parliamo di come arredare al meglio la camera dei bambini con semplici accorgimenti che porteranno armonia, e in maniera naturale persino un po’ di ordine. Soluzioni per vivere l’ambiente domestico con maggiore serenità.
Un mobile (adatto anche al letto) diverso dal solito
I letti, con le loro strutture, hanno spesso dimensioni importanti e ingombranti, che occupano una parte considerevole dello spazio, sottraendolo, se così si può dire, a quello dedicato al gioco, allo studio e al contenimento degli oggetti.
Ma esiste un modo per poter coniugare arredamento e spazio? Assolutamente sì. Una delle soluzioni più interessanti del design contemporaneo è quella che vede l’utilizzo di moduli impilabili e combinabili come quelli proposti da NIDI con il loro sistema Regoli. Si tratta di un sistemacon il quale è facile progettare letti, anche rialzati, che vedono la presenza di vani contenitori. Il risultato è quello di un ambiente interno concepito in maniera creativa come non mai, versatile e altamente personalizzabile.
I moduli combinabili e impilabili Regoli, infatti, vedono l’accostamento di cassetti e vani a giorno la cui combinazione permette di ottenere una base solida in cui inserire letti, sedute e contenitori. Si rivelano un piano di appoggio, sostanzialmente, dove installare anche il materasso: ecco come riescono ad applicarsi ai letti. Questo grazie alla presenza di un fermamaterasso, con tanto di boccole per l’aerazione del materasso nonché, volendo, la dotazione di telaio a doghe in appoggio.
Una soluzione sicura, efficace, e adattabile a tutte le misure della cameretta, che sia di dimensioni ridotte o più grandi. La facilità di accesso dei vani e dei cassetti rende questa tipologia innovativa di soluzioni di arredo efficace per il mantenimento dell’ordine nella cameretta. Il bambino avrà tutto ciò che gli serve e a portata di mano, sentendosi libero più che mai di vivere il suo spazio personale.
Uno spazio pensato non solo per dormire
Lo spazio nella cameretta del bambino, e a maggior ragione se a condividerla sono più bambini, è quanto mai importante che sia pensato come un luogo non solo in cui dormire. Questo perché è qui, solitamente, che avvengono i giochi e in molti casi persino i compiti. Avere una maggiore possibilità di muoversi, senza trovarsi sommersi dagli oggetti, si rivela essenziale.
La cameretta dei bambini è necessario sia predisposta, sostanzialmente, per essere dotata di un’area relax. La soluzione a moduli cui abbiamo accennato si rivela adatta persino in tal senso, dal momento che porta alla definizione naturale di confini, precisi e ben delineati, compresi quelli dedicati al letto che può rivelarsi esso stesso luogo dedicato al relax, come nei momenti dedicati alla lettura di un libro.
In questo modo è possibile definire anche un angolo per lo studio e la scrittura che se si riesce a inserire è meglio. La cameretta diventa lo spazio davvero perfetto per i bambini.
I colori nella camera dei bambini
Non meno importante la scelta dei colori, che è ottimale venga fatta considerando lo stile generale della casa; non è il massimo, infatti, avere uno stacco considerevole tra la parte dedicata alla cameretta e quella dedicata agli altri spazi. L’ideale è trovare una coerenza armonica in cui l’ambiente dei bambini trovi una sua dimensione speciale.
I colori da definire sono sia quelli delle pareti, sia quelli dei mobili e persino degli altri eventuali accessori, dai tappeti alle lenzuola, da abbinare a quelli predisposti per il pavimento e il suo materiale di realizzazione.
La definizione di uno spazio cromatico ordinato invita a una maggiore fruibilità dell’ambiente, risultando un’opzione efficace sotto tutti i punti di vista. Per questo motivo si tratta di un elemento con cui giocare e, allo stesso tempo, a cui dare il giusto valore.
Il giardino, anche se piccolo, dona un valore incredibile alla casa. Avere uno spazio verde privato diventa poi un privilegio per tutti coloro che vivono in città. Ecco perché non bisognerebbe mai lasciare gli spazi esterni all’incuria e all’abbandono. Ecco tutti gli elementi necessari per arredare il proprio giardino e renderlo vivibile sia d’estate che d’inverno
Non servono dati scientifici per dimostrare come il nostro benessere aumenti a contatto con la natura. Basta una breve camminata al parco per sentirsi più felici e rilassati. Chi ha poco tempo a disposizione o non ha spazi attrezzati nei dintorni può sopperire arredando in maniera funzionale il proprio giardino.
L’estensione è davvero un fattore poco rilevante: basta saper arredare con gusto e con intelligenza i propri spazi verdi, anche se questi misurano una manciata di metri quadri. Con un piccolo investimento, quindi, potrete godere di momenti in relax assoluto durante l’estate e poter sfruttare – se il clima lo consente – le poche ore di sole concesse in inverno. Vediamo, allora, quali sono gli elementi di arredo giardino che non possono mancare, e come utilizzarli al meglio.
Come curare il pavimento e il prato?
Un giardino curato è ovviamente calpestabile. Nel caso si parta da un pezzetto di terra incolta, si potranno adottare alcune strategie per renderlo abitabile. Se la maggior parte dello spazio a disposizione è composto da manto erboso, consigliamo di livellare il livello del prato (magari con un tagliaerba o uno strumento leggero) e di apporre alcune mattonelle grezze o una passerella in legno per garantire un appoggio anche in giornate di pioggia. Il concetto è quello di creare un piccolo sentiero che colleghi l’estremità ultima del giardino con la porta di casa. La soluzione adoperata, ovviamente, non dovrebbe mai sembrare troppo artificiale: è infatti sconsigliato l’uso del cemento o di altri materiali che facciano perdere il contatto con la natura. Molto bello da vedere, invece, è l’abbinamento fra prato e mattoni rossi: l’effetto rustico sarà così accentuato e valorizzato.
Tavoli, sedie e coperture
È bello sdraiarsi sul prato, ma è ancora meglio poter cenare in giardino ospitando i propri amici. L’acquisto di tavoli e sedie, anche se di piccola dimensione, è sicuramente da preventivare. Naturalmente anche in questo caso tutto dipende dal proprio gusto estetico e dallo spazio a disposizione. I materiali più apprezzati per l’arredo esterno sono sicuramente il legno in tutte le sue varianti, la ceramica e il ferro battuto. Da evitare, se possibile, l’utilizzo eccessivo di prodotti in plastica (a meno che non siano particolarmente resistenti).
Anche la copertura può tornare utilissima, sia per proteggersi dal sole, sia per proteggersi dalle improvvise piogge estive. In questo caso si può optare per una soluzione minimal: ovvero un telo che ripari dal sole (ma non dall’acqua). In alternativa ci sono soluzioni più elaborate, come un gazebo o una copertura fissa. Nel caso si opti per quest’ultima proposta è da considerare l’implementazione di un meccanismo di apertura automatica. In modo da godere, alternatamente, di sole ed ombra.
Signature Kitchen Suite è marchio di elettrodomestici built-in di alta gamma parte del gruppo LG, che nella gamma lavaggio annovera la lavastoviglie sliding a incasso.
Filosofia del brand è il “True to Food”, che mette al centro la passione per il cibo e la riscoperta del suo valore in virtù della sua origine, delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e del loro potenziale in ambito culinario. Quest’attitudine si declina in ogni prodotto realizzato da Signature Kitchen Suite per l’area kitchen: dalla gamma refrigerazione a quella dedicata alla cottura, compresa la lavastoviglie sliding silenziosa di cui parleremo in questo articolo.
Per farsi portavoce della filosofia True to food, lo showroom a Milano di Signature Kitchen Suite, inaugurato poco più di un anno fa, è stato pensato come uno spazio esperienziale a 360 gradi, progettato dagli architetti Calvi Brambilla, dove la Food Academy ospita le True to Food Classes curate dallo chef e Food Experience Director Andrea Vigna.
Signature Kitchen Suite, in cucina la lavastoviglie sliding a incasso
Signature Kitchen Suite propone elettrodomestici smart, soluzioni di qualità superiore e un’avanzata tecnologia, dando la possibilità di cucinare nel modo migliore e con la massima flessibilità, rispettando il cibo in ogni sua forma. Prestazioni, design e precisione, un mix che onora in maniera sincera e genuina tutti gli attori della filiera: chi coltiva il cibo, chi lo prepara e chi ha fortuna di gustarlo.
La linea completa degli esclusivi elettrodomestici ad incasso Signature Kitchen Suite permette nuovi modi di preparare il cibo fino ad arrivare a una perfetta gestione dei processi di lavaggio grazie alle performance della lavastoviglie sliding a incasso.
Elettrodomestici dal design all’avanguardia e prestazioni eccezionali
La nuova collezione di elettrodomestici Signature Kitchen Suite per cucine di lusso è un connubio perfetto tra tecnologia e design. Questi elettrodomestici, abilitati alla connessione Wi-Fi, rendono semplice, smart e hi-tech ogni esperienza in cucina dalla cottura al lavaggio. Tutti questi dispositivi sono dotati di tecnologia intelligente per portare ogni azione a un livello superiore in termini di conservazione, preparazione e di messa in tavola dei piatti, garantendo freschezza e semplicità, senza tralasciare a fascino e stile. Dulcis in fundo, non dimentichiamoci della comodità e dell’estrema velocità della lavastoviglie sliding silenziosa e altamente performante.
Lavastoviglie a incasso Signature Kitchen Suite: lavare in silenzio
Gli apparecchi Signature Kitchen Suite sono smart sotto ogni punto di vista, perché pensati per chi ama la cucina in ogni sua fase, a partire dalla scelta alla conservazione, fino ad arrivare alla fase di lavaggio delle stoviglie. Grazie, infatti, alla Tecnologia PowerSteam è possibile utilizzare la forza naturale del vapore per pulire in profondità e senza pre-risciacquo, ottenendo alla fine un risultato impeccabile e perfetto che solo la lavastoviglie sliding a incasso può garantire.
Lavastoviglie Sliding hinge
Motore Direct Drive: potenza e silenziosità
La lavastoviglie Sliding garantisce massima potenza e assenza di rumore. Il motore Direct Drive è silenzioso, ma potente. La porta si apre leggermente in automatico al completamento del lavaggio per agevolare il processo di asciugatura.
10 programmi di lavaggio, 8 opzioni
La lavastoviglie sliding è caratterizzata da 10 programmi di lavaggio: Automatico, Intensivo, Delicato, Refresh, Eco, Turbo, Extra Dry, Download cycle, Pulizia della macchina, Risciacquo, Express, DualZone, Mezzo Carico, Energy Saver, Vapore, High Temp, Delay Start, Control Lock. Per ogni carico e necessità, corrisponde il programma più indicato. A fine lavaggio, grazie alla funzione Auto Open dry, la porta si apre automaticamente per perfezionare la fase di asciugatura, soprattutto degli utensili in plastica.
Tecnologia PowerSteam
Questa opzione migliora le prestazioni del lavaggio della lavastoviglie sliding tramite l’aggiunta di vapore: le 4 bocchette posizionate sul pannello porta permettono di combinarlo con i programmi Auto, Intensivo, Delicato, Refresh, Eco e Turbo.
QuadWash
I bracci in movimento che spruzzano getti d’acqua in quattro direzioni diverse consentono alla lavastoviglie sliding silenziosa un lavaggio più potente e accurato.
SmartRack®
Il cestello regolabile della lavastoviglie sliding può accogliere comodamente piatti di tutte le forme e dimensioni, consentendone una pulizia accurata.
Alert di Pulizia della macchina
Ogni 30 cicli di lavaggio, si accende in automatico una spia luminosa che ricorda che è necessario attivare la funzione di Pulizia della lavastoviglie sliding. Questo ciclo è da attivare senza piatti all’interno dell’elettrodomestico; elimina sporcizia, odori, macchie bianche e altri residui di sporco e unto.
Se non sai decidere quali colori scegliere per la tua camera da letto, abbiamo raccolto per te i colori più in voga. Continua a leggere per scoprire gli ultimi trend per rinnovare col colore l’oasi della tua camera da letto!
Il 2022 porta in dote diverse novità per quanto riguarda l’interior design delle camere da letto. Gli interni delle case si stanno allontanando dalla perfezione, artificialità e standardizzazione a favore di un design specifico, vicino alla natura e ricco di carattere. Per questo motivo, le tendenze della camera da letto matrimoniale 2022 incoraggiano la personalizzazione e il rinnovamento, in particolare in relazione ai colori da utilizzare per le finiture e gli arredi. Mentre le tonalità neutre restano un’opzione sempre valida, chi vuole assecondare i nuovi trend stagionali potrà attingere ad una palette cromatica estremamente fresca ed originale, per creare abbinamenti in grado di valorizzare l’intero ambiente. Sia che tu introduca quei tocchi di colore con pittura, biancheria da letto o complementi, vediamo insieme quali saranno le tonalità più in voga nei prossimi mesi!
VERDE IN CAMERA DA LETTO
La popolarità del colore verde nell’ambito dell’interior design sembra destinata a confermarsi anche durante le prossime stagioni. Declinato in varie sfumature – dallo smeraldo al verde salvia – il verde nel 2022 esprime il desiderio di (ri)creare un legame con la natura. Non stupisce, quindi, come anche in camera da letto, troveranno ampio spazio le nuance più scure o desaturate, come la terra verde. Vi è, inoltre, anche un fattore di carattere psicologico a sostegno di questo trend: il verde sembra ispirare equilibrio e crescita, oltre ad essere generalmente associato alla salute ed al benessere psico-fisico.
L’inserimento di un tocco di verde all’interno della propria camera da letto non passa soltanto dalla tinteggiatura di una parete d’accento o dall’aggiunta di tessuti e tendaggi in palette. A contribuire al ritorno in auge delle sfumature di verde, come opzione di interior design, vi è anche il cosiddetto “biophilic design”, una strategia progettuale che tiene in considerazione la spontanea tendenza degli esseri umani a sentirsi bene in mezzo alla natura, da applicare tanto alle camere da letto quanto agli altri ambienti domestici. Questo approccio si traduce nella commistione tra interno ed esterno, inserendo anche piante a bassa manutenzione.
MARRONE IN CAMERA DA LETTO
Come il verde, anche il marrone è strettamente legato al desiderio di creare un ambiente in grado di richiamare la natura, evocando uno stile di vita più semplice, ispirando stabilità, comfort e relax. Rientra nella gamma delle tinte neutre e naturali ritrovabili in materiali come il legno e le fibre naturali. Inoltre, nelle sue varie sfumature legate alla terra, il marrone è in grado di conferire alla camera da letto un tocco Bohoe al contempo, valorizzare gli accostamenti con tonalità più vivaci. Il che lo rende perfetto per chi vorrebbe cambiare colore all’ambiente, ma non ama puntare su colori accesi o pastello. Ragion per cui, può essere utilizzato tanto per realizzare pareti d’accento quanto per dettagli e complementi d’arredo (comprese tutte le sfumature del legno), senza trascurare la biancheria da letto: lenzuola, copriletti, trapuntini, piumoni e cuscini. È possibile scegliere un set di biancheria in tinta unita oppure decorato con stampe e pattern geometrici, a seconda dello stile con cui è arredata la camera. Se non sai da dove cominciare sfoglia il catalogo di un e-commerce specializzato come biancheria48.it per visualizzare tutte le soluzioni disponibili.
BLU IN CAMERA DA LETTO
Il colore può avere un significativo effetto sulla nostra disposizione d’animo: i toni blu, ad esempio, sono noti per essere colori molto riposanti. Ecco perché l’uso di varie sfumature di blu sarà un altro trend caratteristico dei prossimi mesi, non solo per l’impatto dal punto di vista estetico, ma anche per la capacità di influenzare positivamente l’umore. Il blu, infatti, rende la camera da letto più accogliente e rilassante. La scelta di questa tonalità, è ancora una volta, legata alla necessità sempre più pressante in questo periodo storico, che gli ambienti siano più avvolgenti, più naturali, più confortevoli.
A seconda dell’orientamento della stanza, possiamo scegliere sfumature più chiare o più scure. Se la camera è luminosa ed ampia, un blu intenso potrà essere il colore perfetto per rendere la camera da letto più intima. Alcune sfumature più chiare, come ad esempio il verde acqua o il turchese “Tiffany”, migliorano la luminosità della stanza, aumentano la serotonina e favoriscono il relax. A riprova della rinnovata popolarità di questo colore, una nuova sfumatura di blu pervinca (“Very Peri”) è stata eletta “Pantone Color of the Year” per il 2022.
LILLA IN CAMERA DA LETTO
Molto diffuse negli anni Novanta, le tonalità lilla e lavanda vivono un periodo di riscoperta, seppur in chiave moderna. Di particolare effetto nelle camere da letto, il colore lilla evoca sensazioni rilassanti, ponendosi come una delle opzioni più adatte per il design di una camera. Se non hai intenzione di dipingere le pareti di lilla, ma vuoi semplicemente includerlo nella tua camera in piccole dosi, puoi inserirlo tramite la biancheria, gli accessori e lo styling. Inoltre, il lilla è piuttosto versatile, può adattarsi a molti stili di arredamento diversi e si presta ad un’ampia gamma di abbinamenti cromatici differenti: può essere accostato ad un altro colore di tendenza come il verde o il blu nelle sfumature più chiare, ma anche al rosa cipria o a tonalità neutre quali il bianco e il grigio. Al contempo, è possibile utilizzarlo all’interno di schemi cromatici più audaci, al fianco di vivaci tendaggi o cuscini di colore giallo o arancio.
I colori creano l’atmosfera di una stanza e influenzano il nostro umore, ora con questi suggerimenti, puoi cambiare quei vecchi colori stanchi e portare nuova vita alla tua camera da letto!
Ormai gli orologi, grazie alle nuove soluzioni tecnologiche, sono diventati uno strumento utile per misurare le proprie prestazioni sportive, e non rivestono solamente il ruolo di status symbol.
I più famosi orologi sportivi
Tra i più noti, per quanto riguarda gli orologi utilizzati nello sport, c’è sicuramente Longines, partner e cronometrista ufficiale della Federazione internazionale di sci, nella stagione 2021-2022. Il modello Spirit ha una cassa d’acciaio da 40 mm ed è adatto a tutti i polsi, con un movimento automatico certificato dal Cosc. Per quanto concerne le immersioni, non si può non citare il tag heuer aquaracer, un orologio elegante ma con performance sportive, impermeabile fino a 300 metri sotto l’acqua, acquistabile nelle migliori boutique.
Per il trekking, c’è la nuova versione dell’Oyster Perpetual Explorer di Rolex, con la cassa da 36 mm, e con la visualizzazione Chromalight, con una luce blu che viene emessa al buio. Il Monsieur de Chanel Superleggera edition è validissimo per gli sport su quattro ruote: tra le funzioni ore saltanti e minuti retrogradi a 240 gradi. Il Breitling Endurance Pro, adatto agli sport endurance, è un orologio superleggero in Breitlight, materiale robusto, ma molto più leggero del titanio e dell’acciaio. È un modello particolarmente resistente ai graffi, alla trazione e alla corrosione.
Le star del mondo dello sport e i loro orologi
Ma quali sono gli orologi sfoggiati dalle star di calcio e football americano? Pep Guardiola ha messo in mostra un Richard Mille modello RM 27-01 Tourbillon Rafael Nadal, dal costo di un milione e 200 mila dollari. Il cronografo del tecnico spagnolo è stato costruito in sole 50 unità al mondo con tecnologie provenienti dalla Formula 1 e dall’aeronautica. I sei orologi di Cristiano Ronaldo, secondo il profilo Instagram @insaneluxurylife, valgono nel complesso 4,3 milioni di dollari: parliamo di modelli come l’Hublot Masterpiece MP-09 Tourbillon Bi-axis, da 1 milioni di dollari, oppure il Montres-Breguet Classique Double Tourbillon da 800mila dollari; o il Rolex GMT-Master II 116769TBR tempestato di diamanti da mezzo milioni di dollari.
L’attaccante francese Karim Benzema si è regalato orologi del calibro di Richard Mille e Audemars Piguet e Rolex, da 258.000 dollari. Lio Messi, si presenta con due esemplari dalla Jacob and Co, di cui uno dedicato all’argentino dal nome “Messi Edition”, che vale 28mila dollari. Odell Beckham Jr., in breve OBJ, stella della NFL, ha indossato un orologio durante una partita: per la precisione un Richard Mille RM11-03 McLaren. La cassa è in fibra di carbonio e quarzo arancione, è talmente robusto che può sostenere anche un violento placcaggio. Un capolavoro che costa più di 270.000 euro. Tom Brady è il quarterback più decorato dell’NFL. Per diversi anni ha indossato classici come il Rolex Milgauss, l’Audemars Piguet Royal Oak oppure il Royal Oak Offshore. Nel 2015 Jean-Claude Biver lo ha scelto come testimonial di TAG Heuer.
I materassi in lattice sono tra i sistemi di riposo più diffusi in assoluto; nel tempo hanno rimpiazzato soluzioni meno efficaci, come le imbottiture in lana o i vecchi materassi a molle. Il motivo è semplice: il lattice (benché questa definizione non sia completamente corretta) è un materiale naturale che garantisce svariati benefici durante il sonno, contribuendo a migliorare sensibilmente la qualità del riposo. Questo aspetto è fondamentale per recuperare le energie psicofisiche ed evitare disturbi connessi al mantenimento di una postura scorretta durante il sonno. Di seguito, vediamo quali sono le caratteristiche distintive di questo tipo di materasso e quali vantaggi offre.
Cos’è il lattice
Noto anche come latex, il lattice è una sostanza naturale (benché ne esistano anche versioni di origine sintetica), che viene estratta da diverse specie di piante. Si presenta come una soluzione dalla consistenza lattiginosa e leggermente appiccicosa; viene impiegata in numerosi ambiti industriali, inclusa la fabbricazione di materassi “in lattice”. In realtà, a tale scopo viene adoperata la schiuma di lattice, un derivato prodotto mediante la coagulazione e la vulcanizzazione di una miscela di lattice e aria. I materassi in lattice sono ampiamente diffusi in commercio; presenti sul mercato fin dagli anni Settanta, possono essere acquistati anche online, grazie a shop digitali specializzati come www.inmaterassi.it.
Caratteristiche dei materassi in lattice
Il lattice ha un comportamento simile a quello della memory foam (schiuma poliuretanica viscoelastica), ossia è in grado di deformarsi momentaneamente adattandosi alla struttura ergonomica della persona che lo utilizza. In tal modo, risulta morbido e accogliente; questa qualità dipende, in parte, da quanti fori vi sono sul materasso: quelli che ne hanno di più, risultano più elastici.
La struttura interna del lattice, inoltre, favorisce la traspirazione, una prerogativa fondamentale per garantire il comfort durante il sonno, specie nel corso dei periodi più caldi dell’anno. In aggiunta, mantiene costante la propria temperatura, senza riscaldarsi a contatto diretto con il corpo (cosa che invece accade con alcuni materassi in memory). Da ciò si comprende quanto possa essere funzionale un supporto di questo tipo, per evitare i problemi connessi alla sudorazione ed alla cattiva traspirazione.
Anche dal punto di vista sanitario, il lattice è un materiale che offre ottimi riscontri. Si tratta di una sostanza praticamente anallergica; le reazioni avverse riguardano quasi sempre soggetti caratterizzati da una particolare sensibilità e derivano perlopiù da un contatto diretto prolungato con il materasso. Ad ogni modo, i materassi in lattice sono adatti ai soggetti allergici alla polvere, dal momento che hanno spiccate caratteristiche antiacaro.
Infine, il lattice si contraddistingue per una spiccata durevolezza; con i dovuti accorgimenti, un materasso di questo tipo può conservarsi in perfette condizioni per circa dieci anni. Il consiglio è quello di capovolgerlo (cambiando lato o invertendo la posizione testa – piedi) periodicamente, così da ridurre il rischio di possibili deformazioni.
I vantaggi durante il sonno
Detto delle varie prerogative che caratterizzano i materassi in lattice, vediamo quali sono i maggiori vantaggi che questo tipo di supporto può offrire.
Anzitutto, il comfort e la qualità del riposo. Il materasso è comodo, e risponde perfettamente alle esigenze di chi è solito dormire disteso a pancia in giù oppure riverso su un fianco. Grazie al sostegno uniforme alla schiena ed alla zona lombo-sacrale, il lattice contribuisce ad evitare l’insorgere di disturbi quali torcicollo, nevralgia, lombalgia e mal di schiena.
Come detto, il lattice è un materiale naturale (anche se alcuni modelli di materasso potrebbero presentare una componente sintetica) e duraturo, nonché di qualità generalmente molto alta. Di conseguenza, non è allergico e garantisce un’elevata traspirazione; ciò vuol dire che durante i mesi più caldi dell’anno non trattiene l’umidità, favorendo il benessere durante il sonno e la salubrità dell’intero sistema di riposo.
Il Gruppo Geberit, leader europeo nel settore dei prodotti sanitari, conferma anche per il 2022 lacollaborazione con La Pina, arricchita di nuovi contenuti multimediali.
Orsola Branzi, in arte La Pina è una delle voci più amate e riconoscibili nel mondo delle radio. Scrittrice e viaggiatrice è attenta alle novità e le tecnologie che migliorano la vita di tutti i giorni. Per il secondo anno consecutivo la conduttrice viene scelta come portavoce ideale delle caratteristiche distintive di Geberit AquaClean.
Una gamma di prodotti unici nel loro genere che uniscono le funzionalità di un normale vaso a quelle del bidet, rispondendo a diverse esigenze e offrendo nuovi standard in termini di comfort e igiene.
La visione comune sul benessere e l’attenzione sull’innovazione hanno spinto Geberit a continuare su tutti i canali la campagna istituzionale “E’ tutta un’altra musica”, dove la deejay è protagonista.
La nuova campagna social di Geberit AquaClean
In parallelo Geberit coinvolge La Pina per unnuovo progetto ad integrazione della campagna pensato esclusivamente per i canali social e il web.
Affiancata da Diego Passoni, la deejay racconta con il tone of voice diretto e ironico che la contraddistingue la rivoluzione per la routine quotidiana insita nel concept di questo prodotto.
Una sorta di sit-com ambientata in un ambiente bagno Geberit dove La Pina e Diego vivranno scene di vita intima e quotidiana illustrando le principali caratteristiche di AquaClean: dall’aspirazione dei cattivi odori al riscaldamento del sedile, dalla programmazione personalizzata attraverso App al risparmio di tempo e all’igiene, fino all’ottimizzazione dello spazio. Il tutto, senza dimenticare l’unione di design funzionale e tecnologia che identifica i prodotti Geberit.
Il primo teaser, on-air da fine marzo, è seguito da 6 episodi, accompagnati da numerose foto di backstage, sketch e mini-pillol, trasmessi sui canali ufficiali di Geberit.
Ogni abitazione ha delle tonalità di colore particolari che non sono date solo da mura e pavimenti, ma anche dall’arredamento. Ogni dettaglio contribuisce a dar vita a combinazioni uniche, che possono rispecchiare chi le organizza o uno stile che si apprezza particolarmente.
Per quanto possano sembrare un dettaglio secondario, in realtà anche le tende contribuiscono a questa sinfonia di colori, incidendo direttamente sul design delle nostre case. Anche le tende oscuranti non sono da meno, in quanto possono essere perfettamente integrante con l’ambiente domestico, adattandosi agli innumerevoli stili di design.
Ciò è possibile per via della loro grande varietà di modelli, a partire dalle classiche per l’ufficio a quelle più moderne che presentano un’istallazione semplice e veloce! Una volta valutato il modello più adatto alle proprie esigenze, si potrà procedere con l’acquisto delle tende oscuranti roma, o in qualsiasi altra città della penisola.
La scelta della tenda passa prima per la stanza
Prima di andare alla ricerca del perfetto modello di tenda oscurante è bene capire per quale stanza lo si vuole acquistare. Ci sono modelli molto compatti la cui grandezza è commisurata alle finestre; questi sono perfetti per stanze con poco spazio o in cui la finestra è posta vicino ad altri elementi d’arrendo. La compattezza delle tende permette difatti di non occupare spazi in eccesso, andando così a riempire solo quello strettamente necessario.
Volendo invece prendere ad esempio stanze ampie con grandi finestre, le tende lunghe possono rivelarsi un’idea di design davvero piacevole ed elegante. Ovviamente non è solo una questione di spazio, ma anche di colori! Con la grande varietà di fantasie e tinte presenti sul mercato può non essere immediato trovare quella più adatta ai propri interni, tuttavia non è affatto impossibile. La scelta in tal senso può essere fatta seguendo schemi “rigidi”, ad esempio prendendo una tenda con lo stesso colore di alcuni arredi della stanza, così da dare uniformità.
Alternativamente si può scegliere in base all’elemento preponderante presente nella stanza; se il legno scuro abbonda, una tenda molto scura potrebbe appesantire eccessivamente l’ambiente, dunque meglio optare per un colore che possa alleggerirlo! Non c’è davvero limite alle combinazioni possibili, basta semplicemente prendere confidenza coi vari prodotti.
L’installazione ha una sua netta rilevanza
Colori, fantasie e stile sono indubbiamente molto importanti, ma non bisogna dimenticare anche altri elementi dal carattere più pratico. Le tende oscuranti difatti necessitano di un’installazione apposita a seconda dei vari modelli; dunque, questo è un fattore da prendere sempre in considerazione. Alcune installazioni potrebbero richiedere di forare il muro adiacente alla finestra per sistemare la base su cui scorrono le tende, altre invece potrebbero richiedere delle superfici a cui aderire, dunque sufficientemente ampie.
Le soluzioni sono varie, tutte adattate al tipo di tenda che dovranno sostenere: per questo motivo quando si sceglie un modello bisogna sempre verificare che genere d’installazione richiede. Ovviamente alcuni modelli di tenda oscurante potrebbero essere adatti a più tipi di installazione, ed in tal senso basterà scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze, non dimenticando di dare un occhio di riguardo al modo in cui l’installazione si adatta al design della stanza.