20 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

terrazzo con pavimento gres effetto legno

Poiché molti di noi lavorano da casa, è essenziale cogliere quei pochi preziosi momenti in giardino, terrazza o balcone per ricaricarsi e rilassarsi. Inutile dire che trascorrere del tempo all’aria aperta fa bene alla salute e al benessere. La natura offre un’abbondanza di effetti positivi tra cui miglioramento dell’umore e della salute fisica, riduzione dello stress e dell’ansia e, in generale, aiuta a sentirsi più rilassati. La vitamina D offerta dal sole è il migliore integratore naturale per rafforzare il sistema immunitario, stimolare la melanina e rafforzare le ossa.

Abbiamo raccolto alcuni suggerimenti su come sfruttare al meglio il tuo spazio esterno.

Ecoterapia: sfruttare i propri spazi outdoor per la propria salute

Diversi studi condotti sulla salute mentale danno risposte precise sull’efficacia degli spazi esterni per la propria salute psichica. In particolare la ricerca sull’ecoterapia dimostra che essa può aiutare con la depressione, inoltre esporsi alla luce naturale può avere un impatto positivo su coloro che soffrono di disturbo affettivo stagionale (SAD), che colpisce le persone durante una particolare stagione o periodo dell’anno (principalmente inverno).

terrazza piantumata

Sebbene la maggior parte di noi sia bloccata in casa, non c’è motivo per cui non possiamo fare una pausa e girovagare nello spazio esterno di casa, sfruttando le bellissime giornate di sole. Ecco alcuni suggerimenti utili per aiutarti a trarne il massimo beneficio.

Stabilisci i confini

In primo luogo, devi essere chiaro su cosa fai dentro e cosa fai fuori. Il presupposto generale è lavorare al chiuso e rilassarsi all’aperto. Se hai un balcone o una terrazza, puoi facilmente designare questi spazi come zone di relax. Se hai un giardino grande e hai difficoltà a rimanere all’interno e lavorare durante le giornate calde e soleggiate, dividi il giardino in sezioni, designare una sezione come il tuo “ufficio” per la giornata e un’altra parte per rilassarti e goderti la natura intorno a te.

terrazza con jacuzzi

Attenzione alla sicurezza

Per goderti la vita all’aria aperta in completa privacy e sicurezza sia in giardino che su una terrazza, è doveroso dotare i balconi e i parapetti di apposite ringhiere che si abbinano all’atmosfera dell’esterno. Esistono anche pratiche soluzioni in KIT, come quella disponibile su coprimuro.net, facili da installare e adatte anche a chi non ha grossa manualità con i lavori di casa.
Decorativa e trendy, la ringhiera limita uno spazio e svolge un ruolo di sicurezza offrendo anche una protezione balcone per bimbi.

Il parapetto è sia un elemento decorativo che un elemento di sicurezza. Posizionato intorno al giardino, a forma di recinzione, delimita molto dandogli stile. Ai margini di un terrazzo, balcone o ai lati di una scala, ha un ruolo ornamentale. Ma non solo quello, funge anche e soprattutto da barriera di sicurezza. La sua composizione può variare a seconda del modello, ma la sua installazione aiuta a prevenire cadute accidentali.

In Italia, l’installazione di un parapetto è obbligatoria per tutte le nuove costruzioni che includono un balcone o una terrazza. Inoltre, anche in fase di costruzione, le normative richiedono la presenza di una barriera protettiva. Il parapetto deve essere alto almeno 1 m. Se ha uno spessore superiore a 50 cm, può essere abbassato a 80 cm. La sua posizione deve anche soddisfare gli standard di resistenza. Deve essere in grado di resistere a forti tempeste, ad esempio.

balcone piccolo

Fai spazio

Questo è fondamentale, soprattutto se si dispone di un piccolo spazio esterno come il balcone di un appartamento o un terrazzino; se l’area è ingombra di mobili, è probabile che non metterai mai piede fuori. Tieni fuori solo ciò di cui hai bisogno, come un paio di sedie e un tavolo. Se hai uno spazio compatto, i pezzi piccoli e multifunzionali sono i migliori. I set da bistrot a scomparsa sono ideali per cenare all’aperto in piccole aree e le poltrone ottomane sono perfette per fornire comode sedute e sono una facile soluzione di archiviazione.

Via libera per l’allenamento all’aperto

Una ricerca della Harvard Medical School suggerisce che se esci dalla tua area di lavoro, è più probabile che trascorri meno tempo davanti a uno schermo e dedichi più tempo a svolgere attività fisica. Quindi, perché non dedicare un po’ di tempo alla tua giornata e trasformare il tuo spazio all’aperto in un’area di allenamento? L’aerobica e il jogging sul posto sono attività perfette per far muovere il corpo e la mente, anche se hai poco spazio. La corsa è anche un’ottima forma di esercizio qualunque sia il tuo spazio.

terrazza sul tetto illuminata

Crea un’atmosfera accogliente

Se hai intenzione di trascorrere più tempo nel tuo spazio esterno, devi renderlo il più confortevole possibile. L’illuminazione verticale e le luci da parete possono creare un’atmosfera accogliente e far sembrare le aree più piccole più grandi. Per un’estetica calda e casual, posiziona lucine colorate sulla recinzione o sul muro o appendi lanterne intorno al tuo spazio esterno.

Anche avere i mobili giusti aiuta. Le sedie in vimini offrono un aspetto senza tempo e sono particolarmente comode con cuscini extra. Se la tua area esterna è completamente esposta alle intemperie, i metalli resistenti alle intemperie e i tessuti resistenti alle intemperie sono i migliori per assicurarti di essere preparato per qualunque cosa il clima temperato britannico ti sottoponga.

Attenzione, non è necessario che sia una giornata calda e soleggiata per goderti il ​​tuo spazio all’aperto. L’installazione di una stufa da esterno o di una qualsiasi forma di riscaldamento adatta ti aiuterà a goderti la vita all’aria aperta durante i mesi più freddi.

gerani sul balcone

Inizia a piantare e ad allenare il tuo pollice verde 

Puoi sfruttare al massimo il tuo outdoor semplicemente dandogli un po’ di colore. Se sembra esteticamente gradevole, trascorrerai più tempo all’aperto. I fiori danno immediatamente forma e impatto a un giardino, qualunque sia la sua dimensione e non devi goderteli solo nei mesi estivi. Fiori come le viole del pensiero e l’erica portano un tocco di colore durante la triste stagione invernale.

Le aree più piccole come balconi e terrazze possono sembrare belle e tranquille come un giardino, se ha le piante giuste per rallegrarlo, ma cerca di non esagerare: decorare il tuo spazio con troppe piante, potrebbe farlo sembrare una giungla. Le piccole piante in vaso sono perfette per spazi compatti e grandi, mentre le piante alte aggiungono un tocco di raffinatezza a cortili e terrazze. Le piante rampicanti, come la vite, danno al tuo balcone o terrazzo un’altezza extra, e altre come il Virginia Creeper, aggiungono un tocco di colore.

 

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20 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

bagno naturale con parete verde

Idee e consigli per donare un look naturale e rilassante al tuo bagno

La natura entra nel locale bagno per depurarlo e depurare noi stessi al suo interno. La tendenza del momento è quella di creare uno spazio benessere che sia ricco di elementi realistici, quasi rubati dalle foreste o dalle giungle.

bagno moderno bianco e nero
rivestimento Urban Travertino di Vitra

Il verde, meglio se reale, vive e respira in bagno e si trova anche nella stanza che sembra rispecchiare il suo habitat perfetto. Via libera quindi a piante e pietre che se accostate a vasche e docce con effetti cascata riproporranno la sensazione di essere catapultati in un vero paradiso tropicale.

bagno grande con doccia doppia
rivestimento Boscostone di Vitra

Pavimenti e rivestimenti richiedono materiali naturali, dal legno alla pietra, passando per le resine che rappresentino effetti e colori più simili alla terra o i marmi, più freddi ma sempre di grande effetto.

bagno moderno rivestito in legno
bagno Porcelanosa

Contenitori, spugne in morbido cotone biologico o puro lino e oggettistica devono avere richiami neutri per integrarsi con l’effetto di base, richiamare gli effetti legnosi o di bamboo, porta oggetti, erogatori e scrigni bijoux in vetro o similpietra, ceste biancheria in vimini o rattan.

lavabo bagno e piano in marmo

Sullo sfondo specchi nelle varie dimensioni aiutano ad ampliare l’ambiente nel suo insieme e delle carte da parati resistenti all’umidità  completano quello che da un piccolo angolo di casa si trasformerà in un locale wellness a tutti gli effetti.

bagno nero con piante

E dopo un arredo studiato nel dettaglio anche i prodotti per la cura del corpo non possono non essere di origine naturale con tutte le attenzioni per la natura stessa e la propria pelle.

Articolo di Silvia Fabris

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20 Maggio 2021 / / Architettura

Lo studio Kvalbein Korsøen ha utilizzato le doppie altezze, le trasparenze e l’interazione tra il bianco e il legno per ampliare e ottimizzare lo spazio di questa casa  

Costruire una casa nuova in un’area urbana residenziale risulta sempre complicato a causa degli spazi limitati.  A Bergen, Norvegia, il progetto dello studio Kvalbein Korsøen ha dato vita a una casa alta e stretta che mantiene gli standard costruttivi del luogo, sia in termini di altezza che di materiali, fatta eccezione per il volume e i colori che propongono un nuovo modo di influenzare il tessuto urbano.

casa moderna rivestita in legno

L’edificio ha un design contemporaneo ed è interamente rivestito con doghe di legno orizzontali verniciate di blu scuro accostate a tavole in legno di rovere naturale scelte per l’ingresso.

cucina a doppia altezza

Internamente lo spazio è bene ottimizzato e la superficie di 100 metri quadrati appare più grande grazie alle doppie altezze, le trasparenze e l’alternanza tra pareti bianche e rivestite in legno di pino trattato e non, massello, multistrato e verniciato.

soggiorno scandinavo con parete in legno

soggiorno scandinavo con pareti in legno di pino

Il legno di pino che riveste quasi tutte le pareti e i soffitti della casa, crea uno spazio dinamico e luminoso. Le ampie vetrate permettono alla luce di entrare e diffondersi per tutta l’altezza e la larghezza della casa, mentre dall’interno si ha una vista sulle tre vecchie betulle vicine all’edificio.

camera con arredi vintage

La camera da letto padronali e la cameretta abbinano elementi d’arredo vintage a dettagli contemporanei e godono entrambe di abbondante luce naturale.

cameretta con letto a soppalco

Per ottimizzare lo spazio nella cameretta dei bambini è stato creato un letto soppalcato

casa alta e stretta rivestita in legno

Foto di Eugeni Pons

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20 Maggio 2021 / / Case e Interni

Arredare gli interni con le piante

Arredare gli ambienti interni facendo ricorso alle piante è sempre un’ottima idea. Le piante nell’ interior design sanno rivelarsi eccezionali in qualsiasi contesto, dall’abitazione all’ufficio.

Quindi perché non dare una possibilità alle piante nella decorazione d’interni della tua casa? Quali sono i principali “vantaggi” di portare le piante nei nostri ambienti domestici? Scopriamolo insieme.

Perché arredare con le piante è un’ottima idea

Quale che sia la motivazione dietro l’interesse per l’arredamento di interni con le piante, è difficile negare i molteplici vantaggi aggiunti che si accompagnano.

Esteticamente piacevole

Innanzitutto, inserire delle piante in un interno significa renderlo molto più accattivante a livello estetico: le piante, infatti, sanno essere molto decorative e la loro freschezza e vitalità aggiungono quel tocco in più al tuo arredamento, che non si potrebbe mai ottenere con mobili o complementi.

Arredare gli interni con le piante
Ideale per ogni stile

La pianta in un interno è una decorazione “universale”, può quindi rivelarsi ideale nei contesti più diversi, dallo stile classico fino a quello moderno. Oggigiorno, l’uso delle piante nell’arredamento di interni sta diventando sempre più di moda. Si può semplicemente posizionare la pianta in un angolo vuoto della stanza e indipendentemente dal fatto che lo stile sia contemporaneo o tradizionale, scandinavo o boho chic, questa aggiunta verde si armonizzerà perfettamente. E’ davvero difficile immaginare uno spazio interno che non sia in grado di accogliere elementi green.

Migliore qualità dell’aria

Oltre ai valori estetici che le piante da interno possono aggiungere ad una casa, questi organismi vegetali hanno molti benefici per la salute. Come è noto, le piante sono delle preziosissime amiche dell’uomo, “catturando” anidride carbonica e restituendo ossigeno. Di conseguenza la loro presenza può senz’altro essere utile per migliorare la salubrità dell’aria.

Arredare gli interni con le piante
Aumento del benessere e riduzione dello stress

Ci sono anche dei veri e propri vantaggi psicologici nell’arredare con le piante: questi elementi vegetali, infatti, donano una sensazione di comfort, tendono a far percepire la casa (o l’ufficio) come una sorta di “rifugio sicuro” e quindi l’ambiente viene immediatamente percepito come accogliente.

Sempre da un punto di vista psicologico, c’è un altro fattore che merita la dovuta considerazione. Secondo gli studi, possedere e prendersi cura delle piante aiuta anche a migliorare la salute emotiva. Le piante donano una sensazione di relax e di distensione mentale, quindi riducono il livello di stress ed ansia, migliorano l’umore.

Arredare gli interni con le piante

Le piante sono esseri viventi e in quanto tali necessitano di cure

Arredare con le piante, come abbiamo visto, porta innumerevoli vantaggi, tuttavia è doveroso fare una premessa: le piante non sono oggetti inanimati come i mobili della tua casa, ma sono a tutti gli effetti degli esseri viventi. Di conseguenza acquistarne una e collocarla nei propri ambienti significa farsi carico di un impegno.

La pianta necessita di cure, azioni molto semplici in realtà, che comunque devono essere eseguite con la dovuta costanza. Non tutte le piante sono uguali: ogni specie, infatti, ha le proprie esigenze in termini di quantità di acqua, luce solare, temperatura e terreno, di conseguenza prima di “adottarne” una è indispensabile informarsi sulle sue necessità. Non è complicato o difficile. Ricorda solo che è necessario scegliere le piante giuste per la tua casa e il tuo stile di vita.

Come scegliere correttamente le piante per i propri spazi indoor

Il primo passo per aggiungere piante nei tuoi progetti è analizzare lo spazio e partire dalle caratteristiche del contesto: è una stanza buia? E’ molto soleggiata? Quali sono le temperature medie? Sulla base di tali aspetti ti puoi sicuramente orientare verso le specie più adatte ai tuoi ambienti.

Molta attenzione dev’essere dedicata anche alle dimensioni proporzionate agli spazi: è proprio su questo punto, infatti, che spesso si commettono errori. Ogni pianta ha bisogno di uno spazio fisiologico attorno a sé e non può essere costretta in angoli sacrificati della stanza. Deve essere ben chiaro, quindi, fino a che punto una pianta può crescere e ponderare bene anche questa scelta.

Dopo le caratteristiche dell’ambiente e le dimensioni, un altro aspetto che va tenuto in considerazione, è il livello di difficoltà di gestione della pianta. La scelta va fatta in base a quanta cura e tempo puoi dedicare alla tua zona verde. Tutti siamo in grado di annaffiare, di nebulizzare le foglie e di compiere semplici operazioni, ma se si ospita una pianta particolarmente esigente è richiesto il classico “pollice verde”.

Per il resto, ovviamente, anche l’estetica è importante e quest’aspetto rientra nella pura soggettività; quel che conta, come detto, è orientarsi verso piante in linea con le esigenze che il proprio ambiente può soddisfare.

Le opportunità di scelta sono tantissime e procurarsi una pianta è davvero molto facile, anche a livello economico: è sufficiente dare un’occhiata a un sito web specializzato nella vendita di piante online come Codiferro per notare come anche le piante più esotiche e particolari, come la meravigliosa Strelitzia reginae (nota anche come “Uccello del paradiso”) abbiano un costo assolutamente accessibile.

Arredare gli interni con le piante

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Giulia per CASE E INTERNI

20 Maggio 2021 / / Interiors

Arredo Outdoor: Unopiù, azienda italiana specializzata nella progettazione e nella realizzazione di arredi per gli ambienti outdoor, ha presentato le nuove collezioni 2021.

arredo outdoor

Unopiù è un’azienda specializzata nella produzione di arredi, complementi e strutture per esterni, fiore all’occhiello del Made in Italy. 

Grazie alla collaborazione con designer e studi d’architettura prestigiosi, Unopiù raccoglie nel suo catalogo diversi pezzi iconici. Tra gli altri, possiamo citare la collezione Tweed – design Marco Paolelli e Sandro Meneghello, 2016 – vincitrice del premio ADI “Eccellenze del design” nel 2017, la lampada Aton di Marco Acerbis del 2013, anch’essa caratterizzata da un design innovativo, in anticipo sulle tendenze odierne. Tra i prodotti iconici c’è anche la linea di sedute Les Arcs, che Unopiù ha deciso di rinnovare per il 2021, insieme alla pergola Shibuya®, e in contemporanea al lancio della nuova collezione Exi.

Arredo outdoor leggero, allegro e colorato con la collezione Exi

Realizzata in alluminio, Exi é una collezione di arredo outdoor leggera, allegra e colorata. Exi si caratterizza per versatilità, praticità e modernità, grazie alla leggerezza degli elementi pieghevoli. La texture delle sedute e dei piani, che si ispira all’intreccio delle tradizionali sedie in paglia, viene realizzata attraverso un taglio laser che dona alla trama dell’alluminio un pattern moderno e geometrico.

La caratteristica forma a X data dall’incrocio delle gambe laterali degli arredi, dà il nome alla collezione che allude anche alla parola EXIT, uscita. EXI si compone di una sedia, una panca, un tavolo, uno sgabello e un tavolino da bar. Tutti gli elementi della collezione sono pieghevoli e in alluminio riciclabile: caratteristiche che la rendono estremamente maneggevole, solida e duratura. La panca è dotata inoltre di schienali rimovibili che possono essere inseriti a piacimento in diverse posizioni lungo il perimetro, permettendo di giocare con le sedute e modularle a proprio piacimento. Exi è disponibile in 6 colorazioni, dai neutri bianco e grafite, ai vivaci giallo senape, rosso, viola e blue.

La collezione iconica Les Arcs rivisitata

Progettata in collaborazione con Meneghello e Paolelli Associati, Les Arcs amplia la gamma di prodotti ma viene anche ripensata nel materiale e nella forma.

arredo outdoor

La linea, lanciata nel 2014, si distingueva per il design originale degli archi intrecciati degli schienali in morbido tessuto e corda, oltre che per la struttura in pregiato teak. La linea era composta da un divano, da una poltrona e da un tavolo basso rettangolare. Nel 2021 Unopiù propone una serie di nuovi arredi con un design fresco e contemporaneo. Per le sedute, viene conservato il segno a forma di arco che le caratterizza, ma sono rese ancora più avvolgenti, e dotate di una nuova matrice materica. Per i nuovi prodotti è stato infatti scelto l’alluminio, un materiale estremamente leggero e riciclabile, efficiente e duttile, dalle caratteristiche contemporanee e di eco-compatibilità, che rivoluziona così lo stile e la praticità di Les Arcs.

arredo outdoor

La nuova collezione si arricchisce di una poltroncina, di un divanetto e di un tavolo rotondo. La poltroncina riprende la morbidezza delle linee originali, mentre il tavolo a basamento centrale esalta il motivo decorativo degli archi intrecciati. Le sedute sono impilabili, per soluzioni salva spazio e per una maggiore praticità. Elegante e ricercata, ma al tempo stesso snella, fresca e colorata, grazie alla palette di 7 colori, Les Arc arreda con stile qualsiasi ambiente outdoor.

La nuova versione della pergola Shibuya® 

Nuovo look anche per la pergola Shibuya®, un modello esclusivo brevettato da Unopiù e progettata da Ferruccio Laviani. Composta da due elementi cubici in alluminio, questa pergola offre innumerevoli possibilità di ombreggiatura, grazie all’estensibilità. La nuova versione di Shibuya ® si può addossare alla parete e può essere composta da un elemento singolo o da due moduli, di cui uno montato su ruote ed estensibile.

arredo outdoor

Viene così a completarsi la proposta, che comprendeva in origine una pergola interamente montata su ruote con due elementi traslanti. Tutte le declinazioni di SHIBUYA® possono essere completate con diverse tipologie di copertura e con tende laterali in tessuto microforato (poliestere 40% spalmato di PVC 60%) di colore canapa.

Le coperture disponibili sono in tessuto microforato, in stuoie di bambù o in listelli di legno non verniciati. Dettagli curati, finiture senza viti a vista e design snello ed essenziale rendono la pergola Shibuya® adatta a qualsiasi ambiente esterno, dal residenziale al contract.

19 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

Aloe

Scopri tutti i dettagli sul bonus verde 2021 per sfruttare la detrazione fiscale per la sistemazione di giardini e terrazzi.

Come vi abbiamo anticipato lo scorso gennaio tra i bonus casa  prorogati dalla Legge di Bilancio 2021 è previsto anche il bonus verde o bonus giardini, ovvero l’agevolazione Irpef al 36% per una spesa massima di 5 mila euro per le opere di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Danno diritto al bonus, gli interventi straordinari, cioè le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, e che portino alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente.

Cos’è il bonus verde

Il bonus verde è una detrazione fiscale Irpef pari al 36% delle spese effettuate per la sistemazione di giardini, terrazzi e in generale aree verdi.

Tale agevolazione, applicata nella dichiarazione dei redditi, è suddivisa in 10 quote annuali di pari importo e viene calcolata considerato un limite massimo di spesa pari a 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare avente uso abitativo.

Il beneficio fiscale non è previsto per immobili aventi una destinazione diversa da quella abitativa, come negozi o uffici che restano pertanto esclusi.  Nel caso in cui i lavori vengano effettuati su giardini, terrazze o aree verdi connessi a immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di una professione o un’attività commerciale, la detrazione si riduce della metà.

Possono usufruire del bonus verde 2021:

  • proprietario dell’immobile;
  • nudo proprietario;
  • chi ha l’usufrutto;
  • inquilino in affitto;
  • persona che ha l’immobile in comodato;
  • Ente pubblico o privato che corrisponde l’Ires;
  • case popolari.

Naturalmente, la detrazione è concessa anche per lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali e sempre con il limite massimo di 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso la detrazione spetterà a ciascun condomino nei limiti della sua quota millesimale, a patto che abbia contribuito economicamente all’esecuzione dei lavori. L’agevolazione è ripartita in 10 anni, a quote costanti, a partire dall’anno in cui si sono sostenute le spese ed in quelli successivi. Tuttavia, per godere del beneficio fiscale, il condomino dovrà aver regolarmente pagato la sua quota-parte di lavori al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

giardino di casa curato

Chi può beneficiare del bonus verde e quali interventi comprende

Possono beneficiare del bonus verde i proprietari, gli inquilini e anche i comodatari dell’immobile sul quale sono stati eseguiti i lavori.

I lavori compresi nel bonus verde

Gli interventi ammessi sono quelli di tipo straordinario, ovvero tutte le operazioni riguardanti una determinata area verde che comportino una sistemazione ex novo o al rinnovamento dell’area esistente:

  • impianti di irrigazione;
  • realizzazione pozzi;
  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
  • grandi potature;
  • riqualificazione prati;
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  • spese di progettazione relative a lavori successivamente effettuati.

Tra i costi detraibili rientrano anche le spese di progettazione purché relative a lavori successivamente effettuati. Sono invece escluse la manutenzione ordinaria e l’acquisto di attrezzature specifiche.

Modalità di pagamento ammesse per accedere al bonus verde

Il pagamento dovrà avvenire attraverso mezzi tracciabili, ovvero mediante bancomat, carte di credito, bonifico bancario o postale e assegno non trasferibile.  Le spese inoltre devono essere documentate per far fronte ad eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Si pensi a fatture e ricevute nonché alla copia degli avvenuti pagamenti o degli estratti dei conti correnti bancari usati.

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19 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

arredo giardino fai da te

Stai pensando a come attrezzare il tuo giardino per l’estate? Ecco una selezione di idee fai da te arredo giardino facili da realizzare, anche per i meno esperti di bricolage.  

La bella stagione avanza e per non farci cogliere impreparati, è tempo di pensare a come attrezzare il nostro spazio esterno per renderlo bello e accogliente. Un comodo lettino per sdraiarsi sotto il sole o all’ombra, una panca dove sedersi per conversare piacevolmente circondati dal verde, un tavolo per pranzare o cenare all’aperto con tutta la famiglia, queste sono solo alcune delle idee fai da te per arredare il giardino in vista dell’estate.

 

lettino da giardino fai da te

Lettino da sole fai da te

Per ottenere il massimo del comfort non può mancare in giardino un pratico lettino che invita al relax. Realizzato in legno e dal design semplice, basta guardarlo per rilassarsi… Ed è proprio questo che vogliamo da uno spazio all’aperto.  Qui trovi le istruzioni per il lettino fai da te.

panchina legno da giardino fai da te

Panca da giardino fai-da-te

Se vuoi arredare il tuo spazio esterno nel miglior modo possibile, allora non dovrebbe mancare una panchina da giardino. Conversare con gli amici, godersi il sole leggendo un buon libro o più semplicemente viaggiare con la mente: ecco a cosa serve questa robusta panca da giardino in legno. Se l’idea ti piace qui trovi le istruzioni!

tavolo da giardino fai da te

Tavolo da giardino fai da te

Questo grande tavolo da giardino può ospitare comodamente otto persone e anche più. Il design intelligente rende il tavolo robusto e pesante, mentre in realtà è molto leggero..  Segui le istruzioni qui

mobile cucina giardino fai da te

Blocco cucina fai da te

Con questo mobile da cucina fai-da-te avrai finalmente un posto dove riporre piatti, utensili per barbecue e altri accessori da cucina. In questo modo eviterai di camminare dentro e fuori casa per portare tutto ciò che serve per cucinare e pranzare all’aperto. Clicca qui per le istruzioni

fioriera legno fai da te

Fioriera fai da te

Per bellissimi fiori estivi o per coltivare qualche pianta aromatica, questa fioriera in legno è la soluzione perfetta, inoltre lo spazio sotto è utilissimo per ospitare vasi e attrezzi. Guarda qui come realizzare la fioriera

casetta giochi da giardino fai da te

Casetta dei giochi fai da te

Quando ci sono dei bambini è necessario attrezzare il giardino anche per loro. Perché non realizzare un’accogliente casetta in giardino dove possono giocare, nascondersi e non dover mai mettere via i loro giocattoli? Questa casetta è il sogno di ogni bambino. Leggi qui come realizzare fai da te la casetta

lounge bed da giardino fai da te

Lounge Bed fai da te

La sensazione di vacanza inizia con un fantastico lounge bed sul quale distendersi, proprio come al mare ma senza corre il rischio di trovarlo “già occupato” alle prime ore del mattino con sopra un asciugamano! Realizzarlo è facile: basta tagliare, avvitare e dare una mano di vernice bianca! Segui le istruzioni che trovi qui

Ora non vi resta che scegliere il progetto che più vi piace e mettervi all’opera!

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19 Maggio 2021 / / Blogger Ospiti

La salute del materasso è la tua salute

Un anno è fatto di 365 notti. Mettiamo di essere abbastanza fortunati da passare almeno 20 o 30 notti l’anno fuori casa, in vacanza o in trasferta per lavoro. Restano comunque 335 giorni: circa 2300/2400 ore all’anno che passiamo distesi a letto, a stretto contatto con il materasso. Per quale ragione siamo propensi a spendere ingenti somme in vestiti costosi o in cibo di alta qualità, quando poi riserviamo cifre che potremmo definire ridicole per l’acquisto del materasso? Per l’acquisto di un materasso migliore, del supporto che sostiene il nostro sonno, c’è bisogno di una più attenta valutazione.

L’antico mestiere del materassaio

Per i nostri bisnonni poter uscire di casa e comprarsi un materasso – o, ancora meglio, ordinarlo comodamente da remoto, era un vero miraggio. In Italia, da nord a sud, il mestiere del materassaio era quello di un artigiano altamente specializzato. Un artigiano che si occupava soprattutto della cardatura della lana. Anche se, in alcune zone d’Italia, i materassi venivano riempiti con differenti materiali di origine naturale, come la fibra di canapa o gli scarti delle lavorazioni dei cereali. Ai tempi infatti, magari non andava di moda parlare di sostenibilità, ma c’era una più diffusa propensione a non sprecare e a rifornirsi delle materie prime all’interno delle filiere agricole locali.

L’antico mestiere del materassaio

Il materassaio – ‘o Cardalana appunto – come lo chiamavano a Napoli e in altre aree del sud, girava per le strade munito degli attrezzi del mestiere. Con l’aiuto di un megafono avvisava le signore della sua presenza. Proprio come fa un ombrellaio, un arrotino che preleva i coltelli per affilarli e portarli a nuova vita, il materassaio prendeva in carico i materassi vecchi – quelli deformati, appiattiti, rovinati, per rigenerarli e prolungare la loro durata di vita. Spesso, se il tempo lo consentiva, per praticità il materassaio si fermava ad eseguire i lavori di riparazione e rigenerazione direttamente in strada, appoggiato magari su un muretto sulla panchina di una piazza. Dotato di ago e filo si occupava prima di tutto di valutare lo stato di salute del materasso. Accertarsi della presenza di muffe, funghi, invasioni di insetti o microorganismi esterni era il primo passo per capire se effettivamente valesse la pena investire sulla ristrutturazione di quel materasso. Si indagava quindi sull’integrità dell’involucro esterno e si calcolava la quantità di nuova materia prima, di lana, necessaria per il riempimento. Si andava quindi a presentare il preventivo alla proprietaria, prima di procedere con i lavori. Lavori che perlopiù procedevano con l’aiuto dello scardasse, uno strumento fatto per allargare la lana troppo pressata e renderla più voluminosa. Per le famiglie più abbienti, la visita del materassaio a domicilio era un rito con cadenza annuale.

Il materasso naturale

C’è da dire che in passato il materasso comodo era un privilegio delle classi benestanti. Gli altri? Come dormivano i meno abbienti? Si arrangiavano come potevano con sacchi riempiti di foglie, di sfalci o, nei casi migliori, di paglia. Ma, una cosa è certa, per molti secoli, per millenni, l’uomo ha dormito su supporti naturali, su involucri o sacchi di stoffa riempiti con materiale di origine vegetale o animale. Soltanto da qualche decennio abbiamo preso l’abitudine a dormire su supporti come il foam, derivati dalla lavorazione del petrolio, e non sempre completamente sicuri per la nostra salute.

La longevità del materasso è indice di qualità?

Oggi quando acquisti un materasso nuovo, quale aspettativa hai rispetto alla sua durata, alla sua longevità? Nel corso del tempo, la maggior parte dei materassi, comincia a rompersi e a perdere la sua forma. Ma, per fortuna, non avviene così per tutti i materiali. Esistono supporti in grado di offrire una maggiore estensione nel tempo, come il lattice 100% naturale. Un materasso in lattice puro ha un ciclo di vita che va dai 13 ai 15 anni. E, aspetto più importante, non si deforma, non perde la sua densità e la sua robustezza. Quindi rimane capace di offrire un ottimo sostegno nel tempo.

Molti di noi, per pigrizia o noncuranza, continuano invece a dormire su vecchi materassi in poliuretano o a molle, deformati e poco sicuri dal punto di vista della salute. Questi materiali infatti non garantiscono il massimo della traspirabilità, con il risultato che il materasso, nel tempo si carica di elementi esterni. Acari, microbi, batteri, polvere, funghi e muffe che possono colonizzare il supporto su cui noi, ogni notte, andiamo a dormire.

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19 Maggio 2021 / / Design

 Karim Rashid , designer di oltre 2000 disegni e modelli che vanno dall’arredamento agli interni , compresi moda e musica. Di origini egiziane da parte del padre ed inglesi da parte della mamma , cresce in Canada per poi continuare la sua vita a New York dove è ubicato il suo studio privato. Ad oggi si contano circa 4000 oggetti messi in produzione con grande successo anche per la progettazione architettonica come il ristorante Morimoto di Filadelfia. Grande invenzione di cui voglio parlavi oggi è Glow Bed 

                                             

Un letto moderno e dai colori molto accesi , combina forma e funzione con linee pulite e scelta pensata dei materiali. Possiede molti spazi nascosti disponibili nel momento del bisogno , possiede cassetti sotto il letto , mensole che formano comodini , docking station per iPod sulla testata del letto ed infine materassi regolabili per utilizzare il letto in tanti modi differenti.

                                                                             

Insomma un letto e non solo , ricco di comfort e comodità , è salvaspazio ed innovativo. 

Un letto adatto al XXI secolo , perfetto per gli amanti della tecnologia! 

 

M.

19 Maggio 2021 / / Idee

Partiamo dal fatto che “organizzare l’armadio” è il dilemma di quasi tutte le donne e non,

montagne di vestiti che si accumulano :

  1. lo tengo perché non si sa mai, magari dimagrisco
  2. no è peccato buttarlo
  3. magari posso sistemarlo
  4. me l’ha regalato mio marito

insomma,

quante volte avete pensato in questo modo?

Arriva il momento del cambio stagione ma sbarazzarsi di qualche vestito in più per organizzare l’armadio è sempre un problema.

Organizzare l’armadio : le regole

Chi legge il mio blog e mi segue sa che per me non esistono delle regole nella progettazione o nell’organizzazione degli spazi,

ci sono però molte idee e buoni consigli che si possono seguire per far si che ogni progetto venga svolto nei migliori dei modi.

Organizzare l’armadio è impegnativo, su questo non c’è dubbio,

per questo oggi voglio darvi qualche dritta su come attrezzare internamente l’armadio e di conseguenza renderlo ben organizzato.

Inutile dirvi che se non siete alle prese con un nuovo acquisto, ma l’armadio da organizzare è già presente in casa, la prima cosa da fare è quella di svuotarlo,

così facendo sarà più semplice stabilire di cosa sbarazzarsi e cosa invece resterà nel vostro armadio.

Accessori

Quando si parla di accessori per armadi si pensa subito al portafoglio,

ovvio che un armadio attrezzato di serie con tramezza e bastoni appendiabiti costa meno che uno con dieci ripiani e tre cassettiere,

ma è anche vero che il problema di come organizzare l’armadio spesso è proprio questo,

avere un armadio completamente vuoto in cui è possibile solo appendere,

allora,

o voi siete talmente tanto bravi da riuscire a mettere qualsiasi cosa appesa ,

oppure,

serviranno degli accessori.

Prendendo in considerazione la maggior parte dei miei clienti , direi che almeno quando si parla di cravatte , slip , magliette canottiere, maglie e maglioni e chi più ne ha più ne metta, qualche accessorio serve.

Dunque,

iniziamo a conoscerne qualcuno.

A mio avviso il più snobbato e il meno considerato per questione di costi è la luce interna o lampada interna.

Come fate ad organizzare all’interno un armadio se non è ben illuminato?

Esistono varie tipologie di illuminazioni interne, le principali sono

  • Luce led laterale per mezzaria e fianco

Sul fianco interno dell’armadio viene fatta una fresata all’interno della quale è inserita una striscia led che si accende con l’apertura delle ante.

  • Lampade led con sensore integrato per cappello e/o ripiano

Si tratta di una lampada applicata sotto il cappello o il ripiano dell’armadio, che si accende quando si apre l’anta

  • Lampade led con sensore o non da agganciare ai ripiani

A differenza delle due precedenti , questa soluzione può essere applicata ad un armadio già esiste, ovvero,

se le prime due tipologie di lampade sono parte integrante dell’armadio , queste invece possono essere inserita in un secondo momento, ad esempio quando si decide di riorganizzare l’armadio.

Bene,

ora che l’armadio è ben visibile e illuminato quali sono gli accessori interni per organizzarlo?

Organizzare l’armadio per lui e per lei

Non sempre è così, ma spesso l’uomo ha necessità diverse rispetto ad una donna,

le cravatte ad esempio.

Certo si tratta di un accessorio unisex ma è anche vero che sono molto di più gli uomini che le donne ad indossarla,

ad ogni modo,

ci sono almeno tre modelli di porta cravatte per armadio:

  • Porta cravatte da anta
  • da cassetto
  • estraibili

Lo dice la parola stessa,

Il primo è un accessorio da applicare sull’anta dell’ armadio, quindi aimè utile solo nel caso di armadio battente,

Il secondo invece è un accessorio da inserire all’interno della cassettiera che ovviamente può trovare spazio in qualsiasi modello di armadio.

Idem il terzo,

Si tratta infatti di un accessorio che può essere applicato internamente a qualsiasi modello,

indispensabile per organizzare l’armadio di un uomo con tante cravatte.

Cinture,

tasto dolente perché che io sappia molti uomini, ma anche donne, lasciano la cintura infilata nei pantaloni,

niente di più sbagliato ,

è il modo migliore per rovinarle.

Ad ogni modo,

Il metodo corretto per conservarle è quello di appenderle ,

in commercio esistono varie tipologie di questo articolo,

  • Estraibile
  • Da agganciare al fianco dell’armadio
  • Da appendere al bastone appendiabiti

Insomma, un accessorio facilmente reperibile che può essere installato in qualsiasi modello di armadio.

porta pantaloni, cassettiere, ripiani

Il porta pantaloni è un accessorio utile sia a uomini che donne,

jeans, pantaloni eleganti e non,

insomma,

averlo a disposizione permette di organizzare l’armadio e soprattutto di mantenere i pantaloni belli stesi e ben piegati.

I modelli più comuni sono estraibili.

Ripiani,

non può farne a meno chi ha tante magliette e maglioni.

La distanza consigliata tra un ripiano e l’altro è circa 30 cm , mentre se si tratta di coperte , cuscini o accessori voluminosi meglio verificare l’ingombro.

comunque,

tutti gli armadi hanno i fianchi preforati e predisposti per un futuro fissaggio dei ripiani,

quindi, è sempre possibile cambiare la loro posizione.

Cassettiera , accessorio che è sempre utile avere,

si possono dividere i capi per colore, tipologia e frequenza di utilizzo.

Organizzatori per cassetti,

per organizzare un cassetto in più scomparti.

Come organizzare l’armadio? I miei consigli:

Certo gli accessori facilitano la vita,

ma avere un sistema di suddivisione per trovare tutto facilmente è molto comodo,

dunque:

L’articolo Come organizzare l’armadio proviene da Laura Home Planner.