26 Luglio 2022 / / Blogger Ospiti

L’alluminio, assieme al PVC, è il materiale più utilizzato per la produzione di infissi e serramenti, almeno per quanto riguarda l’edilizia abitativa e altre applicazioni in ambito civile. I sistemi in lega di alluminio, infatti, garantiscono numerosi vantaggi, sia agli operatori del settore sia ai clienti che scelgono questo tipo di soluzione. Di seguito, vediamo quali sono i parametri da tenere in considerazione quando ci si appresta a scegliere serramenti e infissi in alluminio per la propria casa.

Le principali proprietà dell’alluminio


Perché l’alluminio è così diffuso nel mercato degli infissi domestici (e non solo)? La risposta è semplice: si tratta di un materiale dalle numerose proprietà, che ben si adattano alla lavorazione per la realizzazione di sistemi destinati all’edilizia abitativa e civile. In particolare, le leghe di alluminio hanno:

  • proprietà termocoibenti; questo materiale, avendo una scarsa conduttività termica, è in grado di ridurre al minimo i fenomeni di dispersione del calore e abbattere sensibilmente il consumo energetico all’interno del singolo ambiente o dell’intera unità abitativa;
  • caratteristiche fonoisolanti; un infisso in alluminio ottimizza l’isolamento acustico rispetto a fonti di rumore provenienti dall’esterno;
  • resistenza e durevolezza, per via della particolare resistenza agli agenti atmosferici e all’usura;
  • sicurezza; l’alluminio è resistente al fuoco e, in caso di combustione, non sprigiona nell’aria sostanze tossiche o nocive. In aggiunta, se abbinato a vetri anti effrazione e ferramenta di qualità, costituisce un valido sistema di sicurezza

I fattori da valutare per scegliere infissi in alluminio

Individuare la soluzione più adatta per sostituire le vecchie imposte è molto importante, in quanto infissi e serramenti incidono non soltanto sull’aspetto estetico e decorativo ma possono contribuire anche a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Questo, però, è solo uno degli aspetti da prendere in considerazione; ciascun sistema di serraggio deve essere valutato in base ai seguenti parametri:

  • budget disponibile: l’alluminio non è l’opzione più economica in assoluto, pur non avendo costi particolarmente elevati; a parità di metratura, costa più del PVC ma meno del legno e dell’acciaio;
  • dimensioni degli infissi da installare; questo aspetto rappresenta un’altra discriminante da prendere in considerazione in quanto non tutti i materiali si adattano ad ogni contesto applicativo. L’alluminio, in particolare, è indicato per infissi di grandi dimensioni;
  • caratteristiche climatiche e ambientali dell’immobile; le condizioni termoigrometriche, dalle quali dipendono in buona parte le prestazioni energetiche dell’edificio, possono influire anche sulla scelta dei sistemi di serraggio in alluminio; questi, come detto, si contraddistinguono per la scarsa conducibilità termica e le ottime proprietà isolanti;
  • possibilità di personalizzazione; infissi e serramenti in alluminio possono essere ‘personalizzati’, abbinando all’intelaiatura metallica una finitura in legno o realizzata con un trattamento specifico. Questo aspetto riguarda tanto la parte interna quanto quella esterna, che devono coordinarsi con gli arredi e l’aspetto complessivo della facciata. La ditta che si occupa della posa in opera deve poter garantire la durata della finitura delle parti in alluminio in condizioni normali di esercizio.

Rivolgersi a ditte specializzate

Il modo migliore per individuare gli infissi in alluminio più adatti ad uno specifico contesto applicativo, è consigliabile anzitutto rivolgersi ad una ditta specializzata come, ad esempio, G. Emme Serramenti, un punto di riferimento per l’installazione di finestre in alluminio a Parma e provincia.

Il supporto di professionisti del settore è indispensabile per valutare, in maniera precisa ed accurata, i parametri elencati in precedenza; inoltre, è necessario esaminare a fondo anche
le caratteristiche strutturali ed ambientali del contesto di installazione

Più in generale, è bene scegliere un sistema di serraggio formato da componenti di elevata
qualità
(infissi, serramenti, vetri, ferramenta accessoria); in tal modo, si avranno maggiori garanzie di beneficiare a pieno delle migliori qualità dell’alluminio e delle prestazioni che questo tipo di materiale può offrire.

14 Luglio 2022 / / Blogger Ospiti

I camini a bioetanolo stanno riscuotendo un grande successo nell’ultimo periodo, ma la scelta potrebbe rivelarsi più complicata del previsto e mandare in confusione. Del resto l’assortimento di questi camini ecologici e dal design accattivante è abbastanza vasto e variegato, per cui bisogna fare delle considerazioni iniziali, così da non sbagliare.

Seguendo alcuni suggerimenti sarà abbastanza semplice trovare il camino alimentato a bioetanolo che possa fare al proprio caso, ovvero maggiormente adatto per arredare con stile gli ambienti non solo residenziali, ma anche commerciali.

Riscaldare gli spazi a con classe

Un camino a bioetanolo può fare davvero la differenza e portare in casa un tocco di raffinatezza. Facile da accendere e gestire, nonché contraddistinto dalla bassa manutenzione, questo camino riesce a creare un’atmosfera molto suggestiva. Come si sceglie il modello giusto? Sul punto è bene valutare alcune variabili e non farsi guidare solo dal fattore prezzo.

Il primo consiglio da seguire, pertanto, è quello di guardare il catalogo di Maisonfire in modo da avere un’idea sulle varie tipologie disponibili e capire quale possa abbinarsi meglio agli arredi e alle finiture già presenti nella stanza. L’azienda propone versioni compatte da tavolo, che si possono appendere alla parete come fossero dei quadri, da appoggiare al pavimento o da incasso.

In linea generale lo spazio disponibile gioca un ruolo determinante nella selezione del proprio camino a bioetanolo. A tal proposito, quando bisogna fare i conti con una metratura limitata, si può acquistare un modello compatto da posizionare sul tavolo, sulle mensole e ogni altro mobile presente nell’appartamento. Altrimenti andrà bene anche un camino che come fosse un quadro andrà a impreziosire il muro senza ingombrare.

In caso di appartamenti più ampi, invece, molte persone acquistano la versione da poggiare al pavimento, molto pratica e versatile, perché all’occorrenza si può spostare e portare da un punto all’altro della casa. Quando invece l’immobile è in fase di ristrutturazione, una volta prese le misure, si avrà la fortuna di installare un camino a bioetanolo da incasso, che come suggerisce lo stesso nome, richiede la realizzazione di una nicchia apposita.

Altri fattori da considerare

Dopo aver preso attentamente in considerazione lo spazio di cui si dispone si passa alla scelta del design. In questo caso tutto dipende dalle proprie preferenze, ma è sempre opportuno cercare di abbinare il camino ai mobili, ai rivestimenti, ai serramenti e a tutte le altre finiture. In alternativa si può sempre optare per un modello che possa rappresentare un piacevole elemento di contrasto. Il camino a bioetanolo è infatti non solo uno strumento per generare calore, ma anche uno strumento d’arredo molto efficace e dal grande impatto visivo. Numerose anche le combinazioni di colori sulle quale poter spaziare, nonché le versioni moderne, contemporanee e classiche.

Per quanto riguarda invece la manutenzione, a prescindere dal tipo di camino che si sceglie, questa si rivela sempre molto semplice e rapida. I modelli da tavolo, da parete, che si poggiano a pavimento o da incasso richiedono solo la regolare pulizia del vetro, quando presente. L’utilizzatore non dovrà compiere alcuna operazione, perché verrà meno la produzione di cenere, così come di fumi potenzialmente nocivi per la salute all’interno delle stanze. Bisogna solo preoccuparsi di acquistare il combustibile ecologico, ovvero il bioetanolo che viene venduto in taniche e bottiglie di vari formati, a costi comunque accessibili.

In merito ai consumi, invece, si può stare ancora una volta tranquilli, visto che un camino che resta accesso in medi per 5 ore al giorno richiede circa 5 litri di bioetanolo alla settimana, aspetto che non inciderà più di tanto sulle spese fisse familiari mensili. Ogni litro di combustibile è in grado di generare dai 3 ai 4 kw /h, a fronte di un rendimento pari al 100%. Il calore prodotto infatti non verrà disperso nella canna fumaria.

Altre cose da sapere per una scelta ponderata

A differenza di quello che tante persone erroneamente pensano, qualsiasi modello di camino a bioetanolo può essere installato con grande velocità, senza compiere opere murarie, salvo che si tratti di un modello a incasso, per il quale bisogna predisporre un apposito vano nel muro, quindi prendere le giuste misure al fine di eseguire un lavoro a regola d’arte. La semplicità di montaggio agevola la scelta d’acquisto e del resto non sarà nemmeno necessario predisporre una canna fumaria esterna o richiedere appositi permessi edilizi.

Una volta acquistato il proprio camino alimentato a bioetanolo ci sono alcuni requisiti da rispettare, a partire dalle distanze di sicurezza rispetto ai materiali infiammabili, allo stesso modo di ciò che avviene con i tradizionali camini a legna. sarà anche necessario evitare di esporre il camino alle correnti d’aria, perché altrimenti si rischia di compromettere il regolare funzionamento. Naturalmente non bisogna lasciare la fiamma incustodita per lungo tempo e maneggiare con cura il combustibile.

Quando in casa sono presenti bambini o animali domestici è sempre meglio concentrare la scelta d’acquisto sui camini a bioetanolo che sono provvisti di vetro, elemento che offrirà una maggiore protezione in caso di contatto accidentale con la fiamma.

L’ultimo consiglio è quello di evitare di comprare camini a bioetanolo di scarsa qualità, a marchio sconosciuto e spesso proposti a prezzi molto bassi, in quanto non offriranno buone prestazioni. É sempre opportuno prediligere le versioni che vengono distribuite dalle aziende leader nel settore, grazie alle quali ottenere non solo massima durevolezza nel tempo, ma anche design curato in ogni piccolo dettaglio, facile manutenzione, ampia assistenza in fase pre e post vendita, bassi consumi e sicurezza.

12 Luglio 2022 / / Blogger Ospiti

La sostenibilità come tema creativo e come prospettiva della progettazione tecnica: è ispirata ad una visione d’avanguardia la nuova collezione di apparecchi di illuminazione Delta Light.
Presentate in anteprima durante la Milano Design Week 2022, le novità della Lighting Bible 14 New Collection saranno disponibili dal 15 luglio nello showroom milanese di via Privata Gaspare Bugatti, 15. “Dopo averla messa al centro del processo di design con importanti collaborazioni internazionali, la tutela dell’ambiente è ora un paradigma dello sviluppo tecnico dei nostri prodotti” ha affermato Gianluca D’Avino, country manager Italia di Delta Light “La nuova collezione propone sistemi di illuminazione pensati per durare nel tempo: la ricercatezza delle soluzioni formali e il miglioramento dell’efficienza performativa trovano nell’ampliamento del ciclo di vita un fondamentale punto di sintesi. È un’innovativa declinazione dell’approccio ecosostenibile, che Delta Light indica a tutta l’industria dell’illuminazione come strada da seguire”.

LA NUOVA COLLEZIONE DI LUCI DELTA LIGHT

Sulla base di questa idea di produzione responsabile, un elemento di interesse della Lighting Bible 14 New Collection è l’upgrade degli apparecchi di illuminazione Delta Light maggiormente iconici. La gamma Superloop, ad esempio, viene rilanciata con le versioni Oval e Slim, che estendono il range dei prodotti circolari con modelli in perfetto equilibrio tra illuminazione architettonica e illuminazione decorativa. Dal canto suo, la storica gamma Spy migliora la sua versatilità con i nuovi arrivati Spy Wallwash, adatti per applicazioni a incasso, a superficie e a binario e con ampie possibilità di regolazione sia in termini di lumen che di ampiezza del fascio luminoso. Una novità assoluta è rappresentata, invece, dalla famiglia di prodotti Oono, che abbinano la purezza del cristallo con la solidità del metallo. Anche questa linea si distingue per la versatilità, con soluzioni per interni ed esterni e possibilità di installazione a parete, in sospensione e a soffitto.
Facile, poi, profetizzare il futuro da long seller per il modello a batteria portatile, voluto dalla multinazionale belga per accompagnare il lancio della nuova gamma.
Nel roster dei nuovi prodotti da segnalare, poi, le lampade Cuppa, dall’inconfondibile design ritmato da forme a cupola e superfici piatte. La possibilità di variare la lunghezza del cavo di sospensione è senza dubbio uno dei punti di forza di questi apparecchi, consentendo una gestione flessibile degli spazi. Nella sua estensione minima, il cavo scompare letteralmente nell’adattatore, nascondendosi alla vista.
Ambienti lavorativi o residenziali, luminosità diffusa o luminosità puntuale: in una parola, eclettismo funzionale. Si potrebbe definire così la principale caratteristica degli elementi di illuminazione lineare Inform OK e LED Line OK, altre novità della nuova collezione Delta Light, disponibili nei colori nero, bianco, oro.
“I nuovi prodotti della Lighting Bible 14 New Collection mettono in relazione forma e funzione, intenzione simbolica e messaggio etico: è l’inizio di un percorso ecologicamente sostenibile, capace di provocare stupore e meraviglia” ha dichiarato Danilo Mandelli, Direttore della Project Management Division e Global Brand Ambassador Delta Light.

OUTDOOR, UNA NUOVA FRONTIERA PER DELTA LIGHT

La presentazione della nuova collezione si accompagna con un’altra interessante novità: “ Sono ormai sei mesi che in azienda è stata inaugurata una nuova linea produttiva: una linea di verniciatura multistrato che ci consentirà di approcciare l’outdoor in maniera più organizzata e sistematica. Presto lanceremo un range di prodotti adatti per qualsiasi tipo di applicazione e per qualsiasi tipo di ambiente”. Queste le parole di Gianluca D’Avino che lasciano prefigurare, per Delta Light, un ruolo da protagonista anche nel mondo dei sistemi luminosi per esterni. Particolare attenzione sarà dedicata all’Italia e all’area mediterranea, con apparecchiature di design in grado di reggere l’azione erosiva dei sali marini e, quindi, di durare più a lungo. Insomma, la conferma che il tema della sostenibilità sarà centrale nella creazione e nello sviluppo tecnico anche dei prodotti Delta Light per l’outdoor.
La Lighting Bible 14 New Collection è consultabile sul sito Delta Light.

29 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

La personalizzazione di un elevatore domestico all’interno di un’abitazione è una soluzione che contribuisce ad aumentare il valore della casa e al tempo stesso migliora il suo stile. Home Lift E 20 di Vimec, per esempio, è una preziosa testimonianza di tutto questo: si tratta di una soluzione su misura in grado di adeguarsi ai bisogni e ai gusti di tutti. Il merito è delle sue linee minimali e pulire, accostate a finiture di pregio. In più, sono presenti materiali naturali e sistemi di illuminazione smart, impreziositi dalla presenza del legno. Grazie a E 20 Home Lift di Vimec, è possibile personalizzare in cabina il maniglione, le porte, il pavimento, la pulsantiera, la parete pulsantiera, lo specchio e il vetro. Così, la mobilità verticale viene trasformata in uno splendido micro ambiente in movimento.

Quale mood scegliere

Sono ben sei i mood che Vimec mette a disposizione per poter scegliere le finiture e i materiali: Contemporary, Country Chic, Natural, Nordic, Urban e New Classic. Iniziamo da Contemporary, che si sviluppa secondo uno stile lineare e al tempo stesso minimale, all’insegna dell’eleganza. Quella che ne deriva è un’architettura molto aperta in cui i vari spazi sono uniti. Così, si ha a disposizione un interno pratico, caratterizzato da forme semplici e linee pulite, contraddistinte dalla massima discrezione. Nel complesso, un insieme armonioso, anche grazie alle grandi superfici vetrate. Il mood Country Chic, invece, abbina genuinità e romanticismo, per una casa che trasmette calore ed è al tempo stesso tradizionale. Ecco, poi, il mood Natural, che è selettivo ed ecologico, ma anche sostenibile: ecco perché si ha a che fare con un’atmosfera serena e morbida, che si ispira ai colori e ai materiali della natura. Non si può non citare la funzionalità di Nordic, che dà vita a un ambiente luminoso e caldo, anche per merito del senso di armonia naturale che lo permea. Autenticità e purezza si fondono in uno stile razionalizzato e calibrato in tutte le scelte. Con Urban si passa a uno stile luminoso e metropolitano, quasi di recupero, come se ci si richiamasse alle grandi città. Infine, ecco New Classic, per un mix di prestigio ed eleganza. Contemporaneo e vintage si coniugano per un’estasi di raffinatezza e buon gusto.

Perché scegliere Home Lift E 20

Quello necessario per Home Lift E 20, dunque, è un investimento sul lungo periodo da cui scaturiscono benefici importanti per la casa e per il comfort domestico in particolare. Ecco spiegata la ragione per la quale Vimec ha deciso di osare, offrendo l’opportunità di intervenire su alcuni aspetti estetici per delle modifiche significative, con lavori minimi. D’altro canto, con il passare degli anni le mode sono destinate a cambiare, anche per ciò che riguarda il settore del design di interni e dell’home living. Quindi, anche l’aspetto di un mini ascensore ha bisogno di essere rinnovato, un po’ come avviene con il colore delle pareti o con gli altri elementi di arredo.

Non serve smontare l’intera macchina

Grazie a Vimec e al suo home lift non c’è bisogno di smontare interamente la macchina nel caso in cui si sia interessati a scegliere nuovi materiali, a sostituire le finiture o comunque a effettuare delle aggiunte. Il risultato è che questo mini ascensore per interni può essere personalizzato a fronte di costi davvero contenuti. Merito di una visione lungimirante e senza dubbio innovativa, per una concezione degli ascensori domestici di cui possono beneficiare tutti gli acquirenti, anche grazie alla gestione di upgrade della cabina, che permette di rimanere in linea con le ultime tendenze.

Gli ascensori domestici di Vimec

Gli ascensori domestici di Vimec sono ideali per collegare due piani di una casa e si adattano alle esigenze tipiche delle installazioni interne. La linea di brand è studiata per tutti coloro che hanno la necessità di integrare un home lift nella propria casa. Così, si ha a disposizione un ascensore per interni silenzioso e al tempo stesso elegante, con finiture dedicate ed esclusive. Si tratta di elevatori domestici che offrono un contributo essenziale per aumentare il livello di comfort della casa, con soluzioni su misura per le necessità della famiglia e della persona. La sicurezza e la versatilità sono i punti di forza di queste soluzioni, che possono essere personalizzate in tanti modi diversi così da riflettere lo stile di qualunque contesto e accrescere il valore complessivo della casa. Con Vimec, tutti gli ascensori per la casa sono progettati e costruiti su misura, con ben 72 milioni di colori e di tonalità cromatiche tra cui scegliere e l’impiego di materiali di prestigio per la cabina, che è al 95% riciclabile e quindi ecosostenibile.

21 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

Quando si ha l’esigenza di acquistare degli infissi, la domanda più annosa è questa: quale materiale scegliere?

A questo riguardo sono molto interessanti le informazioni fornite dall’azienda Tigullio Design, specializzata appunto in vendita serramenti, che sul proprio sito Internet ufficiale ne descrive nel dettaglio le peculiarità.

Scopriamo dunque quali sono gli aspetti più interessanti da considerare in relazione ai tre materiali più adoperati per questo tipo di realizzazioni, ovvero PVC, legno ed alluminio.

PVC

Il PVC, acronimo con cui si indica il cloruro di polivinile o polivinilcloruro, è un materiale largamente adoperato per la produzione di infissi, un materiale plastico molto moderno, leggero, di facile lavorazione industriale e anche piuttosto economico.

Punti di forza di questo materiale sono senz’altro la sua capacità di isolamento, da intendersi sia come isolamento termico che acustico, e questi sono senz’altro aspetti di primaria importanza: simili infissi possono influire non poco sulla complessiva efficienza energetica dell’immobile, oltre che sul suo comfort.

Non bisogna inoltre trascurare che il PVC, con le sue superfici lisce e resistenti, è molto semplice da pulire, dunque questi serramenti sono l’ideale anche per chi cerca dei prodotti che sappiano rivelarsi molto agevoli nella loro gestione.

Legno

Il legno è un materiale naturale inconfondibile nel suo aspetto, con i suoi caldi colori e con le sue graziose venature, e nel parlare dei suoi vantaggi per quel che concerne la realizzazione di infissi non si può non partire dalla sua estetica.

I serramenti in legno sanno influire in modo davvero importante sul design degli ambienti, rendendo le atmosfere più piacevoli sia per quel che riguarda gli spazi interni che le facciate esterne dell’immobile; il legno, inoltre, sa abbinarsi al meglio sia ai contesti classici che a quelli più moderni.
La bellezza, tuttavia, non è l’unico aspetto su cui è utile soffermarsi: il legno infatti, anzitutto, non teme l’esposizione agli agenti climatici, si parla d’altronde di un materiale che in natura è esposto ai raggi solari ed alle più forti intemperie, senza che si danneggi in alcun modo.

Gli infissi in legno rappresentano una prima scelta anche per quanto riguarda l’insonorizzazione, inoltre non necessitano di particolari interventi manutentivi; il loro costo può essere leggermente superiore alla media, ma vale assolutamente la pena di spendere un po’ di più per assicurarsi un infisso così pregevole.

Alluminio

Quando si parla di infissi in alluminio è doveroso fare una premessa: questo metallo è stato largamente impiegato dall’industria del settore, fino a quando si è scoperto che le sue caratteristiche tecniche (l’alluminio è per natura un “buon conduttore”) lo rendevano tutt’altro che ideale nell’ottica dell’isolamento termico, quindi non particolarmente adatto a quest’utilizzo.

Gli infissi in alluminio, dunque, sono inefficienti?

No, o meglio, non più, perché l’industria del settore è riuscita, tramite l’impiego di ulteriori materiali e di particolari metodologie realizzative, si pensi al cosiddetto “taglio termico”, a far convivere le ottime caratteristiche tecniche di tale metallo con delle capacità di isolamento termico più che apprezzabili.

Oltre che per quanto detto, gli infissi in alluminio sono economici, ben insonorizzanti, resistenti, inoltre sono straordinariamente efficaci contro condensa e muffa, due “nemici” tutt’altro che irrilevanti per tali elementi.

13 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

Avere a disposizione uno spazio outdoor è fondamentale non soltanto per far accrescere di valore la propria abitazione ma anche per il benessere psico-fisico, poiché un angolo verde permette di trascorrere le giornate all’aria aperta e a contatto con la natura.

Proprio perché così importante, il giardino è uno spazio che va curato e valorizzato. Per ottenere un’area che sia godibile durante tutto l’anno, dove potersi rilassare ma anche trascorrere del tempo con amici e familiari, è fondamentale arredare l’ambiente esterno in maniera funzionale, senza però rinunciare ad un tocco di stile.

Valorizzare l’area relax con la giusta copertura per piscina

Nella maggior parte dei casi, i giardini si caratterizzano per la presenza di una piscina, elemento in genere installato per ricreare un ambiente accogliente.

A questo proposito, è importante ricordare che è possibile valorizzare l’area relax grazie alle coperture per piscina, soluzioni funzionali ed eleganti che permettono di sfruttare la vasca per tutto l’anno. Inoltre, si tratta di strutture indispensabili per proteggere la vasca dagli agenti atmosferici, dagli animali, così come dal deposito di residui di piante e dallo smog, nonché per mantenere una temperatura dell’acqua sempre piacevole anche in inverno.

In commercio, si trovano molteplici modelli tra i quali scegliere. È però importante affidarsi esclusivamente ad aziende specializzate, che sappiano indirizzare l’utente nella scelta del dispositivo che risponda al meglio alle proprie necessità. Ad esempio, sul sito di abritaly.eu, realtà d’eccellenza del settore sia in Italia che in Europa, sono disponibili soluzioni adatte ad ogni specifica esigenza, distinte per stile e tipologia.

Installare una pergola per godere del giardino tutto l’anno

Oltre alla copertura della piscina, può essere utile realizzare uno spazio riparato anche in giardino, così da poter fruire dell’ambiente ogni volta che lo si desideri senza essere condizionati dal mutare delle stagioni.

Le pergole risultano perfettamente in grado di soddisfare questa esigenza: si tratta di soluzioni eleganti, che possono essere realizzate su misura e che riparano lo spazio outdoor dalle intemperie e dai raggi UV. Si adattano facilmente all’ambiente circostante, donando il giusto tocco di modernità.

Naturalmente, in fase di scelta è necessario tenere conto delle proprie preferenze, dello stile di vita così come delle dimensioni del giardino, per capire dove installare la struttura per beneficiarne al meglio.

Arredare lo spazio outdoor: i dettagli che fanno la differenza

Al di là delle coperture per piscine e delle pergole, che costituiscono l’arredamento più visibile e funzionale allo spazio outdoor, bisogna curare anche i piccoli dettagli per valorizzare al meglio il giardino.

A partire dall’illuminazione: che si tratti di una lampada di design oppure di un filo di luci da far passare fra i cespugli, installare una fonte luminosa in giardino è indispensabile per ottenere un’atmosfera romantica ed accogliente.

Per chi poi desidera creare una perfetta zona living dove poter accogliere ospiti o leggere un buon libro, sono essenziali un tavolo con sedie, panche, divani, poltrone e pouf. È importante, in questo caso, assicurarsi che il materiale utilizzato per il mobilio sia studiato appositamente per resistere alle intemperie e per essere facilmente lavabile (ad esempio, legno teak o rattan sintetico).

In generale, comunque, si consiglia di utilizzare per l’arredo colori neutri e chiari per ottenere un ambiente fresco e rilassante. Eventualmente, per chi desidera un tocco più grintoso, si può sempre dare sfogo alla fantasia con complementi d’arredo più piccoli, ad esempio acquistando cuscini dai toni accesi.

9 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

La stanza da letto è tra gli ambienti domestici che amiamo sentire confortevole e accogliente, a quanti infatti non piacerebbe averla sempre come nuova? Anche senza cambiarla drasticamente, con pochi accorgimenti ben mirati è possibile rinnovare la camera da letto come fosse nuova. Anche con un budget ridotto sarà sufficiente studiare l’ambiente e lasciar volare la fantasia, di seguito vi sveliamo i nostri segreti.

Alcune idee per il letto

Il letto, lo scegliamo istintivamente, ci piace per l’insieme o per un solo particolare e lo amiamo immediatamente. Possiamo soprassedere sul materasso ma il letto ci deve far battere il cuore e consentirci un riposo degno di un re, dopotutto è l’indiscusso protagonista della zona notte. Rinnovarlo con pochi gesti e in modalità low cost è abbastanza semplice, se amiamo lo stile boho chic ad esempio sarà sufficiente cambiare la testiera o ridipingerla, ma il tocco romantico e di tendenza è sicuramente l’aggiunta di una zanzariera che potrai scegliere tra le zanzariere per letto doppio o singolo più in voga del momento, semplicemente cercando sul web.

Non è difficile per il letto doppio o matrimoniale se preferite, aggiungere questo accessorio; la zanzariera da letto, non solo fa tendenza ma fa anche acquistare istantaneamente un aspetto romantico, quasi da fiaba alla stanza e in più ci ripara dalle zanzare e dagli altri insetti volanti nelle ore in cui abbiamo bisogno di riposare.

Anche il tessile poi fa la sua parte, scegliere stoffe leggere e fresche è fondamentale per ottenere la sensazione di avere una camera completamente nuova. Lenzuola, copriletto, cuscini sono parte integrante dell’arredamento e se vogliamo rinnovarla, basterà scegliere le stampe e le tonalità che amiamo di più, anche seguendo le tendenze della moda se siamo appassionate del mondo fashion.

Ridipingere la stanza

Per arredare la camera da letto e rinnovarla senza necessariamente dar fondo ai risparmi basta avere fantasia e una buona capacità manuale. Iniziamo dai muri, in estate è divertente giocare con le tinte, potete quindi dipingere le pareti scegliendo tonalità pastello che non stancano mai e che non pregiudicano il riposo notturno, come il verde salvia, il glicine, l’acquamarina e aggiungere tocchi di colore un po’ più decisi tono su tono soltanto su zone specifiche delle pareti dove ad esempio c’è necessità di luce in più. Non dimentichiamoci che il bianco è sempre la soluzione più classica e quella che non stanca mai, oltre a permetterci di giocare con punti luce colorati e accessori d’arredo anche particolari.

L’importanza di una buona illuminazione

È imperativo che la luce sia uniforme, un bel lampadario a sospensione farà al caso nostro ma se non amiamo il genere possiamo optare per le luci led che ultimamente stanno spopolando o ancora, scegliere delle belle lampade da comodino e spaziare con lampadine colorate.

Inoltre per arredare la camera da letto in estate possiamo divertirci con stampe per le pareti, tappeti e tende nuove.

Per quali piante optare

E per finire, un tocco di verde, ma non per i muri. Ci sono piante verdi e fiorite che sono perfette per la camera da letto e che aiuterebbero ad ottenere un sonno ristoratore oltre a ridurre lo stress. La lavanda è tra le pianti più comuni e tra le sue tante potenzialità figura proprio il suo potere rilassante, mentre l’aloe vera emettendo ossigeno nella notte, assicura una qualità del sonno di tutto rispetto e per finire, ma in commercio se ne trovano tantissime, anche il gelsomino è tra le piante perfette per la camera da letto, con il suo potere calmante riduce il livello dell’ansia.

3 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

I tappeti sono quella parte di arredamento che non può mancare in una casa in quanto ne incorniciano l’arredamento, lo risaltano e lo rendono unico. I tappeti, infatti, hanno l’opportunità di personalizzare la nostra casa, dandole un tocco particolare che vale la pena soffermarsi ad ammirare. Come un quadro, il tappeto può essere definito un pezzo d’arte che dona luce e colore alla nostra abitazione, soprattutto in una casa in stile moderno, dove le forme e i colori dei mobili sono molto minimal, è necessario scegliere dei tappeti pregiati moderni coerenti e vivaci per ogni stanza. Vediamo adesso come sceglierne la forma e la fibra che lo caratterizzano.

Dove posizionare il tuo tappeto moderno rettangolare

Scegliere il tappeto giusto può risultare difficile talvolta dal momento che è necessario trovare la giusta combinazione tra forma, colore, motivo e grandezza, tuttavia esistono alcuni semplici consigli che possono aiutarti a prendere la decisione che più ti soddisferà, vediamone alcuni.
La forma sicuramente più semplice da collocare è quella classica rettangolare. Le forme geometriche lineari si adattano più facilmente all’arredamento, creando un ambiente regolare e spazioso. Questi tappeti sono per pertanto ideali per spazi grandi e aperti come la zona living. Nonostante la sua adattabilità, anch’esso segue una piccola regola che gli permette di risaltare e avere una maggiore presenza all’interno del tuo salotto. Questa regola estetica fondamentale riguarda la dimensione del tappeto moderno pregiato in questione. Bisogna dunque porre un’attenzione in più alla scelta del tappeto moderno e guardare un piccolo dettaglio aggiuntivo rispetto al disegno che presenta e i colori che riporta, bisogna assicurarsi che le sue dimensioni siano uguali o superiori alla lunghezza del divano, senza dimenticare di tenere in considerazione anche l’eventuale chaise lounge annessa al tuo divano. In questo modo l’arredamento nell’insieme risulterà più armonico e gradevole.

Se invece lo si intende posizionare sotto a un tavolo da salotto o da pranzo, la regola di dare un’attenzione in più alla dimensione del tappeto rimane, ma in questo caso la larghezza del tappeto deve essere sufficientemente ampia da consentire di camminare sulla sua superficie quando si intende fare il giro intorno al tavolo.

Tappeti moderni pregiati: altre forme e dove collocarli

Altra forma ampiamente apprezzata per i tappeti di arredamento per la loro eleganza e finezza che si adatta anche ai mobili dalle forme più delicate, è quella rotonda. Anche in questo caso si segue lo stesso principio della grandezza del tappeto che deve essere proporzionata a quella del mobile sotto il quale verrà posizionato. La dimensione del tappeto deve essere sufficientemente grande da incorniciare il mobile o i mobili che lo accolgono. Se, per esempio, questo viene posto sotto a un tavolo da pranzo, è necessario che anche le sedie siano disposte all’interno della sua superficie, così da incorniciarle ed esaltarle. Seguendo queste semplici suggerimenti, eviterai un effetto ottico soffocante che limita e restringe gli spazi, creando un ambiente sgradevole da vedere.

Più complicato da posizionare è il tappeto moderno dalla forma quadrata che, però, diventa ottimo quando si vuole ricreare uno spazio e un ambiente vivace, ricco di diverse forme geometriche che si incontrano e si combinano. Questo può essere collocato sotto a un pouf o a un tavolino da caffè rotondi, così da creare un gioco di forme geometriche opposte.

30 Maggio 2022 / / Blogger Ospiti

Uno spazio esterno, a prescindere dalla sua grandezza e dal posizionamento, ha sempre un grande potenziale di crescita.

La prima cosa che i passanti vedono di un locale è proprio il suo esterno, il modo in cui si integra con l’ambiente esterno e genera coinvolgimento.
Non a caso, i designer dedicano grande attenzione allo studio degli spazi esterni e del contesto, con l’obbiettivo di creare ambienti funzionali e belli da vedere.

L’ aiuto di strumenti innovativi ed elementi d’arredo moderni permette di velocizzare questo
processo di creazione dello spazio esterno.

Ce lo insegnano i nuovi ombrelloni Bahama Jumbrella XL, tanto grandi quanto belli da vedere.
Attraverso il loro design semplice e lineare e attraverso l’aggiunta di elementi tecnologici, riescono ad unire design e innovazione, creando un contrasto impossibile da ignorare.

Fermiamoci ad osservarli più da vicino, così da non perdere nemmeno un dettaglio della loro
potenza – sia estetica che funzionale.

Design e innovazione a confronto

Gli ombrelloni Bahama sono già stati scelti da alcuni degli hotel più famosi del mondo, a
dimostrazione della loro incredibile potenzialità.
Il Burj Al Arab a Dubai, l’Hotel Sacher a Vienna e alcuni degli alberghi della catena Sheraton
Hotels & Resorts, hanno scelto di affidarsi al marchio per valorizzare i propri spazi esterni.

L’ arrivo del nuovo modello Jumbrella XL, è solo l’inizio di una lunga serie. Questi ombrelloni,
progettati per coprire grandi spazi, offrono ombra ad un ampio numero di ospiti.
Le dimensioni dell’ombrellone variano da5 x 5 metri a7x7 metri. L’ombrellone Bahama Jumbrella
XL resiste al vento forte fino 110 km/h (con la base fissa da cementare) e 72 km/h (con la base
mobile).
Posizionati all’esterno delle strutture, aiutano i visitatori a godersi il panorama e la carezza del sole estivo.

Allo stesso tempo, evitano che la poggia e il vento interferiscano sul soggiorno, creando uno
schermo protettivo contro il maltempo.

Il telo esterno progettato in esclusiva per Bahama è disponibile in 25 colori diversi, tutti in linea
con lo stile moderno del marchio. I proprietari dei locali possono scegliere il colore più adatto alla situazione, in grado di valorizzare al meglio il contesto.

Vanno poi citati gli “ elementi speciali”, le aggiunte tecnologiche che è possibile associare
all’ombrellone.
Bahama offre ai propri clienti la possibilità di aggiungere all’ombrellone un impianto di
riscaldamento a raggi infrarossi, un sistema d’illuminazione RGB Magic, una wireless TV integrata e altoparlanti da esterno Sound.

Non ci sono limiti a quello che potete creare grazie a questi ombrelloni, che riempiono lo spazio e lo rendono vivo e pronto ad accogliere quanto più ospiti possibile.

29 Maggio 2022 / / Blogger Ospiti

Il concetto di estetica funzionale continua a far parlare di sé nel mondo dell’interior design quale scelta di uno stile confortevole, ovvero finalizzato a curare bellezza e comodità degli ambienti domestici. Ma cosa significa veramente e perché se ne sente sempre più parlare? Oggi cercheremo di rispondere a questa domanda prendendo spunto dal parere degli esperti di Domidea Studio Interior Design.

Interior design: il ponte di collegamento tra estetica e funzionalità

L’interior design, nell’immaginario collettivo, viene vissuto come un concetto astratto di organizzazione estetica dell’arredo di un immobile. In realtà l’architettura di interni è definita, da manuale, come la progettazione di spazi e oggetti d’uso all’interno di un luogo chiuso. Questo significa che il designer esperto di interni progetta l’uso di una casa e non solo la sua bellezza estetica e lo fa considerando spazi, forme e anche la provenienza delle fonti di luce naturale.

Cosa si intende per estetica funzionale?

Il motivo per cui si sente sempre più parlare di estetica funzionale risiede nel fatto per cui l’arredo di un’abitazione può essere declinato in termini di bellezza senza rinunciare al confort e viceversa. Questo è un po’ il paradigma delle linee moderne e minimali, due stili d’arredo simili tra loro perché vocati proprio all’utilizzo degli spazi e dei colori quali protagonisti della funzionalità della casa.

Cosa significa tutto questo?

Che anche uno spazio apparentemente “vuoto” può diventare un elemento d’arredo perché, magari, favorisce il transito e, al tempo stesso, arreda, completa o armonizza colori e materiali. Quindi un arredo funzionale risponde in modo efficace al bisogno di qualità estetica tanto quanto quello di praticità e confort di utilizzo. La risposta più diretta proviene proprio dai canoni dello stile d’arredo moderno e di quello minimale, ma non è detto che possa essere applicato anche ad altri stili.

Estetica e spazi: case più piccole ma confortevoli

La tendenza in crescita proviene anche dalla preferenza degli italiani per gli immobili di dimensioni inferiori se confrontiamo le compravendite di un decennio fa con quelle attuali. Già da qualche anno l’abitazione prediletta sembra essere il trilocale e questo fenomeno lo si può spiegare indagando anche sulle abitudini sociali di questi tempi. Le coppie si sposano con una minore frequenza e, al tempo stesso, il tasso di natalità scende sotto la media dell’1,2 figli.

La funzionalità intesa come sostenibilità

Ecco perché le case ideali diventano più piccole ma, al tempo stesso, necessitano di una gestione degli spazi funzionale e confortevole. Anche l’aumento del carovita e l’exploit di ristrutturazioni post-lockdown hanno contribuito a favorire l’ascesa dell’estetica funzionale. Questo ha fatto sì che il concetto di funzionalità si sia fuso con quello di sostenibilità e di ridotto impatto ambientale, principi verso i quali le persone hanno un’attenzione più marcata rispetto al quinquennio passato. Così le case diventano pratiche, armoniche con l’ambiente ma anche di grande valore estetico: punti di forza che ne aumentano il valore economico e che le rendono più appetibili sull’attuale mercato immobiliare.