Nel cuore vibrante del quartiere Isola, MOGO Milano si distingue come un nuovo punto di riferimento per gli amanti del buon cibo, del design sofisticato e del suono ad alta fedeltà. Non è solo un ristorante o un bar: è un luogo in cui convivono estetica, cultura e gusto, in una fusione perfetta tra gastronomia giapponese contemporanea e atmosfere musicali ispirate ai listening bar di Tokyo.
Un’esperienza multisensoriale nel cuore di Isola
Progettato per essere vissuto in ogni momento della giornata, MOGO Milano è uno spazio poliedrico in cui nulla è lasciato al caso. Dal pranzo informale al brunch del weekend, dall’aperitivo serale alla cena raffinata, ogni momento è accompagnato da una colonna sonora eccezionale e un ambiente curato nei minimi dettagli. La promessa è chiara: alta fedeltà. Non solo nel suono, ma in ogni aspetto dell’esperienza.
La firma culinaria dello chef Yoji Tokuyoshi
A guidare la cucina di MOGO Milano è lo chef giapponese Yoji Tokuyoshi, già noto nella scena milanese per progetti innovativi come Bentoteca, Katsusanderia e Pan. Ex sous-chef di Massimo Bottura a Modena, Tokuyoshi porta in tavola una cucina ispirata ai valori nipponici di autenticità, qualità ed eccellenza, reinterpretati con un tocco moderno.
Il menù di MOGO è pensato per accompagnare l’intera giornata: proposte leggere per i pranzi di lavoro, brunch curati nel weekend e piatti eclettici per la sera, tutti basati su ingredienti di prima qualità e sapori equilibrati, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti.
Un design che racconta una storia
Il progetto architettonico di MOGO Milano è firmato da Giorgia Longoni, che ha saputo creare un ambiente accogliente e ricco di personalità, dove materiali, luci e colori dialogano con armonia. Lo spazio combina suggestioni vintage anni ’70 e dettagli industriali contemporanei, offrendo un’estetica calda ma raffinata.
Il legno è protagonista assoluto: riveste scaffali, tavoli e sedute, e si abbina a tonalità pastello di verde, beige e marrone. A contrasto, accenti in acciaio lucido e finiture metalliche donano ritmo e dinamismo. L’illuminazione soffusa e i pannelli luminosi a griglia sul soffitto contribuiscono a creare un’atmosfera intima e avvolgente, perfetta per ogni occasione.
Il cuore musicale: il Listening Bar
Fiore all’occhiello di MOGO Milano è il suo Listening Bar, un angolo ispirato ai celebri locali giapponesi dedicati all’ascolto musicale consapevole. Una consolle centrale, vinili a vista, amplificatori vintage e un sistema audio artigianale progettato da H.A.N.D.HiFi offrono un’esperienza sonora unica nel suo genere.
I subwoofer integrati nelle librerie e i diffusori distribuiti nel locale non solo garantiscono una qualità del suono impeccabile, ma si inseriscono perfettamente nel design, diventando parte integrante dell’estetica. Le pareti sono animate dagli arazzi dell’artista Andrea Marco Corvino, che arricchiscono l’ambiente con un tocco espressivo e artistico.
Un nuovo modo di vivere la città
MOGO Milano non è solo un luogo dove mangiare o bere: è un invito a fermarsi, ascoltare, osservare. È un ambiente in cui il suono, la luce e i materiali raccontano una storia comune, quella di una Milano sempre più cosmopolita, attenta alla qualità e al dettaglio.
Con il suo mix di alta cucina giapponese, design d’autore e sound experience, MOGO si propone come una destinazione imperdibile per chi cerca qualcosa di più di una semplice serata fuori. È un luogo in cui ogni elemento è pensato per coinvolgere i sensi, offrendo un’esperienza che resta impressa.
Fotografo: Vittorio La Fata
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