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14 Maggio 2021 / / Blogger Ospiti

La regola principale per arredare le pareti di casa è soltanto una: rispettare i gusti personali. E non c’è niente di meglio che scegliere di stampare le proprie fotografie di viaggio oppure quelle legate a particolari eventi o magari alla routine in famiglia, trasformandole così in complementi d’arredo del tutto unici e originali. In questo approfondimento vedremo come fare per realizzarle e in che modo appenderle alle pareti, in modo da ottenere un effetto armonico. La stampa su tela degli scatti più belli consentirà, peraltro, di selezionare determinate immagini salvandole dal dimenticatoio digitale che è spesso rappresentato dalle gallerie dei nostri smartphone e tablet. Nel caso in cui si abbia intenzione di stampare più quadri su tela, la cosa migliore da fare sarà individuare una parete bianca e del tutto sgombra prima di iniziare a pianificare la loro disposizione.

Che cosa occorre fare? Bisogna armarsi di matita e iniziare a disegnare in scala su di un foglio quelle che sono le soluzioni arredative immaginate e che più ci piacciono per personalizzare un simile ambiente. In tal modo si potrà visualizzare chiaramente il colpo d’occhio finale e sarà facile evitare di riempire il muro di buchi come fosse una groviera (uno per ogni tentativo sbagliato). Arriva poi il momento di segnare con una matita – passando per un foro realizzato allo scopo – quella che sarà la posizione di ciascuna stampa su tela. Dopo aver esaminato pro e contro del progetto, tenendo presente anche la quantità di luce diretta in ingresso nella stanza, si potrà procedere. E come? Ricavando – attraverso un forellino nel foglio – l’esatta posizione di ogni chiodo per il quadro. Per ottenere rapidamente quadri su tela di alta qualità basterà recarsi sui portali degli specialisti, selezionare le foto da stampare su tela, e nel giro di pochi giorni ricevere direttamente a casa il prodotto finito.

Stampe su tela: disposizione geometrica, dimensioni dei mobili e colori

La migliore disposizione dei quadri su tela è quella progettata nel dettaglio e per nulla improvvisata, oltre che rispettosa dei propri gusti. Il primo consiglio è quello di appendere le diverse immagini a un’altezza consona, ovvero ”a filo di sguardo”. Non si devono cioè fare sforzi extra per apprezzare inquadratura, colori e profondità del quadro. Diciamo che, all’incirca, è bene appendere i quadri all’altezza di un metro e 60-70 centimetri ovvero l’altezza media della persona (se però si prevede di osservare le stampe soprattutto da seduti questa indicazione può variare al ribasso).

Per una maggiore armonia con il contesto, sarà necessario verificare presenza e distanze di angoli e spigoli nell’ambiente (finestre, librerie e così via). È chiaro che la cosa migliore da fare sarà scegliere di disporre i quadri seguendo un ordine il più possibile schematico e geometrico. Se per esempio volete mettere in evidenza la composizione di immagini, ponendola da un solo lato della stanza, sarà necessario intervenire con un ‘correttivo’ che armonizzi l’effetto visivo dall’altra parte del contesto. In genere, quando si vanno a disporre i quadri in base a un ordine di tipo geometrico si opta per forme quali rettangolo e quadrato.

È bene pure prestare attenzione alle dimensioni dei mobili: i quadri non dovrebbero essere appesi sopra a complementi d’arredo e tavoli troppo piccoli. Quanto ai colori, si potrà scegliere una sostanziale continuità con il resto della stanza oppure inserire determinate stampe quale elemento di rottura, in chiave moderna. Nel caso in cui nella stanza ci siano determinati colori che si ripetono, optare per quadri “a corredo” potrà essere una scelta vincente in chiave armoniosa. Se sono presenti carta da parati o particolari tappezzerie sarà sempre bene incorniciare la stampa su tela per farla risaltare al meglio.

13 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

Villa Etna di Iraci Architetti

Un’architettura contemporanea immersa nel panorama unico della valle dell’Etna, una villa dagli spazi ampi e generosi nella quale il limite tra interno ed esterno viene annullato dalle ampie aperture vetrate, un progetto che fa della perfezione dei dettagli il proprio tratto distintivo. Tra materiali d’eccellenza, finiture ricercate e arredi sofisticati spiccano le collezioni di antoniolupi.

Il progetto Villa Etna di Iraci Architetti

Tra artificio e natura, tra contemporaneità e tradizione, tra design essenziale e minimale e materiali ricercati. Vive sul perfetto equilibrio tra gli opposti il progetto di una villa monofamiliare curato dall’Arch. Antonio Iraci sulle pendici dell’Etna.

Villa Etna

Lineare nella sua perfezione geometrica e volumetrica, la residenza si sviluppa longitudinalmente inserendosi nel paesaggio circostante in modo discreto, grazie a un’altezza contenuta, nonostante lo sviluppo su tre livelli di cui uno interrato, e all’utilizzo di materiali naturali e di ampie superfici vetrate.

L’impiego della pietra per delineare gli sporgenti setti orizzontali dei prospetti, del legno per le pareti opache che delimitano il volume e del vetro per completare la mimesi con il verde circostante, descrivono l’immagine elegante e moderna di questo scrigno prezioso in constante dialogo con la luce.

Proprio la straordinaria luce della Sicilia diventa strumento progettuale per dar vita a prospettive inedite all’interno degli ambienti, sia durante le ore del giorno, sia al calar del sole.

piscina di Villa Etna

La compenetrazione del verde, favorita soprattutto dal patio interno che interrompe la sequenza degli ambienti, definisce la perfetta fusione tra natura e costruito.

La piscina esterna, un perfetto specchio d’acqua allungato, accompagna lo sviluppo della casa, duplicandola di fatto grazie alla proiezione del fronte e definendo un’area outdoor direttamente connessa con gli spazi interni.

living Villa Etna

living moderno e luminoso

zona pranzo Villa Etna

Grazie all’ampiezza della proposta dell’azienda è stato possibile interpretare il mood del progetto caratterizzando ogni ambiente, sia attraverso gli elementi protagonisti dell’ambiente bagno, sia grazie a mobili e contenitori gli spazi del living. Collezioni diverse per personalità e carattere, ma accomunate da una coerenza di stile che dona gusto ed eleganza all’intera casa.

L’organizzazione razionale degli ambienti risponde a precise esigenze funzionali ma nello stesso tempo permette di definire spazi intimi e privati ma allo stesso tempo connessi per un continuum stilistico e spaziale.

vasca da bagno freestanding in camera da letto

bagno in camera con ampia doccia

La ricerca sui materiali, sulle superfici e sugli arredi esprime al meglio il concept di un progetto che fa della preziosità dei dettagli il proprio distintivo. Proprio in questo senso sono molte le collezioni di antoniolupi che trovano posto negli ambienti di Villa Etna grazie alla capacità di unire materiali d’eccellenza, design evoluto e dettagli sofisticati.

A partire dalla vasca freestanding Dune disegnata da Mario Ferrarini che occupa il centro del bagno padronale a piano terra e offre un relax assoluto con vista diretta sull’esterno, proseguendo con le serie di contenitori Bespoke e BeMade disegnate entrambe da Carlo Colombo, che con la caratteristica eleganza e la ricchezza delle finiture e dei materiali arredano diversi ambienti.

L’utilizzo di ante a specchio alleggerisce l’immagine dei volumi, dilata le prospettive moltiplicando le traiettorie disegnate dalle superfici presenti nello spazio.

bagno gumdesign

Grande spazio è dedicato alle ultime proposte firmate da gumdesign. I lavabi 024, impiegati sia nella versione da appoggio, sia nel modello a colonna si inseriscono in ambienti nei quali la carta da parati della collezione Tralerighe riveste le pareti verticali definendo un’immagine omogenee e coordinata sui toni del bianco e nero. Sempre nelle pareti si aprono vani integrati e funzionali per riporre oggetti di uso quotidiano; sono Dimezzo e Framezzo di AL Studio, accessori preziosi che permettono di liberare lo spazio e sfruttare ogni centimetro dell’ambiente con rigore e precisione.

Senza dimenticare i tappeti, sempre della collezione Tramato che completano l’arredo dei diversi ambienti insieme a sanitari, lavabi integrati nei top, piantane e accessori come i nuovi Specchi di Carta sempre dei gumdesign.

area wellness

Nel piano interrato l’assoluto protagonista è lo spazio wellness immediatamente adiacente all’area fitness, dotato di una piscina coperta nella quale confluiscono una molteplicità di getti per un relax totale.

Dall’effetto pioggia generato dal soffione Meteo con cromoterapia integrata, grazie al quale l’acqua cade morbida dal soffitto, alla potenza concentrata del getto di Azimut, i soffioni compatti che rimandano all’immagine di apparecchi luminosi, collocati in sequenza a parete per un trattamento localizzato.

bagno bianco e nero Anoniolupi

lavabi freestanding Antoniolupi

Tecnologia e design si incontrano in tutte le collezioni antoniolupi utilizzate a Villa Etna, che testimoniano l’approccio sartoriale dell’azienda e la capacità degli elementi di impreziosire le microarchitetture degli ambienti dando vita a uno stile sofisticato sinonimo di cultura e “saper fare”, due dei temi che contraddistinguono questo territorio davvero unico.

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13 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

camera da letto stile industriale

Lo studio Egue y Seta ha progettato un rifugio urbano dalla vocazione edonistica, festosa e fortemente estroversa, caratterizzato da toni scuri e finiture metalliche in stile industriale.

I progettisti dello studio Egue y Seta hanno chiamato il progetto Private Sunset, ma in realtà avrebbero potuto chiamarlo anche Private Sunrise, visto che questo meraviglioso attico a Barcellona dispone di due ampie terrazze, una rivolta a est e l’altra verso ovest, dalle quali è possibile ammirare sia il sorgere del sole che il tramonto. Due terrazze favolose attrezzate con ogni comfort: piscina, jacuzzi, bar, barbecue, zona pranzo e persino un cinema all’aperto.

terrazza con bar e zona conversazione

Entrando siamo accolti da una cucina aperta con isola, rifinita in ardesia ricostituita, elettrodomestici neri e circondata dal verde. Al di sopra, come una scenografia teatrale, lampeggia l’illuminazione indiretta alloggiata in un soffitto in lamiera grecata nera, che sotto il suo aspetto “industriale” nasconde un impianto sonoro interamente domotico.

cucina con isola centrale stile industriale

cucina stile industriale

cucina con isola nera

A destra, il soggiorno, con le sue poltrone e il suo comodo divano di fronte a un televisore sovradimensionato, si propone come salotto centrale e cerniera tra tutti gli ambienti della casa. Da qui non si vedono solo la cucina e la sala da pranzo, ma anche le terrazze e il giardino interno.

zona giorno open space stile industriale

soggiorno attico stile industriale

zona pranzo soggiorno open space

Nella sala da pranzo, armadi con frontali metallici di colore nero ospitano l’angolo bar facendo da sfondo al tavolo in rovere.

Nella camera da letto principale, una parete in microcemento decorata con linee oblique dorate, caratterizza la parete del letto extra large realizzato su misura e in coordinato con comodini e pensili in metallo nero sospesi, che sembrano galleggiare sopra le ombre delle luci a led. Sul lato opposto, vicino all’apertura che si affaccia sulla terrazza, troviamo una bella poltrona sospesa in vimini naturale.

camera da letto stile industriale

bagno stile industriale

camera da letto con vista sulla terrazza

terrazza con piscina e zona pranzo

Nella seconda camera da letto, il rivestimento in legno del pavimento sale sulla parete dietro il letto e ruota sul controsoffitto per creare un baldacchino aperto affiancato da specchi. Alle sue spalle si trova uno spogliatoio compatto e un bagno perfettamente integrato. Da questa camera si accede alla terrazza dotata di Jacuzzi.

camera da letto moderna

camera da letto con bagno

terrazza con jacuzzi

Progetto studio Egue y Seta

Fotografie studio Vicugo

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13 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

salotto in giardino

Gli arredi per esterno vanno scelti con cura. Ogni pezzo, dai tavoli alle sedie fino ai divani, deve adattarsi alla grandezza dello spazio, al clima, all’uso principale a cui è destinato il giardino e così via.

Per non sbagliare e ritrovarsi con un arredo poco funzionale e poco armonico sono a disposizione i consigli qui di seguito.

Arredi da esterno che non possono assolutamente mancare

Per selezionare gli arredi per esterni bisogna prima di tutto porsi una domanda: come voglio vivere il giardino?

Gli elementi di arredo per esterno, infatti, cambiano a seconda che giardini e terrazzi siano vissuti come zona relax, come sala da pranzo all’aria aperta, come aree per mettere alla prova il proprio pollice verde o come spazio giochi per i piccoli di casa.  Solo dopo aver stabilito la modalità di utilizzo, si stila l’elenco degli arredi indispensabili.

Un giardino relax, per esempio, prevede amache, sdraio, dondoli, lettini e piccoli tavolini da tè. Un giardino conviviale, invece, ha bisogno di tavoli e sedie e di comodi set con divani e poltrone. Entrambi, inoltre, necessitano senza dubbio di un ombrellone. Infine, in caso di aree verdi con piante e fiori, sono essenziali fontane e panchine.

tavolo da pranzo a bordo piscina

Tavoli e sedie da giardino, modelli e finiture disponibili

I tavoli e le sedie da giardino vanno scelti prendendo in considerazione prima i materiali e poi l’estetica. Il legno è un grande classico anche per gli esterni. Il più duraturo e pregiato è sicuramente il teak. Tra l’altro, resiste bene sia nei climi soleggiati che in quelli piovosi, senza danneggiarsi o formare muffe.

I tavoli in alluminio, invece, sono consigliati per la facilità di pulizia e manutenzione e per la durata nel tempo. L’unico accorgimento è la collocazione in posti non raggiunti dalla luce solare diretta perché tendono a riscaldarsi molto. La soluzione ideale? Tavoli da giardino con piano di appoggio in teak e piedi in alluminio.

Per quanto riguarda le sedie da giardino i materiali migliori sono plastica e metallo. Le più versatili, per esempio, sono le sedie in rattan sintetico. Si adattano a diversi tipi di tavoli, sono molto durature e si puliscono con un semplice panno umido.

lettini da sole in alluminio

Sdraio e lettini per i momenti di relax

Gli arredi per esterno relax devono comprendere lettini e sdraio. Come sceglierli? Se il giardino è ben esposto al sole, è consigliato un lettino con struttura in alluminio leggera e duratura.

Nella scelta della sdraio da giardino, invece, ci sono vari elementi da valutare: con o senza braccioli? Con o senza poggiapiedi? Oggi, sono in vendita molti modelli. Spendendo qualcosa in più è possibile acquistare sdraio perfette per le aree relax, dotate di sedute in tela resistente ai raggi UV e poggiatesta regolabili.

mobili da giardino a bordo piscina

Divani da giardino per chi ha molto spazio

Se il giardino è molto grande, i set con divani da giardino, poltrone e tavolino basso sono la soluzione ideale. È possibile, infatti, ricreare in esterno un vero e proprio salotto. I materiali migliori sono:

  • polyrattan
  • wicker

Sono fibre sintetiche ed ecologiche con un design che riproduce l’intreccio artigianale del vimini. L’effetto è molto naturale e si adatta facilmente a qualsiasi tipo di giardino. Si tratta, inoltre, di materiali duraturi che non subiscono modifiche per effetto dell’esposizione continua al sole.

gazebo in giardino

Ombrelloni e gazebo da giardino, come sceglierli

Per scegliere gli ombrelloni da giardino bisogna valutare il materiale dei teli. Quelli in acrilico, per esempio, sono idrorepellenti, resistono al sole senza scolorirsi e garantiscono una buona areazione della zona sotto la copertura. I teli in acrilico, però, non sono impermeabili. Se il giardino si trova in un’area piovosa, sono più indicati gli ombrelloni con teli impermeabili in poliestere, caratterizzati anche da una buona resistenza all’umidità. Se le estati sono particolarmente calde, invece, gli ombrelloni da giardino migliori sono quelli in polipropilene perché assicurano un’ottima traspirazione dell’area coperta.

Lo stesso gazebo da giardino andrebbe acquistato nella versione con i teli. Le soluzioni migliori sono quelle con il tettuccio dotato di telo retraibile e di meccanismo di apertura/chiusura. In questo modo è possibile regolare l’apertura in base alle proprie esigenze.

Illuminazione giardino per un ambiente confortevole

Un’area esterna deve avere la sua illuminazione. Le luci da giardino vanno acquistate in base alla collocazione e alla grandezza dell’area da illuminare.

Se l’obiettivo è creare un ambiente confortevole, bisogna optare per le lampade a LED con luce calda, in quanto creano un’illuminazione simile a quella naturale. Non solo, la luce calda favorisce un certo rilassamento e contribuisce a rendere più piacevoli le serate all’aperto.

Acquistare l’arredo giardino online

In conclusione, come abbiamo visto nei precedenti paragrafi, le soluzioni e i prodotti per il giardino sono molti e spesso non è facile orientarsi tra i vari modelli e le varie offerte.

Gli acquisti online possono essere d’aiuto in questo senso, spesso si trovano prezzi competitivi, consegne rapide e un’ampia scelta di prodotti. Consigliamo quindi di valutare attentamente online la disponibilità di prodotti, prezzi e modelli prima di fare degli acquisti.

Esistono diversi e-commerce sui quali poter acquistare, come ad esempio la sezione arredo giardino di Garden Bedetti,  https://www.gardenbedettishop.com/225-arredo-giardino.

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13 Maggio 2021 / / Idee

Soprattutto in questo ultimo anno, ci siamo resi conto di quanto siano fondamentali gli spazi aperti ed il contatto con la natura. Risulta quindi importante sfruttare il più possibile le aree esterne della nostra casa. Nell’articolo ci concentriamo su come arredare un terrazzo, ma sono idee che possono andare bene anche per balconi e giardini. 

arredare un terrazzo
Via stellaandthestars.net

Chi ama uno stile classico può realizzare il proprio salottino relax esterno con divani, poltroncine e tavolino coordinati, in materiali come rattan, vimini o midollino. Questi arredi andranno disposti in modo ordinato e allineato, frontali tra loro o con un disegno a L a seconda dello spazio a disposizione. Per quanto riguarda i colori, avendo gli imbottiti bianchi o ecrù, si può scegliere una struttura chiara per andare in pendant, oppure una tonalità marrone scuro per avere contrasto. Al centro di questa configurazione potete prevedere anche un suggestivo focolare.

arredare un terrazzo
Andrea Chicharo Arquitetura
arredare un terrazzo
Via HGTV.com
arredare un terrazzo
Via mountanvil.com
arredare un terrazzo
Sherwood Park Modern Towns

Come ricreare un’oasi di pace

Un terrazzo d’ispirazione zen deve essere ordinato e semplice. Per ricreare un’oasi di pace, potete ispirarvi allo stile Japandi o allo stile minimalista.

Lo stile Japandi, un ibrido che fonde l’estetica giapponese con l’intimità dello stile scandinavo, prevede arredi bassi, in legno, dal design essenziale e di buona qualità. Alternate linee più squadrate a linee più morbide di derivazione nordeuropea. Aggiungete cuscini e morbidi tessuti, nonché pouf e altri piccoli complementi in materiali naturali.

Solus Decor UK Ltd

Per arredare un terrazzo secondo lo stile minimalista, inserite soltanto lo stretto necessario, ma scegliendo attentamente il design di arredi e complementi. Optate per forme leggere e sollevate da terra e, per quanto riguarda i colori, scegliete principalmente toni neutri; se volete comunque un tocco di colore, inserite una o al massimo due tonalità nei tessili, preferendo quelli a tinta unita. 

Il risultato sarà armonico, molto semplice ed elegante ma con un certo gusto estetico.

Arredare un terrazzo con stili più stravaganti 

Se invece amate atmosfere più stimolanti, spazi colorati faranno al caso vostro. I colori fanno bene all’umore e un terrazzo con tinte vivaci risulterà gioioso e frizzante.

Per un terrazzo colorato, potete usare tonalità calde, come giallo, arancio e rosso, che ricordano il sole, sono energiche e staccano molto bene dal cielo azzurro. Oppure tonalità fredde, sui toni del blu o del verde, che ricordano i colori del mare e della natura, e sono più rilassanti. 

Per i tessili, alternate tessuti a tinta unita con quelli con geometrie, anche vistose, sia per i cuscini che per il tappeto. 

Il colore può essere dato anche dalle piante. Un terrazzo total green fa al caso vostro se amate il verde ed esserne circondati. I confini saranno caratterizzati da alti supporti per piante rampicanti o alte – come palma, banano, sterlizia e monstera – in modo tale da chiudersi rispetto all’esterno. 

Se desiderate una progettazione degli spazi esterni, consultate il sito https://zeumadesign.com.

12 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

guardaroba organizzato

Chi non ha mai sognato una stanza per sistemare il proprio guardaroba? Cassetti, barre appendiabiti, mensole per le scarpe, contenitori per borse, camicie, cravatte e gioielli sono alcune delle funzioni offerte da Pratico di Zanette, un sistema modulare concepito per definire e organizzare la cabina armadio sulle proprie esigenze.

Il guardaroba perfetto con Pratico di Zanette

Improntato alla massima flessibilità compositiva e funzionale, Pratico è un sistema modulare ideato appositamente per definire e organizzare gli spazi guardaroba, con una pluralità di accessori disponibili e dettagli sofisticati ed eleganti.

cabina armadio

Il punto di partenza è la creazione di una boiserie, con pannelli di tre diverse larghezze e altrettante altezze, completata da una basamento e un eventuale pannello di chiusura superiore. In questa struttura possono essere inseriti numerosi elementi, come mensole con o senza cassetti, cassettiere, vassoi estraibili per camicie o pantaloni, barre appendiabiti, scarpiere.

cabina armadio

I moduli cassettiera, inoltre, sono pensati anche per costituire isole attrezzate al centro della cabina armadio, diventando mobili freestanding a completamento.

Pratico è proposto con finitura in larice, rovere termocotto o spazzolato opaco in differenti nuance del catalogo Zanette, con accessori che integrano materiali quali metallo e vetro.

stanza guardaroba

Consigli per organizzare il tuo guardaroba perfetto

L’arrivo della bella stagione ci porta a ordinare le nostre cabine armadio sostituendo i cappotti, le giacche e i maglioni con indumenti più leggeri e traspiranti di lino, di cotone e di seta. Per evitare che questo processo diventi un grattacapo e farlo in modo pratico, ecco tre consigli basilari per ordinare l’armadio in base ai tessuti, ai colori e agli usi di ciascun capo.

Organizza i capi in base ai colori e agli usi

Per guadagnare spazio nel tuo armadio, puoi organizzare i capi in base ai colori o agli usi.  Disponi camicie e abiti dal chiaro allo scuro e crea un ordine visivo. Oltre che organizzato, sarà anche bello da vedere! Se metterli secondo scala cromatica è troppo complesso, faticoso o non fa per te, almeno dividili per blocchi di colore (tutti i bianchi insieme, tutti i blu insieme, ecc). È molto più bello rispetto che avere un capo blu, uno verde, un altro blu, due gialli, uno nero, uno verde ecc..

Altro suggerimento è quello di riporre in fondo all’armadio gli indumenti che usi ogni tanto e nella parte più visibile quelli che indossi ogni giorno. Un’altra idea è di appendere le camice, le giacche e i pantaloni nelle grucce o di inserire degli organizer nei cassetti principali. Lì potrai sistemare i capi più piccoli e tenerli a portata di mano (biancheria intima, cravatte, cinture, calzini o foulard).

Il metodo di MARIE KONDO

Il metodo Konmari di Marie Kondo ha rivoluzionato l’ordine della casa. Tale metodo propone di suddividere i capi in categorie e semplifica ciò che deve essere risposto nell’armadio suggerendo di piegare gli indumenti in verticale (come magliette, i pantaloni e pigiami), appendere le camicie in ordine di tessuto e usando degli organizer per gli accessori più abituali (disponendoli dal più usato al meno usato).

Utilizzare la gruccia adatta 

Ci sono grucce per tutti i tipi di indumenti. Ci sono grucce per abiti, altre più adatte alle camicette, altre pensate appositamente per gonne e pantaloni e altre ancora per le cravatte. Scegliere le grucce corrette per ogni indumento ti aiuterà ad organizzare il tuo armadio in modo più efficiente.

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12 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

terrazza arredata

La terrazza è lo spazio ideale per rilassarsi, mangiare e divertirsi all’aperto, per questo è importante che sia arredata in modo perfetto. Ma qual è il modo migliore di arredare il terrazzo? Ecco alcuni semplici consigli da seguire

Arredare il terrazzo

Allestire uno spazio outdoor non è cosa sempre facile. Prima di progettare il tuo terrazzo calcola quanto spazio hai a disposizione e, naturalmente, a ciò che desideri. Ad esempio, preferisci una terrazza al sole o all’ombra?  E quale sarà l’utilizzo principale? Vuoi ricavare zona pranzo, relax e conversazione? Di seguito alcuni semplici consigli che ti aiuteranno a creare la terrazza perfetta dove trascorrere piacevoli momenti di vero relax all’aria aperta.

Terrazza ombreggiata

Pensa in anticipo se preferisci arredare la terrazza sul lato più soleggiato o sul lato con maggiore ombra. Una terrazza ombreggiata è particolarmente indicata se non ti piace sederti al sole, soprattutto nelle calde giornate estive. In questo caso tieni presente che molte piante da esterno hanno bisogno di sole per crescere bene. Di conseguenza, presta molta attenzione quando acquisti le piante per il terrazzo.

terrazza solarium con piscina

Terrazza solarium

Una terrazza solarium è la scelta ottimale per chi ama stare al sole. Il consiglio è di inserire comunque una schermatura solare per ripararti dal sole nelle ore più calde. In base allo spazio a disposizione puoi scegliere tra svariati modelli di ombrelloni, tende, gazebi e pergole. La scelta di piante e fiori che prediligono il sole non è difficile, infatti quasi tutti i fiori estivi crescono bene proprio se collocati in posizione soleggiata.

Organizzare la terrazza

La cosa più difficile quando si arreda un terrazzo è definire la corretta disposizione delle aree funzionali: pranzo, relax e conversazione. Quanti membri della famiglia utilizzeranno la terrazza? C’è abbastanza spazio affinché tutti possano sedersi comodamente? Naturalmente i lettini andranno posizionati al sole mentre il tavolo da pranzo andrà sistemato nella zona ombreggiata. Se la terrazza è adiacente al soggiorno o alla cucina, occorre tenere in considerazione anche le visuali. La disposizione del terrazzo può influenzare notevolmente la vista dalla casa. Disegna una pianta della terrazza, traccia le linee di vista e i percorsi che conducono da una zona all’altra, in questo modo ti sarà più facile definire la disposizione perfetta.

salotto da esterno in teak

Mobili da giardino

Adesso è il momento di pensare alla scelta dei mobili da giardino per la tua terrazza. Per la zona pranzo puoi optare per un grande tavolo da giardino, comodo per mangiare o lavorare e al quale abbinare le sedie da giardino giuste. Per ottimizzare lo spazio puoi acquistare un tavolo allungabile abbinato a sedie impilabili o meglio ancora pieghevoli. Attrezza la zona solarium con lettini o sdraio regolabili, comode anche per leggere. Infine, per la zona conversazione scegli sedute comode e accoglienti, anche in versione maxi se lo spazio non manca. In fase di acquisto fai attenzione al materiale degli arredi, che dovrà essere adatto all’utilizzo esterno.

Piante e vasi

Per creare la terrazza perfetta non possono mancare bellissime piante e fiori in vaso. Puoi decorarlo in chiave moderna con grandi fiorire, utili anche per separare le zone funzionali, oppure puoi creare un mix di fiori sistemati in più vasi di dimensioni diverse. La scelta dipende essenzialmente da quanto spazio hai a tua disposizione.

lampada da terra per esterno senza fili a LED

Illuminazione

Se vuoi sfruttare la terrazza anche nelle ore serali, magari per una cena all’aperto o per un aperitivo, non dimenticare l’illuminazione. La soluzione più comoda e veloce è indubbiamente quella di scegliere delle pratiche lampade senza fili. In commercio sono disponibili modelli da terra e da tavolo che puoi spostare facilmente in qualsiasi punto del terrazzo, a seconda delle necessità.

 

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12 Maggio 2021 / / A forma di casa

Arredare un soggiorno in stile scandinavo, significa creare una stanza armoniosa, calda e confortevole in cui praticità e gusto sono le caratteristiche distintive. Con i dovuti accorgimenti, è possibile ottenere un ambiente fresco e luminoso in cui godersi piacevoli momenti quotidiani di relax e di convivialità.

Questo stile, nato negli anni ’30 in Nord Europa, è ancora oggi uno degli stili d’arredo più amati per la casa. Ciò è dovuto in larga parte alle sue linee semplici ed armoniose che non conoscono il passare del tempo. Non è infatti un mistero che alcune delle più famose icone dell’arredamento siano proprio oggetti di design scandinavo.

Lo stile scandinavo è caratterizzato dall’uso di materiali naturali, tra cui spicca in particolar modo il legno. Le essenze lignee tipiche dei paesi scandinavi unite ai toni tenui e al largo uso del bianco contribuiscono a creare quell’atmosfera tipica delle case nordiche, in cui si cerca di sfruttare al massimo la luce del giorno e di dare al contempo un senso di calore e intimità all’ambiente.

Se ti piace questo stile e devi arredare casa, ti consiglio di dare un’occhiata a Siblo. Si tratta di un negozio online di arredamento, esclusivamente in stile scandinavo, che trovo molto interessante perché offre prodotti belli e di qualità per arredare tutte le stanze della casa: dall’ingresso alla cameretta e persino la sala da gaming! Il catalogo è molto vasto e per il soggiorno ci sono tante proposte di mobili e complementi tra cui perdersi a curiosare.

Come orientarsi per scegliere i giusti arredi

Caratteristica di grande importanza per un soggiorno in stile scandinavo è la funzionalità: bisogna riuscire a sfruttare il più possibile lo spazio utilizzando i giusti elementi scelti ad hoc. Questo permette di dare ampio respiro agli ambienti grandi e di rendere capienti e vivibili anche gli spazi più piccoli.

Re indiscusso del soggiorno è il divano, oasi di relax da godersi all’occorrenza da soli, in compagnia della propria famiglia o per scambiare quattro chiacchiere in comodità tra amici. Per ottimizzare al massimo la stanza l’ideale è scegliere un divano ad angolo che permetta di definire l’ambiente senza dover rinunciare allo spazio per distendersi comodamente o per accogliere gli ospiti. Questo tipo di divano accostato al muro darà un senso di raccoglimento, mentre posizionato al centro della stanza diventa un elemento utile a dividere gli spazi, quando ciò si renda necessario.

Comode poltrone o sedie a dondolo in legno dalle linee curvate possono fare da complemento per godersi momenti magici davanti ad un caminetto acceso o ad un buon libro e una tazza di tè fumante poggiata su un tavolino dai bordi rigorosamente arrotondati.

Per il contenimento si possono scegliere soluzioni modulari, madie o mobili da soggiorno con le tipiche gambe slanciate in perfetto stile nordico. Le librerie sono invece molto adatte per sfruttare lo spazio verticalmente senza correre il rischio di appesantire troppo l’ambiente.

Per quanto riguarda l’illuminazione, è meglio prediligere lampade a sospensione e piantane da posizionare in punti strategici, in modo da poter regolare la luce artificiale a proprio piacimento in base al momento della giornata. Anche qui si può optare per elementi con struttura in legno o in metallo e paralumi con superfici tese o bombate in tessuto, vetro o metallo a seconda dei gusti.

Non può mancare infine il tappeto per incorniciare lo spazio e unire insieme tutti gli elementi che compongono l’arredo. L’ideale per lo stile scandinavo e sceglierne uno in tinta unita neutra o con un leggero decoro geometrico che sia tanto morbido e accogliente da poterselo godere a piedi nudi anche nelle giornate più fredde.

In collaborazione con WNM Group


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L’articolo Arredi per un soggiorno in perfetto stile scandinavo proviene da A forma di casa.

12 Maggio 2021 / / Romina Sita

Sono davvero magnifiche le gallery wall che vediamo spesso su Pinterest, vero? Ma come si fa davvero a realizzarne una? Come si fa a scegliere le immagini per una gallery wall in modo che risulti semplicemente perfetta? Sì perchè apparentemente può sembrare molto semplice scegliere 4 o 5 immagini, appendere i quadri più o meno vicini tra loro, scegliere le cornici, ecc… ma è davvero così semplice? Beh, dopo aver letto questo articolo ti assicuro che lo sarà.

Ho deciso di strutturare questo articolo in 3 parti principali. Per prima cosa andiamo a definire cos’è una gallery wall e come si compone, poi passiamo alla parte clou in cui ti mostro i 5 suggerimenti che utilizzo io per scegliere le singole immagini che compongono la gallery wall. Infine una carrellata di ispirazioni raccolte da Poster Store, un’azienda di poster decorativi per la casa che, nel caso non si fosse capito, mi piacciono tanto!

Iniziamo!

Cos’è una gallery wall?

La gallery wall è un modo “fighino” e di grande tendenza per descrivere una parete, o una porzione di essa, decorata con una composizione di quadretti contenenti posters o fotografie, come se fosse una galleria d’arte all’interno della nostra casa. 

Personalmente mi piacciono molto perchè arredano un sacco e allo stesso tempo esprimono tanto carattere e personalità alla casa. Inoltre la gallery wall risulta essere molto versatile, perchè qualora ci dovessimo stancare delle immagini contenute nei quadretti, possiamo sempre sostituirle con altre a nostro piacimento, senza dover affrontare spese troppo onerose. Insomma, in un attimo si può dare una piccola rifrescata all’aspetto estetico della nostra casa. Infatti, quando ho parlato in questo articolo di come allestire la propria casa in mood primaverile, una delle proposte era proprio quella di sostituire le immagini dei quadri e rinnovare in modo semplice e veloce l’aspetto del proprio living, ad esempio.

Come ti dicevo la gallery wall è un ottima occasione per esprimere la personalità della propria casa, perchè attraverso immagini, poster o fotografie evocative, puoi davvero esprimere le tue passioni. Visualizzare quelle immagini tutti i giorni ti farà stare bene, perchè ti metteranno il buonumore e renderanno la casa più “tua”.

La personalità della casa rispecchia esattamente la stessa di chi la abita. Esprimi le tue passioni attraverso l’home decor.

Le gallery wall, piccole o grandi che siano, sono molto scenografiche, ricche di dettagli, di pattern e di colori. Proprio per questo motivo è necessario prestare attenzione per non fare errori e realizzare invece una gallery wall perfetta.

La gallery wall si possono sviluppare in svariati modi. In questo articolo puoi trovare alcuni schemi di layout a cui ti puoi ispirare, ma che ora ti riporto anche qui. Questi sono i 3 principali schemi di layout che utilizzo io stessa durante le mie consulenze di arredo online e che puoi adottare per le tue gallery wall.

LAYOUT #1

Lineare e regolare

Preciso e ordinato, tutte le cornici sono inscritte in un rettangolo immaginario e i lati esterni delle cornici corrono lungo questo riferimento. Il rettangolo lo si riesce a percepire molto bene. 

gallery wall layout 1

LAYOUT #2

Ordinato ma dinamico

I quadri sono disposti lungo uno o più assi immaginari e possono essere disposti sia in orizzontale che in verticale, sia al centro che ai lati della composizione. In questo modo i bordi dell’intera composizione non saranno regolari come nella situazione precedente, ma saranno più frastagliati.

gallery wall layout 2

LAYOUT #3

Disordinato ma armonico

La disposizione dei quadri non segue nessun riferimento particolare, sono semplicemente disposti in maniera casuale, ma con l’accortezza di non creare troppi vuoti tra una cornice e l’altra. I quadri devono rispettare il più possibile la stessa distanza tra loro. Apparentemente può sembrare semplice da comporre, ma personalmente trovo che questo tipo di layout sia più difficile da replicare, perchè richiede più attenzione degli altri 2 precedenti.

gallery wall layout 3

Ma ora veniamo a noi: quali immagini inserire in una gallery wall perfetta? 

Innanzitutto chiediti dove desideri realizzarla. Se si tratta di uno spazio più soggetto alla visita di ospiti, amici o parenti, cercherei di non utilizzare troppe foto di famiglia. Personalmente le vedo molto intime, più adatte alla zona notte, come la camera da letto e il disimpegno (comunemente chiamato anche come ingresso notte). 

Vediamo uno ad uno i miei 5 suggerimenti fondamentali ed efficaci per realizzare una gallery wall dall’effetto wow.

SUGGERIMENTO #1

Scegli un tema

gallery wall
Pic by Homeplistic

Come ti dicevo prima la gallery wall deve esprimere la tua personalità. Siediti e scrivi sul tuo taccuino quali sono le tue passioni, i tuoi hobby, le tipologie di immagini che ti fanno stare bene: natura, paesaggi, viaggi, arte, ecc… Aiutati attraverso la ricerca di Google Immagini oppure Pinterest e definisci quali sono le tematiche e le immagini che ti fanno stare bene e che pensi non ti stancheranno mai.

SUGGERIMENTO #2

Palette colori

gallery wall
Pic by Pinterest

Anche i colori sono importanti, nella definizione delle immagini cerca sempre di rispettare una palette colori che sia in linea col resto dell’arredamento della stanza. 

  • Se l’arredo è già ricco di colori ti suggerisco di rimanere il più neutro possibile con la gallery wall. 
  • Se l’arredo è già molto armonico e nella palette sono presenti una o 2 tonalità ben definite, riprendile anche all’interno delle immagini dei quadri; non è necessario che siano le esatte tonalità, l’importante è che siano in nuance.
  • Se l’arredo è monocromatico, allora puoi permetterti di osare col colore e la tua gallery wall diventerà la vera protagonista di quella stanza; naturalmente scegli colori che ti piacciono e che ti fanno stare bene

SUGGERIMENTO #3

Evita immagini troppo ricche

gallery wall
Pic by Poster Store

Per non affaticare troppo l’occhio non utilizzare immagini troppo dense e ricche di dettagli, perchè a lungo andare potrebbero stancarti. Se i singoli posters contengono molti e piccoli particolari, non ti verrà mai la voglia di soffermarti a guardarli. Quindi, in questo caso, prediligi un unico e grande bel quadro, oppure un gruppo di 2 o massimo 3, ma sempre di dimensioni consone.

SUGGERIMENTO #4

Mixa immagini di peso diverso

gallery wall
Pic by Pinterest

Oppure, collegandomi al discorso del suggerimento #3, puoi mixare immagini più dense di dettagli con immagini più pulite, ma devi miscelarle tra loro in maniera omogenea, cercando di alternarle, cioè evitando di mettere vicine troppe immagini della stessa tipologia. Per capire cosa intendo osserva la foto di esempio qui sopra.

SUGGERIMENTO #5

Scegli la cornice adatta

gallery wall
Pic by Desenio

Scegli delle cornici in linea col mood dell’ambiente. Puoi anche mixare più tipologie di materiali o linee di cornici, tutto dipende dallo stile che desideri rappresentare.

  • Per una GALLERY WALL LINEARE E REGOLARE ti suggerisco di utilizzare la stessa cornice, per non rovinare l’estrema pulizia minimalista di questa tipologia di layout.
  • Per una ORDINATA MA DINAMICA puoi mixare 2 cornici dello stesso design, ma con 2 finiture differenti, ad esempio: legno naturale e laccato bianco opaco. Questa soluzione è molto adatta per lo stile scandinavo. 
  • Per una GALLERY WALL DISORDINATA MA ARMONICA puoi osare con cornici di diversa tipologia, addirittura puoi appendere, all’interno della composizione anche oggetti decorativi. Questa soluzione è perfetta per lo stile vintage.  

Sai qual’è l’errore che vedo fare più spesso? 

È quello di disporre i quadri troppo distanti tra loro. Ricordati sempre che devi vedere la gallery wall come una composizione, un grande gruppo di oggetti che devono essere vicini tra loro per creare coesione. Osserva queste immagini di ispirazione che ho preparato per te e cerca di notare proprio questo aspetto. 

Un’ultima tips prima di lasciarti

Prima di forare e appendere al muro i tuoi quadri, fai una prova. Disponili prima sul pavimento e sali su una sedia per visualizzare l’intera composizione più da lontano. Fai tutti gli aggiustamenti che ritieni necessari e immortala la tua composizione. Fai uno schizzo, sul taccuino di prima, e annota le distanze che hai tenuto tra le cornici. Vedrai come ti sarà più facile replicare il tutto sulla parete.

Ora hai tutte le nozioni necessarie per creare la TUA gallery wall con le immagini che ti rappresentano, perfetta per la TUA casa e nessun’altra.

Fammi sapere se questo articolo ti è stato utile e se pensi che metterai in atto anche solo uno di questi suggerimenti.

Inoltra questo articolo a quella tua amica che desidera da tanto realizzare una bellissima gallery wall, ma che non sa da dove partire (aiutati coi bottoni di condivisione qui sotto).

Per oggi è tutto, ci vediamo tra 2 settimane con un nuovo articolo.

Ciao!

Romina

L’articolo Quali immagini utilizzare per una gallery wall perfetta sembra essere il primo su Romina | Home Lover.

11 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

divano in pelle moderno

 

I divani in pelle durano una vita e non conoscono le mode. Ecco tutto ciò che devi sapere e le migliori proposte di Borzalino

Durano una vita. Garantiscono il massimo del comfort ed un look elegante. Stiamo parlando dei divani in pelle, un arredo al di fuori del tempo e delle mode. Perfetti sia per case classiche che per interni contemporanei, i divani in pelle sono in grado di adattarsi a qualsiasi stile e ambiente. Dai tradizionali modelli capitonné alle linee più pulite e minimali, dai colori naturali alle tonalità più vivaci, le possibilità di scelta sono infinite.

divano in pelle moderno
BEN, il divano di Borzalino che punta tutto sulla flessibilità

Cosa rende unici i divani in pelle

Che si tratti di un imponente Chesterfield o di un sofà contemporaneo, un divano in pelle sarà sempre e comunque garanzia di esclusività. Realizzati con cura sartoriale e grande attenzione per i dettagli, sono infatti quasi sempre sinonimo di artigianalità.

divano in pelle artigianale
GREG, il divano in pellle di Borzalino dalle linee morbide e avvolgenti

Inoltre, i divani in pelle hanno una straordinaria resa tattile e un fascino senza tempo. La pelle è infatti un materiale morbido al tatto che dona un calore unico a qualsiasi ambiente. E, come dicevamo, dura una vita. Perché è un materiale vivo che cambia negli anni, ma che invecchiando diventa sempre più bello ed acquista un fascino inimitabile. Purché venga curato nel modo giusto.

Come mantenere i divani in pelle in buone condizioni

Il divano in pelle va comunque trattato con cura per mantenerlo in buone condizioni. Per esempio, va posizionato lontano da fonti di luce e di calore per evitare che la pelle indurisca. E va pulito esclusivamente con detergenti naturali e non aggressivi oppure con prodotti specifici consigliati dalle stesse aziende.

Detto questo, è ovvio che non tutti i divani in pelle assicurano la stessa qualità. Il tipo di pelle, la finitura e la concia fanno la differenza. Per questo al momento dell’acquisto bisogna puntare su aziende che usano materiali di prima scelta.

divano in pelle Nabuk
NEW KAP, il divano di Borzalino che unisce classico e contemporaneo

I divani in pelle di Borzalino

I divani in pelle di Borzalino sono esclusivi prodotti Made in Italy, realizzati con i migliori materiali e con la massima cura artigianale. Divani sartoriali disegnati con una grande attenzione per i dettagli.

I rivestimenti in pelle proposti da Borzalino sono otto: Tuscania, Ghost, Nabuk, Rustico, Sequoia, Prescott, Seta ed Epic. Tutti realizzati in pelle di bovino nelle varianti spalla e groppone, mezzo o pieno fiore con grana naturale.

Borzalino divani in pelle

Le finiture sono varie: dall’anilina per le pelli non protette (le più pregiate) ai pigmenti per le pelli protette, fino alle finiture con olio vegetale per i divani in pelle conciati al vegetale. I colori vanno dalle varie sfumature del marrone al grigio e nero, passando per tonalità accese come il giallo e l’arancio.

Per maggiori informazioni www.borzalino.com

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