29 Settembre 2020 / / Design

La vasca idromassaggio domestica è un elemento ormai alla portata di tutti. Scopri qual’è la più adatta alle tue esigenze, tra le varie tipologie e modelli.

 vasca idromassaggio

Scadenze, ritmi serrati, appuntamenti: la vita moderna è frenetica e ricca di stimoli. Ogni giorno è una sfida nuova, e riservare il giusto spazio al relax e al riposo è essenziale per trovare il proprio equilibrio e dare il massimo, al lavoro come nel tempo libero. Non è una coincidenza che sempre più persone abbiano trovato nella seduta alla spa più vicina un appuntamento fisso della loro settimana, un momento da dedicare al benessere e al riposo

Una soluzione persino più pratica è quella di acquistare una vasca idromassaggio domestica, da installare in casa per avere a propria disposizione tutto il necessario per ricaricare le pile con un bagno ristoratore, ogni volta che lo si desidera.

Un tempo riservata ai saloni di bellezza o alle suite di hotel lussuosi, oggi la vasca idromassaggio è infatti diventata un accessorio alla portata di tutti. L’installazione facilitata, le dimensioni spesso contenute, e la disponibilità di modelli da esterno come da interno, ne fanno un acquisto estremamente popolare, e dal grande valore.

 vasca idromassaggio

I vantaggi dell’idromassaggio, d’altronde, sono ben noti: dedica diversi a questa tematica il blog del portale specializzato Vascaidromassaggio, sottolineando – tra gli altri –  i benefici per la qualità del proprio sonno. L’idromassaggio, infatti, favorirebbe la corretta pressione arteriosa, rilassando e tonificando la muscolatura, preparando al meglio l’organismo per il sonno. Importante anche la possibilità di fare, direttamente in casa, la cromoterapia: si tratta di una pratica che vede l’utilizzo di luci led colorate per creare un’atmosfera dall’effetto rilassante.

Vasca idromassaggio, un tocco di modernità per la propria casa

I benefici per il corpo non sono gli unici: la vasca idromassaggio in casa rappresenta un elemento d’arredo importante ed estremamente accattivante, che esprime amore per la tecnologia e la cura del proprio corpo, andando a comporre un area relax nel bagno o in una qualsiasi altra stanza che dispone di un collegamente con la rete idrica.

In tal senso, la scelta del prodotto deve essere fatta con attenzione. I modelli dal perimetro quadrato o rettangolare sono probabilmente quelli più classici e adatti a un ambiente come il bagno. Arricchite da dettagli quali gli elementi trasparenti o le luci colorate per la cromoterapia donano all’ambiente un tocco di modernità, ben sposandosi al resto degli arredi. Più eleganti e in un certo senso estrose quelle tonde, perfette per completare uno spazio più ampio, scelta ideale per una seduta ‘di gruppo’: il perimetro circolare offre il contesto perfetto per condividere in compagnia un momento di relax. Dall’aspetto contemporaneo e accattivante l’idromassaggio angolare: questa soluzione ha inoltre il vantaggio di offrire un’opzione ottimale per chi dispone di un ambiente più ristretto. La forma angolare, infatti, ne fa la scelta giusta per completare con facilità un bagno di piccole dimensioni.

Non è difficile, vista la disponibilità di forme, dimensioni e tecnologie differenti, scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Un idromassaggio domestico è un investimento in termini di benessere e qualità della vita, oltre che un elemento d’arredo di grande impatto. Un piccolo grande aiuto per vivere la quotidianità con più energia, e per regalarsi momenti di riposo direttamente a casa, da soli o in compagnia, ogni volta che lo si desidera.

28 Settembre 2020 / / Design

villa contemporanea con soluzioni domotiche
progetto Smart Home di r architecture – via unsplash

Avere una Smart Home è il sogno di chiunque voglia rendere la sua vecchia casa in una casa intelligente. Scopriamo insieme di cosa hai bisogno per coronare questo sogno!

Cos’è una casa intelligente?

Nonostante si faccia un gran parlare di Smart Home, pochi di noi sanno davvero cosa sia. Infatti… Cos’è una Smart Home?

Una Smart Home (o casa intelligente) è una casa fornita di apparecchiature domotiche, che permettono a chi vi abita di gestire e controllare da remoto i dispositivi elettronici della casa, migliorandone il comfort, la sicurezza e i consumi.

Tutto questo significa che ti basterà circondarti di accessori intelligenti e possedere uno smartphone (o un tablet) per risparmiare tempo, energie e denaro.

Con un semplice clic (o con il suono della tua voce) potrai decidere la temperatura della tua camera da letto, e sarà sufficiente passare lo smartphone sulla serratura per chiudere la porta di casa!

accessori per smart home
immagine di Bence Boros via unspalsh

Gli accessori intelligenti

Adesso che sappiamo cos’è una Smart Home, dobbiamo riempirla di accessori intelligenti (o accessori smart) per renderla davvero tale!

Scopriamo quindi insieme quali sono gli accessori intelligenti, che non dovrebbero mai mancare in una casa (davvero!) intelligente.

Sistemi di allarme, telecamere di sorveglianza e sensori

Per rendere la tua casa smart comincia dalla sicurezza! Dotando l’interno e l’esterno della tua casa di sistemi di allarme e telecamere di sorveglianza, la tua casa sarà sempre ben protetta e difesa da eventuali malintenzionati.

Al contempo l’installazione di sensori di movimento proteggerà te e i tuoi beni da fughe di gas e allagamenti indesiderati.

Prese Smart Plug e sistemi di alimentazione intelligenti

Restando in tema di sicurezza e prevenzione: installando delle prese Smart Plug e degli ottimi sistemi di alimentazione smart, risparmierai denaro e migliorerai la sicurezza della tua Smart Home.

Grazie al controllo intelligente dell’alimentazione, dell’accensione e dello spegnimento dei tuoi dispositivi elettronici, potrai contenere i costi e mettere al sicuro i tuoi dispositivi (elettrodomestici, computer e altri accessori di valore) da eventuali guasti elettronici e sovraccarichi elettrici.

Illuminazione e riscaldamento intelligenti

Grazie all’illuminazione smart potrai decidere la luminosità, il colore e l’intensità delle luci in ogni stanza della tua casa, in modo semplice e veloce.

L’installazione di un riscaldamento intelligente ti darà, invece, la possibilità di scegliere la temperatura preferita in ogni momento, anche quando non sei a casa.

Questi due sistemi sono infatti controllabili da remoto grazie alle app connesse al loro funzionamento.

Purificatori d’aria 

In ogni casa moderna dovrebbe essere montato un purificatore d’aria. Questo dispositivo purifica l’aria dell’ambiente interno, nel quale viene installato, garantendo aria sempre fresca e pulita in ogni angolo della casa.

Dotando la tua Smart Home di un depuratore d’aria potrai dire addio ad odori fastidiosi (come il fumo di sigaretta) ed a sostanze inquinanti e allergeniche.

Armadi rack 

Se sei alla ricerca della Smart Home perfetta potresti valutare l’installazione di un armadietto rack.

L’armadio rack è un armadio di sicurezza, al cui interno vengono disposti i componenti elettronici dei server e dei sistemi d’allarme e di videosorveglianza (attivi 24 ore su 24). I migliori armadietti rack sono solitamente utilizzate dalle aziende per proteggere i dati informatici e per i loro sistemi di videosorveglianza. L’installazione di un piccolo armadio rack può essere però la scelta giusta, per il montaggio dei componenti elettronici del sistema di sicurezza della tua abitazione.

L’articolo Smart Home: di cosa hai bisogno proviene da Dettagli Home Decor.

28 Settembre 2020 / / Design

Milano Design City 2020

Dal 28 settembre al 10 ottobre torna Il Fuorisalone con la Design City Edition. Un nuovo percorso di eventi e talk dedicati al mondo del design e della cultura del progetto, il tutto nella cornice del format proposto dal Comune di Milano dal nome Milano Design City.

Fuorisalone Design City Edition è il punto di arrivo di un percorso di comunicazione, unico nel suo genere, che ha avuto inizio il 15 giugno con il lancio di Fuorisalone Digital e il rilascio di Fuorisalone.it, Fuorisalone TV e dei nuovi canali Fuorisalone Cina e Fuorisalone Japan.

Cosa c’è da fare e da vedere?

Nel corso di queste due settimane Milano sarà ricca di eventitalkworkshoptavole rotondeesposizioni per la diffusione della cultura del progetto. Gli eventi sono ospitati negli showroom, nei musei e nelle gallerie d’arte, e in alcuni spazi appositamente allestiti.

Scopri il programma con tutti gli eventi

Come il Fuorisalone, Milano Design City è un evento collettivo, con diversi protagonisti che hanno organizzato eventi o piccoli circuiti indipendenti. Su Fuorisalone.it è disponibile il programma completo degli eventi, con date, orari, mappa e modalità di accesso ad ogni evento.

Come partecipare agli eventi

L’organizzatore di ogni singolo evento ha stabilito le modalità di accesso, per garantire la sicurezza dei partecipanti. Alcuni eventi sono accessibili solo su invito, altri invece saranno gratuiti, aperti al pubblico con accesso regolamentato o previa registrazione.

Come accedere agli eventi se non sei a Milano

Per chi non si trova a Milano o non è riuscito ad iscriversi, potrà seguire l’evento direttamente sul sito di Fuorisalone.it. Oltre agli orari e alla mappa, la pagina di ogni evento mostrerà approfondimenti, foto, allegati da scaricare, video, contatti delle aziende e dei designer. In alcuni casi sarà possibile visitare virtualmente lo showroom attraverso una navigazione interattiva in 3d. Alcuni talk e tavole rotonde saranno disponibili anche in live streaming su Fuorisalone TV.
Inoltre, su Fuorisalone TV ogni giorno saranno rilasciati alcuni contenuti disponibili solo online, e sarà possibile partecipare a webinar su Fuorisalone Meets.






 

L’articolo Fuorisalone 2020: al via oggi la design week autunnale proviene da Dettagli Home Decor.

28 Settembre 2020 / / ChiccaCasa

 Qualche settimana fa ho postato nelle stories un progetto fai da te che ho messo a punto interamente da sola in un weekend. 

Di cosa sto parlando? Delle pareti della nostra camera da letto, alle quali ho regalato un meraviglioso effettto wabi sabi, o se vogliamo “raw”.

In soldoni, le ho trasformate facendole sembrare le mura di una vecchia casa in disuso. 

Ho preso ispirazione dalla cantina di un palazzo degli anni ’20 a me molto caro. Lì il tempo sembra essersi fermato ad un secolo fa e le pareti, serrate da una porta di ferro per la maggior parte del tempo, dopo 100 anni hanno infranto il loro originario candore, rivelando la tinta sabbiata della calce. Inoltre, le mura hanno una sorta di patina polverosa che si sgretola anche solo con una carezza.

Questo progetto è stato una sfida con me stessa. Non ero sicura di avere le capacità e le conoscenze necessarie per realizzare un buon lavoro (non dipingevo una parete da quando avevo 14 anni), ma prima di iniziare, il bagaglio di ispirazione che avevo riempito nei giorni precedenti al DIY, mi ha fornito la determinazione giusta per portare a termine il mio obiettivo!

Il mio primo intento era quello di realizzare un effetto quanto più vicino possibile a quello autentico dell’invecchiamento delle pareti. 

Pertanto ho “studiato” la conformazione cromatica delle mura (davvero) centenarie radunandone un pò nella mia bacheca Pinterest dedicata alle pareti.

Ho delineato quindi i caratteri più interessanti che elenco qui di seguito (così che tu abbia già la strada spianata!) :

– un colore di fondo non del tutto uniforme, che ha la texture gessossa dei vecchi intonaci a calce 

– una patina velata. di uno o due colori, in contrasto rispetto alla base che si sovrappone alla tinta di fondo nei seguenti modi:

  1.  chiazze in cui la patina è fitta (tanto da sembrare cemento) e copre del tutto il colore di fondo. 
  2.  maculature di diversa intensità che visivamente risultano come un’alternanza tra il colore della patina e il colore di fondo
  3. una velatura leggera e costante che riveste delicatamente tutta la porzione di muro interessata dall’invecchiamento

Qui di seguito trovi il procedimento da seguire per creare, senza l’aiuto di professionisti, una parete del genere in casa tua.

Per prima cosa hai bisogno di due pitture differenti: il colore di fondo e quello per realizzare la patina.

Io ho utilizzato due prodotti del brand “Autentico”, pensati proprio per questa tecnica. 

IL COLORE DI FONDO – EFFETTO LIMEWASH


La prima cosa da fare per realizzare una parete anticata è preparare la parete. Borda con attenzione i contorni ed i battiscopa con un nastro adesivo di carta. Se le pareti sono già pitturate sarebbe bene applicare una mano di primer. 

Per la base della parete scegli un colore di fondo. Potrai in seguito decidere se lasciarlo dominare o se far prevalere il colore della patina.

Io ho utilizzato Autentico Venice, una vernice pigmentata a base di calce che lascia un meraviglioso effetto super matt e vellutato sulle pareti. Una goduria per gli occhi! Inoltre la sua particolare composizione la rende isolante, resistente a polvere, muffe e parassiti e a prova di sbalzi termici. La calce è tanto resistente da essere utilizzata (ancora oggi) anche per verniciare le facciate esterne degli edifici.

Se non hai esperienza con pennelli e pittura, puoi sostituire questo prodotto con uno della linea Velvet o Vintage. In questo modo potrai anche saltare il passaggio del primer!

Una volta applicata la base, possiamo aprire il nostro barattolo di vernice, mescolarlo a lungo e iniziare a pitturare!

Per la base della mia parete ho realizzato quello che si chiama effetto limewash e che ha come risultato una stesura movimentata, ma discreta, senza tempo e sofisticata. 

Si procede stendendo la vernice a con un pennello. Se questo fa fatica a scorrere si può bagnare leggermente e strizzare moooolto bene. Non è necessario diluire il prodotto, ma se vuoi farlo, ricordati di non farlo direttamente nella latta, altrimenti, non potrai conservare la pittura che ti avanzerà (muffirebbe).

Per realizzare l’effetto limewash intingi il pennello nella latta e lavora in modo spedito con delle pennellate incrociate. Per questa pittura non valgono le regole base che siamo abituati a rispettare.Se vuoi correggere delle imperfezioni, non aspettare che il prodotto asciughi, ma fallo subito. In alternativa, procedendo in seguito sull’asciutto, la nuova pennellata risulterebbe più scura rispetto al primo strato di vernice!

Un’altra cosa che non devi fare è, per lo stesso principio, contornare la parete prima di dipingere la parte centrale. Dovrai muoverti con pennellate disinvolte e “spensierate” anche nelle zone di congiunzione tra pareti.

Il fatto è che il tuo muro memorizzerà ognuno dei tuoi movimenti per poi riproporteli una volta asciutto. Dunque, la chiave per non ottenere un effetto costruito è proprio la naturalezza dei movimenti. 

Il segreto per una parete limewash impeccabile? Libera la mente e disegna delle V procedendo, a polso sciolto, dall’alto verso il basso. 

Io ho applicato un’unica mano di Autentico Venice. La pittura è molto coprente!

Se l’effetto ti soddisfa puoi fermarti a questo step. Avrai già una stupenda parete eye-catching!


LA PATINA E LE TECNICHE

La patina si realizza con una sorta di vernice collosa, che assomiglia molto ad uno stucco. Si stende a pennello, ma avrai bisogno anche di una spatola!

Quando ho sentito menzionare la spatola e lo stucco, io ho avuto un sussulto. In realtà, non ho trovato nessuna difficoltà nella stesura di questo prodotto. 

Mi sono servita di Autentico Volterra, una vernice a base di gesso che lascia un effetto materico e lievemente glossy sul supporto su cui è steso. La resa estetica è simile a quella del cemento o della resina. 


Per stenderla devi avere le idee abbastanza chiare. 

Vuoi far prevalere il colore di fondo o quello della patina? In quali punti vuoi che prevalga l’uno o l’altro? Pensa a come contrasterebbero l’uno o l’atro con i mobili ed i complementi che sono appoggiati contro le mura della tua stanza. 

Ecco 2 tecniche testate dalla sottoscritta .

– Le chiazze di colore

Con Autentico Volterra puoi creare macchie di un colore in contrasto sulle pareti. Puoi immaginare che queste siano il risultato di ripezzature effettuate negli anni sulla tua “parete d’epoca” oppure che siano il risultato delle modifiche che lo scorrere del tempo ha naturalmente apportato alla vernice originaria della stanza. 

Per il primo caso, puoi rappresentare sulla tua parete le ripezzature lasciate da ipotetiche tracce di cavi elettrici o di tubi idraulici. Per riprodurre le corrosioni del tempo, invece, puoi realizzare chiazze dai contorni morbidi nelle zone che effettivamente si rovinano più facilmente (attorno agli stipiti di una porta, negli angoli o nella parte alta delle pareti).

Altri interessanti elementi di contrasto che puoi inserire sulle tue pareti sono boiserie, sagome di vecchie aperture (come porte o finestre) o battiscopa di colore alti almeno 20 cm.

Per ottenere chiazze di colore è necessario procedere con il pennello piuttosto carico con pennellate piccole che si susseguano in direzioni opposte, come per l’effetto limewash. La tinta della vernice bagnata è molto diversa da quella della vernice asciutta. Quando il colore inizia a cambiare è il momento di utilizzare la spatola per creare gli effetti che più desideri. Si inizia passando la spatola sulla superficie dipinta per eliminare eventuali grumi e per cancellare le tracce delle pennellate. Fatto ciò, puoi sbizzarrirti creando incisioni per imitare le screpolature tipiche dei vecchi strati di vernice.

Quando la vernice è interamente asciutta, ripassa la spatola sulla parte trattata con Volterra fino a far manifestare una meravigliosa sfumatura satinata. 

Per rappresentare gli elementi di cui sopra facendoli sembrare il più naturale possibile puoi sfumare i contorni con la tecnica che segue.

– La patina velata.

Questa tecnica ti permette di lasciare a vista il colore di fondo, annebbiandolo con un velo di patina. Puoi mettere in pratica questo metodo nelle zone in cui vuoi far prevalere il colore di fondo. Ti consente di creare un delicato effetto vintage, interrotto da piccole chiazze nella tinta della patina.


Sporca (è importante che il pennello sia scarico) di vernice le setole del pennello per tutta la loro altezza. Avvicina il pennello alla parete e muoviti, accarezzandola lievemente, in modo disordinato tenendo il pennello di piatto, verticalmente. Non sarà la punta del pennello ad appoggiarsi sul muro, bensì la sua faccia. Sposta il pennello lungo la parete con movimenti circolari o diagonali, leggeri e diffusi. L’obiettivo è non far percepire le pennellate e lasciare solo un velo di colore. Se muovendoti con il pennello hai lasciato delle piccole maculature qua e là, puoi renderle semilucide una volta asciutte (dopo circa 8 ore). Ti basterà passarci sopra la spatola!


Per realizzare queste caratteristiche pareti ho utilizzato i prodotti Autentico in vendita su Mobiliperpassione.it

In particolare ho utilizzato Autentico Venice nel colore Dried Moss per la base e Autentico Volterra nel colore Bath Stone per la patina. 

Puoi trovare tutto il procedimento nei video che ho girato durante il weekend in cui ho cambiato aspetto alla nostra camera!

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