10 Agosto 2021 / / Nell'Essenziale

Ciao cara! oggi parliamo di coprifornelli! iniziamo con il rispondere ad una domanda che sicuramente ti sarai fatta: cos’è il coprifornelli? Il coprifornelli è un accessorio utile a nascondere il piano cottura in cucina. Viene chiamato anche copri gas, o copri cucina e può essere scritto con due parole staccate o unite. Coprifornelli e copri fornelli sono la stessa medesima cosa.  Così come coprigas, o copricucina. In questo post ti spiegherò come scegliere il coprifornelli giusto per la tua cucina spiegandoti le differenze tra tutte le tipologie esistenti.

INDICE CONTENUTI

  1. Come scegliere il materiale del coprifornelli
  2. Come scegliere lo stile:
    • Stile country
    • Stile shabby
    • Stile provenzale
  3. Come pulire i coprifornelli
coprifornelli presine e guanto country flowers verde
Copri fornelli in stoffa.

Dove comprare il coprifornelli? Puoi acquistare il coprifornelli in tutti i negozi online di articoli per la casa. Se ti interessa uno dei nostri modelli in stoffa leggi come fare nella sezione preventivi.

Come scegliere il modello giusto? Per scegliere il modello giusto di coprifornelli per la tua cucina devi valutare le seguenti opzioni:

  • Il materiale che preferisci.
  • Lo stile della tua cucina.
  • La misura del tuo piano cottura.
  • La tipologia di piano cottura.

Quale materiale scegliere?

Esistono in commercio più tipologie di coperture per il piano cottura. vediamo di seguito le caratteristiche di ogni materiale:

  • In legno
  • Vetro
  • Metallo
  • In stoffa

Il copri fornelli in legno è un coperchio amovibile in legno che si posizione sul piano cottura. E’ rigido ed alcuni modelli di piani cottura lo hanno in dotazione anche integrato. Il pro di questo materiale è che è rigido, si pulisce facilmente con un panno e puoi appoggiarci sopra qualsiasi oggetto. Di contro ha che è molto ingombrante ed è necessario molto spazio per conservarlo mentre il piano cottura è in uso. E’ adatto sia a cucine a gas sia a piani ad induzione.

Il copri piano cottura in vetro è una copertura amovibile in vetro che si posizione sulla cucina a gas, come i modelli in legno può essere integrato nel piano cottura oppure separato. Questo modello è il più fragile di tutti, non permette di poggiarci sopra cose pesanti e molto calde. Potrai però utilizzarlo per posizionarci bicchieri, piatti o soprammobili vari. Una cosa positiva è che lo si pulisce facilmente e velocemente.

I copri gas in metallo sono tra i più scomodi perché molto pesanti e difficili da pulire. Sono però i piu resistenti. Un esempio è il coprigas in ghisa per le cucine a gas.

Il coprifornelli in stoffa è fatto con un mix di tessuti, può essere imbottito o meno, ed è facile da lavare (alcuni modelli vanno anche in lavatrice). E’ perfetto sia per le cucine a gas che per i piani cottura ad induzione. Questa tipologia è l’ideale se vuoi abbinare il coprifornelli al resto dei complementi tessili della tua cucina. La comodità della stoffa è che quando il gas è in uso puoi togliere la coperture e riporla in un cassetto. Risulta infatti il meno ingombrante di tutti. E’ facile con questo materiale personalizzare lo stile ed i colori. Per le cucine ad induzione non è necessario attendere per rimetterlo sul piano. Inoltre il copri fornelli in tessuto può essere facilmente adattabile ad ogni misura di fornelli, anche a quelle da 90 cm.

Come scegliere lo stile del coprifornelli

Sono presenti molti stili di copri piano cottura, ma il materiale che meglio si presta per variare stile e colori è il tessuto. Vediamo di seguito i vari stili:

  1. Copri gas in stile country.
  2. Copri fornelli in stile shabby.
  3. Coprifornelli in stile provenzale.
  4. Coprigas in stile moderno.

Coprifornelli in stile country

Lo stile country è un classico per questo sito. E’ adatto alle cucine rustiche, classiche ed è perfetto se nella tua cucina vuoi giocare con il colore. I colori country infatti sono sgargianti e abbinabili tra loro. I tessuti però devono essere in materiali naturali e non sintetici. Le imbottiture di questa tipologia di complementi sono leggere, resistenti al calore e permettono una facile igiene.

Di seguito alcuni modelli di coprifornelli country chic:

Coprifornelli in stile shabby

Lo stile shabby è un cardine di Nell’Essenziale. E’ perfetto se la tua cucina ha uno stile povero ma anche classico. Il coprifornelli in questo stile si abbina perfettamente alle cucine con legno chiaro ma anche scuro. I colori shabby, infatti, possono essere abbinati senza problemi ad ogni cucina, soprattutto se neutri.

Di seguito alcuni modelli di copri gas in stile shabby.

Coprifornelli in stile provenzale

Lo stile provenzale con le sue caratteristiche fantasie floreali può essere utilizzato in cucine dai colori neutri. E’ sconsigliato infatti utilizzare fantasie fiorate se l’arredamento della stanza è molto carico di colore o di oggetti. Il coprifornelli in stile provenzale metterà in risalto una cucina neutra o chiara grazie al corretto bilanciamento di colore e fantasia della stoffa scelta.

Di seguito alcuni modelli di copri gas in stile provenzale.

Come pulire i coprifornelli

Puoi pulire il copri piano cottura in questo modo:

  • Se il copri piano cottura è in legno ti basterà pulirlo con un panno umido e del sapone neutro.
  • Se invece il coprigas è in vetro potrai lavarlo con gli appositi prodotti per i vetri che non lasciano aloni.
  • Un copri gas in ghisa potrai utilizzare del semplice sgrassatore.
  • Il coprifornelli in stoffa va lavato secondo le istruzioni del produttore, quindi a mano o in lavatrice. Di soli se è possibile lavarlo in lavatrice è consigliata una centrifuga delicata.
Come fare un coprifornelli

Ho creato dei fantastici corsi per realizzare i miei coordinati, per seguire il corso per creare un coprifornelli ti basterà iscriverti ai miei corsi, alcuni sono gratuiti:

Se hai il piano cottura ad induzione il mio consiglio è scegliere un copri fornelli in tessuto. Coprirà ed allo stesso tempo darà alla tua cucina un tocco di stile.

Per oggi è tutto !

Ciao ed a presto!

Rosa

Questo articolo Coprifornelli: la guida completa proviene da NellEssenziale.

9 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Settembre è il mese della ripartenza. Subito dopo la pausa estiva il design sarà protagonista di un momento importante per la città di Milano, che vedrà dal 4 al 10 settembre la Design Week.

Dopo il successo dell’edizione Digital di aprile 2021, Studiolabo propone la seconda fase del progetto dedicato al più importante appuntamento rivolto al mondo del design che torna ad animare i distretti e le vie milanesi con eventi espositivi e culturali, integrando dimensione online e offline, in contemporanea con il Supersalone negli spazi di Rho Fiera Milano.

“Forme dell’Abitare”, il tema dell’anno di Fuorisalone

Fuorisalone.it propone il tema Forme dell’Abitare, un’occasione di dibattito che ha avuto inizio con Fuorisalone Digital Edition, tra talk, panel di confronto e tavole rotonde, per fare il punto sulle trasformazioni in corso negli spazi abitativi. Ma non solo, sarà un’occasione per provare a comprendere i cambiamenti che interessano il tessuto urbano, l’ambiente, la mobilità, le relazioni, trasformandoli in opportunità.

La pandemia ha accelerato processi già in atto, influenzando le abitudini quotidiane e rimarcando le occasioni economiche date dalla trasformazione digitale. Non sorprende che, a fronte dei mesi di lockdown, il traffico online e il numero degli utenti connessi sia aumentato verticalmente, così come gli investimenti in innovazione digitale.

È in questo scenario in continua evoluzione che gli appuntamenti di Fuorisalone restituiranno una fotografia in equilibrio tra design, arte, architettura e antropologia, con particolare attenzione ai temi del design circolare, della sostenibilità e del wellbeing.

rivestimenti Atlas Concorde by Piero Lissoni

Gli appuntamenti del Fuorisalone di settembre 

Brera Design Week torna con una serie di eventi, mostre, idee e novità di prodotto. A oggi più di 80 luoghi coinvolti, tra showroom permanenti, veri protagonisti dell’edizione, e nuove presenze in location temporanee. Il tema dell’abitare viene indagato da diversi punti di vista con un approccio phygital all’evento per rispettare il momento storico e testare nuove forme di relazione con il pubblico. L’edizione 2021 sarà un’occasione di confronto e dibattito sulle rinnovate esigenze abitative e sugli spazi domestici, diretta conseguenza della pandemia.

Superstudio Group propone un doppio appuntamento negli spazi di Superstudio, al civico 27 di via Tortona, e di Superstudio Maxi, il nuovo spazio espositivo tecnologico e sostenibile appena terminato in via Moncucco 35, dove prenderà forma una grande mostra-evento. Con il progetto r/evolution Superstudio diventerà più simile a una mostra d’arte che a una fiera, con nomi di primo piano come Giulio Cappellini, Silvana Annicchiarico, Fulvia Ramogida e altri ancora.

Tortona Rocks, format progettuale curato da Milano Space Makers, presenta la sesta edizione The Design Ahead, una selezione di aziende ed esposizioni di apertura internazionale per restituire una narrazione composita del mondo del design, attraverso una visione di sintesi e di convergenza tra le discipline. Opificio 31, cuore del distretto Tortona, sarà un vero catalizzatore di creatività e progetti avveniristici con Belgium is Design, Chaises Nicolle con Paola Navone, Meddel, Planika, RAN, Silk-FAW Automotive, Softicated e Vestre. Nello spazio Phyd Hub, la piattaforma del Gruppo Adecco dedicata al futuro del lavoro, sarà invece presente la Content Lounge Tortona Rocks dove saranno realizzate interviste rigorosamente live, effettuati approfondimenti non solo sul mondo del design, dell’imprenditoria e della creatività. In via Tortona sarà presente “Letshelter” e “Hang. Seeding the Future”, un progetto visionario sulle colture fuorisuolo e la loro applicazione nel contesto urbano a firma dello studio DFA Partners e Gruppo Building, mentre in via Savona sarà protagonista The Playful Living con il progetto “The Playful Home: la casa del PresenteFuturo”, per osservare come l’ambiente fisico domestico e relazionale agisca sulla crescita dei più piccoli e non.

Tortona Rocks

BASE presenta We Will Design, una sperimentazione che parte dal micromondo di una stanza-atelier, si amplia alla dimensione collettiva del quartiere fino a spalancare uno sguardo sul nostro ecosistema Terra, per co-progettare un futuro più sostenibile attraverso il design. Tra i progettisti che prenderanno parte al progetto: Parasite 2.0, Cesura, Matteo Guarnaccia, Anna Dienemann, Vicente Varella, Ludosofici, Emma van der Leest, Spazio META, Page Tsou, studio.traccia, Music Innovation Hub, IAAD, NID Perugia, POLI.design, Libera Università di Bolzano, Analogique.

5VIE, distretto del centro storico meneghino, propone una serie di esposizioni-evento dal forte carattere performativo che seguiranno un preciso messaggio: quello dell’azione. La manifestazione celebrerà AG Fronzoni, maestro del design italiano la cui eredità intellettuale è oggi più che mai attuale. Jorge Penadés, Sara Ricciardi, Francesco Pace (Tellurico) e Richard Yasmine saranno protagonisti con declinazioni site-specific all’interno delle due principali location del distretto: l’headquarter 5VIE in Cesare Correnti e il SIAM in Santa Marta. Tra gli altri appuntamenti, la piattaforma HoperAperta propone una mostra a Palazzo Recalcati curata da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis; “Masterly a Palazzo Turati celebra il design olandese; “Glass Utopia”, mostra curata da Mr. Lawrence per Craft ACT: Craft + Design Center; “Design Made in Hong Kong” a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong; “Line of Marble”, progetto di valorizzazione della pietra portoghese.

Design Variations, l’esposizione corale a cura di MoscaPartners, torna negli spazi di Palazzo Litta di corso Magenta al 24. Il Cortile d’Onore dello storico edificio meneghino sarà reinterpretato dagli architetti Manuel e Francisco Aires Mateus dello studio Aires Mateus con il progetto “Una spiaggia nel Barocco”.

Alcova, il format ideato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi, propone un nuovo appuntamento espositivo all’interno di una destinazione inedita. A pochi passi dalla stazione della metropolitana Inganni M1, tre edifici storici di straordinario fascino, immersi in un grande parco urbano: circa 3500 metri quadrati di spazi interni ed esterni con oltre 40 espositori tra designer indipendenti, brand innovativi, gallerie, istituzioni culturali e aziende.

Per Isola Design District settembre rappresenta il traguardo di un percorso avviato ad aprile con Isola Design Festival, manifestazione ibrida di sei mesi patrocinata dal Comune di Milano. Il tema dell’evento è We Are What We Design e, oltre a tutte le attività svolte in digitale, proporrà nel quartiere Isola la premiazione degli Isola Design Awards a luglio e decine di eventi a settembre, con un focus su ricerca, sperimentazione e design sostenibile, dando spazio ai migliori designer emergenti di tutto il mondo.

Florim Ceramiche

Green Island, in occasione della sua 19esima edizione, presenta un percorso urbano dedicato a creatività, arte e paesaggio, nell’area del Quartiere Isola. Il progetto si intitola L’erbario in viaggio e vedrà la collaborazione con il Gruppo RFI-Rete Ferroviaria Italiana-Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane-o. Saranno coinvolti artisti internazionali, tra gli altri Andrea Branzi, Tom Matton, Lois Weinberger, i giovani Medusa Group. 

Alpha District, neonato distretto situato nell’area ex Alfa Romeo in zona Portello su progetto di FORO Studio, propone un palinsesto di mostre e installazioni a cielo aperto che coinvolgeranno aziende, progettisti, artisti e design insiders. Tra gli altri spicca Hysteria, progetto promosso da The Zen Agency e Magic America che vedrà coinvolti un gruppo di creativi invitati a ragionare sul tema della donna.

Per maggiori informazioni www.fuorisalone.it

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