25 Agosto 2021 / / My happy place

Chi ci segue su Instagram saprà bene che abbiamo dovuto dire addio al nostro caro, nonché primo, divano per sceglierne un altro. E’ partito quindi il totodivano. A proposito di questo argomento, abbiamo pensato di condividere con voi un piccolo vademecum da seguire per sapere come scegliere il divano giusto.

divano aaron maisons du monde

Il nostro nuovo divano di Maisons du Monde

Scegliere il divano in base all’ambiente

A meno che tu non voglia buttarti nel mare dei divani senza un’idea precisa, avrai sicuramente bisogno di tenere a mente qualche piccolo accorgimento per fare la scelta giusta.

  1. NON SCEGLIERE UN DIVANO ENORME PER UN SALOTTO PICCOLO! Il risultato sarebbe solo un salotto ancora più piccolo. Il tuo divano con isola arriverà, c’è sempre tempo per una casa più grande.
  2. Posiziona il divano in base all’utilizzo che ne vuoi fare: davanti alla tv, davanti al camino, in mezzo a due poltrone per una zona conversazione… insomma, non spargerlo a caso in una stanza.
  3. Non piazzarlo davanti alla porta d’ingresso, altrimenti dovrai ricomporti dal tuo semisonno ogni volta che qualcuno busserà alla porta.

come posizionare il divano in salottocome posizionare il divano in salotto

Quale marca scegliere per il divano

Ecco qui, perchè alla fine voi volete andare al sodo, vorreste che vi dicessimo, compra quello lì! Ok, non lo faremo.

Non possiamo neanche dirvi “quella marca fa schifo” (anche se una c’è e la odio con tutta me stessa). E’ chiaro che però ci sono degli standard da seguire visibili anche ai meno esperti.

Possiamo però aiutarvi a saperne un pò di più dividendo i divani in tre fasce, di prezzo e di qualità (divano medio da 2/3 posti):

  1. Qualità bassa – fino ai €500
    ciò non significa che un divano sia brutto. Con €300 potete trovare divani di tutto rispetto che vi faranno fare una super figura. Non vi aspettate però che possano durare 20 anni (ma magari non è neanche quello che volete, perchè il prossimo anno ne potrete comprare uno nuovo 🙂 )
    Ne trovate da Mondo Convenienza, Sklum, Miliboo, Ventee Unique, ecc
  2. Qualità media – dai €500 ai €1.500
    in questa fascia si può parlare già di divani “su misura”, ovvero non in pronta consegna. La maggior parte delle boutique dedicate ai divani permette di scegliere e personalizzare i modelli a proprio piacimento, dalla stoffa ai cuscini fino alla struttura. Si parla insomma già di bei divani.
    Le maggiori catene sono in questa sezione: Divani&Divani, PoltroneSofà, ecc
  3. Qualità alta – dai €1.500 ai €2.500
    stoffe di qualità, design ricercato, marche che fanno la differenza. Qui ci sono divani che già si lasciano riconoscere, insomma non il classico divano di Ikea per capirci.
  4. Il design – dai 2.500 a infinito 🙂
    Boom! Il top dei divani, di quelli che quando li vedi li riconosci subito. Come Air di Lago o Largo di Kartell. O magari un pezzo intramontabile come LC2 di Le Corbusier o un bellissimo Chester in pelle.

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divano sklum stile scandinavo

Divano Sklum simil pelle

 

come scegliere il divano giusto

divano chesterfield pelle

Come scegliere il divano giusto

Veniamo quindi al dunque.

Ci sono tre caratteristiche fondamentali da tenere sott’occhio: dimensioni, colore e forma.

Come scegliere le DIMENSIONI del divano – prima di acquistare il divano ricorda sempre di prendere le dimensioni della stanza in cui sarà posizionato. Disegnale in una semplice piantina in 2D, sistemando anche gli eventuali mobili già presenti nella stanza, in questo modo riuscirai a capire se è quello giusto.

Ricorda sempre che per muoversi agevolmente intorno al divano devono esserci almeno 60/70 cm di spazio libero. Dovrai lasciarne di più, almeno 120 cm,  se il divano farà da divisorio per il tavolo da pranzo e almeno 50 cm se vorrai posizionarci davanti un tavolino da caffé.

Di che COLORE scegliere il divano – tutto dipende dallo stile dei tuoi ambienti e anche un pò dal tuo carattere. In una casa rustica e di campagna, dove il legno è il protagonista, bisogna prediligere toni chiari, sul bianco o sul beige. Per lo stile casa minimal, dove c’è molto bianco, si può osare puntando su un colore acceso e che spezzi totalmente.
In generale se un divano ha dimensioni contenute si può ostentare un pò di più sul colore, se parliamo di un divano a 10 posti, pensarlo tutto in rosso, sarebbe un pò pesante (a meno che non vi chiamiate Salvador Dalì).

In generale la regola rimane sempre quella dei 3 colori: seleziona una palette di 3 o 4 colori e seguili per tutta casa.

Quale FORMA scegliere per il divano – Componibile, a L, con chaise longue, lineare… le possibilità sono innumerevoli e tutto dipende dalla stanza di destinazione e dall’uso che ne vorrete fare. C’è chi adora avere un divano comodo per il pisolino, chi invece lo vede solo come una seduta per vedere un buon film o per fare una chiacchierata.

Vi lasciamo qualche idea per trovare il divano perfetto che fa per voi e ricordate poi di abbinare i giusti cuscini🙂

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L’articolo Come scegliere il divano giusto: guida e regole proviene da My Happy Place.

25 Agosto 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Scopriamo come ristrutturare con il microcemento, un materiale versatile e performante che presenta numerosi vantaggi e una grande varietà di applicazioni.

Microcemento
Carmen House-foto Mariela Apollonio-progetto Carles Faus

L’evoluzione dei materiali nell’edilizia e nella decorazione permette oggi di affrontare progetti impegnativi in tempi rapidi e disagi ridotti al minimo. Uno di questi materiali è il microcemento, con il quale è possibile rivestire le superfici sia in interni che in esterni. Un rivestimento di ultima generazione perfetto per progetti di ristrutturazione e di decorazione dal forte impatto estetico.

Cos’è il microcemento 

Il microcemento è un rivestimento decorativo la cui composizione è costituita da cemento e resine a base d’acqua, cui vengono aggiunti additivi e pigmenti minerali. Il suo spessore estremamente sottile, pari a 3 mm, e la superficie senza soluzione di continuità offrono un grande possibilità di soluzioni per rinnovare li ambienti in modo rapido ed efficace. Per esempio, si può rivestire un intero appartamento, senza dover livellare le porte. Il microcemento è caratterizzato inoltre da un’elevata resistenza meccanica, qualità che lo rende adatto anche per gli esterni, per esempio nella realizzazione dei rivestimenti per piscine

Microcemento
Carmen House-foto Mariela Apollonio-progetto Carles Faus

L’ampia scelta di finiture e colori inoltre, rende possibile realizzare progetti decorativi di ogni tipologia. I colori, determinati dal pigmento incorporato direttamente nell’impasto, combinati con la finitura della vernice protettiva, che può essere opaca, lucida o satinata, offrono infinite possibilità di personalizzazione. 

Applicazioni del microcemento

Essendo altamente adesivo, può essere applicato sia in orizzontale che in verticale. A parte il legno, il microcemento può essere applicato su diversi supporti, dal cemento alle piastrelle, dal gesso all’intonaco. La resistenza alle sollecitazioni meccaniche, all’abrasione e al calpestio lo rendono adatto a rivestire le superfici di bagni e cucine, ingressi e altre zone di passaggio. 

Microcemento
Casa Isabel – foto Mariela Apollonio
Casa Isabel – foto Mariela Apollonio

Inoltre, si possono realizzare lavandini e lavabi, piatti doccia, vasche da bagno. Scegliendo i giusti colori e finiture, il microcemento può rivestire anche ambienti eleganti e di rappresentanza, sia nel pubblico che nel privato.