31 Agosto 2021 / / Blogger Ospiti

Le porte esterne non hanno un valore importante soltanto in quanto elementi funzionali, visto che si caratterizzano anche come elementi di arredo. Possono essere considerate elementi di arredo sia per l’interno che per la facciata dell’abitazione, ecco perché dovrebbero essere sempre adeguate allo stile della casa e allo stesso tempo rispecchiare le preferenze personali. È importante che le porte esterne siano sicure a tutti gli effetti, perché rappresentano un punto di accesso all’abitazione e quindi devono essere a prova di ladro. Per questo si possono per esempio installare le porte blindate.

Perché le porte esterne sono elementi di arredo

Proprio nel nome della sicurezza è fondamentale che si provveda ad una manutenzione costante delle porte da esterno, rivolgendosi a dei professionisti come un fabbro provincia Monza o in un’altra città italiana, per riuscire ad eliminare anche quegli eventuali problemi che possono rendere le porte più accessibili ai malintenzionati.
Tutto questo naturalmente un professionista lo fa rispettando lo stile della porta stessa, considerando le varie variabili che ci possono essere per la porta in quanto elemento di arredo, a seconda per esempio che la porta faccia parte di un palazzo storico o moderno o di una casa indipendente.
In ogni caso, qualunque sia la soluzione adottata, il portone di ingresso è una struttura architettonica molto importante, che dovrebbe essere scelta in modo da essere armonica con il resto della facciata e con le finestre.
Per scegliere le porte esterne e considerare le variabili estetiche, è opportuno concentrarsi su due aspetti che sono costituiti dallo stile e dal colore. Vediamo più specificamente queste caratteristiche.

Fonte Pixabay

Lo stile e il colore per le porte di ingresso della casa

Partiamo dallo stile. Da questo punto di vista le porte di ingresso possono essere classiche o moderne. In genere sono classiche le porte che hanno una tinta unita e che possono essere lisce o intarsiate, possono avere delle linee quadrate e rettangolari oppure delle linee curve. Possono essere combinate anche con delle parti in vetro.
Le porte in stile moderno, invece, hanno solitamente delle linee semplici ma eleganti e sono studiate per combinare insieme diversi materiali. Per esempio possiamo distinguere, fra gli stili più contemporanei, anche lo stile industriale, che si rifà spesso al mix di legno e metallo.
Altra parte importante è, come abbiamo detto, il colore. Tutto dipende anche dal voler dare particolare risalto alla porta rispetto alla facciata. In questo caso allora il colore dovrebbe essere in contrasto rispetto a quello delle altre parti della facciata. Si potrebbe creare un effetto di chiaroscuro tra le pareti e la porta.
Chi preferisce invece uno stile classico potrebbe optare per il color legno, per il verde o per il bianco, in quanto, essendo molto versatile, si adatta a qualsiasi tipo di arredamento.
Ma ci sono vari stili da considerare anche in relazione al colore. Basti pensare per esempio in questo senso al tipico stile americano caratterizzato dalle porte esterne blu, mentre per esempio per gli edifici storici si può pensare a delle porte in stile liberty.
Ci sono anche coloro che vogliono dare un tocco di profonda originalità, per questo pensano ad utilizzare colori di forte impatto visivo, come per esempio il rosso o il nero lucido che rimandano direttamente ai caratteri tipici della pop art.
Altro fattore da non dimenticare è quello che è costituito dalle proprietà termoacustiche che una porta di ingresso dovrebbe avere. Infatti queste caratteristiche sono importanti per garantire il massimo comfort abitativo, non dimenticando che le porte esterne devono sempre avere la funzione di fare da barriera e da protezione. Anche da questo punto di vista si possono scegliere diverse soluzioni a seconda del budget a disposizione e a seconda delle proprie esigenze.

31 Agosto 2021 / / Blogger Ospiti

Una ripartenza nel segno dell’illuminazione a misura d’uomo progettata per durare nel tempo: Delta Light sarà protagonista del Fuorisalone 2021 presentando prodotti che danno forma alla sua innovativa visione di human-centric e future-proof design.

Presenti nel catalogo The Lighting Bible 14, gli innovativi sistemi di illuminazione della multinazionale belga saranno al centro di iniziative ospitate sia nello showroom di via Bugatti
che in diverse location del capoluogo lombardo.

Tra le attività in programma dal 4 al 10 settembre, da segnalare:

  • installazione multisensoriale #wantyouclose Fuori Salone 2021 Edition;
  • presentazione del progetto Soliscape con l’attesa presenza di Ben van Berkel, fondatore e principal di UNStudio;
  • partecipazione in qualità di lighting partner a quattro eventi speciali.

“La nostra presenza al Fuori Salone 2021 è ricca di significati e iniziative che vanno nella direzione di un futuro sostenibile e migliore” ha dichiarato Gianluca D’Avino, country manager di Delta Light Italia. “C’è bisogno di ritrovare ciò che si è smarrito durante la pandemia: riapriremo il Delta Light Studio Milano con un’installazione che è un ponte di ritrovate connessioni emotive e sensoriali, un simbolico link tra l’uomo e la natura. Estenderemo questo ponte a tutta la città di Milano, con appuntamenti ispirati alla storia, alla cultura, alla solidarietà e alla contemporaneità.”

Il Fuori Salone 2021 sarà anche una finestra sul futuro di Delta Light: “Proporremo soluzioni illuminotecniche che mostrano concretamente come migliorare la vivibilità degli spazi residenziali e lavorativi, tutelando l’ambiente e la salute delle persone senza rinunciare a raffinate soluzioni estetiche” ha dichiarato Jan Ameloot, CEO di Delta Light NV “Il nostro percorso aziendale è sempre più orientato verso una nuova sostenibilità.”

Want You Close, un’installazione multisensoriale

La partecipazione di Delta Light al Fuorisalone 2021 prenderà il via sabato 4 settembre alle ore 18.00 con l’inaugurazione di #wantyouclose Fuori Salone 2021 Edition, presso il Delta Light Studio Milano.
Simbolica rappresentazione di una ripartenza post pandemica ispirata all’uomo, alle relazioni interpersonali, ai sensi ed alla natura, l’esposizione ridisegnerà gli spazi dello showroom di via Bugatti con un percorso di profumi, colori ed emozioni: un giardino urbano indoor, illuminato dai nuovi prodotti Delta Light, guiderà il visitatore in una suggestiva esperienza multisensoriale.

“L’installazione #wantyouclose Fuori Salone 2021 Edition ci darà l’opportunità di presentare, finalmente dal vivo, le nostre più recenti creazioni, come il sistema Soliscape, realizzato insieme ad UNStudio, o come Nime di Dean Skira, un apparecchio unico, invisibile eppure tangibile” ha sottolineato Danilo Mandelli, direttore della Project Management Division Delta Light HQ. “Questo lungo periodo di difficoltà ci ha reso più forti e più creativi, consentendoci di lavorare per una migliore versatilità estetica e funzionale dei nostri prodotti.”

L’installazione #wantyouclose Fuori Salone 2021 sarà visitabile fino al 9 settembre dalle ore 10.00 alle ore 21.00 ed ancora il 10 settembre dalle 10.00 alle 14.00 con ingresso gratuito previa preregistrazione a questo link.

Ben Van Berkel presenta il progetto Soliscape

Uno dei momenti più importanti del programma di iniziative di Delta Light sarà la conferenza stampa di presentazione del sistema di illuminazione Soliscape con l’attesa e davvero speciale partecipazione di Ben van Berkel, fondatore di UNStudio; di Jan Ameloot, CEO di Delta Light NV e di Danilo Mandelli, direttore della Project Management Division Delta Light HQ.

L’incontro avrà luogo lunedì 6 settembre alle ore 16.00 presso il Delta Light Studio Milano. Frutto della stretta collaborazione tra Delta Light e il prestigioso studio di architettura e design olandese, il sofisticato sistema combina l’illuminazione con l’acustica e l’IOT, regolando il proprio funzionamento in modo dinamico ed adattativo in relazione al comportamento delle persone ed alle condizioni in cui queste operano.

Le partecipazioni sociali di Delta Light

Delta Light sarà lighting partner di diversi eventi promossi nel segno della solidarietà e della cultura.

Dal 5 al 10 settembre il Nime by Dean Skira sarà protagonista dell’iniziativa benefica “A flame for research”, promossa a favore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. La più piccola lampada da incasso mai realizzata è stata scelta dagli organizzatori per illuminare i dieci candelabri d’autore messi in vendita presso lo studio Offstage di piazza Bertarelli. Progettata da Dean Skira, Nime è stata scelta per la sua luce drammatica e per la sua capacità di illuminazione estremamente puntuale.

L’iniziativa “Vietato l’ingresso” vedrà invece le luci Delta Light fare il loro ingresso nel Teatro degli Arcimboldi. Qui, dal 6 al 10 settembre, sarà possibile vedere come i sistemi luminosi della multinazionale belga stanno contribuendo alla ristrutturazione di 4 tra i 17 storici camerini.

Nel monumentale Palazzo Bovara, poi, Delta Light sarà unico partner di illuminazione architettonica della mostra “La casa Fluida” organizzata da Elle Decor. Visitabile dal 4 al 12 settembre, l’esposizione esplora le nuove frontiere del design residenziale, suggerendo un’idea di casa sospesa tra lavoro e tempo libero, studio e vissuto domestico.

Le iconiche Superloop, invece, daranno letteralmente luce agli ambienti espositivi di Spazio Gessi, lo showroom di 1500 metri quadri ricavato da un vecchio cinema nel centro del Distretto della Moda.

Da citare, infine, la presenza di Delta Light all’interno della meravigliosa arena del caffè in Starbucks Roastery a piazza Cordusio. In quello che è considerato il “teatro del caffè” sarà possibile scoprire le peculiarità di un sistema di illuminazione tailor-made, dominato da luci, progettate e realizzate ad hoc, la cui forma richiama la paletta usata per raccogliere i chicchi di arabica.

Insomma, Delta Light torna protagonista del Fuorisalone 2021 con una ricca offerta di soluzioni luminose, che ne conferma la leadership tecnica e creativa nei mercati internazionali e sempre più in quello italiano.

Il calendario completo delle iniziative promosse è consultabile sul sito Delta Light.
Tutti gli eventi in programma si svolgeranno nel rispetto delle misure vigenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

Per informazioni: Press Office
Antonio De Guglielmo 3332374088
Romolo Napolitano 3896847010

31 Agosto 2021 / / Blogger Ospiti

Una lampada di emergenza è una fonte luminosa che si attiva quando se ne va la luce a causa di un guasto, dovuto a un cortocircuito o anche al maltempo. È indispensabile sul posto di lavoro in quanto consente ai lavoratori di individuare e raggiungere le uscite, evitando di farsi prendere dal panico e incorrere nei più disparati incidenti, allo stesso tempo permette di mettere in sicurezza anche la propria abitazione.
Nelle condizioni di scarsa illuminazione tali dispositivi sono utilissimi e anche necessari per legge, ecco perché è bene conoscerli meglio.

Come funzionano le lampade di emergenza

Le lampade di emergenza di norma, quando l’ambiente è illuminato dalle fonti di luce predisposte, sono spente, si attivano in automatico esclusivamente quando la corrente salta. Questo è possibile perché vengono alimentate con una batteria indipendente dalla rete elettrica. Affinché tali dispositivi funzionino alla perfezione devono essere collegati al sistema energetico dell’abitazione, in questo modo possono sia rilevare il guasto che ricaricarsi. Essendo spente per la maggior parte del tempo occorre sfruttare due accorgimenti per valutare se funzionano:

  • Controllare che un led luminoso colorato, presente in tutti i modelli, sia acceso quando sono in ricarica.
  • Usare le lampade con auto-tester che possono essere accese premendo un interruttore specifico collocato sul loro corpo.

È possibile acquistare le lampade di emergenza direttamente online su portali specializzati come quello di RS Components. Infatti, su questo shop online si trovano tantissimi modelli di qualità adatti a tutte le esigenze. Scegliere una realtà che opera online presenta numerosi vantaggi, il primo è sicuramente quello di avere una grandissima scelta, in secondo luogo si può fare shopping dove e quando si vuole, infine è possibile ricevere la merce direttamente all’indirizzo fornito, con un imballaggio fatto a regola d’arte, in pochi giorni.

Le varie tipologie di lampade di emergenza

Le lampade di emergenza più diffuse sono quelle descritte nel precedente paragrafo, cioè collegate all’impianto elettrico il quale consente anche di ricarica la loro batteria, ce ne sono, però, pure altri tipi indipendenti dalla rete dello stabile in quanto presentano una fonte energetica alternativa che deve essere ricaricata e sostituita. In questo caso l’istallazione sarà facilitata perché si potranno mettere proprio dove si desidera. Di solito, infatti, questo tipo di illuminazione viene collocata sulle porte o lungo le vie di esodo, per indicare ai lavoratori la strada che devono seguire per uscire dal locale di produzione e mettersi in sicurezza.
All’atto dell’acquisto bisogna considerare se si cerca un sistema che permette esclusivamente di segnalare, quindi non fa molta luce, oppure consente, grazie a grandi faretti, di scrutare tutto l’ambiente circostante.  Le lampade più diffuse sono quelle a parete che, come dice il nome devono essere fissate su un muro perimetrale o sul soffitto, a queste si affiancano i modelli a incasso le quali non sporgono all’esterno perché sono collocate in un alloggiamento nella parete, infatti la loro struttura spesso non è rifinita. In questa categoria si annoverano anche quelli portatili che possono essere rimossi dal loro alloggiamento per essere portati dove si necessita.
Attualmente tutti i sistemi sono equipaggiati di lampadine a LED le quali possono, rispetto a quelle a incandescenza che consumano molto, garantire un’illuminazione protratta nel tempo che dura fino a 3 ore, lasso temporale che permette sicuramente di sgombrare il locale o riparare il guasto.

31 Agosto 2021 / / La Gatta Sul Tetto

L’estate è la stagione perfetta per deliziarsi con una succulenta grigliata mista. Con l’attrezzatura giusta e le ricette più adatte stupirete i vostri ospiti.

grigliata mista

L’estate è il momento dell’anno che si aspetta per stare all’aria aperta. Le giornate più lunghe, la luce intensa, le temperature calde anche alla sera: condizioni che fanno venire voglia di stare insieme con quelle persone che magari con la pandemia, e la chiusura tra le mura domestiche più prolungata del solito, abbiamo potuto incontrare meno.

Cosa c’è di meglio di una bella grigliata, allora, con le persone del cuore? Non può che mettere tutti d’accordo! L’importante è avere a disposizione la giusta attrezzatura per un barbecue perfetto la cui scelta dovrà tenere conto di diversi elementi: dal numero di persone per cui si vuole cucinare alle norme condominiali in fatto di fumi. Del resto oggi le opzioni sono davvero tante e permettono di allestire la grigliata anche in uno spazio come il balcone, oltre che in giardino, con ad esempio i barbecue elettrici o a gas che presentano una produzione di fumi decisamente più bassa.

Oltre a preparare palette e pinze, piatti, bicchieri e tovaglioli la cosa più importante sarà la spesa che andrete a fare. Perché se è vero che la grigliata è per sua peculiarità a base di carne è anche vero che si può completare con le verdure che sono un ottimo contorno. Mettendo tutti, ma proprio tutti, d’accordo!

Quale carne per la grigliata mista?

Le tipologie sono davvero tante e tutte gustose. Pollo, maiale, manzo e vitello, scelte eccellenti da fare alla griglia. La carne bovina è tra quelle che meglio sopporta le alte temperature di questo tipo di cottura; per assicurarvi un risultato ottimale potete optare per filetto, controfiletto, costata, scamone, arista e lombata.

Perfetta la carne proveniente dalla parte posteriore, quella delle bistecche, ma anche gli hamburger, questi davvero buoni di tutti i tipi anche se dovrete stare particolarmente attenti a girare per tempo ogni lato di modo da averli morbidi dentro e croccanti fuori.

Se invece vi piace l’idea della carne di maiale i migliori tagli sono costine, braciole, lonza, capocollo e puntine. Meglio evitare i tagli magri mentre sono perfetti pancetta, spiedini e naturalmente il must della carne alla griglia: le salsicce

Anche il pollo è un’ottima idea. Le cosce e le ali sono deliziose alla griglia; se invece preferite il petto non scordatevi prima di marinarlo. Infine l’agnello: costolette e arrosticini sono da preferire; la marinatura anche in questo caso vi permetterà di ottenere risultati culinari sorprendenti.

Idee per le verdure alla griglia

La domanda nasce spontanea: quali ortaggi per la grigliata mista a fare da contorno? Melanzane, zucchine, cipolle e pomodori non possono mancare e piacciono sempre. E poi le pannocchie, capaci di conquistare i grandi come i piccini. 

Ma anche patate, peperoni, asparagi e… la zucca, presente a partire già dalla fine di agosto per tutto l’autunno. Una verdura gustosa che nella cottura alla griglia trova la sua espressione migliore. Un segreto per renderla ancora più buona? Quello di metterci sopra delle fettine sottilissime di cipolla unite al rosmarino. 

A questo punto davvero non manca niente, l’occorrente per realizzare una grigliata da wow lo avete. Buon divertimento!

Scopri altre gustose ricette

30 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Hotel Paros Cape Suites

Vacanze estive finite? Non per tutti. Vi raccontiamo la nostra esperienza in un nuovo hotel aperto questa primavera a Paros, ottimo spunto per il vostro prossimo viaggio al mare.

Parliamo del Paros Cape Suites nell’omonima isola di Paros appunto e che sorge a pochi passi a piedi dal centro di Naoussa, una delle cittadine più caratteristiche dell’isola. Per chi non la conoscesse stiamo parlando delle Cicladi, isole greche nel mare Egeo famose per la casette tinte a calce, persiane blu, cupole e chiesette.

Paros Cape Suites

Torniamo in hotel con le sue 13 suites tra cui doppie, famigliari o superior con piscina privata, tutte con vista sul mare, arredate in modo decò, semplice ed elegante, con tocchi minimal. La splendida vista mare fa da sfondo a una location fresca ma dai richiami tradizionali dell’isola per immergersi completamente nell’atmosfera. I complementi d’arredo fanno la differenza: sospensioni e luci tecniche sparse nella stanza, armadiatura in muratura a vista così come la zona lavabo, ceste e divani con struttura in muratura e cuscini ovunque.







Tra i servizi che abbiamo trovato borracce per il trasporto dell’acqua, teli omaggio, comode bag per gli spostamenti e noleggio biciclette gratuito per raggiungere le spiagge vicine all’insegna di un comportamento ecofriendly a cui la struttura si ispira. Anche i prodotti presenti nella camera e in vendita seguono tutti una politica sostenibile per salvaguardare l’isola e la natura in generale.

Articolo di Silvia Fabris

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