4 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Texture personalizzate per il bagno con le carte da parati SpaghettiWall

Texture personalizzate per l’ambiente bagno con le carte da parati firmate SpaghettiWall 

Può una carta da parati essere applicata anche in bagno? Si, anche all’interno del box doccia. Questo perché il tradizionale rivestimento in carta si è evoluto fino a diventare un materiale tecnico. Nella versione idrorepellente si tratta di sistemi a più strati: quello esterno è impermeabile mentre il supporto è in fibra di vetro. Tra i vantaggi va considerata anche l’ampia scelta estetica, la facilità di applicazione e rimozione. Inoltre, sono disponibili spesso su misura. Oggi sono molte le aziende che li producono, tra queste SpaghettiWall.

Le carte da parati SpaghettiWall per il bagno

I supporti in fibra di vetro disponibili nelle tre colorazioni di base bianco, oro e nero, costituiscono i materiali di SpaghettiWall permettono di creare texture personalizzate per il bagno, anche a in zone a stretto contatto con l’acqua. Le carte da parati proposte dall’azienda sono superfici dalla sottile trama materica, che garantiscono elevate prestazioni. Infatti, sono resistenti all’usura, inoltre sono anche facilmente lavabili e igienizzabili grazie al trattamento ‘Waterproof finish’. Questo particolare trattamento garantisce la totale impermeabilità del rivestimento conservando al meglio nel tempo le cromie e i pattern che vi sono stampati.




Le grafiche

SpaghettiWall propone supporti posati in rotoli da 90 cm sui quali sono stampate le grafiche delle nove collezioni a catalogo, anche con ampia personalizzazione. Le diverse immagini disponibili, infatti, sono dimensionate, di volta in volta, a seconda della parete o della porzione della stessa su cui andranno applicate. Ne è un esempio la nicchia della doccia, dove la carta da parati valorizza lo spazio del benessere personale per eccellenza, in ambito domestico o hospitality.



Dai micro pattern ai grandi ‘disegni’, trame artistiche o con pulizia geometrica, le proposte SpaghettiWall sono la scelta ideale per chi ricerca delle texture personalizzate per il bagno. Disegnate da importanti grafici e designer, le carte da parati rendono unico l’ambiente bagno e lo definiscono ora con eleganza, ora con un’esplosione di colore ed effetti prospettici e la possibilità di un’applicazione a tutta parete o a boiserie.

Per maggiori informazioni visita www.spaghettiwall.it

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4 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

idee e consigli per cambiare aspetto alla cucina

Rimodellare la cucina è una delle idee che potrebbero venirvi in mente, è una cosa normale e buona per la vostra casa, perché essere al passo con i tempi è una parte importante e ancora di più quando si ha un flusso costante di visitatori, ecco perché di seguito potete vedere alcuni consigli semplici e veloci che vi aiuteranno.

Cambiare l’illuminazione con i lampadari

Uno dei consigli più pratici che cambia notevolmente le cose è quello di dare un’altra immagine all’illuminazione; è normale che siate già abituati alle solite luci, ma se usassimo un lampadario a sospensione, se il design vi preoccupa, potete vedere che qui ci sono molti esempi disponibili, così saprete che troverete l’opzione giusta indipendentemente dal tipo di cucina che avete.

Rinfrescare le pareti della cucina

Se volete fare un grande cambiamento, un consiglio pratico che potete usare è quello di cambiare i colori della vostra cucina; potete usare diversi tipi di materiali, poiché la vernice non è l’unica opzione, la carta da parati è una delle alternative più pratiche e con prezzi relativamente bassi rispetto ad altri materiali.

Uno dei vantaggi di  rinnovare le pareti è che potete farlo da soli, senza dover pagare un extra per farlo fare a qualcun altro, questo è uno dei migliori vantaggi per chi vuole trovare un nuovo design a basso costo.

Ampliare lo spazio se disponibile

Non è necessario fare grandi cambiamenti in questo senso, ma se avete la possibilità di ampliare la cucina abbattendo una parte della parete o creando un bar al centro, sarà un vero e proprio punto di forza in quanto può offrire diversi punti di vista che sono eccellenti.

Uno dei vantaggi in più che avrete è che avrete una maggiore illuminazione naturale e che farà risaltare di più la vostra cucina senza fare molto, per questo è necessario assumere un esperto in materia, anche se non è che lasciate il vostro portafoglio nel processo, in quanto si tratta di un lavoro relativamente semplice che richiede non più di sette giorni di lavoro per essere finito.

Trasferite i vostri mobili

Anche se questo è l’ultimo consiglio, non significa che sia il peggiore, anzi è uno dei più facili da applicare e con grandi cambiamenti, vi consiglio di spostare alcuni mobili che sono davvero facili da cambiare, il vostro frigorifero è un esempio pratico di questo, ma solo se siete in grado di farlo e avete lo spazio per spostarlo in un altro punto della vostra cucina.

Conclusione

Fare un cambiamento in casa è davvero facile se si hanno i consigli giusti, basta tenere sempre presente che prima di spendere per fare un grande cambiamento, si può optare per i consigli pratici che vi lasciamo qui per essere in grado di risparmiare qualcosa nel processo e rendere il vostro cambiamento notevole in ogni modo.

Ricordate che il vantaggio di acquistare gli accessori online consente di risparmiare tempo e denaro e di avere a disposizione un maggior numero di modelli rispetto a un negozio fisico, per cui avrete più possibilità di scegliere l’opzione che meglio si adatta al vostro design e stile.

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L’articolo Come arredare il tuo ufficio: 5 consigli per te è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

L’arredamento dell’ufficio comunica molto di te e della tua personalità. Allo stesso tempo ti farà sentire più o meno a tuo agio nei confronti degli altri che verranno a farti visita.

Photo by Hunters Race on Unsplash

Insomma, possiamo affermare che fino a qualche anno fa l’ufficio era un luogo prettamente statico mentre oggi, con il tempo, questo ambiente si sta trasformando sempre più in qualcosa di moderno e dinamico.

Magari hai aperto il tuo ufficio da poco. Immaginiamo una storia: hai iniziato a lavorare qualche anno fa sfruttando la ritenuta d’acconto. Non eri sicuro che questa sarebbe stata la tua strada.

Successivamente, dopo aver iniziato ad “ingranare” hai deciso di buttarti ed aprire la Partita IVA.

Le cose sono andate bene, decisamente bene, quindi hai deciso di aprire il tuo ufficio.

È questa la tua storia? Magari è molto simile, oppure molto diversa. Ciò che conta è che oggi andremo a scoprire quali sono i cinque consigli pensati apposta per te che devi arredare (o ri-arredare) il tuo ufficio.

1: Eleganza e comfort: le due parole chiave per arredare il tuo ufficio

Vuoi un ufficio elegante e alla moda senza però rinunciare alla comodità? Sappi che tutto questo è possibile. Anzi, per meglio dire, possiamo affermare che si tratta dei due punti chiave che devi tenere a mente quando decidi di arredare il tuo ufficio.

Un tempo l’immobilità in ufficio era sinonimo di professionalità, di conseguenza era la sola eleganza a fare da padrone. Tuttavia, in seguito abbiamo scoperto nuovi modi di lavorare e anche il fatto che una vita eccessivamente sedentaria nuoce alla salute.

arredamento dell’ufficio
Photo by Toa Heftiba on Unsplash

Dunque, ora si cerca sempre di più un connubio tra eleganza e comodità, come attraverso l’uso di contenitori o di scrittoi.

2: Hai solo delle sedie? Puoi esplorare molte nuove possibilità

Fino a un po’ di tempo fa l’utilizzo della poltrona in ufficio poteva essere visto come da “snob”. Eppure, oggi in molti non potrebbero più farne a meno.

Gli arredi dell’ufficio in accezione moderna devono essere i più vari: sedie, sgabelli, poltrone e chi più ne ha più ne metta.

In questo modo raggiungerai ancora una volta un vero e proprio connubio tra comfort ed eleganza.

3: Personalizza i tuoi arredi

Vuoi rendere l’ufficio un posto che sia davvero tuo? Beh, allora puoi pensare di personalizzare gli arredi.

Insomma, i mobili andranno progettati su misura e dovranno essere creati apposta per il tuo ufficio.

Semplicemente ti basterà rivolgerti a un ufficio di progettazione.

arredamento dell’ufficio
Photo by yann maignan on Unsplash

4: Ottimizza gli ambienti di lavoro

Ora che abbiamo parlato di stile, proseguiamo con una variabile importante: l’ottimizzazione.

Magari devi creare una nuova stanza, ma non hai la possibilità di tirare su muri da un giorno all’altro.

Ebbene, in questo caso potrai avvalerti di nuovi sistemi per suddividere l’ambiente.

Alcuni esempi? Libreria e scaffali che possano essere facili da aprire o chiudere.

5: Niente carte in giro: passa ad un consulente fiscale online

Un ultimo consiglio? Visto che hai deciso di rendere il tuo ufficio moderno e smart, perché non farlo anche con la parte fiscale?

Puoi passare a un consulente fiscale online, come Fiscozen. In questo modo non dovrai più preoccuparti della parte burocratica della tua attività, perché ci penserà un esperto fiscale.

In più, con loro puoi ottenere una consulenza gratuita e senza impegno per iniziare!

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3 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Anima Liquida Living, una boiserie moderna e funzionale firmata antoniolupi

Firmata antoniolupi, Anima Liquida Living è la nuova boiserie moderna e funzionale con piano d’appoggio nascosto e adatta a tutta la casa.

Una quinta scenica

La collezione Anima Liquida Living si presenta come una quinta scenica che si accosta alla parete sovrapponendovi una superficie in legno in diverse essenze o laccata, un fronte elegante e continuo interrotto unicamente da tagli verticali che ne segnano la modularità. Il mobile offre anche un pratico piano d’appoggio nascosto dall’altezza delle ante che sporgono e lo schermano alla vista. La boiserie/contenitore va incontro a qualsiasi esigenza e viene proposta nella versione con moduli a terra o sospesi in diverse larghezze, altezze e profondità tra cui la versione da 40 cm che permetterà ad Anima Liquida di esplorare anche la zona living e altri ambienti della casa.




Un elemento trasversale per tutta la casa

Gli elementi della collezione Anima Liquida Living creano un dialogo tra tutti gli ambienti della casa. Inoltre, grazie alle numerose finiture e misure, sono trasversali a qualsiasi stanza.

Le molteplici finiture, cromie e dimensioni disponibili, contribuiscono a instaurare un trait d’union virtuoso ed elegante, come nello stile di antoniolupi, con le altre superfici ed elementi che arredano e caratterizzano gli spazi abitativi.


Illuminazione integrata nei mobili

Una sapiente illuminazione a LED è integrata nel contenitore e crea suggestive armonie nell’ambiente. Le illuminazioni integrate dei mobili per la zona living consentono di armonizzare le luci con gli spazi. Così facendo la luce non è solo un accessorio esterno, ma diventa parte integrante dell’arredamento. Il risultato è una estetica armoniosa, accogliente ed elegante.

Al piano d’appoggio viene applicato un contenitore in legno, o mensola, che accoglie gli oggetti e integra un’illuminazione a LED.

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3 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Appartamento di montagna dal gusto contemporaneo

Nel cuore di un’affascinante località di sport invernali in Tirolo, Austria, destilat Design Studio ha liberato un appartamento di montagna su due livelli dal classico stile alpino chic per fare spazio ai gusti moderni di una giovane famiglia.

Obbiettivo del progetto, rendere questo appartamento di 200 mq più arioso grazie a materiali “leggeri” e ottimizzare gli spazi in modo ottimale. Per farlo è stato necessario un totale restyling.

Le travi in ​​legno scuro, che conferivano un senso di pesantezza allo spazio, sono state schiarite. Così facendo, le travi ora si integrano perfettamente nel design degli interni in modo decisamente più discreto. La cucina è il fulcro della zona giorno open space posta al piano inferiore e si affaccia verso il living. La cucina è composta da un blocco terrazzo fuso in un unico pezzo. La sua cornice in legno annerito, attraverso la tradizionale tecnica giapponese Shou Sugi Ban, offre spazio per la famiglia e gli amici, ma anche molto spazio contenitivo. Al termine della cucina si trova il grande tavolo da pranzo. Nel living, proprio di fronte al divano, una stufa a legna dal look moderno separa visivamente lo spazio dalla zona cucina.

Appartamento di montagna firmato destilat Design StudioAppartamento K firmato destilat Design Studio

Anche la scala, che collega la zona giorno alla zona più privata di questo appartamento di montagna, è completamente nuova. Per accentuare il gusto contemporaneo la struttura è in metallo cementato nero. La scala sembra fluttuare nella stanza come fosse un elemento a sé stante.

Appartamento K firmato destilat Design StudioAppartamento di montagna dal gusto contemporaneo Appartamento di montagna dal gusto contemporaneo

La camera matrimoniale così come le camerette sono tutte dotate di bagno privato. Inoltre, la camera matrimoniale dispone di un comodo divano posto sotto la finestra.

I mobili in terrazzo e rovere affumicato dal design semplice e lineare hanno spesso una duplice funzione. Le armadiature inserite sono quasi incassate nella parete e prive di maniglie. Scelta, questa, che ha permesso ai progettisti di sfruttare al meglio lo spazio disponibile e dare una chiara impressione di ordine e calma.

Appartamento K firmato destilat Design Studio

Il design degli interni pensato da destilat Design Studio per questo appartamento di montagna, presta particolare attenzione all’acustica e all’illuminazione dei vari ambienti. I punti luce sono infatti utilizzati anche per dare risalto all’estetica dei diversi materiali presenti: le pareti ruvidamente screziate e morbidamente rivestite, il legno annerito e smaltato, i tessuti vellutati e le superfici metalliche fredde. Il tutto regala allo spazio un’atmosfera intima e suggestiva.

Fotografo: Monika Nguyen

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2 Novembre 2022 / / Blogger Ospiti

Un impianto di biogas è un’infrastruttura che permette di produrre energia da fonti rinnovabili.
Difatti, dai processi che avvengono al suo interno si ottiene sia il biogas, un combustibile che può essere adoperato per generare elettricità, riscaldare gli ambienti o produrre acqua calda sanitaria, sia il biometano, un gas estremamente puro, di origine biologica, che può avere i medesimi impieghi del classico metano.

Naturalmente, dall’installazione di un impianto di biogas si possono ottenere numerosi vantaggi: proprio per questo, oltre a essere ampiamente adottato su larga scala – ad esempio per l’approvvigionamento energetico pulito nel settore agricolo e industriale – è spesso installato anche in ambito domestico, dove può assicurare la produzione di energia green a partire da fonti rinnovabili.

Ma per comprendere come funziona l’impianto di biogas, com’è fatto e quali sono i benefici che può apportare a livello ambientale, energetico ed economico, è necessario puntare l’attenzione sull’elemento che alimenta l’intero processo: la biomassa.

Che cos’è la biomassa

Con il termine biomasse ci si riferisce a quelle sostanze di origine biologica, sostenibili e rinnovabili, che provengono da scarti di diversa natura.

Sono forme di biomassa, ad esempio, i residui dell’industria agricola o agroindustriale, i materiali vegetali originati da colture e potature, ma anche gli scarti di attività forestali o della lavorazione del legno, come foglie, rami e residui da segheria.

Tra gli altri esempi di biomassa è inoltre possibile annoverare i reflui civili e le deiezioni degli animali, oltre ai rifiuti organici urbani provenienti dalla raccolta differenziata.

Le biomasse, all’interno di opportuni impianti di biogas, possono essere sottoposte a un processo di valorizzazione che nel giro di qualche settimana le converte in combustibile adoperabile per finalità energetiche.

Com’è fatto un impianto di biogas

Un impianto di biogas è formato da apposite aree di stoccaggio, all’interno delle quali le biomasse vengono trattate e private di eventuali impurità.

Il prodotto viene quindi prelevato e condotto, attraverso un reticolo di tubi, nel cosiddetto digestore, una vasca sigillata ermeticamente nella quale viene miscelato, riscaldato e sottoposto alla fermentazione da parte dei microrganismi.

In questa fase ha origine il biogas, che viene accumulato nella parte superiore della vasca o conservato all’interno di opportuni serbatoi di stoccaggio esterni, i gasometri. Il biogas può essere successivamente distribuito mediante gasdotti, tramite appositi camion-cisterna o sottoposto ad ulteriori procedure di raffinazione, dalle quali si ottiene il preziosissimo biometano.

Come viene prodotto il biometano: la reazione anaerobica

Le tecniche di trasformazione della biomassa negli impianti di biogas si avvalgono di processi basati sulla digestione anaerobica, una reazione che avviene in assenza di ossigeno e che prevede la degradazione delle biomasse a opera di enzimi e microrganismi.

Questi ultimi, in particolare, attraverso un processo a più fasi, danno il via alla fermentazione della biomassa, attraverso la quale le sostanze complesse in essa contenute vengono tramutate in biogas, che è composto prevalentemente da metano e anidride carbonica e in parti minori da ossido di carbonio, idrogeno e azoto.

Dalla procedura di raffinazione del biogas grezzo – o upgrading – e in particolare dall’epurazione del prodotto dall’anidride carbonica e da altre sostanze di scarto, è possibile ottenere il biometano, che oggi rappresenta un elemento estremamente strategico in quella che è la lotta globale ai cambiamenti climatici.

Quali opportunità offre il biometano?

Il biometano, così come il prodotto da cui ha origine, è un combustibile che ha un ruolo molto importante in quel processo finalizzato a conseguire la sostenibilità in ambito energetico.

Difatti, trattandosi di prodotto che nasce da sostanze organiche, pulite e rinnovabili, aiuta a ridurre la dipendenza da fonti fossili, riducendo il quantitativo di emissioni climalteranti generate dal settore dell’energia.

Inoltre, si ottiene da un processo che si basa prevalentemente sul recupero di prodotti destinati allo scarto, aderendo perfettamente ai principi dell’economia circolare. Senza contare il contributo che può apportare nella riduzione di sostanze organiche disperse nell’ambiente, le quali, oltre a rappresentare un’importante fonte inquinante, sono piuttosto onerose da gestire.
Infine, dalla produzione del biometano è possibile ottenere il digestato, un residuo ricco di macro e micro elementi nutritivi dall’elevato potere concimante.

2 Novembre 2022 / / Casa Poetica

Organizzare l'armadio - Casa Poetica

Si dice che gli abiti raccontino tanto di chi li indossa, ma ti assicuro che  organizzare l’armadio la dice molto più lunga.

L’armadio racchiude un modo di essere e di apparire ma, molto spesso, narra una storia vera e propria, più o meno conosciuta.

Decidere di organizzare l’armadio significa (anche) affrontare questa storia e, ahimé, anche gli scheletri che sovente si cerca di nascondere in fondo all’ultimo cassetto.



Perché organizzare l’armadio

Ogni tanto si decide di dare una bella riordinata al guardaroba, il cambio stagione è una delle occasioni più gettonate, perché i vestiti si sono accumulati, i cassetti si chiudono male e tutto è un gran casino.

Può essere un’azione che ti piace fare, molto più di frequente è una cosa che rimandi il più possibile.

In maniera spicciola si può dire che è un lavoro domestico di routine.

In realtà è molto, molto di più di questo.



Le azioni base per organizzare l’armadio

Bene o male , ormai si conoscono le operazioni da eseguire per avere un guardaroba super wow.

– Grucce adeguate al capo

Più strutturate per i capi spalla, più sottili per camicie e abiti.

Le grucce appese tutte nella stessa direzione.

– Capi suddivisi per categoria

Abiti con abiti, giacche con giacche pantaloni con pantaloni…

In seconda battuta si possono creare delle sotto categorie, in base a come si vogliono posizionare: per sfumatura di colore, per lunghezza, per tipologia di tessuto…

– Capi piegati

Piegare sempre suddividendo per categoria, magari utilizzando la piegatura in verticale, che permette di sfruttare al massimo lo spazio.



Parola d’ordine: decluttering

Tutto quello scritto sopra è molto bello e utile, ma a nulla serve se prima non viene fatto un buon e consapevole (parola azzeccatissima) decluttering.

Lo so che quando dico che bisogna fare una giusta cernita dei vestiti in molte vengono colte da malore, ma è solo attraverso questo procedimento che l’armadio avrà un senso.

Cosa voglio dire?

Analizzare con spirito critico quello che c’è nel guardaroba permettere di mettere a fuoco se stesse, il proprio percorso e strutturarlo con una certa coerenza.

Fare decluttering nell’armadio mette in evidenza gusti ben precisi, quanto venga valorizzato il gusto personale, lo stile di vita, la fisicità e quanto spazio venga lasciato per quello che non si indossa da tempo.

Svuotare completamente l’armadio, suddividere i capi per tipologia e raggrupparli in un unico punto, consente una visione completa di tutto quello che si ha (che a volte è una sorpresa).

Lo stato dei capi racconta quando vengano usati (sono consumati? Hanno ancora il cartellino? Sono ricoperti di polvere? Stanno appesi – e quindi nascosti- sotto altri 3 capi?)

Quali sono i colori, i tessuti, le vestibilità che si indossano più frequentemente?



Organizzare l’armadio in modo coerente

Se presti attenzione a questi elementi e sei onesta con te stessa, otterrai un guardaroba coerente con ogni aspetto del tuo essere. In questo modo sarà molto più semplice organizzare l’armadio con ciò che è realmente importante.

Se vuoi scoprire come fare decluttering  consapevole, c’è il mio corso online.





Se vuoi imparare a organizzare in maniera impeccabile il tuo armadio, partecipa al mio corso.





Cover Photo by Priscilla Du Preez on Unsplash.





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2 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

come rimuovere diverse tipologie di macchie dal materasso

Spesso capita di dimenticare che una buona qualità del sonno dipende anche dall’igiene del luogo dove si riposa. Non è soltanto la pulizia della stanza o il cambio di lenzuola settimanale a determinare un ambiente salubre, ma anche l’igiene del materasso ricopre un ruolo fondamentale e deve essere scrupolosamente osservata anche nell’ottica di un sonno migliore e di un benessere quotidiano.

Capita non di rado che il materasso si sporchi: macchie di urina, sangue, cibo o altri liquidi possono infatti compromettere la pulizia e l’igiene del materasso, determinando così anche un’usura precoce dello stesso. In questo caso è fondamentale agire rapidamente per evitare che la macchia diventi difficile da rimuovere ed avere così un materasso come nuovo nonostante l’inconveniente.

In questa guida di Mondoflex, punto di riferimento in Lombardia per la vendita di materassi, guanciali, reti, letti e poltrone relax, andremo a scoprire come rimuovere diverse tipologie di macchie dal materasso, suggerendo rimedi low cost e di efficacia garantita.

Come togliere le macchie di sangue dal materasso?

Può accadere con molta facilità che il materasso si sporchi di macchie di sangue. Sia nel caso di flusso mestruale abbondante che in presenza di una piccola ferita o di cicatrici sul proprio corpo è possibile compromettere la pulizia del materasso con macchie che dovranno essere trattate nel più breve tempo possibile per non farle diventare impossibili da rimuovere.

Se ci si accorge per tempo del materasso macchiato di sangue sarà sufficiente rimuovere le lenzuola ed agire sulla zona interessata con un panno imbevuto nell’acqua fredda.

Qualora, invece, ci si renda conto del materasso macchiato di sangue solo dopo qualche tempo, niente paura: basterà andare in dispensa e creare una miscela con bicarbonato e limone e lasciare agire per qualche minuto, per poi tamponare con un panno e rimuovere l’eccesso di prodotto.

Altro trucco per togliere le macchie di sangue dal materasso è quello di utilizzare l’acqua ossigenata. Basterà versarne qualche goccia per poi risciacquare con un panno pulito.

In entrambi i casi, ad operazione completata, è fondamentale aspettare che il materasso sia completamente asciutto prima di coprirlo nuovamente.

Come rimuovere le macchie di pipì dal materasso?

Materassi su cui dormono bambini o anziani possono essere facilmente interessati da macchie di pipì: anche in questo caso è fondamentale capire innanzitutto se la macchia è ancora umida o se ha già fatto in tempo a seccarsi.

Nel primo caso si potrà procedere sulla zona interessata tamponandola con un panno asciutto, per poi agire nuovamente con una miscela di bicarbonato, limone e aceto o anche utilizzando un detergente per la rimozione degli odori.

Invece, nel secondo caso – ovvero in presenza di una macchia secca – per eliminare l’alone giallo di urina si potrà utilizzare sulla zona interessata ancora una volta il bicarbonato insieme ad un po’ di acqua, attendere circa dieci minuti e poi, dopo aver lasciato asciugare l’area, rimuovere il prodotto in eccesso.

Come eliminare le macchie gialle dal materasso?

Il materasso può anche sporcarsi di grasso e olio e presentare delle antiestetiche e poco igieniche macchie gialle. In questo caso, per riportare il materasso allo splendore iniziale, si dovrà utilizzare un detergente enzimatico che andrà a sciogliere le macchie di sporco. Chi vuole provare un rimedio fatto in casa può utilizzare bicarbonato di sodio, distribuendolo sulla macchia e poi aggiungendo dell’acqua fredda tramite uno spruzzino. Dopo 10 minuti rimuovete i residui di bicarbonato e il materasso sarà nuovamente pulito e igienizzato.

Come togliere le macchie di muffa dal materasso?

Chi abita in appartamenti umidi o è proprietario di seconde case utilizzate di rado, può capitare che trovi il materasso interessato da macchie di umidità e muffa. Rimuovere questa sostanza è estremamente importante in quanto può provocare allergie respiratorie e a lungo andare può essere dannosa per la salute.

Per far sì che il materasso sia igienizzato e pronto all’uso si potrà impiegare una soluzione realizzata in casa, utilizzando acqua tiepida, bicarbonato e qualche goccia di aceto bianco o limone. Questo composto potrà essere applicato sul materasso tramite uno spruzzino oppure servendosi di uno straccio inumidito, infine bisognerà strofinare la superficie fino ad eliminare completamente la macchia. Anche in questo caso, così come negli esempi indicati in precedenza, una volta conclusa l’operazione si dovrà far asciugare perfettamente il materasso prima di ricoprirlo con lenzuola e coperte.

Altri prodotti facilmente reperibili e utili per rimuovere le macchie di diverso tipo dal materasso sono il sapone per piatti (o per bucato) insieme all’acqua, amido di mais con acqua ossigenata, acido borico, tea tree oil unito al bicarbonato, aceto bianco con acqua fredda (in parti uguali) e infine candeggina delicata.

È bene ricordare che per prevenire inconvenienti come le macchie sul materasso è fondamentale soprattutto agire a monte, adottando una protezione come il coprimaterasso e cambiando spesso le lenzuola.

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2 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Come arredare l’ufficio?

Lavorando full time otto ore per cinque giorni alla settimana, i dipendenti trascorrono tanto tempo in ufficio. Si tratta del luogo che frequentano di più, quindi è importante che sia confortevole, ben arredato, spazioso e funzionale. Oltre a disporre di un’area relax, bisogna investire nell’arredamento ufficio: in base al tipo di azienda si sceglieranno i colori dei mobili, lo stile che può essere classico o moderno. Ogni impresa ha la sua identità, che deve essere mantenuta anche nell’arredamento, in modo che si possa fare un lavoro di brand identity adeguato. Per progettare tutto questo c’è bisogno di un piano preciso, scegliere gli elementi d’arredo a caso andrà a creare solo molta confusione. Vediamo quali sono le regole che dobbiamo tenere a mente per creare l’ufficio ideale.

Impostare un budget

Prima di arredare qualsiasi ufficio bisogna stabilire il budget. Non sempre si ha la possibilità di spendere molto per elementi d’arredo costosi, per questo è fondamentale valutare il rapporto qualità/prezzo. Inoltre, un prodotto costoso non si integra sempre alla perfezione nell’arredamento che abbiamo in mente. C’è chi ad esempio utilizza mobili usati o li combina con alcuni di moderni, personalizzandoli per rendere l’ambiente più intimo. Capire in anticipo quanto possiamo spendere per gli elementi d’arredo ci aiuterà a limitare i costi e a valutare i prodotti migliori per l’ufficio in base alle nostre possibilità.

Puntare alla funzionalità

Non bisogna far caso solo all’estetica quando si arreda un ufficio, ma anche alla funzionalità dei vari elementi. Un progetto di design deve tenere in considerazione il fatto che i prodotti devono essere comodi per le persone, confortevoli, salvaspazio in alcuni casi. In base al tipo di ambiente, alla sua grandezza e caratteristiche, sceglieremo gli elementi d’arredo più adatti, che siano duraturi e resistano nel corso del tempo.

Considerare il benessere

La salute e il benessere sul posto di lavoro sono fondamentali, incidono anche sulla produttività generale dell’azienda. I dipendenti hanno bisogno di fare delle pause, non possono rimanere seduti otto ore al giorno senza mai alzarsi dalla scrivania, per questo bisogna offrire loro degli spazi in cui rilassarsi e ritrovare le energie. Ogni azienda deve offrire delle aree di lavoro strutturate e delle zone in cui i dipendenti possano trascorrere del tempo insieme, bere un caffè e poter fare una passeggiata.

consigli su come arredare l'ufficio

Valutare lo spazio

Può sembrare più facile arredare una piccola azienda rispetto ad una spaziosa e molto grande, ma non è sempre così. Quando bisogna arredare degli spazi piccoli è necessario fare diversi calcoli, acquistare mobili su misura o salvaspazio e ridurre il numero di elementi da inserire nel luogo di lavoro. Oltre a questo, non si può non considerare il flusso di lavoro e le esigenze di privacy, inserendo pannelli divisori o tecnologia all’avanguardia. Ogni azienda ha come obiettivo quello di crescere, quindi si deve valutare anche l’espansione futura che ci può essere, calcolando i vari spazi a disposizione.

Fare un lavoro di brand identity

Quando si arreda uno spazio di lavoro bisogna considerare le caratteristiche dell’azienda come i colori che utilizza, il logo e ciò che vuole trasmettere con questi elementi. Dai piccoli dettagli visivi si può avere una prima impressione di ciò che vuole comunicare l’attività, quindi è importante che l’impatto sia chiaro e deciso. Entrare in un’azienda arredata in stile rustico con mobili di legno e tante piatte trasmette una sensazione diversa di un’impresa che invece si presenta con colori vivaci, linee pulite e minimali. Prima di arredare l’ufficio si consiglia sempre di fare un lavoro di brand identity, in modo da presentare l’azienda al pubblico, sia offline che online, in modo coerente.

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