Estate, sole, relax. Chi di voi non sogna di prendersi una pausa a bordo piscina, per sfuggire dal caldo estivo e assicurarsi una tintarella invidiabile? Per tutti coloro che possono godere di questo piccolo lusso a casa propria, è bene ripassare insieme le tappe principali della manutenzione piscina prima di inaugurare la stagione estiva.
Per prima cosa è necessario valutare lo stato iniziale della piscina e dei suoi componenti, come filtri, bombola, valvole, skimmer… Prima di riempirla si consiglia sempre una pulizia accurata delle pareti e del pavimento, in questo modo si possono eliminare tutte le incrostazioni e prevenire la futura proliferazione di alghe.
Per una pulizia del fondo e delle pareti della piscina vi servirà un aspiratore elettrico, con tubo snodato per arrivare a pulire anche i punti più difficili e una spazzola di diverse dimensioni intercambiabili, con la duplice funzione di rimuovere quella patina verdognola superficiale su fondo e pareti, con conseguente aspirazione.
Analizzare il livello del pH è un’altra delle azione indispensabili. È importantissimo che il suo valore si collochi tra 7,2 e 7,6. In caso non rientri in questi valori, bisognerà prendere dei provvedimenti. Quando si fa questo lavoro bisogna sempre tenere presente che la carica di calcare influisce sul pH, ovvero: quanto più calcare, più alto sarà il pH, e se si aggiunge acqua alla piscina, si dovrà controllare che il livello del pH sia ancora dentro i livelli prefissati, oppure provvedere con un regolatore di pH. Anche l’uso della piscina e i cambi climatici influenzano i livelli di pH, quindi si raccomanda di provvedere alla misurazione con regolarità.
Impostare il timer dei filtri della piscina. In estate va benissimo attivarli per un totale di 8 ore al giorno, e l’ideale è ripartire l’azione dei filtri durante il corso della giornata, ad esempio in tre momenti distinti.
Oltre ai filtri, per la qualità dell’acqua, sono da tenere sott’occhio anche i disinfettanti, ossia cloro, bromo, sale e ossigeno liquido. Per una corretta manutenzione della piscina, si dovrà controllare lo stato dei disinfettanti almeno una volta alla settimana. La questione dei disinfettanti è di primaria importanza perché, com’è ben noto, le piscine sono un ricettacolo di batteri e microrganismi che si riproducono a grande velocità.
Ricordarsi sempre dell’antialghe, soprattutto quando le temperature superano i 25º e quando piove. Oltre a questo sono da pulire il cestello skimmer e il prefiltro.
Attenzione, se l’acqua incomincia ad assumere un aspetto torbido e non si vede più il fondo, si dovrà aggiungere del flocculante e una volta che la piscina è a pieno regime, è importante provvedere a una manutenzione quotidiana volta all’eliminazione di foglie e simili che si posano in superficie.
La manutenzione della piscina ha come scopo principale quello di garantire un ambiente sano e non a rischio di infezioni. Ovviamente sono da tenere presenti anche l’aspetto elettrico meccanico, ovvero che tutte le parti funzionino correttamente per evitare costi enormi causati da piccoli malfunzionamenti che alla lunga possono trasformarsi in problemi ben più seri.
Infine, poiché anche l’occhio vuole la sua parte, non sono da trascurare l’ordine e l’estetica: una piscina senza foglie galleggianti e con acqua cristallina, è sicuramente più bella!
Se invece di una piscina al cloro avete una piscina con acqua salata, la manutenzione è più semplice. Per saperne di più potete leggere: “Come effettuare la manutenzione di una piscina con acqua salata“.
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