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6 Novembre 2020 / / diotti.com

Cos’è l’open space?

Cucina e soggiorno nello stesso ambiente. Una formula abitativa sempre più diffusa, quella della zona giorno con cucina a vista può essere una soluzione obbligata (monolocali, alcuni bilocali e trilocali), o, nel caso di appartamenti di più ampia metratura, una configurazione voluta ed una vera e propria scelta di stile.

Esempio: pianta open space di 20 mq

 

Esempio: pianta open space di 36 mq

 

Guarda altri progetti come questi nella GUIDA COMPLETA >>

 

Cosa troverò nella guida?

Ecco un sommario degli argomenti che troverai:

  • Tipologie di cucina a vista: conoscerle per scegliere quella giusta per i tuoi spazi
  • Dimensioni: open space piccolo o grande? scegliere i mobili e le configurazioni migliori in base ai mq a disposizione
  • 9 Progetti Realizzati: i render in pianta della progettazione di 9 open space reali, 9 case vere con tutti i loro pregi e difetti
  • Pro e contro: analizziamo vantaggi e svantaggi di una cucina aperta sulla zona giorno
  • Come nascondere una cucina a vista: idee per separare o celare alla vista la cucina o alcune sue parti

 

Dopo la serie di videoguide sugli armadi torniamo con un argomento molto richiesto: come arredare una cucina open space.

Fino agli anni 80-90 la cucina a vista era un’eccezione. Anche nelle più piccole metrature il cucinotto, o angolo cottura, veniva ricavato in qualche spazio nascosto, quasi sempre separato dal soggiorno, delimitato tra tre pareti e possibilmente con una porta di chiusura. Prima degli anni 50-60 i mobili per questa stanza della casa erano costituiti da semplici contenitori che si sviluppavano intorno ad una cucina a gas o elettrica free-standing. Il tutto per lo più funzionale e poco curato esteticamente. Dagli anni del boom la cucina diventa uno status symbol per trasformarsi, col passare del tempo, in uno degli elementi più importanti della casa. Uno per cui siamo disposti ad investire una grossa parte del budget.

Questo vale ancora di più se la cucina è inserita in un open space. Sempre visibile e accessibile anche agli ospiti, in questa parte della casa l’estetica è diventata fondamentale. Pur non superando l’importanza della funzionalità e delle nuove tecnologie, in un open space la bellezza degli arredi ricopre un ruolo primario.

Per questo arredare un open space cucina+salotto o cucina+soggiorno può essere una vera sfida. Ed ecco perché abbiamo sviluppato questa nuova guida.

 

Ricorda: non esistono regole, nella guida trovi solo idee che derivano dall’esperienza pratica dei nostri interior designers. Ogni progetto è unico e personale, riflette gusti, esigenze e bisogni individuali.

 

Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

6 Novembre 2020 / / Decor

I poster e le stampe per decorare e rinnovare le pareti in maniera molto veloce e economico, sono ideali. Trasformano l’ambiente dove vengono posti, riflettono la nostra personalità e aggiungono emozioni e dinamicità ad ogni luogo

Tempo fa avevo scelto degli adesivi per decorare la parete del mio soggiorno, ma mancava qualcosa per arricchire e aggiungere dinamicità all’ambiente. Quindi quando ho ricevuto la proposta di collaborazione con Desenio, l’ho subito accettata. Stampe per decorare la parete

Una vastissima collezione di stampe e i poster contemporanei, foto in bianco e nero, opere di artisti famosi e giovani designer tra i quali scegliere.

Stampe che ho selezionato per decorare il mio soggiorno

Decorare le pareti è una questione personale e l’ambiente dove viviamo deve riflettere il nostro stile. L’arte astratta con forme geometriche è perfetta per aggiungere arte moderna alla parete. Io ho abbinato due poster di questo stile per valorizzare la mia parete. La prima stampa si chiama Frammenti Grigi, illustrazione grafica di forme astratte in grigio e nero e una linea color oro al centro. la seconda invece, si chiama Cubi in color oro e bianco, illustrazione grafica con cubi geometrici bianchi e linee color oro incorniciata da un bordo color oro.

Stampe per decorare

Come attaccare le stampe sulla parete

Una volta scelto e selezionato lo stile e le stampe, bisogna capire quale formato ordinare. Quindi prendere bene le misure e scegliere le stampe con le misure giuste per la parate dove vengono collocate è molto importante. Inoltre, bisogna pensare già alla giusta disposizione per le stampe per poi non trovarsi delle sorprese. Infatti, per chi non ha idee di come disporre le cornici, può trovare ispirazione tra tantissime gallerie a parete proposte sul sito di Desenio. La scelta è vasta e le combinazioni sono infinite e il piacere di personalizzare la propria parete suscita emozioni e sensazioni visive uniche.

Stampe per decorare

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6 Novembre 2020 / / ChiccaCasa

Sono super lieta di presentare il mio primo video di styling!

Ho deciso di integrare i soliti post e le immagini con una spiegazione pragmatica e più personale.

Il tema che ho voluto trattare per questo primo video di styling è l’organizzazione e l’allestimento di un mobile che contenga oggetti con destinazione d’uso differenti.

Il “modello” che ho preso ad esempio é il classico mobile vetrina, superdiffuso nelle nostre case italiane, soprattutto nelle aree limitrofe alla tavola da pranzo. La tradizione, infatti, lo vede dimora di servizi di piatti e bicchieri, ma questo è solo uno degli usi che si possono fare di queste tipologie di mobili.

Il mobile protagonista del video è Havsta di Ikea. Abbiamo fatto assemblare insieme due strutture uguali, al fine di tappezzare una delle pareti della Casetta, moltiplicando così lo spazio contenitivo a nostra disposizione. 

Havsta è composto da una base ad ante scorrevoli in legno ed una parte superiore dotata di ante a vetro. 

Il mio obiettivo, data la necessità di sfruttare al meglio i ripiani, era contenere nella parte chiusa una serie di oggetti con funzioni differenti, e creare, nella parte espositiva, un display piacevole, ma al contempo, funzionale!

Così, mi sono accorciata le maniche ed ho dato un posto ad ogni cosa.

Se questo video ti è piaciuto, ecco una serie di tips (ed extra tips) riepilogative.

Tips per organizzare gli oggetti nei mobili ad ante chiuse

Raggruppa le cose per destinazione d’uso. Componi dei mucchietti sul pavimento raggruppando insieme le cose che ti servono per lo stesso scopo. Poi sistemale nei contenitori e solo dopo dagli un posto nel mobile. 

Tieni presente la frequenza di utilizzo di ogni singolo oggetto e sistema quello che usi più spesso in prossimità dell’apertura dellr ante. Puoi sovrapporre contenitori o oggetti o porli gli uno davanti agli altri, purché quelli che usi meno frequentemente siano posti rispettivamente sotto o dietro quelli di cui hai bisogno spesso. 

Utilizza i contenitori per sistemare ordinatamente gli oggetti. Che siano buste rigide, ceste, contenitori di plastica o di tessuto, l’importante è che abbiano dimensioni adeguate a contenere gli oggetti ad essi destinati e che siano facili da estrarre dal mobile all’occorrenza. 

Tips per allestire una vetrina senza rinunciare allo spazio contenitivo

Scegli un mood cromatico e seleziona oggetti e contenitori che lo rispettino. Ad esempio, puoi decidere di selezionare una combinazione di colori scuri in contrasto con la base del mobile, puoi magari puntare su una palette di tinte simili come i toni del verde o del blu, oppure mantenere uno schema neutro. 

Scegli contenitori belli e di dimensioni contenute. Meglio prenderne 4 piccoli che uno che occupi un intero ripiano. Alterna contenitori di forme e dimensioni differenti per creare dinamismo all’interno del tuo allestimento. 

– Dai vita allo styling del tuo mobile raggruppando gli oggetti in insiemi di 3 o 4 elementi che abbiano altezze differenti. Bilancia i ripiani con spazi pieni e vuoti ed includi piccoli quadri, decorazioni, oggetti vintage ed oggetti di uso comune che abbiano un aspetto gradevole ed in linea con il resto degli oggetti. 

E tu, hai tips preziose che riguardano l’organizzazione dei mobili? Condividile in un commento!





5 Novembre 2020 / / Design Ur Life

La cucina è l’ambiente più tecnologico e più complesso della casa. Esistono tante tipologie di cucina e fare una buona scelta è molto importante.

È facile farsi conquistare da una cucina che in esposizione dà il meglio di sé, ma trasferita nel tuo ambiente non suscita nessuna sensazione. Infatti, prima di decidere che cucina acquistare bisogna farsi fare un progetto. Scegliere la cucina giusta, tra tutte le tipologie di cucina proposte nel mercato, può risultare difficile. Quindi, il compito del progettista è molto delicato e solo un bravo professionista saprà mettere insieme l’estetica e la funzionalità.
Spesso chi mi segue sui social mi scrive “Mi sono affidata totalmente a chi mi ha venduto i mobili
Considerate che quasi tutti show-room hanno il progettista che ha il compito di vendere il prodotto all’interno del negozio.
Allora, ho pensato di scrivere una guida per la scelta della cucina e fornirvi consigli e informazioni tecniche, che consentono di fare un acquisto consapevole.

Tipologie di cucina

Tipologie di cucina

La cucina è la stanza dove le famiglie tendono a passare la maggior parte del tempo quando sono a casa. In commercio ci sono tantissimi i brand che propongono le idee innovative e le novità costantemente. Le tipologie di cucina sono varie come ad esempio: cucina lineare, cucina componibile, cucina monoblocco, cucina con isola, cucina con penisola, cucina ad angolo. La scelta della tipologia dipende anche dal gusto personale, spazio e il budget a disposizione.

Cucine lineari

Le cucine lineari tra tutte le tipologie di cucina sono soluzioni efficaci ed estremamente funzionali. Ideale per una casa dallo stile contemporaneo e uno spazio dalle misure strette e lunghe. Una caratteristica di questa tipologia di cucine, sono le superfici dritte e rettilinee e il design estremamente minimale. La cucina lineare offre la compattezza nella disposizione dei vari elementi come, lavandino, elettrodomestici, piano di lavoro e di cottura. Questi elementi infatti, vengono posizionati tutti lungo la stessa parete e sulla stessa linea. dunque, questa è una soluzione adatta ad uno spazio lungo e stretto perché l’ingombro è piuttosto ridotto, da tre a quattro metri. Parlo delle misure per arredare bene la cucina in questo articolo.

Tipologie di cucina

Cucine componibili

Le cucine componibili sono modulari e quindi permettono creazioni originali e su misura, adatte ad ogni spazio, budget e stili di uso e di vita. Sopratutto, adatte per gli spazi ridotti, Perché, in questo modo si possono utilizzare i moduli per ottimizzare lo spazio a disposizione e ottenere un ambiente funzionale e anche esteticamente piacevole. Il mio consiglio è di scegliere una cucina dai colori chiari, che daranno luce e respiro più ampio all’ambiente. Colonne frigo, forno e dispensa incassate. Cassettoni etraibili che permettono di implementare gli spazi, sfruttati fino all’ultimo centimetro.

Tipologie di cucina

La cucina monoblocco tipologia perfetta per piccoli spazi

La cucina monoblocco generalmente è tra 120-130 centimetri e solitamente rispetta misure inferiori ai due metri. Si inseriscono il frigorifero, i fornelli, la cappa, il lavello e lo sgocciolatoio e il top è spesso di tipo idrorepellente e resistente al calore, ma può essere anche in marmo o in granito. Questa tipologia di cucine sono mini-cucine che, una volta chiuse, appaiono simili a un armadio. Sono progettate per essere funzionali nella loro compattezza, perfette per spazi piccoli e monolocali. Ma potrebbe essere anche una soluzione alternativa stilistica a quelle tradizionali, negli appartamenti più grandi con zona giorno open space. Ci sono modelli di cucine monoblocco predisposte per l’inserimento del frigorifero e lavastoviglie e alcune hanno anche il tavolo estraibile. Si può scegliere un piano cottura a gas oppure in vetroceramica. Inoltre, ci sono modelli che permettono l’installazione di un forno microonde.

cucina monoblocco
credit: diotti.com

Tipologie di cucina con Isola è anche la più amata

Questo tipo di cucina è diventato la tipologia preferita degli italiani negli ultimi anni. Infatti, anche nei sondaggi che ho pubblicato sulla mia pagina Instagram, il 90% del pubblico ha preferito una cucina con isola! Si tratta di un ambiente che prevede un’isola centrale, intorno alla quale ruota tutta l’attività della preparazione dei piatti. Spesso comprende il piano cottura e il lavello, consentendo di muoversi introno ad essa.

Tipologie di cucina

Questa tipologia di cucina ha dei vantaggi come una maggiore funzionalità dello spazio, lasciando ai mobili a parete la funzione di contenitori.

Grazie alla sua posizione centrale, permette a più persone di dedicarsi in modo agevole nella realizzazione dei piatti.

I fianchi e le basi dell’isola può essere attrezzata con i ripiani o vani a giorno e chiusi, dove contenere tanti utensili. Inoltre, si può tenere d’occhio tutto quello che succede nella zona living mentre si lavora in cucina. Quindi, risulta molto utile per le famiglie con i bambini piccoli.

Cucina con penisola

Le cucine con penisola sono progettate per essere ergonomiche, resistenti nel tempo, personalizzate e adattate per fare parte del soggiorno. La loro forma permette di sfruttare il bancone angolare della cucina come piano di lavoro oppure mangiare sopra. queste cucine vengono utilizzate per comunicare con la zona giorno o la sala da pranzo con stile.

Tipologie di cucina

Cucine ad angolo

Una buona soluzione salva spazio per ambienti piccoli sono le cucine ad angolo. Sono molto pratiche e funzionali per posizionare ogni tipo di elettrodomestico. La parte ad angolo può essere destinata al forno, ai fuochi, al lavello; le basi sono chiuse da ante che nascondono vani contenitivi o cestino estraibili. Tante le tipologie tra cui scegliere, identici i vantaggi che si possono ottenere: ottimizzazione degli spazi, ambiente ordinato, comodità di avere tutto a portata di mano. Un dubbio frequente a chi piace la cucina angolare, spesso è cosa posizionare sul top nell’angolo. Si può installare il piano cottura angolare, il piano di lavoro oppure i lavelli angolari. Tra tutte le soluzioni il lavello angolare è migliore perché permette di sfruttare lo spazio disponibile in modo ottimizzato.


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5 Novembre 2020 / / Case e Interni

regali aziendali solidali di Medici Senza Frontiere

Il Natale è un momento conviviale da trascorrere in famiglia. Ma ci sono molte persone al mondo che sono meno fortunate e capaci di festeggiare. Se vuoi fare del bene quest’anno, spendendo bene il tuo denaro per i gadget aziendali, abbiamo il suggerimento giusto per te.

Se mai c’è stato un momento perfetto per restituire ciò che di buono ci è stato donato durante l’anno, questo è il Natale. Le Festività sembrano tirare fuori il meglio dalle persone.

Oggi più che mai, in piena pandemia, abbiamo capito come il diritto alla salute sia essenziale per ogni società. Purtroppo sappiamo e le testate internazionali ce lo ricordano, che ciò che diamo per scontato, cioè l’accesso a cure mediche, farmaci, terapie, ospedali, proprio scontato non è. Ci sono ancora milioni di persone, che non hanno possibilità di accedere alle cure mediche necessarie e queste sono le persone più povere e vulnerabili del globo terrestre. Per fortuna ci sono organizzazioni non governative che aiutano a restituire dignità e speranza agli individui che si trovano in queste condizioni difficili.

Medici Senza Frontiere si impegna ogni giorno per portare le cure mediche in tutto il mondo, compresa l’Italia, curando migliaia di persone, indipendentemente dall’appartenenza etnica, religiosa o dal credo politico. Persone che sono colpite da epidemie, guerre, catastrofi naturali o appunto escluse, per qualsiasi motivo, dall’assistenza sanitaria. Solo in questo momento sono in atto progetti in oltre 70 Paesi del mondo, che in questo drammatico 2020, possono anche contribuire alla lotta al coronavirus.

L’indipendenza finanziaria dell’organizzazione è garantita dalle donazioni dei privati, che in Italia rappresentano esattamente il 100% dei fondi raccolti, tutti spesi in piena trasparenza. E’ solo grazie al sostegno delle persone, che Medici Senza Frontiere può continuare ad intervenire dove serve, in modo rapido ed efficace, sempre con indipendenza e neutralità.

Ecco perché puoi scegliere di trasformare una ricorrenza come quella del prossimo Natale o un qualsiasi altro evento, in un’occasione di solidarietà concreta. A noi piace molto l’idea di utilizzare i regali aziendali solidali per restituire del bene alla comunità.

regali aziendali solidali di Medici Senza Frontiere

Se hai un’azienda (grande o piccola) o uno studio professionale come il nostro, saprai come sia importante trasferire dei valori con la tua professione.

I tuoi dipendenti o clienti stanno probabilmente vivendo un’esperienza molto diversa quest’anno, poiché molte aziende sono passate ad un modello di lavoro in smartworking. In un periodo in cui ci mancano gli abbracci e le strette di mano, le emozioni possono vivere attraverso un gesto solidale.

regali aziendali solidali di Medici Senza Frontiere

I tuoi regali aziendali per Natale possono inviare un messaggio ai tuoi clienti, dipendenti e fornitori. Di conseguenza, è importante considerare attentamente qual è il messaggio. Mostrando il cuore etico dell’azienda otterrai anche un significativo ritorno d’immagine. Sappiamo quanto contino i social al giorno d’oggi.

Ecco perché scegliere gli auguri di Natale solidali è una scelta di valore. La tua azienda ha la possibilità di sostenere effettivamente progetti ed iniziative dei medici dell’organizzazione, rafforzando al contempo le relazioni attraverso il concetto di solidarietà.

Se scegli regali di natale aziendali solidali dalla Bottega Solidale dei Medici Senza Frontiere, saprai che i tuoi soldi verranno effettivamente spesi per qualcosa di utile. Tutti i prodotti rappresentano un’opportunità per sostenere l’azione medico umanitaria dell’organizzazione. Ognuno di questi gadget servirà a coprire le spese di medicinali e cure per aiutare qualcuno da qualche parte del mondo.

Questi regali solidali illumineranno la giornata dei loro destinatari e faranno sentire bene anche te. Non da ultimo, puoi anche godere delle detrazioni fiscali sull’acquisto di materiale per fini benefici (informati con il tuo commercialista).

Quindi, quando pensi ai regali aziendali per questo Natale, dimentica i gadget noiosi e banali. Fai una scelta di valore.

regali aziendali solidali di Medici Senza Frontiere

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

4 Novembre 2020 / / Design

Senti spesso parlare di moodboard ma non sai esattamente cos’è? Senti dire anche che è importante farla per avere le idee chiare sul progetto che vuoi realizzare? In questo articolo ti spiego cos’è una moodboard e come crearla. Ti mostrerò infatti come io realizzo le mie moodboard, in maniera molto semplice e intuitiva, proprio come se fosse la ricetta di una torta. In modo che anche tu possa realizzare la tua moodboard in piena autonomia. Non è necessario essere dei professionisti, se stai meditando di arredare casa in autonomia, questo strumento può esserti di grande aiuto per fare chiarezza e ordinare fin da subito le idee del tuo progetto.

Per prima cosa rispondiamo alla domanda: cos’è una moodboard?

Scomponiamo e traduciamo dall’inglese: mood significa umore e board significa tavola. Dunque una moodboard è una tavola, un foglio o un elaborato che contiene e raccoglie idee, ispirazioni e suggestioni che servono come fondamenta per costruire un progetto. In altre parole è una raccolta di immagini e oggetti che definiscono il tema e lo stile di quel progetto. 

La moodboard è il concept, la base di ogni progetto. Senza di essa non esisterebbe coerenza. La moodboard aiuta infatti a determinare fin dall’inizio alcune scelte progettuali e ti aiuta a mantenere un filo conduttore con tutti i dubbi che si possono presentare durante la fase di definizione di alcuni dettagli.

Per farti un’idea generale di cos’è una moodboard vai su Pinterest e digita nella barra in alto di ricerca: moodboard interior

Se non conosci Pinterest corri subito a leggere il mio articolo in cui ne parlo dettagliatamente: Pinterest: come fare ricerca e sfruttare al meglio questo social

Bene, ora veniamo alla pratica! Ti mostro come io realizzo la mia moodboard.

Si vedono in giro tante tipologie di moodboard, ma io preferisco adottare questa tecnica semplice e adattabile ad ogni situazione. 

Non sempre si hanno a portata di mano materiali, superfici e tessuti. Quindi spesso realizzo la moodboard digitalmente, a computer.

Ho stilato 7 regole che ogni moodboard deve rispettare e ho pensato di chiamarle ingredienti, perchè è come se fossero dei veri e propri ingredienti di una ricetta.

Ecco la mia ricetta personale per realizzare una moodboard.

Ingredienti:

  • 2 IMMAGINI DI ISPIRAZIONE DALLA NATURA

Paesaggi naturali, landscapes, piante, animali, dettagli, qualsiasi cosa legato alla natura che ti susciti emozioni.

  • 2 INTERIOR INSPIRATIONS

Seleziona accuratamente 2 situazioni di interior che ti piacciono davvero e interrogati su ciò che ha catturato la tua attenzione in quelle determinate immagini.

  • 2 TEXTURE DI MATERIALI

Che sia legno, cemento, acciaio, vetro oppure gres, scegli le tue textures preferite.

  • 2 TRAME DI TESSUTI

Grafiche geometriche, fantasie floreali o tinte unite. Opziona tutto ciò che ti piace e che rispecchia la tua personalità.

  • 2 ELEMENTI DECORATIVI 

Quali sono i tuoi elementi decorativi preferiti? Poniti questa e definisci quali elementi non possono sicuramente mancare nel tuo progetto:  piante verdi, oggetti particolari, poster che ritraggono…decidilo tu.

La palette deve essere composta da 5 o 6 tinte principali contenute all’interno delle immagini presenti nella moodboard. I rettangoli (oppure quadrati o tondi, scegli la forma che preferisci) devono essere disposti in scala graduata, partendo da un tono fino ad arrivare al suo opposto.

  • 5 PAROLE/AGGETTIVI

Ora osserva i colori, le forme e le emozioni contenute nelle immagini che hai selezionato e, attraverso di loro, ispirati per definire 5 parole che rappresentano, il tuo progetto.

Svolgimento:

Componi le immagini senza essere troppo precisa nella disposizione, cercando di non sovrapporre troppo le foto per non coprirne il contenuto. Semplice, tutto qua, ora hai la tua moodboard, cioè la base per iniziare a creare il tuo progetto. Tutte le scelte progettuali che farai dovranno essere coerenti con la moodboard, quindi consultala spesso per non trovarti fuori strada.

Puoi scegliere di realizzare una moodboard per ogni stanza, oppure una unica per tutta la casa. Non tutti ad esempio vogliono mantenere la stessa palette colori per tutta la casa, come ad esempio casa mia, ma preferiscono caratterizzare ogni ambiente in maniera differente.

Ecco qua un esempio di moodboard realizzata con le immagini che ti ho mostrato sopra.

Questa moodboard l’ho realizzata tutta a computer con Canva, ma se preferisci o ti viene più comodo, puoi stampare le singole immagini e assemblarle manualmente su un foglio grande.

Spero di essere riuscita a darti i suggerimenti giusti per realizzare la tua moodboard, soprattutto ora che sai cos’è 😜

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Ci vediamo alla prossima! 😉

P.S. Se non vuoi perderti neanche uno dei miei prossimi consigli iscriviti subito alla newsletter e ogni volta che pubblico un articolo riceverai una mail nella tua casella di posta elettronica.


Testi: Romina Sita
Immagini: Pinterest
Non copiare senza autorizzazione

L’articolo Cos’è una moodboard e come crearla: ecco la mia ricetta personale sembra essere il primo su ROMINA.

1 Novembre 2020 / / Interiors

Si sceglie in base al proprio stile di vita, il frigorifero oltre a mantenere in fresco gli alimenti, può essere un elemento di design,

ne esistono per tutti i gusti e per tutte le esigenze, ma in base a che cosa si decide quale frigorifero acquistare?

  • quanto costa?
  • quale il più resistente ?
  • il migliore?

ai tempi della pandemia, in cui la gente presa dal panico corre ad acquistare cibo da conservare in casa , qual’è la scelta giusta da fare?

Frigoriferi syde by syde e multidoor

Si tratta di frigoriferi a libera installazione

i side by side in genere hanno due porte,

mentre i multidoor ,

beh lo dice la parola stessa, hanno 4, 5 ,6 porte

possono avere :

  • capacità totale superiore ai 700 litri,
  • sistema di raffreddamento No frost , ovvero a circolazione d’aria forzata costante che evita la produzione di brina
  •  il dispenser di acqua fresca e ghiaccio tritato o in cubetti. 
  •  la possibilità di programmare un avviso sonoro a tempo

e tante altre caratteristiche ancora.

Per quanto mi riguarda tra i top di gamma ci sono:

  • Liebherr SBSbs 8673 con i suo 629 litri e la classe A+++

ha tra le sue peculiarità il sistema BioFresh

che consente di conservare gli alimenti alla temperatura e al livello di umidità ideali, per mantenere la frutta e la verdura, la carne, il pesce e i latticini freschi più a lungo rispetto a un frigorifero tradizionale.

Nota dolente di questo frigorifero il costo che sfora i 4000,00€

  • LG GSJ960PZBZ 601 litri netti classe A++

Un particolare molto interessante e di grande utilità è il cosiddetto sistema Door-in-Door,

un vano supplementare che consente di sistemare bevande, snack e piccole quantità di cibo.

Frigorifero combinato

Il frigorifero combinato è nato con il concetto di combinare le due celle, frigorifero e congelatore, alimentandole con due motori distinti , (cosa che accadeva fino ad una decina anni fa )

oggigiorno però,

con l’evolversi della tecnologica ,

ma soprattutto con la necessità di avere un prodotto con alte prestazioni a basso consumo energetico,

il frigorifero combinato di nuova generazione è quasi sempre alimentato da un solo motore, in grado di gestire entrambe le celle con due temperature separate

Tra i miei preferiti :

  • Il frigorifero da incasso Everest serie 400 di Whirpool ,

con una capacità di 400lt in soli 75 cm di spazio , il più capiente della categoria.

Le sue caratteristiche principali:

6° SENSO FreshControl

Il cibo rimane fresco per il doppio del tempo

La tecnologia intelligente 6° SENSO mantiene la corretta temperatura e umidità in ogni parte del frigorifero, conservando più a lungo i cibi.

  • Il nuovo modello FAB38, di Smeg

L’unico della famiglia con larghezza di 70 cm,

dotato di display digitale a LED con controllo della temperatura, indipendente per l’unità frigorifero e il vano congelatore.

Il prezzo si aggira intorno ai 2000,00€

Frigorifero monoporta o con cella freezer

Sono meno capienti rispetto ai combinati,

Solitamente non superano i 320 litri e hanno il freezer nella parte superiore,

Adatti a chi ha poco da conservare,

a chi possiede un congelatore a pozzetto e non vuole riempire la cucina con un frigorifero di grandi dimensioni,

oppure semplicemente come supporto ad un altro frigorifero,

sono disponibili in versione incasso e appoggio.

Alcuni modelli,

soprattutto quelli sottotop,

si trovano nelle camere d’albergo, nelle residenze di villeggiatura,

ma anche negli uffici , negli studi.

i miei privilegiati?

quelli a libera installazione,

sopratutto se belli colorati e bombati

Come il modello FAB30 di Smeg

quali sono le sue qualità ?

il compressore inverter a sistema di raffreddamento Multiflow ,che diffonde costantemente e in modo omogeneo l’aria all’interno del frigorifero.

L’articolo Frigorifero da incasso o frigorifero a libera installazione? proviene da Laura Home Planner.

1 Novembre 2020 / / Case e Interni

Mix di stili e trame naturali e i consigli per copiare lo stile

Ami le linee pulite, ma desideri allo stesso tempo un arredamento accogliente? Scopri come ottenere l’aspetto moderno di questa casa con i semplici consigli degli esperti di Case e Interni.

La proprietaria di questa casa è l’interior designer spagnola Montse Morales, che ha acquistato l’abitazione nei pressi di Barcellona. Oggi è la sua casa e allo stesso tempo il suo studio. L’ha completamente ristrutturata: erano infatti due case adiacenti e per unirle si è dovuto abbattere un muro, mettere una trave da 7 metri e un pilastro in ferro antico, ben rinforzato.

Una parte del patio è stata chiusa da una vetrata, dove sono stati creati due spazi: il giardino d’inverno e uno studio per lavorare.

Troviamo mobili realizzati su misura, altri di Maisons du Monde, Ikea, altri brand spagnoli, ma anche pezzi proveniente dai mercatini dell’usato e dell’antiquariato.

Quello che colpisce è la scelta dell’arredamento, un mix di stili moderni declinati su colori neutri e naturali ottenuti mescolando legno, bianco e fibre naturali.

Come copiare lo stile:

DESIGN SENZA TEMPO

Cominciamo con i mobili più importanti del tuo arredamento. Questi sono i pezzi forti per l’intero spazio e dovrebbero essere una scelta ben ponderata. Non sbagli mai se scegli elementi dalle linee pulite o mobili di design senza tempo, come le sedie CH24 Wishbone Chair disegnate da Hans J. Wegner e prodotte nel 1950, ancora molto attuali (le puoi vedere intorno al tavolo da pranzo).

MESCOLA GLI STILI

Assicurati di mescolare pezzi moderni dalle linee semplici ad altri vintage. Sono questi elementi che aiutano ad aggiungere interesse, sapore e storia e mantenere il tuo spazio davvero accogliente e personalizzato.

L’IMPORTANZA DELLE TEXTURE

Il nostro ultimo consiglio riguarda gli accenti e la decorazione. L’arredamento della casa con un mix di stili moderni prevede l’utilizzo di cuscini, plaid, tappeti dalle belle trame, ma anche specchi, cesti e perché no, una collezione, come quella di vecchi taglieri, che vediamo qui in cucina. Questi semplici accenti aggiungono l’elemento, che fa la differenza. Qui si è scelto di optare per materiali e fantasie che ricordano l’elemento naturale.

Foto: Jordi Canosa per Micasa

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

31 Ottobre 2020 / / Design

READ IN ENGLISH

L’eccellenza del Made in Italy firmata Franco Stefani, ha introdotto nel mondo del design una rivoluzionaria innovazione in campo tecnologico e stilistico: il Laminam. Nel 2001, l’ingegnere ed esperto dell’industria della ceramica, brevetta le lastre di gres porcellanato, appartenenti alla famiglia delle ceramiche, con lo scopo di creare un materiale raffinato, versatile e resistente, perfetto per rispondere positivamente ai tuoi progetti architettonici e di arredamento.

Caratteristiche e vantaggi del Laminam

Le numerose varianti cromatiche del Laminam vogliono rendere omaggio alle bellezze naturali a cui si ispirano, come l’imponenza del marmo e la delicatezza della seta, il calore del legno e la ricchezza dei tessuti preziosi.

La poliedricità delle texture viene accompagnata dalla versatilità dell’utilizzo: adatto per rivestire ambienti interni, come pareti e pavimenti, creare elementi d’arredo eleganti e lussuosi, ma non solo. Le lastre di ceramica, il cui punto di forza risiede nella capacità di fondere uno stile a grande impatto estetico e un’impotente robustezza, garantisce un’ottima resa anche negli ambienti esterni, esposti ad agenti atmosferici, muffe e scalfitture di ogni tipo.

Totalmente realizzato con materiali naturali, il Laminam è un materiale amico dell’ambiente: grazie alla possibilità di essere riciclato e riutilizzato secondo varie esigenze, contribuisce a migliorare l’impatto ecologico e la sensibilità verso il territorio.

Laminam e arredamento della casa: come far combaciare le cose?

I migliori architetti e design hanno inserito il Laminam all’interno dei progetti più ambiziosi. Il materiale viene incastrato all’interno di ogni ambiente: dallo spazio living, alla zona notte, alla cucina; ma, soprattutto, viene sfruttato per la costruzione dei più svariati elementi e complementi d’arredo: piani d’appoggio, top, mobili, caminetti e così all’infinito.

Riviste, blog e siti di interior design propongono interessanti soluzioni e ispirazioni per ricreare l’atmosfera più adatta al progetto della tua casa. Non importa se desideri circondarti di un ambiente moderno, vintage, classico o noir, Laminam ha il vantaggio di adattarsi, in forme e cromature, con funzionalità e classe, a ogni stile, caratterizzandolo e definendolo ulteriormente.

Tra i consigli più accolti, possono essere annoverate come affascinanti: l’innovativo top da cucina, interamente realizzato in Laminam e garante d’igiene e resistenza a graffi e a temperature elevate; oppure i modelli di lavabi che sconfinano in forme e dimensioni.

Attenzione però ai colpi! essendo anche sottile, può essere molto delicato in cucina.

Ogni articolo, in base alle linee e alle cromature scelte ti permettono realizzare ogni atmosfera, magari giocando con l’accostamento di altri materiali.

Consigli

La versatilità del Laminam si presta alla creazione di oggetti funzionali, affascinanti ed eclettici che, se ben calibrati, possono dar vita a risultati sorprendenti. In alcuni casi, anche un semplice elemento d’arredamento può diventare il vero protagonista dell’ambiente, dando carattere e unicità all’insieme.

Nelle immagini di questo mio progetto, quanto detto diventa palese: un tavolo il Laminam, dalla forma rettangolare, la texture in marmo statuario e i piedini neri, è l’indiscusso pezzo forte di uno spazio living moderno, minimal, ma molto accogliente.

L’elemento, ulteriormente valorizzato dall’accostamento alle sedie, il cui colore richiama le venature grigie del piano in porcellana, riempie la stanza con eleganza e distinzione. Inoltre, il tavolo si amalgama al contesto armonizzando il gioco di colore tra il bianco e il nero, filo conduttore delle scelte di design, e contribuendo ad aggiungere luce e ampiezza allo spazio.

L’articolo Materiali innovativi per l’arredo: il Laminam proviene da easyrelooking.

29 Ottobre 2020 / / Blog Arredamento

Vuoi ristrutturare un ambiente senza interventi troppo invasivi? Il Microcemento è la soluzione perfetta per te!

Caratteristiche del Microcemento

A differenza della maggior parte dei rivestimenti per pavimenti e pareti, il microcemento è assolutamente personalizzabile. Ci si può sbizzarrire non solo con la vasta scelta di colori ma anche con la creazione di forme e disegni particolari che rendono l’ambiente unico.
La malta può essere colorata con Colortop per ottenere effetti nuvolati e spatolati o trattata con i prodotti Acid Stain e Dye Color.
Inoltre il carattere artigianale dell’applicazione fa sì che in ogni lavoro la texture della superficie sia irripetibile, perfetta per realizzare ambienti esclusivi e originali.
Può essere utilizzato sia negli ambienti interni che in quelli esterni, grazie proprio alla sua resistenza e versatilità.

La tendenza e il black and white

Un pavimento in microcemento è un pavimento di tendenza, che darà ancora maggior valore all’ambiente. Che si tratti di un appartamento, di un locale o di un negozio, la scelta del pavimento può condizionare anche il resto dell’arredamento.
Se si vuole puntare su un moderno che è sempre di moda, la scelta non può che ricadere sul black and white! Il pavimento può essere in questo caso un elemento di contrasto, e quindi si può puntare su un colore acceso. In alternativa, se si prediligono ambienti più sobri ed uniformi, è possibile fare un pavimento a tinta unita in bianco o in nero.
Indipendentemente dal proprio gusto personale quindi, questo tipo di pavimento può rispondere a tutte le esigenze, regalando bellissimi scenari.