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5 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

perchè conviene scegliere i serramenti in PVC

I serramenti in PVC sono ampiamente utilizzati in edilizia già da molti anni, negli ultimi tempi però li si sta preferendo rispetto ad altri materiali. Il PVC di cui sono fatti consente di godere di una serie di interessanti vantaggi, a partire dal fatto che si tratta di un materiale ecosostenibile; il PVC, infatti, è una plastica che non deriva da materie prime fossili, ma da sostanze di cui è possibile trovarne ampie quantità in natura.

I vantaggi del PVC

I vantaggi offerti dai serramenti in PVC sono molteplici, uno tra quelli che interessano di più il consumatore è la sua versatilità, infatti è possibile produrre con il PVC infissi, finestre e serramenti di qualsiasi tipologia, sia per quanto riguarda l’aspetto estetico, sia per forme, dimensioni e colori. Se si decide di prediligere questo tipo di materiale è quindi possibile installare finestre, anche con ante di grandi dimensioni, così come porte scorrevoli in PVC.
Declinando il materiale come meglio si crede, è presente anche il PVC che simula l’effetto legno, con venature evidenti, così come infissi in colori accesi e originali.

Un materiale isolante

Per la produzione di serramenti si utilizza generalmente il legno; da vari anni si è cominciato a sfruttare anche l’alluminio. Questi due materiali, tuttavia, non possiedono alcune delle caratteristiche che invece il PVC offre: questo tipo di plastica è infatti ignifuga e consente di isolare gli ambienti dai rumori esterni e dal freddo.
Il PVC permette di produrre infissi che impediscono, nei limiti, ai rumori esterni di entrare in casa, senza la necessità di dover effettuare lavori aggiuntivi per insonorizzare l’ambiente.
Lo stesso si può dire anche per le temperature, in quanto si tratta di una plastica isolante termica, che quindi permette di ottenere una temperatura costante all’interno delle abitazioni, evitando gli scambi termici con l’esterno. Applicando ai serramenti in PVC vetri doppi o tripli si ottiene un consistente risparmio sul consumo di energia per riscaldare e raffrescare la casa.

Poco costoso e manutenzione minima

Sicuramente chi decide di installare serramenti in PVC lo fa anche perché questo materiale risulta essere uno dei più economici tra quelli disponibili in commercio. Nonostante sia possibile trovare nel settore serramenti in PVC di alta qualità, che offrono un’estetica gradevole e mille possibilità di personalizzazione, il prezzo di queste installazioni si mantiene contenuto.
Chi vive in una casa con infissi in PVC può poi approfittare del fatto che si tratta di un materiale che non necessita di particolare manutenzione, non è infatti necessario verniciarlo periodicamente o impiegare sostanze particolari per pulirlo. È sufficiente un panno umido, con l’impiego eventuale di un sapone neutro per una pulizia più profonda. Ricordiamo poi che il PVC non si rovina a causa del caldo, del freddo o delle piogge, che non lo macchiano e non lo scalfiscono. Questo garantisce anche una prolungata durata nel tempo.

 

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2 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

Villa Ostuni sceglie la rubinetteria FIMA Carlo Frattini

Villa Ostuni, masseria dal design elegante, sceglie la rubinetteria FIMA Carlo Frattini per arredare i bagni

Immersa tra gli ulivi secolari della campagna pugliese Villa Ostuni è un esclusivo progetto di ristrutturazione destinato all’ospitalità. Il progetto, curato dallo studio di architettura olandese “Studio Toff”, riesce a coniugare magistralmente l’identità italiana con il sapore scandinavo. Un mix perfetto tra fascino tradizionale e tendenze più moderne dà vita a una residenza dal design elegante. Dunque, la location perfetta per la rubinetteria FIMA Carlo Frattini  azienda leader nel settore.

masseria Villa Ostuni, progetto Studio Toff

Gli ambienti di Villa Ostuni

La cucina segue linee pulite, essenziali, sembra pronta ad essere animata dai colori dei prodotti della terra. Dal rosso dei pomodori, dal giallo dei limoni, dall’ocra vivo dell’olio, fatto dalle olive del terreno, che è il piccolo regalo di benvenuto per chi ha deciso di rifugiarsi qui. La cucina si trova nella veranda e ha una splendida vista sul cortile. Il primo caffè ha il sapore di una meditazione all’ombra del tronco di ulivo, le cui radici sembrano entrare nella casa. Una sala per il relax conduce alle stanze da letto. Due camere da letto con tessuti naturali e di alta qualità. Due bagni di design con clementine che ricordano il verde delle foglie d’ulivo. Prodotti per il corpo della linea Meraki, cosmetici naturali ideati e prodotti in Danimarca, che richiamano la filosofia che Matt e Yukino hanno sposato per questo progetto.

cucina di Villa Ostuni, progetto Studio Toffinterno di Villa Ostuni il progetto dello Studio Toffmasseria Villa OstuniStrudio Toff sceglue la rubinetteria FIMA Carlo Frattini per Villa Ostuni

Un’atmosfera lussuosa ma familiare pervade tutti gli spazi della casa, da quelli conviviali alla zona outdoor attrezzata con un’elegante veranda e l’esclusiva piscina dedicata al relax, passando per la cucina fino alle sale da bagno.

Spillo Up, la rubinetteria FIMA Carlo Frattini scelta per Villa Ostuni

Proprio qui trova spazio la collezione Spillo Up di FIMA Carlo Frattini, scelta nella finitura Oro Spazzolato per entrambi i bagni. In quello adiacente alla zona living la rubinetteria è un piacevole tocco gold che diventa protagonista in uno spazio total white contraddistinto da linee minimal e colori neutri.

bagno di Villa Ostuni con la rubinetteria FIMA Carlo Frattini in finitura oro

Il bagno padronale è invece rivestito da piastrelle sui toni del verde oliva che danno il massimo risalto alla finitura dorata dei rubinetti.

doccia di Villa Ostuni con il set di rubinetteria FIMA Carlo Frattini

Villa Ostuni è dunque un esempio riuscito di come la collezione Spillo Up sappia esprimere in ogni contesto una precisa personalità, sapendosi adattare ai diversi ambienti bagno rendendoli unici.

FIMA Carlo Frattini, grazie alla qualità della sua produzione Made in Italy e a prodotti dall’estetica e dal design accativanti, si dimostra ancora una volta partner affidabile per progetti sia residenziali che contract.

Progetto: Studio Toff

Photo credits: Ciccio Palumbo / Brit Gill

 

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2 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

I gazebo JYSK per il giardino e il patio

Una soluzione conveniente per vivere nel miglior modo possibile all’aria aperta in estate, è quella di scegliere un gazebo JYSK! Un’opzione semplice e conveniente per migliorare e abbellire gli spazi esterni, non solo nel residenziale ma anche in luoghi pubblici, e godersi ogni singolo secondo dell’estate.

Perché scegliere un gazebo da giardino o da patio

Se quest’estate si ha in programma di intrattenere gli ospiti in giardino o semplicemente di sfruttare al meglio ogni occasione per godersi la vita all’aria aperta, un gazebo può essere la soluzione giusta. Sono molti i modi in cui un gazebo, posizionandolo in un cortile, davanti a un locale o a un negozio, in giardino o portandolo in un parco, può aiutare a sfruttare al meglio l’estate. Infatti, prolunga essenzialmente la stagione estiva offrendo molte opportunità per godersi l’estate al massimo.

  • Tempo di qualità in giardino. Un gazebo è un luogo ideale per riposare e offre un ambiente ombreggiato per rilassarsi nelle soleggiate giornate estive, dove si possono gustare bevande rinfrescanti, ascoltare musica o immergersi in un bel libro.
  • Un gazebo con pannelli laterali offre riparo. Un gazebo è perfetto per ogni tipo di tempo. Aggiungendo dei pannelli laterali al gazebo, ci si ripara dalla pioggia, dalla neve, dal vento e dai raggi solari provenienti da ogni Inoltre, può far sentire più al sicuro da elementi fastidiosi come gli insetti.

perchè scegliere un gazebo per il giardino o per il patio

  • Feste in giardino. Il gazebo è l’ideale per le feste in giardino, poiché offre molto spazio per tavoli e sedie da pranzo e persino per un set da salotto. Un invito per la famiglia e gli amici ad una bella festa in giardino sotto la tettoia del gazebo creerà sicuramente un bel ricordo
  • Eventi all’aperto in Un gazebo offre una base riparata ed è quindi perfetto anche per gli ambienti pubblici, come gli eventi nei parchi o in altre aree all’aperto.

come arredare il gazebo

Come arredare il gazebo, il giardino, o la terrazza 

JYSK rende semplice arredare gli spazi esterni, sia che si tratti di un balcone, di una terrazza, di un bordo piscina o di un giardino, e propone nuovi mobili da giardino per la prossima stagione da vivere all’aperto.

Per la collezione outdoor 2023 l’attenzione si è concentrata sulla creazione di un assortimento ispirato alla natura.

Tavolo e sedie da giardino di JYSK

idee per arredare un gazebo in giardino

Abbiamo aggiunto diversi nuovi prodotti dal look naturale, che si adatta alle attuali tendenze scandinave e conferisce alle aree esterne un aspetto più morbido e rilassato“, afferma Hans Christian Ziegler Bruun, Category Manager per l’assortimento outdoor di JYSK.

Tra i nuovi arredi, si possono trovare il set lounge ILLERUP con piano del tavolo in teak massiccio o le sedie FJELLERUP, che si abbinano al tavolo HOLTE in legno di acacia.

lettino prendisole di JYSK

I nuovi lettini IANO, HALLING e UGILT, con la loro doppia funzione lounge, creano uno spazio per riunire la famiglia al sole. Le parti separate dei lettini consentono inoltre di utilizzarli come due lettini separati.

gazebo in tessuto di JYSK

Aggiungendo uno dei tanti nuovi gazebo accanto ai lettini si può poi anche godere dell’ombra in totale relax.

La gamma comprende anche alcuni prodotti all’insegna della sostenibilità come la serie SADBJERG, che consiste in una poltrona lounge e in sedie impilabili realizzate in plastica oceanica, alluminio riciclato e legno riciclato certificato FSC© (FSC® N001715).

arredo esterno JYSK

Le piante in vaso e le fioriere sono ottimali per essere utilizzate come divisori di ambienti che possono dare la sensazione di spazi esterni separati. È possibile, ad esempio, aggiungere una pianta alta nel vaso SANSEBIE o piante più piccole nella fioriera MYRHAUK per schermare una zona lounge.

Per saperne di più consultare il sito web JYSK.it.

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2 Giugno 2023 / / diotti.com

Il verde oliva, un colore che emana un senso di raffinatezza e compostezza, sta rapidamente guadagnando terreno nel mondo dell’interior design.
Già presentata nei trend dell’autunno-inverno 2022, questa tonalità si è confermata una delle preferite dai migliori designer e dai proprietari di case anche per la bella stagione.

 

In questo articolo:

Open space arredato con palette ispirata al colore Martini Olive, pantone autunno-inverno 2022
 

Questo verde viene spesso abbinato a superfici e dettagli in tinte complementari o contrastanti per creare un’estetica straordinaria, sofisticata e senza tempo. In alternativa, può anche essere usato come colore d’accento per far risaltare il meglio degli arredi principali, elevando l’arredamento a nuove vette di stile e raffinatezza.

Che preferiate un design tradizionale o moderno, questa tonalità versatile è in grado di aggiungere un tocco di classe ed eleganza a qualsiasi spazio.

 

Verde oliva per una camera da letto rilassante

 
Armadio laccato verde oliva con ante scorrevoli e specchio
 

Il verde è considerato il colore più riposante dello spettro cromatico, e numerosi studi dimostrano che ha un effetto calmante sulla mente umana, il che lo rende una scelta perfetta per gli spazi destinati al relax, non solo in una raffinata camera da letto padronale, ma anche in una cameretta dal design contemporaneo per un adolescente.

Un armadio laccato verde oliva con ante scorrevoli e specchio aggiunge un tocco elegante e moderno a una camera da letto. La tipologia di ante garantisce un notevole risparmio di spazio, mentre lo specchio contribuisce ad ampliare visivamente lo spazio e a introdurre più luce nella stanza.

 
Camera da letto elegante con boiserie in legno e letto con testiera imbottita color verde oliva
 

Un elegante letto con testiera imbottita in tonalità verde oliva viene ulteriormente messo in risalto da colori come grigio, beige e avorio, o da sfumature naturali legnose presenti nella boiserie o in altri complementi d’arredo, creando un connubio sofisticato che evoca un senso di tranquillità ed equilibrio.

 

Verde oliva per decorare un bagno minimalista

 
Bagno minimal con mobiletto sospeso verde e lavello bianco
 

La capacità di evocare l’aria aperta e di riconnetterci con la natura è uno dei vantaggi più significativi del verde oliva, ma non solo.
Impiegato come tono d’accento o come colore principale in un mobiletto bagno sospeso, questo verde contribuisce a vivacizzare senza eccedere un bagno minimalista in cui prevale il bianco delle pareti, del lavabo e della vasca.

 

Verde oliva in un elegante salotto contemporaneo

 
Divano 2 posti in tessuto con piedini alti color verde oliva
 

Il fascino del verde si rispecchia in uno stile di arredamento che riporta alla mente la bellezza naturale e i suoi ritmi rilassanti. Il salotto non è più solo un angolo dedicato al riposo, ma di un piccolo mondo a sé stante, in cui immergersi tra musica, lettura e piacevoli conversazioni.

Un divano in tessuto verde oliva può diventare protagonista di una zona giorno dallo stile contemporaneo, ed essere messo ulteriormente in risalto da un parquet chiaro o un pavimento in gres tortora dall’effetto legno.
Per completare il quadro, due poltroncine di design ton-sur-ton, ovvero dello stesso colore o di tonalità simili a quelle degli altri elementi del salotto, sono l’aggiunta perfetta che conferisce personalità alla stanza e crea un’armonia visiva.

 
Due poltrone senza braccioli e con gambe in metallo, rivestite in tessuto verde oliva
 

Verde oliva per una cucina moderna e di design

 
Cucina lineare in verde e bianco con pavimento geometrico
 

La cucina è uno spazio vitale della casa, dove si condividono momenti speciali con la famiglia e gli amici. Se stai cercando un modo per rendere la tua cucina più moderna e di tendenza, considera l’arredamento con il colore verde oliva, che ben si presta a creare un’atmosfera accogliente, soprattutto se abbinato a materiali naturali come il legno, il marmo o la pietra.

 
Cucina moderna arredata nei toni del verde e del bianco e pavimento con fantasia geometrica
 

Per arredare la tua cucina componibile con questa particolare sfumatura, puoi scegliere elementi chiave come pensili, sedie o ante degli armadi, ma anche rivestimenti come le piastrelle. I dettagli geometrici del pavimento danno un tocco di eleganza raffinata e contribuiscono ad espandere visivamente lo spazio della stanza, creando un’illusione ottica che contribuisce a spezzare la monotonia degli interni.

 

Verde oliva per una sala da pranzo in stile nordico ultra chic

 
Tavolo scultoreo con dettaglio dell'unione di due piani in rovere naturale e marmo Irish Green
 

La scelta di decorare una sala da pranzo con il verde oliva è un’opzione sofisticata ed elegante che può creare un’atmosfera calda e accogliente. Questa tonalità versatile si adatta perfettamente a diversi stili di arredamento, tra cui lo stile scandinavo super chic, in cui si fondono la semplicità e la funzionalità dello stile nordico e un tocco di eleganza e raffinatezza.

Il risultato è un ambiente raffinato, accogliente e minimalista, in cui prevalgono l’uso di materiali come il legno chiaro, lasciato al naturale, e una palette di tonalità neutre come bianco, grigio e beige, che creano una base luminosa e sofisticata. Accenti di colore più vivaci, come tonalità pastello, possono essere utilizzati per aggiungere un tocco di freschezza e personalità.

 
Tavolo scultura per sala da pranzo con basi a colonna e piano sagomato
 

In questa nostra selezione, il legno massello si accosta alla sontuosità del marmo, presentato con splendide venature verde oliva: quando questi due elementi vengono uniti in un imponente tavolo scultoreo, il risultato è un pezzo d’arredo elegante e scenografico che cattura l’attenzione di tutti.

 

Verde oliva nei complementi d’arredo e accessori

 

Elementi decorativi ed accessori di design possono essere utilizzati in diversi contesti per arricchire gli ambienti. Ad esempio, l’uso di tessuti come tende, cuscini o tappeti in varie sfumature di verde crea un’atmosfera accogliente e intima, aggiungendo calore e comfort agli spazi.

 
Libreria particolare in metallo con cinque ripiani laccati o in tessuto
 

Oggetti decorativi come vasi, specchi, cornici o lampade, aggiungono un tocco di eleganza e stile. Questo colore si sposa bene con materiali naturali come legno, pietra o il rattan, creando una combinazione armoniosa e organica.

 

Angolo con specchio e pouf

Specchio a figura intera e pouf coordinato verde oliva
 

Gli specchi hanno certamente un ruolo funzionale, ma il loro impatto sul design degli interni non va mai sottovalutato. Con il potenziale di aggiungere profondità e luminosità a qualsiasi spazio, uno specchio decorativo è un modo semplice ma efficace per avere un punto focale in una stanza.

Optare per una cornice colorata verde oliva offre la possibilità di creare un angolo lettura o vivacizzare un ingresso dalle dimensioni ridotte, utilizzando una tonalità che già da un paio d’anni si conferma come tendenza indiscussa.

Per quanto riguarda il tipo di specchio, puoi giocare con diverse forme, dimensioni e stili di cornice per ottenere l’effetto desiderato. Questo permette di personalizzare lo spazio e renderlo speciale, riflettendo il tuo gusto e la tua creatività.

 

Lampade

 
Lampada a sospensione in vetro soffiato a mano
 

Nel processo di arredamento di un ambiente, è comune concentrarsi principalmente sui mobili di grandi dimensioni, trascurando gli accessori. Tuttavia, è importante considerare che un dettaglio come una lampada di design in un tono poliedrico come il verde oliva può avere un impatto significativo sull’aspetto generale della stanza e sulla creazione dell’atmosfera desiderata. Questo elemento riesce ad integrarsi perfettamente con arredi moderni e minimalisti, ma allo stesso tempo si presta anche a stili più eclettici, garantendo un aspetto coerente e affascinante.

 
Lampada con presa di ricarica USB, in versione da tavolo e da parete
 

Per quanto riguarda la funzionalità, si potrebbe optare per una lampada a LED, che offre un’illuminazione efficiente ed eco-friendly, oppure che includa una presa USB: questa può essere un’aggiunta pratica e conveniente, con la possibilità di ricaricare dispositivi elettronici in una stanza con poche prese.

 

Appendiabiti

 

Un appendiabiti dal design moderno color verde oliva, che si ispira a forme naturali come piante e fiori può essere un’aggiunta affascinante e funzionale a un ambiente. Questo tipo di accessorio unisce l’estetica organica e il minimalismo contemporaneo, creando un equilibrio tra funzionalità e bellezza.

 
Appendiabiti dal design originale che si ispira a forme naturali
 

Immaginate un appendiabiti con bracci sottili e sinuosi che si estendono dalla base, richiamando le forme dei rami di un albero. Questi bracci potrebbero avere curve fluide e delicate, simili a steli d’erba, creando un’atmosfera elegante e leggera. Le estremità potrebbero assumere la forma di gemme o boccioli di fiori, aggiungendo un tocco di colore e vivacità.

 

Appendiabiti dal design moderno che richiama gli steli d’erba
 

Verde oliva: idee e palette

 

Annoverato tra i colori vintage con cui negli anni Sessanta andava di moda arredare casa, il verde oliva è un classico che ciclicamente torna ad influenzare i nostri design.
Già nel 2021, con il nome Olive Branch, era stato segnalato da Pantone tra i colori di tendenza alla settimana della moda autunno/inverno di New York. Esattamente un anno dopo, un’altra sfumatura di questo verde, dall’iconico nome Martini Olive, ha fatto capolino tra le tonalità vincenti e intramontabili.

Vale sicuramente la pena incorporare questa tonalità nel design della vostra casa, magari attraverso una parete d’accento, in modo da aggiungere un tocco decorativo e attuale, senza che risulti eccessivo.

 

Camera da letto decorata con palette Olive Branch by diotti.com
 

Ma quale colore si abbina al verde? Il verde, naturalmente!
Optare per un stanza verde non significa certo scegliere una sola tonalità e attenersi ad essa: infatti, l’uso di più sfumature di questo colore naturale può dare un senso di profondità allo spazio.

 

Palette Martini Olive: verde oliva, verde salvia, verde cacciatore, ecru, grigio pietra
 

Un’altra delle caratteristiche distintive del verde oliva è la sua capacità di armonizzarsi con molte altre tonalità, abbinandosi perfettamente con toni neutri come grigio, bianco, nero, marrone e beige. Ma parliamo anche di un colore raffinato che si rivela adatto ad accostamenti più audaci e che ben si sposa con il rosa salmone, corallo, grigio, sabbia, rosso o giallo senape.

 
Palette rosa pallido, rosa confetto, tortora, grigio-azzurro, verde oliva by diotti.com
 

L’accostamento tono su tono di una parete attrezzata verde oliva alla sfumatura d’accento del muro può essere ulteriormente esaltato dalle tinte vivaci di un tappeto di design, contribuendo a ravvivare il grigio del pavimento.

 
Soggiorno con parete attrezzata verde oliva
 

I nostri consigli

 
Home Tour by diotti.com, camera padronale con letto rotondo
 

Il verde oliva si rivela essere una scelta vincente per l’arredamento, grazie alla sua versatilità e alla capacità di creare un’atmosfera elegante e accogliente.
Utilizzandolo come colore principale o come sfumatura d’accento, e in combinazione altri elementi decorativi, è possibile creare una stanza unica e raffinata. Inoltre, la scelta di integrare un progetto di arredamento con tessuti, piante e accessori verdi oliva può contribuire a ricreare un ambiente naturale e confortevole.

 

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2 Giugno 2023 / / VDR Home Design

Condizionatore casa: che differenza c’è con il climatizzatore? Di che potenza? Cosa sapere prima di acquistare? Ecco la guida che aspettavi.


Come tutti gli anni, si avvicina quel periodo dell’anno tanto atteso ma anche tanto temuto: l’estate. 

Ovviamente non la viviamo tutti nella stessa maniera, perché in alcune parti d’Italia e del mondo l’estate è una stagione calda sì, ma non terribile come lo può essere nel Nord Italia. 

Non tutti vivono con un tasso di umidità folle, che fa sembrare di essere costantemente sotto acqua, senza possibilità di respirare (beati voi). Però per chi come me abita in queste zone e non è molto amica del caldo esasperante, ci sono poche soluzioni per sopravvivere. 

Munirsi di condizionatore (o climatizzatore). 

Che non sono la stessa cosa (lo sapevi?).

Nel post di oggi passiamo un po’ in rassegna alcune caratteristiche da conoscere prima di acquistarne uno e alcuni punti chiave da tenere sempre a mente. 

Partiamo.

condizionatore casa portatile per camera da letto in stile scandi

Condizionatore o climatizzatore: qual è la differenza?

Premetto che anche io per tantissimo tempo ho usato le due parole come sinonimi, un po’ come se fossero la stessa cosa. 

Ho scoperto poi, solo recentemente, che non è così. 

Per molti anni (e se ci ripenso ora non so come ho fatto) non ho avuto né uno né l’altro, perché non c’erano soldi a sufficienza per studiare un impianto per una casa un po’ datata e anche un po’ problematica. 

Mi sono affacciata all’oscuro (per me) mondo della climatizzazione solo con la casa nuova, che era già dotata di un impianto. E ho scoperto che quello che abbiamo noi è un climatizzatore

Cioè? 

Il climatizzatore permette di controllare la temperatura dell’aria, la velocità di ricircolo dell’aria, così come il controllo dell’umidità. A breve scenderemo meglio nei dettagli per capirci qualcosa in più una volta per tutte. 

Il condizionatore, invece, rinfresca l’aria dando la possibilità di regolarne la velocità, ma senza poter impostare la temperatura. Non permette di regolare l’umidità dell’aria, né il suo circolo e distribuzione. E non può migliorare neanche la qualità dell’aria, perché ha filtri più semplici di un climatizzatore. 

Insomma, il condizionatore permette di cambiare la temperatura di una stanza, ma con un funzionamento molto più semplice. 

Climatizzatore dual split
BLOMBERG – Kit Dual BLGMPO 181/BLIMPI 120/BLIMPI 090-Bianco

Condizionatore casa: cosa guardare prima di acquistare?

Ora che abbiamo visto la differenza che c’è tra i due elementi, possiamo passare al lato più pratico. 

Cosa bisogna sapere prima di comprare? 

L’acquisto di un climatizzatore, infatti, comporta anche una certa spesa, soprattutto se gli ambienti da raffrescare sono tanti e ampi. O se ci si trova in case o condomini con vincoli storici e/o paesaggistici. 

Sicuramente il primo punto a cui pensare è quello che abbiamo appena visto. Ti può bastare un condizionatore, perché magari ti serve in una seconda casa, per cui non hai bisogno di chissà che prestazioni? 

Oppure ti serve per l’ufficio o casa tua, quindi hai bisogno sia del raffrescamento, che della pompa di calore, che del deumidificatore? 

Rispondendo a questa prima domanda potrai ridurre le opzioni e focalizzarti sulla categoria che più ti interessa.

condizionatore casa unità esterna
OLIMPIA SPLENDID – UNICO AIR 10 HP EVA-Bianco

Quanta potenza ti serve per raffrescare?

Domanda molto importante e spesso sottovalutata (soprattutto se acquisti in autonomia senza nessun parere tecnico). 

Sapere quante stanze (e quindi quanti metri quadri) hai bisogno di climatizzare è fondamentale. 

La potenza dei climatizzatori si misura in BTU (British Termal Unit) ed esprime la capacità di raffreddamento dell’apparecchio in un’ora. Come si calcola? 

Moltiplicando 340 per i metri quadri della stanza. 

Quindi, per una stanza di circa 25 mq, servirà un impianto di circa 9.000 BTU, per una stanza di 40 mq ne serviranno 12.000 e così via. 

Oltre alle dimensioni della casa, va tenuto conto anche dell’età della casa (quelle più antiche sono meno performanti a livello tecnico, con più dispersioni di caldo e freddo) e della sua esposizione. Case più esposte al caldo o al freddo richiederanno più energia per essere portate a temperatura, per cui bisognerà capire bene che tipo di potenza si vuole adottare.

condizionatore monosplit 12000 BTU
SAMSUNG – Kit F-AR 12M Climatizzatore monosplit

Ad esempio, le zone giorno e gli uffici sono le aree più calde, per cui richiederanno più potenza (soprattutto se frequentate da molte persone) per essere raffrescate. 

Per la zona notte potrebbe bastare un impianto meno potente, perché in genere anche se calda, ha già una temperatura più bassa portata dalla notte. 

Attenzione ovviamente anche all’efficienza energetica del condizionatore di casa. Questo porta ad un maggior consumo di energia, quindi se non vuoi rimanere fregato in bolletta, meglio sceglierne uno con una classe energetica alta (A o superiore). 

Cosa vuol dire climatizzatore inverter?

I climatizzatori inverter regolano costantemente la temperatura interna della stanza. 

Quando lo accendi, il climatizzatore partirà alla massima potenza, in modo da arrivare alla temperatura scelta nel minor tempo possibile. 

Una volta fatto, diminuirà di potenza, per mantenere stabile la temperatura, rimanendo sempre acceso. 

I climatizzatori on-off invece, si spengono quando la temperatura è raggiunta e si riaccendono quando la temperatura comincia a rialzarsi. Questo crea continui sbalzi termici e consumi più alti. 

Decisamente meglio sceglierne uno della prima categoria.

condizionatore di design per casa
AKAI – Condizionatore Monosplit MISTRAL9032K-TL-Bianco

Altri dettagli da non trascurare per l’acquisto del condizionatore

L’argomento climatizzazione come vedi è molto ampio e meriterebbe più di un post. L’obiettivo però non era sbrodolarti qui un milione di informazioni per farti avere un po’ di paura e confusione, no. 

L’obiettivo è quello di renderti un po’ più consapevole delle tue scelte, anche in funzione della spesa economica. 

Ci sono quindi alcune altre cose che secondo me meritano attenzione:

  • capire se ti basta un condizionatore monosplit (quindi motore esterno e un solo split – unità dentro casa) o se te ne serve uno multisplit (nel caso di più stanze lontane tra loro o molto grandi) 
  • capire se abiti in una casa o condominio con particolari vincoli paesaggistici o storici. In molti condomini d’epoca infatti, i motori esterni sono vietati. In questo caso ti conviene scegliere un climatizzatore senza unità esterna (sì sì, hai capito bene, esistono anche così) 
  • valutare anche la rumorosità del motore esterno. Alcune macchine sono davvero molto rumorose (devi vedere l’etichetta energetica per questo) e potrebbero non essere adatte in alcune zone della città
  • valutare se ti basta un climatizzatore che raffresca e basta o se lo vuoi anche con pompa di calore (per riscaldare durante le mezze stagioni), deumidificatore e purificatore d’aria
condizionatore casa in stile industrial

Condizionatore casa: sei pronto per l’acquisto? 

Siamo quasi alla fine di questo post e potrei dire che le informazioni necessarie ci sono tutte. Ce ne sarebbero moltissime altre di cui parlare, ma per cominciare a prendere confidenza con l’argomento è abbastanza. 

Ci sono ancora alcuni punti da tenere a mente. Quando utilizzi il climatizzatore, non esagerare con lo sbalzo termico. Sono sufficienti 5° gradi in meno rispetto alla temperatura esterna per stare bene. 

Anzi, in alcuni casi potrebbe addirittura bastare la funzione deumidificatore

Esagerando con gli sbalzi tra interno ed esterno rischi di soffrire sempre di più il caldo, rendendo magari ineffettivo l’uso del climatizzatore. Per non parlare dello spreco a livello energetico (e di soldi). 

Ricorda anche che le macchine devono essere mantenute pulite e i filtri vanno cambiati nel tempo, per evitare di annullare i benefici che gli impianti ci apportano.

Ora a te: quale sarà la tua scelta per quest’estate (e le prossime?)

L’articolo Condizionatore casa: cosa considerare e come fare la scelta migliore sembra essere il primo su .

2 Giugno 2023 / / Laura Home Planner

Oggi parte la rubrica di saramakespace con tanti consigli utili per ottimizzare gli spazi in casa …

“Sara oggi di cosa ci parli?”

Oggi volevo parlarvi dell’importanza dell’organizzazione all’interno della casa che viene spesso sottovalutata.

Vivere in un ambiente organizzato significa limitare lo stress,

pensate solo ad entrare nella vostra casa e avere un’immagine positiva di essa… trasmette positività,

inoltre

Saper trovare immediatamente ciò che si cerca permette di non perdere tempo e di non provocare stress inutili,

Quindi porta seri benefici alla vita di tutti i giorni.

È un processo non immediato, infatti bisogna anche capire quali sono le proprie esigenze e ottimizzare gli spazi in base ad esse.

Da dove si parte?

Sicuramente il primo step è il “decluttering” in parole povere eliminare tutto ciò di cui non abbiamo più bisogno!

Il prossimo mese vi spiegherò come riuscire ad individuare tutto ciò di cui non abbiamo più bisogno.

L’articolo La rubrica di Saramakespace per ottimizzare gli spazi (parte prima) proviene da Laura Home Planner.

1 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

Armstrong Collection, rubinetti stile industriale di Perrin & Rowe

Perrin & Rowe, brand di House Of Rohl, presenta Armstrong, rubinetti stile industriale per l’ambiente bagno

Il design di ispirazione industriale ha le sue radici nella trasformazione dei magazzini abbandonati di Manhattan in studi e spazi di lavoro di artisti come Andy Warhol più di 50 anni fa. Negli ultimi anni è diventato molto influente nell’interior design residenziale.

Bilanciare passato e presente con precisione e proporzione, prendendo aspetti dell’era dell’invenzione e dell’industria e traducendoli in forma moderna. I dettagli che si trovano in ogni elemento del design della collezione di rubinetteria da bagno Armstrong incarnano la grazia geometrica.

Le maniglie riprendono la silhouette delle bobine un tempo utilizzate nella creazione di tessuti, e l’elegante curva del beccuccio completa un look di sobria eleganza che spicca sempre. La collezione è composta da rubinetti stile industriale, pilette per vasche, accessori e soluzioni doccia in finiture lucidate a mano che portano in bagno uno stile classico e senza tempo. Perfettamente proporzionato, con sobri dettagli zigrinati sulla maniglia, porta un nuovo look fresco al bagno.

rubinetto bagno stile industriale
Perrin & Rowe (brand di House of Rohl) Armstrong Miscelatore per lavabo a tre fori in finitura bronzo inglese.

Armstrong – Miscelatore per lavabo a tre fori in finitura bronzo inglese

La collezione Armstrong è una delle gamme più complete che Perrin & Rowe abbia mai lanciato, dal miscelatore lavabo monocomando al rubinetto a tre fori, a parete o a ponte. È disponibile anche un iconico miscelatore freestanding vasca-doccia, così come un set doccia completo con doccetta e rosone a soffitto.

Non solo rubinetti stile industriale, la collezione include svariati accessori per completare l’ambiente bagno. Ganci per accappatoi, un supporto per la carta, un portasciugamani o un anello per asciugamani e un distributore di sapone.

rubinetti bagno stile industriale della collezione Armstrong
Perrin & Rowe (brand di House of Rohl) Armstrong in finitura Cromo

Ogni pezzo può essere specificato in Cromo, Nichel o Peltro per un tradizionale look argento, oppure Oro 24 carati, Ottone lucido o Ottone satinato per un bagliore dorato. Le due finiture in ottone di Perrin & Rowe non sono laccate quindi svilupperanno una patina unica nel tempo, esaltando la bellezza della lega. Per un vero look industriale, English Bronze offre una finitura metallizzata più scura che fa risaltare il dettaglio della zigrinatura.

I rubinetti stile industriale della collezione Armstrong sono realizzati con ottone di altissima qualità, versato a mano in stampi a 1700 ° Fahrenheit. Dopo la lavorazione, lucidatori specializzati sviluppano la finitura profonda e brillante. È un compito dispendioso in termini di tempo e scrupoloso. Il miscelatore freestanding vasca-doccia, ad esempio, può richiedere oltre quattro ore per essere perfezionato.

Miscelatore per lavabo a parete Perrin & Rowe (brand di House of Rohl) Armstrong in peltro

L’ispirazione ‘a portata di mano’ 

La fonderia Perrin & Rowe di Wolverhampton si trova a pochi passi dal sito della vecchia Stafford Road Railway Works. Dal 1858, produsse oltre 800 motori a vapore per la Great Western Railway. La maggior parte sono stati progettati da due fratelli, Joseph e George Armstrong. Intese come cavalli da lavoro durevoli, le loro locomotive suscitano ancora oggi le emozioni. La collezione bagno Armstrong di Perrin & Rowe si è ispirata a questi fratelli, trasformando un’estetica industriale in un modello di eleganza senza tempo.

 

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1 Giugno 2023 / / Dettagli Home Decor

Essentil Homes Project Research presentato alla Biennale di Architettura 2023
Essential Homes Project Reserch – @Chiara Becattini

Holcim e la Norman Foster Foundation hanno presentato Essential Homes Research Project durante la Biennale di Architettura 2023. Grazie a questa partnership la Norman Foster Foundation ha progettato un modello abitativo destinato alle comunità sfollate, che intende sostituirsi ai rifugi temporanei dove le persone sono spesso costrette a vivere per decenni (in media oltre vent’anni), che garantisca i bisogni essenziali in termini di sicurezza, comfort e benessere. Da parte sua Holcim ha dimostrato come l’edilizia sostenibile possa essere accessibile a tutti, realizzando il modello Essential Homes con la sua gamma di soluzioni a basse emissioni di carbonio, efficienti dal punto di vista energetico e circolari.

Lord Norman Foster, Presidente della Norman Foster Foundation, ha affermato: “Come possiamo garantire a tutti, comprese alcune fra le popolazioni più vulnerabili del mondo, condizioni di vita dignitose? Durante la Biennale di Venezia mostriamo il work-in-progress dedicato a quest’obiettivo, frutto di mesi di intensa attività in collaborazione con Holcim”.

Essential Homes Project Research di Holcim e Norman Foster Foundation
Photo Credit @Mika Cartier

Jan Jenisch, CEO di Holcim, ha dichiarato: “Sono assolutamente entusiasta delle grandi potenzialità insite in questa collaborazione: costruendo abitazioni essenziali con alcune delle nostre soluzioni a basse emissioni di carbonio, efficienti dal punto di vista energetico e circolari, si dimostra come l’edilizia sostenibile possa diventare accessibile a tutti.”

interno del modulo abitativo Essential Homes Project Research
Photo Credit @Chiara Becattini

Essential Homes, un progetto di edilizia sostenibile

Il modello proposto con Essential Homes Research Project offre sicurezza, comfort e benessere ed è al tempo stesso altamente sostenibile, con un’impronta di CO2 inferiore del 70% rispetto alle strutture tradizionali. Per il progetto, Holcim ha utilizzato alcune delle sue soluzioni per l’edilizia sostenibile, che garantiscono basse emissioni di carbonio, efficienza dal punto di vista energetico e circolarità.

Il modello prevede:

  • Rotoli di fogli di cemento a basso contenuto di carbonio che, srotolati, fungono da involucro esterno e garantiscono la sicurezza fisica.
  • Percorsi in calcestruzzo permeabile e a basse emissioni di carbonio ECOPact che collegano fra loro le soluzioni abitative, con aggregati che assorbono la luce di giorno e riflettono la luce naturale di notte riducendo il consumo energetico e l’inquinamento luminoso.
  • Sistemi di isolamento ad alta efficienza energetica. Dai pannelli Elevate alla schiuma Airium a basso contenuto di carbonio, che assicurano comfort termico e acustico.
  • La circolarità della struttura è ottenuta con l’utilizzo di ECOCycle® di Holcim. Materiali di demolizione riciclati che rendono la base della costruzione più resistente alle intemperie.
  • Il progetto è concepito come completamente circolare e con unità modulari. Infatti, terminato il suo ciclo di vita ogni componente del modello Essential Homes può essere riutilizzato o riciclato.

Questo progetto lancia il fondamentale dibattito su un’edilizia sostenibile che sia accessibile a tutti. Solo così sarà possibile costruire un futuro di soluzioni efficaci per le persone e per il pianeta.

modulo abitativo per comunità sfollate esposto a Venezia
Photo Credit @Chiara Becattini

Informazioni

Titolo del progetto: Essential Homes Research Project

Partner: Holcim e Norman Foster Foundation

Il prototipo di Essential Homes è in mostra ai Giardini della Marinaressa in occasione della Biennale di Venezia, dal 20 maggio al 26 novembre 2023

 

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31 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Dalla dimensione della seduta a quella dello schienale, passando per l’abbinamento con il tavolo, ecco come scegliere le sedie da pranzo perfette.

La scelta della sedia più adatta al tavolo da pranzo merita la giusta attenzione, in quanto è necessario trovare il giusto equilibrio tra stile e comfort. Tavolo e sedie non devono essere strettamente coordinati fra loro. Anzi, in molti casi sono proprio la contaminazione e il mix di stili a dare vita a zone pranzo personali e accoglienti. Da ricordare però alcuni punti fermi per non commettere errori.

6 consigli per scegliere la sedia da pranzo giusta

1. Per prima cosa, decidi il tuo stile

Prima di fare qualsiasi cosa, pensa al look che vuoi ottenere. In questo modo avrai le idee più chiare sul tipo di sedia da cercare. Se sei a corto di idee, vai online e digita semplicemente “sedia da pranzo” nella ricerca, e salva le foto che ti piacciono.

2. Prendi le misure

Una volta che hai scelto il tuo stile, è il momento di prendere le misure. Disponi già di un tavolo ma vuoi cambiare le sedie? In questo caso devi considerare la dimensione del tavolo. Vuoi acquistare sia il tavolo che le sedie? Allora misura lo spazio disponibile nella stanza in cui andrà arredata la zona pranzo.  Se hai qualche dubbio, puoi fissare del nastro adesivo sul pavimento per valutare il reale ingombro di tavolo e sedie.

6 consigli per scegliere la sedia da pranzo giusta
Fibule – sedia contemporanea bianca di Maison du Monde

3. Pensa a quante sedie ti serviranno

I tavoli in genere sono disponibili nelle dimensioni da quattro, sei e otto posti, ma non è sempre così semplice. In base al modello di tavolo, potresti dover acquistare più o meno sedie. Ad esempio, se il tuo tavolo da pranzo è rotondo, evita di mettere troppe sedie attorno perché sembrerebbe troppo pieno. Se invece disponi di un grande tavolo, circondarlo con poche sedie è un errore. È importante trovare il giusto equilibrio.

4. Considera le dimensioni della sedia

L’altezza della sedia e la larghezza della seduta devono essere adeguate alle dimensioni del tavolo da pranzo. Fra l’altezza del piano e quella della sedia devono intercorrere circa 30 cm per accogliere comodamente le gambe. Dunque, se un tavolo standard misura in media 74 o 76 centimetri di altezza, le sedie dovrebbero essere alte tra 44 e 46 centimetri. La larghezza della seduta non deve essere eccessiva rispetto al top. Per ogni posto tavola sono necessari almeno 50 cm. Per quanto riguarda lo schienale, vige una sola regola fondamentale: assicurati che siano più alti del tavolo stesso altrimenti l’effetto sarà ridicolo. In generale, da terra allo schienale l’altezza della sedia deve misurare circa 90 cm.

sedie da pranzo con braccioli
Hug – Sedia con braccioli in velluto di Maison du Monde

5. Valuta l’altezza dei braccioli

Quanto alle sedie con braccioli, sono belle da vedere ma ingombranti. Il consiglio, in questo caso, è di limitarle ai capitavola o alternarle a modelli che ne sono privi. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che i braccioli non sfreghino contro il piano del tavolo perché a lungo andare si rovinerebbero.

6. Pensa a quale materiale è più adatto al tuo stile di vita

Le sedie da pranzo imbottite regalano un aspetto più elegante e formale, ma nonostante il loro aspetto, potrebbero non essere l’opzione più pratica per la tua famiglia. In presenza di bambini piccoli e animali domestici, potresti preferire materiali più pratici come, ad esempio, il legno, il polipropilene, ma anche il rattan naturale o sintetico. Valuta sempre con attenzione la scelta del materiale, ancor di più se stai cercando le sedie per la cucina.

idee per abbinare le sedie al tavolo da pranzo
Esta – Sedia in legno di faggio colorato e rattan incannucciato di Maison du Monde

Idee per abbinare sedie e tavoli

Come detto, quando si scelgono le sedie da pranzo, c’è una cosa su cui bisogna essere ben chiari: tavolo e sedie non devono essere sempre dello stesso stile. Naturalmente, acquistando un set completo di tavolo e sedie della medesima collezione non si commettono errori, ma creare abbinamenti diversi è possibile e molto più divertente.

Ma vediamo qualche esempio concreto.

Tavolo in legno, quali sedie?

Caldo e accogliente in ogni sua essenza, il tavolo in legno può interpretare più stili. Contemporaneo se proposto con spessori sottili e gambe in metallo; più tradizionale in versione monomaterica. In questo caso si può abbinare a sedie di diversi materiali, anche in polipropilene. Nel caso si prediligano sedute in legno, meglio scegliere la stessa finitura.

sedie da pranzo in rattan per tavolo di legno
Pitaya – Sedia in rattan e metallo nero di Maison du Monde

Sedie per tavoli con piano in marmo

In marmo naturale o realizzati con materiali che ne riproducono l’effetto, come il gres porcellanato, questi tavoli hanno un’eleganza algida anche quando le basi ne smorzano il rigore compositivo. Per scaldarli, via libera a sedie dai colori decisi, con forme arrotondate, imbottiture morbide e rivestimenti soft touch. Tavolo e sedie in materiali differenti, ma accomunati dalla stessa cromia, si completano a vicenda.

come abbinare le sedie al tavolo da pranzo
sedie Maison du Monde

Sedie per tavoli con top in vetro

Fissi o allungabili, con basi ad alto profilo decorativo, anche in versione extrachiara non passano inosservati. Ma sono versatili da abbinare. Quale criterio seguire per abbinare le sedie? Sempre efficace, coordinare le finiture delle strutture e cercare richiami cromatici. Ma si può anche azzardare una seduta in polipropilene o tutta in tessuto.

quali sedie abbinare ai tavoli con top in vetro
Sedia da pranzo in tessuto e legno di noce di Maison du Monde

Conclusioni

In sintesi, scegliere le sedie da pranzo giuste per la tua casa richiede attenzione ai dettagli e un misto di stile e comfort. Esplora le opzioni disponibili, misura il tuo tavolo, valuta cosa ti piace, e non avrai difficoltà a trovare il modello perfetto per il tuo tavolo.

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31 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

idee piscine piccole perfette per ogni spazio outdoor

Queste 8 piscine piccole dimostrano che non hai bisogno di un grande giardino per realizzare il tuo sogno di avere una piscina. Lasciati ispirare!

Installare una piscina piccola quando il giardino ha una metratura limitata, non è una missione impossibile. Nonostante gli spazi ridotti, una progettazione accurata e l’utilizzo di soluzioni ingegnose possono garantire una funzionalità massima. Grazie all’ampia gamma di piscine disponibili e alle possibilità di personalizzazione delle finiture e degli impianti, anche un piccolo spazio outdoor può trasformarsi in un’oasi di relax e benessere.

Scopriamo insieme alcuni esempi di successo che dimostrano come la giusta progettazione può garantire risultati sorprendenti anche in spazi outdoor dalle dimensioni ridotte.

Idee piccoli giardini con piscina

casa moderna con piccola piscina in giardino

Aperta sulla zona pranzo

Una piscina piccola interrata può essere abbinata con estrema eleganza alla zona pranzo esterna, per creare un’esperienza unica e indimenticabile. L’innovativa soluzione garantisce una vista senza paragoni sulla piscina, ideale per gustare i pasti all’aperto. Grazie ad una perfetta armonia tra forma e funzionalità, anche gli spazi esterni più limitati possono essere equamente bilanciati per soddisfare ogni esigenza. Scegliere questa soluzione significa fare della propria casa un luogo d’incanto, dove tutti i dettagli sono perfettamente studiati per offrire momenti indimenticabili.

cortile in pietra con piscina piccola

Tra pietra e vegetazione mediterranea

Questa piscina di dimensioni ridotte rappresenta una soluzione ideale per fuggire dal caldo estivo. Grazie al ricorso alla pietra come rivestimento laterale, la mini-piscina si integra perfettamente con l’ambiente circostante. Tale scelta, inoltre, si inserisce in modo coerente con i materiali naturali adottati nel resto della residenza. Un’armonia tra gli elementi che evidenzia la cura per i dettagli e la ricerca dell’eccellenza estetica.

idee da copiare per piscine piccole in giardino

Con un piccolo solarium

Accompagnata da tre gradini per accedere, questa piscina rettangolare è dotata anche di un materasso sul bordo laterale sul quale stendersi a prendere il sole prima e dopo un bagno!

piscina piccola fuori terra in terrazza

E se fosse in terrazza?

Tra le piscine piccole fuori terra che meglio coniugano design e funzionalità, ecco il modello Laghetto Playa di Piscine Laghetto.  Disponibile in diverse dimensioni, può essere installata in spazi interni ed esterni, da un terrazzo, giardino, patio esterno, a un soggiorno o una camera da letto. Inoltre, può essere utilizzata in qualsiasi periodo dell’anno.

patio con piscina in cemento

Inserita nel patio

Lo spazio in giardino è effettivamente limitato? C’è chi, non volendo rinunciare al lusso domestico di una piccola piscina, decide di intervenire nella veranda, con un’operazione di scavo e di adattamento degli impianti

idee piscine piccole adatte per ogni spazio outdoor

Mini piscina a sfioro

Variazione di profondità e forma rigorosa per questa piscina piccola a sfioro scavata al centro del giardino di casa. La grande terrazza del portico ospita la zona pranzo, mentre poco distante c’è la zona solarium. Lo spazio prosegue nel giardino con un bel prato organizzato con divani e una zona barbecue.

piscina piccola fuori terra sul tetto di casa

Mini piscina sul tetto

Per una casa di nuova costruzione, che non dispone di una zona verde, si pèuò sempre valutare l’idea di realizzare una piacevole area relax sul tetto. In questa residenza a Maiorca, il tetto accoglie una mini piscina dotata di una comoda pedana con tre scalini per entrare in acqua.  Il resto della pedana funge da comoda seduta. Intorno alla piscina, tavolo da pranzo e lettini per prendere il sole.

Fotografie via Fantastic Frank (Palma di Maiorca)

 

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