24 Settembre 2020 / / A forma di casa

Eccoci al termine della progettazione della cucina contemporanea della Community House! La stanza è finalmente completa! Qui sotto puoi vedere le immagini del risultato finale realizzate in visualizzazione 3D.

Ora la Community House ha la sua quarta stanza arredata! Che te ne pare?

Io sono molto contenta del risultato e ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato votando ai sondaggi di questo esperimento di progettazione condivisa.


Gli elementi della stanza

Anche per la cucina, come per le altre stanze, siamo partiti definendo lo stile d’arredo contemporaneo e la palette colori, che questa volta è sui toni del rosa e del grigio. In seguito è stato deciso il layout degli arredi in pianta, preferendo tra le varie soluzioni una cucina angolare con penisola. Per il pavimento sono state scelte delle piastrelle chiare.

palette colore

Una volta definiti gli elementi di base della stanza, siamo passati alla scelta degli arredi, partendo dal modello cucina One di Ernestomeda in versione bianca con piani in pietra grigia e proseguendo con il tavolo Moka di Flexform, le sedie Wire Chair e gli sgabelli Zeb di Vitra, le lampade a sospensione PH5 di Louis Poulsen da posizionare sopra al tavolo e la lampada A39 di Artemide per illuminare il bancone.

Qui sotto puoi vedere i render di tutti i singoli elementi scelti.


Per sapere di più sulla Community House puoi leggere questo articolo che spiega nel dettaglio il progetto. Qui invece trovi le altre stanze arredate di questo esperimento di progettazione condivisa: il soggiorno, la camera da letto e la stanza studio.

Per vedere tutti i sondaggi fatti sinora e avere una panoramica generale della Community House, puoi cliccare qui.

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L’esperimento della Community House per il momento è concluso. Mi sono molto divertita ed è stato davvero interessante arredare questa casa virtuale insieme alla community di A forma di casa, proporre le selezioni di arredi, scoprire ogni settimana i risultati dei sondaggi e vedere l’arredamento di ogni stanza prendere forma mano a mano. Ma non temete, non è ancora tutto… dal 2020 ci saranno delle belle novità e una piccola sorpresa che riguarda proprio la Community House! Stay tuned!

L’articolo La cucina in stile contemporaneo: la stanza finita proviene da A forma di casa.

24 Settembre 2020 / / A forma di casa

La cucina contemporanea della Community House è in fase di arredo e dopo l’inserimento degli arredi principali, passiamo ora a definire gli elementi per ultimarla.

Prima di scoprire il sondaggio di questa settimana, voglio mostrarti il work in progress con i render di aggiornamento del progetto. Al momento la stanza si compone di pavimentazione con piastrelle chiare, cucina con penisola One di Ernestomeda in bianco con piano in pietra grigia, il tavolo Moka di Flexform e le sedie Wire Chair di Vitra. Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi. Ti piace come sta diventando o avresti preferito arredi o soluzioni diverse?

cucina community house

La Community House è un esperimento di progettazione condivisa a cui puoi partecipare per scegliere gli elementi d’arredo da inserire nelle stanze di questa casa virtuale. Ogni settimana trovi un nuovo sondaggio con una selezione di arredi tra cui puoi scegliere i tuoi preferiti e ogni mese ti mostro l’avanzamento del progetto con i render aggiornati, per vedere il risultato delle scelte della community di A forma di casa.

Le stanze della Community House già ultimate sono il soggiorno, la camera da letto e la stanza studio.


Gli arredi della cucina

Ma torniamo alla cucina, stanza che ci accompagnerà per tutto il mese di dicembre, e continuiamo a definire gli arredi che la caratterizzeranno. Qui sotto trovi il layout e la palette colori scelte all’inizio del progetto, che ci fanno da guida nella scelta degli elementi della stanza.

palette colore

Nelle scorse settimane sono stati scelti gli sgabelli Zeb di Vitra per la penisola della cucina, le lampade Ph5 di Louis Poulsen da posizionare sopra al tavolo e la A39 di Artemide per illuminare il bancone.

Per esplorare il progetto della Community House e vedere tutti i sondaggi fatti sinora, puoi cliccare qui.

Sotto trovi i risultati dei sondaggi di dicembre.

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Sondaggi di dicembre

Quali lampade scegli?

Grazie per aver votato! Il sondaggio è concluso.

Che lampade scegli?

Grazie per aver votato! Il sondaggio è concluso.

Quali sgabelli scegli?

Grazie per aver votato! Il sondaggio è concluso.

L’articolo Continua la progettazione della cucina contemporanea proviene da A forma di casa.

24 Settembre 2020 / / A forma di casa

La cucina della Community House è la quarta stanza virtuale che realizzeremo insieme in questo esperimento di progettazione condivisa. La stanza ora è vuota e aspetta di essere arredata. Sono curiosissima di scoprire quale sarà il risultato finale. Ma andiamo per gradi.

Innanzitutto ricordo che, se vuoi progettare insieme a me le stanze della Community House, puoi farlo attraverso i consueti sondaggi. Ogni settimana trovi un articolo dedicato, come questo, in cui puoi scegliere i vari elementi che andranno a comporre l’ambiente di cui ci stiamo occupando, in questo caso la cucina. Inoltre, ogni mese c’è l’aggiornamento del progetto, in cui descrivo l’avanzamento dei lavori e ti mostro i rendering dell’ambiente. È davvero bello vedere come mano a mano la stanza prende forma, arricchendosi ad ogni step di un elemento in più, sino a diventare completa. Partecipare è semplice, si tratta di scegliere di volta in volta la soluzione che preferisci tra quelle proposte nei sondaggi.

Per maggiori dettagli su come funziona il progetto della Community House ti invito a leggere questo articolo.


Le decisioni iniziali

Abbiamo dato inizio alla progettazione della stanza, definendo lo stile d’arredo contemporaneo, la palette colori sui toni del rosa e del grigio e delle piastrelle chiare come rivestimento a pavimento. Il layout scelto per la cucina è una soluzione angolare con penisola e il modello cucina è One di Ernestomeda.

Questa è la base da cui partiremo per arredare la cucina della Community House.

palette colore

La scelta degli arredi

Nelle scorse settimane sono stati decisi il layout, il modello e le finiture della cucina, il tavolo Moka di Flexform e le sedie Wire chair di Vitra.


Per esplorare il progetto della Community House e vedere tutti i sondaggi fatti sinora, puoi cliccare qui.

Sotto trovi i risultati dei sondaggi del mese di Ottobre e Novembre.

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Risultati dei sondaggi di Ottobre e Novembre

Quali sedie scegli?

Grazie per aver votato!

Che tavolo scegli?

Grazie per aver votato! Il sondaggio è concluso.

Che finiture scegli per la cucina?

Grazie per aver votato! Il sondaggio è concluso.

Che modello di cucina scegli?

Grazie per aver votato! Il sondaggio è concluso.

Che disposizione scegli per la cucina?

Grazie per aver votato! Il sondaggio è concluso.

L’articolo La cucina è pronta per essere arredata proviene da A forma di casa.

24 Settembre 2020 / / Stili

Arredamento anni ’70 ’80: cosa ti viene in mente? Al bando le case di nonne e zie. Qui una selezione di pezzi per la tua casa.


Se dico anni ’70 e ’80, cosa ti viene in mente?

Quasi sicuramente la casa di qualche nonna o zia che ti è rimasta impressa nella memoria. Quanto erano ingolfate di arredi e complementi quelle case?

Quanta voglia di trasmettere benessere e opulenza c’era, in certe scelte d’arredo? Una cosa è certa. Too much era sicuramente una delle parole chiave di quegli anni.

Però se prese a piccole dosi, alcune scelte di stile possono integrarsi benissimo anche oggi.

Vediamo quali.

Arredamento anni '70 '80 con carta da parati a tema esagonale
Mindthegap

Arredamento anni ’70 ’80.  Un ripasso degli elementi chiave

Effettivamente quali erano i punti cardine degli interni di quei decenni?

Cominciando dai pavimenti mi verrebbe da dire due cose, principalmente. La moquette nei toni del marrone o del beige, soprattutto nelle stanze di rappresentanza come il soggiorno. Anche nelle camere non era difficile vederla, per quel senso di pace e accoglienza che comunque da.

Anche il parquet a cassettoni diritti era super diffuso. Anzi, di solito era facile trovare la combinazione dei due elementi: moquette in soggiorno e zone di passaggio e parquet a cassettoni nelle camere. E te lo dico per esperienza, perché nella prima casetta in cui ho vissuto con i miei genitori era proprio così.

Qualche dritta sulla posa del parquet? Clicca qui

Alle pareti (soprattutto negli anni ’70) una delle scelte più in voga era la carta da parati. In colori saturi e anche scuri, a pattern geometrici ed un po’ optical. Quante volte nelle case di zie & co ti sei imbattuta in un’infilata di stanze con carte di ogni tipo?

Poi per toglierle però erano guai.

Le essenze di legno dei mobili sono cambiate nel corso di questi ventenni. Si è passati da essenze scure (il teak ad esempio), dalla radica, a essenze più chiare come il frassino. Le forme degli arredi invece si sono fatte sempre più tonde, grazie soprattutto ai materiali plastici che hanno svolto il ruolo di padroni della scena.

Alcune icone di design quegli anni?

Ti piacciono le icone del design? Allora leggi questo post su Albini

La lampada Eclisse di Artemide, la Ball Chair, la lampada Nesso e lo stile Memphis, solo per citarne alcuni.

Una grande presenza di materiali come il poliuretano, il vinile, il cuoio. C’era una grande sperimentazione di forme e materiali contrastanti, così come colori vivaci e accostamenti a dir poco azzardati.

Lampada Nesso di Artemide
Lampada Nesso di Artemide

Dal passato al presente: usare gli stili iconici per dare un twist a casa tua

Ora ti starai domandando: bene, dopo aver percorso la strada dei ricordi, come inserisco degli arredi così in casa mia?

Comincio col dirti che i complementi anni ’70 e ’80 sono davvero esagerati. Sia nei colori, che nelle forme. Quindi è meglio evitare di creare un total look con più pezzi. Scegli un paio di elementi che vuoi inserire in un certo ambiente e abbinali al preesistente.

Potresti optare per un tappeto anni ’80 e una lampada anni ’70, per ravvivare il soggiorno, magari coprire un pavimento pessimo e creare un colpo d’occhio immediato.

Se invece hai una parete un po’ spoglia, magari in camera o dietro al divano, perché non appendere dei quadri di quei decenni? Ispirati alle space age o perché no, alla disco dance.

Hai voglia di qualcosa di più forte? Allora perché non inserire una carta da parati optical per dare quel colpo di colore che ti mancava.

Arredamento anni ’70 ’80: la mia selezione di pezzi

Non poteva mancare la mia selezione di arredi ispirati proprio agli anni ’70 e ’80. Ho provato a immaginarmi un soggiorno ravvivato da questi temi e mi è subito venuta tanta allegria. Ma mi sono anche ricordata di alcuni episodi di quando ero bimba, in cui guardavo certi pezzi e proprio non riuscivo a capirne la bellezza.

Il primo pezzo degno di nota è la carta da parati di Mindthegap: “The Mysterious Traveller Taj Mahal”. Bellissima e materica, al punto che sembra di essere di fronte a una parete intarsiata con pietra, marmo e terrazzo veneziano. Se la accosti ad arredi dalle forme semplici e in legno chiaro, riesci a controbilanciarne la vitalità.

La credenza in legno di mango di Cult Furniture è perfetta: forme essenziali, dettagli preziosi e tanto spazio contenitivo. Perfetta all’ingresso ma anche vicino alla zona pranzo, da decorare in modo semplice ma d’effetto con piante, vassoi e libri.

Le sedie non potevano mancare, visto il mio amore spassionato per questo complemento. La sedia Melvin di Sweetpea & Willow diventerà sicuramente il punto nevralgico del tuo spazio. Grande, comoda e accogliente è perfetta sia in soggiorno, che in camera, per un piccolo angolo lettura.

Chiudiamo la carrellata con tre complementi decorativi: la splendida lampada Nesso, che non ha bisogno di presentazioni (a proposito, ti ho raccontato di averne trovate due bianche nella casa di montagna?), il tappeto pieno di energia di KSL Living e una stampa di Mint & May che fa subito strobo e discodance.  

Arredamento anni '70 '80 la mia moodbaord
Stampa: Mint & May | Tappeto: KSL Living | Credenza: Cult Furniture | Sedia: Sweetpea & Willow

Cosa ne pensi di questo ritorno al passato?

Ora che ti ho raccontato un po’ dì questi tempi passati e che ti ho detto come inserirli in un contesto contemporaneo, sono curiosa di conoscere il tuo punto di vista.

Ti piaceva lo stile di quegli anni? Inseriresti complementi di questo tipo in casa tua? Per entrambe le risposte, per quale motivo?

Ti aspetto nei commenti!

Pronto a diventare un esperto dell’interior design?

Rispettiamo la tua privacy.

L’articolo Arredamento anni ’70 ’80: un tuffo nel passato per idee contemporanee sembra essere il primo su Benvenuti sul mio blog dove l’interior design è reso facile.

24 Settembre 2020 / / Design

La designer ucraina Daria Zinovatnaja firma Soda, la nuova collezione di piastrelle in gres porcellanato prodotte da Ceramica Bardelli. Colori vivaci e forme geometriche in 10 famiglie di decori assortiti.

Daria Zinovatnaja

Daria Zinovatnaja è una giovane designer ucraina che possiede già una personalissima cifra stilistica, caratterizzata da forme geometriche e colori vivaci. Le sue creazioni spaziano dagli arredi ai complementi, e vanta già numerosi premi internazionali di design

Daria Zinovatnaya

Ceramica Bardelli è un’azienda attiva dal 1962 nel settore dei rivestimenti e pavimenti in ceramica, da sempre all’avanguardia per quanto riguarda i materiali ed il design. Nel corso degli anni, hanno collaborato con l’azienda designer del calibro di Giò Ponti, Pietro Fornasetti, Ruben Toledo e tanti altri, facendo di Ceramica Bardelli sinonimo di ceramica d’Autore.

Dalla collaborazione dell’azienda con la designer Daria Zinovatnaja è nata Soda, la nuova collezione di mattonelle in grès porcellanato per interni ed esterni. 

Soda by Daria Daria Zinovatnaja, il fascino dell’insolito

Composta da 16 diverse mattonelle disponibili nel formato 25×25 rettificato, dallo spessore di 1 cm, Soda è una collezione che sfoggia un mix di colori e di disegni geometrici. Grazie alla vasta scelta, con Soda si possono comporre infinite configurazioni, rendendo unico ogni rivestimento.

Daria Zinovatnaya

Caratterizzate da una finitura opaca, le piastrelle della collezione Soda sono declinate in tre linguaggi decorativi differenti, divise in tre famiglie di colore. Le tinte delle mattonelle in tinta unita spaziano nella palette dei neutri, dal grigio chiaro al Tortora fino all’avorio, ognuna accostabile a 16 pattern geometrici differenti.

L’avorio si combina con toni a contrasto come il blu, il nero, il rosa e il mattone. Il grigio si combina con una palette di verdi, blu e neri, mentre il tortora si accorda con diverse sfumature di marrone, già il nero.

Unione di consueto e insolito, la collezione Soda è caratterizzata da un forte carattere espressivo, e si abbina ad arredi d’epoca, ma anche ad ambienti moderni, ai quali conferisce un tono artistico. Soda può essere applicata sia ai pavimenti che alle pareti, per decorare qualsiasi ambiente e dare carattere alle pareti di bagni e cucine. Soda rappresenta una interpretazione contemporanea delle tradizionali cementine, un rivestimento che non è mai passato di moda.

Per informazioni: collezione Soda Ceramica Bardelli

23 Settembre 2020 / / Design

In caso di ambiente bagno piccolo e stretto, un mobile lavabo compatto consente di guadagnare spazio, risparmiando centimetri preziosi, senza rinunciare ad avere oggetti e prodotti utili ben riposti.

Qui di seguito, una selezione di composizioni firmate Arbi Arredobagno da cui trarre ispirazione.

La composizione Code03 di Arbi Arredobagno, con presa maniglia integrata e caratteristico taglio a 45° su fianchi e frontali, è contraddistinta da un mobile monoblocco in legno eucalipto opaco con lavabo Mantra in Laminam Statuarietto. La mensola Slide in alluminio Nero e la specchiera Light tonda con luce led perimetrale completano l’arredo.

Il calore senza tempo del legno in finitura Rovere Essenza e l’esclusività del gres Iris Calacatta si incontrano nel mobile monoblocco Sky 180 di Arbi Arredobagno che si propone come piccolo e pregiato punto focale dell’ambiente bagno. La specchiera Lucy verticale, in finitura coordinata, e il faretto Piro lo affiancano, per creare un ambiente bagno minimale ma elegante, dove riscoprire ogni giorno la propria essenza.

Delicato e femminile, sinuoso e pulito, il mobile monoblocco a terra Street 30 di Arbi Arredobagno con doppio cassetto laccato nei toni del Blush lucido, ben si inserisce anche in spazi ristretti, offrendosi come una soluzione che consente di dare brio ad ogni tipo di bagno. Il lavabo Today in mineralguss ha la vasca che si allarga nella parte centrale, in modo da aumentarne la capienza e la mensola New Clip può essere usata come comodo portasalviette.

La composizione Alma15 di Arbi Arredamento è una proposta raffinata che, nonostante le dimensioni ridotte, può essere bene inserita anche in un contesto ampio e signorile. La specchiera Scia, grazie alla luce integrata, traccia una linea forte che segna la verticalità della composizione. Anche il lavabo Slot in tekno e le maniglie Lato nere rispettano la linearità dell’insieme.

Per maggiori informazioni visita www.arbiarredobagno.it

L’articolo Mobili lavabo compatti per il bagno piccolo e stretto proviene da Dettagli Home Decor.

23 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

Society Limonta tessile letto autunno inverno 2020 2021

Society Limonta presenta la sua nuova collezione autunno inverno 2020-2021 ”Il giardino interiore”

La natura insegna l’accostamento cromatico senza errore, ispira le forme e le architetture, crea perfezione nella apparente casualità e armonia nella asimmetria. Society Limonta come sempre si lascia ispirare da ciò che la natura offre per creare tessuti d’autore perfettamente in sintonia con l’ambiente ed il periodo.

Sono tre i nuovi colori autunnali che Society Limonta offre nella sua palette: un verde Crab, un rosso mattone chiamato Marte e Caramel un giallo scuro e denso come il caramello.

OLTRE Society Design Collection poi completa il lifestyle con nuovi oggetti progettati all’interno del team creativo o frutto di collaborazione con artisti e designer affini a Society per gusto e filosofia.

Society Limonta novità letto autunno inverno

In camera da letto, volumi e matericità

In autunno il letto si stratifica con volumi, texture e tessuti caldi e naturali. I plaid si ricoprono di lana e alpaca mélange, il jacquard disegna geometrie accostando il nero ai tre colori stagionali, reticolati leggeri o disegni delicati.

Bernardo servo muto progettato dal designer Dario Antoniali che si compone di una struttura in ferro, fermata da un tessuto che permette ulteriore sostegno.

Society Limonta tessile letto autunno invernoSociety Limonta biancheria letto autunno inverno

A tavola in armonia

Society Limonta propone tessuti grezzi, effetti minimal e dettagli della tradizione per la tavola di tutti i giorni e la tavola delle feste.

Chic ad esempio è una tovaglia in abaca finemente ricamata con un motivo floreale tono su tono e disponibile nel classico grigio tisana, oppure nel nuovo ed elegante verde Crab.

Society Limonta tessile tavola autunno inverno

In abbinamento a tovaglie, tovaglioli, set da colazione e molti complementi OLTRE Society Design Collection arricchisce si arricchisce con la sezione Ceramics, dalla mano di Beatrice Rossetti e dal desiderio di esplorare la materia per completare lo stile della tavola, è realizzata a mano con la cura artigianale che permette di ottenere pezzi unici.

Society Limonta tavola autunno invernoSociety Limonta collezione tavola autunno inverno

La collezione Arte da Tavola by Martina Geroni per l’uso quotidiano sulla tavola è ispirata da valori etici ed estetici, questa ricerca umana sulla sperimentazione di nuovi impasti di argilla e scarti naturali.

Society Limonta collezione tavola autunno inverno

Il benessere nella sala da bagno

Lino, cotone, nido d’ape e spugna sono disponibili nelle nuove varianti cromatiche autunnali che Society Limonta propone anche nel locale bagno. Qui compare un nuovo accessorio firmato da Dario Antoniali: si chiama Isacco è un cesto della biancheria assolutamente innovativo per completare la linea di complementi d’arredo di cui non si può fare a meno.

Society Limonta collezione bagno autunno inverno 2020 2021

Society Limonta collezione bagno autunno inverno 2020 2021

immagini di Society Limonta

Per maggiori informazioni visita il negozio online su www.societylimonta.com

Articolo di Silvia Fabris

L’articolo Il giardino interiore di Society Limonta proviene da Dettagli Home Decor.

23 Settembre 2020 / / Idee

L’autunno è arrivato! Prepariamoci a modificare le nostre abitudini e necessità fisiologiche. Prepariamoci quindi a modificare e adattare l’ambiente in cui viviamo e cambiarne temporaneamente il look. Non c’è nulla di più bello che vivere in un ambiente che si adatta facilmente e piacevolmente alle nostre esigenza facendoci vivere meglio la quotidianità.

L’autunno s. m. [dal lat. autumnus]. – La terza delle quattro stagioni dell’anno, fra l’estate e l’inverno, che va dal 23 settembre al 22 dicembre nell’emisfero settentr. (nell’uso dei meteorologi, invece, dal 1° settembre al 30 novembre), e da marzo a giugno nell’emisfero merid.

Rif. Vocabolario Treccani

In autunno la natura si modifica, si prepara per rigenerarsi. Noi facciamo la stessa cosa: la mente, il corpo e tutti i sensi rallentano per assecondare le necessità fisiologiche di rigenerarsi proprio come fa la natura. Abbiamo bisogno quindi di una terapia cromatica per trovare il benessere all’interno della nostra casa.  

Nell’immaginario collettivo l’autunno è visto come un periodo triste, invece la parola autunno, che deriva dal latino autumnus/auctumbus si ricongiunge al verbo augere che significa aumentare e arricchire. L’autunno infatti ci regala un sacco di colori che creano in noi stimoli visivi che influiscono positivamente sul nostro benessere. Dal blu profondo dei cieli tersi, ai colori delle fronde degli alberi, che vanno dal verde al giallo, passando per l’arancio, il rosso e il marrone. 

In questo articolo ti mostro come in piccoli semplici ma terapeutici consigli, puoi cambiare il look della tua casa, in modalità autunno, godendo al massimo delle sensazioni piacevoli che più trasmettere.

Se metterai in pratica questi piacevoli accorgimenti vedrai come d’ora in poi come sarà bello e rilassante guardare fuori dalla finestra quando piove, mentre sorseggi la tua tisana preferita.

IDEA #1

Palette colori

Prendi ispirazione dalla palette colori della natura autunnale, composta da tutte le nuance che riprendono le classiche cromie del foliage autunnale: verde bosco e oliva, marrone, caramello, oro, bronzo, arancio, giallo dorato, beige, terracotta e ruggine.

IDEA #2

Tessuti e materiali morbidi e in palette

Decora la tua casa con accessori dedicati alla stagione: tessuti, plaid, cuscini e tende dai materiali morbidi e in palette. 

IDEA #3

Profumo delle torte fatte in casa 

Concediti un momento di dolcezza preparando una torta coi frutti di stagione. Non c’è niente di più bello che sentirsi a casa e odorare la torta che cuoce in forno. 

IDEA #4

Tisane & co.

Prenditi più tempo per te stessa, per rilassarti e meditare, scegli la tua tisana preferita, oppure un calice di vino rosso, e gustala mentre organizzi (mentalmente) una cena con amici

IDEA #5

Candele agli oli essenziali naturali

SKOG – SKANDINAVISK

Crea un pò di atmosfera accendendo un paio di candele, magari aromatiche, perchè no (scegli sempre oli essenziali naturali). Non c’è bisogno di strafare come nelle soap americane😅, sono sufficienti una o 2 candele per creare la giusta atmosfera.

IDEA #6

Decorazioni in stile autunnale

Realizza una composizione da posizionare al centro della tavola, formata da frutta di stagione e rami recisi. Un’idea naturale che da quel tocco di stile e vivacità all’intera casa.

IDEA #7

Stampe e oggetti in tema e/o colori autunnali

Decora ancora con altri elementi in tema autunnale, ad esempio realizza della stampe con cornice in palette. Le cornici sono facili da mettere e togliere, versatili e si adattano bene per questa occasione di cambio look temporaneo. Quest’inverno è sufficiente cambiare la stampa e hai già rinnovato l’angolino della tua casa 😉

IDEA #8

Realizza e arreda il tuo angolo lettura

Sappiamo bene che leggere è fondamentale per il nostro corpo, mantiene la mente giovane, viva e allenata. Dedica più tempo alla lettura e organizza un vero e proprio spazio per farlo. Ti sentirai più motivata e coccolata. 


Ti sono piaciute queste idee? C’è già qualcosa che metti in pratica, oppure che farai sicuramente? Scriviamoci qui sotto nei commenti.

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Ciao e alla prossima!

L’articolo Prepariamoci all’autunno: cambiamo look alla nostra casa sembra essere il primo su ROMINA.

23 Settembre 2020 / / Idee

L’articolo Comfort ed estetica, le ultime tendenze per le docce è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Oggi anche il bagno sta diventando a tutti gli effetti una stanza da arredare, così come il salotto o la cucina di casa, e non è più “relegato” alla sola funzione pratica: i social sono pieni di immagini di idee e soluzioni di tendenza, e l’elemento che più spesso attrae lo sguardo è probabilmente l’area dedicata alla doccia, a cui bisogna quindi dedicare grande attenzione in occasione di un restyling.

Il bagno di oggi è bello e funzionale

Di questa tendenza si sono accorte anche le aziende produttrici, che non mancano di proporre elementi innovativi anche in questo ambito, di pari passo alle evoluzioni in atto che riguardano i sanitari e tutti gli accessori che caratterizzano un bagno funzionale ed esteticamente attraente. Per una panoramica esaustiva possiamo consultare il sito di Iperceramica, uno dei brand più importanti a livello nazionale, che dedica una sezione specifica alle docce, con prodotti adatti a ogni esigenza di arredo e di budget.

Sempre più cura allo spazio doccia

Spesso infatti la realizzazione di uno spazio attrezzato per la doccia può essere una spesa molto elevata, perché bisogna prendere in considerazione vari elementi come il box, il piatto, la rubinetteria e gli eventuali accessori, e per ciascuno di essi valutare dimensioni, materiali e caratteristiche estetiche per dare il tocco in più alla stanza da bagno e renderla accogliente, piacevole, confortevole e funzionale.

ultime tendenze per le docce

Le docce a filo pavimento

L’ultima moda in questo senso è quella della doccia a filo pavimento, che si inserisce nella filosofia dell’arredo “effetto scatola”: significa, in breve, che la progettazione per la ristrutturazione dell’ambiente prevede la continuità materica e di colore su ognuna delle superfici presenti, per creare un’atmosfera armonica e mimetica, che avvolge lo sguardo, non alteri la bellezza naturale e semplice e sia essenziale, pratica ed elegante.

ultime tendenze per le docce

La soluzione della doccia a filo ha una serie di vantaggi concreti, a cominciare dalla eliminazione del piatto (che quindi evita una prima spesa), ma richiede anche particolari accortezze, sia nella posa che nella gestione dei componenti essenziali, ovvero ante o pareti fisse, che devono essere scelti in maniera ponderata per raggiungere l’obiettivo prefissato.

Molta cura va dedicata alla fase dell’installazione e in particolare alle pendenze: per un risultato ottimale è fondamentale che questo lavoro sia fatto in maniera precisa e a regola d’arte sin dall’inizio, perché tentare di intervenire in un secondo momento con dei “riadattamenti” potrebbe essere un azzardo pericoloso e compromettere la funzionalità dell’intera struttura.

L’idroterapia in casa per ridurre lo stress

Chi invece vuole optare per soluzioni più classiche in termini strutturali, ma più innovative sul fronte sensoriale, può dotare il proprio box doccia di prodotti per l’idroterapia, la storica pratica della medicina olistica che ha l’obiettivo di lenire dolori e fastidi attraverso l’uso dell’acqua. In concreto, si comincia semplicemente alternando acqua calda e acqua fredda, ma l’utilizzo di soffioni o doccette particolari può contribuire a rendere più efficace il trattamento, perché consentono di modificare l’intensità del getto d’acqua e la modalità di distribuzione.

ultime tendenze per le docce

Gli effetti positivi dell’idroterapia sono molteplici e immediati, e il più visibile è rappresentato dalla riduzione di stress e tensione, sia nervosa che muscolare. Come detto, il principio di base sta nella consapevolezza delle reazioni del corpo agli stimoli dati dall’acqua calda e da quella fredda: nel primo caso, i vasi sanguigni superficiali si dilatano, rallenta la circolazione del sangue e si favorisce il drenaggio delle tossine e l’espulsione delle scorie.

Quando riceviamo uno stimolo freddo, invece, avviene la reazione opposta: contrazione dei vasi sanguigni, circolazione più rapida, incremento dell’ossigenazione, che seda il sistema nervoso e assicura un effetto depurativo e tonificante.

L’articolo Comfort ed estetica, le ultime tendenze per le docce è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

22 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

soggiorno arredo design

Un progetto può avere innumerevoli punti di inizio. Questo realizzato dall’architetto Alessandra Sacchi, con il team DePadova Santa Cecilia di Milano, per la ristrutturazione di un appartamento privato in un edifico d’epoca, è partito dalla relazione con il contesto. Il quartiere nobile e di forte connotazione Liberty ribattezzato dai milanesi “il quadrilatero del silenzio”.

I toni chiari che si propagano dai pavimenti alle pareti ai mobili, e attraversano materiali e tessuti, riescono ad amplificare l’atmosfera sospesa proveniente dall’esterno, per scorrere come linfa vitale dello spazio interno. Qui non è stata dimenticata la storia, di cui si rintracciano i segni originali nei decori, nelle incisioni delle porte, negli stucchi di gesso dei soffitti e nei pavimenti di legno sbiancato. Un gioco di rimandi sottolineato dal posizionamento strategico di specchi, fra i quali, il grande Veneziana (Piero Lissoni design), nella sala da pranzo, è punto focale. Allunga nella stanza il verde della terrazza e riflette gli arredi.

Gli ambienti sono tutti definiti dalla triplice firma Boffi, DePadova, Ma/u Studio. Un insieme coordinato che esprime l’ordine rassicurante dell’atmosfera domestica, dove il rapporto emotivo fra le cose è dato dalla precisa linearità e accoglienza delle forme e dalle dichiarazioni funzionali rigorose, ma non severe.

L’immagine riconoscibile e duttile dell’intimità quotidiana, aspetta solo di essere vissuta.

L’articolo Un appartamento ristrutturato nel “quadrlatero del silenzio” a Milano proviene da Dettagli Home Decor.