5 Aprile 2022 / / Blogger Ospiti

Generalmente c’è un’idea per la quale ogni tipo di pavimento può rappresentare uno stile. In questo articolo nello specifico, parleremo di come arredare il proprio soggiorno in base ai pavimenti che si hanno.
Ovviamente, ciò non toglie che se la casa è di proprietà, si possono fare eventualmente dei lavori di ristrutturazione e cambiare quindi i pavimenti.
Scopriamo insieme allora come arredare il proprio soggiorno in base al pavimento, qualche esempio? Possiamo avere un pavimento in cotto; pavimento in marmocemento; pavimento in gres-porcellanato, scopriamo quale tipo di arredamento si abbina perfettamente!

Come arredare un soggiorno con il pavimento in cotto

Nel caso in cui si abbia un pavimento in cotto, non è vincolante il tipo di arredamento da scegliere anche se molti potrebbero fare questa valutazione per i propri arredi. Non necessariamente infatti, dobbiamo pensare a un tipo di arredamento classico o country. Possiamo infatti pensare a un arredamento di tendenza come quello shabby chic o a un arredamento moderno.
Le colorazioni, possono essere varie e differenti da quelle che si possono immaginare, banalmente potrai anche scegliere un color noce perché no! Non esiste per quanto riguarda il cotto l’arredamento unico e solo che puoi scegliere ma puoi basarti molto suoi tuoi gusti personali e scegliere ciò che pensi ti possa rappresentare di più.

Come arredare un soggiorno con il pavimento in marmocemento

Un pavimento in marmo, conferisce a ogni ambientazione della propria casa un tocco di stile e grandiosità in più. Il marmocemento, donerà al tuo soggiorno quella lucentezza che hai sempre cercato in altre abitazioni dove potevi solo crearla con le finestre.
Questo perché il marmocemento, riflette la luce e per ottenere un buon risultato stiloso dalla propria abitazione, basterà pensare a un arredamento che si adegui alle sfumature e alle tonalità di colore. Se hai un marmo nero o comunque scuro e degli spazi grandi in soggiorno, ti consigliamo un arredamento in stile barocco o classico. Il marmocemento di color bianco scintillante: è perfetto per case moderne per uno stile più pop e perché no potrai aggiungere delle geometrie! Se hai intenzione di creare un ambiente contemporaneo non preoccuparti, potrai acquistare anche delle piccole opere d’arte che richiamino il marmo come ad esempio dei vasi o delle ceramiche.

Come arredare un soggiorno con il pavimento in gres-porcellanato

Il gres è un ottimo materiale, poiché è altamente resistente ed è sicuro e antibatterico, perfetto se si hanno bambini piccoli in casa. È inoltre, molto più economico del parquet e il suo effetto soprattutto in alcuni casi ce lo ricorda molto. E’ un ottimo materiale anche per i più pigri perché necessita una bassissima manutenzione.
Se hai scelto il gres porcellanato in stile legno, potrai pensare a un arredamento per il tuo soggiorno di tipo scandinavo. Se ad esempio hai anche la cucina a vista, sarà perfetto e potrai creare un ambiente unico e meraviglioso con piccoli accorgimenti. Se preferisci le sfumature chiaro-scure, puoi pensare a uno stile arte povera, davvero eccellente; un tocco meraviglioso anche per case di piccole dimensioni. Se invece hai bisogno di un ambiente che rifletta la tua personalità e sei una persona eclettica, ti consigliamo di pensare allo stile shabby chic.
Vogliamo anche ricordarti che se sei una persona minimal e hai scelto il gres, potrai prendere in considerazione lo stile industrial, renderà il tuo soggiorno favoloso!


L’articolo Materasso Switch – il migliore per bambini e ragazzi. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Il Materasso Switch ®, è un prodotto rivoluzionario destinato al sonno dei più piccoli. A differenza degli altri in commercio, questo è il materasso ideale per accompagnare i sonni di bambini e ragazzi dai tre anni fino all’età adulta. Grazie al sistema brevettato dei quattro supporti differenti integrati in un unico materasso, Switch® si adatta alle diverse fasi di crescita dei vostri figli.

Si tratta di un materasso per bambini di qualità, destinato a durare per un lungo periodo. Visti i pareri e le diverse opinioni a riguardo il suo acquisto sembra essere davvero vantaggioso. Certo è che comprare un solo materasso significa un minore impatto ambientale e una minor spesa complessiva.

Scegliere il materasso migliore.

Quale genitore non vorrebbe il meglio per i propri figli? Dall’arredamento della cameretta, ai giochi, fino ai materassi, la scelta dei prodotti a loro dedicati è ampia, ma non sempre facile. A proposito di materassi, possono esserci dubbi su quale sia quello più adatto per il sonno dei più piccoli. Nel caso, la lettura di questo post può esservi d’aiuto.

Materasso e crescita.

Noi genitori ci preoccupiamo tanto dell’aspetto ortopedico del materasso da destinare ai nostri figli. Certo questo è importantissimo, ma non il solo di cui dovremmo tenere conto.

Il sonno tranquillo e ininterrotto è fondamentale per una crescita sana e regolare dei bambini.

Tutti sappiamo che un buon materasso deve dare il giusto sostegno alla colonna vertebrale e adattarsi al peso e alla forma del corpo. Nel caso dei bambini la colonna vertebrale è ancora in fase di sviluppo e la forma del loro corpo è in costante mutamento, così come il loro peso. I bambini necessitano di materassi adatti ai questi cambiamenti fisici e garantire un sonno naturale e salutare.

Photo by Annie Spratt on Unsplash

L’importanza del sonno nella crescita dei bambini.

I bambini appena nati dormono in media sedici ore al giorno, mentre i bambini dai tre ai cinque anni dovrebbero dormire almeno dodici ore. Il sonno per il bambino è fondamentale per la sua crescita sana e il suo benessere psicofisico. Come è facile intuire, la corretta scelta di un materasso per bambini è argomento delicato. Si tratta di garantire ai nostri figli una buona qualità e durata del sonno.

Il corpo dei bambini, proprio mentre dormono, produce somatotropina, cioè l’ormone della crescita. Questo è indispensabile dalla prima infanzia fino alla pubertà. Una buona alimentazione, insieme a un sonno di sufficiente durata, sono essenziali per la sua produzione.

From Pixabay

L’abitudine di dormire male, o poco, può influenzare l’equilibrio ormonale. Infatti diversi studi dimostrano come la privazione del sonno sia collegata allo sviluppo di malattie come l’obesità e il diabete.

Consigli su come incentivare una migliore qualità del sonno.

  1. La cameretta dei vostri figli deve essere pulita regolarmente. Evitate il più possibile l’utilizzo di complementi d’arredo imbottiti. Questi trattenendo la polvere possono ospitare i temibili acari.
  2. Oscurate per bene la stanza. Il buio è fondamentale per un sonno di qualità e anche la pelle, in età puerile, con il buio si rigenera.
  3. I materassi andrebbero cambiati seguendo le varie fasi della crescita.
Photo by Minnie Zhou on Unsplash

Riguardo all’ultimo dei tre consigli sono utili alcune precisazioni.

  • Un bambino, da neonato fino all’età di tre anni, dorme su un materasso per lettino che misura 60 x 125 cm. Sono materassi realizzati in fibre naturali con caratteristiche anti-soffocamento e anti-acaro.
  • Solo dopo i tre anni il bambino passa a un lettino più grande con un materasso più alto (tra i 10 e i 13 cm) in grado di sostenere il peso del bimbo più grande. Questo materasso misura 70 x 140 cm e va bene fino ai sette anni d’età. Dopo occorre cambiare materasso (e lettino) per passare a uno che misura 80 x 190 cm oppure 90 x 190 cm.

Perché scegliere il Materasso Switch ®.

Piuttosto che acquistare un materasso adatto per ogni fase di crescita, spesso si opta per uno dalle dimensioni standard 80 x 190 cm che può accogliere il bambino fino a quando avrà 13 o 15 anni. Altre volte l’alternativa è l’acquisto di materassi adatti all’età, ma dal costo contenuto, perché considerati dei “materassi di passaggio”. Sono tutte opzioni però che non tengono conto della qualità del sonno.

From Pixabay

Un materasso non vale l’altro.

Per sostenere correttamente il corpo ed evitare posture errate durante il sonno, il materasso deve offrire la giusta portanza alle diverse parti del corpo. La teoria delle zone differenziate prevede, ad esempio, che le spalle trovino un’accoglienza morbida e delicata. Al contrario, la parte più pesante e bassa del corpo richiede un sostegno più deciso per riuscire a mantenere la colonna vertebrale in linea. Tale teoria è valida anche per i bambini, tranne il fatto che la distanza tra le varie parti del corpo muta con la loro crescita.

Poiché un materasso non vale l’altro, è meglio sceglierne uno che possa accompagnare in modo corretto la crescita dei nostri figli. Il Materasso Switch ® è opportunamente pensato per questo scopo e può essere usato dai tre anni fino a oltre l’adolescenza.

La tecnologia del Materasso Switch ®.

Il brevetto del Materasso Switch ® si basa su quattro facce (due per ogni lato). Queste sono state progettate in modo che, una volta posto il materasso nella posizione desiderata, ognuna di queste offra la portanza richiesta.

Per disporre la zona che si vuole non occorre montare alcun componente aggiuntivo. Basta semplicemente ruotare e girare il materasso nel verso desiderato. Come detto le zone sono quattro, ognuna di queste è ben contraddistinta da un numero.

Le diverse portanze sono studiate in base alle tabelle dei percentili di crescita. In base a questi valori, le quattro zone sono calibrate in modo da offrire sempre il giusto sostegno.

Le diverse portanze sono realizzate incidendo il corpo del materasso. Maggiore è il materiale asportato dai tagli, minore sarà la portanza del materasso e viceversa. Anche l’inclinazione e la vicinanza tra i tagli incidono sul risultato finale.

  1. Lato Baby. Progettato per un sostegno leggero ma non troppo rigido, ideale per un bambino dai tre ai sei anni di età alto fino a 100 cm.
  2. Lato Kid. Basta girare il materasso dall’altra estremità per avere una portanza morbida, ma anche un po’ più elastica. Questo lato è adatto per bambini dai sei ai nove anni, alti fino a 125 cm.
  3. Lato Young. Capovolgendo il materasso dall’altro lato si trova questa zona pensata per il supporto più elastico di altezze fino a circa 150 cm. Questo è il lato ideale per bambini dai 10 ai 12 anni.
  4. Lato Teen. Girando ancora una volta verso l’altra estremità si ha una zona con portanze più calibrate e differenziate. Questa è perfetta per seguire l’adolescente fino all’età adulta.

Come è fatto.

Tenuto conto che la scelta di un buon materasso per bambini deve prendere in considerazione anche la qualità e la sicurezza dei materiali con cui esso è fatto, vediamo con quali materiali è realizzato Switch ®.

Il materasso è molto traspirante e non ha parti in memory-foam. Questo è certamente positivo visto che il memory è sconsigliato nei materassi destinati ai bambini. Non offre abbastanza sostegno al bambino e tende a trattenere il calore dei bambini che fino a otto anni sudano molto.

La lastra interna del materasso è costituita da due strati di schiuma poliuretanica. La struttura alveolare interna, traspirante e indeformabile, è ottenuta con tecniche di estrusione ad acqua che elimina tutta l’umidità. I due strati sono perfettamente accoppiati e hanno colorazione e portanza diversa. Il poliuretano arancione è più morbido rispetto a quello verde che è più rigido.

La colla impiegata è a base d’acqua e non contiene sostanze nocive come i VOC (composti organici volatili) dannosi per l’ambiente e per le persone.

Le fibre di poliestere dell’imbottitura, così come quella dei filati per le cuciture, sono ottenute riciclando la plastica recuperata dagli Oceani. Dei filati che sono più leggeri e più performanti di quelli tradizionali e che riducono l’impatto ambientale.

La fodera in cotone 100% si divide in due parti per facilitarne il lavaggio in lavatrice. Inoltre i materiali tessili impiegati sono certificati OEKO-TEX® STANDARD 100 per la classe di prodotto I. La classe più rigida che certifica un prodotto adatto ai bambini.

Conclusioni.

Con tutti questi punti a favore non è difficile capire come mai questo materasso per bambini abbia molte recensioni favorevoli tra coloro che lo hanno acquistato.

Dal mio punto di vista le caratteristiche tecniche lasciano scorgere un’ottima produzione di una buona idea progettuale. Oltre tutto il materasso è provvisto di certificazione CertiPUR® riguardante la sostenibilità ambientale, la sicurezza e la salubrità del poliuretano impiegato.

Foto di Andrea Piacquadio da Pexels

Se a tutto questo aggiungiamo una garanzia di 10 anni e un periodo prova di 101 notti che la giovane azienda produttrice offre ai suoi clienti, realmente il Materasso Switch ® rappresenta la migliore scelta tra i materassi per bambini.

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L’articolo Materasso Switch – il migliore per bambini e ragazzi. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

5 Aprile 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Scopriamo la storia dell’intramontabile poltrona Chesterfield, come si è evoluta e come integrare questo classico nell’arredo moderno.

Poltrona Chesterfield

La poltrona Chesterfield è un classico che oggi incontra il favore del pubblico e degli addetti ai lavori. Di dimensioni più contenute rispetto al divano omonimo, si può inserire con successo in qualsiasi ambiente, anche arredato in stile moderno. Del resto, oggi le aziende specializzate nella produzione di questi arredi così particolari offrono collezioni caratterizzate da forme, dimensioni e colori diversi. Mobile iconico, elegante, solido ed eclettico, la poltrona Chesterfield rappresenta, come vi ho spiegato in questo articolo, una scelta di stile e un investimento. 

L’origine della poltrona Chesterfield

L’origine della poltrona Chesterfield resta ancora oggi piuttosto oscura. Sicuramente la poltrona Chesterfield compare prima del divano, un arredo che diviene popolare solo nel corso dell’Ottocento. Sedersi uno accanto all’altro era considerato, infatti, piuttosto sconveniente, tanto che i primi divani erano piccoli, scomodi e poco invitanti. Al contrario, le poltrone erano confortevoli ed accoglienti, ed i salotti degli aristocratici, a partire dal Settecento, ne ospitano in abbondanza. Per questo si pensa che l’appellativo Chesterfield fu applicato inizialmente alle poltrone. Ma da dove deriva questo nome? La versione più comune attribuisce a Lord Philip Dormer Stanhope (1694-1773), quarto conte di Chesterfield, in Inghilterra, la nascita di questo arredo iconico.  Pare che il conte, grande viaggiatore, apprezzasse molto i sedili delle carrozze, rivestiti di pelle trapuntata. Alla ricerca di una seduta comoda, decise di affidare ad un artigiano la realizzazione di una poltrona ispirata a tali sedili. Siamo tuttavia ancora nell’ambito delle supposizioni, in quanto le prime prove storiche risalgono alla metà dell’Ottocento, grazie a cataloghi e dipinti dell’epoca. Status symbol, la poltrona Chesterfield diventa un mobile indispensabile nei salotti dell’alta società britannica, negli uffici dei professionisti, delle banche e nei club esclusivi.

Poltrona Chesterfield

Le sedie Chesterfield in marrone, bordeaux e verde scuro, dette Parliament Green perché questo colore era usato nella casa del primo ministro britannico. Il tono nero è apparso più tardi, quando la maggior parte dei produttori nel Regno Unito ha iniziato a utilizzare un telaio in legno con imbottitura in schiuma all’interno.

L’evoluzione della forma e dei colori

Se vogliamo immaginare il primo esemplare settecentesco, dobbiamo pensare ad una poltrona di taglio maschile nello stile dell’epoca, come una la bergère en confessional. Lo schienale alto e dritto è affiancato da due “orecchie” ai lati, confluenti nei braccioli. Il colore originale si pensa sia il cuoio tinto in color vinaccia, cui si aggiunsero il marrone il verde detto Parliament Green. La versione nera è apparsa più tardi, quando la maggior parte dei produttori nel Regno Unito ha iniziato a utilizzare un telaio in legno con imbottitura in schiuma all’interno.

Oltre al colore evolve anche lo stile. Nella prima metà dell’Ottocento compaiono le poltrone a pozzetto, caratterizzate da un dorso concavo ed avvolgente unito ai braccioli. La base presenta ancora corti piedini di legno, successivamente sostituiti da appoggi sferici. I braccioli si incurvano nel caratteristico ricciolo “a testa di ariete”, e il volume si fa compatto, con la base a pochi centimetri da terra. In epoche più recenti, la scelta dei colori si è ampliata, coprendo tutto lo spettro, mentre sono comparse versione decorate e bicolore.

Come integrare la poltrona Chesterfield nell’arredo moderno

Ora che avete deciso di regalarvi una poltrona in pelle Chesterfield, restano da stabilire modello e colore. VAMA divani, azienda italiana specializzata in mobili imbottiti ed esperta nella lavorazione capitonné, ha in catalogo diversi tipi di poltrone Chesterfield, tutte realizzate con cura artigianale e materie prime di qualità. Per un ambiente moderno, la scelta varia dalla poltroncina su piedini di dimensioni contenute fino ai modelli squadrati più imponenti. In questo caso la scelta dipende dallo spazio a disposizione. Per integrare in un arredo moderno una poltrona Chesterfield il mio consiglio è quello di giocare con i colori.

Una poltrona color senape accostata ad una parete grigia, risalterà e allo stesso tempo valorizzerà il vostro soggiorno. Viceversa, potete richiamare la stessa tinta della poltrona sulla porzione di parete retrostante, in una fusione dal grande impatto estetico.  Un modello in pelle bianca bilancia perfettamente un arredo giocato su toni scuri, mentre poltrone in pelle grigia, verde o marrone possono diventare il fulcro di un ambiente in stile industriale. La robustezza della poltrona Chesterfield può creare il perfetto contrappunto alle gambe sottili e oblique dei mobili anni Cinquanta. In un arredo di stile eclettico, molto di tendenza, infine, la poltrona Chesterfiel può rappresentare il pezzo pregiato attorno al quale costruire tutto l’ambiente.

4 Aprile 2022 / / Dettagli Home Decor

A Maison&Objet 2022 le tendenze della ceramica italiana
Cotto D’Este – Allure Alaska

Le tendenze della ceramica italiana presentate in anteprima all’edizione appena conclusa della fiera parigina Maison&Objet 2022.  27 aziende made in Italy hanno esposto in collettiva all’interno del Padiglione “Projects” per incontrare progettisti della decorazione, dell’interior design e del contract internazionale.

Iniziativa promossa da Confindustria Ceramica e organizzata da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con Edi.Cer.  

A Maison&Objet 2022 la ceramica Made in Italy

All’interno del Padiglione 6 Projects” della fiera parigina, due stand collettivi (L94 e L112) firmati Ceramics of Italy / ICE hanno ospitano le 27 aziende: ABK, Appiani, Casalgrande Padana, Ceramica Sant’Agostino, Ceramiche Refin, Cerdomus, Cotto d’Este, Decoratori Bassanesi, Dom Design Lab, Edimax, Emilgroup, Fap Ceramiche, Ferrone Cotto Impruneta, Gigacer, Elios Ceramica, La Faenza, Litokol, M.I.P.A., Marca Corona, Mirage, Panaria, Pecchioli, Petracer’s, Ricchetti, Simas, Unicom Starker, Vallelunga&Co.

A completare lo spazio anche un punto informativo Ceramics of Italy / ICE, utile a conoscere meglio le caratteristiche della ceramica italiana e le infinite opportunità di utilizzo.

La presenza a Maison & Objet annovera a pieno titolo la ceramica italiana nel panorama del lifestyle contemporaneo, in un contenitore che si configura come uno stimolatore di scambi commerciali e creativi tra attori internazionali della decorazione, del design e dell’arte di vivere.

Un piccolo “assaggio” delle nuove tendenze della ceramica italiana in attesa delle novità di prodotto che saranno lanciate a Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno previsto a Bologna dal 26 a l30 settembre 2022.

Bisogni specifici dettano le tendenze delle superfici ceramiche  

Le nuove tendenze delle superfici ceramiche presentate a Maiso&Objet 2022 sono dettate da esigenze specifiche.

Se in seguito alla pandemia tutti hanno sentito l’esigenza di proporre superfici facilmente pulibili e igienizzabili, oggi gli spazi domestici richiedono flessibilità e personalizzazione, di spazi intimi e di decorare la casa con effetti scenografici.

Flessibilità e personalizzazione

Flessibilità e personalizzazione sono ormai bisogni acquisiti. Le funzioni fluiscono negli ambienti senza più rispettare confini precisi e le finiture superficiali si devono adeguare. I nuovi rivestimenti ceramici devono invitare le persone ad appropriarsi degli spazi e sentirsi liberi di interpretarli in base al momento della giornata.

Spazi Intimi

Parallelamente al bisogno di fluidità, in casa, si è riscoperto e affermato il desiderio di creare spazi intimi. Non importa in quale ambiente, ciò che conta è che l’atmosfera sia calda, accogliente e poco invadente. Le nuove tendenze della ceramica italiana rispondono al bisogno di intimità e comfort attraverso materiali che si abbinano con delicatezza e colori ispirati alla natura. Ecco perché il grès porcellanato sta vivendo un momento di così grande importanza. La garanzia di igiene e la sua facilità di manutenzione e pulizia lo rendono la risposta perfetta. Infine, corrisponde ancora all’esigenza di intimità, il trend estetico del minimalismo, molto sentito soprattutto nelle realizzazioni di interior degli ambienti bagno e cucina.

A Maison&Objet 2022 le superfici ceramiche made in Italy
FAP Ceramiche – collezione Murals

Effetti scenografici

Dal bisogno di intimità e minimalismo, si passa poi a quello che sembra, solo in apparenza, un trend opposto: il desiderio di stupire. Decorare gli spazi domestici con finiture dalla forte espressività estetica risponde alla voglia di interpretare gli ambienti in cui si trascorre la maggior parte del tempo in modo sempre più personale, sentendosi liberi da influenze e giudizi. Così, in una stessa casa, oggi si può tranquillamente transitare da stanze minimaliste ed essenziali, dai toni delicati, ad angoli decorati

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4 Aprile 2022 / / Dettagli Home Decor

nuova scopa elettrica senza fili Samsung BESPOKE Jet

Samsung annuncia il lancio italiano di BESPOKE Jet, la scopa elettrica senza fili che unisce design e performance per un’esperienza di pulizia confortevole come mai prima e un’igiene profonda.

BESPOKE Jet™ è infatti l’unica scopa ricaricabile All-in-one con Clean Station™che svuota automaticamente il serbatoio della scopa, evitando il contatto con la polvere e abbattendo l’emissione di impurità nell’aria. Inoltre, funziona come supporto e base di ricarica. 

Gamma BESPOKE di Samsung

La nuova scopa elettrica di Samsung rappresenta un concentrato di innovazione e design ed è stata premiata per questo anche ai CES Innovation Awards 2021.

 

Un’innovazione a 360° e un design che continuano il percorso di personalizzazione dell’Home Appliance portato avanti da Samsung. BESPOKE Jet™ fa parte infatti della gamma Bespoke del Brand. Una linea caratterizzata da colorazioni innovative e finiture di pregio, capaci di dare un tocco di stile a ogni spazio domestico.

BESPOKE Jet™ è disponibile in tre colori di tendenza – Midnight Blue, Misty White e Woody Green – studiati per integrarsi con eleganza in ogni ambiente domestico.

BESPOKE Jet, l’unica che si svuota da sola con un gesto

Come funziona esattamente BESPOKE Jet™? La nuova scopa elettrica senza fili di Samsung è dotata di un sistema di filtraggio a 5 livelli che trattiene fino al 99,999% di polvere e allergeni, restituendo aria pulita. Tutti i componenti e i filtri sono lavabili e possono quindi essere puliti e igienizzati.

BESPOKE Jet™ è dotata di Clean Station™ integrata, che assicura la massima igiene degli ambienti in tutte le fasi della pulizia. Una volta finita l’aspirazione, rimettendo la scopa nel suo alloggiamento, la Clean Station™ ne svuota automaticamente il serbatoio, intrappolando la polvere ed evitando il contatto con essa dall’inizio alla fine. Questo è possibile grazie all’unicità della tecnologia Air Pulse di Samsung. Inoltre, allo stesso tempo e sempre automaticamente, Clean Station™ ricarica la scopa elettrica BESPOKE Jet™.

scopa elettrica ricaricabile gamma BESPOKE di Samsung

Estrema potenza e maneggevolezza

BESPOKE Jet™ dispone di un motore Digital Inverter che sprigiona fino a 210 W di forza aspirante e pesa il 47% in meno di quello montato sulla Jet 90. Il corpo di BESPOKE Jet™ pesa solo 1,44 kg, per essere maneggiato agevolmente, per aspirare senza difficoltà da sopra ai pensili a sotto ai mobili, fino alle tapparelle e alle scale.

Comodità a tutto tondo: batteria a lunga durata, spazzola Lavapavimenti e display “parlante”

Oltre a garantire performance eccellenti e un design accattivante, BESPOKE Jet™ risponde brillantemente anche al problema dell’autonomia: con una dotazione di 2 batterie a lunga durata, garantisce fino a 120 minuti di pulizia. Dopo un’ora di funzionamento, basterà un gesto per sostituire la batteria con quella di ricambio. Le due batterie possono anche essere ricaricate contemporaneamente grazie alla seconda postazione di ricarica del pratico porta-accessori. Le prestazioni della batteria sono notevoli anche negli anni, infatti essa mantiene il 70% delle prestazioni originali anche dopo 5 anni di utilizzo.

BESPOKE Jet™ è dotata di display digitale LCD che fornisce tutte le informazioni necessarie: livello di forza aspirante (MIN, MED, MAX, JET), autonomia residua della batteria, indicazioni di eventuali criticità quali intasamenti, oggetti incastrati nella spazzola o filtri mancanti, e guida alla risoluzione del problema.

BESPOKE Jet™ è disponibile in Italia a partire da questo mese di aprile.

Per maggiori informazioni su BESPOKE Jet™, visitate il sito https://www.samsung.com/it/vacuum-cleaners/bespoke-jet/

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