19 Marzo 2021 / / Decor

Colori in cucina, come utilizzarli correttamente grazie alla cromoterapia. Un passo importante per il benessere di corpo e mente.

colori in cucina

La casa può essere considerata come “il guscio” della persona che la abita: ogni parte di essa rappresenta archetipicamente una parte del nostro corpo: i muri sono la nostra pelle, che ci protegge dagli agenti esterni, le strutture portanti sono le ossa che ci sostengono, le finestre si possono paragonare ai nostri occhi e orecchie, organi di comunicazione con lo spazio esterno. Tenendo a mente questa visione pareidolitica delle nostre abitazioni, dobbiamo immaginare la cucina e la sala da pranzo come il luogo del nutrimento, spazi di accoglienza e convivialità.

La cucina è l’ambiente in cui prepariamo i cibi che nutriranno i nostri corpi, mangiare è una necessità basilare per tenerci in vita e adottare una corretta alimentazione è importante per mantenerci in salute e rafforzare il nostro sistema immunitario.

Vediamo allora come possiamo utilizzare la cromoterapia a nostro vantaggio e scegliere i colori giusti per la cucina. 

I colori giusti per la cucina

Per aiutarvi a scegliere i colori della cucina, vi consiglio di cominciare dal capire la direzione in cui è rivolta: se la cucina è esposta a nord, ad esempio, la luce avrà una temperatura fredda, sui toni del blu e del grigio, scegliete quindi tonalità chiare e calde.

colori in cucina
colori in cucina

Tra i colori più scelti per la cucina, c’è sempre il bianco e l’intramontabile total white: sebbene venga scelto perché rimanda a un’idea di pulizia e ordine, è anche un colore che richiama distacco e freddezza, viene spesso utilizzato da persone che non amano cucinare, che prendono le distanze dal cibo. Fatevi aiutare dal legno, in tutte le sue sfumature e tonalità, per riscaldare l’ambiente e renderlo più accogliente e meno asettico, preferendo un legno chiaro come il bambù se siete amanti dello stile nordico, o un legno scuro, se volete dare alla vostra cucina un  look più deciso.

colori in cucina

I colori caldi, come il rosso, l’arancio e il giallo sono sempre i benvenuti in cucina, perché richiamano il buon cibo, l’accoglienza e la socialità; stimolano l’appetito e favoriscono la digestione, quindi sono ottimali anche da utilizzare nei ristoranti. 

colori in cucina
colori in cucina

Tra le tonalità da preferire in cucina, inoltre, vi consiglio tutte le nuances che ricordano il colore dei biscotti! 

Open space e smart, la cucina del futuro

Come avere una cucina sicura, pulita e in ordine

Quali colori evitare

Pur essendo ormai evoluto, l’essere umano è, ancora oggi, inconsciamente legato all’istintualità del cervello arcaico. Colori come il blu o il viola, per esempio, sono da evitare in cucina, perché li associamo  ai cibi potenzialmente velenosi e quindi, a lungo andare, possono farci perdere la voglia di mangiare e il piacere di nutrirci. Potete però sfruttarli, temporaneamente, a vostro favore: se avete deciso di mettervi a dieta per perdere qualche chilo in più, scegliete di mangiare in piatti blu o viola, poiché riducono il senso di fame e vi aiuteranno a mangiare meno. 

Un altro colore sconsigliato nelle cucine è il verde, soprattutto nelle tonalità acide, perché non stimola la voglia di stare in compagnia e rimanda allo stato di decomposizione dei cibi. 

Portate il verde in cucina con le piante, ad esempio quelle aromatiche, che potrete utilizzare per cucinare e riempiranno anche l’ambiente di un buon profumo. 

Se hai bisogno di una consulenza colore o se vuoi maggiori informazioni, puoi contattarmi al sito www.sphomecoming.it  e scrivermi nella sezione contatti.

19 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

decorazioni di Pasqua

Nuovo appuntamento con la rubrica “Facciamo Shopping” a cura di Silvia Fabris.

La Pasqua si avvicina e per celebrare al meglio questa giornata abbiamo scovato per voi una selezione di prodotti a tema per arricchire la casa per prepararci alla festa.

Conigli, uova e richiami floreali e tonalità pastello decorano la tavola e riaccendono i colori della primavera e nello shop online di Westwing abbiamo trovato tutti gli spunti necessari, in particolare nella sezione novità, eccoli.

tovaglietta a forma di foglia

Prima di tutto richiamiamo la natura che si è finalmente risvegliata. La tovaglietta Nature di Bloomingville rappresenta appieno questo aspetto per la forma a foglia ed inoltre è realizzata con alghe. Si abbina perfettamente al mood primaverile nelle sue varianti di colore ma è anche adatta alla tavola di tutti i giorni.

vasetti a forma di uova

Come da tradizione prepariamo la caccia alle uova e anche in casa eccole in versione vaso decorativo in terracotta smaltata, si chiamano Enya e sono proposte in diversi colori, per piante aromatiche o semplicemente per abbellire la tavola di Pasqua.

uova rosa d'appendere sull'albero di Pasqua

Ancora più d’effetto se si cerca una versione realistica, il set di uova firmato Hoff Interieur è perfetto per ricreare il vero nido, esattamente come se le uova fossero state lasciate dagli uccelli; ricercatissimo anche per chi ama allestire l’albero di Pasqua.

uccellini in porcellana

Anche gli uccellini sono adatti per abbellire e decorare la tavola di Pasqua. Il set è composto da 3 uccellini in diversi modelli realizzati in porcellana e proposti in due varianti di colore. Questi tre oggetti combinati a qualche fiore aggiungeranno un tocco primaverile alla tavola e piaceranno molto ai bambini.

piatti decorati Bloomingville

Proseguiamo con la tavola insieme a Bloomingville per una collezione di piatti in terracotta decorati con pattern diversi. Unici ed originali sono prodotti artigianali quindi diversi l’uno dall’altro, caratterizzati da colori naturali, freschi e decisamente primaverili con un tocco hygge romantico, d’effetto anche come piatti da portata.

calici vino colorati in vetro soffiato

Infine, per completare la tavola, abbiamo scelto di abbinare ai piatti Bloomingville i bicchieri a calice Desigual di Bitossi Home proposti in 6 colori assortiti: marrone, tonalità rosa, verde, giallo, viola.  Ogni calice è fatto a mano in vetro soffiato e quindi unico, per questo ci possono essere inclusioni d’aria così come leggere deviazioni dall’immagine.

Thanks to

 

 

 

Articolo di Silvia Fabris

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19 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

Gfell Hotel

Nasce sottoterra, ma con una vista spettacolare, il nuovo hotel Gfell progettato da noa* a Fiè allo Sciliar

Trasformare un tradizionale ristorante altoatesino in un polo di ospitalità più ampio, senza alterare con nuovi volumi un paesaggio di grande fascino e bellezza. È questo l’obiettivo del progetto che noa* ha realizzato a Fié, nello splendido scenario dolomitico dello Sciliar e del Catinaccio.

L’hotel Gfell con annesso il ristorante preesistente Schönblick si trova in posizione isolata a poca distanza dal paese di Fiè allo Sciliar, in cima a un declivio da cui la vista spazia su prati e boschi incontaminati. Il proprietario intendeva affiancare alla ben avviata attività di ristorazione anche un servizio alberghiero d’alto livello, costruendo nuove strutture di alloggio capaci di valorizzare l’unicità del luogo.

Gfell Hotel

Avremmo anche potuto aggiungere un nuovo volume,” spiega l’architetto Andreas Profanter, partner dello studio noa*. “Ma d’accordo con la committenza, abbiamo scelto una soluzione meno invasiva, più rispettosa dell’ambiente: quella di ricavare la parte nuova all’interno della collina. Una costruzione ipogea, quindi, che minimizzasse l’impatto dell’intervento, senza togliere la vista al ristorante ma anzi, regalando a tutti gli ospiti del nuovo hotel un panorama spettacolare. Non solo: un ex fienile presente nella proprietà è stato recuperato come spazio accessorio al nuovo hotel”.

Gfell Hotel

È significativo che l’accesso ai nuovi spazi avvenga attraverso un antico fienile che sorge a fianco del ristorante. All’esterno l’edificio ha conservato il suo aspetto tradizionale, grazie a un attento restauro, ma l’interno sorprende i visitatori: è stato infatti completamente trasformato per ospitare, in un unico grande open-space, la reception dell’hotel, la lounge e la sala colazioni.

Si tratta di una soluzione progettuale inusuale, ma efficace sia dal punto di vista architettonico sia ambientale: da un lato recupera un volume esistente, dall’altro regala nuova vita a un edificio altrimenti destinato all’abbandono e al degrado, trasformandolo in luogo di scoperta e di meraviglia.

Gfell Hotel

Gfell Hotel

Gfell Hotel

All’interno, tutti gli ambienti prendono luce dall’ampia finestra verso valle e si articolano senza soluzione di continuità sotto la grande capriata in legno, ricostruita in parte ex novo secondo la tradizione costruttiva locale per recuperare tutta l’atmosfera del tipico maso altoatesino. Anche il pavimento, che appare come un semplice sottofondo in massetto cementizio lasciato grezzo, vuole riprodurre l’irregolare calpestio del fienile originale (tuttavia, un particolare trattamento rende la superficie impermeabile e antimacchia). Al centro uno scenografico camino a colonna reinterpreta il focolare alpino, creando un fulcro visivo attorno al quale ruotano i diversi spazi funzionali.

Gfell Hotel

Gfell Hotel

Listelli in legno tipo brise-soleil mitigano l’irraggiamento solare nelle ore più calde, creando contemporaneamente una soluzione d’impatto dal punto di vista estetico. Esternamente, si apre un ampio terrazzo che offre agli ospiti un panorama sulla valle.

La nuova struttura si sviluppa su due livelli seminterrati, che seguono il declivio naturale del terreno.

Gfell Hotel

Gfell Hotel

Sono 17 le nuove camere, completate da un’area wellness con sauna e zona relax. Dal fienile, grazie a una scala, si scende al livello inferiore, che regola l’accesso alle nuove stanze, tutte uguali a entrambi i livelli (-1 e – 2), e anch’esse sorprendenti per caratteristiche e dimensioni. Entrando, una sorta di galleria-ingresso in legno (cela gli armadi) conduce a uno spazio ampio e luminoso (25 metri quadrati).

Gfell Hotel

Gfell Hotel

Il modello è quello della suite, con zona bagno a vista (eccetto wc e bidet) disegnata da piastrelle effetto pietra, che spezzano l’uniformità cromatica del legno di rovere scelto per la pavimentazione della stanza, mentre un lavabo d’appoggio in ceramica bianca richiama nella forma il tradizionale catino di memoria contadina. Tutti gli arredi sono realizzati su disegno, in colori chiari e naturali.

Gfell Hotel

Ma soprattutto, da ogni stanza, una vetrata a tutta ampiezza (è larga 4,8 metri) coincide con il prospetto, offrendo una visione emozionante. La stanza si completa con un terrazzo, caratterizzato da una pavimentazione in legno (al livello -2 confina direttamente con il prato) che ne ampia la vivibilità. 

Gfell Hotel

Il contributo di noa* al disegno del nuovo hotel si è esteso a tutte le scale di progetto: dall’ideazione e implementazione dell’architettura fino al design degli interni e degli arredi, arrivando a definire anche i dettagli più minuti: per esempio, il motivo a fiore stilizzato che ritorna come un leit motiv nella zona lounge, nell’area wellness e persino all’interno della sauna.

Il materiale principe del progetto d’interiors è il legno, usato sia per gli arredi e sia come rivestimento per la pavimentazione di tutte le stanze: qui si è optato per il legno di rovere non lavorato ma lasciato rustico con tutti i nodi in evidenza, scelta che caratterizza anche la fattura dei mobili. Per i tessuti, si è puntato soprattutto su texture e cromie naturali, che si sposano perfettamente con il legno. Anche nel progetto illuminotecnico, l’attenzione agli aspetti estetici e funzionali ha portato anche alla progettazione di punti luce ad hoc: per esempio le lampade con paralume tessile utilizzate nell’ex fienile, dalla luce calda e accogliente, in piena sintonia con il rivestimento di poltrone e divani.

L’hotel può contare su avanzate tecniche di isolamento che garantiscono un elevato comfort termico. Il riscaldamento e la produzione di acqua calda sono ottenuti grazie all’installazione di una caldaia a pellet, che garantisce “impatto zero” sulla CO2 in atmosfera.

Progetto noa* | network of architecture 

fotografo Alex Filz

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19 Marzo 2021 / / Design Ur Life

Decorare le pareti aiuta a personalizzare lo spazio e rinnovare facilmente la stanza. Realizzare una gallery wall è un modo facile per dare un tocco di stile e originalità a qualsiasi ambiente. Sul sito di Posterstore si può trovare una vasta scelta di poster molto belli e se non sai come fare la composizione, puoi provare la sezione ispirazioni del sito. In questa sezione trovi le proposte di gallery wall divise per stili, colori e stanze.

Decorare le pareti

Io amo mischiare e creare qualcosa che rispecchia me e i miei gusti. Mi piace coesistere i pezzi di design dallo stile minimal a pezzi recuperati oppure più classici. Creare una gallery wall per decorare le pareti della casa è anche un modo per raccontare la nostra storia i nostri interessi e le passioni. Infatti, ho selezionato sullo shop, delle cornici di diverse dimensioni e ho creato una galleria sulla parete del mio salotto sopra una credenza antica. Ho mischiato soggetti naturali a soggetti di architettura medio orientale mantenendo una coerenza nei colori. Per la scelta dei colori dei poster che ho selezionato, sono partita dal colore rosa perché ho diversi elementi come le lampade e i cuscini in questo colore.

Decorare le pareti
Decorare le pareti

Un piccolo regalo per te che vuoi Decorare le tue pareti

Se vuoi decorare le pareti con i poster e personalizzare la tua stanza, ho un piccolo regalo per te! Un codice sconto pari al 35% sui poster valido dal 18 al 25 marzo (Il codice non si applica sui poster appartenenti alla categoria selection e sulle cornici).

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Decorare le pareti

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L’articolo Generatori di ozono, cosa sono e quando servono. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

L’emergenza Covid ci ha costretto a rivedere gli standard di pulizia e disinfezione degli ambienti domestici e di lavoro. In particolare per gli ambienti particolarmente frequentati, pulizia e disinfezione sono divenuti sinonimo di tutela della salute. Per fortuna alcune delle più innovative soluzioni tecnologiche ci consentono di rispondere con tempestività a tali esigenze, una di queste sono i generatori di ozono.

Generatore di ozono, di cosa si tratta?

Il generatore di ozono è un macchinario di semplice impiego e molto efficace nella sanitizzazione dell’aria e delle superfici di un ambiente chiuso. Si tratta di un apparecchio in grado di produrre ozono, una molecola costituita da 3 atomi di ossigeno, nota per le sue proprietà ossidanti nei confronti dei microrganismi.

L’ozono in pratica è in grado di uccidere, rompendone le membrane cellulari, virus, batteri, funghi, protozoi, agenti patogeni, salmonella ed acari. L’ozono agisce anche sui cattivi odori, perché le sue molecole attaccano e ossidano anche le sostanze che emettono gli odori, eliminandole facilmente.

Per queste caratteristiche l’ozonizzazione è impiegata in vari settori economici, ad esempio in quello turistico e alberghiero per la sanificazione e la riduzione degli odori nei locali, ma è anche ideale per letti, tappeti, divani, e biancheria.

La sanitizzazione con l’ozono sostituisce la disinfezione?

Un generatore di ozono, una volta attivato, produce ozono fino alla saturazione dell’ambiente, garantendo, come riconosciuto dall’Istituto Superiore della Sanità (Rapporto ISS COVID-19 n.25/2020), dal Ministero della Sanità (Protocollo 24482 del 31 Luglio 1996) e dal Ministero della Salute (Documento CNSA del 27 Ottobre 2010), la disinfezione e sanitizzazione microbiologica dell’aria e di tutte le superfici presenti.

L’utilizzo del generatore restituisce, al termine di ogni ciclo, un ambiente con aria e superfici salubri, ma è chiaro che per tutelare la nostra salute occorrerà sempre rispettare le regole di distanziamento, l’utilizzo della mascherina e la frequente igienizzazione delle mani.

Generatori di ozono, a chi sono utili?

Generatori di ozono

Non c’è dubbio che per molte attività che vogliono finalmente rialzare la saracinesca sanificare e igienizzare adeguatamente gli ambienti di lavoro condivisi è obbligatorio, e il generatore di ozono è un grande alleato.

Questo sarà utilissimo anche per la sanitizzazione degli ambienti domestici in vista di una sempre più prossima apertura di questi alla visita di parenti e amici.

Purtroppo per avere una buona salubrità dell’aria non basta un suo ricambio frequente. Seppure sia un buon alleato contro la concentrazione di virus ed agenti patogeni, il ricambio frequente dell’aria di una stanza non garantisce la sanitizzazione e l’eliminazione di tutti i batteri e l’inattivazione di tutti i virus. Scegliendo uno dei migliori generatori di ozono anche casa vostra sarà perfettamente igienizzata, e uffici e negozi potranno ripartire e riaprire in sicurezza.

Vantaggi dei generatori di ozono.

Rispetto ad altri purificatori, i generatori di ozono sono di piccola dimensione e facili da spostare da una stanza all’altra. Altro vantaggio è l’assenza di filtri e la conseguente ridotta manutenzione.

Non solo Covid.

Il generatore di ozono non è utile solo l’eliminazione del coronavirus, ma anche di qualsiasi altro batterio, i fastidiosi acari e addirittura pidocchi, scarafaggi e altri insetti. L’impiego di questi apparecchi è anche un modo per evitare le punture delle zanzare.

Generatori di ozono
Photo by nine koepfer on Unsplash

Quale modello scegliere?

Prima di acquistare un generatore di ozono è importante capire l’uso a cui verrà destinato. Vi occorre un generatore di ozono per un uso casalingo? O piuttosto, vi serve per la vostra attività?

Generatori di ozono

Il generatore di ozono domestico, che è quello che qui tratterò, ha una dimensione più compatta e potenza ridotta rispetto a quelli più grandi di tipo professionale e industriale, tuttavia vi permetterà comunque di ozonizzare l’aria e, a seconda del modello, anche l’acqua, quindi potrete usarlo per igienizzare gli alimenti, in particolare frutta e verdura.

Modelli consigliati e principali caratteristiche.

Qui una breve rassegna dei migliori generatori di ozono in commercio, in particolare il secondo e il terzo sono perfino adatti, oltre che per casa, anche per scuole, cinema, teatri, centri commerciali, uffici, sale meeting, biblioteche, ospedali, studi medici, dentistici, veterinari, sale d’attesa, case di riposo, industria chimica e farmaceutica, celle e banchi frigoriferi, vetrine ed espositori refrigeranti, trasporti refrigerati, industrie di laboratori alimentari di lavorazione carne, pesce, frutta, ecc; ristoranti, bar, pub, agriturismi, enoteche, discoteche, negozi, abitazioni, locali fumatori, circoli privati, palestre, veicoli.


Generatore di Ozono 10.000mg/h, purificatore d’Aria, Ozonizzatore/Deodorante ionizzatore Home per Stanza, Fumo, Auto e Animali Domestici

Macchina che ha una potenza di 10.000 mg/hr, con tutte le funzioni che si ricercano nei migliori generatori di ozono pensati per un utilizzo casalingo. Questo non è solo ideale per la sanificazione anti-Covid, ma anche adatto all’eliminazione di qualsiasi odore sgradevole e la prevenzione di muffe. Dotato di timer fino a 120 minuti, si può tenerlo acceso anche in modalità HOLD. Il tempo di trattamento può essere regolato in base alle dimensioni della stanza e alla qualità dell’aria.

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Purificatore d’aria generatore di ozono Nobebird, purificatore d’aria ozono 28000mg/h con modalità di purificazione aria/acqua Timer da 120 minuti, purifica fino a 300㎡, elimina fumo/odori

Tra i migliori generatori di ozono professionali nella nuova versione 2021 da 28000mg/h corrispondenti alla sanificazione di una superficie pari a 300 m2. Dotato di due modalità di purificazione: la modalità AIR serve a purificare e disinfettare l’aria interna che scorre in una vasta area, come appartamenti, scantinati, uffici, automobili. La modalità Acqua utilizza il condotto dell’aria per immettere ozono in una piccola area designata o liquido per la disinfezione, non solo può essere utilizzata per sterilizzare guardaroba/armadio/cuccia, ma anche disinfettare frutta, verdura e acqua.

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SANIFICATORE OZONO – CERTIFICATO CNR + CERTIFICATO CE GENERATORE PROGETTATO IN ITALIA, 10000MG/hr CON TIMER 120 MIN USO PROFESSIONALE E COMMERCIALE, MANUALE ISTRUZIONI IN ITALIANO ILLUSTRATO INCLUSO

Sanificatore Ozono Professionale con certificato CE e test di validità CNR, progettato in Italia. Potenza 10000mg/hr, adatto a locali fino a 500mq. Rimuove con sicurezza il 99% di virus, batteri, muffe, funghi ed insetti, purificando e deodorando l’aria, eliminando i cattivi odori, migliorando il mantenimento degli alimenti e rimuovendo acari e polveri che causano allergie. Dotato di timer 120min, filtro aria rimuovibile e lavabile. La piastra generatrice di Ozono è garantita per 450000 minuti in condizioni ottimali pari a 7500 ore di utilizzo continuo: 100mq vengono sanificati in circa 35min. Fornito con manuale illustrato in italiano, adesivi LOCALE SANIFICATO e copia delle certificazioni CE e CNR.

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Tra quelli raccomandati, questi sono tra quelli più venduti su Amazon:

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Utilizzo del generatore di ozono e importanti precauzioni.

L’impiego del generatore è semplice e intuitivo, ma in tutti i macchinari in commercio, nel loro manuale d’uso e di manutenzione, è raccomandato di non soggiornare negli ambienti mentre il dispositivo è in funzione. L’ozono non deve essere respirato a causa della sua tossicità, quindi seguite sempre scrupolosamente le istruzioni per il corretto uso di queste macchine.

Impostate il timer e prima di lasciare la stanza da sottoporre al trattamento, assicuratevi che gli ambienti siano privi di presenze umane o animali. I tempi di trattamento vanno dai 10 ai 60 minuti, a seconda delle dimensioni dello spazio. É possibile rientrare nella stanza trattata quando tutto l’ozono residuo ritorna all’ossigeno, ciò avviene normalmente in 30 – 40 minuti.

Generatori di ozono

Altri strumenti per l’igienizzazione di ambienti e oggetti.

Interessanti sono i generatori di ozono destinati alla disinfezione di armadi, scarpiere, frigoriferi, congelatori ecc… Particolarmente utili per purificare l’aria all’interno del frigorifero dove rimuove in modo efficace l’odore, inoltre sterilizza e uccide germi e batteri in modo da mantenere freschi più a lungo gli alimenti.

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Un altro strumento interessante è la lampada battericida. Semplice da utilizzare e molto efficace, la lampada UV è capace di disinfettare superfici e oggetti in pochissimi minuti. Pensata per l’uso in ambienti domestici e professionali la lampada battericida è ideale per sanificare anche gli oggetti che siamo soliti maneggiare durante il giorno, in pochi minuti avrete disinfettato in modo ottimale chiavi, occhiali e telefonino.

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Non solo lampade UV e generatori di ozono.

Gli strumenti per garantire ambienti sanificati e igienizzati sono tanti, certamente tra quelli validi per gli ambienti domestici ci sono i purificatori d’aria, degli apparecchi in grado di filtrare l’aria dei luoghi chiusi, molto utili per chi soffre di allergia e per decontaminare gli ambienti dagli acari.

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Inoltre, per combattere virus e batteri sulle superfici, in questo periodo di emergenza Covid-19, non può mancare un pulitore a vapore in grado di ridurre al minimo il rischio di diffusione del virus.

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Ma non vanno dimenticati nemmeno i robot aspirapolvere. Prodotti che, grazie alla loro tecnologia, possono svolgere più funzioni: dall’aspirazione fino alla pulitura e sanificazione dei pavimenti. Vi consiglio questo qui:

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ECOVACS Robotics DEEBOT OZMO 950 Robot Aspirapolvere – Robot lavapavimenti e aspirapolvere 2 in 1 con mappatura, modalità Max, controllo tramite App

  • Dispone di tre modalità di aspirazione: così potrai regolare la potenza di aspirazione a ogni tipo di sporco e pavimento
  • Pulizia, aspirazione e pulizia in un unico passaggio: con la tecnologia di lavaggio OZMO
  • Con la navigazione laser smart navi 3.0, l’aspirapolvere robot crea una mappa interattiva dell’ambiente in modo da programmare la pulizia più…
  • Tramite l’app ecovacs è possibile utilizzare il telefono cellulare per tracciare i limiti virtuali, per prioritizzare o bloccare le aree

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L’articolo Generatori di ozono, cosa sono e quando servono. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

18 Marzo 2021 / / Laura Home Planner

Come disporre i mobili in camera?

rispondere non è poi così scontato,

anzi,

non lo è per niente,

ci sono diversi fattori che influiscono sulla disposizione dei mobili in casa, come ad esempio la dimensione della stanza d’arredare, oppure la presenza o meno di finestre e porta finestre,

la posizione degli impianti,

per questo motivo , in questa seconda parte della mia guida per arredare casa, vi darò qualche spunto su come disporre i mobili in uno dei locali della casa che spesso viene snobbato:

“tanto ci devo solo dormire”, ” l’importante che il materasso sia comodo il resto non conta”

oggi vi darò qualche dritta su come disporre i mobili in camera da letto e lo farò attraverso l’utilizzo di tre layout :

  • camera lunga e stretta
  • con finestra e porta finestra
  • camera con due porte finestre

Come disporre i mobili in una camera lunga e stretta

In una camera lunga e stretta, il letto deve trovare una collocazione comoda.

In questo ambiente ad esempio ,

la parete più lunga è 4,50 mt, mentre quella più corta 3,10mt.

soluzione A

il letto è posizionato nella parete laterale alla porta finestra e l’armadio viene sviluppato con un modello angolare

oppure, il letto sta di fronte alla porta finestra.

pro :

il letto dispone di due comodini e può avere dimensioni normali

contro:

lo spazio per l’armadio è ridotto.

soluzione B

Armadio a ponte.

Premetto che questa opzione non mi piace

pro:

si recupera un pò di spazio per gli armadi rispetto alla soluzione A

contro:

l’armadio a ponte non a tutti piace ,inoltre disponendo così i mobili si crea un ambiente confuso

soluzione C

l’alternativa

pro:

finalmente un armadio con dimensioni normali

contro:

il letto ed i comodini sono sacrificati,

è necessario scegliere un letto alla francese con rete da 140 x190 nel caso in cui si desideri almeno un comodino a terra ,

oppure , si può inserire un letto matrimoniale con rete 160 x190 con una testata studiata per avere anche un piano d’appoggio in sostituzione dei comodini

Come disporre i mobili in una camera con finestra e porta finestra

Ok ,

la luce è un fattore importantissimo, ma spesso avere più aperture in una camera da letto può creare qualche problema

come in questo caso ,

in cui sono presenti una finestra ed una porta finestra posizionate in pareti diverse.

La soluzione che vedete qui sopra comporta il posizionamento del letto sotto la finestra, per poter usufruire di un armadio lungo 2,80 mt e di una zona smart working

nella seconda opzione invece

una soluzione ponte ,

in questo modo il letto non è più sotto la finestra e si recupera così dello spazio fronte letto che può essere occupato da una armadio,

o dalla scrivania .

Come disporre i mobili in una camera con due porta finestre

Se la presenza di una finestra e di una porta finestra in camera possono rendere intricata la gestione dei mobili,

cosa accade quando ci sono due porta finestre?

Ovviamente dipende da dove sono posizionate,

se occupano una parete o due pareti diverse.

In questo caso, la stessa parete

Fortunatamente in questa configurazione c’è una nicchia in cui è stato ricavato l’armadio scorrevole

ad ogni modo,

manca lo spazio per i comodini,

per questo motivo ,

occorre scegliere soluzioni alternative alla classica testata del letto

come?

con pannelli dietro al letto ,

mensole,

e nicchie ricavate nella parete

Dunque,

come disporre i mobili in camera ?

E’ una domanda a cui si può rispondere solo analizzando ogni situazione,

non esistono regole,

bisogna seguire consigli, idee e cercare le soluzioni più adatte ai propri spazi.

Qualcuno di voi mi ha chiesto se posso approfondire l’argomento open space cucina e soggiorno,

ve ne parlo nel prossimo articolo di questa guida per arredare casa.

L’articolo Come disporre i mobili in camera: la guida facile per arredare casa proviene da Laura Home Planner.

18 Marzo 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Una villa con piscina è stata realizzata all’insegna della sostenibilità, grazie ad un progetto di ASA Studio Albanese. Da vecchia residenza rustica a villa dal mood contemporaneo.

villa con piscina

Una vecchia residenza rustica di campagna, alle porte di Verona, è stata ristrutturata da ASA Studio Albanese, trasformandosi in una villa con piscina. L’edificio si presenta come un insieme di tre volumi esistenti e restaurati, integrati da un’ampliamento in stile moderno. Sebbene i quattro blocchi siano difformi tra loro, per forma e stile, l’insieme risulta armonioso, e rispetta la tradizionale eterogeneità dei fabbricati rustici.

Gli architetti hanno prestato particolare cura a non alterare il rapporto visivo tra la casa e il bosco che la circonda. I progettisti hanno inoltre adottato sistemi sostenibili per rendere la villa indipendente.

Tradizione e modernità convivono in armonia 

I corpi di fabbrica esistenti sono stati restaurati e modificati solo nelle aperture, rese più luminose dalle ampie vetrate. Il vecchio portico si è trasformato in spazio outdoor affacciato sul giardino e sulla piscina. I tetti a spiovente, che conservano le coperture in cotto, sono richiamato nella copertura dell’ampiamento. Quest’ultimo si presenta sulla facciata principale, con il suo volume cubico caratterizzato dal portico aggettante e dalle numerose aperture a oblò.

villa con piscina
villa con piscina

Gli interni, dal mood minimalista, risultano caldi e accoglienti grazie alle pavimentazioni e ai mobili in legno, di gusto scandinavo. Numerosi i pezzi di design, tra cui spiccano la CH24 Wishbone Chair di Hans J. Wegner, in versione nera per il tavolo della zona pranzo, e le sedie Swan di Arne Jacobsen. Oppure le sedie Ant™ di Arne Jacobsen per il tavolo della cucina, sormontato dalla lampada a sospensione PH 5 di Louis Poulsen.

villa con piscina

Spazi ampi e luminosi affacciati sul bosco

Gli spazi interni di questa villa con piscina sono ampi e resi luminosi dalle ampie vetrate affacciate sul bosco. La zona living open space, a forma di L, comprende cucina, zona pranzo e soggiorno.

villa con piscina
villa con piscina

La zona notte occupa il primo piano, e riprende il pavimento effetto legno e la luminosità che caratterizzano il piano terra.

villa con piscina
villa con piscina

L’estremità dell’edificio si affaccia su un giardino con prato all’inglese che si perde nel bosco. Qui è stata realizzata la piscina a sfioro interrata e rifinita con un bordo in marmo scuro. 

Villa con piscina all’insegna della sostenibilità

I progettisti hanno adottato un progetto sostenibile, realizzando una casa alimentata esclusivamente da energia autoprodotta. L’impianto fotovoltaico è stato montato lontano dall’abitazione ed è nascosto alla vista dagli ulivi esistenti. L’impianto fornisce energia per l’elettricità e per il riscaldamento, compresa la piscina. Per quest’ultima, è stato adottato un sistema di purificazione all’ozono, che consente di eliminare il cloro. I proprietari hanno voluto ricreare il tradizionale paesaggio agricolo veneto, reinserendo specie arboree tipiche delle colline e piante da frutto. L’ulivo è tipico della zona, dunque è stato lasciato in loco. Nel retro della casa è previsto un “giardino al cucchiaio”, ovvero orti il cui terreno di coltura e il metodo di coltivazione sono completamente naturali. 

Direttore del Progetto: Flavio Albanese — Franco Albanese//Project Manager: Simone Matteazzi//Team: Andrea Garzotto — Lorenzo Gentili- Riccardo Nicoletti

Crediti fotografici: Germano Borrelli

asastudioalbanese.com

18 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

condizionatore compatto senza unità esterna

INNOVA 2.0 miniNR è la rivoluzionaria linea di condizionatori domestici compatti, senza unità esterna e dal ridottissimo impatto ambientale, che utilizza il propano come refrigerante naturale.

Prima a livello mondiale, INNOVA 2.0 miniNR (Natural Refrigerant) è una linea di apparecchi per la climatizzazione domestica che utilizza come gas refrigerante il propano: un composto di origine naturale con un bassissimo GWP (Global Warming Potential – Potenziale di Riscaldamento Globale) e un ridottissimo effetto climalterante.

A fronte di ingombri estremamente compatti – INNOVA 2.0 miniNR ha una larghezza di soli 81 cm, la più contenuta fra gli apparecchi oggi disponibili nel mercato – i flussi dell’aria sui componenti interni al condizionatore sono completamente separati e il circuito frigorifero forma un corpo unico, ermeticamente chiuso. In sede di installazione non sono necessari né la posa di tubature, né alcun intervento diretto sul circuito.

condizionatore INNOVA 2.0 mini

I nuovi condizionatori INNOVA 2.0 miniNR, oltre ad essere ideali dal punto di vista tecnico ed estetico, sia per l’edilizia di nuova costruzione, sia per la ristrutturazione di edifici esistenti – anche di notevole pregio architettonico, si propongono come capostipite di una nuova generazione di apparecchi domestici, che abbinano un’elevata efficienza energetica a un contenutissimo impatto ambientale.

condizionatore compatto senza unità esterna

Con 2.0 miniNR INNOVA introduce un nuovo modello di climatizzazione ad alta efficienza e sostenibile dal punto di vista ambientale, perfettamente in linea con le strategie di sviluppo europee che mirano ad una economia completamente de carbonizzata entro il 2050 e a una riduzione dell’uso dei gas refrigeranti dannosi per il clima.

Per maggiori informazioni visita www.innovaenergie.com

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18 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

bagno antoniolupi

Halo è una famiglia di piantane di design e tavolini disegnata da Calvi Brambilla per antoniolupi che ridefinisce l’immagine dell’elemento funzionale degli accessori bagno, ma che strizza l’occhio anche ad altri ambienti della casa, per i quali si rivela molto utile, ad esempio, nella versione fermaporta.

Halo è una collezione dove leggerezza e solidità coesistono perfettamente e il design fa della geometria essenziale la sua cifra dominante. Un gioco di sottrazioni rende i singoli elementi leggibili attraverso la forma, nelle geometrie elementari della linea e del tronco di cono, e attraverso i materiali: il metallo per la struttura, MDF per i piani e il marmo di Carrara per i volumi pieni.

accessori bagno di design

Halo si definisce per la materica della base alla quale si abbina la struttura in metallo caratterizzata dall’traiettoria. Un equilibrio che nasce dal contrasto tra la volontà di librarsi nell’aria e la forza di gravità che vi si oppone, per ancorarla a terra. Come un elastico che viene trascinato verso il basso, ma che trova poi resistenza e consistenza per diventare a sua volta supporto.

bagno antoniolupi

La base troncoconica in marmo bianco Carrara con finitura satinata è integrata perfettamente nella struttura metallica in ottone, che ne segue il profilo, per trovare un punto di incontro nella parte superiore. La conformazione di Halo si sviluppa nelle diverse configurazioni di tavolino con i piani in MDF o piantana portasciugamani o porta carta igienica. Disponibile nei diversi colori di antoniolupi.

accessori bagno di design

 

Nella versione tavolino, ad esempio, il vassoio circolare realizzato in Flumood o Colormood, fornisce un comodo piano d’appoggio per collocare gli oggetti destinati alla cura della persona e allo svolgimento dei riti del benessere personalizzato.

www.antoniolupi.it

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17 Marzo 2021 / / Blogger Ospiti

Il PVC è un materiale davvero molto interessante il quale fa assolutamente rima con arredamento, o meglio con tutte le componenti decorative e tecniche che possono contraddistinguere un ambiente interno.
I possibili utilizzi del PVC sono davvero molteplici, ma prima di elencarli ricordiamo che cos’è questo materiale, perché è chiamato in questo modo e quali sono le sue caratteristiche principali.

PVC: cos’è e quali sono i suoi punti di forza

PVC è sostanzialmente una sigla con cui si indica il polivinilcloruro, noto anche come cloruro di polivinile, un materiale plastico che trovò le sue prime applicazioni nell’Ottocento e che è stato costantemente perfezionato nel corso del tempo fino ad arrivare alle due odierne e pregevoli caratteristiche.
I punti di forza del PVC, in effetti, sono svariati, a cominciare dalla sua grande resistenza: come la grande maggioranza dei materiali plastici, infatti, il PVC sa conservarsi ottimamente nel tempo anche qualora sia sottoposto a massiva usura, oppure qualora sia esposto costantemente agli agenti climatici.
Il PVC fa dunque rima con durevolezza, ma non solo: questo polimero è molto leggero e di semplice lavorazione, caratteristiche che contribuiscono a rendere molto convenienti i prezzi dei prodotti realizzati in questo materiale.
Anche a livello di resistenza, tuttavia, questo materiale è eccellente, ciò lo rende ideale per le superfici soggette ad impatti di vario tipo, senza trascurare caratteristiche ancor più tecniche quali l’isolamento termico e la sua valida resistenza al fuoco.

Porte e serramenti in PVC

Come si diceva in precedenza, se ci si trova in un ambiente interno moderno può capitare di trovare molteplici realizzazioni in PVC, scopriamo subito quali.
Anzitutto, questo materiale trova ampio impiego nella realizzazione di porte interne, soprattutto nell’ambito degli arredi moderni, dal momento che queste porte presentano in genere superfici lisce ed essenziali.
Anche nel mondo degli infissi il PVC è un materiale molto utilizzato: molte delle più note aziende specializzate in questo tipo di prodotti, come Tigullio Design, valorizzano al massimo i loro serramenti in PVC trattandosi, come detto precedentemente, di un materiale con grandi capacità di isolamento termico.
Quest’aspetto, come noto, ha una grande importanza per quel che riguarda gli infissi, dal momento che la loro capacità di coibentazione termica è destinata a influire non poco sull’efficienza termica complessiva dell’immobile.

I pavimenti in PVC

Un impiego del PVC piuttosto moderno, che probabilmente diverrà sempre più diffuso nel prossimo futuro, è quello riguardante la realizzazione di pavimenti.
Questi pavimenti sono resistenti, economici e molto pratici nella relativa posa in opera, e dal punto di vista estetico sanno essere davvero molto accattivanti, basti pensare che i pavimenti in PVC possono riprodurre le medesime venature naturali del legno, divenendo così un’alternativa al parquet molto più economica e agevole nella sua gestione.

Gli elementi d’arredo in PVC

Vastissima è, inoltre, la gamma di mobili in PVC: con questo materiale si producono principalmente armadi, piccoli mobili con scaffali ed elementi d’arredo con funzioni specifiche, come possono essere ad esempio i mobili coprilavatrice.
Per via delle loro caratteristiche tecniche, peraltro, questi mobili possono essere utilizzati pressoché indistintamente in ambienti interni o esterni; molti di essi, ad esempio, trovano la loro collocazione su balconi e verande, essendo in grado di resistere senza alcun problema ai raggi solari e alle temperature accentuate.