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1 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

Cambiare casa è un’impresa non di poco conto e spesso nel trasportare scatoloni, mobili e elettrodomestici si compiono errori notevoli, capaci di creare danni. Di seguito sono indicati cinque errori molto comuni che tendono ad essere commessi da chi non è esperto in questo settore. Conoscerli è il miglior modo per prevenirli in tempo.

5 errori da non commettere in fase di trasloco

1 – Non chiedere aiuto

Chi si ritrova da solo a fare un trasloco o chi non ha sufficienti aiuti fisici da parte di amici e parenti, è bene che chieda aiuto a del personale competente, come le ditte specializzate in traslochi. Sul mercato se ne trovano di ogni genere e tipo, da chi si limita al trasporto dei mobili a chi fornisce addirittura materiali utili all’imballaggio degli oggetti. Il consiglio è quello di rivolgersi sempre a realtà ben affermate, meglio se operanti in zone con richiesta alta a garanzia di un’esperienza certamente comprovata. Il settore traslochi Lucca ad esempio è ben avviato, con realtà che propongono addirittura un’assicurazione sui propri servizi capace di cancellare qualsiasi tipo di preoccupazione da parte del cliente. Chi si ritrova a non sapere dove conservare i mobili prima dell’assegnazione della nuova casa, può richiedere anche il servizio deposito, utile a chi non ha ancora le chiavi della nuova destinazione.

2 – Scatolare i vestiti senza criterio

Quando si impacchettano i vestiti è consigliabile suddividerli per stagione, così che una volta arrivati nella nuova abitazione, possano essere aperte solo le scatole con gli indumenti utili per la situazione climatica in corso. Anche il peso deve essere ben distribuito, evitando di fare colli troppo pesanti e altri molto leggeri.

3 – Dimenticare di scrivere il contenuto su ogni scatolone

Per rendere l’apertura degli scatoloni più facile e comoda, è buona abitudine quella di applicare delle etichette su ognuno di loro, sulle quali indicare a chiare lettere il contenuto. Una volta arrivati a destinazione, grazie alle etichette, sarà facile individuare i pacchi da aprire subito e quelli invece da mettere in disparte per essere aperti in un secondo momento.

4 – Omettere di portare a termine commissioni burocratiche

Quando si cambia abitazione è necessario fare volture, modificare l’indirizzo di residenza, comunicare la nuova via d’abitazione alla banca e al datore di lavoro e tante altre procedure che esulano dal trasloco ma che non devono essere trascurate. Anche in questo caso tornano in aiuto le ditte di traslochi, molte delle quali mettono a disposizione uno staff a cui delegare tali pratiche.

5 – Svuotare bene i cassetti

Quando si spostano mobili da un edificio all’altro bisogna fare attenzione al contenuto dei cassetti, spesso dimenticato per incuria e trasportato senza il controllo vigile di qualcuno. Prima di spostare i mobili quindi, i cassetti devono essere controllati e liberati, così da mettere al sicuro tutto ciò che contengono.

Tali errori possono sembrare banali, ma in fase di trasloco quando si è presi dagli impegni, è facilissimo commetterli. Conoscerli in tempo quindi può evitare spiacevoli sorprese.

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1 Ottobre 2021 / / +deco

Ciao,

Spero che abbiate passato un bellissimo Settembre!
Amo Settembre (leggi il post sul bellissimo Hotel La Minervetta per capire meglio il mio mood) e sono piena di significativi propositi per il nuovo anno (la mia testa e’ ancora programmata sull’anno scolastico), la maggioranza dei quali tende ad una migliore ottimizzazione di tempo ed energia.
Quasi due anni di pandemia hanno lasciato me e, suppongo, molte altre persone, con una minore abilita’ di concentrarsi dovuta al tanto tempo passato a casa e quindi in un ambiente che ti spinge alla distrazione, a fare piu’ cose contemporaneamente e a stare troppo connesso.
Il libro Deep Work di Cal Newport mi ha aiutata a riflettere su alcuni aspetti della nostra crescente inabilita’ di concentrarsi e a capire cosa necessita di essere migliorato nella routine quotidiana per sfruttare meglio il tempo.

Per illustrare con un interno quanto e’importante organizzare bene il proprio tempo, voglio farvi vedere un progetto dove lo spazio e’ stato usato magistralmente e dove una ‘scatola’ verde e’ diventata il cuore e il punto focale dell’appartamento.

Come Ester Bruzkus fondatrice di Ester Bruzkus Architekten ci spiega: “Prima di trasformare l’appartamento all’ultimo piano in un’accogliente casa per una coppia Berlinese che abbraccia uno stile di vita vegano, l’appartamento vuoto aveva finestre a tutt’altezza su due lati e pareti in cemento a vista sugli altri. Era grezzo, freddo e aperto – e c’era qualcosa da preservare nel nuovo progetto. Quindi invece che creare una serie di stanze convenzionali che chiudessero questo senso di apertura, e’ stata posizionata una singola struttura in legno lontano dai muri per dividere gli spazi fra questa struttura e gli esistenti muri. Il box, laccato verde scuro, si abbina bene con le calde tonalita’ dorate, violacee e marroni per smorzare l’austerita’ delle pareti e soffitti in cemento, creando un contrasto di materiali e colori e dettagli sartoriali che rendono la casa giovane ed accogliente.”

Sono molto colpita dalla scelta del verde: e’ il colore perfetto per un elemento cosi’ prominente, non banale ma neanche troppo sfacciato.

“La cucina – leggiamo nelle note al progetto- occupa uno dei lati lunghi del box verde (dentro cui si nasconde una sauna modulare estraibile!). I rivestimenti di quarzite naturale verde e viola complementano perfettamente il legno laccato. L’isola dove si cucina abbina la quarzite e il legno laccato al vetro scuro, ed e’ sovrastato da una divertente e scultorea luce di PSLab, marchio che ha fornito tutte le luci di questo progetto. E’ importante notare che il soffitto del green box e’ parte della struttura ed e’ distanziato dal soffitto in cemento.In questo modo, la struttura non e’ semplicemente un oggetto indipendente ma crea le stanze.”

“Il piano della cucina, lo schienale e le mensole sono fatte di quarzite naturale verde e violetta. La parte di falegnameria della struttura verde e’ di legno laccato, con inserti ritmici a stecche.”

“In aggiunta al verde intenso della parte centrale in legno c’e’ una ricca combinazione di altri materiali – travertino, marmo, quarzite, vetri con varie caratteristiche, ottone, acciaio e tessuti preziosi colorati. Visto che i proprietari sono vegani, non sono stati usati prodotti di origine animale- ad esempio, il tappeto e’ intessuto a mano con sete di origine vegetale.”

“Il bagno occupa lo spazio fra il box verde e il muro esistente. I lavabi sono fatti di marmo verde, acciaio nero e lavandini rosa; la doccia e la vasca sono di un calcare pallido che si armonizza con le altre tonalita’. Il design usa anche la geometria semplice del cerchio in modi diversi: nel design delle maniglie degli armadi, in un grande specchio e in uno skylight di forma circolare costruito sopra la doccia.”

“La testiera e’ un design esuberante di Josef Frank (produtto da Svenskt Tenn). La camera da letto e’ posizionata fra il box verde ed una parete di vetro a tutt’altezza che da sul terrazzo.”

Amo questo progetto. E’ funzionale, elegante e ha molta personalita’, caratteristiche tutte molto importanti ma di cui solo una essenziale per un felice vita quotidiana, l’efficacia. Un po’ come i miei giorni.

(Fotografie di Robert Rieger, cortesia di Ester Bruzkus Architekten )

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1 Ottobre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Se c’è una mostra da non perdere quest’anno, è quella organizzata al Vitra Design Museum, dal titolo Here We Are! Donne nel design dal 1900 a oggi. 

Courtesy © Vitra Design Museum, illustration: Judith Brugger, object: Faye Toogood, Roly Poly, 2018, photo: Andreas Sütterlin

Finalmente, le designer donne della storia sono celebrate in una mostra a loro dedicata, dal titolo Here We Are! Donne nel design dal 1900 a oggi. Anche se non amo le distinzioni di genere e i recinti, perché secondo me non hanno nulla a che vedere con la parità, questa iniziativa ha il merito di puntare i riflettori su una realtà sconosciuta ai più. Scopriamo che nel design le donne hanno contato moltissimo fin dall’inizio del secolo scorso, ma sono rimaste spesso nell’ombra, soprattutto se queste erano le mogli o le colleghe di famosi designer e architetti. Dunque, grazie al Vitra Design Museum per aver pensato a questa mostra, in programma dal 23 settembre 2021 al 6 marzo 2022, nella sede di Weil am Rhein, non lontano da Basilea.

Le donne nel design dal 1900 a oggi

L’esposizione raggruppa le opere di 80 donne che hanno lavorato o che lavorano nel campo del design, tra personalità conosciute e figure meno note. Figurano anche Riformatrici e imprenditrici che hanno lasciato un segno significativo.

Il percorso espositivo si divide in 4 sezioni, ognuna dedicata ad un periodo storico.

Prima sezione: inizio del 1900

La prima sezione è dedicata allo sviluppo del design in Europa e negli Stati Uniti, dove intorno al 1900 emerse la figura professionale del designer moderno. In questa sezione troviamo la newyorkese Elsie de Wolfe (1859-1950), figura eccentrica e poliedrica che rivoluzionò il design di interni in America, introducendo il bianco e il beige come colori di fondo, alcune esponenti del Bauhaus e delle scuole russe del Wchutemas e delle Deutsche Werkstätten Hellerau di Dresda.

La vita al Bauhaus: ritratto di gruppo di tessitrici dietro il loro telaio nel
laboratorio di tessitura, Bauhaus Dessau, 1928. © Bauhaus-Archiv, Berlin

Seconda Sezione: anni ’20-’50

La seconda sezione è dedicata al periodo che va dagli anni Venti agli anni Cinquanta, nel quale alcune donne designer cominciarono a riscuotere un certo successo internazionale. Troviamo figure come la francese Charlotte Perriand e l’irlandese Eileen Gray, che lavorarono accanto a Le Corbusier, la cubana Clara Porset, Greta Magnusson Grossman, oppure Ray Eames e Aino Marsio-Aalto, consorti dei famosi architetti Charles e Alvar. 

Terza sezione: anni ’60-80

La terza sezione va dagli anni Sessanta fino agli anni ’80, periodo caratterizzato dal movimento femminista, con l’emergere di figure emblematiche come  Maija Isola, designer dell’azienda finlandese Marimekko, Liisi Beckmann’s, Lina Bo Bardi, Grete Jalk, Hedwig Bollhagen, Greta von Nessen, oppure le italiane Nanda Vigo, Gae Aulenti, Cini Boeri.

Quarta sezione

Infine, la quarta sezione, che si estende fino ai giorni nostri, con opere di artiste dalla fama internazionale come la francese Matali Crasset, la spagnola Patricia Urquiola o l’olandese Hella Jongerius. E ancora, Barbara Kruger, Faye Toogood, Christien Meindertsma e Julia Lohmann, che studia le alghe marine come nuovo materiale sostenibile.

Per informazioni:

Vitra Design Museum, Charles-Eames-Straße 2, 79576 Weil am Rhein, Germany

T +49.7621.702.3200, F +49.7621.702.3590

info@design-museum.de 

www.design-museum.de

30 Settembre 2021 / / Dettagli Home Decor

economia circolare
FREITAG Circular Tarp – image Nicolas Polli

FREITAG avvia la produzione di teloni di camion a prova di economia circolare

I creatori di borse zurighesi sono stufi delle mezze verità. Vogliono un futuro in cui le borse ricavate dai teloni non solo siano di materiale riciclato, bensì diventino anche riciclabili a oltranza: per realizzarlo, FREITAG si spinge oltre l’universo delle borse e collabora con diversi partner industriali per sviluppare teloni per camion al 100% a prova di economia circolare. FREITAG non vede l’ora di chiudere al più presto il ciclo dei materiali, regalando un po’ di verde in più anche al traffico pesante europeo.

Pensiamo e agiamo in modo circolare: questa è la filosofia aziendale di FREITAG, già da più di 25 anni. «Oggi ci proponiamo di riflettere in primis su come contribuire a trasformare l’industria dei trasporti a monte in un materiale riciclabile, cosa che darà modo anche a noi stessi di agire in cicli infiniti», spiega Daniel Freitag. FREITAG si è già cimentata con successo in questa impresa pionieristica nel settore tessile con F-ABRIC, una linea d’abbigliamento 100% compostabile sviluppata in toto dal marchio zurighese.


Nel core business, dopo cinque-dieci anni sulla strada si può dare nuova e lunga vita al materiale dei teloni, convertendolo in borse, zaini e accessori. Successivamente, il ciclo di vita dei prodotti e dei materiali viene ulteriormente esteso tramite offerte di riparazione e scambio. Prima o poi, però, anche la borsa più instancabile cede, e non le rimane altro che aspettare di essere incenerita. «A Zurigo, tale pratica genera perlomeno un po’ di teleriscaldamento per la nstra sede centrale», afferma Markus Freitag, «l’ideale tuttavia sarebbe regalare ai teloni usati dei camion una vita non solo nuova, ma anche eterna

Poco più di un anno fa, FREITAG ha quindi deciso di rimboccarsi le maniche e di avviare lo sviluppo di un nuovo tipo di telone riciclabile. Ovviamente, dovrà essere robusto, durevole, idrorepellente e pratico quanto il suo predecessore in PVC. Invece di finire nella spazzatura, il nuovo telone dovrà inserirsi nel ciclo biologico o tecnico. In altre parole, un giorno si decomporrà biologicamente o potrà essere scomposto in materiali tecnici da cui nasceranno poi nuovi teloni o altri prodotti.

economia circolare
FREITAG Circularity – illustration by Data Orbit

Per garantire che tutte le fasi di produzione e i componenti chimici possano davvero essere definiti riciclabili e circolari, vengono valutati dal partner innovativo EPEA GmbH secondo la metodologia Cradle to Cradle®. Tuttavia, il team dispone già dei primi prototipi di materiale, ovvero combinazioni di diversi tessuti e materiali di rivestimento, che finora hanno ottenuto risultati sorprendenti nei test.

FREITAG è convinta che il telone riciclabile per camion diventerà presto una realtà in strada e sta facendo il possibile per garantire che il primo prototipo di telone possa essere montato su un camion prima della fine del 2022. Tuttavia, prevedere quando il telone riciclabile entrerà nella produzione di serie e il ciclo dei teloni per camion potrà essere chiuso è un’impresa ardua. Ma, se tutto procede secondo i piani di FREITAG, l’attesa non sarà più così lunga. Ci vorranno comunque almeno altri cinque lunghi anni di viaggi prima che si possano ricavare borse da questi teloni: si tratterà delle prime borse FREITAG realizzate a ciclo chiuso.

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30 Settembre 2021 / / Dettagli Home Decor

caldaia a condensazione parete lavanderia

Le caldaie a condensazione, per le loro caratteristiche, possono essere considerate migliori rispetto a quelle tradizionali. Con l’approssimarsi della stagione invernale è consigliabile pensare a quale sistema di riscaldamento adottare per la nostra abitazione, in modo che l’ambiente risulti confortevole. Naturalmente l’esigenza è anche quella di coniugare la possibilità di risparmiare denaro ed evitare inutili sprechi energetici, che possono impattare in modo significativo sull’ambiente. Una scelta ecosostenibile, come quella di ricorrere ad una caldaia a condensazione, può soddisfare queste necessità e rivelarsi quindi vincente.

Perché è conveniente la caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione si rivela una scelta conveniente per vari motivi. Naturalmente non dimentichiamoci che molto dipende anche, dalla scelta del fornitore di gas, sia per poter risparmiare sia per avere una soluzione in grado di rispondere alle specifiche esigenze. E.ON, uno dei principali operatori energetici in Italia, per esempio, mette a disposizione un’ampia gamma di soluzioni innovative, vantaggiose e progettate in un’ottica green.

Ma quali sono i principali motivi per cui una caldaia a condensazione si rivela più conveniente rispetto ad una di tipo tradizionale? La caldaia a condensazione è particolarmente vantaggiosa in presenza di un vecchio impianto a radiatori progettati per lavorare ad alte temperature oppure quando l’edificio si contraddistingue per un cattivo isolamento termico.

È vero anche che i sistemi di riscaldamento di tipo tradizionale o che sono stati installati molti anni fa possono essere soggetti a malfunzionamenti o a problemi tecnici, richiedono sempre una manutenzione frequente e possono non essere così efficienti per quanto riguarda il calore prodotto e i consumi. Per questo in molti casi conviene sostituire una vecchia caldaia con la caldaia a condensazione.

Come funziona una caldaia a condensazione

Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, il 2021 si caratterizza come un anno in cui le emissioni sono aumentate di molto. Un’evidenza che è messa in luce anche nelle stime contenute nel rapporto Global Energy Review 2021, che a questo proposito parla di un aumento delle emissioni nocive nell’atmosfera di circa il 5% per l’anno in corso. Inoltre, il rapporto sottolinea che la domanda globale di energia è destinata ad aumentare del 4,6%.

In considerazione dell’esigenza di portare avanti consumi energetici che prevedano il rispetto dell’ambiente, è necessario eliminare gli sprechi energetici. Da questo punto di vista la caldaia a condensazione può essere davvero la scelta giusta. Ce ne rendiamo conto spiegando meglio come funziona una caldaia di questo tipo.

Infatti, la caldaia a condensazione si contraddistingue per un rendimento termodinamico maggiore rispetto a quello messo a punto da una caldaia classica. Il calore del fumo viene recuperato nella caldaia a condensazione, evitando così che la dispersione verso l’esterno.

Tutto ciò può comportare dei benefici per quanto riguarda la riduzione dell’inquinamento ambientale e un minor consumo di gas.

Sul mercato è possibile scegliere dei modelli e tipologie di caldaie a condensazione: ci sono quelle da interno, di dimensioni compatte, facili da installare, che danno la possibilità di scegliere anche fra potenze differenti. Ci sono poi quelle da esterno, che danno l’opportunità di risparmiare spazio all’interno dell’abitazione, perché possono essere installate in spazi esterni, come balconi o terrazzi.

Infine, vi sono quelle da incasso, progettate e realizzate per essere installate all’interno di unità a scomparsa, sempre negli spazi esterni degli edifici.

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30 Settembre 2021 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Player multimediale e altri consigli per l’home video è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Un player multimediale connesso al televisore vi permette di vedere tutta la vostra collezione di film a prescindere di quale sia il suo formato e perfino di vedere anche quelli in alta definizione. Un apparecchio ideale per trasformare i televisori meno recenti in vere e proprie Smart TV e poter così trascorrere il proprio tempo libero guardando film, navigando o giocando online.

Per effettuare il collegamento alla televisione non è necessario disporre di un modello di ultima generazione, basta un buon televisore moderno, ma se volete la qualità audio del cinema a casa vostra, vi consiglio di leggere questi consigli sugli impianti home theatre, sono sicuro che vi saranno utili.

Photo by Sigmund on Unsplash

Player multimediale e internet.

La particolarità di questo dispositivo è che funziona anche come lettore di file multimediali: questo significa che può essere collegato a Internet tramite wi-fi oppure tramite cavo.

Una volta effettuata la connessione il televisore si trasforma in un’interfaccia di rete e permette pertanto la navigazione proprio come dal computer di casa o dal proprio smartphone. Pertanto, si può dire che un lettore multimediale permette di trasformare un semplice televisione in una smart TV, permettendo di visionare programmi e canali in numero veramente molto elevato e, soprattutto, garantendo la possibilità di navigazione.

Il vantaggio del lettore multimediale è quindi quello di poter disporre di una vera e propria smart TV senza che sia effettivamente necessario acquistarne una.

Quale tv per il cinema in casa.

Per realizzare la vostra personale sala cinema in soggiorno l’ampiezza dello schermo per catturare l’attenzione dello spettatore e un sonoro spettacolare per coinvolgerlo emotivamente, sono i due ingredienti principali indispensabili per replicare a casa l’atmosfera del cinema. Gli impianti di Home theatre, i proiettori e gli schermi tv sono sempre più performanti e permettono ancora più facilmente di portare la magia del grande schermo a casa vostra.

Se dovete sostituire il vostro televisore vi consiglio di scegliere quello più tecnologicamente aggiornato tenuto conto anche della vostra intenzione di spesa.

Ottime soluzioni sono quelle con tecnologia LED che con poco meno di €500,00 offrono una qualità video a 4K e uno schermo di 55’’, se la spesa non è il vostro problema orientatevi sulla più recente tecnologia OLED, a circa € 3000,00 portate a casa uno schermo di ben 77’’!

I proiettori sono consigliati solo a cinefili e cineamatori, benché siano meno pratici da usare certamente la possibilità di replicare nella stanza buia un’esperienza più vicina a quella di una sala cinematografica, non è cosa da poco.

Con il televisore nuovo mi serve un player multimediale?

Nonostante la caratteristica principale di un player di moderna concezione sia quella di poter supplire alla mancanza delle funzionalità Smart nei televisori un po’ più datati, ciò non toglie che questo non sia un valido strumento per la fruizione di contenuti multimediali anche con televisori di ultima generazione, capaci di offrire qualità di visione decisamente superiore anche a quelli di solo un anno fa. In questo caso il player multimediale è consigliato a chi possiede molti contenuti audio-video archiviati negli hard disk casalinghi.

L’articolo Player multimediale e altri consigli per l’home video è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

30 Settembre 2021 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Arredare con la luce: per le aree esterne puntiamo su LED e solare è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

La cura della casa comincia dall’interno, dove gli ambienti vengono arredati con gusto e attenzione ai particolari, ma si completa all’esterno con giardini e terrazze vivibili, e illuminati a dovere.

LED e supporti a energia solare sono la soluzione più gettonata per conferire la giusta atmosfera e rendere godibili gli spazi esterni.

Lampade, applique da giardino, faretti, plafoniere sono accomunati dalle tecnologie di ultima generazione quali LED e solare. Tecnologie amiche dell’ambiente in forza dei consumi risicati, forti dell’utilizzo delle energie rinnovabili come il sole, di cui sono un esempio lungimirante le applique solari da esterno. Clicca qui e scopri un universo di soluzioni e offerte per acquistare in modo semplice e sicuro, fruendo di un risparmio garantito.

Le luci a LED: efficienza e risparmio, sostenibilità e maggiore durata anche per le soluzioni da esterno

Con le luci a LED l’innovazione passa attraverso l’efficienza e il risparmio energetico, la sostenibilità del prodotto e una durata nettamente superiore rispetto ai supporti tradizionali a incandescenza e a fluorescenza. Soluzioni di vecchia data, che con il tempo verranno sostituiti dalla tecnologia Light-Emitting Diodes.

Dati alla mano l’utilizzo delle lampade a LED, rispetto a quelle fluorescenti al neon, porterebbe ad un risparmio di 50,4 kWh e a una vita media di circa 50.000 ore, per un totale di 8.333 giorni.

In tema di soluzioni da esterno le lampade LED non hanno nulla da invidiare alle proposte tradizionali. Faretti, lampioncini, plafoniere, lampade da incasso vantano bassi consumi e si distinguono per il design innovativo e le forme originali, perfette per arredare con gusto giardini e terrazze.

Oggi fra le soluzioni da esterno di ultima generazione troviamo lampade LED che funzionano a energia solare, e abbinano l’efficienza alle linee progettuali dalla bellezza indiscussa. Parliamo di proposte decorative come quelle offerte dai tubi flessibili luminosi o dalle ghirlande luminose.

È chiaro che non è necessario rinunciare al design e al bello delle forme artistiche, perché tutte le tipologie di lampade da esterni sono disponibili anche nella versione a LED, e non esiste che l’imbarazzo della scelta.

Foto di Hans Braxmeier da Pixabay

Il solare supporta una miriade di soluzioni da esterno

Nel segmento delle luci da esterno per illuminare giardini, terrazze e balconi, sono presenti una miriade di modelli, capaci di soddisfare praticamente ogni esigenza e stile.

Si passa dai lampioni ai fari solari, dai segnapassi alle applique solari con proposte belle e funzionali, colorate e originali, che ben si integrano ai set da esterno e sono in grado di fare del giardino un luogo confortevole e sicuro.

Le luci solari da giardino ci regalano atmosfere incantevoli, e tutta una serie di soluzioni innovative come le lampade solari con sensore di movimento, ideali per le aree esterne.

Estremamente originale la collocazione delle catene luminose a energia solare da disporre a cascata. Romantica per sognare la scelta delle lanterne da esterno rigorosamente a energia solare, sbarazzina con gusto la proposta delle lampade solari multicolore a forma di fiore o diamante.

Le lampade solari da esterno sono pratiche per il giardino o la terrazza perché si accendono da sé al calare del sole, e si spengono in totale autonomia quando albeggia.

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30 Settembre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Scopriamo le caratteristiche, i modelli e i vantaggi della tenda a caduta, un accessorio pratico ed elegante, ideale per ombreggiare balconi, terrazzi e patii.

tenda a caduta

Tutti vogliamo rilassarci nello spazio outdoor delle nostre case ma per farlo dobbiamo essere supportati da alcune attrezzature ad hoc, in grado di assicurarci la perfetta ombreggiatura. Stiamo parlando delle tende da esterno, essenziali per fare in modo di poter sempre godere del tepore del sole senza doverne subire i raggi caldi e diretti. In genere si installanotende a caduta o rullo, per fare in modo che niente sia lasciato al caso e che l’area interessata sia perfettamente coperta. 

L’apertura, il meccanismo e la perfetta tensione in verticale del tessuto

Sono le tende a caduta a destare in particolare maggiore interesse, poiché sono caratterizzate dalla presenza di un meccanismo di apertura e chiusura molto pratico – che si può attivare sia manualmente che in modalità automatica – e da una eccellente consistenza dei tendaggi, che ne assicurano una lunga vita operativa. La tende a rullo su misura, ideali soprattutto nei mesi estivi quando l’azione del sole è più forte, sono modelli caratterizzati da una grande versatilità. Si può ad esempio montare il rullo sia a soffitto che a ridosso della parete, mentre il meccanismo che aziona la tenda si può affidare a supporti differenti. Le tende a caduta hanno tutte una caratteristica in comune, ovvero la presenza di una lamella fatta di alluminio che si trova inserita alla base della tenda stessa e che serve ad assicurare per il tessuto sempre la massima estensione e tensione in senso verticale. Anche le operazioni di avvolgimento, è ovvio, risulteranno così estremamente facilitate. Le tende a rullo su misura sapranno interpretare qualsiasi contesto e mood della casa, conferendo all’ambiente stesso grande personalità e oscurando a dovere la luce in arrivo eccessivamente intensa. Stiamo parlando di complementi d’arredo del tutto originali, in grado di arricchire l’outdoor e suscitare l’effetto wow

I modelli di tenda a caduta

Si può distinguere sostanzialmente tra tende a caduta manuali e tende a caduta automatizzate. Le prime sono quelle tradizionali, che possono essere aperte e chiuse azionando a mano diversi meccanismi. Serve un surplus di attenzione, poiché un’eventuale rottura del meccanismo può coincidere con il blocco del movimento del tendaggio. Meccanismi che, proprio per questo motivo, vengono resi sempre più robusti e consistenti per fare in modo di allungare la vita operativa e la funzionalità della tenda. I modelli automatizzati, invece, possiedono un motore che è di supporto per chiusure e aperture. In certi casi, si può anche procedere azionando un telecomando apposito e dunque da remoto. Stiamo parlando di soluzioni sia economiche che di stampo green, il cui compito è rivestire di ombra lo spazio circostante. 

I vantaggi di installare una tenda a caduta

La scelta di una tenda a caduta è dettata da una lunga serie di vantaggi, che si possono intercettare inserendola nel contesto di casa. In primis, questa tenda ha linee essenziali ed è caratterizzata da una grande semplicità geometrica. Insomma, è perfetta per essere inserita negli ambienti più moderni. Quelle che vengono offerte, inoltre, sono delle soluzioni con un ingombro molto scarso. Nessuno spazio a terra viene occupato, in più il rullo stesso in fase di riavvolgimento assicura un minimo ingombro. I tessuti utilizzati per la realizzazione di questi complementi d’arredo sono piuttosto spessi, ciò consente di ottenere sempre la massima distensione. Lo spessore consente anche di proteggere al meglio i vari spazi dai raggi solari, soprattutto nelle ore di picco. 

29 Settembre 2021 / / Dettagli Home Decor

soggiorno moderno complesso residenziale Princype Milano
appartamento complesso residenziale Princype a Milano

Studiare il lay out, definire un punto focale e valutare la disposizione di mobili e complementi sono alcuni degli step fondamentali per arredare un soggiorno da zero. Ecco tanti consigli e idee per non sbagliare.

Quando si tratta di arredare casa il soggiorno è l’ambiente che merita una certa attenzione. Si tratta della stanza in cui trascorriamo più tempo e per questo deve risultare sia funzionale che accogliente, inoltre è importate che piaccia a tutti i membri della famiglia. Quando il soggiorno ospita anche la sala da pranzo o lo spazio “home office”, arredarlo diventa più complicato.

Arredare un soggiorno da zero comporta una maggiore difficoltà ma con il vantaggio di avere uno spazio vuoto da organizzare liberamente. Naturalmente prima di cominciare prendete bene le misure, soprattutto in presenza di elementi architettonici particolari come nicchie o colonne.

7 consigli da seguire per arredare un soggiorno vuoto

soggiorno appartamento complesso GarofaloPaisiello
foto progetto residenziale GarofaloPaisiello a Milano

Studia il lay out 

Il primo passo per un risultato di successo è analizzare lo spazio e valutare le tue esigenze. Studiare diverse opzioni fino a trovare la migliore distribuzione ti permetterà di sfruttare lo spazio, avere una buona luce naturale, facilitare il passaggio e inserire tutti gli elementi essenziali di cui hai bisogno nel tuo soggiorno.

soggiorno open space coon camino
progetto Ravi Raj Architect

Definisci il punto focale

Definire un punto focale nella stanza attorno al quale disporre gli arredi è importante per evitare di riempire il soggiorno di mobili e complementi non coordinati tra loro. Una parete colorata, il camino o la stufa, un grande quadro, il mobile porta tv o la finestra sono i più comuni.

soggiorno classico con arredi contemporanei
progetto studio Officina8A

Scegli il divano

Prima di affrontare la scelta del divano, è essenziale prendere bene le misure del soggiorno. L’ideale è fare uno schizzo della stanza su carta millimetrata per avere un’idea più precisa di come sarebbe l’ambiente arredato, provare altre combinazioni e valutare quella che visivamente funziona meglio.

divano in velluto beige
foto Maison du Monde

Aggiungi uno o più tavolini

Quadrati o rotondi, in legno o in metallo, semplici o con vano contenitore… Sono tanti i modelli di tavolini che si adattano al tuo soggiorno. Se ti piacciono modelli diversi non c’è problema, se lo spazio lo permette puoi inserirne anche più di uno a patto che siano abbinati per stile, colore o materiale. Altro punto importante riguarda l’altezza del tavolino che dovrà essere leggermente inferiore a quella della seduta del divano mentre per la lunghezza calcola da metà a due terzi rispetto a quella del divano.

soggiorno piccolo bene organizzato
foto via Fantastic Frank

Inserisci un tappeto

I tappeti sono il complemento più adatto per rendere un soggiorno caldo e accogliente, inoltre aiutano a definire le diverse zone. Anche in questo caso è importante prendere bene le misure, perché un tappeto troppo stretto può stonare nell’insieme. Assicurati inoltre che almeno le gambe anteriori dei divani o dei mobili siano sui tappeti, questo eviterà di inciampare.

soggiorno illuminato

Scegli le lampade

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel soggiorno e richiede più punti luce. Puoi optare per una lampada a soffitto o dei faretti per avere una luce generale, una lampada da terra per illuminare la zona divani e una lampada da tavolo per l’angolo lettura. Per ambienti piccoli il consiglio è di evitare lampade da terra puntando su faretti e applique.

Aggiungi elementi decorativi

Oltre ai cuscini d’arredo, hai molte possibilità per completare il tuo soggiorno e renderlo caldo e accogliente. Composizioni di quadri a parete, piante, vasi, cornici per foto o piccole sculture sono alcune decorazioni che puoi inserire ma facendo attenzione a non esagerare.

 

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29 Settembre 2021 / / Dettagli Home Decor

soggiorno stile industriale loft Umamma

Tutto il fascino di un loft di 230 mq ricavato in un edificio storico del 1500 completamente restaurato

‘Umamma’ è una tipica espressione toscana utilizzata quando ci si imbatte in qualcosa di inaspettato e sorprendentemente bello, che lascia a bocca aperta proprio come questo loft.

Situato nella piazza centrale di San Miniato, cittadina medievale a metà strada tra Firenze e Pisa, Umamma è un loft ricavato all’interno di un palazzo del XVI secolo, un tempo adibito a scuderia per cavalli e successivamente a discoteca.

Il progetto di restauro è stato realizzato dal proprietario in collaborazione con l’architetto Gabriele Evangelisti e ci sono voluti ben sette anni per trasformare le stanze situate al piano terra in un loft dal grande fascino. La struttura originale degli interni è stata restaurata per lasciare a vista i materiali originali dell’epoca. Il retro dell’edificio è stato aperto e sono state aggiunte grandi finestre per incorniciare la splendida vista sulla valle dell’Arno.

archi con mattoni a vista in cucina

zona pranzo stile indusriale con pareti di mattoni

loft stile industriale con mattoni a vista

L’appartamento di 230 metri quadrati è composto da due zone open space che si fondono l’una nell’altra. La prima zona ospita la cucina, la zona pranzo con soggiorno e una camera/studio con a lato un bagno. La seconda zona, invece, comprende una camera matrimoniale con loggia e un ampio bagno. Gli elementi originali come le pareti in mattoni e gli archi a volta, spessi fino a 1,5 metri, creano un piacevole contrasto con gli elementi moderni in stile industriale come la cucina nera, le finestre con struttura in acciaio e le pareti in vetro. Le vecchie mura e le tonalità della terra degli arredi conferiscono al loft un grande fascino.

camera stile industriale con pareti di mattoni

loggia camera loft Umamma

camera da letto loft Umamma

Ciò che caratterizza ulteriormente il loft è la botola situata nella camera da letto. La porta, che si apre utilizzando una vecchia ruota industriale usata un tempo per tagliare il prosciutto, cela una scala che conduce al seminterrato dove si trova una piscina di travertino che ricorda le terme romane. La piscina ha vinto numerosi premi per il suo design unico ed è facile intuire il perché.

bagno stile industriale con pareti mattoni

botola pavimento loft Umamma

piscina interna loft Umamma

Il loft Umamma a San Miniato è un vero capolavoro e per chi apprezza questo stile può prenotare un soggiorno per vivere un’esperienza davvero unica!

Se desideri maggiori informazioni, visita www.umamma.it

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