Gli smart speaker hanno spopolato tra i regali di Natale 2018. Indispensabili per la casa connessa o simpatici gadget? Panoramica su Alexa e Google Assistant.
Il mercato della smart home sta cominciando ad espandersi anche in Italia, come dimostra la crescita dei vari dispositivi interconnessi.
Termostati, lampadine, interruttori, elettrodomestici, TV e impianto HiFi, allarmi, serramenti, perfino gli specchi, possono essere comandati a distanza. Per far sì che tutti questi dispositivi dialoghino tra loro, è necessario un centro di controllo: uno smart hub, un’applicazione oppure uno smart speaker.
Cosa sono gli smart speaker e come funzionano
Lo smart speaker è un dispositivo che si attiva attraverso un sistema di riconoscimento vocale. Questi sistemi sono detti assistenti vocali, e sono l’anima software del device, simili a quelli utilizzati sugli smartphone, come Siri per Apple o Google Assistant per Android. Il software è inserito in uno speaker dotato di microfoni sensibilissimi, che intercetta la nostra voce e restituisce la risposta alle nostre domande o esegue una funzione.
Per funzionare, lo smart speaker necessita di una connessione WiFi, tramite la quale si collega alle app e ai dispositivi smart installati in casa.
Cosa puoi fare con lo smart speaker
Gli smart speaker possono per prima cosa rispondere alle nostre domande. Per esempio possiamo chiedere che ore sono o che tempo fa, oppure di cercare un argomento sulla rete, le ultime notizie, riprodurre una playlist, annotare la lista della spesa.
Attraverso le app specifiche installate sullo smartphone, è possibile avviare chiamate o mandare messaggi; se siete fuori casa potete chiamare direttamente lo speaker, e si possono effettuare chiamate tra speaker installati in case diverse anche senza il cellulare.
Poi ci sono i collegamenti con gli altri dispositivi smart, dagli elettrodomestici alle lampadine, dalla Tv al sistema di termoregolazione.
Inoltre, è possibile programmare delle “Routine”, ovvero delle regole personalizzate per far svolgere al dispositivo una serie di azioni con un unico comando. Per esempio, accendere le luci ogni giorno alla stessa ora e riprodurre una playlist; spegnere le luci, abbassare le tapparelle e impostare la sveglia prima di andare a dormire e così via.
Tutto dipende dalla compatibilità dei protocolli di comunicazione, che possono essere diversi. Per questo, prima dell’acquisto, è importante informarsi au informarsi su quali prodotti sono compatibili con lo speaker che abbiamo scelto.
Amazon o Google?
I due giganti del web sono i primi ad essere arrivati sul mercato con i loro dispositivi, e in questo momento si dividono la maggiore fetta di mercato.
Amazon e Google sono anche i primi ad aver sviluppato il software in lingua italiana, dunque accennerò brevemente a questi, tralasciando gli altri sistemi, come HomePod di Apple, solo per citare il più famoso.
Amazon è il primo ad aver intuito il potenziale degli altoparlanti intelligenti, presentando il suo smart speaker Echo con assistente vocale Alexa nel 2015.
Google ha lanciato il suo Google Home con il software Google Assistant solo un anno e mezzo dopo. Oggi entrambe le aziende propongono diversi modelli sul mercato:
al di là delle prestazioni specifiche e dei prezzi (in rete trovate decine di recensioni) che sono in continua evoluzione, mi preme specificare quali dispositivi esterni si possono collegare ai due sistemi nel campo della domotica.
Per questo vi lascio due link a siti specializzati che hanno stilato le liste più recenti:
Sicuramente le liste non saranno esaustive e soprattutto, definitive. Il mondo dell’IoT o internet delle cose è in continua e rapida evoluzione: chissà di quali meraviglie tecnologiche vi parlerò tra un anno?
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Specialmente negli anni ’60 e ’70 vi è stata una grande produzione di tavolini, potroncine, strutture letto e accessori come portariviste, appendiabiti etc.
oggetti e arredi di questi materiali si possono trovare originali vintage girovagando per negozi dell’usato oppure online.
Sono tutt’oggi di tendenza, in estate e in inverno, per uso esterno e ultimamente anche e soprattuto per gli interni. Dando un tocco esotico e bohemian alle nostre case.
Ma quali sono le differenze, al di la dell’intreccio, fra i diversi materiali?
Iniziamo dai più comuni.
Midollino
E’ una fibra vegetale che si ricava dalla parte più interna della pianta di giunco (detto anche midollo di giunco appunto). E’ un filamento sottile e giallo paglierino naturale. Proprio per la sua resistenza è usato fin dall’antichità per realizzare mobili, sedie e altri oggetti d’arredamento.
E’ usato anche per fissare i rotoli di la paglia di Vienna applicati alle sedute e agli schienali di sedie e di altri oggetti.
RATTAN
Il rattan è un materiale che si presta per la costruzione di mobili da esterni in quanto necessita di una manutenzione minima e sopporta più facilmente le incombenze degli agenti atmosferici.
E’ un materiale che si ottiene da alcune specie di piante tropicali rampicantie molto diffuso nei paesi dell’Estremo Oriente. Il suo intreccio artigianale permette di costruire oggetti e arredi molto eleganti.
Le fibre di rattan sono più fini e intrecciate in natura di quelle del vimini.
Vimini
Il vimini invece deriva dal salice, in particolare dai suoi rami più flessibili, quelli giovani. la sua lavorazione risale addirittura ai tempi dei Romani e dei Greci.
Usato in particolare per cesti, culle e stuoie.
E nelle nostre case?
E’ piacevole da vedere e scalda l’ambiente. I materiali naturali e organici si adattano ai colori ma fanno risaltare il bianco, quindi sono perfetti in entrambi i casi.
Per ottenere un sofisticato stile bohemian vintage: – inserisci più pezzi in vimini nella stessa stanza
– usa tessuti grezzi
– decora la stanza con piante a terra e che cadono dal soffitto
– scegli la palette colori, rainbow oppure neutra in base al tuo gusto
– mescola il tutto in maniera spontanea in modo da sentirti a tuo agio e percepire il benessere che questa atmosfera boho vintage emana.
Da poco si è concluso un nuovo progetto dello studio di architettura Aires Mateus a Lisbona che vede come protagonista Novacolor con i suoi effetti decorativi ispirati al cemento
La Casa Na Estrela, situata nell’omonimo quartiere di Lisbona, è una reinterpretazione della tradizionale casa a schiera, interamente rinnovata, sia all’interno che all’esterno.
All’esterno gli architetti hanno deciso di realizzare delle facciate in cemento utilizzando il prodotto Novacem di Novacolor, una pittura acrilica anti carbonatazione, mentre per i pavimenti interni è stato scelto Wall2Floor, il rivestimento multistrato di Novacolor.
Il progetto, realizzato insieme al partner portoghese di Novacolor TDRV, utilizza un linguaggio architettonico che va a “diversificarsi” rispetto agli altri edifici circostanti, elimina gli ornamenti e va a prediligere figure più lineari e geometriche che scolpiscono il paesaggio circonstante. Dal tetto infatti scorgiamo, come in una cornice, la Basílicada Estrela del XIII secolo e il fiume Tago.
Una delle ambizioni di Novacolor, brand italiano sinonimo di eleganza, creatività e coraggio nell’innovare il settore dei decorativi, è di offrire soluzioni per esterni per vivere la città con maggiore consapevolezza, esaltando la pianificazione urbanistica come risultato di un’architettura collettiva e allo stesso tempo esaltare ambienti interni antichi e contemporanei offrendo soluzioni cromatiche e tessiture contaminate da passato e presente.
È da questa volontà che nascono le linee dedicate agli effetti cemento e il sistema Wall2Floor.
Novacem è una pittura per esterni, coprente e di aspetto satinato, a base di resine acriliche.
Il prodotto, marcato CE, è conforme alla norma EN 1504-2 ed ha un’elevata resistenza all’aggressione chimica dei supporti ed agli agenti atmosferici. Novacem è consigliato come protettivo anti carbonatazione delle superfici in calcestruzzo, del cemento armato ed in generale di tutti gli intonaci a base cementizia.
Wall2Floor è una soluzione elegante, moderna e versatile. È un sistema multistrato che permette la realizzazione di rivestimenti continui senza giunte, secondo le più recenti tendenze dell’architettura. Wall2Floor decora ambienti antichi e contemporanei offrendo soluzioni cromatiche e tessiture contaminate da passato e presente e dà vita a linee pulite e superfici mai uguali che riconnettono a una dimensione essenziale in cui il vero lusso è un’eleganza concreta e naturale.
Chiudete gli occhi e immaginate un tappeto di neve fresca illuminato dalle stelle in una notte di inverno in Alto Adige ~ Südtirol.
Atmosfera magica, silenzio ovattato, poesia ad alta quota e la calda atmosfera di un rifugio alpino o di una locanda altoatesina.
Un’esperienza al chiaro di luna che scalda il cuore e l’anima così come gustare le soffici stelle di neve, i biscotti al burro tipici della pasticceria dell’Alto Adige.
Ecco la ricetta di oggi inserita nella rubrica “Ricette dell’Alto Adige ~ Südtirol”.
Ingredienti
260 g di burro
100 g di zucchero a velo
1 bustina di zucchero vanigliato
1 puntina di scorza di limone grattugiata
125 g di farina
260 g di amido per uso alimentare
1 pizzico di sale
zucchero a velo
Preparazione
Foderare la teglia con la carta da forno. Mescolare il burro ammorbidito, lo zucchero a velo, lo zucchero vanigliato e la scorza di limone fino a ottenere una massa cremosa. Incorporare con un mestolo la farina, l’amido e il sale e mescolare brevemente. Versare la massa in una tasca da pasticcere con bocchetta a stella e formare dei biscotti a piacere, quindi infornare. Spolverare con zucchero a velo.
Temperatura di cottura: 160 gradi, tempo di cottura: circa 12 minuti.
Un consiglio speciale:
Immergere i biscotti nel cioccolato fondente liquido e farli asciugare sulla carta da forno. Stelle di neve farcite: far raffreddare almeno 1 ora l’impasto prima di stenderlo. Poi ricavare delle stelle e cuocerle nel forno preriscaldato. Farcire con marmellata di lamponi e cospargere con zucchero a velo.
Dal ricettario Dolci Dolomiti Heinrich Gasteiger, Gerhard Wieser, Helmut Bachmann
Buon anno! E’ ora di cominciare a vedere cosa ci appassionerà nel 2019 e cosa c’è di nuovo sotto il sole (si fa per dire, qua piove).
Uno dei trend più interessanti dell’anno a venire arriva ancora dal passato, lefrange! Molti di voi si mangeranno le mani per aver dato via il salatto della nonna che sicuramente le frange le aveva!
Sia che uno opti per un colore acceso o che scelga un nuance più conservatrice, questa stagione le frange trasformeranno i divani e le poltrone e daranno alla tua casa un aspetto più affascinante!
Velluto e damasco complementano particolarmente bene il look con le frange ma ho visto anche frange fatte della stessa pelle marrone di divani stile ranch.
Mi piace moltissimo la collezione Fringes di Munna (alcune esempi a seguire); i divani e le poltrone son bellissimi da ogni prospettiva e sono disponibili in una serie di colori così belli e brillanti che è stato difficile decidere quale mostrarvi.
Se poi vuoi rinnovare una vecchia poltrona, puoi copiare l’idea di Gucci e far attaccare con delle borchie una frangia del colore giusto alla base della sedia, un trucchetto facile e veloce. Nota bene il colore giusto non è necessariamente lo stesso della seduta o quello dominante, anzi spesso un contrasto può risultare interessante.
Cosa aspetti allora? Basta mangiare e bere, è ora di pensare alla casa!
Vuoi riscaldare la casa in modo efficiente e funzionale, facendo attenzione agli sprechi? Ecco qualche consiglio pratico.
Il risparmio energetico in casa è importante, non solo per salvaguardare l’ambiente ma anche per risparmiare sulla bolletta.
A partire dal prossimo anno l’Unione Europea ha stabilito che tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere quasi a zero consumo (ECCN).Le caratteristiche principali di questa tipologia di edifici sono un design bioclimatico per sfruttare al meglio il sole, un isolamento termico che facilita lo scambio ottimale di temperature tra l’interno e l’esterno, una ventilazione controllata per garantire la qualità dell’ambiente, l’utilizzo delle energie rinnovabili e l’applicazione di materiali ecologici e natuarali.
Per chi vive in una casa vecchia e utilizza i tradizionali sistemi di riscaldamento, ci sono alcune soluzioni da poter adottare per ottenere un risparmio energetico e quindi economico.
Isolamento delle pareti
Per isolare la casa dal freddo, possiamo iniziare con l’isolamento delle pareti di casa che danno sull’esterno. La soluzione ottimale è quella di rivestire le pareti con appositi pannelli isolanti, ad esempio in sughero o in polistirene, i due materiali più utilizzati nell’edilizia per le coibentazioni. In alternativa all’applicazione dei pannelli isolanti, si può scegliere di collocare i mobili della casa, come ad esempio un armadio, una credenza, sulle pareti che danno verso l’esterno. In questo modo diminuiscono le dispersioni dovute al freddo che penetra dai muri ma, naturalmente, si tratta di una soluzione meno efficiente.
Sostituire la vecchia caldaia
Per un miglior risparmio energetico è importante valutare la sostituzione della vecchia caldaia con un modello a condensazione. Non dimenticate che in questo caso è possibile usufruire delledetrazioni fiscali, confermate anche per tutto il 2019.
Programmare il cronotermostato
Il termostato è uno dei trucchi più efficaci per un risparmio energetico ed economico. La temperatura interna deve essere mantenuta costante, così facendo non ci ritroveremo al freddo mentre il riscaldamento va al massimo per raggiungere la temperatura desiderata aumentando i consumi. Programmando il termostato per avere una temperatura costante di 19°-20° si risparmia e la casa sarà sempre confortevole.
Evitare gli spifferi
Per chi vive in una casa vecchia gli spifferi che passano dalle finestre e da sotto le porte sono un problema. Per un risparmio energetico è importante eseguire un corretto e attento isolamento degli infissi. La soluzione ottimale resta comunque la sostituzione dei vecchi infissi con modelli ad alta efficienza energetica.
Il cambio d’aria d’inverno
Un altro accorgimento per evitare dispersioni di calore è il cambio d’aria. Evitate di spalancare le finestre per un tempo troppo lungo, per fare il cambio d’aria bastano infatti 10 minuti!
Tappeti per isolare il pavimento
Durante la stagione invernale i tappeti sono un ottimo alleato contro il freddo: arredano e isolano il pavimento dal freddo. Il nostro consiglio è di prevedere l’inserimento di un tappeto negli ambienti più vissuti della casa.
Ambienti luminosi, accoglienti ed eleganti con il colore dell’anno
Lacheside di Arthouse una carta da parati allegra e naïf
Un colore che si presta a giochi di sfumature
Casa Colombo-Servoli a Barcellona, il particolare volume color corallo in cucina è il fulcro della progettazione
Il colore del corallo, della natura, si cose preziose, calde e avvolgenti
Anche in cucina Living Coral
Fold Panels di Wood-Skin. I pannelli acustici giocano con geometrie 3D per decorare le pareti e isolare dai rumori.
Il colore Pantone del 2019 è living coral, un colore ricco di energia e positività.
Se il suo predecessore, ultra violet, si ispirava al mistero delle galassie lontane e ultraterenne, living coral ci riporta ad una natura più accessibile, seppur sempre ricercata e non proprio a portata di mano, quella dei fondali marini con i suoi preziosi coralli.
Il colore che è stato scelto per il 2019 dal Pantone Color Institute (codice 16-1546), è una sfumatura calda e vibrante di arancio tendente al pesca, da non confondere con il color salmone molto più rosato; una tonalità calda ed elegante, che si addice perfettamente agli ambienti domestici e che trasmette serenità e quiete.
«Siamo abituati a pensare al corallo come a qualcosa di prezioso e raffinato immerso nei flutti marini. Proprio per questo è stato scelto: per avvolgere in un abbraccio affettuoso, per dare cura, sostegno, amore, protezione», ha commentato Laurie Pressman, vice presidente di Pantone.
Creativo e vivace, ma anche rassicurante, living coral simboleggia la nostra necessità innata di ottimismo e allegria; dal sapore allo stesso tempo retrò e naïf può incontrare i gusti di chiunque desideri abbandonarsi ad un caldo abbraccio.
Living coral, colore pantone 2019
Living coral è le sue sfumature
Anche un solo dettaglio di questo colore cambierà faccia al vostro arredamento
Feike firmato da White Label Living è un tappeto realizzato in viscosa, cotone e poliestere con supporto in gomma sintetica. Disponibile anche in 5 finitura compreso il nostro living coral
Per atmosfere rassicuranti, alleg
Di Murale Wallpaper la carta da parati in perfetto tema Living coral
Anche in giardino living coral, perfetto per gli spazi all’aperto, con i set da esterno di Pedrali. Si tratta di Nolita una serie disegnata da Mandelli Pagliarulo, che comprende una famiglia di sedute da esterni che rievoca le origini di un percorso storico, iniziato da Mario Pedrali nel 1963 con le sue prime sedie da giardino in metallo.
Rinnoviamo l’arredamento con un bel pezzo dj design scelto nel colore pantone dell’anno, come nel caso della poltrona rimessa in produzione da Carl Hansen & Son, grazie alla tardiva scoperta dei disegni di Wegner del 1960 . Si tratta della CH468 Oculus Chair chiamata “Oculus”, dal latino occhio, in riferimento alla forma a occhio nella tappezzeria dello schienale. Può essere abbinata al suo poggiapiedi ed è disponibile in sei materiali e colori diversi, tra cui il Living Coral.
In un epoca in cui finalmente vediamo sdoganarsi l’idea che i colori siano legati ad un sesso, living coral è una nuance elegantemente unisex, che può essere declinata di volta in volta in maniera più romantica o rigorosa, perfetto anche per chi ama lo stile Jungle- tropicale, eccentrico, caldo, vitale.
Living coral è un colore che potremo tranquillamente utilizzare per pareti, mobili e tessili fino ai rivestimenti per bagno e cucina.
Il colore pantone dell’anno è l’ideale per arredare la casa
Giochiamo con i tessuti per rinnovare gli ambienti
Pareti e complementi si tingono di living coral
Sedia Appia di Maxdesign nella versione Living Coral
Rivestimento in gres porcellanato effetto resina di Refin, collezione Creos
Bellissimo il rivestimento ceramico di Fap, della serie Colorline
Mobile bagno Absolute nel colore Living Coral di Arbi
Una parete living coral porta una ventata di gioia e calore in tutta la casaArredi e boiserie in living coral, per l’emergenza senza tempo sia in versione minimal che più romantica
L’anonima cucina industriale diventa speciale grazie a Living Coral
Lenzuola e Trapunta living coral per una camera da letto accogliente e confortevole
Arredare con Living coral
Potrete cominciare con piccoli dettagli, cuscini, soprammobili, stampe, che doneranno carattere e stile al vostro appartamento, o immergervi completamente nel meraviglioso mondo di living coral pitturando un’intera parete o ridipingendo un vecchio mobile, riportandolo a nuova vita.
Set da bagno living coral di Somma
Bellissimi i tappeti che si ispirano al colore del corallo, perfetti per rendere speciale un ambiente. Nelle immagini tappeti Amalfi e Kinesis di Illulian
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Giravolta di Pedrali, design Basaglia Rota Nodari.La lampada wireless con il diffusore girevole si sposta dove vuoi e diventa l’arredo perfetto per angoli di tendenza.
Affascinante e molto decorativa la stampa tropicale nel colore top del 2019. La trovate QUI
Armadio classico, reso special e dal colore dell’anno by Scandols mobili, anche voi potreste rinnovare i vecchi arredi, rinnovandoli con una mano di colore
Cult forniture, Basta un cuscino nella tinta corallo per cambiare faccia al vecchio divano e dare al living un’aria rilassata e chic.
Parete living coral per rinnovare l’arredamento.
L’idea che stavate cercando per la camera da letto
Anche un semplice oggetto, come il vassoio tondo di ZAK Designs disponibile QUI anche in altri colori, può donare il giusto tocco di colore che mancava
Allegre, fresche e marinare le tende a rigoni che trovate disponibili QUI
Sarà semplice abbinare living coral ad una base neutra, fatta di bianchi, grigi, beige, legno, oppure creare abbinamenti eccentrici e di grande impatto, ma allo stesso tempo armonici e molto suggestivi, come quelli con i verdi e i blu colori che, insieme a living coral, ritroviamo negli abissi marini.
I trucchi nell’arredamento, come spesso accade, sono soluzioni che spesso si trovano agli antipodi: esaltare un’ ambiente neutro punteggiandolo di colore oppure scegliere due colori altrettanto vividi e porli a contrasto.
Living Coral e grigio, bellissimo abbinamento adatto anche ai più rigorosi
Living Coral e nero elegante e prezioso
Living Coral e le sfumature del cielo e del mare per immergersi in un sogno
Abbinamenti dal sapore etnico, di viaggi e terre lontane
Picos di Baleri Italia, design Claesson Koivisto Rune è un tavolino reversibile, con i piani in due colori (verde e corallo). Per chi cerca accostamenti grintosi per un salotto contemporaneo.
I contrasti tra i blu e living coral creano delle atmosfere molto affascinanti
Parquet e bianco, la base perfetta per living coral
Casa Colombo-Servoli a Barcellona, gioca sui contrasti tra la brillantezza di living coral e la profondità del blu
Living coral è il colore perfetto per rendere davvero speciali gli ambienti della vostra casa e, se eravate ancora in dubbio sul colore da scegliere per caratterizzare il vostro appartamento, Pantone vi ha dato ciò che cercavate.
Perfetto a partire dall’ingresso di casa, per accogliere con calore gli ospiti sarà l’ideale in salotto, camera da letto, bagno, cucina e anche nella camera dei bambini che renderà allegra e stimolante.
Indicatissimo in cucina e negli ambienti conviviali, come tutte le tonalità del rosso, poichè influisce positivamente sulla socialità e l’appetito.
Nella nostra sala da bagno con living coral potremo creare un ambiente accogliente e che si ispira ai colori dei tropici e delle vacanze trasmettendo una bella sensazione di relax.
Living coral porterà allegria e dolcezza nella vostra vita, proprio quello che serve per iniziare un nuovo anno alla grande.
Le meravigliose cucine professionali di officine Gullo in versione Living coral
Lavabo da terra di Antonio Lupi in una meravigliosa versione corallo
Un bagno originale e tropicale in living coral
Nursery stilista e vitale
Letto Alan di Noctis vestito di living Coral, per tenere e romantiche notti
Comodi appendiabiti nel colore dell’ anno per rallegrare l’ingresso. Sono Dots di Muuto
Originale e invitante un living con il divano nella versione Living coral
Anche le classiche sedie da pranzo possono rinnovarsi con il colore dell’anno, come nel caso delle sedie Brigitte di Riflessi
Eleganza, freschezza, calore e brio, tutte caratteristiche che può donare living coral agli ambienti
Tepore, morbidezza e serenità in camera da letto grazie a Living coral
Living coral per la camera dei ragazzi, per stimolare lo studio e l’allegria
Quando le case sono piccole i rivestimenti a soffitto e parete come si scelgono e si usano per ampliare visivamente lo spazio?
Dico case piccole e subito vi viene in mente: pareti bianche, mobili chiari. Pochi decori e fronzoli, che se no lo spazio sembra ancora più piccolo. In realtà non è vero, perché anche nelle case piccole si può osare, basta saperlo fare.
Anche una micro casa può avere un po’ di estro ed essere originale.
Case piccole e rivestimenti a soffitto e pareti: pittura, carta da parati e piastrelle
Cominciamo dal pitturare le pareti: non è necessario scegliere solo il bianco. Potete dipingere una o due pareti (quelle centrali della stanza, dove volete che si concentri l’attenzione) per dare senso di ampiezza; oppure in una stanza rettangolare basterà dipingere in un colore chiaro le pareti più strette e in un colore scuro quelle più larghe per dare un senso di ampiezza alla stanza.
Se aveste dei soffitti in travi di legno potete dipingerle in bianco per aumentare la riflessione della luce e dare un’impressione di maggior altezza.
|Transition Interior Design | Foto: Meero |
Se vi piace la carta da parati un’idea può essere di usarne una con lo stesso decoro, ma che cambi colore in base alle stanze. Un modo come un altro per definire le zone d’uso.
I motivi optical invece aiutano a confondere i limiti delle pareti e ad aumentare visivamente gli spazi. Ma anche decori dai colori vivaci su fondo bianco sono ottimi in spazi poco luminosi.
L’unico accorgimento è quello di usare la carta su una sola parete e dipingere quelle vicine in colori complementari.
Hi-Light Architects
Se invece siete amanti delle piastrelle allora un consiglio per sembrare più grandi gli spazi è di utilizzare su pavimenti e pareti le stesse piastrelle, dai grandi formati e con colori chiari.
Anche i mosaici sono ottimi alleati, non solo in bagno. Ce ne sono di molti che creano dei disegni simili alla carta da parati e che permette di utilizzarli in soggiorni moderni.
Case piccole e rivestimenti a soffitto e pareti: legno, mattoni, cemento e vetro
Quali tipi di parquet scegliere? Meglio quelli in listoni orizzontali che danno un senso di ampiezza alla stanza. Sceglietelo in legno liscio e chiaro, come il rovere sbiancato o la betulla.
Un buon alleato del legno sono le pareti in mattoni. Nelle case piccole però la superficie porosa del mattone assorbe la luce, oscurando la stanza. Dipingendoli di bianco si recupererà la luminosità. Evitate però di accoppiare pareri in mattone a pavimenti in ceramica rustica, avreste ambienti sovraccarichi. Delle tende bianche o avorio contribuiranno ad alleggerire l’insieme.
Weareproxy
Una casa piccola non è detto che non possa avere uno stile industriale; lo si può ottenere con l’uso del cemento a pavimento, che essendo senza fughe unifica gli ambienti facendoli sembrare più grandi. Oppure a parete, scaldato da complementi e accessori in tessuti naturali dai colori accesi.
Ma il cemento lucidato si può usare anche sul top e sul paraschizzi della cucina o sul mobile del bagno.
Credit Photo Camille Hermand Architectures
Per finire il vetro: il vetro satinato è ideale per le porte del bagno o delle camere, che lasciano passare la luce pur separando gli spazi. Ma anche una piccola finestratura che divide la cucina dalla zona soggiorno: vi permetterà di separare gli ambienti pur tenendoli collegati visivamente.
Una Chic List dedicata ai saldi d’inverno che vede come protagonista la casa.
Non solo moda da acquistare a prezzi speciali, ma anche cuscini, tappeti, calde coperte in alpaca, asciugamani e lenzuola, decorazioni, complementi d’arredo e homewear.
Scopri la selezione di Charme and More, con le imperdibili occasioni da cogliere, scelte dalla collezione di Zara Home Autunno Inverno 2018-19.
1. Coperta in lana di alpaca baby suri morbida al tatto, marrone bruciato.
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Lo Yor Yak Hotel si trova a Bangkok, Tailandia; il capsule hotel, in stile minimale, oltre alle aree comuni, presenta particolari dormitori con letti incassati in una sorta di cuccette di legno, separate le une dalle altre.
A capsule design hotel in Bangkok
Yor Yak Hotel is located in Bangkok, Thailand; the capsule hotel, in a minimalist style, in addition to the common areas, has particular dormitories with beds built into a sort of wooden bunks, separated from each other.