9 Marzo 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Wabi Sabi è una parola giapponese che indica la capacità di vedere la bellezza nella semplicità, negli oggetti umili e imperfetti. Più che uno stile di decorazione, il Wabi Sabi è una filosofia di vita.

Wabi Sabi

Sicuramente avrete già sentito parlare di Wabi Sabi, la filosofia di origine giapponese che esalta la capacità di apprezzare la bellezza delle cose semplici e imperfette. La parola infatti è composta da due termini che indicano, rispettivamente:

Wabi: la capacità di accontentarsi di meno e trarre piacere dall’ordinario.

Sabi: Il dono del tempo, invecchiare con grazia e dignità.

Da qualche anno questa filosofia è stata adottata come stile d’arredo anche in Occidente. Va detto che il Wabi Sabi ha trovato da noi un terreno fertile, grazie alla diffusione, dalla fine degli anni ’90, dello stile Shabby chic. Tuttavia, ci sono notevoli differenze tra i due stili. Mentre lo Shabby chic a volte è sovraccarico, il Wabi Sabi è caratterizzato dal tipico minimalismo di matrice giapponese.

L’antica arte del kintsugi

Questa filosofia ha influenzato diverse pratiche artistiche giapponesi come l’ikebana, l’haiku (una forma di componimento poetico), la ceramica, il giardinaggio o la cerimonia del tè. Ma soprattutto il kintsugi, l’arte di ricomporre oggetti con materiali preziosi.

Wabi Sabi
Kintsugi-Credits

L’imperfezione è evidenziata piuttosto che nascosta, esaltando la bellezza dell’originale e dandogli una nuova vita. L’estetica Wabi-Sabi può essere descritta come imperfetta, impermanente e incompleta. La bellezza degli oggetti  risiede nella loro semplicità, nella loro umiltà e nella loro essenza grezza. Una scelta di vita che incoraggia ad essere selettivi nelle scelte, privilegiando pochi oggetti, ma più duraturi e di qualità superiore. Gli oggetti Wabi Sabi trasmettono così una sensazione di serenità e di connessione con l’oggetto stesso.

Arredare un interno Wabi Sabi in 6 passi

Il design d’interni ha abbracciato questa filosofia, con schemi di colore che oscillano verso i bianchi, i grigi e i toni della terra. I materiali e le finiture richiamano la natura e le sostanze umili, come legno, lana, argilla, carta grezza, bambù, lino, pietra, fibre intrecciate e metalli. Nelle versioni occidentali, troviamo finiture in cemento, carte da parati e piastrelle con effetti materici e rustici.

Wabi Sabi
Wabi Sabi
carta da parati Rebel Wall

Per arredare un interno in stile Wabi Sabi seguite questi sei passi:

  • Utilizzate materiali naturali e grezzi 
  • Scegliete oggetti semplici e imperfetti o che sono stati esposti alle intemperie.  L’asimmetria e i difetti di finitura sono apprezzati. Conservate e valorizzate pochi e significativi cimeli di famiglia.
  • Rimuovere l’eccesso: dimenticare l’enfasi visiva e accumulativa. Conservate solo il necessario, né più, né meno.
  • Privilegiate i colori naturali, come i toni della terra, i grigi e i bianchi.
  • Superfici materiche: recuperate il senso del tatto attraverso le texture, come i nodi nel legno, le venature nella pietra, le trame nei tessuti. 
  • Non tralasciate i dettagli decorativi. Anche se fanno parte della categoria del superfluo, aiutano a rendere più caldo, accogliente e personale l’ambiente. Naturalmente devono essere scelti con parsimonia e richiamare la natura, come dei rami in vasi d’argilla, conchiglie, piante, pietre. 
9 Marzo 2021 / / Design

rivestimenti gres colori naturali

Summer è la nuova collezione di FAP ceramiche che attraverso il materiale ceramico racconta un viaggio cromaticamente desiderabile d’ispirazione italiana: grafiche vibranti, materiche e luminose restituiscono alle superfici quei movimenti e quelle imperfezioni tipiche delle terracotte artigianali.

Le avvolgenti tonalità naturali si succedono creando un unicum armonico, fresco e rilassante ideale per abbinamenti a pavimento e a parete. Realizzata nelle due tecnologie, Wall Tiles e Gres Porcellanato, Summer è un prodotto di forte ricchezza espressiva in grado di valorizzare le atmosfere di ambienti residenziali e commerciali, puntando sulla sobrietà e l’originalità degli spazi.

bagno nei colori della terra

Nella palette di Summer, si distingue in gres porcellanato il calore delle nuance Terracotta, Brezza e Sabbia che incontrano il rigore nordico delle tonalità Sciara, Crepuscolo, Vento e Sale. Le delicate colorazioni sono disponibili anche nelle soluzioni in Wall Tiles; qui, la gamma si arricchisce anche delle cromie che esprimono tutta la vitalità e l’armonia della natura: l’azzurro del Mare, il verde Oliva e l’avvolgente Ombra.

pavimento e pareti in gres

rivestimenti bagno gres di FAP

A rivelare il decorativismo tipico di FAP ci pensa il rilievo 3D Slot che, correndo orizzontale sulla parete, invoglia al tatto e dona un’impronta emozionale agli interior.

Le ceramiche di Summer sorprendono anche per le combinazioni di effetti tridimensionali lucidi su fondi matt.

rivestimenti bagno di FAP

rivestimento FAP in bagno

Il balance materico e cromatico di questa serie è raggiunto grazie all’indagine estetica e artigianale messa in campo dall’azienda per sviluppare al massimo le potenzialità della ceramica come elemento di architettura e design d’arredo: il materiale è infatti arricchito da residui minerali e screziature che cambiano a seconda dell’incidenza della luce, regalando ogni volta bagliori e sfumature differenti.

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9 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

McAnally Residence by Gavin Maddock

Architettura contemporanea e cerniere interamente integrate nelle porte

Immersa tra dune di sabbia, sulla east coast australiana, sorge la residenza McAnally. Affacciata sulla spiaggia di Sunshine Beach, questa abitazione dall’architettura contemporanea si incastona nel paesaggio circostante come un diamante allo stato grezzo: solida, indistruttibile e straordinariamente elegante.

Il portone d’ingresso pivotante è tutt’altro che comune. Quasi 6 metri di altezza (è alto 5,7 mt e largo 1,6 mt) per un’intera parete che, con un semplice tocco delle dita, accoglie naturalmente chi entra nella residenza.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Una scelta di design ben ponderata che impatta sull’intero lay out della zona living.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Gavin Maddock, architetto e artefice del progetto ci racconta: “Il cliente desiderava varcare la soglia e vedere immediatamente l’oceano. Pensare a una porta a bilico quale soluzione progettuale che permettesse di dare libero sfogo alla creatività senza limiti di altezza e con capacità portanti estreme, è stata immediata.

McAnally Residence by Gavin Maddock

“Consideratele dimensioni, il peso e la qualità della porta, le cerniere System M di FritsJurgens sono state una scelta imprescindibile” continua Maddock, “perché ci hanno permesso di ottenere una eccellente fluidità del movimento di apertura e chiusura. Quando si progetta un ingresso del genere, ogni dettaglio conta. Le dimensioni, il peso e la complanarità e l’essenzialità del design della porta, hanno reso necessaria una estrema selezione degli elementi di ferramenta, inclusa l’intelaiatura interna del pannello porta. Si tratta infatti, e a tutti gli effetti, di una vera e propria parete rotante con cerniere a scomparsa.”

La porta è stata realizzata con un telaio interno saldato e rivestito internamente e esternamente da pannelli di alluminio composito. Le maniglie, tanto quella esterna quanto quella interna, sono ricavate a scomparsa dallo spessore dell’anta.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Oltre la porta troviamo il legno della scala sospesa, ma anche cemento nudo in grandi quantità. Grandi lucernai in vetro inondano gli interni di luce naturale, mettendo in risalto l’unicità della struttura e dell’allestimento della casa, da vari livelli. L’effetto è di grande suggestione, in particolar modo nella zona d’ingresso: qui, tra la piattaforma d’ingresso e l’adiacente parete in calcestruzzo, si apre un vuoto di tre piani.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Le grotte come fonte d’ispirazione 

Nei pressi della residenza, sulla costa oceanica, numerose grotte si aprono lungo il perimetro del promontorio. La sensazione che si è voluta ricreare con l’ingresso all’abitazione è proprio quella di entrare all’interno di una caverna – spingendo una parete imponente ed apparentemente monolitica – per ritrovarsi, come d’incanto, in un grande spazio aperto.

La naturale convergenza dei confini della tenuta verso la strada adiacente contribuisce a ricreare questa sensazione, con le scale che snodandosi giù per il lieve declivio conducono l’ospite dinanzi all’imponente porta a bilico a tutta parete. Tuttavia, per quanto grande e pesante di fatto sia, questa porta si apre al semplice tocco di un dito, riservando all’ospite un caldo benvenuto.

Progetto Gavin Maddock

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9 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

palazzi centro Roma

Chi ha intenzione di vendere casa o comprarla in centro a Roma potrebbe aver bisogno di alcuni consigli utili per mettere a segno affari vantaggiosi. Anche se in teoria i prezzi degli immobili possono apparire un po’ svantaggiosi e dissuadere chi ha un budget limitato a disposizione, vale la pena di scandagliare il mercato alla ricerca di occasioni interessanti. Di sicuro quello della Capitale è, a livello italiano, il mercato immobiliare caratterizzato dal livello di complessità più elevato. Il costo della vita in media è abbastanza elevato, anche perché si sta parlando di una delle capitali europee più estese in superficie e con il maggior numero di abitanti. Non ci si deve stupire, pertanto, se gli immobili in vendita hanno prezzi più alti della media italiana.

Come comprare casa a Roma

Acquistare un immobile a Roma è piuttosto complicato, ma è davvero difficile riuscire a resistere alla bellezza della Capitale. Il centro storico è un’attrattiva a cui non si può restare immuni, ma non è detto che tutti abbiano abbastanza soldi per comprare casa in questa zona. Ecco perché il primo passo da compiere in previsione di un acquisto consiste proprio nello scegliere la zona di riferimento. Sotto questo punto di vista, è bene tenere conto del fatto che Roma è una città di grandi dimensioni, dove in molti casi gli spostamenti si possono rivelare molto complicati, al punto da rubare un bel po’ di tempo durante la giornata. Per questo un suggerimento prezioso è quello di puntare su un quartiere non troppo lontano rispetto al luogo in cui si lavoro, meglio se servito in maniera ottimale dai mezzi di trasporto pubblici.

La ricerca dell’immobile

Dopo aver deciso in quale zona si ha in mente di acquistare casa, poi, ci si può rivolgere a un’agenzia per provvedere alla vera e propria ricerca dell’immobile, che può avvenire anche online o tramite i giornali che contengono inserzioni e annunci dedicati. Come si è detto, il mercato di Roma è alquanto complesso, ed è per questo motivo che è auspicabile fare affidamento su un agente immobiliare. Un’altra precauzione che vale la pena di adottare è quella che prevede di verificare la quotazione di abitazioni in aree vicine a quella prescelta, con caratteristiche simili a quelle della casa che si ha in mente di comprare: dalla riqualificazione energetica dell’immobile, alla dimensione, al budget disponibile.

terrazza villa romana

I migliori quartieri in cui trovare una casa di stile

È facile immaginare che in alcune zone di Roma acquistare un immobile è più vantaggioso rispetto a quel che può avvenire altrove, ed è questa la ragione per la quale occorre avere ben chiaro il tipo di budget che si ha a disposizione. Il centro storico, come è ovvio, è una delle zone più costose, con quotazioni che in media vanno oltre gli 8mila euro al metro quadro. Nel novero dei quartieri più cari, poi, ci sono Trastevere e San Pietro, ma anche Prati e Villa Borghese, senza dimenticare i Parioli, San Saba, Aventino e Piramide.

La zona di Malagrotta è, al contrario, uno dei punti di riferimento per chi è alla ricerca di una casa da acquistare a Roma a basso prezzo. Le quotazioni, in quest’area, si aggirano intorno ai 2mila euro al metro quadro. Castel Porziano e Infernetto sono altri due esempi di periferie attraenti, con soluzioni a partire da 2.500 euro al metro quadro. Ancora meno si spende a Selva Candida, a Casalotti, a Prima Porta e a Tor Bella Monaca, con prezzi compresi tra 1.900 euro e 2.300 euro al metro quadro.

Vendere casa con Casavo

Nel caso in cui si abbia l’obiettivo non di comprare ma di vendere, invece, il suggerimento è quello di affidarsi a Casavo, instant buyer immobiliare che contiene tutto il processo di vendita e lo liofilizza in pochi step. Si immagini, allora, di voler mettere in vendita il proprio immobile. In questo caso il primo passo è recarsi sul sito di Casavo e digitare l’indirizzo della casa, in modo da ottenere una prima valutazione, ovviamente gratis. A quel punto è possibile concordare con lo staff di Casavo una visita all’immobile, dopo la quale la valutazione online potrà essere modificata o confermata. In seguito a questa visita, si riceve un’offerta vincolante, che è subordinata alle cosiddette condizioni sospensive, correlate alla fattibilità tecnica dei lavori di ristrutturazione e alla mancanza di vincoli di qualunque genere dal punto di vista della regolarità urbanistica. Nel giro di un paio di settimane tali condizioni vengono verificate, e così il venditore può ricevere una conferma della proposta di Casavo. A quel punto non rimane altro che formalizzare i contratti, in occasione di un incontro dal notaio, con Casavo che poi provvederà a consegnare l’importo totale della somma concordata. Casavo è presente non solo a Roma, ma anche a Milano e in altre città.

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