13 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

intelligenza artificiale nuova generazione di ascensori

I nuovi ascensori “volano” veloci verso il futuro. Un futuro che è sempre più smart, intelligente, iperconnesso. Non più solo mezzi per spostarsi tra piani, dentro immensi grattacieli o in piccoli condomini, ma vere piattaforme digitali capaci di andare incontro ad ogni esigenza degli utenti.

Gli ascensori del futuro non sono prerogativa solo delle grandi metropoli o delle città tecnologicamente avanzate, ma parte di tutti i centri urbani e di tutti i tipi di edifici, che siano pubblici, commerciali o residenziali. Hanno un nome e un marchio di garanzia, antesignani di una tecnologia rivoluzionaria. Sono gli ascensori DX CLASS di KONE, azienda leader globale nella progettazione e realizzazione di ascensori, scale e tappeti mobili.

Una sorta di nuova “suite” tecnologica, nel segno dell’intelligenza artificiale. È grazie a questa, infatti, che gli ascensori DX Class diventano un caleidoscopio di opzioni e possibilità sviluppate da KONE o da terze parti, che rendono la vita più facile agli utenti. Nel primo caso, è possibile attivare servizi a valore aggiunto, come la manutenzione predittiva di KONE 24/7 Connected ServicesTM, la soluzione KONE Elevator Call per chiamare l’ascensore dallo smartphone o ancora il sistema KONE Information per condividere in cabina contenuti multimediali.

Nel secondo caso, grazie alle API (Application Programming Interfaces), gli ascensori possono interfacciarsi con qualsiasi altro sistema presente nell’edificio. Qualche esempio: robot di consegna, applicazioni di domotica, soluzioni di parcheggio, app di navigazione per utenti ipovedenti. Gli ascensori KONE DX CLASS sono quindi pensati per le esigenze dell’utente, permettendo un’interazione emozionale.

Anche il design – premiato con il prestigioso riconoscimento Red Dot 2020 – gioca un ruolo chiave: nuovi materiali funzionali, durevoli e sostenibili, superfici antimacchia, antigraffio e antibatteriche, che regalano esperienze tattili e sensoriali.

ascensori di nuova generazione KONE DX CLASS
Creative Life

Sono tre gli stili ideati da KONE per personalizzare e rendere piacevole il viaggio in cabina: Natural Welness, ispirata al benessere che viene dal silenzio della natura; Creative Life, per dare un’impronta vivace e fresca all’ambiente, grazie all’illuminazione particolare e all’uso di colori e materiali innovativi; Modern Heritage, che richiama le tendenze architettoniche moderne ma senza rinnegare il design dall’impronta più tradizionale.

L’atmosfera giusta, come si sa, si crea anche con una illuminazione d’impatto. Anche su questo fronte, la tecnologia di DX Class permette innumerevoli combinazioni. Dall’illuminazione diffusa e diretta, semplice ma efficace, all’illuminazione indiretta che gioca sul contrasto tra zone chiare e in ombra.  Inoltre, faretti Led bianchi e coni colorati donano alla cabina un tocco creativo ed elegante.

Bottoniere e indicatori di piano si contraddistinguono anch’essi per il design moderno e funzionale alle esigenze di tutti, facili da utilizzare e adatti a qualsiasi tipo di immobile. A incasso o a filo, con funzionalità antivandalo, le bottoniere garantiscono la piena accessibilità a persone con disabilità motoria e sensoriale.

Non c’è bisogno di immaginare un futuro avveniristico o una visione della mobilità “senza spazio e senza tempo”. I segnali ci sono già e sono tutti ben visibili nella nuova tecnologia di KONE DX CLASS, sempre in evoluzione. Perché in KONE la ricerca guarda costantemente avanti.

L’articolo La nuova generazione di ascensori, “belli e intelligenti” proviene da Dettagli Home Decor.

13 Marzo 2022 / / ChiccaCasa

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Alla Casetta è da poco arrivato il nostro primo pezzo di design iconico, grazie alla collaborazione con Lampade.it.

Sono super entusiasta di parlarvi questo brand con cui porto avanti da diversi anni un programma di affiliazione. Vi ho proposto più volte prodotti provenienti dallo shop di Lampade.it nella rubrica “Ti Creo Un Bisogno” e nelle moodboard del blog.

Lampade.it è lo spazio ideale dove comprare lampade online, senza doversi barcamenare tra un sito e
l’altro a fare ricerca. Qui c’è tutto: dalla lampada di design all’illuminazione economica, ma di qualità.


Una lampada di design non invecchia mai

Iconica, spaziale, eterna: un pezzo che ha fatto la storia del design italiano e che sono onorata di avere qui a casa!

Signori e signore, ecco a voi la lampada Eclisse, nella nuova edizione gold



È così bella, che faccio fatica ad assegnarle un posto definitivo. Vorrei averla con me sempre e ovunque.

Da progetto, Eclisse è stata pensata come illuminazione da camera da letto, ma oggi è talmente apprezzata da essere utilizzata anche come lampada da soggiorno e lampada da scrivania.


Vico Magistretti, Designer


Come sarebbe oggi il mondo del design se non ci fosse stato lui? Non avremmo mai conosciuto icone di design come Atollo, Dalù, Kuta o la mia amata Eclisse.


Gli oggetti, i mobili e le lampade disegnate da Vico Magistretti sono celebri in tutto il mondo. Molti dei suoi capolavori sono esposti in musei di fama mondiale come il MoMA di New York.


La storia di Eclisse


Ormai lo so che ti piacciono i racconti di design e come potrei non raccontarti la storia della
lampada Eclisse?

Pensa che Magistretti abbozzò il progetto sulla metro di Milano e lo comunicò al telefono all’ingegnere che gliel’aveva commissionata.
Questo già la dice lunga sulla semplicità del design di questa lampada, che poi è anche la chiave del suo successo.
Il nome Eclisse, si deve alla semisfera rotante interna che può essere spostata davanti alla
lampadina offuscandola parzialmente o completamente (per ottenere una luce diffusa).
Questa funzione geniale rende la lampada Eclisse davvero unica e versatile.

Come scegliere dove posizionare una lampada da tavolo

Disclaimer: Eclisse non è solo una lampada da tavolo. È progettata anche per fungere da lampada da parete. La si vede meno spesso in questa veste (ed è un peccato), ma è davvero stupenda anche come applique!

Personalmente la vedrei molto bene posizionata come lampada da parete al di sopra di una lunga mensola di una cucina senza pensili, magari coordinata con una gemella.

Scegliere dove mettere una lampada da tavolo può essere un’impresa ardua!  

Eclisse, poi, sta bene dappertutto: su un comodino, sopra una madia, un buffet o su un tavolino.

Grazie alle dimensioni compatte può essere posizionata anche tra una mensola e l’altra di uno scaffale.

L’unico modo per venirne a capo e pensare alla funzionalità.

Dove avresti bisogno di un punto luce extra?

Magari in un punto della casa in cui ti prendi una pausa per leggere le notizie al mattino mentre sorseggi il caffè e non sei ancora pronto per la luce piena.

Oppure sulla scrivania, dove ti trattieni fino a tardi, ma non vuoi accendere la luce principale (soprattutto se non hai uno studio vero e proprio, ma hai ricavato il tuo home office da uno spazio con altre funzioni).


Credo di aver deciso dove metterla.

Sì, è ufficiale: Lampade.it mi ha appena regalato una nuova straordinaria lampada da scrivania!

Ti ho fatto venire voglia di una nuova lampada? Vai a spulciare nel catalogo super-fornito di Lampade.it, uscirne fuori senza aver messo qualcosa nel carrello è praticamente impossibile, ma se sai di comprare un prodotto duraturo il senso di colpa si allevia.

Garantisco!


Foto e styling di Federica Del Borrello – Chiccacasa



13 Marzo 2022 / / Case e Interni

Dipingere mobili per cambiare look alla tua casa

Hai vecchi mobili in giro? Dipingere i mobili è uno dei modi migliori per creare una casa bella e unica spendendo poco.

Tra le tendenze dell’interior design, i mobili dipinti non mostrano segni di cedere il passo. Non c’è da stupirsi, dopotutto, non mancano prodotti di pittura per cambiare aspetto a tavoli, comò, consolle, comodini dall’aria un po’ datata. Inoltre, recuperare o ridipingere un mobile ti permette di dare quel tocco personale e di integrarlo al tuo arredamento, senza spendere una fortuna. [Fonte immagine: Etsy-RedheadRefinishings]

Siamo Anna e Marco, l’interior design è il nostro lavoro e oggi ti diamo alcune idee e consigli per rinnovare la tua casa dipingendo vecchi mobili.

Anche Marco ed io, diversi anni fa per arredare la nostra prima casa, abbiamo scoperto la bellezza dei mobili dipinti. Amanti del bricolage quali siamo, ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi al lavoro, dipingendo dei vecchi mobili comprati per pochi euro o trovati nelle cantine e soffitte dei nostri genitori.

Per questo sul nostro blog Case e Interni ripetiamo, che non è sempre necessario investire cifre importanti nell’acquisto di nuovi mobili. In molti casi, può essere sufficiente dare un tocco di freschezza a vecchi elementi d’arredo utilizzando la vernice e un po’ di fai da te. In fondo dipingere è un’attività manuale alla portata di tutti e col fai da te risparmi sulla manodopera. Continua a leggere per scoprire consigli e vedere alcuni esempi!

[Fonte immagine: arayofsunlight.com; Tutorial qui]

Al giorno d’oggi, con l’ampia gamma di tecniche, pitture specifiche, texture, finiture e scelte di colore illimitate, si può riadattare un vecchio mobile a qualsiasi stile di arredamento. Quindi, se vuoi intraprendere la strada di un progetto fai da te creativamente soddisfacente, perché non provare a dare ad un vecchio arredo un nuovo look con la vernice?

Ti può interessare anche: 10 idee per Dipingere mobili e rinnovare la tua casa

In questo post troverai informazioni utili ed idee originali su come dare a mobili datati un rinnovamento più fresco e moderno usando la vernice.

Prima di iniziare a dipingere un mobile: decidi l’effetto

Innanzitutto, decidi quale aspetto stai cercando di ottenere: liscio e impeccabile? Shabbato e vissuto? Questa decisione getterà le basi per ogni altra decisione sul tuo pezzo d’arredamento.

Vuoi ottenere una finitura invecchiata e consumata? Scegli una vernice con finitura un po’ opaca come la Chalk Paint o la Milk Paint. Mentre dipingi, non dovrai preoccuparti di lasciare pennellate o di ottenere una finitura perfettamente uniforme.

In effetti, gran parte della “moda” dei mobili dipinti fai-da-te ha a che fare con la messa in commercio della vernice Chalk Paint. È facile da usare, non occorre quasi mai passare un primer prima, aderisce bene a una miriade di superfici e materiali con un’affascinante finitura opaca e funziona alla grande con diverse tecniche, per un aspetto davvero unico. L’unica pecca è il prezzo, ma non si può avere tutto. E ricorda che devi sempre proteggere lo strato finale con un top coat. Simile alla Chalk Paint nei risultati, ma con una formulazione leggermente diversa, la vernice detta Milk Paint è anch’essa molto popolare tra gli hobbisti e gli amanti del fai da te.

Vorresti, invece, ottenere una finitura liscia? In questo caso, potresti scegliere una vernice con una finitura più liscia e compatta come la vernice acrilica (detta anche vernice al lattice o smalto all’acqua) con finitura satinata o semilucida. In questo caso, occorre prestare più attenzione a dare una buona base iniziale e si può usare il rullo invece del pennello per ottenere una superficie più liscia.

Prima di iniziare a dipingere un mobile: pulizia, carteggiatura e fondo

È davvero importante preparare adeguatamente il tuo mobile prima di prendere il pennello in mano. Inizia sempre con una buona pulizia per rimuovere sporco, polvere o grasso. Non usare lo sgrassatore, che unge, ma solo acqua calda, bicarbonato e ammoniaca. Sciacqua la soluzione e poi asciuga con un panno in microfibra. Lascia asciugare bene.

Se stai usando la Chalk Paint, non è necessario levigare i mobili prima di verniciarli, ma a volte occorre farlo. Quindi, quando hai bisogno di carteggiare?

  • Se stai cercando di ottenere una finitura molto liscia, carteggiare leggermente l’intero pezzo, anche se in buono stato, per appianare eventuali imperfezioni.
  • Se il mobile è molto rovinato o ha la vernice molto scrostata, dovresti sempre iniziare levigando.

Proprio come per la levigatura, non è sempre necessario utilizzare il fondo (o anche primer o cementite) per l’ancoraggio della vernice o per l’uniformità del colore. Se stai usando la Chalk Paint, potresti saltare questo passaggio, anzi i venditori ti diranno che è così. Tuttavia, se non vuoi compromettere il lavoro, anche con la vernice Chalk, è consigliato usare il primer se:

  • Stai dipingendo di un colore chiaro mobili di legno (sia nuovi che vecchi) per evitare la fuoriuscita di macchie giallastre. Il tannino del legno potrebbe, infatti, ingiallire e quindi rovinare il colore della vernice, se non viene prima sigillato con un buon fondo.
  • Stai dipingendo un mobile od oggetto in legno grezzo e poroso, che tenderebbe ad assorbire troppa vernice, costringendoti a dare più mani per una buona copertura.

Idee per mobili dipinti da provare

Qui troverai idee e tecniche fai-da-te per dipingere i tuoi vecchi mobili. Quindi prima di afferrare il pennello, guarda queste idee per trovare ispirazioni, istruzioni utili e link a tutorial completi.

[Fonte immagine: salvagedinspirations.com]

Mobili invecchiati fai-da-te

La moda di avere pezzi d’arredo con finitura “consumata” dal tempo non è ancora finita. Anche se lo stile Shabby Chic ha ceduto il passo ad altri stili, come il Boho Chic, il Farmhouse o il Country Chic, in molti ambienti rimane sempre “cool” avere almeno un pezzo con un aspetto invecchiato.

La Chalk Paint e la Milk Paint funzionano entrambe ugualmente bene per questo tipo di progetti. Dipingi, quindi carteggia o raschia in alcuni punti e rifinisci con la cera o una finitura trasparente (top coat). 

Ovviamente puoi usare anche il più semplice smalto all’acqua per dipingere i mobili con un effetto invecchiato, se magari ce l’hai già in casa e non vuoi sprecarlo, ecco qui un video tutorial in italiano. 

Guarda le varie tecniche su Arredo Shabby Chic fai da te

CONSIGLIO: Quando stai cercando di ottenere un aspetto “vissuto”, cerca di carteggiare in modo naturale. Indipendentemente dal fatto che vuoi un mobile più o meno usurato, concentrati sulle parti che sarebbero naturalmente soggette ad usura: bordi, angoli, frontali dei cassetti, decorazioni in rilievo. Ricorda che lo scopo è che l’effetto “consumato” assomigli agli effetti naturali del passare del tempo, quindi cerca di evitare l’impulso di renderlo simmetrico o uniforme. Al contrario, cerca di carteggiare in modo un po’ casuale. [Fonte immagine: www.paintmewhite.com]

Cassettone celeste invecchiato fai-da-te

Dipingi le ante della cucina

Per creare un nuovo look alla cucina spendendo poco, dipingi le ante. Puoi usare la stessa tonalità per pensili e basi oppure un colore più deciso per le basi. 

Dovrai smontare le ante e le maniglie, perchè il lavoro venga bene. Molto importante anche la pulizia, perchè le ante dovranno essere perfettamente sgrassate. E’ un lavoro un po’ lungo, ma ne vale la pena, se il tuo intento è rinnovare e risparmiare.  

Un makeover unico, di sicuro effetto che conferisce nuova luminosità e freschezza all’ambiente. Per questa cucina bianca e verde, Jessica Davis ha utilizzato la vernice Chalk Paint e lo ha spiegato qui. Ha usato anche una vernice specifica per dipingere il vecchio pavimento, ha sostituito il tavolo e aggiunto nuove luci sottopensili più funzionali, oltre che una nuova alzatina, così la trasformazione è completata! Lei dice di averci impiegato circa sei settimane, lavorando principalmente la sera. [Fonte immagini: Jessica Davis e Laura Moss]

Dipingi le ante della cucina

Dipingi i tuoi mobili di bianco

È così fresco e semplice il colore bianco e funziona con qualsiasi stile, dal Farmhouse allo Scandinavo, fino al Boho chic. Per cui se hai dei dubbi, se vuoi una tonalità che non stanchi nel tempo, scegli il bianco e non sbagli mai! E se stai dipingendo mobili per una casa in affitto, devi sapere che i mobili bianchi sono sempre molto apprezzati, perché aiutano a dare luminosità, freschezza ed un senso di pulizia. [Fonte immagine: farmhouse5540.blogspot.com]

Dipingere mobili di bianco

Dipingere anche mobili di laminato

Ci sono diversi tutorial che spiegano come dipingere il laminato (o nobilitato) e altre superfici su cui pensavi di non poter usare il pennello. Quindi puoi cambiare faccia anche a quel mobile dell’Ikea, alle ante della cucina o altro, che non puoi più vedere! Se vuoi che il tuo lavoro sia duraturo, è importante seguire il processo di preparazione ovvero dare un’applicazione di un primer ancorante per superfici difficili, prima di stendere la prima mano di vernice. Non avere fretta: lascia asciugare il primer secondo le istruzioni sul barattolo e una volta che è completamente asciutto puoi passare alla vernice. È importante usare il primer nel modo giusto, per evitare che il tuo duro lavoro venga rovinato nell’utilizzo quotidiano del mobile. Potrai passare la vernice con un rullo a spugna per avere l’effetto più liscio possibile. Spiegazioni in italiano nel video qui. [Fonte immagine: www.sandandsisal.com]

Dipingi mobili in laminato

Crea una patina colorata sui mobili

Anche se apprezzi il calore del legno, potresti volerlo ravvivare un po’, specialmente su un pezzo grande e d’impatto, come un armadio. Prova questa fantastica tecnica di pittura che aggiunge un colore tenue, lasciando trasparire la bellezza naturale del legno. Un effetto “slavato”, una velatura molto leggera, insomma. La Chalk Paint viene diluita con acqua e spennellata sul mobile, quindi rimossa con uno straccio. La bellezza della texture si mostrerà attraverso il colore in tono soft. [Fonte immagine: Daniel Hennessy]

Armadio con patina colorata

Personalizza i mobili con strisce dipinte

I negozi dell’usato e le vendite di seconda mano online sono fonti inesauribili di arredi, quasi sempre molto economici, ma questi pezzi spesso richiedono un po’ di cure amorevoli per rinfrescarli o renderli più attuali. Dai un’occhiata a come si può trasformare completamente un mobile dipingendolo a strisce! Trovi un tutorial passo passo qui. [Fonte immagine: capitulodosvintage.blogspot.com]

Personalizza i mobili con strisce dipinte

Dipingi i mobili imbottiti

Hai una poltroncina o una sedia con una fantasia impegnativa? Non c’è problema! La vernice può fornire una moderna trasformazione monocromatica alla tua seduta. Come amante del fai da te, ho già dipinto parecchie cose nella mia vita con i colori acrilici: carta, sughero, vetro, legno, mobili e per errore… tessuti. Ahimè, la mia amata felpa! Per cui posso dire questa cosa per esperienza: la vernice acrilica aderisce al tessuto e non lo molla più! E’ diluibile con acqua, per cui puoi inumidire prima la tappezzeria per far penetrare bene la vernice nel tessuto. Ci vorranno almeno due o tre mani per nascondere completamente una stoffa fantasia e di più se si passa da una tonalità scura a una chiara. In generale, devi sapere che il tessuto da rivestimento di velluto non risulterà più morbido dopo un tale trattamento, ma più simile alla pelle. Il risultato estetico è comunque sorprendente. Artsy VaVa spiega come ha fatto qui usando la Chalk Paint. [Fonte immagine: Artsy VaVa]

Poltroncina dipinta

Crea un arcobaleno pastello

Non è la prima volta che vediamo un comò o cassettone dipinto con colori in gradazione o con cassetti dai colori diversi. Questo ci ha colpito perché riprende i colori dell’arcobaleno, ma in chiave pastello. Diventa l’elemento perfetto per la camera dei bambini, ma non solo! Spiegazioni in inglese qui. [Fonte immagine: Picked and Poshed – www.hometalk.com]

Cassettone dipinto come un arcobaleno pastello

Leggi anche [DIY] Ikea Tarva o Rast: come trasformare il comò con un po’ di fai da te

Dipingi i mobili per abbinarli alla parete

Un effetto davvero interessante per la tua parete colorata è accompagnarla a mobili nella stessa tonalità. Qualsiasi sia lo stile del mobile, lo vedrai incredibilmente integrarsi all’arredamento della stanza proprio come questo angolo studio di colore blu petrolio. [Fonte immagine: D Revollo Via Archilovers]

Dipingi i mobili per abbinarli alla parete

Ottieni un effetto molto usurato

Nell’ordine del recupero e del riciclo creativo, qualcuno ha recuperato il legno di vecchie barche con la vernice scrostata per realizzare mobili. Questa idea, negli anni più recenti, ha ispirato una tecnica di pittura a quattro colori, che ne imita il risultato. Trovi qui la spiegazione in inglese. Spennella su una mano di fondo la prima tonalità di colore, quindi lascia asciugare e sovrapponi una nuova nuance, carteggiando quando la vernice è asciutta al 90%. Proseguire allo stesso modo con gli altri due toni di colore fino ad ottenere l’effetto desiderato. E’ la tecnica ideale per dare personalità a piccoli pezzi d’arredo come un tavolino o un baule. [Fonte immagine: Daniel Hennessy]

Tavolino con effetto usurato tipo barca di pescatori

Rinnova un mobile anni ‘50 con la vernice

Con le loro linee pulite e le forme semplici, i mobili anni ‘50 e ’60 sono i candidati ideali per un rinnovamento di stile. Una credenza, una cassettiera o scrivania di quell’epoca offrono molte possibilità per essere facilmente personalizzati in chiave contemporanea con un disegno geometrico essenziale. Nessuno crederà che quel pezzo l’hai acquistato per pochi soldi! [Fonte immagine: contest.generalfinishes.com]

Rinnova un mobile anni ‘50 con la vernice

Personalizza i mobili con dettagli glamour

Semplici mobili diventano il punto di partenza perfetto per un restyling, lasciando molto spazio alla creatività. Ad esempio aggiungendo dettagli glamour. Un mobile dipinto a mano con vernice di colore grigio chiaro si impreziosisce di un tocco metallico oro sulle gambe. Tre mani di finitura trasparente lo protegge dai pasticci della vita quotidiana. [Fonte immagine: Etsy – HayleonVintage]

Personalizza i mobili con dettagli glamour

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Anna – CASE E INTERNI