16 Marzo 2022 / / My happy place

Avete intenzione di motorizzare la vostra tapparella e non sapete esattamente quale motore per tapparella scegliere?

Dovete sapere che scegliere il motore per tapparella può sembrare un’operazione semplice ma spesso si possono commettere errori banali. Il più comune? Sceglierne uno non adatto alle caratteristiche della tapparella che si intende manovrare.

Dopo averlo scelto non dimenticate di leggere la nostra guida fai da te su come montare il motore per tapparella.

Proviamo a fare un pò di chiarezza insieme.

Motori per tapparelle elettriche, le tipologie

Esistono diverse tipologie di motori per tapparella che possono essere racchiusi in due grandi categorie:

  • motori cablati, a loro volta distinguibili in motori:
    • standard
    • elettromeccanici
    • radiocomandati
  • motori a batteria

Ci concentreremo quindi sulle due principali categorie: motori cablati standard e motori a batteria.

motore tapparella quale scegliere

Scegliere il giusto motore per le nostre tapparelle

Tapparella con motore cablato o motore a batteria?

Requisito fondamentale è capire se c’è possibilità di alimentare il motore.
Detto in maniera molto semplice, verificate se c’è la possibilità di portare linea elettrica all’interno del cassonetto delle tapparelle. Se questa è una possibilità remota, vi direi di orientarvi verso il motore a batteria.

Come scegliere il motore adatto al peso della tapparella?

Il motore deve essere dimensionato per alzare e abbassare agevolmente la vostra tapparella più volte al giorno. Per questo motivo i dati fondamentali da conoscere sono:

  • lunghezza tapparella
  • materiale della tapparella e quindi il suo peso
La potenza del motore è espressa in “Nm” (coppia nominale). Più sarà pesante la vostra tapparella (Kg), maggiore coppia nominale sarà necessaria per permettere al motore di alzarla senza avere problemi.
E’ quindi fondamentale scegliere accuratamente la potenza del motore per evitare che vada sotto sforzo generando sicuramente problemi.
Se non siete sicuri di aver capito come potete dimensionare la potenza giusta per il vostro motore per tapparella vi segnalo il sito Faisacasa.com. C’è un comodo simulatore per calcolare la potenza necessaria al motore.
motore per tapparella elettrico

motore per tapparella elettrico o a batteria

Dove acquistare il motore per tapparella giusto?

Troverete tantissimi siti online che vendono motori per tapparella. Noi vi consigliamo sicuramente Faidacasa.com, Bricoman e Somfy per quanto riguarda i motori cablati.

Se avete necessità di acquistare motori a batteria perché non avete la disponibilità di collegamenti elettrici nelle vicinanze del cassonetto vi consigliamo questo motore ricaricabile compatibile con Alexa e Google Home.

La vera differenza tra i due modelli? Il prezzo.

Lascio a voi il confronto finale e le conclusioni.

L’articolo Motore tapparella: quale scegliere? proviene da My Happy Place.

16 Marzo 2022 / / Architettura

È con grande piacere che presentiamo il progetto più esclusivo e customizzato del nostro portfolio: il primo Home Tour firmato diotti.com.

Si tratta di una vera e propria visita virtuale in 3D, una coinvolgente esplorazione a 360° alla scoperta di una lussuosa villa con piscina, terrazza panoramica e vista sul lago di Como visitabile in qualche click, dove vuoi, quando vuoi.

 

 

Home Tour: una casa arredata da visitare a 360°

Cos’è un Home Tour? È la presentazione virtuale di un appartamento, è la visita a distanza che i proprietari di casa – famosi e non – offrono ai loro amici, ai loro seguaci, al loro pubblico. Da qui nasce l’idea di orientare il nostro servizio di Interior Design in un’altra, e più ambiziosa, direzione: adattare uno dei progetti del portfolio allo sviluppo di un tour virtuale per fornire in anteprima al Cliente un viaggio immersivo nella sua futura abitazione.

Scelte progettuali, proposte d’arredo, abbinamenti cromatici: nulla sfugge alla visita virtuale, proposta sottoforma di ambienti ispezionabili da diversi punti di osservazione per garantire una visione a tutto tondo e restituire la sensazione di trovarsi di persona all’interno dello spazio abitativo.

 

La villa di lusso, il lago di Como, il design moderno

Home Tour villa a Como, esterno


Conosciuto per i suoi tramonti suggestivi, le dolci pendici montuose e la celeberrima citazione del Manzoni, il lago di Como è da sempre una meta di particolare interesse turistico nazionale e internazionale.

Ma non solo. Sono tante, tantissime, le famiglie che lasciano la grande città per stabilirsi definitivamente sulle terre lambite dalle acque lacustri, proprio come ha scelto di fare la coppia proprietaria di questa esclusiva villa singola dal design contemporaneo.

 

LA VILLA

Home Tour villa a Como, soggiorno


La proprietà, che comprende una villa singola di 305 m², una terrazza panoramica di 120 m² con piscina ad uso esclusivo e un giardino perimetrale, affascina fin da subito per le sue dimensioni importanti. Organizzata su un solo piano, l’abitazione è costituita da un ampio ingresso con studio annesso, un grande soggiorno-open space con cucina abitabile e una sala da pranzo a vista in affaccio sull’esterno.

La zona notte è invece composta da una camera padronale en suite, una stanza per gli ospiti con bagno privato, un bagno di servizio e una cabina armadio doppia per lei e per lui.

 

 

IL DESIGN

Home Tour villa a Como, cucina


Il fil rouge del progetto è rappresentato dalla scelta di arredi preziosi altamente personalizzati e finiture di pregio dall’indiscusso valore estetico, i co-protagonisti di un concept progettuale che trasforma l’ambiente domestico in una soluzione customizzata.

Marmi decorativi di alta qualità, rivestimenti eleganti e materiali noti per la loro efficienza tecnica contribuiscono all’home styling di uno spazio abitativo unico nel suo genere, cucito a misura di Cliente come un abito sartoriale.

 

Vuoi scoprire tutti i dettagli del progetto? Visita la pagina dedicata all’Home Tour della Villa a Como.

 

16 Marzo 2022 / / A forma di casa

Che cos’è l’APE: attestato di prestazione energetica

Si utilizza l’acronimo APE per identificare l’attestato di prestazione energetica, al cui interno si trova il valore IPE, ovvero l’indice di prestazione energetica dell’immobile. Questo valore si ottiene dopo aver effettuato il calcolo del rendimento in termini energetici di un determinato edificio da parte di un tecnico abilitato. L’attestato viene redatto includendo anche l’elenco degli interventi di miglioramento più importanti che sono stati effettuati in casa nel corso del tempo, in maniera tale da poter ottenere un vantaggio dal punto di vista energetico, come ad esempio nel caso della sostituzione di vecchi infissi, come si può notare sul portale Certificazione Energetica Facile.

Questo attestato di certificazione energetica, spesso richiesto per le compravendite immobiliari, ha come scopo principale quello di mettere a disposizione dei consumatori tutte le informazioni riguardanti la situazione dell’immobile dal punto di vista energetico, in maniera tale che possano diventare un fattore da valutare e considerare in fase di scelta di una nuova casa da acquistare. È chiaro che, il consiglio migliore da seguire, è di optare per l’immobile che consuma un minor quantitativo di energia, oppure per quello che ha delle potenzialità che altri non hanno dal punto di vista del risparmio. In compagnia di tale attestato, si può puntare anche all’ottenimento della certificazione di sostenibilità dal punto di vista energetico e ambientale.

Va sicuramente messo in evidenza che le regole per la richiesta e l’ottenimento di tale certificazione non sono uguali in tutto il territorio nazionale, ma cambiano di regione in regione.

L’Ape diventa obbligatorio in alcuni casi ben specifici, come la costruzione di un nuovo immobile e la ristrutturazione completa di un edificio. Ci sono però delle situazioni che non sono toccate da tale obbligo: non ne vengono infatti coinvolti i fabbricati industriali, quelli non residenziali, così come quelli agricoli.

APE Attestato prestazione energetica

L’obbligo della certificazione energetica

L’obbligo della certificazione energetica cade sulle spalle di due categorie in modo particolare, ovvero il venditore oppure il costruttore. Nel primo caso, è semplice mettere in evidenza come qualsiasi immobile che venga collocato in vendita debba avere a corredo tutti quei documenti che servono alla certificazione della classe di efficienza energetica.

In riferimento al costruttore, nel caso in cui la casa sia di recente costruzione, tale obbligo rimane per intero sua responsabilità, dovendo effettuare la consegna del documento in compagnia delle chiavi dell’immobile. Si tratta di una procedura da cui non si scappa, anche per via del fatto che l’APE serve per ottenere l’agibilità della struttura che verrà realizzata.

La durata dell’attestazione

L’attestato APE, attualmente, ha una validità che è stata espressamente prevista per circa dieci anni dal momento in cui viene rilasciato in via ufficiale. Come detto anche sopra, ciascuna Regione presenta dei parametri diversi in relazione alle tempistiche di validità. Di conseguenza, quello che si consiglia è senz’altro un controllo ultime regole che sono entrate in vigore nella regione in cui si trova la propria casa.

Come ottenere la certificazione energetica

Per la richiesta dell’APE serve fare riferimento a una figura professionale e specializzata, il certificatore energetico. Quest’ultimo dovrà effettuare un sopralluogo presso l’immobile, svolgendo gli esami e le indagini del caso, in maniera tale da comprendere le peculiarità a livello strutturale dell’immobile.

Il certificato verrà prodotto mediante l’uso di particolari software, che vanno a calcolare ed elaborare tutti quei dati che vengono registrati da parte del certificatore. I parametri che servono per effettuare il calcolo finale sono diversi: tra gli altri, troviamo la tipologia di caldaia che è stata installata, così come la correlata efficienza dal punto di vista energetica, la presenza di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, la qualità che caratterizza gli infissi e così via.

In collaborazione con PLP Life

L’articolo Come ottenere la certificazione energetica della propria casa proviene da A forma di casa.


L’articolo Cuscini di arredo personalizzabili e creatività. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Se si vuole arredare casa con successo e ottenere ottimi risultati, non si possono trascurare alcuni dettagli fondamentali. Tra questi i cuscini di arredo possono essere davvero capaci di fare la differenza.

In un arredamento di classe, dove nulla è lasciato al caso, non possono mancare di certo i cuscini di arredo. In particolare, i cuscini personalizzati possono aiutarvi a caratterizzare perfettamente l’arredamento di casa. Con questi si possono individualizzare gli ambienti domestici e dare loro un tocco esclusivo.

Dato che è possibile con una minima spesa cambiare il loro aspetto, i cuscini sono una soluzione economica per “trasformare” e rinnovare un ambiente con poche mosse. Ogni angolo della casa può essere impreziosito da un pezzo unico e originale.

Il cuscino personalizzato ha il vantaggio di poter essere realizzato a partire da una foto, o da un vostro personale design. Questo tipo di cuscini non sono solamente degli elementi decorativi, ma si rivelano anche degli “strumenti” per poter dare sfogo alla propria creatività.

Cuscini di arredo personalizzati – la stampa online.

I cuscini personalizzati sono validi per decorare gli ambienti di casa, ma anche bellissimi regali adatti per ogni occasione. Creare un cuscino personalizzato online è facile ma è bene prestare attenzione alle caratteristiche dei prodotti offerti tenendo ben presente che come in ogni cosa la qualità ha un costo. Di seguito gli elementi a cui prestare particolare attenzione.

Qualità dei tessuti.

È cosa importante che i cuscini che volete acquistare siano garantiti dal marchio OEKO-TEX®. Questo assicura che tutte le loro componenti, compresi gli accessori come rivetti, bottoni, cerniere e fodere non siano dannosi per la salute.

Area di stampa.

Per un migliore risultato estetico verificate che le personalizzazioni richieste possano ricoprire tutta la superficie dei cuscini. Cioè che in fase di stampa non venga lasciato alcun bordo attorno all’immagine richiesta e che invece questa arrivi fino alle cuciture del cuscino.

Cuscini di arredo personalizzati

I cuscini di arredo e gli ambienti della casa.

Tondi, quadrati, rettangolari, i cuscini di arredo personalizzati costituiscono il complemento di arredo ideale per il soggiorno o per la camera da letto. A questi ambienti riescono a conferire un’immediata personalità, attraverso la forma, il colore, e la decorazione del loro disegno. Eleganti e di moda sono i cuscini con frasi e citazioni, ideali per decorare le camere da letto e i soggiorni. Potete personalizzarli con citazioni famose, o con il testo della vostra canzone preferita, o delle vostre poesie, per poi abbinarli ad altri cuscini dai motivi decorativi più svariati.

Cuscini per il soggiorno.

In soggiorno i cuscini di arredo sono i protagonisti assoluti del divano, lo rendono più confortevole e più bello.

Per un divano due posti, è consigliato di sceglierne un paio, al massimo tre visto che di più non consentirebbero una seduta agevole. Per un divano tre posti si può arrivare anche a quattro.

La misura ideale per quelli da divano è 40 x 40 cm, o 50 x 50 cm, o di diametro non superiore ai 40 cm, se preferite un cuscino tondo. Di solito la forma quadrata è quella più diffusa.

Cuscini di arredo

Fantasia e colori devono abbinarsi con il divano, ma anche più in generale al contesto. Bisogna tenere conto del colore delle pareti e dei diversi complementi di arredo che si trovano nella stanza: le tende, i tappeti e anche altri tessili della stanza, come runner, tovaglie e paralumi. Basta scegliere un elemento decorativo o un colore da replicare. Per un tocco raffinato e chic è meglio abbinare i cuscini fra loro, ma facendo attenzione a non mischiare stili e fantasie che non siano in armonia.

Cuscini per la camera da letto.

In camera da letto il cuscino è protagonista assoluto dell’arredamento tessile della stanza. Considerato che un letto matrimoniale è il doppio della grandezza di un divano, possiamo scegliere una quantità maggiore di cuscini di misura più grande: 50 x 50 cm o addirittura un 60 x 60 cm. È bene comunque non eccedere nel numero. Come per il soggiorno, i cuscini dovranno abbinarsi ai colori e a agli altri tessili presenti nella stanza.

Cuscini di arredo per la cameretta dei più piccoli.

I cuscini personalizzati sono perfetti per la cameretta dei bambini, il luogo della casa di maggiore fermento creativo.

I cuscini sono ideali per poterne creare di divertenti con i personaggi dei loro cartoni animati preferiti, ma ancora meglio, si possono personalizzare con i loro disegni. Basta scannerizzare il disegno che preferite e aggiungerlo al modello di cuscino che volete acquistare

Non c’è niente di più originale e speciale del disegno di un bambino per personalizzare un cuscino da regalare ai nonni o come dono per la festa del papà, o della mamma.

Cuscini di arredo

Vota questo post

L’articolo Cuscini di arredo personalizzabili e creatività. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

16 Marzo 2022 / / Easy Relooking

La poltrona è un elemento troppo spesso sottovalutato, che invece dona un tocco personale alla casa se selezionata della grandezza giusta e di uno stile che segue quello della casa.
Se desideri aggiungere una nota particolare alla tua camera da letto, leggi i miei consigli e opta per il modello che meglio rappresenta la tua personalità e arricchisce lo spazio.

Poltrone con gambette

Una tendenza di stile sono le poltrone con gambette, caratterizzate da una struttura superiore morbida e spesso sinuosa e da zampe sottili.
Si tratta di elementi che possono essere utilizzati sia a fianco al divano per circoscrivere l’area conversazione, sia come focus in una camera matrimoniale.

Belle nei colori dei velluti, come la versione verde scuro proposta da Minotti con la Aston Lounge.

Più geometrica è invece la poltrona di Loopo proposta in velluto e tessuti bouclè.

Valuta anche la proposta di Zara Home con la poltrona bianca tappezzata in bouclè, davvero elegante nella sua veste vintage e con le gambe in legno.

Poltrone di dimensioni piccole e avvolgenti

Westwing è un’ottima fonte di idee per quanto riguarda le poltrone, poiché offre una vasta gamma di modelli accomunati dal medesimo stile e da una grande raffinatezza .

Per quanto riguarda i modelli di piccole dimensioni e avvolgenti, si caratterizzano per delle spalliere dalla struttura tondeggiante, che creano i braccioli in una sorta di continuità.

È possibile optare per un bianco candido realizzato su un cotone pesante nella poltrona Irene di Westwing, che regala all’ambiente una ventata di freschezza e leggerezza.

Oppure sui colori proposti da Novamobili con la poltrona Origin, dalla forma davvero originale.

Sembra quasi di sedersi su un tronco con schienale, sviluppato in altezza e adatto a luoghi ridotti come metratura che si desidera impreziosire con un accessorio di stile.

Altrettanto interessante è la proposta di Verzelloni con Emily, che unisce a pouf dalla forma irregolare raffinate poltrone avvolgenti in velluto, dove adagiarsi con un bel libro per godere del meritato relax.

Poltrone morbide o a sacco

Le poltrone morbide a sacco richiamano subito un’idea di arredo giovane e moderna, anche se alcune soluzioni si prestano a case più formali creando un piacevole effetto straniante.

Partiamo ad esempio dalla proposta presente su Archiproducts: Om Waves di Pusku, caratterizzata da un velluto a coste pesante che dona un tocco vintage senza però scadere nell’antico.

Più particolare è la potrona Ottoman di Ligne Roset, che che si pone nel mezzo tra una poltrona avvolgente e una a sacco, ricorrendo quasi alla forma di una conchiglia originale e particolare.

Terminiamo infine con il modello Manhattan di Filippo Ghezzani, che ricorda lo stile newyorkese e possiede quasi la forma di un gradevole fiore.

Poltroncine in legno e rattan

La poltroncina in rattan è il vero e proprio must dell’ultimo anno, poiché si è deciso di volgere uno sguardo al passato con una rivisitazione moderna.

Interessante sempre la proposta su Archiproducts: Nomad di Norr11, che unisce un grazioso poggiatesta in pelle marrone e un cuscino dello stesso materiale per rendere la seduta molto più comoda e confortevole.
Sembrerà quasi di trovarsi all’interno di una casa anni ’70!

Mentre più importante è la versione Havana di Dooq, che si caratterizza per un comodo cuscino in velluto.

Si presta a essere collocata in una casa dallo stile estroso, che riprende pezzi del passato adattandoli alla modernità.

Coinvolgente infine la proposta di Kave Home con la sua idea in legno massello Grignoon, solida e allo stesso tempo raffinata.

Così come quella di Zara Home in tek e rattan.

L’articolo La mia selezione di poltrone per la camera da letto proviene da easyrelooking.

16 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

sistemare il giardino in vista della primavera? ecco come fare

Con l’avvicinarsi della bella stagione cresce la voglia di stare all’aria aperta e di godersi il proprio giardino. Per rendere l’ambiente veramente gradevole e accogliente bisogna, però, prendersi cura in tempo di erba, fiori e piante, utilizzando gli strumenti più adeguati ad ogni compito.

Un prato rimesso a nuovo

Per prima cosa, bisogna valutare le condizioni del prato: freddo e lunghi periodi di siccità hanno molto probabilmente lasciato il segno. Se sono necessari interventi radicali e il giardino è ampio, è possibile usufruire di servizi di noleggio motozappe, in modo da eseguire la lavorazione del suolo a regola d’arte e in poco tempo.

Pulizia a fondo del giardino

In ottica di risistemazione degli spazi esterni, non può mancare una profonda pulizia di pavimenti e di altre superfici, operazione che può essere svolta in tutta facilità grazie al noleggio idropulitrice. Si tratta di apparecchi disponibili in vari modelli per andare incontro a tutte le esigenze, accomunati da estrema efficacia nel rimuovere lo sporco.

I vantaggi del noleggio

La preparazione del terreno e la pulizia del giardino sono attività importanti da svolgere per riportare a nuova vita un prato danneggiato prima di seminarlo e per rendere nuovamente vivibile gli spazi dopo la stagione fredda.

Questi lavori possono rivelarsi molto faticosi e complessi, soprattutto in caso di ampie metrature, in assenza di macchinari specifici in grado di facilitarne l’esecuzione.

Affidarsi al noleggio rappresenta quindi una soluzione comoda e conveniente, che permette di scegliere le apparecchiature più adatte e di utilizzarle solo per il periodo di tempo necessario, senza dover affrontare spese impegnative.

giardino con impianto di irrigazione a goccia

Altri passi per la cura del prato

Dopo aver ultimato queste procedure e aver anche rimosso le erbacce, si può passare a spargere il terriccio e, successivamente, i semi, prestando attenzione che il terreno resti umido. A questo scopo, un impianto di irrigazione rappresenta la soluzione migliore per garantire un livello di umidità costante, anche in caso di giornate molto assolate.

Un sensore pioggia completa il tutto e permette di evitare sprechi d’acqua, all’insegna della sostenibilità.

lavori per sistemare il giardino in vista della primavera

Scegliere fiori e piante

Un prato ben curato è la base di un bel giardino, che va poi arricchito con fiori colorati e piante decorative, da scegliere con attenzione per abbinare tinte e tipologie, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere.

Per le siepi sono, per esempio, indicati oleandri e camelie, mentre per le aiuole si può optare per ciclamini e primule. Di sicuro effetto è la bouganville, pianta rampicante adatta soprattutto ai climi miti.

Frutta e verdura nell’orto di casa

Un valore aggiunto per un giardino spazioso, ma anche per uno più piccolo, è rappresentato da un orto, in cui coltivare, ad esempio, pomodori, zucchine, insalata e fragole.

Veder crescere questi prodotti e servirsene per preparare pasti leggeri e gustosi sarà una grande soddisfazione.

Affinché l’orto dia i suoi frutti, è importante prestare attenzione alle tempistiche di semina e alla gestione delle diverse piantine.

orto in giardino a primavera

Occuparsi del proprio giardino servendosi delle procedure e degli strumenti adeguati diventa, in questo modo, un progetto coinvolgente e stimolante e darà modo di vivere la bella stagione in una cornice ricca di vita e di colori.

L’articolo Come sistemare il giardino in vista della primavera proviene da Dettagli Home Decor.

16 Marzo 2022 / / Design Ur Life

L’attenzione all’ambiente si è fatta strada anche nel mondo dell’interior design e la camera da letto, il luogo per eccellenza dove si ricaricano le energie, ad oggi può diventare ecologica e sostenibile. Materiali naturali e atossici, mobili ecologici, prodotti riciclati e riciclabili: compiere una scelta rispettosa della natura si può, a partire dalla selezione del materasso. Come arredare la camera da letto con soluzioni green? Vediamo dunque alcuni suggerimenti per individuare le soluzioni per la nostra camera da letto che, oltre a incontrare i nostri gusti sotto il profilo estetico e funzionale, si qualificano come eco-friendly.

Come arredare la camera da letto

La scelta del materasso

Trascorriamo ore e ore della nostra vita sul letto, al quale forse non riconosciamo la giusta importanza. Spesso si crede che un materasso valga l’altro, ma che non sia così ce lo rivelano i dolori alla schiena. Oltre a questo, sapevate che la scelta del materasso può essere eco-friendly? In commercio ne esistono diversi tipi e ad oggi non è difficile trovare quelli composti da fibre naturali e salutari, realizzati con i seguenti materiali:

  • lattice;
  • cotone;
  • fibra di soia;
  • fibra di cocco.

Il lattice, o meglio la schiuma di lattice, è uno dei materiali naturali più usati per i materassi. Si ricava dalla linfa degli alberi di gomma, ma senza danneggiare l’albero. Il suo svantaggio, però, è rappresentato dal fatto che viene prodotto principalmente in Asia e altri paesi dall’altra parte del mondo, il suo trasporto comporta quindi il consumo di carburanti e la loro dispersione nell’aria.

I rivestimenti in fibra di soia, invece, sfruttano i vantaggi di questa materia prima naturale atossica, che si ottiene da procedimenti del tutto rispettosi dell’ambiente; così anche il cotone, fibra naturale per eccellenza. Non a caso il cotone biologico è anche l’elemento principe dei noti futon giapponesi, tra i letti più famosi al mondo, ripiegabili ed ecosostenibili. La fibra di cocco si ricava dall’apertura a mano delle noci di cocco e dalla seguente separazione della fibra dalla parte legnosa, ottenendo la fibra di cocco mediante un processo del tutto ecologico. Meno diffusa, è anch’essa un’ottima soluzione sostenibile per ricoprire i materassi con uno strato robusto e resistente.

Come arredare la camera da letto

Illuminazione sostenibile

Per l’illuminazione della camera da letto le soluzioni green sono davvero numerose. L’avvento delle lampadine con tecnologia LED, ad esempio, ha contribuito a ridurre i consumi in modo significativo. La diffusione delle lampade a LED è stata largamente incoraggiata perché si stima che il risparmio ottenuto si aggiri intorno al 93% rispetto alle lampade a incandescenza e del 90% rispetto alle lampade alogene. Inoltre, la definitiva perdita di luminosità dei LED può avvenire dopo circa 100.000 ore, e dopo 50.000 ore l’emissione luminosa iniziale risulta ridotta solo del 30% circa (fonte: illuminazione a led).

Per la camera da letto, faretti e luci LED sono un’idea perfetta per creare un’atmosfera calda e accogliente proprio nella zona della casa che deve essere più confortevole. Per esempio, una delle tendenze più in voga nel 2022 per la camera da letto è rappresentata dalle lampade LED da parete che si accendono e spengono in modo automatico, grazie alla presenza di un sensore; oppure le barre luminose a LED che si accendono automaticamente al momento dell’apertura dei cassetti o dell’armadio, in modo da non sprecare energia. Ormai facili da trovare, i prodotti di illuminazione a basso consumo hanno un impatto ridotto sulla Terra e anche sulla bolletta.

Come arredare la camera da letto

Come arredare la camera da letto con mobili eco-friendly

Il rapporto My Tool Shed ha rivelato che in media un mobile genera 47 kg di anidride carbonica. Come ridurre questo notevole impatto sull’ambiente? Si capisce che la scelta dei mobili per la nostra camera da letto (e non solo) dovrebbe ricadere su prodotti durevoli e riciclabili, a scapito della pelle o delle plastiche (a eccezione delle bioplastiche). Largo quindi a grandi armadi in legno a cui abbinare tessuti come cotone, lino e fibre vegetali. Per scaffali e mensole si può optare per il sughero, riciclabile al 100%, resistente e anallergico. Questo materiale è di grande tendenza negli ultimi tempi e le sue applicazioni sono davvero varie, proprio per le camere da letto si realizzano sempre più spesso persino originali letti in sughero che, grazie alle proprietà antistatiche del tessuto, possono migliorare la qualità del sonno.

Come arredare la camera da letto

Abbellire con stampe e quadri artigianali

Oltre agli elementi essenziali della camera da letto, non possono ovviamente mancare gli elementi decorativi che più di tutti possono dare un tono alla nostra stanza e definirne la personalità. Anche in questo settore la sensibilità per l’ambiente è ormai in costante crescita e ad oggi è possibile garantire la sostenibilità anche sulle pareti. In questo caso, però, orientarsi all’interno dell’offerta sul mercato può essere più difficile. Se si acquistano poster o stampe, è bene assicurarsi che siano composti da carta ecologica certificata. Dove non sia possibile orientarsi su prodotti eco-friendly dotati di certificazione, la soluzione migliore è arricchire la nostra zona notte con quadri per la camera da letto di lavorazione artigianale.

Come arredare la camera da letto

In un mondo dove regna il consumismo compulsivo, infatti, le realtà che producono artigianalmente gli oggetti d’arredo sono in media molto più sostenibili rispetto alla grande distribuzione. La produzione di elementi in serie nei grandi stabilimenti industriali, oltre a consumare grandi quantità di energia, è responsabile della dispersione nell’ambiente di sostanze tossiche e nocive per gli ecosistemi. È quindi importante tornare a investire negli arredi artigianali, frutto di lunghi e articolati processi di lavorazione da parte di appassionati del mestiere.

Come arredare la camera da letto

Se l’articolo ti è piaciuto, è stato utile e hai trovato le informazioni che stavi cercando, allora condividilo utilizzando uno dei tasti qui sotto. Puoi anche iscriverti con la tua e-mail al blog per non perderti i post e seguirmi su Instagram , facebook e Pinterest per rimanere sempre aggiornato.


L’articolo Come arredare la camera da letto con soluzioni green e sostenibili proviene da Design ur life Blog.