3 Marzo 2022 / / My happy place

Se anche voi, come noi, odiate quelle orrende funi delle tapparelle ingiallite, allora questo è il post che fa per voi!
Qui sotto troverete i consigli giusti per eliminarle e montare un motore tapparella fiammante.

Motore tapparella, come funziona?

Facilissimo! Il motore funziona con energia elettrica, è necessario quindi prevedere un collegamento elettrico con il motore della tapparella. Ecco quindi, come collegare il motore della tapparella all’elettricità:

  • State ristrutturando casa? Cosa state aspettando? Prevedete subito il collegamento elettrico.
  • Non avete nessuna intenzione di ristrutturare casa ma volete comunque montare il motore alla tapparella? Si può fare, con qualche difficoltà in più, ma sfruttando i punti luce nelle vicinanze della finestra ci riuscirete anche voi.
come sostituire motore tapparella

sostituire motore per tapparella elettrica

Dove acquistare il motore della tapparella?

Vi parlo della nostra esperienza.
Per la ristrutturazione del nostro appartamento abbiamo deciso di eliminare tutti i comandi manuali e di motorizzare tutte le tapparelle. Il materiale è stato comprato completamente online.

motore tapparelle elettriche

credit by FaidaCasa

Per quanto riguarda i motori sono stati acquistati sullo store online di uno dei nostri negozi preferiti: ecco il motore per tapparella Bricoman. Mentre le nuove tapparelle sono state acquistate sul sito faidacasa.com specialista del settore.

Motore tapparella, quale scegliere? esistono di diverse potenze e la scelta va fatta in base al peso della nostra tapparella.

Come montare il motore tapparella?

Il motore si infila e fissa direttamente nel rullo avvolgitore della tapparella.
Nelle case un più vecchiotte i rulli erano spesso fatti in legno e la tapparella veniva inchiodata tramite dei cintini al rullo stesso. In questo caso dovrete cambiare necessariamente anche il rullo, installando un rullo ottagonale in acciaio.

come montare motore tapparella

Immagine come montare motore tapparella

Cosa devo fare una volta installato il motore?

Sei a cavallo, ma non ancora al traguardo 🙂 Sicuramente dovrete eliminare la funzione manuale (il cintino per intenderci) e chiudere il buco che conteneva l’avvolgitore.
Ora potrete effettuare il collegamento elettrico, collegare il motore ad un pulsante e regolare il fine corsa del motore (sarà un pò difficile per la prima tapparella ma per le altre andrà sempre meglio).

Un consiglio. Come per l’azionamento manuale, anche il motore ha bisogno di manutenzione. Quindi, se avete degli isolanti per cassonetti, come noi, cercate di garantire l’ispezionabilità del motore stesso.

Come posso controllare il motore il con Alexa continuando ad usare l’interruttore?

Per creare una sorta di domotica fai da te esistono dei fantastici “attrezzi” che consentono di controllare il motore per tapparelle tramite Alexa o  Google Home.

Noi abbiamo installato il nuovissimo Sonoff Dual R3 un fantastico dispositivo che consente di comandare il motore con i comandi vocali.

“Alexa, apri le tapparelle”

“Alexa, Imposta le tapparelle al 30%”

L’installazione è facile e può essere fatta da chiunque abbiamo un minimo di pratica con i normali lavori fai da te.

Vi consiglio di seguire il video che mostra passo per passo come effettuare l’installazione e la pagina che entra nel dettaglio della configurazione del dispositivo.

Siete pronti? Ora potete installare il vostro motore per tapparella e controllarlo con Alexa o Google Home.

L’articolo Come montare il motore tapparella: guida fai da te – aggiornamento 2022 proviene da My Happy Place.


L’articolo Tende su misura, una scelta vantaggiosa. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Le tende rendono l’abitazione bella e confortevole, sono più che un semplice accessorio, sono fondamentali per creare l’atmosfera adatta nell’ambiente dove vogliamo inserirle. Scegliere le tende ideali per la propria casa è complesso, sono tantissime le soluzioni disponibili, ma quali sono quelle che possono andar bene, quelle adatte a completare l’arredamento della stanza?

La soluzione delle tende su misura è certamente quella che garantisce il migliore risultato estetico. La tenda su misura può essere adattata alla perfezione a tutte le situazioni e dimensioni di infissi. Oggi i tendaggi di questo tipo si possono acquistare online nei siti specializzati, come quello di Tende-e-Tende.it, un’azienda che vanta più di 30 anni di esperienza nella confezione di tendaggi su misura. Nel sito è proposta una vasta tipologia di tende su misura. Per quanto riguarda i tessuti ne potete trovare sempre di nuovi e ricercati, di tanti tipi e fantasie, tutti accuratamente selezionati e proposti ai prezzi migliori del mercato.

Perché scegliere le tende su misura per il proprio arredamento?

Le tende sono il tocco finale di un progetto di arredo, ma anche il primo elemento che si nota entrando in una stanza, sceglierle con attenzione è fondamentale!

Certamente per le tende d’arredamento sono i dettagli a fare la differenza. Proprio come un abito confezionato ad hoc per esaltare la figura di chi lo indossa, le tende su misura, con le loro infinite possibilità di personalizzazione, sono le sole che possono, in modo elegante e raffinato, soddisfare qualsiasi esigenza. Lunghe o corte, a seconda della finestra o del balcone da coprire, le tende su misura sono quelle che rispondono al meglio a tutte le necessità.

Scegliete per ogni stanza la sua tenda, con i suoi colori e con le fantasie che rimandano alle decorazioni utilizzate per gli altri elementi di arredo della stanza. Per un soggiorno luminoso ed elegante, per una camera da letto confortevole e accogliente, per una cucina pratica e colorata scegliete le tipologie più adatte, non solo al vostro stile di arredamento, ma anche alle vostre esigenze di funzionalità.

Photo by Jonathan Borba on Unsplash

Aspetti pratici e funzionali.

Nelle tende su misura si ritrovano tutte quelle caratteristiche indispensabili alla definizione di un progetto di arredamento di alto livello. Tessuti, materiali e decorazioni sono messi insieme con cura per personalizzare il prodotto finale secondo i propri gusti. Non dimentichiamo però che le tende, seppur curate esteticamente, devono assolvere a importanti compiti funzionali.

Foto di Eismayeel Zain da Pexels

Oltre a completare e arredare le finestre e gli ambienti della casa, le tende devono:

  • proteggere la casa, le persone e i mobili che ci sono dentro, dai raggi UV;
  • garantire privacy e intimità proteggendo gli ambienti domestici dagli sguardi indiscreti;
  • bloccare le correnti d’aria e proteggere dal freddo l’abitazione conservando il calore delle stanze e con questo contribuire alla riduzione dei costi energetici;
  • in assenza di tapparelle, persiane o scuri, le tende possono servire per l’oscuramento totale della stanza.

Gestione della luce naturale.

Non bisogna dimenticare che le tende permettono di gestire al meglio la luce naturale in casa. Poiché riescono a determinare il modo in cui la luce arriva all’interno delle stanze, bisogna pensare bene alle tipologie da scegliere. Nelle camere troppo esposte al sole è meglio optare per tende meno filtranti. Nelle camere più buie sono invece più adatte delle tende più leggere e trasparenti.

Presa delle misure.

Per ordinare la vostra tenda dovrete tramettere le misure necessarie per il confezionamento dei tendaggi. Prendere le misure della tenda è un’operazione semplice, basta solo un po’ di buon senso e conoscere alcuni aspetti.

Photo by Darling Arias on Unsplash

Come ho già scritto in occasione della mia guida al montaggio delle tende e loro manutenzione, la tenda posta vicinissima al soffitto ha la capacità di attrarre lo sguardo verso l’alto. Ciò rende la percezione dell’ambiente come uno spazio più ampio e più alto. Lasciare un margine di poco più di 5 cm dal tetto, serve a inserire il bastone nei supporti in maniera agevole.

Tendaggi a binario o a bastone.

Per calcolare la larghezza della tenda da montare sul bastone o sul binario dovete tenere in considerazione della lunghezza del bastone (o del binario) su cui verrà montata (esclusi i terminali decorativi, nel caso del bastone). Il bastone, o il binario, devono essere più lunghi dell’infisso di almeno 15 cm, sia a destra che a sinistra. Per calcolare l’altezza della tenda, invece, basterà misurare la distanza dal bastone al pavimento.

Tende a rullo e veneziane.

Foto di Ave Calvar Martinez da Pexels

Tenda su misura non significa solo tendaggi classici a binario o a bastone, ma anche tende a rullo e veneziane. Queste sono due tipologie indispensabili in particolari stili di arredamento minimalisti o industriali.

Attenzione perché in questi casi le indicazioni a cui attenersi per le misure da prendere sono differenti.

Per fortuna il sito di Tende-e- Tende fornisce indicazioni precise per tutte le eventualità, così come chiare sono le istruzioni e i consigli per il montaggio delle tende che vi arrivano a domicilio.

Vota questo post

L’articolo Tende su misura, una scelta vantaggiosa. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

3 Marzo 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Ristrutturi casa? Innanzi tutto bisogna individuare gli elementi che possono contenere l’amianto, una sostanza nociva per la salute.

amianto

Nel corso del Novecento si è fatto largo uso dell’amianto, un materiale che all’epoca veniva preso in considerazione per le sue caratteristiche, ma che in realtà è risultato molto pericoloso per la salute dell’uomo. Nonostante negli ultimi decenni su tutto il territorio italiano ci sia stata una campagna di sensibilizzazione con normative ad hoc e la comparsa di professionisti specializzati nella rimozione e smaltimento, ci sono ancora tanti immobili che presentano nella loro struttura una percentuale significativa di amianto.

Questo comporta che in fase di progettazione di un intervento di ristrutturazione occorre porre massima attenzione e rivolgersi a ditte specializzate per evitare ogni genere di rischio. 

I rischi derivanti dalla presenza di amianto in casa

Secondo alcune ricerche statistiche nei vecchi immobili dislocati sul territorio nazionale, ci sarebbero ancora oltre 30 milioni di tonnellate di amianto: una quantità spaventosa che va gestita correttamente secondo le attuali normative per abbattere tanti rischi per la salute delle persone. 

Dunque per chi si appresta a effettuare la ristrutturazione di un immobile costruito prima degli anni Novanta, è necessario valutare l’eventuale presenza di amianto e richiederne la bonifica.

I rischi per la salute sono importanti e comportano l’insorgere di patologie per nulla secondarie. In particolare l’eventuale inalazione di polveri sottili di amianto ha causato circa 4 mila morti per mesotelioma maligno.

Si tratta di un numero spaventosamente alto soprattutto se si tiene in considerazione che dal 1992 in Italia è stato vietato l’utilizzo dell’amianto. 

Che cos’è l’amianto e cosa fare se presente in casa

L’amianto è un minerale naturale che fa parte della famiglia dei silicati e che presenta una struttura microcristallina fibrosa. Dal 1992 in Italia questo elemento è stato vietato in tutte le 6 differenti tipologie di composti disponibili per evitare che una persona possa inalare le relative polveri. 

Purtroppo può essere presente in parte della casa perché prima del 1992 l’amianto veniva utilizzato per isolare dal punto di vista acustico e termico le abitazioni, per realizzare guarnizioni, per le cappe dei caminetti e tante altre parti.

Questo significa che durante l’intervento di ristrutturazione bisogna porre massima attenzione e individuare immediatamente gli elementi di rischio. Un approccio virtuoso è quello di richiedere il supporto di un professionista che effettui un’indagine approfondita per individuare l’eventuale presenza dell’amianto.

L’esperto nel pieno rispetto delle normative vigenti utilizzerà delle precauzioni grazie alle quali non ci sarà rischio per la salute delle persone. Solitamente si procede con una serie di sopralluoghi e campionamenti per rintracciare l’amianto anche in zone nascoste e non facilmente individuabili. Se presente in casa, allora occorre procedere con la rimozione e corretto smaltimento presso siti specializzati.

Come smaltire e come comportarsi

L’intervento di rimozione e smaltimento deve essere effettuato da aziende specializzate e autorizzate regolarmente iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. Ad esempio in Lombardia, ci si può rivolgere a MBA Ambiente Milano, azienda specializzata e qualificata.

L’intervento della ditta specializzata prevede una prima fase in cui occorrerà produrre la documentazione da inviare alla ASL per ottenere il nulla osta per la procedura.

Dal punto di vista tecnico si procede con il cosiddetto incapsulamento per rimuovere l’amianto qualora questo sia compatto e si effettua la bonifica dell’area. L’amianto prelevato sarà portato presso siti di smaltimento specializzati nel pieno rispetto delle normative.

È importante che nella fase di incapsulamento il materiale venga coperto con dei prodotti penetranti o ricoprenti.

C’è da ricordare come la legge italiana attualmente non obblighi i proprietari a procedere con l’opera di rimozione e smaltimento dell’amianto, ma semplicemente ricorda quanto sia rilevante il rischio per la salute delle persone qualora si andasse a vivere in appartamenti e case di altro genere nelle quali sono presenti parti in amianto. La legge però obbliga a segnalare la presenza di amianto se riscontrato nella propria abitazione.

L’obiettivo del Governo e dell’Unione Europea è di arrivare all’anno 2028 con tutti gli immobili privati di parti in amianto per cui ognuno deve fare la propria parte il che, è anche utile per la prevenzione di possibili problemi per la salute personale.

Potrebbero interessarti altri articoli sulla ristrutturazione.

3 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

consigli per scegliere la cabina doccia

È tempo di rinnovare il tuo bagno per dargli un tocco più moderno e personale. Con l’occasione potresti sostituire la vasca con una cabina doccia, ma quale scegliere? Ecco una serie di consigli di Krion per sapere su quali aspetti devi concentrarti per fare la scelta giusta.

I vantaggi di istallare una cabina doccia

Installare una cabina doccia nel tuo bagno ti offrirà numerosi vantaggi come:

  • Una maggiore igiene.  A differenza delle tende da doccia, così poco igieniche che con il tempo possono riempirsi di muffa, la cabina è facile da pulire e anche il pavimento del bagno ha più probabilità di rimanere asciutto.
  • Pulizia facile e veloce. La superficie liscia dei vetri consente di pulirli facilmente, anche se le macchie di calcare e i residui di sapone possono complicare un po’ le cose se non vengono eliminati velocemente. Con il sistema di pulizia facile System-Glass, con cui vengono trattate le cabine doccia di Krion, azienda di PORCELANOSA Grupo, si riduce il ristagno dell’acqua sul vetro evitando così l’accumulo di calcare o sporco.
  • Maggiore ampiezza. Lo spazio all’interno della doccia sembra più grande quando si sceglie di installare una cabina doccia. Inoltre, anche il bagno in sé sembrerà più ampio, poiché non si interrompe visivamente lo spazio ma anzi, si guadagno metri e luminosità.
  • Maggiore resistenza e comodità. Grazie al vetro temperato e alle diverse opzioni di chiusura, le cabine sono comode e resistenti.  È preferibile scegliere il vetro temperato rispetto al Perspex, poiché quest’ultimo, essendo di plastica, si graffia molto facilmente e tende a ingiallirsi. Inoltre, il metacrilato tende ad attirare la polvere, in quanto accumula elettricità statica, mentre il vetro temperato è più spesso e quindi più saldo. I vetri temperati delle cabine doccia di Krion sono stati sottoposti a un processo termico per aumentarne la resistenza e renderli più sicuri in caso di rottura. Resistono quindi in modo più stabile ai cambiamenti bruschi di temperatura e, in caso di rottura accidentale, il vetro andrebbe in migliaia di pezzi piccolissimi, riducendo al minimo eventuali danni.

come scegliere la cabina doccia

Consigli per scegliere la miglior cabina doccia per il bagno 

Il tipo di cabina da scegliere dipenderà dalle esigenze del tuo bagno e dallo spazio a tua disposizione. Vediamo diverse opzioni:

Cabine fisse

Le cabine fisse sono perfette per una doccia rettangolare. Il vetro fisso ti permetterà di entrare ed uscire dalla doccia comodamente, sfruttando lo spazio rimanente, senza doverlo aprire e chiudere.

Con ante a battente

Le ante a battente sono pratiche per chiudere il box doccia. Se non hai molto spazio in bagno, ma l’interno della doccia è ampio, puoi scegliere delle ante che si aprano verso l’interno.

Ante scorrevoli

Se la doccia non è molto grande e non disponi dello spazio sufficiente per aprire e chiudere le porte, l’opzione migliore è la cabina con ante scorrevoli. Puoi comodamente chiudere la doccia senza occupare spazio.

Cabine su misura per il tuo bagno 

Krion ti dà la possibilità di creare una cabina che si adatti perfettamente alle misure del tuo bagno. È l’ideale, specialmente se le misure del bagno non rientrano in quelle standard, come ad esempio gli spazi con angoli, muretti o mansardati.

Cabine doccia a soffitto

Questo tipo di cabina va dal pavimento fino al soffitto ed è dotata di grande robustezza e versatilità, poiché ti consente di incorniciare questo spazio con i diversi tipi di anta che abbiamo visto prima. È una delle opzioni più richieste dagli hotel di lusso, in cui la raffinatezza incontra il massimo comfort.

cabina doccia ante scorrevoli

Vetri che si mimetizzano nello spazio 

Al giorno d’oggi, il design di una cabina doccia può andare ben oltre il vetro trasparente. Da Krion troverai fino a cinque opzioni diverse per scegliere il colore dei vetri: trasparente, black mirror, bronzo, grigio e opaco. Oltre a scegliere il tipo di vetro puoi completare il design del bagno con i diversi colori dei profili (lucido o nero opaco), oppure con la serigrafia dei motivi che preferisci.

Ad esempio, una cabina col vetro trasparente si abbinerà perfettamente ad un profilo nero. Se scegliamo anche i dettagli e i rubinetti dalla doccia dello stesso colore, otterremo un design minimalista ed elegante per il tuo bagno.

doccia rettangolare in solid surface

Come pulire la cabina doccia 

In bagno l’igiene è fondamentale. Ma come si pulisce il vetro della doccia?

  • Trucchi naturali di pulizia

Il rimedio casalingo più naturale e semplice per pulire e rimuovere i depositi di calcare da una superficie di vetro? Acqua e aceto. Strofina con una spugna inumidita in acqua tiepida e aceto, aspetta qualche minuto e risciacqua per rimuovere lo sporco ostinato.

  • Utilizza una spatola per la pulizia dei vetri dopo ogni utilizzo 

Un modo semplice per mantenere la cabina doccia pulita più a lungo è utilizzare una spatola (o tergivetro) per la pulizia dei vetri dopo ogni doccia. Con questo pratico strumento, la pulizia non richiederà solo 30 secondi dopo la doccia e manterrà il vetro privo di segni.

  • Scegli un vetro con un sistema di pulizia facile

Il modo migliore per mantenere pulito il vetro della doccia è il trattamento System-Glass di Krion. I vetri doccia Krion sono trattati con la finitura System-Glass, un trattamento trasparente e innocuo che permette all’acqua di scivolare sulla superficie in modo facile e veloce, evitando che il sapone e il calcare si depositino sul vetro trattato, che mantiene così la sua trasparenza e lucentezza naturale.

Di conseguenza, avrai meno residui di sapone sul vetro e nessun accumulo di calcare, mantenendo senza sforzo lo schermo perfettamente pulito.

L’articolo Cabina doccia, quale scegliere? proviene da Dettagli Home Decor.