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19 Dicembre 2023 / / Laura Home Planner

Ci sono delle differenze sostanziali tra gli uffici di diversi anni fa con quelli che vediamo oggi in determinati spazi? Sì, specialmente se si pensa alla concezione dei nuovi luoghi di lavoro. Nei tempi moderni, infatti, è possibile imbattersi in un ufficio in pieno stile open space in cui ogni dipendente potrà trasformare la propria scrivania con il gusto e l’esigenza che desidera. Un biglietto da visita da presentare ai colleghi o semplicemente uno specchio della propria personalità. Sono più belli quelli di oggi o gli uffici del passato? Ognuno di noi avrà una risposta che lo soddisfa.

La casa per il privato, l’ufficio per il lavoro

Se da una parte è vero che la nostra casa è il luogo per eccellenza per il riposo e in cui passare molto del nostro tempo, dall’altra è altrettanto vero che l’ufficio è il luogo dove passiamo gran parte della giornata. Dal mattino alla sera, ogni giorno per lunghi anni, il luogo di lavoro diventa un tutt’uno con noi, con la nostra personalità e con il nostro modo di essere. In questo si rispecchia anche l’arredo di questo spazio di lavoro. Se ci sono uffici in cui regna uno stile senza particolari segni distintivi, ci sono anche altri luoghi di lavoro che identificano la persona che li vive quotidianamente.

Una scelta tra oggetti che non passeranno inosservati

Un ufficio di lavoro non vuole uno stile preimpostato, molto farà come abbiamo detto il gusto di chi lo frequenta o anche dell’azienda che lo gestisce. Molti dipendenti invece hanno maggiore autonomia e possono “plasmare” questo spazio a seconda del gusto e dello stile, magari anche della moda del momento. Basti pensare a tutte le componenti che riempiono e danno vita a qualsiasi ufficio. Bisognerà scegliere tra poltrone ufficio, sedie, armadi e così via. Di certo non passeranno inosservate tutte quelle soluzioni che vanno al di là degli schemi classici così come quelle un po’ retrò che comunque hanno caratterizzato gli uffici italiano fino a pochi anni fa.

Open Space, la nuova concezione dello spazio di lavoro

Un esempio, prima che nello stile, sta nella composizione dell’ufficio stesso. In passato era impensabile immaginare un ufficio come un open space, oggi invece questa soluzione è sempre più attuata da molte aziende. Qui sarà più difficile arredare secondo uno stile complementare, tuttavia ognuno potrà impostare uno stile specifico e personale sulla propria scrivania, in riferimento all’armadio personale, magari a qualche poltrona lì accanto e così via.

Lo stile italiano, classico negli anni

Prima lo stile italiano degli uffici era più identificabile: classica scrivania, sedie di un certo materiale, poltrone retrò, magari una pianta. Si rischiava però di ottenere un effetto identico in diversi spazi di lavoro. Pensate anche ai vari oggetti e materiali. La classica poltrona poteva far pensare ai livelli più alti di dirigenza, oggi invece ogni dipendente alla propria scrivania può avere una poltrona magari ergonomica, utile per i diversi fastidi della colonna per una giusta postura nelle ore di lavoro.

Sedie per una giusta postura

Oggi è cambiato anche lo stile di lavoro, si passano spesso ore dinanzi al pc in moltissime attività e ne risente la salute del dipendente. Ecco perché sul mercato di riferimento troverete sempre più sedie, poltrone, divani utili a migliorare questa situazione. Oggi molta importanza si dà anche alle sale di aspetto o a quelle di anticamera, magari in attesa di essere ricevuti per un appuntamento. Lo stile dell’azienda o del responsabile di quel determinato ufficio sarà rispecchiato anche in queste stanze, un modo per trasformare l’attesa in una nuova esperienza.

Uno spazio rinnovato nel tempo

Quante volte vi sarà capitato di entrare in un ufficio con queste particolarità? O meglio, quante volte vi sarà capitato di cambiare lo stile del vostro ufficio? Magari trasportati dall’emozione del momento, dalla moda o da esigenze di spazio o fisiche. Sì, perché anche lo spazio recita un ruolo fondamentale. Se fino a pochi anni fa le misure ridotte potevano rappresentare un problema, oggi non è più così. Diverse sono infatti le soluzioni che possono trasformare spazi esigui in opportunità di muove idee, forme, funzionalità. Gli uffici moderni si basano anche su questa possibilità. Se togliamo gli uffici Istituzionali in cui reggono ancora oggi un certo schema e impostazioni, possiamo trovare negli altri spazi di lavoro un insieme di fantasia, personalità e voglia di identificarsi, dalle forme agli oggetti passando per il colore.

Il vostro ufficio è cambiato nel corso degli anni?

E così negli anni tra i tanti stili che si sono alternati ci sono quelli degli uffici che hanno cambiato volto in maniera importante. Lo stile moderno sta caratterizzano gli spazi di lavoro di un numero sempre maggiore di persone che possono “modellare” quel luogo particolare. E voi? Avete uno stile stabilito o negli anni è cambiato qualcosa? Trasformate il luogo di lavoro in un vostro personalissimo biglietto da visita!

L’articolo Dal classico al moderno: stili italiani per l’ufficio ideale proviene da Laura Home Planner.

19 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

i colori neutri nel design degli interni

Minimalisti ma di classe: il potere dei colori neutri

Ti stai preparando a rinnovare il soggiorno o a cambiare colore alle pareti della camera da letto? Il nostro consiglio è di prendere in considerazione i colori neutri.

Queste tonalità sono tutt’altro che noiose, e sceglierle ti faciliterà nel restyling della casa. Infatti, sono la base migliore per sperimentare l’accostamento di tessuti e accessori dai colori più audaci e vivaci. Ma non solo, perché l’uso di colori neutri più luminosi può dare alla tua stanza un aspetto più aperto, pulito e fresco.

Inoltre, se stai pensando di vendere la tua casa, i toni neutri sono la scelta giusta in quanto sono rilassanti e consentono agli acquirenti di vedere il potenziale delle stanze.

Colori neutri quali sono
appartamento di Fantastic Frank

Colori neutri, quali sono?

Nel mondo dell’interior design, neutro significa senza colore. I neutri come beige, avorio, tortora, nero, grigio e le gradazioni di bianco sembrano essere senza colore. In realtà queste tonalità spesso hanno delle sfumature.

Quando si abbinano i colori o si sceglie la vernice è opportuno valutare le diverse gradazioni di ciascun colore per trovare quello giusto. C’è chi preferisce i colori neutri caldi, oppure nuance più fredde. Ad esempio, il beige potrebbe avere un sottotono rosato, marrone chiaro, oro o grigio, che costituisce il greige, un neutro più nuovo e molto apprezzato. Il bianco potrebbe essere leggermente avorio, giallo, bluastro o pesca.

I neutri possono essere utilizzati nell’arredamento in due modi: completamente neutro o come colore di sfondo per contrasti d’effetto.

Arredare solo con i toni neutri
immagine via Fantastic Frank

Arredare solo con i toni neutri

Se desideri donare alla tua casa un look completamente neutro, sovrapponi diverse tonalità dello stesso colore. Così facendo otterrai un effetto elegante e coerente. Questa combinazione di colori si abbina perfettamente con tutto ciò che è in legno (arredi e finiture) ma anche mattoni e pietra a vista. Elementi, questi, che aggiungeranno una nota di calore all’ambiente neutro.

Ecco alcuni suggerimenti per la scelta e l’accostamento dei colori neutri:

  • Scegli una tonalità più chiara per le pareti e più scura per i pavimenti.
  • Aggiungi un tappeto in un colore che si abbini al pavimento ma che non sia troppo più scuro rispetto alla tonalità delle pareti. In questo modo si valorizzeranno gli arredi.
  • Crea armonia nella stanza con accessori che includano alcune o tutte le tonalità che hai utilizzato.
colori neutri come base per arredare
appartamento di Fantastic Frank

Colori neutri come base

In questo caso, come per l’ambiente completamente neutro, parti dalle pareti. Scegli la tonalità neutra tenendo presente quali altri colori desideri utilizzare, la quantità di luce naturale presente nella stanza e al tuo gusto personale. Preferisce pareti più chiare o più scure? Tieni presente che le pareti più scure sono adatte a spazi luminosi perché fanno sembrare più piccoli gli ambienti. Quindi, se la tua stanza è ampia e luminosa, puoi valutare qualsiasi tonalità. Se, invece, la stanza è piccola e poco luminosa, una tonalità neutra più chiara sarà la scelta migliore.

Se ti piace il grigio, decidi se preferisci puntare verso una tonalità calda o fredda. Lo stesso vale per le sfumature del bianco.

soggiorno neutro con poltrona velluto verde
immagine Depositphotos

Supponiamo che tu scelga un grigio chiaro per dipingere le pareti, puoi valorizzarlo inserendo una poltrona o un divano colorato, ad esempio verde bosco. Aggiungi un tappeto bianco o nella stessa tonalità di grigio delle pareti (va bene anche un po’ più chiara). Abbina le tende al colore delle pareti per un look coerente. Inserisci qualche oggetto decorativo o complementi in verde per aggiungere ulteriori tocchi di colore alla stanza. In questo modo, le pareti di colore grigio e il tappeto bianco sono la base neutra alla quale aggiungere dettagli colorati in verde.

 

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19 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Gli arredi Gervasoni nel nuovo il Boutique Hotel Nils am See

Gli arredi Gervasoni sono i protagonisti del Boutique Hotel Nils am See.

Nelle campagne austriache, affacciato sul Lago di Neusiedl, il nuovo hotel punta a divenire un luogo per l’esaltazione dei sensi. Materiali morbidi, colorazioni del beige, del crema e del grigio, luci filtrate da drappi di lino e cotone trasmettono la sensazione di una moderna casa sulla spiaggia arredata con decorazioni in stile boho marittimo.

Gli arredi indoor e outdoor firmati Gervasoni scandiscono gli ambienti dell’hotel con coerenza ed eleganza. La collezione Gray, definita da animo vintage e design contemporaneo, si inserisce perfettamente in tutti gli spazi. Grazie alla sua estetica dal design nordico la troviamo infatti nell’area lounge e nella sala dedicata al ristorante, così come nelle camere da letto.

Boutique Hotel Nils am See

Gli imbottiti Ghost, definiti dal rivestimento sfoderatile che cade fino a terra come un velo, i tavolini Log e Brick, i pouf Brick e le lampade Bolla decorano gli ambienti, risaltando per l’accattivante estetica dei materiali utilizzati.

Lo spazio esterno viene esaltato dalla collezione Inout, che combina suggestioni esotiche e elementi di sofisticata essenzialità. I tavolini Heiko in Argilla, con le loro forme morbide e sinuose si inseriscono armoniosamente nel contesto naturale.

Boutique Hotel Nils am See in Austria

Ghost collection, design by Paola Navone per Gervasoni

Comfort e versatilità sono le parole chiave che definiscono Ghost, collezione di sedute comode e avvolgenti proprio come i loro rivestimenti. L’ampia collezione di sedute Ghost si sviluppa attorno ad una leggera scocca dai volumi essenziali che contiene soffici cuscini. Caratteristica principale è il rivestimento: una housse oversize il cui profilo è sottolineato dalle cuciture a vista. Divani, poltrone, pouf, sedie e letti si svestono e rivestono in un baleno, come un cambio d’abito, assumendo un’immagine ogni volta diversa, semplice o sofisticata, a seconda della personalità di chi li sceglie e li vive.

Boutique Hotel Nils am See

Gray collection, design by Paola Navone 

Animo vintage e design contemporaneo caratterizzano Gray, un’articolata collezione di sedie, poltrone, divani, tavoli e tavolini che mescola l’eleganza austera degli arredi classici alla semplicità delle forme nordiche. Una collezione in legno massello di noce o rovere impreziosito da lavorazioni e sagomature e da materiali inusuali come pietra, porcellana, alluminio e marmo.

arredi Gervasoni al Boutique Hotel Nils am See

Log collection, design by Paola Navone

La collezione Log evoca il legno nella sua purezza. Sezioni di tronco di faggio, scortecciati e laccati all’esterno danno vita ad una collezione di tavolini e pouf non convenzionali che donano un fascino naturale ad ogni interno. Disponibili in tre dimensioni, sono caratterizzati da spaccature, tipiche del legno vivo, che esaltano il rispetto di Gervasoni verso la naturalezza dei materiali e delle loro qualità.

tronchi in legno come tavolini

Brick collection, design by Paola Navone

Mix di suggestioni asiatiche, influenze nordiche e tocchi industriali per la linea di arredi Brick. Una collezione che si trasforma: giovane, contemporanea ma dal fascino ever green. L’eclettismo di Gervasoni in una collezione: sezioni di tronco di carpino scortecciato e intagliato a mano diventano suggestivi tavoli e pouf.

Boutique Hotel Nils am See

Inout collection, design Paola Navone 

Una collezione ampia e variegata di sedie, sgabelli, poltrone, divani, tavoli, tavolini e complementi che racconta i tanti modi di Gervasoni di immaginare il tempo all’aria aperta. Suggestioni esotiche si alternano a elementi di sofisticata essenzialità. Ai tradizionali materiali da outdoor, come il legno, lavorato per esaltare le sue naturali qualità, si affiancano materiali di ultima generazione appositamente sviluppati per resistere agli agenti atmosferici ma non per questo meno seducenti e poetici.

sedie e pouf Gervasoni nel Boutique Hotel Nils am See

Heiko collection, design by David Lopez Quincoces per Gervasoni 

Dal giapponese equilibrio, stabilità, Heiko evoca la forma dei tavolini, definiti da line tondeggianti, con una base arrotondata che sembra galleggiare sulle superfici. Geometrie semplici e volumi pieni vengono combinati e sovrapposti, dando vita ad architetture morbide in cui ogni elemento coesiste con gli altri.

Heiko collection, design by David Lopez Quincoces

Quattro dimensioni caratterizzate da colori naturali che richiamano alla matericità della terra, e che riportano la mente ad un immaginario orientale.

www.nilsamsee.at

www.gervasoni1882.com

 

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17 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

cucina professionale per uso domestico

Un esclusivo progetto di innovazione strategica e concettuale ideato a quattro mani dall’architetto Franco Driusso e dallo chef Andrea Berton per trasferire in ambito domestico le funzionalità della cucina professionale arricchite da un design contemporaneo.

Il nome è AkB_08 (Arrital Kitchen Berton_08) dove la “B” indica la partnership tra l’azienda friulana Arrital Cucine con lo chef Andrea Berton.



Una cucina da chef per uso domestico

Per la prima volta una cucina domestica è progettata e realizzata assecondando le esigenze di efficienza e funzionalità proprie di un professionista dell’alta cucina. Il tutto, senza rinunciare alla pulizia delle forme e all’eleganza compositiva che contraddistinguono il design Arrital.

Elettrodomestici e organizzazione degli spazi, accessori e materiali sono scelti accuratamente come sintesi dello sguardo attento dello chef e del designer. Insieme hanno condiviso ogni singola fase della progettazione offrendo ciascuno il proprio prezioso e unico contributo creativo.

Il progetto AkB_08 è stato insignito del prestigioso riconoscimento Good Design Award 2016, il più importante premio internazionale per le eccellenze del design assegnato dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design and The European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies.

cucina AkB_08 di Arrital

La funzionalità della cucina professionale AkB_08 

Tra gli elementi caratteristici e innovativi di AkB_08 troviamo il piano di lavoro multifunzione “Twice”, una soluzione che consente all’occorrenza di ampliare il piano di lavoro; oppure, sollevandosi, di sfruttare il vano attrezzato ed ergonomico in acciaio inox con accessori e strumenti fondamentali per le varie fasi di preparazione di un piatto.

Una creazione del tutto unica, ispirata alle esigenze funzionali dello chef è il tagliere-vassoio estraibile “AKB_Board”, un sistema intelligente con un tagliere in legno o Teflon che poggia su un vassoio in acciaio, removibile e utilizzabile per servire in tavola nonché facile da pulire. Il sistema prevede degli spazi di alloggiamento destinati a coltello e spatola.



Per garantire un’illuminazione capace di seguire le esigenze dello chef nelle diverse fasi dell’attività in cucina, AkB_08 presenta un sistema di lighting design “Focus on” che offre una movimentazione dinamica dell’illuminazione della zona lavoro grazie ad un binario di scorrimento. La batteria della lampada a LED può essere comodamente ricaricata una volta posizionata all’estremo del binario in posizione di switch off.

Funzionale per chi necessita di spazio è il vano “AkB Case”, un elemento contenitivo su due livelli che può fungere anche da divisorio.

Ispirato alle cucine professionali, è l’inserimento di alcuni particolari elettrodomestici, preziosi per coloro che prendono la cucina sul serio, come la “Salamandra” che consente di mantenere le vivande a una temperatura determinata o di gratinare o tostare i cibi, o l’abbattitore di calore, in grado di portare velocemente la temperatura di un piatto da quella di cottura a quella idonea al frigorifero o al congelatore.

funzionalità della cucina professionale AkB_08 

Il design della cucina AkB_08

Come in ogni sistema cucina Arrital, protagonista assoluta è sempre l’anta, dettaglio fondamentale che caratterizza lo stile e la funzionalità di una cucina. Anche in questo nuovo progetto il designer Franco Driusso è ricorso al concept dell’anta a telaio, sviluppandone il design in una nuova soluzione “Floating core”. La leggerezza estetica si sposa alla solidità della struttura per un design contemporaneo che diventa caratteristico dei diversi accessori. Tra questi il vassoio “AkB_Board”, i piani e le mensole fino a l’innovativa soluzione “Majestic” della cappa aspirante. La cappa è pensata appositamente per la soluzione a isola e coordinata con il lavello con bordo in rilievo, che attribuisce grande forza espressiva alla zona di lavaggio e un utile accorgimento funzionale per la raccolta di acqua e schizzi.



Ed è proprio pensando alla comodità di chi opera in cucina che le proposte compositive di AkB_08 sono caratterizzate da zone di lavoro e ripiani di grandi dimensioni, avvicinandosi maggiormente alle esigenze delle cucine professionali.

L’azienda trasforma la cucina in teatro di rappresentazione dove l’arte del saper creare diventa design formale e funzionale ma anche sapore, gusto, stile ed eleganza toccando le più acute sensibilità e capacità espressive.

Per saperne di più vista sulle cucine moderne firmate Arrital visita www.arrital.it

 

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16 Dicembre 2023 / / Laura Home Planner

Volete dare uno stile unico al vostro salotto ma non sapete in che modo fare? perché non scegliere un tappeto per salotto moderno : come sceglierlo ?

Il salotto si sa,

è il centro della casa, l’ambiente dove poter trascorrere del tempo in famiglia e con gli amici,

non solo,

è la stanza del relax,

dove poter riposare (per qualcuno anche dormire),

per questo motivo,

il design e la scelta degli elementi d’arredo che compongono il salotto non vanno trascurati.

tappeto per salotto moderno: come sceglierlo?

tappeto per salotto moderno: come sceglierlo? laura home planner

Un tappeto per salotto moderno è un complemento d’arredo che può cambiare completamente l’aspetto della stanza,

per questo motivo o si odia o si ama .

Ne esistono tantissimi modelli ,

con diverse forme ,dimensioni, colori e materiali.

La prima cosa da fare per sceglierlo è quella di definire lo spazio e le misure della stanza,

non ad occhio però,

per aiutarvi con le misure bastano dei fogli di giornale o carta da pacco da stendere per terra in corrispondenza della zona che volete ricoprire con il tappeto,

In alternativa si può usare dello scotch carta per disegnare il perimetro,

Così facendo non si rischia di scegliere un tappeto troppo piccolo, che si può perdere nella stanza,

o un tappeto troppo grande, che al contrario la può soffocare.

Lo stesso vale per la forma.

rettangolare, quadrato o tondo?

Vediamo con qualche schema se riesco ad aiutarvi.

tappeto moderno per salotto : come sceglierlo? laura home planner

Quale materiale scegliere per il tappeto?

Lana, seta, cotone, juta, sisal sono le principali fibre naturali con cui vengono prodotti i tappeti.

  • Lana

È la fibra più pregiata, calda e morbida, è il materiale naturale che resiste meglio a fuoco e umidità.

  • Seta

È il materiale per i tappeti di lusso, i tappeti fatti in seta spesso sono dei pezzi unici.

  • Cotone

Il tappeto in cotone, come quello fatto con la lana vergine riesce a regolare l’assorbimento dell’umidità.

  • Juta e sisal

Entrambi prodotti biodegradabili, non attirano la polvere e sono facili da pulire.

Le fibre sintetiche invece,

tra cui poliammide e polipropilene,

permettono di ottenere prodotti performanti e di design resistenti allo sporco e facili da pulire.

Infine ,

esistono tappeti per salotto a pelo lungo e tappeti per salotto a pelo corto.

La differenza tra i due è data dalla lunghezza delle fibre di tessuto che li ricoprono,

perciò,

per rispondere alla domanda “tappeto per salotto moderno: come sceglierlo? “

bisogna considerare che i tappeti a pelo lungo sono più morbidi ma allo stesso tempo più impegnativi da pulire rispetto a quelli con pelo corto,

“sarà per questo motivo che in casa abbiamo un tappeto per salotto moderno in juta? “

si,

altrimenti le briciole dei cracker del mio bimbo chi le aspirava più?

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16 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Riscaldare, climatizzare e produrre acqua calda sanitaria con la massima efficienza per tutta la casa, parliamo della tecnologia della pompa di calore.

Tutti gli edifici devono essere a zero emissioni nette di carbonio entro il 2050 per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi, ma meno dell’1% degli edifici lo è oggi. Colmare questo divario richiederà una maggiore ambizione e realizzazione di edifici più efficienti e fornitura di energia rinnovabile.

Nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni la tecnologia della pompa di calore avrà sviluppi rilevanti per effetto dei suoi vantaggi energetici a livello di riduzione di consumi di energia primaria rispetto a tutto il resto delle soluzioni.

Come funziona la pompa di calore

La pompa di calore, in inverno, preleva l’energia termica dai principali elementi presenti in natura (aria, acqua, terra) e, innalzandone la temperatura, la trasferisce all’acqua degli impianti di riscaldamento e idraulico, fornendo calore agli ambienti e acqua calda in bagno e in cucina. L’acqua calda sanitaria viene riscaldata in appositi serbatoi di accumulo e distribuita attraverso le normali tubazioni idrauliche esistenti all’interno degli edifici.

In estate, se la pompa di calore è di tipo reversibile, sarà in grado di invertire il ciclo di funzionamento trasferendo il calore interno all’esterno per ottenere il raffrescamento dei locali.

Quanto consuma una pompa di calore?

La pompa di calore è una tecnologia che premia i risparmi perché, anche se per funzionare ha bisogno di energia elettrica, la sua efficienza è tale che consuma meno elettricità rispetto alla quantità di calore che produce. Infatti, per ogni kWh elettrico che consuma, riesce a produrre 3-6 kWh di energia termica, garantendo un risparmio potenziale fino al 40%.

Come ottimizzare la resa della pompa di calore?

Per ottimizzare la resa della pompa di calore e avere un unico impianto di climatizzazione per il comfort invernale ed estivo, è consigliato collegarla a uno di questi sistemi di diffusione del calore:

  • pavimento radiante
  • fan coil

Il pavimento radiante è in grado di irraggiare un calore graduale, sano e uniforme assicurando un comfort ottimale anche quando l’acqua nel circuito viene riscaldata a soli 35-45°C, rispetto ai 60-70°C richiesti dai classici caloriferi degli impianti tradizionali.

I fan coil, apparecchi per la ventilazione di aria calda e fredda, oggi sono esteticamente più belli, silenziosi e ad alta resa grazie a motori tecnologici. Nei modelli più avanzati, l’aria viene filtrata, deumidificata e sanificata per rimuovere eventuali virus e batteri.

Tipologie di pompe di calore
STØNE di INNOVA

Tipologie di pompe di calore

Le pompe di calore si dividono in diverse tipologie a seconda della fonte da cui prelevano energia:

  • aria-acqua
  • aria-aria
  • acqua-acqua
  • terra-acqua

La più diffusa per il riscaldamento domestico è la tipologia aria-acqua, che prende il calore dall’aria esterna e lo porta all’acqua dell’impianto di casa, riscaldandola. Il sistema si compone di un’unità esterna e dell’unità idronica da installare all’interno o all’esterno, in versione murale simile ad una caldaia, o basamento. Quest’ultima è più grande, in quanto al suo interno si trova un serbatoio per l’acqua calda.

Sistemi meno diffusi in pompa di calore sono aria-aria, che utilizzano la tecnologia dei climatizzatori, a split o canalizzati; perciò, i più diffusi per raffrescare gli ambienti. In riscaldamento sono molto utilizzati per spazi commerciali e uffici. Acqua-acqua, che estraggono calore da acque di falda, fiume, lago o mare; infine, terra-acqua, dal terreno, poiché hanno bisogno di impegnativi lavori di scavo e installazione. Inoltre, ci possono essere vincoli ambientali da rispettare.

Vantaggi della pompa di calore aria-acqua

Come detto, la pompa di calore aria-acqua è la più diffusa in ambito residenziale. Questa tipologia ha un costo di acquisto e installazione relativamente basso rispetto alle altre soluzioni e l’installazione è semplice. Inoltre, è apprezzata anche per la sua flessibilità in termini di spazio necessario.

Infine, per il suo acquisto e installazione è possibile usufruire dei benefici fiscali come l’Ecobonus al 65% fino al mese di dicembre 2024.

Quali sono gli svantaggi?

Le pompe di calore non hanno svantaggi. Come le soluzioni di riscaldamento a gas, sono legate all’andamento dei prezzi dell’energia elettrica. I costi relativi ai consumi di elettricità dipendono dal proprio fornitore di energia elettrica. Tuttavia, si tratta di un aspetto che può essere superato, ad esempio installando un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica al fine di coprire il più possibile il proprio fabbisogno.

Pompe di calore funzionamento e consumi
3in1 Mono SH di INNOVA

 Pompa di calore monoblocco 3in1 Mono di INNOVA

Efficiente, versatile, bella da vedere e ancora più sostenibile, 3in1 Mono di INNOVA è la pompa di calore monoblocco concepita per inserirsi con stile in qualsiasi spazio abitativo.

Come altri prodotti introdotti sul mercato da INNOVA (STØNE, 2.0, eHPoca GEO WW, ecc.) anche la nuova pompa di calore 3in1 Mono di INNOVA conferma il connubio fra design e tecnologia.

3in1 Mono di INNOVA è una pompa di calore aria/acqua monoblocco canalizzata con l’unità moto condensante integrata nel corpo macchina che necessita esclusivamente di due fori sulla parete esterna al fine di consentire un corretto scambio termico.

Un vero e proprio concept modulare in cui l’accurata disposizione dei componenti interni e una configurazione assolutamente flessibile hanno permesso di ottenere ingombri minimi simili a quelli di un elettrodomestico e un’estrema facilità di installazione.

Ma la principale innovazione è celata nel circuito frigorifero caricato con gas R32, un fluido refrigerante caratterizzato da basso GWP (Global Warming Potential = 632, pari a meno di un terzo rispetto ai fluidi tradizionali) e un ODP nullo (Ozone Depletion Potential = 0), senza alcun pregiudizio per le prestazioni in raffrescamento e riscaldamento.

Per le caratteristiche tecniche e la versatilità d’uso, 3in1 Mono di INNOVA è la pompa di calore più adatta per agevolare il passaggio alle energie rinnovabili ed è la soluzione ideale per le applicazioni residenziali e commerciali di piccola e media dimensione.

Una soluzione per tutte le esigenze

3in1 Mono S di INNOVA

Versione singola senza serbatoio, contiene la pompa di calore aria/acqua (in classe di efficienza A++), per il riscaldamento, raffreddamento e la produzione di acqua calda sanitaria, un compressore twin rotary DC inverter e il ventilatore modulante a garanzia del massimo comfort, di un minimo consumo elettrico e di una silenziosità senza paragoni.

Disponibile nelle taglie 5M (potenza: 7,50 kWt; 8,11 kWf) e 7M (9,04 kWt; 10,28 kWf), 3in1 Mono S di INNOVA dispone di pompa circolazione del circuito primario, di un miscelatore termostatico, di uno schermo touch screen per visualizzare l’interfaccia comandi.

Grazie alle dimensioni estremamente compatte (larghezza 604 mm, profondità 608 mm, altezza 1.145 mm), al design minimale e all’assenza dell’unità esterna, anche 3in1 Mono S di INNOVA può essere installata praticando due soli fori a parete – necessari per l’immissione e l’espulsione dell’aria – e si inserisce senza alcun problema di ingombro in qualsiasi ambiente abitato.

A seconda delle esigenze, i fori possono essere situati sia sul retro (configurazione standard) o, a richiesta, sui lati destro o sinistro del modulo (i componenti per la canalizzazione sono tutti accessori da ordinare separatamente all’unità).

3in1 Mono SH di INNOVA

Questa è la versione per l’abbinamento orizzontale dei moduli per pompa di calore e per l’accumulo ACS da 200 L. che consente di alimentare non solo l’impianto idrico-sanitario, ma anche quello di climatizzazione. A parità di altezza e profondità, la larghezza complessiva è di 1.208 mm.

Pompa di calore monoblocco 3in1 Mono di INNOVA
INNOVA – 3in1 Mono

3in1 Mono SV di INNOVA

Si tratta della versione per la sovrapposizione del modulo per l’accumulo ACS da 200 L. (inferiore) con quello della pompa di calore (superiore), anche in questo caso per alimentare gli impianti idrico-sanitario e di climatizzazione. A parità di larghezza e profondità, l’altezza complessiva è di 2.230 mm.

Sia per la versione SH che SV il serbatoio d’accumulo è realizzato in acciaio inox e dispone di resistenza elettrica di riserva (2 kW) e di vasi d’espansione.

Tutte le versioni della pompa di calore 3in1 Mono di INNOVA possono essere equipaggiate con BUTLER PRO, il web server semplice e intuitivo che ottimizza la gestione dal punto di vista ecologico ed economico, in locale e/o da remoto, con possibilità di impostare un calendario settimanale a fasce orarie e di creare scenari a zone con impostazioni differenti, per ottenere sempre il miglior livello di comfort in ogni locale.

Conclusioni

I Bonus previsti dal governo anche per il 2024 potrebbero essere l’occasione per ripensare l’intero sistema di climatizzazione per passare a una soluzione unica, sia per l’invero sia per l’estate, con l’installazione di una pompa di calore. 

 

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14 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Suite 201 pied-à-terre firmato MU Architecture

Suite 201 di MU Architecture è un pied-à-terre situato nel centro storico della vecchia Montreal. Di fronte al fiume San Lorenzo, gli antichi edifici di questa strada testimoniano la nascita della città quasi 400 anni fa.

Questa affascinante “suite residenziale“, immaginata da MU Architecture, trae ispirazione proprio dal passato storico della sua posizione. Durante la metà del XIX secolo, lo spazio era occupato da Joe Beef, ex locanda che accoglieva lavoratori e marittimi dal vivace porto di Montreal. Venerato come il “Figlio del popolo”, il locandiere trasformò la sua taverna in un rifugio di conforto e vibrante cameratismo. Il pied-à-terre, costruito su queste fondamenta storiche, cerca di incarnare un’atmosfera accogliente e conviviale.

pied-à-terre ricco di fascino nella vecchia Montreal

Entrando all’interno, un atrio offre una vista dell’ampia zona giorno attraverso un pannello di vetro leggermente fumé. In questo ambiente si respira un’atmosfera tranquilla. Gli elementi in legno e le pareti in pietra fungono da capsule del tempo, trasportando i visitatori in un’epoca passata.

Il soggiorno progettato come una taverna privata

Incentrato sul concetto di taverna, il soggiorno è diviso in tre zone distinte, ciascuna meticolosamente curata con la sua atmosfera e tavolozza di colori unici. Il soggiorno si integra perfettamente con la cucina, che presenta un grande e funzionale bancone bar. Questa fusione architettonica crea un’esperienza coinvolgente che trascende senza sforzo l’essenza residenziale della Suite. Per elevare ulteriormente questo concetto, la classica sala da pranzo viene abilmente omessa.

soggiorno con bancone bar e cucina

bancone cucina nero con sgabelli velluto rosso

pied-à-terre ricco di fascino nella vecchia Montreal

L’ampio spazio aperto è invaso dalla luce naturale che filtra attraverso le grandi finestre con vista sullo storico porto vecchio di Montreal. Con un semplice interruttore, una pellicola polarizzante rende i vetri delle finestre, garantendo la massima privacy.

Gli autentici muri di pietra, che riecheggiano il ricco patrimonio della zona, evocano un senso di storia. Il soffitto in legno, invece, emana un’atmosfera raffinata e discreta, che ricorda lo stile architettonico prevalente in quell’epoca.

La qualità delle lavorazioni è evidente nei dettagli, in particolare nella composizione dei cassettoni che integrano perfettamente due distinte finiture in rovere nero. Questi elementi ancorano i ripiani sospesi, dimostrando la meticolosa attenzione alla finezza architettonica e all’ingegnosità del design.

cucina nera con mobili su misura

La cucina nero ebano del pied-à-terre

Continuando l’atmosfera sobria, la cucina e il bar incorporano elementi in legno più scuro, questa volta in una tonalità più profonda. Il legno tinto di nero, invece, lascia emergere sottilmente le venature, conferendo calore e profondità alla materia. Per un effetto assolutamente drammatico, ripiani in quarzo nero e pannelli metallici, abbinati alla combinazione di colori della cappa e dei ripiani, completano l’insieme.

cucina nera con miscelatore oro

I ripiani in metallo integrano con discrezione l’illuminazione ambientale, la cui fonte rimane impercettibile. Per controbilanciare l’aspetto scuro e minimalista della cucina, curve sottili e angoli arrotondati aggiungono morbidezza ai volumi e facilitano i passaggi. Un poggiapiedi e un rubinetto in ottone scandiscono lo spazio con un bagliore storico ma chic.

La zona benessere nascosta

Oltre a nascondere la lavanderia dietro una delle porte, una seconda porta segreta svela un’intera zona relax. Le strutture termali, il bagno turco, la doccia e le piattaforme relax creano un rifugio perfetto per rilassarsi.

pied-à-terre ricco di fascino nella vecchia Montreal

L’illuminazione indiretta e le superfici ceramiche, che ricordano la pietra scura, ci trasportano in uno spazio tranquillo che sembra quasi scolpito nella roccia. I pannelli in vetro fumé insieme ai dettagli in legno iroko contribuiscono ulteriormente a creare un ambiente rilassante.

Le stanze private del pied-à-terre

Attraversando un altro ingresso nascosto, una porta si apre nella zona spogliatoio adiacente alla camera da letto principale. Ingegnosamente nascosto dietro uno specchio, questo portale conduce ad ampie pareti decorate da pannelli in legno meticolosamente lavorati. Dietro si celano ampi spazi di stoccaggio e un’uscita di emergenza.

pied-à-terre firmato MU Architecture

il progetto Suite 201 di MU Architecture

Il fascino delle pareti divisorie in vetro fumé ci guida verso un bagno intimo. Qui, le finiture naturali evocano un’atmosfera piacevole e rilassante.

La zona notte, oltre ad ospitare una seconda camera da letto, dispone anche di un ulteriore bagno in comune. Lasciando la zona privata del pied-à-terre, si raggiunge nuovamente il soggiorno attraverso un layout labirintico ma affascinante. Questo progetto architettonico fatto di segretezza e funzionalità ha un fascino estetico che appaga i sensi.

La ricercatezza dei dettagli

Realizzato con meticolosa precisione, questo pied-à-terre si integra armoniosamente all’interno di un antico edificio storico, ponendo al centro una serie di dettagli ricercati. Ogni disposizione e collegamento sono stati meticolosamente studiati per rendere lo spazio elegante e raffinato. La selezione di mobili, l’integrazione di opere d’arte ed elementi decorativi danno vita all’ambiente, evocando ricordi delle serate leggendarie e indimenticabili dell’era dell’iconico Joe Beef.

Progetto: MU Architecture (Team: Charles Côté, Jean-Sebastien Herr, Tommy Chouinard, Céleste Main, Baptiste Balbrick, Rebecca Dubé, Thelma Lavieille)

Foto: Ulysse Lemerise-Bouchard

 

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14 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Sei alla ricerca di idee per decorazioni natalizie naturali semplici e con un budget limitato? Quest’anno, rinuncia ai decori acquistati in negozio e abbraccia lo spirito festivo con decorazioni ecologiche realizzate con tutto ciò che la natura ci regala.

Invece di contribuire all’ondata di consumismo natalizio, entra nell’atmosfera creando decorazioni riciclabili a basso costo che non finiranno in discarica. Creare le tue decorazioni è un ottimo modo per generare nuovi ricordi e tradizioni durature per tutta la famiglia. Coinvolgi i bambini nella raccolta dei materiali come pigne e rami caduti e, prima che tu te ne accorga, la tua casa sarà invasa dal fascino rustico.

Quindi infilati gli stivali di gomma, prendi le cesoie ed esci in giardino o fai una passeggiata nel bosco più vicino per trovare tutto ciò che ti serve.

Cosa raccogliere per i tuoi addobbi naturali

Il giardino è un ottimo punto di partenza per andare alla ricerca di elementi adatti a creare originali decorazioni natalizie naturali. Piante sempreverdi come l’agrifoglio, l’edera e l’eucalipto aggiungeranno consistenza, mentre le bacche invernali offrono vivaci tocchi di colore. Se coltivi erbe aromatiche, prendi qualche rametto profumato di rosmarino e alloro da intrecciare in ghirlande e festoni. Se stai andando a fare una passeggiata nei boschi, tieni d’occhio i ramoscelli caduti, le pigne e i pezzi di corteccia che troverai lungo il sentiero. Ricorda solo di procurarti il ​​necessario in modo responsabile: prendine solo un po’ e assicurati di chiedere il permesso prima di tagliare qualsiasi cosa su una proprietà privata.

Vale anche la pena fermarsi dai fioristi e chiedere se è possibile raccogliere eventuali ritagli caduti che potrebbero avere a disposizione.

Mescola tutto ciò che hai raccolto con prodotti che potresti avere in cucina, come chiodi di garofano, cannella e frutta per creare decorazioni profumate ed ecologiche.

Quali decorazioni natalizie puoi creare con la natura

Quali decorazioni natalizie puoi creare con la natura
depositphotos

Crea una decorazione per il caminetto

Decora il tuo caminetto con una ghirlanda festosa. Raccogli ritagli di pino, pigne ed eucalipto profumato per creare un punto focale verde strutturato. Lega insieme il fogliame appena tagliato, quindi drappeggialo lungo la lunghezza del camino. Decorare con qualche rametto di agrifoglio per un tocco di colore e aggiungere un filo luminoso per creare l’atmosfera.

decorazione con rami sospesi come centrotavola
TineKHome

Crea una decorazione con rami sospesi come centrotavola

Per la tavola di Natale crea uno straordinario punto focale naturale utilizzando dei rami sospesi sopra il tavolo. Puoi ricoprirlo con edera, eucalipto o agrifoglio e fissarlo al soffitto con filo in nylon trasparente e un gancio.

decorazioni natalizie naturali facili da realizzare
westwing

Metti dei rami di pino in un vaso di vetro

Una semplice esposizione di rami di pino è uno dei modi più semplici per portare lo stile stagionale nella tua casa. Raccogli qualche ramo e tagliali a misura prima di inserirli in un vaso di vetro trasparente. L’aroma legnoso e le texture organiche costituiranno una decorazione natalizia semplice ma sorprendente. Se vuoi, puoi completare la composizione realizzando delle decorazioni in carta da appendere ai rami.

mise en place naturale per la tavola di natale
zara home

Crea una mise en place invitante per la tavola di natale

Sistema lungo tutto il centro della tavola del muschio e aggiungi dei vasetti con bellissimi giacinti sbocciati. Infine, aggiungi un filo luminoso per illuminare la tavola. I tuoi ospiti resteranno piacevolmente colpiti da tutti questi dettagli ispirati alla natura.

corona fatta con rami di eucalipto
TineKHome

Crea delle ghirlande con rami di eucalipto

Semplice ma raffinata, una bella ghirlanda fatta con rami di eucalipto da appendere sulle porte. Per completare la decorazione, aggiungi un nastro di velluto.

decorazioni natalizie naturali per abbellire i regali
immagine via TineKHome

Abbellisci i regali con gli avanzati

Infine, dopo aver realizzato le ghirlande e le altre decorazioni, avrai sicuramente qualche avanzo. Non gettare nulla, perché puoi utilizzarli per abbellire i pacchetti regalo. Decora i regali avvolti con rametti di pino, agrifoglio o eucalipto oppure annoda bastoncini di cannella o pigne con un nastro di velluto. I tuoi regali decorati con cura sembreranno speciali come quello che contengono!

Per concludere

Questo Natale torniamo alle origini con decorazioni natalizie naturali fatte in casa. Una passeggiata all’aria aperta nel verde, un pizzico di creatività e avremo una casa piena di fascino e calore festoso.

 

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13 Dicembre 2023 / / Laura Home Planner

Tutto pronto per le feste? La scorsa settimana qualcuno mi ha chiesto consiglio per acquistare Il tavolo da cucina in previsione dei vari pranzi , meglio allungabile rotondo o rettangolare?

Per me il tavolo da cucina è allungabile rotondo ,

soprattutto se si parla del pranzo di Natale.

Lo so,

molti di voi sono scettici sul tavolo da cucina allungabile rotondo,

sento già i vostri commenti…

Poi non ho la tovaglia giusta“,

“non ci stiamo siamo in tanti “,

insomma,

il tavolo da cucina allungabile rotondo non entra facilmente nel Dna di tutti,

ma non è forse bello poter mangiare guardando tutti in faccia senza doversi girare?

Sono sicura che dopo aver letto questo articolo qualcuno di voi cambierà idea.

Tavolo da cucina allungabile come scegliere la forma? Rotondo o…

Tralasciando per un attimo il tavolo da cucina allungabile rotondo,

quello che serve per ospitare un po’ più di persone a tavola, soprattutto in questo periodo dell’anno, è un tavolo allungabile .

Il tavolo da pranzo è un elemento importante della casa,

ne esistono tantissimi modelli,

con forme, misure e design differenti,

Prima di tutto bisogna individuare lo spazio dove sistemarlo,

non basta avere un bel tavolo da cucina allungabile, se poi non si può sfruttare.

Una volta definita la stanza, si può pensare alla forma e al colore più adatto,

è indispensabile infatti, che una volta posizionato, questo abbia intorno almeno 120 cm,

60 cm per la seduta e 60 cm per spostare la sedia,

dovrete pur avere un po’ di agio per muovervi!

Lo stesso vale per lo spazio che occupa in larghezza ogni persona,

almeno 60 cm tra un braccio e l’altro,

insomma,

lo spazio che serve per mangiare comodamente.

Ecco,

ora che avete le misure che servono, parliamo di forma.

come scegliere il tavolo da cucina allungabile? Rotondo o no?

Deciso che il tavolo da cucina allungabile è una priorità per i pranzi e le cene numerose,

Il tavolo rettangolare è tra i modelli più gettonati,

questo perché è il classico tavolo ,

non fraintendetemi ,

per classico non intendo in legno o in arte povera,

intendo semplicemente il solito,

si perché

quando parlo con un cliente di tavolo da pranzo,

quasi sempre il riferimento è il tavolo rettangolare.

Dunque,

il tavolo rettangolare parte dalla misura minima di 70 cm di profondità per un 1 metro di lunghezza

per arrivare anche a profondità 1mt, con lunghezza anche 2 metri,

tutto dipende dal famoso spazio che abbiamo e da quante persone ci devono mangiare.

A tal proposito,

lo sapete che esistono diverse tipologie di apertura per allungare i tavoli?

Si perché non è importante solo che il tavolo sia allungabile, ma anche il modo in cui si apre.

Quante volte vi è capitato di essere a pranzo da qualche amico o parente e di avere la gamba del tavolo in mezzo alle vostre di gambe?

una scomodità pazzesca.

ecco allora qualche dritta per scegliere il tipo di apertura per il vostro tavolo allungabile:

  • Apertura con maniglia

Per allungare il tavolo basta tirare la maniglia dal lato del capotavola e alzare la prolunga, il meccanismo porterà automaticamente l’allunga in battuta con il piano.

Questa tipologia è tipica dei tavoli con basamento centrale.

  • A binario scorrevole e alzabile

Le allunghe sono sotto il piano del tavolo, alle estremità di un binario scorrevole,

il tavolo si allunga facendo scorrere il binario verso l’esterno e alzandolo leggermente,

così facendo, le allunghe si posizionano a filo del piano

  • Apertura telescopica

la struttura del tavolo si apre interamente lateralmente con un movimento scorrevole ,

all’interno del tavolo si trovano le allunghe che permettono di allungarlo in più misure.

Tavolo da cucina allungabile rotondo, ovale o ad ellisse?

Il tavolo da cucina rotondo allungabile generalmente ha diametro minimo 80 cm,

quello ovale e quello ad ellisse invece 110cm di lunghezza.

A differenza dei tavoli rettangolari, questi tavoli hanno più spazio per sedersi già quando sono chiusi,

e questo è sicuramente un punto a loro vantaggio,

perché,

per chi non ha lo spazio per un tavolo allungabile, non deve necessariamente rinunciare ad invitare persone a cena,

inoltre,

non smetterò mai di dirlo,

la loro forma arrotondata e senza spigoli oltre a dare più armonia all’ ambiente,

Li rende a prova di bambini,

insomma,

magari non ci crederete,

io che sono tanto amante dei tavoli rotondi, ho in casa due tavoli rettangolari (causa forza maggiore)

e avendo un bambino piccolo, mi sono dovuta munire di paraspigoli,

se avessi avuto il mio tavolo rotondo invece…

Comunque ,

ecco alcuni sistemi di apertura per questa tipologia di tavoli:

  • binario scorrevole e alzabile

Con una allunga per ogni lato del tavolo, basta far scorrere il binario verso l’esterno e alzarlo,

  • rotazione del piano

Con una semplice rotazione del piano il tavolo si allunga.

  • apertura telescopica con allunga a libro

senza dover far scorrere le gambe, il meccanismo di apertura è centrale

Dunque.. Qual’ è la forma giusta per voi?

Qualche tempo fa ho pubblicato un articolo su come arredare la sala da pranzo, lo potete leggere cliccando qui.

In quell’occasione molti di voi mi hanno ringraziato per aver fatto questo schemino :

tavolo da cucina allungabile rotondo laura home planner

Cosa ne pensate?

Un pochino vi ho convinto sul tavolo rotondo?

Ad ogni modo,

Le feste stanno arrivando,

ho selezionato qualche immagine di tavolo da cucina allungabile rotondo e non per darvi l’ispirazione .

tavolo da cucina rotondo allungabile laura home planner
tavolo da cucina allungabile laura home planner

Buone feste a tutti.

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12 Dicembre 2023 / / BlogArredamento Aziende

Perché scegliere un mobile su misura per la propria casa

L’aspetto più entusiasmante dell’arredare casa è la possibilità di personalizzarne ogni ambiente in base al nostro gusto e alle più personali esigenze. Acquistare mobili su misura, pensati per valorizzare al meglio lo spazio e realizzati come un abito sartoriale per rispondere alle specifiche richieste del committente significa scegliere pezzi unici, che parlino di noi e che personalizzino al meglio i nostri interni.

Gli arredamenti su misura di Masiero Tre presentano caratteristiche uniche:

  • Esclusività e Unicità:

Sono realizzati per esprimere la nostra personalità e uno stile unico. Masiero Tre crea pezzi esclusivi, unici in sintonia con la nostra visione del design.

  • Adattabilità allo Spazio:

Ogni casa è diversa e le esigenze dettate dagli spazi e dalla conformazione dei locali variano. I mobili su misura consentono di ottimizzare ogni centimetro dei nostri interni, integrandosi perfettamente in uno specifico contesto abitativo, perché sono personalizzati nelle finiture, nel design, nelle misure.

  • Qualità e Artigianato:

Ogni mobile su misura di Masiero Tre è realizzato con materiali di prima qualità e con una cura artigianale per ogni dettaglio, che riflette la passione per la lavorazione del legno che in azienda ci si tramanda da tre generazioni. Investire in mobili su misura significa garantirsi arredi di grande valore estetico e creati per durare nel tempo.

  • Coinvolgimento nel processo creativo:

Optare per mobili su misura significa essere parte integrante del processo creativo. Dalla progettazione alla realizzazione, il cliente è coinvolto in ogni passo del percorso, affinché il risultato finale corrisponda davvero a ciò che ha immaginato. Scegliere un mobile su misura significa abbracciare l’unicità, l’adattabilità, la qualità artigianale del processo creativo. Trasformate il nostro spazio in qualcosa di veramente straordinario con mobili che raccontano la nostra storia e si adattano perfettamente al nostro stile di vita.

Tradizione e Innovazione: Masiero Tre, un laboratorio artigiano moderno

La storia di una famiglia e la passione per i mobili su misura che si tramanda da tre generazioni: in Masiero Tre il legno, materiale naturale e pregiato, viene plasmato con dedizione, rispettando i metodi produttivi e le caratteristiche distintive del made in Italy: qualità, precisione e attenzione al dettaglio.

Crescendo nel tempo, sempre attenta all’evolversi delle esigenze della propria clientela e alle tendenze del design, senza perdere di vista il valore della tradizione artigianale, l’azienda si avvale oggi di nuovi materiali e tecniche costruttive all’avanguardia.

Nel laboratorio di falegnameria a Padova vengono realizzate soluzioni di arredo su misura per il settore contract e quello residenziale. Una grande flessibilità consente di adattare la produzione alle specifiche esigenze di ogni cliente, proponendo mobili su misura e un’ampia gamma di soluzioni personalizzate.

Ogni prodotto si distingue per la minuziosa cura dei dettagli, che ne fanno un pezzo unico, realizzato esclusivamente con materiali di prima qualità, che lo rendono affidabile e durevole. Un reparto dell’azienda è dedicato alla fase di premontaggio in cui viene esaminata e testata ogni parte del mobile su misura, per garantire che il risultato finale sia un arredo di alta qualità, impeccabile e funzionale.

Masiero Tre non offre solamente prodotti su misura, ma soluzioni complete chiavi in mano: si occupa personalmente della progettazione e della produzione, della logistica e dell’installazione, collaborando anche con varie figure professionali, architetti e interior designer. Un unico referente qualificato per garantire standard qualitativi elevati in ogni fase del progetto.

Scopri l’eccellenza dell’arredamento personalizzato di Masiero Tre

Con i mobili su misura di Masiero Tre si ha la libertà di deciderne lo stile e il design, le dimensioni e i materiali, adattandoli alle esigenze personali e alle proprie abitudini di vita. Tale percorso progettuale consente di ottenere un arredamento unico, che diventa protagonista di ambienti personalizzati che raccontano di noi e ci fanno stare bene. Funzionalità, estetica e comfort convivono in armonia sia che si tratti di negozi e showroom, o abitazioni private e alberghi.

Il cliente viene coinvolto in ogni fase del percorso che conduce alla realizzazione dei mobili su misura artigianali: si parte dall’ascolto delle richieste e delle esigenze del committente. Si prosegue con un sopralluogo e rilievo misure, servizio gratuito e necessario per la buona riuscita del lavoro. Da qui iniziano a prendere forma il progetto e il preventivo. L’utilizzo di disegni in 3D e rendering può aiutare a dare al cliente un’idea precisa di come sarà il mobile e dell’effetto che farà collocato nell’ambiente a cui è destinato.

Personale preparato ed esperto e un profondo know-how consentono a Masiero Tre di affrontare e portare a termine ogni singolo progetto con la massima attenzione al dettaglio, alla qualità e alla puntualità. Dedizione, metodologie produttive che coniugano l’industrializzazione con l’artigianato, utilizzo di materiali innovativi e ricerca costante di nuove tecnologie contribuiscono al successo diel brand a livello nazionale ed internazionale.