9 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

La stanza da letto è tra gli ambienti domestici che amiamo sentire confortevole e accogliente, a quanti infatti non piacerebbe averla sempre come nuova? Anche senza cambiarla drasticamente, con pochi accorgimenti ben mirati è possibile rinnovare la camera da letto come fosse nuova. Anche con un budget ridotto sarà sufficiente studiare l’ambiente e lasciar volare la fantasia, di seguito vi sveliamo i nostri segreti.

Alcune idee per il letto

Il letto, lo scegliamo istintivamente, ci piace per l’insieme o per un solo particolare e lo amiamo immediatamente. Possiamo soprassedere sul materasso ma il letto ci deve far battere il cuore e consentirci un riposo degno di un re, dopotutto è l’indiscusso protagonista della zona notte. Rinnovarlo con pochi gesti e in modalità low cost è abbastanza semplice, se amiamo lo stile boho chic ad esempio sarà sufficiente cambiare la testiera o ridipingerla, ma il tocco romantico e di tendenza è sicuramente l’aggiunta di una zanzariera che potrai scegliere tra le zanzariere per letto doppio o singolo più in voga del momento, semplicemente cercando sul web.

Non è difficile per il letto doppio o matrimoniale se preferite, aggiungere questo accessorio; la zanzariera da letto, non solo fa tendenza ma fa anche acquistare istantaneamente un aspetto romantico, quasi da fiaba alla stanza e in più ci ripara dalle zanzare e dagli altri insetti volanti nelle ore in cui abbiamo bisogno di riposare.

Anche il tessile poi fa la sua parte, scegliere stoffe leggere e fresche è fondamentale per ottenere la sensazione di avere una camera completamente nuova. Lenzuola, copriletto, cuscini sono parte integrante dell’arredamento e se vogliamo rinnovarla, basterà scegliere le stampe e le tonalità che amiamo di più, anche seguendo le tendenze della moda se siamo appassionate del mondo fashion.

Ridipingere la stanza

Per arredare la camera da letto e rinnovarla senza necessariamente dar fondo ai risparmi basta avere fantasia e una buona capacità manuale. Iniziamo dai muri, in estate è divertente giocare con le tinte, potete quindi dipingere le pareti scegliendo tonalità pastello che non stancano mai e che non pregiudicano il riposo notturno, come il verde salvia, il glicine, l’acquamarina e aggiungere tocchi di colore un po’ più decisi tono su tono soltanto su zone specifiche delle pareti dove ad esempio c’è necessità di luce in più. Non dimentichiamoci che il bianco è sempre la soluzione più classica e quella che non stanca mai, oltre a permetterci di giocare con punti luce colorati e accessori d’arredo anche particolari.

L’importanza di una buona illuminazione

È imperativo che la luce sia uniforme, un bel lampadario a sospensione farà al caso nostro ma se non amiamo il genere possiamo optare per le luci led che ultimamente stanno spopolando o ancora, scegliere delle belle lampade da comodino e spaziare con lampadine colorate.

Inoltre per arredare la camera da letto in estate possiamo divertirci con stampe per le pareti, tappeti e tende nuove.

Per quali piante optare

E per finire, un tocco di verde, ma non per i muri. Ci sono piante verdi e fiorite che sono perfette per la camera da letto e che aiuterebbero ad ottenere un sonno ristoratore oltre a ridurre lo stress. La lavanda è tra le pianti più comuni e tra le sue tante potenzialità figura proprio il suo potere rilassante, mentre l’aloe vera emettendo ossigeno nella notte, assicura una qualità del sonno di tutto rispetto e per finire, ma in commercio se ne trovano tantissime, anche il gelsomino è tra le piante perfette per la camera da letto, con il suo potere calmante riduce il livello dell’ansia.

8 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

Alla Milano Design Week la casa PANECO realizzata con abiti riciclati

Alla Milano Design Week 2022 WORKSTUDIO Corporation presenta la casa PANECO realizzata con abiti riciclati. Un progetto realizzato in collaborazione con l’interior designer Hisae IGARASHI.

Le nuove frontiere della produzione industriale, complici i cambiamenti degli ultimi anni, sono sempre più orientate verso la tutela delle risorse naturali e del Pianeta Terra. Il tema della sostenibilità è entrato a far parte del dibattito pubblico coinvolgendo istituzioni, aziende e cittadini.

Tra le buone pratiche al centro della green economy c’è l’economica circolare, un sistema dove i prodotti e materie di scarto vengono riutilizzate, concedendo loro una seconda vita.

dagli abiti riciclati nascono i pannelli PANECO

Cos’è PANECO

Ogni anno produciamo 13 milioni di tonnellate di rifiuti legati all’industria dell’abbigliamento.  Recuperare capi di abbigliamento usato e scarti tessili per trasformarli in pannelli per l’interior design è la mission di PANECO®, brand giapponese nato dallo WORKSTUDIO,  guidato da Kazuhiro Hara. Il viaggio di PANECO® comincia con il recupero degli scarti della filiera tessile per poi passare alla metamorfosi vera e propria. Quì coinvolge anche diverse strutture giapponesi socialmente impegnate. I capi vengono privati di tutte le componenti superflue (zip, bottoni, elementi decorativi) per poi essere frantumati e macinati. Una volta processata, la materia è pronta per la trasformazione finale: attraverso un sofisticato sistema di presse prendono forma i pannelli PANECO®, a loro volta riciclabili al 100% a fine vita.

WORKSTUDIO presenta la casa PANECO alla Milano Design Week

Nasce così un prodotto multifunzionale a supporto dei designer che trova applicazione nelle più svariate tipologie costruttive. Dai rivestimenti al product design, per nuove soluzioni a basso impatto ambientali: pouf, sistemi di scaffalature, divisori, tavoli, sedute, armadi e molto altro ancora. I pannelli presentano piccole irregolarità e imperfezioni che li rendono unici, caratterizzandosi per un effetto pietra che richiama la bellezza del granito.

Alla Milano Design Week la casa PANECO® realizzata con abiti riciclati

Concept della casa PANECO

Hisae IGARASHI ha progettato uno spazio abitativo realizzato con PANECO, per illustrare le diverse applicazioni del prodotto e evidenziare il legame tra l’abbigliamento e l’abitazione, parti essenziali della vita delle persone. La collaborazione con la signora Igarashi ha ispirato il presidente di WORKSTUDIO, Kazuhiro HARA, ad entrare nel mondo dell’interior design. Hisae Igarashi condivide la visione di WORKSTUDIO di contribuire a una società orientata all’economia circolare. Infatti riconosce e abbraccia il valore di PANECO, un materiale che trova utilizzo in una vasta gamma di applicazioni.

Alla Milano Design Week la casa PANECO® realizzata con abiti riciclati 212

orologi PANECO fatti con abiti riciclati

Ogni pezzo PANECO porta in sé il valore del suo precedente utilizzo. Le possibilità espressive nel mondo dell’interior decorations e degli oggetti porteranno grandi novità rispetto a tutto quello che abbiamo visto sino ad oggi.

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8 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

Le piscine private sostenibili sono un trend in crescita

Trend nel trend nel mondo delle ‘piscine private’, la ricerca di soluzioni e materiali sostenibili e green, ma sempre con un occhio di riguardo al risparmio. Dai nuovi sistemi di trattamento dell’acqua ‘antispreco’ al Bonus Ristrutturazione, sono tanti gli incentivi per le nuove costruzioni o i restauri.

I dati di mercato e i maggiori opinion leader del settore confermano un incremento della richiesta di piscine private. La ricerca condotta da Deloitte per Assopiscine a fine 2021 ha registrato un aumento generale del settore pari al 12% rispetto al 2019, arrivando fino a 1 miliardo di euro. Nello scenario Europeo l’Italia si posiziona quarta per valore di mercato, preceduta dalla Francia con un ~2,5 miliardi, dalla Germania (~1,5 miliardi) e dalla Spagna (~1,4 miliardi).

Una piscina privata rappresenta un investimento in grado di aumentare notevolmente il valore e il pregio della propria casa, ad oggi sempre più possibile grazie al Bonus Ristrutturazione. Gli interventi di restauro delle piscine, infatti, rientrano anche quest’anno nel programma di detrazioni fiscali, con un rimborso del 50% sulle spese sostenute per i lavori entro il 31 dicembre 2022, fino a 96.000 euro per ogni singola unità immobiliare.

Anche Culligan, azienda di riferimento a livello internazionale nel settore del trattamento acqua e specialista nella costruzione, installazione e manutenzione degli impianti di piscine interrate ad uso pubblico e privato, conferma il trend di crescita del mercato.

L’elemento fondamentale e indispensabile per il buon funzionamento di una piscina è rappresentato dall’impianto di filtrazione. 

I nuovi filtri Culligan per le piscine

Tra i sistemi di trattamento dell’acqua, i nuovi filtri Culligan FCF a massa filtrante eterogenea che si avvalgono della tecnica esclusiva Filtr-Cleer. Questa, prevede tre strati di minerali filtranti sovrapposti, aventi granulometrie e pesi specifici diversi. L’acqua, attraversando gli strati filtranti dall’alto al basso, rilascia gradualmente la sua torbidità su tutta la massa filtrante, consentendo un’elevata velocità di filtrazione data da basse perdite di carico.

I filtri per piscina FCF forniscono quindi acqua filtrata di elevata qualità, utilizzando un letto filtrante “selettivo” di esclusiva concezione. La particolare disposizione dei minerali nei filtri FCF consente una velocità di filtrazione molto superiore a quella dei tradizionali filtri a sabbia. Questo garantisce un’eccezionale qualità dell’acqua filtrata.

Le soluzioni per rendere le piscine private più sostenibili

Dalla ricerca emerge, inoltre, l’attenzione a scelte sempre più sostenibili e green che abbraccia oggi anche il mondo delle piscine. I privati, infatti, sono attenti a ridurre il loro impatto sull’ambiente, favorendo l’utilizzo di materiali eco friendly, come quelli che migliorano l’isolamento termico.

Esistono diverse soluzioni tra gli impianti di filtrazione che consentono di ottenere sia un notevole risparmio energetico ma anche un minor impatto ambientale. Tra questi i filtri Hydro-Cleer a diatomea, sistema brevettato Culligan. L’altissima capacità filtrante di Hydro-Cleer consente di ridurre significativamente i tempi di chiarificazione dell’acqua, di azzerare il consumo di sostanze flocculanti e di ridurre l’uso di prodotti chimici per la disinfezione. Il tutto con un conseguente risparmio economico del 30%. L’utilizzo della filtrazione diatomea, inoltre, comporta vantaggi importanti anche dal punto di vista degli sprechi. Si avrà infatti il 50% in meno di consumo di energia elettrica e una riduzione fino al 90% dell’acqua di lavaggio.

I filtri a polvere di diatomea utilizzano il sistema di illimpidimento più raffinato ed economico per l’acqua di piscina: la filtrazione su manto di diatomee. Questo sistema sfrutta la microporosità di una farina fossile che consente di ottenere una purezza di filtrazione dell’ordine del micron. La caratteristica tecnica che contraddistingue in esclusiva gli Hydro-Cleer consiste nell’adozione delle “candele autopulenti”, brevettate, che fanno da supporto al manto filtrante.

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