21 Giugno 2022 / / Blogger Ospiti

Quando si ha l’esigenza di acquistare degli infissi, la domanda più annosa è questa: quale materiale scegliere?

A questo riguardo sono molto interessanti le informazioni fornite dall’azienda Tigullio Design, specializzata appunto in vendita serramenti, che sul proprio sito Internet ufficiale ne descrive nel dettaglio le peculiarità.

Scopriamo dunque quali sono gli aspetti più interessanti da considerare in relazione ai tre materiali più adoperati per questo tipo di realizzazioni, ovvero PVC, legno ed alluminio.

PVC

Il PVC, acronimo con cui si indica il cloruro di polivinile o polivinilcloruro, è un materiale largamente adoperato per la produzione di infissi, un materiale plastico molto moderno, leggero, di facile lavorazione industriale e anche piuttosto economico.

Punti di forza di questo materiale sono senz’altro la sua capacità di isolamento, da intendersi sia come isolamento termico che acustico, e questi sono senz’altro aspetti di primaria importanza: simili infissi possono influire non poco sulla complessiva efficienza energetica dell’immobile, oltre che sul suo comfort.

Non bisogna inoltre trascurare che il PVC, con le sue superfici lisce e resistenti, è molto semplice da pulire, dunque questi serramenti sono l’ideale anche per chi cerca dei prodotti che sappiano rivelarsi molto agevoli nella loro gestione.

Legno

Il legno è un materiale naturale inconfondibile nel suo aspetto, con i suoi caldi colori e con le sue graziose venature, e nel parlare dei suoi vantaggi per quel che concerne la realizzazione di infissi non si può non partire dalla sua estetica.

I serramenti in legno sanno influire in modo davvero importante sul design degli ambienti, rendendo le atmosfere più piacevoli sia per quel che riguarda gli spazi interni che le facciate esterne dell’immobile; il legno, inoltre, sa abbinarsi al meglio sia ai contesti classici che a quelli più moderni.
La bellezza, tuttavia, non è l’unico aspetto su cui è utile soffermarsi: il legno infatti, anzitutto, non teme l’esposizione agli agenti climatici, si parla d’altronde di un materiale che in natura è esposto ai raggi solari ed alle più forti intemperie, senza che si danneggi in alcun modo.

Gli infissi in legno rappresentano una prima scelta anche per quanto riguarda l’insonorizzazione, inoltre non necessitano di particolari interventi manutentivi; il loro costo può essere leggermente superiore alla media, ma vale assolutamente la pena di spendere un po’ di più per assicurarsi un infisso così pregevole.

Alluminio

Quando si parla di infissi in alluminio è doveroso fare una premessa: questo metallo è stato largamente impiegato dall’industria del settore, fino a quando si è scoperto che le sue caratteristiche tecniche (l’alluminio è per natura un “buon conduttore”) lo rendevano tutt’altro che ideale nell’ottica dell’isolamento termico, quindi non particolarmente adatto a quest’utilizzo.

Gli infissi in alluminio, dunque, sono inefficienti?

No, o meglio, non più, perché l’industria del settore è riuscita, tramite l’impiego di ulteriori materiali e di particolari metodologie realizzative, si pensi al cosiddetto “taglio termico”, a far convivere le ottime caratteristiche tecniche di tale metallo con delle capacità di isolamento termico più che apprezzabili.

Oltre che per quanto detto, gli infissi in alluminio sono economici, ben insonorizzanti, resistenti, inoltre sono straordinariamente efficaci contro condensa e muffa, due “nemici” tutt’altro che irrilevanti per tali elementi.

21 Giugno 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Il poliedrico designer Karim Rashid stupisce con le sue creazioni alla Milan Design Week 2022, dai rubinetti disegnati per Cisal alle installazioni.

Karim Rashid

Lo stand dell’azienda italiana Cisal al Salone Internazionale del Bagno 2022 non passa inosservato. L’ultimo progetto di Karim Rashid per lo stand del marchio di rubinetterie esprime lo stile dinamico del designer in tutto il suo splendore. Il poliedrico, eccentrico e famosissimo designer ha concepito uno stand veramente geniale, dispiegato su 100 mq. Uno spazio popolato di enormi rubinetti, una surreale foresta colorata e pop, nello stile che caratterizza il designer.

Karim Rashid

La collezione Vita by Cisal

Il designer si è ispirato alla natura, mutuando le forme dal ramo e del bambù, e il risultato sono rubinetti dalle linee morbide ed organiche. Vita è una serie completa che comprende miscelatori monocomando per lavabo e bidet, da appoggio o da parete. Seguono i comandi da incasso per doccia e vasca, miscelatori tradizionali con doccino, soffioni, bocche di erogazione e accessori. Le finiture sono 4: il classico cromo, il ricercato Black Titanium, e il bianco e il nero opachi, dal mood contemporaneo.

Fondata nel 1952 da Liborio Soldi, Cisal è un marchio di rubinetterie per cucine e bagni con sede sulle rive del Lago d’Orta, nel cuore del distretto artigianale del Cusio. Il marchio rappresenta un capitolo importante nella storia del made in Italy. Sapienza artigianale, innovazione e creatività contraddistinguono l’operato dell’azienda, che offre prodotti di alta qualità da 70 anni. 

Karim Rashid, un designer eclettico e poliedrico

Karim Rashid si può definire in tanti modi, vista la mole di progetti e di attività che lo vedono districarsi tra il design di prodotto e il design di interni, tra l’architettura e la moda, tra l’arte e la grafica, tra la musica e il packaging, la pubblicazione di volumi e le mostre. Possiamo citare anche la sua attività di insegnante, e gli oltre 300 premi di design ricevuti. Nato nel 1960 al Cairo, da madre inglese e padre egiziano, cresce tra Londra e Ottawa, ma sceglie New York per aprire il suo studio nel 1993. La sua natura cosmopolita lo porta a sviluppare i temi della sostenibilità e della democraticità del design, che deve essere accessibile a tutti. I suoi materiali di elezione sono la plastica e le solid surface, che offrono una grande possibilità espressiva. Le sue forme morbide e sensuali, i colori pop, tra cui spicca il rosa,  il mood futuristico ed eccentrico sono la sua inconfondibile cifra stilistica.

Tra le sue opere degli esordi, oramai iconiche, possiamo citare il cestino Garbo di Umbra (1996), le sedie Oh Chair di Umbra (1999), le coloratissime sedie per bambini Kapsule Chair di Offi (2001), il progetto di arredo d’interni del ristorante Morimoto a Philadelphia e dell’hotel Semiramis di Atene (2004).

20 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

idee e consigli per arredare l'ufficio nell'era post-Covid
Salone del Mobile – Worplace3.0 – foto Diego Raviel

L’arredamento dell’ufficio ha assunto un ruolo di primo piano nell’era post-Covid: la pandemia ha accentuato il bisogno di avere a disposizione spazi funzionali, accoglienti e confortevoli, organizzati in maniera tale da agevolare lo svolgimento delle attività lavorative. Di conseguenza, un ufficio moderno deve essere organizzato al meglio e, se possibile, improntato alla sostenibilità. Naturalmente, le scelte di arredo e design devono essere calibrate in base al tipo di attività svolta ed alle relative esigenze pratiche e organizzative. In  aggiunta, l’interior design degli uffici rappresenta, a tutti gli effetti, una sorta di ‘biglietto da visita’ per l’azienda, poiché contribuisce a definire l’immagine che essa offre ai potenziali clienti ed agli osservatori esterni. Ragion per cui, l’arredamento e l’organizzazione degli spazi devono essere curati in maniera attenta e meticolosa, così da ottimizzare la gestione degli ambienti e creare un’atmosfera sobria, accogliente e professionale.

La collocazione degli arredi

Il primo aspetto da tenere in considerazione quando si progetta l’arredamento di un ufficio è la collocazione dei mobili. Tra questi, l’elemento più importante, in quanto indispensabile, è la scrivania; anzitutto, deve essere proporzionata alle dimensioni dell’ambiente (in modo da non risultare ingombrante) e, al contempo, deve offrire una superficie d’appoggio sufficiente alle necessità di chi la utilizzerà. Per quanto riguarda la collocazione, è consigliabile sistemarla di lato rispetto alle finestre, per evitare che la luce batta direttamente sulla scrivania (soprattutto se si utilizzano dispositivi digitali). Ad una buona scrivania va abbinata una sedia ergonomica posturale, indispensabile per garantire un comfort adeguato durante l’intera giornata lavorativa.

idee e consigli per arredare un ufficio

In relazione alla posizione della scrivania, è possibile scegliere la collocazione degli altri mobili; in un ufficio ben accessoriato, possono essere molto utili armadi e scaffali, in cui riporre articoli di consumo e archiviare il materiale cartaceo. Le scaffalature possono essere utilizzate anche per ‘esporre’ gadget aziendali (come quelli disponibili all’interno del catalogo di un sito specializzato come Gedshop), destinati alla distribuzione a scopo promozionale a clienti e visitatori, soprattutto negli uffici di rappresentanza o in quelli riservati al personale che ha contatti frequenti con il pubblico e la clientela.

Come arredare un ufficio

Cassettiere e pareti divisorie

Nel caso in cui si disponga di un ambiente ampio a pianta aperta, le pareti divisorie rappresentano un buon modo per dividere gli spazi in modo versatile e funzionale e garantire a ciascun dipendente il giusto grado di privacy. Di contro, meglio evitare di creare cubicoli che possono risultare asfissianti, rendendo le postazioni di lavoro poco funzionali. L’inserimento di cassettiere e altri elementi analoghi possono agevolare la gestione del materiale d’ufficio e ottimizzare l’utilizzo degli spazi a disposizione. Una piccola cassettiera può essere inglobata in una scrivania ad isola. In questo modo si avranno a portata di mano documenti, faldoni, cartelle e quant’altro può essere necessario allo svolgimento delle attività d’ufficio.

Idee e consigli per arredare un ufficio

Modulare l’illuminazione

Un aspetto da non sottovalutare è l’impostazione dell’illuminazione. Com’è facile intuire, le luci dell’ufficio non devono interferire con gli schermi di PC e laptop.  Al contempo, però, devono garantire una visibilità ottimale (affinché la vista non venga affaticata eccessivamente). Per questo, è possibile integrare l’illuminazione fissa con lampade da scrivania e da terra; una buona distribuzione delle luci è fondamentale per mettere i dipendenti nelle condizioni migliori di lavorare, evitando un eccessivo stress fisico e mentale.

Gestire bene lo spazio

Negli uffici di piccole e medie dimensioni, sfruttare adeguatamente lo spazio a disposizione è fondamentale per godere di un ufficio funzionale. In contesti di questo tipo, elementi modulari e scrivanie a isola rappresentano soluzioni pratiche e versatili. Infatti, consentono di gestire gli arredi e le dotazioni in funzione di specifiche necessità logistiche. Più in generale, è necessario sfruttare al massimo le superfici verticali e adottare soluzioni flessibili per l’utilizzo dei piani orizzontali.

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20 Giugno 2022 / / Dettagli Home Decor

come arredare casa al mare
progetto Santa Teresa di Amelia Tavella

Arredare casa al mare significa dare vita a un ambiente fresco e rilassante, in grado di rispecchiare lo spirito vacanziero grazie a scelte d’arredo e décor mirate. Ecco per voi una raccolta di idee e consigli da seguire

Idee per arredare la casa al mare

Quando arriva il momento di arredare la propria casa vacanze al mare è importante ricreare la giusta atmosfera rilassante. Il primo consiglio è quello di scegliere materiali e tessuti naturali. Via libera a mobili in legno grezzo e naturale. A questi abbinate complementi e accessori in vimini e rattan; aggiungete poi tessuti naturali come lino e cotone per cuscini, tende e copriletti, mixando il tutto con molta semplicità.

Se avete un budget di spesa limitato, una buona idea è quella di ridare nuova vita a vecchi mobili dimenticati in soffitta. Potete ad esempio rinnovarli nel colore, aggiungendo così un tocco personale agli ambienti. Naturalmente, in questo caso, fate attenzione a quali mobili riutilizzare e come rinnovarli, poiché dovranno risultare in armonia con lo stile dei nuovi arredi e complementi.

Date una bella rinfrescata alle pareti con il bianco, così facendo gli ambienti risulteranno più ariosi e luminosi. Aggiungete tocchi di colore vivaci oppure optate per le sfumature del mare, dall’azzurro più chiaro al blu più profondo. Per chi preferisce dipingere le pareti della casa al mare con altri colori, il suggerimento è di optare per le tonalità pastello.

consigli colori pareti casa al mare

Morbidi e ariosi, caldi e accoglienti, i toni pastello ci permettono infatti di creare interni rilassanti, che è proprio ciò di cui abbiamo bisogno in vacanza.

Gli oggetti decorativi sono elementi indispensabili per esaltare l’atmosfera marina della casa al mare. Potete inserire oggetti nei colori del mare come cuscini, vasi, candele, oppure, per restare veramente in tema marino, potete optare per oggetti legati al mondo della nautica e della pesca.

E per finire aggiungete un tocco di natura, inserendo qua e là rami, conchiglie, coralli e stelle marine.

Consigli per arredare ogni ambiente della casa al mare

Una volta individuato lo stile scelto per arredare casa al mare occorre valutare con attenzione quali mobili inserire in ogni ambiente e la loro disposizione.

Come arredare la zona giorno

Per organizzare l’ingresso sarà utile un piccolo armadio nel quale sistemare borse, cappelli, ciabatte e tutto ciò che utilizziamo quotidianamente in spiaggia. Qui è importante aggiungere un pratico tappeto per evitare di portare in giro per tutta la casa sabbia o impronte bagnate.

Il soggiorno è il fulcro della casa e dovrà essere arredato per offrire il massimo comfort. Immancabile un comodo divano dedicato ai momenti di convivialità con gli amici ed al relax in famiglia.

Oltre al divano, se lo spazio lo permette, è consigliabile aggiungere delle poltroncine in vimini o rattan per completare la zona relax. In alternativa vanno benissimo anche pratici pouf, morbidi cuscini da terra o le più divertenti poltrone a sacco. Naturalmente, se desiderate ospitare qualche amico, meglio scegliere un divano letto o aggiungere un pratico pouf che diventa letto.

Per una maggior praticità gli imbottiti dovranno essere rigorosamente sfoderabili, rivestiti con tessuti antimacchia, resistenti all’acqua e lavabili in lavatrice.

Idee per arredare casa al mare

La cucina della casa al mare dovrà essere informale e accogliente. Il suggerimento è di scegliere un arredo in legno naturale per uno stile più rustico, oppure una cucina bianca dal look più moderno, magari con l’aggiunta di qualche dettaglio in legno.

Trattandosi di una casa vacanze è sufficiente attrezzare la cucina con l’essenziale. Un piano cottura, un lavabo, un pino d’appoggio facile da pulite, pensili per organizzare la dispensa e per contenere piatti e pentole e tutto ciò che serve.

camera da letto casa al mare

Come arredare camere e bagno

La camera da letto andrà attrezzata con l’essenziale, ovvero letto, comodini, armadio o cassettiera. Importante, però, scegliere della biancheria da letto fresca e leggera, come lino e cotone.  Per accentuare l’atmosfera relax potete dipingere la parete dietro il letto di azzurro o applicare una bella carta da parati in stile marino.

Se la casa dispone di due camere da letto per ospitare amici e familiari scegliere letti comodi. Un letto a castello o due letti singoli dotati di letto estraibile sarà l’opzione migliore.

Arredare casa al mare i consigli

Nella stanza da bagno potete sfruttare tutte le varianti e le sfumature del blu e dell’azzurro per portare un’aria estiva. Inoltre, arredi effetto legno, lavabo capiente e pratici accessori, trasformeranno il bagno in un ambiente davvero funzionale.

Gli spazi esterni al mare

Completato l’arredo degli interni è il momento di pensare anche agli spazi esterni.

Arredare gli spazi esterni della casa al mare

Che si disponga di un giardino, di una terrazza o di un piccolo balcone, è bene attrezzare lo spazio per sfruttarlo al meglio. Qualche idea? Ad esempio, se la cucina si affaccia sulla terrazza o giardino, si può organizzare una zona pranzo all’aperto con tavolo e sedie da esterno. Nel caso di un piccolo balcone vi basterà aggiungere un tavolo per due da utilizzare per la prima colazione.

Arredare casa al mare

Se invece è il soggiorno ad avere un collegamento con l’esterno, si può creare un proseguimento del living. In questo caso puntate a divani e poltrone da esterno, aggiungete un tavolino e delle luci per sfruttarlo anche nelle ore serali.

Arredare gli esterni casa al mare
ombrellone ONE di POggesi

Qualsiasi sia la funzione, gli spazi esterni al mare andranno ombreggiati per renderli fruibili anche nelle ore più calde. Le soluzioni sono tante e la scelta dipende da quanto spazio si deve ombreggiare e dal budget a disposizione. Potete scegliere tra ombrelloni, vele ombreggianti, tende da sole fino alle più moderne pergole bioclimatiche.

 

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