24 Dicembre 2020 / / Design

Molte persone hanno bisogno delle giuste indicazioni per la scelta della cucina idonea alla propria casa. Ecco perciò degli ottimi suggerimenti per quanto concerne i modelli di design, opzione valida ma di cui bisogna ben considerare alcune caratteristiche.

Cucina di design: cosa vuol dire?

Bisogna chiarire che, quando si parla di modelli di cucina di design, si fa riferimento a delle soluzioni che tengono conto non soltanto della forma. Infatti il design, così come insegnano coloro che lo hanno creato oltre 100 anni fa, comporta che si trovi un equilibrio ben bilanciato tra la funzione e la forma. Il che vuol dire che le cucine di design non solo sono molto belle, ma risultano essere anche estremamente funzionali per qualsiasi tipo di utente.

Oltre a dover precisare che sono la risposta ideale per quel che riguarda le prestazioni e anche la versatilità. Basti pensare ai materiali che vengono usati e che corrispondono a quelli più innovativi. La cucina di design è contemporanea e va comunque a ben adattarsi in casa. Il tutto ricordando che è importante far sposare al meglio il lato estetico con quello funzionale.

La cucina di design è il cuore della casa?

Sempre di più sono coloro che scelgono una cucina di design di ultima generazione. Una cucina che possa unire molto bene la bellezza alle performance elevate è qualcosa di molto interessante. Ecco perché, anche se ad un prezzo maggiore, in molti preferiscono optare per modelli del genere rispetto a quelli più tradizionali ma che non sempre sono funzionali.

Una cucina che abbia queste caratteristiche può realmente diventare il cuore di qualsiasi abitazione, avendo un ruolo da protagonista.

Se fino a qualche tempo fa la cucina era visto quasi come un semplice ambiente di “lavoro”, oggi le cose cambiano. Il design di tanti modelli permette di avere a disposizione delle caratteristiche molto vantaggiose. Le cucine dal design ricercato sono una richiesta sempre più elevata da parte di gran parte degli utenti. D’altronde la cucina è sempre più un ambiente multifunzionale e fluido, a tratti anche occasione d’incontro per i membri di una famiglia.

Alcune caratteristiche delle cucine di design

Va precisato che l’estetica è un elemento importante, ma non fondamentale per una cucina. I materiali, per esempio, lo sono senza dubbio di più: si pensi a delle cucine in acciaio inox con dettagli in legno o vetro, top in marmo e tutta una serie di materiali innovativi. Questi non solo fungono da elementi molto pratici e comodi, ma sono semplici da personalizzare.

Oltre a dover parlare di un altro elemento, ovvero l’ergonomia. Questa ha una funzione cruciale se si pensa che gli spazi delle case moderne impongono cucine di dimensioni più ridotte. Il che vuol dire che vanno progettate proprio per offrire massime prestazioni in spazi minimi. Tutto va dunque ben organizzato, facendo in modo che gli attrezzi siano a portata di mano.

Va anche precisato che la cucina oggi viene considerata come un autentico “ristorante domestico”. Sempre di più sono coloro che amano cimentarsi ai fornelli, per cui bisogna essere in grado di offrire ai clienti dei prodotti semplici da usare e che si sposino con le loro esigenze. Devono, per esempio, poter accogliere elettrodomestici moderni e che garantiscano prestazioni elevate.

Dunque è sempre bene optare per idee pratiche, come i piani cottura a induzione di ultima generazione, ma anche forni smart che seguono la cottura e frigoriferi intelligenti. Insomma, la cucina diventa così una vera e propria macchina pensata per preparare tanti tipi di pietanze.

L’articolo Perché scegliere una cucina di design proviene da Laura Home Planner.

24 Dicembre 2020 / / Design

Le finestre a scomparsa, oltre ad essere eleganti, offrono numerosi vantaggi, come la praticità e una maggiore luminosità degli ambienti.

finestre a scomparsa

Affinché una casa risulti sempre bella e accogliente è importante calibrare al massimo il livello di luminosità all’interno dei vari ambienti che la compongono. La luminosità, infatti, è decisiva per quanto riguarda sia la cifra estetica che l’impatto visivo nel complesso: è uno dei principali elementi che si mettono a fuoco entrando per la prima volta in un appartamento. Per rendere una casa più luminosa è possibile innanzitutto ricorrere alle finestre a scomparsa. Vediamo come sono fatte, quali vantaggi offrono e quali sono i materiali migliori per la loro realizzazione.

Come funzionano e come procedere all’installazione

Quando si parla di finestre a scomparsa si fa riferimento a una particolare tipologia di finestre ad anta scorrevole, il cui inserimento all’interno dell’appartamento consente di risparmiare centimetri importanti e – soprattutto – di ottenere un surplus di luminosità. Che cosa le caratterizza? Il fatto di non poter essere aperte nella modalità ‘classica’, dunque tirando verso l’interno della stanza, ma di possedere un’anta che scorre in senso longitudinale verso la parete su dei binari paralleli. Si ottiene in questo modo, specie nel caso in cui si tratti di finestre di grandi dimensioni, una grande maneggevolezza. Il gesto di far scorrere la finestra risulta sempre pratico, in più rende l’infisso leggero. Queste soluzioni di design stanno diventando sempre più diffuse soprattutto all’interno di contesti abitativi con una connotazione moderna. Ad ogni modo, prima di procedere con l’installazione, ci si dovrà assicurare che la parete possa accogliere la finestra e che dunque rispetti parametri ben precisi in relazione a spessore e solidità.  

Tipologie e materiali delle finestre a scomparsa 

Per quanto riguarda gli aspetti legati alla progettazione degli ambienti, sarà corretto precisare come le finestre a scomparsa risultino particolarmente adatte per dare su terrazze e giardini. Oltre ad assicurare una pratica apertura verso la zona outdoor della casa, consentiranno di beneficiare di un surplus di luce grazie all’ampia vetrata. Le finestre a scomparsa, ad ogni modo, potranno comunque essere inserite con successo anche in ambienti interni: potranno, per esempio, separare in maniera elegante e con un taglio minimal la cucina dal salotto.  

Di finestre a scomparsa esistono molte tipologie differenti, cerchiamo di fare ordine indicando quelle più diffuse e apprezzate in ambito domestico. Al momento dell’acquisto si potrà scegliere tra finestre con una o due ante, con o senza cornice, provviste di scorrimento parallelo ma anche con inferriate e persiane. La scelta del numero di ante scorrevoli dipenderà naturalmente dagli spazi a disposizione (bisogna inserire due controtelai dentro il muro). Importante decidere anche in merito alla cornice: in mancanza di quest’ultima si potrà ottenere una finestra a doppia scomparsa che si mimetizzerà con la parete. Per quanto riguarda l’inserimento di inferriate e persiane per gli infissi a scomparsa, si tratta di una scelta in grado di innalzare il livello di sicurezza con un’azione deterrente.  

Infine uno sguardo ai materiali ai quali ricorrere per le finestre a scomparsa: generalmente si tratta di legno, alluminio e pvc. Il legno rappresenta una soluzione ottimale sia per donare una cifra estetica classica che sotto l’aspetto dell’isolamento termico e acustico. Da sottolineare il fatto che sarà necessaria una manutenzione attenta e costante. Per quanto riguarda l’alluminio viene spesso scelto per l’alta resistenza agli urti, la sua versatilità e la ridotta necessità di manutenzione. L’aggiunta del taglio termico consente di migliorare le proprietà di isolamento. Infine il pvc, resistente al fuoco e capace di durare a lungo nel tempo. Da sottolineare che i i costi degli infissi in pvc sono inferiori rispetto a quelli degli altri materiali. 

I vantaggi offerti agli ambienti di casa 

Mentre facciamo mente locale sul fatto che la  la sostituzione degli infissi rientra nel bonus casa, sarà utile raccogliere in un elenco tutti i vantaggi che l’inserimento delle finestre a scomparsa è in grado di assicurare all’abitazione in termini di qualità della vita e di comfort. Per prima cosa i vantaggi sono dal punto di vista estetico, poiché le finestre a scomparsa possono risultare estremamente eleganti e dare un tocco moderno all’appartamento. Sono sicure, visto che non tirando l’anta verso l’interno della casa si limitano i pericoli (al tempo stesso risparmiando centimetri preziosi e da ‘reinvestire’). Queste aperture sono estremamente luminose e durevoli nel tempo, migliorando la vivibilità della casa. Infine le ante a scomparsa possono contribuire a donare un senso di ampiezza e continuità tra ambienti differenti (ricordate però di tenere sempre puliti i binari per uno scorrimento senza ostacoli).