31 Agosto 2021 / / Blogger Ospiti

Le porte esterne non hanno un valore importante soltanto in quanto elementi funzionali, visto che si caratterizzano anche come elementi di arredo. Possono essere considerate elementi di arredo sia per l’interno che per la facciata dell’abitazione, ecco perché dovrebbero essere sempre adeguate allo stile della casa e allo stesso tempo rispecchiare le preferenze personali. È importante che le porte esterne siano sicure a tutti gli effetti, perché rappresentano un punto di accesso all’abitazione e quindi devono essere a prova di ladro. Per questo si possono per esempio installare le porte blindate.

Perché le porte esterne sono elementi di arredo

Proprio nel nome della sicurezza è fondamentale che si provveda ad una manutenzione costante delle porte da esterno, rivolgendosi a dei professionisti come un fabbro provincia Monza o in un’altra città italiana, per riuscire ad eliminare anche quegli eventuali problemi che possono rendere le porte più accessibili ai malintenzionati.
Tutto questo naturalmente un professionista lo fa rispettando lo stile della porta stessa, considerando le varie variabili che ci possono essere per la porta in quanto elemento di arredo, a seconda per esempio che la porta faccia parte di un palazzo storico o moderno o di una casa indipendente.
In ogni caso, qualunque sia la soluzione adottata, il portone di ingresso è una struttura architettonica molto importante, che dovrebbe essere scelta in modo da essere armonica con il resto della facciata e con le finestre.
Per scegliere le porte esterne e considerare le variabili estetiche, è opportuno concentrarsi su due aspetti che sono costituiti dallo stile e dal colore. Vediamo più specificamente queste caratteristiche.

Fonte Pixabay

Lo stile e il colore per le porte di ingresso della casa

Partiamo dallo stile. Da questo punto di vista le porte di ingresso possono essere classiche o moderne. In genere sono classiche le porte che hanno una tinta unita e che possono essere lisce o intarsiate, possono avere delle linee quadrate e rettangolari oppure delle linee curve. Possono essere combinate anche con delle parti in vetro.
Le porte in stile moderno, invece, hanno solitamente delle linee semplici ma eleganti e sono studiate per combinare insieme diversi materiali. Per esempio possiamo distinguere, fra gli stili più contemporanei, anche lo stile industriale, che si rifà spesso al mix di legno e metallo.
Altra parte importante è, come abbiamo detto, il colore. Tutto dipende anche dal voler dare particolare risalto alla porta rispetto alla facciata. In questo caso allora il colore dovrebbe essere in contrasto rispetto a quello delle altre parti della facciata. Si potrebbe creare un effetto di chiaroscuro tra le pareti e la porta.
Chi preferisce invece uno stile classico potrebbe optare per il color legno, per il verde o per il bianco, in quanto, essendo molto versatile, si adatta a qualsiasi tipo di arredamento.
Ma ci sono vari stili da considerare anche in relazione al colore. Basti pensare per esempio in questo senso al tipico stile americano caratterizzato dalle porte esterne blu, mentre per esempio per gli edifici storici si può pensare a delle porte in stile liberty.
Ci sono anche coloro che vogliono dare un tocco di profonda originalità, per questo pensano ad utilizzare colori di forte impatto visivo, come per esempio il rosso o il nero lucido che rimandano direttamente ai caratteri tipici della pop art.
Altro fattore da non dimenticare è quello che è costituito dalle proprietà termoacustiche che una porta di ingresso dovrebbe avere. Infatti queste caratteristiche sono importanti per garantire il massimo comfort abitativo, non dimenticando che le porte esterne devono sempre avere la funzione di fare da barriera e da protezione. Anche da questo punto di vista si possono scegliere diverse soluzioni a seconda del budget a disposizione e a seconda delle proprie esigenze.

31 Agosto 2021 / / Blogger Ospiti

Una ripartenza nel segno dell’illuminazione a misura d’uomo progettata per durare nel tempo: Delta Light sarà protagonista del Fuorisalone 2021 presentando prodotti che danno forma alla sua innovativa visione di human-centric e future-proof design.

Presenti nel catalogo The Lighting Bible 14, gli innovativi sistemi di illuminazione della multinazionale belga saranno al centro di iniziative ospitate sia nello showroom di via Bugatti
che in diverse location del capoluogo lombardo.

Tra le attività in programma dal 4 al 10 settembre, da segnalare:

  • installazione multisensoriale #wantyouclose Fuori Salone 2021 Edition;
  • presentazione del progetto Soliscape con l’attesa presenza di Ben van Berkel, fondatore e principal di UNStudio;
  • partecipazione in qualità di lighting partner a quattro eventi speciali.

“La nostra presenza al Fuori Salone 2021 è ricca di significati e iniziative che vanno nella direzione di un futuro sostenibile e migliore” ha dichiarato Gianluca D’Avino, country manager di Delta Light Italia. “C’è bisogno di ritrovare ciò che si è smarrito durante la pandemia: riapriremo il Delta Light Studio Milano con un’installazione che è un ponte di ritrovate connessioni emotive e sensoriali, un simbolico link tra l’uomo e la natura. Estenderemo questo ponte a tutta la città di Milano, con appuntamenti ispirati alla storia, alla cultura, alla solidarietà e alla contemporaneità.”

Il Fuori Salone 2021 sarà anche una finestra sul futuro di Delta Light: “Proporremo soluzioni illuminotecniche che mostrano concretamente come migliorare la vivibilità degli spazi residenziali e lavorativi, tutelando l’ambiente e la salute delle persone senza rinunciare a raffinate soluzioni estetiche” ha dichiarato Jan Ameloot, CEO di Delta Light NV “Il nostro percorso aziendale è sempre più orientato verso una nuova sostenibilità.”

Want You Close, un’installazione multisensoriale

La partecipazione di Delta Light al Fuorisalone 2021 prenderà il via sabato 4 settembre alle ore 18.00 con l’inaugurazione di #wantyouclose Fuori Salone 2021 Edition, presso il Delta Light Studio Milano.
Simbolica rappresentazione di una ripartenza post pandemica ispirata all’uomo, alle relazioni interpersonali, ai sensi ed alla natura, l’esposizione ridisegnerà gli spazi dello showroom di via Bugatti con un percorso di profumi, colori ed emozioni: un giardino urbano indoor, illuminato dai nuovi prodotti Delta Light, guiderà il visitatore in una suggestiva esperienza multisensoriale.

“L’installazione #wantyouclose Fuori Salone 2021 Edition ci darà l’opportunità di presentare, finalmente dal vivo, le nostre più recenti creazioni, come il sistema Soliscape, realizzato insieme ad UNStudio, o come Nime di Dean Skira, un apparecchio unico, invisibile eppure tangibile” ha sottolineato Danilo Mandelli, direttore della Project Management Division Delta Light HQ. “Questo lungo periodo di difficoltà ci ha reso più forti e più creativi, consentendoci di lavorare per una migliore versatilità estetica e funzionale dei nostri prodotti.”

L’installazione #wantyouclose Fuori Salone 2021 sarà visitabile fino al 9 settembre dalle ore 10.00 alle ore 21.00 ed ancora il 10 settembre dalle 10.00 alle 14.00 con ingresso gratuito previa preregistrazione a questo link.

Ben Van Berkel presenta il progetto Soliscape

Uno dei momenti più importanti del programma di iniziative di Delta Light sarà la conferenza stampa di presentazione del sistema di illuminazione Soliscape con l’attesa e davvero speciale partecipazione di Ben van Berkel, fondatore di UNStudio; di Jan Ameloot, CEO di Delta Light NV e di Danilo Mandelli, direttore della Project Management Division Delta Light HQ.

L’incontro avrà luogo lunedì 6 settembre alle ore 16.00 presso il Delta Light Studio Milano. Frutto della stretta collaborazione tra Delta Light e il prestigioso studio di architettura e design olandese, il sofisticato sistema combina l’illuminazione con l’acustica e l’IOT, regolando il proprio funzionamento in modo dinamico ed adattativo in relazione al comportamento delle persone ed alle condizioni in cui queste operano.

Le partecipazioni sociali di Delta Light

Delta Light sarà lighting partner di diversi eventi promossi nel segno della solidarietà e della cultura.

Dal 5 al 10 settembre il Nime by Dean Skira sarà protagonista dell’iniziativa benefica “A flame for research”, promossa a favore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. La più piccola lampada da incasso mai realizzata è stata scelta dagli organizzatori per illuminare i dieci candelabri d’autore messi in vendita presso lo studio Offstage di piazza Bertarelli. Progettata da Dean Skira, Nime è stata scelta per la sua luce drammatica e per la sua capacità di illuminazione estremamente puntuale.

L’iniziativa “Vietato l’ingresso” vedrà invece le luci Delta Light fare il loro ingresso nel Teatro degli Arcimboldi. Qui, dal 6 al 10 settembre, sarà possibile vedere come i sistemi luminosi della multinazionale belga stanno contribuendo alla ristrutturazione di 4 tra i 17 storici camerini.

Nel monumentale Palazzo Bovara, poi, Delta Light sarà unico partner di illuminazione architettonica della mostra “La casa Fluida” organizzata da Elle Decor. Visitabile dal 4 al 12 settembre, l’esposizione esplora le nuove frontiere del design residenziale, suggerendo un’idea di casa sospesa tra lavoro e tempo libero, studio e vissuto domestico.

Le iconiche Superloop, invece, daranno letteralmente luce agli ambienti espositivi di Spazio Gessi, lo showroom di 1500 metri quadri ricavato da un vecchio cinema nel centro del Distretto della Moda.

Da citare, infine, la presenza di Delta Light all’interno della meravigliosa arena del caffè in Starbucks Roastery a piazza Cordusio. In quello che è considerato il “teatro del caffè” sarà possibile scoprire le peculiarità di un sistema di illuminazione tailor-made, dominato da luci, progettate e realizzate ad hoc, la cui forma richiama la paletta usata per raccogliere i chicchi di arabica.

Insomma, Delta Light torna protagonista del Fuorisalone 2021 con una ricca offerta di soluzioni luminose, che ne conferma la leadership tecnica e creativa nei mercati internazionali e sempre più in quello italiano.

Il calendario completo delle iniziative promosse è consultabile sul sito Delta Light.
Tutti gli eventi in programma si svolgeranno nel rispetto delle misure vigenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

Per informazioni: Press Office
Antonio De Guglielmo 3332374088
Romolo Napolitano 3896847010

31 Agosto 2021 / / Blogger Ospiti

Una lampada di emergenza è una fonte luminosa che si attiva quando se ne va la luce a causa di un guasto, dovuto a un cortocircuito o anche al maltempo. È indispensabile sul posto di lavoro in quanto consente ai lavoratori di individuare e raggiungere le uscite, evitando di farsi prendere dal panico e incorrere nei più disparati incidenti, allo stesso tempo permette di mettere in sicurezza anche la propria abitazione.
Nelle condizioni di scarsa illuminazione tali dispositivi sono utilissimi e anche necessari per legge, ecco perché è bene conoscerli meglio.

Come funzionano le lampade di emergenza

Le lampade di emergenza di norma, quando l’ambiente è illuminato dalle fonti di luce predisposte, sono spente, si attivano in automatico esclusivamente quando la corrente salta. Questo è possibile perché vengono alimentate con una batteria indipendente dalla rete elettrica. Affinché tali dispositivi funzionino alla perfezione devono essere collegati al sistema energetico dell’abitazione, in questo modo possono sia rilevare il guasto che ricaricarsi. Essendo spente per la maggior parte del tempo occorre sfruttare due accorgimenti per valutare se funzionano:

  • Controllare che un led luminoso colorato, presente in tutti i modelli, sia acceso quando sono in ricarica.
  • Usare le lampade con auto-tester che possono essere accese premendo un interruttore specifico collocato sul loro corpo.

È possibile acquistare le lampade di emergenza direttamente online su portali specializzati come quello di RS Components. Infatti, su questo shop online si trovano tantissimi modelli di qualità adatti a tutte le esigenze. Scegliere una realtà che opera online presenta numerosi vantaggi, il primo è sicuramente quello di avere una grandissima scelta, in secondo luogo si può fare shopping dove e quando si vuole, infine è possibile ricevere la merce direttamente all’indirizzo fornito, con un imballaggio fatto a regola d’arte, in pochi giorni.

Le varie tipologie di lampade di emergenza

Le lampade di emergenza più diffuse sono quelle descritte nel precedente paragrafo, cioè collegate all’impianto elettrico il quale consente anche di ricarica la loro batteria, ce ne sono, però, pure altri tipi indipendenti dalla rete dello stabile in quanto presentano una fonte energetica alternativa che deve essere ricaricata e sostituita. In questo caso l’istallazione sarà facilitata perché si potranno mettere proprio dove si desidera. Di solito, infatti, questo tipo di illuminazione viene collocata sulle porte o lungo le vie di esodo, per indicare ai lavoratori la strada che devono seguire per uscire dal locale di produzione e mettersi in sicurezza.
All’atto dell’acquisto bisogna considerare se si cerca un sistema che permette esclusivamente di segnalare, quindi non fa molta luce, oppure consente, grazie a grandi faretti, di scrutare tutto l’ambiente circostante.  Le lampade più diffuse sono quelle a parete che, come dice il nome devono essere fissate su un muro perimetrale o sul soffitto, a queste si affiancano i modelli a incasso le quali non sporgono all’esterno perché sono collocate in un alloggiamento nella parete, infatti la loro struttura spesso non è rifinita. In questa categoria si annoverano anche quelli portatili che possono essere rimossi dal loro alloggiamento per essere portati dove si necessita.
Attualmente tutti i sistemi sono equipaggiati di lampadine a LED le quali possono, rispetto a quelle a incandescenza che consumano molto, garantire un’illuminazione protratta nel tempo che dura fino a 3 ore, lasso temporale che permette sicuramente di sgombrare il locale o riparare il guasto.

31 Agosto 2021 / / La Gatta Sul Tetto

L’estate è la stagione perfetta per deliziarsi con una succulenta grigliata mista. Con l’attrezzatura giusta e le ricette più adatte stupirete i vostri ospiti.

grigliata mista

L’estate è il momento dell’anno che si aspetta per stare all’aria aperta. Le giornate più lunghe, la luce intensa, le temperature calde anche alla sera: condizioni che fanno venire voglia di stare insieme con quelle persone che magari con la pandemia, e la chiusura tra le mura domestiche più prolungata del solito, abbiamo potuto incontrare meno.

Cosa c’è di meglio di una bella grigliata, allora, con le persone del cuore? Non può che mettere tutti d’accordo! L’importante è avere a disposizione la giusta attrezzatura per un barbecue perfetto la cui scelta dovrà tenere conto di diversi elementi: dal numero di persone per cui si vuole cucinare alle norme condominiali in fatto di fumi. Del resto oggi le opzioni sono davvero tante e permettono di allestire la grigliata anche in uno spazio come il balcone, oltre che in giardino, con ad esempio i barbecue elettrici o a gas che presentano una produzione di fumi decisamente più bassa.

Oltre a preparare palette e pinze, piatti, bicchieri e tovaglioli la cosa più importante sarà la spesa che andrete a fare. Perché se è vero che la grigliata è per sua peculiarità a base di carne è anche vero che si può completare con le verdure che sono un ottimo contorno. Mettendo tutti, ma proprio tutti, d’accordo!

Quale carne per la grigliata mista?

Le tipologie sono davvero tante e tutte gustose. Pollo, maiale, manzo e vitello, scelte eccellenti da fare alla griglia. La carne bovina è tra quelle che meglio sopporta le alte temperature di questo tipo di cottura; per assicurarvi un risultato ottimale potete optare per filetto, controfiletto, costata, scamone, arista e lombata.

Perfetta la carne proveniente dalla parte posteriore, quella delle bistecche, ma anche gli hamburger, questi davvero buoni di tutti i tipi anche se dovrete stare particolarmente attenti a girare per tempo ogni lato di modo da averli morbidi dentro e croccanti fuori.

Se invece vi piace l’idea della carne di maiale i migliori tagli sono costine, braciole, lonza, capocollo e puntine. Meglio evitare i tagli magri mentre sono perfetti pancetta, spiedini e naturalmente il must della carne alla griglia: le salsicce

Anche il pollo è un’ottima idea. Le cosce e le ali sono deliziose alla griglia; se invece preferite il petto non scordatevi prima di marinarlo. Infine l’agnello: costolette e arrosticini sono da preferire; la marinatura anche in questo caso vi permetterà di ottenere risultati culinari sorprendenti.

Idee per le verdure alla griglia

La domanda nasce spontanea: quali ortaggi per la grigliata mista a fare da contorno? Melanzane, zucchine, cipolle e pomodori non possono mancare e piacciono sempre. E poi le pannocchie, capaci di conquistare i grandi come i piccini. 

Ma anche patate, peperoni, asparagi e… la zucca, presente a partire già dalla fine di agosto per tutto l’autunno. Una verdura gustosa che nella cottura alla griglia trova la sua espressione migliore. Un segreto per renderla ancora più buona? Quello di metterci sopra delle fettine sottilissime di cipolla unite al rosmarino. 

A questo punto davvero non manca niente, l’occorrente per realizzare una grigliata da wow lo avete. Buon divertimento!

Scopri altre gustose ricette

30 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Hotel Paros Cape Suites

Vacanze estive finite? Non per tutti. Vi raccontiamo la nostra esperienza in un nuovo hotel aperto questa primavera a Paros, ottimo spunto per il vostro prossimo viaggio al mare.

Parliamo del Paros Cape Suites nell’omonima isola di Paros appunto e che sorge a pochi passi a piedi dal centro di Naoussa, una delle cittadine più caratteristiche dell’isola. Per chi non la conoscesse stiamo parlando delle Cicladi, isole greche nel mare Egeo famose per la casette tinte a calce, persiane blu, cupole e chiesette.

Paros Cape Suites

Torniamo in hotel con le sue 13 suites tra cui doppie, famigliari o superior con piscina privata, tutte con vista sul mare, arredate in modo decò, semplice ed elegante, con tocchi minimal. La splendida vista mare fa da sfondo a una location fresca ma dai richiami tradizionali dell’isola per immergersi completamente nell’atmosfera. I complementi d’arredo fanno la differenza: sospensioni e luci tecniche sparse nella stanza, armadiatura in muratura a vista così come la zona lavabo, ceste e divani con struttura in muratura e cuscini ovunque.







Tra i servizi che abbiamo trovato borracce per il trasporto dell’acqua, teli omaggio, comode bag per gli spostamenti e noleggio biciclette gratuito per raggiungere le spiagge vicine all’insegna di un comportamento ecofriendly a cui la struttura si ispira. Anche i prodotti presenti nella camera e in vendita seguono tutti una politica sostenibile per salvaguardare l’isola e la natura in generale.

Articolo di Silvia Fabris

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27 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

grigliata con barbecue

Grigliata? La proposta non può che far piacere ad amici e parenti. Buona, sana e prelibata, è sempre una buona idea. Ma cosa serve per renderla speciale? In primo luogo è necessario avere a disposizione un barbecue un mobile da cucina pratico e funzionale con cui realizzare grigliate indimenticabili. Perché sono lontani i tempi in cui si disponeva una semplice griglia sopra un fuoco improvvisato all’aperto: oggi questo tipo di cottura può essere realizzata a casa in tutta comodità, basta avere a disposizione un giardino o persino un balcone.

La grigliata di carne è quella per antonomasia e il barbecue top per la sua preparazione è quello a pellet, che si caratterizza per aver preso il posto dell’alimentazione a legna, quella che dà il migliore punto di affumicatura, il tratto distintivo di questo tipo di preparazione. Con un aroma legnoso e delicato insieme, a tratti persino fruttato.

Il barbecue a pellet, un tipo di combustibile considerato ecologico essendo per la maggior parte composto dagli scarti del legno, presenta un elemento di accensione elettrico, fattore che porta ad avere una densità di fumi inferiore e allo stesso tempo praticità nella manutenzione come nell’uso. Perfetto per tutti i tipi di grigliata, non solo quella di carne.

barbecue a pellet

Idee per la grigliata

La grigliata mette d’accordo tutti. Siete amanti della carne? Quella alla griglia è una della cotture più apprezzate, grazie al suo sapore inconfondibile: non avete che da sbizzarrirvi nella scelta del tipo di taglio che più vi piace, dalle salsicce alle  bistecche fino, volendo, agli hamburger.

Se non sapete quale carne scegliere andate sul manzo, che si può trovare in mille tagli diversi: non vi deluderà. Se invece volete lanciarvi su un esperimento diverso provate con il pesce: il tonno, il pesce spada ma anche le altre tipologie si prestano perfettamente.

Avete come ospiti degli amici che sono vegetariani? La grigliata farà felici anche loro, essendo ideale per la cottura delle verdure (patate, zucchine, melanzane, ecc. ecc,) come del formaggio, perfetti i tomini, e persino delle pannocchie. Insomma, metterà tutti d’accordo e a voi non resterà che predisporre il barbecue.

Inoltre alla griglia si possono preparare bruschette e pane abbrustolito, da farcire nei modi più disparati o semplicemente con olio extravergine d’oliva, sale e una strofinata veloce di aglio, quell’aroma in più irresistibile che fa festa.

Non dimenticare…

Dare un’occhiata alla pulizia della griglia è importante non solo per aver tutto predisposto dal punto di vista igienico ma anche per non dover faticare il triplo dopo. Non possono mancare tutti quegli attrezzi da cucina che servono durante la cottura, comprese pinze e palette. La materia prima poi: un’attenzione alla spesa che dovrà essere bilanciata nella scelta degli ingredienti per non lasciare scontento nessuno.

Pensate quindi alla quantità e alla qualità, senza lesinare su niente (la carne si può sempre congelare) soprattutto sul pane, anche sotto forma di focaccia, l’intermezzo ideale tra una cottura e l’altra.

Aceto, olio, sale: questi elementi dovranno essere predisposti in anticipo. Ma anche piatti, bicchieri, posate e tovaglioli. La grigliata ama le bevande gustose da quelle analcoliche nel caso di bambini a birra e vino per tutti gli altri.

barbecue a pellet sul terrazzo

A questo punto non manca più niente, siete pronti per lanciarvi in una grigliata memorabile. Non vi resta che condividerla con chi preferite!

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26 Agosto 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Realizzate in cartongesso, legno, lamiera metallica o vetro, le librerie possono essere un ulteriore elemento per arredare il soggiorno. La loro funzione è sia contenere che caratterizzare gli spazi. 

Arredare il soggiorno
Arch. Luigia Pace

Le librerie offrono tante possibilità di combinazioni, sia dal punto di vista dei materiali che della conformazione. Inoltre permettono di giocare con i colori degli elementi della struttura per vivacizzare un ambiente e di aggiungere un sistema di illuminazione che le rende elementi luminosi, valorizzando anche i libri che contengono.

È sufficiente un angolo inutilizzato del soggiorno per inserire un’utile libreria e trasformarlo in un perfetto angolo lettura o relax, aggiungendo un divanetto. Oppure potete sfruttare gli spigoli del soggiorno, inserendo mensole a sbalzo o realizzando delle nicchie.

Le librerie possono anche essere passanti, ovvero costruite su una parete che contiene un’apertura – con o senza porta – tutt’intorno a questa. Il passaggio all’altra stanza può essere anche nascosto e integrato nella libreria.

Arredare il soggiorno
Architetto Emanuela Terrile
Arredare il soggiorno
Falegnameria Semprelegno – Ph. Cristina Fiorentini
Arredare il soggiorno
Paolo Frello & Partners
Arredare il soggiorno
M&B Design 

Librerie divisorie

Un tipo di librerie per arredare il soggiorno sono quelle divisorie, che separano due ambienti senza però chiudere nettamente lo spazio come farebbero le pareti. Sono, infatti, una buona soluzione per dividere un open space senza essere invasive. Quanto farle fitte o quanto farle aperte dipende dalle vostre necessità. In particolare, se avete spazi piccoli, sceglietele abbastanza aperte così che lascino passare anche lo sguardo, oltre che la luce, consentendo di vedere lo spazio nel suo insieme ed evitando di restringerlo.

Arredare il soggiorno
Neslihan Pekcan/Pebbledesign

Essendo utilizzate come arredi bifacciali, potete andare oltre la profondità classica di 30 cm e spingervi anche ai 40/50 cm. 

Ark Joinery Project Ltd
Arredare il soggiorno
Ark Joinery Project Ltd

E se volete lo stesso effetto divisorio di una parete, realizzatele a tutta altezza.

Engberg Design & Development

Questa soluzione può valere anche per fare da parapetto di una scala, senza la necessità di chiudere con un muro, ma ottenendo un diaframma contenitivo.

Librerie di design perfette per il soggiorno

Le librerie possono essere oggetti di design a sé stanti, protagoniste della vostra zona giorno.

Ecco una carrellata di librerie iconiche del passato e moderne:

– l’elegante libreria Elysée prodotta da Magis e disegnata da Pierre Paulin; costituita da elementi a U che possono essere sovrapposti o accostati a piacimento;

Elysée – Magis

– la regolare e simmetrica libreria in vetro Glass shelves di Shiro Kuramata, prodotta da Glas Italia;

Glass shelves – Glas Italia

Nuvola rossa, di Vico Magistretti, che non prevede i classici supporti laterali diventando un elemento di arredo;

Nuvola rossa – Cassina

 – la famosa libreria Bookworm prodotta da Kartell e disegnata da Ron Arad, estremamente flessibile e personalizzabile perché costituita da una fascia in materiale plastico che può essere curvata ottenendo un disegno del tutto personale;

Bookworm – Kartell

– la leggerissima Graduate dell’architetto Jean Nouvel, prodotta da Molteni, che sembra sospesa magicamente;

Graduate – Molteni

Tree branch, la libreria a forma di ramo di Olivier Dollé che porta la sensazione di natura all’interno di casa.

Tree branch – Olivier Dollé

Se desiderate una progettazione ottimale del vostro soggiorno, consultate il sito https://zeumadesign.com/.

25 Agosto 2021 / / My happy place

Chi ci segue su Instagram saprà bene che abbiamo dovuto dire addio al nostro caro, nonché primo, divano per sceglierne un altro. E’ partito quindi il totodivano. A proposito di questo argomento, abbiamo pensato di condividere con voi un piccolo vademecum da seguire per sapere come scegliere il divano giusto.

divano aaron maisons du monde

Il nostro nuovo divano di Maisons du Monde

Scegliere il divano in base all’ambiente

A meno che tu non voglia buttarti nel mare dei divani senza un’idea precisa, avrai sicuramente bisogno di tenere a mente qualche piccolo accorgimento per fare la scelta giusta.

  1. NON SCEGLIERE UN DIVANO ENORME PER UN SALOTTO PICCOLO! Il risultato sarebbe solo un salotto ancora più piccolo. Il tuo divano con isola arriverà, c’è sempre tempo per una casa più grande.
  2. Posiziona il divano in base all’utilizzo che ne vuoi fare: davanti alla tv, davanti al camino, in mezzo a due poltrone per una zona conversazione… insomma, non spargerlo a caso in una stanza.
  3. Non piazzarlo davanti alla porta d’ingresso, altrimenti dovrai ricomporti dal tuo semisonno ogni volta che qualcuno busserà alla porta.

come posizionare il divano in salottocome posizionare il divano in salotto

Quale marca scegliere per il divano

Ecco qui, perchè alla fine voi volete andare al sodo, vorreste che vi dicessimo, compra quello lì! Ok, non lo faremo.

Non possiamo neanche dirvi “quella marca fa schifo” (anche se una c’è e la odio con tutta me stessa). E’ chiaro che però ci sono degli standard da seguire visibili anche ai meno esperti.

Possiamo però aiutarvi a saperne un pò di più dividendo i divani in tre fasce, di prezzo e di qualità (divano medio da 2/3 posti):

  1. Qualità bassa – fino ai €500
    ciò non significa che un divano sia brutto. Con €300 potete trovare divani di tutto rispetto che vi faranno fare una super figura. Non vi aspettate però che possano durare 20 anni (ma magari non è neanche quello che volete, perchè il prossimo anno ne potrete comprare uno nuovo 🙂 )
    Ne trovate da Mondo Convenienza, Sklum, Miliboo, Ventee Unique, ecc
  2. Qualità media – dai €500 ai €1.500
    in questa fascia si può parlare già di divani “su misura”, ovvero non in pronta consegna. La maggior parte delle boutique dedicate ai divani permette di scegliere e personalizzare i modelli a proprio piacimento, dalla stoffa ai cuscini fino alla struttura. Si parla insomma già di bei divani.
    Le maggiori catene sono in questa sezione: Divani&Divani, PoltroneSofà, ecc
  3. Qualità alta – dai €1.500 ai €2.500
    stoffe di qualità, design ricercato, marche che fanno la differenza. Qui ci sono divani che già si lasciano riconoscere, insomma non il classico divano di Ikea per capirci.
  4. Il design – dai 2.500 a infinito 🙂
    Boom! Il top dei divani, di quelli che quando li vedi li riconosci subito. Come Air di Lago o Largo di Kartell. O magari un pezzo intramontabile come LC2 di Le Corbusier o un bellissimo Chester in pelle.

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divano sklum stile scandinavo

Divano Sklum simil pelle

 

come scegliere il divano giusto

divano chesterfield pelle

Come scegliere il divano giusto

Veniamo quindi al dunque.

Ci sono tre caratteristiche fondamentali da tenere sott’occhio: dimensioni, colore e forma.

Come scegliere le DIMENSIONI del divano – prima di acquistare il divano ricorda sempre di prendere le dimensioni della stanza in cui sarà posizionato. Disegnale in una semplice piantina in 2D, sistemando anche gli eventuali mobili già presenti nella stanza, in questo modo riuscirai a capire se è quello giusto.

Ricorda sempre che per muoversi agevolmente intorno al divano devono esserci almeno 60/70 cm di spazio libero. Dovrai lasciarne di più, almeno 120 cm,  se il divano farà da divisorio per il tavolo da pranzo e almeno 50 cm se vorrai posizionarci davanti un tavolino da caffé.

Di che COLORE scegliere il divano – tutto dipende dallo stile dei tuoi ambienti e anche un pò dal tuo carattere. In una casa rustica e di campagna, dove il legno è il protagonista, bisogna prediligere toni chiari, sul bianco o sul beige. Per lo stile casa minimal, dove c’è molto bianco, si può osare puntando su un colore acceso e che spezzi totalmente.
In generale se un divano ha dimensioni contenute si può ostentare un pò di più sul colore, se parliamo di un divano a 10 posti, pensarlo tutto in rosso, sarebbe un pò pesante (a meno che non vi chiamiate Salvador Dalì).

In generale la regola rimane sempre quella dei 3 colori: seleziona una palette di 3 o 4 colori e seguili per tutta casa.

Quale FORMA scegliere per il divano – Componibile, a L, con chaise longue, lineare… le possibilità sono innumerevoli e tutto dipende dalla stanza di destinazione e dall’uso che ne vorrete fare. C’è chi adora avere un divano comodo per il pisolino, chi invece lo vede solo come una seduta per vedere un buon film o per fare una chiacchierata.

Vi lasciamo qualche idea per trovare il divano perfetto che fa per voi e ricordate poi di abbinare i giusti cuscini🙂

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25 Agosto 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Scopriamo come ristrutturare con il microcemento, un materiale versatile e performante che presenta numerosi vantaggi e una grande varietà di applicazioni.

Microcemento
Carmen House-foto Mariela Apollonio-progetto Carles Faus

L’evoluzione dei materiali nell’edilizia e nella decorazione permette oggi di affrontare progetti impegnativi in tempi rapidi e disagi ridotti al minimo. Uno di questi materiali è il microcemento, con il quale è possibile rivestire le superfici sia in interni che in esterni. Un rivestimento di ultima generazione perfetto per progetti di ristrutturazione e di decorazione dal forte impatto estetico.

Cos’è il microcemento 

Il microcemento è un rivestimento decorativo la cui composizione è costituita da cemento e resine a base d’acqua, cui vengono aggiunti additivi e pigmenti minerali. Il suo spessore estremamente sottile, pari a 3 mm, e la superficie senza soluzione di continuità offrono un grande possibilità di soluzioni per rinnovare li ambienti in modo rapido ed efficace. Per esempio, si può rivestire un intero appartamento, senza dover livellare le porte. Il microcemento è caratterizzato inoltre da un’elevata resistenza meccanica, qualità che lo rende adatto anche per gli esterni, per esempio nella realizzazione dei rivestimenti per piscine

Microcemento
Carmen House-foto Mariela Apollonio-progetto Carles Faus

L’ampia scelta di finiture e colori inoltre, rende possibile realizzare progetti decorativi di ogni tipologia. I colori, determinati dal pigmento incorporato direttamente nell’impasto, combinati con la finitura della vernice protettiva, che può essere opaca, lucida o satinata, offrono infinite possibilità di personalizzazione. 

Applicazioni del microcemento

Essendo altamente adesivo, può essere applicato sia in orizzontale che in verticale. A parte il legno, il microcemento può essere applicato su diversi supporti, dal cemento alle piastrelle, dal gesso all’intonaco. La resistenza alle sollecitazioni meccaniche, all’abrasione e al calpestio lo rendono adatto a rivestire le superfici di bagni e cucine, ingressi e altre zone di passaggio. 

Microcemento
Casa Isabel – foto Mariela Apollonio
Casa Isabel – foto Mariela Apollonio

Inoltre, si possono realizzare lavandini e lavabi, piatti doccia, vasche da bagno. Scegliendo i giusti colori e finiture, il microcemento può rivestire anche ambienti eleganti e di rappresentanza, sia nel pubblico che nel privato.

24 Agosto 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Vi presentiamo una nostra selezione di 20 progetti vincitori del concorso di design A’ Design Award & Competition. L’anno prossimo potresti esserci anche tu.

A’ Design Award & Competition

Oggi vi presentiamo una selezione di 20 progetti vincitori della scorsa edizione del concorso A’ Design Award & Competition. Se l’anno prossimo vorresti esserci anche tu, con uno dei tuoi progetti, leggi il resto dell’articolo.

A’ Design Award & Competition in breve

L’ A’ Design Award & Competition dei più prestigiosi concorsi internazionali di design. Scopo del premio è quello di dare visibilità ai migliori designer emergenti e mettere in evidenza i migliori progetti. Il premio è organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como.

Se sei un designer, un architetto, uno stilista, un grafico, un web designer, e desideri promuovere il tuo lavoro, non esitare a presentare la tua candidatura al concorso.

Per saperne di più su come partecipare, ti basta cliccare qui:

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

A’ Design Award, un concorso vincente

Dalla sua creazione, il concorso ha continuato a crescere, sia in termini qualitativi che quantitativi. Basta dare un’occhiata ai numeri della scorsa edizione:

  • 2.500.000.000+ impressions 
  • 138.932.825 pageviews
  • 156.647 registrazioni
  • 35.237 progetti candidati
  • 14.556 vincitori
  • 1800 siti coinvolti nella promozione
  • 750 ospiti alla serata di gala finale
  • 180 nazionalità 
  • 212 giudici
  • 122 categorie
  • 108 lingue diverse
  • 100 press partner
  • 12 anni di premi
  • 6 livelli di premiazione

Chi può candidarsi e le categorie

Le categorie nelle quali è possibile presentare i propri progetti sono moltissime, ben 122.

Non solo oggetti di design, dunque, ma anche servizi, progetti di comunicazione, web design, progetti di arredo urbano, architettura del paesaggio e via dicendo.

Per sapere se hai i requisiti, consulta la lista delle categorie e scegli tra Good Industrial Design Award,  Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Fashion Design Award, solo per citarne alcune. Consulta la lista delle categorie a questo link: 

Scegli la tua categoria

La giuria dell’A’ Design Award 

La giuria del Good Design Award è multidisciplinare e comprende designer, professori, imprenditori, giornalisti ed editori internazionali con un background ed un’esperienza che garantisce una valutazione equa e autorevole. 

Qui trovi i membri della giuria selezionati, mentre in questa pagina puoi avere informazioni complete sulla metodologia di valutazione.

La giuria offre inoltre un utilissimo servizio gratuito a tutti i candidati, ovvero la fornitura gratuita di punteggi, feedback e suggerimenti per aiutare i designer o le aziende che intendono partecipare al concorso.

Scopri i premi e i vantaggi che ti aspettano

I vincitori dell’A’ Design Award & Competition ricevono un kit che contiene gli strumenti per promuoversi su scala internazionale, oltre al trofeo in metallo stampato in 3D, l’annuario in versione digitale e cartacea, il certificato di eccellenza del design, un invito per due persone alla serata di gala conclusiva e molti altri vantaggi. Inoltre, è prevista la partecipazione gratuita alla mostra dei vincitori. Cliccando su questo link potete consultare tutti i benefits cui avranno accesso i vincitori.

La nostra selezione di 20 progetti vincitori

Ecco la nostra selezione di 20 progetti vincitori dell’edizione 2021 nelle categorie Furniture, Decorative Items and Homeware Design – Architecture, Building and Structure – Interior Space, Retail and Exhibition – Lighting Products and Projects – Pet Supplies and Products for Animals: 

1- Vortex Fireplace by Dario Sousa

2- Plastic Recurrence Public Bench by HIR Studio

3- Animal Multifunctional Stool by Li Yuanwei, Qi Yu and Zhao Hongchuan

4- Icon Bedroom by Manolo Duran Design

5- Transparent Chair by Wei Jingye and Li Yingyi

6- Fluid Interior Cabinet by Elena Kornilova

7- Citychamp Dartong Plaza Headquarters and Creative Offices by NDA Group

8- Mountain House in Mist Book Villa by Lin Chen

9- Sino German Creative Park Four Building by Public Architectural Design Institute

10- Aurora Lodge Chalet by Snorre Stinessen

11- Rongxin Zhongliang Sales Center by Jason Shen

12- Butchart Gardens Preschool Kindergarten by Creep Design

13- Longfor Drigin Tod Link Made In Future Sales Center by Li Liu

14- Oriental Fusion Residential House by Fuka Interior Decoration Sdn Bhd

15- Be Water Lamp by Fernando Correa

16- Capsule Collection Volume 01 Lighting by Astro Design Team

17- Weed Lamp by Jinying Cheng

18- X897 PL1 Lighting by Maurice Taylor

19- Polygon Pet Nest of Intelligence Product by Jun Chen

20- The Natural Fountain Driking Dispenser for Pets by Xu Chen and Rong Zhang